3. LA NAVICELLI DI PISA SPA
Società a capitale pubblico
(33% Comune di Pisa, 33% Provincia di Pisa e 33% Camera di Com. di Pisa)
Costituita nel 1982
Comando di porto sul Canale
Amministrazione e gestione patrimonio demaniale
Manutenzione e dragaggio del Canale
Coordinamento e controllo della navigazione
4. IL CANALE DEI NAVICELLI
• Idrovia navigabile realizzata in epoca medicea (1560-1576) da Cosimo I dei Medici
per collegare il Porto di Livorno a Pisa
• Oggi è caratterizzata da una forte presenza cantieristica (megayacht di lusso)
5. D
AR
SE CONSORZIO
N
A “I NAVICELLI”
PI
SVILUPPO NAVICELLI SPA SA
N
A
SVILUPPO NAVICELLI SPA 480.000 mq
DARSENA PISANA (CNA) 56.000 mq
CONSORZIO “I NAVICELLI” (CNA) 70.000 mq
6. MOBILITÀ URBANA
Il tema dell’accessibilità e mobilità è oggigiorno sempre
più centrale per una corretta gestione e vivibilità del
territorio urbano.
Le continue problematiche derivanti da congestione
stradale ci costringono a pensare a nuove infrastrutture
di comunicazione e di accesso, con l’intenzione di
tendere sempre più verso l’eco-sostenibilità.
L'integrazione modale permette in generale di
razionalizzare le possibilità di spostamento sul
territorio, di creare un effetto di sinergia tra mezzi di
trasporto differenti e dunque anche un risparmio.
7. MOBILITA’ SOSTENIBILE
L'espressione mobilità sostenibile è riferita a delle modalità di spostamento che sono in
grado di diminuire gli impatti ambientali generati dai veicoli e cioè:
l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra;
l'inquinamento acustico;
la congestione ;
l'incidentalità.
il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito
dei pedoni)
il consumo di territorio (causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture)
Un esempio di mobilità sostenibile è dato dall'intermodalità tra bici e mezzo di
trasporto pubblico (ferrovia, autobus, acqua): si ha un effetto moltiplicatore sia sulle
potenzialità turistiche, sia su quelle del trasporto quotidiano (mobilità casa-lavoro, casa-
scuola, casa-tempo libero) insite nella bicicletta.
8. MOBILITÀ SOSTENIBILE IN
EUROPA: LE VIE D’ACQUA
A livello europeo (Francia, Olanda, Germania) le vie d’acqua sono da
anni utilizzate come mezzi di trasporto alternativo e sostenibile per il:
Trasporto merci
Turismo Fluviale
Mobilità urbana
9. LE VIE D’ACQUA IN EUROPA
L’Europa comprende più di 30.000 km di canali e corsi d’acqua che collegano centinaia
di grandi città e zone di concentrazione industriale;
11.500 navi fluviali con una capacità di carico complessiva di 11 milioni di tonnellate.
Queste flotte producono circa 125 miliardi ton/km ogni anno.
Grazie ad una numerosa serie di porti e canali di facile accesso, la rete navigabile
principale in Europa collega i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo, la Francia, la
Germania e l’Austria;
11. TRASPORTO MERCI VIA ACQUA IN EUROPA
La navigazione interna assorbe solo il 6% del traffico merci europeo. Il quadro
europeo della ripartizione modale del trasporto per via navigabile per Paese vede in
testa l’Olanda con il 44,2%, seguita dal Belgio e dalla Germania. Fanalini di coda
nell’utilizzo di questa modalità più sostenibile sono Italia e Inghilterra con lo 0,1%;
12. TURISMO FLUVIALE
Il turismo fluviale è un turismo verde, all’aria aperta, dove si ha la possibilità di fare
varie attività una volta scesi dal battello (escursioni, pic-nic, ecc.). E’, allo stesso tempo,
anche un turismo culturale ed educativo: infatti non sarà difficile trovare durante il
percorso monumenti che richiamano la storia di ogni regione;
Oggi il turismo fluviale è riconosciuto nel ventaglio dei prodotti turistici che uniscono il
riposo alla vacanza attiva e alla scoperta della convivialità
La maggior parte della rete fluviale è concentrata in Europa Centrale
13. TURISMO FLUVIALE IN EUROPA
Francia Germania Olanda
Lunghezza vie d’acqua Lunghezza vie d’acqua Lunghezza vie d’acqua navigabili:
navigabili: 8.800 km navigabili: 7.300 km 6.000 km
Ci sono circa 50.000 Tutte le vie di navigazione Ci sono all’incirca 500.000
imbarcazioni da diporto sono controllate dal governo imbarcazioni da diporto (di cui
La rete navigabile è nazionale tramite il “Federal 200.000 ormeggiate nelle marine
caratterizzata da molte chiuse ed Waterways and Shipping e nei canali)
è una delle più antiche (17° Administration” Amsterdam viene chiamata la
secolo) Principali canali/fiumi: “Venezia del Nord” per la sua fitta
Principali canali/fiumi: L’Elba rete di canali, circa 1.600
Il Reno Il Reno Principali canali/fiumi:
Il Rodano Finow Canal la Mosa
La Senna Friesland-Groningen
Canal du Midi
14. LE VIE D’ACQUA IN ITALIA
Anche l’Italia (Veneto, Lombardia,
Emilia Romagna) sta seguendo
questa direzione strategica, grazie
anche all’impegno dell’UNII
(Unione Navigazione Interna
Italiana), soprattutto per quanto
riguarda il trasporto merci e il
turismo fluviale, mentre si deve
ancora sviluppare l’utilizzo delle vie
d’acqua come mezzo di trasporto
urbano
15. LE VIE D’ACQUA IN ITALIA
I principali canali navigabili del Nord
Italia sono:
Venezia e dintorni (circa 760 km)
Il fiume Po fino a Cremona, e
diramazioni (Rovigo, Ferrara,
Ravenna)
Milano e dintorni (es. Naviglio
Grande)
Fonte: VNF final report
• Uno degli ultimi progetti proposti è la realizzazione
della Locarno – Milano – Venezia , così da collegare
la Svizzera con l’Adriatico e incentivare la piccola
industria dei territori interessati
16. MOBILITÀ IN PISA
La Città di Pisa necessita di nuove modalità di trasporto
urbano per risolvere i problemi connessi alla congestione
del traffico e all’inquinamento.
Una possibile soluzione a tali problemi è legata
all’utilizzo del Fiume Arno (che attraversa la città) come
“metropolitana d’acqua” (es. i “river shuttle”), che
rappresenti un’alternativa eco-sostenibile al traffico
stradale e sia complementare al servizio pubblico di
trasporto, attraverso l’impiego di battelli elettrici o ad
energia solare.
17. BATTELLO SULL’ ARNO
Dal 19 aprile 2003 la cooperativa “IL NAVICELLO” ha riattivato il servizio di navigazione in
Arno con i seguenti itinerari turistici:
- Escursioni cittadine con veduta dei lungarni, delle chiese e dei palazzi
- Escursioni naturalistiche da Pisa verso Caprona o in direzione di Bocca d'Arno
- Collegamento con il Parco Naturale di Migliarino-S.Rossore-Massaciuccoli
- Escursioni personalizzate
- Cene e/o feste in battello
18. BATTELLO SULL’ ARNO: OPPORTUNITA’ FUTURE
E’ in fase di studio il progetto “l’Arno come
Metropolitana d’Acqua” (a cura della Navicelli
di Pisa Spa), che prevede:
L’attivazione di tratte fluviali a favore del
trasporto dei pendolari, dalla periferia verso il
centro città
Ipotesi per i punti di partenza delle tratte:
Cisanello (nord-est) e Porta a Mare (sud-ovest)
Ipotesi di imbarcazione da utilizzare: battelli
ecosostenibili da circa 50 posti
Ipotesi di potenziare l’uso della bicicletta e la rete
delle piste ciclabili all’interno della città
L’obiettivo è quello di decongestionare il centro
storico della città dal traffico veicolare e dai
conseguenti impatti ambientali negativi.
19. MOBILITÀ IN PISA
La prossima apertura dell’Incile (Porta a Mare)
permetterà inoltre il collegamento diretto del
Canale dei Navicelli con il Fiume Arno e la
conseguente realizzazione del Circuito fluviale
Pisa – Marina di Pisa – Livorno
Canale dei Navicelli
Incile (Porta a Mare) Fiume Arno
20. CIRCUITO FLUVIALE
PISA – MARINA DI PISA – LIVORNO
Il circuito fluviale ha come importanti
vertici:
Porto di Marina di Pisa (porto
turistico di prossima apertura)
Porto di Livorno (porto
commerciale/crocieristico)
Possibile ampliamento del circuito fluviale
attraverso l’utilizzo dello Scolmatore
(Interporto Toscano A.Vespucci)
21. SISTEMA LOGISTICO DEL TERRITORIO
La Città di Pisa è caratterizzata da un importante sistema
logistico intermodale che comprende le seguenti
infrastrutture di trasporto:
Aeroporto Internazionale “G.Galilei”
• Autostrada A12 Genova –Livorno
• SGC FI-PI-LI (Firenze-Pisa-Livorno)
• SS1 Aurelia
• Snodo Ferroviario
• Canale dei Navicelli (con prossimo collegamento
al fiume Arno)
22. SISTEMA LOGISTICO DEL TERRITORIO
Snodo stradale:
• Autostrada A12 Genova –Livorno Stazione
• SGC FI-PI-LI (Firenze-Pisa- Ferroviaria
Livorno) Centrale di Pisa
• SS1 Aurelia
Spa Navicelli di Pisa
(Darsena Pisana)
Fiume Arno
Aeroporto
Canale dei Navicelli Internazionale
•Larghezza: 33m G. Galilei
•Lunghezza: 17.000m
•Profondità: 3m
23. TRASPORTO MERCI SUI NAVICELLI
Importanza della riattivazione del trasporto sul canale:
• Intercettazione delle rotte mediterranee
• Punto d’accesso per l’ autostrada del mare tirrenica
24. TRASPORTO MERCI SUI NAVICELLI
Salaise Sur Sanne (FR) - Darsena Pisana
Trasporto vetro per lo stabilimento della Saint Gobain
940 tonnellate di vetro a viaggio 1 nave 32 camion
Abbattimento dei costi di trasporto e delle emissioni inquinanti:
32 camion = 45.000 euro 1 nave = 30.000 euro
32 camion = 1.400 tonn di CO2 1 nave = 20 tonn di CO2
25. BATTELLO SUI NAVICELLI
Collaborazione con Il Navicello - Servizi Fluviali, Linnea Soc. Coop. a r.l.,
Grifone Vacanze, Consorzio Nautica Pisana
Gite scolastiche (2009)
Gite a scopo didattico - culturale lungo
il tratto Darsena Pisana-Tombolo
Crociere Livorno - Pisa
Mini-crociere per i passeggeri delle
navi-crociere che fanno tappa al
porto di Livorno per raggiungere
Pisa
26. LE POTENZIALITÀ TURISTICHE:
LE HOUSE BOAT
L’house boat rappresenta la tipica
imbarcazione utilizzata per le vacanze fluviali.
Si tratta di vere e proprie “case galleggianti” a
basso impatto ambientale che permettono di
visitare una o più città da una prospettiva
diversa, seguendo specifici itinerari fluviali
Sono imbarcazioni generalmente a noleggio
che non necessitano di alcuna patente nautica.
27. PISTA CICLABILE
In collaborazione con FIAB
Percorso ciclabile adiacente al Canale di circa 35 km
Variegato panorama naturalistico del territorio circostante il Canale, in
continuità con la variegata gamma faunistica e vegetale presente nel
Parco di Migliarino S. Rossore
Ogni anno la società organizza per la seconda domenica di Ottobre la
classica biciclettata lungo il Canale
28. CONCLUSIONI
La Città di Pisa ha grandi potenzialità ancora non sfruttate a pieno per
quanto riguarda l’impiego delle vie d’acqua
L’utilizzo delle vie d’acqua pisane rappresenta in termini di mobilità
urbana uno step importante al fine di ovviare ai problemi caratteristici
del traffico stradale, eguagliando così le altre città fluviali europee
Dal punto di vista turistico, si possono ottenere rilevanti benefici
grazie ad una maggiore interazione con l’elemento acqueo, così
presente nel territorio pisano