Diese Präsentation wurde erfolgreich gemeldet.
Die SlideShare-Präsentation wird heruntergeladen. ×

LE VICENDE PRINCIPALI DEGLI EBREI.pptx

Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Nächste SlideShare
Gli ebrei
Gli ebrei
Wird geladen in …3
×

Hier ansehen

1 von 7 Anzeige

Weitere Verwandte Inhalte

Aktuellste (20)

Anzeige

LE VICENDE PRINCIPALI DEGLI EBREI.pptx

  1. 1. Lavoro realizzato da: Stefano Cirella Luciano Esposito Antonio Neutro
  2. 2. Diversi dubbi permangono sulla schiavitù sugli ebrei in Egitto, la loro liberazione ad opera di Mosè e sull’esodo. Non è risaputo se gli ebrei vi si trovassero lì perché deportati o per loro volontà siccome rimasero in Egitto per molti secoli.
  3. 3. Con «esilio di Babilonia» si intende la deportazione a opera dei Babilonesi di alcune migliaia di quadri dirigenti del popolo ebraico verso i dintorni della capitale, avvenuta fra il 597-538 a.C.
  4. 4. Re Salomone, successore di David, creò il tempio di Gerusalemme luogo di culto per gli ebrei. Esso contenente l’Arca dell’Alleanza che a sua volta conteneva le Tavole della Legge consegnate da Mosè. Quest’ultimo venne distrutto molte volte nel corso degli anni, la prima volta da re Nabucodonosor e poi nel 70 d.C. da Tito imperatore Vespasiano.
  5. 5. La capitale contesa di Israele e città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mar Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La città è addirittura patrimonio dell’UNESCO
  6. 6. Consiste nel genocidio compiutosi dai tedeschi nazisti ai danni: degli Ebrei, omosessuali e persone di colore. Le vittime causate furono circa 15-17 milioni. L’atto più atroce è stato compiuto nei campi di concentramento, quelli più noti sono: Auschwitz, Dachau, Birkenau, Mauthausen
  7. 7. Partigiano antifascista, il 13 dicembre 1943 fu arrestato dai fascisti in Valle d'Aosta, nel febbraio 1944, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo. Scampato al lager, tornò in Italia, dove si dedicò con impegno al compito di raccontare le atrocità viste e subite. La sua opera più famosa, di genere memorialistico, è Se questo è un uomo: racconta le sue esperienze nel campo di concentramento nazista

×