Portfolio Matteo Righi

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ART&CREATIVE
WEB&DIGITAL

Logo, alternativa e negativi
Questa marca è ispirata alla personalità del suo creatore. Una personalità che cerca di essere
vera, che in quanto tale non si schiera sempre totalmente, ma lavora sul capire le proprie idee,
cercando di trovare il giusto compromesso che porta a un lavoro essenziale ma di notevole
gusto o quantomeno genuino, una perfetta sfumatura.
Il nome prende da uno dei soprannomi e dalla abbreviazione del titolo di una canzone, Runaway di
Kanye West. L’associazione di queste due parole creano un significato ambiguo, dato che il nome
apparentemente un nome e un cognome, si potrebbe tradurre letteralmente con “Teo corri” o “Teo
scappa”, senza fare capire dove o da cosa, puntando ad apparire misterioso e a suscitare la curiosità.
Ambigua è anche la parte visual, segno grafico che è appunto una figura ambigua, la scala di
Shroeder, adattata in una nuova versione più simmetrica. La scala infatti può essere vista in due
modi, sia che va dall’alto in basso, sia dal basso all’alto. Fa riferimento alla ricerca del gusto, non
sempre le cose sono o bianche o nere, non sempre un idea buona o sbagliata, il vero gusto si basa
sulle opinioni, e ognuno ha la propria. Purtroppo la ricerca del gusto è difficile, perchè siamo con-
tinuamente soggetti al gusto comune e a quello altrui, che ci limita la capacità di comprendere il
nostro e non rispettare le sfumature. Il conformismo è sbagliato tanto quanto l’anticonformismo a
tutti i costi. La scala inoltre, da quel senso di movimento presente nel nome (Run) e punta ad essere
misterioso tanto quanto il nome.
Lo stile è essenziale ma con tocchi di personalità, prende in parte dall’urban ma non tradisce al tempo
stesso la cultura della qualità e dell’eleganza italiana. La personalità è un punto focale del brand.
Il target è piuttosto giovanile, ma non stravagante e fastidioso, bensì sportivo con tocchi di origi-
nalità. Più precisamente il taglio dei capi è prevalentemente essenziale, ma dai tessuti e dal loro
abbinamento nasce un forte impatto visivo nelle giuste dosi che ne regala un carattere deciso e
una personalità originale ed eccentrica.
Eccentricità, sportività, eleganza e stile urban, questo è racchiuso dietro il brand che cerca il giusto
punto di coesione tra le due realtà stilistiche europea ed americana in modo originale e riconoscibile.
Relazione
Carta intestata
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THEO RUN FASHION
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SABATO 29/02/2019 - ORE 16:00
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Impaginazione tesi COME I PAVONI - LA RICERCA DELLA FELICITÀ COME RICERCA ED ESPRESSIONE DI SE STESSI
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COME I PAVONI
LA RICERCA DELLA FELICITÀ
COME RICERCA ED ESPRESSIONE DI SE STESSI
a cura di Matteo Righi
!"
La casualità: uno dei fattori più sottovalutati.
Il corteggiamento del pavone e la complessità della femmina.
COME I PAVONI
Il concetto di successo e fallimento dell’età contemporanea è troppo legato agli
altri, ogni azione personale o forma espressiva dovrebbe invece esistere a sé e
dovrebbe essere giudicata prima di tutto da chi la fa, il consenso dovrebbe essere
secondario. Quante volte si agisce nel fare ciò che si ritiene giusto e poi sembra di
essersi in realtà sbagliati, ottenendo reazioni esterne negative? E si cerca di capire
in cosa ci si è sbagliati e si ritratta la versione adeguandola agli altri. Molte volte
è sbagliato, se per la maggioranza una cosa è sbagliata non vuol dire che lo sia.
Un altro dei detti più spaventosi ed errati che ci mettono sempre davanti la “re-
altà” comune e il giudizio altrui è senz’altro “ognuno ha ciò che si merita”. Come
se l’avere coincidesse con l’essere, come se il karma esistesse. Bisognerebbe in-
vece più semplicemente dire che ognuno ha ciò che li capita e che bisognerebbe
però vivere come se il karma esistesse, e come dice un detto americano: ”pre-
gando per il meglio ma aspettandosi il peggio”.
Uno dei migliori artisti italiani, il cantautore rap Dargen D’Amico, in uno dei
suoi migliori versi riassume tutto così:
Devi accettare da sempre di essere tutto e niente / non c’è realtà fuori dalla mente.
Dargen D’Amico, Modigliani, "#!$
Dovremmo essere tutti come i pavoni. Come diceva lo scrittore Bertrand Russell
ne La conquista della felicità (!%&%) ”Non credo che un pavone invidi la coda di
un altro pavone, poiché ogni pavone è persuaso d’avere la coda più bella del
-
imali più odiati che ci siano, probabilmente l’animale più insopportabilmente
narcisista in natura, la vita di un pavone è costantemente nella convinzione di
essere il più bello e il migliore. Già la coda sfarzosa contraddice la teoria della
selezione naturale per cui gli animali hanno successo o soccombono in base alla
-
uma della coda del pavone, da qualunque lato la si consideri, mi fa sentire male”
scrisse una volta Darwin a un suo amico. In realtà la vita del pavone maschio
non è poi così facile: sebbene il loro aspetto sia molto più piacevole della grigia e
anonima femmina, la possibilità di riprodursi è molto scarsa, è infatti solo il '%
dei maschi a riuscirci nella stagione riproduttiva. E le femmine sono un pubbli-
particolare nella coda, le femmine sono spesso disinteressate all’accoppiamento
e snobbano i maschi non alzando nemmeno gli occhi di fronte ai loro corteg-
giamenti, che non si limitano solo all’estetica, ma anche al ballo e al canto. Ma
questo probabile insuccesso non scoraggia il pavone nel sentirsi a posto con se
!$
!. Introduzione
INDICE
!. Introduzione !"!#
$. Valore !%&"&'(
(. Società ')&"&*#
'. Individualismo &&&&*%&"&+)
#. Religione %!&"&%%
*. Amore !,(&"&!$!
). Arte, moda e bellezza &&&&&&&&&&&&&!$#&"&!'!
+. Conclusione 145 - 151
%. Testo video !##&"&!#%
BIBLIOGRAFIA:
Dargen D’Amico, Io quello che credo, !"#$
Dargen D’Amico Feat.Two Fingerz, Ex contadino, !""%
Charlie Kaufman, Synecdoche, NewYork, !""%
Edipo, È banale stare male, !"#"
Fino a qui, !"#&
Oscar Wilde, Il critico come artista, #%%'
Joseph Conrad, aforisma, #%()*#'!+
Ghemon, Fantasmi Pt. !, !"#!
Spike Lee, La !"a ora, !""!
Dargen D’Amico, Modigliani, !"#$
!"#$
Bob Fosse, Lenny, #')+
Dutch Nazari, Speculation, !"#+

Progetto libretto LA POP ART NELLA MODA
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War-
hol, Liecthenstein e Oldenburg
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LA POP ART NELLA MODA
1
ISTITUTO LABA RIMINI FASHION DESIGN a cura di Matteo Righi
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Andy Warhol -
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2
Yves Saint
Laurent
America
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3
M-MAYBE, ROY LICHTENSTEIN, 1965 GIANT BLT, CLAES OLDENBURG, 1963
CAMPBELL’S SOUP, ANDY WARHOL, 1968 NEW LOOK X GLAMOUR, ANDY WARHOL, 1968
DIAMOND DUST, ANDY WARHOL, 1980 THE SOUPER DRESS, AMERICA, 1965

Progetto immagine coordinata GRUPPO HERA
Pensa alla natura.
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ProgettograficodiMatteoRighi
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Progetto immagine coordinata LA CITTÀ DEGLI ORTI
Luogo e data
Oggetto: Lettera tipo
l’occasione per porgere i ns. migliori auguri di buon lavoro.
Abbiamo il piacere di presentarVi, con questo, un esempio di lettera tipo, organizzato secon-
do le indicazioni grafico-tipografiche relative alla corrispondenza della linea operativa.
L’allineamento del testo è a 40 mm dal margine sinistro, il medesimo allineamento sarà
osservato per l'oggetto.
Il luogo e la data saranno posizionati a 40 mm dal margine sinistro e a 75 mm dal margine
superiore del foglio, con lo stesso allineamento a 125 mm dal margine sinistro sono
posizionati i dati relativi al destinatario.
Il testo avrà una larghezza massima di 145 mm e sarà composto a bandiera sinistra senza
rientro al capoverso. Per la stesura del documento è consigliato l’utilizzo del carattere Arial
nel corpo 10/14.
La firma è in basso, allineata a 125 mm dal margine sinistro del foglio.
Confidando di averVi offerto uno strumento utile nella pratica quotidiana, cogliamo l’occa-
sione per porgere i nostri migliori auguri di buon lavoro.
FIRMA
Nome Cognome
Qualifica
Nome del Destinatario
Nome della Via, n. civico
CAP Città

Progetto brochure IMMAGINARIA
I
M
M
A
G
I
N
A
R
I
A
P E R C O R S I D ’A R T E T R A R E A LTÀ E V I R T U A L I TÀ
P
O
P
A
R
T
IMMAGINARIA
percorsi d’arte tra realtà e virtualità
(RIDUZIONE AL 90 %)
JASPER JOHNS
IMMAGINARIA
Nasce il 5 Maggio 1930 ad
Augusta in Georgia,
frequenta gli
studiall’università della
South Carolina.
È considerato uno degli
anticipatori della pop art,
utilizzava spesso immagini
pop per realizzare
immagini semplici e
d’impatto al pubblico.
Descrizione artista:
Nasce il 5 Maggio 1930 ad Augusta in Georgia, frequenta gli
studiall’università della South Carolina.È considerato uno degli
anticipatori della pop art, utilizzava spesso immagini pop per
realizzare immagini semplici e d’impatto al pubblico.
Descrizione artista: Nasce il 5 Maggio 1930 ad Augusta in
Georgia, frequenta gli studiall’università della South Carolina.È
considerato uno degli anticipatori della pop art, utilizzava
spesso immagini pop per realizzare immagini semplici e
d’impatto al pubblico.Descrizione artista: Nasce il 5 Maggio
1930 ad Augusta in Georgia, frequenta gli studiall’università
della South Carolina.
Descrizione opera:
della South Carolina.È considerato uno degli anticipatori della.
pop art, utilizzava spesso immagini pop per realizzare immagini.
semplici e d’impatto al pubblico.
JASPER JOHNS - FLAG
CLAES OLDENBURGH
POP ART
Nasce il 7 Aprile 1935 ad
Oslo, Slovenia
si trasferisce in Americs nel
1942 precisamente a
Chicago.
È considerato uno dei
primi e maggiori artisti
della pop art,
è il primo a utilizzare i cibi
di consumo nelle sue
opere d’arte.
Descrizione opera:
CLAES OLDENBURGH -
GELATI DA PASSEGGIO
ROY LICHTENSTEIN
IMMAGINARIA
Nasce il 27 Ottobre 1923 a
Manhattan
frequenta studi artistici
all’Università dell’Ohio.
È uno dei maggiori artisti della
pop art,
suo è l’uso del fumetto nelle
opere.
Il fumetto infatti in quell’epoca era
considerato unico mezzo di
comunicazione scritta.
Descrizione opera:
ROY LICHTENSTEIN -
M-MAYBE
ANDY WARHOL
Nasce il 6 Agosto 1928 a
Forest City in Pensylvania,
sotto il nome di Andy
Warhola, padre polacco.
È da tutti giudicato il
maggiore artista del
movimento,
le sue immagini provocavano
comunicazioni di massa e il
suo personaggio rimarrà
sempre nella storia.
Descrizione opera:
ANDY WARHOL -
MARILYN MONROE
POP ART
(RIDUZIONE AL 90 %)

Bozzetti NUOVI TALENTI HERA
PIÙ ACQUA PER I TUOI CONSUMI
MENO ACQUA PER GLI ALTRI
PENSACI, NON SPRECARE.
IMPARIAMO AD APPREZZARE
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WATER >MONEY WHAT WOULD
YOU DRINK?

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aqua (water), citral, citronellol, coumarin, d-limonene,
eugenol, geraniol, linalool, vanilla, patchouli, roses
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COSTRUZIONE VISTA FRONTALE

Progetti artistici personali
IS WHAT
COME I PAVONI
LA RICERCA DELLA FELICITÀ
COME RICERCA ED ESPRESSIONE DI SE STESSI
a cura di Matteo Righi
DISTRARTEMENTE
a cura di Matteo RighiISTITUTO LABA RIMINI FASHION DESIGN
DISCORSI SOCIALI ATTRAVERSO L’ARTE

Progetto di Creative Direction EBAY #NOBARRIERS
DESCRIZIONE:
1 Cartelloni pubblicitari con muri grigi sfondati che nascondono un arcobaleno, rimandando enigmaticamente al sito www.ebay/#NOBARRIERS.com.
2 Video virali abbattimento barriere, sfondando porte con scritte di odio in vie strette bloccate; atterraggio su cuscinetti arcobaleno con meltin’pot di
con scritte cattive, dietro ai quali saranno nascosti schermi arcobaleno che, a seconda delle ore, cambiano vista live sulle installazioni degli altri paesi.
naturale degli amici stranieri, sentendosi virtualmente uniti. 4 Gioco su www.ebay/#NOBARRIERS stile Sonic dash: corri sempre più veloce e sfondi
gioca per te con in premio buoni
sulle spedizioni e inserzioni con link sulla pagina Ebay con scritto “usa il tuo buono!”; ha invece più livelli ed è più lungo, i premi
COMMUNICATION IS PEACE, MUST HAVE NO BARRIERS.
HELP US TO DESTROY THEM, find out how at www.ebay/#NOBARRIERS.com
EBAY#NOBARRIERS
Progetto borsa di studio Creative direction - a cura di Matteo Righi
H
A
T
E
1 2
H
A
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E
P.S.: per impegni concomitanti ho potuto realizzare il progetto tra ieri pomeriggio e oggi, e non ho avuto modo di avere delucidazioni sul concet-
to di “corredato da” indicato sul brief. Ho quindi realizzato sia la descrizione da 10 righe che il progetto completo, il quale si può leggere dalla
pagina seguente. Vi prego, nel caso invece fosse necessaria esclusivamente la descrizione breve, di considerare solo questa, grazie.
ambiente multiculturale. Nonostante i grandi vantaggi economici e di crescita culturale resi possibili dalla possibilità di vivere in un agglom-
che invece unisca davvero le persone non solo a parole, facendole collaborare nel distruggere concretamente queste barriere.
Come brand ho scelto Ebay perché è un brand che tutti conoscono ma che non si è mai sforzato tanto dal punto di vista pubblicitario. Il
delivery e-commerce è inoltre raramente un’occasione di incontro ma più puramente una realtà commerciale che elimina la componente
sociale e vis-a-vis del commercio più classico, anteponendo il guadagno e la velocità a ciò che è comunità. Oltretutto, i colori del logo
Ebay si abbinano molto bene ai colori dell’arcobaleno della pace sul quale sarà incentrata la progettazione della campagna, potendo
-
città con come visual un muro grigio abbattuto al centro, nel quale dallo scorcio possiamo intravedere un arcobaleno della stessa al-
invece “Aiutaci a distruggerle, scopri come su www.ebay/#NOBARRIERS.com” con il logo del brand alla sua destra. Il messaggio è
su una landing page con un conto alla rovescia. Intanto si faranno video virali di guerrilla marketing, dove in piccoli “vicoli” stretti di luoghi
-
un materassino arcobaleno logato eBay e l’applauso accogliente di un gruppo di persone di diverse origini che lo ringrazieranno, una
-
dolo girare e fotografare istantaneamente da un fotografo che lo immortalerà con alle spalle il meltin’ pot. Terminato l’happening, verrà
portato via il materassino e rilasciato solo un tappeto verticale dello stesso colore recante nella parte bassa logo e sito #NOBARRIERS.
un tappeto arcobaleno che recita www.ebay/#NOBARRIERS.com e saranno probabilmente curiosi di sapere cosa sia successo in quel
luogo, e questa curiosità genererà visite al sito e passaparola, oltre che probabili post sui social.
Con tali foto verranno poi installati altri cartelloni e inserzioni su riviste, con su scritto “Aiutaci a distruggerle come *nomeimpavido* su
www.ebay/#NOBARRIERS.com”, e i video verranno messi come sfondo al sito.
-
eranno il pubblico a venirli ad aiutare, taggando eBay con l’hashtag #NOBARRIERS e il link del sito. In tale giorno verranno preparate
numerose installazioni “globale”, più precisamente in varie zone di qualsiasi cultura mondiale.
color arcobaleno logato in basso a destra Ebay, e sarà visibile solo ai curiosi che daranno un’occhiata al cunicolo; gli altri lati saranno
deciderà di percorrerlo di goderselo a pieno colore, oppresso dall’ombra del muro grigio, e le dimensioni anguste impediranno anche
costrette a incontrarsi e a passarsi molto vicino, generando situazioni di ilarità e imbarazzo ma comunque di approccio sociale.
Il tal giorno indicato dai blogger verrà poi organizzata la distruzione del muro, che ovviamente non sarà stato realizzato in un materiale
stringendo rapporti sociali come spesso accade nelle situazioni inusuali.
l’evento sui social, generando passaparola. Inoltre, a coloro che termineranno la distruzione verranno lanciati come coriandoli dei buoni
Il giorno dopo o comunque qualche giorno dopo nello schermo apparirà invece la visione live degli altri posti in cui è stata fatta l’istallazi-
-
scorcio siano evidenti le caratteristiche culturali.
4
numerose discussioni sulla giustizia della scelta.
Il sito www.ebay/#NOBARRIERS.com verrà poi aperto nella stessa data e mostrerà una landing page con sullo sfondo la case history
con due azioni: gioca per te e .
farà in tempo o si sceglierà di distruggere le altre porte arcobaleno senza scritte ci si sbatterà contro e si dovrà ricominciare dall’inizio. Ad ogni
arrivo si troveranno persone di ogni nazionalità in semicerchio ad applaudire sorridenti con evidenziato al centro il buono o la cifra ottenuta.
gioca per te avrà pochi livelli e tutti molto simili con buoni non troppo esosi, che giocheranno molto sul concetto di non
prima ai vari account venditori di venirsi incontro e di pagare una piccola parte della spedizione insieme a Ebay, con in cambio il riconos-
-
-
-
terà ludicamente il messaggio educativo che va abbattuto ciò che è sbagliato, rendendo gioioso un tema troppe volte eccessivamente
-
bre con l’evento dell’abbattimento delle barriere, e per il giorno dopo o addirittura a mezzanotte realtime lo switch alla visione live delle
altre città, con la possibilità di festeggiare il capodanno insieme a tutto il mondo virtualmente.
-
cenza e fratellanza, oltre a dare al pubblico probabilmente più tempo per giocare a un gioco avvincente gratuitamente.
-
mente cattolica quindi nel caso sarebbe da valutare.
sito #NOBARRIERS non ancora attivo dove iscrivendosi misteriosamente si può fare parte del team della propria città più vicina; in ques-
premiare i curiosi e non rischiare di perdere il controllo dell’evento, che non deve trasformarsi in un’occasione di violenza e machismo.
-
sidiato da bodyguard per mantenerne comunque la più possibile fruibilità ed evitare vandalismi.
5

Cortometraggio/monologo personale INNOCENTE EGOISTA

Sceneggiatura cortometraggio INNOCENTE EGOISTA
! "!
INNOCENTE EGOISTA
Una sceneggiatura di Matteo Righi
Titolo del film bianco su nero centrato allo schermo. Il testo è in
maiuscolo, innocente è sopra, egoista sotto; font romano graziato e le righe
combaciano di grandezza: ovvero EGOISTA è scritto più in grande e
combacia con l’inizio e la fine della parola INNOCENTE.
Dissolvenza sul titolo e schermo nero. Inizia la musica sotto.
SCENA 1. EST. GIORNO. VISTA DALLA FINESTRA
Il buio e l’unico suono della musica vengono presto a mancare dall’alzamento di una tapparella
elettronica a tutto schermo, che alzandosi fa prima esplodere la luce e poi mostra la panoramica
dall’alto di un parco vuoto circondato da palazzi benestanti di provincia. Il sole splende a sinistra
del panorama.
UNICA VOCE ESTERNA (off)
Sono stanco… stanco… stanco.
Il sole fuori dalla finestra sembra invitarmi
o meglio obbligarmi ad uscire.
SCENA 2. EST. GIORNO. STRADINA VERSO IL PARCHEGGIO (SOGGETTIVA)
Un braccio apre la porta di un palazzo per poi uscire di casa per una camminata in una via
provinciale con molto verde e qualche palazzo, fino ad arrivare all’ingresso di un parcheggio
residenziale.
Come poi se lo facessi sarei felice: dovrei incontrare gente, parlare
sempre delle stesse inutili cose e sembrare felice per essere come loro.
Sembra che ormai la cosa più importante
sia essere felici per gli altri più che per noi stessi.
SCENA 3. INT. GIORNO. SOGGIORNO
! !
Vediamo il soggiorno di una casa benestante. Un grande tavolo a 4 posti, un paio di divani, una
grande TV, un quadro rettangolare ancora più grande sopra ad essa e altro arredamento “inutile”
come vasi, quadretti e cianfrusaglie.
Nessuno ha mai capito perché mi piacesse così tanto dove vivessi,
perché non amavo viaggiare
SCENA 4. EST. GIORNO. TERRAZZA
Vediamo una vasta terrazza in legno. Un tavolo grande al centro di essa per il lungo, molto
giardinaggio nei due lati laterali, qualche vaso in quello frontale. In lontananza dei colli verdi da
campagna.
e rifiutassi molto di ciò che loro chiamavano divertimento,
non faceva per me.
SCENA 5. EST. GIORNO. VISTA DALLA FINESTRA2
Visione di un’altra vista dell’appartamento che dà verso i palazzi e le strade attorno alla casa, che
culmina con la vista dell’esterno di un complesso che sembra essere un grande centro
commerciale.
Spesso non avevo quindi voglia di uscire, e neanche molto da dire.
Non mi interessava poi così tanto fare parte di loro.
SCENA 6. EST. GIORNO. PARCO (SOGGETTIVA)
Camminata varcando l’ingresso del parco.
Potrei giusto fare un giro al parco di fronte a casa mia,
SCENA 7. GIORNO. PANCHINA E LAGO DEL PARCO
Visione da dietro di un ragazzo seduto su una panchina, ha jeans e t-shirt completamente neri, le
scarpe bianche. Il ragazzo è seduto davanti un laghetto, con un salice piangente dalla parte
opposta. Dietro al salice un pò di verde e lo scorcio di qualche altro palazzo.
mi siederò sulla solita panchina sperando di non incontrare nessuno.
! !
SCENA 8. INT. GIORNO. ASCENSORE
Un ascensore aperto si chiude.
Ascensore e via.
SCENA 9. EST. GIORNO. LAGO DEL PARCO
Visione del lago allargata dallo stesso punto da cui prima guardava il ragazzo, ovvero dalla
panchina, con il salice al centro dell’inquadratura.
Ho sempre amato questo parco, talmente bello, talmente poco
frequentato... un pò come me.
SCENA 10. EST. GIORNO. ACQUA DEL LAGO
Dentro il lago un unico pesce rosso sta nuotando attorno a pesci grigi più grandi di lui.
Così come l’unico pesce rosso del laghetto del mio amato parco, non mi
interessava essere il più grande di quelli grigi, volevo solo essere me.
SCENA 11. EST. GIORNO. STRETTOIA CENTRO COMMERCIALE (SOGGETTIVA)
Camminata all’interno di una strettoia di un centro commerciale, i negozi ai lati, nella strettoia
“siamo” al centro, persone e soprattutto famiglie camminano a fianco nei due versi.
Mi sono sempre sentito meno solo quando stavo da solo
più che quando ero con gli altri
SCENA 12. EST. GIORNO. PIAZZA CIRCOLARE
Siamo dentro ad una piazza circolare grigia e moderna, al centro di essa una fontana ha un gioco
d’acqua con cui una palla viene portata su da un getto d’acqua per poi tornare all’origine grazie a
una struttura continuamente circolare. Qualcuno è seduto intorno alla fontana.
non riuscivo a fare a meno di paragonarmi
e c’era sempre qualcosa che non avevo ottenuto o che mai otterrò.
! !
SCENA 13. EST. GIORNO. PIAZZA PIÙ GRANDE
Visione di una piazza più grande, piena di gente e famiglie con bambini che giocano e ragazzi.
E pensavo che il problema fosse mio, e mi sbagliavo,
sì perché il problema è la nostra società
SCENA 14. EST. GIORNO. STAZIONE
Binari di una stazione. “Siamo” a bordo binario, dal lato opposto un treno è fermo, nel nostro un
treno si sta fermando.
questa società che ci fa sembrare sempre costantemente in ritardo,
Si aprono le porte e qualche persona scende dal treno, due corrono, altri camminano non
lentamente.
sempre in cerca di nuovi obbiettivi,
SCENA 15. INT/EST. GIORNO. CENTRO COMMERCIALE E FUORI
Visione di alcuni negozi da fuori e di persone che escono con delle shopper.
in una perenne ed incontinua insoddisfazione
di un ideale di felicità deciso da altri.
SCENA 16. INT. GIORNO. SOGGIORNO.
Visione da dietro il divano del soggiorno che scorgiamo appena. TV e quadro sono opposti ad
esso. Il quadro è rettangolare piuttosto allungato, raffigurato è un pavone piegato, con la coda
raccolta in tutta la sua lunghezza e bellezza.
Ho sempre fatto più o meno le stesse cose,
Piccola vista della TV accesa sulla scena della 25ora di Spike Lee in cui Edward Norton si piega a
vedere la scritta “Fuck You” nello specchio.
2
4

Soggetto lungometraggio PURO
! "!
PURO
Un soggetto cinematografico di Matteo Righi
Un autobus sfila di sera in una strada metropolitana. Al suo
interno un ragazzo (Ricky) di 26 anni dal fisico sportivo con
le cuffie alle orecchie alza lo sguardo precedentemente basso,
il viso corrucciato contrasta la sua faccia pulita. Il bus è
semivuoto: a riempirlo un gruppo di africani che si divertono,
due coppie intente a baciarsi e scherzare, due ragazze l’una
all’inizio l’altra alla fine del mezzo e una prostituta.
Il suono di un SMS, Ricky apre il telefono e trova scritto che
è sempre stata solo amicizia e che dovrebbe smettere di
cercarla. Alza lo sguardo e si guarda attorno, guarda prima le
due coppie e poi cercando di non farsi vedere guarda le due
ragazze. Alla prima fermata scende la prima e Ricky si volta a
guardare fuori. Passa un’altra fermata, guarda per un’ultima
volta quella in fondo che se ne accorge stogliendo così gli
sguardi. Un’altra fermata, è quella di Ricky che se ne accorge
all’ultimo perché sovrappensiero, scendendo così
frettolosamente. Scende dal bus e cammina per strada con un
borsone sportivo mentre la ragazza dello scambio di sguardo lo
osserva da lontano mentre il bus passa via.
!
Ricky continua a camminare con le cuffie, sta ascoltando Be
Humble di Kendrick Lamar. Entra in una palestra e si dirige
velocemente negli spogliatoi. Appena entra appoggia subito il
borsone togliendosi le cuffie. Sente immediatamente delle
! !
risate provenire dal bagno, voci di ragazzi parlano di donne e
sesso: uno di questi viene idolatrato per le sue capacità di
donnaiolo, un altro sta venendo preso in giro perché sta con
la stessa ragazza da quando ha 14 anni. Escono dal bagno per
entrare in spogliatoio, sono 4 ragazzi atletici. Salutano
semicalorosamente Ricky che ricambia con finto entusiasmo.
Ricky si veste in fretta ed escono tutti insieme dallo
spogliatoio, ad aspettarli una lezione di MMA. Un allenatore
urla aggressivo incitando i ragazzi a fare svelti. Entrano e
cominciano a fare i vari esercizi; Ricky è intento ad
esercitarsi con un punching bag, è visibilmente sovrappensiero
e appena l’allenatore non vede si ferma. Dopo poco
l’allenatore va da lui e gli chiede di prepararsi per gli
scambi. Cominciano, l’allenatore lo sprona ma lui è poco
concentrato. In breve l’allenatore nonostante possieda solo le
protezioni per i colpi lo mette a terra. L’espressione del
viso è quella della rassegnazione, l’allenatore lo tira su.
Gli chiede se va tutto bene, lui dice di sì. L’allenatore
decide però di mandarli tutti a casa. I ragazzi tornano in
spogliatoio a fare comunella e cominciano a spogliarsi
rimanendo in mutande e tatuaggi, Ricky è sempre in disparte e
ne è privo. Parlano di cosa fare la sera, consultandosi su
quale locale abbia più donne. Chiedono poi a Ricky se è dei
loro, lui li ringrazia dicendoli che è già impegnato. Chiedono
se sta ancora con Ilenia, lui dice di sì e con il solito finto
sorriso gli augura buona serata. Esce e si dirige verso una
macchina con il volto imbronciato, man mano che si avvicina
sorride sempre più. La voce di una ragazza misteriosa dentro
! $!
la macchina lo chiama “amore” ridendo, lui la saluta
chiamanola “cara” ed entra.
!
Ilenia guida con un sorriso stampato, Ricky alterna momenti
pensierosi a un sorriso spontaneo quando la vede ridere. Le
chiede perché è così felice, lei gli dice perché è con lui.
Ricky ride nervosamente, poi si gira verso il finestrino
pensieroso. Ilenia chiede a Ricky se gli va una pizza, lui
accetta.
!
Casa di Ilenia, i due sono ai due lati del divano: lei
stravaccata con le gambe nude, lui più composto, la pizza a
dividere i due. Davanti a loro la TV sta dando Her di Spike
Jonze. I due si stuzzicano, lei soprattutto; le battute tra i
due sono sagaci e ambigue, non si riesce a capire se stanno
realmente insieme o no. Le battute di lei sono più spontanee e
dette più allegramente, quelle di Ricky sono più sottili e
pesanti. Ricky fa poi per prendere l’ultimo pezzo di pizza,
lei lo anticipa e lo prende mettendosi a ridere. Parte un
dialogo scherzoso tra i due in cui si prendono in giro: lui la
prende in giro chiamandola “lesbica” e lei fa lo stesso
chiamandolo “verginello”. Dopo poco Ricky si incupisce e lei
se ne accorge chiedendogli cosa c’è che non va. Dopo poco
confessa di aver scritto a Carolina. Lei si arrabbia e chiede
perché lo ha fatto dato che l’ha sempre preso in giro, lui le
risponde che non lo sa ma gli andava. Poi le dice che è stanco
di questa situazione e le chiede per quanto dovrà ancora
continuare la loro finzione, lei si innervosisce e dice che
non pensa che nessuno dei due sia ancora pronto e che scrivere
! %!
a Carolina non cambierebbe comunque le cose. Dopo pochi
secondi di discussione la tranquillizza dicendole che non
riuscirebbe mai ad arrabbiarsi con lei, che torna a sorridere.
Lei propone delle coccole e lui accetta. Ilenia chiede a Ricky
se sempre quel film devono guardare, lui le dice che per
riflettere è perfetto per entrambi. Dopo poco lei si
addormenta, Ricky si stacca senza farsi sentire, le dà un
bacio alla guancia mentre lei dorme sorridendo e si allontana
dalla stanza.
!
La mattina Ricky si sveglia a letto con Ilenia a cavalcioni su
di lui che cerca di svegliarlo calorosamente. Si prendono
ancora in giro in atteggiamenti da coppia etero. Ilenia chiede
a Ricky cosa fa in giornata, lui le dice che deve andare in
palestra in mattinata e il pomeriggio dalla psicologa.!
!
Ricky si dirige verso la palestra in una mattinata di sole.
Arrivato entra in sala pesi e comincia a fare esercizi ma è un
po’ spento, fermandosi spesso per guardare in giro. Attorno a
lui ragazzi che parlano di donne e altri che si specchiano
facendo pose. Ricky si accorge di quanto quel mondo che ha
attorno non gli appartiene più, appoggia i pesi e se ne va.!
!
Ricky si trova ora dalla psicologa e parla di un problema che
non è mai riuscito a superare senza nominarlo, arrabbiandosi
per il tempo perso e ponendo l’accento sulla sua età
mostrandole liberamente la sua frustrazionea. Lei è gentile e
intelligente, gli dice che per tutto ci vuole tempo, lui cerca
di controbattere ma viene fermato da lei che gli dice che il
! &!
tempo a disposizione è terminato. Si salutano gentilmente,
appena si lasciano lui torna ad essere corrucciato.!
!
È sera, Ricky entra in una casa benestante ed incontra i
parenti e due suoi nonni. Sono tutti un po’ ossessivi, in
particolare i nonni che lo tempestano di domande. La nonna ha
una voce forte, il nonno ogni volta si scorda e rifà le stesse
domande. Argomenti della sera sono: il fatto che ormai siano
mesi che Ricky non abita più a casa e non è più tornato; e
come va tra lui e Ilenia, con prese in giro sul fatto che si
dovranno sposare o fare bambini. Lui è piuttosto gentile ma
misterioso e finita la cena ringrazia tutti e se ne va.!
!
È mattina e si sveglia per andare a lavoro. Entra dentro un
grande negozio di abbigliamento. Veloci scene mostrano il
lavoro di commesso modo denigratorio: Ricky è sempre dietro a
correre e a fare piegature e riassortimento senza nessuna
possibilità di interagire con i clienti. Ogni tanto il suo
sguardo si fissa sulle coppie e sulle ragazze da sole. Finisce
il turno e va verso casa salutando un paio di colleghi che a
malapena lo calcolano.!
!
È sera, Ricky si dirige verso un locale affollato all’aperto.
Entra e va verso un suo amico a mano con una ragazza. Sembra
un po’ che non si vedono, parlano un po’ e poi si siedono
sull’erba di una piccola collinetta, intorno a loro la gente
si diverte. Si crea un momento di silenzio e la coppia
comincia a scherzare tra loro stuzzicandosi e baciandosi, lei
è un po’ svampita, lui pare sicuro di sé; Ricky si sente fuori
! ' !
luogo e torna così ad affogare nei pensieri. Sente il rumore
di un SMS e lo apre, Ilenia gli chiede dov’è e come sta
andando l’uscita con il vecchio amico, poi gli chiede se la
sera dopo vuole vedersi con lei. Ricky risponde di sì e poi li
saluta frettolosamente.!
!
Ricky si trova in un pub con Ilenia. I due parlano del più e
del meno, nel tavolo affianco c’è un gruppo di ragazzi
straight edge che si vantano dei propri tatuaggi e commentano
superficialmente la gente, apparendo molto più conformisti di
quanto vogliano sembrare. Ricky fa quindi un discorso ad
Ilenia sul conformismo e sui tatuaggi. Finito il discorso lei
dice che ha una sorpresa per lui. Escono in macchina, si
allontanano sempre più dalla zona abitata della città per
arrivare in una zona provinciale circondata da colline.
Arrivano davanti a un motel, lei lo prende per mano e comincia
a camminare con lui che la guarda stranito. Entrano dentro il
motel e fanno per salire con l’ascensore. Arrivati su lei lo
trascina di fronte ad una porta, gli dà un bacio sulla guancia
e lo lascia lì. Apre una donna in abiti succinti, Ricky guarda
dalla parte dov’era scappata Ilenia, chiede scusa e se ne va.
Scende e la incontra nella hall dicendole che non è cosa, lei
se l’aspettava e rassegnata lo segue nell’andarsene.!
!
La sera dopo Ricky si sta dirigendo verso la palestra di MMA.
È in ritardo ma scocciato: alterna corsette di pochi passi a
una camminata con uno sguardo tutt’altro che felice. Entra
nello spogliatoio e comincia a cambiarsi mentre si sentono gli
urli dell’allenatore. Mentre è intento a cambiarsi sbuffa, poi
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Collezione MAXI REVERSE, LEATHER & JEANS
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