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PROVE INVALSI
Scuola primaria
L’art. 4 del D.L. 62/2017 conferma la presenza della prova d’italiano e
matematica nelle classi II e V primaria e introduce, solo nella classe V, una
prova d’inglese sulle abilità di comprensione e uso della lingua, coerente con il
QCER ( Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue. Inoltre il comma
3 stabilisce che le prove INVALSI costituiscono un’attività ordinaria d’istituto.
PROVE INVALSI
Prova d’inglese nella V primaria
La prova INVALSI di inglese per l’ultimo anno della primaria è finalizzata ad
accertare il livello di comprensione di un testo letto o ascoltato e di uso della
lingua, coerente con il QCER. Il livello di riferimento è A1.
La prova è somministrata in modo tradizionale ( su carta ) in una giornata
diversa dalle due previste per italiano e matematica, all’inizio del mese di
maggio.
E’ necessario che le istituzioni scolastiche adottino le opportune soluzioni e
modalità organizzative per la riproduzione audio del brano che verrà fornito alle
scuole in diversi formati, scelti fra i più comuni e di più facile uso.
PROVE INVALSI
Scuola secondaria di primo grado
Le prove INVALSI non sono più parte integrante dell’esame di stato, ma
rappresentano un momento distinto dal processo valutativo conclusivo
del primo ciclo d’istruzione.
Esse riguardano italiano, matematica e inglese e fanno riferimento ai traguardi
di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo.
Le prove si svolgono entro il mese di aprile sono somministrate mediante
computer.
La partecipazione alle prove INVALSI è un requisito fondamentale per
l’ammissione all’esame di stato; i livelli conseguiti in italiano, matematica
e inglese, in forma descrittiva, sono allegati a cura dell’INVALSI, alla
certificazione delle competenze
PROVE INVALSI
Calendario e somministrazione delle prove
La somministrazione Computer Based Testing delle prove INVALSI costituisce
un elemento di novità, pertanto richiede che le istituzioni scolastiche adottino
opportune soluzioni e modalità organizzative. Non è richiesta una dotazione di
computer con caratteristiche tecniche particolarmente avanzate, salvo la
disponibilità di una buona connessione Internet. Le istituzioni organizzano la
somministrazione delle prove in modo estremamente flessibile, venendo meno
il requisito della contemporaneità delle prove. A seconda del numero di
computer disponibili, ciascuna scuola potrà prevedere un adeguato numero di
sessioni. Ogni sessione potrà coinvolgere una o più classi
contemporaneamente, o anche parte di una classe, in una arco temporale
compreso tra cinque e quindici giorni. L’INVALSI comunicherà il periodo di
somministrazione che potrà, comunque, essere modificato dalla scuola stessa.
PROVE INVALSI
Prova di Inglese Scuola secondaria
La prova INVALSI di inglese per il terzo anno della scuola secondaria di primo
grado è finalizzata ad accertare livelli di apprendimento riferiti alle abilità di
comprensione ed uso della lingua, in coerenza con il livello A2 QCER*. La
prova riguarda la comprensione della lingua scritta (reading) e orale (listening)
e l’uso della lingua.
* Il livello A2 QCER per le abilità oggetto della prova è così definito: « Riesce a
comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata
rilevanza (ad es. informazioni sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale,
lavoro)».
PROVE INVALSI
Alunni con Disabilità o con DSA
Gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento
partecipano alle prove predisposte dall’INVALSI.
1. Per gli alunni con disabilità alunni possono essere previste dai
docenti, adeguate misure compensative o dispensative per lo
svolgimento di tali prove; nel caso le misure non fossero sufficienti, il
consiglio può disporre specifici adattamenti ovvero l’esonero della
prova.
2. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento i docenti
possono disporre adeguati strumenti compensativi coerenti con il piano
didattico personalizzato e/o prevedere tempi più lunghi per il loro
svolgimento.
Gli alunni con DSA frequentanti la classe V primaria e la terza classe della
secondaria dispensati dalla prova scritta di lingua straniera (prevista nel
pdp) non sostengono la prova nazionale di lingua inglese.

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Prove invalsi

  • 1. PROVE INVALSI Scuola primaria L’art. 4 del D.L. 62/2017 conferma la presenza della prova d’italiano e matematica nelle classi II e V primaria e introduce, solo nella classe V, una prova d’inglese sulle abilità di comprensione e uso della lingua, coerente con il QCER ( Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue. Inoltre il comma 3 stabilisce che le prove INVALSI costituiscono un’attività ordinaria d’istituto.
  • 2. PROVE INVALSI Prova d’inglese nella V primaria La prova INVALSI di inglese per l’ultimo anno della primaria è finalizzata ad accertare il livello di comprensione di un testo letto o ascoltato e di uso della lingua, coerente con il QCER. Il livello di riferimento è A1. La prova è somministrata in modo tradizionale ( su carta ) in una giornata diversa dalle due previste per italiano e matematica, all’inizio del mese di maggio. E’ necessario che le istituzioni scolastiche adottino le opportune soluzioni e modalità organizzative per la riproduzione audio del brano che verrà fornito alle scuole in diversi formati, scelti fra i più comuni e di più facile uso.
  • 3. PROVE INVALSI Scuola secondaria di primo grado Le prove INVALSI non sono più parte integrante dell’esame di stato, ma rappresentano un momento distinto dal processo valutativo conclusivo del primo ciclo d’istruzione. Esse riguardano italiano, matematica e inglese e fanno riferimento ai traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. Le prove si svolgono entro il mese di aprile sono somministrate mediante computer. La partecipazione alle prove INVALSI è un requisito fondamentale per l’ammissione all’esame di stato; i livelli conseguiti in italiano, matematica e inglese, in forma descrittiva, sono allegati a cura dell’INVALSI, alla certificazione delle competenze
  • 4. PROVE INVALSI Calendario e somministrazione delle prove La somministrazione Computer Based Testing delle prove INVALSI costituisce un elemento di novità, pertanto richiede che le istituzioni scolastiche adottino opportune soluzioni e modalità organizzative. Non è richiesta una dotazione di computer con caratteristiche tecniche particolarmente avanzate, salvo la disponibilità di una buona connessione Internet. Le istituzioni organizzano la somministrazione delle prove in modo estremamente flessibile, venendo meno il requisito della contemporaneità delle prove. A seconda del numero di computer disponibili, ciascuna scuola potrà prevedere un adeguato numero di sessioni. Ogni sessione potrà coinvolgere una o più classi contemporaneamente, o anche parte di una classe, in una arco temporale compreso tra cinque e quindici giorni. L’INVALSI comunicherà il periodo di somministrazione che potrà, comunque, essere modificato dalla scuola stessa.
  • 5. PROVE INVALSI Prova di Inglese Scuola secondaria La prova INVALSI di inglese per il terzo anno della scuola secondaria di primo grado è finalizzata ad accertare livelli di apprendimento riferiti alle abilità di comprensione ed uso della lingua, in coerenza con il livello A2 QCER*. La prova riguarda la comprensione della lingua scritta (reading) e orale (listening) e l’uso della lingua. * Il livello A2 QCER per le abilità oggetto della prova è così definito: « Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro)».
  • 6. PROVE INVALSI Alunni con Disabilità o con DSA Gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento partecipano alle prove predisposte dall’INVALSI. 1. Per gli alunni con disabilità alunni possono essere previste dai docenti, adeguate misure compensative o dispensative per lo svolgimento di tali prove; nel caso le misure non fossero sufficienti, il consiglio può disporre specifici adattamenti ovvero l’esonero della prova. 2. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento i docenti possono disporre adeguati strumenti compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato e/o prevedere tempi più lunghi per il loro svolgimento. Gli alunni con DSA frequentanti la classe V primaria e la terza classe della secondaria dispensati dalla prova scritta di lingua straniera (prevista nel pdp) non sostengono la prova nazionale di lingua inglese.