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Premio Innovazione S@lute 2017
Progetto Alfa contro la Violenza
INDICE
1. Descrizione progetto;
Il progetto pilota ALFA rappresenta la possibilità di attivare percorsi di cambiamento alla salute
della popolazione, attraverso l’utilizzo di strumenti teorici e operativi, per il contrasto della
violenza strutturale e la riduzione delle disuguaglianze. Si sono ricercati nuovi indicatori
attraverso 6 Lab-oratori svolti nel novembre 2016, rivolti a studenti universitari, con l’obiettivo
di promuovere la cultura dell’incontro e la decostruzione del concetto di violenza on e off line. E’
stato svolto 1 Convegno Internazionale. È in corso di svolgimento la web survey, rivolta a studenti
di 2 Atenei (periodo Giugno-Settembre 2017) per identificare i contesti della violenza. Si
svilupperà una APP gratuita per geolocalizzare Istituzioni, Asl, Associazioni, impegnate contro
la violenza. Alfa consentirà di: identificare percorsi di facilitazione per le politiche socio-sanitarie;
promuovere la salute; contrastare la violenza. È in pubblicazione La Grammatica della Violenza,
ed.Mimesis.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
L’equipe del progetto ALFA è caratterizzata per avere un carattere altamente multidisciplinare.
Composto prevalentemente da docenti universitari, esperti di settore, alte personalità del mondo
della cultura. Sono stati coinvolti docenti Universitari e professionisti provenienti dal mondo delle
Istituzioni Pubbliche e Private, Nazionali e Internazionali. Nello specifico, tra le diverse
provenienze disciplinari coinvolte individuiamo: Economia, Epidemiologia, Filosofia,
Giurisprudenza, Ingegneria, Lingua e Letteratura Latina, Letteratura Tedesca, Pedagogia,
Psicologia e Sociologia. Le risorse sono state per lo più tutte individuate attraverso adesione
volontaria al progetto.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
Si vuole sensibilizzare la conoscenza sui temi della ‘violenza’ senza aggettivi specifici al fine di
poter riconoscere indicatori che alimentano ‘il discorso’ sessista, razzista, discriminatorio nella
digital society on e off line (es. hatespeech on line et alii). L’obiettivo è quello di individuare i
nuovi assetti socio-culturali e fornire strumenti funzionali alla comprensione e al contrasto delle
‘violenze’ (culturale, simbolica, strutturale, diretta, discriminatoria, digitale ecc..); la cultura della
conoscenza potrebbe ridurre i costi socio-sanitari derivanti dall’uso della violenza, in particolar
modo in persone vulnerabili. Attraverso la web survey, si vorranno tracciare le dimensioni e gli
indicatori del fenomeno della violenza per delineare possibili strumenti di policy condivisi dalla
con il supporto incondizionato di
società civile e dalla governance a più livelli. L’aspetto su cui si porrà l’attenzione è la rete sociale
in cui è inserito l’individuo, al fine di creare azioni a cascade per la promozione della salute.
4. Descrizione dei destinatari della misura;
Il Progetto è rivolto prevalentemente a studenti universitari. Ai Lab-Oratori hanno partecipato
circa 60 studenti, formati, con tecnica del co-design, per divenire antenne sul territorio. Oltre 250
sono state le persone coinvolte durante il convegno internazionale tra studenti, docenti
universitari, operatori di settore, operatori sanitari, persone provenienti dal territorio. Attraverso
la web survey saranno coinvolti l’intero Ateneo di Cassino (capofila) con una coorte stimata di
circa 8000 studenti, e l’universo di riferimento, come campione di controllo, dell’Università di
Parma (partner). Il testo ‘La Grammatica della Violenza’ sarà utile per la disseminazione dei
risultati dei Lab-Oratori e del Convegno. La APP per la geolocalizzazione è indirizzata a tre fasce
di popolazione: giovani/adulti/anziani per fornire uno strumento di aiuto nel caso siano
vittime/autori o testimoni di violenza.
5. Descrizione della tecnologia adottata;
Dal punto di vista dell’uso della tecnologia, sono stati utilizzati i social network per la diffusone
delle iniziative e la disseminazione delle informazioni sul tema. Un ruolo fondamentale è il ruolo
svolto dalla piattaforma digitale per la web survey. Lo sviluppo della APP potrà raggiungere la
diffusione del contrasto della violenza come tema che ci riguarda tutti. Sarà necessario fare un
censimento delle associazioni, ASL, Istituzioni che, sul territorio nazionale, si occupano di
contrastare la violenza.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
Da un recente Rapporto Intervista 2013, che analizza i dati dei costi della violenza sulle donne,
diretti e indiretti è pari a €1,8 miliardi. Gli effetti moltiplicatori economici, per mancata
produttività è di €604 milioni. I costi sanitari, riferiti nello specifico si stima siano di € 460,4
milioni; questa cifra include i costi dei ricoveri al pronto soccorso e delle cure successive
(Intervita: 2013, p.13). A questo si aggiungono spese legali, costi sociali, che quantificano in
€17 miliardi l’anno, circa l’1 % del Pil (Intervita, 2013). Secondo il Centre for Disease
Control del 2003 per la società statunitense questa ammonta a circa 5,8 miliardi di dollari
all’anno, dovuto alle spese mediche e al declino della produttività. Sono necessari urgenti
investimenti nella formazione degli operatori socio-sanitari per ridurre i costi umani e i costi
di welfare. E’ necessario investire sullo sviluppo di device mobili per la formazione,
informazione e comunicazione del contrasto alle violenze come strumenti utili alla tutela della
salute.
con il supporto incondizionato di
7. Tempi di progetto.
Il Progetto è iniziato nel Novembre 2016 e si ritiene possa terminare la fase sperimentale nel
Dicembre 2017.

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  • 1. con il supporto incondizionato di Premio Innovazione S@lute 2017 Progetto Alfa contro la Violenza INDICE 1. Descrizione progetto; Il progetto pilota ALFA rappresenta la possibilità di attivare percorsi di cambiamento alla salute della popolazione, attraverso l’utilizzo di strumenti teorici e operativi, per il contrasto della violenza strutturale e la riduzione delle disuguaglianze. Si sono ricercati nuovi indicatori attraverso 6 Lab-oratori svolti nel novembre 2016, rivolti a studenti universitari, con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’incontro e la decostruzione del concetto di violenza on e off line. E’ stato svolto 1 Convegno Internazionale. È in corso di svolgimento la web survey, rivolta a studenti di 2 Atenei (periodo Giugno-Settembre 2017) per identificare i contesti della violenza. Si svilupperà una APP gratuita per geolocalizzare Istituzioni, Asl, Associazioni, impegnate contro la violenza. Alfa consentirà di: identificare percorsi di facilitazione per le politiche socio-sanitarie; promuovere la salute; contrastare la violenza. È in pubblicazione La Grammatica della Violenza, ed.Mimesis. 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze; L’equipe del progetto ALFA è caratterizzata per avere un carattere altamente multidisciplinare. Composto prevalentemente da docenti universitari, esperti di settore, alte personalità del mondo della cultura. Sono stati coinvolti docenti Universitari e professionisti provenienti dal mondo delle Istituzioni Pubbliche e Private, Nazionali e Internazionali. Nello specifico, tra le diverse provenienze disciplinari coinvolte individuiamo: Economia, Epidemiologia, Filosofia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lingua e Letteratura Latina, Letteratura Tedesca, Pedagogia, Psicologia e Sociologia. Le risorse sono state per lo più tutte individuate attraverso adesione volontaria al progetto. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare; Si vuole sensibilizzare la conoscenza sui temi della ‘violenza’ senza aggettivi specifici al fine di poter riconoscere indicatori che alimentano ‘il discorso’ sessista, razzista, discriminatorio nella digital society on e off line (es. hatespeech on line et alii). L’obiettivo è quello di individuare i nuovi assetti socio-culturali e fornire strumenti funzionali alla comprensione e al contrasto delle ‘violenze’ (culturale, simbolica, strutturale, diretta, discriminatoria, digitale ecc..); la cultura della conoscenza potrebbe ridurre i costi socio-sanitari derivanti dall’uso della violenza, in particolar modo in persone vulnerabili. Attraverso la web survey, si vorranno tracciare le dimensioni e gli indicatori del fenomeno della violenza per delineare possibili strumenti di policy condivisi dalla
  • 2. con il supporto incondizionato di società civile e dalla governance a più livelli. L’aspetto su cui si porrà l’attenzione è la rete sociale in cui è inserito l’individuo, al fine di creare azioni a cascade per la promozione della salute. 4. Descrizione dei destinatari della misura; Il Progetto è rivolto prevalentemente a studenti universitari. Ai Lab-Oratori hanno partecipato circa 60 studenti, formati, con tecnica del co-design, per divenire antenne sul territorio. Oltre 250 sono state le persone coinvolte durante il convegno internazionale tra studenti, docenti universitari, operatori di settore, operatori sanitari, persone provenienti dal territorio. Attraverso la web survey saranno coinvolti l’intero Ateneo di Cassino (capofila) con una coorte stimata di circa 8000 studenti, e l’universo di riferimento, come campione di controllo, dell’Università di Parma (partner). Il testo ‘La Grammatica della Violenza’ sarà utile per la disseminazione dei risultati dei Lab-Oratori e del Convegno. La APP per la geolocalizzazione è indirizzata a tre fasce di popolazione: giovani/adulti/anziani per fornire uno strumento di aiuto nel caso siano vittime/autori o testimoni di violenza. 5. Descrizione della tecnologia adottata; Dal punto di vista dell’uso della tecnologia, sono stati utilizzati i social network per la diffusone delle iniziative e la disseminazione delle informazioni sul tema. Un ruolo fondamentale è il ruolo svolto dalla piattaforma digitale per la web survey. Lo sviluppo della APP potrà raggiungere la diffusione del contrasto della violenza come tema che ci riguarda tutti. Sarà necessario fare un censimento delle associazioni, ASL, Istituzioni che, sul territorio nazionale, si occupano di contrastare la violenza. 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari); Da un recente Rapporto Intervista 2013, che analizza i dati dei costi della violenza sulle donne, diretti e indiretti è pari a €1,8 miliardi. Gli effetti moltiplicatori economici, per mancata produttività è di €604 milioni. I costi sanitari, riferiti nello specifico si stima siano di € 460,4 milioni; questa cifra include i costi dei ricoveri al pronto soccorso e delle cure successive (Intervita: 2013, p.13). A questo si aggiungono spese legali, costi sociali, che quantificano in €17 miliardi l’anno, circa l’1 % del Pil (Intervita, 2013). Secondo il Centre for Disease Control del 2003 per la società statunitense questa ammonta a circa 5,8 miliardi di dollari all’anno, dovuto alle spese mediche e al declino della produttività. Sono necessari urgenti investimenti nella formazione degli operatori socio-sanitari per ridurre i costi umani e i costi di welfare. E’ necessario investire sullo sviluppo di device mobili per la formazione, informazione e comunicazione del contrasto alle violenze come strumenti utili alla tutela della salute.
  • 3. con il supporto incondizionato di 7. Tempi di progetto. Il Progetto è iniziato nel Novembre 2016 e si ritiene possa terminare la fase sperimentale nel Dicembre 2017.