2. MISURE DI PROTEZIONE DELLE PERSONE IN TUTTO O IN
PARTE PRIVE DI AUTONOMIA
ART. 404 : AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO (introdotta
con legge nr. 6 / 2004)
La persona che per effetto di una infermità ovvero di una
menomazione fisica o psichica si trova nella impossibilità anche
parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi può
essere assistita da un amministratore di sostegno, nominato
dal Giudice Tutelare del luogo in cui questi ha la residenza o
domicilio.
3. CASI CONCRETI DI AMMISSIONE ALL'AMMINISTRAZIONE
DI SOSTEGNO
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- Ultranovantenne con demenza senile
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Menomazione della facoltà di locomozione
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Gravi, progressivi e irreversibili disturbi neurologici
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Esiti di emorragia cerebrale con tetraparesi
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Grave sindrome malformativa cerebrale
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Microcefalo grave con alterazione linguaggio
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Amnesia e momenti di confusione
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Overdose da stupefacenti
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Grave sintomatologia depressiva
●
Schizofrenia cronica
4. ALTRI CASI:
- disturbo dell'umore con difficoltà emotive
- ipertensione artesiosa
- ritardo mentale di grado moderato
- alcolismo acuto
- insufficienza mentale con deflessione del timismo
- grave disturbo psichico con disturbo di pesonalità e tendenza
compulsiva a spendere il denaro nel gioco d'azzardo
5. ART. 405 : DECRETO DI NOMINA
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Entro 60 giorni dalla presentazione del ricorso per la nomina
dell'amministratore il Giudice Tutelare provvede alla nomina
dell'amministratore . Il decreto contiene:
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- le generalità del beneficiario
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La durata dell'incarico (anche a tempo determinato)
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L'oggetto: con indicazione degli atti che l'amministrato può
compiere da solo
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Il limite della spesa mensile autorizzata
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Il termine per la presentazione del rendiconto
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Questi provvedimenti sono annotati a margine dell'atto di
nascita.
6. ART. 406 : CHI PUO' RICHIEDERE AMMINISTRAZIONE ?
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Lo stesso beneficiario
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I genitori
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Il coniuge
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Il convivente (stabilmente)
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I parenti entro il 4° grado
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L'affine entro il 2° grado
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Il pubblico Ministero
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Il tutore o il curatore (se già interdetto o inabilitato)
8. Doveri amministratore
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Informare amministrato della propria attività e in caso di
dissenso rivolgersi al Giudice Tutelare
Svolgere la propria attività con la diligenza del buon padre di
famiglia e tenendo conto delle aspirazioni dell'amministrato
Redigere il rendiconto nei tempi previsti dal Giudice
In caso di conflitto di interessi o inosservanza dei doveri
l'amministratore può essere revocato dal Giudice su
richiesta degli interessati
9. ART. 408 : SCELTA DELL'AMMINISTRATORE
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- Designato dallo stesso interessato in previsione della
futura incapacità con atto pubblico o scrittura privata
autenticata
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In mancanza il Giudice Tutelare preferisce:
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Coniuge non separato
●
Persona stabilmente convivente
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Padre
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Madre
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Figlio
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Fratello
●
Parente entro il 4 grado
10. ART. 314 : ATTI COMPIUTI SENZA AUTORIZZAZIONE
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Gli atti compiuti dall'amministrato in proprio al di fuori dei
casi previsti nel decreto di nomina, sono annullabili su
istanza degli interessati, degli eredi o aventi causa e
dell'amministratore.
11. NOTIZIE PRATICHE :
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●
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Presso il Palazzo di Giustizia la Cancelleria della Volontaria
Giurisdizione (ove va depositata la richiesta) è collocata al
terzo piano – Accesso lato B.
Orari : dal lunedi al venerdi (Il sabato solo urgenze) dalle ore
9 alle ore 12,30 circa (orario spesso modificato)
Il procedimento è esente da contributo unificato ma è
prevista l'applicazione di una marca di Euro 8,00 (salvo
modifiche sull'importo a decorrere dal Gennaio 2014 con
l'approvazione della legge di stabilità )
12. INTERDIZIONE
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●
ART. 414: Persone che possono essere interdette
- Il maggiore di età e il minore emancipato i quali si trovano
in condizioni di abituale infermità di mente che li rende
incapaci di provvedere ai propri interessi , sono interdetti
quando ciò è necessario per assicurare la loro adeguata
protezione.
13. INABILITAZIONE
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●
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ART. 415 : persone che possono essere inabilitate
- ll maggiore di età infermo di mente, lo stato del quale non
è talmente grave da far luogo all'interdizione, può essere
inabilitato
Possono anche essere inabilitati coloro che per prodigalità o
per abuto abituale di bevande alcoliche o di stupefacenti,
espongono sé o la loro famiglia a gravi pregiudizi economici.
Possono infine essere inabilitati il sordo e il cieco dalla
nascita o dalla prima infanzia, che non hanno ricevuto
un'educazione sufficiente..
14. PROCEDIMENTO
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COMPETENTE : TRIBUNALE
Il procedimento viene avviato su istanza degli stessi soggetti
che possono avviare la richiesta di amministrazione :
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- genitori
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- coniuge e convivente stabile
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- parenti entro 4° grado
●
- affini entro 2° grado
●
- pubblico ministero
15. ●
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Il Giudice accertata l'infermità con l'ausilio di un consulente
tecnico di ufficio pronuncia la sentenza di interdizione o
inabilitazione.
La sentenza indica anche gli atti che l'interdetto e/o
inabilitato può compiere da solo. Tutti gli altri se compiuti da
solo sono annullabili su istanza di chiunque vi abbia
interesse.
16. ART. 374 AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE TUTELARE
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acquistare beni
Riscuotere capitali; cancellare ipoteche , assumere
obbligazioni
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Accettare eredità o rinunciarvi
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Fare contratti di locazione oltre il novennio
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Promuovere giudizi , ad eccezione di quei procedimenti
necessari per riscuotere frutti (es. sfratto)
17. ART. 375 : AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE
●
alienare beni (in tal caso il Tribunale nel provvedimento
stabilisce anche le modalità, es. prezzo, ed il reimpiego
delle somme
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Costituire pegni o ipoteche
●
Procedere a divisioni
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Fare compromessi
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PREVENTIVO ALLA RICHIESTA DELL'AUTORIZZAZIONE
E' IL PARERE DEL GIUDICE TUTELARE
SE PRIVI DI AUTORIZZAZIONE QUESTI ATTI SONO
ANNULLABILI
18. ●
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ART. 378: ATTI VIETATI AL TUTORE
Il tutore non può acquistare beni del tutelato e/o stipulare
contratti di locazione a suo favore.
ART. 379: UFFICIO GRATUITO
Salvo indennità che possono essere stabilite dal Giudice in
virtù della complessità dell'incarico e del patrimonio.
19. ●
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ART. 380: Il tutore deve redigere il rendiconto annuale delle
operazioni compiute nell'interesse del tutelato
ART. 381 : Se il Giudice Tutelare lo ritiene opportuno può
determinare una cauzione a carico del Tutore.
ART. 382: Il tutore deve svolgere l'incarico con la diligenza
del buon padre di famiglia ed in caso contrario è
responsabile per i danni prodotti.
20. RAPPORTI TRA I TRE ISTITUTI
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Ampia discrezionalità del Giudice
Similitudini tra amministrazione di sostegno e curatela ,
l'ambito di operatività dell'amministrazione può coincidere
con l'interdizione e l'inabilitazione.