intervento al convegno "Tennis e Giustizia sportiva" tenuto al Tennis Club Milano il 21 settembre 2022 organizzato dalla Commissione Diritto dello Sport ed Eventi Sportivi dell'Ordine degli Avvocati di Milano.
1. SPORT E MOLESTIE:
IL CASO PENG SHUAI
AVV. GILBERTO CAVAGNA DI GUALDANA
COMMISSIONE DIRITTO DELLO SPORT ED EVENTI SPORTIVI
ORDINE DEGLI AVVOCATI DI MILANO
NELL’AMBITO DEL CONVEGNO SU «TENNIS E GIUSTIZIA SPORTIVA»
PRESSO IL TENNIS CLUB MILANO
MILANO, 21 SETTEMBRE 2022
2. Il caso Peng Shuai: la denuncia della giocatrice
• 2 novembre 2021: Peng Shuai pubblica un post, sul
suo account Weibo, in cui denuncia di aver subito
un’aggressione sessuale da parte dell’ex vice
premier cinese Zhang Gaoli; «anche se rischio di
disintegrarmi, come un uovo scagliato contro una
roccia, sono pronta a dire la verità»
• il post viene ripreso da altre giocatrici e da ATP e
WTA
4. Purtroppo non un caso isolato
• numerose denunce,
in Italia e all’estero
5. … anche in passato, e non solo nel tennis
• Pam Shiver: «Don Candy non ha mai abusato
sessualmente di me, ma c’è stato un abuso
emotivo. Ho provato tante emozioni orrende e mi
sono sentito così sola»
• Simone Biles ha rivelato di essere stata
una delle tante atlete vittime di Larry
Nassar, l’ex medico della Nazionale Usa di
ginnastica.
6. Profili legali: ordinamento penale
• Violenza sessuale (art. 609 bis c.p.): costituisce reato ogni comportamento a connotazione sessuale
agito con violenza o minaccia nei confronti di una persona minore o maggiore di età (anche se la
condotta è posta in essere in forma “virtuale”). pena: da 6 a 12 anni di reclusione, ulteriormente
aggravata dalla giovane età della vittima e in presenza di specifiche circostanze
• Atti sessuali con minorenni (art. 609 quater c.p.): costituisce reato ogni comportamento a
connotazione sessuale agito senza violenza o minaccia nei confronti di: (i) minori di anni 14: anche se
con consenso; (ii) minori di anni 16: il consenso è nullo se gli atti sessuali sono compiuti da determinate
categorie di soggetti (genitori, tutori, ascendente, altra persona cui il minore sia affidato per ragioni di
cura, custodia, istruzione, educazione o vigilanza; (iii) minori di anni 18: il consenso è nullo se gli atti
sessuali sono compiuti dal soggetto con abuso dei poteri connessi alla sua posizione (ad es.
insegnante/allievo, tutore/tutelato, allenatore /atleta).
7. Profili legali: ordinamento sportivo
• Codice di comportamento sportivo del CONI + Regolamento di giustizia delle singole Federazioni
• Atleti soggetti alla Giustizia Sportiva per i fatti verificatisi quando erano tesserati ed anche laddove il
tesseramento sia venuto in seguito meno.
• Federazione Italiana Tennis: Regolamento di Giustizia:
art. 1: Gli affiliati ed i tesserati sono tenuti all'osservanza del Codice della giustizia sportiva del CONI, dello
Statuto e dei regolamenti federali, dei provvedimenti, delle deliberazioni e delle decisioni degli organi federali,
nonché del Codice di comportamento sportivo del CONI … devono mantenere condotta conforme ai principi
della lealtà (fair play), della probità e della rettitudine sportiva in ogni rapporto di natura agonistica,
economica, sociale e morale, con l'obbligo preminente di astenersi da ogni forma di illecito sportivo e di frode
sportiva, dall'uso di sostanze vietate, dalla violenza sia fisica sia verbale, dalla commercializzazione e dalla
corruzione.
art. 40. La sanzione disciplinare deve essere aumentata, ….: a) aver commesso il fatto con abuso di poteri o
in violazione dei doveri derivanti o conseguenti all'esercizio delle funzioni proprie del colpevole.
8. Profili legali: ordinamento europeo
Art. 165 TFUE: «L’azione dell’Unione è intesa a sviluppare la dimensione europea dello sport, promuovendo
l'equità e l'apertura nelle competizioni sportive e la cooperazione tra gli organismi responsabili dello sport e
proteggendo l'integrità fisica e morale degli sportivi, in particolare dei più giovani tra di essi».
Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri sulla tutela dei minori nello sport (2019/C
419/01) riconosce l’importanza di garantire che vi sia un adeguato quadro giuridico e strategico –
comprese efficaci misure preventive e, ove opportuno, procedure sanzionatorie – in grado di sostenere lo
sviluppo di misure pratiche e olistiche volte ad affrontare la questione delle tutela dei minori nello sport, e
invita il movimento sportivo - inter alia - a:
• garantire, in cooperazione con gli Stati membri, che i minori siano e si
sentano al sicuro nello sport, e che siano ascoltati e trattati in modo equo e
rispettoso
• attuare adeguate procedure di salvaguardia al fine di evitare il rischio che
i minori subiscano danni fisici ed emotivi;
• effettuare il controllo dei precedenti personali sul personale sportivo e sui
volontari nel settore dello sport
9. Affinché non accada: best practices
1. le allenatrici e gli allenatori entrano negli spogliatoi esclusivamente al momento di parlare
all’intera squadra; sono sempre in due.
2. informare atleti e genitori dei contatti fisici necessari nell’ambito di correzioni dei movimenti
sportivi e spiegazioni tecniche (p. es. a una serata con i genitori a inizio stagione):
3. allenamenti individuali o situazioni di assistenza 1-1 (fisioterapia, ecc.): principio dei 6 occhi e della
porta aperta;
4. partite/tornei in trasferta, pernottamenti in trasferta: suddivisione delle camere, presenza di
responsabili di entrambi i sessi, ecc;
5. regali / compensi / agevolazioni: mai a singoli/e atleti/e senza previa consultazione con almeno un
altro allenatore;
6. lasciare fuori atleti dalla vita privata di allenatori; contatti privati (anche attraverso social media)
possono diventare ambigui, perciò vanno valutati con molta attenzione;
7. stili di comunicazione: evitare barzellette a sfondo sessuale, parlare sempre in modo adeguato
8. comunicazione basata su rispetto e considerazione; tra allenatori e atleti si riferisce esclusivamente
a questioni di carattere sportivo:
9. i genitori sono coinvolti e informati.
10. Affinché non accada: check-list
Checklist per i genitori
1. viene data la possibilità di verificare la situazione logistica? Potete visionare gli impianti sportivi, in
particolare spogliatoi e docce?
2. ci sono regole di comportamento chiare all’interno della società per quanto riguarda i rapporti
interpersonali?
3. è permesso assistere occasionalmente agli allenamenti (in accordo con le persone responsabili)?
4. esistono linee guida per la gestione della protezione di bambine, bambini e adolescenti?
5. la società vi informa sulle sue regole in materia di prevenzione degli abusi sessuali?
6. sono previste persone di fiducia o referenti sul tema consultabili da bambine, bambini, adolescenti e
genitori?
7. potete ricevere risposte o chiarimenti in merito alle vostre domande in un colloquio personale?