TROVI TUTTO QUI: http://www.slideshare.net/Linkbari/altraproposta-una-nuova-contribuzione-studentesca
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Dopo 7 giorni e 6 notti in facoltà, nel corso dei quali si sono susseguite assemblee, gruppi di lavoro, work-shop tematici giornalieri e notturni, gli studenti occupanti la facoltà di Scienze Politiche hanno redatto un'AltraProposta di ridefinizione totale del sistema di contribuzione studentesca.
Il progetto dettagliato e presente in allegato che prevede unacontribuzione più equa e progressiva, in grado di aumentare il gettito introitato del 4,91% estendendo la fascia esentasse sino a 13.000,00 euro di ISEEU e riducendo la contribuzione studentesca per il 78,99% degli studenti
La proposta, presentata oggi in Conferenza stampa, sarà domani consegnata in commissione Tasse per la valutazione e discussione. Crediamo che tale proposta sia estremamente forte sul piano politico, che esula dal mero No all'aumento delle tasse e pone totalmente in discussione l'attuale sistema, abbassando per gran parte della popolazione studentesca l'ammontare da pagare e garantendo un migliore e reale diritto allo studio
Gli obiettivi che vogliamo perseguire attraverso questa proposta sono:
- garanzia più ampia del diritto allo studio attraverso l'estensione della no tax area;
- redistribuzione della contribuzione;
- promozione di una maggiore trasparenza e lotta all'evasione fiscale;
- azione in via regolamentare della modalità di erogazione dei rimborsi tasse
A tal proposito abbiamo elaboriamo la seguente proposta:
- estensione della no-tax area sino a 13.000,00 € di I.S.E.E.U
- definizione di un contributo simbolico di 50 euro a partire dai 13.000,01 a 15.000,00 euro di I.S.E.E.U.
- definizione di un contributo simbolico di 100 euro a partire dai 15.000,01 euro di I.S.E.E.U ai 17.000,00 euro
- progressività che parte dalla 4^ macro-area da 12,00 € e progredisce nelle successive macroaree di 3 in 3 € (4^ macro-area 15 €, 5^ macro-area 18 €, ecc.);
- maggiorazione di 100 € per lo studente non dichiarante;
- aumento del gettito totale del 4,91%
- diminuzione della tassazione per il 60,15% (33447 studenti) della popolazione studentesca
- tassazione minore/uguale per il 78,99% (43924 studenti) della popolazione studentesca
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
ALTRAproposta, una nuova contribuzione studentesca.
1. A tutti i ragazzi occupanti la facoltà di Scienze Politiche
a tutti coloro che credono che la politica vera sia quella fatta fra la gente
a tutti coloro che non si arrendono e lottano per qualcosa di diverso
Facoltà di Scienze Politiche Occupata
2. L'AltraProposta
Presentazione proposta contribuzione
Premessa
La nostra proposta di revisione della contribuzione universitaria nasce da una approfondita analisi
del sistema contributivo vigente dell'Università degli Studi di Bari. L'attuale sistema, infatti,
prevede una forma progressiva incidente maggiormente sui redditi medio-bassi con una no tax area
(fascia esentasse) fino ad un reddito pari a 8.059 € e iniquo sul piano della progressività a partire dai
43.000,01 € di I.S.E.E.U..
Il nostro lavoro, frutto di assemblee e gruppi di lavoro all'interno della Facoltà di Scienze
Politiche Occupata, prevede:
− Estensione della no tax area fino a un valore I.S.E.E.U. pari a 13.000,00 € (attualmente è
pari 8000 €) e adozione di una nuova forma di progressività che faccia gravare il peso
della contribuzione in maniera estremamente ridotta sulle categorie aventi I.S.E.E.U a
partire dai 13.000,01 € sino ai 17.000,00 € (dai 50 ai 100 euro) ed in misura ridotta rispetto
all'attuale,sino ai 39.000,00 € . A partire dai 39.000,01 si determinerà un lieve e progressivo
incremento sui redditi medio-alti, così da compensare l'ampliamento delle fasce di esenzione
e la riduzione delle tasse per ampia parte della popolazione studentesca (79,99%)
− Lotta all'evasione e elusione fiscale:
− Stretta collaborazione con l'ADISU su controllo incrociato ISEEU dichiarato in
sede di ADISU e quella dichiarata sul portale www.uniba.it/esse3 dell'Università al
momento dell'istruzione.
− Eliminazione dell'autocertificazione in sede di ADISU per il riconoscimento dei
CFU acquisiti e acquisizione telematica dei dati, così da eliminare possibili elusioni.
Ciò presuppone una maggiore velocizzazione delle segreterie nell'aggiornamento dei
dati post-esame.
− Lotta evasione fiscale: Prelevamento automatico dei dati ISEEU da CAAF
convenzionato e sostituzione della dichiarazione cartacea. Ciò eliminerebbe il
controllo “manuale”, garantendo economicità e maggiore efficacia all'azione
amministrativa, oltre che una forte lotta all'elusione fiscale.
Il nostro lavoro è frutto della volontà studentesca di vedere il diritto allo studio non più lettera morta
di una previsione costituzionale, ma vivo concretamente nella garanzia a tutti gli studenti, a
prescindere dai mezzi di cui sono dotati, di sviluppare pienamente le proprie capacità non in un
ambiente costellato da disservizi ma in un sistema efficiente in grado di stimolare la partecipazione
studentesca allo sviluppo della società.
OBIETTIVI
Gli obiettivi che vogliamo perseguire attraverso questa proposta sono:
− garanzia più ampia del diritto allo studio attraverso l'estensione della no tax area;
− redistribuzione della contribuzione;
− promozione di una maggiore trasparenza e lotta all'evasione fiscale;
− azione in via regolamentare della modalità di erogazione dei rimborsi tasse
PARTE UNO: Il sistema di contribuzione attualmente vigente
Il sistema di contribuzione attuale si basa sul valore dell'indicatore I.S.E.E.U.(Indicatore Situazione
3. Economica Equivalente per l'Università). La certificazione I.S.E.E.U. viene rilasciata dai CAAF ed
è compito dello studente , in fase di iscrizione all'anno accademico, portarne una copia alla
segreteria di facoltà per consentire l'inserimento del valore dell'indicatore nel circuito telematico.
Il sistema è strutturato in cinque macro-aree organizzate a loro volta in fasce (dette “scaglioni”).
Gli scaglioni si riferiscono al valore I.S.E.E.U. e avanzano di 1.000 in 1.000 € fino a 50.000 e di
50.000 in € fino ai 500.000 € e in su.
Le macro-aree sono così suddivise:
− 1^ macro-area da 0,00 a 8.058,00: è la “no tax area”, dove la contribuzione prevista è pari
a0
− 2^ macro-area da 8.058,01 a 21.115,00: si parte da una contribuzione minima di 64,15 € e
progredisce per scaglione di 31,05 € sino ad arrivare a 436,76.
− 3^macro-area da 21.115,01 a 24.988,00 : si parte da una contribuzione minima di 465,33 e
progredisce di 24,84 € per scaglione sino ad arrivare a 539,86 €
− 4^macro-area da 24.988,01 a 43.739,00: si parte da una contribuzione minima di 558,57 €
e progredisce per scaglioni di 12,88 sino ad arrivare a 790,45.
− 5^ macro-area da 43.729,01 in su: la contribuzione è fissata a 793,40 €.
− Per coloro che non presentano alcuna certificazione inerente la situazione economica la tassa
prevista è quella fissata per la 5^ macro-area.
Si noti che nel prospetto appena descritto la contribuzione progredisce in maniera sensibile nella 2^
e 3^ macro-area e in misura più lieve nella 4^; inoltre nella 5^ macro-area viene imputata la stessa
contribuzione sia per chi documenta un I.S.E.E.U di 43.729,01 € sia per chi ne documenta uno, a
titolo di esempio, di 150.000 €.
La differenza tra gli incrementi per scaglione tra la 2^ e la 3^ macro-area è di 6,21 € (31,05-24,84);
La differenza tra gli incrementi per scaglione tra la 3^ e la 4^ macro-area è di 11,96 € (24,84-12,88)
La somma delle due differenze è di 18,17 €. Dividendo quest'ultimo per le cinque fasce
riscontriamo un incremento medio di 3,63 i quali vengono ripartiti in maniera iniqua rispetto alle
relative fasce di reddito (vedi la differenza significativa tra i 31,05 € per la seconda macro-area e i
12,88 € per la quarta fascia).
L'Incidenza studenti/ISEEU
4. PARTE DUE: proposte del NUOVO sistema contributivo
Il sistema di contribuzione da noi proposto si basa sulla certificazione della condizione economica
I.S.E.E.U..
Noi proponiamo la definizione di 13 macro-aree (sette macro-aree in più rispetto al sistema vigente)
strutturate anch'esse in fasce che si incrementano con valori di 1.000 in 1.000 € sino a 50.000 € di
I.S.E.E.U.; di 25.000 in 25.000 sino a 100.000 euro di I.S.E.E.U., e con un contributo standard oltre
i 100.000 €
A tal proposito abbiamo elaboriamo la seguente proposta:
- estensione della no-tax area sino a 13.000,00 € di I.S.E.E.U
- definizione di un contributo simbolico di 50 euro a partire dai 13.000,01 a 15.000,00 euro di
I.S.E.E.U.
- definizione di un contributo simbolico di 100 euro a partire dai 15.000,01 euro di I.S.E.E.U ai
17.000,00 euro
- progressività che parte dalla 4^ macro-area da 12,00 € e progredisce nelle successive macro-
aree di 3 in 3 € (4^ macro-area 15 €, 5^ macro-area 18 €, ecc.);
- maggiorazione di 100 € per lo studente non dichiarante;
- aumento del gettito totale del 4,91%
- diminuzione della tassazione per il 60,15% (33447 studenti) della popolazione studentesca
- tassazione minore/uguale per il 78,99% (43924 studenti) della popolazione studentesca
N.B: Il lavoro attualmente svolto è relativo alla Contribuzione studentesca. A ciò va aggiunta
la prima rata (tassazione) pari a 245,00 euro, che viene determinata sulla base del merito.
N.B.2: Attualmente, nel conteggio del gettito complessivo non si tiene in considerazione il
rimborso tasse per gli aventi diritto ADISU.
Le macro-aree sono così suddivise:
− 1)da 0,00 a 13.000,00 €: la nostra no tax area (ne beneficerebbero 10.220 studenti in più.
Per un totale di 20.088 studenti, il 36.12%)
− 2)da 13.000,01 a 15.000,00: contribuzione simbolica pari a 50,00 euro. (Ne beneficerebbero
3.831 studenti, il 6,89% della popolazione studentesca)
− 3)da 15.000,01 a 17.000,00: contribuzione simbolica pari a 100,00 euro. (Ne
beneficerebbero 3.292 studenti. Il 5,92% della popolazione studentesca)
− 4)da 17.000,01 a 21.000,00 : si parte da una contribuzione di 340 euro sino ad un massimo
di 376 euro.(il 9,80%, 5.448 studenti pagherebbero dal 1 al 14% in meno)
− 5)da 21.000,01 a 25.000,00: si parte da una contribuzione minima di 391 euro e progredisce
per scaglioni a 436 euro (il 7,31%, 4.067 studenti pagherebbero dal 16 al 19% in meno)
− 6)da 25.000,01 a 30.000,00: si parte da una contribuzione minima di 454 € e progredisce
per scaglioni sino a 526 euro (il 6,13%, 3.407 studenti pagherebbero dal 19% al 14% in
meno)
− 7)da 30.000,01 a 38.000.00: si parte da una contribuzione minima di 547 € e progredisce
per scaglioni sino ad arrivare a 694 euro (il 5,38%, 2.989 studenti pagherebbero dal 12 al
3% in meno)
− 8)da 38.000,01 a 44.000,00: si parte da una contribuzione minima di 718 euro sino a 838
euro. (l'1.76%, 980 studenti pagherebbero dal 1% in meno all'6% in più)
− 9) da 44.000,01 a 50.000,00: si parte da una contribuzione minima di 865 euro sino a
1000.euro (lo 0.90%,503 studenti pagherebbero dal 9% al 26% in più)
− 10) da 50.000,01 a 75.000,00: contribuzione standard pari a 1054 euro.(1.22% pagherebbe
260 euro in più) N.B: il dato è in fase di determinazione.
5. − 11)da 75.000,01 a 100.000,00: la contribuzione standard è pari a 1108 euro. N.B: il dato è
in fase di determinazione.
− 12) oltre 100.000 euro: la contribuzione è pari a 1216,00 euro. (Lo 0.29%,161 studenti
pagherebbero il 53% in più )
− 13) Non dichiaranti I.S.E.E.U: la contribuzione per chi decide di non dichiarare la
certificazione I.S.E.E.U è pari a 1312,00 euro. Questa proposta è volta a incentivare la
dichiarazione delle certificazioni economiche, anche alla luce delle definizione di una
progressività nella determinazione dei contributi economici.
VANTAGGI
Ampliamento della no tax area
La nostra proposta mira non solo a garantire agli studenti il proseguimento del loro percorso
formativo ma anche ad allargare le possibilità di accesso al mondo universitario a coloro che ancora
non ne fanno parte per motivi di natura economica.
Il nostro lavoro è particolarmente motivato dall'attuale contesto socio-economico: infatti la crisi
economica (attraverso l'inflazione, la chiusura delle aziende, i licenziamenti, ecc.) ha ridotto
notevolmente il potere economico delle famiglie.
Perché 13.000/17.000 euro di I.S.E.U.U.?
Abbiamo scelto di ampliare la no-tax area sino ai 13.000 €di I.S.E.E.U e definendo un contributo
simbolico di 50 euro da 13.000,01 €di I.S.E.E.U a 15.000,00 €, e di 100 € sino ai 17.000 €,
prendendo in considerazione la condizione economica ritenuta “bassa” ai sensi de DPCM 9 aprile
2001 che definisce i criteri per l'accesso alle borse di studio e benefici ADISU.
Aumento del gettito
I sistemi da noi elaborati portano ad un aumento del gettito in grado di tradursi non solo nella
copertura dei servizi ma in un loro effettivo miglioramento permettendo a tutti gli studenti
contribuenti un concreto riscontro. Il gettito incrementato dal sistema elaborato da noi è pari al
4.91%
Il tutto ai sensi del D.P.R. 306/97
Il DPR 306/97 pone come vincolo alla contribuzione+tassazione studentesca il limite de 20%
rispetto a quanto incamerato dai trasferimenti statali (FFO). In questo caso il gettito sarebbe il
seguente:
• tassazione (I rata, 245 euro x 55607) = 13.623.715,00 euro
• contribuzione (II e III rata) = 21.665.219,00 euro
• gettito totale = 35.288.934,00 euro
• FFO previsto per il 2011 (fonte Uniba) = 177.000.000,00
• rapporto gettito/FFO = 19,94%
REVISIONE SISTEMA DEI RIMBORSI
Attualmente chi si laurea in tempo, indipendentemente dalla condizione economica e dalla media
esami, ha diritto al rimborso totale delle tasse pagate nell'ultimo anno di studi. Si determinano così
circa 17.000 esoneri totali/parziali all'anno. Crediamo si possa intervenire riducendo il numero
totale di chi richiede rimborso, preservando merito e reddito.
• riduzione tasse per merito. Redditi > 30.000 ISEEU: Crediamo, in un contesto
così complesso e difficile, necessario rivedere l'attuale sistema di rimborso per coloro
che terminano il percorso di studi in tempo. Infatti, il sistema barese permette –
indipendentemente dalla condizione economica e dal merito, anche per chi avrebbe i
6. “soldi” per potersi pagare il percorso di studi, di avere indietro tutte le tasse
universitarie pagate nell'ultimo anno. Crediamo possibile, pertanto, mantenere il
“vecchio” sistema per i “meritevoli” (definizione di una “semi-idoneità”) con un
ISEEU di max 30.000 euro, sanando quel gap mai sanato dal D.P.C.M. 9 aprile 2001
in ordine all'aggiornamento delle fasce per accedere alla borsa di studio, e portare il
rimborso totale (esonerati parziali) ad una sola riduzione tasse per merito, così da
salvaguardare coloro che meritevoli hanno un ISEEU molto elevato. Il merito
salvaguardato in questo caso sarebbe quello derivante a una media/esami pari al
almeno 26/30, così da porre un vincolo ad una deriva “esamifistica” dell'attuale
sistema universitario
• introduzione semi-idoneità: il DPCM 4 aprile 2001 (che doveva essere aggiornato
dopo 3 anni, ma non più fatto) definiva i criteri con i quali gli studenti potevano (e
possono) accedere alle borse di studio erogate dagli enti per il Diritto allo Studio.
L'ISEEU massimo per cui è possibile accedere ai benefici dell'ADISU Puglia è pari a
17.000 euro, ma esclude – in sostanza – una parte di popolazione che, causa
inflazione, cambiamento socio-economico delle condizioni di vita e situazione di
crisi generalizzata in un contesto difficile quale è la Puglia, non ha grosse possibilità
di natura economica. Crediamo possibile mantenere l'esonero totale dal pagamento
delle tasse per merito > 26/30 solo ed esclusivamente per le fasce di I.S.E.E.U fra
17.000 e 30.000 euro, definendo così un vincolo reddituale-meritocratico.
• Modifica sistema di rimborso tasse per aventi diritto: Abbiamo proposto in sede di CdA
del 23 marzo una variazione di bilancio per una quota pari a 500.000 euro in modo tale da
assolvere una volta per tutte il “debito” dell'Università degli Studi di Bari nei confronti degli
studenti aventi diritto al rimborso. Crediamo estremamente necessario modificare l'attuale
sistema in modo tale che lo studente avente diritto non sia costretto ad aspettare anni per
vedersi riconosciuto un “diritto quesito”. Proponiamo – come già proposto lo scorso 15
giugno in sede di Consiglio di Amministrazione – di sostituire l'attuale e farraginoso sistema
con:
• compensazione fra crediti e debiti dello studente. Se lo studente deve ricevere un
rimborso delle tasse pari a 230,38 euro (245 euro al netto del bollo) ed il prossimo
anno intende iscriversi (pagando 245.00 euro), pagherà solo il bollo. A titolo
esemplificativo si riporta l'efficiente sistema del “conto corrente virtuale”previsto dal
Politecnico di Torino (Regolamento tasse – pag.9):
“Se sei uno studente a tempo pieno, non è obbligatorio che i tuoi atti di carriera avvengano nello stesso momento
in cui paghi le somme dovute per tali atti (ad esempio, negli anni successivi al primo, non è necessario che al
momento dell’iscrizione tu paghi subito la prima rata delle tasse). In questo modo puoi instaurare un sistema di
rapporti economici con il Politecnico molto simile a un “conto corrente”.
Ciò significa che al momento in cui compi un atto di carriera che prevede dei costi (ad esempio quando definisci
il carico didattico) diventi debitore di determinate somme nei confronti del Politecnico; puoi invece diventare
creditore del rimborso tasse se ottieni il rimborso tasse per merito.
Tutte le voci di debito e credito, così come i versamenti che fai, confluiscono in un conto corrente
virtuale, che puoi consultare in ogni momento in modalità self-service (collegandoti al portale della didattica o
tramite le stazioni self-service). Il conto corrente virtuale è un “contenitore” in cui le somme che versi vanno
prima di tutto a coprire eventuali debiti, in ordine di scadenza. Se ad esempio versi una somma corrispondente
alla seconda rata delle tasse (pensando proprio di pagare tale rata), ma il tuo conto corrente è a debito per un
mancato versamento precedente, la somma che versi andrà prima a sanare il vecchio debito. A questo punto la
seconda rata delle tasse risulterà non pagata o pagata solo parzialmente: una situazione che alla scadenza farà
scattare le maggiorazioni.”
Un sistema di questo tipo, infatti, permette la risoluzione di ogni problema riguardante il
pagamento – o mancato pagamento – di tasse e contributo da parte del singolo studente
universitario e l'attento monitoraggio di crediti e debiti. Tale sistema permetterebbe non solo
benefici per gli studenti, ma anche per il personale tecnico-amministrativo addetto a queste
procedure all'interno di Segreterie, Uffici di Ragioneria, etc.
STUDENTI A TEMPO PARZIALE:
7. Lo status di studente a tempo parziale è entrato in vigore a partire dallo scorso anno accademico con
scarsi risultati, ma da quest'anno si è registrato un particolare successo (più di 700
immatricolazioni). In sostanza – per evitare di andare “fuoricorso” - si permette agli studenti (nella
maggior-parte dei casi lavoratori) di frequentare e sostenere gli esami nel doppio degli anni (6
anziché 3), pagando annualmente un contributo forfettario pari a circa 550 euro. Crediamo
fortemente necessario – considerato che tale strumento sarebbe molto utile a studenti lavoratori o
studenti precari – legare la tassazione alla situazione economica dello studente.
• La nostra proposta: lo studente a tempo parziale paga il 70% di quanto dovrebbe
pagare nel caso fosse uno studente a tempo pieno, in relazione alla sua condizione
reddituale.
L'UTILIZZO DEI MAGGIORI INTROITI
Crediamo che i maggiori introiti derivanti dalla lotta all'evasione ed elusione fiscale e dalla
rimodulazione dell'attuale sistema contributivo debbano finanziare i servizi per gli studenti
universitario, fortemente ridimensionati alla luce delle criticità finanziarie.
In primis crediamo necessario che tali incrementi possano finanziare:
• 102230: Contratti di lavoro a tempo parziale degli studenti (L. 390/91) per almeno 500.000
euro.
• 102250: Spese per altri servizi agli studenti di cui alla L. 390/91 ivi compreso il contributo
al CUS
• 102270: Provvidenze agli studenti
• Convenzione con CAAF e Guardia di Finanza per controllo certificazioni
• Maggiori servizi per studenti
• Seria e forte comunicazione sul nuovo prospetto tasse e sensibilizzazione su lotta
all'evasione fiscale come senso civico e dovere morale. Incentivazione alla
dichiarazione delle I.S.E.E.U.