2. Chi sono
Alessandro Iacovazzi
avvocato
esperto di diritto del lavoro, societario,
commerciale e contrattualistica internazionale
www.sligeducation.com
www.gaglione.it
www.legalebari.it
www.investimenti-estero.it
www.avvocatosociale.it
4. I contratti internazionali
Il contratto è in assoluto l'unico mezzo per
disciplinare dei rapporti commerciali, soprattutto
internazionali
5. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
Quando si sottoscrive un contratto internazionale
spesso non si pensa a fissare le regole da
applicare in caso di controversie...
6. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
...c'è la tendenza a non
volersi preoccupare di
eventuali liti che
potrebbero sorgere nel
corso dell'applicazione
del contratto
7. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
A volte semplicemente si pensa che
“tanto poi una soluzione si trova”
8. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
Questo si rivela un errore molto grave
soprattutto nei rapporti commerciali
internazionali!!
9. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
Non bisogna mai
dimenticare che
avere a che fare con
un altro Paese
significa impattare
una cultura molto
differente in cui quello
che per noi è
scontato per l'altro
non lo è
10. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
Perché è importante tutelarsi nell'ambito dei
rapporti commerciali internazionali?
11. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
Principalmente
perché le “prospettive
giudiziarie” a livello
internazionale
possono rivelarsi
IMPREVEDIBILI e
con una variabilità
assolutamente
enorme.
12. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
Inoltre una delle parti contrattuali può trovarsi
priva di una valida tutela
13. L'importanza di tutelarsi dalle
controversie
E l'altra parte può
trovarsi in una
situazione di
vantaggio molto forte.
Bisogna capire voi da
che parte vi trovate....
14. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
Un'azienda italiana vende della merce per un
valore cospicuo ad una azienda dell'estremo
oriente, pattuendo un pagamento con rimessa
diretta 60 giorni
15. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
L'azienda estera però non paga perché lamenta
dei vizi nella qualità della merce...
16. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
Nel contratto posto in essere non si era
specificato nulla circa eventuali controversie!
17. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
Cosa si fa in questo caso?
18. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
Iniziare una procedura nello stato del
compratore?
19. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
Da una analisi sommaria ma attenta risulta
troppo costoso!!
20. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
Iniziare una procedura giudiziaria in Italia?
21. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
Sarebbe inutile perché la sentenza italiana non
sarebbe riconosciuta dal Paese in questione...
22. Un caso concreto: un rapporto
commerciale con l'Estremo Oriente
Cosa avrebbe potuto fare il venditore per
tutelarsi?
23. Tutele possibili scontate ma non
ovvie...
● Richiedere un pagamento anticipato
● Richiedere l'apertura di un credito
documentario (lettera di credito)
● Assicurare il proprio credito
24. Tutele Contrattuali
Ma soprattutto avrebbe dovuto prevedere e
valutare la sua posizione in caso di controversie e
prendere le opportune precauzioni prima di
firmare il contratto e nella redazione dello
stesso
30. Diritto Applicabile
Es. in un contratto tra Italia e Inghilterra si
decide che si applicheranno al contratto le leggi
Italiane (Diritto Applicabile)
32. Giurisdizione
Es. In un contratto tra Italia e Inghilterra si
decide che in caso di controversia deciderà il
Tribunale Inglese (Giurisdizione)
33. Diritto Applicabile e Giurisdizione
In un contratto Internazionale questi elementi
sono importantissimi e devono essere specificati
distintamente e con cognizione!
34. Problema
Cosa accade se specifichiamo solo la
giurisdizione (dove affrontare le controversie) e
non la legge applicabile?
35. Problema
Accade che normalmente si applicano le norme
di diritto privato internazionale del luogo deciso
per la giurisdizione...
37. Tra Giurisdizione e Diritto
Applicabile
Esiste un orientamento secondo cui attribuire la
giurisdizione ad un certo Stato comporterebbe
una scelta implicita di applicazione al contratto
della legge di tale Paese...
38. Tra Giurisdizione e Diritto
Applicabile
tuttavia vi sono tendenze della giurisprudenza di
diritto internazionale privato che non vanno
sempre in questa direzione.
39. Tra Giurisdizione e Diritto
Applicabile
Inoltre quando ad esempio la controversia deve
essere decisa da arbitri dobbiamo sapere che
questi, in mancanza di una scelta dei contraenti,
sono liberi di scegliere il sistema di diritto privato
internazionale in base al quale determinare la
legge applicabile...
sono quindi molto più liberi dei giudici!
40. Tra Giurisdizione e Diritto
Applicabile
A volte si ritiene che il diritto applicabile del
proprio paese sia il migliore ma questo non
sempre è vero
41. Tra Giurisdizione e Diritto
Applicabile
Infatti in taluni casi il sistema giuridico del Paese
con cui andiamo a negoziare, può essere a noi
più favorevole (rispetto alla posizione
contrattuale) ma noi non lo sappiamo!
42. Un esempio
Una società italiana che produce arredamenti
da giardino incontra un agente di commercio
francese che si propone per promuovere il
prodotto in Francia.
Il direttore commerciale preme sull'agente di
commercio francese affinché sottoscriva lo
stesso contratto che ha stipulato (pochi giorni
prima) un agente di New York...
43. Un esempio
La scelta del direttore commerciale italiano è
motivata dal fatto che egli è a conoscenza della
normativa francese, la quale prevede
un'indennità molto alta in caso di cessazione
del contratto....
Dunque conviene utilizzare il contatto
Newyorkese...
44. Scelte possibili di Legge Applicabile
Per quel che riguarda ● Scelta della propria
la Legge Applicabile legge;
abbiamo dunque le ● Scelta della legge del
seguenti scelte: paese di controparte;
● Scelta della legge di
un paese terzo;
● Lex mercatoria;
● Rinuncia a qualsiasi
soluzione
45. Scelte possibili di Legge Applicabile
E se non scegliamo nessuna Legge Applicabile?
46. Convenzioni
Se non specifichiamo che diritto applicare
(legge applicabile) si applicheranno direttamente
dei criteri stabiliti dalle più importanti convenzioni
sul Diritto Commerciale Internazionale
48. Convenzioni
In base alla Convenzione di Roma se manca il
riferimento alla legge applicabile si applicherà il
principio secondo cui regola il contratto la legge
del luogo di chi fornisce la prestazione..
49. Convenzioni
Per il Regolamento Roma I invece vige il
principio della residenza, per cui si valuterà a
secondo i diversi tipi di contratto.
50. Convenzioni
Per la Convenzione dell'Aja del 1955 (adottata
dall'Italia) si utilizzerà il principio della sede del
venditore oppure di quella del compratore se
l'affare si conclude nel paese di quest'ultimo .
51. Un esempio di Convenzioni nella
Legge Applicabile
Un esempio di applicazione di una Convenzione
al problema della Legge Applicabile in un
contratto è quello relativo ai contratti interni...
52. Un esempio di Convenzioni nella
Legge Applicabile
In questo esempio vedremo l'applicato
L ' art. 3 del regolamento Roma I
(nei rapporti Interni)
53. Un esempio di Convenzioni nella
Legge Applicabile
Per comprendere questo articolo dobbiamo
specificare cosa si intende per rapporti Interni.
I rapporti interni fanno riferimento a contratti
che non hanno alcun riferimento con l'estero,
quindi sono interni al Paese (Italia..)
54. Un esempio di Convenzioni nella
Legge Applicabile
Esempio.
Un produttore di Bari incarica un agente di
commercio di promuovere i suoi prodotti a
Milano.
Per il contratto chiede al commercialista di
redigere un contratto sottoposto alla legge
australiana perché sa che per la legge
australiana in caso di interruzione dei rapporti
non sono previste indennità di scioglimento....
55. Un esempio di Convenzioni nella
Legge Applicabile
Dopo qualche anno il produttore scioglie il
contratto (convinto di non dover corrispondere
alcuna indennità) e l'avvocato dell'agente
pretende invece l'indennità (in base alla legge
italiana)...
56. Un esempio di Convenzioni nella
Legge Applicabile
Perché l'avvocato può richiedere l'indennità?
57. Art. 3 regolamento Roma I e la
Legge Applicabile (nei rapporti Interni)
Per l'art. 3 del Regolamento Roma I il quale
stabilisce che se in un contratto interno (es tra
italiani) si decide di sottoporlo alla legge di un
paese straniero questo non può impedire
l'applicazione delle norme imperative del
paese “derogato” (in questo caso italiano)
58. Un esempio di Convenzioni nella
Legge Applicabile
Sarebbe troppo bello sennò!
59. Un esempio di Convenzioni nella
Legge Applicabile
Nel caso analizzato se fosse intervenuto nel
contratto un elemento di estraneità (un agente
estero), ad esempio un agente francese con
promozione degli articoli in Francia, l'art. 3 non
sarebbe stato applicato e quindi sarebbe
andato tutto come volevamo.
60. La Legge Applicabile
É poi da ricordare che le parti scelgono la legge
da applicare a tutto o parte del contratto
(Regolamento Roma I art.3)
61. Un caso particolare: il Depeçage
Il Depeçage (da usare con cautela) ci permette di
rendere autonoma una parte del contratto
rendendola strettamente correlata ad uno Stato
particolare
62. Un caso particolare: il Depeçage
Con il Depeçage è possibile applicare al
contratto diverse normative
Controindicazioni: possibili problemi legati
all'interpretazione; Una parte dotata di maggiore
forza potrebbe eludere le norme che proteggono
l'altra parte
63. Conoscere la normativa
È sempre più evidente l'importanza di conoscere
leggi, regolamenti e convenzioni per poter
redigere un buon contratto!
65. Legge Applicabile: limitazioni
Contratti puramente nazionali: non si può
scegliere la normativa di uno stato estero se
deroga norme imperative interne;
Contratti intra-comunitari: non si può
scegliere la normativa di uno stato estero se
deroga norme comunitarie;
66. Legge Applicabile: limitazioni
Contratti con i consumatori: non si può
derogare alla legge applicabile al luogo di
residenza del consumatore;
Contratti individuali di lavoro: non si deroga
alle norme strettamente collegate con la sede di
lavoro o di assunzione del lavoratore.
67. Redigere la clausola di scelta
della Legge Applicabile
Sì
“Il presente contratto è disciplinato dalla legge
italiana”
No
“In caso di controversia sull'interpretazione del
presente contratto, gli arbitri applicheranno le
disposizioni di legge della Repubblica Italiana”
70. Il Diritto Commerciale Internazionale
Le più importanti ● UNCITRAL
organizzazioni attive nel ● C.C.I.
Diritto Commerciale
Internazionale ● UNIDROIT
71. UNCITRAL
Commissione delle Nazioni Unite, obiettivo:
rimuovere gli ostacoli all'armonizzazione del diritto
commerciale internazionale
www.uncitral.org
72. Camera di Commercio
Internazionale
Predispone norme per il commercio
Internazionale: modelli di contratti, Incoterms,
Norme sui Crediti Documentari, Clausole di forza
maggiore e di hardship, è sede arbitrale;
www.iccwbo.org
73. UNIDROIT
Ha sede a Roma, studia e realizza strumenti
per la modernizzazione e armonizzazione del
diritto privato internazionale. Ha predisposto
numerose convenzioni internazionali tra cui i
Principi sui Contratti Commerciali
Internazionali.
75. Lex Mercatoria
A partire dagli anni '60 si è sviluppata una teoria
su un sistema giuridico autonomo di diritto
commerciale internazionale, sovranazionale,
distinto dalle varie legislazioni interne degli stati
76. Lex Mercatoria
Questo sistema chiamato lex mercatoria, si
regge su tutta una serie di principi generali di
diritto, pratiche contrattuali e usi commerciali
77. Lex Mercatoria
Principali svantaggi dell'applicazione di tale
sistema: imprevedibilità dell'applicazione di
principi generali di diritto, scarsa casistica, se
confrontato con l'analiticità e certezza degli
ordinamenti nazionali;
Principali vantaggi dell'applicazione di tale
sistema: la possibilità di un sistema flessibile ed
integrabile, lontano dal campanilismo degli
ordinamenti nazionali.
78. UNIDROIT
Nel 1994, invece, un altro organismo
pubblicava una serie di principi che:
“...rappresentano un sistema di principi e regole di
diritto dei contratti, comuni ai sistemi nazionali
esistenti o che meglio si adattano alle esigenze
particolari dei contratti commerciali internazionali”
79. UNIDROIT
I suoi principi:
● Affrontano le principali questioni relative ai
contratti in generale;
● Le parti inseriscono il loro contratto in un
ambito normativo neutrale e ben articolato;
● Sono norme autosufficienti che ben disciplinano
il contratto
80. UNIDROIT
Esempio di clausola UNIDROIT
“Il presente contratto è regolato dai principi
UNIDROIT (2004) ad eccezione degli articoli...”
è una forma di legge applicabile
81. UNIDROIT
Applicazione dei principi UNIDROIT
● È buona norma specificare nel contratto che si
opterà per l'arbitrato e che si intende sottoporlo
alla lex mercatoria o ai principi generali del
diritto onde fugare ogni dubbio circa la scelta
opposta alla legislazione nazionale
● Altrettanto è consigliabile evitare qualsiasi
miscuglio con riferimenti alle normative interne
82. UNIDROIT
È ovvio che i principi UNIDROIT sono inefficaci in
presenza di diritti inderogabili nazionali o
comunitari
83. UNIDROIT
LA LEGGE APPLICABILE NEL CONTRATTO
INTERNAZIONALE:
individuazione, scelta ed efficacia
Chi voglia prendere in seria considerazione di
redigere un contratto trans-nazionale dovrebbe
affidarsi alla fusione tra lex mercatoria e Unidroit
Anche la CCI ha stilato modelli contrattuali basati
alternativamente su modelli tradizionali e modello
Unidroit
(Contratto internazionale Franchising pubblicazione CCI n. 557)
85. Metodi di redazione del contratto
Quali scelte dobbiamo fare per prevenire
errori?
86. Metodi di redazione del contratto
di sicuro prediligere un contratto
dettagliato ed accurato in tutte le sue
parti
In altre parole...autosufficiente
87. Metodi di redazione del contratto
Può essere utile preparare un documento
preliminare
88. Metodi di redazione del contratto
● Per esempio Letter of Intent
Memorandum of
Understanding
Heads of Agreement
(N.B. Non sono documenti sempre vincolanti,
servono piuttosto a porre le basi del futuro
contratto ed a capire le reali intenzioni delle parti)
89. Metodi di redazione del contratto
Predisporremo la bozza
utilizzando: ● Modelli e contratti
tipo;
● Le indicazioni che ci
ha fornito il
contraente;
● Gli esiti della
trattativa negoziale.
90. Precauzioni nella redazione del
contratto
Bisogna stare attenti perché le responsabilità
del contraente scattano già nella fase
negoziale
91. Precauzioni nella redazione del
contratto
Nel sistema giuridico italiano per esempio si fa
riferimento alla responsabilità precontrattuale
richiamandosi al principio di buona fede
Art. 1337 c.c.
92. Precauzioni nella redazione del
contratto
Negli ordinamenti di Common Law (sistemi
anglosassoni) non è prevista una particolare
responsabilità precontrattuale
93. Precauzioni nella redazione del
contratto
Un modo per specificare al meglio le intenzioni
nel contratto può essere l'uso del “preambolo”
94. L'importanza del preambolo
“la premessa forma parte integrante del contratto”
L'uso del preambolo, da inserire in cima al
contratto, può risultare essenziale per spiegare
determinate scelte contrattuali
95. Le clausole uniformi
Nel contratto internazionale è consigliabile usare
clausole internazionalmente riconosciute
“uniformi”
96. Le clausole uniformi
Tra le più comuni clausole uniformi
troviamo:
● Clausole di hardship (rescissione o
rinegoziazione);
● Clausole di forza maggiore (particolarmente
importante quella del 2003 CCI);
● Clausole penali;
● Clausole sulla forma scritta per le modifiche;
● Clausola di nullità parziale
97. Le clausole di nullità parziale
Particolare attenzione va data alla clausola di
nullità parziale
(la clausola che si inserisce quando si fa salvo il contratto
anche in presenza di clausole nulle)
98. Un esempio sulla clausola di
nullità parziale
Un fabbricante italiano concede una licenza di
fabbricazione ad un'impresa estera.
Le parti pattuiscono l'assoluto divieto di esportare
i prodotti fuori dal territorio assegnato
99. Un esempio sulla clausola di
nullità parziale
Il contratto contiene la clausola secondo cui la
nullità di parte di esso non inficia tutto il
contratto
Le autorità del paese dichiarano che la clausola
relativa all'esclusività della vendita è nulla.
Il licenziatario comincia quindi ad esportare
dove vuole in barba al contratto che rimane
valido
100. Un esempio di clausola di nullità
parziale
Risultato:
La clausola è valida e si ritorce contro chi l'ha posta
Dunque
Meglio non prevedere clausole di nullità parziale o
adottarne di più equilibrate
Es. “...unless it can be concluded from the circumstances that, in the absence of the
provision found to be null and void, the Parties wouldn't have concluded the present
Agreement.”
101. Metodi di redazione del contratto
Per ragioni legate all'attività commerciale capita di
frequente di dover stipulare e accettare dei
contratti in un forma anomala
102. Metodi di redazione del contratto
Un esempio è quello degli ordini fatti
telefonicamente
103. Un esempio
Un importatore di vari prodotti contatta un
produttore di orologi cinese, per acquistare uno
stock per i suoi negozi;
Invia un fax al produttore chiarendo consegna e
metodo di pagamento;
104. Un esempio
Il produttore risponde con una conferma d'ordine
modificando però la data di consegna;
L'importatore accetta tacitamente e ritiene quindi
che la produzione sia iniziata
105. Metodi di stipula del contratto
Ma è un contratto questo? Si è concluso?
Per la maggior parte degli Ordinamenti la risposta sarà
negativa seppur senza conseguenze drammatiche...
106. Metodi di stipula del contratto
Non si può parlare di un contratto se ad una
proposta non è seguita un'accettazione
(art. 1326 c.c. 5°c.; Convenzione di Vienna)
107. Metodi di stipula del contratto
In questo caso alla conferma d'ordine con la
modifica della data di consegna non è seguita
una ulteriore conferma del negoziante
(art. 1326 c.c. 5°c.; Convenzione di Vienna)
108. Metodi di stipula del contratto
Il contratto si concluderà comunque per il
fatto stesso che l'acquirente non si è opposto
alla modifica della data di consegna
114. ARBITRATO
● Che le parti possono
scegliere gli arbitri;
● Neutralità;
● Le parti possono scegliere
persone con specifiche
competenze;
● Procedura snella ed
informale;
● I lodi sono generalmente
confidenziali;
115. ARBITRATO
● Consente di escludere il
ricorso al giudice di
controparte;
● Il lodo (la sentenza) è
riconosciuto all'estero;
116. ARBITRATO
Secondo equità
Le diverse forme di (si ricerca una soluzione equa)
Arbitrato
Secondo diritto
(ci si attiene alla legge)
117. ARBITRATO
Molta attenzione deve essere riposta nella
redazione della clausola che disciplina l'arbitrato
detta “compromissoria”
118. ARBITRATO
Si deve fare attenzione nella redazione della
clausola compromissoria a:
● Forma in cui viene stipulato il contratto;
● Lingua, sede e numero degli arbitri;
● Particolare richiamo ad una o più istituzioni
arbitrali nella stessa clausola
119. ARBITRATO
L'arbitrato può essere quindi una scelta
conveniente per la sua facilità di impiego come
metodo di risoluzione delle controversie
120. ARBITRATO
Ci sono alcuni casi, però, in cui può essere
sconsigliabile ricorrere a questo metodo di
risoluzione
121. ARBITRATO
Per esempio in presenza di:
Stati non aderenti alla convenzione di New York
sulla riconoscibilità del lodo straniero e
sull'accettazione della clausola compromissoria
(clausola che stabilisce l'arbitrato)
122. ARBITRATO
O di Stati che prevedono la non - arbitrabilità
di certe materie
Il questi casi il giudice del paese potrà scegliere se decidere la
controversia o rifiutare il riconoscimento del lodo
123. ARBITRATO
In Italia, per esempio, in diritto del lavoro la
competenza spetta ai tribunali
quindi
non vi può essere arbitrato
124. ARBITRATO
L'arbitrato è sconsigliabile anche:
● In presenza di controversie di limitato valore
economico;
● Quando ci si trova in una forte posizione
contrattuale di una delle parti
125. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Un particolare sguardo va dato all'arbitrato
internazionale e UNcitral
126. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Per far valere le sentenze arbitrali è stato
necessario avviare convenzioni tra gli Stati.
La più importante è quella di New York del 1958
(ratificata in più di 130 Stati tra cui l'Italia)
127. LA CONVENZIONE DI NEW YORK
Secondo la Convenzione:
● Gli Stati si obbligano a rispettare convenzioni
arbitrali stipulate per iscritto;
● Riconoscere e dare esecuzione alle sentenze
arbitrali straniere.
128. ARBITRATO INTERNAZIONALE E
UNCITRAL
C'è un enorme vantaggio se si sceglie l'arbitrato
per chi ha a che fare con Stati aderenti alla
convenzione
129. ARBITRATO INTERNAZIONALE E
UNCITRAL
Controparte non potrà adire i giudici del suo
paese, in caso di controversia, in presenza di
una clausola arbitrale
130. ARBITRATO INTERNAZIONALE E
UNCITRAL
Tuttavia sarà sempre consigliabile controllare
l'esatta adesione del paese alla convenzione
nonché l'eventuale presenza di materie non
arbitrabili
132. UN ESEMPIO
L'agente italiano cita la preponente per ottenere
l'indennità prevista per il fine rapporto dal 1751
c.c.
133. UN ESEMPIO
La maltese eccepisce il difetto di giurisdizione in
quanto presente una clausola compromissoria,
ma la Cassazione da ragione all'italiano
sostenendo che la controversia verte su diritti
indisponibili
(Cass. Sent. 369/99 Air Malta c. Scopelliti Travel sas)
135. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Arbitrato ad hoc ;
●
Arbitrato istituzionale ;
●
Arbitrato UNCITRAL;
●
136. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Nell'Arbitrato ad hoc le parti regolamentano,
nella clausola arbitrale scritta nel contratto, tutte le
fasi dell'arbitrato
137. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Nell'Arbitrato istituzionale le parti sceglieranno
una istituzione arbitrale autonoma con un proprio
regolamento, consigliabile un'istituzione di
tradizione
138. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Nell'Arbitrato UNCITRAL le parti
regolamenteranno l'arbitrato secondo le regole
arbitrali UNCITRAL
139. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Queste sono alcune famose camere arbitrali
mondiali:
● C.C.I. www.iccwbo.org
● A.A.A. www.adr.org
● L.C.I.A. www.lcia-arbitration.com
● S.C.C. Institute www.sccinstitute.com
140. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
L'arbitrato della Camera di Commercio
Internazionale è il più famoso e più utilizzato al
mondo con richieste che arrivano ad 800 all'anno.
Dal 2012 è attivo anche l'Emergency Arbitrator, un
organismo deputato ai casi urgenti che non possono
attendere la costituzione del tribunale arbitrale
141. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Come si instaura una procedura arbitrale:
(secondo il regolamento arbitrale CCI)
142. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
● Si redige una domanda di arbitrato da inviare al Segretariato
della Corte;
● Il Segretariato trasmetterà alla controparte la domanda;
● Quest'ultima dovrà rispondere entro 30 giorni.
143. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
● La Corte stabilirà la somma da anticipare per le spese di arbitrato
da dividersi tra attore e convenuto;
● Gli arbitri, nominati dalle parti (1 o 3), predisporranno l'atto di
missione (incarico);
● Gli stessi arbitri predisporranno una riunione (case management
conference) per definire una tabella della tempistica procedurale
(procedural timetable);
144. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
● Gli arbitri analizzeranno la questione, i documenti e sentiranno
le parti coinvolte;
● Entro 6 mesi pronunzieranno il lodo (la sentenza arbitrale)
La procedura
146. ARBITRATO INTERNAZIONALE
e UNCITRAL
Per un valore di 100.000 si Esempio di costi di
applicheranno 5.365 di spese un procedimento
amministrative, e da un min arbitrale presso CCI
di 9.690 ad un max di 21.159
con un arbitro e da un min di
18.340 ad un max di 52.747
con tre arbitri
147. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Quando non si è scelto l'arbitrato, la conseguenza
più ovvia per risolvere le controversie
internazionali è il tribunale ordinario
148. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
In Europa si sono uniformati gli ordinamenti dei
vari Stati con il Regolamento 44/2001
149. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
L'Italia però deve distinguere se le controversie
sono tra membri UE o extra-UE
150. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Nel primo caso si applicherà la disciplina del
regolamento, nel secondo caso invece la vecchia
Legge 218/95
151. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Il vantaggio della disciplina europea è che si ha
una normativa e regole uniche per tutti i paesi UE
152. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
I contraenti potranno quindi scegliere il giudice
competente per la loro controversia, non potranno
esserci controversie-doppione (la stessa
questione in due stati diversi - litispendenza)
153. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
I contraenti avranno un ampio diritto al
riconoscimento delle sentenze negli altri Stati UE
154. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Ma a livello europeo si è fatto anche molto con
l'istituzione di alcune nuove figure
155. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
- Reg. 805/2004 sul Titolo Esecutivo Europeo;
- Reg. 1896/2006 sul Decreto Ingiuntivo Europeo;
- Reg. 861/2007 sul Procedimento Europeo per le
controversie di modesta entità
156. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
A livello europeo la normativa ha definito anche
delle regole sulla giurisdizione, come abbiamo
visto il luogo che deciderà la lite, ossia:
157. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
● Come regola generale, con diverse deroghe,
c'è quella della competenza a decidere del
giudice del convenuto;
● In materia contrattuale la competenza a
decidere è del giudice del luogo in cui
l'obbligazione deve essere eseguita;
158. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Le maggiori problematiche sorgono quando si
debba individuare il luogo di consegna non
indicato dalle parti
159. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Le controversie sorgono infatti su quale sia il
luogo di consegna effettivo
160. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
In questo caso il giudice, per stabilire la sua
competenza, analizzerà il contratto e le clausole
poste dalle parti trovando le eventuali relazioni
con la sua giurisdizione
161. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Per quanto riguarda invece la giurisdizione
applicabile ai contratti di servizi, si terrà conto
del luogo in cui gli stessi sono stati effettivamente
prestati
162. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Una volta ottenuta la sentenza, questa potrà
essere fatta valere nello Stato di controparte con il
meccanismo del riconoscimento
163. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Il meccanismo del riconoscimento, però, non è
sempre così automatico
164. CONTROVERSIE DAVANTI AI
TRIBUNALI ORDINARI
Ci sono molti paesi Extra-UE che non
riconoscono le sentenze comunitarie
In questo caso sarà preferibile scegliere, se
possibile, il foro del proprio paese
165. ALTRI METODI DI RISOLUZIONE
DELLE CONTROVERSIE
Ci sono altri metodi per risolvere le controversie al
di fuori dei tribunali ordinari, uno di questi è
166. ALTRI METODI DI RISOLUZIONE
DELLE CONTROVERSIE
L' Alternative Dispute Resolution che
prevede:
● Mediazione tra le parti svolta da un
mediatore;
● Libertà di rifiutare le proposte;
● Metodi facilitative and evaluative;
167. ALTRI METODI DI RISOLUZIONE
DELLE CONTROVERSIE
Qual'è la differenza del mediatore con
l'arbitro?
168. ALTRI METODI DI RISOLUZIONE
DELLE CONTROVERSIE
Il mediatore non formula proposte vincolanti
e le parti restano libere di non raggiungere
l'accordo, invece l'arbitro ha il dovere di
risolvere il caso
169. ALTRI METODI DI RISOLUZIONE
DELLE CONTROVERSIE
● La mediazione è
In Italia: prevista dal D. Lgs.
28/2010
● È facoltativa