1. OBITTIVO DEL PROGETTO
Partendo dalla presentazione generale di un mio sito web incentrato sul 12° obiettivo
proposto dall’ONU nell’Agenda 2030, intendo creare un percorso informativo sulle
iniziative politiche proposte negli ultimi anni in Europa per incentivare uno sviluppo
sostenibile. Infine, una particolare attenzione verrà data ai finanziamenti previsti dal piano
d’azione approvato dal Parlamento Europeo nel 2019 (Green New Deal), e nello specifico,
agli obiettivi volti a favorire un nuovo tipo di turismo basato sulla tutela dell’ambiente.
2. Presentazione del mio sito web sulla sostenibilità
ARGOMENTO DEL SITO WEB:
STRUTTURA DEL SITO WEB:
ciò che risalta maggiormente dal mio sito web,
è il suo disegno minimalista ma di tendenza,
un sistema di navigazione di facile
accesso per gli utenti, e diverse sezioni in cui
ho sviluppato molteplici argomenti con un
unico obiettivo comune: convincere i lettori
a curare e sostenere il pianeta per migliorare
la qualità della vita e per preservare i diritti
delle generazioni future.
«Vivir de manera sostenible» è un sito web
che ho realizzato durante il mio periodo
Erasmus in Spagna, tramite l’utilizzo
dell’Editor HTML CoffeeCup.
tra i 17 obiettivi che prevede il progetto delle
Nazioni Unite (Agenda 2030), ho
selezionato l’obiettivo 12° basato sulla
produzione e il consumo efficiente e
responsabile delle risorse.
3. Il rapporto speciale dell'IPCC
Nel 2018, un gruppo costituito dai più importanti climatologi del
mondo, elaborò un rapporto speciale, approvato
dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC).
L’obiettivo principale della relazione è quello di limitare l’aumento
della temperatura globale media a 1,5°C, invece che a 2°C
per migliorare la qualità dell’aria, del cibo e dell’ambiente, per
proteggere le biodiversità e i loro habitat naturali, per favorire la
sopravvivenza delle barriere coralline che con un ulteriore aumento
della temperatura scomparirebbero e l’abbassamento della
temperatura dei mari.
4. Gli scienziati, attraverso il rapporto
speciale del 2018, invitarono i
governi ad adottare diverse
strategie, come l’abbandono di
combustibili fossili e l’investimento
su nuove tecnologie con l’obiettivo
di dimezzare le emissioni globali
di CO2 entro il 2030 e azzerarle
totalmente entro il 2050.
A questo proposito la Commissione
europea, guidata da Ursula von der
Leyen, il 11 dicembre 2019, ha
approvato un piano di investimenti
da mille miliardi di euro da
spendere in una serie di progetti e
iniziative sostenibili che riguardano
diversi settori.
5. Dati che mostrano un aumento delle
temperature globali dal 1850-1900 ad oggi
Immagine IPCC
6. «Il Green Deal europeo è la nostra nuova
strategia per la crescita, una crescita che
restituisce più di quanto prende.
Mostra come trasformare il nostro modo
di vivere e lavorare, di produrre e
consumare, per rendere più sano il
nostro stile di vita e più innovative le
nostre imprese. Tutti noi possiamo
partecipare alla transizione e beneficiare
delle opportunità che offre. Muovendoci
per primi e rapidamente aiuteremo la
nostra economia ad assumere la
leadership a livello mondiale.
Siamo determinati a fare sì che questa
strategia abbia successo per il bene del
pianeta e delle sue forme di vita, per il
patrimonio naturale europeo, la
biodiversità, le nostre foreste e i nostri
mari. Mostrando al resto del mondo la
nostra capacità di essere sostenibili e
competitivi, possiamo convincere altri
paesi a muoversi con noi.»
-Ursula von der Leyen
7. Cos’è il Green New Deal europeo?
Sulla base dei “Sustainable Developments Goals” previsti dall’ONU, anche
il Parlamento Europeo nel 2019 ha approvato un nuovo progetto
conosciuto con il nome di “Green New Deal” che prevede l’arrivo di ulteriori
fondi da utilizzare per promuovere l’economia verde.
GLI OBIETTIVI
PRINCIPALI DEL
GREEN DEAL
l’economia circolare il turismo sostenibile
la rigenerazione urbana
supporto al lavoro
giovanile
riduzione dell’uso di
plastica
la decarbonizzazione
dell’economia
8. Cosa prevede il Green New Deal?
La Commissione europea, attraverso il Green Deal ha elaborato una serie di azioni concrete
che puntano a conciliare l’economia comunitaria con le esigenze del Pianeta:
1. «Climate Law»: neutralità climatica;
2. Economia circolare;
3. Riqualificazione edilizia;
4. Zero inquinamento di aria, acqua e suolo;
5. Ecosistemi e biodiversità;
6. Strategia «Farm to fork»: dal produttore alla tavola;
7. Trasporti: utilizzo di veicoli elettrici;
8. Sostenere la transizione sostenibile da un punto di vista economico;
9. Programma «Horizon Europe»: ricerca, sviluppo e innovazione;
10.Relazioni esterne.
9. Cos’è il turismo sostenibile?
Il concetto di turismo sostenibile è stato introdotto per la
prima volta nel 1988, un anno dopo la definizione di sviluppo
sostenibile, dall’Organizzazione mondiale del turismo che
lo definì come un modo di viaggiare che «soddisfa i bisogni
dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo
protegge e migliora le opportunità per il futuro».
In altre parole, il turismo
sostenibile indica una tipologia
di viaggio responsabile, che
non distrugge, ma piuttosto
tutela l’ambiente storico,
naturale e artistico.
10. Proposte del Parlamento europeo sul turismo sostenibile
Nel campo del turismo
sostenibile, il Green New
Deal, si propone di difendere
l’integrità del territorio e
l’unicità culturale delle
comunità locali attraverso la
creazione di città più
efficienti che producano
energia pulita a prezzi
accessibili, e in cui tutte le
iniziative vengono elaborate
con lo scopo di migliorare la
qualità della vita, il
benessere e lo sviluppo
economico.
MOBILITA’ SOSTENIBILE
RIGENERAZIONE URBANA
11. I fondi stanziati dall’Unione Europa per il Green Deal
Per facilitare il percorso dell’UE
verso la neutralità entro il 2050, è
stato creato dalla Commissione
europea un Fondo di transizione,
costituito da 100 miliardi di euro.
Di questa somma, circa 7,5
milioni derivano dal 25% del
bilancio europeo. Altri 45 miliardi
di euro dovrebbero arrivare da
InvestEu e infine il resto dei soldi
verranno mobilitati dalla Banca
europea degli investimenti chiamata
a sostenere economicamente la
transizione ecologica in Europa.
Che fine faranno, concretamente,
questi soldi?
1. cittadini
2. le aziende
3. Stati e regioni
13. REALIZZATO DA MARTINA PICCIONE
Studentessa in Scienze del turismo
all'università "La Sapienza" di Roma. Nell'anno
2018/2019 ho vinto una borsa di studio per
partecipare al programma Erasmus+
all'Università Politecnica di Valencia, dove ho
frequentato lezioni in spagnolo inerenti al mio
corso di studio in turismo.