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brandfestival_buongustaio_04.pdf

  1. Il progetto “Il Buongustaio“ comincia a prendere forma ad agosto 2021 quando la COAL, già affermata nel territorio nella GDO, comin- cia a pensare ad un nuovo tipo di negozio con tre semplici principi: • Qualità : offrire solo buon cibo, senza compromessi; • Accessibilità : mangiar bene è un diritto di tutti, ogni giorno; • Territorio : sostenere agricoltori e produttori locali perché il siste- ma alimentare della nostra Terra sia vivo e ci doni prodotti di una qualità unica. Tutte le scelte grafiche sono nate e sviluppate con un lavoro in tandem tra l’ufficio marke- ting di Coal e la Empix Multime- dia a cominciare dalla creazione del marchio. Tutto è partito met- tendo in gioco lo stereotipo del cuoco baffuto e la foglia del logo di COAL. Dapprima pensando ad un perso- naggio per poi concentrare tutta l’attenzione solo sui baffi.
  2. Anche la scelta stilistica del primo negozio è nata da un connubio di idee tra l’esperien- za grafica di Empix Multimedia e il marketing di COAL. Sin da subito abbiamo voluto dare indicazioni anche per la facciata del punto vendita. Una facciata che potesse esprimere al meglio i 3 principi del Buongustaio: • Qualità • Accessibilità • Territorio. Da semplici proposte simulate si è passati all’allestimento definitivo.
  3. Il primo progetto grafico che ha dato l’avvio a tutto il resto della comunicazione è stata la progettazione del materiale divulgativo per l’inaugurazione. Sin da subito si è voluto identificare il baffo come una specie di “investitura“: il baffo ti rende Buongustaio.
  4. Lo stesso concetto di “investitura” è stato uti- lizzato per la realizzazione del video pre-roll su Youtube. La promozione è stata targettizzata relativamente a territorio e interessi ed è ha generato quasi 80.000 visualizzazioni in pochi giorni.
  5. La Empix Multimedia si è specializzata negli ultimi anni nella realizzazione di virtual-tour creando una start up apposita: Proprio per questo moti- vo abbiamo voluto crea- re un virtual tour Matter- port all’interno del primo punto vendita del Buon- gustaio. Con Matterport è possibi- le anche creare il gemello digitale 3D del luogo con la possibilità di visualiz- zarlo in maniera interat- tiva. Nel virtual tour è possi- bile visitare virtualmente tutta la superficie trami- te 200 foto immersive. Si può accedere con i principali device e trami- te il visore stand alone. Gemello digitale in 3D e in pianta.
  6. Il sito de “il Buongustaio“ non è un semplice sito-vetrina. Esso è’ un contenitore continua- mente aggiornato dove vengono connessi i sapori e il territorio. Tra le altre pagine è possibile trovare le ricet- te legate ai prodotti in vendita. Inoltre è stata creata una apposita sezione dedicata al ter- ritorio e ai produttori che su di esso operano. C’è la possibilità di sfogliare virtualmente il Magazine del mese con i suoi contenuti e le principali offerte. Il blog e la sezione dedicata ai produttori.
  7. Per la realizzazione del packaging dei prodotti a marchio è stata fatta una simulazione tabellare con 4 prodotti e 6 stili. Successivamente sono state fatte ulteriori simulazioni che hanno contribuito ad affinare la scel- ta stilistica. Nella pagina successiva potete vedere alcuni prodotti de “Le Tentazioni del Buongustaio” ora presenti nei punti vendita. Primi prodotti messi in vendita con lo stile scelto
  8. Il Magazine “Good Food good live“ non è solo la consueta raccolta di prodotti industriali a prezzo scontato ma coeren- ti con la passione per il buon cibo, è stata pensata una rivista che presenti proposte a tema e stagionali, tipicità, ricette, sto- rie sulla nostra tradizione e sui personaggi che rendono la nostra terra un paradiso per i buongustai. All’interno del magazine è possibile trovare approfondimenti su vari temi. “Il prodotto del mese” è una analisi trasversale di una prodotto dal punto di vista culturale, tecnico e preparato- rio, il tutto strettamente connesso con il territorio. Inoltre in ogni numero ci sono una o più monografie su aziende agro-alimentari di eccellenza.
  9. Il connubio tra il territorio e i suoi prodotti è ampiamen- te sviluppato sia nel sito che nel magazine. E’ uno scam- bio che porta a valorizzare entrambi con un continuo rimando tra cosa si produce e dove. Si focalizza l’interesse su sui luoghi di produzione dove nascono prodotti unici di al- tissimo livello intrisi di tradi- zione, cultura e innovazione. L’obiettivo è valorizzare le specificità produttive lo- cali. Tipicità in grado di reinventare una tradizione secolare e che rappresen- tano la caratteristica pe- culiare della produzione agroalimentare e che sono un elemento di forte at- trattiva per i turisti.
  10. Altra iniziativa nata in corso d’opera è la “Food Art Collection“. Una raccolta cartacea di dimensione 35x50 cm con “variazioni sul tema” ironiche legate al settore agro-alimentare. Le opere sono state realizzate da Marco Marilungo, direttore creativo del- la Empix . Questi manifesti vengono regalati ai clienti superando un quota minima di spesa. La scelta del tema è connessa ai prodotti di stagione o al prodotto del mese. Ogni rassegna viene rilanciata sui social frammentata in tanti post temporizzati.
  11. Ultima in ordine di tem- po è il lancio della fidelity card. Anche in questo caso la promozione è stata por- tata avanti parallelamente con la comunicazione car- tacea e social. Quest’ultima tramite la realizzazione di un breve spot. Billboard 6x3 mt. presente a settembre 2022 Guarda il video
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