40. ”Tutto carissimo,
tutto si gioca in questo rapporto
unico e misterioso e reale del tuo
io con Cristo, tutto”.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48. Questo è quello che è iniziato, che deve continuare
come struttura per tutta la vita, perché è Lui
l’unico in grado di affascinarti, di portarti qua, e
perciò è l’unico in grado di compierti.
E’ il dramma del tuo rapporto personale con
Cristo, è Lui che ti ha affascinato, è Lui che
compirà, che svilupperà e porterà a compimento
quella promessa, quel seme che ha messo dentro
di te.
49.
50.
51.
52.
53.
54. Vi auguro che cresca nel tempo questa intensità per
quell’esperienza che Cristo introduce nella vostra vita.
Siamo chiamati a questo: non accontentatevi di meno
di questo, perché non vi basterà.
Non vi basterà qualcosa che sia di meno della totalità.
Non puoi accontentarti di meno perché il tuo cuore
non si accontenterà mai di meno, perché non
decidiamo noi qual è la natura della nostra esigenza di
felicità.
Per questo, nella misura in cui noi cediamo a questo,
sperimenteremo che questa esigenza di felicità viene
soddisfatta alla grande.