1.
Data
Culture
Felicia
Pelagalli
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2.
È
come
guardare
il
cielo
stellato
in
una
limpida
no2e
di
agosto

3.
…le
costellazioni

4.
È
come
guardare
il
cielo
stellato
in
una
limpida
no2e
di
agosto
La
cara2eris6ca
principale
del
data
scien6st
è
l’a9tudine
a
“esplorare”

5.
Foto
di
©RobertoCotroneo
Un
modello
di
conoscenza
abdu9va,
“indiziaria”

6.

7.

8.
Da6
di
vita
umana
espressa
a2raverso
parole,
immagini,
suoni,
movimen6
del
corpo…

9.
I
Big
Data
sono
prodo9
da
noi
e
parlano
di
noi
(iden6tà,
relazioni,
rapporto
con
gli
ogge9)

10.
E
allora
lo
scienziato
del
dato
deve
avere
una
competenza
in
più:
quella
delle
scienze
umane

11.
Informa2ca
Sta2s2ca
Psicosociale
Narra2va

12.
Le
premesse
epistemologiche
orientano
la
comprensione
dei
fenomeni.
Foto
di
©RobertoCotroneo

13.
La
cultura
del
dato:
par6re
da
indizi
per
estrarre
“senso”
e
conoscenza
sull’uomo,
per
l’uomo.

14.
Lasciamo
sassolini
o
briciole
di
pane
che
saranno
mangiate
dagli
uccelli?

15.
Non
si
tra2a
di
manipolare
i
da6,
ma
di
“aprire”
i
da6
e
la
conoscenza
a
vantaggio
di
tu9.

16.
“I
da6
sono
relazioni.”
Proge2o
che
perme2a
agli
uten6
di
essere
davvero
proprietari
dei
loro
da6
e
di
decidere
se,
come
e
quando
condividerli

17.
Open
data:
le
imprese
dovranno
res6tuire
conoscenza
agli
uten6,
rendendo
i
da6
disponibili,
fruibili
e
riu6lizzabili.

18.
La
privacy
deve
essere
un
requisito
fondamentale
nella
proge2azione
delle
tecnologie.
Foto
di
©MariaNovellaDeLuca

19.
Grazie!
Felicia
Pelagalli
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