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RICERCA PER PIRELLI PZERO
Molte le novitĂ in casa Pirelli PZero, presentate Avant-garde and research for Pirelli PZero
a Firenze durante lâultimo Pitti Uomo. Tutte Many news at Pirelli PZero, presented in
allâinsegna dellâinnovazione tecnologica e del Florence during the last Pitti Uomo. All
confort. Come la Rubber Rain Jacket, giacca characterized by technological innovation and
con cappuccio realizzata con tessuto tecnico comfort. Like the Rubber Rain Jacket, a
rubber touch, un nylon giapponese hooded jacket realized with technical rubber
dâavanguardia, su cui viene spalmato touch textile, a Japanese nylon of avant-
poliuretano che garantisce una perfetta garde, on which polyurethane is smeared for
impermeabilitĂ . Ma lâanima sperimentale ad a perfect impermeability. But Pirelli PZeroâs
alta tecnologia di Pirelli PZero non si esaurisce experimental soul of high technology doesnât
qui. Resistente e âinossidabileâ Ăš la PZero Rex, exhaust here. The PZero Rex is resistant and
una sneaker dalle caratteristiche âstainlessâ, a sneaker with absolutely feasible
assolutamente futuribili. Tomaia in microrete, features. Upper in micro net, characterized by
caratterizzata da tagli radianti e aerodinamici, radiant and aerodynamic cuts, sole in
suola in acciaio gommato, laminato e fibra di rubberized steel, laminate and carbon fiber
carbonio applicati al tessuto tecnico per applied to the technical fabric to exalt the high
esaltare lo spirito high tech della scarpe. tech spirit of the shoes. New soles and
Dall'engineering dei pneumatici con la P lunga comforting footwear of high performances
si mutuano nuove suole e calzature comode, have been borrowed from the engineering of
dalle performance altissime, per le esigenze di the tires with the long P, for the most
compratori al passo coi tempi. (S.G.) contemporary needs.
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SULLA MODA
E DINTORNI
by Stefano Guerrini
stefano.guerrini@madews.com
POINT OF VIEW
Una palette di colori basica, che ha per protagonista il nero, ma anche tutte le tonalitĂ del grigio, talvolta il bianco, interrotta inaspettatamente da
bagliori cromatici, come un blu elettrico o un arancione acceso. Linee apparentemente minimali, che hanno sempre giocato in realtĂ con le
proporzioni del guardaroba maschile, spingendo il nostro gusto verso lâavanguardia. Una certa ossessione per lâadolescenza, vista non come
momento felice e dorato, ma come etĂ , anche controversa, di scoperta e di sperimentazione. Stiamo parlando del lavoro di Raf Simons, designer
che ha segnato, prima con la linea a suo nome, poi anche come direttore creativo di Jil Sander, il nostro modo di vestire e il nostro immaginario.
Tanto che mai come nellâultima stagione la sua impronta e i suoi stilemi sono apparsi sulle passerelle di molti altri creatori di moda. Citazione, piĂč
che omaggio vero e proprio, abbastanza incisiva da essere colta anche in sfilate normalmente ben lontane dal suo linguaggio. Meno conosciuto
dalla grande massa di altri fashion designer, piĂč propensi di lui allâesposizione mediatica e al culto del logo, sarĂ invece con buona probabilitĂ il suo
nome che ricorderemo in futuro fra quelli che, in un momento storico cosĂŹ incerto, da un punto di vista sociologico, oltre che di costume, hanno
saputo tracciare percorsi creativi fuori dal coro, coraggiosi, nuovi e, proprio per questo, capaci di imporre un cambiamento. E non ci sembra cosa
da poco.
Una palette di colori basica, che ha per protagonista il nero, ma anche tutte le tonalitĂ del grigio, talvolta il bianco, interrotta inaspettatamente da
bagliori cromatici, come un blu elettrico o un arancione acceso. Linee apparentemente minimali, che hanno sempre giocato in realtĂ con le
proporzioni del guardaroba maschile, spingendo il nostro gusto verso lâavanguardia. Una certa ossessione per lâadolescenza, vista non come
momento felice e dorato, ma come etĂ , anche controversa, di scoperta e di sperimentazione. Stiamo parlando del lavoro di Raf Simons, designer
che ha segnato, prima con la linea a suo nome, poi anche come direttore creativo di Jil Sander, il nostro modo di vestire e il nostro immaginario.
Tanto che mai come nellâultima stagione la sua impronta e i suoi stilemi sono apparsi sulle passerelle di molti altri creatori di moda. Citazione, piĂč
che omaggio vero e proprio, abbastanza incisiva da essere colta anche in sfilate normalmente ben lontane dal suo linguaggio. Meno conosciuto
dalla grande massa di altri fashion designer, piĂč propensi di lui allâesposizione mediatica e al culto del logo, sarĂ invece con buona probabilitĂ il suo
nome che ricorderemo in futuro fra quelli che, in un momento storico cosĂŹ incerto, da un punto di vista sociologico, oltre che di costume, hanno
saputo tracciare percorsi creativi fuori dal coro, coraggiosi, nuovi e, proprio per questo, capaci di imporre un cambiamento. E non ci sembra cosa
da poco.
LIKE IT A LOT
Lâispirazione Ăš il cubo di Rubik, e a me vengono subito in mente i colori accesi e il desiderio
di esprimere con il proprio outfit personalitĂ e attitudine al divertimento. Potevano forse non
piacermi? Sono cubi in plexiglass trasparenti contenenti giubbini in nylon dalle molteplici
varianti cromatiche. L'idea di quattro giovani ragazzi, semplice e immediata, capace di
conquistare tutti, Ăš giĂ arrivata nelle vetrine piĂč cool di Italia. Il nome? âBe differentâ, una bella
dichiarazione d'intenti, che va a sottolineare l'apertura ad ogni genere di contaminazione e
la voglia di celebrare la creativitĂ . All'ultimo Pitti Immagine Uomo sono stati presentati i colori
per l'a/i 2010-2011, le special edition, come quella mimetica e a pois, oltre alla versione in
azzurro con le profilature interne nelle cromie della bandiera italiana, ideata in occasione dei
mondiali di calcio in Sud Africa.
The inspiration is the Rubikâs cube; the vivid colors and the desire to express the personality and
the attitude towards fun with the own outfit come suddenly to my mind. Could I perhaps not like
them? They are transparent cubes made of Plexiglas containing nylon jackets with manifold
chromatic versions. The simple and immediate idea of four young boys, capable of conquering
everybody, has already arrived to the coolest shop windows of Italy. Which is the name? 'Be
different', a beautiful declaration of intent, that underlines the opening to every kind of
contamination and the wish to celebrate the creativity. The colors for a/w 2010-2011, the special
editions like the camouflage one and the one with dots, besides the light blue version with the inside trimmings with the colors of the Italian flag, conceived on
the occasion of the world Football Championship in South Africa, have been presented at the last Pitti Immagine Uomo.
030 RUBRICA