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121 - Il Veggente Cronache 1998, 2° sem, I parte

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Veniero Ceccarini
Cronache notturne di un’Avventura spirituale
( II° semestre 1998, PRIMA PARTE )
1-7-1998
LA RICOSTRUZION...
Quarte Immagini: una delle mie due figlie, non ricordo più quale, china su di un mobiletto basso
stava cercando qualcosa; ...
sensazione - intuizione sono contemporanee, ma questa volta ho capito che era la Madonna soltanto
dopo aver veduto le stel...
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121 - Il Veggente Cronache 1998, 2° sem, I parte

  1. 1. Veniero Ceccarini Cronache notturne di un’Avventura spirituale ( II° semestre 1998, PRIMA PARTE ) 1-7-1998 LA RICOSTRUZIONE DELLA MIA MENTE Ho visto un fabbricato grande, ma più che una casa era una villa, lunga almeno venti metri. A questo fabbricato era stato accuratamente demolito il primo piano. Ricordo di aver già visto un fabbricato simile molti giorni fa, ma non ci ho riflettuto abbastanza. Forse lo Spirito Santo, la Grande Madre che è Dio, mi comunica che il mio corpo mentale o mente sarà interamente ricostruito. Quando feci il gioco degli Angeli, vicino ad Assisi, durante un incontro organizzato da Giovanna Bonvicini di Bologna, collaboratrice della Comunità di Findhorn, dal gioco emerse che avevo un problema a livello mentale. La cosa mi lasciò pensieroso e stupito, ma consapevole che la mente era un mondo a me sconosciuto, visto che fino a quel momento l’avevo considerato un mio punto di forza. E forse è vero, ma a livello fisico e per questa vita; la mia mente delle incarnazione passate per me è un mistero totale. A livello spirituale il discorso è diverso perché la coscienza è un corpo in continua crescita. Ecco perché hanno demolito il primo piano della casa, cioè il piano della mente. Io sono ottimista per scelta, ma non per natura. Anche questa è una grande notizia! Rendo eterne grazie alla Grande Madre Spirito Santo e al Signore Gesù. E agli Angeli che vi lavorano. 2-7-1998 IL DONO DELLA PUREZZA – IL MISTERIOSO ADDIO - PROTEZIONE Prime Immagini: ieri sera ho visto una bella rosa bianca ancora in boccio. E’ simbolo di Purezza 1 . E’ un grande dono dello Spirito Santo; spero che la rosa possa crescere rapidamente in me. Mi ricorda la pioggia bianca che ho visto molti giorni fa.. Seconde Immagini: ho infilato in due anelli di una porta interna ( li ho messi uno nello stipite e uno nella porta; mi pare un fermo di sicurezza, probabilmente per meglio difendermi dai Demoni perché ho visto una persona con un orecchio diabolico per strada ). Ho concluso, anche stanotte, che mi rimetto alla volontà del Padre, in cui confido assolutamente, ma a titolo personale so di valere quasi niente e perciò mi guardo bene dal commettere imprudenze. Terze Immagini: ho aperto la Bibbia verso la fine, nelle pagine che contengono il Nuovo Testamento; forse mi si dice, segui i Vangeli anche per quanto riguarda Satana. Allora ho riconcluso “ allontana da me questo calice Padre, ma se devo berlo dammi la forza necessaria “, poiché se debbo affrontarlo lo affronterò con il Tuo aiuto. 1 Serena Foglia, I simboli del Sogno, pagina 59, Tascabili Economici Newton 1
  2. 2. Quarte Immagini: una delle mie due figlie, non ricordo più quale, china su di un mobiletto basso stava cercando qualcosa; ha preso un paio di zoccoli traforati da infermiere o da medico e mi ha detto, senza che sentissi alcun suono: “ Babbo, guarda un pochino…”. Ho pensato “ Che me ne faccio ?“. Dopodiché ho percepito queste parole: “ Si tratta del misterioso addio “. Non so di quale addio si tratta, ma poi mi sono ricordato che un bel paio di zoccoli così significano protezione per la quale ringrazio. Quindi Qualcuno mi lascia, un Angelo probabilmente, ma in sostituzione mi è stata data una protezione. Anche stamani non so che dire tranne, ancora una volta, grazie allo Spirito Santo, così incredibilmente buono e sollecito; silenzioso donatore di ogni virtù e aiuto Gloria, lode e gratitudine allo Spirito Santo. 3-7-1998 UN PEZZO DI PRATO Ho visto una striscia diritta di un prato con l’erba rasata e rada, anzi bruciata dal sole. Accanto c’era un vialetto. Non so che dire, tranne che trascuro qualcosa, ma non so che cosa. Gloria, lode e gratitudine a Dio. 4-7-1998 IL QUADRO DEL SIGNORE GESÙ Prima Immagine: Stanotte o ieri sera, non ricordo bene, ho visto uno schermo fatto a dama, alto nell’occhio spirituale; l’ho visto altre volte e penso che ci sia stabilmente per consentire questo rapporto tra Cielo e terra. Ringrazio per lo schermo l’Angelo ad esso preposto. Seconde Immagini: ho visto una parete con molti quadri, ma c’era poca luce, finché un quadro con colori vivacissimi mi è apparso davanti all’occhio spirituale molto vicino: rappresentava il Signore Gesù in una chiesa molto luminosa come piacerebbe a me che fossero le Chiese cristiane. Lo stile della chiesa era moderno; la figura del Signore, non so come, dominava la scena della chiesa, nonostante il quadro fosse proporzionato alla grandezza della chiesa. Penso che le Immagini significhino questo: figlio il Signore Gesù è presente anche nel tempio che è il tuo cuore e ti aiuta continuamente. Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù, nostro Redentore, Salvatore e amico. 5-7-1998 IL SANTINO CON LA MADONNA CON LE DODICI STELLE Prime Immagini: ho visto del cibo cotto in una casseruola; si trattava di patate con pezzi di carne. Le patate sono dolci e perciò è possibile un riferimento alla Dolcezza. La carne mi è sembrata di vitello, ma non so che cosa può significare tranne che si tratti di proteine spirituali. Seconde Immagini: ho visto un santino in alluminio o simile metallo; era un po’ lontano da me e un po’ stinto. Vi era rappresentata una Donna, la cui testa era coronata di stelle. Di regola Immagine – 2
  3. 3. sensazione - intuizione sono contemporanee, ma questa volta ho capito che era la Madonna soltanto dopo aver veduto le stelle che coronavano la Sua testa. Il Messaggio mi pare questo: figlio, io ti sono vicino ! Siccome Lei è Una con il Figlio Gesù, essendo Gesù in me, anche Lei lo è. Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù e alla Madonna. Nota: Ho in mente di scrivere alcune regole semplici, affinché il Rosario sia recitato meglio nelle Parrocchie; in primo luogo ci dovrà essere una meditazione per ognuno dei cinque misteri di almeno un minuto. Forse il santino di metallo ed i colori sbiaditi mi ricordano che devo stare più vicino alla Madonna con le preghiere e il pensiero. Non cerco scuse, ma in questi ultimi mesi sono stato così occupato a scrivere varie cose tra cui un commento sulla lettera di San Paolo ai Romani che alla sera sono stanco. Comunque prendo nota. Gloria, lode e gratitudine a Dio Madre, a Gesù e alla Madonna. 6-7-1998 ( mattino ) IL PUBE NELL’ACQUA Prime Immagini: ho visto la zona del mio pube nell’acqua; avevo in mano un cucchiaio con il quale prendevo di quell’acqua. Ho pensato a qualcosa di simile ad una lessatura della zona del pube, incluso il mio pisello che galleggiava nell’acqua. Presto la mia sessualità potrebbe essere “cotta” nell’acqua perché purezza e Castità vanno a braccetto come sorelle. Tempo fa le ho viste scritte in rosso su di un vetro ( mi pare ); erano scritte una sotto l’altra in lettere maiuscole e piuttosto grandi ( disegno ). Seconde Immagini: Mi sono visto ai piedi un paio di sandali nuovi di cuoio alla frata, simili a quelli che ho comprato recentemente a Firenze. Ho avuto la sensazione di un viaggio insieme ad altre persone, che – però – non ho viste. Farò un viaggi con i frati ? Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo che da un po’ di tempo ho cominciato a pregare con la sequenza abbreviata. 6-7-1998, SERA FORSE SONO CRESCIUTO Prime Immagini: La mia consapevolezza ha montato due ripide rampe di scale di una casa di vecchia costruzione. Spero significhino che sto salendo nel mio sentiero spirituale per Grazia di Dio. Seconde Immagini: ho visto un bambino seduto a tavola di circa 2-3 anni, di taglia robusta e con un grembiulino celeste. Forse sono io, ma non so in che piano di esistenza ( astrale, mentale o akasico ). Sono grato a Dio perché è da poco che sono rinato; può essere così perché ad un certo punto la nostra evoluzione spirituale viene accelerata per Grazia Divina. Queste Immagini potrebbero essere collegate con le prime. 3
  4. 4. Terze Immagini: ho visto la fotocopia di un pezzo di giornale, un po’ stinta, ma non ho potuto leggere nulla perché l’Immagine è scomparsa troppo velocemente. Forse significa che verrò al corrente di una notizia vecchia. Quarte Immagini: Ho visto il viso di un uomo che ha scosso la testa per dirmi: “ Non commenterai più le Immagini che vedrai “. Ma non ho aperto bocca. Ho, come quasi sempre percepito la trasmissione del suo pensiero. E’ dall’inizio dell’anno che faccio soltanto brevi commenti su questi appunti presi al buio. Li farò finché potrò e poi il Signore farà fare a me cos’altro vorrà. Quinte Immagini: Avevo in mano un grosso bicchiere di carta mezzo pieno di un liquido che mi è sembrato succo di frutta. Il colore era scuro. Gloria, lode e gratitudine a Dio ed al Suo Spirito Santo, la Grande Madre che è Dio. 7-7-1998 AVE MARIA Ho visto su di una copia o fotocopia di giornale un articolo su due righe. La prima non l’ho letta; sulla seconda era scritto Ave Maria ( disegno). Il Messaggio mi pare chiaro: pregate l’Ave Maria poiché la vergine è molto potente. E noi, peccatori, siamo tanti e incalliti e sovente addirittura malvagi. Anch’io dovrei pregare più spesso la Madre di Gesù e nostra, anche se per la verità non passa giorno che non reciti più volte l’Ave, anche se ultimamente sono deboluccio sul Santo Rosario. Ma non si possono fare due cose insieme scrivere e dire il Rosario, da solo o in Chiesa. Ave Maria, Madre della Chiesa, gloria, lode e gratitudine a Te. 8-7-1998 IL SANTINO DELL’ANGELUS Prima Immagine: ho visto il santino dell’Angelus; mi si ricorda di pregarlo ogni giorno. Lo farò. Seconde Immagini: Ho visto una Chiesa in mezzo ad un quartiere. Era giorno; l’ho vista un po’ dall’alto da un’altezza un po’ più alta di quella della chiesa. Forse l’ho già rivista mesi fa, ma al buio. E’ contrassegnata da una copertura semisferica, molto bassa, così ( disegno ). Terze Immagini: avevo nella mano sinistra, una cruccia con una giacca. Poi ho allungato la mano destra per aprire lo sportello posteriore destro di un’automobile scura. A giudicare dallo sgocciolatoio sopra lo sportello, mi è sembrata un’auto moderna. Era piuttosto grande. Quarte Immagini: nella penombra della camera dov’era la mia consapevolezza un uomo magro, in calzoni e maglietta o camicia blu ha guardato il titolo dei tre libri che avevo sulla comodina. Però nel piano fisico io non avevo libri sulla comodina, ma solo riviste e non accanto a me, ma all’altra estremità della comodina. Penso si tratti di un piccolo viaggio astrale nella mia camera dell’aldilà. Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo, al Signore Gesù e alla Madonna. E a Gesù Bambino. 4
  5. 5. 9-7-1998 GLI ORRORI DELLA GUERRA Prime Immagini:Ho visto un vecchio cannone, tipo guerra d’Abissinia nella piazza di una città dove c’era molta gente; il cannone aveva la bocca rettangolare e mentre lo stavo guardando ha sparato. Non saprei che dire, tranne che dovremmo fondere tutti i cannoni, anche quelli vecchi. Seconde Immagini:Più tardi, in mezzo alla folla, ho visto una donna talmente brutta e magra da ben rappresentare la morte. Aveva in testa un cappellino moderno, di quelli fabbricati in USA con la tesa o visiera davanti per riparare gli occhi dal sole. Dovrei meditare un po’ sulla morte perché anche perché potrebbe essere il misterioso addio che dovrei dare; dovrei riflettere sulla morte come l’inizio di una nuova vita. Ma forse, in questo caso le seconde Immagini sono conseguenti alle prime. Alla guerra conseguono moltissime morti. Chi fa la guerra è contro la vita e, quindi, contro Dio. Non ci sono guerre giuste e tantomeno sante, ma gli Islamici e alcune sette Indù o le tribù delle giungle non lo sanno. Terze Immagini: Stavo riflettendo sulla cannonata che ho visto sparare, quando ho visto una donna anziana che piangeva. Un’altra donna, su di un piazzale antistante ha allungato la mano per confortarla con una pacca sulle spalle. Ciò significa che la distanza non deve esimerci dal recare conforto alle vittime della guerra. Quarte Immagini: da una tettoia di metallo aggettante mi sono diretto verso un’automobile dove ho preso un bicchiere color marrone scuro da uno scaffale al muro. Scaffale e muro sono incompatibili con una automobile, ma ciò sottolinea l’incompatibilità della guerra con gli scopi della vita umana. Ho messo questo bicchiere insieme ad altri in un vassoio. Quinte Immagini: ho preso da una bacinella una castagna lessa. Ancora Dolcezza, mi pare, per Grazia della Grande Madre Spirito Santo. Occorre più Dolcezza nel mondo e lo Spirito Santo provvede, ma sta a noi coltivare le virtù con la pratica. Seste Immagini: ho visto il viso spaventato e trasfigurato di un’altra donna. Anche questa Immagine è collegata con le precedenti per illustrare il dolore che causano le guerre. Qualche anno fa scrissi una relazione sull’argomento per il giornalino della Parrocchia di San Simone. Se l’uomo non bandirà la guerra, il consumismo e l’egoismo che le causa tutto l’Ambiente gli si rivolterà contro, così come dimostrano gli uragani che devastano vaste zone del pianeta senza distinzioni tra ricchi e poveri perché le guerre e l’egoismo ci sono negli uni come negli altri. Ma i ricchi sono più colpevoli dei poveri perché non li aiutano abbastanza a liberarsi della fame e della sete. Settime Immagini: una giovane donna mi ha offerto di prendere un oggetto tra molti altri che aveva in una cassetta davanti a se, tipo sigaraia. Un’altra gratificazione della Grande Madre Spirito Santo. 5
  6. 6. Ottave Immagini: sono sceso al piano terra di una bella scala costruita in pietra serena ( color grigio chiaro ). Gli ultimi scalini erano stondati da una parte; forse significano che certe asprezze del mio carattere di addolciscono per Grazia della Grande Madre Spirito Santo. None Immagini: un giovane ha posato un mazzo di chiavi su di una superficie piana e mi ha fatto cenno di prenderle, ma io ho avuto la sensazione di ….( purtroppo non la ricordo più, non so se le ho prese. Il non son degno forse è riaffiorato. Decime Immagini: una donna, con la testa in una cassetta, tipo vecchie macchine fotografiche, ma più grossa e di color marrone, che aveva una lente sul davanti cercava di vedere non so che cosa. Io ero davanti a lei, un po’ spostata a sinistra rispetto a me. Ho fatto un passo innanzi e le ho chiesto: “ ci vede ?. La donna non mi ha risposto oppure non ho sentito. A me piace aiutare gli altri, se non altro per dare un pò di ciò che ho ricevuto, come posso, meglio che posso secondo la mia pochezza. Il sogno: dopo la Santa Messa, officiata dal Vescovo Alberto Ablondi, lo stesso aveva insediato una commissione composta da una decina di preti tra cui il Vescovo Ausiliare Vincenzo Savio. A questo punto ho fatto notare al Vescovo Alberto che era necessario immettere molti giovani in tale commissione. Si è cominciato a parlare di questa proposta, ma a questo punto mi sono svegliato. Il sogno rivela il mio radicato convincimento che delle faccende ecclesiali non si devono occupare soltanto i preti, perché la Chiesa ha bisogno di radicali riforme e loro, da soli, non le faranno mai, poiché anche le due ultime frasi del Pater Noster sono sbagliate e loro lo sanno: il Signore Dio non ci induce in tentazione, ma ci sostiene nelle tentazioni e non ci libera dal Male, che fa parte della vita come il Bene, ma ci può liberare dal Maligno, quando ne saremo diventati degni. A ciò provvede Dio stesso tramite, Se stesso ad opera della Grande Madre e del Signore Gesù, Redentore. E della Madonna con Gesù Bambino. 11-7-1998 I GRUPPI DI PREGHIERA E IL MOTO PERPETUO Prime Immagini: Ho visto due ruote di bicicletta collegate ad un complesso di ingranaggi molto articolato, trainato da una lunghissima catena da biciclette. Le due ruote giravano incessantemente, alla stessa velocità, ma non c’erano pedali, né fonti di energia. Ho esaminato con cura queste ruote ed il complesso di ingranaggi per trovare qualche collegamento con una forma di energia, ma non ne ho viste. Ne ho dedotto che nell’Aldilà hanno già trovato la formula del moto perpetuo, mentre noi non ci siamo ancora riusciti. E’ un vero peccato che non sappia riprodurre ciò che ho visto, anche perché era molto articolato. Siccome stavo riflettendo sui gruppi di preghiera sparsi nel mondo, in continua crescita nonostante il male che sembra dilagare, ne ho dedotto che la loro attività non ha bisogno di 6
  7. 7. essere sostenuta da energie umane. Una volta che è stato messo in moto il gruppo, se questo si è ben formato con le persone giuste, tal gruppo genera in se stesso le energie per il suo buon funzionamento; ovvero il moto perpetuo che la preghiera è capace di generare nel gruppo alimenta il gruppo stesso, ammenoché sia stato formato male e il Demonio possa metterci lo zampino. Seconde Immagini: Ho visto alcuni acini d’uva color giallo-oro, il colore della Divinità. Mi pare che significhino oltre che Dolcezza, energie spirituali di origine Divina. Terze Immagini:Ho visto un foglio da lettera piegato in tre come si usa fare con le buste moderne. Era un foglio ben piegato. Mi pare che significhi notizie in arrivo.. Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo. 12-7-1998 MUTAZIONE E TENTAZIONI – IL LIBRO SUL DIAVOLO Prime Immagini: Ho visto dell’uva color viola. L’uva, come tutti i frutti, è simbolo di abbondanza, ma penso che significhi molto di più perché è associata alla vite che simbolizza il Cristo ed allo Spirito poiché ci si fa il vino. Il colore viola è simbolo di metamorfosi. Forse le Immagini significano che sono sempre in una fase intermedia tra Spirito e Materia e chissà quanto durerà ( con certezza oltre questa vita ). Ora sono in una fase di mutamento. Seconde Immagini:Su di una mensola al muro ho visto dei libri. La mia attenzione si è indirizzata su di un libro, alto più del normale, che aveva la copertina di colore giallo. Il titolo non mi è piaciuto per nulla: Il diavolo. Immagino che presto subirò i suoi fastidi e le sue tentazioni. Non so che dire. Non mi pareva di essere pronto ad affrontarlo. Non ci ho mai neppure pensato, ma il Signore sa che sono piccolo e non mi lascerà in sua balia. Sono assolutamente certo che mi aiuterà e mi darà la forza per resistere alle tentazioni, perché non voglio arrivare al peccato, nemmeno mentale. Ne ho commessi anche troppi per scarsa carità, brutto carattere, critiche anche se fondate ecc. ecc.. E’ facile peccare contro l’amore . E poi commetto quelli comuni a tutti gli uomini cosiddetti normali. E quanto ai fastidi che il Diavolo può darmi non so proprio che dire. Vedremo. Terze Immagini: ho visto un taccuino della stessa misura che sto usando quest’anno, ma aveva i quadretti grandi, come quelli dei bambini della prima classe elementare. Mi pare che lo Spirito Santo, la Grande Madre, risponda così alle mie preoccupazioni: figlio, stai tranquillo, affronterai il Demonio con gradualità. Che dire ? So bene che Dio è Amore e che a Lui tutto è possibile. La vita è la scuola dello Spirito e perciò tutto sarà graduale anche in questo caso. Dio ci aiuta sempre, specialmente se gli uomini si aiutano anche da soli, come dice il proverbio. Non per nulla Dio è nostro Padre e Madre, così come ha confermato Dio Padre a Findhorn, nel ventesimo secolo 2 . Gloria, lode e gratitudine a Dio. 2 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee 7
  8. 8. 13-7-1998 L’UOMO DI UN ALTRO MONDO Prime Immagini:Ho riparato le mie scarpe riavvitando il bullone con il dado. Il bullone era diventato sottile come un fil di ferro. Ma sono riuscito ad avvitare il dado, spingendolo fin sotto la testa del bullone. Le scarpe ( o i sandali ), anche se la mia attenzione era rivolta al dado, hanno un significato piuttosto importante. Rappresentano il movimento, ma allo stesso tempo una protezione. Forse significano figlio, abbiamo fatto un bel pezzo di strada perché il bullone della scarpa era consumato ! Seconde Immagini:Ho visto dapprima una albicocca normale e poi una grossa susina gialla, della specie che noi livornesi chiamiamo goccia d’oro. Penso che significhino Dolcezza e minerali e vitamine spirituali. Penso che me le abbiano fatte vedere come premio e incoraggiamento. Terze Immagini: in una stanza ho visto un uomo che indossava una maglietta e calzoncini celesti.; egli ha fatto improvvisamente un salto in alto di almeno un metro. E’ allora che ho visto che aveva una lunga coda, circa un metro. Mi pare la conferma che nel cosmo, anzi in altri cosmi ci sono pianeti come la terra dove vivono altri uomini. In precedenza ne ho visti tre: un uomo che aveva una vanga per mano, un uomo con la proboscide, un lillipuziano e stanotte un uomo con la coda. Per il momento posso dire che ci sono altri tre pianeti dove vivono uomini simili a noi, a conferma di una notizia che appresi da uno dei liberi dei Maestri del Cerchio Firenze 77. Mi è rimasto in mente questo inciso: “ Molti i cosmi nell’Assoluto… “. In proposito il Signore Gesù ha detto a Jakob Lorber: <<… Allo stesso modo anche anime di altre mondi vengono su questa terra a rivestirsi della carne dell’uomo per raggiungere con essa quelle innumerevoli qualità spirituali che sono necessarie per ottenere la vera filiazione divina. Proprio perché questa terra è una simile ottima scuola, Io in essa agisco con tanta pazienza, indulgenza e longanimità…. 3 >>. Chissà se anch’io ho vissuto in un altro di questi mondi o addirittura in tutti e quattro. In teoria possiamo vivere su cinque pianeti diversi, terra compresa. Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù. E alla Madonna. 14-7-1998 CONSIGLI E MISERICORDIA DI DIO Prime Immagini: pensando alla riforma agraria in Brasile ho visto una grande zuppiera di ceramica colma di grandi foglie d’insalata, ma sotto di queste - che ho alzato con una posata o qualcosa di simile - c’era uno spicchio di ceramica appuntito, grande quanto una foglia. Lo Spirito di Dio mi dice: figlio, la questione cui pensi è complessa, pericolosa e infida. Stai bene attento a ciò che scriverai. Grazie mille, sarò prudente. 3 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 185, Armenia 8
  9. 9. Seconde Immagini: pensavo alla condizione umana dei pazzi quando ho visto un uomo che si infilava in un sacco di tela. Mi è sembrato qualcosa di simile ad un auto isolamento senza la protezione e la privacy che darebbe un appartamento. In casi peggiori un pazzo diventa quasi come un vegetale. Quando è violento siamo in presenza di un fenomeno diverso che non mi so spiegare se non con la legge karmica. Prima di vedere le seconde Immagini pensavo alla pazzia del padre di un bambino di strada brasiliano di cui parla Frei Betto nel suo libro, La musica nel cuore di un bambino, Sperling & Kupfer Editori. Le Immagini confermano un mio vecchio convincimento, già spiegato in un mio scritto: l’uomo ha tutte le capacità per far fronte alle difficoltà della vita, ma quando i dispiaceri sono troppo grandi per le forze dei singoli uomini o donne la creatività del Padre misericordioso ha previsto una valvola di sfogo, la pazzia, appunto. Terze Immagini: ho visto che le mani della mia consapevolezza hanno svitato un giunto da un tubo di gomma o plastica, dal quale usciva acqua in abbondanza. L’acqua rappresenta anche l’energia e perciò le Immagini significano che sto diventando capace, per Grazia Divina, di approvvigionarmi da solo. Ne ho bisogno perché il commento alla Lettera ai Romani di San Paolo è molto impegnativo. Gloria, lode e gratitudine a Dio e al Suo Santo Spirito, la Grande Madre e al Signore Gesù. 15-7-1998 L’OROLOGIO D’ORO, IL NUMERO TRE, SIMBOLO DELLA SS. ma TRINITA’ Prime Immagini: ho visto un orologio da polso d’oro, con il quadrante pieno di numeri di varie dimensioni e colori. Predominava il n°3. Il tre nella religione cristiana è simbolo della SS. ma Trinità e quindi del Dio Trino e Unico; l’oro è simbolo della Divinità e l’orologio è simbolo della maturazione di un tempo. Queste immagini per me significano anche che la SS. ma Trinità mi è molto vicina. Grazie, mille, eterne. Seconde Immagini: ho visto un water closet sporco di fuori; c’era come l’impronta di un piede sporco di grasso. Il water closet dovrebbe rappresentare la coscienza dell’uomo. Lo sporco esterno dovrebbe significare che qualcuno mi ha sporcato e questo è facile se non si spenge la televisione. La mia consapevolezza ha preso un po’ di carta igienica per pulirlo e nel farlo si è accorta che era anche un po’ sporco dentro, ma proprio poco e così ho cominciato a pulire anche dentro. Lo sporco è male, ma l’essermi pulito da me è bene. Terze Immagini: ho visto un albero con piccoli frutti fatti come ciliegie, ma con il gambo corto e di colore verde. La frutta è simbolo di abbondanza, per la quale ringrazio, ma l’albero può significare una pulsione di crescita e di maturazione 4 . 4 Serena Foglia, I Simboli del sogno, pagina 58, Tascabili Economici Newton 9
  10. 10. Quarte Immagini: Da una finestra del primo piano ho visto un campo da gioco del calcio ed ho pensato a come giocare l’indomani perché era sera. Mi sono girato; la stanza era piena di tavoli, così come la seconda stanza, dove ho incontrato una persona che conosco, ma che non ricordo. Ella, facendo allusione al mio corpo, mi ha detto che era un po’ gracilino. Gli ho risposto che non sarà poi tanto facile spostarmi quando salterò per colpire la palla di testa, ma con il senno di poi capisco che la persona non faceva riferimento al mio corpo fisico, bensì al mio corpo spirituale; perciò non ho niente da dire. Anche nel mondo astrale mi porto dietro il mio caratterino; per la verità ho sempre avuto fiducia in me stesso per dono di Dio e perché mi sono sempre preparato bene per quello che dovevo fare; perciò non avevo una stupida fiducia in me stesso, ma una fiducia consapevole di quello che avevo imparato a fare. Se avessi la stessa fiducia nel campo spirituale sarebbe eccessiva e senza fondamento e quindi sarebbe presunzione, ma mi sto preparando, studiando e riflettendo al meglio delle mie possibilità. Un giorno lontano avrò colmato tante lacune del mio sapere spirituale e ciò dovrebbe rendermi capace di capire quali altre cose non saprò. E saranno molte, anzi moltissime le cose che non saprò poiché la Sapienza è infinita Siccome ora so che ho con me anche la SS. Trinità non debbo temere: tutti mi aiuteranno a capire o a tacere o ad ascoltare. Gloria, lode e gratitudine alla SS. ma Trinità. 16-7-1998 INSANGUINATI BENE Percezione: Pensavo ai molti e grandi problemi del Brasile sotto l’aspetto sociale ed economico finanziario quando ho percepito queste due parole “Insanguinati bene”. Dovrebbe essere un vecchio modo di dire e dovrebbe significare che devo studiare bene tali problemi. Prime Immagini: Poi, nel sottobosco ho visto il piccolo fusto, senza rametti e foglie, di due alberelli di circa due anni, ai quali era stata potata la cima. Penso che si riferiscano ai coniugi Baldacci che per la prima volta andranno in missione in quel grande, ricchissimo e poverissimo Paese allo stesso tempo. Per loro sto preparando una relazione sul Brasile sperando che sia loro utile. Seconde Immagini:la mia consapevolezza si è trovata in strada con molte altre persone come in un corteo o in una processione. Ho visto davanti a me due uomini apparentemente giovani che parlavano amichevolmente tra loro. Erano vestiti allo stesso modo, con pantaloni lunghi di colore blu e maglietta dello stesso colore. Mi pare che le Immagini significhino che sono molte le persone che hanno a cuore i problemi dei popolo brasiliano, ma due di essi sono uomini molto impegnati spiritualmente. 10
  11. 11. Gloria, lode e gratitudine a Dio. 18-7-1998 LA DOLCEZZA, UN DONO DELLA GRANDE MADRE SPIRITO SANTO Prime Immagini: Dentro una cartella di plastica trasparente c’erano alcuni fogli bianchi e sopra dei ritagli di giornale. Forse lo Spirito Santo mi dice che sono in arrivo notizie. E la cartella con i documenti ? Non lo so. Nota: La cartella serviva per un giudizio, così come risulta dal Diario di domani. Seconde Immagini: in un giardino abbastanza grande ho visto, sul prato, delle impronte abbastanza strane; erano molto vicine e perfettamente a coppia. L’erba era stata rialzata, ma si vedeva ancora la terra di color marrone scuro. Forse erano impronte lasciate da una macchina agricola poiché erano troppo uniformi. La terra mi è sembrata umida. Forse significano che faccio il possibile per far le cose al meglio delle mie possibilità innaffiando le piante; il giardino era in ordine. Terze Immagini:La mia consapevolezza si trovava sopra un cilindro di plastica nera aperto; la plastica era del tipo usato per i sacchi di immondizie, o almeno così sembrava. Questo cilindro era alto circa un metro da terra senza alcuna armatura di sostegno e conteneva gelato che ho preso con un lungo cucchiaio dimensionato al tubo di plastica. Poi ho tirato su dal cilindro altro gelato con un utensile diverso a giudicare dalla forma e dal modo in cui lo stavo tirando su. A questo punto le Immagini sono finite non ho visto altro. Ancora una volta penso che si tratti di Dolcezza che per quanto ne possa sapere è una caratteristica dell’amore, che il Signore mi dona continuamente (evidentemente perché ne ho molto bisogno). Penso che mi sarà necessaria nella mia prossima attività di servizio e nella vita in generale. Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo. Capraia, 19-7-1998 LA SENTENZA DEL GIUDICE DONNA SU DI ME Prime Immagini: la mia consapevolezza stava scendendo da un terreno scosceso; dal campo superiore stavo scendendo a quello inferiore, alcuni metri sotto, a giudicare dalla scala scavata nella nuda terra. Era stata scavata recentemente perché i fili d’erba era verdi e la terra appariva tagliata di fresco. Mi pare chiaro che le Immagini simbolizzano un aiuto che il Cielo mi ha dato per farmi scendere da quella montagna con le minori difficoltà possibili. Avevo la consapevolezza di aver sceso due di quei gradoni, mentre stavo scendendo nel terzo con una qualche difficoltà poiché era più alto di un metro. Sotto ne ho visti atri due, anch’essi assai alti. Queste Immagini rivelano che sto portando a termine una tappa di montagna che ho scalato “trasportato” dallo Spirito Santo. La discesa, almeno in parte, sto facendola da me, ma agevolata dalla Grande Madre ( i gradini o 11
  12. 12. gradoni ricavati nel terreno ). La Grande Madre non appare, ma è la Persona della SS. ma Trinità che interviene quotidianamente nel nostro procedere verso Dio. Seconde Immagini: mi sono trovato in pianura, in una strada di campagna; stavo per imboccare un sentiero in leggera discesa, quando ho visto un attrezzo che mi è sembrato una bicicletta, ma non ne sono sicuro perché le Immagini si sono interrotte. Mi pare significhino che la tappa di cui parlavo sopra non si è ancora conclusa, ma la Grande Madre ha già provveduto, se ho visto bene, a darmi un altro aiuto, la bicicletta, appunto. Terze Immagini:Ho visto davanti a me, in alto, una figura umana piccola, snella con un manto nero di stoffa fine ed una camicia bianchissima ornata con un farpalo. Ho intuito che era un giudice donna ed ho pensato alla valutazione del mio comportamento sotto l’aspetto spirituale più che a un giudizio. Mi pare significhi che sto portando a termine una tappa importante alla fine della quale ci sarà una valutazione del mio operato da parte della donna-giudice. Gloria, lode e gratitudine allo Spirito Santo, la Grande Madre. Quarte Immagini: Mentre mi crogiolavo al sole sulla spiaggia della Mortola ho visto rapidamente una pagina di giornale, ma l’attenzione della mia consapevolezza si è fissata soltanto su una parola di un titolo a mezza pagina: Vittoria o Vittorio ? Ritengo che le Immagini siano collegate con quelle di stamani e che la parola che ho intravisto sia stata proprio vittoria. Quindi questa tappa è stata molto più importante di quello che potevo aver capito ed avrei dovuto comprenderlo dalla presenza del giudice. Siccome non l’avevo compreso, anche perché l’ascesa della montagna deve essere stata molto agevolata dalla Grande Madre. Ella mi sembra che con le quarte Immagini mi abbia voluto dire: figlio, non te ne sei reso conto perché la parte di discesa che hai visto sembrava alla tua portata. Sii felice figlio per questa tua vita che io seguo passo per passo, più che tappa per tappa. Che dire ? una sola parola Grazie di cuore, grazie eterne Grande Madre Spirito Santo. Capraia, 21-7-1998 PREZIOSE AVVENTURE SPIRITUALI FUTURE – I SANTI Prime Immagini: La mia consapevolezza ha spiegato un giornale i cui articoli erano scritti in rettangoli multicolori. Guardando la seconda pagina ho compreso che stavo leggendo un giornale dedicato ai giovani. I colori sono auspicio di un futuro felice, in pace. Le Immagini dicono, incluso lo sfogliare: il tuo futuro sarà bellissimo, luminoso ! Seconde Immagini:La mia consapevolezza ha visto una pagina di giornale, anch’essa stampata con diversi colori, ma aveva disegni diversi e molte scritte. La mia attenzione si è focalizzata sulla parola future, un aggettivo, scritta in grassetto. Ne ho dedotto questo messaggio: vivrai bellissime avventure spirituali future. 12
  13. 13. Terza Immagine: ho visto la cassa di un orologio da polso da uomo. Era intarsiata, ma non sono riuscito a decifrare il disegno; tuttavia il messaggio mi pare chiaro e completa i due precedenti e quello di ieri l’altro relativo al giudizio ed alla vittoria. E’ giunta l’ora di avventure bellissime e preziose sotto l’aspetto spirituale per l’ampliamento della mia coscienza. Quarte Immagini: ho visto tre orologi infilati nell’apposito cilindro degli orefici. Erano di tre diverse misure, piccola, media e da uomo. Quest’ultimo orologio aveva il quadrante rosso; anche questa Immagine fa parte del Messaggio di stamane: Figlio è giunta anche l’ora dell’amore che sboccerà in te. Quinte Immagini: Dopo la pennichella, sdraiato sul gommone timonato da Franco ho visto le Immagini a colori di Santi con l’aureola seduti dietro una tavola. Alle loro spalle c’era una parete di aria rossa che mi pare significhi: figlio, dietro i Santi c’è sempre il sostegno del mio amore: Non sono riuscito a veder bene questa parete di aria rossa, perché il gommone cavalcava piccole onde che disturbavano – con i sobbalzi che causavano – la mia visione. Inoltre i Santi erano abbastanza lontani e le Immagini si spostavano dall’uno all’altro. Sia come sia è stato bellissimo, specialmente il rosso di quell’aria o parete o nube dietro di loro a conferma dell’Immanenza e trascendenza di Dio. Forse lo Spirito mi dice anche: figlio, questi erano uomini come te ed anche se continuamente dici - quando perdi la pazienza - che non sei un santo, Io ti dico che potrai diventarlo, ma dipenderà anche da te, da come ti comporterai. Mille grazie, Grande Madre Spirito Santo, grazie eterne. Capraia, 22-7-1998 LA CITTA’ DI LUCE E GESU’ MORTO Prime Immagini: ho visto da molto lontano una città di Luce sospesa nell’aria. La Luce era bianchissima e vivida. L’ho vista da due o tre lati. Mi domando da dove l’ho vista ? La mia consapevolezza era all’altezza della città; ne deriva che un mio corpo spirituale è capace di muoversi nell’aria, ovvero di volare, per Grazia Divina. Questo mio corpo si trovava vicino a questa città di Luce. Che dire ? Io non so più che dire da tanto tempo. Le Immagini dimostrano la straordinaria bellezza dei mondi dell’Aldilà ed anche quella delle avventure spirituali che mi avevano predetto nei giorni scorsi, la prima delle quali è già avvenuta. Chi avrebbe potuto immaginare che avrei vissuto simili vicende ? Gloria, lode e gratitudine al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo per avermi fatto vedere un’altra città del Cielo ancora più fantasticamente bella della Gerusalemme Celeste che vidi. Ma Grazie anche alla Madonna e a Gesù Bambino. Seconde Immagini: Ho visto Gesù morto; aveva addosso soltanto un pezzo di stoffa bianco sul ventre. Penso che lo Spirito Santo mi voglia dire: figlio, i tuoi peccati, le tue omissioni e via e via ti sono stati perdonati, ma siccome l’hai fatti esistono per sempre. Ricorda dunque sempre che Mio 13
  14. 14. Figlio Gesù è morto anche per salvare te; non dimenticare la sua passione e crocefissione. Sul piano dell’eternità quei misfatti dei Giudei, ad opera dei Romani sono sempre presenti. I Giudei hanno trattato Mio Figlio come l’ultimo dei malfattori e poi l’hanno fatto processare, condannare ed uccidere dai Romani, mentre Lui portava a compimento la Sua opera salvifica senza protestare per tutti gli uomini della umanità di ogni epoca. Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù, senza dimenticare il dolore della Mamma e la Sua opera di Corredentrice Terze Immagini: da una borsa di plastica o da un sacco, nella penombra, ho preso un paio di ciabatte di plastica blu che avevano uno stemma o qualcosa di simile che non ho visto bene. Le ciabatte significano protezione, ma penso che da oggi io faccia parte di una congregazione ecclesiale dell’Aldilà. Che dire ? Sempre grazie, eterne. Gloria, lode e gratitudine a Dio. Capraia 23-7-1998 FIGLIO, NONOSTANTE I TUOI DIFETTI STAI CRESCENDO Prime Immagini: ho visto un patino ( o moscone ) in una stanza stretta e lunga, pronto per il varo. Non so che dire, ma forse simbolizza me. Seconde Immagini: mi sono visto per strada, in fondo al paese; queste Immagini significano che quando le tappe o porzioni di tappa sono facili, posso farle a solo; non è molto, ma qualcosa posso fare e di ciò ringrazio Dio. Terze Immagini: ho visto il tetto nuovo di una casa, dal colore rosso; un uomo stava ancora lavorandoci sopra. Mi sembra un altro messaggio positivo, anzi molto incoraggiante. Infatti la casa rappresenta me stesso e l’ultimo piano rappresenta il piano mentale. Se hanno rifatto il tetto, hanno fatto un’opra importante. La straordinaria manutenzione di pavimenti e intonaci sarà meno importante, ma faranno anche quella poiché ognuno di noi è amato come se fosse un figlio unico. Il rifacimento del tetto impedirà che i Demoni mi disturbino liberamente a livello di pensiero. Sono disturbato sovente, durante l’Eucarestia e quando prego. I demoni mi propongono pensieri buoni atti a distrarmi, specialmente quando il sacerdote pronuncia le fatidiche parole che pronunciò il Signore nell’ultima cena. Che si tratti di disturbi o intrusioni diaboliche a livello di pensiero non ci sono dubbi, anche perché me l’ha confermato padre Damioli in San Sebastiano. Quarte Immagini: Lo Spirito Santo mi ha donato cibo spirituale, cioè Dolcezza; infatti ho visto alcune grosse fette di cocomero mentre le tiravo fuori da una lunga busta di plastica trasparente. Quinte Immagini: avevo tra le mani un lungo pezzo di carta igienica che stavo svoltolando. Forse le Immagini confermano che comincio a fare pulizie da me stesso alla mia coscienza ( il water closet ). 14
  15. 15. Nonostante cerchi di non farne li faccio, anche se non me ne rendo conto. E’ facile peccare contro l’amore. Sensazione: da tre o quattro anni ho dolori alle articolazioni del braccio destro e dolori muscolari; si sono aggravati due anni fa con la lunga degenza negli Ospedali che si concluse con la riabilitazione dopo l’operazione cardiochirurgica. Ho deciso così di curarmi con una pomata, ma domani smetterò perché ho avuto la sensazione che non lo debba fare. Nota: questi dolori sono spariti tantoché non li ricordavo più. Io sono sicuro che sono stato guarito dagli Angeli guaritori. In Cielo Qualcuno ha deciso di guarirmi. Seste Immagini: ho visto una castagna grossa, un po’ marcia alla base ( disegno ). Penso che rappresenti me: non ho ancora ben chiaro il concetto di peccato che non si limita certamente ai sette vizi capitali, ma anche a quelli minori che ne costituiscono fattispecie. Ad esempio, non ho abbastanza pazienza e quindi difetto di carità; qualche volta le persone sono moleste, ma non sempre è così. Non ho mai visitato un carcerato, tranne che in un caso per ragioni di lavoro. Mi riprometto da tempo di farlo, ma poi non lo faccio. Comincio a pensare che ci sia molto da fare con me. Nota: Anche se c’è molto da fare in me – e in profondità – qualche progresso l’ho fatto in questi ultimi anni e ciò mi da forza di continuare con determinazione sul mio sentiero spirituale dove il Signore Gesù e lo Spirito Santo mi aiutano quando sono in difficoltà o quando vogliono farmi accelerare il passo. Come e quando operano il Padre, il Figlio o la Grande Madre Spirito Santo ? insieme penso, poiché insieme sono Dio, l’Uno, l’Unico Dio che comprende esseri viventi e cose. Settime Immagini: Per strada sono arrivato davanti al numero civico 40. Il significato esoterico del numero quaranta è : “ Amori brevi non corrisposti. Entourage futile e illusorio 5 “. Gloria, lode e gratitudine a Dio. 24-7-1998 IN VIAGGIO VERSO LA CITTA’ DI LUCE Prime Immagini: ho visto un’auto scoperta, rossa ( un cabriolet ) sospesa nell’aria, fabbricata negli anni sessanta. Alcune persone ( da tre a cinque, non ricordo bene ) si sono incamminate per salirci, ma la mia attenzione era esclusivamente dedicata all’automobile. Forse sono consapevole di attraversare un passaggio difficile nel mio sentiero spirituale e perciò sento il bisogno di un aiuto dello Spirito Santo o di Gesù. Forse Essi mi dicono: figlio, se hai bisogno d’aiuto non hai che da chiederlo, invece di star fermo a perder tempo. Tuttavia, se si riflette sulla nostra vita non si perde tempo e lo Spirito ci aiuta a intuire, a comprendere. Nota: ho trascritto gli appunti di questo giorno mesi dopo, in quanto mi erano rimasti in qualche scartoffia . In futuro, dopo aver fatto le opportune 5 Anna Laura Ricci, I segreti della numerologia, pagina 79, Mediterranee 15
  16. 16. riflessioni sui miei comportamenti o sulle mie difficoltà chiederò aiuto subito al Signore Gesù, alla Madonna o alla Grande Madre Spirito Santo. Seconde Immagini: ho visto un paio d’occhiali bianchi; le stanghette, piuttosto alte, erano celesti. Gli occhiali mi sembrano un simbolo molto importante perché fanno vedere meglio cose e persone. Il bianco è simbolo di Purezza ed il celeste di Spiritualità ( o delle aspirazioni spirituali, nel mio caso ). Mi si dà, con gli occhiali, la possibilità di vedere e capire meglio, dal punto di vista della Purezza e della Spiritualità. Con gli occhiali potrò capire meglio le situazioni della vita così come desidero. Terze Immagini: ho visto un tachimetro; la sua lancetta era sulla seconda tacca; lo strumento era piccolo come sulle macchine d’epoca. Ne deduco che anch’io sono salito sulla spider rossa. Queste Immagini mi sembrano collegate con quelle della Città di Luce. Anche le ciabatte e gli occhiali sono simboli importanti perché l’arrivo alla città di Luce presuppone una crescita spirituale notevole, penso. E’ un obiettivo che la Grande Madre Spirito Santo mi ha indicato affinché me lo ponga. In pratica è come se mi avesse detto: persevera ed Io ti aiuterò ad arrivare alla città di Luce, che però deve essere uno stato d’essere, oltre e più che un luogo. Questa la mia risposta. Grande Madre: per quanto possa essere difficile mi impegnerò al massimo. Al resto penserete Voi. Nel frattempo la prima tappa di avvicinamento dovrebbe essere già cominciata, visto che sono salito anch’io ( il tachimetro ) sullo spider sospeso nell’aria. Finora, però, non ho detto qual è la domanda che è sorta nel mio cervello quando ho visto le tre,quattro o cinque persone che procedevano sospese nell’aria verso la spider: Ma come è possibile ? Insomma sono rimasto sbalordito. Poi mi ha soccorso un ricordo evangelico: il Signore Gesù che camminava sulle acque e Pietro pure, finché non si impaurì. Quindi tutto si può fare con lo Spirito Santo, specialmente nell’Aldilà dove ci sarà una forza di gravità meno forte di quella del nostro universo fisico. Mi pare di poter dire che un mio corpo ultrafisico ha iniziato insieme ad altri fratelli il viaggio più importante di questa vita terrena in uno spazio e in un tempo diversi da quelli del pianeta terra, laddove si svolgono molte delle mie avventure spirituali. Mi pare di poter dire anche che il Signore Gesù e la Grande Madre Spirito Santo continuano a facilitarmi il cammino di redenzione e crescita spirituale, anzi lo rendono molto veloce, facendomelo compiere, simbolicamente su un’auto veloce. Per Grazia di Dio non farò alcuna fatica in questa prima tappa verso la Città di Luce. Gloria, lode e gratitudine a Dio. E alla Madonna, a Gesù Bambino, a San Francesco d’Assisi, al mio Angelo Custode, ai Maestri del Cerchio Firenze 77 6 e a tutti coloro che mi hanno aiutato in questa splendida ed impensabile esistenza. 25-7-1998 6 Tutti possono beneficiare del loro insegnamento se, come me, compreranno i loro libri editi da Mediterranee 16
  17. 17. FIORI ROSSI E LATTE Prime Immagini: ho visto una pianta con bei fiori rossi che aveva le foglie simili a piccoli aghi di pino. I fiori mi sembrano sempre portatori di buone notizie e auspici, specialmente quando hanno il colore del principio vitale, dell’amore, dello Spirito Santo ed anche “ dell’espansione, della lotta, e della battaglia “. E non c’è dubbio che nel sentiero spirituale anch’io sono un combattente contro me stesso, cioè contro il mio Io umano, con i suoi difetti e pregi, tra i quali sto trovando un certo equilibrio. Seconde Immagini: ho visto versare dentro di me una grande quantità di latte da un’apertura larga una ventina di centimetri. Il latte – che è simbolo di protezione e amore materno è il primo cibo di cui l’uomo viene nutrito poco dopo esser nato. Il latte corrisponde al nutrimento che il bambino riceve dalla mamma nella placenta; la madre dopo che il figlio è nato continua a dargli nutrimento in altro modo, con il latte, appunto, delle mammelle. Ne posso dedurre che finora sono stato nella placenta – spiritualmente parlando – ma d’ora innanzi sarò nutrito con abbondanza con il latte che rappresenta l’amore del Padre e della Madre che chiamiamo Dio. Penso che il latte mi è stato dato in grande quantità per accelerare la mia crescita e per sostenermi nel combattimento spirituale contro il mio Io umano, egoista e egocentrico come quello di tutti gli altri esseri umani. Terze Immagini: ho visto Vinicio seduto per terra. Mentre gli passavo davanti ha sbadigliato; non credo che mi abbia visto. Gloria, lode e gratitudine alla SS. ma Trinità. E alla Madonna e a Gesù Bambino. 27-7-1998, mattino LA LEGGE DI AZIONE E REAZIONE E LA LEGGE DI CAUSAAD EFFETTO Ieri, entrando in un supermercato non ho dato subito l’elemosina ad un povero come avrei dovuto fare ( peraltro non l’aveva chiesta, salvo che con il cappello per terra, quasi vuoto ). Mi sono ripromesso di dargliela all’uscita. Sono uscito dopo una ventina di minuti, ma – purtroppo – lui non c’era più e mi è dispiaciuto. Stamani mi sono svegliato verso le sei per un sogno che mi ha ricordato che fare l’elemosina ad un povero è un atto di solidarietà che si deve fare subito, senza far prima i nostri comodi. Poi, puntuale, è arrivata la conferma: ho visto davanti a me un piatto con un meraviglioso peperone giallo, per colori e freschezza. Era aperto. Mi trovavo al piano terreno di casa, in fondo alla scala ( ma non sono proprio sicuro che si sia trattato di casa mia ). Fatto è che Donatella è apparsa e ha allungato la mano per prendere il peperone. Contemporaneamente Chica – che però non ho visto – le ha detto: “Lascia stare è di tua sorella “. Tradotto in altri termini: lo Spirito Santo mi dice: figlio, stamani 17
  18. 18. avevo previsto di darti del cibo spirituale, ma siccome la vita rende ciò che uno fa, io ora non posso darti questo cibo perché tu non hai aiutato il povero. Si tratta della legge di causa ad effetto o legge karmica in base alla quale ciascuno riceve in base a quello che dà. Io ringrazio lo Spirito Santo per la lezione karmica che cercherò di non dimenticare. Gloria, lode e gratitudine al Creatore per la Sua Giustizia e Sapienza. Nota: Mi è accaduto di nuovo di aspettare a fare l’elemosina in un giorno del Gennaio 1999; questa volta per un ritardo di circa cinque minuti. Spero di non sbagliare più. 27-7- 1998, sera E’ QUESTIONE DI POCO TEMPO Prime Immagini: Ho visto un orologio moderno, bellissimo, illuminato da una Luce splendente; la lancetta dei secondi scandiva il tempo. Il quadrante era bianco, con una striscia trasversale viola, così: (disegno). La lancetta dei secondi sulla quale si è fermata la mia attenzione mi pare molto significativa. Quel che deve succedere, un passo importante sul mio sentiero spirituale, sta per succedere. Forse, però, non è una questione di secondi, ma un è modo per dirmi che la decisione è stata presa nei miei riguardi e presto diventerà operativa. Ma di che cosa si tratti proprio non lo posso immaginare. Seconde Immagini: ho visto una croce rossa su di un manifesto. La croce aveva i due assi della stessa dimensione,; erano molto larghi come quelli della Croce Rossa Internazionale. Sul manifesto – sulla parte bianca e sulla croce - ho letto una sola parola, ma non la ricordo più bene; dovrebbe essere CHIUNQUE. Se fosse così il messaggio potrebbe essere: figlio, il Mio aiuto o la Mia misericordia è per ognuno di voi allo stesso modo. Terze Immagini: Ho visto una grande pianta, ma in modo diverso dal solito. Era più alta di me e non mi è sembrata un alberello. Era proprio una grande pianta da giardino. Io ero vicinissimo, ma non ero in grado di distinguere la forma della foglia. Era come se la mia consapevolezza fosse tra i suoi rami, come se fossi un uccellino, ad esempio. Chissà forse sono Immagini di una vita animale del lontano passato. Quarte Immagini: La mia consapevolezza mangiava un cantuccio di pane bianco di campagna. Il pane è un cibo fondamentale per la vita fisica e quindi anche per quella spirituale, ma non so che cosa rappresenti, salvo che è considerato di buon augurio. Quinte Immagini: Tommaso si dondolava pericolosamente aggrappato al corrimano di una scala. Non so che dire, tranne che Tommy è – di regola – un bimbo prudente. Gloria, lode e gratitudine a Dio. 29-7-1998 18
  19. 19. I QUARZI E L’ACQUA VIVA Prime Immagini: mi sono trovato su di una strada in salita fatta di nubi bianchissime; ai lati c’era un ampio bordo stondato, fatto anch’esso di nubi bianche. Si tratta di una strada del cielo. Mi sono fermato quando ho visto due segnali stradali a terra, fatti così ( disegno ); erano di materia più consistente di quella delle nubi, come si possono ancora, trovare, di pietra terrena sulle strade di montagna della Terra. Su quei segnali stradali c’era scritto con lettere nere così: CANT TIC. Cant sta per cantiere, penso, ma tic non so proprio quel che voglia dire, forse è il nome di una località. Sensazione: La mia consapevolezza ha avuto la sensazione di trovarsi insieme a molti bambini tra cui i miei tre nipotini ( Chiara, Tommy e Chicco; Nicola ha ormai diciotto anni ), ma non ne ho visto nemmeno uno. Forse era un piano di esistenza dove l’uomo non ha più corpo e perciò dovrei essere stato nel piano della coscienza. Seconde Immagini: avevo in mano una cordicella di colore scuro, forse di cuoio. Era una specie di catenella rustica, di quelle in uso oggi tra i giovani. In fondo c’era un ciondolo metallico bianco con incisioni ed attaccate a questo c’erano alcune pietre tondeggianti. Mi sono sembrate di vetro trasparente, incolore; non avevano riflessi; forse era quarzi tipo ialino. Ho infilato questi quarzi nell’acqua, che era appena sotto la collana. Queste pietre che sembravano amorfe, la cui forma non ho visto bene, una volta messe nell’acqua hanno cominciato a risplendere come piccoli soli. Il colore prevalente era rosso-arancione oppure un’arancione che dava sul rosso ed illuminava tutta la superficie dell’acqua in cui avevo calati i quarzi ialini. Mi è venuta in mente, dopo che le Immagini erano sparite, l’acqua viva di evangelica memoria. Commento: la strada sulle nubi mi ha ricordato la mamma ( Vanda ), che vidi circa tre anni fa salire in ginocchio una scala di nubi bianche che si stagliava nel cielo azzurro. La mamma mi indicava con i gesti che lei saliva su quella scala, per pregare. La Mamma era molto devota alla Madonna. Se ben ricordo non ho udito alcun suono, né percepito telepaticamente alcuna parola. La sensazione di trovarmi con i bambini dovrebbe essere molto importante; forse è l’annuncio che presto tornerò ad essere un bambino. Infine, il ciondolo con i quarzi erano fatto così ( disegno ). Forse il ciondolo con i quarzi simbolizza me; una volta ripulito e purificato stabilmente riceverò la Luce, dopo essere stato immerso nell’acqua viva; ricevere la Luce significa ricevere la vita eterna ( Vangelo di Giovanni 4, 4 – 42 ). 1-8-1998 LA CAVERNA CIRCOLARE Ieri, dopo la pennichella ho visto alcune Immagini che simbolizzavano assenza di cibo spirituale in alcuni utensili da cucina. Ne ricordo soltanto uno; era un pentolo piuttosto alto che era stato 19
  20. 20. raschiato sul fondo. Forse significa che non avrò più bisogno di quel tipo di cibo. E di ciò ringrazio il Cielo. Stamani presto ho visto alcune Immagini significative, ma di queste ricordo soltanto le ultime: la mia consapevolezza si è trovata in una enorme caverna circolare a cielo parzialmente aperto. Sul bordo superiore c’era un uomo che mi faceva più volte cenno con il braccio destro di salire su, ma io non ho visto come avrei potuto farlo. Delle precedenti Immagini ricordo soltanto la sensazione di essere stato insieme ad altre persone tra le quali Chica. Rendo Grazie a Dio di tutto, anche di questo splendido e impensabile rapporto. 3-8-1998 IL PISELLO BENDATO La mia consapevolezza ha bendato il mio pisello ( ovvero il mio pene ) con una benda di garza bianchissima. Non so che cosa dedurne tranne che il Cielo insiste sulla castità; non tengono conto che sono sposato. 5-8-1998 INTUIZIONE E EQUILIBRIO Ho visto un libro di formato medio. La copertina era di colore grigio chiaro, che simbolizza l’intuizione; la copertina aveva un bordo rosa di circa un paio di centimetri, che simbolizza la realizzazione 7 . E’ un dono fondamentale quello dell’intuizione e di ciò ringrazio sentitamente la Grande Madre Spirito Santo. Seconda Immagine: ho visto l’alluce di un piede. Sull’unghia c’era disegnata una croce quasi quadra con un segno rosso sottile ( disegno ). Per quanto ne so l’alluce è importante per l’equilibrio di una persona. Ne deduco, considerata la Croce color rosso sangue, il colore dell’amore, che il Signore Gesù mi dona l’equilibrio e di ciò lo ringrazio sentitamente. Terze Immagini: La mia consapevolezza guardava l’erba di un prato ai miei piedi. Era stata rasata da poco ed era un po’ secca. Non è l’erba del mio giardino, mi è sembrata piuttosto quella del prato sotto la casa di campagna. Non saprei che dire. Gloria lode e gratitudine al Signore Gesù e alla Grande Madre Spirito Santo, che è Dio. E alla Madonna e a Gesù Bambino. Capraia 7-8-1998 FORBICI SPECIALI 7 Louise L. Hay, Colori e numeri, pagina 7, Macroedizioni 20
  21. 21. Ho visto un paio di forbici speciali: erano del tutto normali, tranne che per le punte delle due lame che erano rovesciate all’indietro. Ritengo che siano uno strumento chirurgico. Ne deduco che mi sarà fatta un taglio “ spirituale “. Seconde Immagini: ho visto una busta di plastica per la spesa: sul fondo c’erano alcune bottiglie e scatole di diverso tipo e colore. Penso che si tratti ancora di cibo spirituale, indispensabile alla crescita della mia coscienza. Gloria, lode e gratitudine a Dio. Capraia 8-8-1998 SPORCIZIA SPIRITUALE Prime Immagini: sul fondo di un piatto piano c’erano dei residui di cibo secchi attaccati al piatto. Non so che dire tranne che, forse, si tratta di sporcizia spirituale. Seconde Immagini: La mia consapevolezza aveva in mano un piatto. I residui di cibo erano grossi quanto un chicco di granoturco, ma squadrati. Io li ho fatti muovere sul piatto. Il significato mi pare uguale a quello delle prime Immagini. Le Immagini dovrebbero avere una relazione con ciò che è accaduto ieri sulla nave che andava in Capraia dove ho visto alcune ragazze quasi nude prendere il sole. Una di loro si è praticamente svestita davanti a me avendo un costume talmente ridotto da evidenziare la mancanza di pudore. Non mi sono soffermato né a guardare, né a pensare e ho guardato le bellezze della natura mentre seguivo Tommy che. Infaticabile, girava per la nave. Ne ho dedotto che i residui rappresentano l’istinto sessuale che non si può reprimere perché si farebbe peggio. Così mi pare che il Cielo mi dica che tutto sta andando bene anche per quanto riguarda la Purezza. In ogni caso non dipende dalla mia volontà. Terze Immagini: ho visto un disegno di color marrone. Mi è sembrato un occhio, ma non ne sono sicuro perché le Immagini erano molto veloci. Questo primo disegno si è trasformato in un altro disegno, che non ho riconosciuto ma aveva un colore più vivace. A sua volta questo secondo disegno si è trasformato nel volto stilizzato di un uomo con i contorni rossi come se fossero fatti con un tubi al neon. Queste Immagini rappresentano una mia trasformazione in corso ad opera di Dio. Il rosso è il colore dello Spirito Santo, dell’amore e della carità. Quarte Immagini: Ho visto il volto di un uomo normale, in carne e ossa. Forse vuol dire presto sarai diverso. Grazie alla Grande Madre Spirito Santo e al Signore Gesù, il Redentore. E alla Madonna e a Gesù Bambino. 9-8-1998, mattino IL DONO DELL’ELASTICITA’ 21
  22. 22. All’alluce di uno dei mie piedi, il destro mi pare, era stato fatto un bendaggio con una stretta fascetta di gomma nera alla base del dito. Forse significa che la Grande Madre Spirito Santo che è Dio mi dona anche l’elasticità, anche perché non sono un uomo molto paziente. Anche ieri non ne ho avuto abbastanza perché i tre angeli erano scatenati; ho detto loro che il prossimo anno farò le ferie da solo. Ma quello che più mi dà noia è che non sono stati educati ad obbedire ai loro genitori, tranne Donatella, che fa del suo meglio. Se era errata la severità dei tempi quand’ero fanciullo in questa epoca si commette l’errore inverso, ovvero si è troppo permissivi. Il giusto mezzo era quello di addolcire un po’ la severità dei tempi in cui ero un giovane padre. Seconde Immagini: La mia consapevolezza ha chiuso un cancello di color verde; ero consapevole di aver chiuso il cancello di una clinica. Lo Spirito mi fa sapere che nell’Aldilà i miei corpi sono stati curati in una clinica spirituale; mi è stato fatto anche un intervento di chirurgia spirituale. Grazie mille, eterne. 9-8-1998, sera CIBO E DENARO Mani invisibili mi hanno offerto del cibo da un vassoio al quale altre persone avevano già attinto. Rispetto al passato c’è la novità che assumo il cibo spirituale insieme ad altri, il che è da considerare un progresso, o almeno così mi pare, poiché di una coscienza – a livello umano – fanno parte più persone. Quindi è un indice di vita in comunione in un piano ultraterreno del Cosmo 8 . Seconde Immagini: Da un vassoio la mia consapevolezza ha preso un rotolo di banconote, ma intuitivamente essa sapeva che erano sue. Ritengo che simbolizzino remunerazione. Capraia, 10-8-1998 BABBO SILVANO HA TROVATO LA PACE Ho visto in un bicchiere alcuni pezzi di frutta conservata in un liquido chiaro. Si tratta di un nuovo cibo spirituale del quale ringrazio Il Sogno: ho sognato babbo Silvano morto e già incassato. C’era sempre il medico ed altre persone affaccendate nella stanza, finché ho sentito mio padre parlare. Non ricordo cosa ha detto, ma parlava normalmente, come se non si fosse accorto di quel che gli era successo. Non ricordo altro, tranne che il primo a riaversi dallo stupore è stato il medico. Io ho detto qualcosa alle persone intorno perché non si spaventassero. Mi pare che si tratti di un messaggio; infatti, tempo fa avevo sognato che il babbo, già trapassato da anni, era molto turbato per essere stato raggirato in un certo affare. Questo sogno mi viene spesso a mente. Alcuni giorni fa ho pregato affinché il Signore Dio lo facesse riposare in pace. Questa mi sembra la risposta: Silvano si è risvegliato in un nuovo piano di 8 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 65, Mediterranee 22
  23. 23. esistenza ed è tranquillo. Grazie mille al Padre Celeste, sempre attento a soddisfare i desideri dei Suoi figli, quando i desideri sono altruisti e buoni. Nota: vedi il 22-8-1998 Capraia 12-8-1998 LA VOTAZIONE Prima Immagine: ho visto un cielo stellato, bellissimo. Forse significa buona riuscita dei miei progetti. Seconda Immagine: poi ho visto un voto 97/100. I numeri erano in grassetto affinché li vedessi bene. A mia insaputa Qualcuno mi ha fatto gli esami e mi ha dato un voto molto bello. Gran parte del merito è delle tre Persone della SS. Trinità, della Madonna, di Gesù Bambino del mio Angelo Custode e di tutti quelli che mi hanno aiutato a cominciare da San Francesco d’Assisi. Terze Immagini: non so esattamente quando ho visto le seguenti Immagini perché il foglio degli appunti si è diviso dagli altri del mese di Agosto. Ho visto un uomo in una stanza affollatissima. Si è diretto verso un gruppo di persone al di là di un mobile divisorio. Egli ha mostrato il quaderno ad uno dei giovani che era lì; quello stesso quadro, riportato sul libretto era stupendo, non smorto come quello del quaderno. Nota: nel quaderno c’era una pagina con il busto del Cristo risorto con il manto rosso e la mano benedicente ( Gesù Sacro Cuore ); ho scritto quel che ho potuto leggere sulle righe soprammesse. Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù Capraia, 13-8-1998 DIO, SIMBOLIZZATO DALLA MONTAGNA, LA GRANDE NAVE E L’OCEANO DELLA COSCIENZA. Prime Immagini: dopo tanto tempo mi hanno svegliato le pulsazioni del sangue nelle orecchie. Ho visto da vicino una montagna di roccia molto compatta e liscia, come se fosse di metallo e senza il minimo appiglio. Contrariamente al solito la mia consapevolezza non saliva a piedi, o in macchina o in bicicletta, essa saliva parallela alla montagna, non tanto larga, assai vicino, come portata da una corrente ascensionale verso la vetta, poiché non mi muovevo affatto. Si trattava di un enorme picco triangolare del quale non ho visto la vetta. Ho subito compreso che si trattava di un avvenimento eccezionale. Penso proprio che il picco simbolizzasse Dio. Il voto che ho visto giorni fa, tanto generosamente attribuitomi ha avuto la sua spiegazione. Sono stato esaminato e mi hanno fatto vedere sia che sono arrivato alla montagna di Dio, sia che questa montagna non è scalabile e ci si può ascendere solo per Grazia ( la corrente ascensionale ). Si può dire con certezza che per quanto in alto si riesca ad andare, più grande diventa il bisogno di Grazia 23
  24. 24. nei suoi multiformi aspetti, anche se è fondamentale l’impegno dell’uomo a vivere evangelicamente. Grazie a Dio, eterne. Seconde Immagini: ho visto una nave, da poppa: era enorme e tondeggiante. L’ho vista dalla banchina; poi la mia consapevolezza è entrata dentro ed ha visto molti locali, tutti bene illuminati. Poi, ho mostrato a qualcuno che non ho visto, le palme delle mie mani alzando le braccia senza che mi venisse richiesto. Un altro esame per controllarne la pulizia, immagino. Ho avuto la sensazione che Qualcuno me le bagnasse e quindi ora ne deduco che sono state purificate. Da tanto tempo ormai sento crescere in me il bisogno di essere puro, sotto ogni aspetto, anche a livello di pensiero. Nuovamente dico grazie per sempre a Dio. Mi hanno predisposto un viaggio per mare, forse nell’oceano della coscienza. Terze Immagini:Ho visto uno specchio d’acqua calmissima con molte canoe; alcune, tre o quattro erano bianche e sembravano di plastica. Le altre erano di tutti i colori. La tratta oceanica è finita, sono arrivato in un luogo di pace. Io amo le acque Quarte Immagini: Ho visto una carta geografica di un continente simile all’America del Sud, ma più stretto nella parte superiore. La mia attenzione si è puntata in alto a destra dove c’era soltanto il nome di una città in lingua spagnola, poco sotto la sommità del continente. Era un nome diviso in due parti, ma non lo ricordo più, anche se l’ho letto distintamente; forse la prima parola era NUEVA. Penso che simboleggi una nuova destinazione e forse una nuova vita. Quinta Immagine: Era un numero: 1991 scritto in grassetto. Ho pensato subito che si riferisse all’anno. Non ricordo bene cosa mi è successo in quell’anno, ma è probabile che sia quello in cui questo stupendo e impensabile, per non dire incredibile, rapporto spirituale si intensificò. Bisogna che controlli nel mio Diario; lo farò tornando a casa. Nota: sì, è proprio così. Seste Immagini: ho percorso vari corridoi ed ho visto stanze con uomini in piedi, appoggiati al muro, malvestiti; qualcuno aveva la sigaretta in bocca. Avevano l’aria di disoccupati che attendevano di essere chiamati per un lavoro. Settima Immagine: ho visto il volto, ma soprattutto il naso, piccolo e arcuato di un uomo di colore di piccola statura; era nerissimo, forse era un pigmeo. Poi ho visto la bocca sorridente della stessa persona con i denti radi, apparentemente, ma in effetti erano stati molto limati. Più che denti sembravano steccoli per addentare meglio la carne. Infine sono arrivato in una stanza disadorna. Sono uscito da questa stanza ed ho visto un muro nuovo, intonacato, ma già cadente perché a metà della sua altezza, c’erano segni più che evidenti di prossimo tracollo. Queste stanze e questa cadente opera edile mostrano quanto misere siano le condizioni di vita in alcuni Paesi del Terzo Mondo. 24
  25. 25. Il sorriso del pigmeo è consolante, ma le condizioni di vita sono disperanti. Bisognerà pur fare qualcosa per evitare, prima o poi, gravissimi disordini. Gloria, lode e gratitudine a Dio. Capraia 14-8-1998 MESSAGGIO CIFRATO Ho visto su carta da scrivere bianca, fine come una velina, una serie di numeri a gruppi di 4 o 5 numeri su due righe. A me pare u messaggio cifrato che mi riguardi. Tutto nel Regno di Dio viene fatto su autorizzazione anche quando si tratta di rapporti tra persone che vivono nell’Aldilà e persone che vivono in Terra ( si vedano i libri dei figli di Luce ). A seguito di quanto è successo ieri, penso che qualcosa cambierà per quanto mi riguarda. Ecco la necessità di informare segretamente tutte le persone che sovrintendono a me ed al mio futuro di servizio. Qualunque cosa mi sarà richiesto di fare cercherò di farla al meglio delle mie possibilità. Gloria, lode e gratitudine a Dio. Capraia 15 Agosto 1998 I VOLTI - GLI INNOCENTI, I MISERI, I MALATI E I DEBOLI Prime Immagini: mentre riflettevo sui volti delle persone e che cosa potevano esprimere e/o nascondere ho visto una persona che si stava tirando su la pelle del volto con la mano destra infilata sotto la pelle doppia del viso. E’ la conferma che le persone adattano il viso a quello che vogliono sembrare, nascondendo la verità di se stesse. Seconde Immagini: mentre pregavo per gli innocenti, i miseri, i malati, i deboli e le persone oggetto di violenze ho visto la mia consapevolezza scendere di spalle, una scala ripida e strettissima come si trovano sulle navi. Mi pare un gran bel segno: dopo tanti anni di salite divento idoneo ad aiutare i miei fratelli più bisognosi. Terze Immagini: La mia consapevolezza era sopra ad un grande tappeto di spugna di colore blu intenso e ci molleggiava sopra. Forse significa che nel servizio che svolgerò mi troverò bene, comodamente. Esprimo tutta la riconoscenza di cui sono capace alla Grande Madre Spirito Santo. Quarte Immagini:ho visto una valigia piena di indumenti; sopra a tutto c’erano alcuni pezzi di corda. Segni di un viaggio e di legami ? Quinte Immagini: ho visto una bacinella piena di verdure con sopra molte olive verdi. Si tratta di cibo spirituale per me e di pace e ricompensa. Gloria, lode e gratitudine a Dio. Capraia 17-8-1998 GLI AUTORI DELLA MORTE E DELLA VITA 25
  26. 26. Prime Immagini: ho visto un piccolo coccodrillo da poco tempo uscito dall’uovo tagliato in tre parti ancora sanguinanti ai due tagli. Non ho capito il significato delle immagini, tranne il riferimento alla crudeltà dell’uomo. Seconde Immagini: ho visto una medusa piccolissima, trasparente nell’acqua di mare: era senza tentacoli e muoveva ritmicamente la sua cappella nella corrente. Immagine bellissime, delicate e dolcissime che contrastavano platealmente con quelle atroci del piccolo coccodrillo. Solo più tardi ho compreso il significato delle prime e seconde Immagini: l’uomo è l’autore della morte, mentre Dio è l’autore della vita ! Bellezza e Armonia erano fuse tra la medusa e il mare e facevano bella mostra di se mentre la piccola creatura nuotava nella corrente. Splendido insegnamento sintetico e espressivo allo stesso tempo. Gloria, lode e gratitudine a Dio e ignominia all’uomo. Capraia 18-8-1998 LA MOBILITAZIONE DELLE COSCIENZE – L’ISOLA - IL QUADRO CON GESU’ E LA MADONNA Prime Immagini: In campagna un uomo mi ha offerto un grande ramo di more, o simile frutto selvatico, ma quando l’ho preso in mano ci ho trovato soltanto una mora rinsecchita in cima; accanto a questo frutto secco c’era un grosso medaglione vegetale di forma ovale, largo al massimo circa 4 cm e lungo circa 7-8 cm; lo spessore era di circa mezzo cm ( disegno ). La buccia era un po’ ruvida come quella delle carrube. L’ho tastato; era maturo perché dai lati è uscito un po’ di succo. Non ricordo di che frutto si sia trattato, allora l’uomo ha detto: è “felce anticelio”. Ho chiesto lumi a Claudio: mi ha detto che celio è una parola che deriva dal greco e significa ansa o cavità. Allora l’anticelio l’ho collegato con l’intestino e ho capito che si tratta di una medicina naturale per regolare l’intestino. Fatto è che il mio intestino- che aveva funzionato regolarmente fino a qualche anno fa ha ripreso a funzionare regolarmente soltanto da qualche mese. Lo Spirito ora mi fa sapere che ciò si deve alle Sue cure. Di tal medicina, che forse opera dal piano astrale, ringrazio sentitamente poiché una defecazione regolare la ritengo molto importante per il buon funzionamento delle altre funzioni corporali. Percezione: Pensavo al caos e al male che ci sono nel mondo e alle fatiche del Cristo per redimere tutti quando ho percepito queste parole “ Mobilitazione delle coscienze ”. Ciò significa che per migliorare lo stato del mondo dovranno mobilitare le coscienze, anche quelle del Cielo, poiché quelle della Terra soltanto non mi paiono sufficienti. Seconde Immagini: la mia consapevolezza, che si trovava sulla banchina di un piccolo porto molto più piccolo di quello di Capraia, ha visto entrare una piccolissima barca nel buio della notte. Poi ho avuto l’impressione di essere a bordo con una o due persone di una barchetta ed essere precisamente 26
  27. 27. quello che stava a prora come piace a me. Quando sono tornato in me, ovvero quando la mia consapevolezza è rientrata nel mio corpo fisico mi sono domandato: ma ero proprio io quello sulla prua della barca che stava entrando nel porticciolo ? E le Immagini sono in relazione con la nave oceanica che ho visto pochi giorni fa ? Poco dopo è arrivata la risposta. Terze Immagini: la mia consapevolezza si è trovata in un ufficio; tra lo spazio destinato al pubblico e quello destinato agli impiegati c’era un bancone alto, di legno, come si vedevano in certi vecchi uffici di un tempo, con i vetri fino al soffitto. Al di là della parete di legno e di vetro c’era un uomo abbastanza giovane, con una giacca blu, che ho visto di profilo, anzi di tre quarti, quasi di spalle. Ne deduco che la grande nave mi ha sbarcato davanti ad una piccola isola per mezzo della barchetta, che poi mi ha portato fino a terra. Lì giunto mi sono presentato in quell’ufficio. Ne deriva – per quanto posso capire che mi è stato fatto fare un tratto di mare nell’oceano della coscienza fino all’isola. Lì devo restare per imparare o assimilare qualche insegnamento spirituale. In altre parole si può dire che l’uomo, giunto ad un certo punto del suo sentiero spirituale – diciamo che lo hanno fatto arrivare fino alla prima classe di un liceo – non è capace di andare avanti con le sole sue forze. Ovvero alla capacità dell’uomo di contribuire alla crescita della sua coscienza c’è un limite ben preciso oltre il quale non si può andare. In altri termini il nostro sentiero spirituale non è più percorribile con le nostre sole forze da un certo punto in poi. E’ come la montagna di quasi metallo che simbolizza l’Assoluto; non si può scalare senza la corrente ascensionale. Mi sono detto: nell’isola troverai una coscienza elevata; forse il tuo Angelo Custode si prenderà cura di te in modo particolare. Non so come ma riuscirò a progredire, ampliando per merito del Cielo la mia coscienza. Dovrò ricordarmi bene di queste mie incapacità quando fra 100 o mille anni arriverà il mio turno di aiutare qualche mio fratello. Quarte Immagini: un signore di una cinquantina d’anni, che non avevo mai visto prima, mi ha presentato ad un’altra persona – che non ho visto – con il mio cognome soltanto. Dell’intera frase ho percepito soltanto “….il Signore Ceccarini.”. Mi pare che queste Immagini e queste parole ci facciano capire, io per primo, che avrò un insegnamento dalla persona cui mi hanno presentato. Se così è, come a me pare, non sarà il mio Angelo Custode a prendersi cura di me, ovvero della mia coscienza, ma un’altra persona, un fratello molto più evoluto di me nel sentire di coscienza. Quinte Immagini: Ho visto un quadro grande, a grandezza naturale dei soggetti che rappresentava, tanto ben fatto da sembrare vivente, ma era e rimaneva un quadro. Il quadro rappresentava il Signore Gesù e Sua Madre Maria, quest’ultima nel momento in cui stava per alzarsi in piedi. Ambedue avevano addosso un amplissimo manto blu, a rappresentare la loro divina spiritualità. 27
  28. 28. Mi pare di poterne dedurre il seguente messaggio: figlio, sei arrivato fin qui per merito di Gesù e di Sua Madre. Lo so bene, come so che Loro hanno operato insieme con lo Spirito di Dio o me lo hanno mandato, così come il Signore Gesù promise agli Apostoli dopo la Resurrezione. Il fatto che la Madonna si stesse per alzare non è casuale, perché Maria personifica l’Operosità perché è sempre all’opera. Che asino sono stato a non comprendere la grandezza di Maria di Nazareth e il Suo ruolo di Corredentrice nella Storia della Salvezza. L’ho compresa quando sono stato invitato ad andare a Medjugorje l’indimenticabile notte del 5-7-1995. Da allora, però, il pensiero e la preghiera alla Madonna sono frequenti nel mio vivere quotidiano. Anche stanotte è stata molto bella, grazie a Dio e al Suo Santo Spirito che mi fa vivere impensabili vicende ultraterrene. Capraia,19-8-1998 IL GIOIELLO La mia consapevolezza ha scansato con le mani alcune piante verdi alte una quarantina di centimetri; è subito apparso alla mia vista un gioiello d’oro tondeggiante con un motivo rialzato ( ma poco ) fatto come un grosso orecchino. E’ un dono della Grande Madre Spirito Santo alla quale invio le mie eterne grazie pur non sapendo di qual dono si tratti. Considerando i gioielli che ho visto nel passato, questo mi pare qualcosa di diverso che ha qualcosa a che fare con la Divinità della quale l’oro è un simbolo. Il gioiello rappresenta senza ombra di dubbio qualcosa di molto nello, un dono spirituale. Gloria, lode e gratitudine a Padre, al Figlio e allo Spirito Santo e a Maria, che è la Via per arrivare a Loro. Nota: Penso che si tratti del dono di saper resistere alle tentazioni: vedi il 22-8-1998 Capraia, 21-8-1998 LA PERIARTRITE - L’IO INCONSCIO Stamane ho visto la spalla di un bambino fino a oltre la metà della clavicola sulla quale era stata applicata una polvere bianca. Dovrebbe essere una notizia per me, che da anni soffro di una periartrite che mi impedisce di ruotare bene il braccio. Quest’anno non ho potuto nemmeno nuotare a stile libero, se non saltuariamente e male. Avevo cominciato a curarla ed avevo portato la pomata in Capraia, ma poi mi è stato detto di non curarmi il braccio e così ho fatto. Penso che un Angelo guaritore abbia iniziato la cura, altrimenti non saprei come spiegarmi l’Immagine . Grazie tante all’Angelo Guaritore. Seconda Immagine: ho visto una cassaforte chiusa incassata nel muro. Era di colore nero. Il nero “Nei sogni evoca l’angoscia, l’impossibilità di vedere e per analogia sapere…ma anche il contatto 28
  29. 29. con quella parte più profonda di noi stessi che sfugge all’io consapevole “. Quindi la cassaforte significa che ho delle negatività dentro di me che debbo scoprire. Il problema è come fare. Non so come aprire questa cassaforte simbolica che nasconde ciò che c’è nell’ombra della mia mente. Mi pare che un modo per scoprire cosa ho nell’inconscio sia quello di autoanalizzare me stesso, mediante la costante consapevolezza dei motivi che determinano le mie azioni o omissioni. Terze Immagini: ho visto una parete bianca dinanzi a me; non era un muro di mattoni perché sembrava piuttosto di stoffa doppia e forte, facile da superare ( con una costante e onesta autoanalisi, mi pare ). Quarte Immagini: La mia consapevolezza ha sfilato una bottiglia d’acqua tra molte altre ( di plastica ), stivata sotto un panno oscuro. Dovrebbe essere un riferimento all’autoanalisi: è alla mia portata e io la farò. Quinte Immagini: ho visto un bel cestino colmo di frutta. Si tratta di cibo spirituale che simbolizza abbondanza di doni spirituali. Seste Immagini: ho bagnato nell’acqua un pezzo di stoffa per vestito da uomo di colore blu. Non so interpretarla bene, ma l’acqua è un principio vitale. Di tutto ringrazio il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, la Grande Madre. E la Madonna e Gesù Bambino. Capraia, 22-8-1998, mattino LA TENTAZIONE – L’ORRENDA BESTIA E IL PECCATO Il sogno: stanotte mi sono svegliato dopo aver fatto questo sogno: Rientrando nell’anticamera della suite dell’albergo dove ero alloggiato ho trovato molte damigiane di vino, grandi e piccole con una caraffa quasi piena per l’assaggio. Nell’anticamera c’era anche un uomo con i capelli tutti bianchi, di una certa età. Gli ho subito detto sgarbatamente che non avendo ordinato il vino lo dovevano portar via immediatamente. Sono uscito subito per andare in giardino ripromettendomi di assaggiare il vino al mio ritorno. Non comprendo bene cosa possono significare le immagini del vino: se lo vendevano, non ne avevo bisogno. Se lo regalavano non c’era motivo che accettassi. Reagirei più o meno così anche se un fatto del genere accadesse nella realtà terrena. Ad esempio, un nuovo amico, Giovanni, da tempo provvede alle necessità della mia famiglia in fatto di vino; le necessità sono modeste per la verità anche come quantità, ma Giovanni vuole contraccambiare in qualche modo il mio interessamento amichevole per le sue faccende: Ma neanche da lui accetterei una tal quantità di vino. Già che sono in argomento si verifica da tempo – come mi fu detto per Immagini – che degli amici mi portano del cibo, ad esempio Bruno Billi mi porta spesso del pesce. Riprendo l’argomento del sogno: uscito dalla suite sono entrato nell’ascensore di servizio e sono andato in giardino. Lì c’era lo scheletro di una bestia orrenda, senza pelle, né muscoli, ma 29
  30. 30. agile come un felino, più lunga e più alta di un cane di taglia medio – piccola, ma con il cranio oblungo come quello di un coniglio; la bestia mi è balzata addosso ed ha addentato la mia gamba sinistra, di lato, sopra il malleolo esterno ( che noi livornesi chiamiamo noccola ). Io me ne sono subito liberato scalciandola per aria; non ho sentito male, ma un dente della bestia, per effetto dello scalciamento, aveva già scalfito la pelle orizzontalmente per tutto il lato esterno della gamba . Sopra e sotto questa scalfittura ben dritta, la pelle si era subito arrossata e un po’ gonfiata ( mezzo cm circa sopra e sotto tale scalfittura ). Ne ho dedotto subito che quella bestia spaventevole simbolizzava la tentazione e il peccato. Ora che sto scrivendo mi viene a mente l’avvertimento che il Signore Dio dette a Caino in Genesi 4,7: “ Ma se non agisci bene il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dominalo “ Il sogno è continuato così: mentre stavo osservando la mia gamba si è avvicinato al mio piede sinistro un cane di taglia medio – piccola. La testa del cane era simile a quella di un lupo; non sono un esperto cinofilo, ma quel cane dall’apparenza simpatica mi sembrava un bastardino: Quel cane non aveva niente di strano tranne un apparecchio sulla groppa di tipo ortopedico a cannocchiale e con snodi, di quelli usati da qualche anno in ortopedia per curare le fratture alla tibia. Qualcuno ha buttato un panino con molta carne cotta dentro. Il cane ha cercato di addentarla, ma io l’ho scansato con la gamba sinistra. Il cane, docile, ha spostato il panino aperto fino ai miei piedi. Il Messaggio mi pare questo: figlio, attento alle tentazioni che possono balzarti addosso all’improvviso. Stai attento anche alle persone, l’uomo che era nella suite, perché l’apparenza inganna; l’uomo poteva benissimo averti portato dell’ottimo vino per cercare di farti diventare un alcolizzato. Attento dunque ai doni, comunque ti vengano fatti. Ricorda figlio che le tentazioni sono le più diverse e fanno parte della vita di voi uomini. Riprendo il sogno: sono ritornato in camera mia, ma non ho mangiato nemmeno il panino; le damigiane di vino erano state portate via; e per mia fortuna anche la caraffa e così non ho assaggiato nemmeno una goccia del vino che mi era stato portato. La tentazione – in questo caso - era rappresentata da una cosa che mi piaceva, il vino, appunto ( ne bevo un bicchiere a pranzo e a cena ). Questo sogno riguardo alla tentazione e al peccato non lo devo proprio dimenticare. Ovvio che la tentazione precedere i peccato e deve essere vinta. Questo sogno mi pare collegato con il gioiello d’oro che simbolizza la forza di resistere alla tentazione e quindi al peccato. Grazie mille, eterne, mio Dio. Nota: vedi il 19-8-1998 Capraia, 22-8-1998, pomeriggio 30
  31. 31. IL SOGNO CON BABBO SILVANO E MAMMA VANDA Il Vescovo Alberto Ablondi e il Parroco della Capraia, Emilio Trotta mi hanno chiesto un parere su una questione giuridica riguardo alla Parrocchia di Capraia Isola e sul modo di procedere. Essendo in ferie in Capraia avevo la possibilità di parlare con la controparte, ma non avevo voglia di prendere l’iniziativa non tanto perché non avevo tutti i documenti ( dovranno fornirmeli ), quanto perché non ne avevo voglia. Il Signore non apprezza i pelandroni, nemmeno se lo fanno per godersi le vacanze, e tanto meno se i loro motivi sono spiritualmente sbagliati. Ciononostante mi ha fatto un regalo: mi ha fatto sognare Babbo Silvano e Mamma Vanda insieme a me attorno ad un tavolo con l’imprenditore capraiese, ma io avevo sbagliato persona e questo l’ho saputo qualche ora dopo. Babbo e Mamma erano sereni e soddisfatti. Mamma si trovò subito bene nell’aldilà ( era molto devota alla Madonna e ciò l’ha senz’altro agevolata. Babbo, invece, ebbe grossi problemi, così come ho descritto in questo Diario. L’anno scorso mi concentrai più volte per dirgli: Babbo, Mamma è in pace e penso che sia in un piano di esistenza più vicino al Cielo; perciò cercala perché io so che se lo desideri fortemente il Signore esaudirà il tuo desiderio. Ed a Mamma, sempre mentalmente, dissi di interessarsi al Babbo perché aveva bisogno di lei. Ecco che nei Suoi tempi perfetti il Signore Dio ha esaudito il mio desiderio. Provare per credere ! Quando mi sono svegliato, dopo aver ringraziato il Signore ho pregato così: L’eterno riposo dona loro, Signore, risplenda in essi la Luce perpetua, riposino in pace, Amen. Successivamente ho corretto questa preghiera così: “ La vita eterna dona loro Signore, risplenda in essi la Luce perpetua, vivano, gioiscano e riposino in pace, Amen 9 . Nota: vedi il sogno del 10-8-1998 Gloria, lode e gratitudine a Dio. 23-8-1998 SCHIAVE MODERNE Ho visto un paio di scarpe leggere o di sandali unite per le suola ed un bicchiere vuoto. Le scarpe significano protezione e per questo ringrazio il Signore Dio. Mi è venuto in mente il racconto triste fattomi da Suor Monica di una giovane prostituta albanese che ha partorito una bambina e che non riesce a liberarsi dai suoi sfruttatori e padroni se non pagando loro un riscatto di quaranta milioni di lire. La condizione di queste giovani donne che vivono da schiave forzate al meretricio sulla strada devono essere veramente miserevoli. Immagini: Poi, da un treno, la mia consapevolezza ha visto una ragazza che camminava come se avesse le catene alle caviglie lungo il marciapiede del binario. Aveva un vestito lungo, molto 9 La vita nell’Aldilà è attiva. Si veda Cerchio Firenze 77, Dai Mondi invisibili, pagina 155e ss. Mediterranee. Vi immaginate che noia se si riposasse sempre ? 31
  32. 32. colorato. Una donna, accanto a me mi ha detto: “ Anche lei dice addio “ sottintendendo alla libertà. Quello della prostituzione è un mondo molto crudele. Chi vuole aiutare quelle ragazze deve cogliere le occasioni al volo senza perder tempo, ma con quali garanzie di vederle effettivamente liberate dopo aver sborsato il riscatto? Non saprei; forse non molte. Chi subisce questo karma è stato a sua volta uno sfruttatore 10 , fermo restando che dobbiamo averne compassione . Percezione: Una donna mi ha parlato di una legge breve riportata in un piccolo libro dalla copertina anonima e grigia, di cartone Ho visto altre Immagini e percepito altre frasi, ma non avendo preso appunti non le ricordo più. Seconda Percezione: una voce femminile mi ha domandato: Parti anche tu ? Si, ho risposto, ma la mia consapevolezza terrena non sa nulla di questo viaggio. Seconde Immagini: ho cercato di prendere un piccolo pesce quasi tutto avvolto nella carta, ma quando stavo per prenderlo è schizzato via. Non saprei che dire. Gloria, lode e gratitudine a Dio. 24-8-1998 DONI SPIRITUALI –CRISTO E L’UMANITA’ Ho visto una frase scritta su di un foglietto; conteneva notizie sul futuro di una persona; erano notizie spirituali. Ho pensato che riguardassero proprio me. Erano poche, scritte su due righe, ma incredibile a dirsi, quando la mia consapevolezza è rientrata nel corpo fisico non ha ricordato nemmeno una parola, tranne la sensazione di cui dicevo prima. Lo Spirito non svela il futuro e tutte le volte che lo fa con le Immagini io non capisco mai, di regola quando si verificheranno. A volte occorrono mesi, ma l’anticipazione si verifica puntualmente. E’ indubbio che la Grazia della Grande Madre Spirito Santo, del Signore Gesù e della Madonna ( da Medjugorje in poi ( anno 1995 ) mi hanno cambiato molto. Radicalmente in alcuni schemi mentali legati alla legge del do ut des. Lo Spirito esaudisce anche i miei desideri, come quello della Purezza o del veder tranquillo mio Babbo. Pochi giorni fa ho espresso un desiderio e subito dopo, appena due o tre giorni, è venuto l’annuncio per Immagini che sarò accontentato ( nei tempi divini ). E’ la conferma di quel che penso da anni: il Signore Dio è il miglior Padre e la più tenera Madre che possa esistere, ma noi dobbiamo evitare di chiederGli doni materiali perché quelli ce li da di sua iniziativa nella misura che ci è dovuta secondo la legge karmica, ma con misericordia. Questa misura è anche quella che ci è utile per la nostra crescita spirituale, nel senso di farci comprendere gli scopi di questa esistenza terrena e di farceli conseguire. 10 Cerchio Firenze 77, Le Grandi Verità ricercate dagli uomini, pagina 49, Mediterranee 32
  33. 33. Seconde Immagini: ho visto, dopo un po’ un piccolo monte rosso, fatto a triangolo isoscele, ma non escludo che potesse essere un’enorme scultura. Nel cucuzzolo di questo piccolo monte era stato scolpito il volto di Cristo ( era enorme ). Intorno a questo volto volteggiavano piccoli Angeli. Più sotto l’Umanità; le singole persone avevano il volto voltato verso l’alto, cioè verso il volto del Cristo. Molti avevano la bocca aperta per lo stupore. Commento: Il Padre Celeste, la Grande Madre Spirito Santo e il Signore Gesù, cioè l’unico Dio sono tanto buoni, dolci generosi e vicini a noi da lasciarci sempre stupefatti. Gloria, lode e gratitudine a Loro e a Maria, Colei che concorre anche alla nostra pulizia e purificazione spirituale. 25-8-1998 DAGLI ANCHE IL MANTELLO Lo Spirito mi vuole insegnare qualcosa con il sogno che riguarda il lavoro; questo è il secondo in pochi giorni: stamane mi sono sognato che qualcuno intendeva appropriarsi con qualche raggiro di azioni di una società che non posseggo e di una automobile ( vecchia di circa 12 anni, anche se perfettamente funzionante ). Per un po’ ho lasciato fare, ma poi mi sono detto, che non andava bene per nulla, anche perché non mi dicevano per quale ragione volevano appropriarsi di cose mie. Ho deciso di andarli a trovare, ma al mio arrivo nei loro uffici c’era anche Enzo Ghiara, trapassato da qualche anno, valido e noto dottore commercialista del quale ero amico. Aveva un aspetto giovanile e sembrava in forma; gli farò dire una Messa. Forse lo Spirito mi vuole fare capire che devo entrare nell’ordine di idee del Signore Gesù anche a questo proposito: se qualcuno ti prende la tunica tu dagli anche il mantello. Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù. 26-8-1998 DOLCEZZA Ho visto un cono di gelato e poi un’intera vaschetta. Anche in questo caso penso si tratti di Dolcezza; i gelati a me piacciano molto. Grazie mille, eterne Seconde Immagini: ho visto una rudimentale barchetta, fatta con tre grandi assi di legno non piallati; quella frontale era stata colorata con molti colori. Ho intuito che si trattasse di una barchetta anche se non era in mare e non aveva le ruote. Siccome mi fido delle intuizioni debbo dedurne che farò un viaggetto per mare su quelle tre assi ( disegno ). Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo. 28-8-1998 IL VOLTO DEL CRISTO VIVO SU DI UN DEPLIANT Stamane, mentre pregavo, ho visto il volto di una donna che mi ha sorriso. Aveva bellissimi denti. 33
  34. 34. Seconde Immagini: poi la mia consapevolezza ha raccolto per terra un depliant: nel retro, oltre ad una scritta che non ho potuto leggere, c’era il volto del Cristo vivo. Forse è un modo per dirmi o ricordarmi che il Signore Gesù è emerso in me 11 . Terze Immagini: ho rivisto due volte, in alto, nel mio sistema visivo il sempre attuale schermo a dama, piuttosto grande. Signore Gesù, spero che questo rapporto sia utile per far apprezzare ai lettori la grandezza di Dio e la Sua presenza nella nostra vita. Gloria lode e gratitudine a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo. E alla Madonna, nostra Madre spirituale e a Gesù Bambino. 29-8-1998 IL PICCOLO CANE Stamani ho visto un cane dal manto nero con macchie bianche anche sul muso. Era un bastardino dal muso simpatico, che ha cercato di nascondersi dentro una fossetta dietro una pianta alta dai molti tralci lignei e con molte foglie. Il cane rappresenta la fedeltà; forse lo Spirito mi vuole dire che la fedeltà è cresciuta dentro di me. Il piccolo cane somigliava a Fuffi, il cane di mio zio Ilio che a Sillicagnana stava sempre con noi ragazzi. Grazie mille Grande Madre. Per me è come vivere in famiglia. 31 - 8 -1998 SIAMO GIÀ NEL TERZO MILLENNIO Domenica notte ho pregato a lungo per un intervento divino per la sconfitta del Male nel mondo, senza il quale l’Umanità troverà difficoltà ad arginarlo. E così ho finito per chiedere al Padre un cuore ed una mentalità nuovi per gli uomini, perché nel mondo ci sono troppe atrocità. Stanotte la risposta: Prime Immagini: ho visto solchi diritti e profondi scavati da un aratro, con la corrispondente terra ammucchiata accanto, in un terreno scuro di terra fine, certamente fertile. Ritengo che il significato sia questo: figlio, tutto è gia stato predisposto nel modo migliore possibile per una nuova generazione di uomini per una nuova Era 12 . Seconde Immagini: ho visto dei giovani, ma non ricordo più niente di queste Immagini positive. Terze Immagini: ho visto una padella con dentro pezzetti di cibo, che non identificato, che friggevano nell’olio. Penso che si sia trattato di pezzi di pesce perché il pesce contiene fosforo; perciò le Immagini possono voler dire che nascerà una gioventù più intelligente, capace di comprendere che il vero scopo della vita è spirituale e che la materialità è soltanto un mezzo 13 . 11 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita 12 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Marzo, Amrita 13 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 161, Armenia 34
  35. 35. Quarte Immagini: ho visto alcuni giovani su di una scala esterna di una casa. Tutti mangiavano un panino piuttosto grosso. La maggioranza di loro o almeno la metà di loro aveva un maglione color rosso, il colore dell’amore. Penso che le Immagini significhino che tra i giovani più intelligenti che nasceranno, molti avranno anche l’amore universale dentro il loro cuore. Nel prossimo futuro la Terra vedrà questi giovani perché si sta vivendo già il Millennio dello Spirito Santo, la Nuova Era inquantoché un monaco fece un errore di sette anni nel calendario; perciò il Signore Gesù nacque sette anni prima e ora invece del 1998 è il 2005. Il Signore Dio Padre ha detto a Findhorn che le cose devono peggiorare prima di poter migliorare 14 Che dire? Il Signore Dio previene i nostri desideri; penso che questo terzo Millennio dall’Avvento del Cristo, la Presenza Divina nell’uomo 15 , sia proprio il tempo dello Spirito Santo. Ma quanti anni ci vorranno prima che la terra veda questi giovani ? Forse qualche decennio, forse un secolo e speriamo che basti, ma si deve guardare in cielo sorgere l’aurora piuttosto che concentrarsi sul buio. Non serve a nulla farsi intristire dal Male, anzi serve solo a farci star male. Meglio cercare, come ci suggerisce il Signore Dio da Findhorn il meglio in ogni situazione 16 . In tal modo si eleverà anche la nostra coscienza. Quinte Immagini: ho visto di spalle Donatella e Chiara camminare davanti alla mia consapevolezza ( sono Immagini del piano astrale ). Chiara è molto affezionata alla mamma, un pochino oltre misura; a volte quando parla di lei sembra che abbia più anni di quelli che ha ( dieci ). Che il Signore benedica Donatella e Rossella, Chiara e Nicola, Tommaso e Francesco e i loro Babbi. Gloria, lode e Gratitudine alla SS. ma Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo Grazie anche di questo familiare rapporto che intrattenete con me, misero tapino. 2-9-1998, mattino “SORA MORTE CORPORALE” La mia consapevolezza, senza che me ne rendessi conto, nel silenzio del mio piccolo mondo interiore, scrutava nel buio di un ambiente a me ignoto; ad un tratto una piccola luce ha illuminato le ossa del viso di un teschio. Quella piccola luce era dentro al teschio, o almeno così mi è parso; ha illuminato blandamente la parte superiore dello scheletro. La luce è rimasta accesa per un attimo solo. Poi, bene illuminati ho visto la testa ed il busto superiore dello scheletro vestito con un abito da suora. Allora ho compreso meglio anche il significato delle prime velocissime Immagini: figlio, ti ricordo che la morte viene all’improvviso quando meno te lo aspetti, ma guarda a lei come ad una sorella. Mi è venuto subito alla mente il Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi che lodò il Signore per la morte. Per l’ennesima volta, ma ne seguiranno altre, loderò San Francesco, ma per 14 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Luglio, Amrita 15 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee 16 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita 35
  36. 36. farlo userò le parole di un commentatore delle Sue poesie 17 : “ Nessuno mai ha cantato alla morte. Francesco l’ha fatto: E la chiama sorella, anzi nostra sorella, dice affettuosamente ( come lo ha detto della terra ). Dona infinitamente più di quanto tolga. E’ via alla vera vita. Perché ci conduce a Dio. C’introduce nella beata eternità. Nessuno può evitarla. E’ ineluttabile. Essa è una sciagura per quanti, impenitenti, si ostinano nel rifiuto dell’amore di Dio….”. Se ricordo bene, alcuni mesi fa mi è stato proposto il tema della morte da altre Immagini. Avevo deciso di rifletterci sopra, ma ora questo è un secondo suggerimento. La morte è un trapasso ad altra vita. C’è soltanto il dispiacere di lasciare temporaneamente i nostri cari, ma di là possiamo aiutarli anche se in altro modo. In molti casi ci sono più vantaggi a morire che a vivere, ma la vita sulla terra è indispensabile per crescere in coscienza e fare esperienze di vita; per questo non bisogna sperare di morire, ma al contrario di vivere più a lungo possibile. Nota: nel passato ho sempre sostenuto che la morte fa parte della vita e che perciò dobbiamo accettarla. Mi pare che scrissi una breve poesia a rime sciolte per dire che è soltanto un momento del nostro tempo, perché poi si continua a vivere nell’Aldilà. So che ciascuno di noi quando trapassa attraverso il tunnel trova dall’altra parte parenti o amici che lo aspettano. E anche questa è misericordia Divina. I Consacrati alla Madonna o a Gesù, se osservano le prescrizioni dei medesimi, trovano al loro trapasso perfino il Signore e la Madonna 18 . 2-9-1998 PREPARATI, FIGLIO, AD UN VIAGGIO – ANCORA SU NOSTRA SORELLA MORTE Prime Immagini: La mia consapevolezza stava osservando, avendoli tra le mani, il libretto di circolazione ed il foglio complementare di un automobile. Mi pare un segno di un prossimo viaggio probabilmente lontano da casa. Ma in quale mondo ? L’astrale, penso. Seconde Immagini: La mia consapevolezza ha pulito un piccolo quadrato cm 20 per cm 20 di un ambiente quasi al buio ( di non so dove ) dal quale si è levata una nuvoletta di polvere. Penso che queste Immagini significhino che cerco di migliorare me stesso guardando anche negli angolini del mio mondo interiore, o meglio della mia mente; e faccio pulizie dopo che il Cielo ha fatto i grandi lavori alla casa ( il primo piano, che simbolizza la mente dell’uomo), perché da soli non siamo capaci di farli. Gloria, lode e gratitudine a Dio. 4-9-1998 UN ALTRO VIAGGIO PER MARE 17 Samuele Duranti, Preghiere di San Francesco D’Assisi, pagina 141, Edizioni Porziuncola 18 Pregate, Pregate, Pregate, pagina 60, 248, MIR 36

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