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IL BASKIN
 Il baskin è uno sport di
squadra, giocato da disabili
e normodotati insieme. Il
termine "baskin" è l'unione
di "basket" e "inclusivo".
 Questo sport, simile al
basket, è nato per far
giocare disabili,
normodotati, maschi e
femmine tutti insieme e
con un unico scopo
RUOLI
• RUOLO 1: PIVOT, giocatore disabile, in sedia a rotelle, che per spostarsi deve essere aiutato da un
compagno, senza uscire dall’area dei canestri laterali. La palla deve essergli consegnata da un
compagno, ed ha 10 secondi di tempo per tirare. Non può essere marcato, ed ha la possibilità di
scegliere se effettuare 1 o 2 tiri.
1 tiro= 3 punti
2 tiri=2 punti
• RUOLO 2: PIVOT DI MOVIMENTO, giocatore disabile con uso totale o parziale degli arti superiori. Può
tirare nel canestro alto laterale, con 10 secondi di tempo, restando fuori dall’area di tiro. Non può essere
marcato.
• RUOLO 3: DISABILE CON CORSA NON FLUIDA, può tirare anche nel canestro tradizionale.
• RUOLO 4: NORMODOTATO O DISABILE, possiede buone capacità. Deve tirare nel canestro tradizionale
e deve obbligatoriamente effettuare il canestro con l’arresto del tiro.
• RUOLO 5: NORMODOTATO O DISABILE, possiede tutti i fondamentali della pallacanestro.
REGOLE
 REGOLA 1: RUOLI IN CAMPO:
1 pivot
2 giocatori con ruolo 5
nel ruolo 4 o 5 deve essere presente almeno una femmina che non può essere contrastata
da un ruolo 5 maschio
 REGOLA 2: CAMBI, possono essere effettuati tutti i cambi purchè la somma di tutti i ruoli in campo non
superi 23
 REGOLA 3: INIZIO DEL GIOCO, si inizia con la contesa dei ruoli 5.
 REGOLA 4: RIMESSE,
I ruoli 4 o 5 in palleggio devono consegnare la palla ai ruoli 1,2 o 3
I ruoli 3,4 o 5 hanno 5 secondi per passare la palla al compagno ed iniziare l’azione
 REGOLA 5: AREE PICCOLE LATERALI, i ruoli 3,4 o 5 non possono entrare nell’area dei canestri laterali se
non per consegnare la palla ai ruoli 1 o 2.
 REGOLA 6: DURATA DELLE AZIONI, tempo limite 30 sec.
 REGOLA 7: IL MASSIMO DI FALLI è 5 PER OGNI GIOCATORE
 REGOLA 8: SONO CONSENTITI AIUTI TRA ALTRI RUOLI DIFENSIVI
 REGOLE 9: I RUOLI 5 POSSONO EFFETTUARE MASSIMO 3 TIRI PER OGNI
TEMPO. PER GLI ALTRI RUOLI NON ESISTE NUMERO MASSIMO DI TIRI
 REGOLA 10: NON ESISTONO ALTRE DIFFERENZE DAL BASKET
CAMPO
Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-SA
BENEFICI
 PER I RAGAZZI DISABILI:
Aumento della fiducia in se stessi, la capacità di
coniugare il sacrificio al piacere, sono cresciute le abilità psicomotorie e
quelle di interazione con i ragazzi e con gli adulti.
 PER I NORMODOTATI:
Imparano ad inserirsi e ad organizzare un
gruppo che conta al suo interno gradi di abilità differenti. Essi devono così
sviluppare nuove capacità di comunicazione mettendo in gioco la propria
creatività e instaurando relazioni affettive anche molto intense. Inoltre la
condivisione degli obiettivi sportivi coi ragazzi disabili permette loro di
apprezzare le ricchezze e le capacità che la diversità porta con sé.
CONCLUSIONI
Noi riteniamo che il baskin è uno sport
putroppo poco conosciuto che nei
prossimi anni impareremo a conoscere.
E’ uno dei pochi sport che va contro
ogni forma di discriminazione.
Si tratta, dunque di uno sport per tutti
ed è auspicabile che venga riconosciuto,
prima o poi, come tale sotto ogni punto
di vista. Almeno, questo è l’obiettivo di
chi, molti anni fa, l’ha pensato.
• GRAZIE
Filippo,
Matteo, Alessio &
Alessandro

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Il baskin

  • 1. IL BASKIN  Il baskin è uno sport di squadra, giocato da disabili e normodotati insieme. Il termine "baskin" è l'unione di "basket" e "inclusivo".  Questo sport, simile al basket, è nato per far giocare disabili, normodotati, maschi e femmine tutti insieme e con un unico scopo
  • 2. RUOLI • RUOLO 1: PIVOT, giocatore disabile, in sedia a rotelle, che per spostarsi deve essere aiutato da un compagno, senza uscire dall’area dei canestri laterali. La palla deve essergli consegnata da un compagno, ed ha 10 secondi di tempo per tirare. Non può essere marcato, ed ha la possibilità di scegliere se effettuare 1 o 2 tiri. 1 tiro= 3 punti 2 tiri=2 punti • RUOLO 2: PIVOT DI MOVIMENTO, giocatore disabile con uso totale o parziale degli arti superiori. Può tirare nel canestro alto laterale, con 10 secondi di tempo, restando fuori dall’area di tiro. Non può essere marcato. • RUOLO 3: DISABILE CON CORSA NON FLUIDA, può tirare anche nel canestro tradizionale. • RUOLO 4: NORMODOTATO O DISABILE, possiede buone capacità. Deve tirare nel canestro tradizionale e deve obbligatoriamente effettuare il canestro con l’arresto del tiro. • RUOLO 5: NORMODOTATO O DISABILE, possiede tutti i fondamentali della pallacanestro.
  • 3. REGOLE  REGOLA 1: RUOLI IN CAMPO: 1 pivot 2 giocatori con ruolo 5 nel ruolo 4 o 5 deve essere presente almeno una femmina che non può essere contrastata da un ruolo 5 maschio  REGOLA 2: CAMBI, possono essere effettuati tutti i cambi purchè la somma di tutti i ruoli in campo non superi 23  REGOLA 3: INIZIO DEL GIOCO, si inizia con la contesa dei ruoli 5.  REGOLA 4: RIMESSE, I ruoli 4 o 5 in palleggio devono consegnare la palla ai ruoli 1,2 o 3 I ruoli 3,4 o 5 hanno 5 secondi per passare la palla al compagno ed iniziare l’azione  REGOLA 5: AREE PICCOLE LATERALI, i ruoli 3,4 o 5 non possono entrare nell’area dei canestri laterali se non per consegnare la palla ai ruoli 1 o 2.  REGOLA 6: DURATA DELLE AZIONI, tempo limite 30 sec.
  • 4.  REGOLA 7: IL MASSIMO DI FALLI è 5 PER OGNI GIOCATORE  REGOLA 8: SONO CONSENTITI AIUTI TRA ALTRI RUOLI DIFENSIVI  REGOLE 9: I RUOLI 5 POSSONO EFFETTUARE MASSIMO 3 TIRI PER OGNI TEMPO. PER GLI ALTRI RUOLI NON ESISTE NUMERO MASSIMO DI TIRI  REGOLA 10: NON ESISTONO ALTRE DIFFERENZE DAL BASKET
  • 5. CAMPO Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-SA
  • 6. BENEFICI  PER I RAGAZZI DISABILI: Aumento della fiducia in se stessi, la capacità di coniugare il sacrificio al piacere, sono cresciute le abilità psicomotorie e quelle di interazione con i ragazzi e con gli adulti.  PER I NORMODOTATI: Imparano ad inserirsi e ad organizzare un gruppo che conta al suo interno gradi di abilità differenti. Essi devono così sviluppare nuove capacità di comunicazione mettendo in gioco la propria creatività e instaurando relazioni affettive anche molto intense. Inoltre la condivisione degli obiettivi sportivi coi ragazzi disabili permette loro di apprezzare le ricchezze e le capacità che la diversità porta con sé.
  • 7. CONCLUSIONI Noi riteniamo che il baskin è uno sport putroppo poco conosciuto che nei prossimi anni impareremo a conoscere. E’ uno dei pochi sport che va contro ogni forma di discriminazione. Si tratta, dunque di uno sport per tutti ed è auspicabile che venga riconosciuto, prima o poi, come tale sotto ogni punto di vista. Almeno, questo è l’obiettivo di chi, molti anni fa, l’ha pensato.