Uno schema accurato che racchiude le più importanti classificazioni in gastroenterologia, ognuna con il nome di una città. Le ho riunite in un tour ideale in giro per il mondo.
2. La classificazione Barcelona
Clinic Liver Cancer si usa
per stadiare
l'epatocarcinoma.
BARCELLONA
CLASSIFICAZIONE
0. Fegato normale
A. Cirrotici con tumore
precoce
B. Cirrotici con tumore in
stadio intermedio
C: Cirrotici in stadio avanzato
D: Cirrotici in stadio terminale
STADI
3. I criteri di Milano indicano i
pazienti con HCC che
possono essere sottoposti al
trapianto di fegato.
MILANO
A COSA SERVONO
singolo HCC < 5 cm o fino a
tre noduli con dimensioni <
3 cm per ciascun nodulo
assenza di metastasi al di
fuori del fegato
assenza di invasione
vascolare.
1.
2.
3.
CRITERI
4. Si usa per classificare i
disturbi motori dell'esofago.
CHICAGO
CLASSIFICAZIONE
A. disturbi maggiori
B. disturbi minori
CATEGORIE
SOTTOCATEGORIE
Disturbi maggiori
IRP>15 mmHg
Acalasia
Esophago-gastric junction
outflow obstruction
IRP<15 mmHg
Aperistalsi
Spasmo esofageo distale
esofago ipercontrattile
Disturbi minori
Peristalsi esofagea inefficace
Peristalsi esofagea
frammentata
Esame normale
5. Si usa per classificare le
esofagiti dal punto di vista
endoscopico.
LOS ANGELES
CLASSIFICAZIONE
A. Una o più erosioni limitate
alle singole pliche <= 5mm.
B. Una o più erosioni > 5mm
limitate alle singole pliche, ma
non in continuità tra la
sommità delle pliche.
C. Erosioni continue della
mucosa che si estendono tra
le sommità di due o più
pliche, ma non
circonferenziali.
D. Erosioni mucose
circonferenziali.
GRADO
6. Si usa per classificare le
l'esofago di Barrett dal
punto di vista endoscopico.
PRAGA
CLASSIFICAZIONE
All'endoscopia devono essere
riportate, in centimetri,
l'estensione circonferenziale
(C) e quella massima (M)
dell'epitelio metaplastico.
Es: C3M5
COSA SI MISURA
7. sindrome da distress
post-prandiale (PDS),
fastidiosa pienezza post-
prandiale e/o fastidiosa
sazietà precoce di entità
tale da interferire con le
attività quotidiane o da
impedire di finire un
pasto per almeno 3
giorni a settimana.
Divide la dispepsia
funzionale in due gruppi:
1.
ROMA
CLASSIFICAZIONE
2. sindrome da dolore epigastrico (EPS), fastidioso dolore epigastrico e/o bruciore
epigastrico di entità tale da interferire con le attività quotidiane che si verificano almeno
una volta a settimana.
Le sindromi da dolore epigastrico e da dolore post-prandiale possono coesistere.
8. correlato alla
defecazione;
associato con un cambio
nella frequenza delle
feci;
associato con un cambio
nella forma delle feci.
Per fare diagnosi di
sindrome dell'intestino
irritabile devo avere dolore
addominale ricorrente
almeno 1 volta a settimana
negli ultimi 3 mesi con
almeno due delle seguenti
caratteristiche:
1.
2.
3.
ROMA
CRITERI
9. <3 evacuazioni a
settimana;
sforzo evacuativo;
feci dure o caprine;
sensazione di
evacuazione incompleta;
sensazione di
ostruzione/blocco anale;
manovre manuali
facilitanti.
Per fare diagnosi di stipsi
devo avere almeno due di
questi sintomi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
ROMA
CRITERI
10. presenza di tre parenti
con tumori associati a
HNPCC;
un parente è di primo
grado rispetto agli altri
due;
due generazioni
successive sono affette;
la diagnosi in almeno un
caso dev'essere
compiuta a un'età
inferiore ai 50 anni;
esclusione della FAP;
la diagnosi dev'essere
confermata da un
patologo.
Servono a identificare
possibili pazienti affetti da
HNPCC e prevedono:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
AMSTERDAM
CRITERI
11. cancro colorettale
diagnosticato in un
paziente <50aa;
tumori sincroni o
metacroni del colon-
retto o di altri tumori
associati a HNPCC;
cancro con istologia MSI
in un paziente di <60aa;
cancro colorettale in
uno o due parenti di
primo grado con tumore
HNPCC-correlato, con
uno dei tumori in età
<50aa;
cancro colorettale in
due parenti di primo
grado con tumori
HNPCC correlati,
indipendentemente
dall'età.
I tumori devono essere
posti a test genetico per
HNPCC se:
1.
2.
3.
4.
5.
BETHESDA
CRITERI
12. Si tratta di uno schema di
terapia per il trattamento
delle fasi di acuzie grave in
corso di RCU.
OXFORD
COS'È
ospedalizzazione
riposo
monitoraggio clinico-
strumentale e medico-
chirurgico intensivo
corticosteroidi ev
1.
2.
3.
4.
SCHEMA DI TERAPIA
5. infusione di liquidi/elettroliti/emostrafusioni
6. dieta a basso/nullo residuo per bocca
7. eparina a basso peso molecolare
8. terapia topica (mesalazina/steroidi)
9. antibiotici?
13. pancreatite interstiziale
edematosa acuta,
infiammazione acuta del
parenchima pancreatico
e dei tessuti
peripancreatici, senza
necrosi tissutale;
pancreatite acuta
necrotizzante,
infiammazione associata
a necrosi del parenchima
pancreatico e/o necrosi
peripancreatica.
Divide la pancreatite acuta
in:
1.
2.
ATLANTA
CLASSIFICAZIONE