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    1
IL RISK MANAGEMENT COME STRUMENTO PER
OTTIMIZZARE IL PIANO ASSICURATIVO NELLE PMI

                 Filipuzzi Pier Mario
                   Broker assicurativo
        Amministratore delegato della B & RM S.r.l.




                             2
Le Compagnie e l’identificazione del rischio
                                           Eventi naturali
             Furto
                           Spese di bonifica
                             ambientale                       Infortuni sul
Difetto di                                                       lavoro
                          Sanzioni da D.l.g.
prodotto                     231/2001        Violazione a
                                                  patti di




                                                                               Compagnia
                        Errato                  concorrenza
                   posizionamento                             Contaminazione
Ritiro prodotti      di mercato
                                              Limitata
                                                                di prodotto
                   Maggioranza dei           presenza di
                  Clienti in un’unica          clienti
                   zona geografica
                                        Limitata presenza
Inquinamento
                                           di fornitori       movimentazione
 ambientale                                                       esterna
                     danni derivanti da prove,
                         montaggi, ecc.

                              Incendio, scoppio,
                             esplosione, fulmine

                                                  3
Obiettivo della Compagnia
           Ottimizzazione dell’indice “Combined Ratio”



                           ∑ c + ∑ sx

                C.R. =
                                 ∑ P
Dove:
C = costi;
Sx = sinistri
P = premi


                             4
Quali polizze si vendono?

                    TAMPERING
                                                                                        R.C.
                       RITIRO
                                    D&O                                              INQUIN.TO
                     PRODOTTI
            Alta




                                                                      R.C.PRODOTTI
                       DANNI
                     INDIRETTI
MAGNITUDO




                                               R.C.T.-R.C.O.
                                   AUTO




                                                                                        TRASPORTI
                                                                                                     SPESE LEGALI
            Media




                     INCENDIO      FURTO
            Bassa




                    ELETTRONICA   INFORTUNI
                                                                                                    GUASTI MECCANICI

                      Bassa        Media      Media                Medio-alta          Alta              Alta

                    FREQUENZA


                                                               5
Obiettivo del Cliente


   • minimizzare il “costo del rischio assicurato”

Costo = ∑ prevenzione + ∑ danni _ non _ coperti + ∑ deducibili + ∑ premi


   • far in modo che sia sempre < alla “sommatoria dei danni in
   assenza di assicurazione”




                                     6
Scenario realistico


                Brevissimo
                                  Breve periodo        Medio periodo
                periodo


                                  • Premi          in
                • Premi bassi       aumento           Difficoltà        a
Preponderanza                                         mantenere        le
                • Garanzie        • limitazione nelle condizioni
Domanda
                  estese            garanzie
                                                      sottoscritte


                                                       Difficoltà      di
Preponderanza   Rifiuto      della Più apertura    e
                                                       mantenere       le
Offerta         sottoscrizione     disponibilità
                                                       condizioni


                                  7
Rapporto fra Compagnia e Cliente
                       Soluzione


Obiettivi della                            Obiettivi del Cliente
 Compagnia

      Rs
       ik
          Mana
              gem
                 ent

                                                iR
                                               ks
                                             aM
                       Equilibrio       megan
                                    t ne




                           8
Soluzione di “Risk Management”
                  Il punto di vista del Cliente

                                  Verifica puntuale delle necessità
                                  assicurative


Approfondita analisi dei          Corretta valutazione dei livelli di
        rischi                    rischio da ritenere


                                  Stima del      massimo      danno
                                  probabile




                              9
Risk Management
                  - Il modello -




                                      RISK
RISK CONTROL                       ASSESSMENT




                     RISK
                  MANAGEMENT
                      10
Risk Management
           - Le fasi -

Definizione degli obiettivi strategici;
 • Individuazione dei rischi;
 • Fissazione del “rischio target”;
 • Valutazione del rischio effettivo
     (rispetto a quello “target”);
 • Trattamento del rischio;
 • Reporting sulla gestione;
 • Strutturazione verifica continua




                  11
Risk Assessment
                    - Valutazione dei rischi (1) -
Assegnare, per ogni rischio ed Unità di Rischio, un valore alla Frequenza,
alla Magnitudo del rischio ed alle Perdite potenziali.

Valutare:
•Unità di Rischio;
•Massima Unità di Rischio (M.U.R.);
•Massima Perdita Possibile (MPP) o Maximum Possible Loss (MPL);
•Perdita Massima Probabile (PMP) o Probable Maximum Loss (PML);
•Massima Perdita Possibile (MPP) o Maximum Possible Loss (MPL);
•Perdita Aggregata Massima Probabile Annualmente (PAMPA).




                                     12
Valutazione dei rischi
                   - Matrice del rischio -




Il posizionamento in A o D dipende dai fattori soggettivi del rischio

                                  13
Valutazione dei rischi
- Profilo di rischio aziendale -




               14
Risk Management
   - Obiettivi -




       15
Valutazione dei rischi
 - Rischio Target -




          16
Risk Management
             - Attività di trattamento del rischio -


                                                   • Eliminazione;
Controllo fisico del    Riduzione         della    •     Controllo delle
rischio                 frequenza e/o     della    perdite;
                        magnitudo                  • Trasferimento non
                                                   assicurativo;
                                                   • Separazione;



                                                   • Ritenzione;
Controllo finanziario    Riduzione degli effetti   •        Trasferimento
delle perdite            economici-finanziari
                                                   assicurativo



                                    17
Trasferimento assicurativo dei rischi
              - Quando è conveniente -

Frequenza tanto bassa da               Magnitudo     troppo  alta
non essere più conveniente             perché ci    possa essere
ridurla                                ritenzione



      No prevenzione                     No auto-assicurazione




                    Trasferimento assicurativo


                               18
Trasferimento assicurativo dei rischi
          - Quando non è conveniente (1) -

           Frequenza alta (a prescindere dal valore della
                            magnitudo)


            Il premio tende al “Costo medio” di sinistro



Non conviene pagare il premio il cui importo sarebbe più alto del “Costo
medio” (per i caricamenti e le imposte)



                 No Trasferimento assicurativo
                                 19
Trasferimento assicurativo dei rischi
       - Quando non è conveniente (2) -
             Frequenza bassa e bassa magnitudo


             Si possono sostenere “in proprio” i danni
Non conviene pagare un premio di un importo più alto pari alla somma
                 dei caricamenti e delle imposte)


                 No Trasferimento assicurativo


                       Auto-assicurazione


       Applicazione di un detraibile (franchigia o scoperto)
                              20
Trasferimento assicurativo dei rischi
                    - Come trasferirli -


     Opzione 1                                Opzione 2
Proposta “per prodotto”            Proposta “per gravità del rischio”


  Solo un rischio, ma            Tutti i rischi, anche se parzialmente.
   completamente.                    (prima quelli con magnitudo
  A seguire, gli altri.          maggiore e frequenza minore, poi gli
                                                    altri)




                            21
Trasferimento assicurativo dei rischi
                     - Sintesi dell’Opzione 2 -

Le coperture dovranno quindi toccare tutti i rischi, secondo il seguente
schema:

Coperture essenziali:
• obbligatorie;
• quelle per copertura di rischi a più elevata magnitudo

Coperture desiderabili:
• per i rischi che possono creare grave intralcio all’attività aziendale;

Coperture residuali:
• per i rischi per i quali le perdite potenziali attese non incidono
sull’andamento aziendale


                                         22
Trasferimento assicurativo dei rischi
                - Illustrazione dell’Opzione 2 -

                    TAMPERING
                       RITIRO
                     PRODOTTI
            Alta




                                                                   R.C.PRODOTTI
                       DANNI
                     INDIRETTI
MAGNITUDO




                                               R.C.T.-R.C.O.
                                   AUTO




                                                                                  TRASPORTI
                                                                                               SPESE LEGALI
            Media




                     INCENDIO      FURTO
            Bassa




                    ELETTRONICA   INFORTUNI
                                                                                              GUASTI MECCANICI

                      Bassa        Media      Media             Medio-alta        Alta             Alta

                    FREQUENZA


                                                           23
GRAZIE PER L’ATTENZIONE

         Ing. Pier Mario Filipuzzi
           Broker assicurativo
Amministratore delegato della B & RM S.r.l.




                     24
Slide realizzate dall’Ing. Pier Mario Filipuzzi
Broker assicurativo
Amministratore delegato della B & RM S.r.l
In occasione del 3° seminario del RISK CENTER – Il Rischio Operativo




                                      25

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Nexen | Company Profile 2012
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RISK CENTER - Rischio Operativo e strumenti Assicurativi

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  • 2. IL RISK MANAGEMENT COME STRUMENTO PER OTTIMIZZARE IL PIANO ASSICURATIVO NELLE PMI Filipuzzi Pier Mario Broker assicurativo Amministratore delegato della B & RM S.r.l. 2
  • 3. Le Compagnie e l’identificazione del rischio Eventi naturali Furto Spese di bonifica ambientale Infortuni sul Difetto di lavoro Sanzioni da D.l.g. prodotto 231/2001 Violazione a patti di Compagnia Errato concorrenza posizionamento Contaminazione Ritiro prodotti di mercato Limitata di prodotto Maggioranza dei presenza di Clienti in un’unica clienti zona geografica Limitata presenza Inquinamento di fornitori movimentazione ambientale esterna danni derivanti da prove, montaggi, ecc. Incendio, scoppio, esplosione, fulmine 3
  • 4. Obiettivo della Compagnia Ottimizzazione dell’indice “Combined Ratio” ∑ c + ∑ sx C.R. = ∑ P Dove: C = costi; Sx = sinistri P = premi 4
  • 5. Quali polizze si vendono? TAMPERING R.C. RITIRO D&O INQUIN.TO PRODOTTI Alta R.C.PRODOTTI DANNI INDIRETTI MAGNITUDO R.C.T.-R.C.O. AUTO TRASPORTI SPESE LEGALI Media INCENDIO FURTO Bassa ELETTRONICA INFORTUNI GUASTI MECCANICI Bassa Media Media Medio-alta Alta Alta FREQUENZA 5
  • 6. Obiettivo del Cliente • minimizzare il “costo del rischio assicurato” Costo = ∑ prevenzione + ∑ danni _ non _ coperti + ∑ deducibili + ∑ premi • far in modo che sia sempre < alla “sommatoria dei danni in assenza di assicurazione” 6
  • 7. Scenario realistico Brevissimo Breve periodo Medio periodo periodo • Premi in • Premi bassi aumento Difficoltà a Preponderanza mantenere le • Garanzie • limitazione nelle condizioni Domanda estese garanzie sottoscritte Difficoltà di Preponderanza Rifiuto della Più apertura e mantenere le Offerta sottoscrizione disponibilità condizioni 7
  • 8. Rapporto fra Compagnia e Cliente Soluzione Obiettivi della Obiettivi del Cliente Compagnia Rs ik Mana gem ent iR ks aM Equilibrio megan t ne 8
  • 9. Soluzione di “Risk Management” Il punto di vista del Cliente Verifica puntuale delle necessità assicurative Approfondita analisi dei Corretta valutazione dei livelli di rischi rischio da ritenere Stima del massimo danno probabile 9
  • 10. Risk Management - Il modello - RISK RISK CONTROL ASSESSMENT RISK MANAGEMENT 10
  • 11. Risk Management - Le fasi - Definizione degli obiettivi strategici; • Individuazione dei rischi; • Fissazione del “rischio target”; • Valutazione del rischio effettivo (rispetto a quello “target”); • Trattamento del rischio; • Reporting sulla gestione; • Strutturazione verifica continua 11
  • 12. Risk Assessment - Valutazione dei rischi (1) - Assegnare, per ogni rischio ed Unità di Rischio, un valore alla Frequenza, alla Magnitudo del rischio ed alle Perdite potenziali. Valutare: •Unità di Rischio; •Massima Unità di Rischio (M.U.R.); •Massima Perdita Possibile (MPP) o Maximum Possible Loss (MPL); •Perdita Massima Probabile (PMP) o Probable Maximum Loss (PML); •Massima Perdita Possibile (MPP) o Maximum Possible Loss (MPL); •Perdita Aggregata Massima Probabile Annualmente (PAMPA). 12
  • 13. Valutazione dei rischi - Matrice del rischio - Il posizionamento in A o D dipende dai fattori soggettivi del rischio 13
  • 14. Valutazione dei rischi - Profilo di rischio aziendale - 14
  • 15. Risk Management - Obiettivi - 15
  • 16. Valutazione dei rischi - Rischio Target - 16
  • 17. Risk Management - Attività di trattamento del rischio - • Eliminazione; Controllo fisico del Riduzione della • Controllo delle rischio frequenza e/o della perdite; magnitudo • Trasferimento non assicurativo; • Separazione; • Ritenzione; Controllo finanziario Riduzione degli effetti • Trasferimento delle perdite economici-finanziari assicurativo 17
  • 18. Trasferimento assicurativo dei rischi - Quando è conveniente - Frequenza tanto bassa da Magnitudo troppo alta non essere più conveniente perché ci possa essere ridurla ritenzione No prevenzione No auto-assicurazione Trasferimento assicurativo 18
  • 19. Trasferimento assicurativo dei rischi - Quando non è conveniente (1) - Frequenza alta (a prescindere dal valore della magnitudo) Il premio tende al “Costo medio” di sinistro Non conviene pagare il premio il cui importo sarebbe più alto del “Costo medio” (per i caricamenti e le imposte) No Trasferimento assicurativo 19
  • 20. Trasferimento assicurativo dei rischi - Quando non è conveniente (2) - Frequenza bassa e bassa magnitudo Si possono sostenere “in proprio” i danni Non conviene pagare un premio di un importo più alto pari alla somma dei caricamenti e delle imposte) No Trasferimento assicurativo Auto-assicurazione Applicazione di un detraibile (franchigia o scoperto) 20
  • 21. Trasferimento assicurativo dei rischi - Come trasferirli - Opzione 1 Opzione 2 Proposta “per prodotto” Proposta “per gravità del rischio” Solo un rischio, ma Tutti i rischi, anche se parzialmente. completamente. (prima quelli con magnitudo A seguire, gli altri. maggiore e frequenza minore, poi gli altri) 21
  • 22. Trasferimento assicurativo dei rischi - Sintesi dell’Opzione 2 - Le coperture dovranno quindi toccare tutti i rischi, secondo il seguente schema: Coperture essenziali: • obbligatorie; • quelle per copertura di rischi a più elevata magnitudo Coperture desiderabili: • per i rischi che possono creare grave intralcio all’attività aziendale; Coperture residuali: • per i rischi per i quali le perdite potenziali attese non incidono sull’andamento aziendale 22
  • 23. Trasferimento assicurativo dei rischi - Illustrazione dell’Opzione 2 - TAMPERING RITIRO PRODOTTI Alta R.C.PRODOTTI DANNI INDIRETTI MAGNITUDO R.C.T.-R.C.O. AUTO TRASPORTI SPESE LEGALI Media INCENDIO FURTO Bassa ELETTRONICA INFORTUNI GUASTI MECCANICI Bassa Media Media Medio-alta Alta Alta FREQUENZA 23
  • 24. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Ing. Pier Mario Filipuzzi Broker assicurativo Amministratore delegato della B & RM S.r.l. 24
  • 25. Slide realizzate dall’Ing. Pier Mario Filipuzzi Broker assicurativo Amministratore delegato della B & RM S.r.l In occasione del 3° seminario del RISK CENTER – Il Rischio Operativo 25