2. La sfida di nutrire una popolazione in
forte aumento è da secoli oggetto di
preoccupazione. La popolazione
mondiale aumenta ogni giorno di
200.000 persone e nel 2050 si stima che
saranno due miliardi gli abitanti del
nostrogpianeta.
È per questo motivo che bisogna
intervenire immediatamente per
consentire agli agricoltori di coltivare
più cibo, nonostante l’utilizzo delle
risorse naturali stia già andando ben
oltre quanto il nostro Pianeta possa
sostenere.
3. In questo modo l’incremento di produttività da solo
non basta. Bisogna che questo diventi parte di una
visione più globale dell'ambiente e del modo in cui
l'agricoltura viene realizzata.
Esempio:
Grazie allo sviluppo di nuove tecnologie sono stati
concepiti nuovi ibridi di mais che, in caso di
disponibilità idrica non ottimale o limitata, sono in
grado di contenere i cali produttivi meglio degli ibridi
convenzionali.
4. La costante crescita demografica e la conseguente diminuzione degli spazi agricoli
coltivabili e la sostenibilità dei modelli agricoli impongono oggi una riflessione su
quale possa essere il futuro dell’agricoltura mondiale.
Feeding the planet è infatti il tema di EXPO 2015 Milano che punterà molto sul
futuro dell’agricoltura e della biodiversità per il nostro pianeta.
Una soluzione per ovviare ai problemi di approvvigionamento urbano di prodotti
agricoli potrebbe essere proprio la nascita di quelle che sono state definite vertical
farm, delle vere e proprie fattorie verticali.
5. La coltivazione si serve di vasche idroponiche nelle quali
crescono le piante grazie ad una illuminazione a led che replica
le condizioni naturali e accelera la fotosintesi clorofilliana. Le
colture più semplici da coltivare con le vertical farm, potrebbero
essere lattughe, pomodori, frutti di bosco, peperoni ecc.
6. Ogni pianta ha quindi un suo trattamento personalizzato e un software
di gestione si occupa inoltre di ruotarle in modo che tutte ricevano la
stessa esposizione alla luce.
Uno dei punti di forza dell’agricoltura verticale è la diminuzione della
distanza tra produttori e consumatori. L’ orto all’interno della città stessa
riesce ad abbattere i costi di trasporto e l’inquinamento legato ad essi.
Oltre all’abbattimento del costo di trasporto, una coltivazione in
idroponico permette di effettuare da quattro a sei raccolti in più all’anno
rispetto al metodo tradizionale.
8. A Singapore sono state realizzate le prime
installazioni di Vertical farm. Promosse dalla Sky
Green, queste installazioni vengono poste
all’interno di gigantesche serre alte tanto quanto
un palazzo di 4 piani, permettendo così una totale
esposizione al sole e aumentando anche la
superficie coltivabile, grazie alla spinta innovativa
verso l’alto. Un motore elettrico collegato ad una
catena muove lentamente ogni fila di vasche
idroponiche, contenenti le piante, facendole salire
fino al vertice della struttura esponendola così alla
massima luce.
9. Varie foto scattate da angolazioni
diverse, della prima installazione di
fattoria verticale a Singapore
10. La prima Vertical Farm in Europa potrebbe sorgere
proprio a Milano, e avrebbe tutte le carte in regola
per essere il simbolo dell'EXPO 2015.
Si tratta di un grattacielo verde, al cui interno
vengono coltivati prodotti agricoli biologici per 25
mila persone, che vengono distribuiti al piano terra,
in un centro commerciale, senza che facciano un
solo chilometro. L'edificio funziona senza utilizzare
un watt di energia che non sia autoprodotto e senza
generare rifiuti o emissioni.
11. Sketch e disegni di edifici Eco, ideati a
seguito dello sviluppo dell’idea di
fattoria/orto verticale.
Sempre più frequenti i disegni
raffiguranti grattacieli all’avanguardia
e autosufficienti, proprio come
quello che dovrebbe sorgere a
Milano.
12. Impegni per il futuro dell’agricoltura:
•Preservare più terreni agricoli
•Rendere le colture più efficienti
•Rendere più forti i piccoli produttori
•Favorire lo sviluppo delle biodiversità
•Contribuire alla sicurezza delle persone
•Prendersi cura di ogni singolo lavoratore
13. -Rendere le colture più efficienti: aumentare la produttività
media delle colture più importanti del mondo del 20%,
senza utilizzare più suolo, acqua e prodotti per l’agricoltura.
-Preservare più terreni agricoli: migliorare la fertilità di 10
milioni di ettari di terreni agricoli a rischio di degrado.
-Favorire lo sviluppo della biodiversità: arricchire la
biodiversità di 5 milioni di ettari di terreno agricolo.
14. -Rendere più forti i piccoli produttori: raggiungere 20
milioni di piccoli produttori consentendo loro di
aumentare la produttività agricola del 50% .
-Contribuire alla sicurezza delle persone: formare 20
milioni di agricoltori sulla sicurezza sul lavoro, in
particolare nei Paesi in via di sviluppo.
-Prendersi cura di ogni singolo lavoratore: impegnarsi per
ottenere eque condizioni di lavoro in tutta la nostra rete di
fornitori .
15. La classe 4LSA2 del Liceo
Scientifico delle Scienze
Applicate dell’I.S.I.S «P.Carcano»
ha ideato una struttura
prototipo di coltivazione
verticale, che sfrutta al meglio
l’illuminazione solare.
16. La totale esposizione alla luce è garantita da un movimento
rotatorio che espone sempre ai raggi solari le piante riposte
sulla struttura ; inoltre una prevenzione dal freddo invernale è
assicurata da una copertura in policarbonato posta all’esterno
della struttura rotante interna. La struttura è inoltre
salvaguardata da un regolare ricambio d’aria grazie a speciali
ventole applicate alla sua base.
L’innovazione sta nelle apposite griglie, che, con sistemi di
aggancio studiati accuratamente, permette la coltivazione al
meglio delle piante, regolando i supporti in relazione allo spazio
occupato dalle piante stesse.
17. Strutture prototipo, di fattorie
verticali, ideate dalla classe 4LSA2
(Liceo Scientifico delle Scienze Applicate,
I.S.I.S. «P.Carcano» di Como).