2. OBIETTIVO
Incentivare la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili attraverso la concessione
di contributi economici per la copertura dei costi relativi a studi di fattibilità tecnico-
economici e per la costituzione delle stesse
3. DOTAZIONE FINANZIARIA E
BENEFICIARI
• 2 Milioni di Euro complessivi
• Beneficiari: Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), costituite in conformità con la Dir.
2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa (Dl 162/2019 conv. L.
8/2020 e D.Lgs. 199/2021)
4. CARATTERISTICHE CONTRIBUTO
• MAX contributo 50.000 € per beneficiario
• Contributo concesso a fondo perduto nella misura dell’80% della spesa ammissibile
• Contributo concesso nella misura del 90% se:
1. La comunità energetica sia situata in aree montane ed interne del territorio regionale (Allegato 2 e 3 per
condizioni in dettaglio)
2. Alla CER partecipino soggetti economicamente svantaggiati (con ISEE < 15.000 €) ovvero, ETS/enti
proprietari e di gestione di alloggi di edilizia residenziale pubblica o sociale
3. Enti locali che hanno approvato piani o strategie integrate di adattamento e mitigazione dei
cambiamenti climatici (PAESC), o che abbiano messo a disposizione tetti degli edifici pubblici o aree
pubbliche per realizzare gli impianti a servizio delle CER ai sensi dell’art.3 comma 5 della L.R. 5/2022
4. La comunità energetica realizzi progetti di inclusione e solidarietà sociale, anche attraverso la
collaborazione con gli enti locali e gli enti del terzo settore
• Il contributo supporta esclusivamente la fase di progettazione preliminare e costituzione della nuova
CER;
• non è cumulabile con altri contributi o incentivi configurabili come aiuti di stato/agevolazioni pubbliche
5. SPESE AMMISSIBILI
• Spese per il progetto di fattibilità tecnico-economica della CER
• Spese amministrative e legali funzionali alla costituzione della comunità
• Costi generali per la definizione del progetto: tasso forfettario pari al 5% della somma delle due
precedenti (esonero documentazione contabile)
Non sono ammissibili altre spese al di fuori di quelle già citate, come ad esempio spese relative a :
1. IVA, qualora sia recuperabile
2. Auto-fatturazione
3. Acquisto di beni materiali e di consumo
4. Corsi di formazione professionale
6. MODALITA’ E TERMINI PER LA
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI
CONTRIBUTO
• Fase 1: Presentazione della domanda e prenotazione dell’importo del contributo da parte del
soggetto richiedente;
• Dal 09/02/2023 al 09/03/2023
• Fase 2: Perfezionamento della richiesta di contributo ad avvenuta costituzione della comunità
energetica
• Costituzione della CER entro max 12 mesi dall’accettazione in graduatoria della domanda
di contributo
7. FASE 1
• Accedere all’applicativo Sfinge 2020 tramite SPID, CIE, CNS (http://fesr.regione.emilia-romagna.it )
• Compilare la domanda di contributo con i dati del legale rappresentante/delegato con procura speciale
• Apertura portale Sfinge 2020 dalle ore 10:00 del 9/02/2023 alle ore 13:00 del 9/03/2023.
• L’accesso al portale Sfinge 2020 sarà garantito da 2 gg prima dei termini sopra citati esclusivamente per la
compilazione e validazione della domanda
• ALLEGATI OBBLIGATORI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
1. Scheda descrittiva CER (come previsto da Allegato 1)
2. Planimetria generale dalla quale siano rilevabili gli immobili e/o le aree su cui verranno realizzati gli
impianti di energia da fonte rinnovabile e la cabina elettrica su cui insistono i punti di consumo e di
produzione
8. PROCEDURA DI SELEZIONE E
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
• Procedura di tipo valutativo a sportello con punteggio minimo, secondo l’ordine cronologico di
presentazione delle domande;
• L’iter del procedimento istruttorio della prima fase sarà concluso entro 90 gg decorrenti dalla chiusura
della finestra per la presentazione delle richieste;
• Alla fine di tale procedura istruttoria verrà generata una graduatoria di ammissibilità delle proposte
presentate
• I soggetti richiedenti, la cui proposta è stata accettata, riceveranno una PEC con gli esiti dell’istruttoria e
le istruzioni operative per perfezionare la domanda di contributo
9. CRITERI APPLICABILI PER OGNI
OPERAZIONE
Criteri di Ammissibilità sostanziale
• Coerenza con strategia, contenuti ed obiettivo specifico del Programma Regionale
• Coerenza con le strategie regionali in campo energetico contenute negli strumenti di pianificazione
settoriale attualmente vigenti
• Coerenza con le categorie di operazione associate alla procedura di attuazione
• Garanzia di immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture
• Rispetto del principio del DNSH
10. CRITERI APPLICABILI PER OGNI
OPERAZIONE
Criteri di valutazione
• Qualità della proposta in termini di definizione degli obiettivi, metodologia e procedure di attuazione
dell’intervento
• Modello di gestione previsto per la comunità energetica
• Capacità di aggregazione e coinvolgimento dei soggetti partecipanti alla comunità
• Capacità del progetto di contribuire alla carbon neutrality
• Qualità economico-finanziaria del progetto in termini di economicità della proposta e di sostenibilità
finanziaria
11. CRITERI APPLICABILI PER OGNI
OPERAZIONE
Criteri di premialità
• Comunità energetiche a cui partecipino:
• Soggetti economicamente svantaggiati
• Enti locali che hanno approvato piani o strategie integrate di adattamento e mitigazione dei
cambiamenti climatici (PAESC) o che abbiano messo a disposizione tetti degli edifici pubblici o aree
pubbliche per realizzare gli impianti a servizio delle CER
• Enti del terzo settore, enti proprietari e di gestione di alloggi di edilizia residenziale pubblica o
sociale;
• La comunità energetica sia situata in aree montane ed interne del territorio regionale
• La comunità energetica realizzi progetti di inclusione e solidarietà sociale, anche attraverso la
collaborazione con gli enti locali e gli enti del terzo settore
12. PUNTEGGI RIFERITI AI CRITERI
CONSIDERATI
Punteggio
A) Obbiettivi, metodologia e procedure di attuazione (Max 20)
A1) Completezza e chiarezza obbiettivi CER (sociali, ambientali ed economici)
A2) Procedure autorizzative richieste per impianti e/o costituzione entità giuridica
A3) Tempistiche stimate per l’installazione degli impianti e la costituzione della CER
Punteggio punto A
B) Modello di gestione previsto per la CER (Max 20)
B1) Fabbisogni energetici dei soggetti coinvolti (kWh/anno)
B2) Energia prodotta dagli impianti in disponibilità della CER
B3) Energia condivisa nella CER
B4) Gestione economica della CER e destinazione degli incentivi e gestione economica
degli impianti
B6) Eventuali sistemi di accumulo
Punteggio punto B
C) capacità di aggregazione e coinvolgimento dei soggetti partecipanti alla CER (Max 20)
C1) Numero di soggetti previsti
C2) Numero di soggetti potenzialmente coinvolgibili
C3) Potenza impianti
C4) Posizione cabina secondaria o primaria
C5) Azioni di coinvolgimento
C6) Descrizione dei criteri di ingresso e uscita dalla CER
Punteggio punto C
D) Capacità del progetto di contribuire alla neutralità carbonica (Max 25)
D1) Energia rinnovabile prodotta
D2) CO2 evitata
D3) Ulteriori azioni per la riduzione di emissioni/contributo alla neutralità carbonica (es.
efficientamento energetico degli edifici, installazione di colonnine di ricarica)
Punteggio punto D
E) Qualità economico finanziaria in termini di economicità della proposta (rapporto
tra l'importo del sostegno, le attività intraprese e il conseguimento degli obiettivi)
(Max 15)
E1) Rapporto tra l’importo del contributo e la potenza degli impianti della CER
Punteggio Punto E
Supereranno la prima fase istruttoria i
progetti che avranno ottenuto un
punteggio minimo di 50/100.
13. FASE 2
• La fase 2 si attiverà solamente dopo il perfezionamento della domanda della fase 1
• Il perfezionamento della domanda di contributo prevede la costituzione dell’ente giuridico CER entro 12
mesi dalla data del provvedimento che approva la graduatoria di ammissibilità.
La fase 2 prevede:
1. Produzione obbligatoria di 2 allegati:
a) Studio di fattibilità tecnico-economica
b) Atto costitutivo della comunità energetica
• Nella documentazione prodotta deve essere chiarito che:
• Il soggetto richiedente che ha presentato la domanda in fase 1 deve essere membro della CER
• La CER deve essere conforme alla direttiva UE e nazionale di riferimento
• Devono essere confermate le condizioni che prevedono la maggiorazione della percentuale di
premialità del 10% del contributo in fase di prenotazione
• Possono essere effettuate variazioni all’assetto della comunità o variazioni di aspetti tecnici/economici
nel contempo che si svolgono gli approfondimenti progettuali (valutazione istruttoria relativa alla Fase 2),
ma se a seguito di tali variazioni il punteggio di premialità scendesse al di sotto dei 50/100 punti la
domanda sarà considerata come non ammissibile e non sarà concesso il contributo
• La procedura di valutazione delle domande sarà gestita allo stesso modo della Fase 1 e saranno definiti
gli esiti 90 gg dopo la presentazione della documentazione relativa a questa seconda fase.
14. RENDICONTAZIONE DELLE SPESE
• Obbligatoria per ricevere il contributo richiesto
• Deve essere compilata e trasmessa telematicamente, sottoforma di dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà, tramite la piattaforma Sfinge 2020
• Deve essere inviata entro 2 mesi dalla concessione del contributo, pena decadenza e revoca dello
stesso
• Alla rendicontazione dovranno essere allegati i giustificativi di spesa (fatture elettroniche in formato
xml) e le quietanze di pagamento relative alle spese ammissibili
• Successivamente alla rendicontazione delle spese seguirà la fase di istruttoria per le spese di
rendicontazione.
• Qualora il valore totale delle spese dovesse superare i 50.000 €, il contributo non subirà variazioni;
qualora, invece, l’ammontare delle spese risultasse inferiore al valore del contributo richiesto ci sarà un
ricalcolo dello stesso.
• La liquidazione del contributo verrà effettuata 80 gg dopo la protocollazione della rendicontazione
delle spese
15. OBBLIGHI A CARICO DEI BENEFICIARI
• Obblighi di carattere generale
• Obblighi di stabilità delle operazioni (da specificare in sede di concessione del contributo)
• Obblighi di comunicazione e visibilità
• Obblighi connessi al rispetto del principio DNSH
• Obblighi connessi al monitoraggio delle operazioni (vedere dal bando i due KPI economici di
riferimento da specificare obbligatoriamente nel corso del progetto)
17. Entità Giuridica
Associazione non
riconosciuta
Associazione
riconosciuta
Cooperativa a scopo
mutualistico
Fondazione di
partecipazione
Costo costituzione € 350,00 + Eventuali spese
professionisti
Può essere richiesta l’iscrizione al
Registro Unico degli Enti del terzo
Settore (qualifica di ETS)
€ 1.200,00
€ 15.000 di conferimento per
riconoscimento personalità
giuridica + eventuali spese
professionisti
Può essere richiesta l’iscrizione al
Registro Unico degli Enti del
terzo Settore (qualifica di ETS)
Quota associativa minima = 25€
E’ consigliabile costituire una
Cooperativa con un capitale
sociale di almeno € 3000 più le
spese per notaio, iscrizione al
Registro delle imprese presso la
Camera di Commercio e all’Albo
nazionale delle cooperative,
apertura della partita IVA,
acquisto e vidimazione dei libri
sociali e dei registri contabili
€ 1.200,00 +
minimo € 30.000 di
conferimento per personalità
giuridica + spese professionisti
(va costituita con atto pubblico)
Può essere richiesta l’iscrizione
al Registro degli Enti del terzo
Settore (qualifica di ETS)
Numero minimo di soci
fondatori
2 (ma si consiglia 3 per coprire
tutte le cariche del Consiglio
Direttivo, ossia Presidente,
Vicepresidente e Segretario)
2 (ma si consiglia 3 per coprire
tutte le cariche del Consiglio
Direttivo, ossia Presidente,
Vicepresidente e Segretario)
3 (se costituita solo da persone
fisiche);
9 (se costituita da persone
fisiche e persone giuridiche)
2, benché rimanga formalmente
un atto unilaterale (costituzione
congiunta).
Autonomia
patrimoniale
Imperfetta (risponde delle
obbligazioni assunte
dall’associazione, oltre che
l’associazione stessa, chiunque
agisca in nome e per conto
dell’associazione con il proprio
patrimonio)
Perfetta (risponde delle
obbligazioni assunte dall’ente
solo l’ente stesso con il proprio
patrimonio)
Perfetta (risponde delle
obbligazioni assunte dall’ente
solo l’ente stesso con il proprio
patrimonio)
Perfetta (risponde delle
obbligazioni assunte dall’ente
solo l’ente stesso con il proprio
patrimonio)
18. Associazioni ETS
Pro Contro
Presentano costi di costituzioni e gestione più bassi (ove
non venga richiesta la personalità giuridica).
Non vi è separazione tra il patrimonio dell’ente e
quello degli amministratori: chi agisce per conto
dell’ente risponde delle obbligazioni assunte con
il proprio patrimonio (ove non venga richiesta la
personalità giuridica, con almeno 15.000 euro di
conferimenti).
Non vi sono preclusioni all’ingresso da parte degli enti
locali (salvo la necessità di motivare rispetto alla
rispondenza di tale partecipazione all’interesse
pubblico).
IL DM 72 del 31.03.2021 prevede una procedura
semplificata per la stipula di convenzioni tra Enti Locali e
Associazioni, sottraendola dall’applicazione del Codice
dei Contratti Pubblici.
Se l’ETS ha impianti di potenza complessiva inferiore a
200 kW non si pagano le imposte sui ricavi da incentivi e
può godere delle detrazioni fiscali.
L’iva non è deducibile.
19. Cooperative a scopo mutualistico
Pro Contro
È una forma maggiormente idonea in caso di comunità
più grandi, in quanto vi è separazione tra il patrimonio
dell’ente e quello degli amministratori.
Presenta costi di gestione più alti
L’IVA è deducibile. L’ingresso degli enti locali nella compagine sociale
è soggetto al rispetto dei requisiti del Testo Unico
delle Società Partecipate (d.lgs. 175/2016).
La cooperative a scopo mutualistico hanno vantaggi
fiscali, poiché solo una parte del reddito è imponibile
E’ un ente commerciale e quindi non c’è la
defiscalizzazione per gli incentivi, anche se gli
impianti hanno una potenza inferiore a 200 kW in
aggregato.
20. Fondazione di partecipazione
Pro Contro
È stata ritenuta forma idonea dalla Corte dei Conti in
caso di partecipazione pubblica. Non si pongono temi
particolari per la partecipazione del Comune e il
conferimento degli impianti
È una forma atipica di fondazione, non vi è una
disciplina compiuta
È possibile prevedere una forma di partecipazione
qualificata da parte del Comune
Deve essere costituita dinanzi a notaio con
attribuzione della personalità giuridica: presenta
costi di gestione più alti (30.000 euro)
In caso di partecipazione pubblica, la Fondazione
è tenuta all’applicazione del Codice dei Contratti
Pubblici.
21. Finestra di candidatura:
Dalle 10:00 del 14 Marzo 2023 alle 17:00 del 27
Aprile 2023
REFERENTE AESS:
Ing. Giulia Prampolini
Area tecnica ed efficientamento energetico
+39 059 328746
+39 333 2458348
giulia.prampolini@aess.energy
BANDO PR-FESR
EDIFICI PUBBLICI
Webinar Lunedì 23 Gennaio
9:30 – 10:30
22. Grazie per l’attenzione!
AGENZIA PER L’ENERGIA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE – AESS
Via Enrico Caruso 3 41122 Modena (MO)
info@aess.energy www.aess.energy