2. Retail 4.0: Nuovi Trend, User Experience, Emozionalità
Nuovi Modelli di vendita ed interazione tra spazio, utenti e tecnologie
Design - Architettura - Sostenibilità
#Retail 4.0 come sviluppare il tuo Negozio
#Ascom Confcommercio Bergamo
#Massimiliano Mandarini
www.marchingenio.eu
MASSIMILIANO MANDARINI
Architetto, Biophilic Designer
Creative Director, Innovation Manager
Sustainability Advisor
Green Building Coach
3. LA NOSTRA MISSION
Un centro servizi e living lab etico che vuole promuovere la cultura della sostenibilità e
dell’innovazione responsabile, mettendo al centro la persona e l’equilibrio tra natura e tecnologie,
nell’intento di educare e sensibilizzare gli utenti verso lo sviluppo sostenibile a misura di Pianeta.
Tutti i nostri progetti e servizi sono orientati all’innovazione e al Vivere Sano e Creativo.
“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare.”
- Andy Warhol
8. A pensare per primo è Clarence Saunders, ex commesso della GDO ed ex
venditore. È lui che ha l’intuizione destinata a cambiare la storia degli
store: nel 1916, a Memphis (Tennessee), propone al distributore
Piggy Wiggly di creare il primo outlet con scaffali a vista, sistemati in
modo da creare un itinerario ideale all’interno del negozio.
La vera disruption rispetto all’approccio tradizionale? Fare in modo che
fossero direttamente i clienti a servirsi in assoluta autonomia dei
prodotti, ognuno dei quali dotato di cartellino indicante il prezzo.
Il concetto di supermercato riscosse un tale successo che Piggy Wiggy lo
brevettò nel 1917 e nel 1932 negli Stati Uniti il brand aveva già 2500
punti vendita strutturati in questo modo.
Secondo gli analisti è stato questo il primo modello di distribuzione
moderna: Piggy Wiggy, insomma, si può dire sia stato il primo vero
concept store della storia.
L’Inizio del Retail
1900 – Retail 1.0: origini e significato del supermercato
solo all’inizio del XX° secolo che ai negozi specializzati e alle
drogherie multiprodotto si affiancano nuovi concept che
adottano sistemi self-service in cui i clienti, prima di uscire dal
negozio, mostrano la merce a un commesso che, controllando i
prezzi, computa il totale ed effettua la transazione in cassa.
9. Il Presente e il Futuro
L’industria 4.0 è ormai in pieno trend,
l’e-commerce ha ormai stravolto il modo di comprare,
ma ora sta arrivando una rivoluzione che cambierà per
sempre anche negozi e supermercati “fisici”:
è il cosiddetto Retail 4.0.
12. Il costante progresso tecnologico ha portato nella nostra vita numerosi
comfort in molti ambiti: da quello lavorativo alla vita domestica, dalla
sicurezza al benessere. È stato dimostrato che il digitale migliora del 30% la
qualità della vita e i vantaggi sicuramente cresceranno ancora.
Ma come sarà il nostro Future Lifestyle nel 2050? Stamperemo cibi in 3D
senza bisogno di uccidere animali, potenzieremo e cureremo le nostre
capacità fisiche grazie alle nanotecnologie neuronali, indosseremo vestiti
personalizzati e interattivi, mentre robot e intelligenza artificiale svolgeranno
la maggioranza dei lavori. Sembra un futuro utopico ma è molto più vicino di
quanto possa sembrare.
Come sarà il nostro stile di vita nel futuro 2050? #stiledivitadelfuturo
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18. Retail 4.0: I Future Trend
La ricerca McKinsey, i trend collegati ai nuovi modelli
che il Retail 4.0 porterà da qui ai prossimi anni.
Shopping Experience omnicanale I clienti tenderanno ad aspettarsi differenti
tipi di shopping experience con percorsi che, idealmente, attraversano diversi canali a
seconda del momento, del desiderio o della necessità. In questo senso i retailer non
devono deluderli perché il rischio è quello di perdere business.
Tecnologia e business saranno direttamente proporzionali. La tecnologia permetterà di
incrementare sensibilmente la produttività dei brand, andando a impattare
sensibilmente anche sulla competizione giocata sui prezzi
Attenzione alla retailizzazione. I retailer dovranno imparare a guardare meglio chi sono i
loro nuovi competitor. Sul mercato della distribuzione, infatti, si stanno affacciando
nuovi modelli distributivi che arrivano da altri settori come, ad esempio, Amazon o
Peapod.
19. Retail 4.0 Si compra on line e si ritira in store, si sceglie in store e se la
merce non c’è si ordina on line, si acquista in rete ma se l’oggetto non
piace si va in negozio a restituirlo.
I negozi, sempre più connessi e comunicanti, offrono ai clienti varie
formule per consultare le informazioni on line: totem, tablet, specchi e
pareti interattive ma anche app e soluzioni come Qr code e beacon che
consentono di incanalare messaggi e gestire meglio la relazione.
Gli analisti di McKinsey hanno tracciato uno scenario che sconvolgerà
negozi, boutique e supermercati nei prossimi 5 anni. Il consumatore è
ormai sempre più omnichannel:
in Italia lo è il 70% dei consumatori Fonte Connected Commerce
Survey – Nielsen, 2016), abituato a scegliere e comprare su
smartphone e tablet, dunque anche il negozio fisico deve cambiare,
catturando i suoi bisogni per guidarlo all’acquisto sia esso ragionato o
d’impulso.
20. Branding Design Empatico e sostenibile:
siamo esseri umani e le emozioni più forti e autentiche
si vivono nell'universo fisico.
il prezzo sarà una variabile sempre meno
decisiva per orientare l’acquisto, perché
comprare in “quel” negozio sarà un valore
aggiunto percepito per il cliente.
Ecco dunque gli store che si aprono alla piccola
ristorazione e caffetteria, inventano concept ed
eventi, diventano spazi multimediali da vedere
e gustare senza fretta.
21. Rimanendo in Italia, è vero che negli ultimi anni, si sono create nuove
realtà distributive che, a tutti gli effetti, commercializzano prodotti e
servizi adottando gli stessi processi di vendita della distribuzione
tradizionale: SPA, catene di parrucchieri e centri benessere, così come
palestre, tabaccherie, distributori di benzina, hotel e agriturismi,
provider telefonici, parchi divertimento, realtà museali e PA locali o
enti turistici oggi vendono prodotti, accessori e gadget.
BMW apre concept store dotati di bar e corner con oggetti di
merchandising, Ferrari ha una sua linea di abbigliamento.
Il fenomeno è noto come retailizzazione.
22. Secondo tutte le ricerche più recenti, entro il 2020 i Millennials
rappresenteranno circa la metà di tutti i viaggiatori a livello
mondiale, rivoluzionando necessità e bisogni dell’universo
dell’ospitalità.
Nativi digitali, desiderosi di ricevere un servizio quanto mai
personalizzato e “tagliato” sulle loro esigenze, i nati tra il 1980 e il
2000, sono naturalmente in prima fila anche quando si tratta di
utilizzare direttamente dal loro smartphone o tablet le ultime
applicazioni della tecnologia: dall’intelligenza artificiale alla realtà
virtuale, dalle app alle smart key, sono molte le soluzioni hi-tech
che hanno già fatto la loro comparsa nella pratica quotidiana.
Future Trend Space Horeca
23. Smart Working and Smart Living
Lavorare ovunque grazie alla tecnologia
24. Logica omnicanale.7
Oggi i negozi sono ben lungi dall’essere scomparsi, a dispetto di chi ne
aveva celebrato in anticipo la fine nella prima Era di internet, convinto
che sarebbero stati rimpiazzati dall’e-commerce.
Gli studi sui comportamenti dei consumatori dimostrano che i processi
di acquisto non si incanalano in percorsi chiusi e asettici, ma si
influenzano a vicenda: una decisione di acquisto può nascere in rete e
concludersi in negozio e viceversa.
Secondo una ricerca condotta da Kpmg circa il 40% dei consumatori fa
tappa all’interno di uno store durante il proprio percorso di acquisto.
Ciò che è cambiato dei negozi, al momento presente, è il loro ruolo:
oggi i retail sono templi in cui, prima ancora della vendita, l’obiettivo è
il coinvolgimento del cliente attraverso un’esperienza.
I clienti sono consapevoli di avere a disposizione strumenti per
finalizzare l’acquisto online, ma non riescono a rinunciare alla
sensazione di toccare con mano i prodotti e alla soddisfazione di un
pomeriggio di shopping. Il comportamento dei player puramente
digitali conferma questo trend: Microsoft, Google e perfino Amazon
hanno inaugurato i loro primi store fisici per stare al passo con la
multicanalità del mercato attuale.
29. Il termine biofilia letteralmente significa “amore per la vita e per l'ecosistema che la governa”. La biofilia suggerisce l'esistenza di un
legame tra gli esseri umani e tutte le altre forme viventi. Nel 1984 Edward O. Wilson divulgò il concetto base che illustra come “gli
esseri umani cercano inconsciamente un legame verso tutto quanto di vitale li circonda”. Non si può vivere una vita sana e completa
lontano dalla natura. Lo studio della biofilia è ancora nelle sue fase iniziali, ma molti progetti sono all'orizzonte.
Biofilia
Il Decalogo per vivere sano negli spazi
Interazione con la natura
Luce naturale
Ventilazione naturale
Materiali naturali e locali
Prodotti fotocatalitici
Connessione interno/esterno
Risparmio energetico
Qualità aria indoor
Qualità della vita
Sostenibilità ambientale
30. Green Corner7
Che cos’è il green corner ? In pratica si tratta di uno spazio
dedicato alla vendita di prodotti sfusi, alla spina, alimentari e per
l’igiene personale.
Tutti i prodotti dovranno essere rigorosamente
bio o eco-sostenibili.
Spazi Sostenibili, esperienziali, personalizzate smart e
ipertecnologiche.
Sono il Retail, l’Horeca e l’accoglienza di prossima generazione,
icone per eccellenza dei nuovi stili di vita in tutto il mondo.
31. RETAIL PROJECT - Nature Design Suite - 130mila visitatori
Milano Design Week 2019
34. GREEN LUXURY SUITE TOWN HOUSE HOTEL DUOMO
Comparto primo sette stelle al mondo Galleria Vittorio Emanuele - Milano
35.
36.
37. Founding Farmers Restaurant (USA)
Gli arredi verdi abbondano presso il Founding Farmers Restaurant di
Washington D.C. E’ il primo ristorante verde progettato e certificato
da LEED, aperto negli Stati Uniti.
IBRIDAZIONE SPAZI DI VITA/LAVORO
38. Parque Toreo (Mexico)
In questo centro commerciale l'utente è al centro, circolante tra fontane,
alberi e spazi aperti, con l'obiettivo di godere di uno spazio pubblico e
fornire un sito per l'incontro sociale e l'interazione per la zona e la città nel
suo complesso. La ricca vegetazione con grandi alberi sopra il centro
commerciale genera un'atmosfera equilibrata con gli spazi di vendita.
39. La sostenibilità del negozio di Londra
Un vanto del negozio sostenibile è di
essere l’unico a Londra con aria interna
pura.
Merito della tecnologia chimico-
atmosferica di Airlabs, un processo di
filtraggio dell’aria a basso consumo
energetico e bassa manutenzione che
elimina il 95% degli inquinanti atmosferici
e dei gas nocivi, quali il diossido di
nitrogeno e il particolato, attraverso un
sistema di ventilazione filtrato al carbone.
40. A 20 anni vendeva ombrelli usati nei mercatini a
Copenhagen. A 36 ha fondato il suo primo negozio. Due
anni fa Lennart Lajboschitz, 56 anni, ha venduto il 70% di
Tiger a un gruppo di private equity, ma ancora guida
l’azienda.
Il mio segreto? «Osservo, viaggio, guardo i giovani: così
posso innovare»
56 anni, danese, è il fondatore della catena di negozi Tiger:
oggetti divertenti per gli usi più disparati. In 20 anni ha
costruito un impero con più di 500 negozi in 27 Paesi. Si è
fatto da solo, senza aver frequentato né università né
business school, senza alcuna formazione in gestione o
finanza. La sua scuola è stata la strada e l’esperienza che ha
accumulato nella vita.
43. SPAZIO FOOD & RETAIL
Aeroporto Orio al Serio, Bergamo
44.
45. Marchingenio unisce la disciplina creativa e commerciale creando Retail con un design unico, proponendo progetti che uniscono aree di
competenze miste, creando spazi esclusivi per ambienti pubblici e privati plasmati dalle esigenze degli utenti. Progettiamo elementi e architetture
che spaziano dai campi degli interni decorativi, del design industriale, della grafica e delle tecnologie sostenibili.
LOUNGE DEL CIBO E DEL VINO
Scanzorosciate, Bergamo
53. CREATIVE ADVISOR
Attività di direzione creativa, ricerca e sviluppo, ufficio stile per nuovi
concept, prodotti e strategie per aziende. Brand Identity e strategie per
l’innovazione creativa e sostenibile di prodotto e di servizio.
Comunicazione strategica e design strategy.
GREEN ADVISOR
Progettazione sostenibile nell’ambito dell’architettura del real estate e
del design di prodotto. Progettazione low Carbon NZEB per il settore
pubblico e del real estate. Progetti LEED progettazione integrata dal
concept alla consulenza per progetti di Sostenibilità e Green Building
Consulenza per il recupero edilizio e riqualificazione energetica del
patrimonio costruito, attraverso progetti di efficienza e riqualificazione
energetica del patrimonio edilizio esistente. Consulenza strategica
Impresa 4.0, Progetti d’innovazione digitale e green branding
SERVIZI E FOUNDRAISING
Attività di accompagnamento e assistenza tecnica per finanziamenti in
ambito regionale, nazionale ed europeo, per aziende e soggetti, pubblici.
Attività di coordinamento project menagement, assistenza tecnica e
rendicontazione.
ARCHITETTURA E PROGETTAZIONE INTEGRATA
Servizi di Design e di Architettura per spazi ed ambienti ecocompatibili e
a misura di uomo. Il Progetto di architettura viene gestito nella modalità
innovativa del design management dalla ricerca preliminare sulla base
del brief, allo sviluppo del concept, al progetto definitivo ed esecutivo,
alla definizione di un budjet, alla prototipizzazione e selezione dei
materiali, degli interni e dell’involucro, all’attività di project managemet,
progetto sicurezza, coordinamento cantiere direzione artistica e lavori
della commessa.
INTERIOR & LANDSCAPE DESIGN
Progettazione architettonica e degli interni in ambito pubblico e privato
dalla fase preliminare a quella esecutiva, comprendente tutta la gestione
della filiera. Progetto dell’involucro, degli spazi degli interni, del
materiale, delle atmosfere e degli ambiti spaziali, dei sistemi costruttivi e
dell’ingegneria, dell’efficienza energetica, ed impiantistica, progettazione
degli arredi, dell’illuminazione, del verde e degli spazi esterni.
CONTRACT
Progettazione e realizzazione contract del concept prototipizzazione degli
spazi,attraverso un approccio di atmosphere design capace di creare
ambienti unici, esclusivi su misura e sostenibili per il cliente, gestione
integrata del progetto dai fornitori alla consegna chiavi in mano.
FORMAZIONE
Le attività di formazione sono attivate in forma innovativa, attraverso
l’approccio creativo del Design, creando workshop e focus group su
misura per l’Azienda e Società pubbliche. I servizi di formazione si
declinano in diverse fasi, dalla ricerca e sviluppo, all’innovazione di
prodotto e di processo e nello sviluppo delle migliori strategie per il
mercato di riferimento. Progettazione di moduli formativi Master Class
per clienti privati e Istituzioni.
RICERCA E SVILUPPO
Attività di ricerca, sviluppo e design center per aziende. Studi, ricerche,
analisi di scenario, soluzioni tecniche, concept e strategie rivolte
all’innovazione di prodotto e di processo per conoscere i mercati di
riferimento ed aprire a nuove opportunità attraverso processi di design
thinking e di internazionalizzazione.
SOSTENIBILITA’
Progettazione ambientale e del paesaggio. Consulenza LEED e servizi
Green in ambito pubblico e privato. Studio di soluzioni energeticamente
efficienti per l’ottimizzazione dei consumi e l’integrazione con energie
rinnovabili. Progettazione Green Building e Smart Building.
MODULI ABITATIVI
Progettazione e realizzazione di moduli architettonici, green building
trasportabili per funzioni commerciali, abitative, innovative e del tempo
libero, che integrano tecnologie ed energie rinnovabili e materiali eco-
compatibili. Moduli in diverse collezioni con strutture in legno/ acciaio
certificati LEED.
CONSULENZA DESIGN FORMAZIONE
54. #AVATARDELFUTURO2035
15/03/2035: la giornata tipo di Giulia
A regolare l’orologio biologico di Giulia e a rimetterla di buon
umore provvede un piumone elettroluminescente, o una
lampada, che ricrea la luce di un’alba nascente, ma artificiale.
Una moderna bilancia analizza il suo peso, la massa grassa e le
consiglia la tipologia di esercizi fisici da fare. I dati sono trasmessi
ai suoi strumenti ginnici che la spronano e la monitorano per la
sua mezz’ora di esercizi post risveglio.
Un robot le prepara i vestiti da indossare e le tiene un briefing sugli
orari delle lezioni in università.
Giulia si dirige verso la doccia, lo scaldabagno ha già scaldato l’acqua
necessaria per una doccia veloce, un quantitativo di litri basato sulle
sue abitudini di consumo, né più né meno di quello che necessita per
la classica toilet mattutina, ottimizzando così il consumo di energia.
55. Per colazione il frigo le consiglia cosa consumare in base alla data di
scadenza e la stagionalità dei prodotti. Stila poi una lista della spesa
che comunica ad Amazon, in modo che per sera è nuovamente
pieno. Dalla colazione alla cena, le cucine preparano il cibo da sole
collegandosi a ricettari in rete, dopo aver ordinato gli ingredienti
che mancano dal frigo.
Giulia scende in box, la sua macchina elettrica con pilota
automatico si accende e parte per portarla in università. Niente
traffico sulla strada, arriva e parcheggia l’auto in prossimità delle
colonnine “plug and play” che la ricaricheranno di elettricità in
tutto il tempo di permanenza.
L’università è completamente telematica, non ha né campus né
infrastrutture, ma è esclusivamente un luogo di incontro e di
confronto per studenti che seguono insieme le lezioni online dei
professori. Tutto si svolge in digitale.
A pranzo Giulia mangia i cibi biologici che ha prodotto indoor
tramite coltivazione idroponica, oppure li ordina su un app di
food delivery bioogico.
Una volta tornata a casa, Giulia può decidere se incontrarsi
fisicamente con i suoi amici o se vedersi e connettersi tramite la
realtà aumentata, restando ognuno nella propria smart home.
56. "Pensare, educare, pianificare e realizzare l'innovazione a misura d’uomo e di Pianeta.”
Grazie
Massimiliano Mandarini
massimiliano.mandarini@gmail.com
www.marchingenio.eu