Dati nazionali e dell'Osservatorio Mediamonitor Minori del Dipartimento CoRiS della Sapienza su bullismo, cyberbullismo, web reputation ed esposizione volontaria al rischio

1. Bullismo e cyberbullismo
Le evidenze empiriche di Mediamonitor Minori
Paola Panarese

2. Mediamonitor minori
§ Osservatorio del Dipartimento CoRiS
§ Adotta un punto di vista non
drammatizzante sull’uso dei media
§ Sostiene la necessità di interventi
razionalmente concepiti e scientificamente
programmati

3. § Il 52,7% degli studenti tra 11 e 17 anni
ha subito comportamenti offensivi,
non riguardosi o violenti da parte dei
coetanei, nel corso dell’anno (Censis,
2016)
§ Poco più del 50% degli 11-17enni ha
subìto qualche episodio di bullismo nel
2014 (Istat, 2017)
§ Il 19,8% è vittima assidua di una delle
“tipiche” azioni di bullismo (Istat, 2017)
§ Per il 9,1% gli atti di prepotenza si
ripetono con cadenza settimanale (Istat,
2017)
Lo scenario:
il bullismo

4. § Il bullismo riguarda sia i maschi che le femmine,
ma con alcune differenze
§ Sono soprattutto le ragazze e i più piccoli (11-13
anni) le vittime di bullismo
§ Le prepotenze più comuni consistono in offese,
parolacce o insulti (12,1%), derisione per l’aspetto
fisico e/o il modo di parlare (6,3%), diffamazione
(5,1%), esclusione per le proprie opinioni (4,7%),
aggressioni con spintoni, botte, calci e pugni
(3,8%).
(Istat, 2017)
Lo scenario:
il bullismo

5. § Il 63,3% dei ragazzi e adolescen[
è stato testimone di
comportamenti vessatori di
alcuni ragazzi verso altri, nei 12
mesi precedenti.
§ Il 26,7% dichiara di avervi
assistito una o più volte al mese.
(Istat, 2017)
Lo scenario:
il bullismo

6. § Per difendersi dai bulli il
65% degli 11-17enni
(60,4% dei maschi e
69,9% delle femmine)
ritiene opportuno
chiedere aiuto ai
genitori e il 41% agli
insegnanti (37,4% dei
maschi e 44,8% delle
femmine).
(Istat, 2017)
Lo scenario:
il bullismo

7. § 7 italiani su 10 sono
convinti che il
fenomeno stia
aumentando.
§ Di questi il 45% crede
che l'incremento sia
dovuto alla risonanza
fornita dai social
media
(Amnesty International e
Doxa, 2017)
Lo scenario:
il bullismo

8. § 1 ragazzo su 10 tra gli 11 e i 13 anni
subisce atti di cyberbullismo
rispetto all’8,5% dei ragazzi più
grandi tra i 14 e i 19 anni.
§ Le femmine sono le vittime
predilette dai cyberbulli (70%) che
sono per oltre il 60% di sesso
maschile.
(Osservatorio nazionale adolescenza, 2017)
Lo scenario:
il cyberbullismo

9. Mediamonitor
minori:
le ricerche
§ Quaderni di vita, 2002, 24 scuole
medie e superiori della provincia
di Roma.
§ Analisi di episodi di devianza,
microcriminalità, bullismo
§ Numeri vicini a quelli nazionali
(50% di episodi di bullismo)
§ Bullismo indiretto e soft
§ Ragazze bulle oltre che vittime
§ Correlazione con lo status sociale

10. Mediamonitor
minori e
Corecom
§ Web reputation e comportamenti
online degli adolescenti in Italia, 2017-
2018
§ Esperienza online di preadolescenti e
adolescenti italiani
§ Focus sul cyberbullismo e il sexting
§ 1350 questionari online e 150
interviste personali su 1500 ragazzi
rappresentativi della popolazione tra gli
11 e i 18 anni utente di Internet
§ Focus group nel Lazio

11. Mediamonitor
minori e
Corecom
§ Solo il 13% non ha profili social
§ Il social media più usato è
Whatsapp (tranne che in Campania)
§ Il 40% usa profili pubblici (più in
Campania, meno nel Lazio)
§ Più della metà posta foto, video
personali, il proprio cognome e
l’età, il 46% la propria scuola, il
19% il numero di telefono, il 9%
l’indirizzo di casa

12. Mediamonitor
minori e
Corecom
I rischi principali:
§ bullismo offline e online (27,8%)
§ abuso dei dati personali (24%)
§ sexting (20,1%)
§ I bulli sono maschi, preadolescenti
(30,2-30,7%) e adolescenti (sexting:
21,7%)
§ Chi riporta maggiori danni: femmine e
preadolescenti

13. A volte capita che i ragazzi dicano o compiano ripetutamente azioni offensive o cattive verso altre persone.
Questo comprende anche: prendere in giro ripetutamente qualcuno, in un modo che non gli/le piace; picchiare,
prendere a calci o costringere qualcuno a fare qualcosa; escludere volutamente qualcuno da qualcosa. Quando
le persone si comportano in modo offensivo o cattivo nei confronti di qualcun altro, può̀ avvenire: di persona
faccia a faccia; attraverso i telefoni cellulari; su internet.
Tot. 27,8
Il bullismo online

14. A volte capita che i ragazzi dicano o compiano ripetutamente azioni offensive o cattive verso altre persone.
Questo comprende anche: prendere in giro ripetutamente qualcuno, in un modo che non gli/le piace; picchiare,
prendere a calci o costringere qualcuno a fare qualcosa; escludere volutamente qualcuno da qualcosa. Quando
le persone si comportano in modo offensivo o cattivo nei confronti di qualcun altro, può̀ avvenire: di persona
faccia a faccia; attraverso i telefoni cellulari; su internet.
Il bullismo online

15. A volte capita che i ragazzi dicano o compiano ripetutamente azioni offensive o cattive verso altre persone.
Questo comprende anche: prendere in giro ripetutamente qualcuno, in un modo che non gli/le piace; picchiare,
prendere a calci o costringere qualcuno a fare qualcosa; escludere volutamente qualcuno da qualcosa. Quando
le persone si comportano in modo offensivo o cattivo nei confronti di qualcun altro, può̀ avvenire: di persona
faccia a faccia; attraverso i telefoni cellulari; su internet.
Il bullismo online

16. Le persone fanno molte cose diverse su internet. A volte accade che inviino delle immagini o
messaggi sessuali. Con questo intendiamo parlare di fare sesso o immagini di persone nude o che
fanno sesso. Di seguito trovi delle domande su queste cose. Prendi in considerazione TUTTE LE
MODALITÁ con cui puoi usare internet e il tuo telefono cellulare/smartphone.
Tot. 20,1
Il sexting

17. Le persone fanno molte cose diverse su internet. A volte accade che inviino delle immagini o
messaggi sessuali. Con questo intendiamo parlare di fare sesso o immagini di persone nude o che
fanno sesso. Di seguito trovi delle domande su queste cose. Prendi in considerazione TUTTE LE
MODALITÁ con cui puoi usare internet e il tuo telefono cellulare/smartphone.
Il sexting

18. Le persone fanno molte cose diverse su internet. A volte accade che inviino delle immagini o
messaggi sessuali. Con questo intendiamo parlare di fare sesso o immagini di persone nude o che
fanno sesso. Di seguito trovi delle domande su queste cose. Prendi in considerazione TUTTE LE
MODALITÁ con cui puoi usare internet e il tuo telefono cellulare/smartphone.
Il sexting

19. Le risposte sociali

20. Il ruolo della scuola

21. Mediamonitor
minori:
le ricerche
§ Giovani e giochi pericolosi, 2014-
2015, 15 scuole della città di
Roma.
§ Analisi della conoscenza e la
pratica di divertimenti estremi
§ Questionari a 1175 studenti
delle classi di alcuni Istituti di
Scuola Superiore della città di
Roma

22. Mediamonitor minori:
le ricerche
§ I giochi pericolosi sono praticati da una
minoranza (spericolati: 13%), ma noti ai più
(cauti: oltre il 60%)
§ Sono associati solo tangenzialmente al
rischio, perché connotati innanzitutto come
forme di divertimento.
§ Rispetto a chi guarda la Tv, chi gioca ai
videogames ha una propensione al rischio
superiore di 6,62 volte, chi ama andare in
discoteca di 3,29 volte, chi pratica sport di
1,72 volte
§ Il 51% del campione indica lo sport l’attività
prevalente del tempo libero

23. In conclusione
§ Le evidenze empiriche
rivelano una diffusione di
bullismo e del
cyberbullismo vicina agli
esiti nazionali
§ Il cyberbullismo è legato
alla fruizione (non mediata)
dei media digitali
§ L’esposizione volontaria al
rischio è correlata
positivamente ad alcuni
prodotti mediali e
latamente allo sport