Il progetto “Il Buongustaio“ comincia a prendere forma ad agosto
2021 quando la COAL, già affermata nel territorio nella GDO, comin-
cia a pensare ad un nuovo tipo di negozio con tre semplici principi:
• Qualità : offrire solo buon cibo, senza compromessi;
• Accessibilità : mangiar bene è un diritto di tutti, ogni giorno;
• Territorio : sostenere agricoltori e produttori locali perché il siste-
ma alimentare della nostra Terra sia vivo e ci doni prodotti di una
qualità unica.
Tutte le scelte grafiche sono
nate e sviluppate con un lavoro
in tandem tra l’ufficio marke-
ting di Coal e la Empix Multime-
dia a cominciare dalla creazione
del marchio. Tutto è partito met-
tendo in gioco lo stereotipo del
cuoco baffuto e la foglia del logo
di COAL.
Dapprima pensando ad un perso-
naggio per poi concentrare tutta
l’attenzione solo sui baffi.
Anche la scelta stilistica del primo negozio è nata da un connubio di idee tra l’esperien-
za grafica di Empix Multimedia e il marketing di COAL. Sin da subito abbiamo voluto dare
indicazioni anche per la facciata del punto vendita. Una facciata che potesse esprimere al
meglio i 3 principi del Buongustaio: • Qualità • Accessibilità • Territorio.
Da semplici proposte simulate si è passati all’allestimento definitivo.
Il primo progetto grafico che ha dato l’avvio
a tutto il resto della comunicazione è stata
la progettazione del materiale divulgativo
per l’inaugurazione. Sin da subito si è voluto
identificare il baffo come una specie di
“investitura“: il baffo ti rende Buongustaio.
Lo stesso concetto di “investitura” è stato uti-
lizzato per la realizzazione del video pre-roll
su Youtube. La promozione è stata
targettizzata relativamente a territorio e
interessi ed è ha generato quasi 80.000
visualizzazioni in pochi giorni.
La Empix Multimedia si è
specializzata negli ultimi
anni nella realizzazione
di virtual-tour creando
una start up apposita:
Proprio per questo moti-
vo abbiamo voluto crea-
re un virtual tour Matter-
port all’interno del primo
punto vendita del Buon-
gustaio.
Con Matterport è possibi-
le anche creare il gemello
digitale 3D del luogo con
la possibilità di visualiz-
zarlo in maniera interat-
tiva.
Nel virtual tour è possi-
bile visitare virtualmente
tutta la superficie trami-
te 200 foto immersive.
Si può accedere con i
principali device e trami-
te il visore stand alone.
Gemello digitale in
3D e in pianta.
Il sito de “il Buongustaio“ non è un semplice
sito-vetrina. Esso è’ un contenitore continua-
mente aggiornato dove vengono connessi
i sapori e il territorio.
Tra le altre pagine è possibile trovare le ricet-
te legate ai prodotti in vendita. Inoltre è stata
creata una apposita sezione dedicata al ter-
ritorio e ai produttori che su di esso operano.
C’è la possibilità di sfogliare virtualmente il
Magazine del mese con i suoi contenuti e
le principali offerte. Il blog
e la sezione dedicata
ai produttori.
Per la realizzazione del packaging dei prodotti a marchio è stata fatta
una simulazione tabellare con 4 prodotti e 6 stili. Successivamente sono
state fatte ulteriori simulazioni che hanno contribuito ad affinare la scel-
ta stilistica.
Nella pagina successiva potete vedere alcuni prodotti de “Le Tentazioni
del Buongustaio” ora presenti nei punti vendita.
Primi prodotti messi in vendita con lo stile scelto
Il Magazine “Good Food good live“ non
è solo la consueta raccolta di prodotti
industriali a prezzo scontato ma coeren-
ti con la passione per il buon cibo, è stata
pensata una rivista che presenti proposte
a tema e stagionali, tipicità, ricette, sto-
rie sulla nostra tradizione e sui personaggi
che rendono la nostra terra un paradiso per i
buongustai.
All’interno del magazine è possibile trovare
approfondimenti su vari temi. “Il prodotto del
mese” è una analisi trasversale di una prodotto
dal punto di vista culturale, tecnico e preparato-
rio, il tutto strettamente connesso con il territorio.
Inoltre in ogni numero ci sono una o più monografie
su aziende agro-alimentari di eccellenza.
Il connubio tra il territorio e
i suoi prodotti è ampiamen-
te sviluppato sia nel sito che
nel magazine. E’ uno scam-
bio che porta a valorizzare
entrambi con un continuo
rimando tra cosa si produce
e dove.
Si focalizza l’interesse su sui
luoghi di produzione dove
nascono prodotti unici di al-
tissimo livello intrisi di tradi-
zione, cultura e innovazione.
L’obiettivo è valorizzare le
specificità produttive lo-
cali. Tipicità in grado di
reinventare una tradizione
secolare e che rappresen-
tano la caratteristica pe-
culiare della produzione
agroalimentare e che sono
un elemento di forte at-
trattiva per i turisti.
Altra iniziativa nata in corso d’opera è la “Food Art Collection“. Una raccolta cartacea di dimensione 35x50 cm con “variazioni
sul tema” ironiche legate al settore agro-alimentare. Le opere sono state realizzate da Marco Marilungo, direttore creativo del-
la Empix . Questi manifesti vengono regalati ai clienti superando un quota minima di spesa. La scelta del tema è connessa ai
prodotti di stagione o al prodotto del mese. Ogni rassegna viene rilanciata sui social frammentata in tanti post temporizzati.
Ultima in ordine di tem-
po è il lancio della fidelity
card. Anche in questo caso
la promozione è stata por-
tata avanti parallelamente
con la comunicazione car-
tacea e social. Quest’ultima
tramite la realizzazione di
un breve spot.
Billboard 6x3 mt. presente a settembre 2022
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