discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
Inno Italiano (Alex)
1. INNO ITALIANO
L’inno italiano, conosciuto come «Fratelli d’Italia» è un canto
risorgimentale scritto dai genovesi Goffredo Mameli (testo) e
Michele Novaro (musica).
2. Nell’autunno del 1847 Goffredo Mameli, giovane studente e
patriota iscritto alla Massoneria, scrisse il testo e lo inviò a Torino
nella casa del patriota Lorenzo Valerio, dove si trovava il
maestro genovese Michele Novaro, il quale ne fu subito
conquistato.
3. Quest’inno debuttò il 10 dicembre 1847, quando fu presentato
sul piazzale del Santuario di Oregina ai cittadini genovesi in
occasione del centenario della cacciata degli austriaci. Oltre
trentamila persone ascoltarono l’inno e lo impararono.
4. Gli inni patriottici, come l’Inno di Mameli furono un importante
strumento di propaganda degli ideali del Risorgimento e di
incitamento all’insurrezione. Quando l’inno si diffuse le autorità
cercarono di vietarlo, considerandolo eversivo; non ci
riuscirono.
5. In seguito fu proprio intonando l’inno di
Mameli che Garibaldi, con i «Mille»,
intraprese la conquista dell’Italia
Meridionale e la riunificazione nazionale.
6. Anche la presa di Roma del 1870, fu accompagnata da cori
che lo cantavano insieme agli ottoni dei bersaglieri. Anche più
tardi in occasione della guerra libica (1911-1912) e durante la
prima guerra mondiale (1915-1918) divenne un simbolo.
7. Nella seconda guerra mondiale, dopo l’armistizio dell’8
settembre 1943 l’inno di Mameli risuonò per tutta l’Italia
dando coraggio agli italiani. In questo periodo di transizione,
il governo adattò come inno la
canzone del Piave.
8. Nel consiglio dei ministri del 12 ottobre 1946, il ministro della
guerra Cipriano Facchinetti propose un decreto con il quale
l’inno di Mameli sarebbe diventato inno nazionale, ma non
vide mai la luce.
9. Per molti decenni si è dibattuto a livello politico circa la
necessità di rendere fratelli d’Italia l’inno ufficiale della
Repubblica Italiana, ma senza
che si arrivasse all’approvazione
di una legge che lo rende ad
oggi ancora provvisorio.
10. Nel giugno 2012 è stato approvato il disegno di legge che
prevede l’obbligo di insegnare nelle scuole italiane l’inno di
Mameli. E’ stato spesso criticato per la bassa qualità musicale
rilevandone un carattere di marcetta di poche pretese. Però
non bisogna dimenticare che nelle cinque strofe e nel ritornello,
sono presenti i concetti principali cui si ispirò il Risorgimento.