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Analisi strategica e individuazione di strumenti
    gestionali multidimensionali: un caso aziendale


                                     Autore: Mauro Vitacca
                                 Docente: Antonella Cifalinò




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La dotazione e i volumi di attività
        190 posti letto                                  Poliambulatorio
             Medicina
             Riabilitazione (ortopedica e                Volumi 2009:
              neurologica)
             Chirurgia (generale e vascolare)
                                                               8.450 tra ricoveri e interventi
             Ostetricia e ginecologia                          ambulatoriali,
        Convenzioni extra budget                              44,7 mila prestazioni
             4 p.l. di Stati Vegetativi Permanenti             radiologiche,
             Affitto sale operatorie ad Azienda               59,5 mila prestazioni medicina
              ULSS 12
        Servizi:                                               fisica riabilitative,
             Laboratorio di analisi                           68 mila altre prestazioni, quasi
             Anatomia Patologica                              500 mila prestazioni di
             Radiologia
                                                                laboratorio (interne ed
             Gruppo Operatorio (5 sale)
             Terapia intensiva
                                                                esterne)
                                                               5.768 interventi

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L’esigenza e il contesto

 Il contesto                                  L’esigenza
    Autorizzazione e accreditamento            serie di fattori hanno
     istituzionale                               influenzato notevolmente la
    Le politiche di programmazione              vita dell’Ospedale.
     regionale sempre più stringenti nel
     definire i volumi e la tipologia delle     necessità di un approccio
     attività erogabili                          sempre più
    maggiore attenzione                         multidimensionale nella
     all’appropriatezza e relativi               gestione della realtà
     controlli                                   aziendale
    la modifica del contesto degli             Esigenza di un processo di
     erogatori
                                                 analisi strategica che
    necessità di rispondere alle
     richieste di una serie di                   consenta di assicurare
     stakeholders (Azienda ULSS di               coerenza tra la mission e
     riferimento, territorio ecc.)               l’operatività quotidiana

     4
Gli obiettivi del project work
1.    Elaborazione di una strategy map sulla base di una serie di key
      performance area (kpa) e delle conseguenti strategie funzionali
      individuate
2.    elaborazione di un set di indicatori utili per un cruscotto aziendale
      che soddisfi la necessità di una prospettiva multidimensionale
3.    descrivere come gli strumenti gestionali, nonché le politiche di
      governo aziendale già adottate possono essere coerenti con i
      punti precedenti e quali modifiche potrebbero essere necessarie
4.    valutare l’impatto organizzativo, le ricadute gestionali e gli attori
      coinvolti di un’eventuale implementazione di un modello di
      controllo strategico di Balanced Scorecard (BSC) in Villa Salus
5.    descrivere le fasi di avvio di un progetto pilota di implementazione
      della metodologia BSC nell’ambito del reparto di Riabilitazione
      dell’Ospedale.

  5
La metodologia
        Analisi situazionale (SWOT analysis)
             Fattori esterni di minacce e opportunità => Analisi delle aspettative
              degli stakeholders
             Fattori interni di forza e di debolezza
        Definizione delle strategie:
             Strategia direzionale => definizione della mission
             Strategie di adattamento
        Definizione di una strategy map e delle strategie funzionali
         nell’ottica di un modello BSC, che individui le relazioni di
         causa-effetto al fine di agevolare la coerenza delle azioni da
         implementare con la strategia stessa
        Analisi delle possibili ricadute organizzative
        Avvio di un progetto pilota

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La Mission
        Necessità di rivedere (integrandola) la mission in un ottica multidimensionale
         indipendentemente dalla futura eventuale implementazione del BSC
        Formulazione tradizionale: La missione dell’ Ospedale è la cura delle persone nel
         rispetto della loro dignità e secondo i seguenti principi ispiratori: tutela e difesa
         della vita in ogni suo istante, dal concepimento alla sua naturale conclusione, la
         promozione della salute, il recupero delle risorse fisiche compromesse, la migliore
         assistenza e il massimo comfort per i pazienti.
        L' Ospedale fornisce alla comunità servizi terapeutico-assistenziali nell'area materno
         infantile, chirurgica, internistica e riabilitativa, e servizi diagnostico-polispecialistici
         perseguendo i seguenti obiettivi:
           l’efficacia e l’appropriatezza delle cure e dell’assistenza tramite un approccio
            basato sul confronto con le evidenze scientifiche e con le migliori pratiche
            professionali ed organizzative
           l’efficienza della gestione al fine di garantire i necessari investimenti per la
            costante innovazione tecnologica
           il miglioramento della qualità del servizio prestato all’utenza interna ed esterna e
            la condivisione degli obiettivi con i portatori di interessi (Utenti, Regione, Ulss
            ecc.)
           la formazione continua e la crescita professionale dei propri dipendenti



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Soggetto                                                                  Interessi                                                        Influenza
    Legislatore          •    Legifera su numerosi aspetti (LEA, Privacy, Sicurezza dei lavoratori, ecc.)                                         Medio-alta
    nazionale
    Regione              •    Definisce le regole di programmazione generale (posti letto, tetti di spesa) e di finanziamento
                         •    Definisce gli aspetti normativi su innumerevoli versanti (risk mnagement, sicurezza del paziente, infezioni Alta
                              ospedaliere ecc.)

    ARSS                 •    Definisce i percorsi di autorizzazione e accreditamento della struttura, con riguardo ai requisiti strutturali, Alta
                              tecnologici, impiantistici ed organizzativi
    Azienda ULSS         •    Definisce, nell’ambito dei poteri delegati dalla Regione, i volumi e gli importi del prestazioni negoziati          Alta
                         •    Procede, nell’ambito dell’area vasta ai controlli di appropriatezza
                         •    Regola i pagamenti delle prestazioni
                         •    Controlla i flussi di ricovero (invio pazienti dal Pronto soccorso) e ambulatoriali (regola il CUP provinciale)
                         •    Potenziale competitor soprattutto nell’area ostetrico-ginecologica e di laboratorio
                         •    Influenza la capacità di garantire un’adeguata continuità assistenziale ai nostri pazienti dimessi



    MMG                  •    Possono influenzare notevolmente i flussi                                                                           Medio-bassa
                         •    Influenzano i tempi di prioritarizzazione
                         •    Influenzano le modalità di corretta compilazione delle impegnative e della corretta corrispondenza tra
                              prescrizione ed esecuzione delle prestazioni oggetto dei controlli
    Associazioni         •    Influenzano l’immagine dell’Ospedale e possono e svolgere attività di promozione presso gli organi politici e Medio-bassa
    pazienti         e        deputati alla programmazione
    volontariato
    Territorio           •    Necessità di individuare strutture che possano garantire adeguata continuità assistenziale ai nostri pazienti Media
                              dimessi
    Fornitori            •    In particolare con determinati fornitori di tecnologie aumenta la necessità/richiesta di un rapporto di partnership Medio-bassa
                              anziché di semplice fornitura
    Personale medico     •    Le politiche adottate sulla libera professione dei medici influisce sui flussi dei pazienti                         Medio-alta


    Organizzazioni       •    Rappresentanze aziendali dei non medici caratterizzate da scarsa autonomia e autorevolezza con conseguente Alta
    Sindacali                 forte influenza delle rappresentanze territoriali.
                         •    Influenzano notevolmente il clima aziendale e la flessibilità di azione.
                         •    Le relazioni sindacali sono generalmente orientate verso buoni rapporti di rispetto reciproco, tuttavia non hanno
                              prodotto gli effetti sperati nella revisione delle politiche di incentivazione (medici) e revisione premio
                              produttività (non medici)
8                        •    Le tradizionali buone relazioni sindacali con le organizzazioni territoriali dovranno in futuro essere messe alla
                              prova a fronte di un ricambio generazionale degli interlocutori
Gli stakeholders
•     Definisce, nell’ambito dei poteri delegati dalla Regione, i
      volumi e gli importi del prestazioni negoziati
•     Procede,     nell’ambito   dell’area   vasta      ai      controlli   di                                  Legislatore
                                                                                                                Nazionale
      appropriatezza
      Regola i pagamenti delle prestazioni                                                   Azienda
•                                                                                                                                         MMG
                                                                                             ULSS 12
•     Controlla i flussi di ricovero (invio pazienti dal Pronto
      soccorso) e ambulatoriali (regola il CUP provinciale)
•     Potenziale    competitor     soprattutto      nell’area      ostetrico-
      ginecologica e di laboratorio
                                                                                                                                                    Associazioni
•     Influenza la capacità di garantire un’adeguata continuità                  Personale                                                             utenti,
                                                                                  Medico                                                            volontariato,
      assistenziale ai nostri pazienti dimessi
                                                                                                                Villa                                territorio

                                                                                                                Salus

                                                                                      ARSS                                                        Fornitori




•     Definisce i percorsi di autorizzazione e accreditamento                                          OO.SS.                 Regione
      della struttura, con riguardo ai requisiti strutturali,
      tecnologici, impiantistici ed organizzativi


                                                                                                                      •       Definisce le regole di programmazione generale (posti
                                                                                                                              letto, tetti di spesa) e di finanziamento
                                                                                                                      •       Definisce gli aspetti normativi su innumerevoli versanti
                                                                                                                              (risk mnagement, sicurezza del paziente, infezioni

     9                                                                                                                        ospedaliere ecc.)
SWOT analysis
     Le dimensioni esterne:
          analisi del contesto
               Aspettative degli stakeholders
               Autorizzazione e accreditamento
               Politiche di programmazione
               Focalizzazione su appropriatezza
               Mutamento dei competitors
     Le dimensioni interne:
          Le risorse umane
               Motivazione
               Competenze manageriali
               Competenze professionali
          Le risorse fisiche
               Fisiche
               Economiche e finanziarie
          Le risorse immateriali
               Cultura
               Reputation e Fidelizzazione dell’utenza
               Relationship



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SWOT analysis
  Stakeholders        Opp                               Minacce                                    Area di attività           Probabilit Magnitudin (a x b)
                      ortu                                                                                                        à          e
                      nità                                                                                                       (a)        (b)
Personale,                   •    Sviluppo attività privata                                Riabilitazione
professionisti    /                                                                                                              3           2         6
Utenti esterni
Regione                      •    Revisione dotazione schede dotazioni ospedaliere (posti Tutta la struttura
                                  letto) e riduzione tassi di ospedalizzazione                                                   1           3         3

Regione                      •    progressiva trasformazione di procedure chirurgiche da Chirurgie
                                  attività di ricovero ad attività ambulatoriali                                                 1           2         2

Legislatore                  •    Revisione LEA                                            Riabilitazione,     Radiologia,
                                                                                                                                 4           2         8
Nazionale                                                                                  Poliambulatorio, Laboratorio
Ospedale                     •    Possibile concorrenza con Ospedale Pubblico              Chirurgie,           Ostetricia,
dell’Angelo       /                                                                        Laboratorio                           3           3         9
ULSS
                             •    Eccessiva dipendenza dall’Ospedale pubblico per i flussi  Medicina
   Ospedale                  •    Scarsità di sbocchi adeguati sulla rete territoriale che
  dell’Angelo /                   garantiscano nei tempi e modalità corrette la continuità
      ULSS                        assistenziale; conseguenti alti gg. di degenza                                                 4           3        12
                             •    La tipologia di pazienti inviata dall’Ospedale pubblico è
                                  spesso da lungodegenza

Regione / ULSS               •    Calo della classificazione dei neonati con patologie a Ostetricia-Maternità
                                  causa di più rigorosi criteri di appropriatezza                                                1           3         3

Regione / ULSS               •    Requisiti di ingresso maggiormente rigorosi              Riabilitazione                        1           3         3
Compagni                     •    Forti contenziosi assicurativi                           Ostetricia-Maternità
assicurativa   /                                                                                                                 4           2         8
Utenti




          11
SWOT analysis
 Stakeholders                             Opportunità                                Mina         Area di attività        Probabili   Magnitudi   (a x
                                                                                     cce                                      tà         ne        b)
                                                                                                                             (a)        (b)
                 •    Possibilità di convenzioni    con   Enti,   Aziende,   Fondi          Poliambulatori,
                      assicurativi ecc.                                                     Laboratorio                      3           3         9

Competitors    / •    Possibili alleanze e collaborazioni con centri riabilitativi          Riabilitazione, Laboratorio
altre strutture       complementari lungo la catena del valore (disabili)
che     offrono •     Possibili accordi con laboratori privati assoggettati a
servizi    nella      razionalizzazione della rete laboratori
catena       del •    La tipologia di ospedale classificato permette il non                                                  3           3         9
valore                assoggettamento a budget di laboratorio



                 •    discreto numero di professionisti esterni che apportano               Chirurgie
                      ricoveri                                                                                               2           2         4

                 •    possibilità di sviluppo di attività vascolare con Radiologia          Radiologia
                      interventistica
                                                                                                                             1           3         3


Utenti           •    Forte domanda e alte liste di attesa                                  Radiologia
                                                                                                                             2           2         4

Utenti           •    storica forte attrattività possibilità di puntare su utenza           Ostetricia-Maternità
                      extracomunitaria                                                                                       3           3         9




    12
SWOT analysis: forza e debolezza risorse
umane
                                            FORZA                                                          DEBOLEZZA
                                                              Responsabili UO /Servizi
- motivazione •      Il naturale ricambio di alcuni Responsabili di UO ha •              Responsabili di UO di più lungo corso mostrano una
                     consentito     nuovi    impulsi   nel    Laboratorio,      nella    maggiore        resistenza     al    cambiamento       con
                     Riabilitazione   e    prossimamente      per     Anestesia     e    mantenimento        dell’organizzazione    non   integrata
                     Rianimazione.                                                       trasversalmente
                •    Anche      gli  altri  Responsabili    sono      generalmente
                     adeguatamente motivati
-competenze     •    Presente nell’ambito delle UO di Laboratorio, determinata •         Basse nell’area di medicina, caratterizzata dalla
manageriali          dal tecnicismo della materia                                        maggior      valutazione    clinica   rispetto a    quella
                •    Buone nell’area chirurgica                                          organizzativa
-competenze     •    Maggiormente sviluppata nell’area medica e nell’area •              autoreferenzialità e manca confronto con fonti
professionali        chirurgica.                                                         evidence-based
                                                                  Dirigenti medici
- motivazione •      Alta nei nuovi assunti (medicina, riabilitazione)                •  Bassa per quelli di più lungo corso nei reparti di
              •      Generalmente alta per reparti di ostetricia e neonatologia          medicina, riabilitazione, anestesia
                     e chirurgie
-competenze     •    Generalmente buone conoscenze di base                            •  Da sviluppare capacità di non autoreferenzialità e
professionali                                                                            confronto con fonti evidence-based
                                                           Coordinatori area sanitaria
- motivazione •      Buon      coinvolgimento     coordinatori      poliambulatori, •    Bassa per riabilitazione, ostetricia
                     ginecologia, medicina, laboratorio e anatomia p., gruppo
                     operatorio
-competenze     •    Buona nei neo assunti (ginecologia e gruppo operatorio) e
manageriali          nei soggetti che hanno avuto un processo di crescita
                     professionale interna (master di coordinamento)
-competenze                                                                           •  Da sviluppare capacità di confronto con fonti evidence-
professionali                                                                            based
                                                                                      •  Medio-Bassa per personale religioso
                                                            Altro personale sanitario
- motivazione •      Date le dimensioni della struttura è assicurata una •               Bassa propensione al cambiamento
                     maggiore attenzione alla attività in reparto/servizio.           •  Alti indici di malattia
                •    Basso turnover e alte richieste di rientri di chi è uscito       •  Alto numero di personale con inidoneità parziali
-competenze     •    L’Ospedale è sede di tirocinio per terapisti, personale OSS •       Da sviluppare capacità di confronto con fonti evidence-
professionali        che per personale infermieristico                                   based
                                                                                      •  Medio-Bassa per personale religioso


  13
SWOT analysis: forza e debolezza risorse
umane
                                         FORZA                                                      DEBOLEZZA




                                    Coordinatori, responsabili e referenti uffici area amministrativi
-             •      Alta
motivazione
-competenze                                                                  •     Bassa propensione al cambiamento ufficio personale
manageriali                                                                  •     Generalmente da sviluppare
-competenze •        Mediamente buone                                        •     Da migliorare area sistemi informativi e controllo di
professionali                                                                      gestione
                                                        Altro personale amministrativo
-               •    Clima collaborativo nell’area contabilità Casse, CUP, •       Resistenza al cambiamento e all’assunzione di
motivazione          spedalità, tecnica, ammi.vi radiologia                        responsabilità
                                                                             •     basso    coinvolgimento      casse     laboratorio e
                                                                                   amministrativi di reparto
-competenze                                                                  •     Medio-basse (bassi gradi di scolarità)
professionali




  14
SWOT analysis: forza e debolezza risorse
  umane, sintesi
                                     FORZA                        score                         DEBOLEZZA                        Score
- motivazione •      Buona motivazione dei responsabili UO,             •          Resistenza      al     cambiamento     dei
                     dirigenti medici e coordinatori di recente                    responsabili UO, dirigenti medici e alcuni
                     inserimento.    Buona      motivazione   dei                  coordinatori di più lunga data
                     coordinatori amministrativi. Questi hanno     10                                                             10
                     saputo coinvolgere e imprimere l'urgenza del
                     cambiamento di parte del loro personale

                •    alta     "fidelizzazione"     del     personale          •    E’ necessario far crescere le capacità e la
                     infermieristico e di assistenza; bassi livelli di             necessità i saper lavorare in modo
                     turnover                                            10        coordinato          nell'ambito          di    5
                                                                                   un'organizzazione

-competenze                                                                   •    Necessità generalizzata    di   accrescere
manageriali                                                                        competenze manageriali                         5

-competenze     •    Generalmente buone per conoscenze di base                •    Da    sviluppare    capacità    di    non
professionali                                                                      autoreferenzialità, confronto con fonti
                                                                                   evidence-based,               incentivare
                                                                         5                                                        10
                                                                                   aggiornamento continuo


                •    L’Ospedale è sede di tirocinio per terapisti,
                     personale      OSS che      per   personale              •    necessità generalizzata di accrescere
                     infermieristico                                     10        competenze in ambito informatico               8


                                                                              •    necessità di accrescere capacità di
                                                                                   interscambiabiltà       del    personale
                                                                                   amministrativo di front-office                 5




    15
SWOT analysis: forza e debolezza risorse
materiali
                           FORZA                         scor                             DEBOLEZZA                                  score
                                                          e
FISICHE   •    elevato livello della tecnologico del            •    mancanza di spazi
               parco attrezzature anche grazie a                •    difficoltà di accesso alla struttura (non adeguatezza            7
               recenti investimenti dei servizi di                   parcheggio)
               radiologia,                laboratorio,          •    necessità di forti investimenti per adeguamenti strutturali a
               gastroenterologia, cardiologia                        fronte di prescrizioni di Autorizzaizone all’esercizio           12
          •    progressiva integrazione informatica
               dei sistemi                                      •    necessità di investimenti nei sistemi informativi:
                                                                       o    sistema gestionale di contabilità dovrà essere
                                                         10                 aggiornato a release successive;
                                                                       o    sistema informativo sanitario dovrà essere sostituito
                                                                            in quanto il fornitore dell’attuale si concentrerà
                                                                            esclusivamente su sistemi RIS                             10
                                                                       o    debole livello di integrazione dati a livello di
                                                                            datawarehouse controllo di gestione
                                                                       o    da completare le fasi di integrazione dei sistemi
                                                                            informatici
                                                                       o    sviluppo sistemi firma elettronica
ECONOMIC •     ultimi due esercizi chiusi con piccolo           •    forte esposizione per crediti v/Azienda ULSS                     7
O        E     margine di utile                                 •    la gestione corrente non è in grado di garantire i flussi di
FINANZIARI                                                           cassa necessari per ripagare gli investimenti strutturali di
E                                                                    adeguamento per autorizzazione all’esercizio
                                                                •    essendo l’unica struttura sanitaria della proprietà, non è
                                                          6          possibile beneficiare di sinergie nei costi assicurativi,        10
                                                                     amministrativi, di qualità, di formazione ecc.
                                                                •    sussistono sacche di inefficienza nella gestione del
                                                                     personale




 16
SWOT analysis: forza e debolezza risorse
 immateriali
                                     FORZA                            score                      DEBOLEZZA                           Score


CULTURA         •    ambiente non dispersivo permette forte                   •    la bassa propensione al coinvolgimento e al
                     interrelazione: le porte delle direzioni sono                 mettersi in discussione da parte di gran parte
                     sempre aperte                                                 del personale richiede spesso l’adozione di
                •    forte sensibilità a sicurezza degli operatori                 azioni top-down piuttosto che bottom-up
                •    forte    attenzione     all’importanza   delle
                     “regole”
                                                                       7                                                              8




REPUTATION   E •     buona reputazione v/pazienti utenti che                  •    la bassa capacità e propensione di relationship
FIDELIZZAZIONE       vedono la struttura come ambiente si viene                    (vedi punto successivo) espone la struttura a
                     assistiti meglio rispetto alle strutture                      rischi reputazionali all’accadimento di eventi
                     pubbliche o al privato profit                                 avversi
                                                                       10                                                             6




RELATIONSHIP    •    coinvolgimento                    nell’ambito            •    scarsa capacità di comunicazione sia interna
                     dell’Associazione di categoria di riferimento                 che esterna
                     (ARIS)                                                   •    scarsa capacità di rapporto con il mondo
                •    in quanto struttura religiosa, stretti                        politico-istituzionale
                     rapporti con il Patriarcato
                                                                       10                                                             10




   17
SWOT analysis: sintesi
                             Punti di Forza                                                        Punti di debolezza

•     storica forte attrattività Ostetricia e Ginecologia;                   •    Forti contenziosi assicurativi x Ostetricia-Ginecologia
•     Alta "fidelizzazione" del personale infermieristico e di assistenza;   •    Resistenza al cambiamento dei responsabili UO, dirigenti
      bassi livelli di turnover                                                   medici e alcuni coordinatori di più lunga data
•     L’Ospedale è sede di tirocinio per terapisti, personale OSS che        •    Da sviluppare capacità di non autoreferenzialità, confronto
      per personale infermieristico                                               con fonti evidence-based, incentivare aggiornamento
•     Buona motivazione dei responsabili UO, dirigenti medici e                   continuo
      coordinatori di recente inserimento                                    •    necessità di forti investimenti per adeguamenti strutturali a
•     Buon livello tecnologico paro attrezzature                                  fronte di prescrizioni di Autorizzazione all’esercizio
•     buona reputazione v/pazienti utenti che vedono la struttura            •    necessità di investimenti nei sistemi informativi e
      come ambiente dove si viene assistiti meglio rispetto alle                  progressiva integrazione
      strutture pubbliche o al privato profit                                •    bassa capacità di economie di scala
•     coinvolgimento in ambito ARIS e Istituzioni Religiose                  •    bassa capacità di comunicazione all’esterno

                              Opportunità                                                                Minacce
•     Possibili alleanze e collaborazioni con centri riabilitativi •              Revisione LEA (terapie riabilitazione Laboratorio,
      complementari lungo la catena del valore (disabili).                        radiologia, poliambulatori)
•     Possibili accordi con laboratori privati assoggettati a •                   Eccessiva dipendenza dall’Ospedale pubblico per i
      razionalizzazione della rete laboratori                                     flussi di Medicina; Scarsità di sbocchi adeguati sulla
•     possibilità di puntare su utenza extracomunitaria per Ostetricia-           rete territoriale; tipologia di pazienti inviata
      Ginecologia                                                                 dall’Ospedale pubblico è spesso da lungodegenza
                                                                        •         Possibile concorrenza dell’Ospedale pubblico su Ostetrica-
                                                                                  Ginecologia e Chirurgia




     18
Le azioni conseguenti alla SWOT analysis
                                                             Azione                                                                  Struttura                Ipotesi
                                                                                                                                    Interessata            Obiettivo 2011

Alleanze con Centri riabilitativi che operano nel sociale (centri diurni per disabili): possibilità di indirizzare utenza       Riabilitazione        + 15% visite
presso tali centri per prestazioni post-acute; sviluppo visite fisiatriche per pazienti inviati da tali centri

Sviluppo attività privata per attività di palestra e terapie fisiche                                                            Riabilitazione        Fatturato 30.000
Sviluppare attività ambulatoriale cardiologica per aumentare utenza propria dei ricoveri                                        Medicina              + 15% visite
Rafforzare, nell’ambito della direzione sanitaria, le attività di presa in carico delle problematiche familiari dei pazienti,   Medicina              Revisione
collaborazione con UVG per compilazione SVAMA, contatto con servizi sociali del Comune, contatto con strutture                                        procedure
territoriali
Diversificazione attività chirurgia (vascolare)                                                                                 Medicina              + 200 interventi
Aumento della complessità degli interventi                                                                                      Chirurgia             DGR medio 3.000
Sviluppo corsi pre-parto                                                                                                        Ostetrica –           + 24 corsi
                                                                                                                                Ginecologia
Sviluppo iniziative in accordo con servizio migranti della Curia, per presa in carico donne extracomunitarie                    Ostetrica –
                                                                                                                                Ginecologia           ==
Attivare iniziative di risk management, in collaborazione con compagnia assicurativa                                            Ostetrica –           Da      definire   nel
                                                                                                                                Ginecologia           piano di formazione

Sviluppo accordi con altri laboratori privati e centri polispecialistici                                                        Laboratorio       -   In     corso   contatti
                                                                                                                                Poliambulatori        con 3 centri
Garantire accesso diretto alle prestazioni di laboratorio con fascia oraria più ampia                                           Laboratorio           Fatturato 30.000
Sviluppo convenzioni con Enti, Mutue, Assicurazioni                                                                             Poliambulatori        ==
Investire in formazione, sviluppo attività interne d formazione, collaborarne con centri di riferimento nell’ambito del         Tutte le UO           Da      definire   nel
Governo clinico e del risk management (GIMBE)                                                                                                         piano di formazione


       19
Le strategie funzionali: la strategy map
                Utenti e                                                                             Prospettiva
              Stakeholders                                                                           Finanziaria

                                                                                                           Economicità

                                                               Accesso
                                Comunicazione
   Programmazione
                                 / Relazioni /                                                 Sviluppo e
      Sanitaria
                                  Reputation                                                       mix
                                                               Outcome                                             Gestione
                                                                                                                    Costi




            Pianificazione
                                                                                                                   Efficienza
               attività
                                                                                                                   produttiva
                                                     Qualità e           processi; PDT -
                                                   appropriatezza            PDTA
 Processi



Apprendimento
  interno e
                                                                                  Formazione e                           Tecnologia
   crescita          Cultura                       Sistemi
                                                                                  politica risorse
                     e valori                    Informativi
    20                                                                                umane
Utenti e
            Stakeholders
                                                  Formazione:
                                                  - Formulazione di PDCA su Evidence Based (GIMBE)
                                                  -  Corsi risk management
                                                  -  alfabetizzazione informatica

                                                  Cultura e valori:
                                                  - Comunicazione e condivisione della conoscenza:
                                                  sito intranet, incontri di coordinamento, accessibilità materiale
                           Comunicazione          formativo e informativo,
                            / Relazioni /         - Comunicazione esterna: rapporti con mezzi comunicazione,
                             Reputation           associazioni volontariato eventi tipo giornate ginecologiche e
                                                  giornate di day surgery, corsi pre-parto, ecc.
                                                  - Focus sulle “regole”: appropriatezza, D. lgs 81/08, D. Lgs 231/01,
                                                  consenso informato




Processi                                                                                                        Efficienza
                                                                                                                produttiva
                                              Qualità e         processi; PDT -
                                            appropriatezza          PDTA




Apprendimento
  interno e                                                               Formazione e
                Cultura
   crescita     e valori                                                  politica risorse
     21                                                                       umane
Tecnologia::
    - Introduzione di tecnologie che consentono archiviazione immagini (PACS)
    - Potenziamento capacità delle attrezzature (TAC 32 slides; ecografo 4D Real time, endoscopi con immagini alta definizione)
    - Analisi HTA per acquisizione nuove tecnologie: assesment su efficacia, sicurezza, impatti clinico-organizzativi, economico
    non solo sui costi di acquisizione, ma anche di formazione, risorse aggiuntive, consumabili ecc.
    -focus su requisiti strutturali
    -miglioramento dell’efficienza, maggiore appropriatezza delle attività diagnostiche e maggiore sicurezza per il paziente

    Sistemi Informativi:
    - Integrazione dei dati per: 1) ritorno informativo alla direzione, ai Responsabili UO e ai livelli sovraordinati
    (Regione, SOGEI, ULSS); 2) capacità di programmazione e monitoraggio delle attività (ricoveri, prestazioni, agende
    Ambulatoriali, interventi
    -raccolta dati per formulazione percorsi diagnostico terapeutici, gestione del rischio ecc.




                 Pianificazione
Processi            attività
                                                                                                                         Efficienza
                                                                                                                         produttiva
                                                          Qualità e         processi; PDT -
                                                        appropriatezza          PDTA




Apprendimento
  interno e
                                                                                                                               Tecnologia
   crescita                                             Sistemi
                                                      Informativi
     22
Utenti e                                                                                   Prospettiva
                   Stakeholders                                                                                 Finanziaria




                                                                                                              Economicità

                                                                Accesso
                                    Comunicazione
      Programmazione
                                     / Relazioni /                                              Sviluppo e
         Sanitaria
                                      Reputation                                                    mix
                                                                Outcome                                                    Gestione
                                                                                                                            Costi




                 Pianificazione
Processi            attività
                                                                                                                           Efficienza
                                                                                                                           produttiva
                                                        Qualità e         processi; PDT -
                                                      appropriatezza          PDTA
 Governo clinico:
 - Aspettative in tema di sicurezza del paziente e
 appropriatezza                                                Efficienza produttiva e pianificazione delle attività:
 -  revisione dei PDT/PDTA ed effetti sugli outcome            - Livelli di produttività e governo dei costi
 e sui livelli di efficienza e governo dei costi               - Capacità di garantire livello di accesso soddisfacenti (liste d’attesa) e
                                                               - rispondere alle aspettative regionali (DGR 600/06) e alle aspettative
                                                               accesso da parte degli utenti
        23
Descrizione e declinazione delle kpa / individuazione dei
     kpi
                                           • Assicurare l’adeguata formazione interna sulle problematiche emergenti
     Formazione e politica delle risorse   • Allineare le conoscenze informatiche
                 umane.                    • Assicurare livelli di turnover ottimali
                                           •  ……………..




                                           • Garantire l’adeguata disponibilità dei supporti informatici
                   Sistemi                 • Garantire l’adeguato ritorno informativo interno
                 Informativi               • garantire la rispondenza al debito informativo verso i livelli sovra-
                                             ordinati



                                           • Garantire l’adeguata disponibilità tecnologica
                Tecnologie                 • Garantire l’adeguata manutenzione delle risorse strutturali e
                                             tecnologiche




    16 kpa;
    25 descrizioni
    92 KPI


       24
Descrizione e declinazione delle kpa /
individuazione dei kpi
Aree di attività                         KPA                                                             KPI

Formazione e       •    Assicurare l’adeguata formazione interna •     Nr. ore formazione / nr. dipendenti
politica delle          sulle problematiche emergenti            •     % differenze risposte corrette test uscita e test ingresso eventi ECM
risorse umane.
                   •    Allineare le conoscenze informatiche      •    Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche liv. nulla / totale
                                                                       dipendenti
                                                                  •    Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche liv. basso / totale
                                                                       dipendenti
                                                                  •    Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche liv. medio/ totale
                                                                       dipendenti
                                                                  •    Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche liv. alto/ totale
                                                                       dipendenti
                                                                  •    Nr. accessi ai diversi applicativi informatici / Nr. dipendenti con livello
                                                                       conoscenze informatiche
                   •    Assicurare livelli di turnover ottimali   •    Tassi di turnover del personale
                                                                  •    Nr. di riassunzione di personale dimesso
                   •    Assicurare la disponibilità di personale •     Nr. infermieri-OSS tirocinanti
                        qualificato                              •     Nr. di infermieri-OSS dipendenti che hanno svolto tirocinio presso la
                                                                       ns. struttura
                                                                  •    Nr. di dipendenti che chiedono permessi (150 ore) o aspettative per
                                                                       partecipare a corsi di perfezionamento e di qualificazione professionale
                                                                       (es. master di coordinamento) / totale dipendenti (suddivisi per
                                                                       comparto)
                   •    Assicurare un adeguata soddisfazione del •     % di assenteismo
                        personale                                •     Grado di soddisfazione del personale da questionari


  25
Descrizione e declinazione delle kpa /
     individuazione dei kpi

  Aree di attività                      KPA                                                                  KPI

Sistemi Informativi •     Garantire l’adeguata disponibilità •       Nr. postazioni MEDRIS / totale ambulatori
                          dei supporti informatici           •       Nr. richieste di intervento / nr. postazioni di lavoro
                                                             •       Costi per ore di assistenza esterna per personalizzazioni software / costi
                                                                     manutenzione software


                     •    Garantire    l’adeguato       ritorno •    gg. ritardo produzione reportistica rispetto a dead line definita
                          informativo interno                   •    gg. necessari per produrre nuove reportistiche

                     •    garantire la rispondenza al debito •       gg. ritardo nell’invio file a SOGEI
                          informativo verso i livelli sovra- •       gg. ritardo invio file prestazioni traccianti
                          ordinati                           •       lead time da fine mese invio dati fatture ricoveri
                                                             •       lead time da fine mese invio dati fatture ambulatoriali


Tecnologie           •    Garantire l’adeguata disponibilità •       età media del parco attrezzature
                          tecnologica                        •       Nr. acquisti di attrezzature corredati da preventivo assessment (adozione scheda
                                                                     HTA)

                     •    Garantire                 l’adeguata •     % di requisiti con risposta positiva delle schede di autovalutazione AREA 8 e
                          manutenzione        delle     risorse      AREA .R. 22/02
                          strutturali e tecnologiche            •    % interventi di manutenzione entro 24 ore



        26
Descrizione e declinazione delle kpa /
   individuazione dei kpi
    Aree di                           KPA                                                                  KPI
    attività
Cultura, regole •     Assicurare il rispetto delle normative •      Nr. di non conformità individuate da RSPP
e “rischio            di sicurezza                           •      % di completamento dei piani annuali di miglioramento della sicurezza
reputazionale” •      Assicurare il consenso informato     •        % di non conformità riscontrate su schede consenso informato (controllo random)
Qualità        e •    Sviluppare progetti di miglioramento •        Variazione nr. progetti di miglioramento per reparto
appropriatezza        continuo                             •        % media su autovalutazione requisiti di accreditamento L.R. 22/02
                                                           •        % di progetti di qualità che utilizzano la metodica PDCA
                 •    Rispettare i criteri di appropriatezza   •    Nr. ricoveri DRG potenzialmente inappropriati / totale ricoveri
                                                               •    Nr. ricoveri ordinari con DRG complicati/ totale ricoveri ordinari
                                                               •    Nr. ricoveri ordinari brevi (0-2 notti) con DRG medico / tot ricoveri ordinari
                                                               •    Nr. di dimissioni per trasferimento entro il 2° giorno / totale ricoveri ordinari
                                                               •    Nr. ricoveri ordinari oltre valore soglia / totale ricoveri ordinari
                                                               •    Nr. ricoveri (ordinari + diurni) per prestazioni ricondotte anche al regime
                                                                    ambulatoriale / totale prestazioni ricondotte a regime ambulatoriale (ricoveri +
                                                                    interventi ambulatoriali)
                                                               •    Nr. ricoveri in day surgery attribuiti a DRG complicati / totale ricoveri day surgery
                                                               •    % di prescrizioni ambulatoriali con attribuzione di classe di priorità e sospetto
                                                                    diagnostico (controllo a campione)
                                                               •    % di prestazioni ambulatoriali con rispetto della prioritarizzazione (controllo a
                                                                    campione)
                                                               •    % di prestazioni ambulatoriali che presentano congruità tra prescritto ed erogato
                                                                    (controllo a campione)




      27
Descrizione e declinazione delle kpa /
    individuazione dei kpi
   Aree di                   KPA                                                                KPI
   attività

I processi e i •    Adottare e applicare i     •    Nr. nuovi protocolli
percorsi            PDT e PDTA                 •    Nr. protocolli per U.O.
diagnostico-                                   •    Nr. no harm events
terapeutici                                    •    Nr. adverse events
assistenziali                                  •    Nr. near misses
                                               •    Nr. di non conformità rilevate
                                               •    Nr. di progetti di miglioramento a fronte delle non conformità o di eventi avversi
                                               •    Nr. cadute accidentali
                                               •    Nr. revisioni protocolli esistenti




Accesso        •    Assicurare un adeguata     •    Nr. reclami
                    soddisfazione degli utenti •    Nr. segnalazioni
                                               •    % reclami su segnalazioni
                                               •    Tempi medi liste di attesa
                                               •    % service level del CUP
                                               •    Tempi medi attesa alle casse
                                               •    Nr. pazienti che usufruiscono di stanza singola




       28
Descrizione e declinazione delle kpa /
   individuazione dei kpi
    Aree di                            KPA                                                                   KPI
    attività
Efficienza       •    Assicurare l’uso efficiente delle risorse •      Giornate di degenza per infermiere
                                                                  •    Nr. di dimissioni per medico
                                                                  •    Consumi per ricovero
                                                                  •    Tassi di occupazione
                                                                  •    Nr. di prestazioni per unità di tempo
                                                                  •    Occupazione Sale operatorie
                                                                  •    Occupazione palestra fisioterapia
                                                                  •    Ore utilizzo delle tecnologie / 24 ore gg
Outcome          •    Garantire adeguati risultati clinici        •    % infezioni vie respiratorie / pazienti dimessi
                                                                  •    % infezioni tratto urinario/ pazienti dimessi
                                                                  •    % infezioni intravascolari da dispositivi invasivi / pazienti dimessi
                                                                  •    Nr. di riscontri di germi sentinella / ricoveri medinia e riabilitazione
                                                                  •    Variazione indici di barthel / totale ricoveri (per ricoveri riabilitativi)
                                                                  •    Tasso di infezioni da ferita chirurgica
                                                                  •    nr. rioperati / totale ricoveri
                                                                  •    nr. riaperture per formazione nuova ernia / tot. Interventi di ernia
                                                                  •    nr. parti con distocia di spalla / nr. parti
Pianificazione •      Assicurare i piani di lavoro delle attività •    % di completamento del budget ricoveri
delle attività e      di ricovero                                 •    Fatturato ricoveri / budget assegnato
programmazio •        Assicurare i piani di lavoro delle attività •    % di completamento budget prestazioni agnostiche e ambulatoriali
ne sanitaria          diagnostiche e ambulatoriali                •    Fatturato ambulatoriale / budget assegnato
                 •    Assicurare i piani di lavoro delle attività •    Nr. interventi / Nr. interventi da piani di lavoro
                      chirurgiche
                 •    Assicurare l’economicità complessiva •           Margine operativo per intera struttura
                      della struttura
      29
Descrizione e declinazione delle kpa /
   individuazione dei kpi
 Aree di attività                        KPA                                                              KPI


Gestione Costi      •    Assicurare una corretta gestione dei      •    Consumi per gg di degenza (suddiviso per reparto)
                         costi                                     •    Consumi per nr. interventi
                                                                   •    (Costo esami diagnosti interni + costo esami diagnostici esterni) / Tot
                                                                        ricoveri (suddiviso per reparto)
                                                                   •    Altri costi variabili per gg. di degenza (suddiviso per reparto)



Sviluppo e mix      •    Assicurare l mix di attività definito a   •    Prestazioni di ricovero (actual Vs. bdg)
                         livello di budget                         •    Prestazioni ambulatoriali (actual Vs. bdg)
                                                                   •    Peso medio DRG
                                                                   •    % fatturato MDC neurologici riabilitazione / tot fatturato riabilitazione




Economicità         •    Assicurare l’economicità complessiva      •    Margine operativo per reparto
                         dei reparti


                    •    Assicurare l’economicità complessiva      •    Margine operativo per intera struttura
                         della struttura



     30
Le possibili ricadute organizzative
    Quale deve essere il “raggio d’azione” per
     l’implementazione del BSC?
    Quale deve essere il livello di coinvolgimento
     dell’organizzazione e la formazione degli attori coinvolti?
    Quali altre ricadute organizzative comporta? (modelli di
     incentivazione, negoziazione obiettivi, processo di budget)
    Quale deve essere l’architettura informativa necessaria?




 31
Il documento delle direttive




32
Il documento delle direttive




33
Il documento delle direttive




34
Raggio d’azione
     livello ottimale di analisi e di sviluppo è a livello “corporate”
     Il coinvolgimento delle Unità Operative/Servizi deve essere
      maggiormente accentuato nel monitoraggio di indicatori legati ad
      aspetti relativi all’appropriatezza, al risk management, e il governo
      clinico (area processi)
     aree di staff che operano a livello trasversale: qualità, formazione,
      controllo di gestione, direzione infermieristica, sistemi informativi
                    UO                      UO                           UO
             Risk Management        Risk Management                Risk Management
              Appropriatezza         Appropriatezza                 Appropriatezza
             Governo clinico        Governo Clinico                Governo Clinico




                 Qualità       Formazione        Sistemi Informativi          …….



 35
L’architettura informatica
                                                      Medris                                         NAVISION
     Anagrafica Sanitaria   Anatomia Patologica                                  DB                     - Coge
                                                  (ambulat. + SDO)
                                                                                SQL                     - Coan
          RIS/PACS                                                                                   - Magazzino
                                 Interfacce
                                E-REQUEST               DB Oracle
           Gastro                   E-RIS
           E-VISIT



            LIS                 DB Oracle
                                                                    DB Access


     Cedolini paga
       (Antex)               DB proprietario
                                                                                      Reportistica




                                Web                DB
                               report             SQL

                               Report Builder
                                  (client)
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36
Le altre ricadute organizzative
La programmazione                                               La revisione del sistema di
annuale                                                         incentivazione
       Attuale fase di programmazione:                             rafforza l’evidenza che la struttura è
                                                                     un’organizzazione no-profit
                  il documento delle direttive
                  il budget generale e i piani di settore          facilita la ricerca e l’individuazione di
                   (formazione, qualità, investimenti)               una coerenza tra strategia e le “azioni
                  il budget di struttura e/o le schede di           richieste” ai singoli o ai gruppi
                   assegnazione degli obiettivi per i singoli       può essere articolata in funzione delle
                   responsabili di U.O.                              diverse Unità Operative / Servizi,
       Il documento delle direttive come                            superando quindi la possibile
        strumento di 1) analisi del contesto 2)                      obiezione dei modelli di incentivazione
        definizione strategie 3) focus BSC                           indifferenziati per tutta la struttura
                                                                    può essere articolata per gruppi di
                            Documento
                             Direttive
                                                                     lavoro o aree di riferimento (Reparto,
                                                                     Servizio, Ufficio) ed accentua
     Valutazione
                                                 Obiettivi e
                                                  budget
                                                                     l’attenzione sulle azioni.
                                                                    Costringe all’individuazione di
                                                                     indicatori oggettivamente misurabili e
           Monitoraggio e
                                                                     confrontabili con uno standard
             controllo                   Negoziazione




     37
L’avvio di un progetto Pilota: il reparto di
riabilitazione
    Maggiore sensibilità del Responsabile della UO
    Maggiore apporto della UO in termini di fatturato (70 p.l.
     oltre al servizio annesso di fisiokinesiterapia)
    La mission dell’Unità Operativa è “Assistere i pazienti
     affetti da menomazioni disabilitanti che necessitano di
     presa in carico riabilitativa e degli strumenti peculiari di
     questa disciplina (lavoro in team, progetto, programma) e
     perseguire una maggiore stabilizzazione delle condizioni
     cliniche, raggiungendo il minor grado di disabilità
     compatibile con la menomazione del paziente fornendo
     tutti gli strumenti necessari per migliorare il
     reinserimento sociale e familiare del paziente”.

 38
Gli stekeholders
                                                                                          Punto di riferimento per cura pazienti disabili acuti
                                                                       Az. ULSS
                                                                       12 e Az.
                                                                       ULSS 13
          Revisione LEA

                                                Legislatore                                   Ospedale            Convenzione che riserva 5 ricoveri
                                                Nazionale                                    dell’Angelo
                                                                                                                  giornalieri: 3 ortopedici e 2 neurologici


                                                                      Riabilitazione
                                                                         e FKT

necessità di essere maggiormente
     assistiti   nel   processo    di            Utenti e                                     Az. ULSS
                                                 familiari                                       12                liste d’attesa delle prestazioni
     continuità assistenziale: fase                                                                                ambulatoriali (nello specifico visite
     acuta => fase riabilitativa =>                                                                                fisiatriche, palestra e terapie fisiche) e
                                                                                                                   prioritarizzazione delle prestazioni
     fase post-riabilitativa.                                                                                      stesse.
                                                                        Regione
                                                                                                                   1) Delibera Regionale nr. 600/06
                                                                                                                   definisce una tripartizione delle classi
                                                                                                                   di priorità: A (breve entro 10 gg.), B
                                                                                                                   (differibili entro 60 gg.), C
             criteri di appropriatezza più rigidi => progressivo mutamento della tipologia di utenza               (programmabili entro 180 gg.).
                   divenuta via via caratterizzata da patologie più severe con presenza, in molti
                                                                                                                   2) necessità dell’Azienda ULSS 12
                   casi, di comorbidità                                                                            migliorare risposta alle prestazioni
                                                                                                                   fisiatriche con classe di priorità B.
      39
Riabilitazione: la strategia (1)
Crescita interna                     I processi
     La tipologia di paziente più       Il fatto di avere pazienti più “pesanti” e complessi con minore risorse
      fragile, impone un’adeguata         familiari e sociali, implica la necessità di compilare per tempo la
      formazione (gestione dei            scheda SVAMA (Scheda per la Valutazione Multidimensionale
      decubiti, alimentazione             dell'Anziano), identificare nel momento del ricovero le risorse familiari
      paziente fragile, cura              e ambientali, segnalare il paziente allo SCOT (Servizio continuità
      disfasia da parte del               ospedale territorio);
      logopedista ecc.).                    indicatore: tempo trascorso tra il ricovero la compilazione del
                                               certificato medico di invalidità e la compilazione della SVAMA con
     A tali iniziative di                     conseguente segnalazione.
      formazione dovranno far
      seguito specifici protocolli       Il fatto di avere pazienti più complessi, incide negativamente sia
      di cura con effetti benefici        sull’efficienza (implicano giorni di degenza più lunghi) sia
      sui processi e sui percorsi         sull’efficacia/ outcome (è più difficile diminuire il grado di disabilità
      assistenziali;                      al momento della dimissione rispetto al momento di ingresso).
                                            Obiettivo di migliorare l’efficienza rispettando i gg. di ricovero
     inoltre si è proceduto a                 entro i valori soglia: indicatore nr. gg dei ricoveri che superano i
      qualificare maggiormente                 valori soglia rispetto al totale gg. di ricovero
      l’apporto del logopedista
                                            Obiettivo di miglioramento dell’efficacia/outcome: diminuzione
      con la stipula di una                    del livello di disabilità al momento della dimissione.
      convenzione con un nuovo                 Indicatore: scala di barthel
      professionista che prevede
      un numero maggiore di ore          In funzione di quanto sopra evidenziato, un obiettivo importante è
      prestate.                           quello di condizionare il processo di cura; pertanto un outcome
                                          rilevante che è stato individuato è quello che misura il numero di
                                          pazienti che tornano a casa, rispetto a quelli che vengono
                                          istituzionalizzati, sul totale dei pazienti dimessi.
     40
Riabilitazione: la strategia (2)
Gli stakeholders                                     Prospettiva finanziaria
     Essere punto di riferimento Ospedale               Accorciare i tempi di ricovero entro i
      dell’Angelo e ULSS 13 per pazienti invio            valori soglia, evitando quindi
      pazienti disabili acuti.                            l’abbattimento della tariffa
     Sviluppare accordi con strutture di                 giornaliera.
      primo livello per assicurare la                    La maggiore complessità dei casi trattati ha
      continuità assistenziale degli utenti               un’inevitabile impatto nell’utilizzo di
      affetti da patologie neurologiche,                  risorse; in particolare il consumo dei
      politraumatismi complessi e patologie               farmaci è un dato da tenere costantemente
      degenerative.                                       monitorato. Si ritiene che il rapporto tra
     Assicurare una maggiore elasticità delle            consumo farmaci diviso i gg. di
      liste d’attesa delle visite fisiatriche:            ricovero sia maggiormente significativo
      attualmente sono attivate 4 agende rigide           rispetto al rapporto consumo farmaci per
      nominali con priorità definite ex ante (2B e        nr. di ricoveri.
      8 C per ogni agenda). L’obiettivo è quello,        Con un maggiore apporto del logopedista,
      tramite apposita modifica organizzativa             è possibile modificare il mix
      delle attività di reparto, di aumentare le          aumentando il numero dei casi
      prestazioni con priorità B per                      neurologici rispetto a quelli ortopedici.
      assecondare la domanda. L’indicatore               Introduzione di nuove prestazioni
      individuato è il nr. di “B” sul totale delle        ambulatoriali legate alla tossina
      prestazioni                                         botulinica (obiettivo 3/4 pazienti a
                                                          settimana ambulatoriali) con ricadute su
                                                          aumento ricoveri neurologici.

     41
I dati storici degli indicatori e ipotesi
    obiettivo 2011
Prospe'va	
  BSC	
                                                                                                 Indicatore	
                              Dato	
     Dato	
      Dato	
   Dato	
  1°	
   Ipotesi	
  
                                                                                                                                                             2007	
     2008	
      2009	
   sem	
  2010	
  obie'vo	
  	
  
                                                                                                                                                                                                              2011	
  

Prospe'va	
  utente	
  /	
  stakeholders	
     Prioritarizzazione	
  prestazioni	
  	
     Nr.	
  visite	
  fisiatriche	
  con	
  priorità	
  “B”	
  /	
  
                                                                                           tot.	
  Visite	
  fisiatriche	
                                     ==	
        5%	
        3%	
         4%	
          7%	
  
                                               Flussi	
  da	
  Ospedale	
  Angelo	
        Nr.	
  pazienF	
  provenienF	
  da	
  OdA	
  
                                                                                                                                                            2,71%	
   17,00%	
   40,93%	
   38,06%	
            40%	
  
Prospe'va	
  Finanziaria	
                     CosF	
                                      Consumo	
  farmaci	
  /	
  gg.	
  Ricovero	
                      2,21	
    2,78	
     2,86	
     4,35	
             4,00	
  
                                               Mix	
                                       Gg	
  degenza	
  neurologici	
  /	
  tot.	
  Gg.	
  di	
  
                                                                                           degenza	
                                                        34,02%	
   43,55%	
   43,23%	
   44,93%	
           40%	
  
                                               Volumi	
                                    tasso	
  di	
  occupazione	
  del	
  reparto	
                   98,00%	
   97,50%	
   96,00%	
   97,00%	
           98%	
  
                                                                                           Nr.	
  prestazioni	
  tossina	
  botulinica	
  	
  
                                                                                                                                                              ==	
        ==	
        ==	
         ==	
      10/seV.	
  
Prospe'va	
  dei	
  processi	
                 Efficienza	
                                  gg.	
  ricovero	
  sopra	
  soglia	
  /	
  totale	
  gg.	
  
                                                                                           ricovero	
                                                       0,49%	
     0,81%	
     1,11%	
      1,38%	
         1%	
  
                                                                                           tempo	
  medio	
  trascorso	
  (gg.)	
  tra	
  il	
  
                                                                                           ricovero	
  e	
  la	
  segnalazione	
  allo	
  SCOT	
             n.d.	
      n.d.	
       5	
          4	
           3	
  
                                               Outcome	
                                   scala	
  di	
  barthel	
  neurologici	
                           3,37	
      6,4	
       7,94	
      12,56	
        12,5	
  
                                                                                           Scala	
  barche	
  ortopedici	
  
                                                                                                                                                             4,05	
      7,52	
       9,1	
      12,06	
        12,5	
  
                                               Outcome	
                                   %	
  numero	
  di	
  pazienF	
  che	
  tornano	
  a	
  
                                                                                           casa	
  /	
  nr.	
  pazienF	
  dimessi	
                          97%	
       97%	
       93%	
        95%	
         95%	
  
Prospe'va	
  crescita	
                        Formazione	
                                Nr.	
  protocolli	
  /	
  nr.	
  evenF	
  formaFvi	
  
                                                                                           specifici	
                                                         ==	
        ==	
         2	
          1	
           3	
  

         la BSC, essendo rivolta prevalentemente su indicatori interni, tesi a misurare la crescita
          dell’organizzazione, deve avere un orizzonte temporale di medio periodo che, a titolo di
          esempio, può essere quello di un triennio.
         A tale proposito l’ipotesi di obiettivo annuale (2011) è giustificata dalla necessità di verificare
          in progress il funzionamento del progetto pilota stesso.

         42
Il registro degli indicatori




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Il registro degli indicatori




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Analisi strategica e individuazione di strumenti gestionali multidimensionali: un caso aziendale

  • 1. Analisi strategica e individuazione di strumenti gestionali multidimensionali: un caso aziendale Autore: Mauro Vitacca Docente: Antonella Cifalinò 1
  • 2. 2
  • 3. La dotazione e i volumi di attività   190 posti letto   Poliambulatorio   Medicina   Riabilitazione (ortopedica e   Volumi 2009: neurologica)   Chirurgia (generale e vascolare)   8.450 tra ricoveri e interventi   Ostetricia e ginecologia ambulatoriali,   Convenzioni extra budget   44,7 mila prestazioni   4 p.l. di Stati Vegetativi Permanenti radiologiche,   Affitto sale operatorie ad Azienda   59,5 mila prestazioni medicina ULSS 12   Servizi: fisica riabilitative,   Laboratorio di analisi   68 mila altre prestazioni, quasi   Anatomia Patologica   500 mila prestazioni di   Radiologia laboratorio (interne ed   Gruppo Operatorio (5 sale)   Terapia intensiva esterne)   5.768 interventi 3
  • 4. L’esigenza e il contesto Il contesto L’esigenza   Autorizzazione e accreditamento   serie di fattori hanno istituzionale influenzato notevolmente la   Le politiche di programmazione vita dell’Ospedale. regionale sempre più stringenti nel definire i volumi e la tipologia delle   necessità di un approccio attività erogabili sempre più   maggiore attenzione multidimensionale nella all’appropriatezza e relativi gestione della realtà controlli aziendale   la modifica del contesto degli   Esigenza di un processo di erogatori analisi strategica che   necessità di rispondere alle richieste di una serie di consenta di assicurare stakeholders (Azienda ULSS di coerenza tra la mission e riferimento, territorio ecc.) l’operatività quotidiana 4
  • 5. Gli obiettivi del project work 1.  Elaborazione di una strategy map sulla base di una serie di key performance area (kpa) e delle conseguenti strategie funzionali individuate 2.  elaborazione di un set di indicatori utili per un cruscotto aziendale che soddisfi la necessità di una prospettiva multidimensionale 3.  descrivere come gli strumenti gestionali, nonché le politiche di governo aziendale già adottate possono essere coerenti con i punti precedenti e quali modifiche potrebbero essere necessarie 4.  valutare l’impatto organizzativo, le ricadute gestionali e gli attori coinvolti di un’eventuale implementazione di un modello di controllo strategico di Balanced Scorecard (BSC) in Villa Salus 5.  descrivere le fasi di avvio di un progetto pilota di implementazione della metodologia BSC nell’ambito del reparto di Riabilitazione dell’Ospedale. 5
  • 6. La metodologia   Analisi situazionale (SWOT analysis)   Fattori esterni di minacce e opportunità => Analisi delle aspettative degli stakeholders   Fattori interni di forza e di debolezza   Definizione delle strategie:   Strategia direzionale => definizione della mission   Strategie di adattamento   Definizione di una strategy map e delle strategie funzionali nell’ottica di un modello BSC, che individui le relazioni di causa-effetto al fine di agevolare la coerenza delle azioni da implementare con la strategia stessa   Analisi delle possibili ricadute organizzative   Avvio di un progetto pilota 6
  • 7. La Mission   Necessità di rivedere (integrandola) la mission in un ottica multidimensionale indipendentemente dalla futura eventuale implementazione del BSC   Formulazione tradizionale: La missione dell’ Ospedale è la cura delle persone nel rispetto della loro dignità e secondo i seguenti principi ispiratori: tutela e difesa della vita in ogni suo istante, dal concepimento alla sua naturale conclusione, la promozione della salute, il recupero delle risorse fisiche compromesse, la migliore assistenza e il massimo comfort per i pazienti.   L' Ospedale fornisce alla comunità servizi terapeutico-assistenziali nell'area materno infantile, chirurgica, internistica e riabilitativa, e servizi diagnostico-polispecialistici perseguendo i seguenti obiettivi:   l’efficacia e l’appropriatezza delle cure e dell’assistenza tramite un approccio basato sul confronto con le evidenze scientifiche e con le migliori pratiche professionali ed organizzative   l’efficienza della gestione al fine di garantire i necessari investimenti per la costante innovazione tecnologica   il miglioramento della qualità del servizio prestato all’utenza interna ed esterna e la condivisione degli obiettivi con i portatori di interessi (Utenti, Regione, Ulss ecc.)   la formazione continua e la crescita professionale dei propri dipendenti 7
  • 8. Soggetto Interessi Influenza Legislatore •  Legifera su numerosi aspetti (LEA, Privacy, Sicurezza dei lavoratori, ecc.) Medio-alta nazionale Regione •  Definisce le regole di programmazione generale (posti letto, tetti di spesa) e di finanziamento •  Definisce gli aspetti normativi su innumerevoli versanti (risk mnagement, sicurezza del paziente, infezioni Alta ospedaliere ecc.) ARSS •  Definisce i percorsi di autorizzazione e accreditamento della struttura, con riguardo ai requisiti strutturali, Alta tecnologici, impiantistici ed organizzativi Azienda ULSS •  Definisce, nell’ambito dei poteri delegati dalla Regione, i volumi e gli importi del prestazioni negoziati Alta •  Procede, nell’ambito dell’area vasta ai controlli di appropriatezza •  Regola i pagamenti delle prestazioni •  Controlla i flussi di ricovero (invio pazienti dal Pronto soccorso) e ambulatoriali (regola il CUP provinciale) •  Potenziale competitor soprattutto nell’area ostetrico-ginecologica e di laboratorio •  Influenza la capacità di garantire un’adeguata continuità assistenziale ai nostri pazienti dimessi MMG •  Possono influenzare notevolmente i flussi Medio-bassa •  Influenzano i tempi di prioritarizzazione •  Influenzano le modalità di corretta compilazione delle impegnative e della corretta corrispondenza tra prescrizione ed esecuzione delle prestazioni oggetto dei controlli Associazioni •  Influenzano l’immagine dell’Ospedale e possono e svolgere attività di promozione presso gli organi politici e Medio-bassa pazienti e deputati alla programmazione volontariato Territorio •  Necessità di individuare strutture che possano garantire adeguata continuità assistenziale ai nostri pazienti Media dimessi Fornitori •  In particolare con determinati fornitori di tecnologie aumenta la necessità/richiesta di un rapporto di partnership Medio-bassa anziché di semplice fornitura Personale medico •  Le politiche adottate sulla libera professione dei medici influisce sui flussi dei pazienti Medio-alta Organizzazioni •  Rappresentanze aziendali dei non medici caratterizzate da scarsa autonomia e autorevolezza con conseguente Alta Sindacali forte influenza delle rappresentanze territoriali. •  Influenzano notevolmente il clima aziendale e la flessibilità di azione. •  Le relazioni sindacali sono generalmente orientate verso buoni rapporti di rispetto reciproco, tuttavia non hanno prodotto gli effetti sperati nella revisione delle politiche di incentivazione (medici) e revisione premio produttività (non medici) 8 •  Le tradizionali buone relazioni sindacali con le organizzazioni territoriali dovranno in futuro essere messe alla prova a fronte di un ricambio generazionale degli interlocutori
  • 9. Gli stakeholders •  Definisce, nell’ambito dei poteri delegati dalla Regione, i volumi e gli importi del prestazioni negoziati •  Procede, nell’ambito dell’area vasta ai controlli di Legislatore Nazionale appropriatezza Regola i pagamenti delle prestazioni Azienda •  MMG ULSS 12 •  Controlla i flussi di ricovero (invio pazienti dal Pronto soccorso) e ambulatoriali (regola il CUP provinciale) •  Potenziale competitor soprattutto nell’area ostetrico- ginecologica e di laboratorio Associazioni •  Influenza la capacità di garantire un’adeguata continuità Personale utenti, Medico volontariato, assistenziale ai nostri pazienti dimessi Villa territorio Salus ARSS Fornitori •  Definisce i percorsi di autorizzazione e accreditamento OO.SS. Regione della struttura, con riguardo ai requisiti strutturali, tecnologici, impiantistici ed organizzativi •  Definisce le regole di programmazione generale (posti letto, tetti di spesa) e di finanziamento •  Definisce gli aspetti normativi su innumerevoli versanti (risk mnagement, sicurezza del paziente, infezioni 9 ospedaliere ecc.)
  • 10. SWOT analysis   Le dimensioni esterne:   analisi del contesto   Aspettative degli stakeholders   Autorizzazione e accreditamento   Politiche di programmazione   Focalizzazione su appropriatezza   Mutamento dei competitors   Le dimensioni interne:   Le risorse umane   Motivazione   Competenze manageriali   Competenze professionali   Le risorse fisiche   Fisiche   Economiche e finanziarie   Le risorse immateriali   Cultura   Reputation e Fidelizzazione dell’utenza   Relationship 10
  • 11. SWOT analysis Stakeholders Opp Minacce Area di attività Probabilit Magnitudin (a x b) ortu à e nità (a) (b) Personale, •  Sviluppo attività privata Riabilitazione professionisti / 3 2 6 Utenti esterni Regione •  Revisione dotazione schede dotazioni ospedaliere (posti Tutta la struttura letto) e riduzione tassi di ospedalizzazione 1 3 3 Regione •  progressiva trasformazione di procedure chirurgiche da Chirurgie attività di ricovero ad attività ambulatoriali 1 2 2 Legislatore •  Revisione LEA Riabilitazione, Radiologia, 4 2 8 Nazionale Poliambulatorio, Laboratorio Ospedale •  Possibile concorrenza con Ospedale Pubblico Chirurgie, Ostetricia, dell’Angelo / Laboratorio 3 3 9 ULSS •  Eccessiva dipendenza dall’Ospedale pubblico per i flussi Medicina Ospedale •  Scarsità di sbocchi adeguati sulla rete territoriale che dell’Angelo / garantiscano nei tempi e modalità corrette la continuità ULSS assistenziale; conseguenti alti gg. di degenza 4 3 12 •  La tipologia di pazienti inviata dall’Ospedale pubblico è spesso da lungodegenza Regione / ULSS •  Calo della classificazione dei neonati con patologie a Ostetricia-Maternità causa di più rigorosi criteri di appropriatezza 1 3 3 Regione / ULSS •  Requisiti di ingresso maggiormente rigorosi Riabilitazione 1 3 3 Compagni •  Forti contenziosi assicurativi Ostetricia-Maternità assicurativa / 4 2 8 Utenti 11
  • 12. SWOT analysis Stakeholders Opportunità Mina Area di attività Probabili Magnitudi (a x cce tà ne b) (a) (b) •  Possibilità di convenzioni con Enti, Aziende, Fondi Poliambulatori, assicurativi ecc. Laboratorio 3 3 9 Competitors / •  Possibili alleanze e collaborazioni con centri riabilitativi Riabilitazione, Laboratorio altre strutture complementari lungo la catena del valore (disabili) che offrono •  Possibili accordi con laboratori privati assoggettati a servizi nella razionalizzazione della rete laboratori catena del •  La tipologia di ospedale classificato permette il non 3 3 9 valore assoggettamento a budget di laboratorio •  discreto numero di professionisti esterni che apportano Chirurgie ricoveri 2 2 4 •  possibilità di sviluppo di attività vascolare con Radiologia Radiologia interventistica 1 3 3 Utenti •  Forte domanda e alte liste di attesa Radiologia 2 2 4 Utenti •  storica forte attrattività possibilità di puntare su utenza Ostetricia-Maternità extracomunitaria 3 3 9 12
  • 13. SWOT analysis: forza e debolezza risorse umane FORZA DEBOLEZZA Responsabili UO /Servizi - motivazione •  Il naturale ricambio di alcuni Responsabili di UO ha •  Responsabili di UO di più lungo corso mostrano una consentito nuovi impulsi nel Laboratorio, nella maggiore resistenza al cambiamento con Riabilitazione e prossimamente per Anestesia e mantenimento dell’organizzazione non integrata Rianimazione. trasversalmente •  Anche gli altri Responsabili sono generalmente adeguatamente motivati -competenze •  Presente nell’ambito delle UO di Laboratorio, determinata •  Basse nell’area di medicina, caratterizzata dalla manageriali dal tecnicismo della materia maggior valutazione clinica rispetto a quella •  Buone nell’area chirurgica organizzativa -competenze •  Maggiormente sviluppata nell’area medica e nell’area •  autoreferenzialità e manca confronto con fonti professionali chirurgica. evidence-based Dirigenti medici - motivazione •  Alta nei nuovi assunti (medicina, riabilitazione) •  Bassa per quelli di più lungo corso nei reparti di •  Generalmente alta per reparti di ostetricia e neonatologia medicina, riabilitazione, anestesia e chirurgie -competenze •  Generalmente buone conoscenze di base •  Da sviluppare capacità di non autoreferenzialità e professionali confronto con fonti evidence-based Coordinatori area sanitaria - motivazione •  Buon coinvolgimento coordinatori poliambulatori, •  Bassa per riabilitazione, ostetricia ginecologia, medicina, laboratorio e anatomia p., gruppo operatorio -competenze •  Buona nei neo assunti (ginecologia e gruppo operatorio) e manageriali nei soggetti che hanno avuto un processo di crescita professionale interna (master di coordinamento) -competenze •  Da sviluppare capacità di confronto con fonti evidence- professionali based •  Medio-Bassa per personale religioso Altro personale sanitario - motivazione •  Date le dimensioni della struttura è assicurata una •  Bassa propensione al cambiamento maggiore attenzione alla attività in reparto/servizio. •  Alti indici di malattia •  Basso turnover e alte richieste di rientri di chi è uscito •  Alto numero di personale con inidoneità parziali -competenze •  L’Ospedale è sede di tirocinio per terapisti, personale OSS •  Da sviluppare capacità di confronto con fonti evidence- professionali che per personale infermieristico based •  Medio-Bassa per personale religioso 13
  • 14. SWOT analysis: forza e debolezza risorse umane FORZA DEBOLEZZA Coordinatori, responsabili e referenti uffici area amministrativi - •  Alta motivazione -competenze •  Bassa propensione al cambiamento ufficio personale manageriali •  Generalmente da sviluppare -competenze •  Mediamente buone •  Da migliorare area sistemi informativi e controllo di professionali gestione Altro personale amministrativo - •  Clima collaborativo nell’area contabilità Casse, CUP, •  Resistenza al cambiamento e all’assunzione di motivazione spedalità, tecnica, ammi.vi radiologia responsabilità •  basso coinvolgimento casse laboratorio e amministrativi di reparto -competenze •  Medio-basse (bassi gradi di scolarità) professionali 14
  • 15. SWOT analysis: forza e debolezza risorse umane, sintesi FORZA score DEBOLEZZA Score - motivazione •  Buona motivazione dei responsabili UO, •  Resistenza al cambiamento dei dirigenti medici e coordinatori di recente responsabili UO, dirigenti medici e alcuni inserimento. Buona motivazione dei coordinatori di più lunga data coordinatori amministrativi. Questi hanno 10 10 saputo coinvolgere e imprimere l'urgenza del cambiamento di parte del loro personale •  alta "fidelizzazione" del personale •  E’ necessario far crescere le capacità e la infermieristico e di assistenza; bassi livelli di necessità i saper lavorare in modo turnover 10 coordinato nell'ambito di 5 un'organizzazione -competenze •  Necessità generalizzata di accrescere manageriali competenze manageriali 5 -competenze •  Generalmente buone per conoscenze di base •  Da sviluppare capacità di non professionali autoreferenzialità, confronto con fonti evidence-based, incentivare 5 10 aggiornamento continuo •  L’Ospedale è sede di tirocinio per terapisti, personale OSS che per personale •  necessità generalizzata di accrescere infermieristico 10 competenze in ambito informatico 8 •  necessità di accrescere capacità di interscambiabiltà del personale amministrativo di front-office 5 15
  • 16. SWOT analysis: forza e debolezza risorse materiali FORZA scor DEBOLEZZA score e FISICHE •  elevato livello della tecnologico del •  mancanza di spazi parco attrezzature anche grazie a •  difficoltà di accesso alla struttura (non adeguatezza 7 recenti investimenti dei servizi di parcheggio) radiologia, laboratorio, •  necessità di forti investimenti per adeguamenti strutturali a gastroenterologia, cardiologia fronte di prescrizioni di Autorizzaizone all’esercizio 12 •  progressiva integrazione informatica dei sistemi •  necessità di investimenti nei sistemi informativi: o  sistema gestionale di contabilità dovrà essere 10 aggiornato a release successive; o  sistema informativo sanitario dovrà essere sostituito in quanto il fornitore dell’attuale si concentrerà esclusivamente su sistemi RIS 10 o  debole livello di integrazione dati a livello di datawarehouse controllo di gestione o  da completare le fasi di integrazione dei sistemi informatici o  sviluppo sistemi firma elettronica ECONOMIC •  ultimi due esercizi chiusi con piccolo •  forte esposizione per crediti v/Azienda ULSS 7 O E margine di utile •  la gestione corrente non è in grado di garantire i flussi di FINANZIARI cassa necessari per ripagare gli investimenti strutturali di E adeguamento per autorizzazione all’esercizio •  essendo l’unica struttura sanitaria della proprietà, non è 6 possibile beneficiare di sinergie nei costi assicurativi, 10 amministrativi, di qualità, di formazione ecc. •  sussistono sacche di inefficienza nella gestione del personale 16
  • 17. SWOT analysis: forza e debolezza risorse immateriali FORZA score DEBOLEZZA Score CULTURA •  ambiente non dispersivo permette forte •  la bassa propensione al coinvolgimento e al interrelazione: le porte delle direzioni sono mettersi in discussione da parte di gran parte sempre aperte del personale richiede spesso l’adozione di •  forte sensibilità a sicurezza degli operatori azioni top-down piuttosto che bottom-up •  forte attenzione all’importanza delle “regole” 7 8 REPUTATION E •  buona reputazione v/pazienti utenti che •  la bassa capacità e propensione di relationship FIDELIZZAZIONE vedono la struttura come ambiente si viene (vedi punto successivo) espone la struttura a assistiti meglio rispetto alle strutture rischi reputazionali all’accadimento di eventi pubbliche o al privato profit avversi 10 6 RELATIONSHIP •  coinvolgimento nell’ambito •  scarsa capacità di comunicazione sia interna dell’Associazione di categoria di riferimento che esterna (ARIS) •  scarsa capacità di rapporto con il mondo •  in quanto struttura religiosa, stretti politico-istituzionale rapporti con il Patriarcato 10 10 17
  • 18. SWOT analysis: sintesi Punti di Forza Punti di debolezza •  storica forte attrattività Ostetricia e Ginecologia; •  Forti contenziosi assicurativi x Ostetricia-Ginecologia •  Alta "fidelizzazione" del personale infermieristico e di assistenza; •  Resistenza al cambiamento dei responsabili UO, dirigenti bassi livelli di turnover medici e alcuni coordinatori di più lunga data •  L’Ospedale è sede di tirocinio per terapisti, personale OSS che •  Da sviluppare capacità di non autoreferenzialità, confronto per personale infermieristico con fonti evidence-based, incentivare aggiornamento •  Buona motivazione dei responsabili UO, dirigenti medici e continuo coordinatori di recente inserimento •  necessità di forti investimenti per adeguamenti strutturali a •  Buon livello tecnologico paro attrezzature fronte di prescrizioni di Autorizzazione all’esercizio •  buona reputazione v/pazienti utenti che vedono la struttura •  necessità di investimenti nei sistemi informativi e come ambiente dove si viene assistiti meglio rispetto alle progressiva integrazione strutture pubbliche o al privato profit •  bassa capacità di economie di scala •  coinvolgimento in ambito ARIS e Istituzioni Religiose •  bassa capacità di comunicazione all’esterno Opportunità Minacce •  Possibili alleanze e collaborazioni con centri riabilitativi •  Revisione LEA (terapie riabilitazione Laboratorio, complementari lungo la catena del valore (disabili). radiologia, poliambulatori) •  Possibili accordi con laboratori privati assoggettati a •  Eccessiva dipendenza dall’Ospedale pubblico per i razionalizzazione della rete laboratori flussi di Medicina; Scarsità di sbocchi adeguati sulla •  possibilità di puntare su utenza extracomunitaria per Ostetricia- rete territoriale; tipologia di pazienti inviata Ginecologia dall’Ospedale pubblico è spesso da lungodegenza •  Possibile concorrenza dell’Ospedale pubblico su Ostetrica- Ginecologia e Chirurgia 18
  • 19. Le azioni conseguenti alla SWOT analysis Azione Struttura Ipotesi Interessata Obiettivo 2011 Alleanze con Centri riabilitativi che operano nel sociale (centri diurni per disabili): possibilità di indirizzare utenza Riabilitazione + 15% visite presso tali centri per prestazioni post-acute; sviluppo visite fisiatriche per pazienti inviati da tali centri Sviluppo attività privata per attività di palestra e terapie fisiche Riabilitazione Fatturato 30.000 Sviluppare attività ambulatoriale cardiologica per aumentare utenza propria dei ricoveri Medicina + 15% visite Rafforzare, nell’ambito della direzione sanitaria, le attività di presa in carico delle problematiche familiari dei pazienti, Medicina Revisione collaborazione con UVG per compilazione SVAMA, contatto con servizi sociali del Comune, contatto con strutture procedure territoriali Diversificazione attività chirurgia (vascolare) Medicina + 200 interventi Aumento della complessità degli interventi Chirurgia DGR medio 3.000 Sviluppo corsi pre-parto Ostetrica – + 24 corsi Ginecologia Sviluppo iniziative in accordo con servizio migranti della Curia, per presa in carico donne extracomunitarie Ostetrica – Ginecologia == Attivare iniziative di risk management, in collaborazione con compagnia assicurativa Ostetrica – Da definire nel Ginecologia piano di formazione Sviluppo accordi con altri laboratori privati e centri polispecialistici Laboratorio - In corso contatti Poliambulatori con 3 centri Garantire accesso diretto alle prestazioni di laboratorio con fascia oraria più ampia Laboratorio Fatturato 30.000 Sviluppo convenzioni con Enti, Mutue, Assicurazioni Poliambulatori == Investire in formazione, sviluppo attività interne d formazione, collaborarne con centri di riferimento nell’ambito del Tutte le UO Da definire nel Governo clinico e del risk management (GIMBE) piano di formazione 19
  • 20. Le strategie funzionali: la strategy map Utenti e Prospettiva Stakeholders Finanziaria Economicità Accesso Comunicazione Programmazione / Relazioni / Sviluppo e Sanitaria Reputation mix Outcome Gestione Costi Pianificazione Efficienza attività produttiva Qualità e processi; PDT - appropriatezza PDTA Processi Apprendimento interno e Formazione e Tecnologia crescita Cultura Sistemi politica risorse e valori Informativi 20 umane
  • 21. Utenti e Stakeholders Formazione: - Formulazione di PDCA su Evidence Based (GIMBE) -  Corsi risk management -  alfabetizzazione informatica Cultura e valori: - Comunicazione e condivisione della conoscenza: sito intranet, incontri di coordinamento, accessibilità materiale Comunicazione formativo e informativo, / Relazioni / - Comunicazione esterna: rapporti con mezzi comunicazione, Reputation associazioni volontariato eventi tipo giornate ginecologiche e giornate di day surgery, corsi pre-parto, ecc. - Focus sulle “regole”: appropriatezza, D. lgs 81/08, D. Lgs 231/01, consenso informato Processi Efficienza produttiva Qualità e processi; PDT - appropriatezza PDTA Apprendimento interno e Formazione e Cultura crescita e valori politica risorse 21 umane
  • 22. Tecnologia:: - Introduzione di tecnologie che consentono archiviazione immagini (PACS) - Potenziamento capacità delle attrezzature (TAC 32 slides; ecografo 4D Real time, endoscopi con immagini alta definizione) - Analisi HTA per acquisizione nuove tecnologie: assesment su efficacia, sicurezza, impatti clinico-organizzativi, economico non solo sui costi di acquisizione, ma anche di formazione, risorse aggiuntive, consumabili ecc. -focus su requisiti strutturali -miglioramento dell’efficienza, maggiore appropriatezza delle attività diagnostiche e maggiore sicurezza per il paziente Sistemi Informativi: - Integrazione dei dati per: 1) ritorno informativo alla direzione, ai Responsabili UO e ai livelli sovraordinati (Regione, SOGEI, ULSS); 2) capacità di programmazione e monitoraggio delle attività (ricoveri, prestazioni, agende Ambulatoriali, interventi -raccolta dati per formulazione percorsi diagnostico terapeutici, gestione del rischio ecc. Pianificazione Processi attività Efficienza produttiva Qualità e processi; PDT - appropriatezza PDTA Apprendimento interno e Tecnologia crescita Sistemi Informativi 22
  • 23. Utenti e Prospettiva Stakeholders Finanziaria Economicità Accesso Comunicazione Programmazione / Relazioni / Sviluppo e Sanitaria Reputation mix Outcome Gestione Costi Pianificazione Processi attività Efficienza produttiva Qualità e processi; PDT - appropriatezza PDTA Governo clinico: - Aspettative in tema di sicurezza del paziente e appropriatezza Efficienza produttiva e pianificazione delle attività: -  revisione dei PDT/PDTA ed effetti sugli outcome - Livelli di produttività e governo dei costi e sui livelli di efficienza e governo dei costi - Capacità di garantire livello di accesso soddisfacenti (liste d’attesa) e - rispondere alle aspettative regionali (DGR 600/06) e alle aspettative accesso da parte degli utenti 23
  • 24. Descrizione e declinazione delle kpa / individuazione dei kpi • Assicurare l’adeguata formazione interna sulle problematiche emergenti Formazione e politica delle risorse • Allineare le conoscenze informatiche umane. • Assicurare livelli di turnover ottimali •  …………….. • Garantire l’adeguata disponibilità dei supporti informatici Sistemi • Garantire l’adeguato ritorno informativo interno Informativi • garantire la rispondenza al debito informativo verso i livelli sovra- ordinati • Garantire l’adeguata disponibilità tecnologica Tecnologie • Garantire l’adeguata manutenzione delle risorse strutturali e tecnologiche   16 kpa;   25 descrizioni   92 KPI 24
  • 25. Descrizione e declinazione delle kpa / individuazione dei kpi Aree di attività KPA KPI Formazione e •  Assicurare l’adeguata formazione interna •  Nr. ore formazione / nr. dipendenti politica delle sulle problematiche emergenti •  % differenze risposte corrette test uscita e test ingresso eventi ECM risorse umane. •  Allineare le conoscenze informatiche •  Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche liv. nulla / totale dipendenti •  Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche liv. basso / totale dipendenti •  Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche liv. medio/ totale dipendenti •  Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche liv. alto/ totale dipendenti •  Nr. accessi ai diversi applicativi informatici / Nr. dipendenti con livello conoscenze informatiche •  Assicurare livelli di turnover ottimali •  Tassi di turnover del personale •  Nr. di riassunzione di personale dimesso •  Assicurare la disponibilità di personale •  Nr. infermieri-OSS tirocinanti qualificato •  Nr. di infermieri-OSS dipendenti che hanno svolto tirocinio presso la ns. struttura •  Nr. di dipendenti che chiedono permessi (150 ore) o aspettative per partecipare a corsi di perfezionamento e di qualificazione professionale (es. master di coordinamento) / totale dipendenti (suddivisi per comparto) •  Assicurare un adeguata soddisfazione del •  % di assenteismo personale •  Grado di soddisfazione del personale da questionari 25
  • 26. Descrizione e declinazione delle kpa / individuazione dei kpi Aree di attività KPA KPI Sistemi Informativi •  Garantire l’adeguata disponibilità •  Nr. postazioni MEDRIS / totale ambulatori dei supporti informatici •  Nr. richieste di intervento / nr. postazioni di lavoro •  Costi per ore di assistenza esterna per personalizzazioni software / costi manutenzione software •  Garantire l’adeguato ritorno •  gg. ritardo produzione reportistica rispetto a dead line definita informativo interno •  gg. necessari per produrre nuove reportistiche •  garantire la rispondenza al debito •  gg. ritardo nell’invio file a SOGEI informativo verso i livelli sovra- •  gg. ritardo invio file prestazioni traccianti ordinati •  lead time da fine mese invio dati fatture ricoveri •  lead time da fine mese invio dati fatture ambulatoriali Tecnologie •  Garantire l’adeguata disponibilità •  età media del parco attrezzature tecnologica •  Nr. acquisti di attrezzature corredati da preventivo assessment (adozione scheda HTA) •  Garantire l’adeguata •  % di requisiti con risposta positiva delle schede di autovalutazione AREA 8 e manutenzione delle risorse AREA .R. 22/02 strutturali e tecnologiche •  % interventi di manutenzione entro 24 ore 26
  • 27. Descrizione e declinazione delle kpa / individuazione dei kpi Aree di KPA KPI attività Cultura, regole •  Assicurare il rispetto delle normative •  Nr. di non conformità individuate da RSPP e “rischio di sicurezza •  % di completamento dei piani annuali di miglioramento della sicurezza reputazionale” •  Assicurare il consenso informato •  % di non conformità riscontrate su schede consenso informato (controllo random) Qualità e •  Sviluppare progetti di miglioramento •  Variazione nr. progetti di miglioramento per reparto appropriatezza continuo •  % media su autovalutazione requisiti di accreditamento L.R. 22/02 •  % di progetti di qualità che utilizzano la metodica PDCA •  Rispettare i criteri di appropriatezza •  Nr. ricoveri DRG potenzialmente inappropriati / totale ricoveri •  Nr. ricoveri ordinari con DRG complicati/ totale ricoveri ordinari •  Nr. ricoveri ordinari brevi (0-2 notti) con DRG medico / tot ricoveri ordinari •  Nr. di dimissioni per trasferimento entro il 2° giorno / totale ricoveri ordinari •  Nr. ricoveri ordinari oltre valore soglia / totale ricoveri ordinari •  Nr. ricoveri (ordinari + diurni) per prestazioni ricondotte anche al regime ambulatoriale / totale prestazioni ricondotte a regime ambulatoriale (ricoveri + interventi ambulatoriali) •  Nr. ricoveri in day surgery attribuiti a DRG complicati / totale ricoveri day surgery •  % di prescrizioni ambulatoriali con attribuzione di classe di priorità e sospetto diagnostico (controllo a campione) •  % di prestazioni ambulatoriali con rispetto della prioritarizzazione (controllo a campione) •  % di prestazioni ambulatoriali che presentano congruità tra prescritto ed erogato (controllo a campione) 27
  • 28. Descrizione e declinazione delle kpa / individuazione dei kpi Aree di KPA KPI attività I processi e i •  Adottare e applicare i •  Nr. nuovi protocolli percorsi PDT e PDTA •  Nr. protocolli per U.O. diagnostico- •  Nr. no harm events terapeutici •  Nr. adverse events assistenziali •  Nr. near misses •  Nr. di non conformità rilevate •  Nr. di progetti di miglioramento a fronte delle non conformità o di eventi avversi •  Nr. cadute accidentali •  Nr. revisioni protocolli esistenti Accesso •  Assicurare un adeguata •  Nr. reclami soddisfazione degli utenti •  Nr. segnalazioni •  % reclami su segnalazioni •  Tempi medi liste di attesa •  % service level del CUP •  Tempi medi attesa alle casse •  Nr. pazienti che usufruiscono di stanza singola 28
  • 29. Descrizione e declinazione delle kpa / individuazione dei kpi Aree di KPA KPI attività Efficienza •  Assicurare l’uso efficiente delle risorse •  Giornate di degenza per infermiere •  Nr. di dimissioni per medico •  Consumi per ricovero •  Tassi di occupazione •  Nr. di prestazioni per unità di tempo •  Occupazione Sale operatorie •  Occupazione palestra fisioterapia •  Ore utilizzo delle tecnologie / 24 ore gg Outcome •  Garantire adeguati risultati clinici •  % infezioni vie respiratorie / pazienti dimessi •  % infezioni tratto urinario/ pazienti dimessi •  % infezioni intravascolari da dispositivi invasivi / pazienti dimessi •  Nr. di riscontri di germi sentinella / ricoveri medinia e riabilitazione •  Variazione indici di barthel / totale ricoveri (per ricoveri riabilitativi) •  Tasso di infezioni da ferita chirurgica •  nr. rioperati / totale ricoveri •  nr. riaperture per formazione nuova ernia / tot. Interventi di ernia •  nr. parti con distocia di spalla / nr. parti Pianificazione •  Assicurare i piani di lavoro delle attività •  % di completamento del budget ricoveri delle attività e di ricovero •  Fatturato ricoveri / budget assegnato programmazio •  Assicurare i piani di lavoro delle attività •  % di completamento budget prestazioni agnostiche e ambulatoriali ne sanitaria diagnostiche e ambulatoriali •  Fatturato ambulatoriale / budget assegnato •  Assicurare i piani di lavoro delle attività •  Nr. interventi / Nr. interventi da piani di lavoro chirurgiche •  Assicurare l’economicità complessiva •  Margine operativo per intera struttura della struttura 29
  • 30. Descrizione e declinazione delle kpa / individuazione dei kpi Aree di attività KPA KPI Gestione Costi •  Assicurare una corretta gestione dei •  Consumi per gg di degenza (suddiviso per reparto) costi •  Consumi per nr. interventi •  (Costo esami diagnosti interni + costo esami diagnostici esterni) / Tot ricoveri (suddiviso per reparto) •  Altri costi variabili per gg. di degenza (suddiviso per reparto) Sviluppo e mix •  Assicurare l mix di attività definito a •  Prestazioni di ricovero (actual Vs. bdg) livello di budget •  Prestazioni ambulatoriali (actual Vs. bdg) •  Peso medio DRG •  % fatturato MDC neurologici riabilitazione / tot fatturato riabilitazione Economicità •  Assicurare l’economicità complessiva •  Margine operativo per reparto dei reparti •  Assicurare l’economicità complessiva •  Margine operativo per intera struttura della struttura 30
  • 31. Le possibili ricadute organizzative   Quale deve essere il “raggio d’azione” per l’implementazione del BSC?   Quale deve essere il livello di coinvolgimento dell’organizzazione e la formazione degli attori coinvolti?   Quali altre ricadute organizzative comporta? (modelli di incentivazione, negoziazione obiettivi, processo di budget)   Quale deve essere l’architettura informativa necessaria? 31
  • 32. Il documento delle direttive 32
  • 33. Il documento delle direttive 33
  • 34. Il documento delle direttive 34
  • 35. Raggio d’azione   livello ottimale di analisi e di sviluppo è a livello “corporate”   Il coinvolgimento delle Unità Operative/Servizi deve essere maggiormente accentuato nel monitoraggio di indicatori legati ad aspetti relativi all’appropriatezza, al risk management, e il governo clinico (area processi)   aree di staff che operano a livello trasversale: qualità, formazione, controllo di gestione, direzione infermieristica, sistemi informativi UO UO UO Risk Management Risk Management Risk Management Appropriatezza Appropriatezza Appropriatezza Governo clinico Governo Clinico Governo Clinico Qualità Formazione Sistemi Informativi ……. 35
  • 36. L’architettura informatica Medris NAVISION Anagrafica Sanitaria Anatomia Patologica DB - Coge (ambulat. + SDO) SQL - Coan RIS/PACS - Magazzino Interfacce E-REQUEST DB Oracle Gastro E-RIS E-VISIT LIS DB Oracle DB Access Cedolini paga (Antex) DB proprietario Reportistica Web DB report SQL Report Builder (client) Upload manuale 36
  • 37. Le altre ricadute organizzative La programmazione La revisione del sistema di annuale incentivazione   Attuale fase di programmazione:   rafforza l’evidenza che la struttura è un’organizzazione no-profit   il documento delle direttive   il budget generale e i piani di settore   facilita la ricerca e l’individuazione di (formazione, qualità, investimenti) una coerenza tra strategia e le “azioni   il budget di struttura e/o le schede di richieste” ai singoli o ai gruppi assegnazione degli obiettivi per i singoli   può essere articolata in funzione delle responsabili di U.O. diverse Unità Operative / Servizi,   Il documento delle direttive come superando quindi la possibile strumento di 1) analisi del contesto 2) obiezione dei modelli di incentivazione definizione strategie 3) focus BSC indifferenziati per tutta la struttura   può essere articolata per gruppi di Documento Direttive lavoro o aree di riferimento (Reparto, Servizio, Ufficio) ed accentua Valutazione Obiettivi e budget l’attenzione sulle azioni.   Costringe all’individuazione di indicatori oggettivamente misurabili e Monitoraggio e confrontabili con uno standard controllo Negoziazione 37
  • 38. L’avvio di un progetto Pilota: il reparto di riabilitazione   Maggiore sensibilità del Responsabile della UO   Maggiore apporto della UO in termini di fatturato (70 p.l. oltre al servizio annesso di fisiokinesiterapia)   La mission dell’Unità Operativa è “Assistere i pazienti affetti da menomazioni disabilitanti che necessitano di presa in carico riabilitativa e degli strumenti peculiari di questa disciplina (lavoro in team, progetto, programma) e perseguire una maggiore stabilizzazione delle condizioni cliniche, raggiungendo il minor grado di disabilità compatibile con la menomazione del paziente fornendo tutti gli strumenti necessari per migliorare il reinserimento sociale e familiare del paziente”. 38
  • 39. Gli stekeholders Punto di riferimento per cura pazienti disabili acuti Az. ULSS 12 e Az. ULSS 13 Revisione LEA Legislatore Ospedale Convenzione che riserva 5 ricoveri Nazionale dell’Angelo giornalieri: 3 ortopedici e 2 neurologici Riabilitazione e FKT necessità di essere maggiormente assistiti nel processo di Utenti e Az. ULSS familiari 12 liste d’attesa delle prestazioni continuità assistenziale: fase ambulatoriali (nello specifico visite acuta => fase riabilitativa => fisiatriche, palestra e terapie fisiche) e prioritarizzazione delle prestazioni fase post-riabilitativa. stesse. Regione 1) Delibera Regionale nr. 600/06 definisce una tripartizione delle classi di priorità: A (breve entro 10 gg.), B (differibili entro 60 gg.), C criteri di appropriatezza più rigidi => progressivo mutamento della tipologia di utenza (programmabili entro 180 gg.). divenuta via via caratterizzata da patologie più severe con presenza, in molti 2) necessità dell’Azienda ULSS 12 casi, di comorbidità migliorare risposta alle prestazioni fisiatriche con classe di priorità B. 39
  • 40. Riabilitazione: la strategia (1) Crescita interna I processi   La tipologia di paziente più   Il fatto di avere pazienti più “pesanti” e complessi con minore risorse fragile, impone un’adeguata familiari e sociali, implica la necessità di compilare per tempo la formazione (gestione dei scheda SVAMA (Scheda per la Valutazione Multidimensionale decubiti, alimentazione dell'Anziano), identificare nel momento del ricovero le risorse familiari paziente fragile, cura e ambientali, segnalare il paziente allo SCOT (Servizio continuità disfasia da parte del ospedale territorio); logopedista ecc.).   indicatore: tempo trascorso tra il ricovero la compilazione del certificato medico di invalidità e la compilazione della SVAMA con   A tali iniziative di conseguente segnalazione. formazione dovranno far seguito specifici protocolli   Il fatto di avere pazienti più complessi, incide negativamente sia di cura con effetti benefici sull’efficienza (implicano giorni di degenza più lunghi) sia sui processi e sui percorsi sull’efficacia/ outcome (è più difficile diminuire il grado di disabilità assistenziali; al momento della dimissione rispetto al momento di ingresso).   Obiettivo di migliorare l’efficienza rispettando i gg. di ricovero   inoltre si è proceduto a entro i valori soglia: indicatore nr. gg dei ricoveri che superano i qualificare maggiormente valori soglia rispetto al totale gg. di ricovero l’apporto del logopedista   Obiettivo di miglioramento dell’efficacia/outcome: diminuzione con la stipula di una del livello di disabilità al momento della dimissione. convenzione con un nuovo Indicatore: scala di barthel professionista che prevede un numero maggiore di ore   In funzione di quanto sopra evidenziato, un obiettivo importante è prestate. quello di condizionare il processo di cura; pertanto un outcome rilevante che è stato individuato è quello che misura il numero di pazienti che tornano a casa, rispetto a quelli che vengono istituzionalizzati, sul totale dei pazienti dimessi. 40
  • 41. Riabilitazione: la strategia (2) Gli stakeholders Prospettiva finanziaria   Essere punto di riferimento Ospedale   Accorciare i tempi di ricovero entro i dell’Angelo e ULSS 13 per pazienti invio valori soglia, evitando quindi pazienti disabili acuti. l’abbattimento della tariffa   Sviluppare accordi con strutture di giornaliera. primo livello per assicurare la   La maggiore complessità dei casi trattati ha continuità assistenziale degli utenti un’inevitabile impatto nell’utilizzo di affetti da patologie neurologiche, risorse; in particolare il consumo dei politraumatismi complessi e patologie farmaci è un dato da tenere costantemente degenerative. monitorato. Si ritiene che il rapporto tra   Assicurare una maggiore elasticità delle consumo farmaci diviso i gg. di liste d’attesa delle visite fisiatriche: ricovero sia maggiormente significativo attualmente sono attivate 4 agende rigide rispetto al rapporto consumo farmaci per nominali con priorità definite ex ante (2B e nr. di ricoveri. 8 C per ogni agenda). L’obiettivo è quello,   Con un maggiore apporto del logopedista, tramite apposita modifica organizzativa è possibile modificare il mix delle attività di reparto, di aumentare le aumentando il numero dei casi prestazioni con priorità B per neurologici rispetto a quelli ortopedici. assecondare la domanda. L’indicatore   Introduzione di nuove prestazioni individuato è il nr. di “B” sul totale delle ambulatoriali legate alla tossina prestazioni botulinica (obiettivo 3/4 pazienti a settimana ambulatoriali) con ricadute su aumento ricoveri neurologici. 41
  • 42. I dati storici degli indicatori e ipotesi obiettivo 2011 Prospe'va  BSC   Indicatore   Dato   Dato   Dato   Dato  1°   Ipotesi   2007   2008   2009   sem  2010  obie'vo     2011   Prospe'va  utente  /  stakeholders   Prioritarizzazione  prestazioni     Nr.  visite  fisiatriche  con  priorità  “B”  /   tot.  Visite  fisiatriche   ==   5%   3%   4%   7%   Flussi  da  Ospedale  Angelo   Nr.  pazienF  provenienF  da  OdA   2,71%   17,00%   40,93%   38,06%   40%   Prospe'va  Finanziaria   CosF   Consumo  farmaci  /  gg.  Ricovero   2,21   2,78   2,86   4,35   4,00   Mix   Gg  degenza  neurologici  /  tot.  Gg.  di   degenza   34,02%   43,55%   43,23%   44,93%   40%   Volumi   tasso  di  occupazione  del  reparto   98,00%   97,50%   96,00%   97,00%   98%   Nr.  prestazioni  tossina  botulinica     ==   ==   ==   ==   10/seV.   Prospe'va  dei  processi   Efficienza   gg.  ricovero  sopra  soglia  /  totale  gg.   ricovero   0,49%   0,81%   1,11%   1,38%   1%   tempo  medio  trascorso  (gg.)  tra  il   ricovero  e  la  segnalazione  allo  SCOT   n.d.   n.d.   5   4   3   Outcome   scala  di  barthel  neurologici   3,37   6,4   7,94   12,56   12,5   Scala  barche  ortopedici   4,05   7,52   9,1   12,06   12,5   Outcome   %  numero  di  pazienF  che  tornano  a   casa  /  nr.  pazienF  dimessi   97%   97%   93%   95%   95%   Prospe'va  crescita   Formazione   Nr.  protocolli  /  nr.  evenF  formaFvi   specifici   ==   ==   2   1   3     la BSC, essendo rivolta prevalentemente su indicatori interni, tesi a misurare la crescita dell’organizzazione, deve avere un orizzonte temporale di medio periodo che, a titolo di esempio, può essere quello di un triennio.   A tale proposito l’ipotesi di obiettivo annuale (2011) è giustificata dalla necessità di verificare in progress il funzionamento del progetto pilota stesso. 42
  • 43. Il registro degli indicatori 43
  • 44. Il registro degli indicatori 44
  • 45. 45