1. Breve storia della COMUNICAZIONE
DAI GRAFFITI AL PC
ITC NELLA DIDATTICA
Corso di aggiornamento per docenti (2013-14)
Prof.ssa Monica Sanfilippo
2. Breve storia della COMUNICAZIONE
DAI GRAFFITI AL PC
INDICE
Avvento della scrittura
Confronto tra cultura orale e cultura scritta
Come la stampa ha cambiato la cultura
La comunicazione di massa a partire dalla metà dell'
'800
Avvento dei computer
3. Avvento della SCRITTURA
L’inizio della scrittura è collocato tradizionalmente dagli
storici intorno al 3200 a.C. in Mesopotamia. I motivi del
suo sviluppo sono da rinvenire in ragioni di
amministrazione, contabilità, commercio.
Ma si sa ormai con certezza
che già nel Paleolitico
esistevano diversi sistemi
per dare consistenza ai
concetti. Si tratta di
"scrittura per immagini,
senza parole“: i GRAFFITI
4. Tappe della COMUNICAZIONE
Cronologia
Alcuni alfabeti
3100 A.C.
Nascono le scritture ideografiche egizia e sumera
1400 A.C.
A Creta fa la sua prima comparsa la scrittura lineare con un alfabeto
sillabico di 73 caratteri
420 A.C.
In Grecia viene sperimentato un sistema di trasmissione dei messaggi
a distanza: la segnalazione luminosa attraverso le fiaccole
105 A.C.
Ts’ai Lun realizza in Cina la fabbricazione della carta
594 D.C
In Cina fa la sua comparsa la stampa utilizzando matrici lignee
inchiostrate e la riproduzione su seta o carta (xilografia)
5. Cultura orale | Cultura scritta
Platone critica l’avvento della
scrittura:
Parola scritta
“Le lettere cagionano smemoramento
• lede l’esercizio
della memoria
• non sa rispondere,
se interrogata
•“maestosamente
tace”
• non entra nello
scambio dialettico
nelle anime di coloro che le hanno
apprese, perocché più non curano
della memoria, come quelli che,
fidando della scrittura, per virtù di
strani segni di fuori si
rammentano delle cose, non per virtù
di dentro e da sé medesimi. Dunque
trovato hai la medicina, non per
accrescere la memoria, sibbene per
rivocare le cose alla memoria”
Fedro, LIX, pp. 561-562
6. Cultura orale | Cultura scritta
L’importanza dell’oralità nel mondo antico
“Non sorprende che la maggior parte
dei popoli a tradizione orale
ritengano che le parole abbiano in sé
un grande potere: non si può
emettere un suono senza esercitare
un potere … ogni suono è dinamico … il
fatto che i popoli a tradizione orale
ritengano che le parole abbiano un
potere magico è collegato al loro
senso della parola necessariamente
parlata, dunque potente”
W. J. Ong, Oralità e scrittura, pp.
60-61
Parola parlata
• favorisce l’esercizio
della memoria
• è agonistica ed
enfatica
• è frutto di una
concreta
• situazione di
interazione tra esseri
umani
• ha effetto sulla
realtà: è la parolaazione che muta il
mondo
7. Tappe della COMUNICAZIONE
cronologia
1390 D.C.
• In Cina primo libro impresso a caratteri metallici
mobili
1438 D.C.
• Johann Gutemberg “inventa” i caratteri mobili
che permettono la tecnica tipografica della
“fusione a ripetizione”
1466 D.C.
• Pubblicazione del più antico avviso pubblicitario
1471 D.C.
• Primo libro stampato da un italiano: il prete
Clemente da Padova
1642 D.C.
• A soli 19 anni Blaise Pascal inventa la prima
calcolatrice: la Pascalina
8. COME LA STAMPA HA CAMBIATO LA CULTURA
Johann Gutenberg (Magonza,
1394 - 1399 circa Magonza, 1468)
La stampa a caratteri mobili scatenò
una vera e propria rivoluzione nel
mercato dei libri: Johann Gutenberg
fu il suo inventore.
Gutenberg cominciò a fare degli
esperimenti per trovare un modo più
efficiente e veloce per stampare
libri e fascicoli, usando i caratteri
mobili. Dopo la stampa di alcuni
libricini si dedicò ad un obiettivo più
ambiziosi: la Bibbia.
Per la realizzazione di questo
gigantesco lavoro Gutenberg impiegò
fino a 20 collaboratori che
lavorarono nella sua officina al
completamento del lavoro per tre
anni. Questa Bibbia era composta da
due volumi di ca. 300 fogli ciascuno e
fu stampata in 180 copie.
9. COME LA STAMPA HA CAMBIATO LA CULTURA
La Bibbia di Gutenberg
Quando l'opera venne presentata al
pubblico e messa in vendita (nel 1455)
suscitò immediato entusiasmo,
soprattutto per l'eccellente qualità
tipografica. Infatti, ancora oggi, dopo
più di 500 anni, stupisce la bellezza delle
pagine di questo capolavoro. Ma la grande
rivoluzione della stampa tipografica fu
l’effetto che provocò nella velocità delle
informazioni prodotte e veicolate.
Il mondo degli amanuensi cadeva man
mano e si apriva una vera e propria
rivoluzione culturale legata alla
diffusione del libro. Basti pensare che la
stessa Riforma protestante messa in
atto da Lutero fu possibile grazie a
questa potente invenzione che veicolò le
nuove idee religiose attraverso volantini
e fogli a stampa con disegni e didascalie
esplicative.
10. La COMUNICAZIONE
nell’Ottocento
Dai giornali all’elettronica
•
il primo mezzo di comunicazione di massa è stato il
libro, poi nell'ordine sono apparsi i giornali, i film,
la radio, la registrazione del suono, la televisione
e, più recentemente, i mezzi di comunicazione
telematici connessi con il computer
•
Le prime riviste scientifiche nacquero agli inizi del
Seicento; le prime gazzette comparvero ad
Amsterdam, Vienna, Londra e Parigi tra il 1618 e il
1631; il primo giornale quotidiano fu la Leipziger
Zeitung, che vide la luce a Lipsia nel 1660.
•
Nel 1680 il Frankfurter Journal tirava 1.500 copie
e agli inizi del Settecento i giornali assunsero la
forma che conosciamo, ospitando le lettere dei
lettori e i primi avvisi pubblicitari a pagamento; ma
è solo nell'Ottocento che si trasformarono,
passando da lettura di élite a lettura per tutti.
11. MASS MEDIA
L’elettricità e i nuovi mezzi di comunicazione
Lo stato delle cose cambiò
radicalmente con la scoperta da
parte di Samuel Morse del telegrafo
elettrico (1837)
Successivamente, Guglielmo
Marconi, nel 1895 riuscì a inviare
segnali a distanza di 1.600 metri
grazie al telegrafo senza fili
Fu però il telefono (messo a punto da
Antonio Meucci e poi da Alexander
Graham Bell, che sfruttò
commercialmente la scoperta) ad
annullare realmente le distanze tra
gli individui.
12. New Media
Radio, Cinema,Tv •
PC
Il cinema è la grande novità di fine Ottocento, mentre le
prime trasmissioni radiofoniche (radio) furono realizzate
nel 1920 a Pittsburgh negli Stati Uniti. In Italia
programmi di radiodiffusione ebbero inizio nel 1924 con un
successo trionfale, come in tutto il mondo: basti pensare
che negli USA si passò dai centomila apparecchi radio del
1922 ai due milioni del 1925.
•
Dopo le prime trasmissioni televisive (televisione)
sperimentali effettuate a partire dal 1926, lo sviluppo
delle reti in Europa si ebbe dopo la Seconda guerra
mondiale e in Italia dal 1953.
•
Il primo calcolatore elettronico fu costruito nel 1943 dalla
IBM, su commissione dell'esercito degli Stati Uniti. E dal
1962 si iniziarono a utilizzare i primi satelliti per
le comunicazioni.
•
Attualmente l'interconnessione dei mezzi audiovisivi con
quelli telematici ha creato una relazione tra tutti i mezzi
di comunicazione e ha aperto le nuove strade, anzi
autostrade, informatiche.
14. Il Personal Computer
Nel 1981 fece la sua comparsa nel mercato il primo di una serie di personal
computer che divenne molto popolare: l'IBM 5150, meglio conosciuto come PC IBM.
Grazie al suo successo, il PC IBM divenne lo standard de facto nell'industria del
personal computer. In pochi anni il mondo fu invaso da enormi quantità di PC
clonati, dalle prestazioni sempre più brucianti e dai costi sempre più bassi.
15. Il Personal Computer
Nel frattempo il 24 gennaio 1984 Apple Computer
presentò un'altra innovazione destinata a diffondersi su
larga scala: il Macintosh ottenne un buon successo di
mercato, grazie al suo approccio amichevole(userfriendly) e alla facilità d'uso del suo sistema operativo,
il Mac OS. L'interfaccia grafica (GUI) usava per la prima
volta metafore facili da comprendere, quali il cestino,
la scrivania, le finestre, gli appunti ecc. aprendo
finalmente l'uso del computer anche a persone con
limitate conoscenze informatiche.
In seguito al successo del Macintosh, molte di queste
caratteristiche furono mutuate dalla Microsoft nella
creazione del proprio sistema operativo Windows. Si
diffondeva così il concetto di WIMP(Windows Icons
Mouse and Pointer), da allora in poi bagaglio essenziale
di tutti i personal computer, indipendentemente da
quale fosse il loro sistema operativo.
Interno di un computer
17. ITC NELLA DIDATTICA
Corso di aggiornamento per docenti
(2013-14)
Prof.ssa Monica Sanfilippo
Esercitazione individuale
Breve storia della COMUNICAZIONE
DAI GRAFFITI AL PC