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Progettare e Valutare per
     competenze:

  A che punto siamo?
    A cura di : Prof.ssa Maria del Grande
Il nostro Istituto è stato
 protagonista, nel passato anno
 scolastico, del Progetto “TEAM
in rete “, i cui esiti sono riportati
anche sul sito web della scuola.
Tale progetto , prendendo le mosse dal
    Territorio e dall’Ambiente circostante, si
  proponeva di sviluppare negli studenti della
scuola media e del biennio alcune competenze
   culturali e di cittadinanza, a partire da una
       rubrica di traguardi di competenze,
  appositamente costruita per consentire una
              valutazione condivisa.
In proposito,
un comunicato inviato in data 20 giugno 2011
da parte del Coordinatore del servizio Ispettivo
Dr. Elvira Nota, firmato dal Direttore Generale
            M. M. Novelli così cita:
“L’importanza dei progetti (‘cultura della
valutazione’ e ‘cultura dell’orientamento’) si
misura dalla capacità , da parte delle
Istituzioni scolastiche che ne sono state
partecipi, di renderli sistema, traducendone
gli elementi costitutivi in curricolarità
quotidiana.
“Le due iniziative progettuali hanno inteso
 promuovere tra i docenti delle istituzioni di
   1° e 2° ciclo, un rapporto sistematico di
collaborazione per l’individuazione di comuni
                   obiettivi.”
I due progetti sono strettamente attinenti alla
logica del riordino dell’istruzione secondaria
di 2° grado: il taglio didattico implicitamente
sottolineato come necessario nei dd. PP.
RR. N. 87, 88, 89 del 15 marzo 2010 vede,
infatti, la sua condizione essenziale di
effettuazione proprio in un investimento
formativo     sulla    curricolarità   verticale,
sull’orientamento,       considerato       come
dimensione organica dell’insegnamento, e
sulla valutazione degli apprendimenti.
Il D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010,
concernente     la     certificazione     delle
competenze      relative      all’assolvimento
dell’obbligo nell’istruzione secondaria di
2°, impone peraltro, una specifica
attenzione al momento della valutazione
come frutto di una ben ponderata
programmazione.
Come rendere effettiva
 questa curricolarità?
     Abbiamo preso come riferimento le
 indicazioni dell’Ispettore Maurizio Tiriticco
collegandole con la sperimentazione attuata
  nell’ambito dell’autonomia scolastica dal
                nostro Istituto
Nella scuola di ieri, fortemente selettiva, non si
    avvertiva nessuna necessità di adottare didattiche
finalizzate a promuovere veramente gli alunni sia sotto
 il profilo culturale che sotto quello civile: il sistema del
    promuovere/bocciare era la regola, tranne qualche
 rara eccezione in atto nei primissimi anni della scuola
  elementare. Inoltre gli insegnamenti erano finalizzati
       ad apprendere determinati contenuti, di cui ai
   programmi ministeriali, e solo la conoscenza di quei
  contenuti costituiva il lasciapassare per la vita attiva.
Solo nel secondo dopoguerra e dopo il
   boom economico degli anni Cinquanta
  del secolo scorso si avvertì la necessità
   di un cambiamento: il tenore di vita si
andava rapidamente innalzando, il mondo
 del lavoro richiedeva conoscenze mirate
 grazie ai nuovi processi lavorativi; di qui
     la necessità non solo di innalzare
l’obbligo di istruzione (1962), ma anche di
 renderlo effettivo (l’insegnamento di Don
Milani e la ricerca pedagogica) adottando
    didattiche avanzate e centrate su un
insegnamento/apprendimento curricolare
   che trovò poi la sua concretezza nella
strategia della programmazione educativa
                 e didattica.
Era importate per uno studente non solo e non
  tanto conoscere determinati contenuti, quanto
acquisire anche concrete abilità da spendere nella
vita reale: questa la scelta che nel ’77 adottammo
per la scuola dell’obbligo. Si trattò di una svolta di
   estrema importanza che permise alla nostra
  popolazione di effettuare un poderoso balzo in
 avanti, di liquidare il secolare analfabetismo e di
   allineare il nostro Paese tra quelli di più alto
                       sviluppo.
Oggi le cose sono ancora profondamente
  cambiate: lo sviluppo sempre più impetuoso
 delle tecnologie e i processi di globalizzazione
   impongono scelte ulteriori a tutti i sistemi di
istruzione e formazione. Quel percorso della vita
umana a tre tappe, prima la scuola, poi il lavoro,
 poi la pensione, che ha sempre contrassegnato
  ogni sistema socioeconomico, oggi è saltato.
Quelle competenze che in genere venivano
acquisite o nel concreto mondo del lavoro o in
percorsi postscolastici, oggi, invece, vanno
perseguite e acquisite anche all’interno dei percorsi
formativi. E va anche considerato che le stesse
competenze sono soggette a continue
sollecitazioni, cambiamenti, arricchimenti.
Apprendere per tutta la vita non è uno slogan, ma
una realtà della vita contemporanea: chi non
assume atteggiamenti e comportamenti di questo
tipo è condannato all’emarginazione, culturale e
lavorativa.
Insomma, a fronte di una società che
     si fa sempre più complessa e
difficile, alla scuola vengono richiesti
 e attribuiti compiti del tutto nuovi: si
tratta di una sfida assolutamente non
 da poco! Ecco perché oggi bisogna
 insegnare per le competenze, e non
    solo per le conoscenze e per le
                  abilità.
Quali sono le “Tendenze anni 2000”?
• Diminuzione tempo scuola per dubbia
  efficacia ampliamenti temporali
• Assoluta priorità delle competenze
  strumentali di base per il possesso di
  alfabeti(literacy e numeracy)
• Valorizzazione e sviluppo delle abilità
  trasversali strategiche
• La “cultura” è affidata al Life Long Learning
Tendenze sulle discipline
•   Sfrondare (nuclei essenziali)
•   Strutturare(modularità)
•   Ricondurre a finalità formative(Unità
    di Apprendimento)
•   Dichiarare gli esiti sul
    soggetto(Certificare)
Crisi della formazione per discipline
                    a tutti i livelli
• Ai livelli alti è spreco di potenzialità di
  eccellenza i saperi vengono assimilati, ma
  meno del passato e delle possibilità, per
  mancanza di motivazione (a causa del
  moltiplicarsi delle opportunità).
• Ai livelli bassi sono assimilati sempre meno
  perché entrano in formazione gli strati più
  problematici, perché le materie sono troppe
  e diventano sempre più ampie e complicate
Vediamo ora che cosa si intende per
conoscenza, per abilità e per competenza,
avvalendoci anche delle indicazioni che ci
vengono dalle ricerche e dalla copiosa
documentazione che ci è offerta dall’Unione
europea.
Per conoscenza si intende l’insieme di dati e di
informazioni che dalla nascita in poi ciascuno di noi
acquisisce al fine di conoscere, riconoscere oggetti
 (la pappa), persone (la mamma), eventi (l’ora della
pappa), principi (il mangiare è fondamentale), teorie
(dal crudo al cotto), tecniche (accendere il fuoco per
      cuocere il cibo), regole e norme anche di
    comportamento sociale (obbedire agli ordini,
               difendersi dal nemico).
Si tratta di fattori cognitivi e operativi che
apprendiamo, comprendiamo, organizziamo
ed archiviamo nella nostra memoria al fine
di poterli utilizzare sia nella vita quotidiana
che in attività di più ampio respiro. Si tratta
di operazioni per le quali a volte è
necessario adottare semplici procedure
standardizzate (rientro in casa, prendo le
chiavi, apro la porta e così via), ma anche
affrontare situazioni in cui la procedura
abituale è carente o si è rotta (rientro in
casa, ma mi accorgo di avere perduto le
chiavi: che fare?) per cui si deve affrontare e
risolvere un problema.
Sono le conoscenze che aprono la porta al saper
fare, quindi alle semplici abilità e alle più complesse
      competenze. Quando apro la porta di casa
(riconosco la serratura e la chiave, so come si apre,
 apro), faccio una semplice operazione, do luogo ad
 una abilità manuale, supportata da una buona vista
  (però, se è notte e le luci delle scale sono spente,
             l’abilità visuale viene meno).
E’ un’abilità manuale anche quella di formare un
numero telefonico o di usare una posata;
ovviamente, per noi usare le bacchette cinesi per
mangiare gli spaghetti è un’abilità da acquisire.
Anche l’uso della biro per prendere appunti o per
scrivere un saggio è un’abilità manuale, ma in tali
casi intervengono altri fattori. Prendere appunti
richiede non solo una abilità uditiva, ma anche la
scelta di cosa scrivere e cosa omettere: se poi il
prendere appunti è finalizzato alla redazione di un
verbale, si va oltre l’abilità dello
scrivere… ed è qui che si effettua
il passaggio alla competenza.
Il chirurgo apre la porta di casa come la apre ciascuno di noi
ma, quando la sua mano opera, l’abilità manuale si esprime in
   quanto competenza. Quante e quali conoscenze gli sono
 necessarie per effettuare l’intervento chirurgico? E in quale
misura deve sapere interagire con l’équipe che lo assiste e lo
aiuta? Analogo discorso vale per un pianista, per cui l’abilità
    manuale è specifica, ben diversa da chi il piano non sa
    suonarlo. Ed anche per un calciatore, per cui le abilità
motorie, visive, uditive sono ben diverse e superiori rispetto
  a quelle cosiddette normali. Molti sanno tirare un calcio al
       pallone, ma solo il cucchiaio di Totti è micidiale!
Una competenza richiede un uso
particolare di date conoscenze e
abilità, in quanto si opera in un
ambiente di “lavoro” assolutamente
specifico ed originale. Il che vale per
il cuoco, come per l’avvocato, per il
sarto come per l’architetto. Le abilità
sono quindi atti concreti, necessari
al fine della manifestazione di una
competenza, atti concreti singoli che
potremmo anche definire come
segmenti che, coniugati
intelligentemente insieme, danno
luogo ad una competenza.
Per definire puntualmente una competenza, è bene
  rifarci a quanto indicato dalla Raccomandazione
 europea del 23 aprile 2008, che così si esprime: la
     competenza è “la capacità dimostrata da un
 soggetto di utilizzare le conoscenze, le abilità e le
  attitudini personali, sociali e/o metodologiche in
   situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
 professionale e/o personale. Le competenze sono
descritte (o meglio, vanno considerate) in termini di
            autonomia e di responsabilità”.
E’ fondamentale considerare due aspetti:
a) la competenza non è affatto una operazione
   standardizzata, come alcuni pensano, cioè una serie
   di operazioni ripetitive e tutte eguali come, ad
   esempio, il far funzionare una macchina utensile;
b) la competenza è valorizzata dall’apporto individuale
   del soggetto che opera, quindi dalla concorrenza
   delle sue attese, dei suoi atteggiamenti, delle sue
   motivazioni, del suo modo stesso di interpretare la
   competenza: basti l’esempio dei famosi tre tenori
   Carreras, Domingo e Pavarotti impegnanti in
   “Nessun dorma”: a ciascuno la sua voce e la sua
   interpretazione!
Una felice riscrittura e una puntualizzazione del
concetto di competenza sono state operate nei Piani
di Studio della Provincia Autonoma di Trento, dove
leggiamo: “Una competenza si manifesta quando un
soggetto riesce ad attivare e coordinare conoscenze,
abilità e disposizioni interne (come atteggiamenti, valori,
motivazioni, ecc.) per affrontare, valorizzando se
necessario anche opportune risorse esterne, una
tipologia di compiti o problemi da inquadrare e risolvere”.
Quindi una competenza non è mai ripetitiva perché, a
seconda della situazione in
cui opero e con chi opero,
sono necessarie tutte le
curvature e gli aggiustamenti
del caso.
Di qui il fatto che la competenza implica
sempre la ricaduta verso altri o il concorso
con altri. Di qui i due concetti di autonomia
e di responsabilità: il soggetto competente
sa quello che fa, conosce i campi e i limiti
della sua competenza (autonomia) e sa
quali ricadute la sua azione competente ha
nei confronti degli altri con cui opera o
verso cui opera (responsabilità).
CONOSCENZA – ABILITA’: dà conto del rapporto bilaterale tra teoria e
pratica, per cui «ogni acquisizione teorica contiene e stimola implicazioni
pratiche e ogni abilità pratica presume e sollecita implicazioni teoriche»;
ABILITA’ – COMPRENSIONE: è alla base della capacità di astrazione
simbolica, che consente il passaggio dalla pratica a un modello astratto;
COMPRENSIONE – CONOSCENZA: definisce un sapere non effimero,
ben assimilato, stabile nel tempo.
Per cui, COMPETENZA: «repertorio di elementi simbolici profondamente
assimilati, che assumono valore regolativo di ulteriori comportamenti»
(Vertecchi);
«capacità di capire e chiarire (comprensione) come la conoscenza operi in
situazioni concrete (abilità), sostenga percorsi di azione e favorisca
processi di decisione» (Meghnagi).
Per quanto riguarda le competenze che i nostri
studenti sono tenuti a conseguire al termine
del percorso scolastico obbligatorio
decennale, il Miur ha emanato due documenti,
uno con l’indicazione delle competenze di
cittadinanza e delle competenze culturali
pluridisciplinari aggregate in quattro assi (dm
139 del 22 agosto 2007), l’altro contenente il
modello di certificazione che i consigli delle
classi seconde degli istituti di secondo grado
sono tenuti a compilare negli scrutini di giugno
(dm 9 del 27 gennaio 2010).
Vediamo di seguito la parte
esplicativa del documento
      appena citato
                              IL DIRIGENTE SCOLASTICO (***)
 Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
   (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139;
                                        Visti gli atti di ufficio;
                                                certifica(1)
                                        che l... studente/ssa
     cognome ............................................... nome ......................................
     nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato .......................
          iscritto/a presso questo Istituto nella classe ....... sez ....... (****)
          indirizzo di studio (*****)..............................................................
                               nell’anno scolastico .....................
       nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni,
                                              ha acquisito
                        le competenze di base di seguito indicate.
A livello nazionale, non tutti i consigli di classe
si sono preoccupati di progettare, fin dal mese
   di settembre 2007, percorsi curricolari che
      tenessero conto delle competenze da
 certificare al termine del biennio 2007/09. Lo
    stesso può dirsi per la progettazione dei
    successivi bienni, 2008/10 e 2009/11. Ciò
    significa che le prossime certificazioni di
giugno saranno effettuate in larga misura sulla
          base di esiti non programmati.
In effetti, l’operazione certificazione delle
    competenze dell’obbligo entrerà a
 regime secondo le consuete procedure
 di programmazione solo a partire dalla
      certificazione del giugno 2013.
Per quanto riguarda la certificazione
Occorre distinguere che:
a) un conto è valutare uno
  studente ai fini della
  promozione al terzo anno
  dell’istituzione in cui è iscritto e
  nella quale intende proseguire
  il percorso di studi da lui
  scelto;
b) altro conto è certificare se il
  medesimo studente ha
  conseguito quelle competenze
  civiche e culturali essenziali
  che sono necessarie ai fini del
  suo accesso nel sociale.
In effetti dovremmo distinguere lo
studente dal cittadino: potremmo avere
uno studente con alcune lacune in date
materie, importanti e determinanti ai
fini del proseguimento degli studi
intrapresi, ma non determinanti ai fini
di quelle competenze essenziali che gli
consentano di accedere nell’attuale
società e di potervi partecipare in
quanto cittadino
Ad esempio, il nostro studente potrà
raggiungere voti bassissimi in latino e greco,
ma potrebbe avere raggiunto un buon livello
per le competenze relative all’asse dei
linguaggi: lingua italiana e lingua straniera. Al
limite, potrebbe avere conseguito un debito in
matematica per quello specifico corso di studi,
ma avere conseguito le competenze previste
per l’asse matematico.
Per       ciascun     raggruppamento     delle
competenze raggiunte va indicato uno dei tre
livelli,
         di base, intermedio e avanzato.
E’ anche previsto che il livello di base per
specifiche competenze non sia stato
raggiunto.
INDICATORI                        Competenze di cittadinanza                          LIVELLO RAGGIUNTO
                                                                               □Avanzato
                affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando   □Intermedio
                ipotesi                                                        □Base
                                                                               □Base non raggiunto
                                                                               □Avanzato
Risolvere       proporre soluzioni individuando fonti e risorse adeguate       □Intermedio
problemi        utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline         □Base
                                                                               □Base non raggiunto
                                                                               □Avanzato
                                                                               □Intermedio
                utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline         □Base
                                                                               □Base non raggiunto

                individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni         □Avanzato
                                                                               □Intermedio
                coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e      □Base
                concetti diversi                                               □Base non raggiunto

Individuare                                                                    □Avanzato
                individuare collegamenti tra fenomeni appartenenti a diversi   □Intermedio
collegamenti                                                                   □Base
                ambiti disciplinari
e relazioni                                                                    □Base non raggiunto
                                                                               □Avanzato
                individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze,     □Intermedio
                cause ed effetti e la loro natura probabilistica               □Base
                                                                               □Base non raggiunto
                                                                               □Avanzato
                acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed        □Intermedio
                attraverso diversi strumenti comunicativi                      □Base
                                                                               □Base non raggiunto
Acquisire ed                                                                   □Avanzato
interpretare                                                                   □Intermedio
                interpretare criticamente l'informazione                       □Base
l’informazion
e                                                                              □Base non raggiunto
                                                                               □Avanzato
                valutare l'attendibilità e l'utilità dell’informazione         □Intermedio
                distinguendo fatti e opinioni                                  □Base
                                                                               □Base non raggiunto
UNITA’DI
  ASSI                                                  COMPETENZE                                      LIVELLO RAGGIUNTO
            PROCESSO



                                                                                                     □Avanzato
                        Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per   □Intermedio
                1
                        gestire l’interazione verbale nei vari contesti.                             □Base
                                                                                                     □Base non raggiunto




                                                                                                     □Avanzato
                                                                                                     □Intermedio
                2       Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
                                                                                                     □Base
                                                                                                     □Base non raggiunto




                                                                                                     □Avanzato
   DEI                                                                                               □Intermedio
                3       Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
LINGUAGGI                                                                                            □Base
                                                                                                     □Base non raggiunto




                                                                                                     □Avanzato
                        Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del      □Intermedio
                4
                        patrimonio artistico e letterario                                            □Base
                                                                                                     □Base non raggiunto




                                                                                                     □Avanzato
                                                                                                     □Intermedio
                5       Utilizzare e produrre testi multimediali
                                                                                                     □Base
                                                                                                     □Base non raggiunto
Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei      □Avanzato
                 tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra    □Intermedio
             1
                 epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree    □Base
                 geografiche e culturali                                                   □Base non raggiunto




                                                                                           □Avanzato
 STORICO -       Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole e valori
                                                                                           □Intermedio
  SOCIALE    2   fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
                                                                                           □Base
                 Costituzione a tutela delle persone, della collettività e dell’ambiente
                                                                                           □Base non raggiunto




                                                                                           □Avanzato
                 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico     □Intermedio
             3
                 per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio              □Base
                                                                                           □Base non raggiunto




                                                                                           □Avanzato
                                                                                           □Intermedio
             1   Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
                                                                                           □Base
                                                                                           □Base non raggiunto



MATEMATICO

                 Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti     □Avanzato
                 sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando     □Intermedio
             2
                 consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da     □Base
                 applicazioni specifiche di tipo informatico.                              □Base non raggiunto
□Avanzato
                    Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
                                                                                               □Intermedio
                1   naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
                                                                                               □Base
                    sistema e complessità.
                                                                                               □Base non raggiunto



                                                                                               □Avanzato
                    Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle       □Intermedio
                2
                    trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.                       □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
SCIENTIFICO –
TECNOLOGICO
                                                                                               □Avanzato
                    Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel    □Intermedio
                3
                    contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.                     □Base
                                                                                               □Base non raggiunto



                                                                                               □Avanzato
                    Orientarsi verso scelte consapevoli nel mantenimento della salute del      □Intermedio
                4
                    singolo e della collettività.                                              □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
INDICATORI                            Competenze di cittadinanza                                      LIVELLO RAGGIUNTO

                                                                                               □Avanzato
                                                                                               □Intermedio
                 affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
                                                                                               □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
                                                                                               □Avanzato
RISOLVERE        proporre soluzioni individuando fonti e risorse adeguate                      □Intermedio
PROBLEMI         utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline                        □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
                                                                                               □Avanzato
                                                                                               □Intermedio
                 utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline
                                                                                               □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
                                                                                               □Avanzato
                 individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,              □Intermedio
                 collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi              □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
                                                                                               □Avanzato
INDIVIDUARE
                 individuare collegamenti tra fenomeni appartenenti a diversi ambiti           □Intermedio
COLLEGAMENTI E
                 disciplinari                                                                  □Base
RELAZIONI
                                                                                               □Base non raggiunto
                                                                                               □Avanzato
                 individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed           □Intermedio
                 effetti e la loro natura probabilistica                                       □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
                                                                                               □Avanzato
                 acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso            □Intermedio
                 diversi strumenti comunicativi                                                □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
                                                                                               □Avanzato
ACQUISIRE ED
                                                                                               □Intermedio
INTERPRETARE     interpretare criticamente l'informazione
                                                                                               □Base
L’INFORMAZIONE
                                                                                               □Base non raggiunto
                                                                                               □Avanzato
                 valutare l'attendibilità e l'utilità dell’informazione distinguendo fatti e   □Intermedio
                 opinioni                                                                      □Base
                                                                                               □Base non raggiunto
INDICATORI                                               LIVELLO RAGGIUNTO
                                                                                                            □Avanzato
             Riconoscere le opportunità di apprendimento e definire un piano                                □Intermedio
             personale di studio                                                                            □Base
                                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                                            □Avanzato
             Organizzare il proprio apprendimento in riferimento ad un chiaro ed appropriato metodo         □Intermedio
IMPARARE A                                          di studio                                               □Base
 IMPARARE                                                                                                   □Base non raggiunto
                                                                                                            □Avanzato
                                                                                                            □Intermedio
             Avere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza nell’attività di apprendimento
                                                                                                            □Base
                                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                                            □Avanzato
              Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)
                                                                                                            □Intermedio
             trasmessi con linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e supporti
                                                                                                            □Base
                                 diversi (cartaceo,informatico e multimediale)
                                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                                            □Avanzato
              Produrre messaggi selezionando i linguaggi più opportuni, riutilizzando le conoscenze         □Intermedio
COMUNICARE
                                 disciplinari e scegliendo i supporti più idonei                            □Base
                                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                                            □Avanzato
                                                                                                            □Intermedio
                              Gestire un evento comunicativo rivolto ad un pubblico
                                                                                                            □Base
                                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                                            □Avanzato
              Evidenziare un’esigenza, un bisogno o, messo in situazione problematica, individuare          □Intermedio
                                          un obiettivo da raggiungere                                       □Base
                                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                                            □Avanzato
               Tradurre le idee in azioni pianificate (tempi, risorse da utilizzare, strategie, rapporto    □Intermedio
PROGETTARE
              azioni – obiettivi, modalità di monitoraggio in itinere, modalità di verifica ed efficacia)   □Base
                                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                                            □Avanzato
                                                                                                            □Intermedio
                   Verificare i risultati raggiunti e valutare l’efficacia delle azioni da progettare
                                                                                                            □Base
                                                                                                            □Base non raggiunto
□Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                              Collaborare con i compagni in maniera attiva
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                            □Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                   Porta a termine i compiti assegnati con serietà e consapevolezza
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto
COLLABORARE E
 PARTECIPARE                                                                                □Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                              Portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto

                                                                                            □Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                  Partecipare alla organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto

                                                                                            □Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                                       Rapportarsi con i coetanei
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                            □Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                                        Rapportarsi con gli adulti
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                            □Avanzato
AGIRE CON                                                                                   □Intermedio
RESPONSABILITA’                Dimostrare autonomia di comportamento
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                            □Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                                  Prestare attenzione durante le lezioni
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                            □Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                                         Impegnarsi nello studio
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto
                                                                                            □Avanzato
                                                                                            □Intermedio
                                    Partecipare all’attività scolastica
                                                                                            □Base
                                                                                            □Base non raggiunto
Va tenuto conto di queste considerazioni perché
l’indicazione ministeriale, secondo cui “le schede
riportano l’attribuzione dei livelli raggiunti, da
individuare in coerenza con la valutazione finale degli
apprendimenti espressa in decimi, secondo quanto
previsto dal Dpr 122/2009, artt. 4, 5 e 8”, va assunta con
molta ponderazione.
Non è detto che debba esserci una diretta equivalenza o
continuità tra i risultati raggiunti dal nostro alunno in
quanto studente (i voti relativi alle singole discipline) e
in quanto cittadino (le competenze relative agli assi).
Pertanto, spetta al consiglio di
classe agire di conseguenza
e, ovviamente, verbalizzare con
estrema cura le ragioni delle
scelte effettuate.
Per quanto riguarda la
 programmazione è importante tener
  conto delle indicazioni di cui al dm
                   139/07
e di quelle delle Indicazioni nazionali e
  delle Linee guida, sia che si operi
   negli istituti tecnici che nei Licei .
Mentre nelle Linee guida le
competenze terminali dei bienni, di cui
    al dm 139/07, sono puntualmente
     riportate e curvate alle esigenze
     culturali e didattiche dei singoli
   percorsi biennali, nelle Indicazioni
 nazionali il richiamo alle competenze
di fine obbligo è sempre molto sfumato
Le indicazioni circa i risultati di apprendimento
   terminali, comuni a tutti percorsi dei Licei e degli
   Istituti tecnici, di cui all’allegato A del
   Regolamento (dpr 89 e 88/10) insistono su alcuni
   obiettivi descritti e distinti secondo cinque aree:
1) metodologica;
2) logico-argomentativa;
3) linguistica e comunicativa;
4) storico-umanistica;
5) scientifica, matematica e tecnologica.
I dipartimenti danno indicazioni ai
   singoli consigli di classe su come
 operare in modo da tracciare percorsi
largamente pluridisciplinari nei quali si
     individuino obiettivi terminali di
    quinquennio all’interno dei quali
recuperare le competenze terminali del
           biennio obbligatorio.
LA PROPOSTA

  Per agevolare il compito degli insegnanti e rendere oggettiva la
valutazione intesa come processo di insegnamento-apprendimento
 si propone compilare per le classi prime e seconde un percorso
           verticale disciplinare con il quale esplicitare:

   le modalità operative per il conseguimento degli obiettivi
                      i criteri di valutazione
                  gli strumenti di valutazione

utilizzando una modulistica condivisa per la valutazione di processo
      (traguardi di competenza) e per la valutazione sommativa.
      L’unità di apprendimento dovrebbe essere condivisa dagli
   insegnanti di ciascun dipartimento e collegata trasversalmente
all’interno del consiglio di classe coinvolgendo il maggior numero di
                                 materie.
Attenzione!
        La novità dell’Unità di
 apprendimento rispetto all’Unità
      didattica è centrata sulla
 metodologia e non sul contenuto
 che pure deve essere individuato
 dai dipartimenti tra quelli utili per
    perseguire gli obiettivi delle
        Indicazioni nazionali:
successivamente potranno essere
 stabiliti collegamenti trasversali
all’interno dei consigli di classe in
  relazione agli esiti formativi da
             raggiungere
Riformulata la progettazione di
dipartimento, che deve riprendere la
progettazione disciplinare per UdA,
resta da concordare un modello per
quella di classe che rimandi alle UdA
              prescelte.
   Nelle UdA saranno descritte le
       competenze concordate.
Torniamo all’osservazione del la
                                      voro svolto
nell’ambito del progetto TEAM in
                                   rete, in particolare
in relazione all’Asse Scientifico
                                  – Tecnologico e in
      modo specifico dal percorso di S
                                         cienze.
UNITA DI APPRENDIMENTO 1: la climatologia
                                                ‐Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue
  FINALIZZATO AL RAGGIUNGIMENTO                 varie forme i concetti di sistema e di complessità; D1*
         DELLE COMPETENZE                       ‐Leggere,comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; A2*
                                                ‐Utilizzare e produrre testi multimediali.A5 *
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1
Atmosfera e fenomeni meteorologici
Competenze generali che si concorre a formare:
- acquisire alcune fondamentali nozioni sulla meteorologia e sulla strumentazione utilizzata;
- acquisire le nozioni necessarie alla lettura ed alla decodifica di dati e statistiche;
- interpretare i dati ottenuti in base a semplici modelli.
Competenze di cittadinanza:
- agire in modo autonomo e responsabile
- collaborare e partecipare
Abilità da conseguire/descrittori:
- comprende i fattori che determinano il tempo meteorologico ed il clima;
- raccoglie ed organizza dati relativi a differenti variabili attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali,la consultazione di testi e manuali, l’uso di tabelle
statistiche;
- interpreta i dati raccolti individuando un modello di riferimento.

      Prerequisiti          conoscere i principali fattori atmosferici ed i relativi strumenti di misura.

                            la composizione e la struttura dell’atmosfera;
                            le caratteristiche della troposfera;
       Contenuti
                            il tempo meteorologico;
                            le previsioni del tempo.
                            ricerca tramite Internet di dati meteorologici relativi al territorio di Pomezia;
                            conoscenza sul campo della strumentazione meteorologica presso il Centro nazionale di meteorologia dell’Aeronautica Militare
      Metodologia           presente sul territorio;
                            analisi ed elaborazione dei dati statistici ottenuti tramite il Centro Nazionale di Meteorologia dell’Aeronautica Militare presente sul
                            territorio.
                            cooperative learning; ricerca tramite Internet; visita didattica presso il Centro Nazionale di Meteorologia dell’Aeronautica Militare di
        Modalità
                            Pratica di mare; uso di tabelle climatologiche.

         Tempi              30 ore

                            laboratorio di Scienze;
     Sussidi/spazi          laboratorio di Informatica per ricerche su Internet;
                            stazione meteorologica e aerologica dell’Aereoporto Militare.
                            test a risposta multipla;
        Verifica
                            produzione di testi multimediali.

      Valutazione           delle competenze did cittadinanza e degli assi culturali
ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO
                                                                                                                                      SUSSIDI       TIPOLOGIA
            COMPETENZE                     CONTENUTI                             ABILITA’                     METODOLOGIA                                         TEMPI
                                                                                                                                       SPAZI        VERIFICHE

                                                                 -Conoscere i fattori che influiscono        -Cooperative          Laboratorio di   Test a
                                                                 sulla temperatura dell’atmosfera.           learning:             Scienze          risposta
                                                                 -Conoscere cos’è e come si misura la        - Ricerca tramite     Laboratorio di   multipla.
                                                                 pressione atmosferica.                      Internet - Visita     Informatica      Analisi dei
                                     Atmosfera e fenomeni        -Conoscere cos’è e come si misura           didattica presso il   per ricerche     grafici
                                     meteorologici:              l’umidità atmosferica.                      centro di             su Internet.     realizzati.
                                     la climatologia             -Descrivere i processi che danno            meteorologia di       Stazione
•Osservare,                          la composizione e la        origine alle precipitazioni.                Pratica di mare.      meteorologica
                                                                                                                                                                   30
descrivere ed                        struttura dell’atmosfera;   -Illustrare i meccanismi che                - Uso di tabelle      e aerologica
                                                                                                                                                                   ore
analizzare fenomeni                  le caratteristiche della    determinano le condizioni del tempo.        climatologiche        dell’aereoport
appartenenti alla                    troposfera;                 -Raccogliere dati attraverso                                      o militare di
realtà naturale e                    il tempo meteorologico;     l’osservazione diretta dei fenomeni                               Pratica di
artificiale e                        le previsioni del tempo     naturali o degli oggetti artificiali o la                         mare.
riconoscere nelle sue                                            consultazione di testi e manuali.
varie forme i concetti                                           - Organizzare e rappresentare i dati
di sistema e                                                     raccolti.
complessità.                                                     - Presentare i risultati dell’analisi.
•Analizzare
                                     Il colore e lo spettro      - Conoscere l’origine della luce.           -Cooperative          Laboratorio di    Test a
qualitativamente e
                                     elettromagnetico nelle      - Conoscere lo spettro                      learning:             Scienze          risposta
quantitativamente
                                     lunghezze d’onda del        elettromagnetico.                           - Ricerca tramite     Laboratorio di   multipla.
fenomeni legati alle
                           SCIENZE   visibile                    - Conoscere la composizione e la            Internet              Informatica
trasformazioni di
                                     -Origine della luce;        scomposizione della luce visibile.                                per ricerche                    10
energia a partire
                                     -Spettro                                                                                      su Internet.                    ore
dall’esperienza.
                                     elettromagnetico;
•Essere consapevole
                                     -Composizione e la
delle potenzialità e dei
                                     scomposizione della
limiti delle tecnologie
                                     luce visibile.
nel contesto culturale
e sociale in cui                     Inquinamento ed             - Conoscere le principali cause             -Cooperative          Laboratorio di    Test a
vengono applicate.                   impatto dell’uomo sulla     dell’inquinamento      prodotto   dalle     learning:             Scienze          risposta
•Orientarsi verso                    biosfera                    attività umane sulle componenti del         - Ricerca tramite     Laboratorio di   multipla.
scelte consapevoli nel               - Le principali cause       sistema Terra.                              Internet              Informatica
mantenimento della                   dell’inquinamento           - Descrivere l’inquinamento dell’aria                             per ricerche
salute del singolo e                 prodotto dalle attività     ed i prodotti della combustione.                                  su Internet.
della collettività.                  umane sulle                 - Descrivere l’inquinamento delle                                                                 20
                                     componenti del sistema      acque e l’eutrofizzazione.                                                                        ore
                                     Terra.                      - Essere consapevoli del ruolo che i
                                     - L’inquinamento            processi tecnologici giocano nella
                                     dell’aria ed i prodotti     modifica dell’ambiente che ci circonda
                                     della combustione.          considerato come sistema.
                                     - L’inquinamento delle
                                     acque,l’eutrofizzazione.
VERIFICA DI SCIENZE
Atmosfera e fenomeni meteorologici
  1) Un fronte è:
a) una zona di alta pressione
b) una parte estesa di atmosfera in cui il tempo è perturbato
c) la superficie di contatto tra masse d’aria con caratteristiche molto diverse
d) una particolare nube temporalesca
 2) Un’area ciclonica:
a) è un’area in cui la pressione atmosferica diminuisce verso il centro
b) è un’area in cui la pressione atmosferica aumenta verso il centro
c) è un’area in cui prevale il brutto tempo
d) è un’area in cui prevale il bel tempo
L’effetto serra normalmente determina:
 3) condizioni termiche confortevoli sul nostro pianeta
a) un raffreddamento del nostro pianeta
b) un inquinamento del nostro pianeta
c) tutte le risposte precedenti.
 4) Le linee che,sulle carte meteorologiche,uniscono i punti che presentano il medesimo valore di pressione atmosferica sono dette:
a) isobare
b) isoipse
c) isobate
 5) In un fronte freddo l’aria fredda:
a) si incunea al di sotto dell’aria calda rimane ferma
b) si sposta al di sopra dell’aria calda
c) sposta l’aria calda abbassandola
 6) La pressione atmosferica diminuisce con l’altezza perché:
     a) le molecole di gas diventano sempre più numerose
     b) si riduce lo spessore della colonna d’aria sovrastante
     c) l’aria diventa sempre più secca
     d) l’aria diventa sempre più fredda
 7) Le differenze di pressione atmosferica determinano la formazione di
a) venti
b) fronti d’aria
che vanno
a) dalle aree cicloniche a quelle anticicloniche
b) dalle aree anticicloniche a quelle cicloniche
 8) Collega ciascuna struttura indicata a sinistra con la corrispondente definizione indicata a destra.
a) ozono                                            1) ultimo strato dell’atmosfera
b) esosfera                                         2) masse d’aria in circolazione
c) venti                                                      3) differenza tra la temperatura massima e la minima
d) escursione termica                               4) formato da tre atomi di ossigeno
 9) L’ozonosfera è una parte della:
a) troposfera
b) stratosfera
c) ionosfera
 10) La nostra atmosfera è costituita da:
a) 78% di anidride carbonica,21% di ossigeno e 1% di altri gas
b)78% di azoto,21% di ossigeno e 1% di altri gas
c)78 % di ossigeno,21% di anidride carbonica e 1% di altri gas
RUBRICA DELLE COMPETENZE SPECIFICHE



                                                Atmosfera e fenomeni meteorologici


                                                                            Livelli di padronanza
       Indicatori/evidenze
                                          Avanzato                 Intermedio                  Base           Base non raggiunto

                                     illustra i              conosce le variabili      descrive in maniera    non conosce le
                                     meccanismi che          meteorologiche e ne       superficiale le        variabili
                                     determinano le          descrive la               variabili              meteorologiche
                                     condizioni del          strumentazione            meteorologiche         temperatura,
acquisire alcune fondamentali        tempo e                 relativa                  temperatura,           pressione,umidità
nozioni sulla meteorologia e         comprende i fattori                               pressione,
sulla strumentazione utilizzata      che influiscono sul                               umidità
                                     tempo
                                     meteorologico


                                     mette facilmente in     mette in relazione le     decodifica con         non decodifica alcun
                                     correlazione dati       conoscenze acquisite      difficoltà semplici    tipo di dati
                                     statistici relativi a   con i dati statistici     dati statistici
acquisire le nozioni necessarie      differenti variabili
alla lettura ed alla decodifica di
dati e statistiche




                                     interpreta i dati       correla i dati ricavati   interpreta i dati ma   interpreta i dati solo
                                     autonomamente e         ai modelli di             non è autonomo         se aiutato
  interpretare i dati ottenuti in    li correla ai           riferimento               nelle correlazioni
     base a semplici modelli         modelli di
                                     riferimento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
             Unità di apprendimento 1: atmosfera e fenomeni meteorologici

                  specifiche                             competenze trasversali

    ALUNNI   fenomeni atmosferici   agire in modo autonomo e responsabile   collaborare e partecipare   TOT

              A       B        C    D      E      F      G     H       I     L     M       N      O

1
2
3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20
Oltre al raggiungimento delle competenze specifiche dell’asse culturale, si è voluto valutare il livello di
       competenza raggiunto nel “agire in modo autonomo e responsabile” e “collaborare e partecipare”




                   A    acquisire alcune fondamentali nozioni sulla meteorologia e sulla strumentazione utilizzata
  fenomeni
 atmosferici       B    acquisire le nozioni necessarie alla lettura ed alla decodifica di dati e statistiche

                   C    interpretare i dati ottenuti in base a semplici modelli

                   D    rapportarsi con i coetanei

                   E    rapportarsi con gli adulti

                   F    dimostrare autonomia di comportamento
  agire con
responsabilità
                   G    prestare attenzione durante le lezioni

                   H    impegnarsi nello studio

                    I   partecipare all’attività scolastica

                   L    collaborare con i compagni

                   M    portare a termine i compiti assegnati
collaborare e
 partecipare
                   N    portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti

                   O    partecipare all’ organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri
Viene qui di seguito esposto come è
 stato trattato lo stesso argomento
   dall’insegnante di Matematica.
  Iniziamo dalla programmazione.
ASSE MATEMATICO

                                                                                                        SUSSIDI       TIPOLOGIA
     COMPETENZE                    CONTENUTI           ABILITA’             METODOLOGIA                                             TEMPI
                                                                                                         SPAZI        VERIFICHE

                            LA STATISTICA:             -selezionare e       - cooperative learning   - campione       analisi del
•Individuare le strategie   Le attività produttive     rappresentare i      - problem solving        delle realta’     prodotto
appropriate per la          territoriali               dati di una                                   produttive del     finale
soluzione di problemi.      Climatologia               indagine                                      territorio
•Analizzare dati ed         -fenomeni collettivi       statistica                                    - laboratorio
interpretarli sviluppando   -il carattere del          -usare in modo                                d’informatica
deduzioni e                 fenomeno collettivo        consapevole gli
ragionamenti sugli          -le unita’ statistiche     strumenti di
stessi anche con            -le modalita’ del          calcolo del foglio
                            carattere                  elettronico                                                                  20 ore
l’ausilio di
rappresentazioni            -variabile statistica
grafiche, usando            -valori sintetici di una
consapevolmente gli         distribuzione di
strumenti di calcolo e le   frequenze.
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche
di tipo informatico.
RUBRICA DELLE COMPETENZE SPECIFICHE

                                                       La statistica

                                                                       Livelli di padronanza

      Indicatori/ evidenze
                                                                                                              Base non
                                        Avanzato                Intermedio                  Base
                                                                                                              raggiunto

                                  individua l’obiettivo     analizza il testo,      deve essere           non riesce ad
                                  da raggiungere            individua               guidato per           interpretare ciò
                                  scegliendo la             l’obiettivo ma          interpretare il       che gli viene
saper analizzare un problema      strategia e la            non sempre              problema e usare      richiesto anche
e cogliere gli aspetti più        strumentazione            utilizza le             le tecniche di        se guidato
importanti per raggiungere        necessaria                strategie più           calcolo più idonee
l’obiettivo richiesto                                       opportune




                                  costruisce in modo        seleziona i dati        se guidato è in       anche se guidato
                                  autonomo e                raccolti e              grado di              non sempre è in
                                  appropriato tabelle       costruisce              selezionare i dati    grado di portare
                                  statistiche e realizza    tabelle.                più significativi e   avanti il lavoro
                                  grafici di più            Non sempre              tradurli in tabelle   assegnato
selezionare e rappresentare i
                                  immediata lettura         realizza grafici
dati di una indagine statistica
                                  attraverso strumenti      adeguati
con strumenti informatici
                                  informatici
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: la statistica
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: LA CLIMATOLOGIA
Competenze specifiche che si concorre a formare:
-    raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali o la
     consultazione di testi e manuali
-    organizzare e rappresentare i dati raccolti e presentare i risultati dell’analisi
Competenze di cittadinanza:
‐    agire in modo autonomo e responsabile
‐    collaborare e partecipare
Abilità da conseguire/descrittori:
‐    selezionare e rappresentare i dati di una indagine statistica
‐    usare in modo consapevole gli strumenti di calcolo del foglio elettronico

     Prerequisiti                                      conoscenze del foglio elettronico

                         i fenomeni collettivi
                         il carattere del fenomeno che si intende ricercare
                         l’unità statistica
     Contenuti           la modalità del carattere
                         variabile statistica
                         i valori di sintesi di una distribuzione di frequenze
                         le forme di rappresentazione dei dati raccolti

    Metodologia          cooperative learning, problem solving

      Modalità           analisi dei dati forniti dal CENTRO METEOROLOGICO DI PRATICA DI MARE

       Tempi             ore10

    Sussidi/spazi        laboratorio di Informatica

       Verifica          analisi del lavoro prodotto

    Valutazione          griglie per competenze di cittadinanza e per gli assi culturali
PROVA STRUTTURATA (UNITA’ N°2)
1. Spiega il significato dei seguenti termini
• Carattere…………………………………………………………………………………………
• Modalità…………………………………………………………………………………………
• Popolazione………………………………………………………………………………………
• Campione…………………………………………………………………………………………
• Unità statistica……………………………………………………………………………………
• Campionamento…………………………………………………………………………………
2. Una distribuzione di frequenze è
• La corrispondenza fra il carattere oggetto dell’indagine e le sue modalità
• La corrispondenza che ad ogni carattere studiato associa il numero di individui della popolazione che possiedono quel carattere
• Una funzione che ad ogni modalità del carattere associa la frequenza
3. In una tabella di frequenze,le frequenze relative delle tre modalità del carattere rappresentato sono nell’ordine f1/T, f2/T,f3/T , si può dire che:
• T è il numero totale delle osservazioni                       V F
• f1 è la frequenza assoluta della prima modalità                V F
• f1+f2+f3=1                                                    V F
• f1/T+f2/T+f3/T=1                                             V F
4. Considera la seguente distribuzione di frequenze che riguarda la temperatura di un gruppo di città italiane:




      TEMPERATURA                25 °C        20 °C        19 °C      27 °C        23 °C        21 °C       29 °C

         FREQUENZA                 3             6           15          7           25           8           16


Da essa si deduce che che :
L’indagine è stata condotta su una popolazione
non nota                 di 100 città                   di 80 città
La frequenza relativa alla temperatura di °C 20
0,075                        6                             13,33
La frequenza relativa di 23 °C rispetto a quella di 21 °C

Uguale                      maggiore                        minore
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
                                        Unità di apprendimento 1
                           Rappresentazione grafica dei fenomeni meteorologici

              specifiche                                   competenze trasversali
                                                                                                                        TO
     ALUNNI   statistica         agire in modo autonomo e responsabile                  collaborare e partecipare
                                                                                                                         T
              A        B     C       D        E        F        G        H          I         L         M           N
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali o la
                 A
                     consultazione di testi e manuali
  statistica

                 B   organizzare e rappresentare i dati raccolti e presentare i risultati dell’analisi


                 C   rapportarsi con i coetanei


                 D   rapportarsi con gli adulti


                 E   dimostrare autonomia di comportamento
  agire con
responsabilità
                 F   prestare attenzione durante le lezioni


                 G   impegnarsi nello studio


                 H   partecipare all’attività scolastica


                 I   collaborare con i compagni


                 L   portare a termine i compiti assegnati
collaborare e
 partecipare
                 M   portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti


                 N   partecipare all’ organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri
Osserviamo ora possibili
collegamenti tra discipline, in
 relazione ai contenuti che
   possono essere trattati
      trasversalmente
In relazione alla progettazione di
dipartimento l’utilizzo di un modello
   uguale per tutti può facilitare il
 riferimento alla metodologia e la
  consultazione da parte di tutti i
               docenti
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE 2011-12
        TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
                      Classe II                        proff. -
                                    PREMESSA
 Al termine del quinquennio del settore tecnologico lo studente deve essere
                                     in grado di:
 utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca
      e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti
tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di
 lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare in
  contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni
   innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
         utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi
fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente;
   collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una
     dimensione storico -- culturale ed etica, nella consapevolezza della
                                storicità dei saperi.
OBIETTIVI

                        Metodi di rappresentazione con strumenti tradizionali e con l’uso del computer;
 CONOSCENZE:            regole e convenzioni del disegno tecnico.
                        Misurazione e controllo; antinfortunistica; caratteristiche e lavorazione dei materiali.

 COMPETENZE:            Capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
                        naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di
                        complessità.
                        Consapevolezza delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e
                        sociale in cui vengono applicate.
                        Capacità operative e capacità di linguaggio, necessarie per la comprensione del
                        processo tecnologico.
                        Capacità di comprendere il Disegno e la Tecnologia come un unico insieme, finalizzato
                        alla strutturazione dei processi produttivi.
                        Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei
                        luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

 ABILITA’:              Saper formalizzare graficamente, secondo convenzioni date, la rappresentazione sul
                        piano di oggetti spaziali e, viceversa, la capacità di figurarsi la visione spaziale degli
                        oggetti a partire dalle loro rappresentazioni simboliche piane.
                        Saper comprendere, analizzare e sintetizzare le strutture concettuali e sintattiche del
                        sapere tecnologico.


CONTENUTI MINIMI

 Metodi di rappresentazione: proiezioni ortogonali di punti, rette, piani e solidi; assonometria isometrica e
 cavaliera di semplici pezzi meccanici.
 Norme di rappresentazione dei pezzi meccanici: sezione di pezzi meccanici in proiezione ed assonometria;
 quotatura di pezzi meccanici in proiezione ed assonometria.
 Misurazione e controllo: fondamenti di metrologia; strumenti di misura.
 Antinfortunistica: fattori di rischio legati alle attività scolastiche e lavorative; principali norme relative alla
 sicurezza sul lavoro.
 Caratteristiche e lavorazione dei materiali: proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche; produzione industriale.
 Grafica computerizzata CAD: rappresentazione grafica con l’uso del supporto informatico di pezzi meccanici.



APPROFONDIMENTO

 Dopo lo svolgimento di ciascuna Unità Didattica verranno organizzate attività di recupero e approfondimento.
 Nelle classi seconde:
 consolidamento delle abilità operative attraverso esercitazioni di costruzioni geometriche complesse con
 strumenti tradizionali e con l’uso del computer.
METODOLOGIE


Lezione frontale, compresenza, interventi guidati e sollecitati, insegnamento individualizzato, didattica
laboratoriale, esercitazioni in classe, esercitazioni con l’uso del computer.
Il recupero sarà effettuato in itinere attraverso le numerose esercitazioni svolte e relative correzioni
degli elaborati. Gli allievi avranno la possibilità, in tutto il corso dell’anno, di rifare e di riconsegnare
tavole ed esercitazioni.
Nell’arco dell’anno verranno proposti momenti d’interruzione dell’ attività didattica per garantire il
recupero di esercitazioni, necessarie all’acquisizione degli argomenti svolti, e di particolari difficoltà.



 VERIFICHE


Tenendo conto della specificità della materia, in parte grafica, in parte teorica ed in
parte tecnico-pratica, l’apprendimento dei contenuti sarà verificato attraverso le
attività di laboratorio, disegni, questionari, interrogazioni. Saranno effettuate
almeno due valutazioni per trimestre e pentamestre.



VALUTAZIONE


FORMATIVA: con griglie di correzione atte a valutare:
comprensione dell’argomento trattato, impegno, rispetto di un adeguato linguaggio
orale e grafico, puntualità.
 SOMMATIVA: al termine di ogni unità di apprendimento. Il voto scaturisce da: voti
dei compiti in classe, giudizio complessivo delle esercitazioni, risultati raggiunti
rispetto ai livelli di partenza.
Soprattutto appare molto utile ai fini
    dell’autovalutazione di istituto
definire i tempi e le verifiche iniziali,
 intermedie e finali di dipartimento.
   Il confronto consente di uscire
dall’autoreferenzialità e garantisce
  un maggiore successo formativo
SUSSIDI       TIPOLOGIA
   COMPETENZE                    CONOSCENZE                        ABILITA’               METODOLOGIA
                                                                                                                  SPAZI        VERIFICHE
                          Metodi di                       • Saper leggere ed             • Lezioni frontali,   Libro di          Prova
                            rappresentazione:               interpretare                   esercitazioni       testo,            grafica
                          • proiezioni ortogonali di        correttamente le               grafiche.           modelli di
                            viste ausiliarie,               rappresentazioni di                                solidi.
                            ribaltamenti, sezioni e         modelli o oggetti.
                            compenetrazioni di solidi
                            geometrici;
                          • assonometria isometrica                                                            Aula.
                            e cavaliera di solidi.
                          Norme di rappresentazione       • Saper applicare i metodi     • Lezioni frontali,   • Libro di     • Prova
                            dei pezzi meccanici:            di rappresentazione nel        esercitazioni         testo.         grafica;
Osservare, descrivere     • sezione di pezzi                rispetto della normativa.      grafiche             Aula.         • Questionario
ed          analizzare      meccanici in proiezione                                        tradizionali e                       .
fenomeni                    ed assonometria;                                               con il supporto
appartenenti       alla   • quotatura di pezzi                                             del C.A.D.
realtà naturale ed          meccanici in proiezione
artificiale           e     ed assonometria.
riconoscere nelle sue
                          Grafica computerizzata          • Saper utilizzare il          • Lezione frontale,   • Laboratori   • Prova
varie forme i concetti
                            CAD:                            programma Autocad per          esercitazioni            o di        pratica.
di    sistema   e    di
                          • rappresentazione grafica        rappresentare gli oggetti      all’elaboratore.       Autocad
complessità.
                            con l’uso del supporto          in 2D.
                            informatico di pezzi
                            meccanici, impianti,
                            strutture edili.
                          Collegamenti:                   • Saper dimensionare           • Lezione frontale,   • Laboratori   • Prova pratica
                          • rappresentazione                semplici elementi              esercitazioni            o di
                            convenzionale di                meccanici con l’uso di         all’elaboratore.       Autocad.
                            filettature, viti, bulloni.     tabelle normalizzate.
                          MODULO TRASVERSALE
                          • Federico II: artefice dello                                 VEDI SCHEDA ALLEGATA
                            stato moderno.
COMPETENZA: Comprendere e rielaborare

                                                                                Livelli di padronanza
         Indicatori/evidenze
                                             Avanzato              Intermedio             Base                   Base non raggiunto
                                        utilizza in modo        utilizza in modo     utilizza in        utilizza in modo parziale e non
                                        completo e              adeguato gli         modo               sempre adeguato gli strumenti per
                                        pertinente gli          strumenti per        essenziale e       fissare i concetti con superficialità e
sviluppare un approccio                 strumenti per fissare   fissare i concetti   semplice gli       incompletezza
metodologico didattico nello studio     i concetti del          del fenomeno         strumenti per
di un fenomeno storico culturale        fenomeno con            con ordine e         fissare i
                                        logicità e precisione   completezza          concetti del
                                                                                     fenomeno
                                                                                     con diligenza
                                                                                     e attenzione
                                        comprende i vari        comprende i          comprende i        comprende messaggi semplici
                                        messaggi trasmessi      contenuti dei        contenuti          trasmessi con linguaggi e supporti
dimostrare capacità di                  con qualsiasi tipo di   messaggi di          essenziali dei     familiari
comprensione, di osservazione e di      linguaggio e            genere diverso       messaggi
analisi di messaggi di genere diverso   supporto                trasmessi con        trasmessi
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                                        memorizzandoli e        senza difficoltà i   riconoscendo
                                        interiorizzandoli       vari linguaggi       diversi
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                                        organizza i             organizza i          organizza i        organizza i contenuti in modo non
                                        contenuti in maniera    contenuti in         contenuti in       completo e non corretto
                                        efficace e corretta     modo chiaro e        modo               formalmente utilizzando solo i
sviluppare capacità di                  formalmente             esaustivo in         semplice ma        linguaggi familiari
comunicazione orale e scritta           utilizzando in          forma corretta       adeguati sul
curandone le abilità tecniche           maniera appropriata     utilizzando i        piano logico
                                        e personale i diversi   diversi linguaggi    e formale
                                        linguaggi e supporti    e supporti in        scegliendo i
                                        secondo i modelli       maniera              supporti più
                                        appresi                 appropriata          idonei in
                                                                secondo i modelli    maniera
                                                                appresi              autonoma
In relazione a quanto progettato
a livello di Dipartimento sarebbe
     auspicabile l’utilizzo di un
    modello unico anche per la
   progettazione individuale del
docente, in cui tenere conto della
    situazione particolare della
        classe cui è rivolta.
Un conto è operare nei confronti di uno
      studente, per cui è previsto un
         quinquennio di attività di
      insegnamento/apprendimento
finalizzate ad un diploma che consente
     in primo luogo l’accesso a studi
                  ulteriori;
altro conto è operare nei confronti di un
  cittadino che al termine del biennio è
   tenuto a conseguire competenze di
   cittadinanza e competenze culturali
   essenziali ad accedere e ad operare
       nell’attuale contesto sociale.
E’ augurabile che per
       ciascun
  alunno/persona lo
studente e il cittadino
  costituiscano pur
 sempre un’identità
     inscindibile.
La certificazione finale di biennio
    non è l’esito di una prova (non
esiste una situazione di esame!), ma
     di prove continue sollecitate,
    osservate e valutate nel corso
  dell’intero biennio grazie ad una
serie di indicatori e descrittori che i
 docenti avranno adottato all’inizio
 del biennio stesso, anche in ordine
agli esiti documentati da parte della
   scuola media e delle rilevazioni
   effettuate in sede di valutazione
                iniziale.

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La valutazione delle competenze

  • 1. Progettare e Valutare per competenze: A che punto siamo? A cura di : Prof.ssa Maria del Grande
  • 2. Il nostro Istituto è stato protagonista, nel passato anno scolastico, del Progetto “TEAM in rete “, i cui esiti sono riportati anche sul sito web della scuola.
  • 3. Tale progetto , prendendo le mosse dal Territorio e dall’Ambiente circostante, si proponeva di sviluppare negli studenti della scuola media e del biennio alcune competenze culturali e di cittadinanza, a partire da una rubrica di traguardi di competenze, appositamente costruita per consentire una valutazione condivisa.
  • 4. In proposito, un comunicato inviato in data 20 giugno 2011 da parte del Coordinatore del servizio Ispettivo Dr. Elvira Nota, firmato dal Direttore Generale M. M. Novelli così cita:
  • 5. “L’importanza dei progetti (‘cultura della valutazione’ e ‘cultura dell’orientamento’) si misura dalla capacità , da parte delle Istituzioni scolastiche che ne sono state partecipi, di renderli sistema, traducendone gli elementi costitutivi in curricolarità quotidiana.
  • 6. “Le due iniziative progettuali hanno inteso promuovere tra i docenti delle istituzioni di 1° e 2° ciclo, un rapporto sistematico di collaborazione per l’individuazione di comuni obiettivi.”
  • 7. I due progetti sono strettamente attinenti alla logica del riordino dell’istruzione secondaria di 2° grado: il taglio didattico implicitamente sottolineato come necessario nei dd. PP. RR. N. 87, 88, 89 del 15 marzo 2010 vede, infatti, la sua condizione essenziale di effettuazione proprio in un investimento formativo sulla curricolarità verticale, sull’orientamento, considerato come dimensione organica dell’insegnamento, e sulla valutazione degli apprendimenti.
  • 8. Il D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010, concernente la certificazione delle competenze relative all’assolvimento dell’obbligo nell’istruzione secondaria di 2°, impone peraltro, una specifica attenzione al momento della valutazione come frutto di una ben ponderata programmazione.
  • 9. Come rendere effettiva questa curricolarità? Abbiamo preso come riferimento le indicazioni dell’Ispettore Maurizio Tiriticco collegandole con la sperimentazione attuata nell’ambito dell’autonomia scolastica dal nostro Istituto
  • 10. Nella scuola di ieri, fortemente selettiva, non si avvertiva nessuna necessità di adottare didattiche finalizzate a promuovere veramente gli alunni sia sotto il profilo culturale che sotto quello civile: il sistema del promuovere/bocciare era la regola, tranne qualche rara eccezione in atto nei primissimi anni della scuola elementare. Inoltre gli insegnamenti erano finalizzati ad apprendere determinati contenuti, di cui ai programmi ministeriali, e solo la conoscenza di quei contenuti costituiva il lasciapassare per la vita attiva.
  • 11. Solo nel secondo dopoguerra e dopo il boom economico degli anni Cinquanta del secolo scorso si avvertì la necessità di un cambiamento: il tenore di vita si andava rapidamente innalzando, il mondo del lavoro richiedeva conoscenze mirate grazie ai nuovi processi lavorativi; di qui la necessità non solo di innalzare l’obbligo di istruzione (1962), ma anche di renderlo effettivo (l’insegnamento di Don Milani e la ricerca pedagogica) adottando didattiche avanzate e centrate su un insegnamento/apprendimento curricolare che trovò poi la sua concretezza nella strategia della programmazione educativa e didattica.
  • 12. Era importate per uno studente non solo e non tanto conoscere determinati contenuti, quanto acquisire anche concrete abilità da spendere nella vita reale: questa la scelta che nel ’77 adottammo per la scuola dell’obbligo. Si trattò di una svolta di estrema importanza che permise alla nostra popolazione di effettuare un poderoso balzo in avanti, di liquidare il secolare analfabetismo e di allineare il nostro Paese tra quelli di più alto sviluppo.
  • 13. Oggi le cose sono ancora profondamente cambiate: lo sviluppo sempre più impetuoso delle tecnologie e i processi di globalizzazione impongono scelte ulteriori a tutti i sistemi di istruzione e formazione. Quel percorso della vita umana a tre tappe, prima la scuola, poi il lavoro, poi la pensione, che ha sempre contrassegnato ogni sistema socioeconomico, oggi è saltato.
  • 14. Quelle competenze che in genere venivano acquisite o nel concreto mondo del lavoro o in percorsi postscolastici, oggi, invece, vanno perseguite e acquisite anche all’interno dei percorsi formativi. E va anche considerato che le stesse competenze sono soggette a continue sollecitazioni, cambiamenti, arricchimenti. Apprendere per tutta la vita non è uno slogan, ma una realtà della vita contemporanea: chi non assume atteggiamenti e comportamenti di questo tipo è condannato all’emarginazione, culturale e lavorativa.
  • 15. Insomma, a fronte di una società che si fa sempre più complessa e difficile, alla scuola vengono richiesti e attribuiti compiti del tutto nuovi: si tratta di una sfida assolutamente non da poco! Ecco perché oggi bisogna insegnare per le competenze, e non solo per le conoscenze e per le abilità.
  • 16. Quali sono le “Tendenze anni 2000”? • Diminuzione tempo scuola per dubbia efficacia ampliamenti temporali • Assoluta priorità delle competenze strumentali di base per il possesso di alfabeti(literacy e numeracy) • Valorizzazione e sviluppo delle abilità trasversali strategiche • La “cultura” è affidata al Life Long Learning
  • 17. Tendenze sulle discipline • Sfrondare (nuclei essenziali) • Strutturare(modularità) • Ricondurre a finalità formative(Unità di Apprendimento) • Dichiarare gli esiti sul soggetto(Certificare)
  • 18. Crisi della formazione per discipline a tutti i livelli • Ai livelli alti è spreco di potenzialità di eccellenza i saperi vengono assimilati, ma meno del passato e delle possibilità, per mancanza di motivazione (a causa del moltiplicarsi delle opportunità). • Ai livelli bassi sono assimilati sempre meno perché entrano in formazione gli strati più problematici, perché le materie sono troppe e diventano sempre più ampie e complicate
  • 19. Vediamo ora che cosa si intende per conoscenza, per abilità e per competenza, avvalendoci anche delle indicazioni che ci vengono dalle ricerche e dalla copiosa documentazione che ci è offerta dall’Unione europea.
  • 20. Per conoscenza si intende l’insieme di dati e di informazioni che dalla nascita in poi ciascuno di noi acquisisce al fine di conoscere, riconoscere oggetti (la pappa), persone (la mamma), eventi (l’ora della pappa), principi (il mangiare è fondamentale), teorie (dal crudo al cotto), tecniche (accendere il fuoco per cuocere il cibo), regole e norme anche di comportamento sociale (obbedire agli ordini, difendersi dal nemico).
  • 21. Si tratta di fattori cognitivi e operativi che apprendiamo, comprendiamo, organizziamo ed archiviamo nella nostra memoria al fine di poterli utilizzare sia nella vita quotidiana che in attività di più ampio respiro. Si tratta di operazioni per le quali a volte è necessario adottare semplici procedure standardizzate (rientro in casa, prendo le chiavi, apro la porta e così via), ma anche affrontare situazioni in cui la procedura abituale è carente o si è rotta (rientro in casa, ma mi accorgo di avere perduto le chiavi: che fare?) per cui si deve affrontare e risolvere un problema.
  • 22. Sono le conoscenze che aprono la porta al saper fare, quindi alle semplici abilità e alle più complesse competenze. Quando apro la porta di casa (riconosco la serratura e la chiave, so come si apre, apro), faccio una semplice operazione, do luogo ad una abilità manuale, supportata da una buona vista (però, se è notte e le luci delle scale sono spente, l’abilità visuale viene meno).
  • 23. E’ un’abilità manuale anche quella di formare un numero telefonico o di usare una posata; ovviamente, per noi usare le bacchette cinesi per mangiare gli spaghetti è un’abilità da acquisire. Anche l’uso della biro per prendere appunti o per scrivere un saggio è un’abilità manuale, ma in tali casi intervengono altri fattori. Prendere appunti richiede non solo una abilità uditiva, ma anche la scelta di cosa scrivere e cosa omettere: se poi il prendere appunti è finalizzato alla redazione di un verbale, si va oltre l’abilità dello scrivere… ed è qui che si effettua il passaggio alla competenza.
  • 24. Il chirurgo apre la porta di casa come la apre ciascuno di noi ma, quando la sua mano opera, l’abilità manuale si esprime in quanto competenza. Quante e quali conoscenze gli sono necessarie per effettuare l’intervento chirurgico? E in quale misura deve sapere interagire con l’équipe che lo assiste e lo aiuta? Analogo discorso vale per un pianista, per cui l’abilità manuale è specifica, ben diversa da chi il piano non sa suonarlo. Ed anche per un calciatore, per cui le abilità motorie, visive, uditive sono ben diverse e superiori rispetto a quelle cosiddette normali. Molti sanno tirare un calcio al pallone, ma solo il cucchiaio di Totti è micidiale!
  • 25. Una competenza richiede un uso particolare di date conoscenze e abilità, in quanto si opera in un ambiente di “lavoro” assolutamente specifico ed originale. Il che vale per il cuoco, come per l’avvocato, per il sarto come per l’architetto. Le abilità sono quindi atti concreti, necessari al fine della manifestazione di una competenza, atti concreti singoli che potremmo anche definire come segmenti che, coniugati intelligentemente insieme, danno luogo ad una competenza.
  • 26. Per definire puntualmente una competenza, è bene rifarci a quanto indicato dalla Raccomandazione europea del 23 aprile 2008, che così si esprime: la competenza è “la capacità dimostrata da un soggetto di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le competenze sono descritte (o meglio, vanno considerate) in termini di autonomia e di responsabilità”.
  • 27. E’ fondamentale considerare due aspetti: a) la competenza non è affatto una operazione standardizzata, come alcuni pensano, cioè una serie di operazioni ripetitive e tutte eguali come, ad esempio, il far funzionare una macchina utensile; b) la competenza è valorizzata dall’apporto individuale del soggetto che opera, quindi dalla concorrenza delle sue attese, dei suoi atteggiamenti, delle sue motivazioni, del suo modo stesso di interpretare la competenza: basti l’esempio dei famosi tre tenori Carreras, Domingo e Pavarotti impegnanti in “Nessun dorma”: a ciascuno la sua voce e la sua interpretazione!
  • 28. Una felice riscrittura e una puntualizzazione del concetto di competenza sono state operate nei Piani di Studio della Provincia Autonoma di Trento, dove leggiamo: “Una competenza si manifesta quando un soggetto riesce ad attivare e coordinare conoscenze, abilità e disposizioni interne (come atteggiamenti, valori, motivazioni, ecc.) per affrontare, valorizzando se necessario anche opportune risorse esterne, una tipologia di compiti o problemi da inquadrare e risolvere”. Quindi una competenza non è mai ripetitiva perché, a seconda della situazione in cui opero e con chi opero, sono necessarie tutte le curvature e gli aggiustamenti del caso.
  • 29. Di qui il fatto che la competenza implica sempre la ricaduta verso altri o il concorso con altri. Di qui i due concetti di autonomia e di responsabilità: il soggetto competente sa quello che fa, conosce i campi e i limiti della sua competenza (autonomia) e sa quali ricadute la sua azione competente ha nei confronti degli altri con cui opera o verso cui opera (responsabilità).
  • 30. CONOSCENZA – ABILITA’: dà conto del rapporto bilaterale tra teoria e pratica, per cui «ogni acquisizione teorica contiene e stimola implicazioni pratiche e ogni abilità pratica presume e sollecita implicazioni teoriche»; ABILITA’ – COMPRENSIONE: è alla base della capacità di astrazione simbolica, che consente il passaggio dalla pratica a un modello astratto; COMPRENSIONE – CONOSCENZA: definisce un sapere non effimero, ben assimilato, stabile nel tempo. Per cui, COMPETENZA: «repertorio di elementi simbolici profondamente assimilati, che assumono valore regolativo di ulteriori comportamenti» (Vertecchi); «capacità di capire e chiarire (comprensione) come la conoscenza operi in situazioni concrete (abilità), sostenga percorsi di azione e favorisca processi di decisione» (Meghnagi).
  • 31. Per quanto riguarda le competenze che i nostri studenti sono tenuti a conseguire al termine del percorso scolastico obbligatorio decennale, il Miur ha emanato due documenti, uno con l’indicazione delle competenze di cittadinanza e delle competenze culturali pluridisciplinari aggregate in quattro assi (dm 139 del 22 agosto 2007), l’altro contenente il modello di certificazione che i consigli delle classi seconde degli istituti di secondo grado sono tenuti a compilare negli scrutini di giugno (dm 9 del 27 gennaio 2010).
  • 32. Vediamo di seguito la parte esplicativa del documento appena citato IL DIRIGENTE SCOLASTICO (***) Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139; Visti gli atti di ufficio; certifica(1) che l... studente/ssa cognome ............................................... nome ...................................... nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato ....................... iscritto/a presso questo Istituto nella classe ....... sez ....... (****) indirizzo di studio (*****).............................................................. nell’anno scolastico ..................... nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, ha acquisito le competenze di base di seguito indicate.
  • 33.
  • 34. A livello nazionale, non tutti i consigli di classe si sono preoccupati di progettare, fin dal mese di settembre 2007, percorsi curricolari che tenessero conto delle competenze da certificare al termine del biennio 2007/09. Lo stesso può dirsi per la progettazione dei successivi bienni, 2008/10 e 2009/11. Ciò significa che le prossime certificazioni di giugno saranno effettuate in larga misura sulla base di esiti non programmati.
  • 35. In effetti, l’operazione certificazione delle competenze dell’obbligo entrerà a regime secondo le consuete procedure di programmazione solo a partire dalla certificazione del giugno 2013.
  • 36. Per quanto riguarda la certificazione Occorre distinguere che: a) un conto è valutare uno studente ai fini della promozione al terzo anno dell’istituzione in cui è iscritto e nella quale intende proseguire il percorso di studi da lui scelto; b) altro conto è certificare se il medesimo studente ha conseguito quelle competenze civiche e culturali essenziali che sono necessarie ai fini del suo accesso nel sociale.
  • 37. In effetti dovremmo distinguere lo studente dal cittadino: potremmo avere uno studente con alcune lacune in date materie, importanti e determinanti ai fini del proseguimento degli studi intrapresi, ma non determinanti ai fini di quelle competenze essenziali che gli consentano di accedere nell’attuale società e di potervi partecipare in quanto cittadino
  • 38. Ad esempio, il nostro studente potrà raggiungere voti bassissimi in latino e greco, ma potrebbe avere raggiunto un buon livello per le competenze relative all’asse dei linguaggi: lingua italiana e lingua straniera. Al limite, potrebbe avere conseguito un debito in matematica per quello specifico corso di studi, ma avere conseguito le competenze previste per l’asse matematico.
  • 39. Per ciascun raggruppamento delle competenze raggiunte va indicato uno dei tre livelli, di base, intermedio e avanzato. E’ anche previsto che il livello di base per specifiche competenze non sia stato raggiunto.
  • 40. INDICATORI Competenze di cittadinanza LIVELLO RAGGIUNTO □Avanzato affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando □Intermedio ipotesi □Base □Base non raggiunto □Avanzato Risolvere proporre soluzioni individuando fonti e risorse adeguate □Intermedio problemi utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline □Base □Base non raggiunto individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni □Avanzato □Intermedio coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e □Base concetti diversi □Base non raggiunto Individuare □Avanzato individuare collegamenti tra fenomeni appartenenti a diversi □Intermedio collegamenti □Base ambiti disciplinari e relazioni □Base non raggiunto □Avanzato individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, □Intermedio cause ed effetti e la loro natura probabilistica □Base □Base non raggiunto □Avanzato acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed □Intermedio attraverso diversi strumenti comunicativi □Base □Base non raggiunto Acquisire ed □Avanzato interpretare □Intermedio interpretare criticamente l'informazione □Base l’informazion e □Base non raggiunto □Avanzato valutare l'attendibilità e l'utilità dell’informazione □Intermedio distinguendo fatti e opinioni □Base □Base non raggiunto
  • 41. UNITA’DI ASSI COMPETENZE LIVELLO RAGGIUNTO PROCESSO □Avanzato Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per □Intermedio 1 gestire l’interazione verbale nei vari contesti. □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio 2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo □Base □Base non raggiunto □Avanzato DEI □Intermedio 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi LINGUAGGI □Base □Base non raggiunto □Avanzato Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del □Intermedio 4 patrimonio artistico e letterario □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio 5 Utilizzare e produrre testi multimediali □Base □Base non raggiunto
  • 42. Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei □Avanzato tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra □Intermedio 1 epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree □Base geografiche e culturali □Base non raggiunto □Avanzato STORICO - Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole e valori □Intermedio SOCIALE 2 fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla □Base Costituzione a tutela delle persone, della collettività e dell’ambiente □Base non raggiunto □Avanzato Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico □Intermedio 3 per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio 1 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. □Base □Base non raggiunto MATEMATICO Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti □Avanzato sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando □Intermedio 2 consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da □Base applicazioni specifiche di tipo informatico. □Base non raggiunto
  • 43. □Avanzato Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà □Intermedio 1 naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di □Base sistema e complessità. □Base non raggiunto □Avanzato Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle □Intermedio 2 trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. □Base □Base non raggiunto SCIENTIFICO – TECNOLOGICO □Avanzato Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel □Intermedio 3 contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. □Base □Base non raggiunto □Avanzato Orientarsi verso scelte consapevoli nel mantenimento della salute del □Intermedio 4 singolo e della collettività. □Base □Base non raggiunto
  • 44. INDICATORI Competenze di cittadinanza LIVELLO RAGGIUNTO □Avanzato □Intermedio affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi □Base □Base non raggiunto □Avanzato RISOLVERE proporre soluzioni individuando fonti e risorse adeguate □Intermedio PROBLEMI utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline □Base □Base non raggiunto □Avanzato individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, □Intermedio collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi □Base □Base non raggiunto □Avanzato INDIVIDUARE individuare collegamenti tra fenomeni appartenenti a diversi ambiti □Intermedio COLLEGAMENTI E disciplinari □Base RELAZIONI □Base non raggiunto □Avanzato individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed □Intermedio effetti e la loro natura probabilistica □Base □Base non raggiunto □Avanzato acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso □Intermedio diversi strumenti comunicativi □Base □Base non raggiunto □Avanzato ACQUISIRE ED □Intermedio INTERPRETARE interpretare criticamente l'informazione □Base L’INFORMAZIONE □Base non raggiunto □Avanzato valutare l'attendibilità e l'utilità dell’informazione distinguendo fatti e □Intermedio opinioni □Base □Base non raggiunto
  • 45. INDICATORI LIVELLO RAGGIUNTO □Avanzato Riconoscere le opportunità di apprendimento e definire un piano □Intermedio personale di studio □Base □Base non raggiunto □Avanzato Organizzare il proprio apprendimento in riferimento ad un chiaro ed appropriato metodo □Intermedio IMPARARE A di studio □Base IMPARARE □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Avere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza nell’attività di apprendimento □Base □Base non raggiunto □Avanzato Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) □Intermedio trasmessi con linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e supporti □Base diversi (cartaceo,informatico e multimediale) □Base non raggiunto □Avanzato Produrre messaggi selezionando i linguaggi più opportuni, riutilizzando le conoscenze □Intermedio COMUNICARE disciplinari e scegliendo i supporti più idonei □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Gestire un evento comunicativo rivolto ad un pubblico □Base □Base non raggiunto □Avanzato Evidenziare un’esigenza, un bisogno o, messo in situazione problematica, individuare □Intermedio un obiettivo da raggiungere □Base □Base non raggiunto □Avanzato Tradurre le idee in azioni pianificate (tempi, risorse da utilizzare, strategie, rapporto □Intermedio PROGETTARE azioni – obiettivi, modalità di monitoraggio in itinere, modalità di verifica ed efficacia) □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Verificare i risultati raggiunti e valutare l’efficacia delle azioni da progettare □Base □Base non raggiunto
  • 46. □Avanzato □Intermedio Collaborare con i compagni in maniera attiva □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Porta a termine i compiti assegnati con serietà e consapevolezza □Base □Base non raggiunto COLLABORARE E PARTECIPARE □Avanzato □Intermedio Portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Partecipare alla organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Rapportarsi con i coetanei □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Rapportarsi con gli adulti □Base □Base non raggiunto □Avanzato AGIRE CON □Intermedio RESPONSABILITA’ Dimostrare autonomia di comportamento □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Prestare attenzione durante le lezioni □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Impegnarsi nello studio □Base □Base non raggiunto □Avanzato □Intermedio Partecipare all’attività scolastica □Base □Base non raggiunto
  • 47. Va tenuto conto di queste considerazioni perché l’indicazione ministeriale, secondo cui “le schede riportano l’attribuzione dei livelli raggiunti, da individuare in coerenza con la valutazione finale degli apprendimenti espressa in decimi, secondo quanto previsto dal Dpr 122/2009, artt. 4, 5 e 8”, va assunta con molta ponderazione. Non è detto che debba esserci una diretta equivalenza o continuità tra i risultati raggiunti dal nostro alunno in quanto studente (i voti relativi alle singole discipline) e in quanto cittadino (le competenze relative agli assi). Pertanto, spetta al consiglio di classe agire di conseguenza e, ovviamente, verbalizzare con estrema cura le ragioni delle scelte effettuate.
  • 48. Per quanto riguarda la programmazione è importante tener conto delle indicazioni di cui al dm 139/07 e di quelle delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida, sia che si operi negli istituti tecnici che nei Licei .
  • 49. Mentre nelle Linee guida le competenze terminali dei bienni, di cui al dm 139/07, sono puntualmente riportate e curvate alle esigenze culturali e didattiche dei singoli percorsi biennali, nelle Indicazioni nazionali il richiamo alle competenze di fine obbligo è sempre molto sfumato
  • 50. Le indicazioni circa i risultati di apprendimento terminali, comuni a tutti percorsi dei Licei e degli Istituti tecnici, di cui all’allegato A del Regolamento (dpr 89 e 88/10) insistono su alcuni obiettivi descritti e distinti secondo cinque aree: 1) metodologica; 2) logico-argomentativa; 3) linguistica e comunicativa; 4) storico-umanistica; 5) scientifica, matematica e tecnologica.
  • 51. I dipartimenti danno indicazioni ai singoli consigli di classe su come operare in modo da tracciare percorsi largamente pluridisciplinari nei quali si individuino obiettivi terminali di quinquennio all’interno dei quali recuperare le competenze terminali del biennio obbligatorio.
  • 52. LA PROPOSTA Per agevolare il compito degli insegnanti e rendere oggettiva la valutazione intesa come processo di insegnamento-apprendimento si propone compilare per le classi prime e seconde un percorso verticale disciplinare con il quale esplicitare: le modalità operative per il conseguimento degli obiettivi i criteri di valutazione gli strumenti di valutazione utilizzando una modulistica condivisa per la valutazione di processo (traguardi di competenza) e per la valutazione sommativa. L’unità di apprendimento dovrebbe essere condivisa dagli insegnanti di ciascun dipartimento e collegata trasversalmente all’interno del consiglio di classe coinvolgendo il maggior numero di materie.
  • 53. Attenzione! La novità dell’Unità di apprendimento rispetto all’Unità didattica è centrata sulla metodologia e non sul contenuto che pure deve essere individuato dai dipartimenti tra quelli utili per perseguire gli obiettivi delle Indicazioni nazionali: successivamente potranno essere stabiliti collegamenti trasversali all’interno dei consigli di classe in relazione agli esiti formativi da raggiungere
  • 54. Riformulata la progettazione di dipartimento, che deve riprendere la progettazione disciplinare per UdA, resta da concordare un modello per quella di classe che rimandi alle UdA prescelte. Nelle UdA saranno descritte le competenze concordate.
  • 55. Torniamo all’osservazione del la voro svolto nell’ambito del progetto TEAM in rete, in particolare in relazione all’Asse Scientifico – Tecnologico e in modo specifico dal percorso di S cienze.
  • 56. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: la climatologia ‐Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue FINALIZZATO AL RAGGIUNGIMENTO varie forme i concetti di sistema e di complessità; D1* DELLE COMPETENZE ‐Leggere,comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; A2* ‐Utilizzare e produrre testi multimediali.A5 * UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1 Atmosfera e fenomeni meteorologici Competenze generali che si concorre a formare: - acquisire alcune fondamentali nozioni sulla meteorologia e sulla strumentazione utilizzata; - acquisire le nozioni necessarie alla lettura ed alla decodifica di dati e statistiche; - interpretare i dati ottenuti in base a semplici modelli. Competenze di cittadinanza: - agire in modo autonomo e responsabile - collaborare e partecipare Abilità da conseguire/descrittori: - comprende i fattori che determinano il tempo meteorologico ed il clima; - raccoglie ed organizza dati relativi a differenti variabili attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali,la consultazione di testi e manuali, l’uso di tabelle statistiche; - interpreta i dati raccolti individuando un modello di riferimento. Prerequisiti conoscere i principali fattori atmosferici ed i relativi strumenti di misura. la composizione e la struttura dell’atmosfera; le caratteristiche della troposfera; Contenuti il tempo meteorologico; le previsioni del tempo. ricerca tramite Internet di dati meteorologici relativi al territorio di Pomezia; conoscenza sul campo della strumentazione meteorologica presso il Centro nazionale di meteorologia dell’Aeronautica Militare Metodologia presente sul territorio; analisi ed elaborazione dei dati statistici ottenuti tramite il Centro Nazionale di Meteorologia dell’Aeronautica Militare presente sul territorio. cooperative learning; ricerca tramite Internet; visita didattica presso il Centro Nazionale di Meteorologia dell’Aeronautica Militare di Modalità Pratica di mare; uso di tabelle climatologiche. Tempi 30 ore laboratorio di Scienze; Sussidi/spazi laboratorio di Informatica per ricerche su Internet; stazione meteorologica e aerologica dell’Aereoporto Militare. test a risposta multipla; Verifica produzione di testi multimediali. Valutazione delle competenze did cittadinanza e degli assi culturali
  • 57. ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO SUSSIDI TIPOLOGIA COMPETENZE CONTENUTI ABILITA’ METODOLOGIA TEMPI SPAZI VERIFICHE -Conoscere i fattori che influiscono -Cooperative Laboratorio di Test a sulla temperatura dell’atmosfera. learning: Scienze risposta -Conoscere cos’è e come si misura la - Ricerca tramite Laboratorio di multipla. pressione atmosferica. Internet - Visita Informatica Analisi dei Atmosfera e fenomeni -Conoscere cos’è e come si misura didattica presso il per ricerche grafici meteorologici: l’umidità atmosferica. centro di su Internet. realizzati. la climatologia -Descrivere i processi che danno meteorologia di Stazione •Osservare, la composizione e la origine alle precipitazioni. Pratica di mare. meteorologica 30 descrivere ed struttura dell’atmosfera; -Illustrare i meccanismi che - Uso di tabelle e aerologica ore analizzare fenomeni le caratteristiche della determinano le condizioni del tempo. climatologiche dell’aereoport appartenenti alla troposfera; -Raccogliere dati attraverso o militare di realtà naturale e il tempo meteorologico; l’osservazione diretta dei fenomeni Pratica di artificiale e le previsioni del tempo naturali o degli oggetti artificiali o la mare. riconoscere nelle sue consultazione di testi e manuali. varie forme i concetti - Organizzare e rappresentare i dati di sistema e raccolti. complessità. - Presentare i risultati dell’analisi. •Analizzare Il colore e lo spettro - Conoscere l’origine della luce. -Cooperative Laboratorio di Test a qualitativamente e elettromagnetico nelle - Conoscere lo spettro learning: Scienze risposta quantitativamente lunghezze d’onda del elettromagnetico. - Ricerca tramite Laboratorio di multipla. fenomeni legati alle SCIENZE visibile - Conoscere la composizione e la Internet Informatica trasformazioni di -Origine della luce; scomposizione della luce visibile. per ricerche 10 energia a partire -Spettro su Internet. ore dall’esperienza. elettromagnetico; •Essere consapevole -Composizione e la delle potenzialità e dei scomposizione della limiti delle tecnologie luce visibile. nel contesto culturale e sociale in cui Inquinamento ed - Conoscere le principali cause -Cooperative Laboratorio di Test a vengono applicate. impatto dell’uomo sulla dell’inquinamento prodotto dalle learning: Scienze risposta •Orientarsi verso biosfera attività umane sulle componenti del - Ricerca tramite Laboratorio di multipla. scelte consapevoli nel - Le principali cause sistema Terra. Internet Informatica mantenimento della dell’inquinamento - Descrivere l’inquinamento dell’aria per ricerche salute del singolo e prodotto dalle attività ed i prodotti della combustione. su Internet. della collettività. umane sulle - Descrivere l’inquinamento delle 20 componenti del sistema acque e l’eutrofizzazione. ore Terra. - Essere consapevoli del ruolo che i - L’inquinamento processi tecnologici giocano nella dell’aria ed i prodotti modifica dell’ambiente che ci circonda della combustione. considerato come sistema. - L’inquinamento delle acque,l’eutrofizzazione.
  • 58. VERIFICA DI SCIENZE Atmosfera e fenomeni meteorologici 1) Un fronte è: a) una zona di alta pressione b) una parte estesa di atmosfera in cui il tempo è perturbato c) la superficie di contatto tra masse d’aria con caratteristiche molto diverse d) una particolare nube temporalesca 2) Un’area ciclonica: a) è un’area in cui la pressione atmosferica diminuisce verso il centro b) è un’area in cui la pressione atmosferica aumenta verso il centro c) è un’area in cui prevale il brutto tempo d) è un’area in cui prevale il bel tempo L’effetto serra normalmente determina: 3) condizioni termiche confortevoli sul nostro pianeta a) un raffreddamento del nostro pianeta b) un inquinamento del nostro pianeta c) tutte le risposte precedenti. 4) Le linee che,sulle carte meteorologiche,uniscono i punti che presentano il medesimo valore di pressione atmosferica sono dette: a) isobare b) isoipse c) isobate 5) In un fronte freddo l’aria fredda: a) si incunea al di sotto dell’aria calda rimane ferma b) si sposta al di sopra dell’aria calda c) sposta l’aria calda abbassandola 6) La pressione atmosferica diminuisce con l’altezza perché: a) le molecole di gas diventano sempre più numerose b) si riduce lo spessore della colonna d’aria sovrastante c) l’aria diventa sempre più secca d) l’aria diventa sempre più fredda 7) Le differenze di pressione atmosferica determinano la formazione di a) venti b) fronti d’aria che vanno a) dalle aree cicloniche a quelle anticicloniche b) dalle aree anticicloniche a quelle cicloniche 8) Collega ciascuna struttura indicata a sinistra con la corrispondente definizione indicata a destra. a) ozono 1) ultimo strato dell’atmosfera b) esosfera 2) masse d’aria in circolazione c) venti 3) differenza tra la temperatura massima e la minima d) escursione termica 4) formato da tre atomi di ossigeno 9) L’ozonosfera è una parte della: a) troposfera b) stratosfera c) ionosfera 10) La nostra atmosfera è costituita da: a) 78% di anidride carbonica,21% di ossigeno e 1% di altri gas b)78% di azoto,21% di ossigeno e 1% di altri gas c)78 % di ossigeno,21% di anidride carbonica e 1% di altri gas
  • 59. RUBRICA DELLE COMPETENZE SPECIFICHE Atmosfera e fenomeni meteorologici Livelli di padronanza Indicatori/evidenze Avanzato Intermedio Base Base non raggiunto illustra i conosce le variabili descrive in maniera non conosce le meccanismi che meteorologiche e ne superficiale le variabili determinano le descrive la variabili meteorologiche condizioni del strumentazione meteorologiche temperatura, acquisire alcune fondamentali tempo e relativa temperatura, pressione,umidità nozioni sulla meteorologia e comprende i fattori pressione, sulla strumentazione utilizzata che influiscono sul umidità tempo meteorologico mette facilmente in mette in relazione le decodifica con non decodifica alcun correlazione dati conoscenze acquisite difficoltà semplici tipo di dati statistici relativi a con i dati statistici dati statistici acquisire le nozioni necessarie differenti variabili alla lettura ed alla decodifica di dati e statistiche interpreta i dati correla i dati ricavati interpreta i dati ma interpreta i dati solo autonomamente e ai modelli di non è autonomo se aiutato interpretare i dati ottenuti in li correla ai riferimento nelle correlazioni base a semplici modelli modelli di riferimento
  • 60. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Unità di apprendimento 1: atmosfera e fenomeni meteorologici specifiche competenze trasversali ALUNNI fenomeni atmosferici agire in modo autonomo e responsabile collaborare e partecipare TOT A B C D E F G H I L M N O 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
  • 61. Oltre al raggiungimento delle competenze specifiche dell’asse culturale, si è voluto valutare il livello di competenza raggiunto nel “agire in modo autonomo e responsabile” e “collaborare e partecipare” A acquisire alcune fondamentali nozioni sulla meteorologia e sulla strumentazione utilizzata fenomeni atmosferici B acquisire le nozioni necessarie alla lettura ed alla decodifica di dati e statistiche C interpretare i dati ottenuti in base a semplici modelli D rapportarsi con i coetanei E rapportarsi con gli adulti F dimostrare autonomia di comportamento agire con responsabilità G prestare attenzione durante le lezioni H impegnarsi nello studio I partecipare all’attività scolastica L collaborare con i compagni M portare a termine i compiti assegnati collaborare e partecipare N portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti O partecipare all’ organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri
  • 62. Viene qui di seguito esposto come è stato trattato lo stesso argomento dall’insegnante di Matematica. Iniziamo dalla programmazione.
  • 63. ASSE MATEMATICO SUSSIDI TIPOLOGIA COMPETENZE CONTENUTI ABILITA’ METODOLOGIA TEMPI SPAZI VERIFICHE LA STATISTICA: -selezionare e - cooperative learning - campione analisi del •Individuare le strategie Le attività produttive rappresentare i - problem solving delle realta’ prodotto appropriate per la territoriali dati di una produttive del finale soluzione di problemi. Climatologia indagine territorio •Analizzare dati ed -fenomeni collettivi statistica - laboratorio interpretarli sviluppando -il carattere del -usare in modo d’informatica deduzioni e fenomeno collettivo consapevole gli ragionamenti sugli -le unita’ statistiche strumenti di stessi anche con -le modalita’ del calcolo del foglio carattere elettronico 20 ore l’ausilio di rappresentazioni -variabile statistica grafiche, usando -valori sintetici di una consapevolmente gli distribuzione di strumenti di calcolo e le frequenze. potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
  • 64. RUBRICA DELLE COMPETENZE SPECIFICHE La statistica Livelli di padronanza Indicatori/ evidenze Base non Avanzato Intermedio Base raggiunto individua l’obiettivo analizza il testo, deve essere non riesce ad da raggiungere individua guidato per interpretare ciò scegliendo la l’obiettivo ma interpretare il che gli viene saper analizzare un problema strategia e la non sempre problema e usare richiesto anche e cogliere gli aspetti più strumentazione utilizza le le tecniche di se guidato importanti per raggiungere necessaria strategie più calcolo più idonee l’obiettivo richiesto opportune costruisce in modo seleziona i dati se guidato è in anche se guidato autonomo e raccolti e grado di non sempre è in appropriato tabelle costruisce selezionare i dati grado di portare statistiche e realizza tabelle. più significativi e avanti il lavoro grafici di più Non sempre tradurli in tabelle assegnato selezionare e rappresentare i immediata lettura realizza grafici dati di una indagine statistica attraverso strumenti adeguati con strumenti informatici informatici
  • 65. UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: la statistica UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: LA CLIMATOLOGIA Competenze specifiche che si concorre a formare: - raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali - organizzare e rappresentare i dati raccolti e presentare i risultati dell’analisi Competenze di cittadinanza: ‐ agire in modo autonomo e responsabile ‐ collaborare e partecipare Abilità da conseguire/descrittori: ‐ selezionare e rappresentare i dati di una indagine statistica ‐ usare in modo consapevole gli strumenti di calcolo del foglio elettronico Prerequisiti conoscenze del foglio elettronico i fenomeni collettivi il carattere del fenomeno che si intende ricercare l’unità statistica Contenuti la modalità del carattere variabile statistica i valori di sintesi di una distribuzione di frequenze le forme di rappresentazione dei dati raccolti Metodologia cooperative learning, problem solving Modalità analisi dei dati forniti dal CENTRO METEOROLOGICO DI PRATICA DI MARE Tempi ore10 Sussidi/spazi laboratorio di Informatica Verifica analisi del lavoro prodotto Valutazione griglie per competenze di cittadinanza e per gli assi culturali
  • 66. PROVA STRUTTURATA (UNITA’ N°2) 1. Spiega il significato dei seguenti termini • Carattere………………………………………………………………………………………… • Modalità………………………………………………………………………………………… • Popolazione……………………………………………………………………………………… • Campione………………………………………………………………………………………… • Unità statistica…………………………………………………………………………………… • Campionamento………………………………………………………………………………… 2. Una distribuzione di frequenze è • La corrispondenza fra il carattere oggetto dell’indagine e le sue modalità • La corrispondenza che ad ogni carattere studiato associa il numero di individui della popolazione che possiedono quel carattere • Una funzione che ad ogni modalità del carattere associa la frequenza 3. In una tabella di frequenze,le frequenze relative delle tre modalità del carattere rappresentato sono nell’ordine f1/T, f2/T,f3/T , si può dire che: • T è il numero totale delle osservazioni V F • f1 è la frequenza assoluta della prima modalità V F • f1+f2+f3=1 V F • f1/T+f2/T+f3/T=1 V F 4. Considera la seguente distribuzione di frequenze che riguarda la temperatura di un gruppo di città italiane: TEMPERATURA 25 °C 20 °C 19 °C 27 °C 23 °C 21 °C 29 °C FREQUENZA 3 6 15 7 25 8 16 Da essa si deduce che che : L’indagine è stata condotta su una popolazione non nota di 100 città di 80 città La frequenza relativa alla temperatura di °C 20 0,075 6 13,33 La frequenza relativa di 23 °C rispetto a quella di 21 °C Uguale maggiore minore
  • 67. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Unità di apprendimento 1 Rappresentazione grafica dei fenomeni meteorologici specifiche competenze trasversali TO ALUNNI statistica agire in modo autonomo e responsabile collaborare e partecipare T A B C D E F G H I L M N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
  • 68. raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali o la A consultazione di testi e manuali statistica B organizzare e rappresentare i dati raccolti e presentare i risultati dell’analisi C rapportarsi con i coetanei D rapportarsi con gli adulti E dimostrare autonomia di comportamento agire con responsabilità F prestare attenzione durante le lezioni G impegnarsi nello studio H partecipare all’attività scolastica I collaborare con i compagni L portare a termine i compiti assegnati collaborare e partecipare M portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti N partecipare all’ organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri
  • 69. Osserviamo ora possibili collegamenti tra discipline, in relazione ai contenuti che possono essere trattati trasversalmente
  • 70. In relazione alla progettazione di dipartimento l’utilizzo di un modello uguale per tutti può facilitare il riferimento alla metodologia e la consultazione da parte di tutti i docenti
  • 71. SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE 2011-12 TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Classe II proff. - PREMESSA Al termine del quinquennio del settore tecnologico lo studente deve essere in grado di: utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico -- culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi.
  • 72. OBIETTIVI Metodi di rappresentazione con strumenti tradizionali e con l’uso del computer; CONOSCENZE: regole e convenzioni del disegno tecnico. Misurazione e controllo; antinfortunistica; caratteristiche e lavorazione dei materiali. COMPETENZE: Capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Consapevolezza delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Capacità operative e capacità di linguaggio, necessarie per la comprensione del processo tecnologico. Capacità di comprendere il Disegno e la Tecnologia come un unico insieme, finalizzato alla strutturazione dei processi produttivi. Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. ABILITA’: Saper formalizzare graficamente, secondo convenzioni date, la rappresentazione sul piano di oggetti spaziali e, viceversa, la capacità di figurarsi la visione spaziale degli oggetti a partire dalle loro rappresentazioni simboliche piane. Saper comprendere, analizzare e sintetizzare le strutture concettuali e sintattiche del sapere tecnologico. CONTENUTI MINIMI Metodi di rappresentazione: proiezioni ortogonali di punti, rette, piani e solidi; assonometria isometrica e cavaliera di semplici pezzi meccanici. Norme di rappresentazione dei pezzi meccanici: sezione di pezzi meccanici in proiezione ed assonometria; quotatura di pezzi meccanici in proiezione ed assonometria. Misurazione e controllo: fondamenti di metrologia; strumenti di misura. Antinfortunistica: fattori di rischio legati alle attività scolastiche e lavorative; principali norme relative alla sicurezza sul lavoro. Caratteristiche e lavorazione dei materiali: proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche; produzione industriale. Grafica computerizzata CAD: rappresentazione grafica con l’uso del supporto informatico di pezzi meccanici. APPROFONDIMENTO Dopo lo svolgimento di ciascuna Unità Didattica verranno organizzate attività di recupero e approfondimento. Nelle classi seconde: consolidamento delle abilità operative attraverso esercitazioni di costruzioni geometriche complesse con strumenti tradizionali e con l’uso del computer.
  • 73. METODOLOGIE Lezione frontale, compresenza, interventi guidati e sollecitati, insegnamento individualizzato, didattica laboratoriale, esercitazioni in classe, esercitazioni con l’uso del computer. Il recupero sarà effettuato in itinere attraverso le numerose esercitazioni svolte e relative correzioni degli elaborati. Gli allievi avranno la possibilità, in tutto il corso dell’anno, di rifare e di riconsegnare tavole ed esercitazioni. Nell’arco dell’anno verranno proposti momenti d’interruzione dell’ attività didattica per garantire il recupero di esercitazioni, necessarie all’acquisizione degli argomenti svolti, e di particolari difficoltà. VERIFICHE Tenendo conto della specificità della materia, in parte grafica, in parte teorica ed in parte tecnico-pratica, l’apprendimento dei contenuti sarà verificato attraverso le attività di laboratorio, disegni, questionari, interrogazioni. Saranno effettuate almeno due valutazioni per trimestre e pentamestre. VALUTAZIONE FORMATIVA: con griglie di correzione atte a valutare: comprensione dell’argomento trattato, impegno, rispetto di un adeguato linguaggio orale e grafico, puntualità. SOMMATIVA: al termine di ogni unità di apprendimento. Il voto scaturisce da: voti dei compiti in classe, giudizio complessivo delle esercitazioni, risultati raggiunti rispetto ai livelli di partenza.
  • 74. Soprattutto appare molto utile ai fini dell’autovalutazione di istituto definire i tempi e le verifiche iniziali, intermedie e finali di dipartimento. Il confronto consente di uscire dall’autoreferenzialità e garantisce un maggiore successo formativo
  • 75. SUSSIDI TIPOLOGIA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ METODOLOGIA SPAZI VERIFICHE Metodi di • Saper leggere ed • Lezioni frontali, Libro di Prova rappresentazione: interpretare esercitazioni testo, grafica • proiezioni ortogonali di correttamente le grafiche. modelli di viste ausiliarie, rappresentazioni di solidi. ribaltamenti, sezioni e modelli o oggetti. compenetrazioni di solidi geometrici; • assonometria isometrica Aula. e cavaliera di solidi. Norme di rappresentazione • Saper applicare i metodi • Lezioni frontali, • Libro di • Prova dei pezzi meccanici: di rappresentazione nel esercitazioni testo. grafica; Osservare, descrivere • sezione di pezzi rispetto della normativa. grafiche Aula. • Questionario ed analizzare meccanici in proiezione tradizionali e . fenomeni ed assonometria; con il supporto appartenenti alla • quotatura di pezzi del C.A.D. realtà naturale ed meccanici in proiezione artificiale e ed assonometria. riconoscere nelle sue Grafica computerizzata • Saper utilizzare il • Lezione frontale, • Laboratori • Prova varie forme i concetti CAD: programma Autocad per esercitazioni o di pratica. di sistema e di • rappresentazione grafica rappresentare gli oggetti all’elaboratore. Autocad complessità. con l’uso del supporto in 2D. informatico di pezzi meccanici, impianti, strutture edili. Collegamenti: • Saper dimensionare • Lezione frontale, • Laboratori • Prova pratica • rappresentazione semplici elementi esercitazioni o di convenzionale di meccanici con l’uso di all’elaboratore. Autocad. filettature, viti, bulloni. tabelle normalizzate. MODULO TRASVERSALE • Federico II: artefice dello VEDI SCHEDA ALLEGATA stato moderno.
  • 76. COMPETENZA: Comprendere e rielaborare Livelli di padronanza Indicatori/evidenze Avanzato Intermedio Base Base non raggiunto utilizza in modo utilizza in modo utilizza in utilizza in modo parziale e non completo e adeguato gli modo sempre adeguato gli strumenti per pertinente gli strumenti per essenziale e fissare i concetti con superficialità e sviluppare un approccio strumenti per fissare fissare i concetti semplice gli incompletezza metodologico didattico nello studio i concetti del del fenomeno strumenti per di un fenomeno storico culturale fenomeno con con ordine e fissare i logicità e precisione completezza concetti del fenomeno con diligenza e attenzione comprende i vari comprende i comprende i comprende messaggi semplici messaggi trasmessi contenuti dei contenuti trasmessi con linguaggi e supporti dimostrare capacità di con qualsiasi tipo di messaggi di essenziali dei familiari comprensione, di osservazione e di linguaggio e genere diverso messaggi analisi di messaggi di genere diverso supporto trasmessi con trasmessi trasmessi in linguaggi diversi e selezionandoli e supporti diversi con supporti supporti diversi qualificandoli, riconoscendo diversi memorizzandoli e senza difficoltà i riconoscendo interiorizzandoli vari linguaggi diversi linguaggi organizza i organizza i organizza i organizza i contenuti in modo non contenuti in maniera contenuti in contenuti in completo e non corretto efficace e corretta modo chiaro e modo formalmente utilizzando solo i sviluppare capacità di formalmente esaustivo in semplice ma linguaggi familiari comunicazione orale e scritta utilizzando in forma corretta adeguati sul curandone le abilità tecniche maniera appropriata utilizzando i piano logico e personale i diversi diversi linguaggi e formale linguaggi e supporti e supporti in scegliendo i secondo i modelli maniera supporti più appresi appropriata idonei in secondo i modelli maniera appresi autonoma
  • 77. In relazione a quanto progettato a livello di Dipartimento sarebbe auspicabile l’utilizzo di un modello unico anche per la progettazione individuale del docente, in cui tenere conto della situazione particolare della classe cui è rivolta.
  • 78. Un conto è operare nei confronti di uno studente, per cui è previsto un quinquennio di attività di insegnamento/apprendimento finalizzate ad un diploma che consente in primo luogo l’accesso a studi ulteriori; altro conto è operare nei confronti di un cittadino che al termine del biennio è tenuto a conseguire competenze di cittadinanza e competenze culturali essenziali ad accedere e ad operare nell’attuale contesto sociale.
  • 79. E’ augurabile che per ciascun alunno/persona lo studente e il cittadino costituiscano pur sempre un’identità inscindibile.
  • 80. La certificazione finale di biennio non è l’esito di una prova (non esiste una situazione di esame!), ma di prove continue sollecitate, osservate e valutate nel corso dell’intero biennio grazie ad una serie di indicatori e descrittori che i docenti avranno adottato all’inizio del biennio stesso, anche in ordine agli esiti documentati da parte della scuola media e delle rilevazioni effettuate in sede di valutazione iniziale.