Slide del Seminario "Turismi Responsabili. Teorie, pratiche e prospettive" tenuto dal Prof. Paolo Grigolli il 12 Ottobre 2012 al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, Napoli.
Che ruolo avrà il social Media Manager Giuseppe Taranto
Seminario turismi responsabili. Paolo Grigolli. Museo MAV Ercolano, Napoli
1. DESTINATION
MANAGEMENT
A cura di: Paolo Grigolli
Fonti: Ernesto Rigoni, Umberto Martini, Josep Ejarque
1 Paolo Grigolli
2. Esiste il “settore turistico”?
Il turismo è un comparto produttivo con caratteristiche molto
particolari:
La domanda si muove per incontrare l’offerta che è radicata in
un territorio e può “comunicare” al mercato. La fruizione
turistica avviene sul territorio. Il turismo non si ESPORTA.
È un settore trasversale: concorrono alla formazione
dell’offerta turistica attività e prodotti che appartengono ad
altri comparti produttivi.
Può essere volano di sviluppo locale, integrandosi con gli altri
settori economici, ma non sostituendosi completamente ad essi:
il turismo “ha bisogno” delle altre economie.
2 Paolo Grigolli
3. Una fotografia del sistema
PRODUTTORI DI SERVIZI TURISTICI Politiche sull’offerta
(Albergatori, ristoratori, gestori di strutture
ricreative, aziende di trasporto,…)
PRODUTTORI
DI ALTRI
SERVIZI WEB
Politiche
(Assicurazioni, sull’ Pubblica
sistema bancario, intermediazione Ammini-
agenzie di TOUR OPERATOR strazione
pubblicità e
comunicazione,
fornitori di AGENZIE DI
prodotti VIAGGIO
alimentari)
DOMANDA TURISTICA
Politiche sulla domanda
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4. Sostenibilità e pianificazione
Ambiente Comunità
locale
Pianificazione Sostenibilità
La competitività del sistema Vocazione La stabilità nel tempo dei
territoriale dipende in larga misura turistica procedimenti di crescita è legata al
dalla capacità di elaborare una mantenimento della disponibilità di
strategia di medio/lungo periodo, risorse e all’adozione di criteri volti
che traduca la vocazione espressa ad una loro conservazione e tutela a
dal territorio in un piano di sviluppo fini produttivi
integrato
4 Paolo Grigolli
8. Destination management
I flussi in uscita sono
facilitati e sostenuti da I flussi in entrata sono
un’attività di outgoing facilitati e sostenuti da
un’attività di incoming
push factors:
• fattori economici
• fattori sociali pull factors:
• fattori demografici • attrazioni naturali
• fattori ambientali • attrazioni artificiali
• fattori geografici • accessibilità fisica
• fattori storici • accessibilità socio/politica
• fattori culturali • accessibilità economica
• informazione, accoglienza,
ricettività
REGIONE DI • immagine turistica
REGIONI DI DESTINAZIONE
GENERAZIONE
Esprimono una domanda turistica che si Esprime un’offerta turistica che si
caratterizza per abitudini, preferenze, caratterizza per i fattori di attrattiva che è in
comportamenti, stagionalità, priorità di servizi, grado di esercitare, e per i servizi di trasporto e
modalità di consumo di ospitalità di cui dispone
8 Paolo Grigolli
9. Trend del turista di oggi
wellness
salute
ricreazione offerte di viaggio
emozioni pretenziose
individualità sentirsi a casa
TRENDS
anziani „giovani“ spontaneità
low cost/last minute più viaggi brevi
mobilità
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10. Il turista è il protagonista del cambiamento
Ogni volta di più Sempre più
Cosa hai fatto? viaggiatore
e meno e meno
Dove sei stato? turista
• Ha più capacità di spesa • Incremento del numero di viaggi
• Cerca di spendere meno • Più short break anziché medium break
• Ha più tempo libero • Frammentazione delle vacanze
• E’ più esperto ed esigente • Turismo spontaneo ed indipendente
• Trova informazioni • Pacchetti modulari e fatti su misura
• Cerca nuovi motivi per fare turismo
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Ricerca di esperienze proprie
12. Dal territorio al prodotto
1. Identificazione delle risorse o pull factors
2. Analisi di mercato: individuazione dei mercati e dei target
di riferimento
3. Dagli attrattori alle attrattive: trasformazione dei pull factors
in prodotti turistici
4. Promozione e commercializzazione
Territorio Risorse Prodotto
12 Paolo Grigolli
13. Prodotto turistico
Visione semplice e dal punto di vista locale:
“La nostra chiesa è bellissima!!!”
“Abbiamo molti musei”
“Organizziamo tanti eventi e sagre”
In realtà abbiamo
molte risorse turistiche
ma
pochi prodotti turistici!
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14. Il prodotto turistico
Le attrattive (offerta di base): naturali, artificiali, paesaggistiche, storiche,
culturali…
Le strutture turistiche ( offerta turistica derivata, contemporaneamente
causa ed effetto dello sviluppo turistico): alberghiere, extra- e para-
alberghiere, ristoranti e altri pubblici esercizi
L’accessibilità: geografica (trasporti), economica, psicologica, MA
SEMPRE PIU’ VIA WEB (comprese le offerte, i packages)
I fattori immateriali: posizionamento percepito, stili di vita
comunicati, sicurezza, professionalità degli operatori, cortesia, ospitalità,
efficienza
I servizi ausiliari: servizi utilizzati dai turisti come banche,
telecomunicazioni, posta, giornali, ospedali … Paolo Grigolli
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15. LA CREAZIONE DEL PRODOTTO-
DESTINAZIONE
UTILIZZO DELLE RISORSE
naturali, storiche, culturali, di divertimento
+
SERVIZI E STRUTTURE
=
PRODOTTI TURISTICI
+
PREZZO + DISTRIBUZIONE + COMUNICAZIONE
=
OFFERTA TURISTICA
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16. In e Out
OUT IN
Offerta posti letto Offerta di esperienze
I negoziatori Domanda di esperienze
Offerta pacchetti Gli “STORY CREATORS”
I commerciali Gli “STORY TELLERS”
Il Direttore Generale COMMUNITY MANAGER
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17. Sviluppo degli attributi di un prodotto o
destinazione turistica
Differenziazione del prodotto
Esperienze turistiche o
maggior valore
Servizi
Infrastrutture
Risorse
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Vicinanza al consumatore
18. DMO: obiettivi
1. Ricerca delle opportunità di mercato (bisogni da soddisfare)
2. Definire il mercato o segmento di mercato sul quale
concentrare gli sforzi
3. Studiare e mettere a punto prodotti adatti al mercato
4. Fissare e gestire le leve del marketing mix (prezzo,
pubblicità, distribuzione, promozione).
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19. Le condizioni del DM
Acquisire legittimazione da parte degli attori locali
Avere la capacità di gestire le relazioni
cooperative/competitive fra gli attori
Conseguire risultati di mercato significativi e dimostrabili
Rimanere parte integrante del tessuto sociale della località,
non apparire come un “corpo estraneo”
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20. Difficoltà da superare
Mancanza di consapevolezza turistica nella popolazione
residente
Insufficiente livello qualitativo dei servizi turistici
Insufficiente disponibilità finanziaria
Mancanza di cooperazione, cattiva comunicazione interna o
carenze associative
Inerzia o mancanza di spirito innovativo
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