Identità e biometria, firme e sigilli, blockchain e trattamento del dato sono state le tre macrotematiche discusse dagli esperti che ne hanno messo in rilievo opportunità e pericoli oggettivi.
Il progetto di dematerializzazione degli assegni: contenuti, profili di atten...
SignEAT - Evento AIFAG del 15 giugno 2017 - Intervento Luigi Foglia - terza tavola rotonda
1.
2. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Sono ormai numerose le ricerche sull’uso del blockchain per i servizi della
PA, attraverso la creazione di esempi da calare nella realtà concreta, modelli
per mezzo dei quali comprendere meglio future e nuove possibilità e
modalità di interazione tra cittadini, clienti e istituzioni.
Approfondimento a cura di Luigi Foglia, Avvocato,
membro del consiglio direttivo di ANORC
3. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
30 e 31 marzo 2017: primo Hackathon italiano sull’utilizzo della tecnologia
Blockchain applicata alla Pubblica Amministrazione
Obiettivo: trovare soluzioni innovative per la gestione delle fasi di
pubblicazione di bandi di gara, gestione delle offerte degli operatori
economici e stipula dei contratti con riferimento al processo di
procurement attraverso l’utilizzo di una tecnologia abilitante (Blockchain).
All’Hackathon, insieme a Sogei ed Agid, hanno partecipato 150 persone e si
sono sfidati 8 team con l’obiettivo di realizzare prototipi concreti e soluzioni
integrabili all’interno dell’ecosistema PA.
La dis-intermediazione introdotta dalla tecnologia blockchain potrà modificare le
modalità operative consolidate e la Pubblica Amministrazione potrà rendere più
semplice ed efficace l’interazione tra cittadino e istituzioni.
4. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Consiglio regionale Lazio - Proposta di legge n° 360 dell’aprile 2017
“Legge quadro sui servizi digitali per il cittadino, sulla sanità elettronica e
per l’innovazione della pubblica amministrazione regionale”
Art.7 Utilizzo della tecnologia Blockchain
1. La Regione Lazio utilizza la tecnologia Blockchain nell’ambito delle proprie
competenze e attività, ed in particolare al fine di:
a) monitorare e rendere trasparenti i flussi finanziari tra Regione ed Enti regionali;
fra Regione e fornitori, nonché fra Regione, Enti regionali e cittadini, con riguardo al
pagamento di servizi online quali il ticket sanitario;
b) assicura immutabilità e trasparenza alla documentazione regionale e certificarne
l’autenticità;
c) semplificare e rendere interoperabili i registri pubblici quali il catasto, il registro
delle imprese, registro delle associazioni e degli ent accreditati con la Regione
Lazio;
d) semplificare e rendere trasparente il sistema dei controlli amministrativi.
5. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
EPRS | European Parliamentary Research Service
How blockchain technology could change our lives
Il Report rappresenta un punto di partenza accessibile per chi nel
Parlamento Europeo fosse interessato al funzionamento e ai potenziali
impatti della tecnologia blockchain. Vengono presentati 8 differenti ambiti
nei quali la blockchain potrebbe essere implementata gli analizzandone i
possibili utilizzi e i conseguenti impatti.
Gli Autori
Philip Boucher, Unità Prospettiva scientifica (STOA), Direzione generale dei Servizi di
ricerca parlamentare, Parlamento europeo
Susana Nascimento, Unità Prospettiva, comprensione comportamentale e concezione
delle politiche, Direzione generale del Centro comune di ricerca, Commissione europea
Mihalis Kritikos, Unità Prospettiva scientifica (STOA), Direzione generale dei Servizi di
ricerca parlamentare, Parlamento europeo
6. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
EPRS | European Parliamentary Research Service
How blockchain technology could change our lives
I settori di applicazione della tecnologia Blockchain analizzati sono:
a) Moneta elettronica, in cui già operano monete del tutto virtuali quali
Bitcoin o Ethereum;
b) Contenuti digitali: gestione dei diritti d’autore e dei brevetti;
c) Smart contracts;
d) Voto elettronico (e-voting);
e) Supply chain: tracciamento delle merci nel commercio (soprattutto
internazionale);
f) Pubblica amministrazione.
7. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Blockchain e voto elettronico
Il voto elettronico può rappresentare una vera rivoluzione per il sistema
elettorale, potendo arrivare a ridefinire le logiche dei sistemi di
rappresentanza.
Tramite blockchain il voto elettronico potrebbe accelerare e semplificarsi
con una notevole riduzione del costo delle elezioni. Inoltre il voto
elettronico è un mezzo straordinario per aumentare il coinvolgimento e i
legami tra cittadini e istituzioni politiche.
La tecnologia blockchain permette la registrazione e la verifica dei voti in
modo trasparente e soprattutto distribuito tra tutti gli utenti. Nel caso di
soluzioni blockchain come ad esempio la Blockchain-enabled e-voting (BEV)
gli elettori possono eseguire attività in modo diretto e personale,
mantenendo il controllo di una copia del record di voto.
8. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Blockchain e voto elettronico
Le elezioni richiedono l’autenticazione dell’identità degli elettori, la
conservazione in sicurezza dei registri (utile per tenere traccia dei voti) e
un’attività di spoglio e conteggio assolutamente trasparente per determinare il
vincitore.
Integrando la selezione dei voti manifestati come operazioni all’interno delle
blockchain, gli elettori possono essere rassicurati in merito alla correttezza e
trasparenza del conteggio finale delle operazioni di voto, perché sono in grado
di contare direttamente i voti stessi e, grazie alla tracciabilità garantita dai
database distribuiti delle blockchain, possono anche rassicurati in merito al
fatto che i voti non siano stati modificati e che nessun voto legittimamente
espresso sia stato aggiunto o, al contrario, cancellato.
Follow My Vote è stato già utilizzato in fase di test durante le ultime elezioni
presidenziali americane come sistema end-to-end di voto online verificabile.
9. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Blockchain e voto elettronico
Numerosi analisti hanno poi preso in considerazione la blockchain in un
ruolo di supporto per trasformazioni più profonde, ad esempio nelle
discussioni relative ad amministrazioni virtuali, e di “sistemi tecno-
democratici” e chi immagina la possibilità di utilizzare la blockchain per
attuare forme di democrazia “liquida”, combinando la democrazia diretta (in
cui i cittadini votano regolarmente in merito a specifiche decisioni politiche)
con un sistema delegato (in cui i cittadini possono votare personalmente
sulle tematiche specifiche ma anche con la possibilità di assegnare in delega
i loro voti ad altri soggetti.
10. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Blockchain e i nuovi servizi pubblici
Nel contesto dell’apertura di dati, servizi e decisioni nel settore pubblico
grazie alle tecnologie digitali, è in fase di sviluppo una nuova generazione di
servizi di governo elettronico aperti, responsabili, trasparenti e collaborativi.
Le tecnologie basate sulla blockchain possono fornire nuovi strumenti per
ridurre le frodi, evitare errori, tagliare i costi operativi, aumentare la
produttività, supportare la conformità e imporre la responsabilità in molti
servizi pubblici. Le potenziali applicazioni includono la riscossione delle
imposte, la gestione delle identità, l’erogazione delle prestazioni sociali, le
valute digitali locali (o nazionali), i catasti dei terreni e delle proprietà e
qualsiasi tipo di documentazione governativa. La stessa tecnologia offre
anche agli attori non statali la possibilità di fornire servizi simili a quelli
statali, da quelli notarili a quelli di cittadinanza e identità globali.
11. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Blockchain e i nuovi servizi pubblici
I dati utilizzati dalle istituzioni pubbliche sono spesso frammentati
internamente e non trasparenti agli altri attori, in particolare i cittadini, le
aziende e gli organismi di sorveglianza. La tecnologia blockchain potrebbe
consentire di creare e verificare dei record con un maggiore livello di
velocità, sicurezza e trasparenza. Le applicazioni più immediate della
tecnologia blockchain nelle amministrazioni pubbliche sono nel campo della
tenuta della documentazione. Si prevede che la combinazione di marcatura
temporale e firme digitali su un libro mastro accessibile offrirà vantaggi a
tutti gli utenti, consentendo loro di condurre transazioni e creare dei record
(ad es. per i registri catastali, i certificati di nascita e le licenze commerciali)
riducendo la dipendenza da avvocati, notai, funzionari pubblici e altre terze
parti.
12. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Scuola e mondo accademico
Numerose università hanno iniziato a implementare strumenti basati sulla
tecnologia dei registri distribuiti per assicurare una maggior trasparenza
della gestione dei certificati accademici e nella trascrizioni di lauree e
diplomi.
La blockchain permetterebbe di combattere eventuali frodi e risparmiare
tempi e costi legati alla possibilità di poter evitare controlli manuali di
migliaia di documenti cartacei ogni anno.
13. Sanità
Le istituzioni sanitarie soffrono dell’incapacità cronica di condividere in
modo sicuro i dati tra le diverse piattaforme e istituzioni.
Una miglior collaborazione tra i fornitori di dati significa, in buona sostanza,
una maggior probabilità di stilare diagnosi accurate, una maggior
probabilità di optare per trattamenti efficaci e, più in generale, un aumento
della capacità complessiva dei sistemi sanitari di fornire una buona
assistenza.
Le blockchain applicate al settore della sanità permettono a ospedali,
contribuenti e altre strutture sanitarie di condividere l’accesso ai loro
network senza compromettere la sicurezza e l’integrità dei dati.
La startup Gem ha lanciato Gem Health Network, una piattaforma basata sui registri
distribuiti in abbinamento alla tecnologia di autenticazione multi-firma e multi-fattore
per creare un’infrastruttura dati universale altamente sicura. Tierion è un’altra startup
che ha sviluppato una piattaforma per l’archiviazione e la verifica dei dati nel settore
sanitario
14. Può la blockchain servire l’Amministrazione pubblica?
Forze dell’ordine e sicurezza
Nelle indagini della polizia, la garanzia dell’integrità (e immodificabilità)
della catena di prove è fondamentale, quindi un registro distribuito e
impossibile da falsificare potrebbe fornire un ulteriore livello di sicurezza a
tutto il processo di gestione delle prove.
La startup Chronicled ha raccolto quasi 5 milioni di euro in finanziamenti per
sviluppare contenitori sigillabili a prova di manomissione – mediante
l’etichettatura degli stessi con un chip di comunicazione a corto raggio che
registra i contenuti attraverso un sistema di blockchain.
Elliptic è un’altra startup che, con i 7 milioni di euro raccolti negli ultimi
mesi, ha sviluppato un sistema per la scansione costante di registri Bitcoin,
utile a evidenziare operazioni sospette e allertare in modo automatico le
forze dell’ordine in modo che possano avviare le indagini del caso.