1. Giornalis)
per
il
Cambiamento
Un
percorso,
un
programma
,
delle
idee,
dei
proge7
per
i
giornalis)
e
per
l’informazione
2. La
nostra
breve
storia
• Arriviamo
da
due
gruppi
che
si
sono
uni)
• Siamo
giornalis)
che
si
sono
stufa)
di
come
sono
ges)te
le
cose
• Siamo
oramai
in
mol)
in
Italia
in
gruppi
simili
• Non
abbiamo
nessuna
esperienza
pregressa
in
ODG
e
ne
siamo
orgogliosi
• Vogliamo
cambiare
le
cose
• Vogliamo
essere
diversi
• Vogliamo
guardare
avan)
al
futuro
3. Che
cosa
è
successo
?
• Esiste
un
ordine
dei
Giornalis)
• Sembra
non
piaccia
a
nessuno,
ma
non
si
agisce
per
riformarlo
o
modificarlo
• A
livello
regionale
è
una
congrega
che
non
fa
nulla
di
sensibile
• L’evoluzione
della
professione
e
la
crisi
economica
stanno
modificando
tuIo
e
richiedono
serietà
e
competenzaa
• La
crisi
dell’informazione
in
Piemonte
è
gravissima
• Vogliamo
il
cambiamento
a
360
gradi
ma
non
siamo
eversivi
4. Qualche
conceIo
base
• Non
crediamo
all’unità
dei
giornalis)
• L’Ordine
va
riformato
o
abolito
• Sindacato
e
Ordine
sono
realtà
dis)nte,
ma
sinergiche
• Ci
sono
ODG
che
funzionano,
che
danno
servizi,
informazione,
formazione
e
che
pensano
al
futuro.
Non
quello
del
Piemonte
• Il
Piemonte
deve
non
essere
fanalino
di
coda
nei
media
5. Le
nostre
idee
per
il
Regionale
• Vigilanza
e
tutela
:
Equo
compenso,
Carta
di
Firenze
e
non
solo
per
tutelare
I
giornalis)
e
l’informazione
senza
paura
• Comunicazione
con)nua
e
completa
con
gli
iscri7
• Formazione
con)nua
e
curriculare
• Trasparenza
assoluta
in
azioni
e
bilanci
• Consigli
di
disciplina
trasparen)
e
opera)vi
• Snellimento
e
svecchiamento
di
pensiero
e
proge7
• Promozione
culturale
e
non
museale
• Il
Master
in
Giornalismo
va
ges)to
coralmente
• Innovazione
e
digitalizzazione
in
tuIo
• Persare
una
casa
per
I
giornalis)
diversa
dall’aIuale:
più
moderna
e
più
al
passo
con
il
tempo.
Un
laboratorio
non
un
museo.
6. Le
nostre
idee
per
il
Nazionale
• Riforma
dell'accesso
alla
professione
giornalis)ca
in
senso
democra)co
• Calcolare
gli
accessi
alla
professione
vs
moratoria
pubblicis)
• Rafforzamento
della
Carta
di
Firenze
al
fine
di
contrastare
il
precariato
e
lo
sfruIamento
giornalis)co
• Revisione
del
sistema
di
finanziamento
pubblico
all'editoria
tale
da
garan)re
equa
e
meno
restri7va
distribuzione
dei
fondi
pubblici
anche
al
giornalismo
on-‐line
• dras)ca
riduzione
del
numero
di
Consiglieri
nazionali
• Formazione
e
aggiornamento
cardine
e
non
spintanei
• Trasparenza
su
tu7
gli
a7
e
sull'amministrazione
dell'Ordine
dei
Giornalis)
• Vigilanza
costante
e
concreta
degli
abusi
e
delle
situazioni
di
precarietà
e
sfruIamento
tramite
la
creazione
di
uno
“sportello
amico”
nazionale
• Approccio
senza
paura
alle
sanzioni
disciplinari
da
aIribuire
senza
guardare
in
faccia
nessuno
• Puntare
sulla
formazione
per
ridare
credibilità
e
compe))vità
ai
giornalist