Il testo delle mozioni sulla sicurezza presentate dal MoVimento 5 Stelle - Pieve di Cento: mozione per la copertura assicurativa per episodi di microcriminalità e mozione "promozione ed adesione al progetto "Controllo del Vicinato"".
Mozione: Disegno di legge costituzionale di riforma della Parte II della Cost...
Mozioni per la Sicurezza Urbana
1. GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE - PIEVE DI CENTO
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
Ill.mo Sindaco del Comune di Pieve di Cento
Al Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: Mozione per la copertura assicurativa per episodi di microcriminalità.
Con la presente i sottoscritti Antonino Campione e Marco Campanini in qualità di Consiglieri
Comunali del Movimento 5 Stelle, ai sensi dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio
Comunale del Comune di Pieve di Cento, presentano la seguente mozione ai sensi dell’art. 24 del
Regolamento del Consiglio da inserire all’O.d.G. del prossimo Consiglio Comunale:
PREMESSO CHE
risulta crescente l’inquietudine tra i cittadini di Pieve di Cento, riferita alla percezione di un rilevante
aumento dei furti nelle case e degli episodi di microcriminalità;
inoltre sono diverse le testimonianze di cittadini pievesi derubati all’interno della propria abitazione
non solo di beni materiali e di valore, ma anche di oggetti di famiglia che avevano oltretutto un valore
affettivo.
PRESO ATTO CHE
il presidio e la vigilanza del territorio competono esclusivamente alle forze dell’ordine;
le forze dell’ordine sono impossibilitate a coprire capillarmente e costantemente tutto il territorio
comunale, sarebbe infatti impensabile chiedere che venga sorvegliata ogni strada in ogni momento
della giornata;
l’adozione di un sistema di videosorveglianza è di certo un deterrente, e svolge un indubbio sostegno
psicologico al cittadino, diminuendo il suo senso di insicurezza, ma che non può certo escludere la
possibilità che i furti vengano comunque perpetrati;
POSTO CHE
2. chi subisce un furto nella propria abitazione rimane vittima sia sul piano economico che psicologico;
in questo difficile periodo di crisi economica, il danno materiale causato dall’effrazione (ad infissi,
porte ecc.) ricadere talvolta su persone in già in precarie situazioni economiche, che oltre al furto
subito si trovano a dover fronteggiare un ulteriore esborso per ripristinare lo stato dei luoghi;
soprattutto per le persone anziane, subire un furto o uno scippo ha un’incidenza economica
particolarmente dannosa;
Il Consiglio Comunale IMPEGNA SINDACO E GIUNTA AL FINE DI:
ad attivare i tecnici e gli uffici del Comune per informarsi, valutare e stipulare una polizza, con una
società di assicurazione, così che i cittadini, come già avviene in molti altri Comuni, possano avere
un’assistenza qualificata e tempestiva per piccole riparazioni, assistenza psicologica e rimborsi
economici.
Pieve di Cento (BO), lì 10/03/2016
GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE – PIEVE DI CENTO
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3. GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE - PIEVE DI CENTO
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
Ill.mo Sindaco del Comune di Pieve di Cento
Al Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: Promozione ed adesione al progetto “Controllo del vicinato“.
Con la presente i sottoscritti Antonino Campione e Marco Campanini in qualità di Consiglieri
Comunali del Movimento 5 Stelle, ai sensi dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio
Comunale del Comune di Pieve di Cento, presentano la seguente mozione ai sensi dell’art. 24 del
Regolamento del Consiglio da inserire all’O.d.G. del prossimo Consiglio Comunale:
PREMESSO CHE
- un paese sicuro oltre ad essere un sinonimo di civiltà, consente una vita sociale migliore;
- un problema così complesso come quello della sicurezza, va affrontato utilizzando diversi
strumenti di tipo sia preventivo che repressivo; che per garantire una sicurezza che è
integrazione, vivibilità, rafforzamento dei rapporti sociali occorrono anche cittadini attivi che
abbiano a cura i beni propri e quelli comuni;
VISTI
- i principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità, trasparenza dell’azione
amministrativa di cui all’art.1 comma 1,della legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i;
- gli indirizzi e gli obiettivi della Legge Regionale 01.04.2015 n.6, in particolare l’art.27, che
prevede la possibilità di adottare, da parte di una o più amministrazioni i Patti locali di
Sicurezza Urbana, definiti come “Lo strumento attraverso il quale, ferme restando le
competenze proprie di ciascun soggetto istituzionale, si realizza l’integrazione tra le politiche
e le azioni che a livello locale hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza
urbana del territorio di riferimento, ivi compresi il contrasto al disagio sociale, la promozione
dell’educazione ed il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le
persone, l’integrazione e l’inclusione sociale”;
CONSTATATO
- che nel paese di Pieve di Cento si sono purtroppo verificati numerosi tentativi di furto nelle
abitazioni ed altri episodi di microcriminalità che hanno destato allarme sociale, minando la
serenità della cittadinanza;
4. - che il furto in appartamento viene particolarmente sofferto da chi lo subisce, perché vengono
violate, non solo le cose, ma anche lo spazio privato e gli affetti;
- che vi sono alcuni episodi di microcriminalità che rappresentano il segnale che, almeno parte
di essa, sta sconfinando nella nostra città dai comuni limitrofi;
- che è sempre in continua crescita, anche sul territorio di Pieve di Cento, la domanda di
sicurezza che viene percepita come una componente indispensabile della qualità della vita;
VISTO
- che la sempre maggiore politica di austerity tende a ridurre costantemente l’organico delle
Forze dell’Ordine, e che sarebbe utile fornire un effettivo ed efficace supporto alla stessa,
attraverso il coinvolgimento della cittadinanza, (La quale svolgerebbe un mero ruolo di
osservazione e controllo per un pronto allertamento delle forze dell’Ordine presenti al
momento nella zona);
VERIFICATO
- che i suddetti episodi di criminalità e vandalismo mettono in evidenza la necessità di
incentivare e potenziare gli interventi volti ad aumentare la sicurezza nel nostro territorio
comunale, poiché tra i cittadini di Pieve di Cento è cresciuta notevolmente la percezione di
paura ed insicurezza;
- che un problema così complesso come quello della sicurezza va affrontato utilizzando diversi
strumenti, che da un lato vadano a promuovere la sicurezza urbana e dall’altro attenuino la
percezione di insicurezza tra i cittadini, mediante interventi di tipo preventivo piuttosto che
repressivo;
- che uno strumento collaudato già dagli anni 60/70 negli Stati Uniti è il “Controllo del
vicinato". Arrivato in Europa nel 1982, è adottato da decenni in innumerevoli città americane
come per esempio Chicago e Los Angeles e inglesi, come Oxford, Londra ed Edimburgo e
ancora in Canada, Australia e Nuova Zelanda e in un’infinità di centri minori in tutti i Paesi
anglosassoni;
- che in Italia è utilizzato dal 2009 grazie ad un’Amministrazione comunale particolarmente
aperta alle novità e al Comandante della Polizia Locale di Caronno Pertusella. Dal 2012 si
sono sviluppate molte altre zone di Controllo del Vicinato, dalla provincia di Varese, con
Saronno e Olgiate Olona sino a||'Umbria con Castel Ritaldi (PG) e la Toscana a Montecarlo
(LU) e zone limitrofe;
- che detto progetto, previa assistenza di esperti, che conta ad oggi già ben 10 milioni di persone
aderenti, prevede l'auto-organizzazione tra vicini per controllare l'area intorno alla propria
abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è
quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza
non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno
dell’area;
CONSIDERATO INFINE
- che il “Controllo del vicinato” è in grado di rafforzare i legami di una comunità che diventa
più unita e consapevole e che anche le Forze dell’ordine beneficeranno di questa attività, sia
con un dialogo con i cittadini, sia con la loro collaborazione,
Tutto quanto premesso,
Il Consiglio Comunale IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
5. - Ad elaborare una serie di interventi coordinati tra loro sul tema della sicurezza, in grado di
fornire risposte concrete ed efficaci che trovino priorità nell'azione di governo quali l’adesione
a progetti che favoriscono la comunicazione e la collaborazione tra cittadini, al fine di
contrastare azioni criminose e di evitare che intraprendano iniziative personali talvolta
pericolose, quali ronde o similari;
- A promuovere ed adottare il progetto denominato: ”Controllo Del Vicinato” (Sito di
riferimento www.controllodelvicinato.it), che prevede l'auto-organizzazione tra vicini per
controllare l'area circostante la propria abitazione mediante una serie di piccole attenzioni che
fanno da deterrente a chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti quali truffe,
vandalismi ecc. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo
è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza
non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno
dell’area.
- La stipula di eventuali convenzioni in collaborazione con associazioni di artigiani per
consentire l'acquisto a prezzi calmierati di strumenti per la tutela della proprietà privata.
Pieve di Cento (BO), lì 10/03/2016
GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE – PIEVE DI CENTO
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