Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Poggio a caiano - IC mazzei "Primi passi nel cambiamento climatico".ppt
1. Documentazione dell'Unità di
competenza:
“Primi passi nel cambiamento climatico”
Istituto scolastico statale “Filippo Mazzei”
Via Don Milani N. civico 2/4
Poggio a Caiano – PO
Destinatari:
Alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado
Ore dedicate al percorso: 15 per classe
2. Motivazione
Il progetto è nato dall’esigenza di far conoscere agli alunni
dell‘Istituto i cambiamenti climatici che stanno
interessando il pianeta terra, causando una vasta serie di
ripercussioni sull'uomo, sugli animali e sull'ambiente, al
fine di responsabilizzarli nell'adozione di buone pratiche
per l'esercizio della cittadinanza attiva.
Attraverso di essi sarà possibile sensibilizzare alla tematica
anche le famiglie e l'utenza del territorio.
3. Descrizione della genesi del percorso didattico
(definire come è stato costruito, da chi, le sue ricadute sul
curricolo e sulle discipline)
Il percorso didattico è stato costruito con la collaborazione dei
docenti dei tre ordini di scuola e l’esperta di Legambiente.
Molto utile, a tal fine, si è rivelata l’esperienza acquisita dalla
partecipazione al corso sui cambiamenti climatici promosso dalla
Regione Toscana in collaborazione con l’USR ed il Consorzio
LaMMA.
Il Progetto è stato attuato durante le varie attività scolastiche, sia
a livello disciplinare che trasversale, a grande e a piccolo gruppo
e a classi aperte, con buona partecipazione e interesse di tutti gli
alunni.
4. Competenze trasversali
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l'informazione
6. Il progetto, attraverso le tre Unità di Competenza, ha
realizzato attività volte:
1.alla conoscenza dei cambiamenti climatici in corso ed alle
cause ed alle conseguenze sul territorio;
2.alla scoperta/conoscenza del valore e dell’importanza
dell’acqua;
3.all’educazione della cittadinanza attiva, individuando
azioni volte ad una corretta raccolta differenziata e ad un
corretto uso dell’acqua;
4. al rispetto dell’ambiente anche attraverso le scelte degli
alimenti e la loro produzione.
7. Tutto cambia!
Percorso scuola dell’Infanzia
L’Unità ha promosso l’orientamento e l’organizzazione temporale
di attività legate alla vita quotidiana.
Attraverso la partecipazione attiva a giochi i bambini hanno
affrontato per la prima volta il concetto di sequenzialità delle
stagioni e dei fenomeni naturali.
Successivamente sono stati coinvolti nell’ascolto di una storia “La
terra e l’aria” i cui protagonisti erano alcuni abitanti delle terra (ad
esempio l'orso polare, la scimmia, la rana, le persone...) e i
bambini hanno collocato su di un cartellone già predisposto i
personaggi della storia che entravano in scena durante la
narrazione.
8.
9. La gioia più grande dei bambini si è manifestata con la loro
personificazione nei personaggi conosciuti e nella
realizzazione di personaggi e ambienti con vari materiali,
anche riciclati.
10. Nello sviluppo di tale unità gli alunni hanno partecipato a
brainstorming e cooperative learning, in presenza degli
esperti di Legambiente sui cambiamenti climatici e la risorsa
acqua.
Successivamente, osservando anche il mappamondo, gli
alunni hanno rilevato la grande presenza dell’acqua nel nostro
pianeta, ma, attraverso la lettura di testi e la visione di filmati
sull’Africa , hanno compreso anche la scarsità dell’acqua
potabile.
Dall’ osservazione di immagini e da riflessioni degli alunni è
emerso che l’acqua si trova sulla terra in vari stati.
L'acqua che cambia
Percorso scuola primaria
11.
12. Da ciò gli alunni hanno affrontato il ciclo dell’acqua, con visione
di un filmato e l’osservazione di immagini, che poi hanno
rappresentato graficamente e descritto.
Il girotondo dell’acqua
Per effetto del calore del sole l’acqua evapora da mari e
oceani. Il vapore acqueo sale verso l’alto ed arriva agli strati
più alti dell’atmosfera dove si raffredda e si condensa in
nuvole. A questo punto l’acqua cade sulla terra, sotto forma
di pioggia, neve o grandine; quest’acqua riempie di nuovo
fiumi, laghi, mari e oceani. Una parte della pioggia e delle
altre precipitazioni viene assorbita dalle piante e un’altra si
raccoglie nelle falde acquifere sotterranee. Ma il sole non
smette mai di scaldare l’acqua e di farla evaporare, così il
ciclo ricomincia e prosegue all’infinito.
IL CICLO DELL’ACQUA È IMPORTANTISSIMO, perché ci
permette di avere acqua a disposizione, se non la
sprechiamo o la sporchiamo.
13. Abbiamo anche eseguito degli esperimenti per verificare i passaggi
di stato dell’acqua e per mettere in evidenza cause, conseguenze e
relazioni di certi fenomeni, quali l’impossibilità dell’acqua a non
potersi depurare da rifiuti immessi dall’uomo nei fiumi.
Sia l’uscita sul territorio sia il gioco eseguito nel giardino della
scuola, eseguiti in presenza degli esperti, hanno permesso agli
alunni di rilevare/ conoscere alcuni elementi legati all’acqua, quali
la fontana, i tombini, l’acquedotto, il torrente Ombrone, ….
14. Ai bambini è stato presentato un video sui cambiamenti climatici,
che è stato seguito da una conversazione collettiva.
Dopo abbiamo effettuato un’indagine statistica per rilevare gli
eventuali sprechi e individuare i comportamenti che è bene adottare
o non adottare per una conservazione del bene “acqua”.
15. L’acqua è un bene prezioso.
L’acqua è dissetante e fresca.
L’acqua è bella e lucente.
L’acqua è indispensabile agli
esseri viventi.
L’acqua è importante per il
pianeta.
AMIAMO, RISPETTIAMO E
TUTELIAMO LA NOSTRA
AMICA ACQUA.
COMPORTAMENTO DA TENERE PER UN
CORRETTO UTILIZZO DELL’ACQUA
Non lasciare mai il rubinetto aperto
quando lavi i denti o ti insaponi sotto la
doccia.
Non rovesciare l’acqua.
Non sprecare l’acqua quando bevi.
Non inquinarla gettando i rifiuti nei
corsi d’acqua.
Usare correttamente i pulsanti del
water.
Usare l’imbuto per travasare l’acqua.
Annaffiare le piante con l’acqua usata
per lavare le verdure.
16.
17. Il 9 giugno, a classi aperte i bambini della scuola
dell'infanzia che hanno partecipato al progetto
hanno fatto merenda con gli alunni della scuola
primaria ed hanno presentato reciprocamente i
loro lavori.
18. Alimentazione a km 0
Percorso scuola secondaria di primo grado
Il percorso effettuato ha fatto conoscere ai ragazzi l’influenza che la
produzione e quindi il consumo di alimenti hanno sul clima.
Sono riusciti a capire come ognuno può influenzare il clima, anche
attraverso la scelta degli alimenti.
Con il calcolo dell’impronta idrica e lo studio del frigo sono stati
coinvolti anche i genitori, che hanno partecipato all’evento finale con
molto interesse
19. Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente
individuabili lo sviluppo concettuale e l’approccio metodologico
Il progetto è stato realizzato nelle classi IIE e IID.
Prima di proporre l’argomento è stato fatto un brainstorming.
E’ stato chiesto agli alunni che cosa sapevano sui cambiamenti
climatici e quali erano le cause secondo loro.
Le risposte sono state analizzate e discusse in circle time
20. Attraverso la visione del film-
documentario “Una scomoda
verità” di All Gore i ragazzi hanno
capito come l’aumento della CO2
nell’atmosfera sta provocando
l’innalzamento della temperatura
con le note conseguenze che
possiamo osservare anche
localmente.
21. Come tutti gli anni abbiamo
presentato agli alunni l’unità
riguardante l’educazione
alimentare.
Il taglio che abbiamo dato è stato
un po’ diverso in quanto legato ai
cambiamenti climatici
22. Attraverso un video, attività di
ricerca-azione, gruppi di lavoro in
classe e ricerca di notizie a casa
(foto del frigo, compilazione del
questionario sulla impronta
ecologica), l’esperta ha aiutato gli
alunni a collegare le due facce
della stessa medaglia, produzione
di co2 e produzione di alimenti.
23. L’attività pratica nell’orto
didattico è iniziata in
primavera, con la semina
ed il trapianto di
pomodori, cetrioli e
zucchine.
Con l’aiuto dei
collaboratori scolastici gli
alunni, a piccoli gruppi ,
hanno seguito la crescita
delle piante e provveduto
alle cure colturali.
24.
25. Il giorno 5 maggio sono stati
invitati i genitori ai quali è stato
presentato il percorso, sono stati
offerti i prodotti dell’orto ed una
macedonia preparata dagli alunni
stessi.
26. Risultati ottenuti
(analisi critica in relazione agli apprendimenti degli alunni)
Le verifiche hanno messo in evidenza i seguenti risultati:
•Comprensione delle cause e delle conseguenze dei cambiamenti
climatici.
•Acquisizione di un metodo di approccio ai problemi ambientali
con miglioramento del pensiero riflessivo e critico.
•Presa di coscienza, attraverso l’esperienza concreta, che
precipitazioni e impatti locali sono sintomo dei cambiamenti
climatici in corso.
•Adozione più frequente di comportamenti individuali e collettivi
che limitino lo spreco dell’acqua e migliorino le scelte alimentari
con riferimento ad una alimentazione sana e rispettosa
dell’ambiente.
•Consapevolezza del senso di appartenenza al territorio.
27. Con il metodo dell’apprendimento cooperativo sono stati ideati
percorsi, attuabili a casa e a scuola utili per responsabilizzare gli
studenti, le loro famiglie, il personale docente e non docente.
Sono state attivate buone pratiche nelle classi per migliorare il
risparmio energetico e aumentare la consapevolezza delle proprie
scelte.
28. Le attività progettate e sviluppate, con la partecipazione attiva
dei ragazzi, hanno permesso di far comprendere anche ai più
piccoli i problemi attuali e futuri dell’ambiente, se l’uomo non
modifica i suoi comportamenti, oltre a farli riflettere sulla
responsabilità che ognuno di noi ha nell'ambito della sostenibilità
ambientale.
Gli alunni hanno raggiunto una graduale consapevolezza che
l'uomo può essere il fautore dei cambiamenti ambientali
negativi, ma anche positivi e quindi è importante che adotti
comportamenti corretti per diventare un cittadino responsabile.