Consigli pratici per superare stress: Ansia legata alla nuova coronavirus - fronteggiare l'incertezza, i timori e lo stress.
Ci sono molte cose che puoi fare per gestire la tua ansia.
Firenze Neuroscienze N. 4 - Speciale Terapie di Neuromodulazione
Firenze Neuroscienze Speciale COVID-19
1. Ci sono molte cose che puoi fare
per gestire la tua ansia
Ansia legata al nuovo coronavirus
fronteggiare l’incertezza, i timori e lo stress
Consigli pratici per superare lo stress
“Chiamalo psicologico, chiamalo sentimenti o emozioni. Ma questa è tanto una crisi
sociale quanto una crisi sanitaria “
-Andrew Cuomo, Governatore dello stato di New York
2. Le Terapie di Neuromodulazione
Migliorano la plasticità del cervello
Rinforzano il sistema immunitario
Riducono lo stress
Migliorano il sonno
L’Istituto di Neuroscienze è uno dei pochi centri attrezzati con tutte
queste terapie, ed il nostro ambulatorio è aperto, malgrado le difficol-
tà ma con ogni prudenza, offrendo la nostra esperienza pluriennale
nelle Terapie di Neuromodulazione quali: TMS, tDCS, Foto-Bio-Mo-
dulazione e Light Therapy, utilizzabili anche a distanza!
Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva (rTMS)
Stimolazione Theta Burst (TBS)
Stimolazione Magnetica Transcranica Profonda (Deep TMS)
Stimolazione Elettrica Transcranica a Corrente Diretta Continua (tDCS)
Foto-Bio-Modulazione
Light Therapy
Rinforzare il tuo sistema immunitario
con le Terapie di Neuromodulazione!
La riduzione dello stress e il miglioramento del
sonno: due passi importanti per rafforzare il no-
stro sistema immunitario - New York Times
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3. Non tutti sanno che....
Il virus non è un organismo vivente, ma una molecola (frammento di
RNA+) acellulare con caratteristiche di parassita obbligato, coperto
da uno strato protettivo di una capside proteica e di lipidi (grassi)
che, se assorbito dalle cellule della mucosa oculare, nasale o della
bocca, modifica il loro codice genetico (mutazione) e li converte in
cellule di moltiplicatori e aggressori.
La trasmissione accertata avverrebbe attraverso piccole gocce re-
spiratorie e oro-fecale. Il virus NON può passare attraverso la pelle
sana.
Poiché il virus non è un organismo vivente autonomo come i bat-
teri, non viene ucciso, ma decade da solo. Quindi non servono i
battericidi.
Il virus è molto fragile; l’unica cosa che lo protegge è un sottile
strato proteico ed esterno di grasso. Ecco perché qualsiasi sapo-
ne o detergente è il miglior rimedio, perché la schiuma del sapone
rompe il grasso (ecco perché devi strofinare così tanto: per almeno
20 secondi o più, e fare molta schiuma). Dissolvendo lo strato di
grasso, la molecola proteica si disperde e si scompone da sola.
I nemici del virus: Temperatura superiore ai 70° gradi;
Umidità bassa; L’alcol superiore al 65% ; Miscela con 1
parte di candeggina e 5 parti di aqua; L’acqua ossigenata
pura; La luce UV
Ambienti deumidificati, asciutti, caldi e luminosi lo
degraderanno più rapidamente.
Tieni anche le UNGHIE CORTE in modo che il virus
non si nasconda lì.
NON scuotere MAI abiti, lenzuola o indumenti usati. Quando si
stabilisce su una superficie porosa si disintegra da solo. Ma se
lo scuoti o usi uno spolverino, le molecole del virus si sospen-
dono nell’aria per un massimo di 3 ore.
Il virus si disintegra in:
• 3 ore (tessuto e poroso)
• 4 ore (rame e il legno)
• 24 ore (cartone)
• 42 ore (metallo)
• 72 ore (plastica)
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4. Rinunciare al nostro desiderio di certezze e di controllo è più facile a dirsi che a farsi. Se ti senti
sprofondare nella negatività o nel panico, concentrati sul momento presente.
Così puoi fermare la spirale negativa e consentire al tuo cervello di razionalizzare a tornare in linea.
Non lasciare che il coronavirus domini ogni conversazione. È importante prendere
delle pause dai pensieri stressanti e semplicemente godersi la reciproca compagnia,
ridere, condividere racconti e le cose che succedono nella nostra vita.
Le emozioni sono contagiose: scegli con giudizio a chi ti rivolgi
Tutti abbiamo bisogno di rassicurazioni, consigli o una voce amica durante questo
periodo difficile. Ma fai attenzione a chi rivolgerti.
Il coronavirus non è l’unico ad essere contagioso: lo sono anche le emozioni!
Evita di parlare del virus con persone che tendono ad essere negative o tendono a
rinforzare o amplificare le tue paure. Circondati di persone riflessive e che sanno as-
coltare.
Come bloccare la spirale degli “e se…?”
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5. Rimani informato – ma senza sopraffare
Il controllo costante di notizie e social media incrementa l’ansia
piuttosto che ridurla.
Riduci il tempo in cui usufruisci dei media ad uno specifico
orario del giorno (ad esempio solo per 30 minuti dopo le 18.00)
oppure evitali compleatamente se ti senti sopraffatto.
Fai attenzione a ciò che condividi – verifichi le informazioni pri-
ma di condividere per evitare la diffusione di fake news. Attien-
iti a fonti attendibili – come l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Focalizzati sulle cose che puoi controllare
Focalizzarci su domande a cui nessuno può rispondere (ad
esempio quanto durerà la pandemia?) e circostanze al di fuori
del nostro controllo, non ci porterà da nessuna parte e ci farà
soltanto sentire esausti, ansiosi e sopraffatti.
Prova a spostare l’attenzione su cose che puoi controllare.
Ad esempio, puoi concentrarti a organizzare la settimana: sp-
ese, compiti dei tuoi figli, cercare i programmi di attività fisica o
culturali sul web.
Pianifica quello che puoi
Ci troviamo in una situazione totalmente diversa da quella in
qui siamo abituati; siamo un pò come Robinson Crusoe.
Quello che ha aiutato Robinson Crusoe a sopravvivere è la sua
proattività. Concentrati sulle soluzioni anziché sulle difficoltà,
così manterrai una visione più positiva.
Scrivi sull’agenda il piano della settimana e della giornata.
Rimani connesso anche se fisicamente isolato
La distanza sociale è stata identificata come una forma effi-
cace di riduzione della diffusione del virus.
Ma gli esseri umani sono animali sociali e la solitudine può
peggiorare l’ansia. Ecco perché è importante rimanere connes-
si con gli altri e ottenere supporto quando ne abbiamo bisogno.
Con amici e famiglia, prova a organizzare appuntamenti tele-
fonici o messaggi regolari.
Le videochiamate sono risorse utili. Il contatto faccia a faccia è
come una “vitamina” per la salute mentale e riduce il rischio di
depressione mentre aiuta a ridurre ansia e stress.
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6. La prescrizione di un ansiolitico non è una cosa banale, è necessaria la competenza di uno
specialista che conosca gli effetti delle medicine non solo a livello comportamentale ma anche
immunitario.
Ansiolitico per dormire? Ci sono differenze tra una benzodiazepina ed un altra, tra un ansiolitico
ed un altro sulla risposta immunitaria. Non sono tutti uguali: qualcuno aiuta, qualcuno NUOCE.
Dipende dalla molecola e anche dai sintomi.
Sempre più italiani ricorrono ai farmaci per dormire
"Report AIFA (Agenzia italiana del farmaco)
Gli italiani stressati e soli: in un anno +8% uso di an-
siolitici"
"La Nazione 13 Marzo 2020
Coronavirus, boom di richieste di ansiolitici in farma-
cia"
DORMIRE fa bene
SE AVVIENE
NATURALMENTE
(e rinforza il istema immunitario)
Attenzione!
Indurre il sonno con farmaci,
può fare bene
ma può fare molto male
perchè altera la
risposta immunitaria.
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7. Aiutare gli altri
ti farà sentire meglio
“Restiamo distanti oggi per abbracciarci più forte domani!”
è importante ricordarci che siamo tutti nella stessa situa-
zione.
Aiutare gli altri non solo fa bene alla comunità ma ci permette anche di migliorare la nostra salute
mentale ed il nostro benessere. Ci aiuta anche a riprendere un senso di controllo sulla nostra vita.
Segui le linee guida per pre-
venire la diffusione del virus
– stare a casa, lavare spesso le
mani ed evitare i contatti con
gli altri può salvare la vita alle
fasce di popolazione più vul-
nerabili ed evitare di sovracca-
ricare il sistema sanitario.
Raggiungi chi ha bisogno di sup-
porto – ad esempio se i tuoi vi-
cini sono anziani o disabili, puoi
fare la spesa per loro o andare in
farmacia e lasciare poi le cose da-
vanti alla porta in modo da evi-
tare il contatto. Oppure possono
aversoltantobisognodiunavoce
amica o di una telefonata.
Sii un’influenza positiva: se
familiari o amici sono nel
panico, prova ad aiutarli for-
nendo una diversa prospet-
tiva sulla situazione. Essere
positivi è confortante può
far sentire meglio anche te.
Sii gentile con gli altri – una
malattia infettiva non è col-
legata a particolari gruppi
etnici per cui opponiti agli
stereotipi negativi che pos-
sono solo incrementare il
pregiudizio.
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8. Sii buono con te stesso. Sii clemente con te stesso se ti senti più
ansioso o depresso del solito. Non sei il solo a combattere contro
questi problemi.
Mantieni la tua routine. Il più possibile anche se sei chiuso in casa,
cerca di attenerti ai tuoi regolari ritmi nel sonno, alimentazione o lavo-
ro. Questo può aiutarti a mantenere un senso di normalità.
Prenditi del tempo per le attività che ti piacciono. Leggi un buon
libro, guarda un film, gioca o dai sfogo alla creatività. Non importa
cosa fai, basta che tenere alla larga le preoccupazioni.
Trova il modo di fare attività fisica. Ci sono tante attività online che
puoi fare anche senza attrezzi.
Impara cose nuove. Come ad esempio utilizzare strumenti come
Skype o altre piattaforme per rimanere in contatto con chi ami.
Prenditi cura
del corpo e dello spirito
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9. Metti in atto tecniche di rilassamento
Quando gli eventi stressanti mettono
a dura prova il nostro sistema nervo-
so, alcune pratiche come la respira-
zione profonda, la meditazione o lo
yoga possono riportarlo in equilibrio.
La cosa migliore è essere costanti,
quindi prova a praticarli anche per
poco tempo ma tutti i giorni.
Semplice ma efficace per ridurre l’ansia:
MINDFULNESS
Mindfulness Gruppo Online
info@istitutodineuroscienze.it
Sposta l’attenzione sul tuo re-
spiro e sul corpo.
Focalizza tutta l’attenzione sul
“qui ed ora”: sui suoni e gli odori
intorno a te e su quello che sen-
ti all’interno del tuo corpo.
Continua a respirare lentamen-
te, riportando la mente verso
il corpo ed il respiro ogni volta
che si allontana – finché non ti
sentirai più calmo.
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10. Visite a distanza con il Prof. Stefano Pallanti
Utilizzato già da più di 1500 pazienti da tutta
l’Italia e dall’estero
info@istitutodineuroscienze.it