2. I batteri
• I batteri sono microrganismi, unicellulari, cioè
formati da una sola cellula, priva di nucleo.
• Riescono a replicarsi da soli.
• I batteri hanno dimensioni di pochi micrometri
1:1.000.000m.
• Possono vivere anche al di fuori di un corpo
vivente.
• Certi batteri possono essere patogeni, cioè che
in certe condizioni possono generare malattie.
• Gli antibiotici possono uccidere il batterio.
3. I virus
• I virus sono microrganismi
• I virus al loro interno hanno delle informazioni
genetiche, cioè DNA.
• Sono protetti da un rivestimento solitamente
composto da proteine o microproteine.
• I virus sono misurati in nanometri 1:1.000.000.000m.
• I virus non possiedono strutture per la replicazione
quindi utilizzano quelle di umani, animali o piante che
infettano (parassiti obbligati a infettare in
continuazione).
• Alcuni virus come i batteri in certe condizioni
possono diventare malattie.
• Per curarli servono gli antivirali.
4. Differenze e uguaglianze tra
batteri e virus
• Uguaglianze:
• sono tutti e due microrganismi però con
caratteristiche molto diverse.
• Differenze:
• Il batterio è un organismo unicellulare privo
di nucleo invece il virus al suo interno ha il
DNA ed è protetto da un rivestimento di
proteine o microproteine.
• Per «curare» il virus bisogna utilizzare un
antivirale e invece per i batteri gli
antibiotici.
5. Il sistema immunitario
• Il sistema immunitario ha lo scopo di
difendere l'organismo dagli invasori
esterni, che possono penetrare al suo
interno attraverso l'aria inalata, il cibo
ingerito, le ferite ecc.
• Oltre ai patogeni, il sistema immunitario
combatte anche le cellule, globuli rossi
invecchiati o i tessuti danneggiati,
infettati o morti a causa di virus o batteri
all’interno del corpo.
• Esistono 3 componenti essenziali per
rimanere «immuni» : Gli organi, le cellule e
i mediatori chimici.
6. COSA SONO I VACCINI?
• Più di 200 anni fa il medico inglese Edward
Jenner scoprì il primo vaccino salvando tante
vite umane dal vaiolo. Oggi, grazie a quella
scoperta tutti noi abbiamo una vita più sana,
con meno rischio di ammalarci.
• Generalmente i vaccini contengono:
-acqua sterile
-una sostanza chimica, in piccole quantità, per
migliorare la risposta del sistema immunitario.
-un conservante (o un antibiotico) per prevenire
la contaminazione del vaccino da parte di batteri.
-qualche stabilizzante per mantenere inalterate
le proprietà del vaccino durante lo stoccaggio.
7. I vaccini…• ...una volta somministrati, simulano il primo contatto
con l’agente infettivo provocando una risposta
immunologica simile a quella causata dall’infezione
naturale, senza però causare la malattia in forma
grave con le sue complicanze.
• Il principio alla base di questo meccanismo è la
memoria immunologica: la capacità del sistema
immunitario di ricordare quali microrganismi
estranei hanno attaccato il nostro organismo in
passato e di rispondere velocemente. Senza le
vaccinazioni, il nostro corpo può impiegare anche
due settimane di tempo per produrre una quantità
di anticorpi sufficienti per distruggere l’invasore.
Per alcuni vaccini è necessario fare dei richiami,
ovvero delle somministrazioni ripetute più volte a
distanza di tempo.
• Il virus influenzale cambia ogni anno e quindi la
composizione del vaccino antinfluenzale viene
decisa, su indicazione dell’Organizzazione mondiale
della sanità, in base ai ceppi che si prevede
circoleranno maggiormente durante l’inverno.
• Secondo noi è importante vaccinarsi, in modo da
sconfiggere tutte le malattie che incontreremo.
• Secondo noi il vaccino per il Coronavirus si troverà,
però non sappiamo se si troverà presto, perché è
molto difficile trovare un vaccino. Infine secondo
noi vaccinarsi non è pericoloso.
8. Come funzionano i vaccini?
• Si introduce nel sangue, attraverso un ago, un
piccolissimo rappresentante del virus o del batterio da
combattere, che il sistema immunitario si allena a
riconoscere.
• Le parti del virus o dei batteri iniettati sono talmente
piccole, inoltre sono inattivate tramite dei procedimenti
chimici, che non ci fanno ammalare ma abbastanza grandi
per dare al nostro corpo tutte le informazioni per
distruggerlo e produrre gli anticorpi.
• Per produrre un vaccino ci vuole molto tempo, perché gli
scienziati devono:
- identificare il virus
- analizzare il patrimonio genetico
- eseguire una serie di test per verificare che funzioni e
che non sia dannoso per i pazienti
• I vaccini devono essere iniettati nel più alto numero
di persone possibile affinché sia più difficile la
propagazione e la riproduzione dei microbi
responsabili.
• In Italia sono disponibili gratuitamente i vaccini per
10 gruppi di infezione.
9. Tipologie di vaccini
• Vaccini vivi attenuati (morbillo, varicella,
tubercolosi….) prodotti a partire da agenti
infettivi resi non patogeni;
• Vaccini inattivati (epatite A, poliomielite ….)
prodotti utilizzando virus o batteri uccisi
tramite esposizione al calore o con sostanze
chimiche;
• Vaccini ad antigeni purificati (anti-
meningococco……) prodotti attraverso raffinate
tecniche di purificazione delle componenti
batteriche o virali;
• Vaccini ad anatossine (tetano…) prodotti
utilizzando molecole provenienti dall’agente
infettivo non in grado di provocare la malattia;
• Vaccini a DNA ricombinante (epatite B e
meningococco B) prodotti clonando una grande
quantità di un determinato antigene.
10. I coronavirus…
• Che cos’è un Coronavirus?
I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare
malattie, che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come
la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome
respiratoria acuta grave (SARS). Sono virus con aspetto simile a una
corona. I Coronavirus sono stati identificati a metà degli anni ‘60 e
sono noti per infettare l’uomo e alcuni animali. Le cellule prese di
mira sono quelle epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale.
Ad oggi sono 7 i Coronavirus in grado di infettare l’uomo.
• Che cos’è un nuovo Coronavirus?
Un nuovo Coronavirus è un nuovo ceppo che non è stato
precedentemente identificato nell’uomo.
11. • Cos’è il SARS-Cov-2?
Il virus, che causa l’attuale pandemia di coronavirus, è
stato chiamato «Sindrome Respiratoria Acuta Grave-
Corona-Virus-2» (SARS-CoV-2). Secondo un comitato di
scienziati, il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha
provocato la Sars (SARS-CoVs)= da qui deriva il nome.
• Cos’è il COVID-19?
La malattia provocata dal nuovo Coronavirus si chiama:
«COVID-19» ( «CO» sta per corona, «VI» per virus, «D»
per disease (malattia in inglese) e «19» indica l’anno in cui
si è scoperta).
• Il COVID-19 è lo stesso della SARS?
No, il nuovo Coronavirus appartiene alla stessa famiglia di
virus della SARS ma non è lo stesso virus.
• Perché è comparso il nuovo Coronavirus?
La comparsa di nuovi virus patogeni per l’uomo,
precedentemente solo negli animali, è un fenomeno molto
conosciuto e si pensa che possa anche essere l’origine del
nuovo Coronavirus. Al momento la comunità scientifica sta
cercando di identificare la fonte dell’infezione.
• La fonte del Coronavirus che provoca COVID-19
è conosciuta?
Ad oggi, la fonte del Coronavirus, che provoca COVID-19,
non è conosciuta. Si pensa che abbia un origine animale
(forse i pipistrelli) e che non sia costruito.
il COVID-19…
12. Breve storia del COVID-19…
• A fine dicembre 2019 e inizio gennaio 2020 un nuovo
virus altamente contagioso e completamente
sconosciuto al nostro sistema immunitario aveva
iniziato a diffondersi. In particolare in Cina, e in poco
più di due mesi lo scenario globale è cambiato
radicalmente e noi abbiamo dovuto adattarci alle
nuove esigenze.
• 1 dicembre 2019: «polmoniti anomale»
Già alla fine del 2019 il COVID-19 aveva iniziato a
circolare, in Cina, in particolare a Wuhan. All’inizio però
non si sapeva che si trattava di un nuovo virus. La prima
data ufficiale in cui inizia la storia del nuovo coronavirus
è il 31 dicembre.
• Gennaio 2020: l’annuncio del coronavirus
Il 9 gennaio le autorità cinesi avevano dichiarato ai media
locali che il responsabile era un nuovo ceppo di
coronavirus, l’OMS divulga la notizia il 10 gennaio. Il 21
gennaio le autorità sanitarie locali e l’O.M.S annunciarono
che il nuovo virus, passato probabilmente dall’animale
all’uomo(nel mercato di Wuhan), si trasmetteva anche da
uomo a uomo. I contagi fuori dalla Cina erano limitati, con
alcuni focolai (2 in Italia). Alla fine di gennaio il rischio
che l’epidemia si diffondesse passava da moderato ad
alto, anche se in Cina la situazione stava già migliorando.
• Febbraio 2020: primi casi in Italia.
Venerdì 21 febbraio: diversi casi in Lombardia. Il numero
di contagi è molto alto in Italia e in altri post, ma l’Oms
Covid-19 non è ancora una pandemia.
13. …e la sua diffusione
• Marzo 2020: i provvedimenti in Italia
Il contagio si è diffuso nel nostro paese, soprattutto nel
nord, ma inizia anche in altre regioni. Domenica 8 marzo
arriva il decreto che prevede l’isolamento della
Lombardia(la più colpita) e altre 14 province, che
diventano zona rossa. Lunedì 9 marzo: tutta l’Italia
diventerà «zona protetta» fino al 4 maggio. L’11 marzo
l’Oms dichiara la pandemia mondiale, i contagi e i decessi
aumentano in tutto in mondo.
• Aprile 2020:il rallentamento
Grazie ai provvedimenti di riduzione dei contatti tra le
persone i contagi iniziano a diminuire sopratutto nelle
regioni colpite per prime, invece, aumentano in USA.
14. Cosa bisogna fare per non infettarsi? Quali
comportamenti scorretti abbiamo notato?
• Secondo noi è molto importante l’igiene
personale, bisogna lavarsi bene e spesso le mani,
non bisogna toccarsi gli occhi, la bocca e il naso
con le mani. Bisogna evitare luoghi affollati.
Uscire solo se è necessario, mantenere un
metro di distanza, mettere sempre la
mascherina e i guanti. Quando si torna da fare
la spesa bisogna disinfettarsi le mani. Nelle
nostre famiglie escono solo per andare a fare la
spesa solo una persona.
• Di comportamenti scorretti abbiamo notato che
ci sono tanto persone che escono senza motivo
o senza portare la mascherina e non rispettano
la distanza.
15. Cosa facciamo durante la quarantena? Cosa
ci manca di più?
• Alessandro: durante la quarantena faccio i
compiti, i lavori domestici, cucino, registro
video per gli scout, gioco, faccio ginnastica,
guardo la tv e gioco ai giochi di società con la
mia famiglia. Le cose che mi mancano di più
sono la montagna e giocare con la neve
d’inverno.
• Francesco: durante questo periodo faccio i
compiti, guardo la tv e mi alleno. Le cose che
mi mancano molto sono la palestra e uscire.
• Giulia: durante la quarantena faccio i
compiti, cucino, faccio lezione di danza e
guardo moltissimi film con la mia famiglia. Mi
manca uscire e vedere le persone.
• Elena: durante la quarantena studio, faccio i
compiti, faccio le videolezioni, mi alleno,
porto fuori il cane, cucino e guardo film. Mi
manca pattinare e uscire.
16. Quanto è importante la scienza nella
vita umana?
• Secondo noi la scienza è molto importante
nella vita delle persone perché serve a
scoprire nuove cose. Soprattutto in questo
momento è necessario che gli scienziati
trovino al più presto un vaccino, in modo tale
da ritornare alla vita normale. Purtroppo
alcune persone non li ascoltano perché sono
convinte di non correre pericoli e di non
contrarre il virus mentre altre hanno paura
di perdere la propria libertà, così facendo
mettono in pericolo non solo la loro vita ma
anche quella di moltissime altre persone.