2. DALLA ECONOMIA
DELLA CONOSCENZA
A QUELLA DELLA
COMPLESSITÀ
Che luogo è mai questo dove non si col4va?
E’ un luogo nuovo dove si comunica e si produce.
Gli interroga,vi che venivano pos, a Pico
della Mirandola dal suo allievo, seppure in
contes, diversi, vengono ripropos, oggi.
3. LA PAURA
DELLA COMPLESSITÀ
Gli inimmaginabili even, del 2014 e del 2015 hanno fa@o svanire la fiducia
nelle is,tuzioni.
L’epidemia di Ebola in Africa, i disastri aerei, gli a@enta,, le difficoltà di alcune
grandi banche internazionali, i passi falsi di alcuni grandi gruppi globali, hanno
minato la fiducia della gente.
Edelman Trust Barometer 2015
4. LA
SOCIETÀ
DEL
RISCHIO
La fine dell’ul,mo anno e l’inizio del 2016
confermano la vola,lità della società
contemporanea.
Viviamo nell’economia della complessità e la
complessità la si ges,sce con una leadership
riconosciuta, con una forte interdisciplinarietà
e con relazioni con,nue col proprio network .
5. RISK
MANAGER
Nel 2016 per Outlook Manpower il Risk
management sarà la competenza più
richiesta in Europa.
Il Risk manager è un professionista abituato
a risolvere complessità, a sciogliere
problemi, a prendere decisioni con tempi di
risposta sempre più rapidi e con margini di
errore molto limitaG.
SopraIuIo è un professionista abituato a
prendersi delle responsabilità.
6. CON LA RETE
I BUZZ BATTONO
LE NOTIZIE
L’evoluzione e la complessità della società contemporanea
determinata anche dal nuovo ruolo di internet e dei
social network.
Le discussioni vincono sulle no,zie.
NON ESISTONO PIÙ I FATTI,
MA SOLO LE INTERPRETAZIONI DEI
FATTI.
7. I social network hanno
decretato
l’obsolescenza dei
media tradizionali.
Sono cambia,
radicalmente i tempi di
costruzione, ges,one e
verifica delle
informazioni.
9. Le informazioni diventano uno strumento
fondamentale per ges,re una crisi so@o il
profilo della comunicazione e della
leadership.
Chi de,ene il patrimonio informa,vo e
riesce a trasformarlo nel tema dell’agenda
seRng ha piu’ probabilita’ di vincere.
Chi sceglie un posizionamento marginale
ha gia’ perso nella percezione della
pubblica opinione.
10. Le strategie di comunicazione, con una
leadership a@enta, diventano azioni
fondamentali per tutelare la reputazione
di una organizzazione.
Ma non ci puo improvvisare so@o il
profilo della preparazione alla crisi e della
ges,one.
11. LA TUTELA
DELLA
REPUTAZIONE
Le aziende private e pubbliche
12. LE FORZE ARMATE
PUNTO
DI RIFERIMENTO
L’aumento rispe3o alla precedente indagine
è di quasi 10 pun< in %.
INDAGINE EURISPES 2015
16. NO
Germanwings chiede ai media di non speculare
Fase collabora,va
Twi@er e Facebook rimandano al sito (i loghi sui social e in rete
sono lista, a lu@o)
Conferenza stampa (non parteciperà solo il Ceo Winkelmann ma
anche il capo pilo, Scheib)
A@eggiamento collabora,vo dell’azienda
è
è
è
è
è
AL
SENSAZIONALISMO
17. LE AZIONI DEL GRUPPO
Il Ceo ha delineato tu@e le azioni messe in a@o
Rescue team sul luogo dell’incidente
Care team negli aeropor, di partenza e arrivo per
familiari e arrivo
Video del Ceo di Lu[hansa Spohr che sos,ene la
tesi del Gruppo e chiede ai media di approfondire
è
è
è
è
18. CREARE
UN
CRISIS TEAM
Creare un Crisis team
Definire i ruoli
Avere degli esper, su ogni tema,ca pron, a
intervenire ma anche un glossario di base su
ogni argomento, sono dei must per le
redazioni di oggi.
LE TRAGEDIE NON SONO
MOMENTI DURANTE I QUALI
DARE GIUDIZI E OPINIONI.
è
è
è
19. CRISIS PREPARED
NON CI SI PUÒ
IMPROVVISARE.
BISOGNA ESSERE CRISIS PREPARED.
Come Germanwings che, con alcune lentezze certo, come il dark site che
è andato online solo qualche ora dopo l’accaduto, ha comunque risposto
prontamente dando delle priorità – quelle UMANE – alla CRISI.
21. UNA CRISI
DI LEADERSHIP
PUO’ DETERMINARE
UNA CRISI DI
REPUTAZIONE
La gesGone fallimentare dell’Uragano Katrina
22.
UNA CRISI PUO’
AUMENTARE LA
REPUTAZIONE
E IL CONSENSO
La gesGone posiGva dell’Uragano Sandy e la rielezione di Barack Obama
23. UNA GRANDE CRISI DI REPUTAZIONE SI
PUO’ TRASFORMARE IN UNA GRANDE
AZIONE DI LEADERSHIP.
TECNOLOGIA ITALIANA PER SOLLEVARE
UNA NAVE FERMA DA QUASI UN ANNO.
ALLA BASE DEL SUCCESSO UNA GRANDE
AZIONE DI RESPONSABILITÀ
DELL’ALLORA CAPO DELLA PROTEZIONE
CIVILE FRANCO GABRIELLI.
24. INFO
Docente di Comunicazione di Crisi aziendale – Università di Teramo
Mail: smciancio=a@unite.it
Twi=er: @sciancio=a
Facebook: www.facebook.com/stefanociancio=a
Linkedin: h=ps://www.linkedin.com/in/stefanociancio=a
Mobile: 339 1221291
www.stefanociancio=a.it