5 buone ragioni per preferire un agente immobiliare specializzato nell'affitto
1. 5 buone ragioni per preferire un agente immobiliare
specializzato nell’affitto.
Sono cinque, ma potevano essere molte di più. Sono quelle principali, non le sole quindi. Sono le
cinque più valide motivazioni per cui chi deve affittare un immobile, anziché affidarsi ad un
mediatore che si occupa di vendite e solo occasionalmente di locazioni, potrà trovare più
conveniente che scelga chi dell'affitto fa la propria professione, ogni giorno.
Chi fra noi si è trovato a dover affittare un immobile di proprietà se lo è chiesto. Quale agente
immobiliare sarà il più valido per supportarmi? Con quale farò prima ad affittare ad un buon
prezzo? Quale avrà una maggiore conoscenza delle normative sull'affitto e mi saprà aiutare a gestire
tutto?
Così come, al contrario, chi fra noi si è trovato a cercare una casa dove trasferirsi in affitto, dopo la
classica ricerca su un bel portale immobiliare, confrontando i diversi annunci disponibili, si è posto
il dubbio. L'agente immobiliare che contatterò sarà trasparente nel presentarmi l'immobile?
Conoscerà bene le normative e mi farà un contratto come si deve, senza clausole capestro che mi
svantaggino pur di accontentare il proprietario? Mi darà una consulenza continuativa se ci saranno
vicissitudini legate al mio affitto, man mano?
Ogni agente immobiliare è un professionista a se stante, con le proprie abilità, le proprie doti, i
propri valori, il proprio stile. L'articolo parte da questo presupposto.
Parte, ma non si ferma a questo presupposto. Perché vuole riflettere sul valore aggiunto della
specializzazione dell'agente immobiliare nel settore dell'affitto e sui vantaggi che un cliente può
trovare, rivolgendosi a chi fa dell'affitto il proprio pane quotidiano, anziché un semplice spuntino
per tappare i buchi della fame che di tanto in tanto possono venire a chi ha mangiato poco.
2. 1) Il tempo è denaro: affittare più velocemente significa guadagnare di più
Un agente immobiliare formato, specializzato e strutturato per gestire al meglio gli affitti è il
miglior antidoto contro il cosiddetto "turismo immobiliare". A quanti proprietari sarà capitato di
vedere casa propria frequentata da numerosi visitatori, potenzialmente interessati ma – in fine dei
conti – non concretamente intenzionati ad affittare l'immobile?
3. Ebbene: la vostra casa non è il Louvre. La vostra casa va affittata, e prima è meglio. Perché stare
con l'appartamento sfitto significa non guadagnare. E se, facciamo l'esempio di un canone da 500€,
la tenete sfitta per 6 mesi anziché soli 2 mesi, significa che in un anno vi state giocando 2.000€ di
reddito. Duemila euro...
La velocità di affitto fa la differenza, eccome. E l'agente specializzato sa consigliare al meglio il
proprietario sul canone più adatto alle condizioni di mercato e alle condizioni dell'immobile. Un
agente che fa un affitto ogni tanto conosce poco il mercato è probabile che, pur di avere
disponibilità di offerte immobiliari, assuma incarichi per affittare immobili anche a prezzi fuori
mercato. Di fatto, tappezzando la vetrina di annunci che, probabilmente, rimarranno appesi fino ad
ingiallimento della foglio sul quale sono stati stampati.
Ebbene, l'agente immobiliare specializzato nelle locazioni non ci pensa nemmeno. Acquisisce con
qualità e al giusto prezzo. Non ha bisogno di tappezzare la propria vetrina. Non gli serve prendere
incarichi di affitto da proprietari sperando che prima o poi passi qualcuno che, un po' per miracolo,
gli chieda quell'appartamento. Prende immobili a condizioni che gli permetteranno di chiudere
velocemente e bene la trattativa.
Non a caso, le statistiche 2014 del franchising Solo Affitti sulle tempistiche medie necessarie per
affittare una abitazione in una grande città segnalano un tempo medio pari a 2,5 mesi, di ben 1,5
mesi inferiore rispetto all'analoga rilevazione fatta sull'intero mercato dalla società di studi
economici Nomisma (4,0 mesi come media).
Un agente che modelli la sua agenzia sul business dell'affitto e che passi l'intera sua giornata a
cercare di affittare gli immobili e a rispondere alle richieste di locazione che gli giungono, può fare
davvero la differenza.
2) Il vero agente immobiliare si vede (anche) nel momento del contratto d'affitto
Siamo abituati a pensare all'agente immobiliare come un ottimo commerciale. Un imbonitore che,
con la sua parlantina, venderebbe ghiaccio agli eschimesi anche senza sapere bene cosa sta
vendendo.
Ecco, trovarsi davanti un soggetto di questo genere è possibile anche nel mondo dell'affitto. Anzi,
perdonatemi, probabile.
L'agente immobiliare non specializzato, che gestisce un affitto quando proprio non ha ricavato
abbastanza dall'attività di vendita mensile, non mastica la normativa della locazione così di
frequente. E, a meno di sue letture serali dedicate alle intricate normative locatizie, conoscerà i
fondamentali e si affiderà per lo più a format contrattuali prestampati, arrangiandoli sulla base delle
esigenze (senza, talvolta, conoscere le opportunità e i vincoli che la legge prevede).
Nel migliore dei casi, quindi, dando da mangiare ai propri clienti la stessa minestra, a prescindere
dai gusti di ciascuno e dalle possibili ricette che si potrebbero preparare; nel peggiore dei casi,
preparando piatti disgustosi, orribili al gusto oppure, pur gustosi, indigeribili in un secondo
momento.
Gli ingredienti in gioco nell'affitto sono molti e molto complessi da maneggiare, ciascuno con
proprie specificità: ogni tipologia di contratto ha obiettivi, durate, vincoli, obbligazioni, diritti e
doveri propri.
Trovare un agente immobiliare che li conosca e sappia consigliare al meglio proprietario e
inquilino, grazie alla propria specializzazione, è la miglior garanzia. Come si dice di solito? Patti
chiari, amicizia lunga!
4. 3) Servizi accessori all'affitto studiati per le esigenze specifiche di questo mondo
Pensare che l'agente immobiliare oggi sia solo un mediatore immobiliare è riduttivo. Format
televisivi americani ci insegnano che l'agente immobiliare è il caposquadra di un team di
professionisti che ti risolverà l'esigenza abitativa al meglio.
Nel mondo dell'affitto, un servizio a 360° è ormai una richiesta esplicita di molti proprietari o
inquilini. E, anche quando non esplicita, è il vero valore aggiunto.
L'home staging si sta diffondendo a macchia d'olio nelle abitudini immobiliari anche del nostro
paese. L'intermediazione di servizi assicurativi (pensiamo alle garanzie sull'affitto) sono un plus
fondamentale per molti proprietari. Così come è un limite ormai ritenuto anacronistico il gestire
solo l'affitto residenziale "classico", senza avere a disposizione alternative che segmenti specifici
del mercato richiedono: dall'affitto con riscatto all'affitto di immobili per le aziende.
Un agente immobiliare che sappia fornire tutto questo, adattato al mondo della locazione, è raro da
trovare. Servono convenzioni, conoscenze, impegno e selezione delle opportunità di mercato, per
trovare l'alternativa migliore per il cliente.
Un mediatore che gestisca qualche affitto ogni tanto non può avere tempo, conoscenza specifica del
mercato dei mercati contigui all'affitto e, soprattutto, interesse a fare questo tipo di ricerca a favore
della propria clientela.
Un agente immobiliare specializzato nell'affitto, invece, sì. Ecco la differenza.
4) L'abitudine di esserci,anche dopo che il contratto d'affitto è stato firmato
Non mi sto riferendo solo alla registrazione del contratto di locazione, una volta stipulato. Che, per
inciso, molti agenti immobiliari non specializzati, vedendola come un'inutile burocrazia,
demandano al cliente (qualcuno direbbe "fregandosene").
Il post-vendita a cui mi riferisco è altro. È consulenza fiscale, continuativa. È assistenza contrattuale
in caso di subentro di un nuovo inquilino, o di risoluzione anticipata del contratto. È fornire il punto
di vista di un esperto competente nel settore, in caso di controversia tra locatore e conduttore, cosa
molto frequente nel mondo dell'affitto. Solo per fare un esempio di quanto queste esigenze siano
fondamentali nell'affitto, provate a controllare a questo link quante domande vengono poste al
nostro esperto di Solo Affitti su tematiche relative alla locazione nei soli primi 10 articoli più
commentati dai nostri lettori: 3.500...
Sì, perché chi per lo più gestisce compravendite se ne intende poco di tutto questo. E, ad essere
onesti, nella gran parte dei casi vedrà tutte queste esigenze, richieste e consulenze come una inutile
scocciatura.
Semplicemente, perché è abituato –nella compravendita– ad operare in questo modo: si assiste il
cliente fino al rogito. Poi, pur con le doverose diverse sfumature dovute allo stile e al modus
operandi di ciascuno, "chi si è visto si è visto".
L'agente immobiliare specializzato nell'affitto è abituato a tutto questo. E ne fa il suo cavallo di
battaglia. È il suo lavoro, e sa che saper essere un supporto costante alla clientela anche dopo il
contratto farà sì che quella clientela lo ritenga, anche per la futura locazione, il proprio punto di
riferimento.
Come dicevamo: l'importanza di esserci, sempre!
5. 5) Un cliente fedele è un cliente che ritorna: nell'affitto più che altrove
È insita al mondo della locazione una ciclicità costante.
Lo dicono, nuovamente, le statistiche di Solo Affitti: la durata media di un affitto residenziale in
Italia è di circa 25,5 mesi. Poco più di due anni.
L'agente immobiliare fa di questo il proprio punto di forza: avere una clientela fedele vuol dire
avere di nuovo un affare concluso mediamente fra due anni, e poi fra quattro, e poi fra sei, etc.
Se lo stereotipo dell'agente immobiliare classico è quello del "furbetto del quartierino", che
incontrerai una volta nella vita per comprare o vendere casa e che – sapendolo benissimo! –
potrebbe assolutamente non farsi scrupoli particolari nella gestione del tuo bisogno immobiliare
"una tantum".
La premessa di prima, importante, ritorna: l'onestà e la trasparenza sono doti radicate in modo
diverso in ciascuno di noi. Ciò su cui si riflette qui è un fattore di sistema: chi è abituato a gestire
affari "una tantum" sarà più incentivato a cercare di trarre il massimo profitto dalla situazione
momentanea, anche se questo potrebbe richiedere una trasparenza minore del dovuto. La cosiddetta
"teoria dei giochi" lo dice!
L'agente che si occupa di affitti è abituato a vedere il proprio lavoro come un ciclo: la persona che
ho davanti oggi me la troverò – speriamo! – davanti fra alcuni mesi, se sarò bravo.
Tornando alla teoria dei giochi, di cui si diceva: l'opportunismo si riduce o sparisce se la situazione,
anziché essere sporadica, diviene ripetuta. Al di là della morale individuale, il sapere, io agente
immobiliare specializzato, che con te farò affari oggi, così come fra un po', così come fra un altro
po', etc., fa sì che la natura delle cose mi spinga a non "sgarrare".
Insomma: nell'affitto molto più che nella vendita, l'esigenza dell'agente immobiliare di fidelizzare
nel tempo il cliente è la migliore tutela del cliente stesso.