SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 48
Downloaden Sie, um offline zu lesen
Programma Elettorale della Lista Civica
“Insieme per Cambiare”
Elezioni Amministrative
per il rinnovo del Consiglio Comunale
di Pomarance
Committente responsabile Giancarlo Guerrieri. Legge 515/1993
Domenica 26 Maggio 2019
INDICE
PROSEGUIAMO DA VOI	 pag.	 3
LA DEMOCRAZIA DELLA PARTECIPAZIONE	 pag.	 4
LO SVILUPPO ECONOMICO E L’INDUSTRIA	 pag.	 5
A PROPOSITO DI PARTECIPATE	 pag.	 6
	 CO.Svi.G	 pag.	6
	 GES e Teleriscaldamento	 pag.	 6
IL TURISMO	 pag.	 8
IL COMMERCIO	 pag.	 11
L’AGRICOLTURA	 pag.	13
LA CULTURA	 pag.	 15
LA SCUOLA	 pag.	 18
LE POLITICHE SOCIALI	 pag.	 20
LA SANITA’	 pag.	 22
LE POLITICHE GIOVANILI	 pag.	 23
LO SPORT	 pag.	 24
L’URBANISTICA E LE OPERE PUBBLICHE	 pag.	 25
LA VIABILITÀ	 pag.	 32
I TRASPORTI E LA MOBILITA’	 pag.	 33
CONTROLLO, SICUREZZA DEL TERRITORIO 	
E FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE	 pag.	 34
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA BANDA LARGA	 pag.	 35
L’AMBIENTE	 pag.	36	
	 Gestione dei Rifiuti	 pag.	 36	
	 Qualità dell’aria	 pag.	 37	
	 Discarica di Bulera	 pag.	 38	
	 Risparmio energetico	 pag.	 39
	 Amianto	 pag.	39	
	 La risorsa idrica	 pag.	 40	
	 Bonifica del territorio	 pag.	 41
LA PROTEZIONE CIVILE	 pag.	 42
IL BILANCIO E LE POLITICHE FISCALI	 pag.	 43
LE POLITICHE DEL PERSONALE	 pag.	 44
3
Proseguiamo da voi per...
PROSEGUIAMO DA VOI
Non è facile ripresentarsi ai cittadini dopo dieci anni alla guida del Comune per chiedere
di confermare la loro fiducia verso un percorso che è iniziato in punta di piedi nel 2009
ed oggi, grazie all’operato del Sindaco Loris Martignoni e delle Giunte che lo hanno so-
stenuto, ci vede pienamente immersi e protagonisti nella vita politica e amministrativa
della Val di Cecina.
Quando si amministra, infatti, si è in prima linea, senza filtri o mediazioni, e ci si espone
quotidianamente al giudizio dei cittadini.
Molto spesso le scelte che si devono assumere sono complesse e articolate, in alcuni
casi dettate da intrigati dettati normativi che lasciano residui margini di manovra e
possono anche non condurre ai risultati attesi dai cittadini.
Per questo diventa fondamentale investire in un costante e sincero confronto con le
comunità riportando al centro il ruolo dell’Istituzione “Comune” e con esso i cittadini
che ne sono l’essenza.
Non è un caso se l’art. 114 della Costituzione mette cronologicamente al primo posto
il “Comune” tra quegli Enti che costituiscono la Repubblica. È il riconoscimento di una
centralità che si declina nella cura degli interessi della comunità più prossima all’Istitu-
zione e nel rafforzamento della partecipazione democratica alla vita della polis.
“Proseguiamo da voi” vuole dunque significare questo: partendo dal recente passato
ci impegniamo a tessere una nuova «cultura politica» che sappia rianimare un tessuto
democratico sotto il segno dell’affermazione di una cittadinanza piena e partecipativa
che sia in grado di far emergere le risorse progettuali e creative di cui la nostra comu-
nità è ricca.
Con questa volontà ci mettiamo ancora al servizio del territorio con una lista di candi-
dati fatta di volti già conosciuti e nuove risorse.
Con l’entusiasmo di chi desidera scommettere con coraggio sul futuro di Pomarance,
affrontiamo INSIEME questa nuova sfida.
Perché il CAMBIAMENTO non è mai un traguardo ma una continua conquista…
“La continuità ci dà le radici; il cambiamento ci regala i rami,
lasciando a noi la volontà di estenderli e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze”
(Pauline R. Kezer)
4
LA DEMOCRAZIA DELLA PARTECIPAZIONE
Al primo punto del nostro programma vi è la partecipazione. Questa dovrà infatti con-
notare il nostro modo di amministrare, basato sul coinvolgimento dei cittadini e sulla
condivisione delle scelte più rilevanti del governo del territorio.
La partecipazione al governo della cosa pubblica, singolarmente o nelle formazioni so-
ciali, deve essere intesa come costruzione di una democrazia partecipativa, nella quale
il cittadino non è solo chiamato all’elezione dei rappresentanti, ma anche a contribuire
continuativamente, nell’ambito del programma di governo, all’amministrazione della
comunità. La partecipazione deve tramutarsi in un modo diverso di concepire il rappor-
to tra cittadino e Amministrazione dove il primo non è solo il destinatario inerte delle
scelte, ma colui che con le proprie capacità ed il proprio discernimento diventa pro-
tagonista nell’individuazione delle soluzioni mirate alla ricerca del bene comune.
La partecipazione per essere quanto più effettiva sarà articolata su più livelli e in varie
forme. Dalle assemblee pubbliche a carattere più informativo, a più ristretti e operativi
gruppi di lavoro e confronto, fino al coinvolgimento per fasce d’età con particolare
attenzione ai giovani. Tra questi vogliamo proporre alle associazioni di istituire una
consulta: un’assemblea per mettere in rete le preziose esperienze che ci sono nel vo-
lontariato e non solo, uno strumento di confronto tra i soggetti del mondo dell’associa-
zionismo e con il Comune, che favorisca lo scambio di buone pratiche ed esperienze, la
collaborazione, la partecipazione attiva.
Tra gli strumenti che attueremo vi sarà il Bilancio Sociale. La conoscenza dei risultati
dell’azione politica e amministrativa del Comune deve essere integrata con la cono-
scenza delle conseguenze. Si tratta di costruire di una “catena di senso” che lega
tra loro visione politico-valoriale del Comune, obiettivi e strategie, risorse, interventi,
risultati, conseguenze.
Nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza, sarà potenziata au più fronti la co-
municazione dell’Ente affinché, nelle forme più corrette, garantisca un’informazione
sempre più puntuale sulla propria attività amministrativa. Letteralmente, infatti, «Co-
municazione» deriva da “mettere in comune”, “legare” la vita amministrativa al quoti-
diano dei cittadini.
Lavoreremo per rendere fruibile a tutti la registrazione ufficiale delle sedute consi-
liari, indicizzata per argomento, creando sul sito istituzionale del Comune un apposito
link al quale possa collegarsi chiunque abbia interesse ad ascoltare lo svolgimento
delle sedute o la trattazione di un singolo punto all’ordine del giorno.
Infine, per una Amministrazione 3.0, lavoreremo per dotare il Comune di una piat-
taforma web per allargare ulteriormente la partecipazione attraverso i media civici.
Esistono, infati, piattaforme web dedicate agli enti locali con strumenti di partecipa-
zione che permettono di ricevere segnalazioni dai cittadini, consultare gli atti pubblici,
avviare discussioni on line con amministratori e cittadinanza, realizzare indagini per
raccogliere opinioni sulle abitudini dei cittadini o sul grado di soddisfazione di servizi e
storytelling per condividere esperienze tra Amministrazioni.
5
Proseguiamo da voi per...
LO SVILUPPO ECONOMICO E L’INDUSTRIA
Sul versante dello sviluppo economico ripartiamo dagli oltre 250 posti di lavoro creati
dal 2010 ad oggi, in particolare grazie alle aziende leader del territorio, Enel Green
Power e SCL con i rispettivi indotti.
Tali dati non devono però rappresentare un punto di arrivo anche perché il contesto at-
tuale ci vede impegnati in una forte campagna di sostegno all’industria Geotermica
minacciata da una politica nazionale miope e disinformata che tenta di “declassare”
questa fondamentale risorsa energeticarinnovabile.
La Geotermia, infatti, per la sua storia e per il suo potenziale, è e deve restare il prin-
cipale motore economico dell’Alta Val di Cecina, dove è nata e ha sviluppato il suo know
how esportato in tutto il mondo. Questi cinque anni ci vedranno pertanto impegnati in
un’azione politica verso Regione, Governo centrale e Istituzioni Europee affinché l’indu-
stria geotermica sia sostenuta e valorizzata mediante investimenti futuri, che dovran-
no tendere sempre più ad un indispensabile equilibrio tra sostenibilità economica,
rispetto del paesaggio e tutele ambientale.Appare evidente che anche il futuro delle
imprese del comparto geotermico che conta circa 1500 posti di lavoro, dipenderà dalla
continuità di sviluppo o meno del settore.
Nei prossimi anni, anche in virtù dell’applicazione della nuova legge regionale sulla ge-
otermia, sarà fondamentale l’impegno del Comune ed il ruolo di Co.Svi.G nello sviluppo
del territorio al fine di creare nuove opportunità di lavoro ed attrarre investimenti intorno
ai prodotti secondari della geotermia: utilizzo del calore non produttivo in usi alternativi
e cattura per riutilizzo della CO2 .
La Società Chimica Larderello, che nel 2009 contava meno di 40 addetti e 19 Ml di €
di fatturato, conta oggi nel solo stabilimento di Larderello circa 100 addetti ed oltre 40
Ml di € di produzione; la Società è così in grado di sviluppare i propri processi produttivi
soprattutto nel campo dei fertilizzanti e degli antifiamma e supporta la produzione con
investimenti in ricerca creando nuove opportunità di lavoro per i giovani laureati del
territorio.
Lo sviluppo del territorio non può però appiattirsi sul comparto geotermico tradizionale.
Il nostro futuro si giocherà infatti sempre più sulla capacità di diversificazione del mo-
dello economico locale. Turismo e agricoltura rappresentano in particolare due settori
dalle grandi potenzialità ed in grado, se adeguatamente sostenuti e sviluppati anche in
connubio con la risorsa geotermica, di creare ricchezza e occupazione. Un ruolo centra-
le in questa politica di sviluppo lo potrà avere CO.Svi.G come dimostrano le strategie in
atto per la creazione di un Prodotto Turistico Omogeneo intercomunale basato sulla
risorsa geotermica e la sperimentazione sull’alga spirulina definita da molti esperti –
Fao in primis – il cibo del futuro, nonché uno dei cosiddetti “superfood”.
6
A PROPOSITO DI PARTECIPATE
CO.Svi.G
Con la nuova legge regionale sulla geotermia anche il ruolo di CO.Svi.G assume una
veste nuova. Infatti, “al fine di assicurare la complessiva utilizzazione di tutte le risorse
a favore delle aree geotermiche”, il Consorzio, oltre che dei relativi contributi, sarà “de-
stinatario anche delle risorse derivanti dai canoni geotermici”. CO.Svi.G diventa quindi
a tutti gli effetti l’agenzia di sviluppo di questi territori allo scopo di:
•	favorire lo sviluppo delle aree geotermiche , anche attraverso interventiinfrastrut-
turali;
•	utilizzare dimensioni progettuali sovracomunali;
contribuire alla formazione e qualificazione per favorire nuova occupazione.
L’impegno dell’Amministrazione, forte della quota di maggioranza tra i Comuni aderen-
ti, sarà dunque quello di presidiare la gestione C.O.Svi.G affinché ci sia la possibilità di
portare avanti le politiche socio economiche di rilancio in particolare attraverso finan-
ziamenti, interventi sulla ricerca e start up.
Il Consorzio, inoltre, tramite finanziamenti e grazie alle proprie risorse umane, potrà
diventare sempre più strumento di supporto per i Comuni nelle loro competenze isti-
tuzionali.
Sarà determinante - e ci impegneremo per questo - che all’interno di C.O.Svi.G siano
particolarmente curati i temi della comunicazione e della dimensione scientifica della
geotermia. Per questo, ci faremo fautori della costituzione di una Commissione pub-
blico- privata sulla Geotermia, composta da tecnici ed esperti tra i quali anche coloro
che assumono posizioni più critiche in modo che tutti, in modo oggettivo, possano co-
noscere l’effettività della coltivazione geotermica in termini di sostenibilità ambientale
e di tutela della salute.
GES e Teleriscaldamento
Anche grazie all’impegno profuso in particolare nell’ultima legislatura, cosi come
auspicato nel 2014, la G.E.S. è divenuta la prima società di gestione di teleriscalda-
mento geotermico in Italia. La società, oltre agli impianti di Pomarance e Monteverdi si
appresta a gestire anche quelli di Radicondoli, Montieri, Chiusdino, mentre è impegnata
nella realizzazione del teleriscaldamento di Piancastagnaio.
Da sempre abbiamo creduto nella necessità di far crescere questa nostra realtà im-
prenditoriale suggerendo di ampliarne gli orizzonti soprattutto sul versante degli inve-
stimenti.
L’impegno è quello di consolidare le attuali situazioni impiantistiche garantendo la som-
ministrazione di acqua sanitaria (acqua calda 12 mesi) che dovrebbe diventare un
servizio standard della Società. Per questo stiamo lavorando affinché Co.Svi.G finanzi
parte delle necessarie modifiche a molti impianti privati, abbattendo in modo determi-
7
Proseguiamo da voi per...
nante la spesa da parte degli utenti ed ampliando la platea di chi può usufruire di tale
importante servizio. Inoltre stiamo lavorando affinché tutti gli impianti siano alimentati
con vapore non idoneo alla produzione per mantenere, specialmente nel periodo esti-
vo, costi relativamente bassi.
Sull’impianto più importante, quello della centrale di Gabbro che alimenta la rete di
teleriscaldamento di Pomarance e Montecerboli, sono previste modifiche sostanziali
focalizzate sull’ottimizzazione del funzionamento dei gruppi di scambio ed i gruppi di
spinta, in modo da rendere più efficiente il funzionamento anche nei momenti di punta
invernali e realizzare maggiori economie in termini di energia elettrica.
Anche i sistemi di automazione e telecontrollo saranno aggiornati con una nuova piat-
taforma comune che permetterà migliore efficienza di gestione e manutenzione, e di
intervenire sul guasto in tempi brevi. Ciò farà si che il disservizio sulla rete sia ridotto al
minimo. L’acquisizione di nuovi impianti, i contatti in corso con altri territori e l’amplia-
mento degli impianti esistenti fondamentali per il consolidamento della società, hanno
reso necessaria una diversa e più strutturata organizzazione. Strategica sotto questo
aspetto la costruzione della nuova sede, per la quale GES ha in progetto di acquisire un
terreno nella nuova zona industriale di Pomarance, per sottolineare la presenza e l’ap-
partenenza in termini di investimenti, assunzioni e operatività nel territorio del Comune.
8
IL TURISMO
Il Comune di Pomarance, dopo alcuni anni in cui si è registrata una certa fluttuazione,
sta di nuovo registrando sul fronte delle presenze turistiche un importante incremento
con un elevato tasso di permanenza media. A questo si è aggiunta negli ultimi anni
un’offerta turistica in evidente crescita. Natura e geotermia (con il Museo della Geoter-
mia che ha quasi raggiunto circa 30.000 visitatori annui), ma anche cultura, archeolo-
gia, enogastronomia caratterizzano questo territorio dal “cuore caldo”. Il nostro sforzo
proseguirà, da un lato, con specifici interventi di riqualificazione urbana e territoriale
in grado di preservare il patrimonio, valorizzarlo e migliorarne la fruibilità, il decoro e
l’accoglienza e, dall’altro, consolidando il nuovo sistema turistico-culturale-ambien-
tale, potenziando i servizi e spingendo sempre più sulla promozione e sul marketing
territoriale. Tutto ciò anche con uno sguardo ai cittadini residenti nella convinzione che
aumentare la loro qualità di vita è la prima azione concreta per creare turismo!
In un’ottica di promozione dell’offerta turistica, stante la preponderante presenza di
agriturismi sul territorio, è stata attivata un’importante campagna triennale di comu-
nicazione con il principale portale di riferimento nel settore, www.agriturismo.it, che
contribuirà notevolmente all’incontro tra domanda e offerta.
Grazie all’attività del Consorzio Turistico Volterra Valdicecina e anche grazie alle
altre associazioni già attive e presenti nel settore, sono state e saranno ulteriormente
potenziate specifiche azioni e strategie di comunicazione sia verso l’esterno che ver-
so gli operatori, in modo tale da far conoscere ai turisti che visitano i nostri luoghi tutte
le opportunità che il territorio è in grado di offrire. In tale ottica si pone l’integrazione
ed il restyling grafico dei dépliant informativi ma soprattutto dei principali siti web di
riferimento del turismo in Val di Cecina: volterratur.com, portale di destinazione com-
pletamente rinnovato ed arricchito di servizi e contenuti, integrato con visittuscany e
terredipisa; valdicecinaoutdoor.it, una webmapp dedicata al nuovo sistema escursio-
nistico locale, con le tracce GPS degli itinerari scaricabili con tutte le info che servono;
museivaldicecina.it, di riferimento per la parte culturale e museale, anch’esso da rinno-
vare ed integrare con gli altri. A questi si aggiungeranno presto le rispettive APP come
strumento ancora più comodo e funzionale per poter fruire di tutto ciò direttamente da
smartphone.
Si tratta di un vero e proprio ecosistema digitale dell’informazione, estremamente
dinamico ed integrato, da mantenere continuamente aggiornato in contenuti e tecno-
logie.
La Regione Toscana di recente ha disciplinato la nuova governance sul turismo, preve-
dendo da un lato la costituzione di Ambiti Turistici Territoriali e di Prodotti Turistici Omo-
genei dall’altro: sul primo fronte tutti i Comuni dell’Alta Val di Cecina sono confluiti nelle
Terre di Valdelsa e dell’Etruria Volterrana che vede come capofila Monteriggioni. Sulla
seconda dinamica stiamo progettando con i Comuni dell’area geotermica tradizionale
un Prodotto Turistico Omogeneo sulla Geotermia, certi della forza che rappresenta
9
Proseguiamo da voi per...
questa nostra tipica risorsa. Due diverse strategie con un unico obiettivo: cogliere ogni
opportunità di sviluppo turistico ed ampliare la nostra offerta territoriale.
Sulla stessa linea si pone la redazione da parte del Centro di Educazione Ambientale
Alta Val di Cecina, in seno all’Unione Montana, di un nutrito programma di escursioni,
eventi ed attività che da marzo a ottobre offre molteplici possibilità di visita in tutta la
zona, valorizzando i principali siti di rilevanza naturalistica e culturale.
Al fine di creare una vera e propria rete di uffici che sia in grado di offrire una comuni-
cazione integrata e coordinata sull’offerta turistica e culturale, è in corso di allestimento
il locale accoglienza visitatori e bookshop del Museo di Larderello che si aggiunge a
quelli già sparsi su tutto il territorio della Val di Cecina. L’informazione turistica sarà
inoltre implementata ricorrendo alle nuove tecnologie che consentono, attraverso l’in-
stallazione presso gli uffici esistenti e sul territorio di totem digitali, di garantire un
buon livello di informazioni sempre aggiornate e accessibili h 24.
Riguardo alle infrastrutture per il Commercio ed il Turismo, il Comune di Pomarance ha
scommesso sulla realizzazione della sua prima area sosta camper grazie alla quale
è stato riqualificato l’ingresso al capoluogo e realizzato il nuovo Ufficio Turistico. A di-
stanza di alcuni anni dalla sua entrata in funzione sono molte le recensioni positive.
Alcune rilevano che si tratti dell’“area sosta più bella d’Italia” e questo oltre a riempirci
di orgoglio ci fa ben sperare per il futuro. Sono circa 1000 gli equipaggi che già adesso,
ogni anno, transitano dall’area generando così un importante indotto economico sulle
attività commerciali.
Dalla stessa area sarà ben presto possibile noleggiare le e-bike, con annessa stazione
di ricarica e manutenzione grazie alla collaborazione con il Consorzio Turistico, l’Asso-
ciazione Veloetruria e l’ASD Tuscany love bike.
Il turismo dell’Alta Val di Cecina è poi strettamente connesso all’agricoltura e per far
sì che la qualità dei servizi si sposi sempre più con la qualità dei prodotti locali sarà
necessario incentivare e sostenere specifici percorsi di conoscenza, formazione e
specializzazione sul loro utilizzo e preparazione. Il nuovo Centro di Trasformazione
nei locali dell’ex Mattatoio è un primo esempio che va in questa direzione.
Un cenno particolare merita poi il turismo naturalistico ed escursionistico. In questi
anni infatti oltre ad un pieno recupero di tutta la rete sentieristica all’interno delle Riser-
ve Naturali, è stata data una svolta importante al recupero della Villa di Monterufoli e
della Fattoria di Caselli, strutture allestite come Centri di Informazione Ambientale ma
soprattutto importanti rifugi per gli escursionisti, la cui gestione prenderà il via a tutti
gli effetti in corso d’anno.
A completamento di questo grande progetto strategico sono in corso di realizzazione,
oltre ai nuovi itinerari tematici concepiti ad anello, anche alcuni collegamenti importanti
tra le riserve naturali ed i paesi e soprattutto con i territori e con i sistemi escursionistici
già attivi. L’idea è infatti quella di collegare attraverso la vecchia ferrovia e poi la Via
del Sale da Volterra a Gambassi Terme, la nuova rete sentieristica alla famigerata Via
Francigena. Con ambizione stiamo lavorando, anche grazie all’impegno di Regione
Toscana per la realizzazione della Ciclovia Tirrenica, per collegare questa rete in modo
10
trasversale dalla Francigena fino alla Costa degli Etruschi, attraversando ben 4 Riserve
naturali. Un collegamento che potrebbe risultare di grande utilità ed interesse a livello
regionale per potenziare le infrastrutture verdi. La stessa filosofia è alla base del nuovo
cammino della Via Etrusca, che consente di collegare Volterra con il Parco delle Colline
Metallifere e la Val di Cornia.
Queste opportunità costituiranno il cuore delle nuove proposte turistiche outdoor per
gli amanti del trekking, dell’ippoturismo, del cicloturismo e della mountain bike
visti i grandi numeri e le potenzialità del turismo slow, del turismo avventura, del turi-
smo emozionale ed esperienziale.
Una nota di rilievo sul fronte del turismo naturalistico merita la cornice del Masso
delle Fanciulle, sito di straordinaria bellezza sempre più conosciuto ed apprezzato, da
valorizzare ma anche da preservare. A riguardo è previsto di contingentare l’affluenza
attraverso la realizzazione di un parcheggio adeguato all’imbocco della viabilità che
scende verso il guado, evitando così l’attraversamento del fiume e garantendo una
maggiore sicurezza.
Del nostro immenso patrimonio ambientale ed architettonico fa poi parte lo storico
complesso termale di San Michele. È nostra intenzione proseguire in un percorso di
recupero strutturale in modo tale da renderla comunque accessibile liberamente e in
tutta sicurezza dai cittadini e dai turisti.
Abbiamo infine due grandi progetti che potrebbero rappresentare per il turismo locale
un vero e proprio salto di qualità: “il volo dell’Angelo” tra Micciano e Libbiano ed il
simulatore di volo a Larderello, impianti di forte attrazione sui quali crediamo e per i
quali investiremo le nostre energie.
11
Proseguiamo da voi per...
IL COMMERCIO
Connesso con la dimensione turistica, ma basato più sul carattere residenziale, è il
settore del Commercio, per il quale sulla scia di quanto fin qui fatto, proseguiremo su di
una politica di incentivazione e sostegno.
E’ stato sottoscritto uno specifico protocollo che prevede la riduzione della TARI per
tutte le attività facenti parte del Centro Commerciale Naturale o dei paesi, con il conte-
stuale impegno da parte delle stesse di ridurre la produzione dei rifiuti e di incremen-
tare la raccolta differenziata.
Poiché il tessuto commerciale vive anche del contesto che gli si crea attorno, lavorere-
mo su un’idea che potrebbe progressivamente interessare tutti i centri storici dei paesi,
ovvero quella di sostituire le attuali lampade delle lanterne della pubblica illuminazione
con lampade di nuova tecnologia a LED a luce calda e con la contestuale possibilità
di gestire in modo centralizzato l’intensità e la colorazione. Sarà un modo per creare un
contesto ambientale particolare e suggestivo in occasione di eventi o di giornate
a tema.
Sono già state stanziate risorse per finanziare un bando a sostegno del Commercio,
mediante il quale qualificare e stimolare l’innovazione commerciale, promuovendo cre-
atività ed ingegno per una necessaria riconversione ed un auspicabile rinnovamento
degli elementi di arredo interni ed esterni ai locali, sempre più adeguati al contesto dei
centri storici.
Al fine di tutelare il tessuto commerciale di lungo corso, metteremo in atto una politica
di tutela per le attività storiche presenti sul territorio.
Proseguiremo poi sulla strada della riqualificazione del tessuto urbano dei centri e
della viabilità connessa, compresi i parcheggi. Lo scopo è fare del centro storico
e commerciale di Pomarance un luogo davvero a misura di cittadini, famiglie, ar-
tigiani e negozianti, ponderando al meglio i periodi e gli orari di maggior apertura e
chiusura.
A riguardo è allo studio per il periodo primaverile ed autunnale l’iniziativa delle dome-
niche con il centro del capoluogo chiuso al traffico per stimolare i cittadini a godersi il
paese senza auto, magari inserendo alcune iniziative ad hoc e con l’apertura di musei
e palazzi.
Una volta realizzati il parcheggio e la viabilità che si ricongiunge al Piazzone, verrà
valutata la riqualificazione dell’area dei Casalini, prevedendo un progetto specifico
che valorizzi gli elementi più significativi del rudere, ma anche quello che un tempo era
il vecchio nucleo storico del borgo.
Al contempo, dopo la recente sistemazione dei “Giardinetti”, lavoreremo per rivitaliz-
zare Piazza de Larderel. Potrebbe infatti diventare il luogo ove installare una fontana
con giochi d’acqua e luce. Proseguiremo inoltre nella completa riqualificazione del
Centro Commerciale Naturale da Via Garibaldi fino a Via Gramsci con il ripristino dei
marciapiedi, cercando di attingere a finanziamenti pubblici a ciò dedicati.
12
Determinante per il tessuto socio economico del capoluogo sarà far ripartire al più
presto la gestione dell’albergo-ristorante “Pomarancio” per il quale si sono finalmente
concluse le lunghe vicende giudiziarie legate alla precedente gestione.
Infine, per valorizzare e ripopolare i nostri borghi, lavoreremo per incentivare - magari
previa ristrutturazione degli immobili - gli “alberghi diffusi”, nuove strutture ricettive
previste dalla legge regionale sul turismo molto in voga per i centri storici.
13
Proseguiamo da voi per...
L’AGRICOLTURA
L’agricoltura rappresenta uno dei settori strategici da potenziare e valorizzare, non solo
per creare occupazione e sviluppo, ma anche per la salvaguardia e la tutela del territorio.
Per questo il settore agricolo va preservato e incentivato, potenziando le esperienze vir-
tuose e lavorando con associazioni di categoria, aziende e soggetti del settore a progetti
sostenibili capaci di attrarre finanziamenti e mantenere occupazione e produttività.
Negli ultimi anni si è registrata una maggiore attenzione dei cittadini verso la produ-
zione agricola locale. Ciò anche grazie all’introduzione di produzioni locali nella media
distribuzione. Si tratta di un percorso virtuoso che intendiamo sviluppare rafforzando la
propensione al consumo di prodotti locali e conseguentemente tutta la filiera economi-
ca del settore agricolo. In questa direzione va letto il consumo già in atto dei prodotti
agricoli locali nelle scuole, mentre il prossimo obiettivo sarà quello di rafforzarne la
presenza anche nelle mense delle aziende locali.
Grazie all’ausilio dell’Associazione Terre Calde di Toscana che raggruppa già molte
aziende del territorio, proseguiranno le iniziative di formazione che in questi anni hanno
dato ottimi risultati. Anche nell’ottica dello sviluppo di un’economica circolare ridu-
cendo al massimo gli sprechi ed ottimizzando le risorse a disposizione, come dimostra
la sempre più diffusa ricerca del lievito madre e della farina di Montegemoli.
Mentre uno dei prodotti più tipici del nostro territorio, l’agnello pomarancino, è di-
venuto presidio slowfood, abbiamo avviato in collaborazione con il CNR di Pisa un
progetto di identificazione di piante di olivo autoctone e proseguiremo in questa
direzione con il censimento e la diffusione di altri tipi di piante anche da frutto. Percorsi
vitali per un settore in continua espansione e per il quale stiamo lavorando alla creazio-
ne di un biodistretto agricolo della Valdicecina.
Fondamentale sarà anche lo sviluppo della filiera dei prodotti agricoli locali, in partico-
lare dell’olio d’oliva attraverso la partecipazione alle DOP del territorio e l’incenti-
vazione di forme di cooperazione tra i produttori, al fine di consentire all’intero sistema
agricolo di disporre di maggior potere contrattuale con la distribuzione.
Il Centro di trasformazione appena inaugurato presso i locali dell’ex mattatoio a Po-
marance ne rappresenta a pieno titolo un esperimento di indubbio interesse. Creato per
diventare un centro di aggregazione e promozione delle aziende agricole, punta a fare
dell’uso dei prodotti a km 0 la normalità e non l’eccezione. Per questo è stato dotato di
macchinari per la trasformazione, pastorizzazione sterilizzazione dei prodotti di origine
vegetale in modo che tanto le aziende quanto i privati possano creare i loro prodotti
senza dover farsi carico dei costi legati all’acquisto dei macchinari ed agli adempimenti
necessari per la certificazione dei prodotti.
Grazie all’ATC nei medesimi locali è stato realizzato il centro di sosta della selvaggina,
al fine di favorire l’inserimento nel circuito commerciale delle carni della selvaggina
selvatica abbattuta attraverso strutture registrate e riconosciute sul territorio regionale,
rappresentando al contempo una soluzione al problema ed al rischio di distribuzione di
carne clandestina e non controllata.
14
Infine, una parte dello spazio è stata adibita alla vendita dei prodotti locali con l’inten-
zione di creare una vetrina delle nostre eccellenze intercettando i turisti e le numerose
gite dirette al museo della geotermia. Avrà in tale contesto un ruolo centrale anche
“La Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana” che da anni promuove
una produzione agro- alimentare con sistemi innovativi per il risparmio energetico e
dell’ambiente.
Prossimo obiettivo sarà dotare i locali di un piccolo mulino artigianale con uno spazio
per la trasformazione dei cereali.
Per il sostegno al settore agricolo sarà importante, inoltre, promuovere l’utilizzo dei
fondi geotermici per bandi legati a investimenti nelle imprese agricole.
Occorrerà vigilare sulle tematiche d’interesse degli allevatori come attacchi dei preda-
tori, filiera del latte, servizi veterinari sul territorio, proseguendo il percorso già intrapre-
so attraverso un lavoro con le istituzioni e misure di sostegno.
Uno stimolo importante per il futuro dell’agricoltura in Alta Valdicecina è arrivato in
questi mesi dal progetto “Volterra NEXT: Agriculture per il futuro” dell’istituto superiore
Niccolini e Santucci di Volterra e Pomarance. Un interessante percorso avviato riguardo
al potenziale del settore primario nel territorio, con l’approfondimento di diversi tema-
tiche in convegni con aziende importanti e soggetti del settore, che hanno evidenziato
come l’agricoltura abbia grandi margini di sviluppo. Un progetto che apre un confronto
e traccia una direzione nella quale è fondamentale proseguire in un’ottica di rete.
15
Proseguiamo da voi per...
LA CULTURA
Anche nella prossima Amministrazione le politiche culturali dovranno avere una pro-
spettiva di centralità nella convinzione che, all’innalzamento costante della qualità
culturale, corrisponda una migliore qualità generale della vita e premessa indi-
spensabile per ampliare la capacità attrattiva dei luoghi e la loro valorizzazione.
La cultura, il turismo, l’arte e la creatività in generale possono essere dei motori per
rendere operante anche sul nostro territorio un modello di sviluppo sociale ed economi-
co che affianca, integrandolo, quello tradizionale e diventare una chance di rilancio
e riqualificazione sociale.
La premessa delle nostre politiche turistico-culturali nasce dalla chiara consapevolez-
za delle potenzialità che esprime il territorio in cui viviamo per la bellezza del suo
paesaggio ancora in gran parte incontaminato, per il ritmo slow che contraddistingue
il nostro territorio e che favorisce l’incontro e la relazione umana.
La programmazione culturale in questi anni si è attuata in chiave sussidiaria in un pro-
cesso di comunicazione tra i vari livelli istituzionali e soprattutto tra Amministrazione
ed associazioni.
La residenza teatrale di Officine Papage ne è stata l’espressione più emblematica e
negli ultimi anni è diventata una realtà fondamentale di attivazione di relazioni con i cit-
tadini, con gli studenti ed anche con esperienze esterne. Una presenza forte sul nostro
territorio attraverso la quale è stata data attuazione a gran parte della programmazione
culturale. Il tessuto associativo è stato fondamentale per consentire di mantenere vive
le nostre tradizioni e la partecipazione alla vita collettiva e sociale: un modello che deve
continuare ad essere stimolato e sostenuto.
Per dare piena attuazione alle politiche culturali che potrebbero essere messe in atto sul
nostro territorio è però necessario disporre anche di strumenti che consentono di guar-
dare al futuro con basi solide per garantire un’efficiente organizzazione e consentire una
progettazione sempre più importante e qualificata. Si rende pertanto sempre più neces-
sario istituire una fondazione di partecipazione per l’esercizio di attività culturali con
lo scopo di promuovere la diffusione e la valorizzazione delle relative proposte.
Continuando nel percorso già avviato con le Scuderie di Palazzo Bicocchi, riconverti-
remo anche le cantine per adibirle ad esposizione permanente del Palio Storico delle
Contrade di Pomarance, manifestazione che ha raggiunto livelli di eccellenza e che
raccoglie tutta la creatività, l’impegno, le competenze, l’originalità, la vivacità e la so-
cialità del nostro territorio. Per questo riteniamo che non possa esaurire la sua essenza
vitale nel solo giorno della manifestazione, ma che debba divenire “luogo” permanente
dove conservare materialmente e virtualmente l’enorme quantità di creazioni prodotte
ed i Palii stessi.
Con le quattro contrade e la Pro Loco di Pomarance è stato avviato un percorso di
razionalizzazione e consolidamento delle rispettive sedi/laboratori che ha portato ad un
miglioramento generale con ambienti più adeguati e decorosi.
16
Anche il Piazzone, con l’acquisto delle nuove gradinate, consente adesso di ospitare
oltre 2000 persone a sedere potendo così promuovere maggiormente la manifesta-
zione. L’area sarà inoltre completata con tutto quello che serve per ospitare grandi
eventi.
Accanto a Palazzo Bicocchi, Palazzo Ricci sarà potenziato e vocato a diventare il cen-
tro di un ampio progetto di valorizzazione culturale. Recentemente sono state ristruttu-
rate, e recuperate anche nelle decorazioni, due sale poste al piano terreno annesse
alla biblioteca comunale che possiede un archivio librario di circa 11.000 volumi. Il
piano terreno di Palazzo Ricci, con il recupero della ex sala mensa del Pomarancio, sarà
completamente riorganizzato e diventerà un polo culturale dinamico: oltre alla biblioteca
e all’archivio storico pre- unitario, attualmente in Piazza Cavour, ci saranno spazi adibiti
a ludoteca, audioteca e artoteca. La Biblioteca a sua volta dovrà sempre più diven-
tare un luogo di aggregazione e socialità, oltre che di diffusione e promozione della
lettura, della musica e dell’arte.
Grazie alla donazione di circa 6.000 libri da parte di ARCA Firenze che si vanno ad ag-
giungere ai 3.000 già in nostro possesso, prossimamente sarà allestita e resa fruibile
anche un’altra biblioteca nei locali al piano primo del Circolo di Larderello.
Il teatro dei Coraggiosi di Pomarance sarà oggetto di interventi che lo renderanno
nuovamente fruibile anche come locale da ballo e di aggregazione recuperando una
funzione andata persa negli anni. La dotazione tecnica del Teatro Florentia sarà invece
adeguata affinché possa considerarsi ancora a pieno titolo una struttura di program-
mazione teatrale.
Tra i progetti che intendiamo realizzare vi è quello di un laboratorio musicale nel gran-
de Ponte di Larderello i cui lavori, già finanziati, inizieranno a breve. E’ questa la prima
tappa di un percorso di recupero e riconversione della struttura che può diventare luogo
strategico di promozione culturale.
La riqualificazione e la promozione del patrimonio edilizio ed urbanistico del centro sto-
rico di Pomarance e dei nostri Borghi sarà un altro fondamentale obiettivo della pros-
sima legislatura. Partendo da un’attenta analisi del territorio e dall’ascolto dei cittadini,
vogliamo valorizzare attraverso l’arte e la creatività i tanti scorci, anche i più nascosti, di
Pomarance e dei nostri antichi Borghi in un sistema in cui vengano valorizzati, coeren-
temente con la loro identità e la vocazione del territorio, nella prospettiva di strutturare
un vero e proprio “museo diffuso” che possa entrare nel patrimonio culturale del
Comune di Pomarance e diventare un’attrazione per molti turisti che sopraggiungono
nel territorio toscano.
In quest’ottica spicca la fortezza della Rocca Sillana, sempre più teatro di grandi eventi
dal palcoscenico unico, che continuerà ad essere protagonista nel percorso di valoriz-
zazione avviato.
La conservazione ed il recupero della Pieve di San Giovanni Battista di San Dalmazio,
lungo la strada che porta alla Rocca Sillana, rimane un’emergenza da risolvere. Il sito di
interesse culturale è di proprietà privata, pertanto negli ultimi anni sono state intrapre-
17
Proseguiamo da voi per...
se varie trattative con la proprietà per cercare una soluzione, in collaborazione con la
Soprintendenza dei beni culturali, che evitasse lunghi contenziosi giudiziari. Nella pros-
sima legislatura l’amministrazione e la Soprintendenza dovranno attivare ogni possibile
linea di intervento affinché questo luogo, uno dei maggiori di pregio artistico del nostro
territorio, venga protetto e conservato come richiede e merita.
Anche la Geotermia è e fa cultura. È la nostra radice identitaria. Dobbiamo avere con-
sapevolezza della eccezionalità di questa straordinaria risorsa che nasce da un’anoma-
lia terrestre presente sotto i nostri piedi e che, oltre alla produzione di energia elettrica
e termica, può diventare sempre più anche produzione di cultura e di turismo so-
stenibile.
E’ necessario coltivare un costante confronto affinché l’interesse pubblico (utilità so-
ciale) si coniughi con l’interesse privato sia esso profit e non profit. Con Enel abbia-
mo attivato un percorso in questa direzione attraverso il recupero di parte del nostro
patrimonio di archeologia industriale con la riconversione del refrigerante demolito
della “Centrale 3” in una particolarissima e suggestiva arena con una capienza di
circa 800 posti ad ultimazione dei lavori dell’ultimo anello di sedute. Tre refrigeranti
della “Centrale 3” ed uno della “Centrale 2” sono stati inoltre oggetto di un progetto ar-
tistico di valorizzazione attraverso proiezioni luminose che ne hanno esaltato le strutture
rappresentando le potenzialità che provengono da questa area e che solo uno sguardo
disattento non trova straordinarie.
Prossimamente anche il refrigerante del Gabbro, in quanto struttura che provenendo
da Pomarance introduce nell’area geotermica tradizionale, sarà oggetto di interventi
di nuove proiezioni.
Grazie poi alla collaborazione con Enel stiamo studiando un altro progetto importante
che interessa i refrigeranti e che prevede la trasformazione e la riqualificazione di
questi simboli del nostro territorio in una vera opera d’arte che può diventare anche
una attrazione turistica dalle grandi potenzialità.
Per favorire il turismo, gli scambi culturali, l’apertura al mondo globale, lo sviluppo di
relazioni su più fronti vorremmo inoltre inaugurare alcuni gemellaggi europei, favo-
rendo la partecipazione attiva dei cittadini coinvolti nel comitato gemellaggi alla vita
del Comune.
Sarebbe di grande interesse stabilire un gemellaggio, o forse più precisamente di
scambio, con una località dell’Islanda dove è presente la geotermia. Ciò consentirebbe
di creare un legame con una terra lontana da noi, con la quale però abbiamo in comune
la risorsa geotermica, fonte di energia, di sviluppo, di turismo, di usi indiretti del calore,
per la condivisione e lo scambio di buone pratiche. Partire dall’Islanda per portare il
nostro Comune, dove la geotermia è nata e si è sviluppata, ad avere relazioni e a fare
scambi con quei luoghi nel mondo dove la risorsa geotermica è presente.
18
LA SCUOLA
La scuola continua ad essere per questa Amministrazione una priorità in cui investire
risorse, sia per il miglioramento dell’offerta formativa, sia per l’ammodernamento e la
messa in sicurezza degli edifici scolastici.
In questo quinquennio si è operato per rappresentare all’interno degli organi deputati
l’importanza dell’applicazione al nostro tessuto scolastico di una logica qualitativa e
non quantitativa: i soli numeri non riescono a rappresentare le caratteristiche di un
territorio dove i paesi sono piuttosto distanti tra loro e dove la presenza della scuola
costituisce un servizio fondamentale. In questa logica qualitativa sarà compito dell’Am-
ministrazione garantire un proseguimento ed un potenziamento della scuola a tempo
pieno di Montecerboli, in quanto risorsa centrale e determinante per rispondere alla
domanda sociale di tempi scuola più lunghi. Inoltre, in un territorio in cui è importante
la presenza di alunni provenienti da altri paesi, il tempo pieno rappresenta una oppor-
tunità fondamentale di prolungata convivenza scolastica in cui costruire processi di
vera inclusione.
A livello didattico abbiamo continuato a sostenere un’offerta formativa connotata da
tre grandi aree di intervento: il teatro, l’educazione ambientale, lo sport. Il progetto
del teatro è molto cresciuto negli ultimi anni diventando una proposta che si è estesa
anche al di fuori del tempo scuola attraverso laboratori pomeridiani di Scuola Aperta
completamente gratuiti per i ragazzi. Laddove le risorse, sia economiche che umane,
lo consentano lavoreremo affinché la proposta del teatro-educazione sia estesa in fu-
turo a tutti i plessi. I tempi sono maturi per organizzare un’occasione di restituzione al
territorio sotto forma di una rassegna teatrale interamente gestita dalla Scuola e
dagli studenti.
La scuola aperta ha rappresentato una lungimirante novità che è in costante asce-
sa. Oltre al teatro, in orario extra-curricolare, un sempre crescente numero di alunni
partecipa, da tre anni, a laboratori di varia natura: ceramica, fumetto, primo soccorso,
potenziamento e recupero scolastico, botanica, educazione stradale, scrittura creativa,
robotica,... frutto di una proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale, l’Isti-
tuto Comprensivo e varie associazioni del territorio. Si ritiene che questa offerta sia da
continuare a sostenere e potenziare in quanto importante opportunità di crescita per i
nostri ragazzi nonché prevenzione di disagio sociale.
Parallelamente e in stretta relazione all’offerta formativa, l’Amministrazione si è po-
sta in costante dialogo con la scuola per supportare la progettazione zonale, volta a
intervenire nelle aree dell’integrazione degli studenti con disabilità, della mediazione
linguistica, del contrasto alla dispersione scolastica e dell’orientamento. Un lavoro e
una presenza costante alla Conferenza zonale hanno portato all’inizio di un percorso
di concertazione tra insegnanti di tutta la Val di Cecina, consolidando una co-proget-
tazione d’area che sempre più ha la necessità di presentarsi in maniera compatta per
rivolgere le proprie istanze alla Regione.
Per mettere le nostre scuole in grado di sviluppare nuove pratiche didattiche e organiz-
19
Proseguiamo da voi per...
zative sempre più innovative investiremo ancora in risorse per la digitalizzazione.
Riteniamo che il futuro della scuola, soprattutto dei plessi numericamente più deboli,
potrà trovare risposte proprio nella digitalizzazione, cioè nell’applicazione della tecno-
logia più innovativa agli strumenti didattici, in cui l’uso quotidiano di device innovativi,
come i tablet o le lavagne luminose, una connessione wi-fi in classe, la possibilità di
interagire in video conferenza con compagni e docenti di altri plessi, renderanno la
relazione tra studenti e insegnanti molto più interattiva e collaborativa.
Sempre nell’ottica di una progettazione zonale, riteniamo opportuno intervenire con
strumenti a supporto dell’offerta formativa a vantaggio della prima infanzia, fortemente
penalizzata dalle ultime scelte governative. Una possibile strategia da perseguire è la
costituzione di sezioni primavera nei plessi in cui il numero dei bambini sia superiore
alla capacità di accoglienza della scuola dell’infanzia, come già dal prossimo anno si
verificherà nella scuola di Larderello.
In questi anni abbiamo realizzato importanti interventi mirati a garantire la sicurezza
nell’edilizia scolastica in particolare mediante la verifica dei solai di copertura delle
aule, l’installazione di controsoffitti antisfondamento e avvio della valutazione della
vulnerabilità sismica. Daremo pertanto continuità a tali interventi con un monitorag-
gio ed una manutenzione costante delle strutture.
Tra i risultati più importanti della passata legislatura sottolineiamo l’adeguamento
dell’Asilo Nido alla normativa antincendio e l’estensione dei posti da 23 a 34 ,
numero che sembra oggi adeguato a soddisfare l’intera domanda, contribuendo così ad
una politica di conciliazione tra famiglia e lavoro. Il prossimo obiettivo sarà il migliora-
mento del servizio in particolare con un’estensione oraria nelle ore pomeridiane anche
proponendo alle famiglie soluzioni per una personalizzazione della gestione sulla base
delle loronecessità.
Anticipando concettualmente l’idea di Alternanza Scuola-Lavoro presente nella Leg-
ge cosiddetta “Buona Scuola” del 2015 questa amministrazione ha sostenuto l’avvio
del “Progetto Scuola e Impresa” presso l’Istituto Tecnico Industriale Santucci e
continuerà a sostenerlo. Il progetto sta infatti offrendo ottimi risultati, comprovati dalle
tante aziende che hanno assunto gli studenti a seguito del diploma, e si è arricchito di
esperienze formative altamente specialistiche per la definizione di profili d’uscita degli
studenti molto appetibili per il mercato del lavoro.
Al fine di incentivare e promuovere la ricchezza formativa costituita dal nostro Istituto
Tecnico è importante pensare anche alla possibilità di aprire un «convitto per studenti»
per agevolare la presenza di alunni provenienti da territori geograficamente più lontani.
20
LE POLITICHE SOCIALI
L’impegno dell’Amministrazione uscente sulle politiche sociali si è espresso in partico-
lare attraverso un rapporto costante con la Società della Salute e il Terzo Settore per
intercettare i bisogni emergenti dalla popolazione. Grazie a questi confronti sono stati
avviati di recente due percorsi ai quali daremo ulteriore concretezza:
•	L’approfondimento della Legge sul Dopo di Noi attraverso la creazione di gruppi
di lavoro, incontri pubblici e l’attivazione di uno sportello legale completamente
gratuito per le famiglie che abbiano bisogno di consulenze. In tale contesto sono
inoltre in fase di realizzazione i lavori di adeguamento dell’edificio dell’ex asilo
nido di Montecerboli che ospiterà persone con disabilità seguite dai servizi so-
ciali in percorsi tesi al raggiungimento di una propria autonomia e all’inserimento
occupazionale: sarà la prima struttura residenziale per il “Dopo di Noi” a livello
territoriale.
•	La partecipazione ad un progetto regionale in favore dei malati di Alzheimer e
soggetti affetti da demenza attraverso la consulenza gratuita di un neuropsico-
logo che offre supporto ai familiari. Grazie a questo progetto, oltre ad aumentare
i servizi a favore delle persone affette da Alzheimer e patologie simili, è possibile
fornire informazioni e supporto ai familiari, così come operare sulla prevenzione
visto che lo sportello mira anche a fornire indicazioni per un corretto stile di vita.
Daremo inoltre continuità all’esperienza dello sportello per l’abitare sociale che offre
supporto sia ai cittadini destinatari di abitazioni del patrimonio ERP, sia a quelli che si
muovono sul mercato privato.
Dall’analisi svolta negli ultimi anni abbiamo verificato la necessità di rivedere la con-
formazione del patrimonio di edilizia pubblica per il quale verificheremo la possibilità di
aumentare il numero degli appartamenti destinati a emergenza abitativa.
Al fine di sostenere i nuclei che versano in condizioni di precarietà economica, sarà dato
seguito ai bandi per la concessione di contributi per le spese di riscaldamento.
In quest’ottica, molto è stato fatto in questi anni tramite progetti e collaborazioni per il
mantenimento e potenziamento dei servizi. Tuttavia, a fronte di una popolazione sem-
pre più anziana e in un territorio disagiato, dovranno proseguire e rafforzarsi le politiche
di sostegno di persone con disabilità, agli anziani, alle famiglie, ai meno abbienti. Si
penserà pertanto ad interventi concreti come agevolazioni fiscali per giovani coppie,
famiglie numerose, persone con disabilità mantenendo sempre alta l’attenzione ai loro
bisogni e al miglioramento dei servizi.
Tra le varie proposte che vorremmo concretizzare c’è quella di un progetto di “senior
cohousing”, abitare condiviso per gli anziani: si tratta di soluzioni abitative oppure
di mini-villaggi dove gli anziani possono vivere insieme condividendo gli spazi. In Euro-
pa e già in alcune zone d’Italia le diverse tipologie di senior cohousing rappresentano
ormai l’alternativa alle case di riposo: una soluzione residenziale e sociale che genera
numerosi vantaggi: dall’innovazione dei servizi di cura e assistenziali tramite il supporto
21
Proseguiamo da voi per...
reciproco, fin sul piano sociale promuovendo l’inclusione degli anziani e l’invecchia-
mento attivo.
Un’altra proposta riguarda la creazione di uno sportello per le fragilità. In collabora-
zione con il terzo settore e i servizi socio-sanitari potrà fornire informazioni e divenire
un punto di riferimento e di incontro per tutte quelle condizioni di fragilità.
Impegno sarà profuso anche nell’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi
istituzionali, di aggregazione e della cultura.
Insieme all’associazione “Le Amiche di Mafalda”, che svolge in tutta la Valdicecina la
propria importante attività contro la violenza di genere, proseguiremo il percorso av-
viato per realizzare nel nostro Comune una casa di seconda accoglienza per donne
vittime di violenza.
Sul fronte della solidarietà, nella convinzione che si debba recuperare la dimensione
di una fraternità universale, proseguiremo all’interno del sistema toscano di accoglien-
za, nella politica di attenzione e di ospitalità verso profughi e rifugiati che ci ha
contraddistinto in questi anni. Un percorso attorno al quale si è creato un patrimonio di
competenze e conoscenze che ha visto la collaborazione tra Comuni, Prefetture, realtà
del terzo settore, istituzioni pubbliche, enti privati del profit e cittadinanza e che può
divenire un capitale a disposizione per le sfide future.
D’altra parte anche le politiche di accoglienza ben si inseriscono in un’ottica politica
che miri a contrastare il calo demografico cui ormai da decenni stiamo assistendo.
L’inversione di questo trend richiede tempo e sforzi; per questo occorre ri-pensare a
politiche efficaci per il miglioramento della qualità della vita nel nostro territorio. Oltre a
sostenere l’occupazione locale e trovare nuove forme di impiego che anche in questo
programma suggeriamo (soprattutto sul fronte dell’agricoltura e del turismo), si potrà
pensare a politiche incentivanti per nuovi residenti che spazino dalle agevolazioni fisca-
li, fino a nuove politiche abitative.
22
LA SANITA’
L’impegno dell’Amministrazione uscente sulla sanità è stato volto alla difesa e al
rafforzamento dei servizi. In una zona lontana dai grandi centri ospedalieri, con un
territorio vasto ed una popolazione sempre più anziana, il mantenimento ed il poten-
ziamento di questi servizi è infatti fondamentale. In tale direzione vanno l’ampliamento
delle piazzole per l’atterraggio dell’elisoccorso Pegaso per le quali è stato autorizzato
l’atterraggio anche in notturna presso lo Stadio comunale e il Campo sportivo di Ser-
razzano, il mantenimento dell’ospedale di Volterra con Auxilium Vitae ed Inail, i servizi
territoriali, domiciliari e non, nelle Case delle Salute. Sono a buon punto le procedure
per l’individuazione di un’area per il servizio di elisoccorso su Micciano.
Per questo l’Amministrazione dovrà proseguire nel confronto con tutti i soggetti prepo-
sti per il rafforzamento di questi pilastri imprescindibili per i diritti dei nostri cittadini.
Nonostante le difficoltà generali sul settore sanitario in una zona disagiata alla quale si
devono veder riconosciuti bisogni particolari, molto è stato fatto per il mantenimento
dei medici di famiglia, dei pediatri e della guardia medica. Le Case delle Salute si sono
arricchite con la presenza di specialisti, cardiologo e pneumologo, oltre ad un infermie-
re aggiuntivo e il contestuale allargamento dell’orario di servizio infermieristico anche
al pomeriggio per il capoluogo.
Vogliamo pertanto proseguire nella direzione di rafforzare le Case delle Salute con ulte-
riori specialisti della Asl e potenziare i servizi infermieristici per un’assistenza sempre
più capillare sul territorio.
Mentre intendiamo concertare con i soggetti preposti il rafforzamento dei vari centri
diurni per anziani e portatori di handicap (“Le Perle” e “Il Sole” a Castelnuovo Val di
Cecina), vigileremo con attenzione affinché sia mantenuto e se possibile rafforzato il
servizio reso per le anziane presso l’Istituto Sacro Cuore nel capoluogo. Tutte strutture
che diverranno sempre di più un punto di riferimento per rispondere alle esigenze delle
famiglie.
Sul fronte degli importanti progetti concreti già avviato, sono in fase di assegnazione i
lavori di ristrutturazione del fabbricato il “Villino” a Larderello dove sorgerà una strut-
tura residenziale terapeutico-riabilitativa per ragazzi minorenni con problemi psichici.
Si tratta di una struttura unica nel suo genere sul territorio toscano che consentirà di
rispondere adeguatamente ad una esigenza sempre più stringente. Entro l’anno auspi-
chiamo che sarà assegnata anche la sua gestione.
23
Proseguiamo da voi per...
LE POLITICHE GIOVANILI
La nostra Amministrazione negli anni ha lavorato nel settore delle politiche giovanili
riuscendo ad intercettare contributi derivanti dalla direzione generale del diritto alla
Salute e dalle Politiche di solidarietà delle Regione, grazie ai quali sono stati promossi
vari progetti con lo scopo di coinvolgere i giovani nella partecipazione alla vita sociale
elavorativa.
Negli ultimi anni ci siamo concentrati in particolare sul progetto del Servizio Civile
che ha visto partecipi molti ragazzi del nostro Comune tra i 18 ed i 29 anni, prima
con lo sportello “Ecco Fatto” ed attualmente con le “Botteghe della Salute” dedicate
in particolare ai servizi socio-sanitari. Progetti che, oltre a garantire un’esperienza di
cittadinanza attiva a servizio della propria comunità, consentono ai giovani di vivere
un’esperienza formativa funzionale alla propria crescita.
Con i ragazzi impegnati nel servizio civile, nella nostra sede comunale, ci proponiamo
di estendere i servizi dello sportello oltre quelli di base, prevedendo anche la consegna
a domicilio di spesa e farmaci e l’accompagnamento territoriale per anziani e
disabili.
Le politiche giovanili devono essere integrate con tutti i settori strategici che hanno
impatto sulla vita dei giovani.
Siamo altresì consapevoli dell’importanza di offrire ai giovani che vivono sul nostro
territorio luoghi di aggregazioni, socialità e divertimento che loro stessi riconoscano tali
e lo spazio Savioli può essere considerato un riferimento importante in questo senso.
Ci adopereremo pertanto affinché vengano attuate ulteriori le migliorie sulla struttura
affinché nella stessa possano svolgersi al meglio varie attività così come insito nella
natura polivalente dell’edificio.
Fondamentale sarà però creare le condizioni affinché i giovani abbiano sul nostro ter-
ritorio delle concrete possibilità di lavoro e conseguentemente di permanenza
abitativa.A tal fine sarà profuso massimo impegno nel consentire loro l’accesso a pro-
getti, programmi e finanziamenti e nell’incentivare l’imprenditoria giovanile, anche
attraverso l’utilizzo di fondi geotermici con bandi Cosvig.
Un altro aspetto fondamentale relativamente all’occupazione giovanile e non solo, ri-
guarda la formazione. E’ necessario investire a livello locale sulla formazione attraver-
so agenzie presenti sul territorio in modo da attivare percorsi idonei in grado di creare
occasioni sia di prima occupazione che di specializzazione.
24
LO SPORT
Nel quinquennio appena trascorso l’Amministrazione uscente ha continuato a prestare
molta attenzione al mondo dello sport e alle realtà associative che vi gravitano attor-
no. Ne costituisce prova tangibile il completo svolgimento di tutti gli impegni assunti nel
2014. Andando per ordine si possono annoverare:
•	Iniziativa “Cuore sicuro”: dotazione di un DAE (Defibrillaotre semiatomatico) per ogni
impianto sportivo, fin da prima dell’entrata in vigore del Decreto Balduzzi che li ha resi
obbligatori;
•	Protocollo d’intesa con uno studio fisioterapico locale per la valorizzazione dello sport
tramite la fruibilità di test cardiorespiratori per i cittadini residenti e atleti delle società
sportive;
•	Valorizzazione dello sport femminile attraverso manifestazioni volte a promuovere il
“mondo rosa”quali il calcetto femminile e altre discipline sportive recentemente sorte e
praticate all’interno di impianti recuperati e messi a disposizione dall’Amministrazione;
•	Lo Sport come volano per il tessuto ricettivo e commerciale. Nei periodi di bassa
stagione turistica, il nostro Comune è divenuto nel tempo teatro di manifestazioni spor-
tive sempre più importanti (Tirreno-Adriatico, la Coppa Carnevale di Viareggio, Green
Fondo Paolo Bettini, Freccia Geotermica Silvia Parietti, raduni di auto e altro ancora).
Sul fronte degli impianti sportivi preme rimarcare gli importanti interventi di adegua-
mento alla normativa antincendio e, in particolare per la Palestra di Gallerone, di
efficientamento energetico. Grazie alla concessione con la Provincia di Pisa per il
recupero della Palestra ITIS, il Comune ha potuto stanziare 130mila € per riqualificare
questa struttura in forte degrado da anni.
Si segnalano anche degli interventi sul campo sportivo Mario Di Bisceglia, tra cui l’in-
stallazione delle torri faro, la certificazione dell’impianto elettrico, l’installazione del
teleriscaldamento e il prossimo ripristino del manto erboso.
Altro intervento degno di nota è il complesso sportivo nell’area della “Rotonda di Mon-
tecerboli”, con la realizzazione di nuovi spogliatoi e la riqualificazione di un campo
polivalente in erba sintetica.
Sta per giungere a conclusione il definitivo recupero dello Chalet di Larderello che po-
trà tornare ad essere punto di riferimento per gli amanti del tennis e un luogo d’incontro
e di socializzazione per gli abitanti di Larderello e Montecerboli.
L’impegno per la prossima legislatura sarà dunque quello di mantenere, in sinergia con
le Associazioni del territorio, la piena efficienza degli impianti sportivi. In particolare la
Piscina Geotermica di Larderello, molto soggetta al degrado degli impianti, richiederà
alcuni importanti interventi di manutenzione al fine di renderne più efficiente l’esercizio.
Come già accennato precedentemente proseguiremo a sviluppare il binomio “sport-
scuola”. Attraverso un coordinamento tra CSI, Comprensivo Tabarrini, Unione Montana
sono stati infatti implementati tutti quei progetti che mirano alla valorizzazione e pro-
mozione dello sport all’interno dei percorsi scolastici nella convinzione che rappresen-
tino un elemento imprescindibile per l’equilibrio psico-fisico di bambini e ragazzi.
25
Proseguiamo da voi per...
L’URBANISTICA E LE OPERE PUBBLICHE
Prima di passare ad un elenco delle principali opere pubbliche in programma, è
opportuno concentrarsi sul piano urbanistico. L’attuale Regolamento Urbanistico, ri-
salente al 2011 non rappresenta più uno strumento di riferimento per la previsione di
nuove aree, mentre rimane a tutti gli effetti in vigore per la restante parte. Inoltre, con
l’entrata in vigore della Legge Regionale n. 65/2014, entro 5 anni dall’approvazione
della medesima si dovrà dare avvio al procedimento per la redazione del nuovo Piano
Strutturale. A riguardo, viste le molteplici omogeneità, è stata sottoscritta la conven-
zione per la funzione associata con il Comune di Monteverdi Marittimo, ottenendo
tra l’altro un contributo di 60mila euro dalla Regione Toscana. Fin dai prossimi mesi,
pertanto, sarà avviata un’ampia concertazione con i cittadini ed i professionisti del
settore, onde recepire le istanze provenienti dalle principali categorie di riferimento.
Con riferimento all’individuazione della Aree Non Idonee alla coltivazione geotermica,
invece, come previsto dalla legge regionale, si è provveduto a confermare gli insedia-
menti nelle aree già antropizzate dove le attività geotermiche sono storicamente pre-
senti. Si è aggiunta poi una porzione a valle di Montegemoli, mentre sono state escluse
tutte quelle aree incontaminate a ridosso delle riserve naturali e dei siti di maggior
pregio paesaggistico, anche seguendo le indicazioni del PTC e del PIT-PPR.
Una volta concluso l’iter per il nuovo Piano Strutturale si dovrà porre particolare at-
tenzione al Regolamento Urbanistico e poi al Regolamento Edilizio, al fine di per-
seguire più compiutamente la valorizzazione e la tutela del patrimonio. Sarà infatti
fondamentale avviare un processo di partecipazione tra privati cittadini, professionisti
e Amministrazione per far sì che gli interventi di pianificazione urbanistica e riqua-
lificazione edilizia sul nostro territorio siano sempre più rispettosi e valorizzanti del
patrimonio architettonico locale. In questa linea si inserisce, tra l’altro, la redazione del
piano delle malte.
Tra aspetti urbanistici ed ambientali si pone il Piano di localizzazione delle stazioni
radio base per la telefonia mobile che vorremmo adottare nei prossimi anni. Si tratta
di uno strumento indispensabile che mira ad assicurare il corretto insediamento de-
gli impianti, contemperando le esigenze di salute pubblica e la copertura del servizio
per i gestori, il contenimento dell’inquinamento elettromagnetico e la minimizzazione
dell’impatto urbanistico e paesaggistico delle nuove installazioni.
Nel capitolo delle opere pubbliche è fondamentale rilevare l’espansione delle manu-
tenzioni ordinarie e straordinarie eseguite su Larderello.A circa trenta anni di distanza
dalla stipula della prima convenzione con Enel, si sono praticamente completati tutti i
lavori previsti dal progetto “RiVivere Larderello”; sono stati recuperati dal Comune i
principali fabbricati sociali mentre sono stati acquisiti da privati la quasi totalità degli
appartamenti esistenti. Per quelli restanti, si dovrà addivenire con Enel ad un accordo
che preveda, in caso di finanziamenti anche esterni, di riconvertirli ad uso sociale,
residenziale o culturale.
26
Di seguito una carrellata, paese per paese, delle principali opere infrastrutturali:
POMARANCE
Opere eseguite o in corso di esecuzione
-	 SPOGLIATOIO CAMPO SPORTIVO ORATORIO, MURO E RECINZIONE
-	 AREA SOSTA CAMPER E NUOVO UFFICIO TURISTICO
-	 AREA SGAMBATURA CANI
-	 RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI SPORTIVI
-	 AMPLIAMENTO BIBLIOTECA CON SALA LETTURA E AUDIOTECA
-	 ACQUISTO GRADINATE ANFITEATRO DEL PIAZZONE
-	 RIQUALIFICAZIONE GIARDINETTI VIA GARIBALDI
-	 PAVIMENTAZIONE VIA DEI FRANTOI E VIA DEL TREPPIEDE
-	 EFFICIENTAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA
-	 MANUTENZIONE STRAORDINARIA CAPPELLA E ALA DESTRA CIMITERO
-	 RIFACIMENTO TETTO E FACCIATA SCUOLE MEDIE
-	 ASFALTATURA STRADA DI SAN PIERO ED ALTRE IN AMBITO URBANO
-	 MS PAVIMENTAZIONE PIAZZA DE LARDEREL
-	 RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’, MARCIAPIEDI E ILLUMINAZIONE VIA E PIAZZA BARDINI,
VIA DELLA REPUBBLICA, VIA DELLA COLOMBAIA E DEL CENTONE
-	 RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ VIA DEL BOSCHETTO DI GALLERONE E VIALE DEL GAL-
LERONE
-	 RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ VIA DEL PODERINO E DON MAZZOLARI,VIA DEI FILOSOFI
E FUNAIOLI
-	 RIFACIMENTO COMPLETO STRADA DELLE MACIE E MANUTENZIONE STRADA DEL PA-
LAGETTO
-	 NUOVO ACQUEDOTTO SAN PIERO
-	 AMMODERNAMENTO INCROCIO DEL PADULETTO E ROTATORIA SPERIMENTALE DEL
MATTATOIO
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno
-	 REALIZZAZIONE PARCO PINETA DI GALLERONE CON:
•	VIALI PEDONALI E CICLABILI, PERCORSI FITNESS, AREA PIC-NIC E PARCO GIOCHI
•	ORTI SOCIALI E BOCCIODROMO
•	AREA SGAMBATURA CANI CON AGILITY DOG
-	 REALIZZAZIONE NUOVA VIABILITA’ DI COLLEGAMENTO DEL PIAZZONE CON L’AMBU-
LATORIO E PARCHEGGIO CON SALITA SU ASCENSORE DI VETRO CHE ARRIVA IN UNA
TERRAZZA PANORAMICA DIETRO IL PALAZZO COMUNALE
-	 RIQUALIFICAZIONE RESIDENZA SOCIALE SANTA BARBARA
-	 ADEGUAMENTO TENSOSTRUTTURA STADIO
-	 RISTRUTTURAZIONE BAGNI E SPOGLIATOI PALESTRA ITIS
27
Proseguiamo da voi per...
Opere in programma
-	 RIFACIMENTO FACCIATA PALAZZO DE LARDEREL LATO GIARDINO
-	 ALLESTIMENTO ESPOSIZIONE PERMANENTE SUL PALIO STORICO DELLE CONTRADE
NELLE CANTINE DI PALAZZO BICOCCHI
-	 ESTENSIONE BIBLIOTECA ALLA SALA EX MENSA DEL POMARANCIO E SPOSTAMENTO
ARCHIVIO PRE UNITARIO
-	 RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DELLA RIMENBRANZA CON BAGNI PUBBLICI
-	 RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ E MARCIAPIEDI
-	 RESTAURO FACCIATA POMARANCIO LATO VIA GARIBALDI
-	 RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE AREA DEI CASALINI
-	 COSTRUZIONE PARCHEGGIO DIETRO ALLE ABITAZIONI APES DI VIA SERAFINI E COLLE-
GAMENTO PEDONALE CHE SI RICOLLEGA CON LA FARMACIA
-	 PERCORSO PEDONALE DA VIALE DELLA COSTITUZIONE FINO AL PIP
-	 REALIZZAZIONE AREA POLIFUNZIONALE PIAZZONE CON BAGNI, PISTA DA BALLO,
SPOGLIATOI E CUCINA
-	 PREVEDERE LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO NELL’AREA ADIACENTE AL CAM-
PO SPORTIVO DELL’ORATORIO A SERVIZIO DEGLI IMPIANTI E DEL CENTRO STORICO
-	 VALUTARE LA POSSIBILITA’ DI REALIZZARE UNA NUOVA SCUOLA PER L’INFANZIA ECO-
SOSTENIBILE NEI PRESSI DEI PLESSI SCOLASTICI ESISTENTI
Opere eseguite o in corso di esecuzione
MONTECERBOLI
-	 PARCO PUBBLICO “LA ROTONDA” I E II LOTTO
-	 REALIZZAZIONE PARCHEGGIO ACQUARELLA
-	 REGIMAZIONE ACQUE SUPERFICIALI ZONA VIA AMENDOLA (I LOTTO)
-	 MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIMITERO
-	 RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ STRADA DEL CIMITERO
-	 RIQUALIFICAZIONE EX LAVATOI
-	 ASFALTATURE VARIE VIABILITA’ INTERNE
-	 REALIZZAZIONE NUOVO VAPORDOTTO DI COLLEGAMENTO DELLA CENTRALE DEL
GABBRO CON LA CENTRALINA DEL PAESE
-	 RIQUALIFICAZIONE STRADA DI S. IPPOLITO
-	 EFFICIENTAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA
-	 AMMODERNAMENTO INCROCIO DEL MADONNINO
-	 NUOVA FOGNATURA E REGIMAZIONE ACQUE POGGIARELLO
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno
-	 CAMMINAMENTO E VIABILITA’ MONTECERBOLI LARDERELLO
-	 RICONVERSIONE LOCALI EX ASILO PER ACCOGLIERE IL PROGETTO “DOPO DI NOI”
-	 RIFACIMENTO CAMPO DA CALCETTO
28
Opere in programma
-	 CAMMINAMENTO ACQUARELLA - CROCE DEL MASSO
-	 PARCO PUBBLICO “LA ROTONDA” (III Lotto)
-	 MANUTENZIONE FINALE CIMITERO
-	 RIFACIMENTO CINTA MURARIA CASTELLO
-	 REGIMAZIONE ACQUE SUPERFICIALI ZONA VIA AMENDOLA (II Lotto)
LARDERELLO
Opere eseguite o in corso di esecuzione
-	 NUOVO IMPIANTO E CENTRALE DEL TELERISCALDAMENTO
-	 RECUPERO CHALET DEL TENNIS
-	 MANUTENZIONE PARCO ARBOREO
-	 MANUTENZIONE VIALETTI PEDONALI (I LOTTO)
-	 RIPAVIMENTAZIONE TERRAZZA CIRCOLO FLORENTIA
-	 RIQUALIFICAZIONE CAMPO SPORTIVO
-	 CENTRALE TERMICA PIP E STAZIONE SOLLEVAMENTO ACQUA
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro
l’anno
-	 CAMMINAMENTO E VIABILITA’ MONTECERBOLI LARDERELLO
-	 MANUTENZIONE VIALETTI PEDONALI (II LOTTO)
-	 REALIZZAZIONE STANZA DELLA MUSICA PONTE DE LARDEREL
-	 AVVIO LAVORI PROGETTO DI RECUPERO DEL VILLINO
Opere in programma
-	 RIFACIMENTO TETTO E TERRAZZA PISCINA COMUNALE
-	 RESTAURO TETTO SCUOLE MEDIE
-	 RECUPERO TEATRINO ASILO
-	 VALUTARE LE POSSIBILITA’ DI RECUPERO E RICONVERSIONE DEL PONTE DE LARDEREL
Opere eseguite o in corso di esecuzione
SERRAZZANO
-	 POTENZIAMENTO IMPIANTO TELERISCALDAMENTO (CAMPO SPORTIVO)
-	 RIQUALIFICAZIONE INGRESSO FARMACIA E AMBULATORIO CON RIFACIMENTO MAR-
CIAPIEDI ED ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
-	 RECUPERO AREA PERUCCIO
-	 SISTEMAZIONE CIMITERO
-	 MANUTENZIONE MURI
-	 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PLESSI SCOLASTICI
-	 ASFALTATURA TRATTI PIU’ CRITICI SP 329
-	 SISTEMAZIONE FRANA STORICA DEL POGGETTO ROSSO
29
Proseguiamo da voi per...
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro
l’anno
-	 LAVORI DI CONSOLIDAMENTO SCUOLA ELEMENTARE
-	 MANUTENZIONI CIMITERO Opere in programma
-	 PAVIMENTAZIONE CENTRO STORICO PER LA PARTE MANCANTE
-	 RIQUALIFICAZIONE AREA MONUMENTO AI CADUTI
-	 REALIZZAZIONE SPOGLIATOIO CAMPO TENNIS/CALCETTO E RIQUALIFICAZIONE AREA
LUSTIGNANO
Opere eseguite o in corso di esecuzione
-	 RIFACIMENTO PIAZZA CON FONTE DELL’ ACQUA
-	 ASFALTATURA COMPLETA STRADA DEI LAGONI ROSSI CON ABBATTIMENTO PINI
-	 REALIZZAZIONE NUOVO ACQUEDOTTO STRADA DEI LAGONI
-	 SISTEMAZIONE CIMITERO
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro
l’anno
-	 RIQUALIFICAZIONE MARCIAPIEDI
Opere in programma
-	 SISTEMAZIONE FRANA STRADA PROVINCIALE PRIMA DEL CIMITERO
-	 PAVIMENTAZIONE CENTRO STORICO
SAN DALMAZIO
Opere eseguite o in corso di esecuzione
-	 RIQUALIFICAZIONE COMPLETA CIMITERO CON CREAZIONE NUOVI LOCULI
-	 RIFACIMENTO STRADA ACCESSO EX SCUOLE
-	 INSTALLAZIONE FONTE DELL’ACQUA
-	 ASFALTATURA STRADA COMUNALE DI LANCIAIA FINO ALLA ROCCA E MANUTENZIONE
STRADA CONSORTILE
-	 REALIZZAZIONE ACQUEDOTTO PURETTA SAN DALMAZIO (I e II Lotto)
-	 SISTEMAZIONE FRANA STORICA STRADA PROVINCIALE
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro
l’anno
-	 MANUTENZIONE STRADA CONSORTILE DI LANCIAIA DOPO I LAVORI
-	 MANUTENZIONE AREE A VERDE INTORNO AL CIMITERO
30
Opere in programma
-	 RISISTEMAZIONE FABBRICATO EX SCUOLE CON CREAZIONE LOCALI LUDICO-SOCIALI
-	 REALIZZAZIONE DEPOSITO ACQUEDOTTO PURETTA SAN DALMAZIO (III Lotto)
-	 SISTEMAZIONE FRANA INGRESSO PAESE E ALTRE DISCARICA BULERA
-	 RESTAURO CONSERVATIVO PONTE DEL PAVONE
Opere eseguite o in corso di esecuzione
LIBBIANO
-	 RIFACIMENTO STRADA COMUNALE DI LIBBIANO (I e II lotto)
-	 ASFALTATURA STRADA PROVINCIALE BIVIO DUE VIE - TROSSA
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro
l’anno
-	 RIFACIMENTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
Opere in programma
-	 SISTEMAZIONE CIMITERO
-	 PAVIMENTAZIONE PIAZZA CENTRO STORICO
-	 VALUTARE LA POSSIBILITA’ DI RICAVARE UN PARCHEGGIO
-	 REALIZZAZIONE “VOLO DELL’ANGELO” MICCIANO – LIBBIANO
Opere eseguite o in corso di esecuzione
MICCIANO
-	 MANUTENZIONE EDIFICIO EX SCUOLE
-	 SISTEMAZIONE FRANE ACCESSO PAESE SU STRADA PROVINCIALE
-	 ESTENSIONE TELERISCALDAMENTO
-	 RIQUALIFICAZIONE PUNTO PANORAMICO
-	 ASFALTATURA STRADA PROVINCIALE BIVIO DUE VIE – TROSSA
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro
l’anno
-	 REALIZZAZIONE ELIPORTO PER SOCCORSO
Opere in programma
-	 SISTEMAZIONE ULTERIORI MOVIMENTI FRANOSI SU STRADA PROVINCIALE
-	 REALIZZAZIONE “VOLO DELL’ANGELO” MICCIANO – LIBBIANO
31
Proseguiamo da voi per...
Opere eseguite o in corso di esecuzione
MONTEGEMOLI
-	 RIFACIMENTO STRADA COMUNALE CERRETO CANOVA - MONTEGEMOLI (INTERO
TRATTO)
-	 MANUTENZIONE STRAORDINARIA TRATTO MONTEGEMOLI – BIVIO S.R. 439
-	 MANUTENZIONI AGRESTO
-	 LAVORI VARI CIMITERO E PAESE
Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro
l’anno
-	 MANUTENZIONI STRAORDINARIE CIMITERO ED ALTRO
Opere in programma
-	 ASFALTATURA COMPLETA STRADA MONTEGEMOLI – BIVIO SR 439
-	 PAVIMENTAZIONE PIAZZA CENTRO STORICO
32
LA VIABILITÀ
Quello della viabilità è sempre stato un tema critico per la Valdicecina. Negli ultimi anni
abbiamo cercato di fare “rete” con gli Enti preposti e con soddisfazione registriamo oggi
la conclusione dei lavori della prima convenzione con la Provincia di Pisa per un
importo di circa 2 milioni di euro. Si evidenziano in particolare gli interventi che hanno
portato alla sistemazione delle frane presenti lungo la strada Provinciale SP 47 di
Micciano (€ 200mila); la frana lungo la SP 27 di Montecastelli nei pressi del ponte sul
torrente Possera (€ 600mila); la frana sulla Sp 329 a Lustignano (€ 250mila) e in Loc.
Poggetto Rosso sempre sulla Sp 329 direzione Serrazzano che vedrà la fine proprio in
questi giorni.
La seconda parte del progetto d’area sarà realizzato tra tutti i Comuni geotermici con le
risorse provenienti dalla Geotermia. Grazie a questo protocollo andremo a ripristinare
la frana nei pressi della discarica di Bulera (circa 1 milione di euro), oltre ad alcuni
movimenti franosi presenti sulla Sp 47 di Micciano per un importo di circa 200mila
€, restauro conservativo sul ponte del Pavone e sistemazione della frana prima del
cimitero di Lustignano..
Dopo essere intervenuti sulla strada di S. Ippolito, Lustignano, Cerreto e Montegemoli,
saranno portati a termine gli interventi di asfaltatura nel centro abitato di Pomarance,
del secondo lotto della strada di Libbiano, Palagetto e Montegemoli (800mila €). Inoltre,
sono in corso anche le procedure di affidamento della Strada Comunale delle Macie
(500mila €) con la sistemazione di una rilevante frana lungo questa viabilità.
Il progetto più ambizioso sul quale lavoreremo in una politica di area cercando di inte-
ressare sia la Regione che Anas, è quello che interessa il rifacimento della Strada 439
dalla Loc. Bonifica fino a Saline di Volterra. Con tale scopo proporremo alla Regione che
le risorse derivanti dalla riscossione dell’ecotassa della discarica di Bulera, pari a circa
20 milioni di euro, siano reimpiegate sul suddetto progetto.
In riferimento alle strade vicinali continueremo ad avvalerci di un tecnico esterno dedi-
cato al fine di pervenire a miglioramenti effettivi. Nel prossimo triennio, l’Amministra-
zione ha deciso di destinare attraverso CO.Svi.G, una somma pari a 300mila euro per un
bando dedicato alla manutenzione straordinaria di tutti i nostri Consorzi Stradali.
33
Proseguiamo da voi per...
I TRASPORTI E LA MOBILITA’
Il trasporto pubblico rappresenta un servizio vitale per garantire a studenti, lavoratori e
pendolari in genere di potersi spostare agevolmente in un territorio così vasto e lontano
dai grandi centri.
Dopo la riorganizzazione regionale, con la soppressione del CPT e l’istituzione del CTT,
la regione ha bandito una gara per l’individuazione del gestore unico del trasporto
pubblico su gomma di tutta la Toscana, attualmente in contenzioso bloccando in parte
gli investimenti. In attesa dell’aggiudicazione definitiva non possiamo permetterci di
perdere servizi, corse ed unità operative locali sul territorio.
Ripartendo da una politica incentrata sull’ascolto dei rappresentati dei lavoratori
e raccogliendo le istanze provenienti dal territorio, sarà nostra cura garantire il
mantenimento dei servizi considerati più deboli e chiedere il potenziamento di alcu-
ne corse ritenute strategiche, proseguendo anche con l’ammodernamento del parco
mezzi.
A dimostrazione della forte volontà di garantire un presidio importante sul territorio,
confermiamo la manifestazione di interesse, già inviata alla direzione, per realizzare
un deposito all’interno del PIP di Larderello dove si possano eseguire tutte le attività
di manutenzione, lavaggio ed officina e potenziare altri servizi e reparti come quello
informatico, diventando così il riferimento per l’alta e la bassa Val di Cecina. A riguardo
saranno subito riprese le trattative con l’azienda per impostare un piano industriale sul
quale strutturare un’eventuale intesa per la realizzazione di questa infrastruttura.
Per i collegamenti con i paesi sono da valutare anche eventuali servizi personaliz-
zati cd. “a chiamata”.
Anche il trasporto scolastico potrà essere ripensato in un’ottica di riorganizzazione
più generale.
Riguardo alla mobilità, è prevista l’installazione entro la prossima estate di cinque co-
lonnine di ricarica per i veicoli elettrici di cui due a Pomarance, una a Montecerboli, una
a Larderello ed una a Serrazzano.
34
CONTROLLO, SICUREZZA DEL TERRITORIO
E FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE
Il Comune di Pomarance, insieme ai Comuni di Castelnuovo, Monteverdi e Montecatini,
con la preziosa collaborazione delle Forze dell’Ordine e degli enti preposti al controllo
ed alla sicurezza, coordinati dal Cosvig, ha avviato un importante confronto sul tema
della sicurezza e della possibile prevenzione di furti e di reati più diffusi sul territo-
rio, compreso l’abbandono di rifiuti. Da questo proficuo dialogo è stato predisposto
un progetto di videosorveglianza territoriale che prevede il presidio di tutte le arterie
di comunicazione e degli incroci più rilevanti con telecamere ad alta definizione che
giorno e notte potranno leggere tutte le targhe ed allertare all’istante circa eventuali
mezzi segnalati, o semplicemente che hanno l’assicurazione scaduta. Tutto questo si
potrà controllare dalle rispettive sedi territoriali e da una sede centrale, organizzando
ove necessario presidi ed interventi mirati, aumentandone l’efficacia, nel rispetto della
normativa sulla privacy, con le immagini a disposizione delle sole forze dell’ordine.
Il progetto vale circa 800mila euro, di cui 300mila messi a disposizione dal Comune di
Pomarance che vedrà l’installazione e la messa in rete di oltre 30 telecamere. I lavori
sono già stati affidati e prenderanno il via in questi giorni.
Inoltre, sono stati acquistati due telelaser, uno in dotazione alla Polizia Locale dell’U-
nione e l’altro alla Compagnia dei Carabinieri di Volterra, che consentiranno alle Forze
dell’Ordine di organizzare pattugliamenti integrati al fine di scongiurare che i centauri
si riversino sulle nostre strade scambiandole per veri e propri circuiti. Saranno altresì
posizionati alcuni box all’ingresso dei principali paesi dove all’occorrenza potranno es-
sere posizionati tali autovelox.
Oltre a queste importanti misure, dovrà essere potenziato l’organico della funzione as-
sociata di polizia locale per consentire un maggior presidio e controllo sul territorio, in
particolare in riferimento alla sosta selvaggia ed al rispetto delle regole in materia di
Codice della Strada, edilizia, abbandono di rifiuti e tutto ciò che compete per legge. A
riguardo si dovrà prevedere uno specifico piano di attività, vista la grande estensione
territoriale ed i numerosi paesi da presidiare, che consenta di spostarsi sulla base di
obiettivi e criticità specifiche individuate in collaborazione con gli enti.
35
Proseguiamo da voi per...
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA BANDA LARGA
Il Comune di Pomarance è stato individuato dalla Regione Toscana tra gli Enti speri-
mentatori per la cd. banda ultra-larga, ottenendo il finanziamento per la stesura della
fibra ottica come infrastruttura vitale per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Nonostante non rientri tra le aree giudicate interessanti per gli operatori privati, inter-
facciandosi con la Regione si è appreso che uno dei principali gestori della rete sia
disponibile a prendere in carico l’opera, riuscendo così ad attivare questo nuovo ed
importante servizio entro l’anno corrente.
I paesi che per il momento sono stati oggetto di intervento, oltre al capoluogo, sono
quelli di Montecerboli, Larderello e Serrazzano; per gli altri stiamo cercando di ottenere
un secondo stralcio per raggiungere la copertura totale, comprese le campagne, se
non via cavo almeno con la rete WiFi. A riguardo riprenderemo subito la trattativa con
i vari gestori già presenti sul territorio al fine di potenziare il servizio, garantendo una
disponibilità di banda maggiore e più stabile.
Inoltre, è nostra intenzione valutare la possibilità, insieme a Telecom-Tim, di sostituire
l’imponente struttura sulla quale è presente l’antenna posta all’ingresso di Pomaran-
ce con una nuova, più piccola e meno visibile, con minor impatto ma con medesime
funzionalità.
Una volta che la rete sarà sufficientemente capiente valuteremo la possibilità di in-
stallare alcuni hotspot per diffondere la rete WiFi libera nelle aree maggiormente
frequentate.
Nel corso degli ultimi anni i processi di dematerializzazione e l’agenda digitale della PA
hanno introdotto notevoli mutamenti riguardo all’erogazione dei servizi fondamentali
dell’ente, con profonde innovazioni e tecnologie sempre più all’avanguardia. Per questo
motivo si rende necessario adeguare l’interfaccia web rinnovando il portale istituzio-
nale dell’Ente, da mantenere più ricco di contenuti e soprattutto aggiornato e di facile
lettura e comprensione, a portata di cittadino.
36
L’AMBIENTE
Gestione dei Rifiuti
Dopo anni di progettazione e lavoro, prosegue la nostra politica verso l’obiettivo “Rifiuti
zero”. La spinta ecologista impressa negli ultimi anni anche da Papa Francesco ed oggi
incarnata quasi eroicamente dalla sedicenne svedese Greta Thunberg spingono anche
tutti noi a trovare nuove soluzioni per una politica a difesa del nostro ecosistema.
Il percorso che è stato avviato negli ultimi anni sulla gestione dei rifiuti pone le basi per
sviluppo ed estensione futura, sui quali si stanno muovendo anche i Comuni vicini. È
auspicabile per questo attivare collaborazioni e sinergie sulla gestione e sullo stoccag-
gio dei rifiuti raccolti porta a porta.
In particolare per la frazione umida è da valutare la possibilità di individuare un sito
idoneo (magari riconvertendo la ex discarica di Buriano), dove poter allestire un piccolo
impianto di compostaggio. Ciò consentirebbe di rispettare un altro principio alla base
di una buona politica di gestione del ciclo dei rifiuti, ovvero l’autosufficienza territoriale,
evitando di percorrere giornalmente km per raggiungere un impianto autorizzato au-
mentando l’inquinamento e i costi.
In questa stessa ottica va l’iniziativa del “compostaggio di prossimità” che, per pic-
cole realtà, potrebbe rappresentare una sfida interessante per ridurre sul nascere il
problema dei rifiuti organici. Ciò consentirebbe inoltre di trasformare il rifiuto in risorsa,
creando un sottoprodotto da riutilizzare in ambito agricolo come ammendante e fertiliz-
zante biologico molto importante per nutrire i terreni sempre più poveri di biodiversità
e microrganismi vitali. Il tutto mediante un piccolo impianto allestito su di un container
scarrabile dove avviene questo processo completamente naturale.
Se è vero che il miglior modo per non inquinare è non produrre rifiuti, dobbiamo cercare
di portare questo modo di pensare fin dalle realtà che quotidianamente abitiamo. Ecco
allora l’idea della “Banca delle stoviglie” per le numerose sagre e manifestazioni con
somministrazione di alimenti. Acquistando piatti in ceramica, bicchieri in vetro, posate
in acciaio e lavastoviglie industriali ad hoc si andrà ad eliminare l’“usa e getta”.
Sul fronte della raccolta “Porta a porta”, sperimentato in questi anni sul capoluogo con
significativi risultati, grazie ad un finanziamento regionale tramite l’ATO rifiuti di 150.000
euro che ha consentito l’acquisto dei contenitori e di tutto il necessario, verrà attivato il
servizio su tutti gli otto paesi e le relative campagne, estendendo la raccolta porta a porta
a tutto il territorio comunale ed alla frazione organica e mono materiale vetro. L’obiettivo è
raggiungere e possibilmente superare quanto prima l’80% di Raccolta Differenziata. Il
progetto è stato concepito prestando la massima attenzione all’efficienza, all’economicità
e sostenibilità oltre che all’ottenimento di un graduale risparmio per i cittadini.
Visti gli ottimi risultati registrati sui conferimenti presso l’isola ecologica riproporremo
l’idea di un centro di manutenzione e riuso dei beni al fine di contrastare la cultura
dell’usa e getta ed allungare il più possibile la vita dei beni durevoli in modo da favorir-
ne il massimo riutilizzo: oltre a ridurre gli sprechi, ciò potrà rappresentare un’opportu-
nità di lavoro e al contempo un vantaggio per le famiglie meno abbienti.
37
Proseguiamo da voi per...
Per agevolare il conferimento di tutte le altre tipologie di rifiuti non rientranti nel “porta
a porta” e quindi conferibili all’Isola Ecologica, è allo studio l’acquisto di un container
multifunzione che sarà periodicamente a disposizione dei paesi fungendo da isola
ecologica “mobile”.
La raccolta differenziata sarà altresì potenziata mediante i cestini dislocati nei centri
abitati, completi di getta sigarette e gomme da masticare, oltre che per le deiezioni
canine con contenitori e mezzi ad hoc.
Infine una volta a regime con i nuovi progetti sarà studiata la possibilità di adottare una
tariffazione puntuale sui rifiuti effettivamente prodotti e conferiti dagli utenti, la c.d.TA-
RIP, che consentirà di riconoscere un beneficio economico diretto ai cittadini più virtuosi.
Anche grazie all’implementazione delle fonti dell’acqua abbiamo contribuito alla salva-
guardia dell’ambiente. Con l’istallazione degli impianti di Pomarance, Montecerboli e
Serrazzano e quasi 2 milioni di litri d’acqua erogati, abbiamo risparmiato all’ambiente
tonnellate di bottiglie di plastica oltre a consentire ai cittadini un’economia attorno ai
300 euro annui a famiglia. Ai primi impianti si sono aggiunti nel tempo i fontanelli nei
paesi di Lustignano e San Dalmazio.
Proseguirà inoltre il progetto sull’ambiente che è stato predisposto con la collabo-
razione dei referenti dell’Istituto comprensivo Tabarrini. Se infatti vogliamo rifondare le
basi per una società più attenta, consapevole e meno orientata al consumo estremo ed
alla logica dell’usa e getta, dobbiamo ripartire dall’educazione delle giovani generazioni
per poi raggiungere le famiglie.
Con la chiusura della discarica di Buriano, ove per decenni sono stati conferiti i rifiuti
non differenziati dell’intera Val di Cecina a costi contenuti, e la conseguente messa in
liquidazione della società ASV, anche il Comune di Pomarance dovrà occuparsi per
il prossimo trentennio della sua gestione post mortem. Negli ultimi anni sono state
accantonate risorse importanti che consentono oggi una certa tranquillità grazie anche
al fatto che è stato trovato un accordo con l’ATO, il quale si occuperà direttamente di
tutte queste delicate quanto complesse incombenze.
Inevitabile che la politica ambientale del territorio sia sempre più condizionata dal pro-
babile passaggio del servizio in mano ad un gestore unico di ambito ottimale,
come previsto dalla legge e dalla pianificazione regionale. Sarà nostro compito vigilare
sulle corrette procedure e successivamente sull’efficiente gestione del servizio.
Qualità dell’aria
I progressi fatti dagli anni ’70 del secolo scorso ad oggi sul fronte del miglioramento
delle emissioni provenienti dall’attività geotermica sono indiscutibili. Tutti gli odierni
impianti sono infatti dotati della tecnologia AMIS e DEMISTER nonché di soluzioni, ove
necessario, per l’abbattimento di ammoniaca e altri elementi secondari.
A garantirne il corretto funzionamento vi sono gli organismi preposti (ARPAT, USL, ARS)
che periodicamente certificano il rispetto dei valori di emissione ai parametri stabiliti
dalla normativa senza peraltro evidenziare al momento criticità emergenti sia per quanto
38
riguarda le emissioni che i profili sanitari. In questo contesto di garanzie istituzionali si
inseriscono anche le Amministrazioni locali che hanno tutto l’interesse ad incentivare
l’innovazione tecnologica che porti alla dotazione di nuovi impianti sempre più perfor-
manti e migliorativi sul fronte delle prestazioni ambientali, fino all’obiettivo “emissioni 0”.
È evidente che si tratta di un iter lungo ed in continua evoluzione e che non può accetta-
re la soluzione, sostenuta invece dal Ministero dello Sviluppo Economico, di fermare gli
investimenti e la ricerca per poi valutare le strategie migliori. Ciò significherebbe lo stop
dell’intera Geotermia con conseguente devastanti per tutta l’area.
L’obiettivo, teso al miglioramento degli attuali impianti e la costruzione di altri sempre più
green, lo si potrà invece raggiungere solo dentro ad un contesto fatto di mantenimento
delle incentivazioni governative e alla concertazione tra Ministero dello Sviluppo Economi-
co, Regione, aziende del settore, territorio e Amministrazioni locali, cercando di non pre-
giudicare la sostenibilità economica degli investimenti, cui è legato il futuro della stessa
geotermia nel nostro territorio.Va ricordato che la recente legge regionale sulla Geotermia
pone essa stessa dei limiti di emissione sfidanti ed impegnativi,oltre a richiedere l’im-
pegno per la cattura della CO2 e l’utilizzo del calore a favore dello sviluppo del territorio.
Discarica di Bulera
Come noto la discarica di Bulera ha ottenuto mediante la VIA (Valutazione di Impatto
Ambientale), l’assenso dalla Regione Toscana per l’esecuzione di importanti lavori sul-
la sicurezza dell’impianto cui può seguire il conseguente conferimento di rifiuti della
stessa tipologia di quella a suo tempo già autorizzata.
I controlli eseguiti da parte di Arpat avevano evidenziato l’opportunità - e non tanto la
necessità - che la chiusura definitiva della discarica avvenisse a seguito dell’esecu-
zione di una serie di lavori che avrebbero reso il sito ancora più sicuro considerando
che le infrastrutture di base, costruite ormai circa 40 anni fa, mostravano segni di
ammaloramento, in special modo quelle in cemento. Sono così iniziate le attività per il
rifacimento delle parti in calcestruzzo (comprese le vasche), delle fognature ed il
miglioramento e rafforzamento delle fiancate della discarica; la creazione sulla parte
a valle di una barriera antisismica di fondamentale importanza nonché l’istallazione
all’interno del sito di una serie di apparati di controllo legati alle emissioni gassose.
Interventi per un valore di quasi 20 milioni di euro che renderanno il sito blindato ri-
spetto alla tenuta durante il post mortem. Riprenderanno poi i conferimenti esterni;
conferimenti tecnicamente atti a garantire la sostenibilità economica dell’impianto e
adeguati per il raggiungimento di un profilo finale della discarica ottimale (cd. a schiena
d’asino) consentendo una chiusura definitiva in linea con le moderne tecnologie.
Durante tutta la durata dei lavori e in aggiunta alle verifiche di routine da parte di
Arpat, USL e NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri), saranno eseguiti tre
step di controlli al fine di verificare la piena rispondenza al progetto che, vale la pena
ricordarlo, a differenza che in passato prevede fin d’ora un limite massimo consentito
e inderogabile. L’Amministrazione da parte sua vigilerà sul corretto e tempestivo
adempimento delle verifiche.
39
Proseguiamo da voi per...
Nel frattempo la Società Chimica Larderello, nel rispetto degli accordi complessivi sulla
discarica, ha portato a termine, sostenendone interamente le spese, la bonifica dal
mercurio presente lungo il fiume Cecina in Loc. Canova ed ha formalmente assunto
l’impegno a ricostruire il plesso bentonitico a protezione del campo pozzi di Puretta.
Risparmio energetico
Sempre in un’ottica di tutela a 360 gradi dell’ambiente, verso un Comune ecologico al
100%, consolideremo la politica sul risparmio energetico già attuata o in corso di
realizzazione in tutti i paesi del Comune ed alcune zone del capoluogo, così come in
tutto il vasto patrimonio dell’ente, dove sono stati molti gli interventi di riconversione
dell’illuminazione con la tecnologia LED. Ciò consentirà tra l’altro di liberare importanti
risorse nel bilancio corrente da destinare al miglioramento dei servizi per i cittadini.
L’obiettivo è quello di arrivare, laddove gli investimenti diano le necessarie garanzie di
efficienza e funzionalità, alla completa sostituzione dei corpi illuminanti dell’illumina-
zione pubblica esterna ed interna.
Uno dei progetti più importanti, per il quale sono stati stanziati circa 200mila euro,
interesserà presto il paese di Libbiano dove è prevista la sostituzione di tutti i corpi il-
luminanti. Le criticità a suo tempo rilevate dalla Soprintendenza hanno ritardato questo
intervento che si concretizzerà a breve.
Amianto
In merito alle bonifiche da amianto da parte di Enel sono state concluse ormai da
tempo tutte le operazioni di rimozione presso i vapordotti in esercizio e all’interno degli
impianti industriali e stanno proseguendo regolarmente, fino ad esaurimento, le bo-
nifiche delle aree esterne oggetto di nuovi ritrovamenti e segnalazioni. Un risultato
ottenuto anche grazie alla partecipazione attiva degli ex lavoratori e dei volontari che
hanno più volte segnalato e cercato di ricostruire i tracciati dei vecchi vapordotti, poi
regolarmente ispezionati con Enel.
Si conferma l’impegno dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e delle istituzioni coinvolte
nella prosecuzione del percorso di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti
ad amianto della zona Alta Val di Cecina, screening che rispetto ad una prima fase è
stato esteso a tutte le aziende ed a tutti i lavoratori interessati, del quale sono stati resi
pubblici i risultati. L’Azienda Toscana Nord Ovest ha attivato un percorso specifico per
i soggetti inseriti nel programma di sorveglianza che consente a coloro che necessite-
ranno di un RX torace di controllo di recarsi presso la radiodiagnostica dell’ospedale di
Volterra senza dover pagare alcun ticket.
Inoltre, la Regione Toscana ha incaricato un gruppo di lavoro per la definizione di spe-
cifiche linee guida sulla sorveglianza sanitaria di ex esposti ad amianto che saranno
recepite con delibera regionale alla conclusione del progetto in considerazione del la-
voro già svolto e delle competenze acquisite. Viste le necessità purtroppo presenti sul
territorio, l’obiettivo è quello di mantenere a Volterra un centro medico specialistico
di riferimento alla cui realizzazione stiamo già lavorando.
40
Riguardo, invece, all’amianto presente sotto forma di cemento-amianto o di altri pro-
dotti utilizzati in passato nell’edilizia pubblica a rivestimento di tetti, nei collanti dei
pavimenti o come depositi-condotte per l’acqua, possiamo affermare di aver rimosso
ogni situazione critica ad oggi conosciuta (palestra di Gallerone, scuole materne ed
elementari di Pomarance, ambulatorio ed altri immobili di Larderello, tetto del magazzi-
no comunale di Gallerone). Sarà nostra premura far analizzare ogni caso dubbio che si
presenti per intervenire prontamente qualora se ne ravvisi la necessità.
Per quanto attiene, infine, ai manufatti di proprietà privata, con l’obiettivo di incen-
tivare la rimozione e disincentivare i casi di abbandono, ogni anno sono state stan-
ziate specifiche risorse per un totale di circa 80mila euro e l’intenzione è quella di pro-
seguire in questa direzione con il ritiro e lo smaltimento gratuito per piccole quantità.
La risorsa idrica
Strettamente connesso alle politiche ambientali è l’aspetto della risorsa idrica. È uno
degli ambiti in cui abbiamo profuso i maggiori sforzi. In questi dieci anni, nonostante vi
siano stati periodi di siccità che non si registravano da oltre mezzo secolo alternati a
periodi fin troppo piovosi, siamo riusciti a garantire in modo pressoché continuo l’ap-
provvigionamento idrico su tutto il Comune.
Merito di una politica di concertazione con i vertici di ASA che ha portato alla co-
struzione dell’acquedotto da Ponteginori a Puretta fino a Volterra. Un intervento sul qua-
le le Amministrazioni di Pomarance e Castelnuovo V.C. hanno investito 500mila euro.
A completamento di una politica strutturale sulla risorsa idrica, segnaliamo gli interven-
ti in programma sul secondo lotto dell’acquedotto che da Puretta raggiungerà San
Dalmazio e per la prima volta rifornirà di acqua potabile quella località e tutta l’area in
agro circostante fino al tratto di strada che conduce alla Rocca Sillana. È stata ultimata
anche la costruzione dell’acquedotto rurale che dal cimitero di Lustignano scende
fino al fiume Cornia fornendo di acqua potabile tutte le abitazioni di quella zona che
mai avevano goduto di questo servizio.
Sono inoltre già in programma interventi per un acquedotto rurale lungo la Strada
dei Poggi e lungo la zona agricola di Lagoni Rossi che soffre notoriamente di carenza
idrica.
Rimane in tutta la sua valenza il progetto di realizzazione di un invaso in Loc. Pian di
Goro che oltre a svolgere un ruolo di prevenzione nei periodi di siccità, potrebbe portare
notevoli benefici all’ecosistema naturale di tutta l’area.
Infine, ma non meno importanti, gli interventi sul depuratore di Pomarance. Grazie ad
una operazione concertata con ASA e gli altri organismi di governo, a breve avrà inizio
l’attività di collettazione degli scarichi di tutto l’abitato di Pomarance così come si con-
cretizzerà il passaggio ad ASA dell’acquedotto che serve le utenze civili di Larderello e
le messa in funzione del nuovo depuratore.
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...Gianguido Passoni
 
Venezia 2015-2020 “Il futuro è qui”
Venezia 2015-2020 “Il futuro è qui”Venezia 2015-2020 “Il futuro è qui”
Venezia 2015-2020 “Il futuro è qui”PD Venezia
 
Il Mio Percorso. Il Nostro Programma
Il Mio Percorso. Il Nostro ProgrammaIl Mio Percorso. Il Nostro Programma
Il Mio Percorso. Il Nostro Programmamaccasergio
 
Programma fondamentale del pes
Programma fondamentale del pesProgramma fondamentale del pes
Programma fondamentale del pesFabrizio Guccione
 
Italia - libro bianco sul futuro del modello sociale
Italia - libro bianco sul futuro del modello socialeItalia - libro bianco sul futuro del modello sociale
Italia - libro bianco sul futuro del modello socialeSostenibile Responsabile
 
Programma nazionale 2010 anno europeo della lotta alla povertà ed esclusione ...
Programma nazionale 2010 anno europeo della lotta alla povertà ed esclusione ...Programma nazionale 2010 anno europeo della lotta alla povertà ed esclusione ...
Programma nazionale 2010 anno europeo della lotta alla povertà ed esclusione ...Sostenibile Responsabile
 
Traduzione azioni dell'ue per gli smart village
Traduzione azioni dell'ue per gli smart villageTraduzione azioni dell'ue per gli smart village
Traduzione azioni dell'ue per gli smart villageAntonella_lasala
 
Traduzione azioni dell'UE per gli Smrt Village
Traduzione azioni dell'UE per gli Smrt VillageTraduzione azioni dell'UE per gli Smrt Village
Traduzione azioni dell'UE per gli Smrt VillageAntonella_lasala
 
Manifesto Metropolitano dell'Innovazione
Manifesto Metropolitano dell'InnovazioneManifesto Metropolitano dell'Innovazione
Manifesto Metropolitano dell'InnovazioneRita Ghedini
 
Gallo lo sviluppo riparte dai territori (2)
Gallo   lo sviluppo riparte dai territori (2)Gallo   lo sviluppo riparte dai territori (2)
Gallo lo sviluppo riparte dai territori (2)mgk4d
 

Was ist angesagt? (19)

Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
 
Programma
Programma Programma
Programma
 
Programma Angelo D'Orsi
Programma Angelo D'OrsiProgramma Angelo D'Orsi
Programma Angelo D'Orsi
 
Venezia 2015-2020 “Il futuro è qui”
Venezia 2015-2020 “Il futuro è qui”Venezia 2015-2020 “Il futuro è qui”
Venezia 2015-2020 “Il futuro è qui”
 
Il Mio Percorso. Il Nostro Programma
Il Mio Percorso. Il Nostro ProgrammaIl Mio Percorso. Il Nostro Programma
Il Mio Percorso. Il Nostro Programma
 
Cambiare si può
Cambiare si puòCambiare si può
Cambiare si può
 
Programma Stefano Lo Russo
Programma Stefano Lo RussoProgramma Stefano Lo Russo
Programma Stefano Lo Russo
 
Linee guida per una riforma del Terzo settore
Linee guida per una riforma del Terzo settoreLinee guida per una riforma del Terzo settore
Linee guida per una riforma del Terzo settore
 
Centro democratico
Centro democraticoCentro democratico
Centro democratico
 
Programma fondamentale del pes
Programma fondamentale del pesProgramma fondamentale del pes
Programma fondamentale del pes
 
manifesto vendola
manifesto vendolamanifesto vendola
manifesto vendola
 
Italia - libro bianco sul futuro del modello sociale
Italia - libro bianco sul futuro del modello socialeItalia - libro bianco sul futuro del modello sociale
Italia - libro bianco sul futuro del modello sociale
 
Volantino 18 anni
Volantino 18 anniVolantino 18 anni
Volantino 18 anni
 
Programma nazionale 2010 anno europeo della lotta alla povertà ed esclusione ...
Programma nazionale 2010 anno europeo della lotta alla povertà ed esclusione ...Programma nazionale 2010 anno europeo della lotta alla povertà ed esclusione ...
Programma nazionale 2010 anno europeo della lotta alla povertà ed esclusione ...
 
Traduzione azioni dell'ue per gli smart village
Traduzione azioni dell'ue per gli smart villageTraduzione azioni dell'ue per gli smart village
Traduzione azioni dell'ue per gli smart village
 
Traduzione azioni dell'UE per gli Smrt Village
Traduzione azioni dell'UE per gli Smrt VillageTraduzione azioni dell'UE per gli Smrt Village
Traduzione azioni dell'UE per gli Smrt Village
 
Manifesto Metropolitano dell'Innovazione
Manifesto Metropolitano dell'InnovazioneManifesto Metropolitano dell'Innovazione
Manifesto Metropolitano dell'Innovazione
 
Gallo lo sviluppo riparte dai territori (2)
Gallo   lo sviluppo riparte dai territori (2)Gallo   lo sviluppo riparte dai territori (2)
Gallo lo sviluppo riparte dai territori (2)
 
Marzo 2012
Marzo 2012Marzo 2012
Marzo 2012
 

Ähnlich wie Programma Insieme Per Cambiare Pomarance

Relazione Finale Servizio Civile Nazionale
Relazione Finale Servizio Civile Nazionale Relazione Finale Servizio Civile Nazionale
Relazione Finale Servizio Civile Nazionale Adriano Marras
 
Manifesto elettorale Sergio Chiamparino presidente Regione Piemonte
Manifesto elettorale Sergio Chiamparino presidente Regione PiemonteManifesto elettorale Sergio Chiamparino presidente Regione Piemonte
Manifesto elettorale Sergio Chiamparino presidente Regione PiemonteQuotidiano Piemontese
 
Intervento del Sindaco Stefano Lo Russo
Intervento del Sindaco Stefano Lo RussoIntervento del Sindaco Stefano Lo Russo
Intervento del Sindaco Stefano Lo RussoQuotidiano Piemontese
 
Programma
ProgrammaProgramma
Programmarossia
 
3a CO-Living - Andrea Pugliese / Europa 2020 e Social Innovation
3a CO-Living - Andrea Pugliese / Europa 2020 e Social Innovation3a CO-Living - Andrea Pugliese / Europa 2020 e Social Innovation
3a CO-Living - Andrea Pugliese / Europa 2020 e Social InnovationCasa Netural
 
Documento politico idem
Documento politico idemDocumento politico idem
Documento politico idemNewz.it
 
Cittadini digitali scheda elementi-essenziali-progetto-italia
Cittadini digitali scheda elementi-essenziali-progetto-italiaCittadini digitali scheda elementi-essenziali-progetto-italia
Cittadini digitali scheda elementi-essenziali-progetto-italiafrancoarpa
 
Microsoft word programma insieme per monopoli
Microsoft word   programma insieme per monopoliMicrosoft word   programma insieme per monopoli
Microsoft word programma insieme per monopoliGianluca Selicato
 
Alberto Rossi. Un unico interesse: Pordenone
Alberto Rossi. Un unico interesse: PordenoneAlberto Rossi. Un unico interesse: Pordenone
Alberto Rossi. Un unico interesse: Pordenonerossialberto
 
Programma Elettorale - Insieme per San Giorgio Bigarello
Programma Elettorale  - Insieme per San Giorgio BigarelloProgramma Elettorale  - Insieme per San Giorgio Bigarello
Programma Elettorale - Insieme per San Giorgio BigarelloInSanGiorgioBigarello
 

Ähnlich wie Programma Insieme Per Cambiare Pomarance (20)

Programma PD Sorrento
Programma PD SorrentoProgramma PD Sorrento
Programma PD Sorrento
 
Fli per i comuni d italia
Fli per i comuni d italiaFli per i comuni d italia
Fli per i comuni d italia
 
Relazione Finale Servizio Civile Nazionale
Relazione Finale Servizio Civile Nazionale Relazione Finale Servizio Civile Nazionale
Relazione Finale Servizio Civile Nazionale
 
Next Generation Piemonte
Next Generation PiemonteNext Generation Piemonte
Next Generation Piemonte
 
Manifesto elettorale Sergio Chiamparino presidente Regione Piemonte
Manifesto elettorale Sergio Chiamparino presidente Regione PiemonteManifesto elettorale Sergio Chiamparino presidente Regione Piemonte
Manifesto elettorale Sergio Chiamparino presidente Regione Piemonte
 
Intervento del Sindaco Stefano Lo Russo
Intervento del Sindaco Stefano Lo RussoIntervento del Sindaco Stefano Lo Russo
Intervento del Sindaco Stefano Lo Russo
 
Programma
ProgrammaProgramma
Programma
 
3a CO-Living - Andrea Pugliese / Europa 2020 e Social Innovation
3a CO-Living - Andrea Pugliese / Europa 2020 e Social Innovation3a CO-Living - Andrea Pugliese / Europa 2020 e Social Innovation
3a CO-Living - Andrea Pugliese / Europa 2020 e Social Innovation
 
Il Paese che Vorrei - Movimento Politico
Il Paese che Vorrei - Movimento PoliticoIl Paese che Vorrei - Movimento Politico
Il Paese che Vorrei - Movimento Politico
 
Programma Anna Rita Marocchi
Programma Anna Rita MarocchiProgramma Anna Rita Marocchi
Programma Anna Rita Marocchi
 
Documento politico idem
Documento politico idemDocumento politico idem
Documento politico idem
 
Cittadini digitali scheda elementi-essenziali-progetto-italia
Cittadini digitali scheda elementi-essenziali-progetto-italiaCittadini digitali scheda elementi-essenziali-progetto-italia
Cittadini digitali scheda elementi-essenziali-progetto-italia
 
Microsoft word programma insieme per monopoli
Microsoft word   programma insieme per monopoliMicrosoft word   programma insieme per monopoli
Microsoft word programma insieme per monopoli
 
programma insieme per monopoli
programma insieme per monopoliprogramma insieme per monopoli
programma insieme per monopoli
 
Alberto Rossi. Un unico interesse: Pordenone
Alberto Rossi. Un unico interesse: PordenoneAlberto Rossi. Un unico interesse: Pordenone
Alberto Rossi. Un unico interesse: Pordenone
 
Le nostre proposte
Le nostre proposteLe nostre proposte
Le nostre proposte
 
Le nostre proposte
Le nostre proposteLe nostre proposte
Le nostre proposte
 
Informaporto | Inverno 2013
Informaporto | Inverno 2013Informaporto | Inverno 2013
Informaporto | Inverno 2013
 
Programma Elettorale - Insieme per San Giorgio Bigarello
Programma Elettorale  - Insieme per San Giorgio BigarelloProgramma Elettorale  - Insieme per San Giorgio Bigarello
Programma Elettorale - Insieme per San Giorgio Bigarello
 
Programma rid
Programma ridProgramma rid
Programma rid
 

Programma Insieme Per Cambiare Pomarance

  • 1. Programma Elettorale della Lista Civica “Insieme per Cambiare” Elezioni Amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale di Pomarance Committente responsabile Giancarlo Guerrieri. Legge 515/1993 Domenica 26 Maggio 2019
  • 2. INDICE PROSEGUIAMO DA VOI pag. 3 LA DEMOCRAZIA DELLA PARTECIPAZIONE pag. 4 LO SVILUPPO ECONOMICO E L’INDUSTRIA pag. 5 A PROPOSITO DI PARTECIPATE pag. 6 CO.Svi.G pag. 6 GES e Teleriscaldamento pag. 6 IL TURISMO pag. 8 IL COMMERCIO pag. 11 L’AGRICOLTURA pag. 13 LA CULTURA pag. 15 LA SCUOLA pag. 18 LE POLITICHE SOCIALI pag. 20 LA SANITA’ pag. 22 LE POLITICHE GIOVANILI pag. 23 LO SPORT pag. 24 L’URBANISTICA E LE OPERE PUBBLICHE pag. 25 LA VIABILITÀ pag. 32 I TRASPORTI E LA MOBILITA’ pag. 33 CONTROLLO, SICUREZZA DEL TERRITORIO E FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE pag. 34 L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA BANDA LARGA pag. 35 L’AMBIENTE pag. 36 Gestione dei Rifiuti pag. 36 Qualità dell’aria pag. 37 Discarica di Bulera pag. 38 Risparmio energetico pag. 39 Amianto pag. 39 La risorsa idrica pag. 40 Bonifica del territorio pag. 41 LA PROTEZIONE CIVILE pag. 42 IL BILANCIO E LE POLITICHE FISCALI pag. 43 LE POLITICHE DEL PERSONALE pag. 44
  • 3. 3 Proseguiamo da voi per... PROSEGUIAMO DA VOI Non è facile ripresentarsi ai cittadini dopo dieci anni alla guida del Comune per chiedere di confermare la loro fiducia verso un percorso che è iniziato in punta di piedi nel 2009 ed oggi, grazie all’operato del Sindaco Loris Martignoni e delle Giunte che lo hanno so- stenuto, ci vede pienamente immersi e protagonisti nella vita politica e amministrativa della Val di Cecina. Quando si amministra, infatti, si è in prima linea, senza filtri o mediazioni, e ci si espone quotidianamente al giudizio dei cittadini. Molto spesso le scelte che si devono assumere sono complesse e articolate, in alcuni casi dettate da intrigati dettati normativi che lasciano residui margini di manovra e possono anche non condurre ai risultati attesi dai cittadini. Per questo diventa fondamentale investire in un costante e sincero confronto con le comunità riportando al centro il ruolo dell’Istituzione “Comune” e con esso i cittadini che ne sono l’essenza. Non è un caso se l’art. 114 della Costituzione mette cronologicamente al primo posto il “Comune” tra quegli Enti che costituiscono la Repubblica. È il riconoscimento di una centralità che si declina nella cura degli interessi della comunità più prossima all’Istitu- zione e nel rafforzamento della partecipazione democratica alla vita della polis. “Proseguiamo da voi” vuole dunque significare questo: partendo dal recente passato ci impegniamo a tessere una nuova «cultura politica» che sappia rianimare un tessuto democratico sotto il segno dell’affermazione di una cittadinanza piena e partecipativa che sia in grado di far emergere le risorse progettuali e creative di cui la nostra comu- nità è ricca. Con questa volontà ci mettiamo ancora al servizio del territorio con una lista di candi- dati fatta di volti già conosciuti e nuove risorse. Con l’entusiasmo di chi desidera scommettere con coraggio sul futuro di Pomarance, affrontiamo INSIEME questa nuova sfida. Perché il CAMBIAMENTO non è mai un traguardo ma una continua conquista… “La continuità ci dà le radici; il cambiamento ci regala i rami, lasciando a noi la volontà di estenderli e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze” (Pauline R. Kezer)
  • 4. 4 LA DEMOCRAZIA DELLA PARTECIPAZIONE Al primo punto del nostro programma vi è la partecipazione. Questa dovrà infatti con- notare il nostro modo di amministrare, basato sul coinvolgimento dei cittadini e sulla condivisione delle scelte più rilevanti del governo del territorio. La partecipazione al governo della cosa pubblica, singolarmente o nelle formazioni so- ciali, deve essere intesa come costruzione di una democrazia partecipativa, nella quale il cittadino non è solo chiamato all’elezione dei rappresentanti, ma anche a contribuire continuativamente, nell’ambito del programma di governo, all’amministrazione della comunità. La partecipazione deve tramutarsi in un modo diverso di concepire il rappor- to tra cittadino e Amministrazione dove il primo non è solo il destinatario inerte delle scelte, ma colui che con le proprie capacità ed il proprio discernimento diventa pro- tagonista nell’individuazione delle soluzioni mirate alla ricerca del bene comune. La partecipazione per essere quanto più effettiva sarà articolata su più livelli e in varie forme. Dalle assemblee pubbliche a carattere più informativo, a più ristretti e operativi gruppi di lavoro e confronto, fino al coinvolgimento per fasce d’età con particolare attenzione ai giovani. Tra questi vogliamo proporre alle associazioni di istituire una consulta: un’assemblea per mettere in rete le preziose esperienze che ci sono nel vo- lontariato e non solo, uno strumento di confronto tra i soggetti del mondo dell’associa- zionismo e con il Comune, che favorisca lo scambio di buone pratiche ed esperienze, la collaborazione, la partecipazione attiva. Tra gli strumenti che attueremo vi sarà il Bilancio Sociale. La conoscenza dei risultati dell’azione politica e amministrativa del Comune deve essere integrata con la cono- scenza delle conseguenze. Si tratta di costruire di una “catena di senso” che lega tra loro visione politico-valoriale del Comune, obiettivi e strategie, risorse, interventi, risultati, conseguenze. Nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza, sarà potenziata au più fronti la co- municazione dell’Ente affinché, nelle forme più corrette, garantisca un’informazione sempre più puntuale sulla propria attività amministrativa. Letteralmente, infatti, «Co- municazione» deriva da “mettere in comune”, “legare” la vita amministrativa al quoti- diano dei cittadini. Lavoreremo per rendere fruibile a tutti la registrazione ufficiale delle sedute consi- liari, indicizzata per argomento, creando sul sito istituzionale del Comune un apposito link al quale possa collegarsi chiunque abbia interesse ad ascoltare lo svolgimento delle sedute o la trattazione di un singolo punto all’ordine del giorno. Infine, per una Amministrazione 3.0, lavoreremo per dotare il Comune di una piat- taforma web per allargare ulteriormente la partecipazione attraverso i media civici. Esistono, infati, piattaforme web dedicate agli enti locali con strumenti di partecipa- zione che permettono di ricevere segnalazioni dai cittadini, consultare gli atti pubblici, avviare discussioni on line con amministratori e cittadinanza, realizzare indagini per raccogliere opinioni sulle abitudini dei cittadini o sul grado di soddisfazione di servizi e storytelling per condividere esperienze tra Amministrazioni.
  • 5. 5 Proseguiamo da voi per... LO SVILUPPO ECONOMICO E L’INDUSTRIA Sul versante dello sviluppo economico ripartiamo dagli oltre 250 posti di lavoro creati dal 2010 ad oggi, in particolare grazie alle aziende leader del territorio, Enel Green Power e SCL con i rispettivi indotti. Tali dati non devono però rappresentare un punto di arrivo anche perché il contesto at- tuale ci vede impegnati in una forte campagna di sostegno all’industria Geotermica minacciata da una politica nazionale miope e disinformata che tenta di “declassare” questa fondamentale risorsa energeticarinnovabile. La Geotermia, infatti, per la sua storia e per il suo potenziale, è e deve restare il prin- cipale motore economico dell’Alta Val di Cecina, dove è nata e ha sviluppato il suo know how esportato in tutto il mondo. Questi cinque anni ci vedranno pertanto impegnati in un’azione politica verso Regione, Governo centrale e Istituzioni Europee affinché l’indu- stria geotermica sia sostenuta e valorizzata mediante investimenti futuri, che dovran- no tendere sempre più ad un indispensabile equilibrio tra sostenibilità economica, rispetto del paesaggio e tutele ambientale.Appare evidente che anche il futuro delle imprese del comparto geotermico che conta circa 1500 posti di lavoro, dipenderà dalla continuità di sviluppo o meno del settore. Nei prossimi anni, anche in virtù dell’applicazione della nuova legge regionale sulla ge- otermia, sarà fondamentale l’impegno del Comune ed il ruolo di Co.Svi.G nello sviluppo del territorio al fine di creare nuove opportunità di lavoro ed attrarre investimenti intorno ai prodotti secondari della geotermia: utilizzo del calore non produttivo in usi alternativi e cattura per riutilizzo della CO2 . La Società Chimica Larderello, che nel 2009 contava meno di 40 addetti e 19 Ml di € di fatturato, conta oggi nel solo stabilimento di Larderello circa 100 addetti ed oltre 40 Ml di € di produzione; la Società è così in grado di sviluppare i propri processi produttivi soprattutto nel campo dei fertilizzanti e degli antifiamma e supporta la produzione con investimenti in ricerca creando nuove opportunità di lavoro per i giovani laureati del territorio. Lo sviluppo del territorio non può però appiattirsi sul comparto geotermico tradizionale. Il nostro futuro si giocherà infatti sempre più sulla capacità di diversificazione del mo- dello economico locale. Turismo e agricoltura rappresentano in particolare due settori dalle grandi potenzialità ed in grado, se adeguatamente sostenuti e sviluppati anche in connubio con la risorsa geotermica, di creare ricchezza e occupazione. Un ruolo centra- le in questa politica di sviluppo lo potrà avere CO.Svi.G come dimostrano le strategie in atto per la creazione di un Prodotto Turistico Omogeneo intercomunale basato sulla risorsa geotermica e la sperimentazione sull’alga spirulina definita da molti esperti – Fao in primis – il cibo del futuro, nonché uno dei cosiddetti “superfood”.
  • 6. 6 A PROPOSITO DI PARTECIPATE CO.Svi.G Con la nuova legge regionale sulla geotermia anche il ruolo di CO.Svi.G assume una veste nuova. Infatti, “al fine di assicurare la complessiva utilizzazione di tutte le risorse a favore delle aree geotermiche”, il Consorzio, oltre che dei relativi contributi, sarà “de- stinatario anche delle risorse derivanti dai canoni geotermici”. CO.Svi.G diventa quindi a tutti gli effetti l’agenzia di sviluppo di questi territori allo scopo di: • favorire lo sviluppo delle aree geotermiche , anche attraverso interventiinfrastrut- turali; • utilizzare dimensioni progettuali sovracomunali; contribuire alla formazione e qualificazione per favorire nuova occupazione. L’impegno dell’Amministrazione, forte della quota di maggioranza tra i Comuni aderen- ti, sarà dunque quello di presidiare la gestione C.O.Svi.G affinché ci sia la possibilità di portare avanti le politiche socio economiche di rilancio in particolare attraverso finan- ziamenti, interventi sulla ricerca e start up. Il Consorzio, inoltre, tramite finanziamenti e grazie alle proprie risorse umane, potrà diventare sempre più strumento di supporto per i Comuni nelle loro competenze isti- tuzionali. Sarà determinante - e ci impegneremo per questo - che all’interno di C.O.Svi.G siano particolarmente curati i temi della comunicazione e della dimensione scientifica della geotermia. Per questo, ci faremo fautori della costituzione di una Commissione pub- blico- privata sulla Geotermia, composta da tecnici ed esperti tra i quali anche coloro che assumono posizioni più critiche in modo che tutti, in modo oggettivo, possano co- noscere l’effettività della coltivazione geotermica in termini di sostenibilità ambientale e di tutela della salute. GES e Teleriscaldamento Anche grazie all’impegno profuso in particolare nell’ultima legislatura, cosi come auspicato nel 2014, la G.E.S. è divenuta la prima società di gestione di teleriscalda- mento geotermico in Italia. La società, oltre agli impianti di Pomarance e Monteverdi si appresta a gestire anche quelli di Radicondoli, Montieri, Chiusdino, mentre è impegnata nella realizzazione del teleriscaldamento di Piancastagnaio. Da sempre abbiamo creduto nella necessità di far crescere questa nostra realtà im- prenditoriale suggerendo di ampliarne gli orizzonti soprattutto sul versante degli inve- stimenti. L’impegno è quello di consolidare le attuali situazioni impiantistiche garantendo la som- ministrazione di acqua sanitaria (acqua calda 12 mesi) che dovrebbe diventare un servizio standard della Società. Per questo stiamo lavorando affinché Co.Svi.G finanzi parte delle necessarie modifiche a molti impianti privati, abbattendo in modo determi-
  • 7. 7 Proseguiamo da voi per... nante la spesa da parte degli utenti ed ampliando la platea di chi può usufruire di tale importante servizio. Inoltre stiamo lavorando affinché tutti gli impianti siano alimentati con vapore non idoneo alla produzione per mantenere, specialmente nel periodo esti- vo, costi relativamente bassi. Sull’impianto più importante, quello della centrale di Gabbro che alimenta la rete di teleriscaldamento di Pomarance e Montecerboli, sono previste modifiche sostanziali focalizzate sull’ottimizzazione del funzionamento dei gruppi di scambio ed i gruppi di spinta, in modo da rendere più efficiente il funzionamento anche nei momenti di punta invernali e realizzare maggiori economie in termini di energia elettrica. Anche i sistemi di automazione e telecontrollo saranno aggiornati con una nuova piat- taforma comune che permetterà migliore efficienza di gestione e manutenzione, e di intervenire sul guasto in tempi brevi. Ciò farà si che il disservizio sulla rete sia ridotto al minimo. L’acquisizione di nuovi impianti, i contatti in corso con altri territori e l’amplia- mento degli impianti esistenti fondamentali per il consolidamento della società, hanno reso necessaria una diversa e più strutturata organizzazione. Strategica sotto questo aspetto la costruzione della nuova sede, per la quale GES ha in progetto di acquisire un terreno nella nuova zona industriale di Pomarance, per sottolineare la presenza e l’ap- partenenza in termini di investimenti, assunzioni e operatività nel territorio del Comune.
  • 8. 8 IL TURISMO Il Comune di Pomarance, dopo alcuni anni in cui si è registrata una certa fluttuazione, sta di nuovo registrando sul fronte delle presenze turistiche un importante incremento con un elevato tasso di permanenza media. A questo si è aggiunta negli ultimi anni un’offerta turistica in evidente crescita. Natura e geotermia (con il Museo della Geoter- mia che ha quasi raggiunto circa 30.000 visitatori annui), ma anche cultura, archeolo- gia, enogastronomia caratterizzano questo territorio dal “cuore caldo”. Il nostro sforzo proseguirà, da un lato, con specifici interventi di riqualificazione urbana e territoriale in grado di preservare il patrimonio, valorizzarlo e migliorarne la fruibilità, il decoro e l’accoglienza e, dall’altro, consolidando il nuovo sistema turistico-culturale-ambien- tale, potenziando i servizi e spingendo sempre più sulla promozione e sul marketing territoriale. Tutto ciò anche con uno sguardo ai cittadini residenti nella convinzione che aumentare la loro qualità di vita è la prima azione concreta per creare turismo! In un’ottica di promozione dell’offerta turistica, stante la preponderante presenza di agriturismi sul territorio, è stata attivata un’importante campagna triennale di comu- nicazione con il principale portale di riferimento nel settore, www.agriturismo.it, che contribuirà notevolmente all’incontro tra domanda e offerta. Grazie all’attività del Consorzio Turistico Volterra Valdicecina e anche grazie alle altre associazioni già attive e presenti nel settore, sono state e saranno ulteriormente potenziate specifiche azioni e strategie di comunicazione sia verso l’esterno che ver- so gli operatori, in modo tale da far conoscere ai turisti che visitano i nostri luoghi tutte le opportunità che il territorio è in grado di offrire. In tale ottica si pone l’integrazione ed il restyling grafico dei dépliant informativi ma soprattutto dei principali siti web di riferimento del turismo in Val di Cecina: volterratur.com, portale di destinazione com- pletamente rinnovato ed arricchito di servizi e contenuti, integrato con visittuscany e terredipisa; valdicecinaoutdoor.it, una webmapp dedicata al nuovo sistema escursio- nistico locale, con le tracce GPS degli itinerari scaricabili con tutte le info che servono; museivaldicecina.it, di riferimento per la parte culturale e museale, anch’esso da rinno- vare ed integrare con gli altri. A questi si aggiungeranno presto le rispettive APP come strumento ancora più comodo e funzionale per poter fruire di tutto ciò direttamente da smartphone. Si tratta di un vero e proprio ecosistema digitale dell’informazione, estremamente dinamico ed integrato, da mantenere continuamente aggiornato in contenuti e tecno- logie. La Regione Toscana di recente ha disciplinato la nuova governance sul turismo, preve- dendo da un lato la costituzione di Ambiti Turistici Territoriali e di Prodotti Turistici Omo- genei dall’altro: sul primo fronte tutti i Comuni dell’Alta Val di Cecina sono confluiti nelle Terre di Valdelsa e dell’Etruria Volterrana che vede come capofila Monteriggioni. Sulla seconda dinamica stiamo progettando con i Comuni dell’area geotermica tradizionale un Prodotto Turistico Omogeneo sulla Geotermia, certi della forza che rappresenta
  • 9. 9 Proseguiamo da voi per... questa nostra tipica risorsa. Due diverse strategie con un unico obiettivo: cogliere ogni opportunità di sviluppo turistico ed ampliare la nostra offerta territoriale. Sulla stessa linea si pone la redazione da parte del Centro di Educazione Ambientale Alta Val di Cecina, in seno all’Unione Montana, di un nutrito programma di escursioni, eventi ed attività che da marzo a ottobre offre molteplici possibilità di visita in tutta la zona, valorizzando i principali siti di rilevanza naturalistica e culturale. Al fine di creare una vera e propria rete di uffici che sia in grado di offrire una comuni- cazione integrata e coordinata sull’offerta turistica e culturale, è in corso di allestimento il locale accoglienza visitatori e bookshop del Museo di Larderello che si aggiunge a quelli già sparsi su tutto il territorio della Val di Cecina. L’informazione turistica sarà inoltre implementata ricorrendo alle nuove tecnologie che consentono, attraverso l’in- stallazione presso gli uffici esistenti e sul territorio di totem digitali, di garantire un buon livello di informazioni sempre aggiornate e accessibili h 24. Riguardo alle infrastrutture per il Commercio ed il Turismo, il Comune di Pomarance ha scommesso sulla realizzazione della sua prima area sosta camper grazie alla quale è stato riqualificato l’ingresso al capoluogo e realizzato il nuovo Ufficio Turistico. A di- stanza di alcuni anni dalla sua entrata in funzione sono molte le recensioni positive. Alcune rilevano che si tratti dell’“area sosta più bella d’Italia” e questo oltre a riempirci di orgoglio ci fa ben sperare per il futuro. Sono circa 1000 gli equipaggi che già adesso, ogni anno, transitano dall’area generando così un importante indotto economico sulle attività commerciali. Dalla stessa area sarà ben presto possibile noleggiare le e-bike, con annessa stazione di ricarica e manutenzione grazie alla collaborazione con il Consorzio Turistico, l’Asso- ciazione Veloetruria e l’ASD Tuscany love bike. Il turismo dell’Alta Val di Cecina è poi strettamente connesso all’agricoltura e per far sì che la qualità dei servizi si sposi sempre più con la qualità dei prodotti locali sarà necessario incentivare e sostenere specifici percorsi di conoscenza, formazione e specializzazione sul loro utilizzo e preparazione. Il nuovo Centro di Trasformazione nei locali dell’ex Mattatoio è un primo esempio che va in questa direzione. Un cenno particolare merita poi il turismo naturalistico ed escursionistico. In questi anni infatti oltre ad un pieno recupero di tutta la rete sentieristica all’interno delle Riser- ve Naturali, è stata data una svolta importante al recupero della Villa di Monterufoli e della Fattoria di Caselli, strutture allestite come Centri di Informazione Ambientale ma soprattutto importanti rifugi per gli escursionisti, la cui gestione prenderà il via a tutti gli effetti in corso d’anno. A completamento di questo grande progetto strategico sono in corso di realizzazione, oltre ai nuovi itinerari tematici concepiti ad anello, anche alcuni collegamenti importanti tra le riserve naturali ed i paesi e soprattutto con i territori e con i sistemi escursionistici già attivi. L’idea è infatti quella di collegare attraverso la vecchia ferrovia e poi la Via del Sale da Volterra a Gambassi Terme, la nuova rete sentieristica alla famigerata Via Francigena. Con ambizione stiamo lavorando, anche grazie all’impegno di Regione Toscana per la realizzazione della Ciclovia Tirrenica, per collegare questa rete in modo
  • 10. 10 trasversale dalla Francigena fino alla Costa degli Etruschi, attraversando ben 4 Riserve naturali. Un collegamento che potrebbe risultare di grande utilità ed interesse a livello regionale per potenziare le infrastrutture verdi. La stessa filosofia è alla base del nuovo cammino della Via Etrusca, che consente di collegare Volterra con il Parco delle Colline Metallifere e la Val di Cornia. Queste opportunità costituiranno il cuore delle nuove proposte turistiche outdoor per gli amanti del trekking, dell’ippoturismo, del cicloturismo e della mountain bike visti i grandi numeri e le potenzialità del turismo slow, del turismo avventura, del turi- smo emozionale ed esperienziale. Una nota di rilievo sul fronte del turismo naturalistico merita la cornice del Masso delle Fanciulle, sito di straordinaria bellezza sempre più conosciuto ed apprezzato, da valorizzare ma anche da preservare. A riguardo è previsto di contingentare l’affluenza attraverso la realizzazione di un parcheggio adeguato all’imbocco della viabilità che scende verso il guado, evitando così l’attraversamento del fiume e garantendo una maggiore sicurezza. Del nostro immenso patrimonio ambientale ed architettonico fa poi parte lo storico complesso termale di San Michele. È nostra intenzione proseguire in un percorso di recupero strutturale in modo tale da renderla comunque accessibile liberamente e in tutta sicurezza dai cittadini e dai turisti. Abbiamo infine due grandi progetti che potrebbero rappresentare per il turismo locale un vero e proprio salto di qualità: “il volo dell’Angelo” tra Micciano e Libbiano ed il simulatore di volo a Larderello, impianti di forte attrazione sui quali crediamo e per i quali investiremo le nostre energie.
  • 11. 11 Proseguiamo da voi per... IL COMMERCIO Connesso con la dimensione turistica, ma basato più sul carattere residenziale, è il settore del Commercio, per il quale sulla scia di quanto fin qui fatto, proseguiremo su di una politica di incentivazione e sostegno. E’ stato sottoscritto uno specifico protocollo che prevede la riduzione della TARI per tutte le attività facenti parte del Centro Commerciale Naturale o dei paesi, con il conte- stuale impegno da parte delle stesse di ridurre la produzione dei rifiuti e di incremen- tare la raccolta differenziata. Poiché il tessuto commerciale vive anche del contesto che gli si crea attorno, lavorere- mo su un’idea che potrebbe progressivamente interessare tutti i centri storici dei paesi, ovvero quella di sostituire le attuali lampade delle lanterne della pubblica illuminazione con lampade di nuova tecnologia a LED a luce calda e con la contestuale possibilità di gestire in modo centralizzato l’intensità e la colorazione. Sarà un modo per creare un contesto ambientale particolare e suggestivo in occasione di eventi o di giornate a tema. Sono già state stanziate risorse per finanziare un bando a sostegno del Commercio, mediante il quale qualificare e stimolare l’innovazione commerciale, promuovendo cre- atività ed ingegno per una necessaria riconversione ed un auspicabile rinnovamento degli elementi di arredo interni ed esterni ai locali, sempre più adeguati al contesto dei centri storici. Al fine di tutelare il tessuto commerciale di lungo corso, metteremo in atto una politica di tutela per le attività storiche presenti sul territorio. Proseguiremo poi sulla strada della riqualificazione del tessuto urbano dei centri e della viabilità connessa, compresi i parcheggi. Lo scopo è fare del centro storico e commerciale di Pomarance un luogo davvero a misura di cittadini, famiglie, ar- tigiani e negozianti, ponderando al meglio i periodi e gli orari di maggior apertura e chiusura. A riguardo è allo studio per il periodo primaverile ed autunnale l’iniziativa delle dome- niche con il centro del capoluogo chiuso al traffico per stimolare i cittadini a godersi il paese senza auto, magari inserendo alcune iniziative ad hoc e con l’apertura di musei e palazzi. Una volta realizzati il parcheggio e la viabilità che si ricongiunge al Piazzone, verrà valutata la riqualificazione dell’area dei Casalini, prevedendo un progetto specifico che valorizzi gli elementi più significativi del rudere, ma anche quello che un tempo era il vecchio nucleo storico del borgo. Al contempo, dopo la recente sistemazione dei “Giardinetti”, lavoreremo per rivitaliz- zare Piazza de Larderel. Potrebbe infatti diventare il luogo ove installare una fontana con giochi d’acqua e luce. Proseguiremo inoltre nella completa riqualificazione del Centro Commerciale Naturale da Via Garibaldi fino a Via Gramsci con il ripristino dei marciapiedi, cercando di attingere a finanziamenti pubblici a ciò dedicati.
  • 12. 12 Determinante per il tessuto socio economico del capoluogo sarà far ripartire al più presto la gestione dell’albergo-ristorante “Pomarancio” per il quale si sono finalmente concluse le lunghe vicende giudiziarie legate alla precedente gestione. Infine, per valorizzare e ripopolare i nostri borghi, lavoreremo per incentivare - magari previa ristrutturazione degli immobili - gli “alberghi diffusi”, nuove strutture ricettive previste dalla legge regionale sul turismo molto in voga per i centri storici.
  • 13. 13 Proseguiamo da voi per... L’AGRICOLTURA L’agricoltura rappresenta uno dei settori strategici da potenziare e valorizzare, non solo per creare occupazione e sviluppo, ma anche per la salvaguardia e la tutela del territorio. Per questo il settore agricolo va preservato e incentivato, potenziando le esperienze vir- tuose e lavorando con associazioni di categoria, aziende e soggetti del settore a progetti sostenibili capaci di attrarre finanziamenti e mantenere occupazione e produttività. Negli ultimi anni si è registrata una maggiore attenzione dei cittadini verso la produ- zione agricola locale. Ciò anche grazie all’introduzione di produzioni locali nella media distribuzione. Si tratta di un percorso virtuoso che intendiamo sviluppare rafforzando la propensione al consumo di prodotti locali e conseguentemente tutta la filiera economi- ca del settore agricolo. In questa direzione va letto il consumo già in atto dei prodotti agricoli locali nelle scuole, mentre il prossimo obiettivo sarà quello di rafforzarne la presenza anche nelle mense delle aziende locali. Grazie all’ausilio dell’Associazione Terre Calde di Toscana che raggruppa già molte aziende del territorio, proseguiranno le iniziative di formazione che in questi anni hanno dato ottimi risultati. Anche nell’ottica dello sviluppo di un’economica circolare ridu- cendo al massimo gli sprechi ed ottimizzando le risorse a disposizione, come dimostra la sempre più diffusa ricerca del lievito madre e della farina di Montegemoli. Mentre uno dei prodotti più tipici del nostro territorio, l’agnello pomarancino, è di- venuto presidio slowfood, abbiamo avviato in collaborazione con il CNR di Pisa un progetto di identificazione di piante di olivo autoctone e proseguiremo in questa direzione con il censimento e la diffusione di altri tipi di piante anche da frutto. Percorsi vitali per un settore in continua espansione e per il quale stiamo lavorando alla creazio- ne di un biodistretto agricolo della Valdicecina. Fondamentale sarà anche lo sviluppo della filiera dei prodotti agricoli locali, in partico- lare dell’olio d’oliva attraverso la partecipazione alle DOP del territorio e l’incenti- vazione di forme di cooperazione tra i produttori, al fine di consentire all’intero sistema agricolo di disporre di maggior potere contrattuale con la distribuzione. Il Centro di trasformazione appena inaugurato presso i locali dell’ex mattatoio a Po- marance ne rappresenta a pieno titolo un esperimento di indubbio interesse. Creato per diventare un centro di aggregazione e promozione delle aziende agricole, punta a fare dell’uso dei prodotti a km 0 la normalità e non l’eccezione. Per questo è stato dotato di macchinari per la trasformazione, pastorizzazione sterilizzazione dei prodotti di origine vegetale in modo che tanto le aziende quanto i privati possano creare i loro prodotti senza dover farsi carico dei costi legati all’acquisto dei macchinari ed agli adempimenti necessari per la certificazione dei prodotti. Grazie all’ATC nei medesimi locali è stato realizzato il centro di sosta della selvaggina, al fine di favorire l’inserimento nel circuito commerciale delle carni della selvaggina selvatica abbattuta attraverso strutture registrate e riconosciute sul territorio regionale, rappresentando al contempo una soluzione al problema ed al rischio di distribuzione di carne clandestina e non controllata.
  • 14. 14 Infine, una parte dello spazio è stata adibita alla vendita dei prodotti locali con l’inten- zione di creare una vetrina delle nostre eccellenze intercettando i turisti e le numerose gite dirette al museo della geotermia. Avrà in tale contesto un ruolo centrale anche “La Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana” che da anni promuove una produzione agro- alimentare con sistemi innovativi per il risparmio energetico e dell’ambiente. Prossimo obiettivo sarà dotare i locali di un piccolo mulino artigianale con uno spazio per la trasformazione dei cereali. Per il sostegno al settore agricolo sarà importante, inoltre, promuovere l’utilizzo dei fondi geotermici per bandi legati a investimenti nelle imprese agricole. Occorrerà vigilare sulle tematiche d’interesse degli allevatori come attacchi dei preda- tori, filiera del latte, servizi veterinari sul territorio, proseguendo il percorso già intrapre- so attraverso un lavoro con le istituzioni e misure di sostegno. Uno stimolo importante per il futuro dell’agricoltura in Alta Valdicecina è arrivato in questi mesi dal progetto “Volterra NEXT: Agriculture per il futuro” dell’istituto superiore Niccolini e Santucci di Volterra e Pomarance. Un interessante percorso avviato riguardo al potenziale del settore primario nel territorio, con l’approfondimento di diversi tema- tiche in convegni con aziende importanti e soggetti del settore, che hanno evidenziato come l’agricoltura abbia grandi margini di sviluppo. Un progetto che apre un confronto e traccia una direzione nella quale è fondamentale proseguire in un’ottica di rete.
  • 15. 15 Proseguiamo da voi per... LA CULTURA Anche nella prossima Amministrazione le politiche culturali dovranno avere una pro- spettiva di centralità nella convinzione che, all’innalzamento costante della qualità culturale, corrisponda una migliore qualità generale della vita e premessa indi- spensabile per ampliare la capacità attrattiva dei luoghi e la loro valorizzazione. La cultura, il turismo, l’arte e la creatività in generale possono essere dei motori per rendere operante anche sul nostro territorio un modello di sviluppo sociale ed economi- co che affianca, integrandolo, quello tradizionale e diventare una chance di rilancio e riqualificazione sociale. La premessa delle nostre politiche turistico-culturali nasce dalla chiara consapevolez- za delle potenzialità che esprime il territorio in cui viviamo per la bellezza del suo paesaggio ancora in gran parte incontaminato, per il ritmo slow che contraddistingue il nostro territorio e che favorisce l’incontro e la relazione umana. La programmazione culturale in questi anni si è attuata in chiave sussidiaria in un pro- cesso di comunicazione tra i vari livelli istituzionali e soprattutto tra Amministrazione ed associazioni. La residenza teatrale di Officine Papage ne è stata l’espressione più emblematica e negli ultimi anni è diventata una realtà fondamentale di attivazione di relazioni con i cit- tadini, con gli studenti ed anche con esperienze esterne. Una presenza forte sul nostro territorio attraverso la quale è stata data attuazione a gran parte della programmazione culturale. Il tessuto associativo è stato fondamentale per consentire di mantenere vive le nostre tradizioni e la partecipazione alla vita collettiva e sociale: un modello che deve continuare ad essere stimolato e sostenuto. Per dare piena attuazione alle politiche culturali che potrebbero essere messe in atto sul nostro territorio è però necessario disporre anche di strumenti che consentono di guar- dare al futuro con basi solide per garantire un’efficiente organizzazione e consentire una progettazione sempre più importante e qualificata. Si rende pertanto sempre più neces- sario istituire una fondazione di partecipazione per l’esercizio di attività culturali con lo scopo di promuovere la diffusione e la valorizzazione delle relative proposte. Continuando nel percorso già avviato con le Scuderie di Palazzo Bicocchi, riconverti- remo anche le cantine per adibirle ad esposizione permanente del Palio Storico delle Contrade di Pomarance, manifestazione che ha raggiunto livelli di eccellenza e che raccoglie tutta la creatività, l’impegno, le competenze, l’originalità, la vivacità e la so- cialità del nostro territorio. Per questo riteniamo che non possa esaurire la sua essenza vitale nel solo giorno della manifestazione, ma che debba divenire “luogo” permanente dove conservare materialmente e virtualmente l’enorme quantità di creazioni prodotte ed i Palii stessi. Con le quattro contrade e la Pro Loco di Pomarance è stato avviato un percorso di razionalizzazione e consolidamento delle rispettive sedi/laboratori che ha portato ad un miglioramento generale con ambienti più adeguati e decorosi.
  • 16. 16 Anche il Piazzone, con l’acquisto delle nuove gradinate, consente adesso di ospitare oltre 2000 persone a sedere potendo così promuovere maggiormente la manifesta- zione. L’area sarà inoltre completata con tutto quello che serve per ospitare grandi eventi. Accanto a Palazzo Bicocchi, Palazzo Ricci sarà potenziato e vocato a diventare il cen- tro di un ampio progetto di valorizzazione culturale. Recentemente sono state ristruttu- rate, e recuperate anche nelle decorazioni, due sale poste al piano terreno annesse alla biblioteca comunale che possiede un archivio librario di circa 11.000 volumi. Il piano terreno di Palazzo Ricci, con il recupero della ex sala mensa del Pomarancio, sarà completamente riorganizzato e diventerà un polo culturale dinamico: oltre alla biblioteca e all’archivio storico pre- unitario, attualmente in Piazza Cavour, ci saranno spazi adibiti a ludoteca, audioteca e artoteca. La Biblioteca a sua volta dovrà sempre più diven- tare un luogo di aggregazione e socialità, oltre che di diffusione e promozione della lettura, della musica e dell’arte. Grazie alla donazione di circa 6.000 libri da parte di ARCA Firenze che si vanno ad ag- giungere ai 3.000 già in nostro possesso, prossimamente sarà allestita e resa fruibile anche un’altra biblioteca nei locali al piano primo del Circolo di Larderello. Il teatro dei Coraggiosi di Pomarance sarà oggetto di interventi che lo renderanno nuovamente fruibile anche come locale da ballo e di aggregazione recuperando una funzione andata persa negli anni. La dotazione tecnica del Teatro Florentia sarà invece adeguata affinché possa considerarsi ancora a pieno titolo una struttura di program- mazione teatrale. Tra i progetti che intendiamo realizzare vi è quello di un laboratorio musicale nel gran- de Ponte di Larderello i cui lavori, già finanziati, inizieranno a breve. E’ questa la prima tappa di un percorso di recupero e riconversione della struttura che può diventare luogo strategico di promozione culturale. La riqualificazione e la promozione del patrimonio edilizio ed urbanistico del centro sto- rico di Pomarance e dei nostri Borghi sarà un altro fondamentale obiettivo della pros- sima legislatura. Partendo da un’attenta analisi del territorio e dall’ascolto dei cittadini, vogliamo valorizzare attraverso l’arte e la creatività i tanti scorci, anche i più nascosti, di Pomarance e dei nostri antichi Borghi in un sistema in cui vengano valorizzati, coeren- temente con la loro identità e la vocazione del territorio, nella prospettiva di strutturare un vero e proprio “museo diffuso” che possa entrare nel patrimonio culturale del Comune di Pomarance e diventare un’attrazione per molti turisti che sopraggiungono nel territorio toscano. In quest’ottica spicca la fortezza della Rocca Sillana, sempre più teatro di grandi eventi dal palcoscenico unico, che continuerà ad essere protagonista nel percorso di valoriz- zazione avviato. La conservazione ed il recupero della Pieve di San Giovanni Battista di San Dalmazio, lungo la strada che porta alla Rocca Sillana, rimane un’emergenza da risolvere. Il sito di interesse culturale è di proprietà privata, pertanto negli ultimi anni sono state intrapre-
  • 17. 17 Proseguiamo da voi per... se varie trattative con la proprietà per cercare una soluzione, in collaborazione con la Soprintendenza dei beni culturali, che evitasse lunghi contenziosi giudiziari. Nella pros- sima legislatura l’amministrazione e la Soprintendenza dovranno attivare ogni possibile linea di intervento affinché questo luogo, uno dei maggiori di pregio artistico del nostro territorio, venga protetto e conservato come richiede e merita. Anche la Geotermia è e fa cultura. È la nostra radice identitaria. Dobbiamo avere con- sapevolezza della eccezionalità di questa straordinaria risorsa che nasce da un’anoma- lia terrestre presente sotto i nostri piedi e che, oltre alla produzione di energia elettrica e termica, può diventare sempre più anche produzione di cultura e di turismo so- stenibile. E’ necessario coltivare un costante confronto affinché l’interesse pubblico (utilità so- ciale) si coniughi con l’interesse privato sia esso profit e non profit. Con Enel abbia- mo attivato un percorso in questa direzione attraverso il recupero di parte del nostro patrimonio di archeologia industriale con la riconversione del refrigerante demolito della “Centrale 3” in una particolarissima e suggestiva arena con una capienza di circa 800 posti ad ultimazione dei lavori dell’ultimo anello di sedute. Tre refrigeranti della “Centrale 3” ed uno della “Centrale 2” sono stati inoltre oggetto di un progetto ar- tistico di valorizzazione attraverso proiezioni luminose che ne hanno esaltato le strutture rappresentando le potenzialità che provengono da questa area e che solo uno sguardo disattento non trova straordinarie. Prossimamente anche il refrigerante del Gabbro, in quanto struttura che provenendo da Pomarance introduce nell’area geotermica tradizionale, sarà oggetto di interventi di nuove proiezioni. Grazie poi alla collaborazione con Enel stiamo studiando un altro progetto importante che interessa i refrigeranti e che prevede la trasformazione e la riqualificazione di questi simboli del nostro territorio in una vera opera d’arte che può diventare anche una attrazione turistica dalle grandi potenzialità. Per favorire il turismo, gli scambi culturali, l’apertura al mondo globale, lo sviluppo di relazioni su più fronti vorremmo inoltre inaugurare alcuni gemellaggi europei, favo- rendo la partecipazione attiva dei cittadini coinvolti nel comitato gemellaggi alla vita del Comune. Sarebbe di grande interesse stabilire un gemellaggio, o forse più precisamente di scambio, con una località dell’Islanda dove è presente la geotermia. Ciò consentirebbe di creare un legame con una terra lontana da noi, con la quale però abbiamo in comune la risorsa geotermica, fonte di energia, di sviluppo, di turismo, di usi indiretti del calore, per la condivisione e lo scambio di buone pratiche. Partire dall’Islanda per portare il nostro Comune, dove la geotermia è nata e si è sviluppata, ad avere relazioni e a fare scambi con quei luoghi nel mondo dove la risorsa geotermica è presente.
  • 18. 18 LA SCUOLA La scuola continua ad essere per questa Amministrazione una priorità in cui investire risorse, sia per il miglioramento dell’offerta formativa, sia per l’ammodernamento e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. In questo quinquennio si è operato per rappresentare all’interno degli organi deputati l’importanza dell’applicazione al nostro tessuto scolastico di una logica qualitativa e non quantitativa: i soli numeri non riescono a rappresentare le caratteristiche di un territorio dove i paesi sono piuttosto distanti tra loro e dove la presenza della scuola costituisce un servizio fondamentale. In questa logica qualitativa sarà compito dell’Am- ministrazione garantire un proseguimento ed un potenziamento della scuola a tempo pieno di Montecerboli, in quanto risorsa centrale e determinante per rispondere alla domanda sociale di tempi scuola più lunghi. Inoltre, in un territorio in cui è importante la presenza di alunni provenienti da altri paesi, il tempo pieno rappresenta una oppor- tunità fondamentale di prolungata convivenza scolastica in cui costruire processi di vera inclusione. A livello didattico abbiamo continuato a sostenere un’offerta formativa connotata da tre grandi aree di intervento: il teatro, l’educazione ambientale, lo sport. Il progetto del teatro è molto cresciuto negli ultimi anni diventando una proposta che si è estesa anche al di fuori del tempo scuola attraverso laboratori pomeridiani di Scuola Aperta completamente gratuiti per i ragazzi. Laddove le risorse, sia economiche che umane, lo consentano lavoreremo affinché la proposta del teatro-educazione sia estesa in fu- turo a tutti i plessi. I tempi sono maturi per organizzare un’occasione di restituzione al territorio sotto forma di una rassegna teatrale interamente gestita dalla Scuola e dagli studenti. La scuola aperta ha rappresentato una lungimirante novità che è in costante asce- sa. Oltre al teatro, in orario extra-curricolare, un sempre crescente numero di alunni partecipa, da tre anni, a laboratori di varia natura: ceramica, fumetto, primo soccorso, potenziamento e recupero scolastico, botanica, educazione stradale, scrittura creativa, robotica,... frutto di una proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale, l’Isti- tuto Comprensivo e varie associazioni del territorio. Si ritiene che questa offerta sia da continuare a sostenere e potenziare in quanto importante opportunità di crescita per i nostri ragazzi nonché prevenzione di disagio sociale. Parallelamente e in stretta relazione all’offerta formativa, l’Amministrazione si è po- sta in costante dialogo con la scuola per supportare la progettazione zonale, volta a intervenire nelle aree dell’integrazione degli studenti con disabilità, della mediazione linguistica, del contrasto alla dispersione scolastica e dell’orientamento. Un lavoro e una presenza costante alla Conferenza zonale hanno portato all’inizio di un percorso di concertazione tra insegnanti di tutta la Val di Cecina, consolidando una co-proget- tazione d’area che sempre più ha la necessità di presentarsi in maniera compatta per rivolgere le proprie istanze alla Regione. Per mettere le nostre scuole in grado di sviluppare nuove pratiche didattiche e organiz-
  • 19. 19 Proseguiamo da voi per... zative sempre più innovative investiremo ancora in risorse per la digitalizzazione. Riteniamo che il futuro della scuola, soprattutto dei plessi numericamente più deboli, potrà trovare risposte proprio nella digitalizzazione, cioè nell’applicazione della tecno- logia più innovativa agli strumenti didattici, in cui l’uso quotidiano di device innovativi, come i tablet o le lavagne luminose, una connessione wi-fi in classe, la possibilità di interagire in video conferenza con compagni e docenti di altri plessi, renderanno la relazione tra studenti e insegnanti molto più interattiva e collaborativa. Sempre nell’ottica di una progettazione zonale, riteniamo opportuno intervenire con strumenti a supporto dell’offerta formativa a vantaggio della prima infanzia, fortemente penalizzata dalle ultime scelte governative. Una possibile strategia da perseguire è la costituzione di sezioni primavera nei plessi in cui il numero dei bambini sia superiore alla capacità di accoglienza della scuola dell’infanzia, come già dal prossimo anno si verificherà nella scuola di Larderello. In questi anni abbiamo realizzato importanti interventi mirati a garantire la sicurezza nell’edilizia scolastica in particolare mediante la verifica dei solai di copertura delle aule, l’installazione di controsoffitti antisfondamento e avvio della valutazione della vulnerabilità sismica. Daremo pertanto continuità a tali interventi con un monitorag- gio ed una manutenzione costante delle strutture. Tra i risultati più importanti della passata legislatura sottolineiamo l’adeguamento dell’Asilo Nido alla normativa antincendio e l’estensione dei posti da 23 a 34 , numero che sembra oggi adeguato a soddisfare l’intera domanda, contribuendo così ad una politica di conciliazione tra famiglia e lavoro. Il prossimo obiettivo sarà il migliora- mento del servizio in particolare con un’estensione oraria nelle ore pomeridiane anche proponendo alle famiglie soluzioni per una personalizzazione della gestione sulla base delle loronecessità. Anticipando concettualmente l’idea di Alternanza Scuola-Lavoro presente nella Leg- ge cosiddetta “Buona Scuola” del 2015 questa amministrazione ha sostenuto l’avvio del “Progetto Scuola e Impresa” presso l’Istituto Tecnico Industriale Santucci e continuerà a sostenerlo. Il progetto sta infatti offrendo ottimi risultati, comprovati dalle tante aziende che hanno assunto gli studenti a seguito del diploma, e si è arricchito di esperienze formative altamente specialistiche per la definizione di profili d’uscita degli studenti molto appetibili per il mercato del lavoro. Al fine di incentivare e promuovere la ricchezza formativa costituita dal nostro Istituto Tecnico è importante pensare anche alla possibilità di aprire un «convitto per studenti» per agevolare la presenza di alunni provenienti da territori geograficamente più lontani.
  • 20. 20 LE POLITICHE SOCIALI L’impegno dell’Amministrazione uscente sulle politiche sociali si è espresso in partico- lare attraverso un rapporto costante con la Società della Salute e il Terzo Settore per intercettare i bisogni emergenti dalla popolazione. Grazie a questi confronti sono stati avviati di recente due percorsi ai quali daremo ulteriore concretezza: • L’approfondimento della Legge sul Dopo di Noi attraverso la creazione di gruppi di lavoro, incontri pubblici e l’attivazione di uno sportello legale completamente gratuito per le famiglie che abbiano bisogno di consulenze. In tale contesto sono inoltre in fase di realizzazione i lavori di adeguamento dell’edificio dell’ex asilo nido di Montecerboli che ospiterà persone con disabilità seguite dai servizi so- ciali in percorsi tesi al raggiungimento di una propria autonomia e all’inserimento occupazionale: sarà la prima struttura residenziale per il “Dopo di Noi” a livello territoriale. • La partecipazione ad un progetto regionale in favore dei malati di Alzheimer e soggetti affetti da demenza attraverso la consulenza gratuita di un neuropsico- logo che offre supporto ai familiari. Grazie a questo progetto, oltre ad aumentare i servizi a favore delle persone affette da Alzheimer e patologie simili, è possibile fornire informazioni e supporto ai familiari, così come operare sulla prevenzione visto che lo sportello mira anche a fornire indicazioni per un corretto stile di vita. Daremo inoltre continuità all’esperienza dello sportello per l’abitare sociale che offre supporto sia ai cittadini destinatari di abitazioni del patrimonio ERP, sia a quelli che si muovono sul mercato privato. Dall’analisi svolta negli ultimi anni abbiamo verificato la necessità di rivedere la con- formazione del patrimonio di edilizia pubblica per il quale verificheremo la possibilità di aumentare il numero degli appartamenti destinati a emergenza abitativa. Al fine di sostenere i nuclei che versano in condizioni di precarietà economica, sarà dato seguito ai bandi per la concessione di contributi per le spese di riscaldamento. In quest’ottica, molto è stato fatto in questi anni tramite progetti e collaborazioni per il mantenimento e potenziamento dei servizi. Tuttavia, a fronte di una popolazione sem- pre più anziana e in un territorio disagiato, dovranno proseguire e rafforzarsi le politiche di sostegno di persone con disabilità, agli anziani, alle famiglie, ai meno abbienti. Si penserà pertanto ad interventi concreti come agevolazioni fiscali per giovani coppie, famiglie numerose, persone con disabilità mantenendo sempre alta l’attenzione ai loro bisogni e al miglioramento dei servizi. Tra le varie proposte che vorremmo concretizzare c’è quella di un progetto di “senior cohousing”, abitare condiviso per gli anziani: si tratta di soluzioni abitative oppure di mini-villaggi dove gli anziani possono vivere insieme condividendo gli spazi. In Euro- pa e già in alcune zone d’Italia le diverse tipologie di senior cohousing rappresentano ormai l’alternativa alle case di riposo: una soluzione residenziale e sociale che genera numerosi vantaggi: dall’innovazione dei servizi di cura e assistenziali tramite il supporto
  • 21. 21 Proseguiamo da voi per... reciproco, fin sul piano sociale promuovendo l’inclusione degli anziani e l’invecchia- mento attivo. Un’altra proposta riguarda la creazione di uno sportello per le fragilità. In collabora- zione con il terzo settore e i servizi socio-sanitari potrà fornire informazioni e divenire un punto di riferimento e di incontro per tutte quelle condizioni di fragilità. Impegno sarà profuso anche nell’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi istituzionali, di aggregazione e della cultura. Insieme all’associazione “Le Amiche di Mafalda”, che svolge in tutta la Valdicecina la propria importante attività contro la violenza di genere, proseguiremo il percorso av- viato per realizzare nel nostro Comune una casa di seconda accoglienza per donne vittime di violenza. Sul fronte della solidarietà, nella convinzione che si debba recuperare la dimensione di una fraternità universale, proseguiremo all’interno del sistema toscano di accoglien- za, nella politica di attenzione e di ospitalità verso profughi e rifugiati che ci ha contraddistinto in questi anni. Un percorso attorno al quale si è creato un patrimonio di competenze e conoscenze che ha visto la collaborazione tra Comuni, Prefetture, realtà del terzo settore, istituzioni pubbliche, enti privati del profit e cittadinanza e che può divenire un capitale a disposizione per le sfide future. D’altra parte anche le politiche di accoglienza ben si inseriscono in un’ottica politica che miri a contrastare il calo demografico cui ormai da decenni stiamo assistendo. L’inversione di questo trend richiede tempo e sforzi; per questo occorre ri-pensare a politiche efficaci per il miglioramento della qualità della vita nel nostro territorio. Oltre a sostenere l’occupazione locale e trovare nuove forme di impiego che anche in questo programma suggeriamo (soprattutto sul fronte dell’agricoltura e del turismo), si potrà pensare a politiche incentivanti per nuovi residenti che spazino dalle agevolazioni fisca- li, fino a nuove politiche abitative.
  • 22. 22 LA SANITA’ L’impegno dell’Amministrazione uscente sulla sanità è stato volto alla difesa e al rafforzamento dei servizi. In una zona lontana dai grandi centri ospedalieri, con un territorio vasto ed una popolazione sempre più anziana, il mantenimento ed il poten- ziamento di questi servizi è infatti fondamentale. In tale direzione vanno l’ampliamento delle piazzole per l’atterraggio dell’elisoccorso Pegaso per le quali è stato autorizzato l’atterraggio anche in notturna presso lo Stadio comunale e il Campo sportivo di Ser- razzano, il mantenimento dell’ospedale di Volterra con Auxilium Vitae ed Inail, i servizi territoriali, domiciliari e non, nelle Case delle Salute. Sono a buon punto le procedure per l’individuazione di un’area per il servizio di elisoccorso su Micciano. Per questo l’Amministrazione dovrà proseguire nel confronto con tutti i soggetti prepo- sti per il rafforzamento di questi pilastri imprescindibili per i diritti dei nostri cittadini. Nonostante le difficoltà generali sul settore sanitario in una zona disagiata alla quale si devono veder riconosciuti bisogni particolari, molto è stato fatto per il mantenimento dei medici di famiglia, dei pediatri e della guardia medica. Le Case delle Salute si sono arricchite con la presenza di specialisti, cardiologo e pneumologo, oltre ad un infermie- re aggiuntivo e il contestuale allargamento dell’orario di servizio infermieristico anche al pomeriggio per il capoluogo. Vogliamo pertanto proseguire nella direzione di rafforzare le Case delle Salute con ulte- riori specialisti della Asl e potenziare i servizi infermieristici per un’assistenza sempre più capillare sul territorio. Mentre intendiamo concertare con i soggetti preposti il rafforzamento dei vari centri diurni per anziani e portatori di handicap (“Le Perle” e “Il Sole” a Castelnuovo Val di Cecina), vigileremo con attenzione affinché sia mantenuto e se possibile rafforzato il servizio reso per le anziane presso l’Istituto Sacro Cuore nel capoluogo. Tutte strutture che diverranno sempre di più un punto di riferimento per rispondere alle esigenze delle famiglie. Sul fronte degli importanti progetti concreti già avviato, sono in fase di assegnazione i lavori di ristrutturazione del fabbricato il “Villino” a Larderello dove sorgerà una strut- tura residenziale terapeutico-riabilitativa per ragazzi minorenni con problemi psichici. Si tratta di una struttura unica nel suo genere sul territorio toscano che consentirà di rispondere adeguatamente ad una esigenza sempre più stringente. Entro l’anno auspi- chiamo che sarà assegnata anche la sua gestione.
  • 23. 23 Proseguiamo da voi per... LE POLITICHE GIOVANILI La nostra Amministrazione negli anni ha lavorato nel settore delle politiche giovanili riuscendo ad intercettare contributi derivanti dalla direzione generale del diritto alla Salute e dalle Politiche di solidarietà delle Regione, grazie ai quali sono stati promossi vari progetti con lo scopo di coinvolgere i giovani nella partecipazione alla vita sociale elavorativa. Negli ultimi anni ci siamo concentrati in particolare sul progetto del Servizio Civile che ha visto partecipi molti ragazzi del nostro Comune tra i 18 ed i 29 anni, prima con lo sportello “Ecco Fatto” ed attualmente con le “Botteghe della Salute” dedicate in particolare ai servizi socio-sanitari. Progetti che, oltre a garantire un’esperienza di cittadinanza attiva a servizio della propria comunità, consentono ai giovani di vivere un’esperienza formativa funzionale alla propria crescita. Con i ragazzi impegnati nel servizio civile, nella nostra sede comunale, ci proponiamo di estendere i servizi dello sportello oltre quelli di base, prevedendo anche la consegna a domicilio di spesa e farmaci e l’accompagnamento territoriale per anziani e disabili. Le politiche giovanili devono essere integrate con tutti i settori strategici che hanno impatto sulla vita dei giovani. Siamo altresì consapevoli dell’importanza di offrire ai giovani che vivono sul nostro territorio luoghi di aggregazioni, socialità e divertimento che loro stessi riconoscano tali e lo spazio Savioli può essere considerato un riferimento importante in questo senso. Ci adopereremo pertanto affinché vengano attuate ulteriori le migliorie sulla struttura affinché nella stessa possano svolgersi al meglio varie attività così come insito nella natura polivalente dell’edificio. Fondamentale sarà però creare le condizioni affinché i giovani abbiano sul nostro ter- ritorio delle concrete possibilità di lavoro e conseguentemente di permanenza abitativa.A tal fine sarà profuso massimo impegno nel consentire loro l’accesso a pro- getti, programmi e finanziamenti e nell’incentivare l’imprenditoria giovanile, anche attraverso l’utilizzo di fondi geotermici con bandi Cosvig. Un altro aspetto fondamentale relativamente all’occupazione giovanile e non solo, ri- guarda la formazione. E’ necessario investire a livello locale sulla formazione attraver- so agenzie presenti sul territorio in modo da attivare percorsi idonei in grado di creare occasioni sia di prima occupazione che di specializzazione.
  • 24. 24 LO SPORT Nel quinquennio appena trascorso l’Amministrazione uscente ha continuato a prestare molta attenzione al mondo dello sport e alle realtà associative che vi gravitano attor- no. Ne costituisce prova tangibile il completo svolgimento di tutti gli impegni assunti nel 2014. Andando per ordine si possono annoverare: • Iniziativa “Cuore sicuro”: dotazione di un DAE (Defibrillaotre semiatomatico) per ogni impianto sportivo, fin da prima dell’entrata in vigore del Decreto Balduzzi che li ha resi obbligatori; • Protocollo d’intesa con uno studio fisioterapico locale per la valorizzazione dello sport tramite la fruibilità di test cardiorespiratori per i cittadini residenti e atleti delle società sportive; • Valorizzazione dello sport femminile attraverso manifestazioni volte a promuovere il “mondo rosa”quali il calcetto femminile e altre discipline sportive recentemente sorte e praticate all’interno di impianti recuperati e messi a disposizione dall’Amministrazione; • Lo Sport come volano per il tessuto ricettivo e commerciale. Nei periodi di bassa stagione turistica, il nostro Comune è divenuto nel tempo teatro di manifestazioni spor- tive sempre più importanti (Tirreno-Adriatico, la Coppa Carnevale di Viareggio, Green Fondo Paolo Bettini, Freccia Geotermica Silvia Parietti, raduni di auto e altro ancora). Sul fronte degli impianti sportivi preme rimarcare gli importanti interventi di adegua- mento alla normativa antincendio e, in particolare per la Palestra di Gallerone, di efficientamento energetico. Grazie alla concessione con la Provincia di Pisa per il recupero della Palestra ITIS, il Comune ha potuto stanziare 130mila € per riqualificare questa struttura in forte degrado da anni. Si segnalano anche degli interventi sul campo sportivo Mario Di Bisceglia, tra cui l’in- stallazione delle torri faro, la certificazione dell’impianto elettrico, l’installazione del teleriscaldamento e il prossimo ripristino del manto erboso. Altro intervento degno di nota è il complesso sportivo nell’area della “Rotonda di Mon- tecerboli”, con la realizzazione di nuovi spogliatoi e la riqualificazione di un campo polivalente in erba sintetica. Sta per giungere a conclusione il definitivo recupero dello Chalet di Larderello che po- trà tornare ad essere punto di riferimento per gli amanti del tennis e un luogo d’incontro e di socializzazione per gli abitanti di Larderello e Montecerboli. L’impegno per la prossima legislatura sarà dunque quello di mantenere, in sinergia con le Associazioni del territorio, la piena efficienza degli impianti sportivi. In particolare la Piscina Geotermica di Larderello, molto soggetta al degrado degli impianti, richiederà alcuni importanti interventi di manutenzione al fine di renderne più efficiente l’esercizio. Come già accennato precedentemente proseguiremo a sviluppare il binomio “sport- scuola”. Attraverso un coordinamento tra CSI, Comprensivo Tabarrini, Unione Montana sono stati infatti implementati tutti quei progetti che mirano alla valorizzazione e pro- mozione dello sport all’interno dei percorsi scolastici nella convinzione che rappresen- tino un elemento imprescindibile per l’equilibrio psico-fisico di bambini e ragazzi.
  • 25. 25 Proseguiamo da voi per... L’URBANISTICA E LE OPERE PUBBLICHE Prima di passare ad un elenco delle principali opere pubbliche in programma, è opportuno concentrarsi sul piano urbanistico. L’attuale Regolamento Urbanistico, ri- salente al 2011 non rappresenta più uno strumento di riferimento per la previsione di nuove aree, mentre rimane a tutti gli effetti in vigore per la restante parte. Inoltre, con l’entrata in vigore della Legge Regionale n. 65/2014, entro 5 anni dall’approvazione della medesima si dovrà dare avvio al procedimento per la redazione del nuovo Piano Strutturale. A riguardo, viste le molteplici omogeneità, è stata sottoscritta la conven- zione per la funzione associata con il Comune di Monteverdi Marittimo, ottenendo tra l’altro un contributo di 60mila euro dalla Regione Toscana. Fin dai prossimi mesi, pertanto, sarà avviata un’ampia concertazione con i cittadini ed i professionisti del settore, onde recepire le istanze provenienti dalle principali categorie di riferimento. Con riferimento all’individuazione della Aree Non Idonee alla coltivazione geotermica, invece, come previsto dalla legge regionale, si è provveduto a confermare gli insedia- menti nelle aree già antropizzate dove le attività geotermiche sono storicamente pre- senti. Si è aggiunta poi una porzione a valle di Montegemoli, mentre sono state escluse tutte quelle aree incontaminate a ridosso delle riserve naturali e dei siti di maggior pregio paesaggistico, anche seguendo le indicazioni del PTC e del PIT-PPR. Una volta concluso l’iter per il nuovo Piano Strutturale si dovrà porre particolare at- tenzione al Regolamento Urbanistico e poi al Regolamento Edilizio, al fine di per- seguire più compiutamente la valorizzazione e la tutela del patrimonio. Sarà infatti fondamentale avviare un processo di partecipazione tra privati cittadini, professionisti e Amministrazione per far sì che gli interventi di pianificazione urbanistica e riqua- lificazione edilizia sul nostro territorio siano sempre più rispettosi e valorizzanti del patrimonio architettonico locale. In questa linea si inserisce, tra l’altro, la redazione del piano delle malte. Tra aspetti urbanistici ed ambientali si pone il Piano di localizzazione delle stazioni radio base per la telefonia mobile che vorremmo adottare nei prossimi anni. Si tratta di uno strumento indispensabile che mira ad assicurare il corretto insediamento de- gli impianti, contemperando le esigenze di salute pubblica e la copertura del servizio per i gestori, il contenimento dell’inquinamento elettromagnetico e la minimizzazione dell’impatto urbanistico e paesaggistico delle nuove installazioni. Nel capitolo delle opere pubbliche è fondamentale rilevare l’espansione delle manu- tenzioni ordinarie e straordinarie eseguite su Larderello.A circa trenta anni di distanza dalla stipula della prima convenzione con Enel, si sono praticamente completati tutti i lavori previsti dal progetto “RiVivere Larderello”; sono stati recuperati dal Comune i principali fabbricati sociali mentre sono stati acquisiti da privati la quasi totalità degli appartamenti esistenti. Per quelli restanti, si dovrà addivenire con Enel ad un accordo che preveda, in caso di finanziamenti anche esterni, di riconvertirli ad uso sociale, residenziale o culturale.
  • 26. 26 Di seguito una carrellata, paese per paese, delle principali opere infrastrutturali: POMARANCE Opere eseguite o in corso di esecuzione - SPOGLIATOIO CAMPO SPORTIVO ORATORIO, MURO E RECINZIONE - AREA SOSTA CAMPER E NUOVO UFFICIO TURISTICO - AREA SGAMBATURA CANI - RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI SPORTIVI - AMPLIAMENTO BIBLIOTECA CON SALA LETTURA E AUDIOTECA - ACQUISTO GRADINATE ANFITEATRO DEL PIAZZONE - RIQUALIFICAZIONE GIARDINETTI VIA GARIBALDI - PAVIMENTAZIONE VIA DEI FRANTOI E VIA DEL TREPPIEDE - EFFICIENTAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA - MANUTENZIONE STRAORDINARIA CAPPELLA E ALA DESTRA CIMITERO - RIFACIMENTO TETTO E FACCIATA SCUOLE MEDIE - ASFALTATURA STRADA DI SAN PIERO ED ALTRE IN AMBITO URBANO - MS PAVIMENTAZIONE PIAZZA DE LARDEREL - RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’, MARCIAPIEDI E ILLUMINAZIONE VIA E PIAZZA BARDINI, VIA DELLA REPUBBLICA, VIA DELLA COLOMBAIA E DEL CENTONE - RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ VIA DEL BOSCHETTO DI GALLERONE E VIALE DEL GAL- LERONE - RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ VIA DEL PODERINO E DON MAZZOLARI,VIA DEI FILOSOFI E FUNAIOLI - RIFACIMENTO COMPLETO STRADA DELLE MACIE E MANUTENZIONE STRADA DEL PA- LAGETTO - NUOVO ACQUEDOTTO SAN PIERO - AMMODERNAMENTO INCROCIO DEL PADULETTO E ROTATORIA SPERIMENTALE DEL MATTATOIO Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - REALIZZAZIONE PARCO PINETA DI GALLERONE CON: • VIALI PEDONALI E CICLABILI, PERCORSI FITNESS, AREA PIC-NIC E PARCO GIOCHI • ORTI SOCIALI E BOCCIODROMO • AREA SGAMBATURA CANI CON AGILITY DOG - REALIZZAZIONE NUOVA VIABILITA’ DI COLLEGAMENTO DEL PIAZZONE CON L’AMBU- LATORIO E PARCHEGGIO CON SALITA SU ASCENSORE DI VETRO CHE ARRIVA IN UNA TERRAZZA PANORAMICA DIETRO IL PALAZZO COMUNALE - RIQUALIFICAZIONE RESIDENZA SOCIALE SANTA BARBARA - ADEGUAMENTO TENSOSTRUTTURA STADIO - RISTRUTTURAZIONE BAGNI E SPOGLIATOI PALESTRA ITIS
  • 27. 27 Proseguiamo da voi per... Opere in programma - RIFACIMENTO FACCIATA PALAZZO DE LARDEREL LATO GIARDINO - ALLESTIMENTO ESPOSIZIONE PERMANENTE SUL PALIO STORICO DELLE CONTRADE NELLE CANTINE DI PALAZZO BICOCCHI - ESTENSIONE BIBLIOTECA ALLA SALA EX MENSA DEL POMARANCIO E SPOSTAMENTO ARCHIVIO PRE UNITARIO - RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DELLA RIMENBRANZA CON BAGNI PUBBLICI - RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ E MARCIAPIEDI - RESTAURO FACCIATA POMARANCIO LATO VIA GARIBALDI - RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE AREA DEI CASALINI - COSTRUZIONE PARCHEGGIO DIETRO ALLE ABITAZIONI APES DI VIA SERAFINI E COLLE- GAMENTO PEDONALE CHE SI RICOLLEGA CON LA FARMACIA - PERCORSO PEDONALE DA VIALE DELLA COSTITUZIONE FINO AL PIP - REALIZZAZIONE AREA POLIFUNZIONALE PIAZZONE CON BAGNI, PISTA DA BALLO, SPOGLIATOI E CUCINA - PREVEDERE LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO NELL’AREA ADIACENTE AL CAM- PO SPORTIVO DELL’ORATORIO A SERVIZIO DEGLI IMPIANTI E DEL CENTRO STORICO - VALUTARE LA POSSIBILITA’ DI REALIZZARE UNA NUOVA SCUOLA PER L’INFANZIA ECO- SOSTENIBILE NEI PRESSI DEI PLESSI SCOLASTICI ESISTENTI Opere eseguite o in corso di esecuzione MONTECERBOLI - PARCO PUBBLICO “LA ROTONDA” I E II LOTTO - REALIZZAZIONE PARCHEGGIO ACQUARELLA - REGIMAZIONE ACQUE SUPERFICIALI ZONA VIA AMENDOLA (I LOTTO) - MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIMITERO - RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ STRADA DEL CIMITERO - RIQUALIFICAZIONE EX LAVATOI - ASFALTATURE VARIE VIABILITA’ INTERNE - REALIZZAZIONE NUOVO VAPORDOTTO DI COLLEGAMENTO DELLA CENTRALE DEL GABBRO CON LA CENTRALINA DEL PAESE - RIQUALIFICAZIONE STRADA DI S. IPPOLITO - EFFICIENTAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA - AMMODERNAMENTO INCROCIO DEL MADONNINO - NUOVA FOGNATURA E REGIMAZIONE ACQUE POGGIARELLO Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - CAMMINAMENTO E VIABILITA’ MONTECERBOLI LARDERELLO - RICONVERSIONE LOCALI EX ASILO PER ACCOGLIERE IL PROGETTO “DOPO DI NOI” - RIFACIMENTO CAMPO DA CALCETTO
  • 28. 28 Opere in programma - CAMMINAMENTO ACQUARELLA - CROCE DEL MASSO - PARCO PUBBLICO “LA ROTONDA” (III Lotto) - MANUTENZIONE FINALE CIMITERO - RIFACIMENTO CINTA MURARIA CASTELLO - REGIMAZIONE ACQUE SUPERFICIALI ZONA VIA AMENDOLA (II Lotto) LARDERELLO Opere eseguite o in corso di esecuzione - NUOVO IMPIANTO E CENTRALE DEL TELERISCALDAMENTO - RECUPERO CHALET DEL TENNIS - MANUTENZIONE PARCO ARBOREO - MANUTENZIONE VIALETTI PEDONALI (I LOTTO) - RIPAVIMENTAZIONE TERRAZZA CIRCOLO FLORENTIA - RIQUALIFICAZIONE CAMPO SPORTIVO - CENTRALE TERMICA PIP E STAZIONE SOLLEVAMENTO ACQUA Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - CAMMINAMENTO E VIABILITA’ MONTECERBOLI LARDERELLO - MANUTENZIONE VIALETTI PEDONALI (II LOTTO) - REALIZZAZIONE STANZA DELLA MUSICA PONTE DE LARDEREL - AVVIO LAVORI PROGETTO DI RECUPERO DEL VILLINO Opere in programma - RIFACIMENTO TETTO E TERRAZZA PISCINA COMUNALE - RESTAURO TETTO SCUOLE MEDIE - RECUPERO TEATRINO ASILO - VALUTARE LE POSSIBILITA’ DI RECUPERO E RICONVERSIONE DEL PONTE DE LARDEREL Opere eseguite o in corso di esecuzione SERRAZZANO - POTENZIAMENTO IMPIANTO TELERISCALDAMENTO (CAMPO SPORTIVO) - RIQUALIFICAZIONE INGRESSO FARMACIA E AMBULATORIO CON RIFACIMENTO MAR- CIAPIEDI ED ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE - RECUPERO AREA PERUCCIO - SISTEMAZIONE CIMITERO - MANUTENZIONE MURI - MANUTENZIONE STRAORDINARIA PLESSI SCOLASTICI - ASFALTATURA TRATTI PIU’ CRITICI SP 329 - SISTEMAZIONE FRANA STORICA DEL POGGETTO ROSSO
  • 29. 29 Proseguiamo da voi per... Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - LAVORI DI CONSOLIDAMENTO SCUOLA ELEMENTARE - MANUTENZIONI CIMITERO Opere in programma - PAVIMENTAZIONE CENTRO STORICO PER LA PARTE MANCANTE - RIQUALIFICAZIONE AREA MONUMENTO AI CADUTI - REALIZZAZIONE SPOGLIATOIO CAMPO TENNIS/CALCETTO E RIQUALIFICAZIONE AREA LUSTIGNANO Opere eseguite o in corso di esecuzione - RIFACIMENTO PIAZZA CON FONTE DELL’ ACQUA - ASFALTATURA COMPLETA STRADA DEI LAGONI ROSSI CON ABBATTIMENTO PINI - REALIZZAZIONE NUOVO ACQUEDOTTO STRADA DEI LAGONI - SISTEMAZIONE CIMITERO Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - RIQUALIFICAZIONE MARCIAPIEDI Opere in programma - SISTEMAZIONE FRANA STRADA PROVINCIALE PRIMA DEL CIMITERO - PAVIMENTAZIONE CENTRO STORICO SAN DALMAZIO Opere eseguite o in corso di esecuzione - RIQUALIFICAZIONE COMPLETA CIMITERO CON CREAZIONE NUOVI LOCULI - RIFACIMENTO STRADA ACCESSO EX SCUOLE - INSTALLAZIONE FONTE DELL’ACQUA - ASFALTATURA STRADA COMUNALE DI LANCIAIA FINO ALLA ROCCA E MANUTENZIONE STRADA CONSORTILE - REALIZZAZIONE ACQUEDOTTO PURETTA SAN DALMAZIO (I e II Lotto) - SISTEMAZIONE FRANA STORICA STRADA PROVINCIALE Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - MANUTENZIONE STRADA CONSORTILE DI LANCIAIA DOPO I LAVORI - MANUTENZIONE AREE A VERDE INTORNO AL CIMITERO
  • 30. 30 Opere in programma - RISISTEMAZIONE FABBRICATO EX SCUOLE CON CREAZIONE LOCALI LUDICO-SOCIALI - REALIZZAZIONE DEPOSITO ACQUEDOTTO PURETTA SAN DALMAZIO (III Lotto) - SISTEMAZIONE FRANA INGRESSO PAESE E ALTRE DISCARICA BULERA - RESTAURO CONSERVATIVO PONTE DEL PAVONE Opere eseguite o in corso di esecuzione LIBBIANO - RIFACIMENTO STRADA COMUNALE DI LIBBIANO (I e II lotto) - ASFALTATURA STRADA PROVINCIALE BIVIO DUE VIE - TROSSA Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - RIFACIMENTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Opere in programma - SISTEMAZIONE CIMITERO - PAVIMENTAZIONE PIAZZA CENTRO STORICO - VALUTARE LA POSSIBILITA’ DI RICAVARE UN PARCHEGGIO - REALIZZAZIONE “VOLO DELL’ANGELO” MICCIANO – LIBBIANO Opere eseguite o in corso di esecuzione MICCIANO - MANUTENZIONE EDIFICIO EX SCUOLE - SISTEMAZIONE FRANE ACCESSO PAESE SU STRADA PROVINCIALE - ESTENSIONE TELERISCALDAMENTO - RIQUALIFICAZIONE PUNTO PANORAMICO - ASFALTATURA STRADA PROVINCIALE BIVIO DUE VIE – TROSSA Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - REALIZZAZIONE ELIPORTO PER SOCCORSO Opere in programma - SISTEMAZIONE ULTERIORI MOVIMENTI FRANOSI SU STRADA PROVINCIALE - REALIZZAZIONE “VOLO DELL’ANGELO” MICCIANO – LIBBIANO
  • 31. 31 Proseguiamo da voi per... Opere eseguite o in corso di esecuzione MONTEGEMOLI - RIFACIMENTO STRADA COMUNALE CERRETO CANOVA - MONTEGEMOLI (INTERO TRATTO) - MANUTENZIONE STRAORDINARIA TRATTO MONTEGEMOLI – BIVIO S.R. 439 - MANUTENZIONI AGRESTO - LAVORI VARI CIMITERO E PAESE Opere finanziate e/o progettate, in corso di affidamento, con inizio lavori entro l’anno - MANUTENZIONI STRAORDINARIE CIMITERO ED ALTRO Opere in programma - ASFALTATURA COMPLETA STRADA MONTEGEMOLI – BIVIO SR 439 - PAVIMENTAZIONE PIAZZA CENTRO STORICO
  • 32. 32 LA VIABILITÀ Quello della viabilità è sempre stato un tema critico per la Valdicecina. Negli ultimi anni abbiamo cercato di fare “rete” con gli Enti preposti e con soddisfazione registriamo oggi la conclusione dei lavori della prima convenzione con la Provincia di Pisa per un importo di circa 2 milioni di euro. Si evidenziano in particolare gli interventi che hanno portato alla sistemazione delle frane presenti lungo la strada Provinciale SP 47 di Micciano (€ 200mila); la frana lungo la SP 27 di Montecastelli nei pressi del ponte sul torrente Possera (€ 600mila); la frana sulla Sp 329 a Lustignano (€ 250mila) e in Loc. Poggetto Rosso sempre sulla Sp 329 direzione Serrazzano che vedrà la fine proprio in questi giorni. La seconda parte del progetto d’area sarà realizzato tra tutti i Comuni geotermici con le risorse provenienti dalla Geotermia. Grazie a questo protocollo andremo a ripristinare la frana nei pressi della discarica di Bulera (circa 1 milione di euro), oltre ad alcuni movimenti franosi presenti sulla Sp 47 di Micciano per un importo di circa 200mila €, restauro conservativo sul ponte del Pavone e sistemazione della frana prima del cimitero di Lustignano.. Dopo essere intervenuti sulla strada di S. Ippolito, Lustignano, Cerreto e Montegemoli, saranno portati a termine gli interventi di asfaltatura nel centro abitato di Pomarance, del secondo lotto della strada di Libbiano, Palagetto e Montegemoli (800mila €). Inoltre, sono in corso anche le procedure di affidamento della Strada Comunale delle Macie (500mila €) con la sistemazione di una rilevante frana lungo questa viabilità. Il progetto più ambizioso sul quale lavoreremo in una politica di area cercando di inte- ressare sia la Regione che Anas, è quello che interessa il rifacimento della Strada 439 dalla Loc. Bonifica fino a Saline di Volterra. Con tale scopo proporremo alla Regione che le risorse derivanti dalla riscossione dell’ecotassa della discarica di Bulera, pari a circa 20 milioni di euro, siano reimpiegate sul suddetto progetto. In riferimento alle strade vicinali continueremo ad avvalerci di un tecnico esterno dedi- cato al fine di pervenire a miglioramenti effettivi. Nel prossimo triennio, l’Amministra- zione ha deciso di destinare attraverso CO.Svi.G, una somma pari a 300mila euro per un bando dedicato alla manutenzione straordinaria di tutti i nostri Consorzi Stradali.
  • 33. 33 Proseguiamo da voi per... I TRASPORTI E LA MOBILITA’ Il trasporto pubblico rappresenta un servizio vitale per garantire a studenti, lavoratori e pendolari in genere di potersi spostare agevolmente in un territorio così vasto e lontano dai grandi centri. Dopo la riorganizzazione regionale, con la soppressione del CPT e l’istituzione del CTT, la regione ha bandito una gara per l’individuazione del gestore unico del trasporto pubblico su gomma di tutta la Toscana, attualmente in contenzioso bloccando in parte gli investimenti. In attesa dell’aggiudicazione definitiva non possiamo permetterci di perdere servizi, corse ed unità operative locali sul territorio. Ripartendo da una politica incentrata sull’ascolto dei rappresentati dei lavoratori e raccogliendo le istanze provenienti dal territorio, sarà nostra cura garantire il mantenimento dei servizi considerati più deboli e chiedere il potenziamento di alcu- ne corse ritenute strategiche, proseguendo anche con l’ammodernamento del parco mezzi. A dimostrazione della forte volontà di garantire un presidio importante sul territorio, confermiamo la manifestazione di interesse, già inviata alla direzione, per realizzare un deposito all’interno del PIP di Larderello dove si possano eseguire tutte le attività di manutenzione, lavaggio ed officina e potenziare altri servizi e reparti come quello informatico, diventando così il riferimento per l’alta e la bassa Val di Cecina. A riguardo saranno subito riprese le trattative con l’azienda per impostare un piano industriale sul quale strutturare un’eventuale intesa per la realizzazione di questa infrastruttura. Per i collegamenti con i paesi sono da valutare anche eventuali servizi personaliz- zati cd. “a chiamata”. Anche il trasporto scolastico potrà essere ripensato in un’ottica di riorganizzazione più generale. Riguardo alla mobilità, è prevista l’installazione entro la prossima estate di cinque co- lonnine di ricarica per i veicoli elettrici di cui due a Pomarance, una a Montecerboli, una a Larderello ed una a Serrazzano.
  • 34. 34 CONTROLLO, SICUREZZA DEL TERRITORIO E FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE Il Comune di Pomarance, insieme ai Comuni di Castelnuovo, Monteverdi e Montecatini, con la preziosa collaborazione delle Forze dell’Ordine e degli enti preposti al controllo ed alla sicurezza, coordinati dal Cosvig, ha avviato un importante confronto sul tema della sicurezza e della possibile prevenzione di furti e di reati più diffusi sul territo- rio, compreso l’abbandono di rifiuti. Da questo proficuo dialogo è stato predisposto un progetto di videosorveglianza territoriale che prevede il presidio di tutte le arterie di comunicazione e degli incroci più rilevanti con telecamere ad alta definizione che giorno e notte potranno leggere tutte le targhe ed allertare all’istante circa eventuali mezzi segnalati, o semplicemente che hanno l’assicurazione scaduta. Tutto questo si potrà controllare dalle rispettive sedi territoriali e da una sede centrale, organizzando ove necessario presidi ed interventi mirati, aumentandone l’efficacia, nel rispetto della normativa sulla privacy, con le immagini a disposizione delle sole forze dell’ordine. Il progetto vale circa 800mila euro, di cui 300mila messi a disposizione dal Comune di Pomarance che vedrà l’installazione e la messa in rete di oltre 30 telecamere. I lavori sono già stati affidati e prenderanno il via in questi giorni. Inoltre, sono stati acquistati due telelaser, uno in dotazione alla Polizia Locale dell’U- nione e l’altro alla Compagnia dei Carabinieri di Volterra, che consentiranno alle Forze dell’Ordine di organizzare pattugliamenti integrati al fine di scongiurare che i centauri si riversino sulle nostre strade scambiandole per veri e propri circuiti. Saranno altresì posizionati alcuni box all’ingresso dei principali paesi dove all’occorrenza potranno es- sere posizionati tali autovelox. Oltre a queste importanti misure, dovrà essere potenziato l’organico della funzione as- sociata di polizia locale per consentire un maggior presidio e controllo sul territorio, in particolare in riferimento alla sosta selvaggia ed al rispetto delle regole in materia di Codice della Strada, edilizia, abbandono di rifiuti e tutto ciò che compete per legge. A riguardo si dovrà prevedere uno specifico piano di attività, vista la grande estensione territoriale ed i numerosi paesi da presidiare, che consenta di spostarsi sulla base di obiettivi e criticità specifiche individuate in collaborazione con gli enti.
  • 35. 35 Proseguiamo da voi per... L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA BANDA LARGA Il Comune di Pomarance è stato individuato dalla Regione Toscana tra gli Enti speri- mentatori per la cd. banda ultra-larga, ottenendo il finanziamento per la stesura della fibra ottica come infrastruttura vitale per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Nonostante non rientri tra le aree giudicate interessanti per gli operatori privati, inter- facciandosi con la Regione si è appreso che uno dei principali gestori della rete sia disponibile a prendere in carico l’opera, riuscendo così ad attivare questo nuovo ed importante servizio entro l’anno corrente. I paesi che per il momento sono stati oggetto di intervento, oltre al capoluogo, sono quelli di Montecerboli, Larderello e Serrazzano; per gli altri stiamo cercando di ottenere un secondo stralcio per raggiungere la copertura totale, comprese le campagne, se non via cavo almeno con la rete WiFi. A riguardo riprenderemo subito la trattativa con i vari gestori già presenti sul territorio al fine di potenziare il servizio, garantendo una disponibilità di banda maggiore e più stabile. Inoltre, è nostra intenzione valutare la possibilità, insieme a Telecom-Tim, di sostituire l’imponente struttura sulla quale è presente l’antenna posta all’ingresso di Pomaran- ce con una nuova, più piccola e meno visibile, con minor impatto ma con medesime funzionalità. Una volta che la rete sarà sufficientemente capiente valuteremo la possibilità di in- stallare alcuni hotspot per diffondere la rete WiFi libera nelle aree maggiormente frequentate. Nel corso degli ultimi anni i processi di dematerializzazione e l’agenda digitale della PA hanno introdotto notevoli mutamenti riguardo all’erogazione dei servizi fondamentali dell’ente, con profonde innovazioni e tecnologie sempre più all’avanguardia. Per questo motivo si rende necessario adeguare l’interfaccia web rinnovando il portale istituzio- nale dell’Ente, da mantenere più ricco di contenuti e soprattutto aggiornato e di facile lettura e comprensione, a portata di cittadino.
  • 36. 36 L’AMBIENTE Gestione dei Rifiuti Dopo anni di progettazione e lavoro, prosegue la nostra politica verso l’obiettivo “Rifiuti zero”. La spinta ecologista impressa negli ultimi anni anche da Papa Francesco ed oggi incarnata quasi eroicamente dalla sedicenne svedese Greta Thunberg spingono anche tutti noi a trovare nuove soluzioni per una politica a difesa del nostro ecosistema. Il percorso che è stato avviato negli ultimi anni sulla gestione dei rifiuti pone le basi per sviluppo ed estensione futura, sui quali si stanno muovendo anche i Comuni vicini. È auspicabile per questo attivare collaborazioni e sinergie sulla gestione e sullo stoccag- gio dei rifiuti raccolti porta a porta. In particolare per la frazione umida è da valutare la possibilità di individuare un sito idoneo (magari riconvertendo la ex discarica di Buriano), dove poter allestire un piccolo impianto di compostaggio. Ciò consentirebbe di rispettare un altro principio alla base di una buona politica di gestione del ciclo dei rifiuti, ovvero l’autosufficienza territoriale, evitando di percorrere giornalmente km per raggiungere un impianto autorizzato au- mentando l’inquinamento e i costi. In questa stessa ottica va l’iniziativa del “compostaggio di prossimità” che, per pic- cole realtà, potrebbe rappresentare una sfida interessante per ridurre sul nascere il problema dei rifiuti organici. Ciò consentirebbe inoltre di trasformare il rifiuto in risorsa, creando un sottoprodotto da riutilizzare in ambito agricolo come ammendante e fertiliz- zante biologico molto importante per nutrire i terreni sempre più poveri di biodiversità e microrganismi vitali. Il tutto mediante un piccolo impianto allestito su di un container scarrabile dove avviene questo processo completamente naturale. Se è vero che il miglior modo per non inquinare è non produrre rifiuti, dobbiamo cercare di portare questo modo di pensare fin dalle realtà che quotidianamente abitiamo. Ecco allora l’idea della “Banca delle stoviglie” per le numerose sagre e manifestazioni con somministrazione di alimenti. Acquistando piatti in ceramica, bicchieri in vetro, posate in acciaio e lavastoviglie industriali ad hoc si andrà ad eliminare l’“usa e getta”. Sul fronte della raccolta “Porta a porta”, sperimentato in questi anni sul capoluogo con significativi risultati, grazie ad un finanziamento regionale tramite l’ATO rifiuti di 150.000 euro che ha consentito l’acquisto dei contenitori e di tutto il necessario, verrà attivato il servizio su tutti gli otto paesi e le relative campagne, estendendo la raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale ed alla frazione organica e mono materiale vetro. L’obiettivo è raggiungere e possibilmente superare quanto prima l’80% di Raccolta Differenziata. Il progetto è stato concepito prestando la massima attenzione all’efficienza, all’economicità e sostenibilità oltre che all’ottenimento di un graduale risparmio per i cittadini. Visti gli ottimi risultati registrati sui conferimenti presso l’isola ecologica riproporremo l’idea di un centro di manutenzione e riuso dei beni al fine di contrastare la cultura dell’usa e getta ed allungare il più possibile la vita dei beni durevoli in modo da favorir- ne il massimo riutilizzo: oltre a ridurre gli sprechi, ciò potrà rappresentare un’opportu- nità di lavoro e al contempo un vantaggio per le famiglie meno abbienti.
  • 37. 37 Proseguiamo da voi per... Per agevolare il conferimento di tutte le altre tipologie di rifiuti non rientranti nel “porta a porta” e quindi conferibili all’Isola Ecologica, è allo studio l’acquisto di un container multifunzione che sarà periodicamente a disposizione dei paesi fungendo da isola ecologica “mobile”. La raccolta differenziata sarà altresì potenziata mediante i cestini dislocati nei centri abitati, completi di getta sigarette e gomme da masticare, oltre che per le deiezioni canine con contenitori e mezzi ad hoc. Infine una volta a regime con i nuovi progetti sarà studiata la possibilità di adottare una tariffazione puntuale sui rifiuti effettivamente prodotti e conferiti dagli utenti, la c.d.TA- RIP, che consentirà di riconoscere un beneficio economico diretto ai cittadini più virtuosi. Anche grazie all’implementazione delle fonti dell’acqua abbiamo contribuito alla salva- guardia dell’ambiente. Con l’istallazione degli impianti di Pomarance, Montecerboli e Serrazzano e quasi 2 milioni di litri d’acqua erogati, abbiamo risparmiato all’ambiente tonnellate di bottiglie di plastica oltre a consentire ai cittadini un’economia attorno ai 300 euro annui a famiglia. Ai primi impianti si sono aggiunti nel tempo i fontanelli nei paesi di Lustignano e San Dalmazio. Proseguirà inoltre il progetto sull’ambiente che è stato predisposto con la collabo- razione dei referenti dell’Istituto comprensivo Tabarrini. Se infatti vogliamo rifondare le basi per una società più attenta, consapevole e meno orientata al consumo estremo ed alla logica dell’usa e getta, dobbiamo ripartire dall’educazione delle giovani generazioni per poi raggiungere le famiglie. Con la chiusura della discarica di Buriano, ove per decenni sono stati conferiti i rifiuti non differenziati dell’intera Val di Cecina a costi contenuti, e la conseguente messa in liquidazione della società ASV, anche il Comune di Pomarance dovrà occuparsi per il prossimo trentennio della sua gestione post mortem. Negli ultimi anni sono state accantonate risorse importanti che consentono oggi una certa tranquillità grazie anche al fatto che è stato trovato un accordo con l’ATO, il quale si occuperà direttamente di tutte queste delicate quanto complesse incombenze. Inevitabile che la politica ambientale del territorio sia sempre più condizionata dal pro- babile passaggio del servizio in mano ad un gestore unico di ambito ottimale, come previsto dalla legge e dalla pianificazione regionale. Sarà nostro compito vigilare sulle corrette procedure e successivamente sull’efficiente gestione del servizio. Qualità dell’aria I progressi fatti dagli anni ’70 del secolo scorso ad oggi sul fronte del miglioramento delle emissioni provenienti dall’attività geotermica sono indiscutibili. Tutti gli odierni impianti sono infatti dotati della tecnologia AMIS e DEMISTER nonché di soluzioni, ove necessario, per l’abbattimento di ammoniaca e altri elementi secondari. A garantirne il corretto funzionamento vi sono gli organismi preposti (ARPAT, USL, ARS) che periodicamente certificano il rispetto dei valori di emissione ai parametri stabiliti dalla normativa senza peraltro evidenziare al momento criticità emergenti sia per quanto
  • 38. 38 riguarda le emissioni che i profili sanitari. In questo contesto di garanzie istituzionali si inseriscono anche le Amministrazioni locali che hanno tutto l’interesse ad incentivare l’innovazione tecnologica che porti alla dotazione di nuovi impianti sempre più perfor- manti e migliorativi sul fronte delle prestazioni ambientali, fino all’obiettivo “emissioni 0”. È evidente che si tratta di un iter lungo ed in continua evoluzione e che non può accetta- re la soluzione, sostenuta invece dal Ministero dello Sviluppo Economico, di fermare gli investimenti e la ricerca per poi valutare le strategie migliori. Ciò significherebbe lo stop dell’intera Geotermia con conseguente devastanti per tutta l’area. L’obiettivo, teso al miglioramento degli attuali impianti e la costruzione di altri sempre più green, lo si potrà invece raggiungere solo dentro ad un contesto fatto di mantenimento delle incentivazioni governative e alla concertazione tra Ministero dello Sviluppo Economi- co, Regione, aziende del settore, territorio e Amministrazioni locali, cercando di non pre- giudicare la sostenibilità economica degli investimenti, cui è legato il futuro della stessa geotermia nel nostro territorio.Va ricordato che la recente legge regionale sulla Geotermia pone essa stessa dei limiti di emissione sfidanti ed impegnativi,oltre a richiedere l’im- pegno per la cattura della CO2 e l’utilizzo del calore a favore dello sviluppo del territorio. Discarica di Bulera Come noto la discarica di Bulera ha ottenuto mediante la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), l’assenso dalla Regione Toscana per l’esecuzione di importanti lavori sul- la sicurezza dell’impianto cui può seguire il conseguente conferimento di rifiuti della stessa tipologia di quella a suo tempo già autorizzata. I controlli eseguiti da parte di Arpat avevano evidenziato l’opportunità - e non tanto la necessità - che la chiusura definitiva della discarica avvenisse a seguito dell’esecu- zione di una serie di lavori che avrebbero reso il sito ancora più sicuro considerando che le infrastrutture di base, costruite ormai circa 40 anni fa, mostravano segni di ammaloramento, in special modo quelle in cemento. Sono così iniziate le attività per il rifacimento delle parti in calcestruzzo (comprese le vasche), delle fognature ed il miglioramento e rafforzamento delle fiancate della discarica; la creazione sulla parte a valle di una barriera antisismica di fondamentale importanza nonché l’istallazione all’interno del sito di una serie di apparati di controllo legati alle emissioni gassose. Interventi per un valore di quasi 20 milioni di euro che renderanno il sito blindato ri- spetto alla tenuta durante il post mortem. Riprenderanno poi i conferimenti esterni; conferimenti tecnicamente atti a garantire la sostenibilità economica dell’impianto e adeguati per il raggiungimento di un profilo finale della discarica ottimale (cd. a schiena d’asino) consentendo una chiusura definitiva in linea con le moderne tecnologie. Durante tutta la durata dei lavori e in aggiunta alle verifiche di routine da parte di Arpat, USL e NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri), saranno eseguiti tre step di controlli al fine di verificare la piena rispondenza al progetto che, vale la pena ricordarlo, a differenza che in passato prevede fin d’ora un limite massimo consentito e inderogabile. L’Amministrazione da parte sua vigilerà sul corretto e tempestivo adempimento delle verifiche.
  • 39. 39 Proseguiamo da voi per... Nel frattempo la Società Chimica Larderello, nel rispetto degli accordi complessivi sulla discarica, ha portato a termine, sostenendone interamente le spese, la bonifica dal mercurio presente lungo il fiume Cecina in Loc. Canova ed ha formalmente assunto l’impegno a ricostruire il plesso bentonitico a protezione del campo pozzi di Puretta. Risparmio energetico Sempre in un’ottica di tutela a 360 gradi dell’ambiente, verso un Comune ecologico al 100%, consolideremo la politica sul risparmio energetico già attuata o in corso di realizzazione in tutti i paesi del Comune ed alcune zone del capoluogo, così come in tutto il vasto patrimonio dell’ente, dove sono stati molti gli interventi di riconversione dell’illuminazione con la tecnologia LED. Ciò consentirà tra l’altro di liberare importanti risorse nel bilancio corrente da destinare al miglioramento dei servizi per i cittadini. L’obiettivo è quello di arrivare, laddove gli investimenti diano le necessarie garanzie di efficienza e funzionalità, alla completa sostituzione dei corpi illuminanti dell’illumina- zione pubblica esterna ed interna. Uno dei progetti più importanti, per il quale sono stati stanziati circa 200mila euro, interesserà presto il paese di Libbiano dove è prevista la sostituzione di tutti i corpi il- luminanti. Le criticità a suo tempo rilevate dalla Soprintendenza hanno ritardato questo intervento che si concretizzerà a breve. Amianto In merito alle bonifiche da amianto da parte di Enel sono state concluse ormai da tempo tutte le operazioni di rimozione presso i vapordotti in esercizio e all’interno degli impianti industriali e stanno proseguendo regolarmente, fino ad esaurimento, le bo- nifiche delle aree esterne oggetto di nuovi ritrovamenti e segnalazioni. Un risultato ottenuto anche grazie alla partecipazione attiva degli ex lavoratori e dei volontari che hanno più volte segnalato e cercato di ricostruire i tracciati dei vecchi vapordotti, poi regolarmente ispezionati con Enel. Si conferma l’impegno dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e delle istituzioni coinvolte nella prosecuzione del percorso di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto della zona Alta Val di Cecina, screening che rispetto ad una prima fase è stato esteso a tutte le aziende ed a tutti i lavoratori interessati, del quale sono stati resi pubblici i risultati. L’Azienda Toscana Nord Ovest ha attivato un percorso specifico per i soggetti inseriti nel programma di sorveglianza che consente a coloro che necessite- ranno di un RX torace di controllo di recarsi presso la radiodiagnostica dell’ospedale di Volterra senza dover pagare alcun ticket. Inoltre, la Regione Toscana ha incaricato un gruppo di lavoro per la definizione di spe- cifiche linee guida sulla sorveglianza sanitaria di ex esposti ad amianto che saranno recepite con delibera regionale alla conclusione del progetto in considerazione del la- voro già svolto e delle competenze acquisite. Viste le necessità purtroppo presenti sul territorio, l’obiettivo è quello di mantenere a Volterra un centro medico specialistico di riferimento alla cui realizzazione stiamo già lavorando.
  • 40. 40 Riguardo, invece, all’amianto presente sotto forma di cemento-amianto o di altri pro- dotti utilizzati in passato nell’edilizia pubblica a rivestimento di tetti, nei collanti dei pavimenti o come depositi-condotte per l’acqua, possiamo affermare di aver rimosso ogni situazione critica ad oggi conosciuta (palestra di Gallerone, scuole materne ed elementari di Pomarance, ambulatorio ed altri immobili di Larderello, tetto del magazzi- no comunale di Gallerone). Sarà nostra premura far analizzare ogni caso dubbio che si presenti per intervenire prontamente qualora se ne ravvisi la necessità. Per quanto attiene, infine, ai manufatti di proprietà privata, con l’obiettivo di incen- tivare la rimozione e disincentivare i casi di abbandono, ogni anno sono state stan- ziate specifiche risorse per un totale di circa 80mila euro e l’intenzione è quella di pro- seguire in questa direzione con il ritiro e lo smaltimento gratuito per piccole quantità. La risorsa idrica Strettamente connesso alle politiche ambientali è l’aspetto della risorsa idrica. È uno degli ambiti in cui abbiamo profuso i maggiori sforzi. In questi dieci anni, nonostante vi siano stati periodi di siccità che non si registravano da oltre mezzo secolo alternati a periodi fin troppo piovosi, siamo riusciti a garantire in modo pressoché continuo l’ap- provvigionamento idrico su tutto il Comune. Merito di una politica di concertazione con i vertici di ASA che ha portato alla co- struzione dell’acquedotto da Ponteginori a Puretta fino a Volterra. Un intervento sul qua- le le Amministrazioni di Pomarance e Castelnuovo V.C. hanno investito 500mila euro. A completamento di una politica strutturale sulla risorsa idrica, segnaliamo gli interven- ti in programma sul secondo lotto dell’acquedotto che da Puretta raggiungerà San Dalmazio e per la prima volta rifornirà di acqua potabile quella località e tutta l’area in agro circostante fino al tratto di strada che conduce alla Rocca Sillana. È stata ultimata anche la costruzione dell’acquedotto rurale che dal cimitero di Lustignano scende fino al fiume Cornia fornendo di acqua potabile tutte le abitazioni di quella zona che mai avevano goduto di questo servizio. Sono inoltre già in programma interventi per un acquedotto rurale lungo la Strada dei Poggi e lungo la zona agricola di Lagoni Rossi che soffre notoriamente di carenza idrica. Rimane in tutta la sua valenza il progetto di realizzazione di un invaso in Loc. Pian di Goro che oltre a svolgere un ruolo di prevenzione nei periodi di siccità, potrebbe portare notevoli benefici all’ecosistema naturale di tutta l’area. Infine, ma non meno importanti, gli interventi sul depuratore di Pomarance. Grazie ad una operazione concertata con ASA e gli altri organismi di governo, a breve avrà inizio l’attività di collettazione degli scarichi di tutto l’abitato di Pomarance così come si con- cretizzerà il passaggio ad ASA dell’acquedotto che serve le utenze civili di Larderello e le messa in funzione del nuovo depuratore.