SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 22
IL CONSENSO INFORMATO IN
GERIATRIA: VALUTAZIONE DELLA
CAPACITÀ DECISIONALE
A.A. 2012/2013
CONSENSO
INFORMATO
Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte
di un paziente al trattamento che gli viene proposto da un
medico. Il presupposto essenziale del consenso è
l’informazione adeguata (compiuta e idonea in ordine al
trattamento sanitario da effettuare e ai rischi che ne
possono derivare), fornita dal medico al paziente
(“informed consent”).
Fondamenti di liceità giuridica del
consenso
• articolo 13 (costituzione): ‘‘La libertà personale è inviolabile.’’
• articolo 32 (costituzione): ‘‘La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e
garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato
a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di
legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana.’’
• articolo 33 (legge 833/78): ‘‘Gli accertamenti ed i trattamenti
sanitari sono di norma volontari. Gli accertamenti e i trattamenti
sanitari obbligatori di cui ai precedenti commi devono essere
accompagnati da iniziative rivolte ad assicurare il consenso e la
partecipazione da parte di chi vi è obbligato.’’
Convenzione di Oviedo
sui diritti dell’uomo e della medicina
(19.11.1996)
Ratificata dall’Italia con la legge numero 145 del 28
marzo 2001
Articolo 5 (regola generale): “Un intervento in campo della
salute non può essere effettuato se non dopo che la persona
interessata abbia dato il consenso libero e informato...”
Il consenso informato
in geriatria
• La capacità decisionale dell’anziano, anche se
presuntivamente valida sul piano legale deve essere
valutata sul piano dell’etica, con problemi di non perfetta
coincidenza tra le due diverse sfere di valutazione.
• sebbene mentalmente incapace, ma non sottoposto a
tutela giuridica, risulta l’unico soggetto legittimato a
ricevere l’informazione e ad esprimere il consenso circa
l’atto medico.
• Presunzione giuridica: capacità decisionale a meno che
non vi sia un provvedimento di interdizione.
Il consenso informato in geriatria
Sul piano pratico appare utile:
•Porre diagnosi precoce al fine di orientare subito il
soggetto verso precise volontà future circa le prevedibili
necessità clinico-terapeutiche ed assistenziali.
•Coinvolgere il più possibile gli anziani così come gli infermi
di mente nell’ambito decisionale (art. 34, c. 3, c.d.m. e art.
4, c. 2, della Linea guida elaborata dalla Società Italiana di
Psicopatologia del maggio 1998)
Background
• Il consenso informato è valido se la persona è in grado di
decidere autonomamente
• Le persone affette da patologie mentali sono considerate in
grado di decidere autonomamente circa qualunque questione,
fino a prova contraria
• La presunzione di competenza prevede necessariamente che
un clinico esperto determini l'eventuale incapacità
• La determinazione della capacità/incapacità deve prevedere
l'utilizzo di strumenti il più possibile standardizzati e
replicabili che supportino il clinico nella decisione
Moye J, Gurrera RJ, Karel MJ et al. Empirical advances in the assessment of the capacity to consent
to medical treatment : Clinical implications and research needs. Clinical Psychology Review
2006;26:1054-1077
Black BS, Kass NE, Fogarty LA, Rabins PV. Informed Consent for Dementia Research: the study
enrollment encounter. IRB: Ethics & Human Research 2007;29: 7-14
Scopo dello studio
Valutare, in una popolazione di anziani ricoverati, il problema del
consenso informato cercando di identificare gli strumenti utili a
supportare il clinico esperto nel decidere sulle capacità di
intendere e volere del paziente.
Impostazione dello studio
 PRIMA FASE
 1° Operatore
 Valutazione clinica, funzionale e cognitiva del paziente
 Somministrazione del MMSE
 Somministrazione del MacCAT-T (solo i pazienti con MMSE > 10)
 SECONDA FASE
(Accedono solo i pazienti con MMSE > 10)
 2° Operatore (Medico Esperto Geriatra)
 Somministrazione del Consenso Informato e valutazione delle capacità di
comprenderlo
Il test di MacCAT-T
• Facile somministrazione (15-30 m’)
• Professionisti specificatamente formati
• Intervista semi-strutturata composta da 10 item (con punteggi da 0 a 2 che
esplorano i 4 domini della capacità in situazione reali
• Non esiste un cut-off predeterminato (la scala è un ausilio alla decisione )
Dare un giusto peso
alla situazione e alle
sue possibili conseguenze
Crede di aver bisogno di un qualche tipo di
trattamento?
A cosa dovrebbe servire il trattamento?
Cosa le fa pensare che avrà questo effetto?
Secondo Lei quali sono i suoi problemi di salute?
Cosa le accadrebbe non ricevendo alcun trattamento?
Perché secondo Lei è stato proposto questo
trattamento?
Grisso T, Appelbaum PS. The MacCAT-T: A clinical tool to assess patients' capacities to make treatment decisions. Psychiatric Services. 1997; 48: 1415-1419.
Caratteristiche della casistica
Uomini n (%) 90 (45)
Donne n(%) 110 (55)
Età media ± DS (range) 82,22 ± 6,64 (64-97)
IADL
•autonomo
•parzialmente autonomo
•non autonomo
n (%)
n (%)
n (%)
58 (29)
66 (33)
76 (38)
ADL
•0-2 attività perse
•3-4 attività perse
•5-6 attività perse
n (%)
n (%)
n (%)
90 (45)
62 (31)
48 (24)
MMSE
•normale (24-30)
•lieve (21-23)
•moderato (11-20)
•grave (≤ 10)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
76 (38)
19 (9,5)
48 (24)
43 (21,5)
Durata della degenza media ± DS (range) 10,3 ± 5,01 (3-25)
Deceduti n (%) 8 (4)
Caratteristiche dei pazienti con MMSE ≤ 10
Uomini n (%) 15 (34,9)
Donne n (%) 28 (65,1)
Età ± DS (range) media ± DS (range) 84,95 ± 6,54 (72-95)
IADL
•Autonomo
•Parzialmente autonomo
•Non autonomo
n (%)
n (%)
n (%)
2 (4,7)
10 (23,3)
31 (72,1)
ADL
•0-2 attività perse
•3-4 attività perse
•5-6 attività perse
n (%)
n (%)
n (%)
3 (7,0)
12 (28,0)
28 (65,1)
Durata della degenza ± DS
(range)
media ± DS (range) 9,36 ± 5,51 (3-23)
Deceduto n (%) 8 (18,6)
Presenza tutore legale n (%) 2 (4,7)
Caratteristiche dei pazienti con MMSE > 10
Uomini n (%) 70 (47,9)
Donne n (%) 76 (52,1)
Età ± DS (range) media ± DS (range) 81,22 ± 6,34 (66-93)
IADL
•Autonomo
•Parzialmente autonomo
•Non autonomo
n (%)
n (%)
n (%)
56 (38,4)
48 (32,9)
42 (28,8)
ADL
•0-2 attività perse
•3-4 attività perse
•5-6 attività perse
n (%)
n (%)
n (%)
84 (57,5)
44 (30,1)
18 (12,3)
MMSE
•Normale (24-30)
•Deficit cognitivo lieve
•Deficit cognitivo moderato
n (%)
n (%)
n (%)
76 (52,1)
26 (17,8)
44 (30,1)
Durata della degenza ± DS
(range)
media ± DS (range) 10,59 ± 5,51 (3-25)
Deceduto n (%) 0 (0)
Caratteristiche dei pazienti con MMSE > 10
GDS (30 items)
•Assenza di depressione (1-10)
•Depressione lieve-moderata (11-17)
•Depressione grave
(> 18)
n (%)
n (%)
n (%)
68 (46,6)
42 (28,8)
36 (24,7)
Test di MacCAT-T
Comprensione totale
•5,1-6,0
•4,1-5,0
•3,1-4,0
•≤ 3,0
Valutazione totale
•0 punteggio nullo
•1-2 punteggio parziale
•3-4 punteggio pieno
Ragionamento totale
•7,0-8,0
•6,0-7,0
•5,0-4,0
•3,0-2,0
•1,0-0,0
Espressione di una scelta
• 0-1 punteggio nullo o parziale
•2 punteggio pieno
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
n (%)
46 (31,5)
56 (38,3)
32 (21,9)
12 (8,2)
6 (4,1)
22 (15,1)
118 (80,8)
96 (65,8)
20 (13,7)
18 (12,3)
8 (5,5)
4 (2,7)
136 (93,2)
10 (6,8)
Comprensione apparente ed effettiva del consenso
informato
Verifica “dell’esperto”
NON
SO
Sì
NON SO
NO
PARZIALMENTE
COMPRESO
COM
PRESO
RIFIUTO
27,2 %
28,6 %
(3,4%)
18,4%
22,4%
Comprensione effettiva del consenso in
relazione alle funzioni perse all’ADL
P=0,027
Comprensione effettiva del consenso in
relazione al punteggio MMSE
Comprensione effettiva del consenso in relazione
al ragionamento sulla terapia ( MacCAT-T)
MacCAT-T ragionamento totale sulla terapia
P=0,008
Comprensione effettiva del consenso in
relazione alla comprensione delle proprie
condizioni di salute (MacCAT-T)
Fattori predittivi di mancata comprensione del
consenso informato (RR e I.C. al 95)
Analisi mediante regressione logistica
No ragionamento terapia
Conclusioni
• La dichiarata “comprensione del consenso informato” da parte
del Paziente deve essere sempre verificata da un Medico Esperto
• Nella valutazione, il Medico esperto può avvalersi di strumenti
di screening (MMSE) e di strumenti valutativi ( MacCAT-T)
• Il miglior predittore di una effettiva comprensione del consenso
informato è risultato la consapevolezza della propria condizione
di salute
Un sentito e caloroso RINGRAZIAMENTO:
al Prof. Giovanni Carlo Isaia
al Dott. Mauro Zanocchi
per avermi seguito e supportato con competenza e cortesia
nello studio e nella elaborazione dei dati.

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Buzz group (Norma Sartori)
Buzz group (Norma Sartori)Buzz group (Norma Sartori)
Buzz group (Norma Sartori)csermeg
 
Neuropsicologia: la valutazione neuropsicologica in fase acuta di ictus
Neuropsicologia: la valutazione neuropsicologica in fase acuta di ictusNeuropsicologia: la valutazione neuropsicologica in fase acuta di ictus
Neuropsicologia: la valutazione neuropsicologica in fase acuta di ictusOrdine Psicologi della Lombardia
 
Palermo assessment neuropsicologico bed side-stroke
Palermo assessment neuropsicologico bed side-strokePalermo assessment neuropsicologico bed side-stroke
Palermo assessment neuropsicologico bed side-strokeSara Palermo
 
Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...
Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...
Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...csermeg
 
Corso neuropsicologia free-4
Corso neuropsicologia free-4Corso neuropsicologia free-4
Corso neuropsicologia free-4imartini
 

Was ist angesagt? (6)

Buzz group (Norma Sartori)
Buzz group (Norma Sartori)Buzz group (Norma Sartori)
Buzz group (Norma Sartori)
 
Neuropsicologia: la valutazione neuropsicologica in fase acuta di ictus
Neuropsicologia: la valutazione neuropsicologica in fase acuta di ictusNeuropsicologia: la valutazione neuropsicologica in fase acuta di ictus
Neuropsicologia: la valutazione neuropsicologica in fase acuta di ictus
 
Palermo assessment neuropsicologico bed side-stroke
Palermo assessment neuropsicologico bed side-strokePalermo assessment neuropsicologico bed side-stroke
Palermo assessment neuropsicologico bed side-stroke
 
Abc valutazione neuropsicologica
Abc valutazione neuropsicologicaAbc valutazione neuropsicologica
Abc valutazione neuropsicologica
 
Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...
Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...
Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...
 
Corso neuropsicologia free-4
Corso neuropsicologia free-4Corso neuropsicologia free-4
Corso neuropsicologia free-4
 

Ähnlich wie Consenso informato. Dott. Mauro Zanocchi

Informazione e consenso (Massimo Tombesi)
Informazione e consenso (Massimo Tombesi)Informazione e consenso (Massimo Tombesi)
Informazione e consenso (Massimo Tombesi)csermeg
 
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura ISTUD Business School
 
Time or diagnosis. That is the question. (Lucia Crapesi)
Time or diagnosis. That is the question. (Lucia Crapesi)Time or diagnosis. That is the question. (Lucia Crapesi)
Time or diagnosis. That is the question. (Lucia Crapesi)csermeg
 
D O L O R E 11.05.2010 Romanelli
D O L O R E 11.05.2010 RomanelliD O L O R E 11.05.2010 Romanelli
D O L O R E 11.05.2010 Romanelligreek88
 
Shared decision making: di che cosa si sta parlando
Shared decision making: di che cosa si sta parlandoShared decision making: di che cosa si sta parlando
Shared decision making: di che cosa si sta parlandoredazione Partecipasalute
 
Le decisioni mediche del paziente condivise con il medico
Le decisioni mediche del paziente condivise con il medicoLe decisioni mediche del paziente condivise con il medico
Le decisioni mediche del paziente condivise con il medicoredazione Partecipasalute
 
Stefano Landi, Enrico Ivaldi, Angela Testi – Condizioni socioeconomiche e tem...
Stefano Landi, Enrico Ivaldi, Angela Testi – Condizioni socioeconomiche e tem...Stefano Landi, Enrico Ivaldi, Angela Testi – Condizioni socioeconomiche e tem...
Stefano Landi, Enrico Ivaldi, Angela Testi – Condizioni socioeconomiche e tem...Istituto nazionale di statistica
 
Medicina, cognizione ed intelligenza artificiale
Medicina, cognizione ed intelligenza artificialeMedicina, cognizione ed intelligenza artificiale
Medicina, cognizione ed intelligenza artificialerjalex2001
 
Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure
Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure
Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure ASMaD
 
Lo stigma sociale nelle disabilità invisibili
Lo stigma sociale nelle disabilità invisibiliLo stigma sociale nelle disabilità invisibili
Lo stigma sociale nelle disabilità invisibiliMatteo Spedicato
 
Introduzione ai temi del XXVIII Congresso CSeRMEG (Guido Danti)
Introduzione ai temi del XXVIII Congresso CSeRMEG (Guido Danti)Introduzione ai temi del XXVIII Congresso CSeRMEG (Guido Danti)
Introduzione ai temi del XXVIII Congresso CSeRMEG (Guido Danti)csermeg
 
La cura del morire (Roberto Della Vedova)
La cura del morire (Roberto Della Vedova)La cura del morire (Roberto Della Vedova)
La cura del morire (Roberto Della Vedova)csermeg
 
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga, “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga,  “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”		Dott.ssa Marina E. Cazzaniga,  “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga, “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI” AIP LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
 
Health technology assessment e medicina generale
Health technology assessment e medicina generaleHealth technology assessment e medicina generale
Health technology assessment e medicina generaleMario Baruchello
 
Dr. fraticelli bormio 2013 le urgenze in pronto soccorso tra problematiche or...
Dr. fraticelli bormio 2013 le urgenze in pronto soccorso tra problematiche or...Dr. fraticelli bormio 2013 le urgenze in pronto soccorso tra problematiche or...
Dr. fraticelli bormio 2013 le urgenze in pronto soccorso tra problematiche or...calafuria58
 
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)csermeg
 
Lezione 29.04 Romanelli
Lezione 29.04 RomanelliLezione 29.04 Romanelli
Lezione 29.04 Romanelligreek88
 

Ähnlich wie Consenso informato. Dott. Mauro Zanocchi (20)

Informazione e consenso (Massimo Tombesi)
Informazione e consenso (Massimo Tombesi)Informazione e consenso (Massimo Tombesi)
Informazione e consenso (Massimo Tombesi)
 
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
 
Time or diagnosis. That is the question. (Lucia Crapesi)
Time or diagnosis. That is the question. (Lucia Crapesi)Time or diagnosis. That is the question. (Lucia Crapesi)
Time or diagnosis. That is the question. (Lucia Crapesi)
 
D O L O R E 11.05.2010 Romanelli
D O L O R E 11.05.2010 RomanelliD O L O R E 11.05.2010 Romanelli
D O L O R E 11.05.2010 Romanelli
 
Shared decision making: di che cosa si sta parlando
Shared decision making: di che cosa si sta parlandoShared decision making: di che cosa si sta parlando
Shared decision making: di che cosa si sta parlando
 
Le decisioni mediche del paziente condivise con il medico
Le decisioni mediche del paziente condivise con il medicoLe decisioni mediche del paziente condivise con il medico
Le decisioni mediche del paziente condivise con il medico
 
Stefano Landi, Enrico Ivaldi, Angela Testi – Condizioni socioeconomiche e tem...
Stefano Landi, Enrico Ivaldi, Angela Testi – Condizioni socioeconomiche e tem...Stefano Landi, Enrico Ivaldi, Angela Testi – Condizioni socioeconomiche e tem...
Stefano Landi, Enrico Ivaldi, Angela Testi – Condizioni socioeconomiche e tem...
 
Medicina, cognizione ed intelligenza artificiale
Medicina, cognizione ed intelligenza artificialeMedicina, cognizione ed intelligenza artificiale
Medicina, cognizione ed intelligenza artificiale
 
Le consensus conference
Le consensus conferenceLe consensus conference
Le consensus conference
 
Francesco Agustoni
Francesco AgustoniFrancesco Agustoni
Francesco Agustoni
 
Moja - Le incertezze in medicina
Moja - Le incertezze in medicinaMoja - Le incertezze in medicina
Moja - Le incertezze in medicina
 
Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure
Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure
Comunicare efficacemente: la madre di tutte le cure
 
Lo stigma sociale nelle disabilità invisibili
Lo stigma sociale nelle disabilità invisibiliLo stigma sociale nelle disabilità invisibili
Lo stigma sociale nelle disabilità invisibili
 
Introduzione ai temi del XXVIII Congresso CSeRMEG (Guido Danti)
Introduzione ai temi del XXVIII Congresso CSeRMEG (Guido Danti)Introduzione ai temi del XXVIII Congresso CSeRMEG (Guido Danti)
Introduzione ai temi del XXVIII Congresso CSeRMEG (Guido Danti)
 
La cura del morire (Roberto Della Vedova)
La cura del morire (Roberto Della Vedova)La cura del morire (Roberto Della Vedova)
La cura del morire (Roberto Della Vedova)
 
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga, “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga,  “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”		Dott.ssa Marina E. Cazzaniga,  “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga, “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
 
Health technology assessment e medicina generale
Health technology assessment e medicina generaleHealth technology assessment e medicina generale
Health technology assessment e medicina generale
 
Dr. fraticelli bormio 2013 le urgenze in pronto soccorso tra problematiche or...
Dr. fraticelli bormio 2013 le urgenze in pronto soccorso tra problematiche or...Dr. fraticelli bormio 2013 le urgenze in pronto soccorso tra problematiche or...
Dr. fraticelli bormio 2013 le urgenze in pronto soccorso tra problematiche or...
 
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
 
Lezione 29.04 Romanelli
Lezione 29.04 RomanelliLezione 29.04 Romanelli
Lezione 29.04 Romanelli
 

Mehr von Medicina Geriatrica Zanocchi

Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro Zanocchi
Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro ZanocchiScompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro Zanocchi
Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro ZanocchiMedicina Geriatrica Zanocchi
 
Ricovero ospedaliero e declino funzionale. Dott. Mauro Zanocchi
Ricovero ospedaliero e declino funzionale. Dott. Mauro ZanocchiRicovero ospedaliero e declino funzionale. Dott. Mauro Zanocchi
Ricovero ospedaliero e declino funzionale. Dott. Mauro ZanocchiMedicina Geriatrica Zanocchi
 
Valutazione multidimensionale geriatrica. Dott. Mauro Zanocchi
Valutazione multidimensionale geriatrica. Dott. Mauro ZanocchiValutazione multidimensionale geriatrica. Dott. Mauro Zanocchi
Valutazione multidimensionale geriatrica. Dott. Mauro ZanocchiMedicina Geriatrica Zanocchi
 

Mehr von Medicina Geriatrica Zanocchi (20)

Q-T lungo. Dott. Mauro Zanocchi
Q-T lungo. Dott. Mauro ZanocchiQ-T lungo. Dott. Mauro Zanocchi
Q-T lungo. Dott. Mauro Zanocchi
 
Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro Zanocchi
Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro ZanocchiScompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro Zanocchi
Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro Zanocchi
 
Immagini capillaroscopia. Dott. Mauro Zanocchi
Immagini capillaroscopia. Dott. Mauro ZanocchiImmagini capillaroscopia. Dott. Mauro Zanocchi
Immagini capillaroscopia. Dott. Mauro Zanocchi
 
Stiffness arterioso. Dott. Mauro Zanocchi
Stiffness arterioso. Dott. Mauro ZanocchiStiffness arterioso. Dott. Mauro Zanocchi
Stiffness arterioso. Dott. Mauro Zanocchi
 
Politerapia. Dott. Mauro Zanocchi
Politerapia. Dott. Mauro ZanocchiPoliterapia. Dott. Mauro Zanocchi
Politerapia. Dott. Mauro Zanocchi
 
Ricovero ospedaliero e declino funzionale. Dott. Mauro Zanocchi
Ricovero ospedaliero e declino funzionale. Dott. Mauro ZanocchiRicovero ospedaliero e declino funzionale. Dott. Mauro Zanocchi
Ricovero ospedaliero e declino funzionale. Dott. Mauro Zanocchi
 
Valutazione multidimensionale geriatrica. Dott. Mauro Zanocchi
Valutazione multidimensionale geriatrica. Dott. Mauro ZanocchiValutazione multidimensionale geriatrica. Dott. Mauro Zanocchi
Valutazione multidimensionale geriatrica. Dott. Mauro Zanocchi
 
Embolia polmonare. Dott. Mauro Zanocchi
Embolia polmonare. Dott. Mauro ZanocchiEmbolia polmonare. Dott. Mauro Zanocchi
Embolia polmonare. Dott. Mauro Zanocchi
 
Stenosi carotidea. Dott Mauro Zanocchi
Stenosi carotidea. Dott Mauro ZanocchiStenosi carotidea. Dott Mauro Zanocchi
Stenosi carotidea. Dott Mauro Zanocchi
 
Doppler transcranico. Dott. Mauro Zanocchi
Doppler transcranico. Dott. Mauro ZanocchiDoppler transcranico. Dott. Mauro Zanocchi
Doppler transcranico. Dott. Mauro Zanocchi
 
Sincope. Dott. Mauro Zanocchi
Sincope. Dott. Mauro ZanocchiSincope. Dott. Mauro Zanocchi
Sincope. Dott. Mauro Zanocchi
 
Vertigine. Dott. Mauro Zanocchi
Vertigine. Dott. Mauro ZanocchiVertigine. Dott. Mauro Zanocchi
Vertigine. Dott. Mauro Zanocchi
 
Fotopletismografia. Dott. Mauro Zanocchi
Fotopletismografia. Dott. Mauro ZanocchiFotopletismografia. Dott. Mauro Zanocchi
Fotopletismografia. Dott. Mauro Zanocchi
 
I disturbi del sonno. Dott. Mauro Zanocchi
I disturbi del sonno. Dott. Mauro ZanocchiI disturbi del sonno. Dott. Mauro Zanocchi
I disturbi del sonno. Dott. Mauro Zanocchi
 
Farmaci e anziani. Dott. Mauro Zanocchi
Farmaci e anziani. Dott. Mauro ZanocchiFarmaci e anziani. Dott. Mauro Zanocchi
Farmaci e anziani. Dott. Mauro Zanocchi
 
Iponatriemia. Dott. Mauro Zanocchi
Iponatriemia. Dott. Mauro ZanocchiIponatriemia. Dott. Mauro Zanocchi
Iponatriemia. Dott. Mauro Zanocchi
 
Casi clinici delirium. Dott. Mauro Zanocchi
Casi clinici delirium.  Dott. Mauro ZanocchiCasi clinici delirium.  Dott. Mauro Zanocchi
Casi clinici delirium. Dott. Mauro Zanocchi
 
Cadute ed equilibrio. Dott. Mauro Zanocchi
Cadute ed equilibrio. Dott. Mauro ZanocchiCadute ed equilibrio. Dott. Mauro Zanocchi
Cadute ed equilibrio. Dott. Mauro Zanocchi
 
Cadute. Dott. Mauro Zanocchi
Cadute. Dott. Mauro ZanocchiCadute. Dott. Mauro Zanocchi
Cadute. Dott. Mauro Zanocchi
 
Disidratazione - Dott. Mauro Zanocchi
Disidratazione - Dott. Mauro ZanocchiDisidratazione - Dott. Mauro Zanocchi
Disidratazione - Dott. Mauro Zanocchi
 

Consenso informato. Dott. Mauro Zanocchi

  • 1. IL CONSENSO INFORMATO IN GERIATRIA: VALUTAZIONE DELLA CAPACITÀ DECISIONALE A.A. 2012/2013
  • 2. CONSENSO INFORMATO Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte di un paziente al trattamento che gli viene proposto da un medico. Il presupposto essenziale del consenso è l’informazione adeguata (compiuta e idonea in ordine al trattamento sanitario da effettuare e ai rischi che ne possono derivare), fornita dal medico al paziente (“informed consent”).
  • 3. Fondamenti di liceità giuridica del consenso • articolo 13 (costituzione): ‘‘La libertà personale è inviolabile.’’ • articolo 32 (costituzione): ‘‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.’’ • articolo 33 (legge 833/78): ‘‘Gli accertamenti ed i trattamenti sanitari sono di norma volontari. Gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori di cui ai precedenti commi devono essere accompagnati da iniziative rivolte ad assicurare il consenso e la partecipazione da parte di chi vi è obbligato.’’
  • 4. Convenzione di Oviedo sui diritti dell’uomo e della medicina (19.11.1996) Ratificata dall’Italia con la legge numero 145 del 28 marzo 2001 Articolo 5 (regola generale): “Un intervento in campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato il consenso libero e informato...”
  • 5. Il consenso informato in geriatria • La capacità decisionale dell’anziano, anche se presuntivamente valida sul piano legale deve essere valutata sul piano dell’etica, con problemi di non perfetta coincidenza tra le due diverse sfere di valutazione. • sebbene mentalmente incapace, ma non sottoposto a tutela giuridica, risulta l’unico soggetto legittimato a ricevere l’informazione e ad esprimere il consenso circa l’atto medico. • Presunzione giuridica: capacità decisionale a meno che non vi sia un provvedimento di interdizione.
  • 6. Il consenso informato in geriatria Sul piano pratico appare utile: •Porre diagnosi precoce al fine di orientare subito il soggetto verso precise volontà future circa le prevedibili necessità clinico-terapeutiche ed assistenziali. •Coinvolgere il più possibile gli anziani così come gli infermi di mente nell’ambito decisionale (art. 34, c. 3, c.d.m. e art. 4, c. 2, della Linea guida elaborata dalla Società Italiana di Psicopatologia del maggio 1998)
  • 7. Background • Il consenso informato è valido se la persona è in grado di decidere autonomamente • Le persone affette da patologie mentali sono considerate in grado di decidere autonomamente circa qualunque questione, fino a prova contraria • La presunzione di competenza prevede necessariamente che un clinico esperto determini l'eventuale incapacità • La determinazione della capacità/incapacità deve prevedere l'utilizzo di strumenti il più possibile standardizzati e replicabili che supportino il clinico nella decisione Moye J, Gurrera RJ, Karel MJ et al. Empirical advances in the assessment of the capacity to consent to medical treatment : Clinical implications and research needs. Clinical Psychology Review 2006;26:1054-1077 Black BS, Kass NE, Fogarty LA, Rabins PV. Informed Consent for Dementia Research: the study enrollment encounter. IRB: Ethics & Human Research 2007;29: 7-14
  • 8. Scopo dello studio Valutare, in una popolazione di anziani ricoverati, il problema del consenso informato cercando di identificare gli strumenti utili a supportare il clinico esperto nel decidere sulle capacità di intendere e volere del paziente.
  • 9. Impostazione dello studio  PRIMA FASE  1° Operatore  Valutazione clinica, funzionale e cognitiva del paziente  Somministrazione del MMSE  Somministrazione del MacCAT-T (solo i pazienti con MMSE > 10)  SECONDA FASE (Accedono solo i pazienti con MMSE > 10)  2° Operatore (Medico Esperto Geriatra)  Somministrazione del Consenso Informato e valutazione delle capacità di comprenderlo
  • 10. Il test di MacCAT-T • Facile somministrazione (15-30 m’) • Professionisti specificatamente formati • Intervista semi-strutturata composta da 10 item (con punteggi da 0 a 2 che esplorano i 4 domini della capacità in situazione reali • Non esiste un cut-off predeterminato (la scala è un ausilio alla decisione ) Dare un giusto peso alla situazione e alle sue possibili conseguenze Crede di aver bisogno di un qualche tipo di trattamento? A cosa dovrebbe servire il trattamento? Cosa le fa pensare che avrà questo effetto? Secondo Lei quali sono i suoi problemi di salute? Cosa le accadrebbe non ricevendo alcun trattamento? Perché secondo Lei è stato proposto questo trattamento? Grisso T, Appelbaum PS. The MacCAT-T: A clinical tool to assess patients' capacities to make treatment decisions. Psychiatric Services. 1997; 48: 1415-1419.
  • 11. Caratteristiche della casistica Uomini n (%) 90 (45) Donne n(%) 110 (55) Età media ± DS (range) 82,22 ± 6,64 (64-97) IADL •autonomo •parzialmente autonomo •non autonomo n (%) n (%) n (%) 58 (29) 66 (33) 76 (38) ADL •0-2 attività perse •3-4 attività perse •5-6 attività perse n (%) n (%) n (%) 90 (45) 62 (31) 48 (24) MMSE •normale (24-30) •lieve (21-23) •moderato (11-20) •grave (≤ 10) n (%) n (%) n (%) n (%) 76 (38) 19 (9,5) 48 (24) 43 (21,5) Durata della degenza media ± DS (range) 10,3 ± 5,01 (3-25) Deceduti n (%) 8 (4)
  • 12. Caratteristiche dei pazienti con MMSE ≤ 10 Uomini n (%) 15 (34,9) Donne n (%) 28 (65,1) Età ± DS (range) media ± DS (range) 84,95 ± 6,54 (72-95) IADL •Autonomo •Parzialmente autonomo •Non autonomo n (%) n (%) n (%) 2 (4,7) 10 (23,3) 31 (72,1) ADL •0-2 attività perse •3-4 attività perse •5-6 attività perse n (%) n (%) n (%) 3 (7,0) 12 (28,0) 28 (65,1) Durata della degenza ± DS (range) media ± DS (range) 9,36 ± 5,51 (3-23) Deceduto n (%) 8 (18,6) Presenza tutore legale n (%) 2 (4,7)
  • 13. Caratteristiche dei pazienti con MMSE > 10 Uomini n (%) 70 (47,9) Donne n (%) 76 (52,1) Età ± DS (range) media ± DS (range) 81,22 ± 6,34 (66-93) IADL •Autonomo •Parzialmente autonomo •Non autonomo n (%) n (%) n (%) 56 (38,4) 48 (32,9) 42 (28,8) ADL •0-2 attività perse •3-4 attività perse •5-6 attività perse n (%) n (%) n (%) 84 (57,5) 44 (30,1) 18 (12,3) MMSE •Normale (24-30) •Deficit cognitivo lieve •Deficit cognitivo moderato n (%) n (%) n (%) 76 (52,1) 26 (17,8) 44 (30,1) Durata della degenza ± DS (range) media ± DS (range) 10,59 ± 5,51 (3-25) Deceduto n (%) 0 (0)
  • 14. Caratteristiche dei pazienti con MMSE > 10 GDS (30 items) •Assenza di depressione (1-10) •Depressione lieve-moderata (11-17) •Depressione grave (> 18) n (%) n (%) n (%) 68 (46,6) 42 (28,8) 36 (24,7) Test di MacCAT-T Comprensione totale •5,1-6,0 •4,1-5,0 •3,1-4,0 •≤ 3,0 Valutazione totale •0 punteggio nullo •1-2 punteggio parziale •3-4 punteggio pieno Ragionamento totale •7,0-8,0 •6,0-7,0 •5,0-4,0 •3,0-2,0 •1,0-0,0 Espressione di una scelta • 0-1 punteggio nullo o parziale •2 punteggio pieno n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) n (%) 46 (31,5) 56 (38,3) 32 (21,9) 12 (8,2) 6 (4,1) 22 (15,1) 118 (80,8) 96 (65,8) 20 (13,7) 18 (12,3) 8 (5,5) 4 (2,7) 136 (93,2) 10 (6,8)
  • 15. Comprensione apparente ed effettiva del consenso informato Verifica “dell’esperto” NON SO Sì NON SO NO PARZIALMENTE COMPRESO COM PRESO RIFIUTO 27,2 % 28,6 % (3,4%) 18,4% 22,4%
  • 16. Comprensione effettiva del consenso in relazione alle funzioni perse all’ADL P=0,027
  • 17. Comprensione effettiva del consenso in relazione al punteggio MMSE
  • 18. Comprensione effettiva del consenso in relazione al ragionamento sulla terapia ( MacCAT-T) MacCAT-T ragionamento totale sulla terapia P=0,008
  • 19. Comprensione effettiva del consenso in relazione alla comprensione delle proprie condizioni di salute (MacCAT-T)
  • 20. Fattori predittivi di mancata comprensione del consenso informato (RR e I.C. al 95) Analisi mediante regressione logistica No ragionamento terapia
  • 21. Conclusioni • La dichiarata “comprensione del consenso informato” da parte del Paziente deve essere sempre verificata da un Medico Esperto • Nella valutazione, il Medico esperto può avvalersi di strumenti di screening (MMSE) e di strumenti valutativi ( MacCAT-T) • Il miglior predittore di una effettiva comprensione del consenso informato è risultato la consapevolezza della propria condizione di salute
  • 22. Un sentito e caloroso RINGRAZIAMENTO: al Prof. Giovanni Carlo Isaia al Dott. Mauro Zanocchi per avermi seguito e supportato con competenza e cortesia nello studio e nella elaborazione dei dati.