Ass.ne CFP CNOS-FAP "TUSINI"

2. Peschiera Del Garda
Peschiera del Garda: si affaccia
sulla bassa sponda veronese del
lago ed è completamente
circondata da canali.
Il centro storico è delimitato dalla
cinta muraria che ha modificato il
percorso naturale del fiume.
La Rocca fu costruita su
costruzioni romaniche e nel XV
secolo era composta da un
gruppo di abitazioni civili
intorno alle quali erano
disposte le mura su cinque
lati.
In epoca romana fu realizzata la
cosiddetta via Gallica che
collegava Bergamo e Brescia a
Verona, passando per Peschiera
del Garda.
Nel 1439 Peschiera entrò a far
parte della Repubblica di
Venezia e, a partire dal 1549,
la fortezza assunse l'attuale
forma pentagonale.

3. Sempre gli austriaci costruiscono il
ponte ferroviario sul Mincio come opera
militare, distrutto con bombardamento
aereo americano nel 1944.
Sotto il Dominio Austriaco
Nel 1815 Peschiera
passa nelle mani degli
austriaci che
costruiscono 14 forti
esterni, componendo
così il "campo
trincerato a rocche
distaccate", voluto da
Radetzky.
La costruzione della ferrovia nel 1854
determina la successiva urbanizzazione di
Peschiera contenuta tra i binari e il lungo
lago.
Nella foto:
Forte Ardietti.

4. Le spiagge
Le spiagge di Peschiera del
Garda sono in ghiaia e in sabbia
con alcune zone di erba e moli
sui quali poter prendere il sole o
fare dei tuffi.
Si possono trovare delle zone attrezzate
con servizio lettini ed ombrelloni,
noleggio pedalò, bar e ristorante con
specialità pesce di lago e di mare ed
ottimo vino locale.
Nel 2011 fu aperta una spiaggia
attrezzata per cani, chiamata...
...Braccobaldo Bau Beach.

5. Prodotti tipici
Sulla sponda orientale del Lago di
Garda, nasce il vino bianco
Lugana D.O.C.
Altro fiore all’occhiello della produzione agroalimentare
del Garda orientale è l‘olio extravergine d’oliva.
Riconoscibile dal colore verde intenso con riflessi dorati e
dal profumo fruttato, viene ricavato dalla spremitura a
freddo di olive raccolte a mano.
Tra le specialità offerte dai numerosi ristoranti troviamo, tra i primi piatti più
identificativi del territorio, i “bigoi con le aole”, il risotto con la tinca o alle
ortiche.
Tra i piatti a base di pesce di lago sono assolutamente da assaggiare la trota
marinata, le “sardine in saor”, il luccio con la polenta e le…
...insalate di gamberi.

6. Il Nuoto entra nel
porto attraverso il
cuore della
cittadina
costeggiando le
mura fino ad uscire
al Ponte di Porta
Brescia all’entrata
del centro storico.
Triathlon a Peschiera del Garda
Il Ciclismo consiste in un
giro di 20 km tra le tre
provincie di Verona,
Mantova e Brescia,
terminando al Santuario
della Madonna del
Frassino.
La Corsa parte dal parcheggio
Porta Brescia verso il campo
sportivo e si snoda in Località
Porto Vecchio con l’opportunità
di costeggiare il fiume Mincio.

7. ll Comune di Bardolino
è situato in un’ansa
molto bella del lago di
Garda, distante dalle
zone più affollate e
trafficate del basso
lago.
BARDOLINO
E’ una delle perle del
lago di Garda, merita
di essere visitato
oltre che per le
bellezze naturali del
lago anche per le
colline retrostanti, è
luogo di residenza di
molti turisti e zona di
produzione del
famoso vino
Bardolino.

8. La Festa dell’Uva e del Vino è
l’appuntamento più visitato del Lago
di Garda, che porta sulle rive del lago
decine di migliaia di visitatori ad ogni
edizione.
La Festa
dell’Uva e del
Vino
Ospita vini dal Classico al
Superiore e al Chiaretto, che a fine
settembre anima il lungolago e le
vie del centro storico di Bardolino
con un fitto calendario di eventi.

9. Garda
Garda deriva dalla voce longobarda “Warda”, ovvero
guardia: termine militare con evidente allusione alla
fortezza presente sulla Rocca del Garda, che
proteggeva dalle invasioni barbariche.
La chiesa era dedicata a San Colombano che faceva
parte della corte del Priorato di Bardolino.
Le colline che circondano il paese sono ricoperte da numerosi
vigneti, nei quali vengono prodotti pregiati vini come il Chiaretto
e il Lugana.
Un ulteriore prodotto pregiato è il tartufo.

10. La Rocca
La Rocca è un rilievo montuoso a sud della cittadina, a
picco sulle acque ed è il risultato di un’erosione dovuta ai
ghiacciai quaternari.
Presenta tracce di insediamenti umani sin dall’età del
bronzo; sono stati ritrovati reperti e manufatti di carattere
militare, religioso e funebre, provenienti dall’epoca
romana e medievale.

11. AFFI
La chiesa di San Pietro in Vincoli
La Chiesa, inizia ad esistere
ufficialmente il 26 marzo 1577 con
il decreto del Vescovo di Verona
Agostino Valier che elevò a chiesa
parrocchiale l’edificio sacro.
Elena da Persico
(1869 - 1948)
La Venerabile spese ad Affi gran parte della sua vita,
soprattutto in seguito alla scelta di consacrarsi a Dio: intuì
una speciale vocazione che la portò ad impegnarsi con
spirito cristiano nel mondo del lavoro e del sociale, a tutela
della donna e fondò uno dei primi Istituti secolari, le Figlie
della Regina degli Apostoli.

12. TRADIZIONI
La festa medievale
Il Borgo Antico di Affi riscopre gli angoli pieni di
storia rurale ancora viva grazie alla sua gente,
che con passione dà vita annualmente ad una
rievocazione storica, vantando il primato tra i
piccoli borghi dell'entroterra Baldo-Garda.
Tale borgo si colloca ai piedi del
promontorio "Monte Moscal",
sul quale si ergeva l'eremo
medievale di Sant'Andrea del
1200.

13. Il suo territorio
comprende una serie
di terrazze collinari
sul lago.
I panorami e la
vegetazione
mediterranea ne
fanno un luogo di
villeggiatura adatto a
tutte le stagioni.
Il comune di San Zeno
di Montagna è situato
a sud del massiccio
del Monte Baldo, sul
lato che si affaccia
sopra il lago di Garda.
La chiesa è dedicata a San Zeno il vescovo moro di Verona.

14. A Fontane di San Zeno, in contrada Cà
Schena, si trova un’antica fontana divisa in
grandi vasche in pietra rossa.
In passato era utilizzata dalle donne
del paese come
lavatoio
per fare il bucato.
Fontana di San Zeno

15. Fu costruito dagli Italiani nel 1913, sorge sul crinale
baldense a sud della Bocchetta di Naole. Per
edificarlo costruirono una lunga strada militare che da
Lumini sale a Pra Bestemà, alle due Pozze e infine
raggiunge il forte con numerosi tornanti.
Forte Naole
Da alcuni anni nella
parte più alta sono
stati installati alcuni
ripetitori televisivi,
mentre la parte più
meridionale è stata
impiegata anche
come stalla estiva.

16. Jungle Adventure è il primo parco attivo realizzato in Italia da
un’idea che coniuga il Parkour con la natura delle foreste e si
trova a S. Zeno di Montagna. E’ un tipo di divertimento che
non viene subìto passivamente dal fruitore, bensì vissuto
fisicamente. Questo comporta, oltre che un impegno fisico,
una dose di concentrazione e coordinamento notevoli. Tutto
ciò è vissuto all'aria pura ed è un divertimento sano!
Jungle Adventure

17. A Rivoli si trova il famoso
Forte Wohlgemuth
dall’omonimo generale
austriaco. Venne edificato
tra il 1850 e il 1851 per
rendere più sicure le alture
del Lago di Garda e per
contrastare gli attacchi alle
truppe di Verona e dintorni.
Dopo l'annessione del
Veneto al Regno d'Italia
(1866), prese il nome Forte
di Rivoli e ne venne
potenziata la struttura.
All’interno del Forte, il Museo della
Grande Guerra espone reperti bellici,
documenti ed oggetti trovati sui campi di
battaglia da appassionati e donati al
museo. Vi è un’interessante
documentazione proveniente dalla
biblioteca di Cesare Maria De Vecchi,
ufficiale della Prima Guerra Mondiale.

18. Relax immersi nella natura?
La Collina morenica di Rivoli-Avigliana
costituisce una piacevole oasi di verde e
di tranquillità a pochi km dal caos urbano,
con i tratti caratteristici di un paesaggio
agrario che, pur modificato dalla
frenetica civiltà industriale, mantiene
ancora il sapore di un tempo.
Si notano anche le immense pale
eoliche sul Monte Mesa di Rivoli,
costruite nel 2013.
Se volete farvi una bella passeggiata
è il posto giusto da visitare,
soprattutto per dei bellissimi pic-nic
in famiglia.

19. Valpolicella
La Valpolicella è un vasto territorio che si estende
dall’Adige fino alle colline di Parona, suddivisa in 7
comuni appartenenti alla Provincia di Verona.
Il paesaggio è costituito da Ville venete di grande
pregio ed è decorato da capitelli, chiese, pievi,
contrade e corti, che arricchiscono il territorio con
testimonianze di anni di storia.

20. ll Parco delle cascate si è formato nell’era
Cenozoica e comprende un tratto della Vallata
di Molina.
Le rocce vennero lavorate dagli agenti
atmosferici e, con la presenza di acqua, si
formarono numerose cascate e torrenti con
piccoli laghi verdi.
Cascate di Molina

21. Santuario
Madonna de la Salette
Il santuario mariano è a Fumane
in provincia di Verona. Si trova
su una collina in una nicchia di
roccia e, grazie alla sua
posizione, fa godere di una
splendida vista sulla vallata.
Il santuario fu completato nel
1864 e ampliato nel 1950.

22. Sant’Ambrogio di
Valpolicella
Il comune di Sant’Ambrogio può essere
considerato “la porta naturale di accesso
alla Valpolicella”, uno dei vigneti più
pregiati d’Italia.
Il territorio è una terra di contrasti:
- dolci colline ricoperte da vigneti;
- rocce scolpite che scendono verso la
valle;
- cave maestose.

23. Sant’Ambrogio è rinominato oltre per i suoi vini, anche per i
suoi marmi pregiati. I marmi ambrosiani sono riconosciuti in
tutto il mondo usati nei secoli per la loro struttura e colore.
Passeggiando sulle colline del Monte di Sant’Ambrogio si può
ammirare uno dei Borghi più belli d’Italia ovvero San Giorgio
Ingannapoltron.

24. San Giorgio
Ingannapoltron
San Giorgio di Valpolicella (Ingannapoltron) è una fortezza
naturale, raggiungibile dopo una lunga e faticosa camminata che si
conclude con un panorama straordinario.
Oltre al panorama si può visitare l’antico edificio della Pieve
Longobardo-Romanica che risale al VII-VIII secolo, una delle più
antiche del territorio veronese.

25. Festa delle Fae ,
la seconda domenica dopo la festa dei Santi gli abitanti con abiti
tradizionali sollevano un grande paiolo su un’apposita pietra, per poi
distribuire ai capifamiglia un minestrone dell’antica ricetta.
La più vecchia documentazione della festa è del 1460.
Festa delle Fae
Un luogo da visitare è il museo
“Antiquarium” dove vi sono
reperti archeologici protostorici,
romani e altomedievali.

26. E’ semplice
tornare a
Peschiera da
Sant’Ambrogio…
Vi è piaciuto il
percorso?
Se è un SI’,
vi aspettiamo!!!
PESCHIERA

27. CREDITS
Realizzazione
degli allievi:
Alessandro Castellani
Alessandro Centrella
Joele Frigo
Nadia Gandini
Simone Raboini
Andrea Tundis
Wiktor Wrzeszcz
Coordinamento:
Prof.ssa Tiziana Pozza
Prof.ssa Katia Quintarelli