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www.dcci-italia.com   MAGGIO 2012   62
                        s’
artwork: Emma Gilardi
E        D        I        T       O        R        I        A         L         E
                                                                                                 numero 62
Io amo gli originali                                                                                 Schegge di meringa

Aprire una pagina eBay, un social network, una lista di bambole in vendita…                           Saluti da Stezzano
e saltano subito all’occhio sigle come: NRFB, MIB Complete and Original…
Sembrano parole di un rituale per addetti, e invece evocano il desiderio di                              Baci da Roma
molti collezionisti: mai rimossa dalla scatola, perfetta e nella sua scatola, com-
pleta e originale. Sì, ho detto ORIGINALE!                                                          La bambola francese
Questo è un concetto difficile da spiegare. ORIGINALE vuol dire mai ritrucca-                         Cathie è tornata
ta, mai ripettinata, se non per dare un aspetto fresco ad una acconciatura che
ha subito gli insulti del tempo (e del gioco), mai rivestita. ORIGINALE vuol di-                    Barbie cross dressing
re con il vestitino o il costume con il quale veniva venduta, ORIGINALE vuol di-                       o drag-queen?
re che non è stata in alcun modo manomessa. Eppure se si frequenta una
convention o se si guarda meglio nei network e nelle foto di molti collezioni-
sti, originale diventa un concetto astratto.
Molte bambole vengono vendute, o scambiate, spettinate, rivestite (con ve-
stiti originali) il che non ne modifica la non originalità, vengono mostrate in po-                 rubriche
se plastiche, e artistiche, e spesso vengono vendute “ooakizzate” (orribile
                                                                                                      Bambole del Mese
suono!). OOAK vuol dire una bambola che viene ritruccata, ripettinata, rivesti-
ta, (con abiti ricreati da chi reinterpreta), adattata ad un secolo o a un perso-
                                                                                                        Notizie dal Club
naggio che non le competono, e che in poche parole, perde la sua ORIGINA-
LITÀ.                                                                                                       Laura.vet
Non discuto della frequente bravura di chi ripettina, ritrucca e riveste, che a
suo modo crea un diverso originale, discuto della ORIGINALITÀ intesa come                                  Barbie Link
quella parola che nelle liste americane è “PRISTINE” (INTATTA). Una bambo-
la “trattata” anche artisticamente, che prende sembianze diverse, che cam-                      Walk of Fame/Magici forties
bia colore di capelli, che interpreta Maria Antonietta, o Lady Gaga, diventa un
pezzo unico, amato da molti, aborrito da altrettanti, diventa “UN ORIGINALE”                              ARTtenzione
che fondamentalmente ha perso la sua “ORIGINALITÀ”.
Anche il semplice ritocco ad un labbro, o ad un sopracciglio (operazione fre-
quente per molti) fanno perdere di ORIGINALITÀ. Anche le repro, che scim-
miottano le bambole vintage, sono nel loro essere repro degli originali, ma
non hanno ORIGINALITÀ.
Nel mio concetto, forse eccessivamente purista e utopico, un oggetto per
mantenere valore, quel valore intrinseco che ne fa un oggetto collezionabi-                        Chi fa la Doll News:
le, deve essere originale. Alcuni originali sono decisamente più bruttini dei
                                                                                                         Editor-in-chief:
rifacimenti, ma il loro valore sta proprio nel non essere stati manomessi.                           Daniela Ferrando (DF)
Alcuni progetti ambiziosi di artisti del ritaglio, ricucio e ritrucco, sono stu-                           Art director
pendi e preziosi, ma hanno valore effimero legato al loro non essere uni-                                 Emma Gilardi
versalmente ORIGINALI.                                                                                  Public relations
                                                                                                           Staff Milano
Insomma è una dichiarazione d’amore:
IO AMO GLI ORIGINALI. Li amo per il loro essere veramente unici, per il loro                          + tutti i collezionisti,
                                                                                                          preziosi autori
essere quello che vogliono e devono essere, e non per quello che qualcuno                           di rubriche, articoli, foto!
vuole che siano.
                                                   Doll Collectors’ news è una pubblicazione indipendente a cura del Doll Collectors’
                                                   Club Italia. Non è in vendita ed è distribuita gratis esclusivamente ai soci del Club.
                       s’                          Nessun articolo può essere riprodotto anche in parte senza l’autorizzazione scritta
                                                   del Doll Collectors’ Club Italia.
DCCINEWS62   3




                               Le bambole del mese

                                             Silk-life.
      Affettuosamente
polemico, Marco Banfi.
       Imperdibilmente
                                             Silk-dolls.
          osservatore,
        come sempre.                         Silk-Silk.
Tra la primavera e la fine dell’anno vedremo in usci-    to da passeggio o ancor meglio da giorno; Barbie in-
ta, principalmente nel mercato americano, delle nuo-     dossa un elegante tailleur a pied-de-poule
ve Barbie Silkstone. Come strillato già dalla fine del   bianco/nero, composto da una giacca con bavero a
2011, la linea quest’anno celebra l’Haute Couture        scialletto e gonna aderente lunga al ginocchio; sotto
europea e ritorna alle proprie radici con spirito ge-    la giacca una camicia smanicata bianca con colletto
nuino di omaggio ammirato agli anni ‘50 e ‘60, al-       rialzato e un grosso fiocco bianco. Borsetta in vinile
l’epoca in cui le at-
tuali Barbie vintage
e il loro guardaroba
miniaturizzato, sofi-
sticato e minuzioso,
erano le comuni
bambole da gioco.
Ci saranno probabil-
mente cinque Bar-
bie, tre certe e due
appena annunciate,
prive però di fonti uf-
ficiali. Guardiamo in-
sieme quelle sicure,
ormai nei negozi ed
in uscita a breve.

La prima introdotta
viene chiamata
“Walking Suit”, abi-
4    DCCINEWS62




nero, guanti in raso, calze velate e un ombrello sono
gli accessori. Un’acconciatura in canneté nero con
veletta conclude l’insieme mascherando il volto.
La carnagione di questa bambola (sembrerebbe di
tutta la linea 2012) è molto chiara, in gergo viene
chiamata Japanese skin, più pallida rispetto a quel-
la tradizionale. Ha un trucco marcato, con toni grigi
per gli occhi e rosso acceso per le labbra. I capelli
biondo platino sono raccolti in uno chignon, qualco-
                  sa di questa bambola ci ricorda la
                                       Silkstone del
                                        2009 chiamata
                                        Debut e che ce-
                                        lebrava i suoi 50
                                       anni. La Walking
                                    Suit è stata realiz-    ok del 1947 che nella Dior Couture del 2009. Giacca
                               zata in 6600 esempla-        con maniche a tre quarti, gilet elaborato e body tutti
                                ri per tutto il mondo. E’   in taffetà rosa cipria per la parte superiore, gonna a
                                 uscita a metà febbra-      pieghe in organza nera per la parte inferiore. Cappel-
                                   io ed in un mese ri-     lo a falda larga, calze velate e stiletto, tutto nero, gli
                                    sulta ufficialmente     accessori. La bambola ha il trucco marcato grigio per
                                     esaurita. Chi ha       gli occhi, le labbra invece sono rosa intenso. I capel-
                                      avuto la fortuna di   li color miele sono tagliati a caschetto, una linea de-
                                       acquistarla in       cisamente moderna per il gusto più retrò dell’insie-
                                            America l’-     me.
                                            ha pagata       Questa Barbie è stata fatta per gli iscritti al Fan Club
                                            75 dollari.     americano di Barbie, la sua tiratura è di 4300 esem-
                                            Le attuali      plari. Chi l’ha acquistata tramite il sito ufficiale, l’ha
                                           quotazioni       presa a 85 dollari, il mercato secondario la vede già
                                        nel mercato se-     dai 150 dollari in su. Come per tutte le bambole, il si-
                              condario sono già rad-        to ufficiale barbiecollector.com non accetta ordini da
                          doppiate.                         paesi al di fuori degli Stati Uniti d’America.
                                                            Ingiusta ingiustizia per noi italiani o residenti
                         La “Afternoon Suit”, abito         fuori gli States che per avere una di queste bambo-
                          da pomeriggio, ci ricorda         le dovremo investire denaro, ansia e pazienza.
                           Dior citato sia nel New Lo-
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“Party Dress”, abito per la festa, dove si                    Vorrei che queste pagine di recensio-
vuole Barbie con indosso un abito color                       ne fossero più interattive, dove la voce
avorio, dalla silhouette definita, gonna al                   sia quella della passione di tanti e non so-
ginocchio e rivestita da un elaborato pizzo                  lo la mia! Grazie :-)
color oro. Ci sono poi un coprispalla az-
zurro e scarpe abbinate dallo stesso                                                         Marco Banfi
colore. I capelli castani sono raccol-                                   www.flickr.com/photos/mood4mod/
ti in uno chignon morbido ed una
tiara impreziosisce l’acconciatura.
Il trucco è elegante, azzurro l’ombret-
to e rosa cipria per le labbra. La bam-
bola uscirà a fine primavera, tra
maggio e giugno. In America sarà
venduta per circa 100 dollari. Non si
conosce ancora la tiratura e se diventerà sold-
out come la prima del gruppo.

In questi 53 anni Barbie è stata citazione di molti
elementi, la moda, uno stile di vita fino ad arriva-
re alla cultura popolare sotto svariate forme e
manie. In questo caso la vediamo citare una ci-
tazione di se stessa (la Silkstone che cita la Silksto-
ne a sua volta citazione delle Barbie vintage) e forse
un po’ ci perdiamo. Omaggiare le Barbie degli anni
‘60 è onorevole per mantenere il ricordo di come per
molti di noi sia nata la passione per le fashion doll,
ma sarebbe bello se il futuro vedesse le Barbie Sil-
kstone più indipendenti e trasgressive, dove la sola
citazione sia l’attualità.

In chiusura chiedo un aiuto a tutti voi lettori, ho diffi-
coltà a reperire novità da recensire perché sono del
tutto assente sulle community/social di collezionisti.
Chiunque avesse idee da condividere o suggeri-
menti di qualsiasi natura, mi contatti via email:
mood4mod@gmail.
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Ditelo voi: tutti gli eventi si somigliano,
o riusciamo a trovare un po’ di unicità?

Schegge di meringa:
Calenzano                                                               ph.: Julie Bicocchi, Emma Gilardi

Il 27 novembre 2011, l’appuntamento con il contest più zuccheroso dell’anno per ironia.
Replica il 25 novembre 2012!
MeringONE:
 bambole rosa,
bianco zucchero,
     effetto
   solluchero!
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Saluti da Stezzano
                 ph. Maria Cristina Lemmi, Stefy969

                 Convention esordiente con esuberanza,
                 formula 2 giorni, modello conviviale e replica
                 il 17 giugno.
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Baci da Roma                                                                    ph. pastrocchio73, dollsandreams,
                                                                                Angelic pretty

“Bambole a Roma” il 15 aprile scorso.
La forza del team, la sede in centro sono punti di forza - e le mostre!

Un estratto del testo che ha accompagnato l’esposi-          donna bella con il corpo giusto. Nel 1998 i piedi ven-
zione “Strike a pose. Corpi di bambole in mostra”,           gono modificati e tornano ad avere la forma tipica per
dedicata all’evoluzione, non solo formale, del corpo         indossare scarpe con il tacco. Dinamica ma sexy. La
delle fashion doll.                                          necessità di rendere sempre più realistici i movimen-
                                                             ti delle bambole e di rispondere a competitor agguer-


“
       1959. Barbie è una Teen Ager Fashion Model, si        riti spingono la Mattel al progettare un nuovo corpo
presenta con il “physique du rôle” per una manne-            snodato anche per le Barbie da collezione. Le pro-
quin, e del manichino ha la flessibilità: corpo dal tor-     porzioni sono quelle del corpo Model Muse a cui vie-
so rigido, così come gambe e braccia, che si muovo-          ne data la plasticità del corpo Full Jointed. L’artico-
no solo in senso sagittale, mentre la testa può ruota-       lazione del busto sale fin sotto al seno ed è meno
re di 360 gradi. Il corpo delle prime Barbie ha gam-         mobile; anche i polsi sono snodati e le mani lunghe
be tornite, ginocchia strette e caviglie sottili; i piedi    e affusolate, con dita separate. Il corpo Pivotal viene
piccoli e molto arcuati le permettono di indossare so-       “indossato” per la prima volta da bambole ballerine
lo scarpe con il tacco; i fianchi sono piuttosto stretti,
la vita sottile si allarga verso un seno grande, dritto,
a siluro. Le spalle sono rotonde, le braccia sottili, le
mani piccole e ben modellate, con pollice e indice
staccato. È evidente che le si chiede solo l’essenzia-
le: un portamento altero e saper indossare con ele-
ganza abiti per ogni occasione.
...
Jointed!
Nel 1993, dopo più di 20 anni, Mattel presenta sul
mercato un nuovo corpo articolato, il Full Jointed bo-
dy. Il nome è significativo: ha snodi al busto, ai gomi-
ti, alle gambe e alle ginocchia. La vita ruota e il bu-
sto si flette in avanti, indietro e lateralmente. Le gam-
be hanno una giuntura particolare che ne permette
non solo la completa rotazione, ma anche movimen-
ti frontali e sagittali estremi. I piedi sono piatti e più
grandi, tanto che viene creata un’apposita linea di
scarpe per questo tipo di bambola. Barbie non si ac-
contenta più di interpretare dei ruoli davanti ad un
obbiettivo ma vuole effettivamente vivere. Lavoro,
viaggi, sport, avventure. Niente è precluso ad una
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di Cabaret. Un corpo molto simile viene proposto an-        se da più di 50 anni. Corpi rigidi e poco articolati, rea-
che per le bambole playline. La linea Fashionistas ha       lizzati in plastica dura e liscia al tatto continuano a
le stesse giunture agli arti, il taglio sotto il seno e i   essere proposti come ideale per indossare abiti ca-
polsi snodati anche se la mano è più piccola e il cor-      sual o haute couture.
po risulta meno slanciato e la bambola è più bassa          ....
di qualche millimetro.                                      Nel 2000, insieme al nuovo corpo Belly Button per le
I corpi rigidi                                              playline, nella serie collectible fa la sua comparsa
Barbie non dimentica ne rinnega la sua prima voca-          Barbie Silkstone: un materiale serico e pesante per
zione e la sua carriera da modella non conosce pau-         un corpo che propone le forme vintage rivisitate.




  Barbie loves Salvo Filetti
  Un hair-stylist che sta al gioco e acconcia 23 Barbie come se fossero donne vere.
  Fashion + beauty + dolls = molto richiamo.
  ph. Pamela De Lorenzi
DCCINEWS62   11




È più sottile e slanciato, le gambe sono più lunghe e,   con il corpo Model Muse: magrissimo, anche ossute,
per quanto rigide, modellate in pose differenti, così    seno piccolo e alto, braccia e gambe praticamente
come i piedi (le scarpe infatti hanno una destra e una   senza muscoli, atteggiati in una posa asimmetrica,
sinistra); anche braccia e mani sono modellate in po-    congelata nella rigidità del materiale ma estrema-
se diverse e conferiscono a questa bambola una al-       mente dinamica. Il successo commerciale di questo
lure di grande eleganza. Il modello proposto rimane      modello conferma la sua perfetta corrispondenza
però isolato in uno spazio estetico dominato dalla no-   con lo stile di questo decennio. Un corpo-modello, un
stalgia e non riesce sostenere lo scontro con il con-    modello estetico ideale, un idea che prende corpo.
temporaneo. La forma giusta viene trovata nel 2004       Rigorosamente di plastica.


                                                                                    ”
Barbie-Q
                                                         Gabriele Pisaneschi, aka UNLEGOL,
                                                         fa ai giocattoli quello che non vorresti
                                                         fosse fatto a te. Con il LEGO e con le Barbie.
                                                         www.unlegol.net
Laura ama le Momoko. Per loro ha costruito sauna e biblioteca, divani, sushi restaurant con nastro trasportatore, ta
A Roma però ha superato se stessa, quando ha presentato questa cosa da lasciare a bocca aperta: la giostra da Lu
davanti e infatti si chiama… in inglese swing ride. In italiano …

www.mymomokoworld.blogspot.it




             doll artist      Laura.vet aka Laura Sartori aka my M
apis roulant etc etc… Ha una fervida fantasia e non si ferma davanti alle difficoltà. Anzi.
una Park, quella che prende una velocità pazzesca e scintilla di lucine e quando ci sei sopra dai i calci a chi ti siede


                                                                                                            a cura di DF




Momoko world
14    DCCINEWS62

                                                                                 Notizie
                                                                                 dal Club

Etichetta.
Molto più di un rettangolino.
                       Etichetta di stoffa, di carta,
                              di buona educazione.
     Cosa voglia dire “QUESTIONE DI ETICHETTA”
     scopritelo con noi sabato 26 maggio h11.30
             All’Italian Doll Convention a Milano.




                                                        E il prossimo tema quale sarà?
                                                        A Calenzano 2012?
                                                        Saremo tutti un po’ più…
                                                        (rivelazioni a breve!)




                    Join us! Stay with us!
                 Iscriversi o rinnovare l’iscrizione per un anno al Doll Collectors’ Club Italia
              costa (ancora e soltanto) 20 euro. Pagabili a scelta:
         • 20 euro direttamente al tavolo DCCI alle convention
         • 21 euro via paypal a club_dcci@fastwebnet.it (1 euro per commissioni paypal)
         • 20 euro sulla postepay # 4023 6004 6481 1795 intestata a Gai Cinzia Anna,
           avvisando Cinzia del pagamento avvenuto, all’email cinzia.gai@fastwebnet.it
           Grazie!
Grazie                                                   Appuntamenti
dagli atleti di                                          In Europa e nel mondo
                                                         11-14 luglio

GxG!                                                     2012 National Barbie® Doll Collectors
                                                         Convention
                                                         2012Convention@tx.rr.com
                                                         www.barbieconvention.com
Grazie, a quanti donando una bambola o comprando
al banco Dolls4children hanno contribuito a racco-       15 settembre
gliere una somma utile alla trasferta dei ginnasti del   Barbie in Holland Show
                                                         info@barbieinholland.nl
gruppo GxG, che hanno partecipato ai Campionati Ita-     www.barbieinholland.nl
liani FISDIR 2012.
La lettera, dal presidente GxG al suo omologo DCCI,      25 novembre
                                                         Paris Création
ci rende orgogliosi.                                     kaemkathy@aol.com
                                                         www.dollexpo.fr


                                                         In Italia
                                                         17 giugno, 9 settembre
                                                         Borsa Scambio Giocattoli e Modellismo
                                                         Novegro, Milano
                                                         borsascambio@parcoesposizioninovegro.it
                                                         www.parcoesposizioninovegro.it


                                                          22-23 settembre
                                                          8^ Rimini FashionDolls Convention
                                                          www.marinellafashiondolls.com


                                                         30 settembre
                                                         Mostra del giocattolo d’epoca e di modernariato
                                                         Canneto sull’Oglio - P.zza Gramsci
                                                         Info 0376/70671
                                                         cannetocultura@libero.it

                                                         9 settembre, 11 novembre
                                                         Un Milione di giocattoli
                                                         Mostra mercato del giocattolo d’epoca
                                                         e da collezione
                                                         Cremona, frazione Cavatigozzi, palestra comunale
                                                         www.aigec.it

                  Troviamoci                              25 Novembre
                  su facebook:                            National Doll Convention
                  siamo il                                c/o Borsa Scambio del Giocattolo
                  “DCCI-Il Gruppo                         Calenzano (FI)
                  Facebook
                  Ufficiale!”
16    DCCINEWS62




La bambola
francese Cathie
è tornata!                                                 di Eric Chatillon
                                                           traduzione a cura di Laura Ostinelli

Dopo 27 anni di assenza, Cathie, fashion doll, alta        uomini della mia classe in questo lavoro di gruppo.
48 cm, originariamente prodotta dalla società BEL-
LA tra il 1967 ed il 1982, torna nei negozi di giocat-     EC: Sono sicuro che, pur trattandosi all’inizio di
toli e sul web. L’ho scoperta per caso, vedendola          uno studio, questo è stato svolto in modo molto
nella vetrina di una negozio nel mese di dicembre,         professionale ...
mentre stavo facendo i miei acquisti natalizi.
Dopo qualche indagine, ho scoperto che l’azienda           MM: In effetti, abbiamo lavorato come se si trattas-
che sta dietro questa bambola si trova proprio a           se di una vera e propria ri-immissione sul mercato
Lione, a pochi metri da casa mia. Mi sono messo            della bambola Cathie. In primo luogo abbiamo fat-
subito in contatto per ottenere ulteriori informazio-      to uno studio di mercato in forma molto approfon-
ni e proporre così ai collezionisti italiani un’intervi-   dita e dettagliata. La prima costatazione è stata che
sta con l’artefice del progetto “La bambola Cathie”        oggigiorno non si offrono più ai bambini bambole
                                                           dalla fisionomia di ragazzine, aventi dimensioni dai
EC: Potrebbe presentarsi e dirci come le è venu-           40 ai 50 cm. Le “Chéries COROLLA”, che si avvici-
ta l’idea di riportare ai giorni nostri la bambola         nano di più al concept, sono in ogni caso delle prea-
Cathie della ditta BELLA?                                  dolescenti. Quindi, per capire se una bambola come
                                                           Cathie potesse ancora avere un certo fascino sulle
MM: Il mio nome è Murielle MATHIEU, sono sposa-            bambine, abbiamo testato sul campo, ossia su am-
ta e madre di due bambine di sette e nove anni. Ho         pie sezioni di alunni della scuola primaria.
sempre amato la bambola Cathie. In realtà ne pos-          Ho portato con me la mia vecchia Cathie ed i suoi
siedo ancora una della mia infanzia: bruna, con            vestitini. I risultati sono stati incoraggianti: le bam-
gambe pieghevoli. Sono una Project Manager e pro-          bine si divertivano a giocare con Cathie. Le sue
fessionalmente ho seguito un corso di formazione           grandi dimensioni consentivano loro di cambiarle
presso una scuola di economia e gestione azienda-          d’abito più agevolmente rispetto ad una fashion doll
le. Proprio in occasione di un corso ho dovuto sce-        di 29 cm. Gli abitini della mia Cathie, nonostante la
gliere un “Business Case”, ossia un progetto fittizio      loro foggia di un’epoca passata, hanno avuto egual-
il cui tema imposto era quello di far rivivere un pro-     mente un grande successo, grazie soprattutto alla
dotto non più esistente. Ho scelto così il giocattolo      vasta scelta di colori e non sempre fossilizzati su
della mia infanzia: la bambola Cathie. Ero talmente        quell’eterno, ricorrente rosa che troviamo nei vesti-
motivata che sono riuscita persino a coinvolgere tre       ti delle bambole moderne.
DCCINEWS62   17


                                                          prodotto finale, sulle condizioni di lavoro degli ope-
                                                          rai negli impianti di fabbricazione, probabilmente
                                                          addirittura dei bambini! Tutto questo era fuori di-
                                                          scussione! Volevamo un giocattolo “etico”. Vale a
                                                          dire un prodotto di qualità, che soddisfacesse tutte
                                                          le normative europee vigenti, prodotto in un luogo
                                                          non troppo distante onde evitare l’inquinamento
                                                          dovuto ad un lungo trasporto e soprattutto fabbri-
                                                          cato in condizioni di lavoro decenti. Chiaramente
                                                          abbiamo cercato un sito di produzione in Francia
                                                          oppure in Europa. Fortunatamente alla Fiera del
                                                          Giocattolo nel gennaio 2010, ho incontrato il rap-
Allo stesso tempo volevamo sapere perché questo           presentante della bambola spagnola REINA PAOLA,
giocattolo che piaceva ancora alla generazione            il sig. CARITEAU, che mi ha invitato a visitare la fab-
odierna aveva smesso di essere prodotto negli an-         brica ad Alicante. La società spagnola Industria AU-
ni ‘80. Questo ci ha portato a Perpignan, per incon-      XILIAR JUEMA SL è un’azienda a conduzione fami-
trare il signor SALA, ultimo direttore delle fabbriche    liare con un giro d’affari di circa due milioni di eu-
BELLA. Abbiamo così appreso che il nome BELLA era         ro. C’è solo una persona per turno in produzione,
stato acquistato da un’azienda di abbigliamento da        ma è un adulto, con una retribuzione adeguata ed
palestra e di giocattoli. È attraverso questa, che so-    una copertura sociale. Mi son presentata con la mia
no giunte sul mercato bambolotti BELLA - Made in          Cathie e loro l’hanno trovata molto bella. Al termi-
China negli anni ‘90. Fortunatamente per il mio pro-      ne della visita, hanno deciso di fare un preventivo e
getto, nessuno aveva mai depositato il nome di Ca-        anche di produrre la mia bambola.
thie. Proprio come un giocattolo vero e proprio, ho
quindi registrato il marchio “Bambola Cathie!” all’IN-    EC: Restiamo comunque sempre nel contesto
PI (Istitut National de Propriété Industrielle)           dei vostri studi…?

EC: A quel punto sapevate che era sempre un               MM: Sì, ma come ho già detto, questo lavoro, ben-
giocattolo ancora apprezzabile, possedevate il            ché a livello scolastico, doveva essere portato
suo nome ... mancava solo la bambola ...                  avanti come un vero e proprio progetto industriale.
                                                          Ho anche iniziato a cercare giovani designers che
MM: Gli stampi erano di dominio pubblico. Ci siamo        volessero vestire la nuova fashion-doll. Ho fatto una
interessati logicamente alla produzione. Uno dei          sorta di concorso ed ho scelto una creativa di Lio-
miei colleghi ha visitato una piattaforma di offerte      ne specializzata nel pronto moda, Carene HAN-
su Internet. Bastava inserire i criteri del giocattolo    DLER.
che intendevamo commercializzare. Abbiamo rice-
vuto offerte solo dalla Cina e a prezzi estremamen-       ED: Handler? Come la creatrice di Barbie! È sta-
te competitivi: avremmo potuto produrre una bam-          to un buon auspicio ...
bola al prezzo unitario di 6 euro. Per quel prezzo si-
curamente non avremmo potuto ricevere rassicu-            MM: Tutti gli aspetti del progetto erano ormai stati
razioni sulla tossicità della plastica, sulla pericolo-   sviluppati ed abbiamo potuto sostenere la nostra
sità del giocattolo ed ovviamente sulla qualità del       relazione, che è stata apprezzata dal docente.

                                                                                Continua nel prossimo numero >
18    DCCINEWS62




Barbie: culturale
o Cross-Dressing
Drag Queen?                                                   di Janet Akie Masamitsu
                                                              traduzione a cura di Laura Ostinelli


APPROFONDIMENTI: Questo saggio, anche dopo qualche anno, non perde la sua vis polemica.
Il corpo di Barbie, Venere moderna, non va preso alla lettera. Punto.

       on ho mai chiesto a mia madre una Barbie, e         gno nel nostro sistema di significati, che lei ci piac-

N      lei non me ne ha mai comprata una. Da adul-
       ta, mi stupisce la pletora di questioni che la
circondano. “È solo una bambola di plastica”, dico,
                                                           cia o no. Dai creatori della Mattel è stata sempre pro-
                                                           mossa come modello per le bambine; per contro, al-
                                                           lo stesso tempo, il femminismo e la critica sociologi-
eppure, mi chiedo se lei non sia qualcosa di più. An-      ca hanno sostenuto che Barbie fa più male che bene
che se molte altre fashion dolls sono presenti sul         all’immagine che le ragazze giovani avrebbero di
mercato, ho consapevolmente scelto di usare Barbie         sé, inculcando nozioni superate di “normale” ruolo
in questo saggio perché, nel giro di 37 anni, è dive-      comportamentale di genere. In questo saggio, vor-
nuta una vera e propria icona culturale. Non solo          rei esaminare entrambi gli argomenti, quello sim-
possiede un tasso di riconoscibilità del 100 % tra le      bolico e letterale, con particolare attenzione agli ar-
bambine americane di età compresa tra i 3 ed i 10          gomenti che ruotano intorno al corpo di Barbie ed
anni, ma è anche riuscita a farsi strada nel nostro co-    al suo abbigliamento.
strutto linguistico. Seguendo la teoria linguistica di
Ferdinand de Saussure, Barbie (il significato) corpo       Se Barbie si fosse letteralmente incarnata in un cor-
in plastica da 12” (il significante), è entrata come se-   po umano, sarebbe stata alta 2,55 m con misure
DCCINEWS62    19


  NOTA (POLEMICA): Che l’autrice non abbia mai giocato con una Barbie si
  vede. Probabilmente non era neanche brava in matematica, perché nel
  paragrafo dove parla di proporzioni, da numeri e percentuali a caso.
  Barbie è alta 11.5 pollici, pari a 29.21 cm, che in scala 1:6 corrispondono a
  un’altezza di 1 metro e 75 cm. Dimensioni tutt’altro che “mostruose”.        EG




seno / vita / fianchi di 92 - 46 - 84 cm. Essendo la            mine “bambola”*, parola che deriva dal greco “eido-
          scrivente alta 1,81 m, necessiterei di pro-           lon”, che significa idolo. Secondo il teologo Mircea
                tesi al silicone per aumentare il mio           Eliade, le varie culture praticano rituali (rievocazioni
                  seno del 12,5 % e di una liposuzio-           di miti) per partecipare a cicli della vita che durano
                  ne per ridurre la mia vita ed i miei          ben più di loro. In tal modo, portano il sacro nel pro-
                  fianchi, rispettivamente del 30,7 %           fano, creando cosmo (NdT: in greco, ordine) dal ca-
                     e dell’8,3 %. Inoltre, avrei bisogno       os. Su una scala più ridotta, la bambola Barbie (o per
                       di un paio di calzature con zep-         alcune persone, un vero e proprio idolo), può anche
                        pe da 38 cm. Come bisogna               essere vista come un veicolo che le bambine utiliz-
                         dunque considerare il corpo di         zano come simbolo per portare cosmo al caos attra-
                       Barbie, simbolicamente o lette-          verso il gioco stesso (portare l’ordine e/o la struttura
                      ralmente?                                 ai loro concetti di vita, in fase di sviluppo, rievocan-
                                                                do quei miti che li circondano). Così come si pensa-
                    Si potrebbe sostenere che le misu-          va che le statuette antiche delle divinità della fertili-
                   re irreali del corpo di Barbie ricon-        tà, dai tratti femminili molto enfatizzati, possedesse-
                  ducano a quelle immagini archetipi-           ro poteri magici, allo stesso modo il corpo di Barbie
                 che della donna, simbolo di fertilità, vi-     trasuda simbolicamente una femminilità esagerata,
          sibili nell’arte e nei manufatti sin dalla prei-      apportando ai suoi possessori fantasia ed al tempo
storia. Per esempio, la Venere di Willendorf databile           stesso ordine/struttura .
al Paleolitico (circa 20.000 - 18.000 a.C.), che è una
statuetta dalle sembianze femminili distorte che ri-            Al di là del fattore simbolico, il corpo di Barbie è stato
corda di più un’accozzaglia di sfere. Le statuine fitti-        letteralmente demonizzato, come modello che sta die-
li raffiguranti divinità femminili del Palazzo di Cnos-         tro a problematiche come anoressia, bulimia e altri di-
so a Creta (c. 1600 a.C.), sono anch’esse figure fem-           sturbi psicologici legati ad una immagine irrazionale
minili con seni e fianchi, larghi e pieni, ancor più ac-        del corpo. Nel suo saggio sulle fashion-dolls, Elaine
centuati dalla contrapposizione ad un girovita sotti-           Pedersen sottolinea che “è necessario approfondire
lissimo. Allo stesso modo, Barbie può anche essere              l’influenza delle fashion dolls sulle percezioni dei bam-
vista come un manufatto della metà/fine del vente-              bini.” Barbie, scrive, non incarna né le proporzioni
simo secolo, come una sorta d’idolo simbolico.                  classiche greche (idealizzate) né quelle realistiche (ma
Il teorico Kevin Norton annota: “Sussiste un’annosa             reali). Letteralmente, in altre parole, Barbie sarebbe
storica associazione tra bambola e proporzioni del              semplicemente un “freak”, ossia uno scherzo della
corpo ideale. Questo si riflette nell’etimologia del ter-       natura incarnato in una forma di plastica.
                                                               * ndr: “bambola non deriva da “eidolon”
20    DCCINEWS62




 Barbie
                          Link
Contest e conventions a ritmo serrato: come si
                                                          Liberi collegamenti dollculturali
                                                          Daniela Ferrando
                                                          http://dollculture.blogspot.com/

                                                          Al MIA (Milano Art Fair, inizio maggio) ho fatto la sor-
fa a non diventare ripetitivi?                                                     prendente scoperta o risco-
Qualche tempo fa su facebook la discussione su                                     perta di diversi autori, foto-
questo argomento è andata avanti a lungo, e anzi è                                 grafi, che sono molto vicini
stata una delle più seguite e più commentate in tut-                               all’idea di bambole nelle loro
ta la storia del gruppo ufficiale DCCI. Molte le voci e                            opere. Grandi ispirazioni.
accesi gli interventi. Risultato: eventi un po’ più di-
stanziati (c’era la sequenza Roma-Milano-Stezza-                                   Portare le bambole dove di
no-Piceno da gestire) ma nessun evento in meno.                                    solito non sono: per esem-
Anzi, forse un evento in più, in ottobre.                                          pio, mettersi d’accordo con
                                                                                   qualche negozio della pro-
Evidentemente nessuno vuole rinunciare all’ec-                                     pria zona per allestire una
citante idea di organizzare qualcosa, perché or-                                   vetrina con bambole tra i
ganizzare eccitante lo è, nel senso che scorre                                     prodotti. Tutte le volte che ho
l’adrenalina. E una convention non si nega a nessu-                                visto qualcosa del genere, la
no - grande o piccola. E un contest non si nega a                                  gente di assembrava o foto-
nessuno. Fantastico o ritrito. Mi preoccupa solo il                                grafava, o sorrideva.
fatto che con settemila contest più o meno origina-
li e più o meno difficoltosi, inevitabilmente le parte-                           Fare bambole-testimonial,
cipazioni si riducono sempre più. Non sono un OOA-                                come per es ha fatto ANTE-
Ker, ma non è facile partecipare a tutti i contest ogni                           PRIMA, fashion brand dise-
volta con una creazione indimenticabile e perfetta.                               gnato da una giapponese e
                                                                                  diffuso in selezionate città,
Numericamente i doll collectors sono sempre gli                                   che ha ideato CacoCuco,
stessi, o quasi. Io mi preoccuperei di trovare                                    bambolina tipo Lisa e Lucia
nuovi pubblici, nuovi contesti, nuove occasioni.          della Furga ma con l’espressione un po’ più grinto-
                                                          sa. La particolarità sta nel fatto che CacoCuco non
Perciò consiglio anche dei momenti fuori-circuito.        è in commercio, perlomeno in Italia. È un cadeau
Usciamo dai soliti giri!                                  che capita di ricevere agli eventi del marchio. È una
Secondo me è utile:                                       limited edition. Scommetto che qualche OOAKer
Cercare le bambole dove di bambole solitamente            sgamato vorrà proporre la stessa cosa a qualche
non ce n’è: ad una mostra d’arte, per esempio.            marchio di qui.
Walk of Fame… girovagando nel mondo delle ooaks secondo il gusto e il parere personale di Sonya




Un tuffo nel
cinema dei magici
Forties…
Sempre alla ricerca di novità da proporvi nel mio           D. Che cosa ti ha spinto a decidere di modificare
spazio-news, mi sono ritrovata immersa nello splen-         le tue bambole per dare loro una nuova identità?
dido mondo di Nav, alias Virgin-Archer su Flickr. Co-       R. Per un po’ di tempo ho lavorato come consulente
sì, a differenza degli altri miei articoli-recensioni che   nel campo dell’ingegneria. Poi mi sono gravemente
ruotano attorno a un tema e vi presentano le opere          ammalato e ho dovuto lasciare il mio lavoro. Per mo-
di artisti diversi, per questo numero ho deciso di far-     tivi economici, quindi, ho iniziato a personalizzare le
vi conoscere un solo, grande OOAKer e tante mera-           bambole e creare OOAK. Nel tempo mi ero già dedi-
vigliose bambole create da lui.                             cato al restauro di giocattoli d’epoca e ho avuto an-
D. Ciao Nav, puoi dirci come è nata la tua passio-          che una formazione artistica, quindi il passaggio per
ne per le bambole?                                          me non è stato difficile.
R. Quando ero un ragazzino avevo quattro sorelle            D. Le OOAK di Celebrities rappresentano un ulte-
maggiori che invidiavo moltissimo perché a me non           riore passo (soprattutto in termini di difficoltà,
era permesso giocare con le bambole. Da adulto ho           ma anche di creatività) nella carriera di un OOA-
voluto ricomprare e collezionare i miei giocattoli d’in-    Ker, tanto che non tutti i customizer sono in gra-
fanzia, incluse due bambole, una inglese di nome            do di creare Celebrities. Come si può fare una
Pippa e una di nome Sindy. Le mie sorelle avevano           bambola e darle le caratteristiche fisiche e la
queste due bambole e io le ho sempre desiderate             personalità di un’attrice/celebrity?
tanto: ora non più, perché me le hanno date e sono          R. Molto può essere fatto con l’illusione, dal momen-
diventate mie.                                              to che i miei soli strumenti di lavoro sono i colori e le
22    DCCINEWS62




fibre per i capelli. Cerco quindi di usare una bambo-     esattamente uguale alla persona reale cui è ispira-
la con un viso il più possibile simile al soggetto che    ta. Io posso solo fare del mio meglio, anche se ide-
voglio creare. Recentemente ho iniziato anche a mo-       almente vorrei avere la possibilità di poter scolpire il
dellare alcune caratteristiche, come il naso e le lab-    viso tutto da zero.
bra, con l’ausilio di paste sintetiche come per la mia    D. Molti OOAKers che si occupano di Celebrities,
Barbra Streisand e la mia Sophia Loren. Questo mi         preferiscono creare bambole ispirate a perso-
dà un maggiore controllo sul risultato finale. Donare     naggi contemporanei. Questo permette loro di in-
alla bambola lo sguardo e l’espressione giusta è l’al-    contrarli, dare loro la bambola e divenire più co-
tro elemento fondamentale nella definizione di una        nosciuti. Invece mi sembra di vedere, nelle tue
somiglianza del viso.                                     creazioni, una passione per il cinema degli anni
D. Come scegli la bambola adatta per una tua              ‘40 e ‘60. È frutto di commissioni o di gusto per-
creazione fra le tante presenti sul mercato e tra         sonale? A questo proposito, quanto il tuo gusto e
i numerosi face mold proposti dalle ditte?                le tue passioni influenzano la scelta di creare
R. Io tendo a usare principalmente Sydney Chase e         una nuova OOAK?
Tyler Wentworth perché entrambe hanno volti molto         R. In merito a questo, sono un po’ testardo e il busi-
versatili. Tyler è perfetta per un viso più tondo e per   ness fine a sé stesso non è molto presente nel mio
delle forme morbide, mentre Sydney si presta di più       modo di essere. Adoro i film d’epoca e le personalità
per riprodurre i volti forti e spigolosi.                 delle attrici di quegli anni e sono loro che mi ispira-
D. Quali sono le difficoltà che incontri più fre-         no. Sento che sono più interessanti come soggetti da
quentemente?                                              cui partire e anche come bambole nel loro risultato
R. Penso che, a volte, la gente abbia aspettative ir-     finale. Le “Star” moderne semplicemente non mi ispi-
realistiche in merito al risultato che può essere rag-    rano allo stesso modo e mi piace anche pensare che
giunto. Se sono fortunato posso ottenere da una           l’aura delle attrici del passato faccia risaltare mag-
bambola che si presta una buona corrispondenza dei        giormente le mie bambole dal mare indistinto delle
tratti facciali, ma nessuna bambola può diventare         ooak, piuttosto che bambole su Lady Gaga.
DCCINEWS62    23




Ho fatto attrici moderne come Angelina Jolie e Nico-        R. Direi prima di tutto di essere preparati al fatto che
le Kidman ma solo su commissione, soltanto se qual-         inizialmente le tue bambole potrebbero non avere
cuno mi incarica di farlo. Quando i lavori mi nascono       quotazioni alte, almeno finché non inizierai a essere
dal cuore sono sempre le grandi signore d’altri tem-        conosciuto tanto che le tue OOAK possono essere ri-
pi che mi ispirano di più.                                  conducibili sono a te. Direi poi di essere paziente ed
D. Quale delle tue Celebrities consideri la migliore?       essere preparato al fatto che è un campo molto mol-
R. Senza dubbio entrambe le mie bambole di Mari-            to competitivo. Ultimo, ma non meno importante la-
lyn Monroe le più prolifiche sia in termini di prezzi       vorare col cuore e su argomenti che ti ispirano per-
raggiunti in asta sia in termini di aumento il mio pro-     ché questo si percepisce nel risultato.
filo. Le mie bambole Marilyn hanno sempre quel              D. Ti occupi tu anche degli accessori e degli abi-
qualche cosa di più e questo è anche merito del fat-        ti delle tue OOAK?
to che ho una bambola di base molto buona da usa-           R. Sì, io progetto tutti i vestiti in base all’originale che
re. Probabilmente anche perché è la mia bambola             mi ha ispirato. All’inizio facevo io da solo gli outfit,
più popolare e più richiesta e mi piace lavorare su di      ma ora a causa del poco tempo, mi rivolgo a sarte e
lei. Mi piacciono anche molto le mie Rita Hayworth e        designer per fare i vestiti partendo dalle mie specifi-
Veronica Lake.                                              che e dai miei disegni di progettazione.
D. Quali sono le bambole che preferisci da custo-           D. Quando ti separi da una tua creatura, come ti
mizzare?                                                    senti?
R. Mi piace la sfida di prendere una bambola come           Mi sento spesso un po’ triste quando spedisco lon-
Sydney e Tyler e trasformarla totalmente. Con Syd-          tano le mie creazioni, ma è una sensazione agrodol-
ney ho fatto attrici diverse come Jean Harlow, Joan         ce, perché mi è sempre piaciuto fare felice qualcuno
Crawford, Greta Garbo, Rita Hayworth e Marlene Die-         sapendo che questi conserverà la “mia” bambola
trich. Con Tyler ho creato delle Lauren Bacall, Susan       con amore e ne godrà per molti anni. Ho acquisito
Hayward, Bette Davis, Hedy Lamarr e Gene Tierney.           molti clienti abituali e costruito amicizie preziose cre-
D. Basta guardare le tue creazioni per compren-             ando bambole su commissione o vendendo le mie
dere che colore e pennello sempre sono suffi-               OOAK.
cienti per cambiare i tratti del viso della bambo-          D. Vuoi dire qualcosa ai nostri lettori?
la. Utilizzi paste sintetiche o altro per ottenere il       R. Solo ringraziarli per aver dedicato un po’ del loro
risultato che ti soddisfi?                                  tempo per leggere di me, delle mie bambole e del
R. Come ho detto in precedenza per lo più si tratta         mio lavoro. Spero che abbiano trovato questa inter-
solo di vernice e illusione; solo su un paio di bambo-      vista interessante e utile per chiunque voglia lavora-
le recenti ho iniziato a scolpire. Io uso una pasta acri-   re nel campo delle bambole OOAK mettendo sempre
lica media e costruisco a strati. È un processo piut-       un po’ di cuore e tanta passione in quello che fa.
tosto lungo ma il risultato è bello perché è uniforme.
D. Che consiglio daresti a chi vuole provare que-                                                   Sonya Lanfranchi
sto tipo di arte?
ARTtenzione
I mille modi delle bambole nell’arte e non solo.




Mark Dylan Sieber
“Still lives”

Fior d’ironia, se volete.
Il titolo equivale a
“nature morte”: fiori
animati che ricordano
teste di bambola.
http://tartuffesfolly.posterous.com

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Doll News #62 Maggio 2012

  • 1. www.dcci-italia.com MAGGIO 2012 62 s’ artwork: Emma Gilardi
  • 2. E D I T O R I A L E numero 62 Io amo gli originali Schegge di meringa Aprire una pagina eBay, un social network, una lista di bambole in vendita… Saluti da Stezzano e saltano subito all’occhio sigle come: NRFB, MIB Complete and Original… Sembrano parole di un rituale per addetti, e invece evocano il desiderio di Baci da Roma molti collezionisti: mai rimossa dalla scatola, perfetta e nella sua scatola, com- pleta e originale. Sì, ho detto ORIGINALE! La bambola francese Questo è un concetto difficile da spiegare. ORIGINALE vuol dire mai ritrucca- Cathie è tornata ta, mai ripettinata, se non per dare un aspetto fresco ad una acconciatura che ha subito gli insulti del tempo (e del gioco), mai rivestita. ORIGINALE vuol di- Barbie cross dressing re con il vestitino o il costume con il quale veniva venduta, ORIGINALE vuol di- o drag-queen? re che non è stata in alcun modo manomessa. Eppure se si frequenta una convention o se si guarda meglio nei network e nelle foto di molti collezioni- sti, originale diventa un concetto astratto. Molte bambole vengono vendute, o scambiate, spettinate, rivestite (con ve- stiti originali) il che non ne modifica la non originalità, vengono mostrate in po- rubriche se plastiche, e artistiche, e spesso vengono vendute “ooakizzate” (orribile Bambole del Mese suono!). OOAK vuol dire una bambola che viene ritruccata, ripettinata, rivesti- ta, (con abiti ricreati da chi reinterpreta), adattata ad un secolo o a un perso- Notizie dal Club naggio che non le competono, e che in poche parole, perde la sua ORIGINA- LITÀ. Laura.vet Non discuto della frequente bravura di chi ripettina, ritrucca e riveste, che a suo modo crea un diverso originale, discuto della ORIGINALITÀ intesa come Barbie Link quella parola che nelle liste americane è “PRISTINE” (INTATTA). Una bambo- la “trattata” anche artisticamente, che prende sembianze diverse, che cam- Walk of Fame/Magici forties bia colore di capelli, che interpreta Maria Antonietta, o Lady Gaga, diventa un pezzo unico, amato da molti, aborrito da altrettanti, diventa “UN ORIGINALE” ARTtenzione che fondamentalmente ha perso la sua “ORIGINALITÀ”. Anche il semplice ritocco ad un labbro, o ad un sopracciglio (operazione fre- quente per molti) fanno perdere di ORIGINALITÀ. Anche le repro, che scim- miottano le bambole vintage, sono nel loro essere repro degli originali, ma non hanno ORIGINALITÀ. Nel mio concetto, forse eccessivamente purista e utopico, un oggetto per mantenere valore, quel valore intrinseco che ne fa un oggetto collezionabi- Chi fa la Doll News: le, deve essere originale. Alcuni originali sono decisamente più bruttini dei Editor-in-chief: rifacimenti, ma il loro valore sta proprio nel non essere stati manomessi. Daniela Ferrando (DF) Alcuni progetti ambiziosi di artisti del ritaglio, ricucio e ritrucco, sono stu- Art director pendi e preziosi, ma hanno valore effimero legato al loro non essere uni- Emma Gilardi versalmente ORIGINALI. Public relations Staff Milano Insomma è una dichiarazione d’amore: IO AMO GLI ORIGINALI. Li amo per il loro essere veramente unici, per il loro + tutti i collezionisti, preziosi autori essere quello che vogliono e devono essere, e non per quello che qualcuno di rubriche, articoli, foto! vuole che siano. Doll Collectors’ news è una pubblicazione indipendente a cura del Doll Collectors’ Club Italia. Non è in vendita ed è distribuita gratis esclusivamente ai soci del Club. s’ Nessun articolo può essere riprodotto anche in parte senza l’autorizzazione scritta del Doll Collectors’ Club Italia.
  • 3. DCCINEWS62 3 Le bambole del mese Silk-life. Affettuosamente polemico, Marco Banfi. Imperdibilmente Silk-dolls. osservatore, come sempre. Silk-Silk. Tra la primavera e la fine dell’anno vedremo in usci- to da passeggio o ancor meglio da giorno; Barbie in- ta, principalmente nel mercato americano, delle nuo- dossa un elegante tailleur a pied-de-poule ve Barbie Silkstone. Come strillato già dalla fine del bianco/nero, composto da una giacca con bavero a 2011, la linea quest’anno celebra l’Haute Couture scialletto e gonna aderente lunga al ginocchio; sotto europea e ritorna alle proprie radici con spirito ge- la giacca una camicia smanicata bianca con colletto nuino di omaggio ammirato agli anni ‘50 e ‘60, al- rialzato e un grosso fiocco bianco. Borsetta in vinile l’epoca in cui le at- tuali Barbie vintage e il loro guardaroba miniaturizzato, sofi- sticato e minuzioso, erano le comuni bambole da gioco. Ci saranno probabil- mente cinque Bar- bie, tre certe e due appena annunciate, prive però di fonti uf- ficiali. Guardiamo in- sieme quelle sicure, ormai nei negozi ed in uscita a breve. La prima introdotta viene chiamata “Walking Suit”, abi-
  • 4. 4 DCCINEWS62 nero, guanti in raso, calze velate e un ombrello sono gli accessori. Un’acconciatura in canneté nero con veletta conclude l’insieme mascherando il volto. La carnagione di questa bambola (sembrerebbe di tutta la linea 2012) è molto chiara, in gergo viene chiamata Japanese skin, più pallida rispetto a quel- la tradizionale. Ha un trucco marcato, con toni grigi per gli occhi e rosso acceso per le labbra. I capelli biondo platino sono raccolti in uno chignon, qualco- sa di questa bambola ci ricorda la Silkstone del 2009 chiamata Debut e che ce- lebrava i suoi 50 anni. La Walking Suit è stata realiz- ok del 1947 che nella Dior Couture del 2009. Giacca zata in 6600 esempla- con maniche a tre quarti, gilet elaborato e body tutti ri per tutto il mondo. E’ in taffetà rosa cipria per la parte superiore, gonna a uscita a metà febbra- pieghe in organza nera per la parte inferiore. Cappel- io ed in un mese ri- lo a falda larga, calze velate e stiletto, tutto nero, gli sulta ufficialmente accessori. La bambola ha il trucco marcato grigio per esaurita. Chi ha gli occhi, le labbra invece sono rosa intenso. I capel- avuto la fortuna di li color miele sono tagliati a caschetto, una linea de- acquistarla in cisamente moderna per il gusto più retrò dell’insie- America l’- me. ha pagata Questa Barbie è stata fatta per gli iscritti al Fan Club 75 dollari. americano di Barbie, la sua tiratura è di 4300 esem- Le attuali plari. Chi l’ha acquistata tramite il sito ufficiale, l’ha quotazioni presa a 85 dollari, il mercato secondario la vede già nel mercato se- dai 150 dollari in su. Come per tutte le bambole, il si- condario sono già rad- to ufficiale barbiecollector.com non accetta ordini da doppiate. paesi al di fuori degli Stati Uniti d’America. Ingiusta ingiustizia per noi italiani o residenti La “Afternoon Suit”, abito fuori gli States che per avere una di queste bambo- da pomeriggio, ci ricorda le dovremo investire denaro, ansia e pazienza. Dior citato sia nel New Lo-
  • 5. DCCINEWS60 5 “Party Dress”, abito per la festa, dove si Vorrei che queste pagine di recensio- vuole Barbie con indosso un abito color ne fossero più interattive, dove la voce avorio, dalla silhouette definita, gonna al sia quella della passione di tanti e non so- ginocchio e rivestita da un elaborato pizzo lo la mia! Grazie :-) color oro. Ci sono poi un coprispalla az- zurro e scarpe abbinate dallo stesso Marco Banfi colore. I capelli castani sono raccol- www.flickr.com/photos/mood4mod/ ti in uno chignon morbido ed una tiara impreziosisce l’acconciatura. Il trucco è elegante, azzurro l’ombret- to e rosa cipria per le labbra. La bam- bola uscirà a fine primavera, tra maggio e giugno. In America sarà venduta per circa 100 dollari. Non si conosce ancora la tiratura e se diventerà sold- out come la prima del gruppo. In questi 53 anni Barbie è stata citazione di molti elementi, la moda, uno stile di vita fino ad arriva- re alla cultura popolare sotto svariate forme e manie. In questo caso la vediamo citare una ci- tazione di se stessa (la Silkstone che cita la Silksto- ne a sua volta citazione delle Barbie vintage) e forse un po’ ci perdiamo. Omaggiare le Barbie degli anni ‘60 è onorevole per mantenere il ricordo di come per molti di noi sia nata la passione per le fashion doll, ma sarebbe bello se il futuro vedesse le Barbie Sil- kstone più indipendenti e trasgressive, dove la sola citazione sia l’attualità. In chiusura chiedo un aiuto a tutti voi lettori, ho diffi- coltà a reperire novità da recensire perché sono del tutto assente sulle community/social di collezionisti. Chiunque avesse idee da condividere o suggeri- menti di qualsiasi natura, mi contatti via email: mood4mod@gmail.
  • 6. 6 DCCINEWS62 Ditelo voi: tutti gli eventi si somigliano, o riusciamo a trovare un po’ di unicità? Schegge di meringa: Calenzano ph.: Julie Bicocchi, Emma Gilardi Il 27 novembre 2011, l’appuntamento con il contest più zuccheroso dell’anno per ironia. Replica il 25 novembre 2012!
  • 7. MeringONE: bambole rosa, bianco zucchero, effetto solluchero!
  • 8. 8 DCCINEWS62 Saluti da Stezzano ph. Maria Cristina Lemmi, Stefy969 Convention esordiente con esuberanza, formula 2 giorni, modello conviviale e replica il 17 giugno.
  • 9. DCCINEWS62 9 Baci da Roma ph. pastrocchio73, dollsandreams, Angelic pretty “Bambole a Roma” il 15 aprile scorso. La forza del team, la sede in centro sono punti di forza - e le mostre! Un estratto del testo che ha accompagnato l’esposi- donna bella con il corpo giusto. Nel 1998 i piedi ven- zione “Strike a pose. Corpi di bambole in mostra”, gono modificati e tornano ad avere la forma tipica per dedicata all’evoluzione, non solo formale, del corpo indossare scarpe con il tacco. Dinamica ma sexy. La delle fashion doll. necessità di rendere sempre più realistici i movimen- ti delle bambole e di rispondere a competitor agguer- “ 1959. Barbie è una Teen Ager Fashion Model, si riti spingono la Mattel al progettare un nuovo corpo presenta con il “physique du rôle” per una manne- snodato anche per le Barbie da collezione. Le pro- quin, e del manichino ha la flessibilità: corpo dal tor- porzioni sono quelle del corpo Model Muse a cui vie- so rigido, così come gambe e braccia, che si muovo- ne data la plasticità del corpo Full Jointed. L’artico- no solo in senso sagittale, mentre la testa può ruota- lazione del busto sale fin sotto al seno ed è meno re di 360 gradi. Il corpo delle prime Barbie ha gam- mobile; anche i polsi sono snodati e le mani lunghe be tornite, ginocchia strette e caviglie sottili; i piedi e affusolate, con dita separate. Il corpo Pivotal viene piccoli e molto arcuati le permettono di indossare so- “indossato” per la prima volta da bambole ballerine lo scarpe con il tacco; i fianchi sono piuttosto stretti, la vita sottile si allarga verso un seno grande, dritto, a siluro. Le spalle sono rotonde, le braccia sottili, le mani piccole e ben modellate, con pollice e indice staccato. È evidente che le si chiede solo l’essenzia- le: un portamento altero e saper indossare con ele- ganza abiti per ogni occasione. ... Jointed! Nel 1993, dopo più di 20 anni, Mattel presenta sul mercato un nuovo corpo articolato, il Full Jointed bo- dy. Il nome è significativo: ha snodi al busto, ai gomi- ti, alle gambe e alle ginocchia. La vita ruota e il bu- sto si flette in avanti, indietro e lateralmente. Le gam- be hanno una giuntura particolare che ne permette non solo la completa rotazione, ma anche movimen- ti frontali e sagittali estremi. I piedi sono piatti e più grandi, tanto che viene creata un’apposita linea di scarpe per questo tipo di bambola. Barbie non si ac- contenta più di interpretare dei ruoli davanti ad un obbiettivo ma vuole effettivamente vivere. Lavoro, viaggi, sport, avventure. Niente è precluso ad una
  • 10. 10 DCCINEWS62 di Cabaret. Un corpo molto simile viene proposto an- se da più di 50 anni. Corpi rigidi e poco articolati, rea- che per le bambole playline. La linea Fashionistas ha lizzati in plastica dura e liscia al tatto continuano a le stesse giunture agli arti, il taglio sotto il seno e i essere proposti come ideale per indossare abiti ca- polsi snodati anche se la mano è più piccola e il cor- sual o haute couture. po risulta meno slanciato e la bambola è più bassa .... di qualche millimetro. Nel 2000, insieme al nuovo corpo Belly Button per le I corpi rigidi playline, nella serie collectible fa la sua comparsa Barbie non dimentica ne rinnega la sua prima voca- Barbie Silkstone: un materiale serico e pesante per zione e la sua carriera da modella non conosce pau- un corpo che propone le forme vintage rivisitate. Barbie loves Salvo Filetti Un hair-stylist che sta al gioco e acconcia 23 Barbie come se fossero donne vere. Fashion + beauty + dolls = molto richiamo. ph. Pamela De Lorenzi
  • 11. DCCINEWS62 11 È più sottile e slanciato, le gambe sono più lunghe e, con il corpo Model Muse: magrissimo, anche ossute, per quanto rigide, modellate in pose differenti, così seno piccolo e alto, braccia e gambe praticamente come i piedi (le scarpe infatti hanno una destra e una senza muscoli, atteggiati in una posa asimmetrica, sinistra); anche braccia e mani sono modellate in po- congelata nella rigidità del materiale ma estrema- se diverse e conferiscono a questa bambola una al- mente dinamica. Il successo commerciale di questo lure di grande eleganza. Il modello proposto rimane modello conferma la sua perfetta corrispondenza però isolato in uno spazio estetico dominato dalla no- con lo stile di questo decennio. Un corpo-modello, un stalgia e non riesce sostenere lo scontro con il con- modello estetico ideale, un idea che prende corpo. temporaneo. La forma giusta viene trovata nel 2004 Rigorosamente di plastica. ” Barbie-Q Gabriele Pisaneschi, aka UNLEGOL, fa ai giocattoli quello che non vorresti fosse fatto a te. Con il LEGO e con le Barbie. www.unlegol.net
  • 12. Laura ama le Momoko. Per loro ha costruito sauna e biblioteca, divani, sushi restaurant con nastro trasportatore, ta A Roma però ha superato se stessa, quando ha presentato questa cosa da lasciare a bocca aperta: la giostra da Lu davanti e infatti si chiama… in inglese swing ride. In italiano … www.mymomokoworld.blogspot.it doll artist Laura.vet aka Laura Sartori aka my M
  • 13. apis roulant etc etc… Ha una fervida fantasia e non si ferma davanti alle difficoltà. Anzi. una Park, quella che prende una velocità pazzesca e scintilla di lucine e quando ci sei sopra dai i calci a chi ti siede a cura di DF Momoko world
  • 14. 14 DCCINEWS62 Notizie dal Club Etichetta. Molto più di un rettangolino. Etichetta di stoffa, di carta, di buona educazione. Cosa voglia dire “QUESTIONE DI ETICHETTA” scopritelo con noi sabato 26 maggio h11.30 All’Italian Doll Convention a Milano. E il prossimo tema quale sarà? A Calenzano 2012? Saremo tutti un po’ più… (rivelazioni a breve!) Join us! Stay with us! Iscriversi o rinnovare l’iscrizione per un anno al Doll Collectors’ Club Italia costa (ancora e soltanto) 20 euro. Pagabili a scelta: • 20 euro direttamente al tavolo DCCI alle convention • 21 euro via paypal a club_dcci@fastwebnet.it (1 euro per commissioni paypal) • 20 euro sulla postepay # 4023 6004 6481 1795 intestata a Gai Cinzia Anna, avvisando Cinzia del pagamento avvenuto, all’email cinzia.gai@fastwebnet.it Grazie!
  • 15. Grazie Appuntamenti dagli atleti di In Europa e nel mondo 11-14 luglio GxG! 2012 National Barbie® Doll Collectors Convention 2012Convention@tx.rr.com www.barbieconvention.com Grazie, a quanti donando una bambola o comprando al banco Dolls4children hanno contribuito a racco- 15 settembre gliere una somma utile alla trasferta dei ginnasti del Barbie in Holland Show info@barbieinholland.nl gruppo GxG, che hanno partecipato ai Campionati Ita- www.barbieinholland.nl liani FISDIR 2012. La lettera, dal presidente GxG al suo omologo DCCI, 25 novembre Paris Création ci rende orgogliosi. kaemkathy@aol.com www.dollexpo.fr In Italia 17 giugno, 9 settembre Borsa Scambio Giocattoli e Modellismo Novegro, Milano borsascambio@parcoesposizioninovegro.it www.parcoesposizioninovegro.it 22-23 settembre 8^ Rimini FashionDolls Convention www.marinellafashiondolls.com 30 settembre Mostra del giocattolo d’epoca e di modernariato Canneto sull’Oglio - P.zza Gramsci Info 0376/70671 cannetocultura@libero.it 9 settembre, 11 novembre Un Milione di giocattoli Mostra mercato del giocattolo d’epoca e da collezione Cremona, frazione Cavatigozzi, palestra comunale www.aigec.it Troviamoci 25 Novembre su facebook: National Doll Convention siamo il c/o Borsa Scambio del Giocattolo “DCCI-Il Gruppo Calenzano (FI) Facebook Ufficiale!”
  • 16. 16 DCCINEWS62 La bambola francese Cathie è tornata! di Eric Chatillon traduzione a cura di Laura Ostinelli Dopo 27 anni di assenza, Cathie, fashion doll, alta uomini della mia classe in questo lavoro di gruppo. 48 cm, originariamente prodotta dalla società BEL- LA tra il 1967 ed il 1982, torna nei negozi di giocat- EC: Sono sicuro che, pur trattandosi all’inizio di toli e sul web. L’ho scoperta per caso, vedendola uno studio, questo è stato svolto in modo molto nella vetrina di una negozio nel mese di dicembre, professionale ... mentre stavo facendo i miei acquisti natalizi. Dopo qualche indagine, ho scoperto che l’azienda MM: In effetti, abbiamo lavorato come se si trattas- che sta dietro questa bambola si trova proprio a se di una vera e propria ri-immissione sul mercato Lione, a pochi metri da casa mia. Mi sono messo della bambola Cathie. In primo luogo abbiamo fat- subito in contatto per ottenere ulteriori informazio- to uno studio di mercato in forma molto approfon- ni e proporre così ai collezionisti italiani un’intervi- dita e dettagliata. La prima costatazione è stata che sta con l’artefice del progetto “La bambola Cathie” oggigiorno non si offrono più ai bambini bambole dalla fisionomia di ragazzine, aventi dimensioni dai EC: Potrebbe presentarsi e dirci come le è venu- 40 ai 50 cm. Le “Chéries COROLLA”, che si avvici- ta l’idea di riportare ai giorni nostri la bambola nano di più al concept, sono in ogni caso delle prea- Cathie della ditta BELLA? dolescenti. Quindi, per capire se una bambola come Cathie potesse ancora avere un certo fascino sulle MM: Il mio nome è Murielle MATHIEU, sono sposa- bambine, abbiamo testato sul campo, ossia su am- ta e madre di due bambine di sette e nove anni. Ho pie sezioni di alunni della scuola primaria. sempre amato la bambola Cathie. In realtà ne pos- Ho portato con me la mia vecchia Cathie ed i suoi siedo ancora una della mia infanzia: bruna, con vestitini. I risultati sono stati incoraggianti: le bam- gambe pieghevoli. Sono una Project Manager e pro- bine si divertivano a giocare con Cathie. Le sue fessionalmente ho seguito un corso di formazione grandi dimensioni consentivano loro di cambiarle presso una scuola di economia e gestione azienda- d’abito più agevolmente rispetto ad una fashion doll le. Proprio in occasione di un corso ho dovuto sce- di 29 cm. Gli abitini della mia Cathie, nonostante la gliere un “Business Case”, ossia un progetto fittizio loro foggia di un’epoca passata, hanno avuto egual- il cui tema imposto era quello di far rivivere un pro- mente un grande successo, grazie soprattutto alla dotto non più esistente. Ho scelto così il giocattolo vasta scelta di colori e non sempre fossilizzati su della mia infanzia: la bambola Cathie. Ero talmente quell’eterno, ricorrente rosa che troviamo nei vesti- motivata che sono riuscita persino a coinvolgere tre ti delle bambole moderne.
  • 17. DCCINEWS62 17 prodotto finale, sulle condizioni di lavoro degli ope- rai negli impianti di fabbricazione, probabilmente addirittura dei bambini! Tutto questo era fuori di- scussione! Volevamo un giocattolo “etico”. Vale a dire un prodotto di qualità, che soddisfacesse tutte le normative europee vigenti, prodotto in un luogo non troppo distante onde evitare l’inquinamento dovuto ad un lungo trasporto e soprattutto fabbri- cato in condizioni di lavoro decenti. Chiaramente abbiamo cercato un sito di produzione in Francia oppure in Europa. Fortunatamente alla Fiera del Giocattolo nel gennaio 2010, ho incontrato il rap- Allo stesso tempo volevamo sapere perché questo presentante della bambola spagnola REINA PAOLA, giocattolo che piaceva ancora alla generazione il sig. CARITEAU, che mi ha invitato a visitare la fab- odierna aveva smesso di essere prodotto negli an- brica ad Alicante. La società spagnola Industria AU- ni ‘80. Questo ci ha portato a Perpignan, per incon- XILIAR JUEMA SL è un’azienda a conduzione fami- trare il signor SALA, ultimo direttore delle fabbriche liare con un giro d’affari di circa due milioni di eu- BELLA. Abbiamo così appreso che il nome BELLA era ro. C’è solo una persona per turno in produzione, stato acquistato da un’azienda di abbigliamento da ma è un adulto, con una retribuzione adeguata ed palestra e di giocattoli. È attraverso questa, che so- una copertura sociale. Mi son presentata con la mia no giunte sul mercato bambolotti BELLA - Made in Cathie e loro l’hanno trovata molto bella. Al termi- China negli anni ‘90. Fortunatamente per il mio pro- ne della visita, hanno deciso di fare un preventivo e getto, nessuno aveva mai depositato il nome di Ca- anche di produrre la mia bambola. thie. Proprio come un giocattolo vero e proprio, ho quindi registrato il marchio “Bambola Cathie!” all’IN- EC: Restiamo comunque sempre nel contesto PI (Istitut National de Propriété Industrielle) dei vostri studi…? EC: A quel punto sapevate che era sempre un MM: Sì, ma come ho già detto, questo lavoro, ben- giocattolo ancora apprezzabile, possedevate il ché a livello scolastico, doveva essere portato suo nome ... mancava solo la bambola ... avanti come un vero e proprio progetto industriale. Ho anche iniziato a cercare giovani designers che MM: Gli stampi erano di dominio pubblico. Ci siamo volessero vestire la nuova fashion-doll. Ho fatto una interessati logicamente alla produzione. Uno dei sorta di concorso ed ho scelto una creativa di Lio- miei colleghi ha visitato una piattaforma di offerte ne specializzata nel pronto moda, Carene HAN- su Internet. Bastava inserire i criteri del giocattolo DLER. che intendevamo commercializzare. Abbiamo rice- vuto offerte solo dalla Cina e a prezzi estremamen- ED: Handler? Come la creatrice di Barbie! È sta- te competitivi: avremmo potuto produrre una bam- to un buon auspicio ... bola al prezzo unitario di 6 euro. Per quel prezzo si- curamente non avremmo potuto ricevere rassicu- MM: Tutti gli aspetti del progetto erano ormai stati razioni sulla tossicità della plastica, sulla pericolo- sviluppati ed abbiamo potuto sostenere la nostra sità del giocattolo ed ovviamente sulla qualità del relazione, che è stata apprezzata dal docente. Continua nel prossimo numero >
  • 18. 18 DCCINEWS62 Barbie: culturale o Cross-Dressing Drag Queen? di Janet Akie Masamitsu traduzione a cura di Laura Ostinelli APPROFONDIMENTI: Questo saggio, anche dopo qualche anno, non perde la sua vis polemica. Il corpo di Barbie, Venere moderna, non va preso alla lettera. Punto. on ho mai chiesto a mia madre una Barbie, e gno nel nostro sistema di significati, che lei ci piac- N lei non me ne ha mai comprata una. Da adul- ta, mi stupisce la pletora di questioni che la circondano. “È solo una bambola di plastica”, dico, cia o no. Dai creatori della Mattel è stata sempre pro- mossa come modello per le bambine; per contro, al- lo stesso tempo, il femminismo e la critica sociologi- eppure, mi chiedo se lei non sia qualcosa di più. An- ca hanno sostenuto che Barbie fa più male che bene che se molte altre fashion dolls sono presenti sul all’immagine che le ragazze giovani avrebbero di mercato, ho consapevolmente scelto di usare Barbie sé, inculcando nozioni superate di “normale” ruolo in questo saggio perché, nel giro di 37 anni, è dive- comportamentale di genere. In questo saggio, vor- nuta una vera e propria icona culturale. Non solo rei esaminare entrambi gli argomenti, quello sim- possiede un tasso di riconoscibilità del 100 % tra le bolico e letterale, con particolare attenzione agli ar- bambine americane di età compresa tra i 3 ed i 10 gomenti che ruotano intorno al corpo di Barbie ed anni, ma è anche riuscita a farsi strada nel nostro co- al suo abbigliamento. strutto linguistico. Seguendo la teoria linguistica di Ferdinand de Saussure, Barbie (il significato) corpo Se Barbie si fosse letteralmente incarnata in un cor- in plastica da 12” (il significante), è entrata come se- po umano, sarebbe stata alta 2,55 m con misure
  • 19. DCCINEWS62 19 NOTA (POLEMICA): Che l’autrice non abbia mai giocato con una Barbie si vede. Probabilmente non era neanche brava in matematica, perché nel paragrafo dove parla di proporzioni, da numeri e percentuali a caso. Barbie è alta 11.5 pollici, pari a 29.21 cm, che in scala 1:6 corrispondono a un’altezza di 1 metro e 75 cm. Dimensioni tutt’altro che “mostruose”. EG seno / vita / fianchi di 92 - 46 - 84 cm. Essendo la mine “bambola”*, parola che deriva dal greco “eido- scrivente alta 1,81 m, necessiterei di pro- lon”, che significa idolo. Secondo il teologo Mircea tesi al silicone per aumentare il mio Eliade, le varie culture praticano rituali (rievocazioni seno del 12,5 % e di una liposuzio- di miti) per partecipare a cicli della vita che durano ne per ridurre la mia vita ed i miei ben più di loro. In tal modo, portano il sacro nel pro- fianchi, rispettivamente del 30,7 % fano, creando cosmo (NdT: in greco, ordine) dal ca- e dell’8,3 %. Inoltre, avrei bisogno os. Su una scala più ridotta, la bambola Barbie (o per di un paio di calzature con zep- alcune persone, un vero e proprio idolo), può anche pe da 38 cm. Come bisogna essere vista come un veicolo che le bambine utiliz- dunque considerare il corpo di zano come simbolo per portare cosmo al caos attra- Barbie, simbolicamente o lette- verso il gioco stesso (portare l’ordine e/o la struttura ralmente? ai loro concetti di vita, in fase di sviluppo, rievocan- do quei miti che li circondano). Così come si pensa- Si potrebbe sostenere che le misu- va che le statuette antiche delle divinità della fertili- re irreali del corpo di Barbie ricon- tà, dai tratti femminili molto enfatizzati, possedesse- ducano a quelle immagini archetipi- ro poteri magici, allo stesso modo il corpo di Barbie che della donna, simbolo di fertilità, vi- trasuda simbolicamente una femminilità esagerata, sibili nell’arte e nei manufatti sin dalla prei- apportando ai suoi possessori fantasia ed al tempo storia. Per esempio, la Venere di Willendorf databile stesso ordine/struttura . al Paleolitico (circa 20.000 - 18.000 a.C.), che è una statuetta dalle sembianze femminili distorte che ri- Al di là del fattore simbolico, il corpo di Barbie è stato corda di più un’accozzaglia di sfere. Le statuine fitti- letteralmente demonizzato, come modello che sta die- li raffiguranti divinità femminili del Palazzo di Cnos- tro a problematiche come anoressia, bulimia e altri di- so a Creta (c. 1600 a.C.), sono anch’esse figure fem- sturbi psicologici legati ad una immagine irrazionale minili con seni e fianchi, larghi e pieni, ancor più ac- del corpo. Nel suo saggio sulle fashion-dolls, Elaine centuati dalla contrapposizione ad un girovita sotti- Pedersen sottolinea che “è necessario approfondire lissimo. Allo stesso modo, Barbie può anche essere l’influenza delle fashion dolls sulle percezioni dei bam- vista come un manufatto della metà/fine del vente- bini.” Barbie, scrive, non incarna né le proporzioni simo secolo, come una sorta d’idolo simbolico. classiche greche (idealizzate) né quelle realistiche (ma Il teorico Kevin Norton annota: “Sussiste un’annosa reali). Letteralmente, in altre parole, Barbie sarebbe storica associazione tra bambola e proporzioni del semplicemente un “freak”, ossia uno scherzo della corpo ideale. Questo si riflette nell’etimologia del ter- natura incarnato in una forma di plastica. * ndr: “bambola non deriva da “eidolon”
  • 20. 20 DCCINEWS62 Barbie Link Contest e conventions a ritmo serrato: come si Liberi collegamenti dollculturali Daniela Ferrando http://dollculture.blogspot.com/ Al MIA (Milano Art Fair, inizio maggio) ho fatto la sor- fa a non diventare ripetitivi? prendente scoperta o risco- Qualche tempo fa su facebook la discussione su perta di diversi autori, foto- questo argomento è andata avanti a lungo, e anzi è grafi, che sono molto vicini stata una delle più seguite e più commentate in tut- all’idea di bambole nelle loro ta la storia del gruppo ufficiale DCCI. Molte le voci e opere. Grandi ispirazioni. accesi gli interventi. Risultato: eventi un po’ più di- stanziati (c’era la sequenza Roma-Milano-Stezza- Portare le bambole dove di no-Piceno da gestire) ma nessun evento in meno. solito non sono: per esem- Anzi, forse un evento in più, in ottobre. pio, mettersi d’accordo con qualche negozio della pro- Evidentemente nessuno vuole rinunciare all’ec- pria zona per allestire una citante idea di organizzare qualcosa, perché or- vetrina con bambole tra i ganizzare eccitante lo è, nel senso che scorre prodotti. Tutte le volte che ho l’adrenalina. E una convention non si nega a nessu- visto qualcosa del genere, la no - grande o piccola. E un contest non si nega a gente di assembrava o foto- nessuno. Fantastico o ritrito. Mi preoccupa solo il grafava, o sorrideva. fatto che con settemila contest più o meno origina- li e più o meno difficoltosi, inevitabilmente le parte- Fare bambole-testimonial, cipazioni si riducono sempre più. Non sono un OOA- come per es ha fatto ANTE- Ker, ma non è facile partecipare a tutti i contest ogni PRIMA, fashion brand dise- volta con una creazione indimenticabile e perfetta. gnato da una giapponese e diffuso in selezionate città, Numericamente i doll collectors sono sempre gli che ha ideato CacoCuco, stessi, o quasi. Io mi preoccuperei di trovare bambolina tipo Lisa e Lucia nuovi pubblici, nuovi contesti, nuove occasioni. della Furga ma con l’espressione un po’ più grinto- sa. La particolarità sta nel fatto che CacoCuco non Perciò consiglio anche dei momenti fuori-circuito. è in commercio, perlomeno in Italia. È un cadeau Usciamo dai soliti giri! che capita di ricevere agli eventi del marchio. È una Secondo me è utile: limited edition. Scommetto che qualche OOAKer Cercare le bambole dove di bambole solitamente sgamato vorrà proporre la stessa cosa a qualche non ce n’è: ad una mostra d’arte, per esempio. marchio di qui.
  • 21. Walk of Fame… girovagando nel mondo delle ooaks secondo il gusto e il parere personale di Sonya Un tuffo nel cinema dei magici Forties… Sempre alla ricerca di novità da proporvi nel mio D. Che cosa ti ha spinto a decidere di modificare spazio-news, mi sono ritrovata immersa nello splen- le tue bambole per dare loro una nuova identità? dido mondo di Nav, alias Virgin-Archer su Flickr. Co- R. Per un po’ di tempo ho lavorato come consulente sì, a differenza degli altri miei articoli-recensioni che nel campo dell’ingegneria. Poi mi sono gravemente ruotano attorno a un tema e vi presentano le opere ammalato e ho dovuto lasciare il mio lavoro. Per mo- di artisti diversi, per questo numero ho deciso di far- tivi economici, quindi, ho iniziato a personalizzare le vi conoscere un solo, grande OOAKer e tante mera- bambole e creare OOAK. Nel tempo mi ero già dedi- vigliose bambole create da lui. cato al restauro di giocattoli d’epoca e ho avuto an- D. Ciao Nav, puoi dirci come è nata la tua passio- che una formazione artistica, quindi il passaggio per ne per le bambole? me non è stato difficile. R. Quando ero un ragazzino avevo quattro sorelle D. Le OOAK di Celebrities rappresentano un ulte- maggiori che invidiavo moltissimo perché a me non riore passo (soprattutto in termini di difficoltà, era permesso giocare con le bambole. Da adulto ho ma anche di creatività) nella carriera di un OOA- voluto ricomprare e collezionare i miei giocattoli d’in- Ker, tanto che non tutti i customizer sono in gra- fanzia, incluse due bambole, una inglese di nome do di creare Celebrities. Come si può fare una Pippa e una di nome Sindy. Le mie sorelle avevano bambola e darle le caratteristiche fisiche e la queste due bambole e io le ho sempre desiderate personalità di un’attrice/celebrity? tanto: ora non più, perché me le hanno date e sono R. Molto può essere fatto con l’illusione, dal momen- diventate mie. to che i miei soli strumenti di lavoro sono i colori e le
  • 22. 22 DCCINEWS62 fibre per i capelli. Cerco quindi di usare una bambo- esattamente uguale alla persona reale cui è ispira- la con un viso il più possibile simile al soggetto che ta. Io posso solo fare del mio meglio, anche se ide- voglio creare. Recentemente ho iniziato anche a mo- almente vorrei avere la possibilità di poter scolpire il dellare alcune caratteristiche, come il naso e le lab- viso tutto da zero. bra, con l’ausilio di paste sintetiche come per la mia D. Molti OOAKers che si occupano di Celebrities, Barbra Streisand e la mia Sophia Loren. Questo mi preferiscono creare bambole ispirate a perso- dà un maggiore controllo sul risultato finale. Donare naggi contemporanei. Questo permette loro di in- alla bambola lo sguardo e l’espressione giusta è l’al- contrarli, dare loro la bambola e divenire più co- tro elemento fondamentale nella definizione di una nosciuti. Invece mi sembra di vedere, nelle tue somiglianza del viso. creazioni, una passione per il cinema degli anni D. Come scegli la bambola adatta per una tua ‘40 e ‘60. È frutto di commissioni o di gusto per- creazione fra le tante presenti sul mercato e tra sonale? A questo proposito, quanto il tuo gusto e i numerosi face mold proposti dalle ditte? le tue passioni influenzano la scelta di creare R. Io tendo a usare principalmente Sydney Chase e una nuova OOAK? Tyler Wentworth perché entrambe hanno volti molto R. In merito a questo, sono un po’ testardo e il busi- versatili. Tyler è perfetta per un viso più tondo e per ness fine a sé stesso non è molto presente nel mio delle forme morbide, mentre Sydney si presta di più modo di essere. Adoro i film d’epoca e le personalità per riprodurre i volti forti e spigolosi. delle attrici di quegli anni e sono loro che mi ispira- D. Quali sono le difficoltà che incontri più fre- no. Sento che sono più interessanti come soggetti da quentemente? cui partire e anche come bambole nel loro risultato R. Penso che, a volte, la gente abbia aspettative ir- finale. Le “Star” moderne semplicemente non mi ispi- realistiche in merito al risultato che può essere rag- rano allo stesso modo e mi piace anche pensare che giunto. Se sono fortunato posso ottenere da una l’aura delle attrici del passato faccia risaltare mag- bambola che si presta una buona corrispondenza dei giormente le mie bambole dal mare indistinto delle tratti facciali, ma nessuna bambola può diventare ooak, piuttosto che bambole su Lady Gaga.
  • 23. DCCINEWS62 23 Ho fatto attrici moderne come Angelina Jolie e Nico- R. Direi prima di tutto di essere preparati al fatto che le Kidman ma solo su commissione, soltanto se qual- inizialmente le tue bambole potrebbero non avere cuno mi incarica di farlo. Quando i lavori mi nascono quotazioni alte, almeno finché non inizierai a essere dal cuore sono sempre le grandi signore d’altri tem- conosciuto tanto che le tue OOAK possono essere ri- pi che mi ispirano di più. conducibili sono a te. Direi poi di essere paziente ed D. Quale delle tue Celebrities consideri la migliore? essere preparato al fatto che è un campo molto mol- R. Senza dubbio entrambe le mie bambole di Mari- to competitivo. Ultimo, ma non meno importante la- lyn Monroe le più prolifiche sia in termini di prezzi vorare col cuore e su argomenti che ti ispirano per- raggiunti in asta sia in termini di aumento il mio pro- ché questo si percepisce nel risultato. filo. Le mie bambole Marilyn hanno sempre quel D. Ti occupi tu anche degli accessori e degli abi- qualche cosa di più e questo è anche merito del fat- ti delle tue OOAK? to che ho una bambola di base molto buona da usa- R. Sì, io progetto tutti i vestiti in base all’originale che re. Probabilmente anche perché è la mia bambola mi ha ispirato. All’inizio facevo io da solo gli outfit, più popolare e più richiesta e mi piace lavorare su di ma ora a causa del poco tempo, mi rivolgo a sarte e lei. Mi piacciono anche molto le mie Rita Hayworth e designer per fare i vestiti partendo dalle mie specifi- Veronica Lake. che e dai miei disegni di progettazione. D. Quali sono le bambole che preferisci da custo- D. Quando ti separi da una tua creatura, come ti mizzare? senti? R. Mi piace la sfida di prendere una bambola come Mi sento spesso un po’ triste quando spedisco lon- Sydney e Tyler e trasformarla totalmente. Con Syd- tano le mie creazioni, ma è una sensazione agrodol- ney ho fatto attrici diverse come Jean Harlow, Joan ce, perché mi è sempre piaciuto fare felice qualcuno Crawford, Greta Garbo, Rita Hayworth e Marlene Die- sapendo che questi conserverà la “mia” bambola trich. Con Tyler ho creato delle Lauren Bacall, Susan con amore e ne godrà per molti anni. Ho acquisito Hayward, Bette Davis, Hedy Lamarr e Gene Tierney. molti clienti abituali e costruito amicizie preziose cre- D. Basta guardare le tue creazioni per compren- ando bambole su commissione o vendendo le mie dere che colore e pennello sempre sono suffi- OOAK. cienti per cambiare i tratti del viso della bambo- D. Vuoi dire qualcosa ai nostri lettori? la. Utilizzi paste sintetiche o altro per ottenere il R. Solo ringraziarli per aver dedicato un po’ del loro risultato che ti soddisfi? tempo per leggere di me, delle mie bambole e del R. Come ho detto in precedenza per lo più si tratta mio lavoro. Spero che abbiano trovato questa inter- solo di vernice e illusione; solo su un paio di bambo- vista interessante e utile per chiunque voglia lavora- le recenti ho iniziato a scolpire. Io uso una pasta acri- re nel campo delle bambole OOAK mettendo sempre lica media e costruisco a strati. È un processo piut- un po’ di cuore e tanta passione in quello che fa. tosto lungo ma il risultato è bello perché è uniforme. D. Che consiglio daresti a chi vuole provare que- Sonya Lanfranchi sto tipo di arte?
  • 24. ARTtenzione I mille modi delle bambole nell’arte e non solo. Mark Dylan Sieber “Still lives” Fior d’ironia, se volete. Il titolo equivale a “nature morte”: fiori animati che ricordano teste di bambola. http://tartuffesfolly.posterous.com