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PHYLOSOPHIA ET SCIENTIA.pdf
Autori
1) Luisetto Mauro IMA ACADEMY Marijnskaya , natural science branch Italy 29121
2) Segalerba Gianluigi Dr. of philosophy, academician, academic secretary of the Department of the
Austria, International Mariinskaya Academy named after M.D. Shapovalenko, Professor, Department of
Philosophy, Vienna, Austria
3) Latyshev Oleg Yurevich ScD h.c., PhD, professor, academicianPresident of International Mariinskaya
Academy named after M.D. Shapovalenko, Moscow
KEYWORDS :
filosofia, filosofi, scienza, epistemologia, metodo scientifico, ricerca , metodologia, contaminazioni,
professional social media , portali di ricerca , universal brain, creativita’, management , scienze
militari,psicologia, sociologia, scienze politiche, scienze economiche
PRIMA VERSIONE IN LINGUA ITALIANA con ALCUNI CONTRIBUTI IN LINGUA INGLESE
Cover illustration :by Alessandra Faleggi
Teorie e metodi
I rapporti tra filosofie e scienza hanno sempre suscitato approfonditi dibattiti e considerazioni nelle varie
epoche storiche .
L'analisi dei fondamenti della scienza e della conoscenza è da sempre un tema prettamente filosofico;
risulta tuttavia essere meno coltivato ed approfondito negli ambienti esclusivamente scientifici.
La filosofia intesa come disciplina accademica – scolastica si occupa della storia del pensiero umano ma
come significato intrinseco ha il porsi delle domande, cercare risposte ( sulla natura, su se stessi ).
Il tutto in relazione alla enigmaticita’ del mondo in cui viveva l’uomo, ai suoi dubbi ed in relazione a fato,
alla sofferenza umana sin anche alla morte.
Osservare i fenomeni, rifilettere,utilizzo del dialogo e del logos sono le fasi principali di questa disciplina.
Dalla filosofia sono sorte quindi le varie scienze .
Ma le scienze si occpuano del mondo del reale, di esperimenti riproducibili, con approccio matematico di
misurazione dei fenomeni.
Ma se la filosofia si occupe del tutto le varie scienze suddividono in settori gli ambiti.
Altre discipline filosofiche si occupano di antropologia di religione , etica, logica, estetica e gnoseologia
( essenza e liniti della conoscenza) .
Se la metafisica si occupa dei principi primi , con l’ontologia si approccia all’essere in generale.
(L’epistemologia si e’ occupata nel tempo della relazione filosofia e scienza ma con approccio
prevalentemente a partenza dal mondo filosofico) . Epistemologia deriva dalle parole greche epistéme
(scienza) e logos (discorso): Parte della filosofia che studia origini, natura, metodi e limiti della scienza.
Ma esaminare il problema solo partendo dal mondo filosofico senza tener conto del punto di vista dei
principi della scienza puo’ condurre ad una sorta di errore : L'errore di parallasse.
Tale è considerato un errore di misurazione che e’ dovuto al diverso punto di vista che si può assumere
nell'osservare uno strumento nell'atto della misura.
Puo’ essere di interesse osservare quindi questo rapporto partendo dal punto di vista dell’uomo di
scienza che Osserva cio’ che di fondamentale ed utile per il suo lavoro vi e’ nell’ambito filosofico .
Scopo di questo lavoro e ' di quindi fornire al lettore -ricercatore o comunque studioso dell’argomento
un metodo che tratti concetti filosofici ma anche di altre discipline per poterne traslare poi gli
insegnamenti ed i principi in ambito scientifico nel processo di generazione delle idee ed ipotesi da
verificare. ( di utilita’ per le discipline sceintifico -sociali-politiche ).
Tale approccio vale sia per le discippline sperimentali ma anche per quelle meramente speculative.
Scientia e’ una parola latina con il significato di conoscenza.
Secondo K JASPER : Le discipline filosofiche risultano carenti dello scientismo .
E’ necessario quindi osservare quindi una stessa realta’ da diversi punti di vista : come ad esempio la
luna studiando non solo il Lato illuminato ma anche il suo lato opposto scuro e cioe’ permette di
avere completezza di informazioni e limitare cosi’ l’errore della mente ( preconcetto, presunzione).
Medesimo oggetto di analisi quindi ( il rapporto tra filosofia e la scienza) , ma cambia di fatto la
prospettiva di questa analisi e cio’ puo’ portare a risultati di interesse per entrambe le due discipline .
Le principali sezioni della filosofia della scienza sono rappresentate dalla filosofia della matematica, la
filosofia della fisica, della chimica e la della biologia e di altre discipline.
Tale approccio filosofico e’ legato alla filosofia della conoscenza ( gnoseologia) e all'epistemologia, essa
cerca di spiegare la natura dei concetti e delle affermazioni scientifiche, i modi in cui essi vengono
prodotti; come la scienza spiega la natura, come la predice e come la utilizza per i suoi fini; i mezzi per
determinare la validità delle informazioni; la formulazione e l'uso del metodo scientifico; i tipi di
ragionamento- il razionale che si usano per arrivare alle conclusioni; le implicazioni dei metodi scientifici,
con modelli dell'ambiente scientifico e della società umana circostante.
Se La scienza ha come oggetto la spiegazione di fatti significativi , la filosofie della scienza si concentra
sulla analisi delle logiche e delle procedure delle spiegazioni scientifiche .
IMRE lakatos : “la maggior parte degli scienziati si intendono di scienza poco di piu’ di come un pesce si
intende di idrodinamica”.
Scienza : problema della scoperta, della giustificazione e quindi del progresso scientifico
L'origine storica dei temi della filosofia della scienza si osserva con i filosofi greci , sviluppata nelle
opere di Platone ( sulla conoscenza e alla maieutica Socratica ), nelle opere di Aristotele sulla Logica e
Metafisica cosi’ come nelle opere degli stoici ( Crisippo su temi della Logica).
Fino alla rivoluzione scientifica del XVII secolo le due discipline : filosofia e scienza erano considerate un
unicum, solo successivamente vi fu una progressiva scissione.
Pur trattandosi di discipline assai diverse tra di loro in quanto basate su assunti diversi vi sono tuttavia
dei punti basilari utili ad entrambe le discipline .
Nel periodo medioevale si ha uno sviluppo della logica disciplina già di per se’ trattati dagli autori
classici antichi : ma e’ con il "rinascimento scientifico" che ne vengono sviluppate in modo sistematico
questi strumenti , in particolare da filosofi quali Galileo , Cartesio e F. Bacon.
Nella stesura di questo lavoro sara’ utilizzato un criterio prevalentemente cronologico e visivo allo scopo
di agevolarne la lettura nonche’ al fine di stimolare la riflessione cosi come agevolarne l’acquisizione di
concetti ivi riportati.
Anche i criteri storico- politico e geografico o religioso verranno presi in considerazione ( grecia antica,
periodo ellenistico ) come le influenze orientali su vari filosofi occidentali ( dettami delle varie religioni ).
Il lavoro sara’ suddiviso in due parti : i filosofi antichi e medievali e i moderni.
Verranno prese in considerazione le teorie filosofiche che presentano relazioni o comunque di interesse
con il mondo scientifico , successivamente verranno proposte analogie di tali concetti con applicazioni
pratiche anche di secoli successivi . ( teorie filosofiche, scientifiche dimostrazioni pratiche, applicazioni
tecnologiche ).
Saranno inseriti alcuni BOX di approfondimento a cura di singoli autori ad integrazione del testo ed a fini
di arricchimento .
Analizzando il panorama della ricerca contemporanea si puo’ riscontrare come vi siano si’ molti lavori
scientifici ma che spesso mancano di originalita' o di reale utilita' se non addirittura viziati da conflitti di
interesse di vario genere, prodotti magari col solo scopo di supportare anche interessi di parte che nulla
hanno a che fare col metodo scientifico .
Spesso si tratta spesso di copie di lavori altrui addirittura in grado di diluire le ricerche dotate di reale
rilevanza ed innovativita’. Magari prodotte col solo scopo di incrementare la propria lista di pubblicazioni
da esibire in occasione di concorsi o partecipazioni a selezioni, quindi a scopo competitivo , o stimolate da
company allo scopo di promuovere prodotti di per se non realmente efficaci o competitivi.
Purtroppo si tratta di un male del nostro tempo soprattutto, visto la diffusione tramite il web.
E' come se si fosse persa la vera vena scientifica tipica del secolo dei lumi e cio’ sembra andare di pari
passo con l’evoluzione tecnologica: i primi filosofi introdussero concetti fondamentali pur privi di
tencologia.
Produzione scientifica spesso di basso profilo innovativo o in grado di dissimimulare risultati di ricerche
condotte in modo artefatto piegando la scienza ad interessi precisi.(ricerche indotte dalle aziende o da
gruppi di potere).
Spesso i conflitti di interesse vengono dichiarati dai ricercatori ( oppure omessi ) nei loro lavori ma in
vari casi cio’ non rappresenta la vera realta’. ( conflitti di interesse diretti o indiretti ).
Ma cio' puo’ inoltre essere dovuto anche ad altre cause : alla tendensa a non superare paradigmi
consolidati, alla conservazione dello status quo del valore del dogma del maestro o semplicemente della
poca virtu ' a spiccare il volo dell’allievo .
Ancora oggi come in precise epoche storiche il dogmatimso continua ad avere dei suoi seguaci .
Ad esempio l’allievo fa proprie le linee di ricerca del suo tutor- maestro senza smarcarsi ed affrancarsi da
esso perche’ il sistema di potere consolidato lo richiede ( per necessita’ di carriera )
Una sorta di prolungamento delle intenzioni del maestro , ma che porta in se ‘ il divieto incoscio di
uscire da tale vincolo mentale e materiale.
Tra gli aspetti negativi vi sono anche l’eccesso di tecnicismo tipico dei nostri tempi, poca capacita'
creativa e di ideazione, utilizzo di tecniche tipiche solo della disciplina di appartenenza ( senza
considerare i reali vantaggi della multidisciplinarita’).
Cosi come influisce sul fenomeno la scarsa capacita’ analitica sui fenomeni o la poca lucidita’ nel cercare
le cause prime VERE e le cause seconde ( Aristotele) evitando le facili conclusioni o attribuzione di false
relazioni causa effetto.( utile l’esperienza empirica) .
Paradossalmente si puo’ verificare come il livello della ricerca attuale sia inferiore rispetto ad epoche
quali tra il 1700- 1800 .
Questo puo’ essere dovuto ad un incremento dei vincoli amministrativo – normativi imposti dalle societa’
moderne, ma da solo questo aspetto non basta a darne completa spiegazione .
Anche il grado di poverta’ o ricchezza economica di un paese influisce sul grado di innovativita’ della
ricerca con paesi avanzato molte volte appiattiti su posizioni consolidate o non adeguatamente stimolati
da necessita’ imposta da vincoli di risorse.
Benessere economico o carenze sociali possono ed hanno influito nel passato come nel presente .
Lo stesso si puo’ osservare in regimi autoritari-dispotici dove produrre ricerca che va contro i dettami del
tiranno di fatto viene ostacolata ( verificare ad esempio quel che accade in alcuni paesi nei riguardi di
social media in grado di veicolare messaggi di liberta’ provenienti da altri paesi al fine di controllare la
diffusione delle informazioni ).
Fenomeni rilevanti quindi quali la Rivoluzione astronomica , scientifica ,l’Illuminismo, la rivoluzione
industriale, la scoperta nuovi continenti sono fenomeni cha hanno profondamente inciso sia nella filosofia
ma anche nella scienza.
La scoperta del motore a scoppio , della elettricita’, delle comunicazioni telefoniche a distanza hanno
rappresentato nei due secoli precedenti delle vere e proprie rivoluzioni cosi come lo e’ stato l’introduzione
del word wide web.
Molto spesso chi ha innovato lo ha fatto con vero e proprio spirito visionario ( Marconi, Bell , Turing ,
Elon Musk ed altri ) .
In questi casi le scoperte hanno rappresentato dei grossi salti verso un nuovo mondo , non solo
rimaneggiamento di cose gia’ esistenti .
Anche i peridodi di guerra sono stati accompagnati da molte scoperte scientifiche in relazione a necessita’
belliche o di difesa . ( nucleare, tecnologie missilistiche , macchina di Tauring sono solo alcuni esempi).
Nel settore del management si puo’ verificare come tali approcci siano chiaramente codificati :
Kairyo:E’ il miglioramento ottenuto attraverso l’innovazione RADICALE di una organizzazione o processo o
risultato. Necessita di un miglioramento SOSTANZIALE di una data prestazione attraverso tecniche
creative. L’innovazione è orientata alla tecnologia, ai processi, agli impianti. Richiede soprattutto un
investimento nella ricerca. ( sostituire completamente un software introducendo non solo un
aggiornamento ma cambiando completamente la generazione ).
Kaizen : (miglioramento continuo della qualita’), o a piccoli step,tramite un insieme strutturato e
prioritario di progetti specifici ottimizzanti contemporaneamente diversi aspetti del prodotto, del servizio
e del processo.
Ai manager delle aziende viene chiesto dagli amministratori di agire secondo una o l’altra metodologie a
seconda delle risorse disponibili o dalle necessita’ di superare la concorrenza con prodotti non gia’ sul
mercato.
Ma filosofi ci hanno insegnato come non diluire tali capacita o a non rinunciare al proprio pensiero
( SOCRATE ) .
Cruciale inoltre la troppa rilevanza data ancora oggi alla autorita’ nelle sue varie forme:
Cattedratici, direttori , o di chi ha maturato posizioni consolidate in grado appunto dettare legge su cosa
e come affrontare la ricerca , mediato anche da svariati e influenti interessi portati da soggetti altamente
cointeressati ( industrie etc. ) .
La conservazione dello STATUQ QUO come opposto al TUTTO SCORRE , o DIVENIRE ( PANTA REI-
Eraclito ).
Gli atomisti ad esempio hanno immaginato la composizione della materia e il concetto di vuoto solo
disponendo del logos senza alcuno strumento o apparecchio tecnologico tipico dei giorni nostri.
Lo Scopo profondo di questo lavoro quindi e’ di fare un viaggio nella sapienza filosofica antica e
moderna vista in chiave di traslare le abilita' e capacita di elaborazione di concetti dall'ambito umanistico
a quello scientifico.
E’' importante pero’ che i due mondi ( filosofico e scientifico ) abbiano un dialogo si fruttuoso ma
anche vicendevole.
Gli autori ( di provenienza del mondo scientifico , filosofico o umanistico ) tenteranno di avvicinare questi
due approcci.
Sin dagli albori della civilta’ la paura dell’ignoto e le necessita’ di sopravvivenza in ambienti molto ostili
hanno stimolato la mente umana a porsi domande sul proprio intorno e della necessita’ di ideare delle
divinita’ cui attribuire responsabilita’ per il proprio destino.
( ricerca sia interiore che sulla natura ).
Dai tentativi di interpretare i fenomeni ai metodi per raggiungere tali conclusioni ( il logos ) .
Tale necessita’ ha permesso di acquisire molti nuovi concetti che a loro volta possono essere ancora oggi
la base e nettare per sviluppare una ricerca o trovare soluzioni a rilevanti problemi .
( si pensi alla necessita’ di scoprire nuovi antibiotici per germi multiresistenti , o la ricerca di motori
alternativi a quelli basati su combustibili fossili , o come ridurre la fame del mondo ).
Metodi ’ di analisi, ricerca soluzioni, sintesi dei risultati , empirismo , messa in discussione di quanto
gia’ scoperto ed in base alle nuove risultanze sperimentali sono metodi sostanziali ed utile di procedere.
Anche le modalita’ di trasmissione del sapere hanno rivestito un ruolo fondamentale : partendo dalle
primordiali trasmissioni orali alla successiva introduzione della scrittura ( con i limiti da essa introdotti:
immuntabilita’ di vari testi dogmatici che per secoli sono stati applicati senza spirito critico solo perche ‘
provenienti da autorita’ precostituite).
La trasmissione orale ha comportato nei millenni grandi problemi nella trasmissione di concetti che hanno
necessitato la creazione di artifizi quali la creazione dei MITI , o la introduzione di divinita’ ( divinita’
politeiste, monoteiste ) .
L’utilizzo in varie religioni di vari Taboo o dogmi - imposizioni di non contraddire gli Dei hanno costituito
per secoli vincoli alle nuove scoperte.
La necessita’ di oggettivizzare i fenomeni ,l’osservazione della natura, L’utilizzo dei metodi matematici
( Pitagora) per misurare i fenomeni o i diverso approcci di studio della natura tramite analisi filosofiche
delle ESSENZE o delle sostanze o tramite metodo sperimentale ( BACON ), empiristi hanno posto e
pongono le basi della ricerca anche nel mondo attuale.
Rilevante conoscere anche il modo di pensare dell’uomo ( SOCRATE conosci te stesso ) .
Nel pensiero Greco antico : e’ necessario distinguere la vera conoscenza (episteme) dalla mera
opinione (doxa) per approfondire le tematiche oggetto di studio.
Che si tratti di introspezione( SOCRATE ) o di studiare la natura ( atomisti) o con metodo scientifico
( empiristi ) tipico dei filosofi moderni della rivoluzione scientifica certo e’ il metodo :
studiare ed approfondire le tematiche sia da un punto puramente teorico ma anche con parte
meramente pratica: principi teorici ed empirici riproducibili e dalle conclusioni univoche.
( ricerca di base od applicata si direbbe ai giorni nostri ad esempio scoprire un nuovo meccanismo di
azione per nuovi antibiotici e poi trovarne applicazione pratica in terapia).
Razionalismo, determinismo, naturalismo, empirismo , illuminismo ed altri concetti hanno posto le basi
della scienza moderna.
I concetti di idee, percezioni, impressioni , deduzioni sono partenza per verificare teorie anche tramite
l’esperienza pratica. Non solo tecnologia quindi.
Il Metodo ( CARTESIO) , TABULA RASA, ma anche utilizzo di alcune antiche Metafore: MITO della
Caverna di Platone , della candela (LOCKE) come indicazione del limite delle conoscenze umane
empirismo e nuovi concetti illuministici hanno aperto la via delle grandi scoperte scientifiche del loro
tempo .
Utilizzo dei MITI quindi , dei paradossi ( ZENONE sul movimento ) , enigmi ( PIZIA ) e di altri strumenti
tipici dei filosofi antichi possono essere utili anche nel mondo della ricerca attuale.
MITI : da considerare tra le prime forme di condivisione del sapere pre epoca filosofica( riguardo
tematiche quali paure , speranze) .Inerenti le gesta di Dei ed eori.
Si contrappone al logos essendo incapace di dare prova razionale dei suoi racconti, Pur avendo una sorta
di coerenza interna si basa su emotivita’ , simbolismi e canoni estetici.
I filosofi greci criticarono tale approccio privo di ragionamento logico .
Altri aseptti di interesse : rivoluzione scientifica, industriale, nuovo mondo, scoperta civilta’ piu’
arretrate.
Illuminismo come secolo della ragione anche nelle discipline filosofico- scientifiche.( viene maggior rilievo
alla ragione ( determinismo, razionalismo ) e alle discipline pratiche ( empirismo ) rispetto alle
discipline puramente teoriche dei filosofi antichi).
L’introduzione della tecnica della stampa e successivamente della esperienza ENCYCLOPEDICA Francese
ha rappresentato un momento elevato nella possibilita’ di diffusione del sapere . ( rappresentando una
metodologia ed uno strumento efficace).
Rilevante pero’ ancora oggi rimane il BIAS cioe’ l’influenza esercitata da alcune autorita’ presenti nella
nostra societa’ma anche nelle istituzioni scientifiche o le influenze di portatori di vari interesse anche nei
canali di trasmissione del sapere ( riviste scientifiche e loro board che accettano o rifiutano i lavori da
pubblicare utilizzando criteri che a volte poco hanno a che fare con la scienza).
Il controllo esearcitato da queste autorita’ , la scarsa attenzione alle innovazioni , la mancanza di uno
spirito rivoluzionario ( fase destruens , fase construens, tabula rasa ) porta al distanziamento dai valori
tipici della scienza stessa.
Anche il timore di contraddire soggetti coinvolti nel proprio sviluppo di carriera pone dei vincoli non
indifferenti :
Non sempre e’ visto bene che uno studente o ricercatore ottenga risultati migliori del suo docente o
comunque non viene visto bene un lavoro che vada fuori dai canoni dello status quo.
Il controllo politico ha posto e pone stringenti vincoli : si pensi recentemente al caso del primo medico in
china (Li Wenliang )ad aver segnalato a WU-HAN strani casi di polmonite e la diffusione del virus covid-
19 .
Lo stesso dicasi per dettami religiosi nelle varie epoche storiche . ( scoperte sulla rivoluzione dei corpi
celesti COPERNICO , GALILEO ).
Anche la decisione di rendere pubbliche notizie rilevanti e’ una attivita’ che puo’ essere vista in chiave di
modifica dello status quo del sistema : si veda il caso della celebre virologa italiana che nel 2006 divulgo’
la sequenza genica del virus dell’aviaria dando cosi’ risalto agli OPEN ACCESS database di libero accesso
dei contenuti scientifici.
Grazie anche al suo gesto , l'OMS , la FAO e l'OIE promuovono e sostengono meccanismi di condivisione
più efficienti, la trasparenza dei dati e un approccio interdisciplinare per migliorare la preparazione ad
eventi pandemici.
Possibile Utilizzo dei miti come metafora anche in ambito scientifico :
Il mito delle BIGA e dei cavalli alati : cavallo nero , cavallo bianco come rappresentazioni
Delle umane tentazioni -tendenze agli aspetti positivi da quelli negativi. ( possibile declinarli anche nella
ricerca : raggiungimento della verita’ scientifica rispetto a verita’ di comodo).
Mito della CAVERNA : come metafora della conoscenza ( caverna intesa come oscurita’ della ragione).
Molti altri esempi possono essere citati essendo essi stessi di rilievo come significato.
Vari filosofi sono stati classificati delle figure vere e proprie di scienziati fisico matematici quali ad es
PITAGORA,GALILEO G. a seconda della prevalenza delle attitudini scientifiche applicate oppure no.
Galileo :la realtà sia costituita geometricamente.
Quello che si puo’ affermare e’ che dal connubio di queste due anime (filosofia e metodo scientifico ),
dalla loro somma ( SFERO ) ,Ying e yang ( filosofie orientali ) si ricava un unicum di grande potenza
conoscitiva .
CINISMO inteso come metodo per allontanarsi dalle necessita ed imposizioni del mondo materiale.
( quasi uno svincolarsi dalle catene delle opportunita’).
Riguardo la provenienza geografica e’ possibile verificare come I collegamenti tra filosofi occidentali ed
orientali hanno portato a coniugare diversi tipi di approcci:
Ad esempio meno legati alle divinita’ (filosofi occidentali ) o meno vincolati a tensioni politiche( orientali )
con i rispettivi vantaggi e svantaggi ( vincoli religiosi al progresso scientifico ).
Si pensi al contributo portato dai popoli arabi alle scienze matematiche, ma anche quello apportato dal
diritto romano ancora oggi come base della legislazione in molte nazioni.
Riguardo l’organizzazione del sapere : L’ approccio Platonico ( Accademia ) o Liceo Aristotelico di
trasmissione dei saperi , o di altre SCUOLE ( es PITAGORICA) ma anche I principi SOCRATICI circa
introspezione di fatto costituiscono le basi per intraprendere nuovi processi di scoperta o ricerca.
Il rapporto che si crea all’interno di queste organizzazioni tra membri e il maestro, le gerarchie del sapere
Al suo interno e la metodologia di trasmissione del sapere ne fanno delle istituzioni ancora oggi valide
cosi’ come l’approccio metodologico ( es MAIEUTICA SOCRATICA) .
In ogni caso luoghi della trasmissione del sapere , caratterizzate da molteplicita’ di figure e relazioni
dinamiche tra di esse.
Ruolo del metodo : So’ di non sapere ( SOCRATE ), dialogo Patonico , fu’ tema affrontato da vari filosofi
anche di tempi successivi ( BACON ).
Il Porsi domande sul concetto di infinito o di vuoto da parte di filosofi antichi privi di strumentazione
tecnologiche ha consentito secoli dopo di porre le basi per nuove teorie di definizione dello stato della
materia stessa.( assenza di tecnologia vista come stimolo dell’intelletto ).
Di estrema importanza e’ non accettare gli insegnamenti meramente dogmatici ma tenere sempre aperto
Il canale del dubbio , della verifica, della proposizione di soluzioni uncommon. ( INVERSIONE DEL
PARADIGMA : teorie cosmologiche , rivoluzione Copernicana , Galileo ).
Un paradigma è un modello di riferimento, un termine di paragone. La parola deriva dal greco
παράδειγμα, composto da παρα «para» e δείκνυμι «mostrare» In filosofia la parola archetipo è analoga.
Le vere grandi rivoluzioni dell’umanita’ hanno invertito il comportamento consolidato ( si pensi alla
introduzione dell’agricoltura da parte di ominidi prevalentemente cacciatori o l’introduzione delle tecniche
di addomesticamento animali selvatici per i propri consumi).
(Jared Diamond riguardo origine dell’ agricoltura.)
Possibilita’ di avere quindi depositi di cereali per i mesi invernali e affrancamento della necessita’ continua
di cacciare .
Ad un preciso problema- necessita’ si e’ intrapresa una attivita’ prima di ideazione e quindi di esecuzione
con fasi successive di analisi rispetto agli aspetti negativi. ( oggi nel management PDCA CYCLE).
Cosi’ come l’ introduzione da parte dell’uomo primitivo delle tecniche di caccia di animali grossa taglia in
gruppo , con necessita’ di organizzazione , di comandare , di esguire un piano definito e preordinato , di
preparare complesse trappole non ha fatto che incrementare l’intelletto umano.
Tutto cio’ ha implicato in chiave cognitiva : fase di analisi del problema , progettazione , di esecuzione
cosi come riverifica dell’intero ciclo e in caso di fallimento .
Molti altri esempi possono essere citati , quali sviluppo di civilta’ lungo i fiumi ( civilta’ egizia )
sfruttandone le capacita’ di irrigazione ( Tigri ed Eufrate ), con lo sviluppo di antiche civilta’ ( mezza luna
fertile ) .
In altre epoche scoperte quali l’introduzione della ruota per i trasporti, dei metalli per la costruzione delle
armi, degli strumenti di caccia ( arco ) , ma in tempi piu’ recenti introduzione della scrittura ( diffusione
della cultura scritta), della elettricita’, del telaio industriale ,delle telecomunicazioni e del web sono solo
alcuni esempi nei quali le novita’ introdotte poco o nulla avevano a che fare con l’esistente.
Per quanto riguarda la scrittura : si puo’ notare come le primordiali forme di utilizzo delle icone ( Egitto)
di fatto sia ancora oggi ripresa da parte di grandi gruppi informatici .( simboli e loro utilizzo, significato )
per agevolare l’utente senza necessita’ di utilizzare complessi comandi informatici .
Quello che risulta evidente e’ che non bisogna scendere a compromessi con l’esistente , innovare in modo
sostanziale e radicale ma allo stesso tempo non soggiacere ad alcun conflitto di interessi nel portare
avanti le proprie ipotesi. ( contravvenire anche a precise regole , es la consuetudine ).
Un certo grado di irriverenza puo’ essere la chiave di un successo, cosi come perseverare nella ripetizione
degli esperimenti sino a trovare la soluzione . ( EDISON : “Io non ho fallito duemila volte nel fare una
lampadina; semplicemente ho trovato millenovecento-novantanove modi su come non va fatta una
lampadina”).
Alcuni passaggi epocali –transizioni della preistoria dell’uomo si possono rivenire anche ad esempio a
livello anche anatomico : nella dentatura di oggi ( denti canini tipici dei predatori ma anche denti per
triturare i cereali quali premolari e molari ) ci dicono come l’evoluzione ma anche l’adattamento
all’ambiente e alle nuove condizioni anche indotte dell’uomo stesso ne rimanga traccia anche a livello
anatomo-fisiologico.
La postura eretta adottata da primitivi ominidi ha comportato vantaggi e svantaggi, maggiore adattabilita’
a cogliere frutti nelle foreste rispetto ad ambienti quali la savana, possibilita’ di incremento del volume
della scatola cranica e del volume cerebrale , con incremento del livello intellettivo , ma anche problemi di
postura della spina dorsale con i relativi problemi statici.
Anche in questo caso l’innovazione ( indotta o scelta ) ha comportato una serie di nuove opportunita’
evolutive se non aumento della sopravvivenza.
Si tratta in ogni caso di un problema di metodo ( CARTESIO), ma non bisogna scordarsi del
Divertissement ( PASCAL ) nel giovarsi di una sorta di divertimento nel processo di ricerca.
Le innovazioni devono apportare un vantaggio competitivo ( miglioramento qualita’ della vita,
sopravvivenza, utilizzo di risorse limitate ).
Metodo induttivo o deduttivo, inferenza , generalizzazione , empirismo sono esempi di strategie seguite
dai vari filofosi e da ricercatori nelle varie epoche per perseguire i loro scopi.
Dogmatismo ( le cose possono essee conosciute in modo certo ed infallibile (Aristotele ,Cartesio,
neopositivisti ).
Scietticismo ( non si possono conoscere in tal modo ) Pirrone , Hume .
Speculazione filosofica : indagare i misteri dell’universo ha permesso di anticipare di molti secoli tutta
una serie di scoperte relativamente alla organizzazione della natura ( atomisti ), rivoluzione copernicana.
Si puo’ e si deve superare il proprio maestro quindi . ( diventa quasi un imperativo ).
Partendo da una parte di ANALISI ( parte NEGATIVA ) delle problematiche seguira’ una fase
DESTRUENS (Cartesio ) o TABULA RASA ( Aristotele ) ad una fase CONSTRUENS ( Cartesio ). ( PARTE
POSITIVA).
Necessario quindi parlare dei limiti della ricerca attuale per poi poter illustrare concetti utili alla
generazione teorie ed esperimenti in grado di confermarle.
Verranno anche prese in considerazione la multidisciplinarieta’ e i vantaggi della diffusione delle
conoscenze ( ESPERIENZA ENCYCLOPEDIA- illuminismo ).
Si pensi al caso delle neuroscienze che si giovano delle competenze neurologiche psichiatriche o
psicologiche per fare un esempio, ma anche della biologia molecolare, della anatomia comparata o
dell’imaging di ultima generazione.
Grande rilievo verra’ posto nella parte relativa alle confutazioni di dogmi anche religiosi ( rivoluzione
astronomica ) o relativamente a TABOO da infrangere ( FREUD, popolazioni primitive) terorie
evoluzionistiche DARWIN.
PARTE PRIMA
FILOSOFI ANTICHI E MEDIOEVO
Miti – misteri
Filosofi antichi Fasi : presocratici - Grecia
periodo naturalistico PHYSIS - COSMO
periodo umanistico SOCRATE
grandi sintesi PLATONE , ARISTOTELE
periodo ellenistico EPICURO, STOICI, SCIETTICI
periodo religioso NEOPLATONISMO
periodo di incontro col cristianesimo
Molte scoperte scientifiche sono state anticipate da pensieri e visioni di filosofi antichi o almeno vi sono
molteplici verosimiglianze.
Si puo’ constatare come negli ultimi secoli vi sia stata al pari dello sviluppo della tecnologica una sorta
di conferma scientifica e sperimentale del frutto solo del ragionamento. Filosofi antichi rispetto ai
razionalisti ed empirici dei secoli successivi.( tecnologie un tempo impensabili e non disponibili).
Sin dai tempi antichi l’umanita’ si e’ cimentata con tentativi di risoluzione di problemi anche in grado di
Incrementare le possibilita’ di sopravvivenza : fuoco ,metodi di difesa , miglioramenti delle condizioni di
vita ( nuove tecniche di caccia, allevamento animali, introduzione della agricoltura per
Poter disporre di scorte per i mesi invernali cosi come altre strategie frutto di millenni di storia ).
L’utilizzo di determinate tecnologie consente di suddividere da un punto di vista antropologico-
archeologico i periodi storici in eta: es eta’ del ferro , del bronzo.( cosi come l’introduzione degli
strumenti per cacciare in selce o introduzione della ceramica stessa per il vasellame come contenitori di
granaglie od altri cibi, tecnologie risultato di precisi processi di ideazione da parte dell’uomo.
( si sfrutta la conoscenza dell’utilizzo di particolari strumenti- tecnologie che hanno consentito
innovazioni nelle varie popolazioni primitive e non : introduzione della ruota per trasporto delle merci,
della rotazione delle colture in agricoltura per accrescere i raccolti, introduzione delle tecniche di
allevamento , conservazione invernale delle granaglie e cosi via.) , piu’ recentemente l’introduzione della
Stampa a caratteri mobili , della organizzazione delle industrie ( FORDISMO ) e cosi via.
Ad esempio Le tecniche e strategie di caccia introdotte dall ‘uomo preistorico hanno apportato
all’umanita’ sia preziose indicazioni per la sopravvivenza o per il superamento di problemi rilevanti nella
loro esistenza ( cacciare in gruppo di grossi animali necessita di strategia ed organizzazione ) ma anche
adottare precise tecniche di collaborazione per catturarli , dinamiche di comando dei gruppi , divisione
dei ruoli e specializzazione dei ruoli ( oggi task management e team work strategy , LEADERSHIP ).
La necessita’ di confrontarsi con ambienti ostili ha imposto la necessita’ di prevedere , anticipare
situazioni nefaste e con la necessita’ quindi di interpretare anche segnali di varia natura ( interpretare il
volo degli uccelli ) cosi come la necessita’ di porsi quesiti riguardo divinita’ in grado di dare spiegazione al
fato ( a volte avverso ) .
Shamani ,druidismo, ARUSPICI romani o altri soggetti depositari di concoscenze , Oracolo di Delfi la
Pizia, o strumenti ( Il Fegato di Piacenza) sono esempi di come l’uomo abbia tentato di far fronte alle
necessita predittive per la sua vita .
Categorie queste presenti anche nelle tribu’ indigene amaricane nord e sud continentali a significare un
bisogno comune dell’umanita’ nella sua vita terrena.
Il decodificare segnali della natura quali il passaggio di uccelli o altri fenomeni poteva fornire utili
indicazioni ( presagi ) sull’andamento di una battaglia a sui frutti di una stagione di coltivazioni o su una
battuta di caccia. ( divinazione ) .
Spesso tali soggetti agivano in stato di trance indotto ( privazione del sonno, digiuno, preghiere o
pratiche particolari).
Caratteristica la tendenza diesprimersi tramite enigmi ( Pizia Di DELFI)
Ad esempio riguardo SOCRATE il quale chiedeva chi fosse l’uomo piu’ sapiente della Grecia : la risposta
della PIZIA fu’ : SOCRATE STESSO( il sapere di no sapere quindi ).
Allo stesso tempo queste attivita’ di fatto stimolarono le capacita’ di interpretazione dell’uomo anche se
spesso tali simboli furono interpretati come dogmi immodificabili.
Quello che stupisce e’ che il modello psicologico e’ il medesimo in varie popolazioni primitive in diverse
zone del pianeta ( una sorta di mappa mentale comune MIND MAPS ) .
Si pensi ad esempio da un punto di vista archeologico la diffuzione in molte localita’ della terra ed in vari
popoli di strutture costitutite da grosse pietra ( isola di Pasqua, o STONEHENGE ) o la presenza in vari
racconti orali tramandati di DILUVI universali in varie tradizioni come punizioni divine .
Cosi’ come comune il senso di colpa in vari popoli quasi a reminescenza di peccati compiutu contro le
divinita’ e la necessita’ di epurarla magari anche con sacrifici umani cruenti .( MAYA)
Quindi e’ possibile verifcare come vi siano spesso altri schemi comuni: suddivisione della popolazione
tra detentore del potere massimo , il resto della popolazione ignara e figure di collegamento con le
divinita’ in grado di decodificare e trasmettere le volonta’ delle stesse compreso la identificazione di
precisi comportamenti da evitare ( Taboo ).
I concetti di peccato o di vita ultraterrena, la reicarnazione in alcune culture.
Il modello di ripartizione del potere e delle concoscenze tipico di molte culture nei millenni puo’ essere
dovuto ad una sorta di limite dell’intelletto umano ? interessante il paragone etologico con la
organizzazione sociale delle api.( regina , operaie)
Diverse strategie sono state introdotte al fine di poter entrare in contatto con le divinita’ .
Ma e’ necsessario raggiungere stati estatici per poter accedere alla conoscenza divina ?
Vari filosofi si sono cimentati con il mondo del sensibile o delle idee e quindi del mondo reale e delle sue
regole. ( razionalismo incompatibile con le semplici sensazioni ) .
Pulsioni (Freud): comuni a tutti gli umani al di la’ delle differenze geografiche es pulsione sesuale alla
riproduzione alla sopravvivenza, pulsione alla morte .
Innovazioni a volte improvvise e repentine ( o radicalmente diverse dallo status quo ) hanno
rappresentato una sorta di inversione di precedenti paradigmi consolidati :
perche’ introdurre le tecniche di semina e raccolta frumento pur avendo cacciato animali per millenni?
Perche addomesticarne alcuni pur potendoli cacciare ?
Spesso i cambiamenti climatici hanno rappresentato degli stimoli oggettivi rilevanti : es la fertile
mezzaluna o le piene del fiume nilo con lo sviluppo delle relative civilta’.
Cosi come periodi di carestie e periodi prolungati di conflitti militari, malattie ( es peste ) e molti altri
fattori hanno contribuito alle scoperte di nuove soluzioni (vedere gli effetti della attuale pandemia sta
avendo anche in un mondo altamente industrializzato nella socialita’ o nell’incontro tra individui , con
maggiore riscoperta obbligata di Individualismo).
Fattori determinati : la limitatezza di risorse oppure competizione tra soggetti diversi per le stesse ,
pulsioni alla sopravvivenza, istinti di dominio di una popolo su altri o su un territorio con le sue risorse.
Operazioni quali ad esempio scrutare il cielo stellato al fine di trovare la rotta e la stella polare negli albori
delle civilta’ puo’ aver stimolato l’uomo a porsi domande su concetti quali l’infinito o la conformazione
della terra ( astronomia ).
I cambiamenti climatici nei millenni hanno contribuito alle migrazioni dei popoli, cosi come la fertilita’ o
aridita’ di territori hanno contribuito alle scelte strategiche di esse ( adattarsi o migrare o perire).
La scoperta del fuoco , o la modifica dei corsi d’acqua a fini di coltivazioni possono aver stimolato le
dottrine circa gli elementi di composizione della natura ( Empedocle ).
Oltre a cio’ anche i tentativi di trovare rimedi efficaci per le malattie di cui oscura eziologia e in assenza di
approfondite conoscenze quali quelle attuali hanno fatto si che il metodo di ricerca di nuove ed efficaci
soluzioni sia stato un comune vettore che ha indirizzato la mente umana alla necessita’ di analizzare i
problemi e quindi di poter generare soluzioni ed applicarle al fine di ottenere i risultati richiesti.
Anche la ripartizione del potere o la suddivisione della popolazione in governanti, militari, depositari di
conoscenze mistiche -religiose o semplice popolo e’ un fattore comune a molte civilta’ .
A fini di sopravvivenza una chiara identificazione del comando comporta maggiori possibilita’ di
sopravvivenza durate gravi eventi avversi ( a tal fine anche l’etologia e la psicologie sono utili strumento
per chiarire alcuni aspetti ).
Non ultime le esigenze dell’uomo antico di porsi domande sull’ambiente da lui popolato quindi
sugli astri ( cosmologia) , sulla conformazione della terra e su tutte le altre caratteristiche della natura
per tentare di trarne vantaggio : introduzione delle stagioni, del calendario utili per le semine e raccolte .
Ma anche porsi domande sulla sua stessa esistenza, divinita’ come entita’ in grado di dare spiegazioni al
fato , cosi come modi di organizzarsi da un punto di vista di organizzazione sociale. ( precursori delle
scienze politico-sociali ). Detentori del potere, delle conoscenze, dei contatti con le divinita’, del potere
militare e di quello scientifico .
La creazione di TABOO , divieti per non contraddire le divinita’ sono ancora oggi ben presenti in alcuni
aspetti ancora nella nostra societa’ avanzata a testimonianza della capacita’ di incidere di questi concetti .
( S. FREUD), il paradiso, il purgatorio e l’inferno della religione cattolica ad esempio, o il giudizio
universale ( punizione o riconoscimento futuro dei comportamenti avuti in vita.)
I concetti di colpa primordiale in alcune religioni rappresentano un diffuso denominatore in molte culture
Un escamotage per interpretare un modo molto cruento spesso .
Interessante l’evolversi nel mondo greco dei periodi tipici di eleborazione delle TRAGEDIE rispetto
Alle COMMEDIE di epoche successive con evidenti differenze psicologiche di approccio.
Quindi il ragionamento inteso come processo mentale nel tentativo di dare spiegazione ai quesiti piu’
importanti della vita o per tentare la risoluzione do grossi problemi esistenziali e’ stato sin dai tempi
Piu’ antichi un fattore comune nella molteplicita’ degli individui. ( come essere singolo ma anche come
animale sociale : teorie UTOPICHE , MARX ) .
L’introduzione di principi dell’ empirismo , razionalismo, e soprattutto illuminismo con utilizzo intensivo
della ragione e delle esperienze pratiche e la stessa l’esperienza della ENCYCLOPEDIE hanno dimostrato
come il metodo possa portare a notevoli risultati circa scoperte ed innovazioni tipiche di quel periodo ed
ai vantaggi della diffusione delle conoscenze.
Scopo di questo lavoro e’ quindi di fornire alcuni strumenti utili nella ideazione, programmazione e
scrittura di un lavoro scientifico partendo dalle basi delle scienze filosofiche. Principalmente ma
osservando anche alcuni concetti propri di altre discipline .
Ambiti dei filosofi sono l’indagine sull’uomo stesso e sul mondo in cui vive , con metodo logico ( logos ) ,
col ragionamento ma anche tramite l’esperimento EMPIRISMO.
Tale processo presuppone ultilizzo di un schema di domande e risposte ai piu’ disparati temi .
E’ secondo qualche autore di rilievo sono spesso le domande la parte piu’ importante dell’intero processo.
(METODO DIALETTICO).
Si puo’ quindi affermare come alcuni concetti di base elaborati nel passato possono essere assai utili per
creare articoli ed altri tipi di pubblicazioni in grado di attirare l’attenzione nel mondo della ricerca cosi
come poter impostare Quesiti Su tematiche innovative o di estremo interesse scientifico.
Non a tutte le domande i filosofi sono riusciti a dare risposte ma e’ indubbio che ogni quesito di fatto ha
arricchito la tematica ( si pensi al concetto di infinito , o della natura di Dio ).
Problema della DEMARCAZIONE : nei secoli si e’ sviluppata la necessita’ di differenziare l’opinione
( la DOXA ) dalla vera conoscenza ( EPISTEME ) o dalle credenze religiose o parareligiose , la
pseudoscienza dalla scienza pura ( sin anche ai nostri giorni ).
EPISTEMOLOGIA : Indagine critica intorno alla struttura logica e alla metodologia delle scienze.
Concetto introdotto dal filosofo scozzese J.F. Ferrier
Tornando a questo nostro lavoro esso viene organizzato e suddiviso in parti utilizzando un visual
method e schematizzazione per facilitarne la trasmissione dei concetti ponte tra le discipline filosofiche
e scientifiche
L’utilizzo dei MITI e della mitologia lo completa in relazione all’alto contenuto di significato che essi
apportano. ( simbolismo).
Mito deriva dal greco mythos con il significato di narrazione.
Tutti i popoli hanno elaborato miti,per rispondere a varie domande circa origine della propira civilta’,
religione,riflettono le proprie esperienze o il loro specifico modo di pensare.
Si tratta di una forma di conoscenza , in grado di fissare delle norme sociali, morali o di comportamento
di un popolo.
Spiegano l’origine del mondo, degli dei, dell’uomo, le imprese di eroi, norme , leggi ed altre situazioni.
Inizialmente tramandati con forma orale ( durante feste , o riti ) e solo successivamente per scritto.
Gli oracoli :Il temine «oracolo» viene utilizzato per designare sia il responso che la divinità comunica – di
norma in forma enigmatica – al fedele che la interroga circa il futuro, sia il luogo dove vengono emessi i
responsi
Gli oracoli hanno spesso una parte rilevante nelle vicende del mito
Uno dei più famosi oracoli antichi era quello di Apollo a Delfi: i responsi del dio erano comunicati dalla sua
sacerdotessa, la Pizia Un uomo consulta la Pizia, su un vaso magnogreco (IV sec. a.C.)
ARGOMENTI :
Grecia e Presocratici, Socrate , Platone ed Aristotele, Ellenismo ed eta’ imperiale
Medioevo,Neoplatonismo
Modernita’ : Rinascimento ( come contrapposizione al medioevo,antichita’ vista come perfezione
Rivoluzione scientifica ( scoperta dell’ america, rivoluzione francese, riforma protestante , si rimodulano
i rapporti tra conoscenza e natura ), matematizzazione della natura , ribaltamento sistema astronomico
Tolemaico, universo infinito ( G. BRUNO ) , universo destrutturato ( PASCAL ) , che porta disagio all’uomo
moderno.
Razionalismo classico
Empirismo,Eta’ dei lumi
Kant- Filosofi moderni teorie
A integrazione del lavoro verranno illustrate anche teorie e concetti di alcune altre discipline che si
ritengono di utilita’( psicologia, management, discipline militari , ICT , professional social media ,portali
scientifici, Think tank ) .
Anche se le scoperte attraverso il metodo della Serendipity rappresentano una grande parte della scienza
un approccio basato sul logos , sulla applicazione delle molte teorie filosofiche introdotte nel percorso
della storia umana e’ stato e puo’ essere di grande utilita’. ( Serendipity da Horace Walpole XVIII secolo
, scoperte avvenute per puro caso).
Nell’ambito delle scoperte non per puro caso e’ possibile poi suddividere il metodo del pensiero verticale
da quello di approccio del pensiero laterale ( lateral thinking Edward DE BONO 1933 ).
Grande ruolo e’ poi rivestito dalle tecniche di generazione ipotesi di soluzione a problemi quali
Tecniche manageriali o militari : BRAINSTORMING , critical evaluation, unconventional thinking, mappe
mentali, ( SIX thinking hats theory E . DE BONO ) ma anche teorie quali Teorie dei vincoli di ELY
GOLDRATT .
E molte altre possono essere di estrema utilita’.
Principio di PARETO 1848-1923 : rapporto 30/70 ( economista italiano circa i sistemi complessi.)
( il 30% delle risorse determina il 70% dei risultati )
Dalla scienza del management : techiche di frammentazione dei problemi
Anche in campo militare le tecniche della strategia e della tattica portano a raggiungimento obbiettivi.
Nella strategia la gestione del tempo e della geografia portano a rilevanti risultati .( Strategia
Napoleonica) .
STRUMENTI : Heisenower matrix ,Management tempi e compiti , rilevanza del task e gestione delle
tempistiche .
Fu un Generale (34th President of the United States from 1953 to 1961). ( la logistica in tale settore
disciplinare e’ fondamentale per la riuscita di una guerra ).
Una corretta strategia permette anche nel campo della ricerca scientifica di poter programmare gli
obbiettivi da raggiungere ed i tempi , anche suddividendo il problema in sottoproblemi da affidare a team
diversi.
Si puo’ quindi affermare come una COMBINAZIONE di approcci come visti precedentemente possa portare
a inquadrare correttamente il problema oggetto di ricerca con elaborazione di idonee strategie di studio e
ricerca per portare a conseguire risultati utili.
Da quanto riportato possiamo suddividere le attivita’ di ricerca in 2 macro fasi
1) Ideazione - fase teorica
2) Verifica sperimentale conferma fase applicativa.
Box di approfondimento :
INTERACTION AND INTERPENETRATION OF PHILOSOPHY AND SCIENCE AS FOUNDATIONS
FORMS OF PUBLIC CONSCIOUSNESS
By Latyshev Oleg Yurievich Latysheva Polina Alexandrovna
Nuclear physics can be an excellent reason to see how much philosophy and science help each other
develop and support each other's basic postulates. At present, it is an organic compound of both
fundamental and applied research. As you know, its ancestor is Ernest Rutherford; 1st Baron Rutherford
of Nelson, 1908 Nobel Prize in Chemistry. In 1911, with his famous experience of scattering alpha
particles, he proved the existence of a positively charged nucleus and negatively charged electrons
around it [1], on the basis of which he created his world famous planetary model of the atom. However,
at the same time, Rutherford did not believe that the results of his research would have such far-reaching
consequences, and would have a fundamental impact, both peacefully and militarily.
In our opinion, the life example of my father, Yuri Alexandrovich Latyshev, serves as a detailed
illustration of the interaction and interpenetration of nuclear physics and philosophy. He was a nuclear
physicist, and was officially called the head of the test benches of the current Russian Federal Nuclear
Center. It is located next to the world famous Holy Dormition Monastery "Sarovskaya Hermitage" - the
abode of the Reverend Wonderworker Seraphim of Sarov, one of the most famous saints of the Russian
Orthodox Church. This is a symbolic meaning - the spiritual and nuclear shield of the USSR, and then - of
the Russian Federation, united even by geographical location. During the Soviet period, this place was
not on the map of the Union of Soviet Socialist Republics, and people who did not live in this city were
not allowed to enter there. My dad worked on a scientific topic that was not publicized, and is now closed.
Neither me, nor my mother, are still not privy to any subtleties of this work. The only thing we knew for
certain was that nuclear physics was at the heart of my father's scientific studies.
When my dad reached retirement age and was no longer privy to nuclear physics, this topic became
closed to him. But his brain, constantly accustomed to working hard, continued to demand spiritual food.
Since philosophy was already part of my scientific interests at that time, and I always tried to share the
materials of my philosophical works with my dad, dad always carefully studied each material and asked
many questions full of grace and sophistication. Also, my dad was interested in the article bibliographic
references that I used in writing scientific papers. I lived and worked in Moscow, and my parents moved
to the Krasnodar Territory, where my father spent his childhood. Since I regularly visited my parents, my
dad ordered me the philosophical works of Plato every time. Aristotle, Hegel, Mahatma Gandhi, Swami
Vivekananda, Krishnamurti and other Western and Eastern thinkers - from ancient times to the present
day. From which I concluded that the pope's passion for philosophy goes far beyond interest only in the
works that came out of my pen. This fact was gratified by the fact that dad found for himself a noble and
interesting occupation that could replace nuclear physics, whose experimental part was no longer
available to him.
Mom and I asked dad what is the essence of his interest in this area of knowledge? And dad replied that
in the philosophical works of various countries, peoples and eras, he finds for himself a semantic overlap
with the basic provisions of nuclear physics. The Pope was interested in the fact that the train of thought
of the authors of fundamental scientific works on nuclear physics, familiar to him, their main provisions
and conclusions in organizational terms, are built in accordance with the postulates of philosophical
tomes. Akin to philosophy, the pope also imagined the desire of the creators of nuclear physics to reach
the deepest essence of all objects and phenomena that, in one way or another, their scientific direction
concerned, which also characterized philosophical works. Closely related in my father's understanding
was also a clear, strict delineation of the conceptual-categorical apparatus of philosophy and nuclear
physics.
Listening to my dad, I noticed to myself that such "kinship" could, if desired, be seen in philosophy with
pedagogy, and with psychology, and with many other sciences, which, in one way or another, are in
contact with philosophy. And if something like that was found in nuclear physics, then social sciences,
and even more so, are able to absorb numerous grains of philosophical wisdom of various peoples of the
world, and make them their organic heritage.
As we understand it, both philosophy and science exist inseparably from the current real life, and at the
same time feed on all its "juices". Both forms of social consciousness equally serve the diverse interests
of humanity. And they help him become better and more perfect.
Literature
1. Опыт Резерфорда. Elementy.Ru. Дата обращения: 30 апреля 2014.
2. Рукк Н.С. Биография Эрнеста Резерфорда. Дата обращения: 19 августа 2009.
3. McLintock, A.H. (18 September 2007), Rutherford, Sir Ernest (Baron Rutherford of Nelson, O.M.,
F.R.S.), An Encyclopaedia of New Zealand (1966 ed.), Te Ara – The Encyclopedia of New Zealand, ISBN
978-0-478-18451-8.
4. Марина Тебенькова. Пётр Капица. Принцип «конструктивного творчества» // За науку :
журнал. — 2019. — 8 июля. Ф. Кедров. Капица: жизнь и открытия. — М.: Московский рабочий, 1979.
5. В. З. Бульванкер. Крокодил в конверте // Квант : журнал. — 1987. — № 6. — С. 14.
6. The Times archives, September 12, 1933, «The British association — breaking down the atom»
7. P. P. O’Shea: Ernest Rutherford. His Honours and Distinctions. In: Notes and Records of the Royal
Society of London. Band 27, Nummer 1, 1972, S. 67 (doi:10.1098/rsnr.1972.0009).
8. The London Gazette. Nummer 28806, 24. Februar 1914, S. 1546 (PDF).
9. The London Gazette. Nummer 33007, Supplement, 1. Januar 1925, S. 3 (PDF).The London
Gazette. Nummer 33675, Supplement, 1. Januar 1931, S. 1 (PDF). Капица П. Л. Мои воспоминания о
Резерфорде (Речь, произнесенная в Лондонском Королевском обществе 17 мая 1966 года)
10. Капица П. Л. Роль выдающегося ученого в развитии науки (Доклад на открытии
Международного коллоквиума, посвященного 100-летию со дня рождения Э. Резерфорда. 20 августа
1971)
11. Резерфорд (Rutherford), Эрнест // Лауреаты Нобелевской премии: Энциклопедия: Пер. с
англ. — М.: Прогресс, 1992.
INTRODUZIONE
La ricerca scientifica e la relativa attivita’ di scrittura di un articolo scientifico risentono di alcune
problematiche generali prima tra tutte la questione se il tema oggetto di indagine sia un tema innovativo
O sia una ripetizione di studi fatti da altri .
(Se si tratti di una opera originale , o un approccio originale , di una nuova strada , di un nuovo percorso
totalmente diverso dall’esistente o che meramente riproponga in altra veste il medesimo approccio.
Nella realta’ di oggi invece vi e’ una generale tendenza alla imitazione , al non discostarsi dal comune
approccio Con pota tensione al non comune: cio’ comporta che non vengono trovate soluzioni realmente
piu’ efficaci anche con metodi non convenzionali.
Questo produce ricerca inefficace, spreco di risorse utili, costi aggiuntivi e produzione di letteratura
scientifica utile solo a progressioni di carriera di soggetti in realta’ mediocri.
Il tutto dovuto al controllo troppo spesso assai stringente dei detentori del potere consolidato nelle varie
discipline scientifiche – tecnologiche.
Non tutti i maestri, docenti direttori sono propensi ad agevolare le attitudini dei propri discepoli
O collaboratori per il timore di non incrinate la loro stessa fama o prestigio.
E’ come se il ricercatore – studente utilizzasse i criteri di ragionamento del suo maestro e seguisse
pedestremente i binari da lui tracciati senza verificare dove portano questi: e cioe’ se su un binario morto
o su una reale ed utile innovazione.
Lo stesso accade in molti ambienti accademici o ad esempio anche in prestigiose riviste scientifiche
internazionali ove lo status quo deve essere mantenuto per garantire quote di mercato anche per
Ad esempio molecole farmacologiche nuove utilizzate in terapia ma che garantiscono solo pochi mesi di
sopravvivenza in piu’ rispetto al gold standard e che vengono propagandati come grandi novita’.
Risulta quindi utile , per aggirare questi problemi, in modo approfondito utilizzare gli strumenti che ci
arrivano dalla filosofia frutto di secoli di affinamento .
Secondo le teorie moderne della comunicazione per attirare l’attenzione un messaggio deve “violare” per
cosi dire le norme della comunicazione gia’ acquisite .
Nulla si origina per caso : filosofo- scuola determinismo Democrito, ma per necessita’.
ARISTOTELE : Cio’ che e’ mosso e’ mosso da altro.
Aristotele : la metafisica
Vi e’ Necessita’ di dare una dimostrazione logica alle ricerche scientifiche : il pensiero diventa
razionale,la logica pero’ e’ quello di realmente cercare soluzioni innovative ed efficaci. Trovare le prove
nella realta’.
Il tutto senza dover ricorrere alle spiegazioni dei miti. ( introduzione del medoto filosofico ).
Secondo Aristotele Talete , Anassimandro e Anassimene , furono i primi veri filosofi a ricercare risposte
razionali.
Necessario ricordare come anche il pensiero di popoli primitivi segua delle logiche interne
Di coerenza anche se di tipologia diversa dalla logica di tipo argomentativo ( etnologia- antropologia )
Levy Bruhl e Levy Strauss. ( curioso che molto spesso comuni tra popoli anche distanti
geograficamente ) .
Si pensi ai concetti di diluvio universale, peccato ordinale , ricompensa nella vita ultraterrena (CRISTIANI
Valhalla) .
L’uso della metafora ( Aristotele ), del sillogismo facilita’ l’apprendimento, componente fondamentale del
procedimento delle modalita ‘ del pensiero, cosi come l’arte Maieutica ( SOCRATE l’ostetrico delle menti e
delle anime )o del CINISMO per distaccarsi dalle necessita’ del contingente .
La riduzione delle liberta’ politiche ( es nell’ellenismo) portarono a profondi cambiamenti in ottica di
trasmissione delle conoscenze, cosi come le conquiste militari es introduzione delle numerazioni arabe
Nel mediterraneo.
Anche i commerci produssero i loro effetti : utilizzo delle spezie orientali per migliorare la conservazione
del cibo .
Procedimenti quali Dialogo platonico (libera ricerca collettiva) e nell’ellenismo l’introduzione dell’ istituto
della scuola . ( o del liceo , dell’ accademia )apportarono benefici al metodo filosofico .
Schema comune : trasmissione del sapere o della conoscenza dal maestro agli adepti , vari livelli di
conoscenza, regole del gruppo, filosofia del gruppo .
Cio’ porto’ pero’ ad una riduzione alle istanze di ricerca , con poche possibilita’ di discussione interna e
limitate relazioni con l’esterno , maggiori vincoli : es Academia Platonica o Liceo fondato da Aristotele .
La competitivita’ tra le varie scuole porto’ a processi di mitizzazione delle figure dei maestri.
Stretti rapporti gerarchici : solo agli studenti con maggiore permanenza nelle scuole veniva concesso un
piu’ diretto con i tenutari delle scuole stesse.
Per i livelli inferiori veniva elaborato un preciso programma di studi funzionale ai livelli superiori.
Modello liceo aristotelico con maggiori rigidita’ come strutturazione rispetto al modello di accademia
Platonica che presupponevapiu’ ampia liberta’ ( e maggiore tensione perso problemi di tipo politico ).
(Tale suddivisione e’ di grande importanza in quanto evidenzia i vantaggi di un approccio piu’ aperto e
non settoriale della ricerca.)
SOCRATE : il saggio aspira alla liberazione dell’anima dal corpo conisderato quasi come un carcere
Per arrivare ad una sorta di perfezione . ( in relazione alla sua condanna a morte- cicuta per curruzione
della gioventu’ ).
ARISTOTELE :
MEDOTO DIAIRETICO : le idee piu’ grandi si scindono in coppie opposte .( mondo vivente che si suddivide
in animali e vegetali ).
DIALETTICA: libero contrasto di opinioni, scienza con la quale si passa da una idea ad altra idea passando
per ragionamenti coerenti al fine di arrivare a soluzione migliore ai problemi.
SILLOGISMO:PREMESSA MAGGIORE, PREMESSA MINORE ,CONCLUSIONI, diventa dimostrazione se si
parte da premesse vere .
Le premesse debbono essere le piu’ note e a noi anteriori
Le dimostrazioni non possono procedere all’infinito, devono muovere ad un determiato punto da
premesse evidenti ed intuitive
PROPOSIZIONI: tendono ad unirsi per dar forma ad un ragionamento
PRINCIPI di non contraddizione e del terzo escluso
DIMOSTRAZIONE tramite contradditorieta’ di chi si contraddice , per confutazione
Impossibile che una cosa sia e non sia allo stesso tempo.
Dalla sua opera FISICA: il voler dimostrare cio’ che e’ chiaro con l’oscuro e’ tipico di chi non riesce a
distinguere l’oggetto di per se conoscibile da quello che tale non e’ .
Cercare la ragione per le quali situazioni e cose che di per se’ stanno meglio pur prive di dimostrazione
non e’ un buon metodo di giudizio.
NECESSARIO passare da cio’ che e’ primo per noi a cio che lo e’ di per se. Cioe’ tradurre in lunguaggio
oggettivo , passando dal quello soggettivo superando una sorta di ingenuita’ dell’esperienza pratica.
Importante quindi procedere partendo dal meno chiaro per sua natura e piu’ chiaro a noi stessi per
arrivare quindi al piu’ chiaro e manifesto per sua natura.
ASTRAZIONE del DIVENIRE : gli eventi naturali possono essere spogliati tramite porcesso di astrazione
dai loro caratteri accidentali e ridotti all’essenzialita’ di movimento e divenire .
LA FISICA se si basasse solo sull’esperienza rappresenterebbe un linguaggio approssimativo e di per se
soggettivo , non tipico della RAGIONE.
TEMPO : in natura non puo’ entrare nell’essere se non tramite la regola del tempo.
MOTORE IMMOBILE: ente che muove senza essere mosso ( per provare esistenza di Dio) . Esistenza di
un primo motore delle cose.
Per studiarlo necessario superare la fisica con i suoi strumenti , attraverso la metafisica che utilizza la
causa finale oltre qualle efficiente.
SINOLI : sintesi di anima e corpo
Il concetto di IDEA DI PLATONE non puo’ essere nelle cose reali perche’ l’idea e’ comune a piu’oggetti .Le
ideee non derivano dai sensi. ( reminescenza: l’anima puo’ conoscere ricordandosi cio’ che aveva a
conoscenza prima della reincarnazione in un nuovo corpo : INNATISMO ).Concetto derivato dalla
METEMPSICOSI Pitagorica .Conoscenza poi sviluppata dall’apprendimendo successivo effettuato tramite i
sensi.
La conoscenza quindi viene acquisita per una via di tipo intellettuale prima .
Tutte le cose che hanno molte parti ed il cui insieme non e’ come un ammasso e il cui intero e’ qualcosa
di piu’ delle parti.
Causa dell’unita’ : a volte il contatto, altre volte la viscosita’o qualche atra causa simile.
Materia e forma sono una unica realta’.
Forma come causa dell’unita’ condizione per la quale diviene conoscibile dal nostro intelletto.
Sostanza ( quello che vi sta’ sotto ). e’ il fondamento al quale gli altri significati dell’essere si mettono in
relazione.
Essenza : natura intima di una cosa .
Ogni sostanza e’ costitutita da una ESSENZA ma con determinate QUALITA’ ACCIDENTALI .
CATEGORIE : sostanza, quantita’, qualita’,tempo, luogo ,azione in atto e subita, relazione con
l’ambiente.
Causa efficiente : per passare dalla potenza all’atto.
Materia : indica la potenzialita’ e il sostrato fisico delle cose e dei sinoli ( composti da materia e forma ) .
Si ricava toglienedo dagli oggetti stessi tutte le qualita’.
TRIPARTIZIONE DELLA PSICHE : Aristotele vedeva l'anima divisa in tre parti: - l'anima vegetativa che
presiede al nutrimento e alla riproduzione; - l'anima sensitiva che presiede al movimento e alle
sensazioni; - l'anima intellettiva che serve per pensare e ragionare.
LE CATEGORIE sono contenitori che contengono SIGNIFICATI che esprimono realta’.
Le proposizioni rispetto ai soli nomi possono essere vere o false.
METODO SEMIOTICO : eventi SEGNI di altri eventi
RETORICA: arte di suscitare emozioni, per persuadere , arte di influenzare gli altri ,non puo essere
lasciata al caso .
ARISTOTELE : suddivisione delle scienze in PRATICHE che hanno inizio e fine dal soggetto da cui partono
POIETICHE che corrispondono alle arti , dipendono dal soggetto ma sono piu’ grandi e TEORETICHE
( speculazione pura ).
ERRORE cercare di dimostrare quello che gia’ e’ evidente .
Il CERCARE DI DIMOSTRARE cio’ che e’ chiaro con l’oscuro e’ l’errore tipico di chi non vuol distinguere
L’ oggetto conoscibile da quello che non Lo e'.
E' naturale che si proceda da cio’ che e' manifesto a noi piuttosto che manifesto per sua natura
METAFISICA : da interpretare come cupola della conoscenza.
Logica : disciplina trasversale a molte altre
Ogni dato proveniente dall’esperienza puo’ essere usato come segno di altri eventi : esempio i brividi
sono segno di influenza.
Multidisciplinarieta’ Aristotelico conferisce maggiore respiro alle tematiche affrontate.
Concezione della vita sociale : come singolo individuo, nella famiglia e quindi nella societa’
Pitagora :
Fondazione su metodi matematici : es scuola pitagorica, numero come elemento essenziale della realta’.
Numero come ARCHE’ , cioe’ da cui si e’ partiti.
La tendenza a misurare, ad utilizzare i numeri, ad analizzare i fenomeni naturali , al ragionamento logico
deduttivo , all’analisi di tesi ed antitesi ed altri approcci hanno costituito per secoli traccia per nuove
ricerche.
Importante scindere le scienze matematiche che studiano le verita’ di argione dalle sceinze empiriche
che misurano le verita’ fatto. ( TETRAKTIS- numeri da 1 a 10 posti a forma di piramide ) .
Crisi delle sue teorie: analisi del quadrato , avendo un lato non si puo’ trovare un numero intero che
rappresenti la diagonale.( numeri irrazionali quindi ) : non tutto puo’ essere ricondotto alla matematica
finita.
IPPASO DI METAPONTO , che faceva parte della setta pitagorica rese pubblico’ tale questione rilevante
creando i presupposti per rivolte delle popolazioni sottoposte al potere politico sociale pitagorico.
(Per A. Shopenhauer “la filosofia non e’ scienza ma bensi arte”.)
Il termine filosofia origina dal linguaggio greco Philein -amare e sophia -sapienza .
sapere generale , su molti settori.
MUSICA cosmica : prodotta dagli astri nel loro movimento ( non la si ode per Pitagora in quanto
Il fenomeno della assufeazione non ne permette la percezione).
Accordi musicali esprimibili come numeri ( primordiale concezione matematica di una legge fisica).
Pitagora noto’ che i colpi di martello utilizati dai fabbri assumenvano una certa gradevolezza armonica
dovuta piu’ al peso dei martelli che alla forza impressa nel colpire.
METEMPSICOSI : per pitagora la trasmigazione dell’anima da un corpo ad un altro nel momento del
decesso.
Platone ne attinse il concetto per l’ANANMNESI ( a fini di spiegazione filosofica e mistica ).
NUMEROLOGIA : parte dei fenomeno della magia ( numero 1 come generatore di tutt gli altri, come
indicatore della unita’ divina, numero 2 simbolo della duplicita’ d’animo e quindi di cui diffidare,numero 3
Rappresentativo della divinita’ come uno e trino an diverse religioni, 4 come numero rappresentativo
della realta’ : 4 gli umori, le stagioni, gli elementi della natura.
Il numero 7 visto come numero perfetto ( nella bibbia la frase settanta volte sette e’ simbolo del concetto
di infinito).
Il numero 5 visto come la forma dell’uomo ( testa , arti inferioir e superiori ) . Il numero 13 ritenuto come
veicolo di sfortuna
MATERIALI E METODI
Con un metodo puramente osservazionale schematico e visuale verranno proposte teorie,
considerazioni approcci e figure di vari filosofi occidentali ( antichi e moderni ) al fine di poterne poi
affiancare anche delle applicazioni reali quali scoperte e conferme teoriche avvenute nei secoli
successivi o comunque anticipatrici.
Verranno anche analizzati concetti relativi a MITI e MISTERI cosi’ come filosofi orientali di interesse.
Necessario precisare che si tratta di un artificio , non vi sono infatti nessi diretti tra sienza e filosofia ,
bensi’ molte similitudini tra quanto pensato e trattato in modo teorico anticamente ed applicazioni
pratiche recenti .
RISULTATI
FORME PREFILOSOFICHE
Prime forme di organizzazione sociale dal 7500 al 2000 ac : ginocrazia, culto della DEA MADRE ,
successione per via della madre.(situazioni di promoscuita’ sessuali tipiche delle orde primitive ).
Prevalenza del Diritto naturale , con comunanza dei beni che si contrappone al successivo diritto positivo
tipico delle successioni patrilineari, necessita’ della monogamia e della proprieta’ privata.( dal 400 al 2500
AC Tramite inviasioni di popoli dell’est cultori dell’allevamento del cavallo e uso di armi quali arco e
lancia).
Cultura della DEA MADRE : la sua fecondita’ messa in relazione con qualla della terra ( dal suo ventre
Rinasce ogni anno la vegetazione ( riti del raccolto ) , nascita , morte , ciclo della vita dell’uomo e della
natura.
Simbolismi tipici dei manufatti archeologici si rifanno a donna da ampi seni e ventre come simboli di
prosperita’ , nutrimento e generazione .
Riflessi nella figura di ISIDE e diffusione del suo culto in egitto cosi’ come della MADONNA nera per i
cristiani.
PERIODO MITICO GRECO : favori’ la nascita della filosofia basata sul logos, sul ragionamento.
Rispetto ai detentori del potere religioso nella Civilta’ egizia e Babilonese i scaredoti greci erano quasi
privi di potere in ambito politico .
Assenza si testo sacro da seguire come la bibbia e le relative verita’ rivelate dal dio , immodificabili.
Trasmissione prevalentemente orale ( rispetto alle prime produzioni di opere scritte ).
Le opere di OMERO riguardo le gesta diegli dei e degli eroi inizialmente vennero tramandate per via orale
e solo successivamente per via scritta.,
Si che sia realmente esistita questa figura che non lo sia stata in ogni caso si tratta di raccolte di
Racconti mitici in grado di rappresentare base stessa della civilta’ greca : il cotraggio l’amore, la guerra
Il destino.
A tale significativo autore (OMERO) sono state attribuite caratteristiche particolari quali la vecchiaia.
Per l’aristocrazia greca invece era la KALOKAGATIA il riferimento visto come bellezza e caratteristiche di
essere un buon cittadino, prestante fisicamente, capace di dominare i propri impulsi.
Tale virtu’ era di per se considerata ereditata dai genitori , non trasmissibile quindi tramite educazione.
( vedere le varie raffigurazioni ad oggi a noi arrivate ) cosi come la cecita’ ( come una metafora della
sapienza :per essere realmente sapienti occorre esserlo ). Democrito per aumentarse le sue capacita’
intellettive si sarebbe addirittura accecato volontariamente .
Oggetto dei miti dei dell’olimpo ed eroi con cartteristiche assai simili alla societa’ umana per pregi e
difetti, funzione rivestita dell’utilizzo del linguaggio mitico : forme primordiali di aggregazione minina
della societa’ greca .
Caratteristica del mito : generale immodificabilita’ dei contenuti , non applicabile il logos.
MISTERI : culti pagani di tipo religioso , caratterizzati da riti segreti ( dedicati a Orfeo, Demetra, Mitra)
Essi pervasero il mondo greco e sino a quello romano con vari influssi : il concetto di anima, di peccato
originale, premi o punizioni nell’oltrevita in base al comportamento del soggetto .
In molti si tratta del concetto do morte e resurrezione ( si ipotizza che risalgano a precedenti riti legati
alla ciclicita’ della natura: la morte da non considerare quindi come una condizione di non ritorno).
RITI DIONISIACI : DIONISO o BACCO per i latini
Enfasi all’istinto animalesco , irrazionale, dell’ecesso, dio del vino , costituisce una rottura tra dei ed
uomini .
Nei suoi riti l’eccesso era la norma, con stati estatici, Ditirambo, con al termine sacrificio di un animale (
tragos DA CUI TRAGEDIA).
Il culto perseguiva il fine di ricordare il destino subito dal dio stesso ( figlio di zeus con una umana
perseguito da ERA per questo adulterio .)
ORFISMO : e relativa setta
Il mito e’ relativo alla morte di Euridice ( sua sposa) e al suo viaggio agli inferi per irportarla tra i vivi.
Tramite la sua lira e musica egli risuci’ nel tentativo distrando Caronte e Cerbero ( guardiani degli
inferi )ma quando violando un precetto di PERSEFONE regina dell’oltretomba di non voltarsi a guardare la
sua sposa questa’ ritorno nell’ade in via definitva .
In seguito Orfeo rifiuto’ l’amore di tutte le donne ( la sua musica pero’ porto’ distrazione agli uomini
Nei confronti dei doveri coniugali ) .
Per vendetta le femmine della Tracia lo fecero a pezzi disperdendo in mare i vari pezzi.
La sua testa pero’ continuo’ a cantare nonostante tale atroce destino.
Dall’orfismo nascono alcuni concetti fondamentali : il concetto di anima preesistente e che sopravvive alla
morte ( simile concetto alla reincarnazione di origine induista e buddista ) .
Pneuma : spirito vitale che esce dal corpo nell’ultimo respiro prima del decesso.
L’anima o ( psyche’) puo’ quindi entrare in un nuovo uomo.
Altro concetto fondamentale la divisione tra anima e corpo fisico cosi come il fatto di poer essere
sottoposti ad una sorta di giudizio dopo la morte ( castighi e premi es nuove reincarnazioni oppure
liberarsi da questo ciclo come puro spirito).
MITOLOGIA : relativa per lo piu’ a vicende di DEI ed EROI .
Non fornisce spiegazioni logiche o razionali ma intende dare spiegazione su fenomini della natura.
Utilizzo del simbolismo, della emotivita’ per i suoi fini .
Tale approccio venne poi messo in discussione dai primi filosofi .
SCIAMANESIMO : tipico di vari popoli , utilizzo di stati estatici volontariemante indotti ( digiuno ,
isolamento o altre tecniche ) in varie popolazioni del mondo ( esperienze non religiose o filosofiche).
Resistenza al dolore .
Poteri ricevuti in dono non acquisiti con esperienza. ( invasamento e volo dell’anima).
Le varie societa’ attribuiscono a tali individui poteri divinatori , curativi .
FILOSOFI E LORO SVILUPPO :
Criterio temporale : i filosofi cosiddetti orientali furono in gran parte antecedenti ai greci
Si pensi a CONFUCIO, LAO TZU ( in cina) o allo ZOROASTRISMO in persia e all’induismo ( india )o al
buddismo ( filosofi antichi, moderni ).
FROM India and Ancient Greece: similar allegories, analogies, differences
Tuesday, 5th April 2022, 3:20 PM IT Virtual World Conference on the "Greeks, Kushans,
Huns and Gurjars: Their Cultural Legacy in the Indian Subcontinent (K BOUVOT -G. SEGALERBA ):
Similar allegory in Katha Upanishadand in Plato’s Phaedrus
• The individual is born in a dimension of appearance. He can go out from this dimension if he acquires
the appropriate knowledge.
• Reality is not uniform: there is a difference between reality and appearance.
• There is being and not being.
• The individual has components in himself which can compromise his journey towards the authentic
reality.
• The dimension of senses and of emotions ought to be taken under control. If there is no control or no
sufficient control of the sense dimension, the individual cannot reach the authentic dimension of reality.
• If the individual does not reach the condition of knowledge, the individual is prey of the series of the
rebirths.
• Truth as concept is directed to the difference between authentic reality and appearance. It is a concept
applied
to reality; it is not a concept limited to the correspondence between the individual’s beliefs and the
reality.
tradizione induista: Shivaismo Corrente religiosa dell’induismo che riconosce Śiva come divinità
somma. le scuole dello s. si oppongono a quelle del viṣṇuismo per la sua tendenza monista, la cui forma
estrema nega ogni differenza fra coscienza individuale e coscienza universale, identificata con Śiva.
Gli scivaiti identificano Siva con Īśvara, l'aspetto personale di Dio, che incarna il triplice principio
dell'intera trimurti ed artisticamente ciò viene reso mostrando Siva in preminenza e Visnù e Brahmā che
fuoriescono rispettivamente dai suo fianchi sinistro e destro.
Lo scivaismo riconosce negli Āgama le fonti della sua dottrina.
Considerato il più antico cammino spirituale del mondo. ha un’età millenaria, in base ai reperti
archeologici di Mohenjo Daro e Harappa che ne rivelano una storia addirittura precedente il calcolitico (V-
VI millennio a.C.).
Shiva rappresenta ipostasi di Dio che si manifesta quale il Grande Iniziatore o Salvatore degli esseri
limitati ed ignoranti. Ogni aspirazione verso lo stato di liberazione spirituale di fatto è rivolta a questo
aspetto salvifico di Dio, con il nome di Shiva (“Il buono e blando”). Ogni manifestazione della Grazia
Divina, per raggiungere lo stato di liberazione spirituale, è strettamente legato a Shiva.
lo shivaismo si ritrova, sotto diversi nomi, ovunque sia fiorita una tradizione spirituale.
La tradizione dello shivaismo kashmiro è stata trasmessa per molti secoli solamente da Maestro a
discepolo, “da bocca a orecchio”.
La prima opera attribuita a Vasugupta (il primo iniziato in questa via spirituale, tra la fine del VII secolo
e l’inizio del IX secolo d.C.), si chiama Shiva Sutra ed è una raccolta di aforismi lapidari ed ermetici per il
non iniziato; essa presenta le tre vie cardinali che portano alla liberazione spirituale: la Via di Shiva
(Shambavopaya), la Via di Shakti o la Via dell’Energia (Shaktopaya) e la Via dell’essere limitato
(Anavopaya).
Il culto di Siva è una tradizione panindiana, praticato in tutta l'India, Sri Lanka e Nepal.
La civiltà della valle dell'Indo raggiunse il suo apice intorno al 2500-2000 a.e.v., quando i collegamenti
commerciali con la Mesopotamia erano molto frequentati, iniziò il suo declino nel 1800 a.e.v .
Il sigillo rinvenuto durante gli scavi del Mohenjo-daro, sito archeologico della valle dell'Indo, possibile
rappresentazione di una figura di "proto-Siva".
( figura come avente tre facce, seduta in una "postura yoga")
Lo Shivaismo -kashmiro ha influenze tantriche. come nel tantrismo, ritroviamo l’idea fondamentale del
misterioso legame di tutto con il tutto, tra i diversi aspetti della creazione, come un modello olografico
dell’universo.
l’universo è una gigantesca rete di risonanze- virtuali che si stabiliscono tra ogni punto (“atomo”)
dell’Universo e tutti gli altri “atomi”.
Cosi, conoscendo in modo approfondito un singolo aspetto (“atomo”) dell’Universo possiamo conoscere
il tutto, l’universo intero, in quanto tutto è risonanza.
La letteratura kashmira offre una comprensione profonda della psiche umana e la definizione del
Kundalini-siddha-yoga utilizzato come mezzo per il risveglio del proprio sé.
Questa metodologia, monastica, pone un accento sulla meditazione e sulla riflessione personale.
Descrive tre tappe (upaya) che conducono l’aspirante alla realizzazione del proprio sé. Esse non si
rivelano necessariamente sequenziali, in quanto il loro attraversamento dipende dal grado di evoluzione
dell’adepto.
La prima tappa è Anavopaya, la via dell’individuo (anu), l’aspirante purifica il proprio essere tramite
l’agire (kriya shakti) sul piano fisico, includendo pratiche di posture- yoga (asana), il controllo della
respirazione (pranayama), alcuni tipi di meditazione, ma anche rituali, yantra.
La seconda tappa è Shaktopaya , la via dell’energia, capace di alchimizzare il proprio mondo interiore;
richiede il controllo perfetto di pensieri ed emozioni, predomina l’energia della conoscenza (jnana shakti),
che permette di realizzare importanti salti spirituali.
La terza è Shambavopaya, o la via di Shiva, della coscienza, l’adepto ha già un livello tale che grazie alla
sua volontà (iccha shakti) o alla sua aspirazione irrefrenabile, riesce a raggiungere rapidamente lo stato
di coscienza suprema. Richiede ardore ardente di amore per il divino e la capacità di entrare
spontaneamente in uno stato di vuoto beatifico.
quarta via : chiamata Anupaya, la via “senza mezzi” nella quale il praticante non compie nessuna pratica
e rimane focalizzato nel proprio sé, ora già fuso con il Tutto (paramatman).
Abhinavagupta, filosofo e santo fu uno dei più importanti Acharya (Maestri) del Monismo Shivaita. Della
sua vita, dedita a studio e insegnamento, poco si sa se non quanto egli stesso dice in alcune sue opere
principali come il Tantraloka e il Paratrimshika Vivarana. Visse in Kashmir nell’XI sec., un suo avo era un
famoso Bramino, grande maestro Shivaita e discepolo di Kanauj, invitato in Kashmir da re Lalitaditya.
Lo Shivaismo del Kashmir fu classificato da Abhinavagupta stesso in vari sistemi: Krama
(“procedimento”, “serie”, “successione ordinata”) Spanda (“suprema vibrazione creatrice”), Kula
(“stirpe”, “discendenza”) e Pratyabijnya (“dottrina del Riconoscimento”). Krama tratta dello spazio e del
tempo, Spanda del movimento, Kula della scienza della totalità e Pratyabijnya della scuola del
Riconoscimento (il “Riconoscimento di Shiva” è la dottrina della realizzazione spirituale Shivaita).
L’attività letteraria di Abhinavagupta puo’ essere suddivisa : a) in opere religioso - mistico, b) in opere
speculative e c) in scritti di retorica - drammaturgia. Egli rimane unico per la sua magistrale sintesi
realizzata su tutte le visioni e le teorie del suo tempo, offrendole da una prospettiva più ampia e
profondamente spirituale.
scuola scivaita della Pratyabhijñā («riconoscimento») : Dio (Śiva) è identico all’io o coscienza e il
molteplice che non è altro che un suo dispiegamento; la liberazione consiste nel «riconoscimento» di
tale inscindibile unità del molteplice con l’io e perciò con Śiva, e nel riconoscimento dell’assoluta libertà e
autonomia (svātantrya) con cui Śiva si obiettiva nel mondo.
Il mondo fenomenico, condivide in realtà la stessa natura di soggetto agente di Śiva e non è materia
inerte. Ciò è provato dal processo conoscitivo, descritto come un’illuminazione da parte del soggetto
conoscente nei confronti dell’oggetto conosciuto. Tale illuminazione non sarebbe possibile se anche
l’oggetto non condividesse la natura di tipo intrinsecamente luminosa che caratterizza il soggetto e che è
l’essenza stessa di Śiva .
Shivaismo per quanto concerne la filosofia induista costituisce senz'altro un aspetto molto rilevante date
le differenze tra Shivaismo e le ulteriori tradizioni induiste
confucio VI-V secolo a.C.
lao tzu VI secolo a.C
zoroastrismo VII e la metà del VI secolo a.C.,l 618 - 541
Buddismo VI secolo a.C
Al-Kindī:
filosofo , mussulmano , matematico , medico , padre della filosofia araba , fu educato a Bagdad.
Fu incaricato da vari califfi a supervisionare la traduzione dal greco di antichi testi scientifico -filosofici.
Tale su lavoro consenti ‘ la diffusione nel suo modo di tali concetti .
Scrisse molte opere nei settori della metafisica, etica, logica, psycologia , medicina , farmacologia ,
matematica , astronomia , ottica , zoologia, meteorologia ed altri temi.
Giuoco’ grande ruolo nella introduzione delle numerazioni indiane nel mondo isalmico e di conseguenza
nella rinominazione come numerazione ararba anche nel mondo latino.
Fu considerate anche tra i padri della cryptograpia.
Sviluppo una scala per permettere ai medici di quantificare la potenza del loro rimedi .
Avicenna (ibn Sina) 980 -1037.
Fu filosofo - medico Persiano , di grande rilievo nell’Islam medievale. I suoi interessi in molteplici settori
: metafisica, cosmologia, logica, gnoseologia e scientifico medicina, matematica, mineralogia, musica,
farmacologia) alla politica, alla poesia, alla mistica.
Nella fisica, fu il primo a impiegare un termometro, per misurare la temperatura dell'aria nei suoi
esperimenti .
In meccanica, elaborò una teoria del moto, precursore delle leggi di Newton sull'inerzia e sulla forza
risultante.
osservò che la percezione della luce è causata dall'emissione di particelle luminose
Nella chimica, descrisse il processo della distillazione a vapore. ( per la produzione di alcool e oli
essenziali.)
Fu uno tra i primi pensatori moderni a criticare i metodi degli alchimisti.
Elaboraro’ Il canone della medicina, che risentì dell'influenza anche dalla antica medicina indiana
Ayurveda (Sushruta e Charaka)
Scrisse il libro : Il canone della medicina : manuale medico più seguito fino al 1700 circa.
Introdusse alla sperimentazione sistematica applicata alla fisiologia, la scoperta delle malattie
contagiose e sessualmente trasmesse , l'introduzione della quarantena per le malattie infettive ,
introduzione dei dei test clinici, gli studi neuropsichiatrici, l'analisi dei fattori di rischio, l'intuizione della
presenza di sindromi associate a specifiche malattie, l'ipotesi della presenza di microrganismi.
Nel settore ingegneristico descrisse il principio di funzionamento di meccanismi quali argani, molinelli,
cunei, leve, carrucole, ingranaggi a vite.
Il suo lavoro non descrisse solo i sintomi, ma anche la classificazione delle malattie e delle possibili
cause, sperimentazione di nuovi medicamenti e rimedi, basi della moderna farmacologia. Inoltre si
soffermò sulle condizioni e sulle misure igieniche e sulla loro incidenza. Il libro incluse anche una
trattazione della parte anatomica.
Asserzioni della contagiosità della tubercolosi, gli studi anatomici dell'occhio umano, le complicazioni
indotte dal diabete.
Avicenna presentò, anche la sua teoria degli umori e temperamenti, raggruppando in quattro grandi
categorie i tipi umani, relazionati per caratteristiche psicofisiche.
Tra Le sue opere più importanti, il Libro della guarigione e il Sistema della medicina furono note al
medioevo latino dove influenzarono sia la metafisica -scolastica, sia l’agostinismo , sia gli studi scientifici
e farmacologici.
Scrisse il Libro degli accenni e degli avvertimenti, in si occupa della sua "filosofia orientale", dopo aver
chiarito e completato prima concetti di origine greca.
La cosmologia. Tramite un processo di amalgama tra fonti greche ( neoplatoniche e aristoteliche) e
teologia islamica iniziato dai suoi predecessori al-Kindi e al-Farabi.
Introduce una classificazione delle diverse facoltà nell’intelletto e psiche umana:
1. l’intelletto materiale, che è la pura potenzialità di conoscere data a ciascun uomo;
2. l’intelletto possibile, che conosce i primi intelligibili;
3. l’intelletto acquisito, che rappresenta l’insieme delle conoscenze acquisite dalla unione con l’Intelletto
Agente.
L’intelletto santo, del profeta, è quello in grado di unirsi in maniera immediata con l’Intelletto Agente:
prescindendo cioè dalla percezione sensibile e dai gradi della conoscenza razionale (sensazione,
immaginazione, estimazione), nonché dagli altri tipi di intelletto.
La conoscenza che dall’intelletto santo è di tipo intuitivo ed è fondata sulla facoltà della immaginazione (
facoltà di tipo conoscitivo), si attiva nei momenti di indipendenza distacco dall’esistenza sensibile
(durante il sonno, nel sognare, nelle visioni).
Averroè:
Cordova, 1126 – Marrakesh, 1198, filosofo, medico, matematico, giurisperito arabo. Di Scuola
andalusa. Commentatore di Aristotele, nella sua autenticità, rispetto ai tentativi di alcuni filosofi
precedenti di conciliarlo con le dottrine islamiche e con i modelli neoplatonici.
L a sua opera più importante :L'incoerenza dell'incoerenza , in latino la Destructio destructionis
philosophorum, in cui prese le difese della filosofia aristotelica contro le critiche esposte da al-Ghazali nel
trattato L'incoerenza dei filosofi (Tahāfut al-falāsifa), in cui si sosteneva che il pensiero di Aristotele, e la
filosofia in generale, fossero in contraddizione con l'Islam.
La tesi di Averroè era l’ opposto: sosteneva che la verità può essere raggiunta sia attraverso la religione
rivelata sia attraverso la filosofia di tipo speculativo.
Averroè invitò a non confondere il lavoro umano, che si può concedere delle pause di riflessione da
quello Eterno, che non prevede intervalli di tempo tra decisione e l’ azione o titubanze imposte da
desideri particolari.
indicherà come primaria, dal punto di vista della creazione, non tanto la scelta fra due opportunità ,
quanto quella fra esistenza e non esistenza.
Il mondo, con il suo tipo di esistenza è solamente una delle tre categorie di esistenze possibili (un'altra è
quella divina), causa agente che guida la vita.
Nel cosmo rilevò due classi di oggetti eterni, divisione tra il mondo celeste e quello fisico sublunare (
essenze eterne e le cose eterne).
Il cosmo comprende i corpi celesti, il mondo fisico e una prima causa agente (divina).
(analogia con la Nazione, dove gli individui obbediscono e imitano il Re. La società è formata da una
serie di anelli sovrapposti che vanno dal più piccolo, che è una singola famiglia guidata da un capo, fino
all'anello più grande, quello della corte, anch'esso avente un riferimento di guida ).
Nella psicologia: definì l'intelletto : sostanza eterna ed incorporea, scomponibile in intelletto agente o
passivo: il primo si relaziona con l'essere umano tramite la "ragione materiale", eterna; è costituito da
una sostanza analoga alla causa prima e all'anima, che venne considerata la "forma del corpo",
ontologicamente identica con l'intelletto attivo.
L'intelletto passivo : la parte connessa con i sensi.
L'intelletto : insegue la perfezione, dato che e’ focalizzato su un oggetto ben preciso, quanto più vasto
è l'oggetto di indagine, tanto più perfetto è quindi .
terzo intelletto: l'intelletto del possibile.
universale, mediatore fra Dio e gli uomini. L'uomo si realizza quando lo raggiunge.
Paragone : l'uomo come un occhio al buio, solo con il sole riesce a focalizzare in modo perfetto gli
oggetti ; il sole paragonato all'intelletto d'agente.
Nel campo astronomico, elaboro’ modello di universo "concentrico";
la Luna non è una stella e non emette luce, la definì "opaca e oscura";
inoltre in alcune sue alcune partile rilevò più dense e spesse , verifico’ che alcune parti erano più
esposte alla luce del Sole rispetto ad altre.
Medicina Il Colliget
Scrisse il Kitāb al-Kulliyyāt fī al-Ṭibb (Medicina generale, nota in Occidente come Colliget), che assieme
all'altra opera medica, il Kitāb al-taysīr fī al-mudāwāt wa l-tadbīr (Medicina specialistica), scritta da Abū
Marwān Ibn Zuhr, divenne, per molto tempo, il testo medico più seguito dai cristiani, dai musulmani e
dagli ebrei.
Affrontò una serie di tematiche mediche importanti, quali la dissezione e l'autopsia. Contraddicendo
l'interpretazione religiosa di al-Ghazali che condannava queste pratiche, scrisse che "chiunque si sia
occupato di anatomia e dissezione a scopo scientifico, ha incrementato la sua fede in Dio".
In urologia identificò le cause delle disfunzioni sessuali e fu il primo a prescrivere medicazioni per il
trattamento di questi disturbi.
In neurologia propose la presenza di una malattia simile, per i sintomi, al Parkinson PD ; nella
oftalmologia fu il primo ad attribuire proprietà fotorecettive alla retina.
Fisica
diede contributo importante allo sviluppo sia della meccanica e della fisica, visto che fu il primo a
definire la misurazione della forza come "il valore del lavoro necessario per cambiare lo stato di un
materiale solido”.
Sempre nel campo della cinetica, intuì per primo che l'effetto e il valore della forza applicati variavano a
seconda dell'attrito presente; inoltre introdusse una nozione anticipatrice di quella che Isaac Newton
denominò inerzia.
La cosmologia;
critica i sistemi emanatistici e riprende alcune categorie aristoteliche per spiegare la formazione del
mondo.
Il filosofo rileva contraddizioni di altri filosofi quali al-Farabi e Avicenna spiegando la nascita della
molteplicità dall’unità : e cioe’ non rispetterebbero a principi su cui pure si fonda il loro pensiero:
1. L’idea in base alla quale dall’Uno viene soltanto l’uno
2. L’identità tra l’ intelletto e l’ intelligibile.
La Causa della molteplicità per Averroè, e’ la differenza, per ogni essere esistente, delle 4 cause che lo
determinano (formale, materiale, efficiente, finale).
L’unione di materia e forma (origine della esistenza di tutto) , è operata diretta di Dio, Primo Principio.
Sia la materia sia le forme intelligibili, proprie nell’Essere Supremo, esistono sin dall’eternità dei tempi.
Il mondo, all’opposto , è stato creato con il tempo dall’azione- divina stessa , tramite azione su materia
e forma fuori da una dimensione temporale.
La gnoseologia:
non solo l’Intelletto Agente, di origine divina, ma anche l’intelletto materiale sia unico per tutti gli
uomini ( come pura potenzialità).
individualità della conoscenza :l’origine sensibile del processo gnoseologico umano.
La percezione del sensibile, da cui gli uomini astraggono gli intelligibili, e’ legata alla fantasia e alla
immaginazioene, ma varia da uomo a uomo e producendo l’individualità della conoscenza di cui vedono i
frutti.
Compito essenziale dell’Intelletto Agente è quello di rendere possibile l’astrazione.
E’ l’unione dell’Intelletto Agente con l’intelletto possibile a rendere immortale la parte intellettiva
dell’anima, cioè l’intelletto speculativo, che costituisce l’attualizzazione della conoscenza nell’uomo.
BOX di approfondimento :
According to Rošker, J.: well-known famous Chinese(Oriental) philosopher-Zhang Dongsun, within the
20th, has thought an idea depending upon the Pan-Structural Epistemology that can establish that the
sensation within our feelings that we have is actually not an element or substance which idea was
practiced in the past days. On the contrary, he introduced it to be a structural formation of the world.
Zhang assumed a knowledge theory that visualize that our comprehension is subsisted in the external
world without any kind of dependency upon anything so, we are unable to comprehend the fact or actual
circumstances. In this case he fetched the example of Atoms and their structures' relevant scheme to it.
The movement of situation in the existence is the main background how we feel and understand
everything. [1]
According to Jiang, X.: Zhang Dongsun introduced a new term "Epistemological Pluralism." From the
reveled knowledge of him, it is sure that sensations that we feel are not any actual thing of the world;
even it does not exist within the world we live; rather than it is a situation or order. Jiang X represented
it with an example of Purple Color. He(Jiang X) mentioned that there is no actual purple color that we
find in the purple clothing rather than by some formation we can visualize the color. There are several
external orders within the world. Zhang introduced three kinds of external orders that we mentioned last.
The first one is Atomicity; that denotes the atomic structure without relating to the substance. It has
been found equivalence between atomicity and divisibility. But physical atoms comprise the ultimate
element. His aim of it signifies structure than substance. And he revealed that the physical world can be
divided. And his second one is Continuity which represents that everything can be continuously divided
which can be divided. The third one is creativity; if nothing happens, nothing will create; but changes are
the naturalism of the world; so novel things are the must. [2] Of the part of Epistemological Pluralism,
the upper parts represent the sensation and external order related discussion.
1. Rošker, J. Two models of structural epistemology: Russell and Zhang Dongsun. Int. Commun.
Chin. Cult 2, 109–121 (2015). https://doi.org/10.1007/s40636-015-0020-3
2. Jiang, X. (n.d.). Zhang Dongsun: Pluralist Epistemology and Chinese Philosophy. Contemporary
Chinese Philosophy, 57–81. doi:10.1002/9780470753491.ch4
NELLA GRECIA ANTICA, in relazione allo sviluppo delle colonie e dei commerci , gli uomini iniziarono a
chiedersi il perche’ delle cose e degli avvenimenti .
Le ricchezze accumulate spinsero alla suddivisione in classi sociali ( ricchi e non ) ma con cio’ anche
emerse la necessita’ di cercare pari dignita’ e diritti politici : introduzione della DEMOCRAZIA.
Non possedendo la sapienza il filosofo la ricerca.
Riguardo il Criterio geografico: I filosofi greci furono grandi viaggiatori in asia per cui trassero grandi
influssi da tali civilta’. ( importanti anche i processi di osmosi tra diverse culture es AL-KINDI e
traduzione filosofi greci nel mondo arabo o introduzione numerazione indiana ) , analogie tra Platone e la
filosofia indiana.
La civiltà della valle dell'Indo ( e la sua filosofia quindi ) raggiunse il suo apice intorno al 2500-2000
a.e.v., quando i collegamenti commerciali con la Mesopotamia erano molto frequentati.
Prevalenza del logos come metodo tra i filosofi greco- occidentali rispetto il mondo orientale.
Conetti occidentali quali divisioni tra mondo delle idee platonico e mondo del sensibile.
Scuola di MILETO in turchia, sorta in zone di intensi scambi commerciali con l’oriente e sede di
importanti innovazioni quali utilizzo def ferro ,della moneta e della scrittura. Fu ‘ tra le prime esperienze
filosofiche.( intrduzione del concetto di ARCHE’, come principio originario).
L’introduzione della tecnologia del ferro per produrre armi , rispetto alla cultura del bronzo rese possibile
lo sviluppo di singole colonie ( il rame e stagno per approntare la lega del bronzo erano per lo piu’ di
importazione centralizzata in grecia ).
La tecnocnologia del ferro rese possibili quindi maggiore autonomie delle colonie e forme di economia
maggiormente diffuse alle periferie del mondo greco.
Tali colonie di fatto erano stanziate distanti dal centro della Grecia e svilupparono loro propri canoni
Culturali.
Diffusione di una culture maggiormente tecnolgica ed operativa rispetto agli interessei piu’ naturalistici
dei primi filosofi greci ( costruttori, fabbri e vasai parteciparono maggiormente alla vita sociale ).
Diffusione della scrittura ( a partenza dalla Fenica) con la relativa maggiore facilita’ di trasmissione dei
miti ( passando quindi da oralita’ a scrittura).
Consonanze tra concetti di ERACLITO e TAOISMO cinese ( unita’ dei contrari), predilezione per la’uso del
messaggio enigmatico e conciso.
Analogie per i concetti del divenire .( simbolo dello ying yang)
Concetti riguardo la reincarnazione dell’anima ( metempsicosi) : indusmo, buddismo ma anche orfismo.
Criterio REGLIOSO : es setta pitogorica , caratterizzata da aspetti politico religiosi ed anche mistici.
Dogmi pitagorici. Era permesso agli inziati solo di ascoltare ACUSMATICI, mentre potevano porre
domande
I membri da piu’ lungo tempo presenti.
modello religioso : carattere laico o non laico, greci maggiormente laici da divinita’ rispetto ad altre
culture .
MODELLO socratico di analisi del se’ rispetto ad altri filosofi piu’ incentrati sul cosmo o su tematiche altre
rispetto all’uomo.( PRESOCRATICI e interese per i temi cosmologici ).
Modello politico : avvento della civilta’ ellenistica su quella elladica , passaggio da cittadino a suddito
Maggiori o minori liberta espressive sotto i nuovi conquistatori.( sviluppo delle citta stato , polis)
Nascita della democrazia ( si notino le similitudini con le tecniche militari adottate da tali citta’ stato con
L’introduzione della fanteria oplitica e della falange : guerra contro i persiani che fu vinta , valore
attirbuito al gruppo e non al singolo ).
Scuola di MILETO che subi’ nel tempo distruzione ad opera dei Persiani.
Modelli : orientali alla ricerca della illuminazione, cura dell’anima , modelli greci piu’ orientati al logos .
Logos:Spiegazione della realta ‘ in modo razionale
Modelli pedagogici : INTRODUZIONE DI SCUOLE , Mileto, pitagora, academia, liceo, giardino epicureo ,
Peripatetici
Spesso i filosofi non ricercano la verita’ in modo isolato bensi si riuniscono in gruppi ( nascita delle
SCUOLE) .
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PHYLOSOPHIA ET SCIENTIA.pdf

  • 2. Autori 1) Luisetto Mauro IMA ACADEMY Marijnskaya , natural science branch Italy 29121 2) Segalerba Gianluigi Dr. of philosophy, academician, academic secretary of the Department of the Austria, International Mariinskaya Academy named after M.D. Shapovalenko, Professor, Department of Philosophy, Vienna, Austria 3) Latyshev Oleg Yurevich ScD h.c., PhD, professor, academicianPresident of International Mariinskaya Academy named after M.D. Shapovalenko, Moscow KEYWORDS : filosofia, filosofi, scienza, epistemologia, metodo scientifico, ricerca , metodologia, contaminazioni, professional social media , portali di ricerca , universal brain, creativita’, management , scienze militari,psicologia, sociologia, scienze politiche, scienze economiche PRIMA VERSIONE IN LINGUA ITALIANA con ALCUNI CONTRIBUTI IN LINGUA INGLESE Cover illustration :by Alessandra Faleggi
  • 3. Teorie e metodi I rapporti tra filosofie e scienza hanno sempre suscitato approfonditi dibattiti e considerazioni nelle varie epoche storiche . L'analisi dei fondamenti della scienza e della conoscenza è da sempre un tema prettamente filosofico; risulta tuttavia essere meno coltivato ed approfondito negli ambienti esclusivamente scientifici. La filosofia intesa come disciplina accademica – scolastica si occupa della storia del pensiero umano ma come significato intrinseco ha il porsi delle domande, cercare risposte ( sulla natura, su se stessi ). Il tutto in relazione alla enigmaticita’ del mondo in cui viveva l’uomo, ai suoi dubbi ed in relazione a fato, alla sofferenza umana sin anche alla morte. Osservare i fenomeni, rifilettere,utilizzo del dialogo e del logos sono le fasi principali di questa disciplina. Dalla filosofia sono sorte quindi le varie scienze . Ma le scienze si occpuano del mondo del reale, di esperimenti riproducibili, con approccio matematico di misurazione dei fenomeni. Ma se la filosofia si occupe del tutto le varie scienze suddividono in settori gli ambiti. Altre discipline filosofiche si occupano di antropologia di religione , etica, logica, estetica e gnoseologia ( essenza e liniti della conoscenza) . Se la metafisica si occupa dei principi primi , con l’ontologia si approccia all’essere in generale. (L’epistemologia si e’ occupata nel tempo della relazione filosofia e scienza ma con approccio prevalentemente a partenza dal mondo filosofico) . Epistemologia deriva dalle parole greche epistéme (scienza) e logos (discorso): Parte della filosofia che studia origini, natura, metodi e limiti della scienza. Ma esaminare il problema solo partendo dal mondo filosofico senza tener conto del punto di vista dei principi della scienza puo’ condurre ad una sorta di errore : L'errore di parallasse. Tale è considerato un errore di misurazione che e’ dovuto al diverso punto di vista che si può assumere nell'osservare uno strumento nell'atto della misura. Puo’ essere di interesse osservare quindi questo rapporto partendo dal punto di vista dell’uomo di scienza che Osserva cio’ che di fondamentale ed utile per il suo lavoro vi e’ nell’ambito filosofico . Scopo di questo lavoro e ' di quindi fornire al lettore -ricercatore o comunque studioso dell’argomento un metodo che tratti concetti filosofici ma anche di altre discipline per poterne traslare poi gli insegnamenti ed i principi in ambito scientifico nel processo di generazione delle idee ed ipotesi da verificare. ( di utilita’ per le discipline sceintifico -sociali-politiche ). Tale approccio vale sia per le discippline sperimentali ma anche per quelle meramente speculative. Scientia e’ una parola latina con il significato di conoscenza. Secondo K JASPER : Le discipline filosofiche risultano carenti dello scientismo . E’ necessario quindi osservare quindi una stessa realta’ da diversi punti di vista : come ad esempio la luna studiando non solo il Lato illuminato ma anche il suo lato opposto scuro e cioe’ permette di avere completezza di informazioni e limitare cosi’ l’errore della mente ( preconcetto, presunzione). Medesimo oggetto di analisi quindi ( il rapporto tra filosofia e la scienza) , ma cambia di fatto la prospettiva di questa analisi e cio’ puo’ portare a risultati di interesse per entrambe le due discipline . Le principali sezioni della filosofia della scienza sono rappresentate dalla filosofia della matematica, la filosofia della fisica, della chimica e la della biologia e di altre discipline.
  • 4. Tale approccio filosofico e’ legato alla filosofia della conoscenza ( gnoseologia) e all'epistemologia, essa cerca di spiegare la natura dei concetti e delle affermazioni scientifiche, i modi in cui essi vengono prodotti; come la scienza spiega la natura, come la predice e come la utilizza per i suoi fini; i mezzi per determinare la validità delle informazioni; la formulazione e l'uso del metodo scientifico; i tipi di ragionamento- il razionale che si usano per arrivare alle conclusioni; le implicazioni dei metodi scientifici, con modelli dell'ambiente scientifico e della società umana circostante. Se La scienza ha come oggetto la spiegazione di fatti significativi , la filosofie della scienza si concentra sulla analisi delle logiche e delle procedure delle spiegazioni scientifiche . IMRE lakatos : “la maggior parte degli scienziati si intendono di scienza poco di piu’ di come un pesce si intende di idrodinamica”. Scienza : problema della scoperta, della giustificazione e quindi del progresso scientifico L'origine storica dei temi della filosofia della scienza si osserva con i filosofi greci , sviluppata nelle opere di Platone ( sulla conoscenza e alla maieutica Socratica ), nelle opere di Aristotele sulla Logica e Metafisica cosi’ come nelle opere degli stoici ( Crisippo su temi della Logica). Fino alla rivoluzione scientifica del XVII secolo le due discipline : filosofia e scienza erano considerate un unicum, solo successivamente vi fu una progressiva scissione. Pur trattandosi di discipline assai diverse tra di loro in quanto basate su assunti diversi vi sono tuttavia dei punti basilari utili ad entrambe le discipline . Nel periodo medioevale si ha uno sviluppo della logica disciplina già di per se’ trattati dagli autori classici antichi : ma e’ con il "rinascimento scientifico" che ne vengono sviluppate in modo sistematico questi strumenti , in particolare da filosofi quali Galileo , Cartesio e F. Bacon. Nella stesura di questo lavoro sara’ utilizzato un criterio prevalentemente cronologico e visivo allo scopo di agevolarne la lettura nonche’ al fine di stimolare la riflessione cosi come agevolarne l’acquisizione di concetti ivi riportati. Anche i criteri storico- politico e geografico o religioso verranno presi in considerazione ( grecia antica, periodo ellenistico ) come le influenze orientali su vari filosofi occidentali ( dettami delle varie religioni ). Il lavoro sara’ suddiviso in due parti : i filosofi antichi e medievali e i moderni. Verranno prese in considerazione le teorie filosofiche che presentano relazioni o comunque di interesse con il mondo scientifico , successivamente verranno proposte analogie di tali concetti con applicazioni pratiche anche di secoli successivi . ( teorie filosofiche, scientifiche dimostrazioni pratiche, applicazioni tecnologiche ). Saranno inseriti alcuni BOX di approfondimento a cura di singoli autori ad integrazione del testo ed a fini di arricchimento . Analizzando il panorama della ricerca contemporanea si puo’ riscontrare come vi siano si’ molti lavori scientifici ma che spesso mancano di originalita' o di reale utilita' se non addirittura viziati da conflitti di interesse di vario genere, prodotti magari col solo scopo di supportare anche interessi di parte che nulla hanno a che fare col metodo scientifico . Spesso si tratta spesso di copie di lavori altrui addirittura in grado di diluire le ricerche dotate di reale rilevanza ed innovativita’. Magari prodotte col solo scopo di incrementare la propria lista di pubblicazioni da esibire in occasione di concorsi o partecipazioni a selezioni, quindi a scopo competitivo , o stimolate da company allo scopo di promuovere prodotti di per se non realmente efficaci o competitivi. Purtroppo si tratta di un male del nostro tempo soprattutto, visto la diffusione tramite il web. E' come se si fosse persa la vera vena scientifica tipica del secolo dei lumi e cio’ sembra andare di pari passo con l’evoluzione tecnologica: i primi filosofi introdussero concetti fondamentali pur privi di tencologia. Produzione scientifica spesso di basso profilo innovativo o in grado di dissimimulare risultati di ricerche condotte in modo artefatto piegando la scienza ad interessi precisi.(ricerche indotte dalle aziende o da gruppi di potere).
  • 5. Spesso i conflitti di interesse vengono dichiarati dai ricercatori ( oppure omessi ) nei loro lavori ma in vari casi cio’ non rappresenta la vera realta’. ( conflitti di interesse diretti o indiretti ). Ma cio' puo’ inoltre essere dovuto anche ad altre cause : alla tendensa a non superare paradigmi consolidati, alla conservazione dello status quo del valore del dogma del maestro o semplicemente della poca virtu ' a spiccare il volo dell’allievo . Ancora oggi come in precise epoche storiche il dogmatimso continua ad avere dei suoi seguaci . Ad esempio l’allievo fa proprie le linee di ricerca del suo tutor- maestro senza smarcarsi ed affrancarsi da esso perche’ il sistema di potere consolidato lo richiede ( per necessita’ di carriera ) Una sorta di prolungamento delle intenzioni del maestro , ma che porta in se ‘ il divieto incoscio di uscire da tale vincolo mentale e materiale. Tra gli aspetti negativi vi sono anche l’eccesso di tecnicismo tipico dei nostri tempi, poca capacita' creativa e di ideazione, utilizzo di tecniche tipiche solo della disciplina di appartenenza ( senza considerare i reali vantaggi della multidisciplinarita’). Cosi come influisce sul fenomeno la scarsa capacita’ analitica sui fenomeni o la poca lucidita’ nel cercare le cause prime VERE e le cause seconde ( Aristotele) evitando le facili conclusioni o attribuzione di false relazioni causa effetto.( utile l’esperienza empirica) . Paradossalmente si puo’ verificare come il livello della ricerca attuale sia inferiore rispetto ad epoche quali tra il 1700- 1800 . Questo puo’ essere dovuto ad un incremento dei vincoli amministrativo – normativi imposti dalle societa’ moderne, ma da solo questo aspetto non basta a darne completa spiegazione . Anche il grado di poverta’ o ricchezza economica di un paese influisce sul grado di innovativita’ della ricerca con paesi avanzato molte volte appiattiti su posizioni consolidate o non adeguatamente stimolati da necessita’ imposta da vincoli di risorse. Benessere economico o carenze sociali possono ed hanno influito nel passato come nel presente . Lo stesso si puo’ osservare in regimi autoritari-dispotici dove produrre ricerca che va contro i dettami del tiranno di fatto viene ostacolata ( verificare ad esempio quel che accade in alcuni paesi nei riguardi di social media in grado di veicolare messaggi di liberta’ provenienti da altri paesi al fine di controllare la diffusione delle informazioni ). Fenomeni rilevanti quindi quali la Rivoluzione astronomica , scientifica ,l’Illuminismo, la rivoluzione industriale, la scoperta nuovi continenti sono fenomeni cha hanno profondamente inciso sia nella filosofia ma anche nella scienza. La scoperta del motore a scoppio , della elettricita’, delle comunicazioni telefoniche a distanza hanno rappresentato nei due secoli precedenti delle vere e proprie rivoluzioni cosi come lo e’ stato l’introduzione del word wide web. Molto spesso chi ha innovato lo ha fatto con vero e proprio spirito visionario ( Marconi, Bell , Turing , Elon Musk ed altri ) . In questi casi le scoperte hanno rappresentato dei grossi salti verso un nuovo mondo , non solo rimaneggiamento di cose gia’ esistenti . Anche i peridodi di guerra sono stati accompagnati da molte scoperte scientifiche in relazione a necessita’ belliche o di difesa . ( nucleare, tecnologie missilistiche , macchina di Tauring sono solo alcuni esempi). Nel settore del management si puo’ verificare come tali approcci siano chiaramente codificati : Kairyo:E’ il miglioramento ottenuto attraverso l’innovazione RADICALE di una organizzazione o processo o risultato. Necessita di un miglioramento SOSTANZIALE di una data prestazione attraverso tecniche creative. L’innovazione è orientata alla tecnologia, ai processi, agli impianti. Richiede soprattutto un investimento nella ricerca. ( sostituire completamente un software introducendo non solo un aggiornamento ma cambiando completamente la generazione ).
  • 6. Kaizen : (miglioramento continuo della qualita’), o a piccoli step,tramite un insieme strutturato e prioritario di progetti specifici ottimizzanti contemporaneamente diversi aspetti del prodotto, del servizio e del processo. Ai manager delle aziende viene chiesto dagli amministratori di agire secondo una o l’altra metodologie a seconda delle risorse disponibili o dalle necessita’ di superare la concorrenza con prodotti non gia’ sul mercato. Ma filosofi ci hanno insegnato come non diluire tali capacita o a non rinunciare al proprio pensiero ( SOCRATE ) . Cruciale inoltre la troppa rilevanza data ancora oggi alla autorita’ nelle sue varie forme: Cattedratici, direttori , o di chi ha maturato posizioni consolidate in grado appunto dettare legge su cosa e come affrontare la ricerca , mediato anche da svariati e influenti interessi portati da soggetti altamente cointeressati ( industrie etc. ) . La conservazione dello STATUQ QUO come opposto al TUTTO SCORRE , o DIVENIRE ( PANTA REI- Eraclito ). Gli atomisti ad esempio hanno immaginato la composizione della materia e il concetto di vuoto solo disponendo del logos senza alcuno strumento o apparecchio tecnologico tipico dei giorni nostri. Lo Scopo profondo di questo lavoro quindi e’ di fare un viaggio nella sapienza filosofica antica e moderna vista in chiave di traslare le abilita' e capacita di elaborazione di concetti dall'ambito umanistico a quello scientifico. E’' importante pero’ che i due mondi ( filosofico e scientifico ) abbiano un dialogo si fruttuoso ma anche vicendevole. Gli autori ( di provenienza del mondo scientifico , filosofico o umanistico ) tenteranno di avvicinare questi due approcci. Sin dagli albori della civilta’ la paura dell’ignoto e le necessita’ di sopravvivenza in ambienti molto ostili hanno stimolato la mente umana a porsi domande sul proprio intorno e della necessita’ di ideare delle divinita’ cui attribuire responsabilita’ per il proprio destino. ( ricerca sia interiore che sulla natura ). Dai tentativi di interpretare i fenomeni ai metodi per raggiungere tali conclusioni ( il logos ) . Tale necessita’ ha permesso di acquisire molti nuovi concetti che a loro volta possono essere ancora oggi la base e nettare per sviluppare una ricerca o trovare soluzioni a rilevanti problemi . ( si pensi alla necessita’ di scoprire nuovi antibiotici per germi multiresistenti , o la ricerca di motori alternativi a quelli basati su combustibili fossili , o come ridurre la fame del mondo ). Metodi ’ di analisi, ricerca soluzioni, sintesi dei risultati , empirismo , messa in discussione di quanto gia’ scoperto ed in base alle nuove risultanze sperimentali sono metodi sostanziali ed utile di procedere. Anche le modalita’ di trasmissione del sapere hanno rivestito un ruolo fondamentale : partendo dalle primordiali trasmissioni orali alla successiva introduzione della scrittura ( con i limiti da essa introdotti: immuntabilita’ di vari testi dogmatici che per secoli sono stati applicati senza spirito critico solo perche ‘ provenienti da autorita’ precostituite). La trasmissione orale ha comportato nei millenni grandi problemi nella trasmissione di concetti che hanno necessitato la creazione di artifizi quali la creazione dei MITI , o la introduzione di divinita’ ( divinita’ politeiste, monoteiste ) . L’utilizzo in varie religioni di vari Taboo o dogmi - imposizioni di non contraddire gli Dei hanno costituito per secoli vincoli alle nuove scoperte. La necessita’ di oggettivizzare i fenomeni ,l’osservazione della natura, L’utilizzo dei metodi matematici
  • 7. ( Pitagora) per misurare i fenomeni o i diverso approcci di studio della natura tramite analisi filosofiche delle ESSENZE o delle sostanze o tramite metodo sperimentale ( BACON ), empiristi hanno posto e pongono le basi della ricerca anche nel mondo attuale. Rilevante conoscere anche il modo di pensare dell’uomo ( SOCRATE conosci te stesso ) . Nel pensiero Greco antico : e’ necessario distinguere la vera conoscenza (episteme) dalla mera opinione (doxa) per approfondire le tematiche oggetto di studio. Che si tratti di introspezione( SOCRATE ) o di studiare la natura ( atomisti) o con metodo scientifico ( empiristi ) tipico dei filosofi moderni della rivoluzione scientifica certo e’ il metodo : studiare ed approfondire le tematiche sia da un punto puramente teorico ma anche con parte meramente pratica: principi teorici ed empirici riproducibili e dalle conclusioni univoche. ( ricerca di base od applicata si direbbe ai giorni nostri ad esempio scoprire un nuovo meccanismo di azione per nuovi antibiotici e poi trovarne applicazione pratica in terapia). Razionalismo, determinismo, naturalismo, empirismo , illuminismo ed altri concetti hanno posto le basi della scienza moderna. I concetti di idee, percezioni, impressioni , deduzioni sono partenza per verificare teorie anche tramite l’esperienza pratica. Non solo tecnologia quindi. Il Metodo ( CARTESIO) , TABULA RASA, ma anche utilizzo di alcune antiche Metafore: MITO della Caverna di Platone , della candela (LOCKE) come indicazione del limite delle conoscenze umane empirismo e nuovi concetti illuministici hanno aperto la via delle grandi scoperte scientifiche del loro tempo . Utilizzo dei MITI quindi , dei paradossi ( ZENONE sul movimento ) , enigmi ( PIZIA ) e di altri strumenti tipici dei filosofi antichi possono essere utili anche nel mondo della ricerca attuale. MITI : da considerare tra le prime forme di condivisione del sapere pre epoca filosofica( riguardo tematiche quali paure , speranze) .Inerenti le gesta di Dei ed eori. Si contrappone al logos essendo incapace di dare prova razionale dei suoi racconti, Pur avendo una sorta di coerenza interna si basa su emotivita’ , simbolismi e canoni estetici. I filosofi greci criticarono tale approccio privo di ragionamento logico . Altri aseptti di interesse : rivoluzione scientifica, industriale, nuovo mondo, scoperta civilta’ piu’ arretrate. Illuminismo come secolo della ragione anche nelle discipline filosofico- scientifiche.( viene maggior rilievo alla ragione ( determinismo, razionalismo ) e alle discipline pratiche ( empirismo ) rispetto alle discipline puramente teoriche dei filosofi antichi). L’introduzione della tecnica della stampa e successivamente della esperienza ENCYCLOPEDICA Francese ha rappresentato un momento elevato nella possibilita’ di diffusione del sapere . ( rappresentando una metodologia ed uno strumento efficace). Rilevante pero’ ancora oggi rimane il BIAS cioe’ l’influenza esercitata da alcune autorita’ presenti nella nostra societa’ma anche nelle istituzioni scientifiche o le influenze di portatori di vari interesse anche nei canali di trasmissione del sapere ( riviste scientifiche e loro board che accettano o rifiutano i lavori da pubblicare utilizzando criteri che a volte poco hanno a che fare con la scienza). Il controllo esearcitato da queste autorita’ , la scarsa attenzione alle innovazioni , la mancanza di uno spirito rivoluzionario ( fase destruens , fase construens, tabula rasa ) porta al distanziamento dai valori tipici della scienza stessa. Anche il timore di contraddire soggetti coinvolti nel proprio sviluppo di carriera pone dei vincoli non indifferenti : Non sempre e’ visto bene che uno studente o ricercatore ottenga risultati migliori del suo docente o comunque non viene visto bene un lavoro che vada fuori dai canoni dello status quo.
  • 8. Il controllo politico ha posto e pone stringenti vincoli : si pensi recentemente al caso del primo medico in china (Li Wenliang )ad aver segnalato a WU-HAN strani casi di polmonite e la diffusione del virus covid- 19 . Lo stesso dicasi per dettami religiosi nelle varie epoche storiche . ( scoperte sulla rivoluzione dei corpi celesti COPERNICO , GALILEO ). Anche la decisione di rendere pubbliche notizie rilevanti e’ una attivita’ che puo’ essere vista in chiave di modifica dello status quo del sistema : si veda il caso della celebre virologa italiana che nel 2006 divulgo’ la sequenza genica del virus dell’aviaria dando cosi’ risalto agli OPEN ACCESS database di libero accesso dei contenuti scientifici. Grazie anche al suo gesto , l'OMS , la FAO e l'OIE promuovono e sostengono meccanismi di condivisione più efficienti, la trasparenza dei dati e un approccio interdisciplinare per migliorare la preparazione ad eventi pandemici. Possibile Utilizzo dei miti come metafora anche in ambito scientifico : Il mito delle BIGA e dei cavalli alati : cavallo nero , cavallo bianco come rappresentazioni Delle umane tentazioni -tendenze agli aspetti positivi da quelli negativi. ( possibile declinarli anche nella ricerca : raggiungimento della verita’ scientifica rispetto a verita’ di comodo). Mito della CAVERNA : come metafora della conoscenza ( caverna intesa come oscurita’ della ragione). Molti altri esempi possono essere citati essendo essi stessi di rilievo come significato. Vari filosofi sono stati classificati delle figure vere e proprie di scienziati fisico matematici quali ad es PITAGORA,GALILEO G. a seconda della prevalenza delle attitudini scientifiche applicate oppure no. Galileo :la realtà sia costituita geometricamente. Quello che si puo’ affermare e’ che dal connubio di queste due anime (filosofia e metodo scientifico ), dalla loro somma ( SFERO ) ,Ying e yang ( filosofie orientali ) si ricava un unicum di grande potenza conoscitiva . CINISMO inteso come metodo per allontanarsi dalle necessita ed imposizioni del mondo materiale. ( quasi uno svincolarsi dalle catene delle opportunita’). Riguardo la provenienza geografica e’ possibile verificare come I collegamenti tra filosofi occidentali ed orientali hanno portato a coniugare diversi tipi di approcci: Ad esempio meno legati alle divinita’ (filosofi occidentali ) o meno vincolati a tensioni politiche( orientali ) con i rispettivi vantaggi e svantaggi ( vincoli religiosi al progresso scientifico ). Si pensi al contributo portato dai popoli arabi alle scienze matematiche, ma anche quello apportato dal diritto romano ancora oggi come base della legislazione in molte nazioni. Riguardo l’organizzazione del sapere : L’ approccio Platonico ( Accademia ) o Liceo Aristotelico di trasmissione dei saperi , o di altre SCUOLE ( es PITAGORICA) ma anche I principi SOCRATICI circa introspezione di fatto costituiscono le basi per intraprendere nuovi processi di scoperta o ricerca. Il rapporto che si crea all’interno di queste organizzazioni tra membri e il maestro, le gerarchie del sapere Al suo interno e la metodologia di trasmissione del sapere ne fanno delle istituzioni ancora oggi valide cosi’ come l’approccio metodologico ( es MAIEUTICA SOCRATICA) . In ogni caso luoghi della trasmissione del sapere , caratterizzate da molteplicita’ di figure e relazioni dinamiche tra di esse. Ruolo del metodo : So’ di non sapere ( SOCRATE ), dialogo Patonico , fu’ tema affrontato da vari filosofi anche di tempi successivi ( BACON ). Il Porsi domande sul concetto di infinito o di vuoto da parte di filosofi antichi privi di strumentazione tecnologiche ha consentito secoli dopo di porre le basi per nuove teorie di definizione dello stato della materia stessa.( assenza di tecnologia vista come stimolo dell’intelletto ).
  • 9. Di estrema importanza e’ non accettare gli insegnamenti meramente dogmatici ma tenere sempre aperto Il canale del dubbio , della verifica, della proposizione di soluzioni uncommon. ( INVERSIONE DEL PARADIGMA : teorie cosmologiche , rivoluzione Copernicana , Galileo ). Un paradigma è un modello di riferimento, un termine di paragone. La parola deriva dal greco παράδειγμα, composto da παρα «para» e δείκνυμι «mostrare» In filosofia la parola archetipo è analoga. Le vere grandi rivoluzioni dell’umanita’ hanno invertito il comportamento consolidato ( si pensi alla introduzione dell’agricoltura da parte di ominidi prevalentemente cacciatori o l’introduzione delle tecniche di addomesticamento animali selvatici per i propri consumi). (Jared Diamond riguardo origine dell’ agricoltura.) Possibilita’ di avere quindi depositi di cereali per i mesi invernali e affrancamento della necessita’ continua di cacciare . Ad un preciso problema- necessita’ si e’ intrapresa una attivita’ prima di ideazione e quindi di esecuzione con fasi successive di analisi rispetto agli aspetti negativi. ( oggi nel management PDCA CYCLE). Cosi’ come l’ introduzione da parte dell’uomo primitivo delle tecniche di caccia di animali grossa taglia in gruppo , con necessita’ di organizzazione , di comandare , di esguire un piano definito e preordinato , di preparare complesse trappole non ha fatto che incrementare l’intelletto umano. Tutto cio’ ha implicato in chiave cognitiva : fase di analisi del problema , progettazione , di esecuzione cosi come riverifica dell’intero ciclo e in caso di fallimento . Molti altri esempi possono essere citati , quali sviluppo di civilta’ lungo i fiumi ( civilta’ egizia ) sfruttandone le capacita’ di irrigazione ( Tigri ed Eufrate ), con lo sviluppo di antiche civilta’ ( mezza luna fertile ) . In altre epoche scoperte quali l’introduzione della ruota per i trasporti, dei metalli per la costruzione delle armi, degli strumenti di caccia ( arco ) , ma in tempi piu’ recenti introduzione della scrittura ( diffusione della cultura scritta), della elettricita’, del telaio industriale ,delle telecomunicazioni e del web sono solo alcuni esempi nei quali le novita’ introdotte poco o nulla avevano a che fare con l’esistente. Per quanto riguarda la scrittura : si puo’ notare come le primordiali forme di utilizzo delle icone ( Egitto) di fatto sia ancora oggi ripresa da parte di grandi gruppi informatici .( simboli e loro utilizzo, significato ) per agevolare l’utente senza necessita’ di utilizzare complessi comandi informatici . Quello che risulta evidente e’ che non bisogna scendere a compromessi con l’esistente , innovare in modo sostanziale e radicale ma allo stesso tempo non soggiacere ad alcun conflitto di interessi nel portare avanti le proprie ipotesi. ( contravvenire anche a precise regole , es la consuetudine ). Un certo grado di irriverenza puo’ essere la chiave di un successo, cosi come perseverare nella ripetizione degli esperimenti sino a trovare la soluzione . ( EDISON : “Io non ho fallito duemila volte nel fare una lampadina; semplicemente ho trovato millenovecento-novantanove modi su come non va fatta una lampadina”). Alcuni passaggi epocali –transizioni della preistoria dell’uomo si possono rivenire anche ad esempio a livello anche anatomico : nella dentatura di oggi ( denti canini tipici dei predatori ma anche denti per triturare i cereali quali premolari e molari ) ci dicono come l’evoluzione ma anche l’adattamento all’ambiente e alle nuove condizioni anche indotte dell’uomo stesso ne rimanga traccia anche a livello anatomo-fisiologico. La postura eretta adottata da primitivi ominidi ha comportato vantaggi e svantaggi, maggiore adattabilita’ a cogliere frutti nelle foreste rispetto ad ambienti quali la savana, possibilita’ di incremento del volume della scatola cranica e del volume cerebrale , con incremento del livello intellettivo , ma anche problemi di postura della spina dorsale con i relativi problemi statici. Anche in questo caso l’innovazione ( indotta o scelta ) ha comportato una serie di nuove opportunita’ evolutive se non aumento della sopravvivenza. Si tratta in ogni caso di un problema di metodo ( CARTESIO), ma non bisogna scordarsi del Divertissement ( PASCAL ) nel giovarsi di una sorta di divertimento nel processo di ricerca.
  • 10. Le innovazioni devono apportare un vantaggio competitivo ( miglioramento qualita’ della vita, sopravvivenza, utilizzo di risorse limitate ). Metodo induttivo o deduttivo, inferenza , generalizzazione , empirismo sono esempi di strategie seguite dai vari filofosi e da ricercatori nelle varie epoche per perseguire i loro scopi. Dogmatismo ( le cose possono essee conosciute in modo certo ed infallibile (Aristotele ,Cartesio, neopositivisti ). Scietticismo ( non si possono conoscere in tal modo ) Pirrone , Hume . Speculazione filosofica : indagare i misteri dell’universo ha permesso di anticipare di molti secoli tutta una serie di scoperte relativamente alla organizzazione della natura ( atomisti ), rivoluzione copernicana. Si puo’ e si deve superare il proprio maestro quindi . ( diventa quasi un imperativo ). Partendo da una parte di ANALISI ( parte NEGATIVA ) delle problematiche seguira’ una fase DESTRUENS (Cartesio ) o TABULA RASA ( Aristotele ) ad una fase CONSTRUENS ( Cartesio ). ( PARTE POSITIVA). Necessario quindi parlare dei limiti della ricerca attuale per poi poter illustrare concetti utili alla generazione teorie ed esperimenti in grado di confermarle. Verranno anche prese in considerazione la multidisciplinarieta’ e i vantaggi della diffusione delle conoscenze ( ESPERIENZA ENCYCLOPEDIA- illuminismo ). Si pensi al caso delle neuroscienze che si giovano delle competenze neurologiche psichiatriche o psicologiche per fare un esempio, ma anche della biologia molecolare, della anatomia comparata o dell’imaging di ultima generazione. Grande rilievo verra’ posto nella parte relativa alle confutazioni di dogmi anche religiosi ( rivoluzione astronomica ) o relativamente a TABOO da infrangere ( FREUD, popolazioni primitive) terorie evoluzionistiche DARWIN. PARTE PRIMA FILOSOFI ANTICHI E MEDIOEVO Miti – misteri Filosofi antichi Fasi : presocratici - Grecia periodo naturalistico PHYSIS - COSMO periodo umanistico SOCRATE grandi sintesi PLATONE , ARISTOTELE periodo ellenistico EPICURO, STOICI, SCIETTICI periodo religioso NEOPLATONISMO periodo di incontro col cristianesimo Molte scoperte scientifiche sono state anticipate da pensieri e visioni di filosofi antichi o almeno vi sono molteplici verosimiglianze.
  • 11. Si puo’ constatare come negli ultimi secoli vi sia stata al pari dello sviluppo della tecnologica una sorta di conferma scientifica e sperimentale del frutto solo del ragionamento. Filosofi antichi rispetto ai razionalisti ed empirici dei secoli successivi.( tecnologie un tempo impensabili e non disponibili). Sin dai tempi antichi l’umanita’ si e’ cimentata con tentativi di risoluzione di problemi anche in grado di Incrementare le possibilita’ di sopravvivenza : fuoco ,metodi di difesa , miglioramenti delle condizioni di vita ( nuove tecniche di caccia, allevamento animali, introduzione della agricoltura per Poter disporre di scorte per i mesi invernali cosi come altre strategie frutto di millenni di storia ). L’utilizzo di determinate tecnologie consente di suddividere da un punto di vista antropologico- archeologico i periodi storici in eta: es eta’ del ferro , del bronzo.( cosi come l’introduzione degli strumenti per cacciare in selce o introduzione della ceramica stessa per il vasellame come contenitori di granaglie od altri cibi, tecnologie risultato di precisi processi di ideazione da parte dell’uomo. ( si sfrutta la conoscenza dell’utilizzo di particolari strumenti- tecnologie che hanno consentito innovazioni nelle varie popolazioni primitive e non : introduzione della ruota per trasporto delle merci, della rotazione delle colture in agricoltura per accrescere i raccolti, introduzione delle tecniche di allevamento , conservazione invernale delle granaglie e cosi via.) , piu’ recentemente l’introduzione della Stampa a caratteri mobili , della organizzazione delle industrie ( FORDISMO ) e cosi via. Ad esempio Le tecniche e strategie di caccia introdotte dall ‘uomo preistorico hanno apportato all’umanita’ sia preziose indicazioni per la sopravvivenza o per il superamento di problemi rilevanti nella loro esistenza ( cacciare in gruppo di grossi animali necessita di strategia ed organizzazione ) ma anche adottare precise tecniche di collaborazione per catturarli , dinamiche di comando dei gruppi , divisione dei ruoli e specializzazione dei ruoli ( oggi task management e team work strategy , LEADERSHIP ). La necessita’ di confrontarsi con ambienti ostili ha imposto la necessita’ di prevedere , anticipare situazioni nefaste e con la necessita’ quindi di interpretare anche segnali di varia natura ( interpretare il volo degli uccelli ) cosi come la necessita’ di porsi quesiti riguardo divinita’ in grado di dare spiegazione al fato ( a volte avverso ) . Shamani ,druidismo, ARUSPICI romani o altri soggetti depositari di concoscenze , Oracolo di Delfi la Pizia, o strumenti ( Il Fegato di Piacenza) sono esempi di come l’uomo abbia tentato di far fronte alle necessita predittive per la sua vita . Categorie queste presenti anche nelle tribu’ indigene amaricane nord e sud continentali a significare un bisogno comune dell’umanita’ nella sua vita terrena. Il decodificare segnali della natura quali il passaggio di uccelli o altri fenomeni poteva fornire utili indicazioni ( presagi ) sull’andamento di una battaglia a sui frutti di una stagione di coltivazioni o su una battuta di caccia. ( divinazione ) . Spesso tali soggetti agivano in stato di trance indotto ( privazione del sonno, digiuno, preghiere o pratiche particolari). Caratteristica la tendenza diesprimersi tramite enigmi ( Pizia Di DELFI) Ad esempio riguardo SOCRATE il quale chiedeva chi fosse l’uomo piu’ sapiente della Grecia : la risposta della PIZIA fu’ : SOCRATE STESSO( il sapere di no sapere quindi ). Allo stesso tempo queste attivita’ di fatto stimolarono le capacita’ di interpretazione dell’uomo anche se spesso tali simboli furono interpretati come dogmi immodificabili. Quello che stupisce e’ che il modello psicologico e’ il medesimo in varie popolazioni primitive in diverse zone del pianeta ( una sorta di mappa mentale comune MIND MAPS ) . Si pensi ad esempio da un punto di vista archeologico la diffuzione in molte localita’ della terra ed in vari popoli di strutture costitutite da grosse pietra ( isola di Pasqua, o STONEHENGE ) o la presenza in vari racconti orali tramandati di DILUVI universali in varie tradizioni come punizioni divine .
  • 12. Cosi’ come comune il senso di colpa in vari popoli quasi a reminescenza di peccati compiutu contro le divinita’ e la necessita’ di epurarla magari anche con sacrifici umani cruenti .( MAYA) Quindi e’ possibile verifcare come vi siano spesso altri schemi comuni: suddivisione della popolazione tra detentore del potere massimo , il resto della popolazione ignara e figure di collegamento con le divinita’ in grado di decodificare e trasmettere le volonta’ delle stesse compreso la identificazione di precisi comportamenti da evitare ( Taboo ). I concetti di peccato o di vita ultraterrena, la reicarnazione in alcune culture. Il modello di ripartizione del potere e delle concoscenze tipico di molte culture nei millenni puo’ essere dovuto ad una sorta di limite dell’intelletto umano ? interessante il paragone etologico con la organizzazione sociale delle api.( regina , operaie) Diverse strategie sono state introdotte al fine di poter entrare in contatto con le divinita’ . Ma e’ necsessario raggiungere stati estatici per poter accedere alla conoscenza divina ? Vari filosofi si sono cimentati con il mondo del sensibile o delle idee e quindi del mondo reale e delle sue regole. ( razionalismo incompatibile con le semplici sensazioni ) . Pulsioni (Freud): comuni a tutti gli umani al di la’ delle differenze geografiche es pulsione sesuale alla riproduzione alla sopravvivenza, pulsione alla morte .
  • 13. Innovazioni a volte improvvise e repentine ( o radicalmente diverse dallo status quo ) hanno rappresentato una sorta di inversione di precedenti paradigmi consolidati : perche’ introdurre le tecniche di semina e raccolta frumento pur avendo cacciato animali per millenni? Perche addomesticarne alcuni pur potendoli cacciare ? Spesso i cambiamenti climatici hanno rappresentato degli stimoli oggettivi rilevanti : es la fertile mezzaluna o le piene del fiume nilo con lo sviluppo delle relative civilta’. Cosi come periodi di carestie e periodi prolungati di conflitti militari, malattie ( es peste ) e molti altri fattori hanno contribuito alle scoperte di nuove soluzioni (vedere gli effetti della attuale pandemia sta avendo anche in un mondo altamente industrializzato nella socialita’ o nell’incontro tra individui , con maggiore riscoperta obbligata di Individualismo). Fattori determinati : la limitatezza di risorse oppure competizione tra soggetti diversi per le stesse , pulsioni alla sopravvivenza, istinti di dominio di una popolo su altri o su un territorio con le sue risorse. Operazioni quali ad esempio scrutare il cielo stellato al fine di trovare la rotta e la stella polare negli albori delle civilta’ puo’ aver stimolato l’uomo a porsi domande su concetti quali l’infinito o la conformazione della terra ( astronomia ). I cambiamenti climatici nei millenni hanno contribuito alle migrazioni dei popoli, cosi come la fertilita’ o aridita’ di territori hanno contribuito alle scelte strategiche di esse ( adattarsi o migrare o perire). La scoperta del fuoco , o la modifica dei corsi d’acqua a fini di coltivazioni possono aver stimolato le dottrine circa gli elementi di composizione della natura ( Empedocle ). Oltre a cio’ anche i tentativi di trovare rimedi efficaci per le malattie di cui oscura eziologia e in assenza di approfondite conoscenze quali quelle attuali hanno fatto si che il metodo di ricerca di nuove ed efficaci soluzioni sia stato un comune vettore che ha indirizzato la mente umana alla necessita’ di analizzare i problemi e quindi di poter generare soluzioni ed applicarle al fine di ottenere i risultati richiesti. Anche la ripartizione del potere o la suddivisione della popolazione in governanti, militari, depositari di conoscenze mistiche -religiose o semplice popolo e’ un fattore comune a molte civilta’ . A fini di sopravvivenza una chiara identificazione del comando comporta maggiori possibilita’ di sopravvivenza durate gravi eventi avversi ( a tal fine anche l’etologia e la psicologie sono utili strumento per chiarire alcuni aspetti ). Non ultime le esigenze dell’uomo antico di porsi domande sull’ambiente da lui popolato quindi sugli astri ( cosmologia) , sulla conformazione della terra e su tutte le altre caratteristiche della natura per tentare di trarne vantaggio : introduzione delle stagioni, del calendario utili per le semine e raccolte . Ma anche porsi domande sulla sua stessa esistenza, divinita’ come entita’ in grado di dare spiegazioni al fato , cosi come modi di organizzarsi da un punto di vista di organizzazione sociale. ( precursori delle scienze politico-sociali ). Detentori del potere, delle conoscenze, dei contatti con le divinita’, del potere militare e di quello scientifico .
  • 14. La creazione di TABOO , divieti per non contraddire le divinita’ sono ancora oggi ben presenti in alcuni aspetti ancora nella nostra societa’ avanzata a testimonianza della capacita’ di incidere di questi concetti . ( S. FREUD), il paradiso, il purgatorio e l’inferno della religione cattolica ad esempio, o il giudizio universale ( punizione o riconoscimento futuro dei comportamenti avuti in vita.) I concetti di colpa primordiale in alcune religioni rappresentano un diffuso denominatore in molte culture Un escamotage per interpretare un modo molto cruento spesso . Interessante l’evolversi nel mondo greco dei periodi tipici di eleborazione delle TRAGEDIE rispetto Alle COMMEDIE di epoche successive con evidenti differenze psicologiche di approccio. Quindi il ragionamento inteso come processo mentale nel tentativo di dare spiegazione ai quesiti piu’ importanti della vita o per tentare la risoluzione do grossi problemi esistenziali e’ stato sin dai tempi Piu’ antichi un fattore comune nella molteplicita’ degli individui. ( come essere singolo ma anche come animale sociale : teorie UTOPICHE , MARX ) . L’introduzione di principi dell’ empirismo , razionalismo, e soprattutto illuminismo con utilizzo intensivo della ragione e delle esperienze pratiche e la stessa l’esperienza della ENCYCLOPEDIE hanno dimostrato come il metodo possa portare a notevoli risultati circa scoperte ed innovazioni tipiche di quel periodo ed ai vantaggi della diffusione delle conoscenze. Scopo di questo lavoro e’ quindi di fornire alcuni strumenti utili nella ideazione, programmazione e scrittura di un lavoro scientifico partendo dalle basi delle scienze filosofiche. Principalmente ma osservando anche alcuni concetti propri di altre discipline . Ambiti dei filosofi sono l’indagine sull’uomo stesso e sul mondo in cui vive , con metodo logico ( logos ) , col ragionamento ma anche tramite l’esperimento EMPIRISMO. Tale processo presuppone ultilizzo di un schema di domande e risposte ai piu’ disparati temi . E’ secondo qualche autore di rilievo sono spesso le domande la parte piu’ importante dell’intero processo. (METODO DIALETTICO). Si puo’ quindi affermare come alcuni concetti di base elaborati nel passato possono essere assai utili per creare articoli ed altri tipi di pubblicazioni in grado di attirare l’attenzione nel mondo della ricerca cosi come poter impostare Quesiti Su tematiche innovative o di estremo interesse scientifico. Non a tutte le domande i filosofi sono riusciti a dare risposte ma e’ indubbio che ogni quesito di fatto ha arricchito la tematica ( si pensi al concetto di infinito , o della natura di Dio ). Problema della DEMARCAZIONE : nei secoli si e’ sviluppata la necessita’ di differenziare l’opinione ( la DOXA ) dalla vera conoscenza ( EPISTEME ) o dalle credenze religiose o parareligiose , la pseudoscienza dalla scienza pura ( sin anche ai nostri giorni ). EPISTEMOLOGIA : Indagine critica intorno alla struttura logica e alla metodologia delle scienze. Concetto introdotto dal filosofo scozzese J.F. Ferrier Tornando a questo nostro lavoro esso viene organizzato e suddiviso in parti utilizzando un visual method e schematizzazione per facilitarne la trasmissione dei concetti ponte tra le discipline filosofiche e scientifiche L’utilizzo dei MITI e della mitologia lo completa in relazione all’alto contenuto di significato che essi apportano. ( simbolismo). Mito deriva dal greco mythos con il significato di narrazione. Tutti i popoli hanno elaborato miti,per rispondere a varie domande circa origine della propira civilta’, religione,riflettono le proprie esperienze o il loro specifico modo di pensare. Si tratta di una forma di conoscenza , in grado di fissare delle norme sociali, morali o di comportamento di un popolo.
  • 15. Spiegano l’origine del mondo, degli dei, dell’uomo, le imprese di eroi, norme , leggi ed altre situazioni. Inizialmente tramandati con forma orale ( durante feste , o riti ) e solo successivamente per scritto. Gli oracoli :Il temine «oracolo» viene utilizzato per designare sia il responso che la divinità comunica – di norma in forma enigmatica – al fedele che la interroga circa il futuro, sia il luogo dove vengono emessi i responsi Gli oracoli hanno spesso una parte rilevante nelle vicende del mito Uno dei più famosi oracoli antichi era quello di Apollo a Delfi: i responsi del dio erano comunicati dalla sua sacerdotessa, la Pizia Un uomo consulta la Pizia, su un vaso magnogreco (IV sec. a.C.) ARGOMENTI : Grecia e Presocratici, Socrate , Platone ed Aristotele, Ellenismo ed eta’ imperiale Medioevo,Neoplatonismo Modernita’ : Rinascimento ( come contrapposizione al medioevo,antichita’ vista come perfezione Rivoluzione scientifica ( scoperta dell’ america, rivoluzione francese, riforma protestante , si rimodulano i rapporti tra conoscenza e natura ), matematizzazione della natura , ribaltamento sistema astronomico Tolemaico, universo infinito ( G. BRUNO ) , universo destrutturato ( PASCAL ) , che porta disagio all’uomo moderno. Razionalismo classico Empirismo,Eta’ dei lumi Kant- Filosofi moderni teorie A integrazione del lavoro verranno illustrate anche teorie e concetti di alcune altre discipline che si ritengono di utilita’( psicologia, management, discipline militari , ICT , professional social media ,portali scientifici, Think tank ) . Anche se le scoperte attraverso il metodo della Serendipity rappresentano una grande parte della scienza un approccio basato sul logos , sulla applicazione delle molte teorie filosofiche introdotte nel percorso della storia umana e’ stato e puo’ essere di grande utilita’. ( Serendipity da Horace Walpole XVIII secolo , scoperte avvenute per puro caso). Nell’ambito delle scoperte non per puro caso e’ possibile poi suddividere il metodo del pensiero verticale da quello di approccio del pensiero laterale ( lateral thinking Edward DE BONO 1933 ). Grande ruolo e’ poi rivestito dalle tecniche di generazione ipotesi di soluzione a problemi quali Tecniche manageriali o militari : BRAINSTORMING , critical evaluation, unconventional thinking, mappe mentali, ( SIX thinking hats theory E . DE BONO ) ma anche teorie quali Teorie dei vincoli di ELY GOLDRATT . E molte altre possono essere di estrema utilita’. Principio di PARETO 1848-1923 : rapporto 30/70 ( economista italiano circa i sistemi complessi.) ( il 30% delle risorse determina il 70% dei risultati ) Dalla scienza del management : techiche di frammentazione dei problemi Anche in campo militare le tecniche della strategia e della tattica portano a raggiungimento obbiettivi. Nella strategia la gestione del tempo e della geografia portano a rilevanti risultati .( Strategia Napoleonica) .
  • 16. STRUMENTI : Heisenower matrix ,Management tempi e compiti , rilevanza del task e gestione delle tempistiche . Fu un Generale (34th President of the United States from 1953 to 1961). ( la logistica in tale settore disciplinare e’ fondamentale per la riuscita di una guerra ). Una corretta strategia permette anche nel campo della ricerca scientifica di poter programmare gli obbiettivi da raggiungere ed i tempi , anche suddividendo il problema in sottoproblemi da affidare a team diversi.
  • 17. Si puo’ quindi affermare come una COMBINAZIONE di approcci come visti precedentemente possa portare a inquadrare correttamente il problema oggetto di ricerca con elaborazione di idonee strategie di studio e ricerca per portare a conseguire risultati utili. Da quanto riportato possiamo suddividere le attivita’ di ricerca in 2 macro fasi 1) Ideazione - fase teorica 2) Verifica sperimentale conferma fase applicativa. Box di approfondimento : INTERACTION AND INTERPENETRATION OF PHILOSOPHY AND SCIENCE AS FOUNDATIONS FORMS OF PUBLIC CONSCIOUSNESS By Latyshev Oleg Yurievich Latysheva Polina Alexandrovna Nuclear physics can be an excellent reason to see how much philosophy and science help each other develop and support each other's basic postulates. At present, it is an organic compound of both fundamental and applied research. As you know, its ancestor is Ernest Rutherford; 1st Baron Rutherford of Nelson, 1908 Nobel Prize in Chemistry. In 1911, with his famous experience of scattering alpha particles, he proved the existence of a positively charged nucleus and negatively charged electrons around it [1], on the basis of which he created his world famous planetary model of the atom. However, at the same time, Rutherford did not believe that the results of his research would have such far-reaching consequences, and would have a fundamental impact, both peacefully and militarily. In our opinion, the life example of my father, Yuri Alexandrovich Latyshev, serves as a detailed illustration of the interaction and interpenetration of nuclear physics and philosophy. He was a nuclear physicist, and was officially called the head of the test benches of the current Russian Federal Nuclear Center. It is located next to the world famous Holy Dormition Monastery "Sarovskaya Hermitage" - the abode of the Reverend Wonderworker Seraphim of Sarov, one of the most famous saints of the Russian Orthodox Church. This is a symbolic meaning - the spiritual and nuclear shield of the USSR, and then - of the Russian Federation, united even by geographical location. During the Soviet period, this place was not on the map of the Union of Soviet Socialist Republics, and people who did not live in this city were not allowed to enter there. My dad worked on a scientific topic that was not publicized, and is now closed. Neither me, nor my mother, are still not privy to any subtleties of this work. The only thing we knew for certain was that nuclear physics was at the heart of my father's scientific studies.
  • 18. When my dad reached retirement age and was no longer privy to nuclear physics, this topic became closed to him. But his brain, constantly accustomed to working hard, continued to demand spiritual food. Since philosophy was already part of my scientific interests at that time, and I always tried to share the materials of my philosophical works with my dad, dad always carefully studied each material and asked many questions full of grace and sophistication. Also, my dad was interested in the article bibliographic references that I used in writing scientific papers. I lived and worked in Moscow, and my parents moved to the Krasnodar Territory, where my father spent his childhood. Since I regularly visited my parents, my dad ordered me the philosophical works of Plato every time. Aristotle, Hegel, Mahatma Gandhi, Swami Vivekananda, Krishnamurti and other Western and Eastern thinkers - from ancient times to the present day. From which I concluded that the pope's passion for philosophy goes far beyond interest only in the works that came out of my pen. This fact was gratified by the fact that dad found for himself a noble and interesting occupation that could replace nuclear physics, whose experimental part was no longer available to him. Mom and I asked dad what is the essence of his interest in this area of knowledge? And dad replied that in the philosophical works of various countries, peoples and eras, he finds for himself a semantic overlap with the basic provisions of nuclear physics. The Pope was interested in the fact that the train of thought of the authors of fundamental scientific works on nuclear physics, familiar to him, their main provisions and conclusions in organizational terms, are built in accordance with the postulates of philosophical tomes. Akin to philosophy, the pope also imagined the desire of the creators of nuclear physics to reach the deepest essence of all objects and phenomena that, in one way or another, their scientific direction concerned, which also characterized philosophical works. Closely related in my father's understanding was also a clear, strict delineation of the conceptual-categorical apparatus of philosophy and nuclear physics. Listening to my dad, I noticed to myself that such "kinship" could, if desired, be seen in philosophy with pedagogy, and with psychology, and with many other sciences, which, in one way or another, are in contact with philosophy. And if something like that was found in nuclear physics, then social sciences, and even more so, are able to absorb numerous grains of philosophical wisdom of various peoples of the world, and make them their organic heritage. As we understand it, both philosophy and science exist inseparably from the current real life, and at the same time feed on all its "juices". Both forms of social consciousness equally serve the diverse interests of humanity. And they help him become better and more perfect. Literature 1. Опыт Резерфорда. Elementy.Ru. Дата обращения: 30 апреля 2014. 2. Рукк Н.С. Биография Эрнеста Резерфорда. Дата обращения: 19 августа 2009. 3. McLintock, A.H. (18 September 2007), Rutherford, Sir Ernest (Baron Rutherford of Nelson, O.M., F.R.S.), An Encyclopaedia of New Zealand (1966 ed.), Te Ara – The Encyclopedia of New Zealand, ISBN 978-0-478-18451-8. 4. Марина Тебенькова. Пётр Капица. Принцип «конструктивного творчества» // За науку : журнал. — 2019. — 8 июля. Ф. Кедров. Капица: жизнь и открытия. — М.: Московский рабочий, 1979. 5. В. З. Бульванкер. Крокодил в конверте // Квант : журнал. — 1987. — № 6. — С. 14. 6. The Times archives, September 12, 1933, «The British association — breaking down the atom» 7. P. P. O’Shea: Ernest Rutherford. His Honours and Distinctions. In: Notes and Records of the Royal Society of London. Band 27, Nummer 1, 1972, S. 67 (doi:10.1098/rsnr.1972.0009). 8. The London Gazette. Nummer 28806, 24. Februar 1914, S. 1546 (PDF). 9. The London Gazette. Nummer 33007, Supplement, 1. Januar 1925, S. 3 (PDF).The London Gazette. Nummer 33675, Supplement, 1. Januar 1931, S. 1 (PDF). Капица П. Л. Мои воспоминания о Резерфорде (Речь, произнесенная в Лондонском Королевском обществе 17 мая 1966 года)
  • 19. 10. Капица П. Л. Роль выдающегося ученого в развитии науки (Доклад на открытии Международного коллоквиума, посвященного 100-летию со дня рождения Э. Резерфорда. 20 августа 1971) 11. Резерфорд (Rutherford), Эрнест // Лауреаты Нобелевской премии: Энциклопедия: Пер. с англ. — М.: Прогресс, 1992. INTRODUZIONE La ricerca scientifica e la relativa attivita’ di scrittura di un articolo scientifico risentono di alcune problematiche generali prima tra tutte la questione se il tema oggetto di indagine sia un tema innovativo O sia una ripetizione di studi fatti da altri . (Se si tratti di una opera originale , o un approccio originale , di una nuova strada , di un nuovo percorso totalmente diverso dall’esistente o che meramente riproponga in altra veste il medesimo approccio. Nella realta’ di oggi invece vi e’ una generale tendenza alla imitazione , al non discostarsi dal comune approccio Con pota tensione al non comune: cio’ comporta che non vengono trovate soluzioni realmente piu’ efficaci anche con metodi non convenzionali. Questo produce ricerca inefficace, spreco di risorse utili, costi aggiuntivi e produzione di letteratura scientifica utile solo a progressioni di carriera di soggetti in realta’ mediocri. Il tutto dovuto al controllo troppo spesso assai stringente dei detentori del potere consolidato nelle varie discipline scientifiche – tecnologiche. Non tutti i maestri, docenti direttori sono propensi ad agevolare le attitudini dei propri discepoli O collaboratori per il timore di non incrinate la loro stessa fama o prestigio. E’ come se il ricercatore – studente utilizzasse i criteri di ragionamento del suo maestro e seguisse pedestremente i binari da lui tracciati senza verificare dove portano questi: e cioe’ se su un binario morto o su una reale ed utile innovazione. Lo stesso accade in molti ambienti accademici o ad esempio anche in prestigiose riviste scientifiche internazionali ove lo status quo deve essere mantenuto per garantire quote di mercato anche per Ad esempio molecole farmacologiche nuove utilizzate in terapia ma che garantiscono solo pochi mesi di sopravvivenza in piu’ rispetto al gold standard e che vengono propagandati come grandi novita’. Risulta quindi utile , per aggirare questi problemi, in modo approfondito utilizzare gli strumenti che ci arrivano dalla filosofia frutto di secoli di affinamento . Secondo le teorie moderne della comunicazione per attirare l’attenzione un messaggio deve “violare” per cosi dire le norme della comunicazione gia’ acquisite . Nulla si origina per caso : filosofo- scuola determinismo Democrito, ma per necessita’.
  • 20. ARISTOTELE : Cio’ che e’ mosso e’ mosso da altro. Aristotele : la metafisica Vi e’ Necessita’ di dare una dimostrazione logica alle ricerche scientifiche : il pensiero diventa razionale,la logica pero’ e’ quello di realmente cercare soluzioni innovative ed efficaci. Trovare le prove nella realta’. Il tutto senza dover ricorrere alle spiegazioni dei miti. ( introduzione del medoto filosofico ). Secondo Aristotele Talete , Anassimandro e Anassimene , furono i primi veri filosofi a ricercare risposte razionali. Necessario ricordare come anche il pensiero di popoli primitivi segua delle logiche interne Di coerenza anche se di tipologia diversa dalla logica di tipo argomentativo ( etnologia- antropologia ) Levy Bruhl e Levy Strauss. ( curioso che molto spesso comuni tra popoli anche distanti geograficamente ) . Si pensi ai concetti di diluvio universale, peccato ordinale , ricompensa nella vita ultraterrena (CRISTIANI Valhalla) . L’uso della metafora ( Aristotele ), del sillogismo facilita’ l’apprendimento, componente fondamentale del procedimento delle modalita ‘ del pensiero, cosi come l’arte Maieutica ( SOCRATE l’ostetrico delle menti e delle anime )o del CINISMO per distaccarsi dalle necessita’ del contingente . La riduzione delle liberta’ politiche ( es nell’ellenismo) portarono a profondi cambiamenti in ottica di trasmissione delle conoscenze, cosi come le conquiste militari es introduzione delle numerazioni arabe Nel mediterraneo. Anche i commerci produssero i loro effetti : utilizzo delle spezie orientali per migliorare la conservazione del cibo .
  • 21. Procedimenti quali Dialogo platonico (libera ricerca collettiva) e nell’ellenismo l’introduzione dell’ istituto della scuola . ( o del liceo , dell’ accademia )apportarono benefici al metodo filosofico . Schema comune : trasmissione del sapere o della conoscenza dal maestro agli adepti , vari livelli di conoscenza, regole del gruppo, filosofia del gruppo . Cio’ porto’ pero’ ad una riduzione alle istanze di ricerca , con poche possibilita’ di discussione interna e limitate relazioni con l’esterno , maggiori vincoli : es Academia Platonica o Liceo fondato da Aristotele . La competitivita’ tra le varie scuole porto’ a processi di mitizzazione delle figure dei maestri. Stretti rapporti gerarchici : solo agli studenti con maggiore permanenza nelle scuole veniva concesso un piu’ diretto con i tenutari delle scuole stesse. Per i livelli inferiori veniva elaborato un preciso programma di studi funzionale ai livelli superiori. Modello liceo aristotelico con maggiori rigidita’ come strutturazione rispetto al modello di accademia Platonica che presupponevapiu’ ampia liberta’ ( e maggiore tensione perso problemi di tipo politico ). (Tale suddivisione e’ di grande importanza in quanto evidenzia i vantaggi di un approccio piu’ aperto e non settoriale della ricerca.) SOCRATE : il saggio aspira alla liberazione dell’anima dal corpo conisderato quasi come un carcere Per arrivare ad una sorta di perfezione . ( in relazione alla sua condanna a morte- cicuta per curruzione della gioventu’ ). ARISTOTELE : MEDOTO DIAIRETICO : le idee piu’ grandi si scindono in coppie opposte .( mondo vivente che si suddivide in animali e vegetali ). DIALETTICA: libero contrasto di opinioni, scienza con la quale si passa da una idea ad altra idea passando per ragionamenti coerenti al fine di arrivare a soluzione migliore ai problemi. SILLOGISMO:PREMESSA MAGGIORE, PREMESSA MINORE ,CONCLUSIONI, diventa dimostrazione se si parte da premesse vere . Le premesse debbono essere le piu’ note e a noi anteriori Le dimostrazioni non possono procedere all’infinito, devono muovere ad un determiato punto da premesse evidenti ed intuitive PROPOSIZIONI: tendono ad unirsi per dar forma ad un ragionamento PRINCIPI di non contraddizione e del terzo escluso DIMOSTRAZIONE tramite contradditorieta’ di chi si contraddice , per confutazione Impossibile che una cosa sia e non sia allo stesso tempo. Dalla sua opera FISICA: il voler dimostrare cio’ che e’ chiaro con l’oscuro e’ tipico di chi non riesce a distinguere l’oggetto di per se conoscibile da quello che tale non e’ . Cercare la ragione per le quali situazioni e cose che di per se’ stanno meglio pur prive di dimostrazione non e’ un buon metodo di giudizio. NECESSARIO passare da cio’ che e’ primo per noi a cio che lo e’ di per se. Cioe’ tradurre in lunguaggio oggettivo , passando dal quello soggettivo superando una sorta di ingenuita’ dell’esperienza pratica. Importante quindi procedere partendo dal meno chiaro per sua natura e piu’ chiaro a noi stessi per arrivare quindi al piu’ chiaro e manifesto per sua natura. ASTRAZIONE del DIVENIRE : gli eventi naturali possono essere spogliati tramite porcesso di astrazione dai loro caratteri accidentali e ridotti all’essenzialita’ di movimento e divenire .
  • 22. LA FISICA se si basasse solo sull’esperienza rappresenterebbe un linguaggio approssimativo e di per se soggettivo , non tipico della RAGIONE. TEMPO : in natura non puo’ entrare nell’essere se non tramite la regola del tempo. MOTORE IMMOBILE: ente che muove senza essere mosso ( per provare esistenza di Dio) . Esistenza di un primo motore delle cose. Per studiarlo necessario superare la fisica con i suoi strumenti , attraverso la metafisica che utilizza la causa finale oltre qualle efficiente. SINOLI : sintesi di anima e corpo Il concetto di IDEA DI PLATONE non puo’ essere nelle cose reali perche’ l’idea e’ comune a piu’oggetti .Le ideee non derivano dai sensi. ( reminescenza: l’anima puo’ conoscere ricordandosi cio’ che aveva a conoscenza prima della reincarnazione in un nuovo corpo : INNATISMO ).Concetto derivato dalla METEMPSICOSI Pitagorica .Conoscenza poi sviluppata dall’apprendimendo successivo effettuato tramite i sensi. La conoscenza quindi viene acquisita per una via di tipo intellettuale prima . Tutte le cose che hanno molte parti ed il cui insieme non e’ come un ammasso e il cui intero e’ qualcosa di piu’ delle parti. Causa dell’unita’ : a volte il contatto, altre volte la viscosita’o qualche atra causa simile. Materia e forma sono una unica realta’. Forma come causa dell’unita’ condizione per la quale diviene conoscibile dal nostro intelletto. Sostanza ( quello che vi sta’ sotto ). e’ il fondamento al quale gli altri significati dell’essere si mettono in relazione. Essenza : natura intima di una cosa . Ogni sostanza e’ costitutita da una ESSENZA ma con determinate QUALITA’ ACCIDENTALI . CATEGORIE : sostanza, quantita’, qualita’,tempo, luogo ,azione in atto e subita, relazione con l’ambiente. Causa efficiente : per passare dalla potenza all’atto. Materia : indica la potenzialita’ e il sostrato fisico delle cose e dei sinoli ( composti da materia e forma ) . Si ricava toglienedo dagli oggetti stessi tutte le qualita’. TRIPARTIZIONE DELLA PSICHE : Aristotele vedeva l'anima divisa in tre parti: - l'anima vegetativa che presiede al nutrimento e alla riproduzione; - l'anima sensitiva che presiede al movimento e alle sensazioni; - l'anima intellettiva che serve per pensare e ragionare. LE CATEGORIE sono contenitori che contengono SIGNIFICATI che esprimono realta’. Le proposizioni rispetto ai soli nomi possono essere vere o false. METODO SEMIOTICO : eventi SEGNI di altri eventi RETORICA: arte di suscitare emozioni, per persuadere , arte di influenzare gli altri ,non puo essere lasciata al caso . ARISTOTELE : suddivisione delle scienze in PRATICHE che hanno inizio e fine dal soggetto da cui partono POIETICHE che corrispondono alle arti , dipendono dal soggetto ma sono piu’ grandi e TEORETICHE ( speculazione pura ). ERRORE cercare di dimostrare quello che gia’ e’ evidente . Il CERCARE DI DIMOSTRARE cio’ che e’ chiaro con l’oscuro e’ l’errore tipico di chi non vuol distinguere L’ oggetto conoscibile da quello che non Lo e'.
  • 23. E' naturale che si proceda da cio’ che e' manifesto a noi piuttosto che manifesto per sua natura METAFISICA : da interpretare come cupola della conoscenza. Logica : disciplina trasversale a molte altre Ogni dato proveniente dall’esperienza puo’ essere usato come segno di altri eventi : esempio i brividi sono segno di influenza. Multidisciplinarieta’ Aristotelico conferisce maggiore respiro alle tematiche affrontate. Concezione della vita sociale : come singolo individuo, nella famiglia e quindi nella societa’ Pitagora : Fondazione su metodi matematici : es scuola pitagorica, numero come elemento essenziale della realta’. Numero come ARCHE’ , cioe’ da cui si e’ partiti. La tendenza a misurare, ad utilizzare i numeri, ad analizzare i fenomeni naturali , al ragionamento logico deduttivo , all’analisi di tesi ed antitesi ed altri approcci hanno costituito per secoli traccia per nuove ricerche. Importante scindere le scienze matematiche che studiano le verita’ di argione dalle sceinze empiriche che misurano le verita’ fatto. ( TETRAKTIS- numeri da 1 a 10 posti a forma di piramide ) . Crisi delle sue teorie: analisi del quadrato , avendo un lato non si puo’ trovare un numero intero che rappresenti la diagonale.( numeri irrazionali quindi ) : non tutto puo’ essere ricondotto alla matematica finita. IPPASO DI METAPONTO , che faceva parte della setta pitagorica rese pubblico’ tale questione rilevante creando i presupposti per rivolte delle popolazioni sottoposte al potere politico sociale pitagorico. (Per A. Shopenhauer “la filosofia non e’ scienza ma bensi arte”.) Il termine filosofia origina dal linguaggio greco Philein -amare e sophia -sapienza . sapere generale , su molti settori. MUSICA cosmica : prodotta dagli astri nel loro movimento ( non la si ode per Pitagora in quanto Il fenomeno della assufeazione non ne permette la percezione). Accordi musicali esprimibili come numeri ( primordiale concezione matematica di una legge fisica). Pitagora noto’ che i colpi di martello utilizati dai fabbri assumenvano una certa gradevolezza armonica dovuta piu’ al peso dei martelli che alla forza impressa nel colpire. METEMPSICOSI : per pitagora la trasmigazione dell’anima da un corpo ad un altro nel momento del decesso. Platone ne attinse il concetto per l’ANANMNESI ( a fini di spiegazione filosofica e mistica ). NUMEROLOGIA : parte dei fenomeno della magia ( numero 1 come generatore di tutt gli altri, come indicatore della unita’ divina, numero 2 simbolo della duplicita’ d’animo e quindi di cui diffidare,numero 3 Rappresentativo della divinita’ come uno e trino an diverse religioni, 4 come numero rappresentativo della realta’ : 4 gli umori, le stagioni, gli elementi della natura. Il numero 7 visto come numero perfetto ( nella bibbia la frase settanta volte sette e’ simbolo del concetto di infinito). Il numero 5 visto come la forma dell’uomo ( testa , arti inferioir e superiori ) . Il numero 13 ritenuto come veicolo di sfortuna
  • 24. MATERIALI E METODI Con un metodo puramente osservazionale schematico e visuale verranno proposte teorie, considerazioni approcci e figure di vari filosofi occidentali ( antichi e moderni ) al fine di poterne poi affiancare anche delle applicazioni reali quali scoperte e conferme teoriche avvenute nei secoli successivi o comunque anticipatrici. Verranno anche analizzati concetti relativi a MITI e MISTERI cosi’ come filosofi orientali di interesse. Necessario precisare che si tratta di un artificio , non vi sono infatti nessi diretti tra sienza e filosofia , bensi’ molte similitudini tra quanto pensato e trattato in modo teorico anticamente ed applicazioni pratiche recenti . RISULTATI FORME PREFILOSOFICHE Prime forme di organizzazione sociale dal 7500 al 2000 ac : ginocrazia, culto della DEA MADRE , successione per via della madre.(situazioni di promoscuita’ sessuali tipiche delle orde primitive ). Prevalenza del Diritto naturale , con comunanza dei beni che si contrappone al successivo diritto positivo tipico delle successioni patrilineari, necessita’ della monogamia e della proprieta’ privata.( dal 400 al 2500 AC Tramite inviasioni di popoli dell’est cultori dell’allevamento del cavallo e uso di armi quali arco e lancia). Cultura della DEA MADRE : la sua fecondita’ messa in relazione con qualla della terra ( dal suo ventre Rinasce ogni anno la vegetazione ( riti del raccolto ) , nascita , morte , ciclo della vita dell’uomo e della natura.
  • 25. Simbolismi tipici dei manufatti archeologici si rifanno a donna da ampi seni e ventre come simboli di prosperita’ , nutrimento e generazione . Riflessi nella figura di ISIDE e diffusione del suo culto in egitto cosi’ come della MADONNA nera per i cristiani. PERIODO MITICO GRECO : favori’ la nascita della filosofia basata sul logos, sul ragionamento. Rispetto ai detentori del potere religioso nella Civilta’ egizia e Babilonese i scaredoti greci erano quasi privi di potere in ambito politico . Assenza si testo sacro da seguire come la bibbia e le relative verita’ rivelate dal dio , immodificabili. Trasmissione prevalentemente orale ( rispetto alle prime produzioni di opere scritte ). Le opere di OMERO riguardo le gesta diegli dei e degli eroi inizialmente vennero tramandate per via orale e solo successivamente per via scritta., Si che sia realmente esistita questa figura che non lo sia stata in ogni caso si tratta di raccolte di Racconti mitici in grado di rappresentare base stessa della civilta’ greca : il cotraggio l’amore, la guerra Il destino. A tale significativo autore (OMERO) sono state attribuite caratteristiche particolari quali la vecchiaia. Per l’aristocrazia greca invece era la KALOKAGATIA il riferimento visto come bellezza e caratteristiche di essere un buon cittadino, prestante fisicamente, capace di dominare i propri impulsi. Tale virtu’ era di per se considerata ereditata dai genitori , non trasmissibile quindi tramite educazione. ( vedere le varie raffigurazioni ad oggi a noi arrivate ) cosi come la cecita’ ( come una metafora della sapienza :per essere realmente sapienti occorre esserlo ). Democrito per aumentarse le sue capacita’ intellettive si sarebbe addirittura accecato volontariamente . Oggetto dei miti dei dell’olimpo ed eroi con cartteristiche assai simili alla societa’ umana per pregi e difetti, funzione rivestita dell’utilizzo del linguaggio mitico : forme primordiali di aggregazione minina della societa’ greca . Caratteristica del mito : generale immodificabilita’ dei contenuti , non applicabile il logos. MISTERI : culti pagani di tipo religioso , caratterizzati da riti segreti ( dedicati a Orfeo, Demetra, Mitra) Essi pervasero il mondo greco e sino a quello romano con vari influssi : il concetto di anima, di peccato originale, premi o punizioni nell’oltrevita in base al comportamento del soggetto . In molti si tratta del concetto do morte e resurrezione ( si ipotizza che risalgano a precedenti riti legati alla ciclicita’ della natura: la morte da non considerare quindi come una condizione di non ritorno). RITI DIONISIACI : DIONISO o BACCO per i latini Enfasi all’istinto animalesco , irrazionale, dell’ecesso, dio del vino , costituisce una rottura tra dei ed uomini . Nei suoi riti l’eccesso era la norma, con stati estatici, Ditirambo, con al termine sacrificio di un animale ( tragos DA CUI TRAGEDIA). Il culto perseguiva il fine di ricordare il destino subito dal dio stesso ( figlio di zeus con una umana perseguito da ERA per questo adulterio .) ORFISMO : e relativa setta Il mito e’ relativo alla morte di Euridice ( sua sposa) e al suo viaggio agli inferi per irportarla tra i vivi. Tramite la sua lira e musica egli risuci’ nel tentativo distrando Caronte e Cerbero ( guardiani degli inferi )ma quando violando un precetto di PERSEFONE regina dell’oltretomba di non voltarsi a guardare la sua sposa questa’ ritorno nell’ade in via definitva .
  • 26. In seguito Orfeo rifiuto’ l’amore di tutte le donne ( la sua musica pero’ porto’ distrazione agli uomini Nei confronti dei doveri coniugali ) . Per vendetta le femmine della Tracia lo fecero a pezzi disperdendo in mare i vari pezzi. La sua testa pero’ continuo’ a cantare nonostante tale atroce destino. Dall’orfismo nascono alcuni concetti fondamentali : il concetto di anima preesistente e che sopravvive alla morte ( simile concetto alla reincarnazione di origine induista e buddista ) . Pneuma : spirito vitale che esce dal corpo nell’ultimo respiro prima del decesso. L’anima o ( psyche’) puo’ quindi entrare in un nuovo uomo. Altro concetto fondamentale la divisione tra anima e corpo fisico cosi come il fatto di poer essere sottoposti ad una sorta di giudizio dopo la morte ( castighi e premi es nuove reincarnazioni oppure liberarsi da questo ciclo come puro spirito). MITOLOGIA : relativa per lo piu’ a vicende di DEI ed EROI . Non fornisce spiegazioni logiche o razionali ma intende dare spiegazione su fenomini della natura. Utilizzo del simbolismo, della emotivita’ per i suoi fini . Tale approccio venne poi messo in discussione dai primi filosofi . SCIAMANESIMO : tipico di vari popoli , utilizzo di stati estatici volontariemante indotti ( digiuno , isolamento o altre tecniche ) in varie popolazioni del mondo ( esperienze non religiose o filosofiche). Resistenza al dolore . Poteri ricevuti in dono non acquisiti con esperienza. ( invasamento e volo dell’anima). Le varie societa’ attribuiscono a tali individui poteri divinatori , curativi . FILOSOFI E LORO SVILUPPO : Criterio temporale : i filosofi cosiddetti orientali furono in gran parte antecedenti ai greci Si pensi a CONFUCIO, LAO TZU ( in cina) o allo ZOROASTRISMO in persia e all’induismo ( india )o al buddismo ( filosofi antichi, moderni ). FROM India and Ancient Greece: similar allegories, analogies, differences Tuesday, 5th April 2022, 3:20 PM IT Virtual World Conference on the "Greeks, Kushans, Huns and Gurjars: Their Cultural Legacy in the Indian Subcontinent (K BOUVOT -G. SEGALERBA ): Similar allegory in Katha Upanishadand in Plato’s Phaedrus • The individual is born in a dimension of appearance. He can go out from this dimension if he acquires the appropriate knowledge. • Reality is not uniform: there is a difference between reality and appearance. • There is being and not being. • The individual has components in himself which can compromise his journey towards the authentic reality.
  • 27. • The dimension of senses and of emotions ought to be taken under control. If there is no control or no sufficient control of the sense dimension, the individual cannot reach the authentic dimension of reality. • If the individual does not reach the condition of knowledge, the individual is prey of the series of the rebirths. • Truth as concept is directed to the difference between authentic reality and appearance. It is a concept applied to reality; it is not a concept limited to the correspondence between the individual’s beliefs and the reality. tradizione induista: Shivaismo Corrente religiosa dell’induismo che riconosce Śiva come divinità somma. le scuole dello s. si oppongono a quelle del viṣṇuismo per la sua tendenza monista, la cui forma estrema nega ogni differenza fra coscienza individuale e coscienza universale, identificata con Śiva. Gli scivaiti identificano Siva con Īśvara, l'aspetto personale di Dio, che incarna il triplice principio dell'intera trimurti ed artisticamente ciò viene reso mostrando Siva in preminenza e Visnù e Brahmā che fuoriescono rispettivamente dai suo fianchi sinistro e destro. Lo scivaismo riconosce negli Āgama le fonti della sua dottrina. Considerato il più antico cammino spirituale del mondo. ha un’età millenaria, in base ai reperti archeologici di Mohenjo Daro e Harappa che ne rivelano una storia addirittura precedente il calcolitico (V- VI millennio a.C.). Shiva rappresenta ipostasi di Dio che si manifesta quale il Grande Iniziatore o Salvatore degli esseri limitati ed ignoranti. Ogni aspirazione verso lo stato di liberazione spirituale di fatto è rivolta a questo aspetto salvifico di Dio, con il nome di Shiva (“Il buono e blando”). Ogni manifestazione della Grazia Divina, per raggiungere lo stato di liberazione spirituale, è strettamente legato a Shiva. lo shivaismo si ritrova, sotto diversi nomi, ovunque sia fiorita una tradizione spirituale. La tradizione dello shivaismo kashmiro è stata trasmessa per molti secoli solamente da Maestro a discepolo, “da bocca a orecchio”. La prima opera attribuita a Vasugupta (il primo iniziato in questa via spirituale, tra la fine del VII secolo e l’inizio del IX secolo d.C.), si chiama Shiva Sutra ed è una raccolta di aforismi lapidari ed ermetici per il non iniziato; essa presenta le tre vie cardinali che portano alla liberazione spirituale: la Via di Shiva (Shambavopaya), la Via di Shakti o la Via dell’Energia (Shaktopaya) e la Via dell’essere limitato (Anavopaya). Il culto di Siva è una tradizione panindiana, praticato in tutta l'India, Sri Lanka e Nepal. La civiltà della valle dell'Indo raggiunse il suo apice intorno al 2500-2000 a.e.v., quando i collegamenti commerciali con la Mesopotamia erano molto frequentati, iniziò il suo declino nel 1800 a.e.v . Il sigillo rinvenuto durante gli scavi del Mohenjo-daro, sito archeologico della valle dell'Indo, possibile rappresentazione di una figura di "proto-Siva". ( figura come avente tre facce, seduta in una "postura yoga") Lo Shivaismo -kashmiro ha influenze tantriche. come nel tantrismo, ritroviamo l’idea fondamentale del misterioso legame di tutto con il tutto, tra i diversi aspetti della creazione, come un modello olografico dell’universo. l’universo è una gigantesca rete di risonanze- virtuali che si stabiliscono tra ogni punto (“atomo”) dell’Universo e tutti gli altri “atomi”. Cosi, conoscendo in modo approfondito un singolo aspetto (“atomo”) dell’Universo possiamo conoscere il tutto, l’universo intero, in quanto tutto è risonanza. La letteratura kashmira offre una comprensione profonda della psiche umana e la definizione del Kundalini-siddha-yoga utilizzato come mezzo per il risveglio del proprio sé. Questa metodologia, monastica, pone un accento sulla meditazione e sulla riflessione personale.
  • 28. Descrive tre tappe (upaya) che conducono l’aspirante alla realizzazione del proprio sé. Esse non si rivelano necessariamente sequenziali, in quanto il loro attraversamento dipende dal grado di evoluzione dell’adepto. La prima tappa è Anavopaya, la via dell’individuo (anu), l’aspirante purifica il proprio essere tramite l’agire (kriya shakti) sul piano fisico, includendo pratiche di posture- yoga (asana), il controllo della respirazione (pranayama), alcuni tipi di meditazione, ma anche rituali, yantra. La seconda tappa è Shaktopaya , la via dell’energia, capace di alchimizzare il proprio mondo interiore; richiede il controllo perfetto di pensieri ed emozioni, predomina l’energia della conoscenza (jnana shakti), che permette di realizzare importanti salti spirituali. La terza è Shambavopaya, o la via di Shiva, della coscienza, l’adepto ha già un livello tale che grazie alla sua volontà (iccha shakti) o alla sua aspirazione irrefrenabile, riesce a raggiungere rapidamente lo stato di coscienza suprema. Richiede ardore ardente di amore per il divino e la capacità di entrare spontaneamente in uno stato di vuoto beatifico. quarta via : chiamata Anupaya, la via “senza mezzi” nella quale il praticante non compie nessuna pratica e rimane focalizzato nel proprio sé, ora già fuso con il Tutto (paramatman). Abhinavagupta, filosofo e santo fu uno dei più importanti Acharya (Maestri) del Monismo Shivaita. Della sua vita, dedita a studio e insegnamento, poco si sa se non quanto egli stesso dice in alcune sue opere principali come il Tantraloka e il Paratrimshika Vivarana. Visse in Kashmir nell’XI sec., un suo avo era un famoso Bramino, grande maestro Shivaita e discepolo di Kanauj, invitato in Kashmir da re Lalitaditya. Lo Shivaismo del Kashmir fu classificato da Abhinavagupta stesso in vari sistemi: Krama (“procedimento”, “serie”, “successione ordinata”) Spanda (“suprema vibrazione creatrice”), Kula (“stirpe”, “discendenza”) e Pratyabijnya (“dottrina del Riconoscimento”). Krama tratta dello spazio e del tempo, Spanda del movimento, Kula della scienza della totalità e Pratyabijnya della scuola del Riconoscimento (il “Riconoscimento di Shiva” è la dottrina della realizzazione spirituale Shivaita). L’attività letteraria di Abhinavagupta puo’ essere suddivisa : a) in opere religioso - mistico, b) in opere speculative e c) in scritti di retorica - drammaturgia. Egli rimane unico per la sua magistrale sintesi realizzata su tutte le visioni e le teorie del suo tempo, offrendole da una prospettiva più ampia e profondamente spirituale. scuola scivaita della Pratyabhijñā («riconoscimento») : Dio (Śiva) è identico all’io o coscienza e il molteplice che non è altro che un suo dispiegamento; la liberazione consiste nel «riconoscimento» di tale inscindibile unità del molteplice con l’io e perciò con Śiva, e nel riconoscimento dell’assoluta libertà e autonomia (svātantrya) con cui Śiva si obiettiva nel mondo. Il mondo fenomenico, condivide in realtà la stessa natura di soggetto agente di Śiva e non è materia inerte. Ciò è provato dal processo conoscitivo, descritto come un’illuminazione da parte del soggetto conoscente nei confronti dell’oggetto conosciuto. Tale illuminazione non sarebbe possibile se anche l’oggetto non condividesse la natura di tipo intrinsecamente luminosa che caratterizza il soggetto e che è l’essenza stessa di Śiva .
  • 29. Shivaismo per quanto concerne la filosofia induista costituisce senz'altro un aspetto molto rilevante date le differenze tra Shivaismo e le ulteriori tradizioni induiste confucio VI-V secolo a.C. lao tzu VI secolo a.C
  • 30. zoroastrismo VII e la metà del VI secolo a.C.,l 618 - 541
  • 32. Al-Kindī: filosofo , mussulmano , matematico , medico , padre della filosofia araba , fu educato a Bagdad. Fu incaricato da vari califfi a supervisionare la traduzione dal greco di antichi testi scientifico -filosofici. Tale su lavoro consenti ‘ la diffusione nel suo modo di tali concetti . Scrisse molte opere nei settori della metafisica, etica, logica, psycologia , medicina , farmacologia , matematica , astronomia , ottica , zoologia, meteorologia ed altri temi. Giuoco’ grande ruolo nella introduzione delle numerazioni indiane nel mondo isalmico e di conseguenza nella rinominazione come numerazione ararba anche nel mondo latino. Fu considerate anche tra i padri della cryptograpia. Sviluppo una scala per permettere ai medici di quantificare la potenza del loro rimedi . Avicenna (ibn Sina) 980 -1037. Fu filosofo - medico Persiano , di grande rilievo nell’Islam medievale. I suoi interessi in molteplici settori : metafisica, cosmologia, logica, gnoseologia e scientifico medicina, matematica, mineralogia, musica, farmacologia) alla politica, alla poesia, alla mistica. Nella fisica, fu il primo a impiegare un termometro, per misurare la temperatura dell'aria nei suoi esperimenti . In meccanica, elaborò una teoria del moto, precursore delle leggi di Newton sull'inerzia e sulla forza risultante. osservò che la percezione della luce è causata dall'emissione di particelle luminose Nella chimica, descrisse il processo della distillazione a vapore. ( per la produzione di alcool e oli essenziali.) Fu uno tra i primi pensatori moderni a criticare i metodi degli alchimisti. Elaboraro’ Il canone della medicina, che risentì dell'influenza anche dalla antica medicina indiana Ayurveda (Sushruta e Charaka) Scrisse il libro : Il canone della medicina : manuale medico più seguito fino al 1700 circa.
  • 33. Introdusse alla sperimentazione sistematica applicata alla fisiologia, la scoperta delle malattie contagiose e sessualmente trasmesse , l'introduzione della quarantena per le malattie infettive , introduzione dei dei test clinici, gli studi neuropsichiatrici, l'analisi dei fattori di rischio, l'intuizione della presenza di sindromi associate a specifiche malattie, l'ipotesi della presenza di microrganismi. Nel settore ingegneristico descrisse il principio di funzionamento di meccanismi quali argani, molinelli, cunei, leve, carrucole, ingranaggi a vite. Il suo lavoro non descrisse solo i sintomi, ma anche la classificazione delle malattie e delle possibili cause, sperimentazione di nuovi medicamenti e rimedi, basi della moderna farmacologia. Inoltre si soffermò sulle condizioni e sulle misure igieniche e sulla loro incidenza. Il libro incluse anche una trattazione della parte anatomica. Asserzioni della contagiosità della tubercolosi, gli studi anatomici dell'occhio umano, le complicazioni indotte dal diabete. Avicenna presentò, anche la sua teoria degli umori e temperamenti, raggruppando in quattro grandi categorie i tipi umani, relazionati per caratteristiche psicofisiche. Tra Le sue opere più importanti, il Libro della guarigione e il Sistema della medicina furono note al medioevo latino dove influenzarono sia la metafisica -scolastica, sia l’agostinismo , sia gli studi scientifici e farmacologici. Scrisse il Libro degli accenni e degli avvertimenti, in si occupa della sua "filosofia orientale", dopo aver chiarito e completato prima concetti di origine greca. La cosmologia. Tramite un processo di amalgama tra fonti greche ( neoplatoniche e aristoteliche) e teologia islamica iniziato dai suoi predecessori al-Kindi e al-Farabi. Introduce una classificazione delle diverse facoltà nell’intelletto e psiche umana: 1. l’intelletto materiale, che è la pura potenzialità di conoscere data a ciascun uomo; 2. l’intelletto possibile, che conosce i primi intelligibili; 3. l’intelletto acquisito, che rappresenta l’insieme delle conoscenze acquisite dalla unione con l’Intelletto Agente. L’intelletto santo, del profeta, è quello in grado di unirsi in maniera immediata con l’Intelletto Agente: prescindendo cioè dalla percezione sensibile e dai gradi della conoscenza razionale (sensazione, immaginazione, estimazione), nonché dagli altri tipi di intelletto. La conoscenza che dall’intelletto santo è di tipo intuitivo ed è fondata sulla facoltà della immaginazione ( facoltà di tipo conoscitivo), si attiva nei momenti di indipendenza distacco dall’esistenza sensibile (durante il sonno, nel sognare, nelle visioni).
  • 34. Averroè: Cordova, 1126 – Marrakesh, 1198, filosofo, medico, matematico, giurisperito arabo. Di Scuola andalusa. Commentatore di Aristotele, nella sua autenticità, rispetto ai tentativi di alcuni filosofi precedenti di conciliarlo con le dottrine islamiche e con i modelli neoplatonici. L a sua opera più importante :L'incoerenza dell'incoerenza , in latino la Destructio destructionis philosophorum, in cui prese le difese della filosofia aristotelica contro le critiche esposte da al-Ghazali nel trattato L'incoerenza dei filosofi (Tahāfut al-falāsifa), in cui si sosteneva che il pensiero di Aristotele, e la filosofia in generale, fossero in contraddizione con l'Islam. La tesi di Averroè era l’ opposto: sosteneva che la verità può essere raggiunta sia attraverso la religione rivelata sia attraverso la filosofia di tipo speculativo. Averroè invitò a non confondere il lavoro umano, che si può concedere delle pause di riflessione da quello Eterno, che non prevede intervalli di tempo tra decisione e l’ azione o titubanze imposte da desideri particolari. indicherà come primaria, dal punto di vista della creazione, non tanto la scelta fra due opportunità , quanto quella fra esistenza e non esistenza. Il mondo, con il suo tipo di esistenza è solamente una delle tre categorie di esistenze possibili (un'altra è quella divina), causa agente che guida la vita. Nel cosmo rilevò due classi di oggetti eterni, divisione tra il mondo celeste e quello fisico sublunare ( essenze eterne e le cose eterne). Il cosmo comprende i corpi celesti, il mondo fisico e una prima causa agente (divina). (analogia con la Nazione, dove gli individui obbediscono e imitano il Re. La società è formata da una serie di anelli sovrapposti che vanno dal più piccolo, che è una singola famiglia guidata da un capo, fino all'anello più grande, quello della corte, anch'esso avente un riferimento di guida ).
  • 35. Nella psicologia: definì l'intelletto : sostanza eterna ed incorporea, scomponibile in intelletto agente o passivo: il primo si relaziona con l'essere umano tramite la "ragione materiale", eterna; è costituito da una sostanza analoga alla causa prima e all'anima, che venne considerata la "forma del corpo", ontologicamente identica con l'intelletto attivo. L'intelletto passivo : la parte connessa con i sensi. L'intelletto : insegue la perfezione, dato che e’ focalizzato su un oggetto ben preciso, quanto più vasto è l'oggetto di indagine, tanto più perfetto è quindi . terzo intelletto: l'intelletto del possibile. universale, mediatore fra Dio e gli uomini. L'uomo si realizza quando lo raggiunge. Paragone : l'uomo come un occhio al buio, solo con il sole riesce a focalizzare in modo perfetto gli oggetti ; il sole paragonato all'intelletto d'agente. Nel campo astronomico, elaboro’ modello di universo "concentrico"; la Luna non è una stella e non emette luce, la definì "opaca e oscura"; inoltre in alcune sue alcune partile rilevò più dense e spesse , verifico’ che alcune parti erano più esposte alla luce del Sole rispetto ad altre. Medicina Il Colliget Scrisse il Kitāb al-Kulliyyāt fī al-Ṭibb (Medicina generale, nota in Occidente come Colliget), che assieme all'altra opera medica, il Kitāb al-taysīr fī al-mudāwāt wa l-tadbīr (Medicina specialistica), scritta da Abū Marwān Ibn Zuhr, divenne, per molto tempo, il testo medico più seguito dai cristiani, dai musulmani e dagli ebrei. Affrontò una serie di tematiche mediche importanti, quali la dissezione e l'autopsia. Contraddicendo l'interpretazione religiosa di al-Ghazali che condannava queste pratiche, scrisse che "chiunque si sia occupato di anatomia e dissezione a scopo scientifico, ha incrementato la sua fede in Dio". In urologia identificò le cause delle disfunzioni sessuali e fu il primo a prescrivere medicazioni per il trattamento di questi disturbi. In neurologia propose la presenza di una malattia simile, per i sintomi, al Parkinson PD ; nella oftalmologia fu il primo ad attribuire proprietà fotorecettive alla retina. Fisica diede contributo importante allo sviluppo sia della meccanica e della fisica, visto che fu il primo a definire la misurazione della forza come "il valore del lavoro necessario per cambiare lo stato di un materiale solido”. Sempre nel campo della cinetica, intuì per primo che l'effetto e il valore della forza applicati variavano a seconda dell'attrito presente; inoltre introdusse una nozione anticipatrice di quella che Isaac Newton denominò inerzia. La cosmologia; critica i sistemi emanatistici e riprende alcune categorie aristoteliche per spiegare la formazione del mondo. Il filosofo rileva contraddizioni di altri filosofi quali al-Farabi e Avicenna spiegando la nascita della molteplicità dall’unità : e cioe’ non rispetterebbero a principi su cui pure si fonda il loro pensiero: 1. L’idea in base alla quale dall’Uno viene soltanto l’uno 2. L’identità tra l’ intelletto e l’ intelligibile. La Causa della molteplicità per Averroè, e’ la differenza, per ogni essere esistente, delle 4 cause che lo determinano (formale, materiale, efficiente, finale). L’unione di materia e forma (origine della esistenza di tutto) , è operata diretta di Dio, Primo Principio.
  • 36. Sia la materia sia le forme intelligibili, proprie nell’Essere Supremo, esistono sin dall’eternità dei tempi. Il mondo, all’opposto , è stato creato con il tempo dall’azione- divina stessa , tramite azione su materia e forma fuori da una dimensione temporale. La gnoseologia: non solo l’Intelletto Agente, di origine divina, ma anche l’intelletto materiale sia unico per tutti gli uomini ( come pura potenzialità). individualità della conoscenza :l’origine sensibile del processo gnoseologico umano. La percezione del sensibile, da cui gli uomini astraggono gli intelligibili, e’ legata alla fantasia e alla immaginazioene, ma varia da uomo a uomo e producendo l’individualità della conoscenza di cui vedono i frutti. Compito essenziale dell’Intelletto Agente è quello di rendere possibile l’astrazione. E’ l’unione dell’Intelletto Agente con l’intelletto possibile a rendere immortale la parte intellettiva dell’anima, cioè l’intelletto speculativo, che costituisce l’attualizzazione della conoscenza nell’uomo. BOX di approfondimento : According to Rošker, J.: well-known famous Chinese(Oriental) philosopher-Zhang Dongsun, within the 20th, has thought an idea depending upon the Pan-Structural Epistemology that can establish that the sensation within our feelings that we have is actually not an element or substance which idea was practiced in the past days. On the contrary, he introduced it to be a structural formation of the world. Zhang assumed a knowledge theory that visualize that our comprehension is subsisted in the external world without any kind of dependency upon anything so, we are unable to comprehend the fact or actual circumstances. In this case he fetched the example of Atoms and their structures' relevant scheme to it. The movement of situation in the existence is the main background how we feel and understand everything. [1] According to Jiang, X.: Zhang Dongsun introduced a new term "Epistemological Pluralism." From the reveled knowledge of him, it is sure that sensations that we feel are not any actual thing of the world; even it does not exist within the world we live; rather than it is a situation or order. Jiang X represented it with an example of Purple Color. He(Jiang X) mentioned that there is no actual purple color that we find in the purple clothing rather than by some formation we can visualize the color. There are several external orders within the world. Zhang introduced three kinds of external orders that we mentioned last. The first one is Atomicity; that denotes the atomic structure without relating to the substance. It has been found equivalence between atomicity and divisibility. But physical atoms comprise the ultimate element. His aim of it signifies structure than substance. And he revealed that the physical world can be divided. And his second one is Continuity which represents that everything can be continuously divided which can be divided. The third one is creativity; if nothing happens, nothing will create; but changes are the naturalism of the world; so novel things are the must. [2] Of the part of Epistemological Pluralism, the upper parts represent the sensation and external order related discussion. 1. Rošker, J. Two models of structural epistemology: Russell and Zhang Dongsun. Int. Commun. Chin. Cult 2, 109–121 (2015). https://doi.org/10.1007/s40636-015-0020-3 2. Jiang, X. (n.d.). Zhang Dongsun: Pluralist Epistemology and Chinese Philosophy. Contemporary Chinese Philosophy, 57–81. doi:10.1002/9780470753491.ch4
  • 37. NELLA GRECIA ANTICA, in relazione allo sviluppo delle colonie e dei commerci , gli uomini iniziarono a chiedersi il perche’ delle cose e degli avvenimenti . Le ricchezze accumulate spinsero alla suddivisione in classi sociali ( ricchi e non ) ma con cio’ anche emerse la necessita’ di cercare pari dignita’ e diritti politici : introduzione della DEMOCRAZIA. Non possedendo la sapienza il filosofo la ricerca. Riguardo il Criterio geografico: I filosofi greci furono grandi viaggiatori in asia per cui trassero grandi influssi da tali civilta’. ( importanti anche i processi di osmosi tra diverse culture es AL-KINDI e traduzione filosofi greci nel mondo arabo o introduzione numerazione indiana ) , analogie tra Platone e la filosofia indiana. La civiltà della valle dell'Indo ( e la sua filosofia quindi ) raggiunse il suo apice intorno al 2500-2000 a.e.v., quando i collegamenti commerciali con la Mesopotamia erano molto frequentati. Prevalenza del logos come metodo tra i filosofi greco- occidentali rispetto il mondo orientale. Conetti occidentali quali divisioni tra mondo delle idee platonico e mondo del sensibile. Scuola di MILETO in turchia, sorta in zone di intensi scambi commerciali con l’oriente e sede di importanti innovazioni quali utilizzo def ferro ,della moneta e della scrittura. Fu ‘ tra le prime esperienze filosofiche.( intrduzione del concetto di ARCHE’, come principio originario). L’introduzione della tecnologia del ferro per produrre armi , rispetto alla cultura del bronzo rese possibile lo sviluppo di singole colonie ( il rame e stagno per approntare la lega del bronzo erano per lo piu’ di importazione centralizzata in grecia ). La tecnocnologia del ferro rese possibili quindi maggiore autonomie delle colonie e forme di economia maggiormente diffuse alle periferie del mondo greco. Tali colonie di fatto erano stanziate distanti dal centro della Grecia e svilupparono loro propri canoni Culturali. Diffusione di una culture maggiormente tecnolgica ed operativa rispetto agli interessei piu’ naturalistici dei primi filosofi greci ( costruttori, fabbri e vasai parteciparono maggiormente alla vita sociale ). Diffusione della scrittura ( a partenza dalla Fenica) con la relativa maggiore facilita’ di trasmissione dei miti ( passando quindi da oralita’ a scrittura). Consonanze tra concetti di ERACLITO e TAOISMO cinese ( unita’ dei contrari), predilezione per la’uso del messaggio enigmatico e conciso. Analogie per i concetti del divenire .( simbolo dello ying yang) Concetti riguardo la reincarnazione dell’anima ( metempsicosi) : indusmo, buddismo ma anche orfismo. Criterio REGLIOSO : es setta pitogorica , caratterizzata da aspetti politico religiosi ed anche mistici. Dogmi pitagorici. Era permesso agli inziati solo di ascoltare ACUSMATICI, mentre potevano porre domande I membri da piu’ lungo tempo presenti.
  • 38. modello religioso : carattere laico o non laico, greci maggiormente laici da divinita’ rispetto ad altre culture . MODELLO socratico di analisi del se’ rispetto ad altri filosofi piu’ incentrati sul cosmo o su tematiche altre rispetto all’uomo.( PRESOCRATICI e interese per i temi cosmologici ). Modello politico : avvento della civilta’ ellenistica su quella elladica , passaggio da cittadino a suddito Maggiori o minori liberta espressive sotto i nuovi conquistatori.( sviluppo delle citta stato , polis) Nascita della democrazia ( si notino le similitudini con le tecniche militari adottate da tali citta’ stato con L’introduzione della fanteria oplitica e della falange : guerra contro i persiani che fu vinta , valore attirbuito al gruppo e non al singolo ). Scuola di MILETO che subi’ nel tempo distruzione ad opera dei Persiani. Modelli : orientali alla ricerca della illuminazione, cura dell’anima , modelli greci piu’ orientati al logos . Logos:Spiegazione della realta ‘ in modo razionale Modelli pedagogici : INTRODUZIONE DI SCUOLE , Mileto, pitagora, academia, liceo, giardino epicureo , Peripatetici Spesso i filosofi non ricercano la verita’ in modo isolato bensi si riuniscono in gruppi ( nascita delle SCUOLE) .