Una cassetta di pronto soccorso ben dotata, allestita e organizzata è indispensabile per affrontare situazioni di emergenza in casa e in azienda e fornire un primo soccorso tempestivo ed efficace. Il primo intervento fa infatti la differenza nelle conseguenze di un incidente o di
un infortunio, per questo è essenziale poter agire in fretta e avere a disposizione tutti gli strumenti necessari.
La cassetta di pronto soccorso è un kit di strumenti e dispositivi medici che permettono di fornire assistenza e soccorso nei casi di ferimenti, traumi, ustioni o altri casi di emergenza medica che possono verificarsi sul luogo di lavoro o nell’ambiente domestico.
3. SOMMARIO
Introduzione alla cassetta di pronto soccorso
A cosa serve
Come sceglierla
Cosa deve contenere
Dove posizionarla
La normativa vigente: quando è obbligatoria la
cassetta di pronto soccorso in azienda
Dove comprarla
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5. Una cassetta di pronto soccorso ben dotata, allestita e organizzata è
indispensabile per affrontare situazioni di emergenza in casa e in
azienda e fornire un primo soccorso tempestivo ed efficace. Il primo
intervento fa infatti la differenza nelle conseguenze di un incidente o di
un infortunio, per questo è essenziale poter agire in fretta e avere a
disposizione tutti gli strumenti necessari.
La cassetta di pronto soccorso è un kit di strumenti e dispositivi medici
che permettono di fornire assistenza e soccorso nei casi di ferimenti,
traumi, ustioni o altri casi di emergenza medica che possono verificarsi
sul luogo di lavoro o nell’ambiente domestico.
6. A COSA SERVE LA
CASSETTA DI PRONTO
SOCCORSO
PARAGRAFO UNO
1
7. Qualunque emergenza richiede un intervento tempestivo. La cassetta
di primo soccorso permette di avere a disposizione i farmaci di
automedicazione, i dispositivi medici e le strumentazioni necessarie per
prestare il primo intervento in attesa del personale medico e/o del
trasferimento della persona ferita o infortunata presso una struttura di
pronto soccorso.
Per le famiglie, tenere una cassetta di pronto soccorso in casa è una
scelta di sicurezza e prevenzione. Piccoli infortuni, ferimenti o traumi
possono capitare nello svolgimento delle comuni attività domestiche e
familiari. La categoria di persone in assoluto più colpita dagli infortuni
domestici è rappresentata dalle donne, che sono coinvolte in oltre il
70% dei casi di incidenti in casa, gli anziani, i disabili e i bambini,
soprattutto i più piccoli. Gli incidenti che si verificano più spesso
nell’ambiente domestico sono cadute, ferite, ingestione di corpi
estranei, soffocamento, avvelenamenti e intossicazioni. Tenere in casa
l’occorrente per l’automedicazione dà la tranquillità di poter affrontare
efficacemente i primi momenti di un’emergenza e limitarne le
conseguenze negative.
Per le aziende, la presenza di un presidio di primo soccorso come una
cassetta o un armadietto medico nella sede di lavoro e/o a bordo dei
mezzi aziendali è obbligatoria per legge. La legge prescrive inoltre che
le aziende designino i lavoratori addetti al pronto soccorso, che devono
essere specificamente formati con istruzione teorica e pratica per
l'attuazione delle misure di primo intervento interno e per l'attivazione
degli interventi di pronto soccorso nei casi di infortuni sul lavoro.
L'infortunio sul lavoro è un evento traumatico che avviene per una
causa violenta sul posto di lavoro o anche all’esterno di esso durante lo
svolgimento delle proprie mansioni. Per questo, la legge prescrive la
presenza della cassetta di pronto soccorso sia nella sede aziendale che
sui mezzi aziendali o in qualsiasi luogo dove i dipendenti svolgano le
proprie attività lavorative, come ad esempio un magazzino o un’area
esterna.
9. Esistono e sono disponibili in commercio diverse tipologie di cassette di
pronto soccorso. Alcune tipologie sono più adatte all’uso domestico,
altre a quello aziendale. La tipologia di cassetta di pronto soccorso è
inoltre diversa per l’utilizzo in aziende di piccole, medie e grandi
dimensioni e per attività che si svolgono in una sede aziendale oppure
in mobilità su mezzi di trasporto come furgoni, camion, pulman, treni,
aerei e mezzi navali.
Cassetta o valigetta medica
La cassetta o valigetta medica è un contenitore rigido portatile, in
materiale plastico antiurto come il polipropilene o in metallo, provvisto
di una maniglia che ne rende agevole il trasporto. La valigetta medica è
inoltre solitamente dotata di fori sul retro per l’attacco a parete e di una
chiusura ermetica con clip a scatto che ne impedisce aperture
accidentali.
La cassetta di pronto soccorso aziendale è idonea al trasporto su mezzi
aziendali come camion, furgoni, pulman, mezzi da lavoro, mezzi
aziendali. La cassetta medica di primo soccorso è generalmente di
colore arancione per renderne facile e veloce l’individuazione.
10. Armadietto medico
L’armadietto medico è la più diffusa tipologia di cassetta di pronto
soccorso utilizzata nelle aziende e in generale nei luoghi di lavoro.
L’armadietto medico è uno stipetto fissato al muro e/o appoggiato a
terra. Se di grandi dimensioni, l’armadietto medico ha una capacità
contenitiva superiore alla cassetta medica. Non dovendo essere
trasportato, non ha limiti di dimensione o di peso.
L’armadietto medico solitamente è in plastica di colore bianco. Al suo
interno è suddiviso in scomparti con ripiani interni e dispone di chiusura
a scatto. Lo spazio interno è organizzato per riporre e reperire con
facilità il contenuto dell’armadietto.
11. I mezzi nautici devono essere dotati della
cassetta di pronto soccorso nautica
conforme alla ultima normativa D.L. art.1
01/10/2015. La valigia per uso nautico
deve avere la certificazione IP67 che
garantisce la resistenza all'acqua ed alla
polvere, per assicurarne la protezione del
contenuto dagli agenti atmosferici.
La valigetta nautica è dotata di
guarnizione ermetica con valvola
automatica di pressurizzazione, manico
morbido per una presa sicura, chiusura di
sicurezza a doppio step, doppia
predisposizione per lucchetto, cerniera
lungo tutto il profilo della valigia con
perni in nylon.
Kit casa/auto
La cassetta medica da casa o auto è
ideale per prestare un primo intervento a
ferite di lievi entità, utile complemento
per automobili private o di servizio e
risolutiva nelle attività di tempo libero,
campeggio, etc.
Cassetta di pronto soccorso nautica
13. La valigetta medica deve contenere tutto il necessario per affrontare
situazioni di emergenza medica in casa e in azienda e fornire un primo
intervento utile a minimizzare le conseguenze di un infortunio o evento
traumatico. Il contenuto di una cassetta di pronto soccorso è descritto
dal decreto del Ministero della Salute 15 luglio 2003 n. 388 che
regolamenta la disponibilità di cassette di pronto soccorso sul luogo di
lavoro.
Il contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso, che per le
aziende è obbligatorio per legge ma che può essere preso a riferimento
anche per le cassette di uso domestico, è il seguente:
14. • Guanti sterili monouso
• Visiera paraschizzi
• Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro
• Flaconi di soluzione fisiologica da 500 ml
• Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole
• Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole
• Teli sterili monouso
• Pinzette da medicazione sterili monouso
• Confezione di rete elastica di misura media
• Confezione di cotone idrofilo
• Confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso
• Rotoli di cerotto alto cm. 2,5
• Un paio di forbici
• Lacci emostatici
• Ghiaccio pronto uso
• Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
• Termometro.
• Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa
• Confezione di cotone idrofilo
• Confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso
• Rotolo di cerotto alto cm 2,5
• Rotolo di benda orlata alta cm 10
• Un paio di forbici
• Un laccio emostatico
• Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
• Istruzioni per usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in
attesa del servizio di emergenza
La valigetta medica deve contenere tutti i dispositivi medici e gli strumenti
necessari e indispensabili al primo soccorso in ogni momento. È quindi
importante, dopo ogni uso, reintegrare i dispositivi utilizzati acquistandoli
singolarmente o comprando gli appositi kit da reintegro disponibili in
commercio.
16. Un evento traumatico, un infortunio, un ferimento, un’ustione,
l’ingerimento di una sostanza nociva, una reazione allergica o
qualunque altra emergenza medica richiede un intervento efficace e
tempestivo. La presenza in casa o in azienda di una cassetta di primo
soccorso permette di avere a disposizione i farmaci di automedicazione,
i dispositivi medici e le strumentazioni necessarie per prestare il primo
soccorso mentre si attivano le procedure di segnalazione
dell’emergenza e si attende il personale medico specializzato e/o del
trasferimento della persona ferita o infortunata al Pronto Soccorso.
Il tempismo e la celerità
dell’intervento fanno la
differenza nella gestione e
nel decorso dell’emergenza. È
quindi importante che, a casa
o nella sede di lavoro,
l’armadietto medico o la
valigetta medica di pronto
soccorso siano posizionati in
un punto facilmente
individuabile ed accessibile. Il
presidio di primo soccorso
deve essere inoltre
adeguatamente segnalato da
un cartello di primo soccorso,
in modo da essere
immediatamente trovato da
chi deve prestare un pronto
intervento.
18. Secondo quanto previsto dalle normative sulla sicurezza dei luoghi di
lavoro e con riferimento in particolare al D.Lgs. n. 81/2008 e successivo
D.M. 388 del 15/07/2013, tutte le azienda devono ottemperare
all’obbligo di organizzare un sistema di primo soccorso che deve
prevedere una serie di procedure racchiuse nel piano di emergenza e la
dotazione di un armadietto medico o valigetta medica di primo
intervento.
Il decreto del Ministero della Salute 15 luglio 2003 n. 388 regolamenta
la presenza di un presidio medico delle aziende e in ogni sede di lavoro,
sia fissa che mobile come i mezzi di trasporto aziendale. Il decreto
distingue diverse tipologie di aziende in base al numero di dipendenti,
al tipo di attività e alle modalità di svolgimento delle mansioni
lavorative. Per ciascuna tipologia, esso prescrive l’obbligatorietà di una
specifica dotazione medica per il primo soccorso.
Nello specifico, il decreto del Ministero della Salute 15 luglio 2003 n.
388 prevede che la cassetta medica all’interno della sede o del mezzo
aziendale debba essere ben visibile, adeguatamente segnalata e
facilmente accessibile.
Il contenuto della valigetta o dell’armadietto medico varia a seconda
dei rischi presentati dallo specifico ambiente di lavoro e dall’attività che
vi si svolge. La completezza e il corretto stato d’uso del materiale
contenuto nella cassetta di pronto soccorso devono essere assicurate in
ogni momento.
Il decreto ministeriale prevede inoltre che, nel caso l’azienda si trovi in
luoghi isolati o l’attività lavorativa si svolga lontani dalla sede fisica
dell'azienda, il datore di lavoro deve fornire ai propri dipendenti anche
un mezzo di comunicazione idoneo per raccordarsi con l'azienda e per
contattare i soccorsi il più rapidamente possibile.
19. La legge in materia di pronto soccorso aziendale fa riferimento specifico
alla necessità di tenere in efficienza la cassetta di pronto soccorso. Il
possesso e il mantenimento della dotazione della cassetta nelle sedi
aziendali sono sotto la responsabilità del datore di lavoro.
Il Decreto Ministeriale 388/2003 regolamenta anche cosa è necessario
fare all'interno delle aziende per la tutela della salute dei lavoratori. La
legge prevede una classificazione delle aziende in base ai rischi,
assegnando in base alla tipologia l'obbligo di un minimo di ore di
formazione relativa al primo soccorso e il possesso di una dotazione
minima.
Le dotazioni minime, utili trasversalmente ad ogni tipologia di azienda,
devono obbligatoriamente essere integrate in relazione ai potenziali
rischi e pericoli di ogni singola realtà aziendale individuati dal Datore di
Lavoro, sentito il medico competente o professionisti sanitari
specializzati nell'area sicurezza e medicina del lavoro.
Il Decreto Ministeriale 388/2003 tratta anche nello specifico le aziende
o unità produttive la cui attività dei dipendenti si svolga su automezzi
aziendali. Questi sono considerati luogo di lavoro al pari della sede fisica
dell’azienda e si prescrive quindi anche ad essi l'obbligo della cassetta di
primo soccorso o del pacchetto di medicazione sul mezzo.
In base all'attività svolta e all'esito della valutazione dei rischi, il titolare
d’azienda può, in ogni caso, ritenere necessaria l'adozione di un
presidio in ogni luogo deputato all’attività lavorativa.
20. Testo del Decreto del Ministero della Salute 15
luglio 2003 n. 388
Art. 1 - Classificazione delle aziende
1. Le aziende ovvero le unità produttive sono classificate, tenuto conto della
tipologia di attivitài svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di
rischio, in tre gruppi.
Gruppo A:
I) Aziende o unità produttive con attivitài industriali, soggette all'obbligo di
dichiarazione o notifica, di cui all'articolo 2, del decreto legislativo 17 agosto 1999,
n. 334, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7,
28 e 33 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, aziende estrattive ed altre
attività minerarie definite dal decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624, lavori
in sotterraneo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956, n.
320, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
II) Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o
riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità
permanente superiore a quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali INAIL
relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno. Le
predette statistiche nazionali INAIL sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale;
III) Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato
del comparto dell'agricoltura.
Gruppo B:
aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo
A.
Gruppo C:
aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel
gruppo A.
21. 2. Il datore di lavoro, sentito il medico competente, ove previsto, identifica la
categoria di appartenenza della propria azienda od unità produttiva e, solo nel
caso appartenga al gruppo A, la comunica all'Azienda Unità Sanitaria Locale
competente sul territorio in cui si svolge l'attività lavorativa, per la
predisposizione degli interventi di emergenza del caso. Se l'azienda o unità
produttiva svolge attività lavorative comprese in gruppi diversi, il datore di lavoro
deve riferirsi all'attivitài con indice più elevato.
Art. 2 - Organizzazione di pronto soccorso
1. Nelle aziende o unità produttive di gruppo A e di gruppo B, il datore di lavoro
deve garantire le seguenti attrezzature:
a) cassetta di pronto soccorso, tenuta presso ciascun luogo di lavoro,
adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con
segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata nell'allegato 1,
che fa parte del presente decreto, da integrare sulla base dei rischi presenti nei
luoghi di lavoro e su indicazione del medico competente, ove previsto, e del
sistema di emergenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale, e della quale sia
costantemente assicurata, la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi
contenuti;
b) un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di
emergenza del Servizio Sanitario Nazionale.
2. Nelle aziende o unità produttive di gruppo C, il datore di lavoro deve garantire
le seguenti attrezzature:
a) pacchetto di medicazione, tenuto presso ciascun luogo di lavoro,
adeguatamente custodito e facilmente individuabile, contenente la dotazione
minima indicata nell'allegato 2, che fa parte del presente decreto, da integrare
sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, della quale sia costantemente
assicurata, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, la
completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti;
b) un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di
emergenza del Servizio Sanitario Nazionale;
22. 3. Il contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso e del pacchetto di
medicazione, di cui agli allegati 1 e 2, è aggiornato con decreto dei Ministri della
salute e del lavoro e delle politiche sociali tenendo conto dell'evoluzione tecnico-
scientifica.
4. Nelle aziende o unità produttive di gruppo A, anche consorziate, il datore di
lavoro, sentito il medico competente, quando previsto, oltre alle attrezzature di
cui al precedente comma 1, è tenuto a garantire il raccordo tra il sistema di
pronto soccorso interno ed il sistema di emergenza sanitaria di cui al decreto del
Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992 e successive modifiche.
5. Nelle aziende o unità produttive che hanno lavoratori che prestano la propria
attivitài in luoghi isolati, diversi dalla sede aziendale o unità produttiva, il datore di
lavoro e' tenuto a fornire loro il pacchetto di medicazione di cui all'allegato 2, che
fa parte del presente decreto, ed un mezzo di comunicazione idoneo per
raccordarsi con l'azienda al fine di attivare rapidamente il sistema di emergenza
del Servizio Sanitario Nazionale.
Art. 3 - Requisiti e formazione degli addetti al pronto soccorso
1. Gli addetti al pronto soccorso, designati ai sensi dell'articolo 12, comma 1,
lettera b), del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, sono formati con
istruzione teorica e pratica per l'attuazione delle misure di primo intervento
interno e per l'attivazione degli interventi di pronto soccorso.
2. La formazione dei lavoratori designati è svolta da personale medico, in
collaborazione, ove possibile, con il sistema di emergenza del Servizio Sanitario
Nazionale. Nello svolgimento della parte pratica della formazione il medico puòi
avvalersi della collaborazione di personale infermieristico o di altro personale
specializzato.
3. Per le aziende o unità produttive di gruppo A i contenuti e i tempi minimi del
corso di formazione sono riportati nell'allegato 3, che fa parte del presente
decreto e devono prevedere anche la trattazione dei rischi specifici dell'attivitài
svolta.
4. Per le aziende o unità produttive di gruppo B e di gruppo C i contenuti ed i
tempi minimi del corso di formazione sono riportati nell'allegato 4, che fa parte
del presente decreto.
23. 5. Sono validi i corsi di formazione per gli addetti al pronto soccorso ultimati entro
la data di entrata in vigore del presente decreto. La formazione dei lavoratori
designati andrài ripetuta con cadenza triennale almeno per quanto attiene alla
capacità di intervento pratico.
Art. 4 - Attrezzature minime per gli interventi di pronto soccorso
1. Il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, ove previsto,
sulla base dei rischi specifici presenti nell'azienda o unità produttiva, individua e
rende disponibili le attrezzature minime di equipaggiamento ed i dispositivi di
protezione individuale per gli addetti al primo intervento interno ed al pronto
soccorso.
2. Le attrezzature ed i dispositivi di cui al comma 1 devono essere appropriati
rispetto ai rischi specifici connessi all'attivitài lavorativa dell'azienda e devono
essere mantenuti in condizioni di efficienza e di pronto impiego e custoditi in
luogo idoneo e facilmente accessibile.
25. Le cassette di pronto soccorso si possono comprare presso farmacie e sanitarie e
presso le aziende specializzate nella commercializzazione di prodotti dedicati al
primo soccorso, al pronto soccorso nelle aziende e alla medicazione per uso
umano e sportivo.
I rivenditori specializzati, come Onfarma.it, offrono solitamente nel loro catalogo
di vendita una gamma di prodotti completa per il primo intervento, come
valigette mediche, armadietti di pronto soccorso, kit da reintegro, medicazioni,
prodotti per la disinfezione, la sterilizzazione e l’igiene, dispositivi per la
rianimazione, apparecchiature mediche, arredi per l’infermeria, segnaletica di
pronto soccorso, cartelloni per le istruzioni di primo soccorso, dispositivi e
unguenti per il trattamento di traumi e contusioni, prodotti dedicati allo sport e al
fitness, prodotti per la cura del corpo e altro.
Sui siti web dei rivenditori è spesso disponibile l’acquisto online della cassetta di
pronto soccorso e di tutti i prodotti di medicazione.
26. ACQUISTA ORA LA TUA
CASSETTA DI PRONTO
SOCCORSO
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