B. Sviluppo Sostenibile

Itis A.Einstein, Rome IT
Itis A.Einstein, Rome ITteacher um Itis A.Einstein, Rome IT
I.T.I.S. ALBERT EINSTEIN ROMA Problematiche Modulo 1- Area TDP Triennio Energetico-Ambientale B . Pellegrini - M. Paletta Materiali reperiti in Rete  e riassemblati logicamente
“ Sviluppo che soddisfa i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità per le generazioni future di soddisfare i loro”   da  Our Common Future, 1987 , report della Commissione Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo ( Brundtland  Commission) Cos'e'  ?
Questa definizione è i mportante  perchè introduce nel dibattito politico-economico i  diritti delle generazioni future , cioè di coloro che non sono ancora nati e che nasceranno tra 10, 50, 100, 1000 anni.  In avvenire deve esistere un mondo adatto ad essere abitato Agisci in modo che le conseguenze delle tue azioni siano compatibili con la permanenza di un'autentica vita umana sulla terra Principio di responsabilità Nuovo imperativo etico
Se vogliamo " avanzare qualcosa " per le generazioni future, l'attenzione non deve tanto essere incentrata sui bisogni, ma sulle risorse e su come farne uso senza distruggerle o comprometterne un uso futuro. lo sviluppo sostenibile come una specie di   piano regolatore  della crescita economica Ridurre consumi Aumentare risorse
Dopo anni di ricerche, dibattiti e conferenze, anche il concetto di sviluppo sostenibile si è evoluto: oggi infatti si parla di sostenibilità dello sviluppo. Questa nuova definizione nasce a seguito del rapporto elaborato, nel 1991, dall'UNEP e dal WWF che affermava:  "migliorare la qualità della vita mantenendosi nei limiti della capacità di carico degli ecosistemi terrestri".
Viene introdotto il concetto di " capacità portante dei sistemi ecologici”,  superata la quale si rischia di compromettere le caratteristiche proprie dell'ecosistema.  Tale affermazione è molto importante in quanto ci permette di capire la differenza concettuale che esiste tra sviluppo sostenibile e sostenibilità dello sviluppo.  Nella definizione è sottintesa un'ottica  antropocentrica  secondo la quale l'ecosistema economico/finanziario è in ogni caso prioritario rispetto a quello ecologico/politico.  La definizione e' data in  un'ottica  biocentrica , afferma il primato dell'ecosistema ecologico/politico su quello economico/finanziario. Sviluppo sostenibile Sostenibilità dello sviluppo
La  Carta della Terra  è stata concepita oltre dieci anni fa (1987) dopo lo shock di  Chernobyl , che mise al primo posto nell'agenda dei grandi della terra la questione ambientale. Tutela ambientale, sviluppo compatibile e promozione sociale, questi i capisaldi della Carta che vuole, nelle intenzioni dei promotori, affiancare ed integrare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
http://www.greencrossitalia.it/ita/carta_d_terra/cdt_documento.htm Testo del documento I. RISPETTARE E PRENDERSI CURA DELLA    COMUNITÀ VIVENTE II. INTEGRITÀ AMBIENTALE III. GIUSTIZIA SOCIALE ED ECONOMICA IV. DEMOCRAZIA, NON-VIOLENZA E PACE Principi Generali
Uno sviluppo sostenibile deve conciliare tre elementi: la solidarietà sociale, l'efficienza economica e la funzionalità dell'ambiente naturale. Questi tre ambiti sono dipendenti gli uni dagli altri.  Nelle decisioni riguardanti l'assetto dello spazio vitale va tenuto conto di queste tre dimensioni mediante una valutazione ed una ponderazione di ordine globale.  Lo sviluppo sostenibile nella pianificazione del territorio richiede un equilibrio fra quanto può essere addossato ecologicamente ad un determinato spazio e le diverse esigenze della società e dell'economia.  Se si mira solo ad ottimizzare gli aspetti di uno dei tre elementi, si avranno per lo più delle conseguenze negative per gli altri due.
 
Come si può vedere dal grafico lo sviluppo tradizionale ha man mano ridotto il capitale naturale trasformandolo in sviluppo economico.  Questo processo può essere attenuato dalle innovazioni tecnologiche che spostano verso destra la curva senza però risolvere il problema alla base della scarsità. La storia economica mondiale ci ha insegnato diversi paradigmi  dello sviluppo: Sviluppo Tradizionale
La risposta razionale può arrivare soltanto dall'introduzione di un nuovo paradigma di sviluppo conosciuto come  sviluppo sostenibile .  Non si tratta di una negazione della crescita, come molti credono, bensì della crescita economica rispettosa dei limiti ambientali. Così come il piccolo mondo antico non era in grado di gestire i complessi rapporti internazionali di quello moderno, allo stesso modo il vecchio modo di concepire lo sviluppo come antagonista dell'ambiente non è in grado di risolvere problemi come l'effetto serra o il buco dell'ozono ed è destinato ad essere sostituito con il  paradigma della sostenibilità  in cui  la tutela dell'ambiente è in correlazione diretta con la crescita economica . Questa nuova visione dello sviluppo è diventata una vera e propria necessità storica dell'umanità. Sviluppo Sostenibile
Non si tratta di una negazione della crescita, come molti credono, bensì della crescita economica rispettosa dei limiti ambientali. La tutela dell'ambiente è in correlazione diretta con la crescita economica Paradigma della Sostenibilità Decrescita
E' possibile costruire una vera e propria  piramide della sostenibilità,  ponendo alla base proprio la dimensione ambientale che attraverso la fornitura di risorse naturali, di servizi all’ecosistema e di benessere alla società svolge un ruolo fondamentale di supporto sia alla dimensione economica che a quella sociale.  Proprio per la sua triplice dimensione ambientale, sociale ed economica, lo sviluppo sostenibile necessita di sostanziali mutamenti nei comportamenti individuali e nelle  scelte dei decisori operanti ai diversi livelli (internazionale – nazionale - territoriale) di governo politico ed amministrativo
Perseguire un modello di sviluppo sostenibile non è sicuramente una cosa semplice, ma certamente un sforzo congiunto tra cittadini e istituzioni potrà rendere meno difficile il percorso Sono infatti i cittadini che con il loro stile di vita, le piccole azioni e i comportamenti quotidiani di consumo e gestione delle risorse possono contribuire alla sostenibilità. È necessario far crescere nel cittadino la consapevolezza del proprio ruolo di attore fondamentale nell'attuazione di un modello di "consumo sostenibile", orientando le proprie scelte verso beni e prodotti rispettosi dell'ambiente, che consentano di contenere i consumi, ridurre i costi e, soprattutto, le emissioni di gas inquinanti.
 
Obiettivo trasversale dell'Unione europea enunciato ribadito Consiglio di Göteborg - 2001-2002 Prima strategia EU  x SSS Consiglio europeo - 2006 Nuova SSS
Con  delibera CIPE del 28 dicembre 1993 , l'Italia recepisce l'orientamento delle politiche ambientali europee ed emana il primo  Piano Nazionale per lo sviluppo sostenibile , redatto dalla Commissione per l'Ambiente globale del Ministero dell'Ambiente. Nel  2002 , il CIPE approva la  Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile , che per il decennio 2002-2012 individua i principali obiettivi ed azioni per quattro aree prioritarie: clima; natura e biodiversità; qualità dell'ambiente e della vita negli ambienti urbani; uso sostenibile e gestione delle risorse naturali e dei rifiuti.  Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile http://www2.minambiente.it/SvS/svs/docs/strategia_azione_ambientale.pdf
Uno strumento volontario per dimostrare il proprio impegno alla prevenzione dell’inquinamento. La certificazione ambientale è uno strumento governato dal mercato, nato per dare un vantaggio competitivo alle imprese più responsabili nella protezione ambientale.  Certificare “ambientalmente” un’organizzazione comporta: · riduzione costi, rischi e imprevisti  · impegno per lo sviluppo sostenibile Un’organizzazione realizza il proprio  Sistema di Gestione Ambientale : identificando i principali aspetti ambientali, tenendoli sotto controllo, coordinando tutte le attività con impatto ambientale e distribuendo responsabilità specifiche per la loro realizzazione. Cos'e'?
La certificazione ambientale corrisponde ad una dichiarazione di conformità che le aziende possono richiedere per dimostrare il miglioramento delle proprie prestazioni perseguendo da un lato la tutela dell’ambiente e dall’altro l’ottimizzazione dei sistemi produttivi e l’abbattimento dei costi. La dichiarazione di conformità è emessa in seguito a una verifica ispettiva da parte di una persona o di una società indipendente autorizzata a norma di legge, addetta a certificare che il Sistema di Gestione Ambientale di un’organizzazione, un determinato prodotto, processo o servizio, è conforme ai requisiti di uno standard, inteso come una serie di parametri predeterminati e riconosciuti. Cos'e'?
E' un processo partecipativo che porta alla costruzione di un progetto di sviluppo locale sostenibile condiviso Nel 1992, a Rio de Janeiro, 183 capi di stato, 700 associazioni di volontariato e migliaia di rappresentanti della società civile hanno partecipato alla  Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo . Il documento principale della conferenza è  l’Agenda 21 : un volume di 300 pagine che definisce il programma d’azioni per lo sviluppo sostenibile del ventunesimo secolo. Cos'e'?
Lo sviluppo sostenibile proposto dall’Agenda 21 è lo sviluppo che garantisce il benessere economico, la qualità ambientale, i diritti sociali e politici. Nei 40 capitoli che costituiscono l’Agenda 21 si affrontano tematiche quali la cooperazione internazionale, i modelli di consumo, di diritto alla salute e alla casa, le problematiche ambientali che vanno dalla tutela del suolo al trasporto dei rifiuti pericolosi.  Un’attenzione particolare viene rivolta agli attori territoriali: donne, giovani e bambini, comunità tradizionali, organizzazioni non governative, amministrazioni locali, impresa e finanza, comunità scientifica e tecnica, agricoltori. Il documento sottolinea come non ci possa essere sviluppo sostenibile se le diverse componenti della società non vengono interpellate e coinvolte. Cos'e'?
Nel capitolo 28 si invitano le amministrazioni locali ad avviare, entro il 1996, processi di consultazione della popolazione per attivare le Agende 21 locali: “ Ogni autorità locale deve dialogare con i cittadini, le organizzazioni locali e le imprese e adottare l’Agenda 21 locale. Attraverso la consultazione e la costruzione del consenso le autorità locali possono apprendere dai cittadini, dalle comunità locali e dalle imprese gli elementi necessari a formulare le migliori strategie. Il processo di consultazione aumenta la coscienza dei cittadini sulle questioni dello sviluppo sostenibile”.  Quando si parla di Agenda 21, quindi, si fa riferimento tanto al documento di Rio quanto al processo partecipativo di Agenda 21 locale che porta alla costruzione di un progetto di sviluppo locale sostenibile condiviso Finalità
Si ripresenta il problema di trovare un  sistema di indicatori  che permetta di valutare la sostenibilità dei processi di sviluppo messi in atto.  Purtroppo al momento questo problema rimane aperto perché non si dispone ancora di una metodologia condivisa e consolidata che consenta di tradurre in numeri e valori il comportamento di un paese.  La necessità di disporre di indicatori che prendano in considerazione elementi di carattere economico, ambientale e sociale, impliciti nella definizione di sviluppo sostenibile, è emersa con forza in occasione della conferenza di Rio de Janeiro nel 1992
Le principali  strategie  per implementare lo sviluppo sostenibile sono le seguenti: · Strategia dell’efficienza:  attraverso innovazioni tecniche e organizzative le risorse possono essere usate in modo più efficiente.  · Strategia della consistenza:  attraverso risorse rinnovabili e cicli economici chiusi l’ecologia dei flussi di materia ed energia può essere migliorata.  · Strategia della permanenza:  attraverso innovazioni tecniche la durata dei prodotti può essere allungata.  · Strategia della sufficienza:  attraverso nuovi stili di vita il consumo di risorse può essere minimizzato e la vita può diventare più soddisfacente.  · Educazione e impegno sociale:  attraverso l’educazione e l’impegno sociale in comunità quali le scuole, i quartieri e le associazioni, la giustizia sociale, la soddisfazione e lo sviluppo sostenibile possono venir discussi e vissuti.
 
http://www.greencrossitalia.it/ita/acqua/risorse_acqua/desertificazione/nazioni_unite.htm un po'di tutto- vedere carta della terra http://www.geopod.it/classe-quinta esperienza scolastica http://www.volint.it/scuola/pubblico/1svumano/lezioni.htm ok materiale didattico http://www.icbernareggio.it/progetti/ambiente esperienza scolastica educazione ambientale I materiali presenti in queste slides sono una libera rielaborazione  di contenuti vari reperiti in rete. by ITIS A. Einstein  - Roma
1 von 27

Recomendados

Sviluppo sostenibile e globalizzazione von
Sviluppo sostenibile e globalizzazioneSviluppo sostenibile e globalizzazione
Sviluppo sostenibile e globalizzazioneGianluca Dallari
13.9K views11 Folien
Educare per lo Sviluppo Sostenibile von
Educare per lo Sviluppo SostenibileEducare per lo Sviluppo Sostenibile
Educare per lo Sviluppo SostenibileAntonetta Cimmarrusti
758 views70 Folien
AGENDA 2030 von
AGENDA 2030AGENDA 2030
AGENDA 2030giuseppeminardi5
3.5K views31 Folien
Ppt educazione ambientale von
Ppt educazione ambientalePpt educazione ambientale
Ppt educazione ambientaleGabrieleCuccaro
12.1K views17 Folien
Lo sviluppo sostenibile von
Lo sviluppo sostenibileLo sviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibilesara1668
3.7K views27 Folien
Inquinamento von
InquinamentoInquinamento
Inquinamentoalbersca
17.4K views16 Folien

Más contenido relacionado

Was ist angesagt?

PP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptx von
PP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptxPP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptx
PP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptxLeonardoMincarelli
1.9K views9 Folien
Energie Rinnovabili von
Energie RinnovabiliEnergie Rinnovabili
Energie Rinnovabiliviollola
13.9K views11 Folien
Agenda 2030 -- The Goals von
Agenda 2030 -- The GoalsAgenda 2030 -- The Goals
Agenda 2030 -- The GoalsSerah24
525 views21 Folien
Eolica 4 von
Eolica 4Eolica 4
Eolica 4lorenza57
18.3K views10 Folien
Energia e fonti rinnovabili von
Energia e fonti rinnovabiliEnergia e fonti rinnovabili
Energia e fonti rinnovabiliGiuliana
3.4K views41 Folien
Ecomafia 2016: storie e numeri della criminalità ambientale in Italia von
Ecomafia 2016: storie e numeri della criminalità ambientale in ItaliaEcomafia 2016: storie e numeri della criminalità ambientale in Italia
Ecomafia 2016: storie e numeri della criminalità ambientale in ItaliaOdgToscana
854 views117 Folien

Was ist angesagt?(20)

PP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptx von LeonardoMincarelli
PP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptxPP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptx
PP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptx
LeonardoMincarelli1.9K views
Energie Rinnovabili von viollola
Energie RinnovabiliEnergie Rinnovabili
Energie Rinnovabili
viollola13.9K views
Agenda 2030 -- The Goals von Serah24
Agenda 2030 -- The GoalsAgenda 2030 -- The Goals
Agenda 2030 -- The Goals
Serah24525 views
Eolica 4 von lorenza57
Eolica 4Eolica 4
Eolica 4
lorenza5718.3K views
Energia e fonti rinnovabili von Giuliana
Energia e fonti rinnovabiliEnergia e fonti rinnovabili
Energia e fonti rinnovabili
Giuliana3.4K views
Ecomafia 2016: storie e numeri della criminalità ambientale in Italia von OdgToscana
Ecomafia 2016: storie e numeri della criminalità ambientale in ItaliaEcomafia 2016: storie e numeri della criminalità ambientale in Italia
Ecomafia 2016: storie e numeri della criminalità ambientale in Italia
OdgToscana854 views
La mobilità sostenibile - Edoardo Croci, IEFE - Università Bocconi di Milano von Sardegna Ricerche
La mobilità sostenibile - Edoardo Croci, IEFE - Università Bocconi di MilanoLa mobilità sostenibile - Edoardo Croci, IEFE - Università Bocconi di Milano
La mobilità sostenibile - Edoardo Croci, IEFE - Università Bocconi di Milano
Sardegna Ricerche2.3K views
Effetto serra von lorenza57
Effetto serraEffetto serra
Effetto serra
lorenza5710.3K views
Ambientalismo scientifico: Legambiente von Snpambiente
Ambientalismo scientifico: LegambienteAmbientalismo scientifico: Legambiente
Ambientalismo scientifico: Legambiente
Snpambiente888 views
Diritti umani e guerra: riflessioni per un'etica condivisa von RosyHarielle De Luca
Diritti umani e guerra: riflessioni per un'etica condivisaDiritti umani e guerra: riflessioni per un'etica condivisa
Diritti umani e guerra: riflessioni per un'etica condivisa
Presentazione Rifiuti von bujuba
Presentazione RifiutiPresentazione Rifiuti
Presentazione Rifiuti
bujuba861 views

Destacado

Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco Cufari von
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImpatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco Cufari
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
3.4K views42 Folien
Globalizzazione von
GlobalizzazioneGlobalizzazione
GlobalizzazioneEdi Dal Farra
2.3K views10 Folien
Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8® von
 Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8® Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8®
Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8®Scatol8
5.7K views159 Folien
Globalizzazione von
Globalizzazione Globalizzazione
Globalizzazione tommyxdxd
19.3K views10 Folien
Sostenibilità ambientale e processo ecologico von
Sostenibilità ambientale e processo ecologicoSostenibilità ambientale e processo ecologico
Sostenibilità ambientale e processo ecologicoAndrea Ursini Casalena
2.6K views25 Folien
Sviluppo sostenibile von
Sviluppo sostenibileSviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibileSette chiese
2.6K views9 Folien

Destacado(20)

Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco Cufari von Image Line
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImpatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco Cufari
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco Cufari
Image Line3.4K views
Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8® von Scatol8
 Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8® Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8®
Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8®
Scatol85.7K views
Globalizzazione von tommyxdxd
Globalizzazione Globalizzazione
Globalizzazione
tommyxdxd19.3K views
Sviluppo sostenibile von Sette chiese
Sviluppo sostenibileSviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibile
Sette chiese2.6K views
Sostenibilità: Ambiente - Economia - Sociale von voltafano
Sostenibilità: Ambiente - Economia - SocialeSostenibilità: Ambiente - Economia - Sociale
Sostenibilità: Ambiente - Economia - Sociale
voltafano1.6K views
Sviluppo sostenibile von ocmmedia
Sviluppo sostenibileSviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibile
ocmmedia1.7K views
La Sostenibilità Ambientale come fonte di vantaggio competitivo von ISTUD Business School
La Sostenibilità Ambientale come fonte di vantaggio competitivoLa Sostenibilità Ambientale come fonte di vantaggio competitivo
La Sostenibilità Ambientale come fonte di vantaggio competitivo
Vinitaly 2014 - La sostenibilità ambientale della filiera vinicola Intervento... von Fondazione CUOA
Vinitaly 2014 - La sostenibilità ambientale della filiera vinicola Intervento...Vinitaly 2014 - La sostenibilità ambientale della filiera vinicola Intervento...
Vinitaly 2014 - La sostenibilità ambientale della filiera vinicola Intervento...
Fondazione CUOA1.1K views
Consumatori e sviluppo sostenibile von Marco Garoffolo
Consumatori e sviluppo sostenibileConsumatori e sviluppo sostenibile
Consumatori e sviluppo sostenibile
Marco Garoffolo891 views
La Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsu von Sardegna Ricerche
La Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsuLa Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsu
La Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsu
Sardegna Ricerche1.2K views
Sistemi di indicatori di sviluppo sostenibile von morosini1952
Sistemi di indicatori di sviluppo sostenibileSistemi di indicatori di sviluppo sostenibile
Sistemi di indicatori di sviluppo sostenibile
morosini19521K views
StartTer e lo sviluppo sostenibile del territorio - EICMA 2009 von Starting4®
StartTer e lo sviluppo sostenibile del territorio - EICMA 2009StartTer e lo sviluppo sostenibile del territorio - EICMA 2009
StartTer e lo sviluppo sostenibile del territorio - EICMA 2009
Starting4®594 views

Similar a B. Sviluppo Sostenibile

Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08 von
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08pfighera
405 views69 Folien
Parlare d'ambiente nella transizione verso un nuovo modello di sviluppo von
Parlare d'ambiente nella transizione verso un nuovo modello di sviluppoParlare d'ambiente nella transizione verso un nuovo modello di sviluppo
Parlare d'ambiente nella transizione verso un nuovo modello di sviluppoSnpambiente
503 views40 Folien
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer... von
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia?  Analisi dei risultati emer...“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia?  Analisi dei risultati emer...
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
539 views20 Folien
PMexpo 2022 | PM e Sostenibilità von
PMexpo 2022 | PM e SostenibilitàPMexpo 2022 | PM e Sostenibilità
PMexpo 2022 | PM e SostenibilitàPMexpo
1.1K views84 Folien
Politiche e Sviluppo Sostenibile von
Politiche e Sviluppo SostenibilePolitiche e Sviluppo Sostenibile
Politiche e Sviluppo SostenibileInternational Society of Biourbanism
805 views62 Folien
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici von
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti PubbliciAzione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti PubbliciChiara Scalabrino
55 views43 Folien

Similar a B. Sviluppo Sostenibile(20)

Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08 von pfighera
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
pfighera405 views
Parlare d'ambiente nella transizione verso un nuovo modello di sviluppo von Snpambiente
Parlare d'ambiente nella transizione verso un nuovo modello di sviluppoParlare d'ambiente nella transizione verso un nuovo modello di sviluppo
Parlare d'ambiente nella transizione verso un nuovo modello di sviluppo
Snpambiente503 views
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer... von FaberLab
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia?  Analisi dei risultati emer...“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia?  Analisi dei risultati emer...
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...
FaberLab539 views
PMexpo 2022 | PM e Sostenibilità von PMexpo
PMexpo 2022 | PM e SostenibilitàPMexpo 2022 | PM e Sostenibilità
PMexpo 2022 | PM e Sostenibilità
PMexpo1.1K views
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici von Chiara Scalabrino
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti PubbliciAzione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici
Learning by doing von voltafano
Learning by doingLearning by doing
Learning by doing
voltafano484 views
Social Responsability. Case study: Poste Italiane von Michele Palumbo
Social Responsability. Case study: Poste ItalianeSocial Responsability. Case study: Poste Italiane
Social Responsability. Case study: Poste Italiane
Michele Palumbo822 views
20180508 selvatica sost_v7 von p.bertaccini
20180508 selvatica sost_v720180508 selvatica sost_v7
20180508 selvatica sost_v7
p.bertaccini42 views
Limiti e economia von teknokasas
Limiti e economiaLimiti e economia
Limiti e economia
teknokasas291 views
V. Bacco - Il ciclo di vita dell’edificio sostenibile von Green Bat 2014
V. Bacco - Il ciclo di vita dell’edificio sostenibileV. Bacco - Il ciclo di vita dell’edificio sostenibile
V. Bacco - Il ciclo di vita dell’edificio sostenibile
Green Bat 2014 1.3K views
Blue Economy: la natura come guida e lo sviluppo delle tecnologie von SaraRiccio1
Blue Economy: la natura come guida e lo sviluppo delle tecnologieBlue Economy: la natura come guida e lo sviluppo delle tecnologie
Blue Economy: la natura come guida e lo sviluppo delle tecnologie
SaraRiccio142 views
TRANSIZIONE ECOLOGICA NASCOSTA-ambientale e sociale e non solo economico-fin... von ClaudioGarrone
TRANSIZIONE ECOLOGICA NASCOSTA-ambientale e sociale e non solo  economico-fin...TRANSIZIONE ECOLOGICA NASCOSTA-ambientale e sociale e non solo  economico-fin...
TRANSIZIONE ECOLOGICA NASCOSTA-ambientale e sociale e non solo economico-fin...
144 Green Energy - Intervista a Cristian Randieri - I figli di Archimede N. 2... von Cristian Randieri PhD
144 Green Energy - Intervista a Cristian Randieri - I figli di Archimede N. 2...144 Green Energy - Intervista a Cristian Randieri - I figli di Archimede N. 2...
144 Green Energy - Intervista a Cristian Randieri - I figli di Archimede N. 2...
Oltre la Apea: modelli eco-innovativi e infrastrutture produttive per la Gree... von WWF ITALIA
Oltre la Apea: modelli eco-innovativi e infrastrutture produttive per la Gree...Oltre la Apea: modelli eco-innovativi e infrastrutture produttive per la Gree...
Oltre la Apea: modelli eco-innovativi e infrastrutture produttive per la Gree...
WWF ITALIA597 views

Último

Missionari e cannibali von
Missionari e cannibaliMissionari e cannibali
Missionari e cannibaliFrancescoParadiso7
7 views8 Folien
ĐỀ THI THỬ CUỐI HỌC KÌ 1 MÔN TIẾNG ANH 10 - GLOBAL SUCCESS - FRIENDS GLOBAL -... von
ĐỀ THI THỬ CUỐI HỌC KÌ 1 MÔN TIẾNG ANH 10 - GLOBAL SUCCESS - FRIENDS GLOBAL -...ĐỀ THI THỬ CUỐI HỌC KÌ 1 MÔN TIẾNG ANH 10 - GLOBAL SUCCESS - FRIENDS GLOBAL -...
ĐỀ THI THỬ CUỐI HỌC KÌ 1 MÔN TIẾNG ANH 10 - GLOBAL SUCCESS - FRIENDS GLOBAL -...Nguyen Thanh Tu Collection
31 views97 Folien
Missionari e Cannibali von
Missionari e CannibaliMissionari e Cannibali
Missionari e CannibaliFrancescoParadiso7
12 views7 Folien
Corso base - HW e SW pubblicata.pptx von
Corso base - HW e SW pubblicata.pptxCorso base - HW e SW pubblicata.pptx
Corso base - HW e SW pubblicata.pptxPaolo Righetto
10 views17 Folien
Missionari e Cannibali von
Missionari e CannibaliMissionari e Cannibali
Missionari e CannibaliFrancescoParadiso7
9 views1 Folie
1 IL CENTRO ANTIVIOLENZA.docx von
1 IL CENTRO ANTIVIOLENZA.docx1 IL CENTRO ANTIVIOLENZA.docx
1 IL CENTRO ANTIVIOLENZA.docxDott. Picconi Salvatore
7 views2 Folien

B. Sviluppo Sostenibile

  • 1. I.T.I.S. ALBERT EINSTEIN ROMA Problematiche Modulo 1- Area TDP Triennio Energetico-Ambientale B . Pellegrini - M. Paletta Materiali reperiti in Rete e riassemblati logicamente
  • 2. “ Sviluppo che soddisfa i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità per le generazioni future di soddisfare i loro” da Our Common Future, 1987 , report della Commissione Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo ( Brundtland Commission) Cos'e' ?
  • 3. Questa definizione è i mportante perchè introduce nel dibattito politico-economico i diritti delle generazioni future , cioè di coloro che non sono ancora nati e che nasceranno tra 10, 50, 100, 1000 anni. In avvenire deve esistere un mondo adatto ad essere abitato Agisci in modo che le conseguenze delle tue azioni siano compatibili con la permanenza di un'autentica vita umana sulla terra Principio di responsabilità Nuovo imperativo etico
  • 4. Se vogliamo " avanzare qualcosa " per le generazioni future, l'attenzione non deve tanto essere incentrata sui bisogni, ma sulle risorse e su come farne uso senza distruggerle o comprometterne un uso futuro. lo sviluppo sostenibile come una specie di piano regolatore della crescita economica Ridurre consumi Aumentare risorse
  • 5. Dopo anni di ricerche, dibattiti e conferenze, anche il concetto di sviluppo sostenibile si è evoluto: oggi infatti si parla di sostenibilità dello sviluppo. Questa nuova definizione nasce a seguito del rapporto elaborato, nel 1991, dall'UNEP e dal WWF che affermava: "migliorare la qualità della vita mantenendosi nei limiti della capacità di carico degli ecosistemi terrestri".
  • 6. Viene introdotto il concetto di " capacità portante dei sistemi ecologici”, superata la quale si rischia di compromettere le caratteristiche proprie dell'ecosistema. Tale affermazione è molto importante in quanto ci permette di capire la differenza concettuale che esiste tra sviluppo sostenibile e sostenibilità dello sviluppo. Nella definizione è sottintesa un'ottica antropocentrica secondo la quale l'ecosistema economico/finanziario è in ogni caso prioritario rispetto a quello ecologico/politico. La definizione e' data in un'ottica biocentrica , afferma il primato dell'ecosistema ecologico/politico su quello economico/finanziario. Sviluppo sostenibile Sostenibilità dello sviluppo
  • 7. La Carta della Terra è stata concepita oltre dieci anni fa (1987) dopo lo shock di Chernobyl , che mise al primo posto nell'agenda dei grandi della terra la questione ambientale. Tutela ambientale, sviluppo compatibile e promozione sociale, questi i capisaldi della Carta che vuole, nelle intenzioni dei promotori, affiancare ed integrare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
  • 8. http://www.greencrossitalia.it/ita/carta_d_terra/cdt_documento.htm Testo del documento I. RISPETTARE E PRENDERSI CURA DELLA COMUNITÀ VIVENTE II. INTEGRITÀ AMBIENTALE III. GIUSTIZIA SOCIALE ED ECONOMICA IV. DEMOCRAZIA, NON-VIOLENZA E PACE Principi Generali
  • 9. Uno sviluppo sostenibile deve conciliare tre elementi: la solidarietà sociale, l'efficienza economica e la funzionalità dell'ambiente naturale. Questi tre ambiti sono dipendenti gli uni dagli altri. Nelle decisioni riguardanti l'assetto dello spazio vitale va tenuto conto di queste tre dimensioni mediante una valutazione ed una ponderazione di ordine globale. Lo sviluppo sostenibile nella pianificazione del territorio richiede un equilibrio fra quanto può essere addossato ecologicamente ad un determinato spazio e le diverse esigenze della società e dell'economia. Se si mira solo ad ottimizzare gli aspetti di uno dei tre elementi, si avranno per lo più delle conseguenze negative per gli altri due.
  • 10.  
  • 11. Come si può vedere dal grafico lo sviluppo tradizionale ha man mano ridotto il capitale naturale trasformandolo in sviluppo economico. Questo processo può essere attenuato dalle innovazioni tecnologiche che spostano verso destra la curva senza però risolvere il problema alla base della scarsità. La storia economica mondiale ci ha insegnato diversi paradigmi dello sviluppo: Sviluppo Tradizionale
  • 12. La risposta razionale può arrivare soltanto dall'introduzione di un nuovo paradigma di sviluppo conosciuto come sviluppo sostenibile . Non si tratta di una negazione della crescita, come molti credono, bensì della crescita economica rispettosa dei limiti ambientali. Così come il piccolo mondo antico non era in grado di gestire i complessi rapporti internazionali di quello moderno, allo stesso modo il vecchio modo di concepire lo sviluppo come antagonista dell'ambiente non è in grado di risolvere problemi come l'effetto serra o il buco dell'ozono ed è destinato ad essere sostituito con il paradigma della sostenibilità in cui la tutela dell'ambiente è in correlazione diretta con la crescita economica . Questa nuova visione dello sviluppo è diventata una vera e propria necessità storica dell'umanità. Sviluppo Sostenibile
  • 13. Non si tratta di una negazione della crescita, come molti credono, bensì della crescita economica rispettosa dei limiti ambientali. La tutela dell'ambiente è in correlazione diretta con la crescita economica Paradigma della Sostenibilità Decrescita
  • 14. E' possibile costruire una vera e propria piramide della sostenibilità, ponendo alla base proprio la dimensione ambientale che attraverso la fornitura di risorse naturali, di servizi all’ecosistema e di benessere alla società svolge un ruolo fondamentale di supporto sia alla dimensione economica che a quella sociale. Proprio per la sua triplice dimensione ambientale, sociale ed economica, lo sviluppo sostenibile necessita di sostanziali mutamenti nei comportamenti individuali e nelle scelte dei decisori operanti ai diversi livelli (internazionale – nazionale - territoriale) di governo politico ed amministrativo
  • 15. Perseguire un modello di sviluppo sostenibile non è sicuramente una cosa semplice, ma certamente un sforzo congiunto tra cittadini e istituzioni potrà rendere meno difficile il percorso Sono infatti i cittadini che con il loro stile di vita, le piccole azioni e i comportamenti quotidiani di consumo e gestione delle risorse possono contribuire alla sostenibilità. È necessario far crescere nel cittadino la consapevolezza del proprio ruolo di attore fondamentale nell'attuazione di un modello di "consumo sostenibile", orientando le proprie scelte verso beni e prodotti rispettosi dell'ambiente, che consentano di contenere i consumi, ridurre i costi e, soprattutto, le emissioni di gas inquinanti.
  • 16.  
  • 17. Obiettivo trasversale dell'Unione europea enunciato ribadito Consiglio di Göteborg - 2001-2002 Prima strategia EU x SSS Consiglio europeo - 2006 Nuova SSS
  • 18. Con delibera CIPE del 28 dicembre 1993 , l'Italia recepisce l'orientamento delle politiche ambientali europee ed emana il primo Piano Nazionale per lo sviluppo sostenibile , redatto dalla Commissione per l'Ambiente globale del Ministero dell'Ambiente. Nel 2002 , il CIPE approva la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile , che per il decennio 2002-2012 individua i principali obiettivi ed azioni per quattro aree prioritarie: clima; natura e biodiversità; qualità dell'ambiente e della vita negli ambienti urbani; uso sostenibile e gestione delle risorse naturali e dei rifiuti. Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile http://www2.minambiente.it/SvS/svs/docs/strategia_azione_ambientale.pdf
  • 19. Uno strumento volontario per dimostrare il proprio impegno alla prevenzione dell’inquinamento. La certificazione ambientale è uno strumento governato dal mercato, nato per dare un vantaggio competitivo alle imprese più responsabili nella protezione ambientale. Certificare “ambientalmente” un’organizzazione comporta: · riduzione costi, rischi e imprevisti · impegno per lo sviluppo sostenibile Un’organizzazione realizza il proprio Sistema di Gestione Ambientale : identificando i principali aspetti ambientali, tenendoli sotto controllo, coordinando tutte le attività con impatto ambientale e distribuendo responsabilità specifiche per la loro realizzazione. Cos'e'?
  • 20. La certificazione ambientale corrisponde ad una dichiarazione di conformità che le aziende possono richiedere per dimostrare il miglioramento delle proprie prestazioni perseguendo da un lato la tutela dell’ambiente e dall’altro l’ottimizzazione dei sistemi produttivi e l’abbattimento dei costi. La dichiarazione di conformità è emessa in seguito a una verifica ispettiva da parte di una persona o di una società indipendente autorizzata a norma di legge, addetta a certificare che il Sistema di Gestione Ambientale di un’organizzazione, un determinato prodotto, processo o servizio, è conforme ai requisiti di uno standard, inteso come una serie di parametri predeterminati e riconosciuti. Cos'e'?
  • 21. E' un processo partecipativo che porta alla costruzione di un progetto di sviluppo locale sostenibile condiviso Nel 1992, a Rio de Janeiro, 183 capi di stato, 700 associazioni di volontariato e migliaia di rappresentanti della società civile hanno partecipato alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo . Il documento principale della conferenza è l’Agenda 21 : un volume di 300 pagine che definisce il programma d’azioni per lo sviluppo sostenibile del ventunesimo secolo. Cos'e'?
  • 22. Lo sviluppo sostenibile proposto dall’Agenda 21 è lo sviluppo che garantisce il benessere economico, la qualità ambientale, i diritti sociali e politici. Nei 40 capitoli che costituiscono l’Agenda 21 si affrontano tematiche quali la cooperazione internazionale, i modelli di consumo, di diritto alla salute e alla casa, le problematiche ambientali che vanno dalla tutela del suolo al trasporto dei rifiuti pericolosi. Un’attenzione particolare viene rivolta agli attori territoriali: donne, giovani e bambini, comunità tradizionali, organizzazioni non governative, amministrazioni locali, impresa e finanza, comunità scientifica e tecnica, agricoltori. Il documento sottolinea come non ci possa essere sviluppo sostenibile se le diverse componenti della società non vengono interpellate e coinvolte. Cos'e'?
  • 23. Nel capitolo 28 si invitano le amministrazioni locali ad avviare, entro il 1996, processi di consultazione della popolazione per attivare le Agende 21 locali: “ Ogni autorità locale deve dialogare con i cittadini, le organizzazioni locali e le imprese e adottare l’Agenda 21 locale. Attraverso la consultazione e la costruzione del consenso le autorità locali possono apprendere dai cittadini, dalle comunità locali e dalle imprese gli elementi necessari a formulare le migliori strategie. Il processo di consultazione aumenta la coscienza dei cittadini sulle questioni dello sviluppo sostenibile”. Quando si parla di Agenda 21, quindi, si fa riferimento tanto al documento di Rio quanto al processo partecipativo di Agenda 21 locale che porta alla costruzione di un progetto di sviluppo locale sostenibile condiviso Finalità
  • 24. Si ripresenta il problema di trovare un sistema di indicatori che permetta di valutare la sostenibilità dei processi di sviluppo messi in atto. Purtroppo al momento questo problema rimane aperto perché non si dispone ancora di una metodologia condivisa e consolidata che consenta di tradurre in numeri e valori il comportamento di un paese. La necessità di disporre di indicatori che prendano in considerazione elementi di carattere economico, ambientale e sociale, impliciti nella definizione di sviluppo sostenibile, è emersa con forza in occasione della conferenza di Rio de Janeiro nel 1992
  • 25. Le principali strategie per implementare lo sviluppo sostenibile sono le seguenti: · Strategia dell’efficienza: attraverso innovazioni tecniche e organizzative le risorse possono essere usate in modo più efficiente. · Strategia della consistenza: attraverso risorse rinnovabili e cicli economici chiusi l’ecologia dei flussi di materia ed energia può essere migliorata. · Strategia della permanenza: attraverso innovazioni tecniche la durata dei prodotti può essere allungata. · Strategia della sufficienza: attraverso nuovi stili di vita il consumo di risorse può essere minimizzato e la vita può diventare più soddisfacente. · Educazione e impegno sociale: attraverso l’educazione e l’impegno sociale in comunità quali le scuole, i quartieri e le associazioni, la giustizia sociale, la soddisfazione e lo sviluppo sostenibile possono venir discussi e vissuti.
  • 26.  
  • 27. http://www.greencrossitalia.it/ita/acqua/risorse_acqua/desertificazione/nazioni_unite.htm un po'di tutto- vedere carta della terra http://www.geopod.it/classe-quinta esperienza scolastica http://www.volint.it/scuola/pubblico/1svumano/lezioni.htm ok materiale didattico http://www.icbernareggio.it/progetti/ambiente esperienza scolastica educazione ambientale I materiali presenti in queste slides sono una libera rielaborazione di contenuti vari reperiti in rete. by ITIS A. Einstein - Roma