Cantelmi il consulente PARTE QUARTA DEL RICORSO IN CONSIGLIO DI STATO
Memoria esposto del 3 novembre 2012
1. MEMORIA ESPOSTO AL CSM DEPOSITATA IL 3 NOVEMBRE
2012
AL SIGNOR PRESIDENTE DELL'ON.LE CSM
AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Comitato di PRESIDENZA
a ciascuno dei membri del CSM
MICHELE VIETTI Vice Presidente Componente
eletto dal Parlamento
Componenti di diritto
ERNESTO LUPO
GIANFRANCO CIANI
2. Componenti eletti dal Parlamento
ETTORE
ADALBERTO
ALBERTONI
GUIDO CALVI
ANNIBALE MARINI
FILIBERTO PALUMBO
GLAUCO GIOSTRA
NICOLO' ZANON
BARTOLOMEO ROMANO
Magistrati con funzioni di merito
VITTORIO BORRACCETTI
TOMMASO VIRGA
PAOLO ENRICO CARFI'
FRANCESCO CASSANO
FRANCESCO VIGORITO
PAOLO CORDER
PAOLO AURIEMMA
GIUSEPPINA CASELLA
GIOVANNA DI ROSA
ROBERTO ROSSI
ALBERTO LIGUORI
ANGELANTONIO RACANELLI
ALESSANDRO PEPE
MARIANO SCIACCA
3. Magistrati con funzioni di legittimità
ANIELLO NAPPI
RICCARDO FUZIO
Signori Membri del CSM,
entro in medias res, ex art 3 comma 2 del R.D.Lgs. 31
maggio 1946 n. 511, dopo aver letto la delibera del 10
ottobre 2012 e letto, acquisita successivamente, la “copiosa
documentazione “ Debbo per chiarezza rilevare subito che
anche la terza delibera consecutiva, che mi concerne, si rivela
interamente “costruita” su valutazioni e documentazioni
falsificate ideologicamente, talvolta contenenti clamorose
manipolazioni, smentite per tabulas da testimoni, prove
documentali, scritte od audio . E ovviamente programmata
per la mia destituzione, con presa d'atto del decorso di periodo
di “comporto”.
Richiamo alla vostra attenzione la circostanza relativa al
4. deposito, in data 9 ottobre 2012, di un intero faldone di
documentazioni varie, immesse altresì in due DVD ed in due
rispettive banche dati in rete – con MEMORIA immediatamente
recapitata al comitato di Presidenza, e trasmessa via mail il
giorno medesimo a ciascuno dei membri del consiglio,
utilizzando documento mail con link ipertestuali collegati a
banche dati ( ALLEGATO 1 prima pagina protocollo deposito
memoria depositata il 9 ottobre 2012 ).
Il tutto è stato oggetto di una ulteriore espressa richiesta da me
depositata la mattina dell'11 ottobre, con ulteriori copia di due
DVD a disposizione ( ALLEGATO 2 prima pagina protocollo
istanza depositata l'11 ottobre 2012 ) , quando non ero neanche
al corrente della avvenuta fissazione all'ordine del giorno e
della avvenuta deliberazione suindicata , così come ancora non
avevo né richiesto né ottenuto copia della “documentazione”,
infine visionata .
Tra le novità nel frattempo emerse :
a) una relazione di servizio “significativa“ del 15 marzo
5. 2011 ( ALLEGATO B );
b) la sparizione provvisoria ( ALLEGATO
3 Comunicazione della dott.ssa Marando Adele per mancata
trasmissione di parti della cartella clinica del Sant'Andrea al
tribunale civile di ROMA, che ne aveva ordinata la integrale
esibizione ) di TEST a suo tempo somministrati presso
l'ospedale Sant’Andrea , che dimostrano “ a contrario” la
natura di sequestro di persona della attività da me subita nel
maggio 2009;
c) la ricomparsa in sede civile ( vedi sopra ALLEGATO 3 ) della
c.d. “consulenza” del dott. Ferracuti ( copia cartella agli atti della
procedura ), prova di un gravissimo falso ideologico già
illustrato “a memoria” nel MEMORIALE del marzo 2011;
d) le incredibili manipolazioni ed invenzioni che si traggono dalla
dolosa c.d. “ANAMNESI “ dell'ospedale S
ANT'ANDREA ( copia cartella agli atti della procedura ) del
maggio 2009, ma da me lette solo in questi giorni;
e) le manipolazioni che ho accertato nella attività di “consulenza
6. “ del dott. Cantelmi. ;
f) il mio ultimo scritto, che ricostruisce minuziosamente alcuni
accadimenti significativi che risalgono nel tempo e prepara una
rivelazione importante su chi nella magistraura romana usasse
TELNET nel 1990.
http://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/2012/11/un-bel-
guazzabuglio-questa-e-la-trama.html
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Per vostra notizia faccio presente che le cartelle cliniche del
Sant’Andrea risultano digitalizzate da lungo tempo e
certamente da data anteriore all'anno 2009, quindi, come nel
caso della mia acquisizione, stampate da file digitale e
trasmesse con certificazione del responsabile degli archivi .
Valutate voi cosa significhi una trasmissione parziale in sede
civile a firma del responsabile del reparto a fronte di un ordine
di esibizione sempre in sede civile emesso da un giudice .
7. §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
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All'uopo deposito, per quanto concerne il profilo più
squisitamente “tecnico” , ( ALLEGATO A ) consulenza e
controdeduzioni del dott. Paolo Cioni che con la presente
nomino consulente di parte in sostituzione del prof. Francesco
Bruno, quindi revocato .
Alla consulenza oggi depositata rinvio integralmente e qui la
richiamo unitamente alla già depositata certificazione di
Giovanni Camerini e alle precedenti certificazioni del prof.
Camerini e del prof . Boldrini ( ASL RM E ) le relazioni del dott.
Buttarini e del dott. Marinelli il tutto già agli atti di codesto
CSM . Con l'occasione rilevo che è erronea , e dovuta ad un
disguido, forse , la affermazione che una consulenza depositata
era rimasta priva della sottoscrizione e quindi fosse di
paternità non attribuibile . Difatti ho provveduto con nota
tempestiva a far pervenire la pagina di sottoscrizione. Inoltre
8. rilevo che i tempi di colloqui, incontri e vaglio dedicati da
ciascuno dei tecnici Marinelli, Camerini , Buttarini nel solo
2011 è già superiore a quello “dedicatomi” in prima istanza
dal “consulente” nominato dai membri di codesto CSM .
Senza commenti, inutili, sul seppellimento di solide numerose e
concordanti valutazioni, persino di provenienza pubblica ( ! ) .
I. IN ORDINE ALLA CONSULENZA DEL dott. CANTELMI
rilevo e richiamo quanto segue .
A. IL PROTOCOLLO DI TEST STRAPPATO DAL DOTT.
CANTELMI
La registrazione dell'incontro con il dott. Cantelmi Tonino ,
consulente di ufficio del CSM, relativa al giorno 9 giugno
2011 (file audio relativo all'Incontro con dott. Tonino
Cantelmi.MP3 sia in rete che in DVD, depositato in atti ),
prova oltre ogni possibile dubbio quanto segue.
A chi vi scrive è stata proposta una duplice sequenza di
domande : due test a sequenze di domande e risposta
9. affermativa o negativa.
Alla prima serie ed tutte le domande ha risposto chi vi scrive
semplicemente sempre costantemente e secondo verità con un
rispettivo no, accompagnato spesso dall'avverbio “
completamente “ od “ovviamente “, come da trascrizione . Le
domande formulate in astratto attenevano al vaglio della
esistenza di una attitudine paranoica di qualsivoglia forma e
intensità, ed il risultato delle risposte è UNIVOCO ed
insuperabile ( e confermato da altri test ) . Paolo Ferraro non
gode del tratto paranoico, semmai di una serena e forte
attitudine al vaglio di fatti e avvenimenti secondo parametri
cognitivi di livello adeguato ( ALLEGATO:certificazione del
dott. Boldrini della ASL RM E - struttura pubblica e deduzioni e
consulenze oggi od in precedenza depositate) .
Le domande della seconda serie , lette frettolosamente e
proposte dal dott. Cantelmi, si presentavano, scopertamente,
come contrapposte alle prime , attinenti cioè alla
prospettazione in concreto di situazioni concrete e ad esse chi
10. vi scrive ha risposto come da audio , altresì richiamando colà,
come pure fa in questa sede, analiticamente una congerie di
esposti e fax e lettere scritte da terze persone a tutela dello
scrivente . Il dott. Cantelmi dopo aver affermato ( ex post) “
come avrà capito la prima è semplicemente una cosa pilota per
vedere se Lei è in grado di cogliere le differenze su … fra.... ( Il
Dott.Cantelmi non finisce la frase ndr). La seconda è quella
che invece dovrebbe valutare la situazione attuali in cui
praticamente Lei è stato molto abile nel riferire alla situazione
attuale..... “ ed avendo il sottoscritto replicato “Non” molto
abile “… è proprio vero . Nel senso che io se non fossi nella
situazione in cui mi hanno posto in modo strutturato … non
sono stato “molto abile” , professore .. “ . Al min 7 e 30 il dott.
Cantelmi lacera la prima serie di risposte ai test con strappi
consecutivi.
La doppia sequenza di test e la eliminazione della prima,
hanno una specifica spiegazione, che il consiglio dell'ordine
degli Psicologi ed il Consiglio dell'Ordine dei medici di Roma
11. sapranno ben dare, investiti della richiesta di procedimento
disciplinare e sospensione dall'albo del dott. Cantelmi,
consulente del CSM . SE ancora esistono il diritto, le regole
deontologiche e la legalità.
In conferenza pubblica una prima spiegazione è stata
data ( ALLEGATO A DVD ) .
In NOTA 1 immetto una legenda con link ipertestuali di parte
della documentazione richiamata sopra, già depositata in
cartaceo .
B. L'OMESSO VAGLIO ED INTERPRETAZIONE DEGLI
ALTRI TEST SOMMINISTRATI A SEGUITO
DEL SEQUESTRO DI PERSONA PATITO IL 23 MAGGIO
DEL 2009. (IN MEMORIALE CAPITOLO DUE ). LA
OMESSA VALUTAZIONE DI QUELLO CHE RISULTA
OBIETTIVAMENTE DALLA CARTELLA CLINICA
DELL'OSPEDALE SANT’ANDREA, SIA AL MOMENTO
DELL'INGRESSO, SUCCESSIVO AL SEQUESTRO DI
12. PERSONA, CHE IN SEGUITO, E DEL CLAMOROSO
FALSO IDEOLOGICO DELLA CD “ CONSULENZA “
FERRACUTI . LA FINZIONE DELLA VITA FAMILIARE
IPOTETICA DEL DOTT. FERRARO, PROTRATTA DAL
DOTT. CANTELMI SINO AD OGGI .
Nel primo colloquio con il dott. Cantelmi del 2011 il
sottoscritto ha segnalato (ovviamente chi scrive tramite avvocato
aveva invocato la acquisizione della cartella come prova della
grave vicenda) il sequestro patito ed il ricovero coartato, e che,
condotto all'ospedale, era calmo, sereno , compatibilmente con
quello che gli accadeva, e che di ciò vi era memoriale ( peraltro
agli atti del CSM ).
Il tutto confermato in sede di ingresso nella struttura e
annotato .
Come noto, appena portato coattivamente alla struttura
dell'ospedale Sant’Andrea, nel maggio 2009, il dott. Ferraro
per due giorni e mezzo stette “ospite” colà in libertà totale, con
evidente incolmabile imbarazzo della struttura, e rispose
13. serenamente ai test somministrati, consapevole che da essi non
poteva emergere, se genuini e genuinamente trattati, nulla
oltre lo stress suscitato dalla illecita violenza subita.
I detti test, mai acquisiti prima in copia dal sottoscritto, sono
stati non trasmessi alla CTU nominata dott.ssa Adele
Marando nella causa di scioglimento del matrimonio dal
coniuge separato Silvia Canali ( coinvolto gravemente nei
fatti) nonostante vi fosse un provvedimento del giudice. Si
verte di un divorzio piegato al fine eterodosso illustrato
nella MEMORIA IN SEDE CIVILE DEPOSITATA , ed agli atti
di codesto CSM, anche in DVD oltrechè in cartaceo . L'attacco
sul fronte degli affetti e delle figlie minori di chi scrive era
stato mal coordinato, senza conoscere il contenuto della
cartella clinica . Diretta si presenta la richiesta di disporre la
acquisizione dei TEST dalla CTU, evidentemente colpita dalla
mancata esibizione di questi , e perentorio il provvedimento
del giudice .
Nel frattempo l'avvocato che mi affianca oggi in sede civile e
14. del cui impegno professionale e qualità dell'affiancamento
siamo orgogliosi, aveva acquisito la copia effettiva della
cartella clinica ed in essa dei TEST ( da pagina 63 in poi ) . Ciò
dopo ben 51 giorni dalla richiesta inoltrata. Essi dimostrano al
di là di ogni dubbio, e lo dico avendoli visionati e riconosciuti
da me pochi giorni fa, che Paolo Ferraro è stato incastrato e
trattenuto poi contro la sua volontà, dopo aver dovuto piegarsi
a quella che riteneva una verifica di due giorni, in regime di
trattamento sanitario, in assenza di qualsivoglia sintomo o
comportamento anomalo; e ciò è confermato pianamente
anche solo dalla valutazione dei TEST. Un contesto di vero e
proprio sequestro, di fatto prolungato successivamente ,
confermato dalla avvenuta verbalizzazione in cartella clinica
sia della volontà del dott. Ferraro, di allontanarsi dalla
struttura che dalla minaccia subita di avviare una procedura
coattiva ( TSO ) , nonostante gli esiti dei TEST e la evidenza
( pag. 25 cartella clinica ) .
Su tutto questo il dott. Cantelmi ha omesso, nella vicenda e nel
15. contesto di specie, il necessario vaglio, che avrebbe portato a
conseguenze opposte a quelle cui perviene, o a contraddire ex
ante le “valutazioni successive” . Preciso didascalicamente,
non introducendo una considerazione, ma esplicando il tipo di
ragionamento portato: se uno viene trovato sano e non
paranoico né narcisista né ossessivo compulsivo al momento di
un sequestro di persona patito .. perché mai dovrebbe esserlo
divenuto nei tre anni successivi, o adesso, allorché salta fuori
questa ultima vergognosa tappa di una inane manovra di
distruzione della immagine e deformazione della personalità
del magistrato PAOLO FERRARO !?
Il tentativo di distruzione a mezzo psichiatria deviata è
all’opera ancora scopertamente. Sino a pochi decenni fa si
utilizzavano altri mezzi ”più spicci” : quello che si è attivato
nel mio caso è frutto di una “evoluzione” dei tempi … ,
sperimentata anche da altri magistrati , a quanto mi consta, ed
a quanto risulta dalle registrazioni depositate e dichiarazioni del
dott. Girardi Paolo ... che si riferiva a magistrati ( “portatigli “ ),
16. forse “alcuni” con vere patologie …
Non solo la valutazione ed il contenuto di questi TEST ed il
loro vaglio, necessario, sono stati pretermessi, ma dalla
cartella clinica emerge che chi scrive analizzò all'impronta ,
colpito imprevedibilmente alle spalle, fatti e contesto; e che il
medico di prima valutazione annotò serenamente che si trattava di
valutazione plausibile, plausibilmente argomentata e detta da
persona in stato ben più che normale, atteso il contesto . Con lui
concordai di subire inizialmente solo il ricovero ,
tramutandolo, per situazione coartata ed in assenza dei
presupposti sostanziali e formali, in volontario, e per ovviare a
pericoli maggiori.
Tutto verbalizzato, Signori membri del CSM, e ai vostri atti .
Sarebbero poi venuti attoniti, sconvolti, incapaci di darsi una
spiegazione, i dipendenti a contatto diretto continuo e costante
con chi vi scrive, ad esprimere la loro solidarietà. Tramite loro,
inoltrai DOMANDA DI CONGEDO ORDINARIO. Essi
hanno attestato poi PER ISCRITTO e correndo rischi
17. “immaginabili” chi era ed è e come si comportasse il dott.
Ferraro , ed erano gli unici a contatto permanente con me ,
oltre i colleghi veri, in particolare nel periodo dal Novembre
2008 al giugno 2009, e gli amici personali, che, nell’indagine
contro di me, sono stati tutti messi da parte, tenuti all'oscuro e
non considerati, ovviamente , anche quando nel novembre
2010 sono tornati a spiegare e testimoniare , presso la stessa
struttura investita nel frattempo di una mia indignata ma
calma richiesta di “rivisitazione critica” . Clamorosa la
circostanza poi che addirittura lo stesso Procuratore Capo pro
tempore della Procura di Roma nel luglio 2010 abbia dovuto
testimoniare ed ammettere non la sola piena e perfetta qualità
professionale e deontologica di chi vi scrive, ma la specifica
qualità e quantità del lavoro sino ad allora svolto, precisandone la
ineccepibile immagine pubblica della quale chi oggi scrive gode
tuttora , nel foro e negli uffici di Roma e nel paese.
Assenti per tutto il periodo i c.d “alcuni parenti”, irretiti e
sotto le direttive ultime del dott. Luigi Cancrini, la cui
18. condotta ed “attivazione” viene dettagliatamente illustrata
in MEMORIALE - CAPITOLO UNO ed è oggetto di un diario
pubblico del padre del dott. Ferraro ( tutto a disposizione in
DVD e mediante link in rete ) . Ma in questo caso la parentela
non conta . Ma la finzione di una parentela, di un nucleo
familiare sì, e la assoluta negazione della realtà di vita del dott.
Ferraro si è protratta sino ad oggi, gravemente, da parte del
dott. Cantelmi . La “anamnesi falsa” del dott. Ferraro è ferma
al giugno 2009 . E come altro si poteva fare .. .emergendo
altrimenti tutto ciò che non doveva emergere , anche
all'oggi ?!?! Sinanche una recente lettera che scrive allo
“studio” ( ?!?! ) “ FERRARO FOIANI BORASCHI” e una
ennesima lettera pacatamente indignata della dott.ssa Patrizia
Foiani al “consulente “ del CSM , dott. Cantelmi . ( ALLEGATO 6
) . IL tutto neanche indicato da Cantelmi, , perchè altrimenti
avrebbe dovuto spiegare a cosa serve fingere che un cittadino
non sia regolarmente da anni in un nucleo familiare, riferire la
sua “ANAMNESI” ad un clamoroso falso ideologico
19. retrodatato di tre anni, e far intendere implicitamente contro
ogni realtà che mancherebbe la ipotetica necessaria
compliance, la figura di riferimento endofamiliare, ovvero
costruire una SIMULATA vita “irregolare”da single ( poi
perchè irregolare ?!?! Ma dove siamo arrivati . ) .. utile
simulacro necessario per interventi programmati di metodi e
livello criminali. .
Cosa abbia poi potuto scrivere , senza pudore e ritegno
Ferracuti , nella “consulenza” ad ospedale, lo avete letto ?!?!
Non doveva comparire nel processo di “divorzio “ piegato a
fini eterodossi. Leggete a riguardo anche la mia memoria.
“ Mi chiedeva Ferracuti , ha registrato quello che ha detto (e
documentato ndr ) ?!?! Sei sicuro di non averlo
registrato ?!?! “ . Così interloquì l'avvocato Petrucci Luca, ,
anche lui in stretta colleganza, come indico nel memoriale ,
venuto lo stesso giorno di Ferracuti all'ospedale Sant'Andrea ,
dopo incontro riunione con questi e Girardi Paolo. Non
sapevo, non potevo non fidarmi di Luca Petrucci che aveva
20. con me anche una conoscenza dei tempi del liceo, fatta di
impegno intellettuale e politico; ma è evidente noi diamo a fatti
e storia un valore “diverso” . Durante l'incontro con Ferracuti
avevo semplicemente illustrato il contrasto con la Procura,
circa una archiviazione ingiustificabile, dal punto di vista mio,
narrando della necessità di tutelare anche un bambino,
certamente coinvolto, i documenti, la perizia fonica , la
richiesta di aiuto del bambino e la grave situazione della
madre .
Lo stesso avvocato Petrucci, messo alle strette , nel Dicembre
2011, in una “memorabile “ telefonata ha infine ammesso che
avevo toccato “ i fili dell'alta tensione “ e che la manovra era
stata posta in essere per azzittirmi, definitivamente . Due
patetici e “minacciosi” suoi sms del giorno dopo, che ancora
conservo, in me , rivelano il tentativo di smentire e spingermi a
non far trapelare la notizia ultima, con classiche frasi allusive,
di ricatto.
21. C. L'OMESSO VAGLIO DELLA FALSA
INTERPRETAZIONE DEI TEST SOMMINISTRATI dal
prof. BRUNO FRANCESCO E DALLA SUA “ASSISTENTE
“ PSICOLOGA DOTT.SSA DANIELA VENERUSO (IN
MEMORIALE CAPITOLO SEI ) .
L'ulteriore set di domande e TEST somministrato nel gennaio
del 2011 si incardina in una attività sollecitata da me,
intermediata da altro avvocato di mia fiducia, ma “studiata”
al fine di verificare metodologie e comportamento di
psichiatri, il cui ruolo “storico” e collegamento a me risultava
da fonti altre , che intendevo verificare e riscontrare . Su
Bruno anche una non flebile traccia .. risalente al marzo aprile
1995 .
La indicazione di un “rapporto pseudo nevrotico e di strutture
difensive incistati nella sfera affettivo familiare” ( esilarante la
nomenclatura ) indicò a me chiaramente che , oltre a varie
conferme , ed affermazioni esplicite della dott.ssa Veneruso,
sul cui contenuto per ora, mi riservo, vi era un composito
22. quadro di omogenei collegamenti e moduli operativi e si
insisteva sulla PISTA FAMILIARE costruita sotterraneamente .
Al contempo segnalo che si tratta di professionista e psicologa
a contatto continuo strettissimo con il mondo giudiziario, non
certo solo romano, e da quaranta anni, e impegnati in
convegni recenti anche con magistrati della Procura di Roma,
tra essi la dott.ssa Monteleone Maria. Sapete bene quali
“dichiarazioni” abbia fatto dinanzi a codesto autorevole
organo di rilevanza costituzionale costei. E la ignominia ( delle
cui dichiarazioni, da leggersi con quelle di Nello Rossi, Pier
Filippo Laviani e Giancarlo Capaldo ) viene denunciata ora in
tutta la sua gravità, e lo sarà altresì attraverso la
pubblicazione dei verbali, di cui chiedo comunque la integrale
desecretazione . Tutto si può dire di Paolo Ferraro,
diffamandolo e denigrandolo (ammesso che ci si riesca ), ma
dichiarare che andava in giro dicendo cose “criptiche” senza
specificare di che “riferisse” e quali nomi indicasse, essendoci
una relazione di servizio agli atti, che caricaturale anche essa ,
23. almeno indicava il tema, chiaramente , .. è “ridicolo” e
contraddittorio. Un banale trucco, truffaldino, di bassa lega .
A loro feci nomi e raccontai ciò che ad esempio ho
detto pubblicamente nella seconda conferenza , del luglio 2011 !!!
Nella parte dei sottotitoli il richiamo esplicito ad articoli su
corsera.it dei quali avevo a lungo parlato con
Capaldo !!! http://www.corsera.it/risultati_news.php?
&page=2&chiave=Borreca .
Una finzione abominevole quella concertata dagli aggiunti
allora “condotti “ al CSM.
La assenza di Alberto Caperna , in quella circostanza, e le
dichiarazioni equilibrate invece di Pietro Saviotti, che riferirà
di una mia telefonata ad aggiunto di Milano, concernente il
processo alla falange massonica nera di Benevento ed i suoi
esiti a Milano, si spiegano come atteggiamento sereno
equilibrato , e serio.
Entrambi non possono più dire o spiegare altro , piegati da
infarto.
24. Sui ruoli rivestiti dalla fine degli anni settanta dal prof. Bruno
e su altro sorvolo, consapevole , ma segnalo la ridicola
pantomima ripresa, purtroppo per le istituzioni , nella
delibera del giugno 2011 che mi riguarda . Avete in mano la
prova di un tessuto deviato, cioè, non di un concorde vaglio
“professionale” e la prova per dati e fatti concludenti ( TEST ,
dichiarazioni e, identità pubblica e privata del sottoscritto
certificata da chi effettivamente lo frequentava, gravemente
colpevoli i c.d. “alcuni parenti”, ovviamente completamente
assenti, e lavoranti nell'ombra deviata , di poteri “forti” , ma
deboli, dinanzi alla intelligente trasparenza . VEDI DIARIO
MANOSCRITTO del padre del dott. Ferraro ) .
Debbo solo precisarvi che una impudente nota in calce alla
delibera emessa nell'ottobre 2011 di codesto autorevole organo
costituzionale . cita alcuni passaggi di mia
precedente LETTERA APERTA, in cui semplicemente
riportavo le dichiarazioni fattemi dal prof. Bruno Francesco,
privatamente, ma anche in presenza di testimone che non
25. potrà negare .. pur non risultandomi neutrale . SICCHE' è
stato addebitato a me un GIUDIZIO sul contenuto di
dichiarazioni fatte da terza persona e da me semplicemente
riportate cronachisticamente . Siamo alla commedia
napoletana e con Totò commento “ e che sono io Antonio ?!?!”
. Ma “Antonio” sa che esiste un grumo delirante e pericoloso,
deviato, e ora , anche un po' grazie alle sue conferme , nel
frattempo fattesi persino pubbliche, lo ha definitivamente
capito Paolo , fornendone analisi e prove infine , ufficialmente,
allo stesso CSM.
II. PUO' ESSERE IMPUTATO AL DOTT CANTELMI
L'OMESSO VAGLIO E LA OMESSA VERIFICA DEI DATI
CHE SEGUONO.
A. LA SOMMATORIA DELLE FALSITA' INTRODOTTE
NELLA ANAMNESI TRAMITE DICHIARAZIONI FALSE
( falsamente o veramente ) RIFERITE A PARENTI FALSI E
IRRETITI DALLO PSICHIATRA LUIGI CANCRINI .
26. Nell'ottobre 2012 ho preso visione della cartella clinica
dell'ospedale Santandrea , acquisita in copia , e letto per la
prima volta le ributtanti indicazioni fornite in “ ANAMNESI “
.
La incredibile “artefazione “ anamnestica .. ha come testimoni
contrapposti gli oltre duecento magistrati del mio concorso , i
magistrati romani , il personale di Terni, i magistrati di Terni ,
gli avvocati di Terni, il collega Roberto Reali della DGIIPP del
MGG con cui ho lavorato dal 1987 al 1988, il personale
dell'ufficio VIII della allora DGIIPP del MGG, i colleghi e
personale della Procura Circondariale di Roma e poi della
Procura di Roma , tutti gli operatori del settore della sicurezza
e salute del lavoro, tutti i magistrati con esclusione dei soli
appartenenti alla cordata “pericolosa” e affiliati limitrofi, tutti
e dico tutti gli avvocati di Roma con poche omologhe
eccezioni .
Allego ( ALLEGATO 4 ) la mail certificata dell'avvocato che mi
assiste in sede civile .
27. Ma riporto di seguito le delucidazioni date, che costituiranno
oggetto di denuncia querela contro gli ispiratori della
“ANAMNESI” e autori e concorrenti morali .
“ Le inoltro in allegato alla presente la copia
digitalizzata della cartella clinica del Dott. Ferraro,
ritirata quattro giorni fa presso l’Ospedale
Sant’Andrea.
Sono a chiederLe cortesemente, al riguardo, di voler
provvedere al raffronto della medesima con la copia
in Suo possesso, onde verificare se manchi in una
delle due copie qualche documento allegato od altro
(risulta dagli atti del giudizio che la copia
trasmessaLe dall’Ospedale S. Andrea, curiosamente,
è carente di numerosi allegati, quali i tests
psicodiagnostici e la relazione del Dott. Ferracuti,
viceversa presenti nella copia che Le allego).
Il Dott. Ferraro, suo malgrado, ha dovuto
28. ripristinare la verità dei fatti, con riferimento ad
alcune dichiarazioni grossolanamente menzognere
contenute in alcune parti della Cartella clinica, più
specificamente nella anamnesi psichiatrica (da p. 9
a p. 13 della medesima Cartella).
Le riporto qui di seguito le osservazioni trasmessemi
dal Dott. Ferraro, affinché possa valutare
personalmente i fatti nella loro obiettività.
In attesa di un Suo cortese riscontro, colgo
l’occasione per porgerLe i miei migliori saluti.
Avv. Antonella M. Rustico
La cartella clinica acquisita presso l’Ospedale S.
Andrea, che Le allego in copia, corrisponde
all'originale, ed anche i test ivi presenti, dal Dott.
Ferraro a suo tempo "segnati" con varie modalità,
per renderli di paternità certa, sono veri.
Dubbi per la straordinaria follia delle asserzioni
29. riportate, e per non averle viste nella cartella a suo
tempo, nutre il Dott. Ferraro circa la anamnesi
psichiatrica, da pag. 9 a pag. 13 della cartella.
Egli precisa che poté analiticamente e ripetutamente
accedere alla cartella clinica, aiutato dagli infermieri,
che si rendevano conto della situazione "anomala", e
la vagliò memorizzandola.
Le allucinate affermazioni riferite ad alcuni "parenti",
oggetto di invenzioni di sana pianta, e
incredibilmente riportate come anamnesi, da lui per
la prima volta lette ora, furono certamente
precedute dall'analisi dal Dott. Ferraro fornita subito
all'ingresso dell'Ospedale, e ritenuta dal Prof.
Amedeo Ruberto "verosimile" (p. 3, cartella clinica
di Pronto Soccorso, 21' riga della risposta).
In essa egli indicava la trama di un vero e proprio
ordito, da lui subito; oggi ne esistono prove
30. pubbliche INSUPERABILI e in via logica coerenti.
Tutta la vicenda è analiticamente e puntigliosamente
riportata nei suoi elementi dal Dott. Ferraro nel
memoriale del 2011, noto ormai presso vari
Procuratori della Repubblica.
La totale falsificazione della anamnesi è ricavabile
passo dopo passo da una semplice verifica che può
volta per volta essere anche pubblicamente attivata.
Ad esempio, la asserzione "incredibile" "figlio non
tanto desiderato e voluto" riferita a Francesco è
frutto di una folle falsità.
Francesco fu generato, voluto intenzionalmente dal
Dott. Ferraro e dalla sua prima moglie, mentre si
trovavano in vacanza in Sardegna.
La asserzione "a cui segue un periodo di deflessione
umorale", riferita al periodo dall'Aprile 1983 a tutti
gli anni a seguire, è PURA MENDACIA, invenzione
31. malata e strutturata.
E ovviamente forse messa a conoscenza di suo figlio
Francesco, ignaro o forse no di chi agiti acque
torbide e malate.
Il Dott. Ferraro, alle stelle per essere giunto alla
meta importante di Magistrato, avrà anni di
impegno, vivaci, sereni, estremamente gratificanti e
pubblicamente confermabili da CENTINAIA di
persone, tra cui tutti i Magistrati dl proprio corso,
tutti i Magistrati romani, gli amici ed i conoscenti.
E' ovviamente falso che "vince successivamente il
concorso" (!). Il Dott. Ferraro è passato agli orali del
concorso in Magistratura nel 1983, poco meno di un
mese prima della nascita del figlio Francesco,
profondamente amato.
E' letteralmente falso che lui si sentisse
"perseguitato da un cancelliere a Terni" (!!!!). E'
32. invece vero che il Dott. Lombardini, all'epoca
vivente, pose in essere una serie di condotte
aggressive nei confronti del Dott. Ferraro, per
“inimicizia politica e motivo personale”, e tali da
richiedere l'intervento dell'allora Pretore Capo di
Terni, che intimò la cessazione delle predette
condotte, e fu sul punto di trasferire motivatamente
il detto Cancelliere.
Dopo il suo arrivo a Roma, il Dott. Ferraro tornando
a Terni, invitato dal Foro per una festa, apprese le
ragioni del tutto personali e di "gelosia" del detto
Lombardini, riferitegli ridancianamente da più
Avvocati.
Quale sia la stima del Foro di Terni e l'immagine
lasciata dal Dott. Ferraro è pubblicamente noto,
come sono noti i pareri ECCEZIONALI formulati sulla
sua persona.
33. La artata e altalenante descrizione di salti umorali,
in lui da sempre totalmente assenti, e la indotta ed
artefatta suspicio circa una vita “bipolare”, indicano
un carattere di vera e propria falsità strutturata
delle invenzioni riferite o verbalizzate, e
comprovano che vi fu una esterna trasfigurazione
concettualizzata ed organizzata concettualmente.
E' altresì assolutamente falso che quando nacque
nel 1986 Fabrizio Ferraro, egli dimostrò “più
entusiasmo”. Dimostrò infatti solo lo stesso
entusiasmo perché una creatura umana meritevole
di affetto ed amore era venuta alla luce. Punto e
basta.
E' completamente falso che egli e la prima moglie
litigassero: dal marzo 1985 era purtroppo calato il
freddo gelo della separazione morale .
Egli non era solo molto impegnato tra il giugno 1985
34. e 1987, ma viveva da pendolare; inoltre lavorava
giorno e notte, ma ciò non gli impedì di aiutare per
ben due tesi di laurea la moglie.
Tornò a Roma, invitato dalla Dott.ssa Matone ad
occuparsi di attività dirigenziali, presso la DG II. PP.
Del Ministero di Giustizia e scelse la strada di
riavvicinarsi a casa, avendo profonde gratificazioni
dal nuovo incarico.
E' falso e letteralmente inventato che alla fine del
rapporto con la prima moglie, nel Novembre 1993, il
Dott. Ferraro ebbe "deliri di gelosia" .
E' vero invece che il rapporto, andato in crisi
nell'aprile/maggio 1992, in contesti e quadro da
approfondire, alla luce di elementi nuovi acquisiti
oggi, si concluse nel detto periodo e che si ruppe
una solida passata esperienza di dialogo libero ed
aperto.
35. Allora il Dott. Paolo Ferraro era addetto alla
Presidenza della Corte Costituzionale, membro del
(prestigioso) Consiglio Giudiziario della Corte
d'Appello di Roma; migliore, più o meno, Magistrato
della Procura Circondariale di Roma, a pieno ruolo, e
motore impegnato di un settore della Magistratura.
Le vicende e trame interne, di allora, sono oggetto
di riferimento anche da altri, ed in altre sedi.
Una piccola chiosa necessaria, anche se non
“strettamente” pertinente.
Suoi pubblici, dichiarati e manovranti "rivali",
Giuseppe Cascini, nipote di Achille Lauro, e Stefano
Pesci, vero e proprio gregario ed interfaccia del
Cascini.
Amato e stimato dalla quasi totalità dei Magistrati,
riconosciuto e portato in palmo di mano, sereno e
aperto, ma oggetto della più grave minaccia che si
36. possa fare ad un Magistrato: "Tu sei ingombrante...
ti dobbiamo togliere di mezzo": minaccia ricevuta
personalmente da Giuseppe Cascini, nella fase di
una preliminare riunione di Magistratura
Democratica su Falcone, Direzione Nazionale
Antimafia e art. 416 bis C.P., verso la fine del 1991.
Le successive due riunioni, in uno scontro interno,
videro il Dott. Ferraro schierarsi, motivare ed
intervenire a favore di Falcone ed a difesa della
DNA.
Fallito l'attacco interno, venne convocata una
riunione riservata della “Nomenclatura”, con
disappunto del Dott. Ferraro (il periodo è il Febbraio
1992). I particolari oggettivi e tutti comprovabili
sopra elencati presentano rilievo per ciò che invece
è accertato concretamente e per fatti concludenti,
come ordito ed avvenuto tra il 2007 e 2009.
37. Nel maggio del 1992 entrerà in crisi definitiva il
rapporto con la prima moglie, che si era ricostituito
dal 1990 in modo gratificante.
La crisi è dovuta a fattori esterni, sempre oggetto di
allusione ma mai concretamente specificati dalla
Daniela Plocco.
Il Dott. Ferraro non ha mai accusato la sua prima ex
moglie di nulla che avesse a che fare con "filmini
pornografici" (?!), né prima né dopo la crisi
coniugale.
Egli interruppe ogni rapporto con la detta nel
novembre 1993,
E' vero piuttosto che sua sorella, in sintonia con suo
fratello (il Dott. Ferraro non era a conoscenza di
questa intesa, di cui apprese in un momento
successivo), nel maggio 1992, gli suggerì di andare
a parlare con il personale di una struttura allora
38. esistente in via Cimone a Roma.
Egli aderì, ma aveva forti perplessità; parlò della
crisi di coppia, e l'addetto ai colloqui per le crisi di
coppia gli disse letteralmente "questa è solo una
normale crisi coniugale, e non abbiamo bisogno di
alcun prosieguo".
Comunque in una trasmissione radiofonica recente
condotta da DAVID GRAMICCIOLI, reperibile in rete,
vengono indicati tra l'altro nomi e fatti risalenti al
1992 http://www.youtube.com/watch?
feature=player_detailpage&v=9wgGyZk1D9o e fatti
arrivare al Dott. Ferraro mediante telefonata
ricevuta in presenza di testimone.
Incredibile la indicazione "conobbe allora (nel 1995)
la futura seconda moglie che aveva già due figli
(???!?)": una pura idiozia.
Silvia Canali, letteralmente “mandatagli” dalla
39. Segreteria del Procuratore Capo quale praticante
Vice Procuratore Onorario, era ahimè altra persona,
ed in ben altra situazione.
E' invece vero che verso la fine del 1996 (anno in
cui egli denuncia pubblicamente la deriva della
organizzazione che allora chiamava "Magistratura
democratica" - si veda l'articolo
linkato https://docs.google.com/leaf?
id=0B7srLT3vW5caZTI5M2UwYmYtNzFkZS00ZGYzL
WI0NDItY2MzNDQ1ZWM5ODEw&hl=en_US ), si
imbatté in due foto che rappresentavano il salone
della abitazione di via Tilli, di sua proprietà, ed una
donna mora a viso celato, in posa sensuale. Poiché
l'ambiente interno era perfettamente identico in ogni
minimo particolare, egli semplicemente segnalò la
circostanza, senza aggiungere altro, a parente
“interessato “.
40. SIAMO ORA SUL GROTTESCO. "Denunciò la seconda
moglie per ninfomania" (???!?).
La sua denuncia per abbandono di minori ed il
successivo esposto per aggressione fisica subita,
entrambi del 2006, sono acquisibili, ed il secondo è
già depositato agli atti.
Non si commenta poi la ignominia ulteriore della
"relazione" "anamnestica" (sic).
E' difatti completamente falso, inventato e
artatamente indicato, che nel 2006 tentò di tornare
con la seconda moglie, e "follemente inventato" che
ebbe una “deflessione dell'umore”.
Dopo un mese e 10 giorni di vacanza ("VACANZA")
in camper al mare, tornato a Roma affittò subito
(dal settembre del 2006) una nuova abitazione,
rimanendo a casa dei suoi genitori solo nella
seconda metà dell'agosto del 2006 e i primi giorni di
41. settembre.
Aveva in mano le relazioni sullo stile di vita e
parecchi elementi sullo stato psichico della seconda
moglie, e aveva le idee chiare. Qualcosa di
particolare e forte era accaduto, e con il suo amico
Fabio Sirgi sapeva anche dello stato della di lui
moglie e delle stranezze di comportamento e vita di
quest’ultima, insieme alla Canali. E non dico altro.
Per ora.
False anche le circostanze e le date del suo secondo
matrimonio e della separazione dalla seconda moglie
(!!!!).
Il Dott Ferraro si è sposato il 5 gennaio del 2006 e
nel giugno 2006, dopo mesi di osservazione di gravi
e anomali comportamenti, che andavano ben oltre la
relazione o la scappatella, decise per motivi
condivisi con il Dott. Sirgi Fabio di attivare agenzia
42. investigativa privata, la cui relazione è agli atti del
giudizio (cfr. anche il DVD allegato al fascicolo del
dott. Ferraro).
Ma il tutto è depositato, ivi compresa la
dichiarazione della Canali, che lo autorizzava a
depositare ed utilizzare quanto in suo possesso a
scopo difensivo.
Tutta la vicenda dal 2007 è falsa, grottescamente
caricaturata e letteralmente illogica.
Ovviamente è assolutamente falso che il Dott.
Ferraro abbia speso e si sia ridicolmente orientato
ad attività illegalmente finalizzate (come è agevole
intuire).
Inoltre nulla di ciò che è stato inventato, riferito al
periodo 2008 e 2009, è neanche simile alla realtà.
In quel periodo il Dott. Ferraro lavorava
regolarmente e lavorava più che bene; vi è a tale
43. riguardo una inequivoca dichiarazione del
Procuratore Capo di Roma, Dott. Giovanni Ferrara,
resa nel luglio del 2010 e riportata in delibera dal
Consiglio Superiore della Magistratura (cfr.
documento reperibile in rete
all’indirizzo https://docs.google.com/file/d/0B7srLT3
vW5caa3gzaGY1c0NMRU0/edit , p. 39, penultimo
paragrafo, ove si dichiara testualmente che il
Procuratore Capo di Roma, Dott. Giovanni Ferrara,
riferiva che “il Dott. Paolo Ferraro è un Magistrato
preparato, attento, scrupoloso, molto affidabile. Ha
sempre lavorato con attenzione, con scrupolo ed ha
esaurito sempre bene i suoi compiti. Ho portato le
statistiche comparate del 2009 e del 2010 che sono
il periodo che interessa; insomma, lui lavora bene,
esaurisce quello che gli si manda, e di lamentele,
personalmente, non ne ho. Dopo un periodo di
44. assenza è stato sempre presente in Ufficio, ha
voluto continuare a fare i turni, le supplenze, le
udienze; non è esonerato da niente”.
A ciò si aggiungono le dichiarazioni scritte del
Personale che lo ha da anni sempre affiancato con
profonda stima.
Si tratta, pertanto, di una allucinante manovra tesa
a creare l’immagine di un soggetto bipolare
depresso, affetto da megalomania e spendaccioneria
che agisce illegalmente usando del suo ruolo.
E’ sua intenzione, naturalmente, tutelare la propria
immagine e la propria rispettabilità in relazione
all’opera diffamatoria e denigratoria posta in essere
nei suoi riguardi.
Viene sottaciuta la sua felice vita privata che parte
dal Settembre 2006, ma nota.
Viene sottaciuto che già nell'agosto del 2006
45. frequentava una donna ingegnere, conosciuta al
mare in presenza di testimoni interessati a
nascondere la precisa circostanza.
Viene “falsificata” la circostanza che lui andò a
vivere nel 2007 nella Cecchignola.
Egli infatti viveva in via Monti della Valchetta dal
Maggio del 2007, dopo un cambio di abitazione, e vi
rimase sino al Maggio 2008.
Agghiacciante la “malata” narrazione del rifiuto,
della "esibizione di performances sessuali" e altre
idiozie.
La notte di Natale del 2007, invitato a cena da suo
fratello a casa di lui, insieme ai suoi genitori,
ricevette un regalo particolare dalla allora compagna
Sabrina , che era immortalata anche sul suo
cellulare, in foto normali, un album con le più
importanti foto della sua vita con dedica, ed egli
46. semplicemente mostrò alcune foto della donna agli
astanti, anche a suo fratello ed alla di lui moglie,
perché intendeva notiziare dell'incontro i familiari, e
le foto, assolutamente non spiacevoli né volgari,
ottennero a distanza di due giorni l'effetto appresso
specificato.
E' vero che dopo tre giorni il fratello lo chiamò sul
cellulare, in uno stato di delirio malato, piangente e
con voce lenta e soffocata, patologica, come se non
avesse sopportato la vicenda e il fatto che il Dott.
Ferraro stesse benissimo.
Ovviamente non sapendo che cosa stesse
accadendo intorno a lui. E sempre sereno.
E' vero che egli telefonò il giorno dopo e,
rispondendo la moglie di suo fratello, le disse che
non aveva più intenzione di farsi importunare con
telefonate malate da suo fratello, ed è vero altresì
47. che disse "sono un Magistrato e non intendo avere
rapporti con chi, in un crollo psichico, mi ha
confessato di possibili problemi e falsificazioni
contabili, e di una vicenda a Torino con accesso
della Guardia di Finanza. Digli di non farsi più
sentire e di non azzardarsi a ledere o ad invadere
patologicamente la mia vita". Parole testuali.
La falsificata e folle ricostruzione del dopo Novembre
2008 è contraddetta dal suo personale addetto alla
Segreteria e da lui stesso.
Fu letteralmente accerchiato per aver scoperto non
solo ciò che di grave e reso di dominio pubblico
aveva scoperto, ma per paura che uscisse anche la
vicenda a monte.
Tutto è - analiticamente, secondo verità e dati -
descritto nel Memoriale pubblico.
All'epoca, abbandonata di corsa la casa della
48. Cecchignola, dopo aver richiesto alla madre della
Sabrina di sostituirne la serratura, fu suo fratello
Marco Ferraro a curare, di sua iniziativa - ad
insaputa del Dott. Paolo Ferraro, ed invadendo la
sua sfera - il ritiro di scatoloni preparati con i suoi
vestiti ed oggetti, ed egli segnalò, lievemente
alterato, la assurdità della azione fatta, e che nelle
registrazioni audio e da allusioni ricevute nel
passato, poteva esservi un problema di traffici illeciti
e di sostanze stupefacenti: altro che “vestiti
contaminati” (VERGOGNA!!!!).
Ancora oggi, tramite audio immesso in rete, si sente
del gruppo della Cecchignola che nel Novembre
2008 apre pacchi in un contesto inequivoco, e non
era Natale.
La assurda invenzione del suo attribuire ad una
setta il "rapimento" di sua figlia è un ordito della
49. Canali, anche questo spiegato ed illustrato in
memoriale, in modo irrefutabile.
La "relazione" del Dott. Ferracuti, una operazione
immorale e delinquenziale, già svelata nel 2011,
nasconde persino la circostanza che il Dott. Ferraro
semplicemente allegò documenti, perizia fonica, dati
e mail della Sabrina, spiegando la gravità della
situazione in cui si trovavano lei e il di lei figlio. [ che
aveva chiesto aiuto ed è stato “condannato “ da chi
ha concorso nella incredibile ma reale vicenda,
ormai di pubblico dominio . Ndr ]
In rete sono presenti decine di minuti di audio,
didascalie e analisi, la banca dati del progetto MK
ULTRA , brogliacci con audio linkato e molto altro.
Tutto in buona parte depositato anche in DVD.
La sparizione dei test nella copia della cartella clinica
fatta pervenire alla Dott.ssa Marando la dice lunga,
50. più di ogni altra cosa.
Una sola parola emerge: vergogna, attività
delinquenziali, accerchiamento e distruzione falliti e
responsabilità giuridiche, politiche e professionali; e
colleganze, anche queste suscettibili di prova.
L'aver organizzato con la seconda moglie (e non con
la “compagna”, come falsamente attestato in
cartella clinica, a p. 12) il sequestro di persona,
emerge persino dalle prime dichiarazioni
inequivoche e credibili valutate da psichiatra
addetto, non controllato o preventivamente
avvertito.
E il sottrarsi alla manovra in suo danno di Francesco
Ferraro, suo figlio di primo letto; la implicita
richiesta telefonica di aiuto della di lui madre nel
2012, fatta - sempre in presenza di testimone
-dichiaratamente fatta passare per “impazzita”, e
51. non più contattabile da un anno, sono un nuovo
capitolo aperto.
Nel frattempo, il Dott. Ferraro si occupa delle
vicende generali di questo paese, di cui un tassello
vergognoso è stato ormai disvelato. Ma la onta di
dover leggere fatti incredibili artatamente inventati
è di per sé la prova di ciò che si è mosso, ed il
perché riposa nella storia del Dott. Ferraro e nella
prova pubblicamente fornita dei fatti accertati nella
Cecchignola, da ultimo. “
Non allego l'elenco dei magistrati a stretto contatto con me dal
1984 in poi, con riferimento ai colleghi di corso e ovviamente
chiamando in causa i magistrati che hanno potuto conoscermi
sotto vari profili in corsi e convegni e soprattutto sul piano
umano, ma sono tutti testimoni , salvo gli appartenenti o
limitrofi alla cordata, disperata, da me indicata
52. pubblicamente.
I moventi di costoro ultimi emergeranno e sono chiari e le loro
concrete colleganze spiegano molto di più .
Tra i testimoni mancano, per intervenuto decesso, in servizio,
Celsa Galassi , Michele Coiro, Elio Cappelli, Pietro Saviotti,
Alberto Caperna, oltrechè Gabriele Cerminara, Francesco
Misiani ed altri.
A tutti magistrati, a tutte le centinaia di uditori che ho avuto il
piacere di formare e con cui ho lavorato, facendo loro sapere
che non intendo esporli, chiedo solo di far sapere al CSM chi
era e come si presentasse Paolo Ferraro, all'epoca, per
distruggere insieme almeno la artificiale creazione retroattiva di
una persona INESISTENTE; basterà inviare una mail
testimonianza, a me anche inviata per conoscenza .
L'invito è esteso anche agli avvocati che mi hanno conosciuto e
frequentato sul lavoro .
B. UNA ULTERIORE SABRINA COMPARSA DAL NULLA E
53. LA RELAZIONE DI SERVIZIO DEL !5 MARZO 2011
ACQUISITA SABATO 13 OTTOBRE 2012, TRAMITE IL
NUOVO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI ROMA .
Ho il piacere di informarvi che non si è “smarrita” una
relazione di servizio di ufficiali di pg della sezione di pg della
polizia municipale della Procura, addetti alla segreteria del
sottoscritto, relativa a fatti avvenuti il 14 ed il 15 marzo
2011 ( ALLEGATO 5 ) : una donna che tenta di intrufolarsi
nella segreteria del PM Ferraro e che soprattutto "porta" la
versione di un Paolo Ferraro, che è a suo dire certamente lui,
biondo capelli lunghi , con panda gialla, che si schernisce
dicendo di essere duro come il ferro, elargisce biglietti da visita
, andando al terzo piano della procura, poi, individuato da
lei, certamente, come il dott. Paolo Ferraro .
https://docs.google.com/open?
id=0B7srLT3vW5caUHNTMlZUcTU1VFE .
Ovviamente colta in flagrante e smentita per tabulas oltre ogni
possibile dubbio, , come da relazione di servizio .
54. Sì sì avete capito bene : tentavano “forse” di corsa e
strampalatamente di costruire retroattivamente un Mr
Ferraro "Jekill" ( o meglio schizofrenico border line con
doppia identità ... e camuffamento ) o di mandargli “sotto una
ennesima persona”, ammenochè non si tratti di una curiosa
beffa del destino, ma perfettamente sincronizzata, a distanza
di sette giorni dal mio portare di nascosto il 7 marzo 2011 la
denuncia ed il memoriale con DVD e dati a Perugia, sui fatti
dalla Cecchignola, sul mio sequestro di persona, vicenda a
monte e successivi fatti sino al gennaio 2011 ( MEMORIALE
CON ALLEGATI E A SUA VOLTA ANNESSO A DENUNCIA
CON 23 pagine di richieste istruttorie ) .
In quell'epoca con il mio personale eravamo attenti ( non
paranoici ) e a mia volta sorvegliavo, come sapete, la stanza di
Stefano Pesci. Alcune “annotazioni” le riservo. Il 10 marzo
2011, era calato a Roma il Procuratore di Perugia FUMU ed
aveva avuto un incontro in fine mattinata con Capaldo
Giancarlo ( anche l'ora mi disse Capaldo “ verso le 12 e
55. 30” ). ...incontro che aveva avuto ad oggetto non tanto la
introduzione di Fumu (" … questa imprevista , globale e
documentata denuncia di Paolo Ferraro ") ma il tema ulteriore
illustrato a voce " qualche sospetto, qualche ideuzza strana,
non si intravede nemmeno un reato nel memoriale " e “ vengo
dal CED della Cassazione .. poca esperienza di procura .. sono
arrivato da pochi mesi ( a Perugia ndr ) “ . Questo testualmente
è quello che mi disse Capaldo intorno alle 20, nel corridoio
degli aggiunti e dinanzi a vari testimoni, almeno della
“chiacchierata” , giornalisti e non, una di loro seduta sulla
poltrona accanto alla porta esterna della segreteria dello stesso
Aggiunto . Se non lo avessi sentito dire a me , dalla sua viva
voce, cosa avevano “concertato” come scambio di “opinioni “ e
quali valutazioni erano state vagliate come spendibili , non ci
avrei mai creduto.
La denuncia querela mia, memoriale ed allegati, con nomi
cognomi fatti e qualificazione indicata ( ma non da me
“espletata “ ) è stata iscritta solo il giorno dopo, Venerdì 11
56. marzo 2011, nel registro “ FATTI NON COSTITUENTI
REATO “.
Allo stato l''AVV Giancaspro, ultimo nominato, e più volte
recatosi alla Procura di Perugia, ha appreso che il fascicolo
sarebbe introvabile, “disperso” . Ne abbiamo depositato copia
cartacea anche , presso codesto CSM, ad eccezione delle
richieste istruttorie per oltre venti pagine, Non si sa mai.
Contemporaneamente sempre il 10, accanto alla Cecchignola,
dove pure i sassi sanno quel che accade , e se non i sassi i
numerosi agenti dei servizi presenti a vario titolo in loco, il
cadavere tronco della donna decapitato, depezzato e svuotato
degli organi “portato a bauletto e poggiato” su un prato
limitrofo .. ... Poi vi saranno gli altri fatti indicati
nella trasmissione di radio IES dell'ottobre
2011 http://www.youtube.com/watch?
feature=player_detailpage&v=kj-o5vjoEac .
Annotazioni .. sulla "ospitale " stanza di Stefano Pesci ... ed il
27 marzo 2011 la donna .. analiticamente descritta, del tutto
57. identica a Carmela Melania Rea ma anche l'uomo che la
accompagnava , dai tratti e vestiti analiticamente e
concretamente dettagliati a magistratura inquirente,
competente.
Ma la linea del magistrato con tratti e disturbi multipli,
anticamera di vagli che non debbo immaginare , perchè
oggetto di minaccia diretta a me fattami dal dott. Cancrini
Luigi, affinchè tacessi e non raccontassi, non può continuare .
E' esplosa con le registrazioni degli psichiatri che strappano
test fatti bene , che illustrano un deliroide od altre facezie da
manipolazione, e grazie alla chicche che una dietro l'altra
illustreremmo o meglio riserveremo, anche, ad altra autorità
( UNA OSCURA VICENDA
ILLUMINATA http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/10/una-
oscura-vicenda-illuminata-il-caso.html ) .
Ma una informazione utile ulteriore mi fù data allora , a
voce ,dall'ineffabile aggiunto Giancarlo Capaldo, parole sue
da me non “potute riscontrare” ma “riscontrabili” : nel
58. fascicolo di Napoli di Woodcoock c'era traccia della “botta”
data a me … un riferimento od una prova “non
definitiva” .. Mi piacerebbe poter sapere se fosse vero, e di
quale traccia si trattasse, e se sia stata approfondita, ma anche
al CSM e soprattutto al Signor Procuratore Generale della
Cassazione , dovrebbe piacere, opino .
Non intendo spendere argomenti circa la assoluta
inconsistenza ed insostenibilità del profilo psicologico
“costruito” nella consulenza depositata. Non uno dei tratti
temperamentali e comportamentali che caratterizzerebbero i
quadri di disturbo indicati mi appartiene , e questa semplice
empirica osservazione può essere riscontrata investendo di
questionari su Paolo Ferraro l'intero foro di Roma e l'ufficio
stesso e gli amici e conoscenti e parenti sani ( alcune migliaia
di persone , solo sino al 2000), con esclusione, o inclusione a
confronto, dei deviati e irretiti .
CONCLUSIONI .
Quale sia la gravità e serietà dei fatti appresi e denunciati,
59. quale sia la “situazione” di codesto autorevole organo, e quale
sia stata e sia la situazione della Procura di Roma, che ora
almeno ha un vero PROCURATORE, e di alcuni magistrati in
essa “insediati” , emerge quantomeno come ipotesi consistente
e meritevole di “approfondimenti”.
UN accenno lo ho fatto per inquadrare anche da lontano il
tutto . ( NOTA 2 )
Ricapitolo ora brevemente .
Avete emesso il 10 ottobre una delibera che sospende dal
servizio per altri due mesi chi scrive, dichiarandolo ex
cathedra deviata “ affetto da sindrome mista paranoico
ossessivo compulsiva e narcisista” e dichiarandolo inidoneo a
svolgere una funzione, che ha invece svolto ineccepibilmente
ed ai livelli che la mia formazione e persona mi hanno
consentito, sino al vostro primo provvedimento, cioè sempre in
servizio.
Non vi siete basati su errori o anomalie professionali, che era
impossibile costruire posticciamente. E non avete motivato
60. sulle prove da me fornite Nemmeno su una. Non avete
verificato i fatti da me allegati e documentati. Nemmeno uno.
Lo avete fatto tramite un curioso meccanismo finale , che
suona così , “ può essere destituito subito ma non ha avuto la
comunicazione del deposito degli atti .. lo teniamo in dispensa
cautelare sino a 1 anno e sei mesi … “ . Il prossimo
provvedimento : una mera presa d'atto del decorso dell'anno e
sei mesi .
“Ben consigliati” o tenuti all'oscuro di un memoriale , faldone
e due DVD di prove, e sul supporto di una perizia falsa
ideologicamente, contro ogni possibile dubbio, senza parlare
del resto che vi prendete la responsabilità di coprire, salvo
resipiscenza.
E ora che i numerosi test da me compilati a seguito del
sequestro di persona del Maggio 2009, sono stati acquisiti ,
dopo che erano stati “non inoltrati ” a CT nominata , dott.ssa
Adele Marando, che se ne è per scritto lamentata con il giudice
che ne ha disposto la trasmissione e che i test indicano che un
61. magistrato della Repubblica è stato contro la sua volontà,
perfettamente sano, portato in un ospedale , e tenuto dentro
sotto minaccia di un più grave pregiudizio, per tappargli la
bocca sulle vicende ormai note a buona parte ed alla parte
buona del paese , non ritenete che non sia più possibile far
finta di nulla ?!.
Siete arrivati ad “invocare” un intervento terapeutico e
farmacologico IMMEDIATO , ma sapete di cosa avete
deliberato ?!?! Al sottoscritto, in seguito al sequestro , ma solo
con e dopo la “copertura” della criminale “relazione “
Ferracuti, fù somministrata una sostanza , il RISPERDAL a
base di RISPERIDONE, che interrompe le connessioni tra le
sinapsi, riduce il funzionamento mentale e
cerebrale, comporta una infinità di danni collaterali, tale da
scioccare nella lettura del bugiardino sulle “controindicazioni
“ , riduce a pressochè nulla la sfera emotivo sensitiva ed
affettiva, la sfera delle sensazioni. E crea uno stato catatonico
da “ bambolotto” privo di pulsioni . La medicina dell'automa
62. umano, che data ad una persona sana, costituisce la tortura
chimica che toglie la voglia di capire ed il ricordo e crea danni
gravi, anche .. Un rimedio NAZIMAOISTA se “offerto” a
persona sana, come “NAZIMAOISTI“ almeno di facciata e
diffusione di testata quindicinale, , risultano essere i
partecipanti in specie militari, alle attività della Cecchignola,
come ormai , tutti quelli che hanno ascoltato sanno : “ ciao
Polpot “ ( sic !!! ) .
Ovviamente cito registrazioni audio non solo in rete ma
riprodotta in coda a conferenze … con tanto di didascalie . A
scanso di “possibili “EQUIVOCI.
“Nelle registrazioni si sente solo una donna casalinga intenta a
lavori domestici “ ?!?! Sorridiamo dinanzi ad una insipienza
ipocrita, malata e patologica, introdotta nella richiesta di
archiviazione sui fatti denunciati della Cecchignola, una
richiesta che PER QUESTO che passerà agli annali .
Ma non sorridiamo ( provando profonda pietà ), delle
disumane e criminali dichiarazioni di Nello Rossi a codesto
63. organo, nell'ambito della presente procedura ex art 3,
dichiarazioni “allucinanti” che ho richiamato a voi nella
precedente memoria. Esse svelano da sole chi sia una persona
che fa tali affermazioni, ma anche cosa perseguisse o volesse
coprire, unitamente ad altri, “necessariamente”.
Richiamo ora qui, per intera, la precedente memoria del 9
ottobre 2012 e tutti gli allegati e dati linkati o depositati in due
DVD e faldone.
Alcuni di voi sono stati tratti certamente in inganno, non è
possibile che almeno alcuni non lo siano stati .
In effetti non avevate, Signori membri del CSM, avuto il
tempo di valutare l'esposto/memoria , né credo abbiate capito
perchè io abbia scelto di depositare il 9 ottobre 2012 una parte
cospicua delle prove e dati che danno l'abbrivio necessario per
inchiodare alle sue responsabilità una vera e propria cordata
criminale, né vi è stato detto , a molti di voi, di che si trattasse
esattamente . Altrimenti l'onta di emettere un provvedimento
gravato da falsi ideologici, pilotato ed ordito … i migliori di
64. voi non la avrebbero accettata, presumo. E può essere che
qualcun altro possa aver pagato o paghi un prezzo alto per
tentare di sottrarsi a tutto ciò.
Ma tutti i mali non vengono per nuocere ... Ora sapete chi
abbia spinto per emettere alla cieca una delibera, chi ne ha
scritto il testo, chi aveva a suo tempo fatto da relatore, e chi si
muova e si sia mosso, e ovviamente sapete come è stata
“congegnata” da ultimo . Un bel vantaggio per voi ed anche
per me .. perchè chi si schiererà contro l'evidenza e l'evidenza
del dolo e di attività criminali, non ha alcuna scusante
possibile, mentre il carattere “aberrante” e
procedimentalmente sviato per eccesso di potere, è conclamato
.
Di qui la vera ragione del mio deposito alla data del 9 ottobre
2012. Per dare a voi membri aderenti alla funzione alta
affidata, una ulteriore prova su chi, visto da voi stessi, si
muovesse , ordisse e disinformasse, propalando invenzioni
anche, ma essendo informato, per altra via .
65. Alcuni di voi sanno bene, altri intuiscono o sanno solo la
“decisione condivisa” a monte; altri, e sono oggetto di conta a
loro tutela, sono stati indotti a non capire, a sottrarsi ed
assentire . Tutti però non risultando all'altezza di mandato,
sinora, avete violato etica istituzionale o funzione; chi con
premeditazione, chi con dolo, chi con colpa grave o minore .
Chi astenendosi, ma due astenuti già analiticamente informati
addirittura dal 23 Dicembre 2010 ( Paolo Auriemma e Vigorito
) , e tutti e tre gli astenuti ( Angelantonio Racanelli , terzo
astenuto ) coprendo e non riferendo ciò che sapevano ,
quantomeno ben conoscendo, profondamente, Paolo Ferraro :
questi ultimi, astenuti, quindi, più colpevoli di tutti, perchè a
conoscenza diretta di fatti, persona e contesti, essendo la
“conoscenza personale “ uno dei parametri valutativi del
nostro sistema giudiziario, sino a prova ( impossibile )
contraria . Ed ora che il fragile e pervertito meccanismo della
“valutazione tecnica” si rompe , necessariamente , non oso
immaginare quale alibi verrebbe messo in campo .
66. Nel frattempo è morto di infarto lo stimato e perbene collega e
amico Alberto Caperna , dopo avermi in precedenza detto e
poi ribadito, in incontro pomeridiano, videoregistrato dinanzi
allo stipite della porta esterna di accesso alla struttura del
Procuratore di Roma , circa 10 giorni prima , affettuosamente,
“ tu sei nato per fare il magistrato … torna.. dimenticati di
quello che ti è successo .. fai capire che ti sei dimenticato e torna
… “ ed aver ammesso “ io sono ingenuo .. “ ma con il sorriso
dolce e lievemente accattivante , e pulito, che lo
caratterizzava . La mia risposta un po' scorbutica ( ma io e lui
sappiamo essere altrettanto “dolci ” ) “ Ascoltami .. la storia è
troppo grande, o torno dalla porta principale o passo comunque
dalla porta principale, occorresse un caterpillar.. sono in gioco
valori fondamentali e fatti troppo gravi”.
Tra venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2012, grazie al Procuratore
della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è stata
recuperata la relazione di servizio che vi apprestate a
rimirare Ora la dura cruda forza dei dati e dei fatti .
67. La mia scelta di nominare “difensore” Stefano Pesci nella
seconda procedura di dispensa ( tutto spiegato e motivato in
MEMORIALE ) , di far cadere in un ruolo EVIDENTE Nello
Rossi, poi di scegliere Francesco Bruno e infine di valutare la
condotta del collega De Fichy, mio difensore a tempo ridotto, è
stata una scelta tattica e strategica , “rischiosa” .
Avete dinanzi, rappresentato e provato, il manipolare
artatamente fatti, l'agire per fini meschini, doppiezze e falsità
e ipocrisie patologiche . Direi : dinanzi a tanta paranoica
ossessione distruttiva , compulsivamente reiterata, a
narcisistica affezione al manipolare , gestire e conculcare , e di
fronte a svariate “ persone pericolose per sé e per gli altri” ,
non dovreste attivare gli strumenti necessari a valutare lo stato
patologico degli attori di questa vicenda ..
intervenendo radicalmente ?!
Buona diagnosi e miglior terapia.
Per quanto riguarda, altro piano e la “qualificazione
giuridica” , bastano un po' di reminiscenze fresche, sempre a
68. disposizione.
IL dott. Paolo Ferraro è e rimane “ perfettamente adeguato
all'espletamento ed esercizio delle funzioni a lui affidate
ed al suo ruolo, non presentando alcun vizio cognitivo,
ma continuando a conservare le sue peculiari
caratteristiche, eminentemente adeguate alla funzione
di magistrato inquirente e requirente “ e anche munito
di “ doti specifiche “ idonee all'espletamento di
incarichi direttivi ed organizzativi “. Lo avete detto
anche voi da ultimo, nel 2012 retroattivamente, ma solo
sino “all'incidente della Cecchignola” .
Un incidente non mio .
Resta a riguardo un dubbio, e mi si passi, ora , lo stile
tranchant : si trattava di un implicito “cursus honorum”,
di casta, mediante solo programmato irretimento
( impossibile nel caso mio ) o artificiale creazione del
coefficiente minimo “necessario” di ricattabilità ?!
O si trattava di una manovra direttamente distruttiva,
69. volta ad impedire che Paolo Ferraro dirigesse un
ufficio, magari di Procura, condita da mire patologico
personali, mai disgiunte ?!
O si trattava forse di un mero “caso” , ampliamente
“utilizzato “ ex post, ma sfortunato per le sette militari e
variamente “integrate “ a sfondo/copertura
satanista tra cui quella della Cecchignola ?!
O si trattava infine ( anche ) di un ordito , volto a
pressare i magistrati dirigenti degli uffici “delle
indagini” nel 2008, a loro tempo destinatari di servizi o
partecipi di pratiche non pubblicamente note, tutte
accertabili , a partire dal 1990 ?!
Quanto ci piacerebbe saperlo con dettaglio
“giudiziario”.
UN fatto è certo: chi scrive resta il magistrato
indipendente, non irretito né ricattabile, che ha prestato
giuramento alla Costituzione, che non si è piegato a
minacce e ricatti ESPLICITI e non , a voi ora in parte
70. palesati, lo stesso magistrato che tutto il foro di Roma
conosce e oggi qualcuno di più. Il nodo è al pettine.
Concludo chiedendo che :
1.sia comunque accolta in via urgente e preliminarmente la
mia domanda di ferie per giorni 81 di congedo ordinario,
debitamente trasmessa a codesto CSM dal Procuratore di
Roma , previa declaratoria di interruzione della
sospensione cautelare per presunta “inidoneità all'esercizio
delle funzioni di magistrato” .
2.Sia, in regime di autotutela, e previa delibera urgente,
dichiarata non utilizzabile e comunque disattesa la
consulenza depositata del dott. Tonino Cantelmi,
trasmettendo gli atti alle autorità ritenute competenti, per
l'ulteriore necessario vaglio;
3.Sia, in regime di autotutela, e previa delibera urgente,
archiviato, per assenza di elementi che suffraghino anche
solo il dubbio di una inidoneità del sottoscritto all'esercizio
delle funzioni di magistrato, questo terzo procedimento a
71. mio carico, ex art 3 comma 2, del R.D.Lgs. 31
maggio 1946 n. .511, a ;
4.sia diversamente chiusa, come da istanza e memoria
all'uopo depositata, la procedura per dispensa aperta e già
archiviata nel 2010, non dando conto di elementi che
portano ora ad escludere anche la sola ipotesi di patologia
lieve allora formulata , sulla scorta degli elementi depositati
in questa procedura e della palmare matrice criminale delle
attività subite da Paolo Ferraro ;
5.siano individuati, per dovere istituzionale, ed al separato
fine di interessare le autorità competenti, tutti i fatti che
implichino ipotesi di illecito e che emergano quali
meritevoli di vaglio, tenuto conto anche che già nel
memoriale depositato del 2011 vengono quantomeno
indicate, e anzi “precisamente”, condotte di pressione e
minaccia implicita e non, incompatibili con i doveri di
magistrati, in ambiente lavorativo, ed una congerie di altri
72. fatti illeciti gravi, oggi reindicati con dettagliate e nuove
prove documentali, audio, banche dati, con tanto di nomi e
cognomi.
Roma 4 Novembre 2012
PAOLO FERRARO
ALLEGATI CARTACEI ( n.b. La versione digitale della
presente memoria è munita di link ipertestuali che collegano a
banche dati in rete mentre il DVD allegato contiene la copia
digitale di tutti gli atti e documenti audio e video citati ).
ALLEGATO DVD CONONTENENTE TUTTA LA
DOCUMENTAZIONE OGGI PRODOTTA E TUTTA LA
PRECEDENTE DOCUMENTAZIONE .
( ALLEGATO A ) consulenza e controdeduzioni del dott.
Paolo Cioni
(ALLEGATO B) una relazione di servizio “significativa“ del 15
marzo 2011
( ALLEGATO 1) prima pagina con protocollo memoria
73. depositata il 9 ottobre 2012
(ALLEGATO 2) prima pagina con protocollo istanza depositata
l'11 ottobre 2012
( ALLEGATO 3) Comunicazione della dott.ssa Marando Adele
per mancata trasmissione di parti della cartella clinica del
Sant'Andrea al tribunale civile di ROMA,
( ALLEGATO 4) mail certificata circa la cartella clinica
acquisita e letta dal dott. Ferraro nell'ottobre 2012 con
riguardo alla “ANAMNESI a mezzo “ del “fratello “ AVV.
Marco Ferraro e della “sorella “ Simonetta Ferraro e relativa
denuncia delle stesse.( ALLEGATO A ) consulenza e
controdeduzioni del dott. Paolo Cioni
( ALLEGATO 5) relazione di servizio di ufficiali di pg della
sezione di pg della polizia municipale della Procura, addetti alla
segreteria del sottoscritto, relativa a fatti avvenuti il 14 ed il 15
marzo 2011
( ALLEGATO 6 ) ultima lettera pacatamente indignata della
dott.ssa Patrizia Foiani al “consulente “ del CSM , dott.
74. Cantelmi e LETTERA ALLA DOTT.SSA MARANDO da parte
della DOTT.SSA Patrizia Foiani in data 11/9/2012 .
ALLEGATO 7 MEMORIA/ESPOSTO/DENUNCIA
DEPOSITATA AL CSM il 9 Ottobre 2012 .
( NOTA 1 )
ALLEGATO E
1) Denuncia esposto alla Procura Generale presso la Corte
di Appello di Roma inviata in data 20/1/2011 a firma dot.
Ferraro Paolo, Avv. Minghelli e Avv. Dello Monaco, con la
quale si fa emergere per la prima volta la gravità delle
vicende e la macchinazione ordita in danno del Dott. Ferraro
2) Nota (con allegata dichiarazione della compagna Dott.ssa
Patrizia Foiani e di n. 3 dipendenti allora in servizio presso
la Segreteria del Sottoscritto PM), indirizzata in data
12.01.2011 dagli Avv. Dellomonaco e Minghelli al Prof.
Paolo Girardi della struttura del Reparto psichiatrico
Ospedale S. Andrea: in essa gli Avvocati riferiscono che lo
stesso Girardi, in loro presenza, avrebbe espressamente
75. evidenziato il concetto di “omissis gruppi occulti” e di
“omissis persone pericolose” che “affollano” la vicenda;
3) Nota indirizzata in data 18.01.2011 dagli Avv.ti
Dellomonaco e Minghelli al Prof. Paolo Girardi della
struttura del Reparto psichiatrico Ospedale S. Andrea:
in essa gli avvocati indicano che il Prof. Giovanni B.
Camerini, dopo attenta visita e controllo del Dott. Ferraro
Paolo ha escluso “ogni possibile profilo psicotico o elementi
produttivi deliranti”; ma ha altresì affermato che “i
convincimenti del Dott. Ferraro erano fondati su basi
concrete e plausibili “certificando che non esistono disturbi
psichici preesistenti, mentre lo stato di ansia lieve
riscontrato da fattori (oggettivi) esterni” (il Dott. Ferraro era
appena scampato al tentativo di azzittirlo ed impedire la sua
azione di denuncia mediante nuova aggressione
organizzata, in ordine alla quale vi è ampia prova diretta
anche da registrazioni tra presenti depositande in altra
sede)
76. 4) Nota indirizzata all'Avv. Antonia Di Maggio in data
04.02.2011 dagli Avv. Minghelli e Dello Monaco, con la
quale si comunicano non solo la gravità del nuovo tentativo
di bloccare il Dott. Ferraro, e la assenza di qualsivoglia
profilo attinente la sfera personale del Dott. Ferrraro, ma
denunciate le pressioni subite si invita a prendere atto che
era ormai interrotta la temporanea “cattura” del Dott.
Ferraro;
5) Nota indirizzata in data 28.04.2011 dagli Avv.ti
Dellomonaco e Minghelli all’Avv. Antonia Di Maggio e
all’Avv. Mario Caligiuri: in essa gli Avvocati Dellomonaco e
Minghelli, rivolgendosi ai familiari del ricorrente e all’Avv.
Silvia Canali, espressamente scrivono: ”omissis Voi
affermate che il Dott. Ferraro sotto il profilo psichico si
sarebbe sottratto al progetto terapeutico, ma in realtà il Dott.
Ferraro si è sottratto al progetto terapeutico direzionale che
era stato programmato in suo danno” e si denunciano le
manipolazioni ed invenzioni poste in essere per assicurare
77. alla psichiatria deviata la “apprensione “ ed il controllo del
Dott. Ferraro;
6) Dichiarazione della compagna Patrizia Foiani
indirizzata il 3 Maggio 2011 agli Avvocati Antonia Di
Maggio e all’Avv. Mario Caligiuri: in essa si riferisce in
merito a telefonate aggressive di familiari del sottoscritto e
sul c.d. episodio del 13.04.2011 avvenuto nel giardino
limitrofo alla scuola della minore G, e si effettuano
dichiarazioni di importanza significativa contro la “pista
familiare psichiatrica” scatenata in danno del Dott. Ferraro
per le denunce di portata generale da lui depositate;
7) Nota indirizzata in data 19.05.2011 dagli Avvocati:
Minghelli, Dellomonaco, Cecchetti, unitamente al
ricorrente e alla di lui compagna Dott.ssa Patrizia Foiani
all’Avvocato Antonia Di Maggio: in essa, dopo avere
ripercorso punto su punto tutte le vicende del Dott. Ferraro,
si denuncia direttamente la attività preordinata in suo danno
con operazioni di trasfigurazione (guidata) della sua identità
78. che già solo indicano la pericolosità degli orchestratori e
degli agenti, tra essi in ruolo comprimario quantomeno la
Canali Silvia;
8) Dichiarazione resa al Comandante della Stazione C.C.
di Ostia Lido in data 25.04.2011 anche sulla gravità dei
comportamenti aggressivi di Silvia Canali, sulla
strumentalizzazione delle bambine finalizzata a non
consentire l’incontro del padre con le bambine, ed al
contempo a poterne accreditare un “disinteresse” o una
assenza imputabile ad un suo stato personale;
9) Dichiarazione pro-veritate ed esposto sottoscritto
dalla Dott.ssa Patrizia Foiani ed in data 28.05.2011
depositato presso la stazione Cc di Prima Porta
(Roma) che illustra dettagliatamente attività manipolatoria e
invenzioni poste in essere dalla Canali Silvia, e circostanza
di particolare gravità, avendo lei propalato la notizia
minaccia di essere in rapporto personale di convivenza con
alto ufficiale dell'Arma dei CC in grado di “poter rovinare” il
79. Dott. Ferraro;
10) Nota dell’Avvocato Mauro Cecchetti, indirizzata
all’Avvocato Silvia Canali in data 31.05.2011: in essa si fa
espressamente riferimento ad un grave episodio del Sabato
28 Maggio 2011 (aggressione fisica della Canali contro il
sottoscritto in occasione del turno delle bambine con il
padre; invito ad ottemperare alle date di incontro con le
bambine, senza frapporre omissis “pretestuosi e preordinati
comportamenti”);
11) Nota indirizzata in data 08.06. 2011 dall’Avvocato
Mauro Cecchetti all’Avvocato Mario Caligiuri: in essa, si
ripercorrono tutte le vicende con riferimento tra l'altro
all’episodio della illegittima sottrazione delle bambine nella
PASQUA 2011 ad opera di Silvia Canali, delle ferie con le
bambine che avrebbero dovuto essere godute nel periodo
estivo 2011 (dal 28 Giugno al 15 luglio 2011), agli accordi
intercorsi tra la Canali e persona influente della Procura e
oggetto di prova audio insuperabile (depositata in DVD) ed
80. altro;
12) Lettera aperta indirizzata dalla compagna del Dott.
Paolo Ferraro, Dott.ssa Patrizia Foiani in data
15.07.2011 al Prof. Tonino Cantelmi, e al Prof. Francesco
Bruno, in merito al perfetto stato di salute psico – fisica del
Dott. Ferraro;
13) Relazione certificativa pubblica della ASL Roma E in
data 18.05.2011 (Prof. Boldrini), dalla quale si evince che il
Dott. Ferraro non solo ha perfettamente integra capacità
critica e capacità di reazione adeguata agli stimoli
stressanti, ma altresì capacità valutative e cognitive non
solo adeguate alla specificità della sua posizione e funzione
esercitata, ma accompagnate da quoziente intellettivo
superiore alla norma, il tutto ovviamente in radicale assenza
di qualsiasi alterazione patologica sia del pensiero che del
comportamento “nonostante le vicende attraversate”;
14) Dichiarazione della compagna Patrizia Foiani
indirizzata il 3 Maggio 2011 agli Avvocati Antonia Di
81. Maggio e all’Avv. Mario Caligiuri: in essa si riferisce in
merito a telefonate aggressive di familiari del sottoscritto e
sul c.d. episodio del 13.04.2011 avvenuto nel giardino
limitrofo alla scuola della minore Gaia, e si effettuano
dichiarazioni di importanza significativa contro la “pista
familiare psichiatrica” scatenata in danno del Dott. Ferraro
per le denunce di portata generale da lui depositate;
ALLEGATO E bis
1) Dichiarazione resa in qualità di persona informata sui fatti
da Patrizia Foiani alla Stazione dei Carabinieri di Prima
Porta in data 26.09.2011 con allegate dichiarazioni allegate
già elencate sub E
ALLEGATO G
1. Raccomandata A.R. In data 13 gennaio 2012
mediante la quale acquisito un diario manoscritto
redatto sulle vicende dal genitore del Dott. Ferraro, gli
avvocati Minghelli, Dellomonaco e Rustico, contestando
alcune asserzioni illogiche, danno atto di avere
82. acquisito definitiva notizia circa il ruolo assunto dal dott.
Luigi Cancrini, la interferenza e gestione della vicenda
anche ad opera del “ricco” fratello Avv. Marco Ferraro, e
della sequenza cronologica degli eventi organizzati
all'insaputa (!) ed in danno del Dott. Ferraro. Si richiama
espressamente la lettura del Memoriale allegato sub B)
che ricostruisce punto per punto gli avvenimenti,
ricostruzione avvalorata dal “diario manoscritto”.
ALLEGATO L
1. Dichiarazione ultima della Dott.ssa Patrizia Foiani
in data 29 Marzo 2012 nella quale si elencano ed
indicano comportamenti ed atteggiamenti della Silvia
Canali anche con specifico riguardo alle modalità di
preordinata strumentalizzazione, sottrazione delle
bambine e alla indiretta pressione subita in quanto
testimone scomodo per le manovre della Canali
medesima.
LETTERA ALLA DOTT.SSA MARANDO da parte della
83. DOTT.SSA Patrizia Foiani in data 11/9/2012 .
( NOTA 2 )
http://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/2012
/11/un-bel-guazzabuglio-questa-e-la-trama.html
Nel novembre 2003 parte sotto la mia direzione la indagine OIL
FOR DRUG che avrebbe svelato il mondo sotterraneo dello sport
dopato e la compartecipazione di appartenenti a Federazione,
medici e altri, oltre professionisti dello sport, ma soprattutto
atleti del mondo dilettante e non professionale
[http://it.wikipedia.org/wiki/Oil_for_Drugs#L.27operazione_dei_
Nas ].
Verrano predisposti da me schemi organizzativi, programmi
informatici appositi e l'indagine la seguirò giorno e notte . In
sette mesi arriverà, nel maggio 2004, a conclusione, e
continuerò a gestirla per la fase degli stralci destinati a 21
84. Procure italiane ( creando un DVD apposito con l'ausilio di
tecnici perchè non c'erano a disposizione nn milione e
settecentomila fogli da usare per fotocopiare gli stralci e per
fortuna avevamo avviato la digitalizzazione dei fascicoli rinviati
a giudizio ) e per la fase del rinvio a giudizio, mediante udienza
preliminare. Un lavoro corposo concluso in brevissimo tempo,
grazie ad un coppia di ufficiali di pg di altissimo livello, ed una
operazione , perquisizioni e sequestri, che aveva visto
impegnati oltre mille ufficiali e sottoufficiali ed ausiliari di pg .
[http://it.wikipedia.org/wiki/Oil_for_Drugs#L.27operazione_dei_
Nas ].
L' indagine, finita in prima pagina dei tg di mezzo mondo, avrà
una eco "internazionale" . avendone io, autorizzato dal
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di
Roma , anche illustrato la portata ed il “significato “, in
conferenza stampa e con dichiarazioni previamente concordate.
Ciò suscitò le rimostranze informali dell'allora Procuratore
Generale della Corte di Appello di Roma, Salvatore Vecchione,
85. riferitemi "scherzosamente " dal Procuratore del Tribunale di
Roma Giovanni Ferrara .
Sempre nel 2004 decisi di instaurare un chiaro ed esplicito
dibattito dentro la mailinglist di Magistratura Democratica,
intorno alla denuncia mia, e da più parti, di quello che
( infantilmente ) chiamavo "consociativismo " .
L'occasione era anche la mancata nomina di due magistrati di
valore, ad incarichi nuovi , per i quali sembravano altamente
indicati, Gaetano Zecca e Antonio Bevere. Avevo imparato a
cogliere i retroscena delle cordate , e iniziai da un micro
poemetto che descriveva come si muovesse il "pricincipino", e
come avesse incautamente fatto capire a me i trucchi realizzati
intorno alle audizioni per nomina nel 1994 di Procuratori del
nord Italia: scambi incrociati , io distruggo i tuoi non facenti
parte della cordata occulta, nelle modalità concordate, e tu fai
altrettanto per me. Grande e perverso manovratore anche il
membro del CSM dell'epoca, che , per saperla lunga, sapeva
anche quanto io valessi e non me ne aveva fatto mistero ( ma era
86. una minaccia, non un complimento ). Sicchè era sempre il
nemico finto che ostacolava, era sempre UNICOST per quelli di
MD ed era sempre MD per quelli di UNICOST. Il trucchetto lo
ripeteranno anche nel secondo procedimento per dispensa
"inscenato " a mio danno .
Inoltre mi divertii ad analizzare le tecniche di alterazione dei
vagli e punteggi per la professionalità, dimostrando in modo
direi "convincente " che era la motivazione una mera formale
giustapposizione della decisione, presa prima . La cosa non
passò inossarevata se Claudio Castelli nel congresso Nazionale
di MD a Modena, nel 2009 ( primavera) mi avrebbe detto " ah
eccolo il temuto pafer2" ( mio nick e indirizzo mail nella
mailing list ) .
Nell'ottobre del medesimo anno 2004 Aggiunto della Procura di
Roma, Pietro Saviotti, mi inviterà, poi, inaspettatamente, a fare
una relazione in un corso per c.a 50 psichiatri di ROMA
SUD, sul tema " Diritto alla privacy e psichiatria ".
La terrò, comunicando il tutto preliminarmente al CSM,
87. e scrivendo con l'occasione il pezzo che immetto anche in link
appresso
https://docs.google.com/open?
id=0B7srLT3vW5cadlJraUM5SHN2Rm8 .
Nel corso della conferenza ( tenuta nell'autunno del 2004 a
Cinecittà, presso locale della ASL competente territorialmente
anche epr Cecchignola) dopo amplia esposizione , sosterrò
infine che comunque "lo psichiatra" è tenuto a notiziare la
autorità giudiziaria, se a conoscenza di fatti gravi, e in
particolare se occorra impedire la consumazione di fatti gravi.
L'esempio cadrà sia sul folle omicida che dichiara i suoi intenti
che su attività violente e sessuali nei confronti di minori e
spiegherò che il segreto professionale e il diritto alla
privacy debbono recedere in casi del genere, essendovi valori e
principi operanti sovraordinati . Correlatrice, non nello stesso
giorno, era la dott.ssa Perla Lori, sul tema specifico del'obbligo
di referto, con "opinione" opposta .
Lo psichiatra che che mi si era presentato come responsabile
88. della formazione interna degli psichiatri e della organizzazione
di quella conferenza , mi sembrò allora poco interessato al
contenuto e per niente interessato alla qualità della mia ( direi
ottima, per non sembrare falso modesto ) conferenza.
Due psichiatri ed una di essi in particolare, seduti in prima e
seconda fila , sembravano "programmaticamente " interessati a
me, più che a quello che dicevo ( deformazione professionale o
interesse altro, pensai allora , ridendo tra me e me ... ) .
Lo psichiatra organizzatore, non lo avevo mai visto prima e non
lo avrei più visto per quattro anni e non ne ho neanche
memorizzato il cognome, che ritroverò, statene certi. .
Lo avrei rivisto a fine Novembre 2008, nella stanza di Stefano
Pesci a confabulare con lui , pochi giorni dopo che avevo sporto
la prima denuncia sui fatti della Cecchignola.
La sensazione che ebbi ?!?! . Chiesi al volo, anche per
saggiarne la reazione, se gli risultavano esistere ed essere
praticate tecniche di manipolazione mentale di "tipo ipnotico ",
idonee a creare un controllo pressochè totale su persone e su
89. una donna, in particolare . Ricordo lo sguardo suo, tra
l'incuriosito ed il malevolo ma "svicolante " , quando negò
anche la sola possibilità di tale evenienza, e lo sguardo furbesco
e ironico di Stefano Pesci.
Nel 2006 era andato in frantumi il mio secondo matrimonio,
per "l'inserirsi" "infine " di un ragazzone rumeno in trasferta
da BRESCIA , attore hard aspirante e gigolò vero.
Io col solito fiuto, dinanzi ad una situazione "allarmantissima",
e non alludo a corna o relazione extra, mi ero munito di una
accurata relazione investigativa e registrazioni video e foto
[ALLEGATO_H
http://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/2012/04/la-
grande-discovery-uso-della-pista.html ] .
Allora non aveva importanza la circostanza che a suo tempo
colei che sarebbe divenuta la mia seconda compagna e moglie
mi era stata letteralmente "mandata " dalla segretaria del
Procuratore Capo, Tilde, con tanto di presentazione telefonica
accattivante, "brava ragazza nominata vice procuratore
90. onorario che doveva avere un ottimo tirocinio" , che sarebe
stata imparentata come cognata, con Lucio Caracciolo, che era
ex moglie di Giovanni Orfei, e che sarebbe divenuta la
compagna di maggiore dei ROS, di Brescia, pure lui.
Nè aveva importanza che lei mi risultava conoscere Paolo
Auriemma e relativo giro di magistrati, aver avuto un mero
passaggio dietro al suo motorino, e , inoltre, che io da lei
accompagnato, nel 1996, ad un bar all'angolo opposto a quello
degli uffici giudiziari, in piazzale Clodio , incontrandomi
casualmente con Giuseppe Cascini, e sedutici al tavolo dove
mangiava da solo, avevo potuto notare una situazione strana.
Lui parlava con me , ma distraeva gli occhi dalla giovane e un
poco avvenente, allora, mia accompagnatrice al bar; cosa
passibile di varie spiegazioni. Meno l'atteggiamento lievemente
sbalordito dela donna , ed il commento successivo , a me fatto,
ma riflettendo tra sè e sè " accidenti che figlio di ". Pensai
allora "che diagnosi al volo"; ma poteva averla fatta solo sulla
base delle sue prime conoscenze circa la cordatella che mi
91. avversava , come il magistrato " ingombrante "
[ http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/10/una-oscura-vicenda-
illuminata-il-caso.html ] o era rimasta stupita dall'atteggiamento
di chi fingeva di non conoscere affatto ?!
E' in quell'anno che avevo scritto un articolo pagina intera sul
Manifesto
[ https://docs.google.com/file/d/0B7srLT3vW5caZTI5M2UwYmY
tNzFkZS00ZGYzLWI0NDItY2MzNDQ1ZWM5ODEw/edit?
hl=en_US# ] che denunciava la mutazione genetica di
Magistratura Democratica , un pò implicito, ma tutto sommato
più lungimirante di quanto io stesso avessi potuto immaginare e
avessi pensato . Allora neanche sapevo esattamente, nei minuti
particolari, non pubblicamente indicati, perchè Falcone,
fuoriuscito o forse fuggito da magistratura democratica, ed
Almerighi, il pretore degli anni sessanta che aveva scoperto lo
scandalo dei fondi neri , avessero fondato la componente
associativa dei magistrati chiamata VERDI mentre sò che la
corrente si fuse coi "Racheliani" , ma on sapevo allora e sò oggi
92. dal gennaio 2011 che Racheli, amico personale del primario
Paolo Girardi, a detta di quest'ultimo, ( REGISTRATA e in rete ) ,
avrebbe "portato" poi al Girardi vari magistrati , bisognosi di
"terapia" per rientrare in "carreggiata ".
Quel che ha fatto e fà la seconda separata moglie, ed il ruolo
avuto, lo conoscete anche dalla MEMORIA e
dal MEMORIALE. Una curiosità ulteriore . Il maggiore Andrea
Raffaelli dei ROS CC, esperto di informatica, lavorava a
contatto di gomito con il deceduto per infarto Aggiunto Pietro
Saviotti, e Saviotti era il responsabile e poi aggiunto per i reati
contro la personalità dello Stato, ma anche, per minor tempo,
del gruppo Interferenze illecite, che assorbiva i reati
informatici, gruppo da lui ispirato e progettato . In Internet
trovate tutto, compresi i convegni in cui era relatore e
coordinatore il detto maggiore dei ROS.
Fatti antichi anche "personali" collegavano Pietro Saviotti ed
una magistrata di Roma, a me, come anche a Giuseppe Cascini,
per altro verso, ed una altra magistrata a sua volta amica
93. intima di quella e poi più che amica di lui. So tratta di fatti
risalenti tutti alla fine del 1991 e sino ad aprile 1992. UN
intreccio oggettivo , fatto anche delle contemporanee riunioni
su Falcone a Roma e di un quinto collega di procura
letteralmente fuggito, con domanda di trasferimento al "civile"
dalla Procura Circondariale, dopo avermi detto, ma senza
ulteriori specificazioni: " quello è pericoloso " ( Giuseppe
Cascini ) . Ovviamente sapevo bene che cosa potesse avere a che
fare il collega , indirettamente e di "riflesso " , con Cascini e
quale contesto era quello da cui si allontanava. eravamo amici e
ci scambiavano esperienze ed informazioni . Ma non capii la
portata della "indicazione ".
Nel febbraio del 2012 a distanza di 20 anni, e di tre anni dalla
odissea mia nata con la denuncia sui fatti della Cecchignola,
le telefonate testimoniate dalla mia attuale compagna , e poi
riferite in trasmissione di radio IES , nel corso delle quali si
alludeva esplicitamente infine a Pietro Saviotti e alla
magistrata … con mio "stupore intrigato" .
94. Le telefonate erano partite dalla provocazione : “cerco Sara
Ferraro “, tutte al cellulare del sottoscritto e per il resto rinvio
alla trasmissione suddetta .
http://www.youtube.com/watch?
feature=player_detailpage&v=9wgGyZk1D9o
Nel 2008, quattro anni prima, invece era ripartita la
seconda tranche "europea" delle indagini sul "grande"
doping nello sport, , a partire dalla scoperta in Spagna
di attività legate al ciclismo professionale.
Ad "OIL FOR DRUG " tutta italiana faceva seguito
il prosieguo italiano della "Operaciòn Puerto ",
procedimento sviluppatosi di rimbalzo a Roma,
mediante rogatorie ed altre indagini , difficoltose ed
ostacolate. http://it.wikipedia.org/wiki/Operaci
%C3%B3n_Puerto
Ad ottobre del 2008 nella Cecchignola i comportamenti
anomali della Sabrina , a me presentata da magistrato
addetto all'ufficio legislativo del Ministero degli Esteri ,
95. e la richiesta di aiuto del di lei bambino nonchè il
comportamento dei vari personaggi che avevo
accuratamente osservato, appena arrivato in via dei
bersaglieri, si incrementeranno e accerterò quanto
ormai pubblicamente denunciato e dimostrato, avendo
effettuato registrazioni audio ambientali, dal sabato 8
novembre al lunedì 17 novembre 2008.
Giovedì 20 Novembre 2008, tornato io a casa molto
prima, per poter parlare e fare presente quel che
accadeva e che Sabrina e figlio avevano bisogno di
urgente aiuto, Sabrina , la donna della Cecchignola, ,
occhi a palla ed in stato non direi
vigilissimo, riconoscendo a voce quello che accadeva
a fatica e per grandissime e generiche
linee, dichiarerò: " MI hanno ritrovata ... da ottobre ... " .
Io rimasi sbalordito: coinvolte erano persone che
abitavano nella stessa scala, al piano di sopra , a titolo
di esempio, quello che nelle registrazioni audio dice
96. martedì 11 ottobre 2008 di sera verso le 19 e 20 " ah ecco
torniamo indietro .. ritorniamo indietro .. capito !?! "
[ http://www.youtube.com/watch?
feature=player_detailpage&v=ALy0rals5YQ#t=4047s ] e
anche la Katia, come al piano di sotto la Nunzia che dice
svariate cose e la donna di colore che dice " Te bevi " .. , [
http://www.youtube.com/watch?
feature=player_detailpage&v=sM3WNXoqQBQ#t=324s ] no
nchè l'uomo che avevo del pari riconosciuto e che
dice "se torniamo indietro non c'è nessuno ?!?!
" [ http://www.youtube.com/watch?
feature=player_detailpage&v=ALy0rals5YQ#t=4047s ] ,
oltrechè la scala della palazzina accanto ( Maria e così
via http://paoloferrarocddgrandediscovery.blog.com/files/20
12/04/12-Traccia-12-ma-lui-st%C3%A0-l%C3%A0-s
%C3%B2-etc.mov) .
C'era la Paola che abitava , guarda caso a duecento
metri dalla vecchia casa di famiglia della mia seconda
97. moglie, a Garbatella, fotografa e impiegata a CIampino,
e la Katia forse aveva a che fare con EUR Torrino nord
oltrechè "col piano di sopra", mentre un medico di
famiglia , viveva non lì ma lì gravitava .
Come potevano costoro averla " ritrovata " ,
Sabrina ?!?! La sua preoccupata e paurosa
ammissione sembrava pronunciata con effettiva
sincerità.
Solo molto tempo dopo avrei capito con "quale " delle
Sabrine parlavo .....
[ http://paoloferrarocddgrandediscovery.blog.com/files/2012/
04/24-daje-daje-il-telefono-che-uscisse-nunzia-Katia.mov ]
perchè la avevano "ritrovata", e intuito perchè
nell'ottobre del 2008.
PIano piano ho cominciato a capire o subdorare
perchè Giovanni era andato via dalla procura nel
1993, perchè alla riunione "chiusa" successiva, su
Falcone, del 1992 non avevamo potuto partecipare io e
98. Gaetanino .. ma vi aveva partecipato Celsa .. che mi
avrebbe raccontato a distanza di due anni frammenti
lievemente preoccupati, ma percepiti da me senza
comprenderne quadro e ragioni, perchè il "bresciano
rumeno " era spuntato nel 2006 .. , perchè allora la
seconda moglie , come mi disse la di lei sorella senza
altro spiegare , aveva " buttato giù la maschera " ..
o perchè nel 2011 sarebbe spuntato , come compagno
della moglie separata, attiva partecipante al progetto di
distruzione mia , il vice comandante dei ROS Andrea
Raffaelli , perchè Maria Teresa .. aveva accettato di
legarsi ... a quel compagno nel 1992 .. e apparisse
all'epoca e anno successivo non molto felice , e molte
molte altre cose.
La battuta a me di Maria Teresa .. nella segreteria del
procuratore , nel 1995, seduta sulla sedia della
scrivania di Tilde e tornata a fare auguri perchè anche
lei trasferitasi .. : " con questa storia che sei un
99. bell'uomo e piaci alle donne .. e ti dai da fare .. ti
fregheranno .." . . La battuta precedente, sempre a me,
della altra magistrata collegata a Saviotti, nel marzo
del 1992 ... " tu hai una intelligenza particolare .. non a
picco unico ma su più piani uguale a livelli alti .. sei
meglio di ...... ". Amica, mi conosceva da anni, stimava
Falcone .. lo presi come un simpatico complimento, ma
ero rimasto interdetto. Appariva una diagnosi e da
come lo aveva detto assomigliava anzi ad una
valutazione tecnica "riportata " .
Non badavo ai complimenti .. ho già un super Io
enfatico .....Alle sue battute ripetute nel tempo : " Io e
Maria Teresa siamo due pitonesse" non potevo invece
umanamente dare alcun peso . ..
Nè diedi importanza alla battuta fattami, davanti allo
sportello BANCOMAT al piano terra della Procura, dal
"quinto" collega che ho indicato sopra. Guardandomi
passare, mentre parlava con Racheli incontrato lì per
100. caso, mi disse, con aria provocatoria : " il galletto che
fà chicchirichì sopra il sacco della monnezza". Al
momento la presi come una battuta su di me, ero molto
impegnato, riconosciuto nel mio impegno e carico di
attività gratificanti ( addetto a gruppo di lavoro presso
la presidenza della Corte Costituzionale, membro del
consiglio giudiziario della Corte di Appello di Roma e
stimato molto dalla corrente di sinistra e da Celsa
Galassi, morta nel 1995, Michele Coiro Procuratore
della repubblica di Roma morto un anno o due dopo,
Francesco Misiani pensionatosi a 40 anni di servizio e
morto nel frattempo, Luigi Saraceni e dai miei non
amici).
Ma il concetto di sacco della monnezza era centrale,
più del galletto che crede di poter far valere i suo
chhicchirichì, neanche rendendosi ben conto di dove si
poggi e su cosa si erga .
Ammetto di aver sguazzato come un papero ignaro, un
101. pò cigno, puro e ingenuo, dentro il porto delle nebbie,
che invece sotto il profilo "pubblico " criticavo
aspramente su vicende e processi . Ma come fai ad
immaginare solo. o sospettare , se sei una persona
normale sana e serena e se non indaghi, con gli
strumenti opportuni .
Quando Michele Coiro mi avvisò al bar , nel dicembre
1994 "quello è un mariuolo " ero stato avvertito anche
da lui ; sottovalutai , come al solito . Ma perchè
nessuno diceva cose chiare ed esplicite ?!?!
Tra venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2012 riuscirò a
recuperare la relazione di servizio redatta da ufficiali di
pg che lavoravano nella mia stanza, circa il tentativo di
farmi riconoscere o far intrufolare una bella ragazza ,
nome anche lei Sabrina, tentativo fallito miseramente e
disvelato, miseramente .
Oggi sò quante energie, quanto spreco di risorse e
quanta mira distruttiva si muoveva e si muove contro
102. Paolo Ferraro . Unica colpa ?!?! Persona sana , bella
intelligente e pulita, infine "rivale" di Cascini , e della
cordata, troppo professionalmente attrezzato e con
troppe doti, foriere di una mia futura brillante e
prestigiosa carriera da vero magistrato . Ma a Roma
non apprezzano i crateri sulle autostrade e le esplosioni
troppo vistose, possono essere controproducenti.
Sono privilegiati ponderosi e striscianti sistemi “ non
visibili “ .
Roma 4 Novembre 2012
PAOLO FERRARO
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MEMORIA ESPOSTO AL CSM DEPOSITATA IL 3
NOVEMBRE 2012
103. AL SIGNOR PRESIDENTE DELL'ON.LE CSM
ALL'ON.LE CONSIGLIO SUPERIORE DELLA
MAGISTRATURA
Sign. Vice Presidente membri di diritto ed on.li Consiglieri
tutti
A S.E. PROCURATORE GENERALE DELLA
CASSAZIONE
Roma 9 ottobre 2012
Illustre Presidente del Csm. Signor vice presidente del CSM,
Eccellenza Procuratore Generale presso la Corte di
Cassazione, signori membri del CSM, signori magistrati togati
,
la breve memoria che segue pon,e nei miei intendimenti, la
104. parola fine dinanzi a codesto organo di rilievo costituzionale,
ad una incredibile e grave vicenda le cui ripercussioni possono
solo essere mitigate, ad avviso dello scrivente.
AL CSM vengono consegnati copia integrale del tutto anche in
cartaceo e copia della ultima certificazione prodotta, e di
articolo ANTIDEDALO , nonché i due DVD indicati in coda.
Ai membri del CSM viene consegnata copia della presente e
allegati due dvd, ed inviata via mail con numerosi link
ipetestuali che rendono immediatamente accessibili fonti e dati
documentali e altro .
Separatamente viene interessata della vicenda la Procura
Generale presso la Cassazione affinchè anche essa abbia la
notizia nel ruolo istituzionale che le è pertinente.
IL danno arrecato alla immagine pubblica di tutti è
incolmabile, e le responsabilità suddivise tra i vari
compartecipi. Ognuno potrà venire chiamato a risponderne
con riguardo al ruolo rivestito e alla responsabilità avuta.
Dinanzi ad organi giurisdizionali e organi deontologici. Vi è
105. poi il giudizio di “lungo periodo”.
La mia fatica strenua, affinchè la verità emerga, con questo
atto termina dinanzi al CSM, investito della decisione su una
“incredibile “ ma vera vicenda, non umana ma criminale,
anche se i risvolti umani e la drammatica situazione delle
“altre persone”, direttamente indirettamente coinvolte o
persino compartecipi destano in me sentimenti di pietas .
I riflessi generali di quel che è emerso , meritevole di
approfondimenti ulteriori, e non la mia “posizione“, mi hanno
condotto sinora a porre ognuno dinanzi alle sue responsabilità
Già il tono e i contenuti oltrechè la forma e la criticabile e
( sempre) relativa autorevolezza di chi scrive, dimostrano
ineluttabilmente cosa si celasse dietro, non “nudo il RE”, ma
nudi valvassini e vassalli, nella loro distruttiva acrimonia agìta
anche per fini squisitamente privati , e, nel loro agire da
piccoli Kapò, senza scrupolo alcuno, e sinanche senza rispetto
alcuno di alcuna regola, a qualsivoglia ordinamento
appartenente . Vi sono anche regole non statali.
106. Interessi anche della DIFESA NAZIONALE ( la mia denuncia
toccava vicende legate al mondo militare ) sono in qualche
modo in gioco e vari, ma essi non possono prevalere sulla
legalità e sulla tutela delle persone, molto oltre la mia persona.
Di qui la mia decisione irrevocabile, come ho dimostrato , di
andare sino in fondo.
Come possa una persona caricaturata come “ non sana “ e del
livello che manifesto, essere giudicata per una dispensa dal
servizio lo dovrete “reinventare “ voi, contro l'evidenza.
Potrete valutare tutto ciò anche in sede di autotutela, se aveste
già deliberato . Ma non valutare sarebbe foriero di un giudizio
senza condizionale , pubblico , mentre valutare ancora
distorcendo non è più ragionevolmente possibile, se non a
proprio detrimento.
1. PREMESSA .
Sono accaduti una miriade di fatti, a distanza di quattro anni
dalla iniziale denuncia su quanto da me personalmente ed