Power Point Presentation and speech "The cypriot identity between history and dialect" presented at the conference on November 4th 2008 in Dali, Cyprus as part of the Comenius program "Identità e Cittadinanza nel dialogo interculturale".
Unlocking the Power of ChatGPT and AI in Testing - A Real-World Look, present...
L'identità cipriota tra la storia e il dialetto
1. QuickTime™ and a
decompressor
are needed to see this picture.
Progetto Comenius2008-2010
«Liceo Idaliou » Dali, Cipro
il 2-6 novembre2009
«Identità e cittadinanza nel dialogo interculturale»
CIPRO
Πρόγραμμα Comenius2008-2010
Λύκειο «Ιδαλίου» Δάλι, Κύπρος
2-6 Νοεμβρίου 2009
“ π πΤαυτότητα και Υ ηκοότητα στον Δια ολιτισμικό Διάλογο”
2009
QuickTime™ and a
decompressor
are needed to see this picture.
QuickTime™ and a
decompressor
are needed to see this picture.
QuickTime™ and a
decompressor
are needed to see this picture.
QuickTime™ and a
decompressor
are needed to see this picture.
2. L’identità cipriota
tra la storia e il
dialetto
QuickTime™ and a
TIFF (Uncompressed) decompressor
are needed to see this picture.
3. 10.000
anni di storiaeciviltà
8200-1050 a.C L’Era Preistorica
1050-480 a.C L’Età Storica: I Periodi
Geometrico ed Arcaico
480 a.C - 330 d.C. I Periodi Classico,
Ellenistico e Romano
330 - 1191 d.C. Il Periodo Bizantino
1192 - 1489 d.C. Il Periodo dei Franchi
1473 - 1489 d.C. Caterina Cornaro
Regina di Cipro
1489 - 1571 d.C. Il Dominio Veneziano
1571 -1878 d.C. Cipro diventa parte
dell’Impero Ottomano
1878 - 1960 d.C. Il Dominio Brittanico
Dal 1960 La Repubblica di
ai giorni nostri: Cipro, l’invasione
turca, l’ingresso
nell’Unione Europea
Caterina Cornaro, Regina di Cipro
4. La chiesa di San Nicola,
Famagosta
Porta Giuliana, Nicosia
Carta geografica di Nicosia dentro le mura veneziane
5. Le mura veneziane, Famagosta
Il Castello, Cerines
Le mura veneziane, Nicosia
6. Την γλώσσα μου έδωσαν ελληνική
το σπίτι φτωχικό στις αμμουδιές του
.Ομήρου
Μονάχη έγνοια η γλώσσα μου στις
.αμμουδιές του Ομήρου
,Οδυσσέα Ελύτη Άξιον Εστί
7. La lingua greca mi hanno dato…
la casa umile sulle spiagge di Omero
Odysseus Elytis, Axion Esti
15. ΤΕΛΟΣ – FINE
Grazie per l’attenzione!
Su questo progetto hanno collaborato
gli studenti:
AndreasHadjinicolaou eEfi Vlahou
Editor's Notes
Cari Professori, cari studenti amici dal programma Comenius-
Un forte benvenuto a Cipro e al Liceo Idaliou! Siamo molto lieti di ospitarvi e di farvi vedere una piccola parte dell nostro paese!
Dopo il nostro incontro a Barcelona la primavera scorsa abbiamo deciso di esplorare il tema della nostra identità europea tramite un aspetto molto importante dell’identità di ogni cittadino: la lingua parlata o nel nostro caso, il dialetto greco-cipriota.
Importante per la storia di Cipro e per la formazione del dialetto cipriota era il periodo del regno della veneziana Caterina Cornaro e più dopo il periodo del dominio veneziano.
Importante per la storia di Cipro e per la formazione del dialetto cipriota era il periodo del regno della veneziana Caterina Cornaro e più dopo il periodo del dominio veneziano.
L’influsso veneziano non era solo nella costruzione di fortificazioni contro le invasioni dei Turchi ma anche nell’arte, la lingua e la legge.Durante questo periodo vediamo una fioritura della produzione letteraria a causa del contatto di Ciprioti colti con la ricca eredità culturale di Venezia che ha avuto come risultato lo sviluppo di una propria cultura letteraria sull’isola. Notevole è la famosa collezione di 156 (cento cinquanta sei) Rime d’Amore del sedicesimo secolo scritte nel dialetto cipriota e basate sui sonetti di Petrarca.
Cominciamo il breve discorso della lingua con alcuni versi celebri del nobelista greco Odysseas Elytis. ….
Questi semplici versi sottolineano l’importanza della lingua greca non solo per I greci ma anche per questi che hanno avuto la fortuna di ereditare la cultura e la civiltà greca. Per noi ciprioti la lingua greca (insieme con la religione greca ortodossa) sono il legame con il paese che ha definito il concetto di democrazia, di cittadinanza, di civiltà, di tutti questi valori che sono alla base della cultura occidentale. Ma quello che rende Cipro paese unico è la contemporanea fioritura di una propria cultura diversa, influenzata dai numerosi contatti con altri popoli attraverso I secoli
Il primo maggio 2004 Cipro finalmente ha giunto al termine il lungo cammino verso l’Europa iniziato molti anni fa. Entrare nella grande famiglia europea non era un vero ingresso, ma più di altro, era un’affirmazione dei stretti rapporti che Cipro aveva da sempre attraverso la sua lunga storia, con altri paesi europei. Insieme alla Grecia, l’Italia è il paese da sempre più vicino a Cipro. Dalle città italiane, Genova e poi Venezia grazie a loro vocazione che le ha spinto verso i confini sud orientali dell’Europa, hanno stabilito più intesi rapporti con l’isola. Nei nostri giorni, testimoni di questi sono le mura veneziane a Nicosia e Famagosta ma più di tutto l’indelebile impronta della lingua italiana sull’idioma cipriota. Il cronista Leontios Macheras scrive che “da quando I Lusignani conquistarono il paese (I Ciprioti) presero ad apprendere le lingue occidentali ed imbarbarirono il greco moderno…”
Ma nei 380 (trecentottanta) anni di dominazione franca e veneziana, la lingua che ha avuto la maggior influenza sulla lingua cipriota non era il francese ma l’italiano.
Questo è successo a causa del grande numero di italiani sull’isola rispetto a quello più limitato dei francesi ma più di tutto a causa dei stretti contatti quotidiani che gli italiani avevano con il popolo cipriota grazie al loro convolgimento nelle varie attività imprenditoriali sull’isola. Infatti per questa ragione troviamo parole italiane nel lessico relativo al commercio, all’agricoltura, generalmente alle professioni pratiche, alla quotidianità e alla vita sociale..
Il popolo semplice grecocipriota acquisì solo con l’orecchio questo materiale linguistico e lo riprese intatto o alterato fonologicamente o morfologicamente. Ovviamenteil dialetto cipriota aveva già assorbito un numero di parole latine che si erano conservate tramite Bizantio e ora riaffermate per influenza dell’italiano. Anche se un gran numero di parole turche nei tre secoli della dominazione turca ha penetrato Il linguaggio, due terzi delle parole italiane che hanno arricchito la lingua dei greci a cipro, si usano ancora nella comunicazione orale quotidiana.Per noi studenti questa breve ricerca sull’idioma cipriota ha riaffermato di nuovo che anche se il nostro piccolo paese si trova nella parte estrema dell’europa siamo più vicini alla cultura europea che a quella orientale. Ha rivelato anche, che la cultura greca non è l’unica cultura che definisce la nostra identità. Questa rivelazione ci porta un passo avanti nella costruzione di una nuova identità europea, che deve essere un’ identità di inclusione, di uguaglianza e di rispetto per quelli che sono diversi da noi.
Addesso facciamo un gioco! leggiamo le parole in greco e voi dovete indovinate da quale parola italiana proviene!