2. Come accogliere i turisti cinesi in albergo
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Aspettative dei turisti cinesi
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Usi e abitudini
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Consigli utili
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Contenuti dell’Intervento
3. Un Piccolo Test
Come si chiama il presidente della Cina?
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E il primo ministro?
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Quanto è lunga la muraglia cinese?
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Quanto è grande la Città Proibita?
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Quando è morto l’ultimo imperatore?
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Quanti abitanti ha Pechino?
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Quando è nata la Repubblica Popolare Cinese?
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4. Da grande fabbrica planetaria a gigantesca società di consumo
Oggi in Cina ci sono un miliardo di cellulari
I cinesi hanno superato i russi nella classifica dei turisti che
spendono di più in Italia
Molti giovani organizzano le vacanze in internet. La Cina possiede la
più estesa rete internet al mondo. Il 96% delle grandi città è collegato alla
banda larga e il 99% dei villaggi ha un accesso a internet
Ci sono più blogger in Cina che in Europa e negli USA messi insieme
I turisti cinesi sono turisti fedeli e il 70% delle turiste cinesi lascia feedback negativi
o positivi al ritorno da un viaggio
Nel 2011 i cinesi sono diventati il mercato n.1 per le Maldive
5. La Cina: Un paese che corre
90 Milioni di turisti cinesi “outbound” nel 2013
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100 Milioni nel 2015
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Forse 200 Milioni già nel 2020
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Nel 2015 saranno 800 Milioni gli internauti cinesi
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6. I principali fattori chiave di motivazione al viaggio
La scelta dell’Italia come meta di viaggio dipende in primis dal patrimonio artistico culturale, inoltre i cine-
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si mostrano una particolare attenzione per la denominazione ufficiale di “Sito Patrimonio dell’Umanità”, e
l’Italia, attualmente è la nazione che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dell’UNESCO”.
La scelta inoltre è fortemente influenzata dal desiderio di sperimentare lo stile di vita e dalla possibilità di
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fare shopping: i consumatori cinesi ci vedono come un’icona di stile! Molto spesso la possibilità di fare shop-
ping ed acquistare alta moda e prodotti d’eccellenza costituisce la motivazione principale del viaggio!
7. Patrimonio Storico Culturale
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Made in Italy
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Calcio
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Formula 1
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Moda
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Opera Lirica
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Colosseo, Torre di Pisa
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Roma/Firenze/Venezia/ Pisa/Pompei
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Vaticano
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Cosa conoscono i cinesi dell’Italia?
8. Una volta arrivati in Italia…
Al momento sono pochissimi i cinesi che hanno carte di credito, pagano in contanti
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All’arrivo in albergo, è molto importante fornire loro informazioni in lingua cinese
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Organizzare un sistema di accoglienza chinese oriented
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Girano per abitudine con pochissimo bagaglio
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Comprano durante il viaggio. Non si cambiano spesso.
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Sono grandissimi fumatori: bisogna tenerne conto!
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9. I convenevoli
I Cinesi salutano con un leggero inchino o con un cenno del capo, ma sono anche
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abituati a stringere la mano. Attendete che siano loro a scegliere il tipo di saluto
e adeguatevi.
Salutate per primi sempre i membri più anziani.
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La donna sposata non adotta il cognome del marito come in Occidente. E’ quindi
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preferibile salutarla utilizzando il suo nome da ragazza
I Cinesi sono molto sensibili allo status e ai titoli. Presentatevi usando i vostri
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(general manager, bureau chief, …)
Evitate espressioni e gesti troppo eloquenti. I Cinesi non utilizzano le mani quan-
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do parlano e se l’interlocutore lo fa ne vengono distratti
Evitate il contatto fisico, anche lieve con i vostri ospiti, tanto più se si tratta di
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persone anziane o importanti
Non mettete mai le mani in bocca (ad es. avete un’unghia spezzata o un piccolo
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taglio): è ritenuto disgustoso.
10. Le relazioni da evitare
Dire di no a qualcuno in pubblico
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Rigettare una proposta senza averla apparentemente esaminata
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Criticare qualcuno in pubblico
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Interrompere qualcuno
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Rivolgersi all’interprete piuttosto che al leader del gruppo
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Ignorare il leader del gruppo o salutare per primo un subordinato
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Fare un regalo troppo poco costoso o con un prodotto Made in China
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Svalutare pubblicamente il lavoro di qualcuno
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Minacciare pubblicamente qualcuno
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Non parlare di politica e non criticare i politici
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11. Le relazioni da fare
Complimenti in pubblico
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Riconoscere pubblicamente i risultati di qualcuno
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Utilizzare il loro titolo
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Invitarli ad un banchetto
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Assegnare a qualcuno il posto d’onore a tavola
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Presentare una persona con un regalo
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Invitarli ad un banchetto
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12. Le abitudini in albergo
Fanno molto confusione, girano in ciabatte nei corridoi.
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Tengono le porte aperte, sono abituati a condividere il proprio spazio
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in gruppo.
Amano giocare a majong.
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Conviene concentrarli in un unico piano.
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Ruttano e sputano! E’ importante avvisarli delle nostre abitudini.
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Ricordatevi che il 1° piano corrisponde al piano terra!
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13. In camera 1
I Cinesi sono molto superstiziosi: temono il numero 4 e il 14, ma adorano il numero
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8. Tenetene conto quando assegnate le camere. La camera 888 è la più richiesta!
Il numero 9 viene considerato particolarmente fortunato: 81 è il massimo!
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Prediligono i colori rosso e oro e lo stile baroccheggiante
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Le tradizionali bevande occidentali presenti nel frigobar sono poco apprezzate.
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Piuttosto fate trovare loro le zuppe istantanee Cup Noodles
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Dotate ogni camera di bollitori per l’acqua in modo che possano prepararsi the e caf-
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fè americano (chiedete loro se desiderano le bustine o se hanno le proprie con sé)
Non hanno particolare preferenza tra la vasca e la doccia
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14. In camera 2
I Cinesi ritengono i pesci dei portafortuna. In Cina un canale televisivo è sintonizzato
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24 ore su 24 su un acquario. Una bowl con dei pesci rossi in camera può diventare un
plus estremamente gradito, ma vengono apprezzate anche caramelle
Amano tutti i tipi di frutta e quindi anche i cestini di frutta
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Cercate di riservare loro il maggior numero di camere per fumatori; all’arrivo dei
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gruppi ne saranno richieste molte
Preferiscono camere doppie piuttosto che matrimoniali.
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Una piccola bandierina in camera cinese è sicuramente gradita.
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15. I Cinesi sono molto legati ai loro piatti e quando viaggiano portano sempre dei
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prodotti con sé. Non stupitevi se al ristorante li vedrete consumare cibi portati
direttamente dal loro Paese.
I Cinesi sono poco interessati a provare gusti diversi da quelli a cui sono abi-
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tuati. Se potete, adeguatevi offrendo i
loro piatti tradizionali. I cibi locali van-
no spiegati e non imposti.
Siate perciò disponibili ad ordinare per
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loro cibo cinese take away da consu-
mare in camera o a prenotare un risto-
rante di loro connazionali.
Apprezzeranno trovare sul vostro buf-
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fet breakfast il congee, una bizzarra
pappa a base di riso e acqua.
All’inizio servite sempre una tazza di
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thé.
Al ristorante 1
16. Al Ristorante 2
In Cina il rispetto dell’ordine gerarchico è importantissimo: al momento di servire inizia-
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te sempre dagli anziani o dalla persona più importante.
Mettete la persona più importante con le spalle al muro in posizione centrale.
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Appena arriva loro il piatto, non attendono che anche gli altri commensali siano serviti,
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ma iniziano subito a mangiare.
Riservate loro un’area del ristorante dove fumare liberamente e parlare ad alta voce,
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perché tendono ad essere chiassosi quando sono in compagnia (apprezzano il karaoke e
la musica alta anche quando si mangia).
Il cibo deve essere servito in brevissimo tempo: si conversa mentre si mangia, non men-
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tre si attende. In Cina si mangia tutti insieme e contemporaneamente. Portate perciò
tutti i piatti nello stesso momento.
Servite sempre la zuppa, ma non come primo piatto, bensì alla fine del pasto, perché
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serve come digestivo
Se potete, allestite i tavoli con il “lazy susan”, il disco su cui i commensali possono
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scambiarsi le pietanze
17. Ricordate che, in Cina, un ricevimento conta in media 15 piatti. Cer-
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cate perciò di servire il maggior numero di pietanze possibili, ma in
quantità contenute
Carne e verdura non devono mai arrivare intere a tavola, anche per-
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ché sarebbe impossibile utilizzare le bacchette (chopsticks). I 4 tipi
di taglio preferiti sono: bocconcini o dadini, julienne, fettine sottili e
larghe, pezzi più grossi e irregolari
Il vino non è molto apprezzato e deve preferibilmente rosso e dolce,
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simile al loro vino fatto di cereali (riso, sorgo e miglio) che bevono cal-
do e zuccherato. Preferiscono la birra! Gradita la grappa.
Tra i piatti possibili da proporre spaghetti, zuppa di pesce, senza spi-
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ne, riso, melone, anguria, uva, pizza
Al Ristorante 3
19. Il Menu Ideale
Piccola colazione: latte di soia caldo, uova sode, salsicciotti, carne cotta di
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maiale, speck
Primi piatti: spaghetti ai frutti di mare, brodo vegetale con pezzi di pollo,
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spaghetti con farine di riso, ravioli asciutti con farina di riso
Secondi piatti: a base di pesce, carni piccanti, carne di maiale, spiedini pic-
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canti di agnello, piatto di funghi grigliati
Contorni: verdure cotte, pomodorini
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Il gelato è particolarmente apprezzato
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Bevande: Birra, prosecco, vino dolce
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20. Anche gli orari…
Il pranzo, normalmente, si consuma verso le 11.30
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La cena verso le 18.00
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Il tutto sempre accompagnato da tè verde
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21. La Ristorazione
I formaggi sono da evitare, con l’eccezione del parmigiano a scaglie.
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E’ preferibile il tofu e il seitan.
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Si all’aceto balsamico sulla carne o sulle verdure grigliate.
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Il risotto va fatto molto leggero con verdure, molto cotto, mai al
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dente (nel loro paese sono abituati a mangiarlo con le bacchette).
22. Curiosità
Hanno bisogno di essere seguiti con attenzione, secondo lo stile e la
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tradizione orientale e anche perché, non conoscendo la lingua e le
abitudini occidentali, si sentono sperduti.
In Cina non esiste l’abitudine a rispettare le file, attenzione perciò
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a guidarli e controllarli nelle operazioni di check-in, check-out o al
buffet.
Salutate i vostri ospiti con un piccolo regalo perché è una tradizione
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molto sentita in Cina, interpretata come manifestazione di reciproca
stima. Può essere apprezzato un lucky bamboo, simbolo di buona for-
tuna, ma anche T-shirts e cappellini con il marchio dell’albergo, ac-
cendini o piccoli oggetti artigianali.
23. Curiosità
Il dono va offerto al leader del gruppo
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Quando date o ricevete un regalo usate entrambe le mani. Il dono non
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va mai aperto davanti a colui che lo ha offerto
Se il regalo è incartato, scegliete confezioni dal colore rosso, simbolo
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di buon auspicio, rosa o giallo anch’essi simbolo di felicità e fortuna.
Evitate il bianco, utilizzato per i funerali
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I Cinesi per tradizione declinano un dono per 3 volte prima di accettar-
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lo: continuate a insistere. Una volta accettato dite loro che siete lieti
lo abbiano fatto.
Apprezzano l’abbigliamento classico, formale, anche quando è ca-
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sual.
La possibilità di vedere in tv una partita di calcio è molto apprezzata
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24. Alcuni consigli…
RISPETTO E CORTESIA: I turisti cinesi devono essere trattati con rispetto e cortesia mag-
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giore rispetto ad un turista occidentale, perché sono molto più sensibili a ciò che possono
considerare una “discriminazione”,
COMPRE
• NDERE LE ESIGENZE di servizio e le dotazioni richieste, considerando ciò che chie-
de ma soprattutto ciò che non chiede.
IL PE
• RSONALE: non è sempre preparato per capire le esigenze del turista cinese, per acco-
gliere le richieste specifiche e per risolvere i problemi. È quindi fondamentale formare il
personale delle strutture ricettive a tutti i livelli per accogliere le richieste specifiche dei
turisti cinesi e risolvere i problemi. Sarebbe opportuno che il personale abbia almeno un
livello di cinese elementare
La mancanza di rispetto e cortesia, che è una delle lamentele più frequenti, non è quindi
sempre imputabile a comportamenti volontari, nella maggior parte dei casi si tratta di un
problema culturale che potrebbe essere colmato con una formazione di base.
25. Alcuni consigli…
Iniziamo a dire ni hao
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Assumere un collaboratore cinese
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Predisporre una pagina del vostro sito in cinese
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Stampare materiale informativo all’interno dell’albergo in cinese
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Predisporre un bigliettino da visita e un depliant e una pagina del sito in
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cinese
Prendere contatti con le associazioni culturali italocinesi
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Fare un viaggio di studio in Cina
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Infine… imparare il cinese!!!
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26. Punti Di Forza
1. Identificazione della destinazione - Italia con uno stile di vita individuale altamente qua-
litativo
2. Clima
3. Ineguagliabili ricchezze storiche, artistiche, culturali;
4. Qualità della produzione artigianale ed anche di massa, soprattutto nel settore della
moda, che agisce da forte stimolo dei viaggi shopping;
5. Bellezze naturali e architettoniche assunte a livello di “simbolo”;
6. Varietà e qualità delle tradizioni enologiche e gastronomiche;
7. Atteggiamento tipicamente italiano di curiosità, disponibilità ed apertura nei confronti del
visitatore straniero (il “fattore umano”);
8. Distribuzione del patrimonio artistico ed ambientale praticamente su tutto il territorio
nazionale;
9. Presenza di una ricettività qualificata ospitata in palazzi, ville cittadine e di campagna
27. Punti Di Debolezza
1. Insufficienza di investimenti promozionali per la divulgazione della marchio “Ita-
lia” (cioè della presentazione organica e coordinata dell’Italia
come destinazione turistica);
2. Assenza di informazione scritta in cinese;
3. Insufficienza di divulgazione su internet di informazioni turistiche in lingua cinese;
4. Insufficienza dei collegamenti aerei diretti con l’Italia (per la Cina continentale)
e dei “servizi a terra” in Italia
5. Scarsa consapevolezza dell’offerta italiana delle esigenze del turista cinese medio;
6. Problematiche relative al rapporto qualità/prezzo dei prodotti turistici italiani;
7. Numero limitato o mancanza di strutture a
5 stelle in varie aree turistiche italiane; inoltre, insufficienza della conoscenza ope-
rativa della lingua inglese.
8 Percezione di rischi di microcriminalità
30. Per Finire Alcuni Proverbi
IN CINA
Zenzero vecchio è più piccante.
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Con lo splendore del tramonto si può cam-
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minare per mille li.
Un fiore non fa primavera.
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Non si può valutare una persona secondo
•
l’aspetto.
Non c’è unico senza doppio.
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Nell’emergenza può nascere l’intelligenza.
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Esce dallo stagno del dragone ed entra nella
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tana della tigre.
Un nido d’oro o un nido d’argento non può
•
essere migliore
Si soffre per le proprie azioni.
•
IN ITALIA
Gallina vecchia fa buon brodo
•
Rosso di sera, buon tempo si spera
•
Una rondine non fa primavera.
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L’abito non fa il monaco.
•
Non c’è due senza tre.
•
Il bisogno aguzza l’ingegno.
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Cadere dalla padella nella brace.
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Casa mia, casa mia, pur piccina che tu
•
del proprio nido di erbe sia, tu mi sem-
bri una badia.
Chi è causa del suo mal pianga se stes-
•
so.