2. Il gusto è una qualità sensoriale piuttosto complessa ed è il risultato, fra l'altro, della percezione dei sapori fondamentali e degli aromi percepiti per via retro nasale. La nostra capacità di percepire certi sapori e di apprezzare certe pietanze dipendono anche dai geni.
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4. Una corretta e mirata nutrizione unita alla diversità genotipica di ciascun individuo ha chiarito non solo le linee guida per la prevenzione ad un vasto numero di patologie ma ha permesso lo sviluppo di nuove terapie sperimentali, coadiuvanti la cura ed il miglioramento di complesse malattie. Sappiamo con certezza che numerosi geni si attivano o si disattivano in funzione della quantità ma soprattutto della tipologia del cibo ingerito.
5. lo scopo di questo incontro è proporre una dieta su misura per la persona decidendo in base al genotipo la qualità e quantità giornaliera dei nutrienti necessari all'organismo, ed indicando le quantità minime e quelle massime per ottenere i massimi benefici, SENZA TRALASCIARE L’APPAGAMENTO DEL GUSTO