1. 1
I MISTERI DELLA MONTAGNA di Mauro Corona
Non tutti hanno la capacità immediata di comprendere fino in fondo i segreti
della montagna. Vedono le cime come blocchi turriti, pilastri di roccia scabri e
senza valore, ammassi di pietre inutili sorti qua e là per capriccio del tempo.
Basta, però, alzare lo sguardo ed essere sovrastati dall'imponenza del mare
verticale, con i suoi milioni di granelli di sabbia, per sentire nascere lo stupore.
Lo stupore che genera domande. Le domande che generano misteri: chi ci
sarà lassù? Vi abita qualcuno? E, se esiste, come sarà fatto? Nei boschi, tra le
rocce, dentro l'alba, sotto le foglie, sulle vette ancora inesplorate. Lì dormono i
segreti della montagna. E Mauro Corona ci accompagna ancora una volta a
scoprirli, tendendoci la mano, aiutandoci a salire. Ci esorta a giocare con il rimbalzo dell'eco,
che vuole sempre l'ultima parola, ad ascoltare la voce del vento, che non sapremo mai da dove
nasce. Ci conduce lungo i ruscelli a spiare le ninfe dai lunghi capelli d'acqua, ci indica il sentiero
per raggiungere il grande abete bianco - adagiando l'orecchio al tronco, sentiremo il suo cuore
battere. La montagna è viva, ha cinque sensi protesi a conoscere il mondo. E come tutti gli
esseri speciali ha anche un senso in più: la percezione. Grazie a lei, può scoprire in anticipo le
barbare intenzioni dei politici che vogliono ferirla, strizzarla, spremerla fino a distruggerla, pur
di incassare moneta sonante.
NELLA MENTE DELL’IPNOTISTA di Lars Kepler
Si chiama Erik Maria Bark ed è l'ipnotista più famoso di Svezia. È a lui che si
rivolge la polizia quando un testimone è sotto shock e non parla. Adesso c'è
un paziente che ha bisogno di lui: Björn è l'unico a sapere cos'è successo
veramente in casa sua, cosa è accaduto a sua moglie, Susanna, e quali
siano le tracce che lui stesso ha inavvertitamente cancellato. Sa tutto, ma
non riesce a ricordare. E Björn deve ricordare, in fretta. Perché Susanna è
solo l'ultima vittima di un killer che sta terrorizzando Stoccolma e che presto
colpirà di nuovo. Il killer osserva, assedia. Filma tutto e invia il video alla
polizia, come per sfidare le forze dell'ordine. Poi entra in casa, insegue le
vittime stanza dopo stanza, e uccide. Perché è la morte in persona, e ha la
certezza di essere inafferrabile. Erik Maria Bark è l'unica persona in grado di scovare, nella
mente di Björn, degli indizi che permettano di fermare la strage. Quello che Erik non sa è che
durante l'ipnosi emergeranno dei dettagli che lo riguardano. Dettagli del suo passato. Dettagli
incriminanti. Quello che Erik non sa è che l'unica persona che si fidava di lui, l'unico poliziotto
capace di raccogliere la sfida del killer, non può più aiutarlo. Il poliziotto si chiama Joona Linna
ed è scomparso nel nulla da un anno. È stato dichiarato morto dalle autorità. E l'ipnotista deve
affrontare da solo l'orrore che si annida nella sua stessa mente.
IL RICERCATO di Lee Child
In una desolata contea del Nebraska, un uomo fa l'autostop nella notte. Ha il
naso rotto e le poche auto che passano non lo guardano nemmeno. È Jack
Reacher, ex poliziotto militare, che vive ormai alla giornata ed è diretto in
Virginia. Finalmente, un'auto decide di fermarsi: a bordo ci sono due uomini e
una donna, tutti in uniforme aziendale. Colleghi di lavoro in trasferta?
Probabile, ma c'è una strana atmosfera in auto, la donna in particolare è
molto tesa e silenziosa, e con l'arrivo di Reacher le cose prendono una piega
sempre più inquietante. Intanto, a pochi chilometri da lì, è stato scoperto un
omicidio: un uomo brutalmente ucciso in una vecchia stazione di pompaggio.
Un testimone ha visto due uomini con le giacche sporche di sangue allontanarsi di gran fretta e
ha avvertito lo sceriffo. Ma la vittima non è un cittadino qualsiasi: per lui si mobilitano subito
I'FBI, l'Antiterrorismo e perfino la CIA. Inizia così una vera e propria caccia all'uomo, in cui si
profila sempre più netta l'ombra della minaccia terroristica internazionale. Guidato dal suo
radicato istinto all'azione, Reacher finirà per trovarsi coinvolto in una pericolosa vicenda,
mettendo ancora una volta a rischio la propria vita...
2. 2
LA GIOSTRA DEGLI SCAMBI di Andrea Camilleri
Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche
a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose;
una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano,
con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un
commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per
"scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a
padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni
culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un
appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di una
scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il
contesto" di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde
di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli
interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di
qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo
è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo.
Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima,
la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta i notturni sono di
leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è
svegliato con una premonizione.
CARI MOSTRI di Stefano Benni
Stefano Benni sfida il racconto di genere e apre la porta dell'orrore. Lo fa
con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa
tastando l'angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di
cosa è fatta la paura. E finisce con il consegnarci una galleria di memorabili
mostri. E allora ecco gli adolescenti senza prospettiva o speranza, ecco il
Wenge, una creatura misteriosa che semina panico e morte, ecco il
plutocrate russo che vuole sbarazzarsi di un albero secolare, ecco una
Madonna che invece di piangere ride, dolcemente sfrontata, ecco il manager
che vuole ridimensionare un museo egizio sfidando una mummia
vendicativa. Stefano Benni scende negli anfratti del Male per mettere
disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. E in
entrambi i casi per accendere l'immaginazione intorno ai mostri che sono i nostri falsi amici, i
nostri veleni, le nostre menzogne.
LA PIOGGIA FA SUL SERIO di Francesco Guccini e L. Macchiavelli
A Casedisopra, nel cuore degli Appennini, l'estate è finita eppure in giro si
vedono ancora dei forestieri. All'osteria di Benito, dove si ferma per un
bicchiere chiunque passi in paese, il cameriere marocchino Amdi spesso
serve da bere a due avventori singolari: un geologo impegnato a studiare il
territorio e un architetto inglese innamorato del posto, Bill Holmes, che
insieme alla bella nipote Betty sta conducendo una ricerca sulle costruzioni
religiose di cui è ricca quella parte di Appennino. Nel frattempo, però, ha
cominciato a piovere senza tregua, e l'acqua dà non poco filo da torcere
all'ispettore della Forestale Marco Gherardini, che in paese chiamano
"Poiana". A parte ciò, in paese tutto sembra tranquillo. Fino a che, proprio
il giorno prima di andarsene, il geologo non sparisce misteriosamente. Dopo la sua scomparsa
una serie di aggressioni turba la vita di Casedisopra. A indagare sui troppi misteri che si
nascondono tra i ruderi della Casa-fortezza del Capitano e l'edicola con l'affresco di una
Madonna incinta, tra l'agriturismo gestito da una stravagante signora e il Sasso Nero che
racchiude un segreto, è incaricato il giovane maresciallo dei carabinieri Barnaba. Ma molto
presto "Poiana" dovrà intervenire sia pure non ufficialmente. Ancora una volta Guccini e
Macchiavelli evocano i sapori e le emozioni delle loro montagne e ci conducono lungo i valichi
appenninici, dal Quattrocento a oggi, fino a scoprire una verità sorprendente e quanto mai
attuale.
3. 3
LA PIUMA di Giorgio Faletti
Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale
e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole,
meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il
più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro
ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile
sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale
tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti
di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di
intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una dissonante
melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo spettacolo meraviglioso e crudele della
Ballerina dal cuore spezzato: il nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi
finché la piuma non incontrerà lo sguardo dell'unico che saprà capire quello che nessuno prima
aveva compreso.
TREDICI MILIARDI DI ANNI di Piero Angela
Peccato che nessun cronista e nessun cameraman abbia potuto assistere in
diretta all'evoluzione dell'Universo e della vita sulla Terra. Sarebbe stato il
più grande reportage della storia. Ma oggi qualcosa del genere si può fare:
tutte le conoscenze e le immagini che gli scienziati hanno accumulato
possono essere rimontate insieme per diventare un grandioso film, un
racconto straordinario del nostro passato. È proprio quello che cercherà di
fare questo libro: osservare le concatenazioni degli eventi che hanno
portato la nube di gas iniziale a trasformarsi in stelle, pianeti e poi in esseri
viventi, e infine in esseri viventi intelligenti. Sarà un po' come seguire il
racconto di un cronista che, dialogando con un immaginario interlocutore
curioso, ripercorrerà questa fantastica storia, soffermandosi soprattutto sui
passaggi cruciali, sui momenti di svolta che hanno modellato pian piano l'Universo e che hanno
scandito il percorso della vita sulla Terra. Questo percorso, avvincente come una grande saga,
sarà l'occasione per approfondire molte delle conoscenze scientifiche attualmente a nostra
disposizione sugli argomenti più diversi: l'astronomia (il Big Bang, i buchi neri, la formazione
dei pianeti e delle stelle, il destino dell'Universo...), la biologia (la cellula, il DNA, la teoria
dell'evoluzione...), la storia della vita sulla Terra (i primi organismi viventi, i dinosauri, le
estinzioni di massa...), lo sviluppo dell'uomo (dagli ominidi preistorici all' Homo sapiens).
CRUEL di Salvo Sottile
Roma si sveglia con la notizia di un omicidio atroce. Marta Luci, studentessa
universitaria, è stata trovata morta dentro un ex ospedale psichiatrico
abbandonato. L'assassino le ha squarciato la gola, ha messo il corpo a testa
in giù e lo ha svuotato di tutto il sangue. I capelli sono intrisi di una sorta di
balsamo. Sul ventre e sul petto alcuni tagli disegnano una croce rovesciata.
Delle indagini viene incaricato un commissario specializzato in omicidi rituali.
Ma sulle tracce dell'assassino si mette anche un giornalista, Mauro Colesani,
inviato del settimanale "Cruel", crime magazine di grande successo diretto da
uno psichiatra famoso e carismatico. Mauro gira su un motorino scassato, ha
modi poco ortodossi, ma anche un grande talento. E un motivo speciale per
scoprire la verità. Con questo libro Salvo Sottile trasforma in un thriller la sua conoscenza del
mondo della cronaca nera, maturata anni di esperienza giornalistica. Ed è una redazione,
descritta con assoluto realismo, a diventare il campo gravitazionale del male. Nessuno è al
riparo dal sospetto, tutti credono di avere la verità in tasca. Qualcuno ha anche la presunzione
di riconoscere il male, di poterlo sconfiggere. Ma come accade nei casi reali non esiste mai un
colpevole certo né una sola verità. Semmai ce ne sono tante, tutte valide, tutte spendibili e
tutte solide agli occhi della logica. Solide fino a che non arriva una verità più forte, si posa
sull'ultima e fa crollare tutte le altre, come in un domino.
4. 4
UCCIDETE ALEX CROSS di James Patterson
Ethan e Zoe, fratello e sorella di dodici e quattordici anni, frequentano una
prestigiosa scuola privata di Washington, l'ultimo luogo dove sono stati visti
prima del rapimento. Ora infatti i due ragazzini sono scomparsi, portati via da
una mano misteriosa, che è riuscita a eludere anche la sorveglianza del Secret
Service. Sì, perché Ethan e Zoe non sono due ragazzini qualsiasi, ma i figli del
presidente degli Stati Uniti d'America. Il detective Alex Cross è tra i primi a
giungere sulla scena del crimine, ma si accorge subito che la sua presenza non
è gradita e che FBI e CIA lo vogliono fuori dalle indagini, nonostante la First
Lady in persona abbia chiesto il suo intervento. Cross, che prima di essere un detective è
soprattutto un padre, indaga solo contro tutti. Chi ha preso Ethan e Zoe e perché? Nessuna
rivendicazione, nessuna richiesta di riscatto... C'è invece una rivendicazione da una non meglio
precisata cellula terroristica islamica per l'avvelenamento dell'acquedotto di Washington:
qualcuno sta per scatenare l'attacco più devastante che gli Stati Uniti abbiano mai subito. I due
casi sono collegati? Mentre il tempo stringe, Cross prende una decisione drammatica che va
contro tutto quello in cui crede e che potrebbe costargli la vita...
ISTITUTO DI BELLEZZA MARGARET THATCHER di Marsha Mehran
Buenos Aires, primavera del 1982. Al numero 1796 di avenida de Florida si
erge l'Anna Karenina, uno splendido palazzo storico che ospita un gruppo di
fuoriusciti iraniani. Cuore e anima della piccola comunità è Haji Khanoum,
donna dal passato misterioso, che esegue ogni mattina la danza rotante dei
sufi. È grazie a lei che nel condominio fa la sua comparsa una giovane donna
con la figlia. Zadi, così si chiama la ragazza, ha appreso in Iran l'antica arte del
band andazi, la depilazione con il filo, e decide di aprire un salone di bellezza
proprio nel palazzo, che da quel momento si anima magicamente. Un altro
inquilino, chiamato il Capitano, inizia a raccogliere intorno a sé i suoi
connazionali appassionati di poesia, e le serate al numero 1796 di avenida de Florida diventano
il centro di aggregazione per gli iraniani di tutta Buenos Aires che non vogliono recidere il
legame con il loro tormentato paese. Emergono così le storie degli abitanti della piccola
enclave. E mentre l'Inghilterra di Margaret Thatcher dichiara guerra all'Argentina per le
Falkland, una nuova inquilina si presenta al numero 1796 di avenida de Florida. Dice di
chiamarsi Khanoum Soltani, ma somiglia moltissimo all'attivista per i diritti delle donne
iraniane Farzaneh Farahanguiz, scomparsa dal suo paese in modo misterioso. E gli abitanti del
palazzo, aiutati dalla loro "antica arte del raccontare storie, percorrono il viaggio della vita
rafforzati dall'unità e dalla comunanza".
IL SETTIMO BAMBINO di Erik Valeur
All'alba dell'11 settembre 2001, in una spiaggia a nord di Copenaghen, viene
rinvenuto il cadavere di una sconosciuta. Poche ore dopo, mentre il mondo
osserva attonito il crollo delle Torri Gemelle di New York, la polizia danese
chiude il caso come "morte accidentale". Eppure, sul luogo del ritrovamento
vengono raccolti quattro oggetti che rimandano palesemente a un macabro
rituale: un libricino di fantascienza, un ramo di tiglio, un piccolo cappio e un
raro canarino con il collo spezzato. A poche centinaia di metri dalla spiaggia si
erge, inoltre, il celebre brefotrofio di Kongslund diretto da Martha Ladegaard,
cui nessuno ha pensato di rivolgere la benché minima domanda. Queste e
altre considerazioni si affollano nella testa di Knud Tasing, giornalista screditato da uno
scandalo e sull'orlo del licenziamento, allorché, sette anni dopo, apre la lettera anonima che gli
è stata recapitata e ne esamina il contenuto: un articolo del 1961 che parla del brefotrofio e
una foto che ritrae sette bambini. Alcuni di loro sono volti noti della società: un astronomo, un
noto presentatore televisivo, un avvocato e persino l'assistente di un ministro. Uno solo,
invece, tale John Bjergstrand, non compare da nessuna parte. Come se non fosse mai esistito.
Chi è quel bambino? E perché qualcuno sta cercando di attirare l'attenzione su di lui dopo così
tanto tempo?
5. 5
INNAMORARSI ISTRUZIONI PER L’USO di Cecelia Ahern
"Come godersi la vita in trenta semplici mosse, Come trovare il proprio luogo
felice, Quarantadue piccoli trucchi per sconfiggere l'insonnia" Christine ha
trentatré anni, una faticosa rottura sentimentale in corso, qualche difficoltà sul
lavoro e un'abnorme fiducia nei consigli dei manuali di autoaiuto. Ma quando
sull'Ha'penny Bridge di Dublino, una sera d'inverno, vede un uomo disperato
sul punto di buttarsi nel fiume Liffey, le tocca mettere da parte le proprie
insicurezze e affrontare quelle altrui. Perché quella notte, nei confronti dello
sconosciuto che vuole farla finita, ha una reazione istintiva, e senza neanche
sapere come si trova a stringere con lui un patto folle. Il bellissimo Adam
accetta di vivere fino al trentacinquesimo compleanno, e Christine ha solo due settimane di
tempo per dimostrargli che non è mai troppo tardi per potersi innamorare ancora. Della vita, e
forse non solo. Tra ex fidanzate che rivogliono quello che hanno perso e segreti di famiglia
rivelati dopo anni, lacrime di commozione e abbracci che comunicano quello che a parole non
si riesce a dire, vivremo assieme a Christine le due settimane più inaspettate ed emozionanti
della sua vita. E ogni volta che lei avrà addosso lo sguardo blu ghiaccio di Adam, sentiremo il
nostro cuore battere forte assieme al suo.
LA SOLTUDINE DEL LUPO di Jodi Picoult
Dopo anni di lontananza, Edward Warren è costretto a tornare a casa: il padre
Luke, etologo esperto di lupi, ha avuto un incidente gravissimo e si trova in
uno stato di coma irreversibile. Diversamente dalla sorella minore Cara, che
era con il padre al momento dell'incidente, Edward è convinto che la scelta più
giusta sia quella di porre fine allo stato vegetativo di Luke. Ma il conflitto con
la sorella su un argomento così terribilmente difficile risveglia in Edward anche
i fantasmi del passato, l'ultima discussione con il padre dopo la quale aveva
interrotto ogni rapporto, e l'emergere di segreti inconfessabili nel momento di
maggior vulnerabilità della famiglia che, come un branco di lupi, cerca di
sopravvivere.
IL RAGAZZO IN SOFFITTA di Pupi Avati
Berardo Rossi detto Dedo è popolare e brillante, è negato per il latino e tifa
Milan anche se vive a Bologna. Giulio Bigi è timido e sovrappeso, legge
"l'Eneide" come fosse "Tuttosport" e indossa orrende cravatte. Due
quindicenni che sembrano appartenere a pianeti diversi, se non fosse che ora
abitano nello stesso palazzo e frequentano la stessa classe... E che nella
famiglia di Giulio c'è un segreto che coinvolgerà, suo malgrado, anche Dedo.
Giulio, infatti, non ha mai visto suo padre, chiuso in ospedale fin da prima che
lui nascesse. Ora quello sconosciuto sta per tornare a casa. Ma non è la
persona che lui si aspetta. Mentre dagli armadi del passato emerge una favola
nera di ambizione musicale e passione non corrisposta, Dedo si rende conto che il "ciccione del
piano di sopra" è diventato un amico, che quell'amico è in pericolo, e che è il momento di fare
delle scelte: ora sono loro due contro tutti. Da una Trieste intrisa di nostalgia a una luminosa e
cinica Bologna, Pupi Avati mette in scena nel suo primo romanzo un intenso intreccio
psicologico e una vicenda ricca di suspense: la storia di un'amicizia adolescenziale, di un lungo
amore, di una nera vendetta. E crea con Dedo e Giulio due protagonisti di estrema autenticità:
due ragazzi costretti a diventare grandi affrontando le sconfitte dei loro padri.
I PECCATI DELLA BOCCIOFILA di Marco Ghizzoni
Il vizio è arrivato a Boscobasso, approfittando di una delle grandi passioni dei
suoi abitanti: le bocce. Il maresciallo Bellomo capisce fin dal giorno
dell'inaugurazione che il nuovo bocciodromo gli darà dei problemi, ma trovarsi
subito alle prese con una rissa, un caso di scomparsa e un'indagine che non
s'ha da fare gli sembra un po' troppo. D'accordo, i campionati provinciali si
avvicinano e serve un locale dove il loro miglior giocatore, Dermille
Valcarenghi, possa allenarsi come si deve con la squadra. Ma è proprio
necessario affidarlo a una barista brasiliana così sexy e così disponibile? Nel
volgere di pochi giorni la febbre del gioco e dell'intrigo dilaga nel paesino e tra adulteri reali e
6. 6
presunti, maldicenze e drammi della gelosia si rischia la tragedia vera. Non si salva nessuno: il
rude oste Raffaele, il rigoroso appuntato Cannizzaro, l'impeccabile perpetua Franca... L'unico a
fare i conti con la propria coscienza, a quanto pare, è il parroco don Fausto. Vale più la finale
del campionato o l'anima delle sue pecorelle? In questo nuovo episodio della commedia di
paese di Marco Ghizzoni, il maresciallo Bellomo e la sua sgangherata squadra tornano
protagonisti di una storia d'amore e menzogne che si tinge di giallo, nell'irresistibile estate di
Boscobasso: la più calda delle stagioni.
IL PENSATORE SOLITARIO di Ermanno Cavazzoni
Un esercito di pensionati in guerra con la Grecia, un eremita mancato
perseguitato da Equitalia, un Dio distratto che crea l'universo per sbaglio, e poi
un sindaco-madre, uno zio-vigna, un Poeta da Gabinetto... L'Italia di
Cavazzoni è davvero un Paese delle meraviglie. Allora perché non pensare di
risolvere la Crisi valorizzandone le vere potenzialità? Questo libro ci spiega
perché una nazione di evasori fiscali è più equilibrata e felice. Descrive le
future famiglie in cui la relazione più significativa è quella con gli
elettrodomestici di casa, codificata da unione civile. Propone, per aumentare la
produttività, l'accorpamento delle festività in un unico giorno, con una surreale
sagra che fonde Natale e Ferragosto, Carnevale e la Liberazione... E ribaltando i luoghi comuni
ci mostra il presente in cui viviamo sotto una luce nuova, eccentrica e viva. Intellettuale
felicemente disorganico, Ermanno Cavazzoni compone il racconto rivelatore, e nello stesso
tempo romanzesco, di un'Italia "vista dalla luna", trascinandoci in un'irresistibile scorribanda
tra i mali del Paese e le loro possibili, o impossibili, soluzioni.
LA VERITA’ DEL GIUDICE MESCHINO di Mimmo Gangemi
La pioggia battente scende rumorosa, mentre il cadavere di un uomo giace con
la testa all'ingiù in una fossa sul litorale calabrese. È Marco Morello, figlio di un
noto capobastone della zona. Tutti sono convinti che sia un delitto di mafia,
una resa di conti. Tutti tranne Alberto Lenzi. Il "giudice meschino" preferirebbe
continuare a tormentare il nuovo tirocinante e a flirtare con le colleghe, ma il
caso gli è stato affidato e la pista mafiosa non lo convince. Lui sa chi può dirgli
come stanno le cose, anche se questo significa uscire dalle indagini ufficiali:
don Mico Rota, capobastone a mezzo tra onorata società e 'ndrangheta e suo
miglior nemico. L'uomo si mostra ugualmente scettico. Quando un altro
cadavere viene trovato, le indagini subiscono una brusca accelerazione. Si tratta di un
poliziotto che tutti credevano corrotto e colluso con la 'ndrangheta. I giochi sembrano fatti,
tanto più che gli omicidi paiono legati a un rituale simbolico delle cosche malavitose. Eppure a
Lenzi qualcosa non quadra ancora. Brancolare nel buio per seguire una propria intuizione non è
mai una bella sensazione per un magistrato, ma il fato a volte arriva ad aiutare i più audaci.
Una telefonata anonima getta una luce nuova sul caso. Una svolta inquietante, sordida, losca.
Una svolta che pare quasi impossibile. Ora quello che manca è solo il movente, il "sangue" che
don Mico dice a Lenzi di cercare...
ENON DOPO L’ESTATE di Paul Harding
A Enon, vicino a Boston, Charlie Crosby conduce una vita tranquilla. Dipinge lo
steccato, cammina nei boschi con la figlia Kate, contempla la bellezza della
moglie Susan. Un giorno però irrompe, crudele, insensata, terribile, la
tragedia. In un piovoso pomeriggio di settembre che annuncia la fine
dell'estate, mentre sta rientrando in auto dopo una passeggiata nei boschi,
Charlie riceve una telefonata di Susan. Con la voce spezzata dal dolore, la
moglie gli dice che un automobilista ha travolto Kate mentre tornava in bici
dalla spiaggia, e che tutto è stato così rapido, inevitabile e assurdo che i
soccorsi si sono rivelati inutili. La fine della ragazza lascia macigni pesanti sul
cuore di Charlie. Susan cerca di reagire, di non soccombere alla sofferenza, ma Charlie cede di
schianto. Sembrerebbe tutto perduto per l'ultimo dei Crosby, tutto precipitato nell'abisso della
disperazione. Tuttavia, da qualche parte è ancora all'opera la semplicità salvifica della natura e
del mondo.
7. 7
UNA SPOLA DI FILO BLU di Anne Tyler
"Era uno splendido pomeriggio tutto giallo e verde..." Sempre con queste parole
Abby Whitshank inizia a raccontare di quel giorno, nel lontano luglio del 1959,
in cui si innamorò di Red, sotto il grande portico di legno che occupa tutta la
facciata della casa dove avrebbero cresciuto i loro quattro figli. La casa di
famiglia, orgoglio del padre di Red, arrivato a Baltimora negli anni Venti per poi
fare carriera come costruttore, ha visto avvicendarsi quattro generazioni di
Whitshank e conserva tra le pareti l'eco delle loro storie. Perché ogni famiglia
ha le sue storie, che la definiscono e che si tramandano sempre uguali, e i
Whitshank sono - o sono convinti di essere - una famiglia speciale, di quelle che irradiano
un'invidiabile sensazione di unità. Il loro è un legame indissolubile, fatto di tavolate domenicali,
di vacanze tutti insieme da trent'anni nella stessa villa al mare, di piccole tradizioni introdotte
da Abby per i bambini e trasmesse ai nipoti. Un legame fatto anche di segreti e mezze verità,
di risentimenti stratificati per decenni, di invidie fraterne e aspettative disattese. Con quella
capacità di raccontare i suoi personaggi mescolando affetto e ironia, profondità e delicatezza,
Anne Tyler riesce in questo suo nuovo romanzo a renderci partecipi delle loro gioie e dei loro
fallimenti, a farci ridere e commuovere, a restituire tutta la complessità emotiva della vita
vera.
IL MONDO SECONDO BERTIE di Alexander McCall Smith
Bentornati al numero 44 di Scotland Street, indirizzo del condominio di
Edimburgo dove si intrecciano storie, amori e colpi di scena al ritmo
irresistibile del sassofono del talentuoso Bertie, giovane inquilino: Domenica,
di ritorno da un lungo viaggio di lavoro, inizia con Antonia una sottile guerra a
suon di caustiche battute a causa della scomparsa di una preziosa tazza da
tè; l'affascinante Bruce è tornato da Londra senza un soldo e si rifugia tra le
braccia della ricca ereditiera Julia Donald ficcandosi in guai più grandi di lui;
Big Lou sembra invece aver trovato finalmente un nuovo amore. Il piccolo
Bertie, da parte sua, continua a cercare di sfuggire all'incontenibile invadenza
della madre, alle insopportabili lezioni di yoga e alla prepotente presenza del
neonato fratellino Ulysses, protagonista nel suo piccolo di incredibili disavventure. Pat e
Matthew, il romantico senza speranza, sembrano aver trovato un buon equilibrio nel loro
rapporto, ma sono sul punto di commettere il più grande errore della loro vita e ancora non se
ne rendono conto...
UN TERRIBILE AMORE di Catherine Dunne
Due donne, due destini, un incidente in comune: l'amore. Per Calista, di buona
famiglia irlandese, arriva molto presto, a diciassette anni, ha il volto di
Alexandros, trentenne cipriota bellissimo e sicuro di sé, e la conduce a una
nuova vita in un Paese straniero. Per Pilar, figlia di contadini spagnoli, l'amore
invece è un vortice imprevisto che in un attimo ribalta un progetto inseguito per
dieci anni: lasciarsi alle spalle la miseria e l'ignoranza per diventare un'altra.
Calista dovrà imparare nel modo più difficile a essere moglie e madre, mentre il
suo matrimonio naufraga sugli scogli della violenza e dell'inganno, e su Cipro si
addensa l'ombra di un colpo di Stato. Pilar, rimasta sola in una Madrid indifferente, sarà
costretta alla più dura delle rinunce, e a un viaggio in quel passato che ha rinnegato. Finché
un'estate le storie delle due donne convergono nel fragore di un evento senza scampo: un
omicidio che ha radici più antiche di quanto possano immaginare.
IL RAGAZZO CHE ENTRO’ DALLA FINESTRA E SI INFILO’ NEL MIO LETTO
di Kirsty Moseley
Amber Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una
notte Liam, il migliore amico di Jake, la vede piangere, si arrampica attraverso
la finestra della sua camera da letto ed entra per consolarla. Dopo quella prima
sera il rapporto tra Amber e Liam cambia: pian piano l'innocenza e l'amicizia
lasciano il posto all'attesa, ai malintesi e alle scintille. Liam passa da una
ragazza all'altra, mentre Amber - ancora emotivamente segnata dagli abusi
subiti per mano di suo padre - preferisce concentrarsi sulla scuola, la danza e le
8. 8
amiche. Ma tra loro due la passione cresce in fretta e anche se il loro rapporto è da sempre
basato sull'amicizia, quando Amber inizia a guardare il suo migliore amico sotto un'altra
prospettiva saranno fuochi d'artificio! E come reagirà Jake, da sempre iper-protettivo nei suoi
confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos'altro?
LA STAGIONE DEGLI INNOCENTI di Samuel Bjork
Nel folto di una foresta norvegese immersa nel silenzio, c'è qualcosa di
inatteso. Qualcosa di crudele. La giovanissima vittima è impiccata a un
albero e ha al collo l'unica traccia lasciata dall'assassino: un cartello con
scritto "Io viaggio da sola". La gravità del crimine spinge la polizia di Oslo a
riaprire una speciale unità investigativa, la più efficace ma anche la più
irregolare, e a richiamare in servizio il veterano Holger Munch. Sovrappeso,
divorziato, solitario e appassionato di enigmi, Munch è un uomo
all'apparenza gioviale che però dentro di sé nasconde un abisso. Ma è anche
il secondo miglior investigatore della polizia norvegese. Il migliore in
assoluto è la sua collaboratrice, Mia Krüger, e Munch sa di aver bisogno di
lei per venire a capo di quel terribile enigma. Ma deve riuscire a convincerla a tornare in
azione. Mia infatti sta attraversando il momento peggiore della sua vita. Eppure, anche nella
più cupa disperazione, niente può fermare le sue capacità di intuizione. È lei a cogliere l'indizio
che era sotto gli occhi di tutti e che nessuno ha visto, il segno più terrificante lasciato dal killer.
Un segno che non lascia spazio a dubbi: questa vittima è soltanto la prima di una lunga serie.
Solo Mia e Holger possono impedire che la fine dell'inverno diventi una strage di innocenti,
soltanto loro possono fermare una mano omicida che presto colpirà vicino... Molto vicino.
LE MILLE LUCI DEL MATTINO di Clara Sanchez
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma
guarda dalla sua scrivania il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. Fare
l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma
Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del
sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento
giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastiàn
Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione.
Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare
domande. Fino a quando, mettendo in ordine certe vecchie carte, smuove
qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di
vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le
sta accadendo intorno. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due
fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi
sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e
segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il
coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un
silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.
VIA RIPETTA 155 di Clara Sereni
Via Ripetta: una delle strade più centrali di Roma, in quello che fu una sorta di
triangolo d'oro fra piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza Venezia. Pensate
che allora fosse tutto chiaro, a disposizione di chiunque? No, perché il civico
155 è difficile trovarlo, situato com'è al di là dell'Ara Pacis, oltre piazza Augusto
imperatore, nel piccolo tratto che tutti pensano appartenga già a via della
Scrofa: bisogna spiegarlo bene perfino a chi guida il taxi, se è proprio lì che si
vuole andare. Un tratto fuori fuoco nello stradario, e quella che si racconta qui
è la storia fuori fuoco degli anni fra il '68 e il '77, cominciati all'insegna
dell'utopia libertaria - compresa l'idea che per la libertà valesse la pena di stare a pancia vuota
e di vivere alla meglio in case che cadevano a pezzi - e sfociati nel terrorismo prima, e poi nel
riflusso del disimpegno, della Milano da bere, dei manager rampanti. Una storia vista con lo
sguardo di chi ha vissuto da vicino molte cose senza mai esserne del tutto al centro, e dunque
con la possibilità di testimoniare, dolorosamente, una memoria non chiusa. Ricordi in prima
persona di anni raccontati poco e non sempre correttamente: perché il terrorismo non fu come
9. 9
molti ritengono la conclusione logica di quanto il '68 aveva seminato, ma fu invece la sanzione
drammatica della sconfitta di molte speranze, un lutto pungente per chi aveva creduto e si era
speso per farle germinare.
UNA LUNGA ESTATE CRUDELE di Alessia Gazzola
Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a
resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei
superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda... proprio
a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa
vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in
sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli
opposti: Arthur, diventato "l'innominabile" dopo troppe sofferenze, e Claudio, il
medico legale più rampante dell'istituto, bello e incorreggibile, autentico
diavolo tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all'istinto di lanciarsi in
fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del
commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia
Alice stessa. Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell'estate più rovente da
quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il
ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni
prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un'indagine intricata e complessa.
Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all'apparenza limpidi e sinceri,
dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili.
OMICIDIO SENZA COLPA di Gianni Simone
Un vecchio professore da tempo in pensione, vedovo e solo, viene trovato
impiccato nel salotto di casa sua. Una rapida occhiata alla scena è sufficiente
al commissario Andrea Lucchesi per intuire che non di suicidio si tratta. Un
ragazzino malconcio, l'aria impaurita e lo sguardo sfuggente è appoggiato al
muro di un palazzo del centro di Milano; dietro l'angolo, per terra, un
cappellino con qualche moneta. Una visione fugace, un istante, ma Lucchesi
subito fiuta qualcosa che non va e mette alcuni dei suoi uomini sulle tracce del
piccolo per vederci chiaro. Un'intuizione, un presentimento... quanto basta al
commissario per aprire due casi. Due casi all'apparenza molto diversi, ma nel profondo
accomunati dal fatto che entrambe le vittime, un vecchio e un bambino, sono esseri soli, privi
di ogni affetto, deboli e, per questo, vulnerabili. E quelle in difesa dei deboli sono le battaglie
che Lucchesi combatte con più convinzione, con furore quasi. Lui l'ha respirata la solitudine, ha
subito l'ostracismo del mondo, conosce la cattiveria degli uomini, e vuole giustizia. Se non per
se stesso, almeno per gli altri.
A ORIENTE DEL GIARDINO DELL’EDEN di Israel SingerMattes Ritter è un
venditore ambulante che percorre le campagne della Polonia barattando
cianfrusaglie con cibo, pelli e qualche spicciolo. Per poi tornare al suo villaggio,
alla sua capanna e alla sua famiglia per il Shabbath. La moglie, Sara, è
stremata dalle gravidanze e dalle fatiche domestiche. Non ci si stupisce quindi
che nella nascita di un figlio maschio, Nachman, Mattes riponga le speranze di
una vita, deciso a fare del piccolo un dotto e stimato rabbino. Quando però
Nachman viene sedotto da Hannah, e dalla sirena non meno potente del credo
socialista, le speranze di Mattes cominciano a svanire. Ancora di più quando la
bella, intelligente a avventurosa figlia Sheindel, rimane incinta di un soldato
russo, costringendo tutta la famiglia a trasferirsi nella grande città. Dove l'altra figlia, Reisel,
incontra un destino ancora peggiore. A Mattes, chiamato a combattere nella prima guerra
mondiale, resta solo un desiderio, che si porta dietro scritto su un pezzetto di carta: alla
morte, venire sepolto come un ebreo. Ma anche questa speranza finirà in una fossa comune.
Nachman, diventato un agitatore socialista, finirà nelle prigioni polacche, e poi, rilasciato,
inseguirà il suo sogno in terra sovietica, accolto a braccia aperte solo dal Commissariato del
Popolo per gli Affari Interni. Di nuovo arrestato e poi rilasciato con l'aiuto di Daniel, un leader
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socialista polacco, verrà alla fine espulso dal paradiso sovietico e si troverà a vagare nella terra
di nessuno tra il confine russo e quello polacco.
COME DONNA INNAMORATA di marco Santagata
Come si può continuare a scrivere quando la morte ti ha sottratto la tua Musa?
È questo l'interrogativo che, l'8 giugno 1290, tormenta Dante Alighieri,
giovane poeta ancora alla ricerca di una sua voce, davanti alle spoglie di
Beatrice Portinari. Da quel momento tutto cambierà: la sua vita come la sua
poesia. Percorrendo le strade di Firenze, Dante rievoca le vicissitudini di un
amore segnato dal destino, il primo incontro e l'ultimo sguardo, la malìa di una
passione in virtù della quale ha avuto ispirazione e fama. È sgomento, il
giovane poeta; e smarrito. Ma la sorte gli riserva altri strali. Mentre le trame
della politica fiorentina minacciano dapprima i suoi affetti - dal rapporto con la
moglie Gemma all'amicizia fraterna con Guido Cavalcanti - e poi la sua stessa vita, Dante
Alighieri fa i conti con le tentazioni del potere e la ferita del tradimento, con l'aspirazione alla
gloria letteraria e il timore di non riuscire a comporre il suo capolavoro... È un Dante intimo,
rivelato nella sua fragilità ma anche nella potenza della sua visione del mondo, quello che
Marco Santagata mette in scena in un romanzo che restituisce le atmosfere, le parole, le
inquietudini di un Medioevo vivido e vicino. Il sommo poeta in tutta la sua umanità: lacerato
dall'amore, tormentato dall'ambizione, ardentemente contemporaneo.
LA FANCIULLA E’ MORTA di Colin Dexter
"Era come se a un drammaturgo inesperto fosse stata affidata una trama che
prevedeva un omicidio, e quello si fosse buttato a scrivere pagine e pagine di
dialoghi inappropriati, fuorvianti e a tratti contraddittori". Capita per le mani
dell'ispettore capo Morse, costretto in ospedale, un libretto "Assassinio sul
canale di Oxford". È una memoria, la minuziosa microstoria di un delitto
avvenuto nel 1859, ricerca di una vita dell'anziano colonnello del letto vicino
appena spirato che lo ha lasciato al poliziotto come ricordo. Morse legge e,
dalla prosa ordinata del colonnello, apprende con ricchezza di particolari dello
stupro e annegamento di Joanna Franks, un'avvenente signora in viaggio da
sola lungo il canale, passeggera di una chiatta da trasporto di alcolici. L'incubo di una donna
per giorni in mano a degli ubriaconi che ai tempi aveva impressionato l'opinione pubblica.
Incolpati del delitto furono i tre barcaioli, due dei quali giustiziati e uno deportato dopo due
accurati processi. Ma ci sono discrepanze, strani vuoti e sproporzioni che allertano i sensi
annoiati dell'ispettore, che non può evitare di applicare la sua mente enigmistica a costruire
trame alternative. Aiutato in questo dalle ricerche sul campo del fido agente Lewis e della
affascinante bibliotecaria Christine.
NON E’ STAGIONE di Antonio Manzini
C'è un'azione parallela, in questa inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone,
che affianca la storia principale. È perché il passato dell'ispido poliziotto è
segnato da una zona oscura e si ripresenta a ogni richiamo. Come un debito
non riscattato. Come una ferita condannata a riaprirsi. E anche quando
un'indagine che lo accora gli fa sentire il palpito di una vita salvata, da quel
fondo mai scandagliato c'è uno spettro che spunta a ricordargli che a Rocco
Schiavone la vita non può sorridere. I Berguet, ricca famiglia di industriali
valdostani, hanno un segreto, Rocco Schiavone lo intuisce per caso. Gli
sembra di avvertire nei precordi un grido disperato. È scomparsa Chiara
Berguet, figlia di famiglia, studentessa molto popolare tra i coetanei. Inizia così per il
vicequestore una partita giocata su più tavoli: scoprire cosa si cela dietro la facciata
irreprensibile di un ambiente privilegiato, sfidare il tempo in una corsa per la vita, illuminare
l'area grigia dove il racket e gli affari si incontrano. Intanto cade la neve ad Aosta, ed è
maggio: un fuori stagione che nutre il malumore di Rocco. E come venuta da quell'umor nero,
un'ombra lo insegue per colpirlo dove è più doloroso.