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La Ricerca Infermieristica e l‟Informatica



Colamartini – Vespignani - Zaccheroni

                                             1
Di cosa parleremo
• L’Informatica al master infermieristico
• Strumenti
  – Generici (Hardware/Software) e Specifici (dispositivi medici);
  – Architettura client-server;
  – Applicazioni Web;

• Sistemi Informativi e Ricerca Infermieristica
  – Web;
  – Cartella clinica elettronica;

• Privacy (generalità)
  – Firme digitali e Autenticazione;
  – Privacy e mezzi di comunicazione informatici;


                                                                     2
Di cosa ci parlerete

• Tutto ciò che vi viene in mente mentre
  fate la fatica di ascoltarci.




                                       3
Informatica al master infermieristico
• Il progresso del trattamento dell'informazione, delle
  Tecnologie        dell„Informazione      e      della
  Comunicazione (Information and Communications
  Technology - ICT) stanno cambiando la nostra
  società;

• La quantità di conoscenze/cultura sulla salute e
  sulla medicina stanno crescendo a ritmo talmente
  vertiginoso che non possiamo sperare di tenere il
  passo, né di conservare, organizzare e reperire le
  vecchie e nuove conoscenze tempestivamente
  senza l‟utilizzo delle nuove metodologie di
  trattamento dell'informazione e di ICT;
                                                      4
Informatica al master infermieristico
• Ci sono evidenti vantaggi economici nell‟utilizzo
  dell'ICT in medicina ed in sanità;

• La qualità della sanità migliora attraverso l‟uso
  sistematico del trattamento delle informazioni e
  dell'ICT;

• I continui sviluppi in ambito medico fanno si che in
  futuro non si possa prescindere dalle tecniche
  legate alla scienze dell‟informazione;

                                                     5
Informatica al master infermieristico
• Gli    operatori     sanitari     devono      essere
  adeguatamente formati in informatica sanitaria, sul
  trattamento sistematico delle informazioni e sull'uso
  appropriato e responsabile dell'ICT.

• Attraverso una costante formazione in ambito di
  “informatica sanitaria” é constatato che gli
  operatori      possono     incrementare in modo
  significativo le loro performance



                                                      6
Informatica al master infermieristico
• Il contesto in cui oggi lavorano gli operatori sanitari è
  caratterizzato da crescenti esigenze formative; ferma
  restando la centralità delle conoscenze assistenziali
  disciplinari, si rende necessaria la padronanza di
  strumenti     complementari,     come   per    l'appunto
  l'informatica;
• Perché l‟informatica sta popolando i reparti;
• Perché aumenta efficacia, efficienza e sicurezza nella
  professione;
• Perché è di supporto alle decisioni;
• Perché è di aiuto nella ricerca;


                                                          7
Informatica in sanità
Si occupa (tra l‟altro) di:

• progettazione di sistemi informativi sanitari;

• progettazione di sistemi di supporto alla decisione in
  ambito clinico;

• progettazione di sistemi per diagnosi diretta ed
  indiretta (es: elaborazione ed analisi di biosegnali e
  bioimmagini)


                                                       8
Informatica in sanità
• telemedicina;

• data repository, data warehouse;

• progettazione    di    nuove           tecnologie   di
  comunicazioni (protocolli);

• sistemi di divulgazione scientifica;



                                                       9
Strumenti
              Hardware
• Ovvero “Manufatto Duro”, cioè
  qualsiasi componente fisico di una
  apparecchiatura elettronica.




                                   10
Rete e Dispositivi Hardware




                              11
Rete Ospedaliera




                   12
Hardware




           13
Hardware

           Periferiche




                         14
Scoperchiamo il CASE




                       15
Scoperchiamo il CASE




                       16
Guardiamo nella “Motherboard”
•   Microprocessore implementazione fisica della CPU, l'unità centrale di elaborazione, Central Processing
    Unit), è uno dei due componenti principali della macchina di von Neumann, il modello su cui sono
    basati la maggior parte dei moderni computer.
•   Ram Random-Access Memory, è una tipologia di memoria informatica. La memoria ad accesso
    casuale si contrappone alla memoria ad accesso sequenziale e alla memoria ad accesso diretto
    rispetto alle quali presenta tempi di accesso sensibilmente inferiori.
•   Scheda Video è un componente del computer che ha lo scopo di generare un segnale elettrico
    (output) che possa essere mostrato a video (display). A seconda del tipo di computer questo dispositivo
    può essere più o meno potente.
•   Scheda Audio è una scheda di espansione che si occupa di trasformare un flusso audio digitale in un
    segnale analogico (o anche digitale nelle configurazioni più recenti), riprodotto da un set di
    altoparlanti. La maggior parte delle schede audio attuali è anche in grado di ricevere input (da
    microfoni o strumenti musicali) che invia all'unità di elaborazione centrale.
•   Porte Usb/Seriali/Parallele Le porte d'entrata-uscita sono degli elementi hardware del computer, che
    permettono al sistema di comunicare con degli elementi esterni, cioè di scambiare dei dati, da cui la
    denominazione diinterfaccia di entrata-uscita (siglata a volte interfaccia d'E/U)
•   Scheda di rete/Modem sono interfacce digitali che vengono inserite solitamente all'interno di un
    Personal Computer, Server, Stampante, Router ecc., per consentire la connessione ad una rete
    informatica (LAN) o rete Internet.
•   Bus è un canale che permette ai componenti del sistema di "dialogare" tra loro. Un solo bus può
    collegare tra loro più dispositivi. Le connessioni elettriche del bus possono essere realizzate direttamente
    sul circuito stampato della Scheda Madre oppure tramite un apposito cavo.


                                                                                                             17
Differenze hardware tra server e
                 client
Il client si preoccupa di fornire all’utente un’interfaccia il più possibile completa
e di facile utilizzo

Il server vice versa non dispone solitamente di interfaccia utente, se non per
gli addetti ai lavori ma presenta prestazioni più elevate nell’ ambito del calcolo
della capacità di stoccaggio dei dati, della velocità di trasmissione dei dati
stessi, questo perché deve rendere disponibili le proprie risorse solitamente a
piu client contemporaneamente.

Il server deve inoltre essere molto affidabile e ridurre i tempi di non
funzionamento al minimo.
Per fare questo un server dispone di molte parti ridondate con un livello di
tolleranza al guasto non presente nei sistemi client.


                                                                                    18
Esempio: Sistemi di Archiviazione
La caratteristica principale della memoria di massa è la "non
volatilità", ovvero la possibilità di memorizzare permanentemente
i dati.
Hard-disk              NAS                              SAN




                                                               19
Le periferiche per i client




                              20
Software
Ovvero       “Manufatto   Morbido”,       è
un programma o un insieme di programmi   in
grado di funzionare su un computer        o
qualsiasi altro apparato con capacità    di
elaborazione.




                                         21
Sistemi Operativi
• E‟ un particolare software, installato su un sistema di
  elaborazione, senza il quale non è possibile l'utilizzo di altri
  software più specifici, come applicazioni o librerie software, e
  quindi in ultimo del computer stesso.

• Esso funge quindi da "base" al quale si appoggiano gli altri
  software, che dunque dovranno essere progettati in modo da
  essere riconosciuti e supportati da quel particolare sistema
  operativo. Per sistema operativo intendiamo quindi l'insieme
  dei componenti software che hanno il duplice scopo di
  gestire le risorse hardware e software del computer, e fare da
  interfaccia tra l'utente e l'hardware.



                                                                22
Applicativi da ufficio per la ricerca
    infermieristica(word-excel-access)
•   La ricerca oltre che avvalersi della moltitudine di informazioni online, ha
    bisogno di strumenti informatici per lo sviluppo di relazioni, questionari,
    statistiche, grafici, raccolta dati.

•   Word: è un programma di videoscrittura che include funzioni di disegno di
    base.

•   Excel: è un foglio elettronico, cioè permette di effettuare calcoli, elaborare
    dati e tracciare efficaci rappresentazioni grafiche

•   Access: è un RDMS cioè un sistema di gestione delle basi di dati che permette
    la creazione di intefacce per la raccolta di dati

•   PowerPoint: consente la creazione di presentazioni informatiche multimediali


                                                                                23
Strumenti di base (open source)

 Word                                 Writer

  Excel                                Calc

  Access                               Base

PowerPoint                            Impress




             www.openoffice.org/it/


                                                24
Browser applicativo




                      25
26
Architettura client-server (software)
• Il termine "client-server" si riferisce normalmente all'architettura
  di una applicazione software (un "programma", in termini
  semplici) che è in effetti divisa in due parti ben distinte, anzi in
  due programmi, fra loro indipendenti:

    – un programma "server", quello che fornisce il servizio richiesto;
    – un programma "cliente", ovvero quello utilizzabile per accedere
      al servizio.

Quest'ultimo normalmente consiste principalmente in una "interfaccia di utente"
che accetta le richieste di un utilizzatore umano, ne verifica la correttezza e
compone un "messaggio" di richiesta al server, il quale risponde
appropriatamente. A questo punto il "cliente" può convertire il messaggio di
risposta in una forma più adatta ad essere compresa dall'utilizzatore e
presentarlo(stampa, grafico, tabella).


                                                                             27
Architettura client-server
              - Funzionamento -
• Un sistema client/server funziona secondo il seguente
  schema :




• Il client emette una richiesta verso il server specificando il
  suo indirizzo IP e la porta, che definisce un servizio particolare
  del server

• Il server riceve la richiesta e risponde attraverso l'indirizzo del
  terminale client e della sua porta
                                                                        28
Architettura client-server
                  - Vantaggi -
Il modello è particolarmente consigliato per sistemi che necessitano un
elevato livello di fiducia, e i suoi principali vantaggi sono :

•   Risorse centralizzate: dato che il server è al centro della rete, può
    gestire delle risorse comuni a tutti gli utenti, come ad esempio un
    database.

•   Sicurezza migliore: perché la sorveglianza del sistema, la
    manutenzione e l‟eventuale ripristino si concentrano su un numero di
    macchine limitato (server) di solito geograficamente vicine, rispetto
    ai client.

•   Gestione efficiente: è possibile sopprimere o aggiungere i client a
    piacimento rimanendo nei limiti imposti dall‟infrastruttura.
                                                                       29
Architettura client-server
                     - Client -
•   Il software client in genere è di limitata complessità, limitandosi
    normalmente ad operare come interfaccia verso il server. In
    generale nel campo informatico il termine client indica una
    componente che accede ai servizi o alle risorse di un'altra
    componente, detta server. In questo contesto si può quindi parlare
    di client riferendosi all'hardware o al software.

•   Un computer collegato ad un server tramite rete locale o
    geografica, ed al quale richiede uno o più servizi, utilizzando uno o
    più protocolli di rete è un esempio di client hardware.

•   Un programma di posta elettronica è un esempio di client software.

•   Il termine client indica anche il software usato sul computer client per
    accedere alle funzionalità offerte dal server.
                                                                          30
Architettura client-server
              - Server -

• Il software Server, oltre alla gestione
  logica del sistema, deve implementare
  tutte le tecniche di gestione degli
  accessi, allocazione e rilascio delle
  risorse, condivisione e sicurezza dei
  dati o delle risorse.

                                        31
Architettura client-server
              - Collegamento -
Nell'ambito delle telecomunicazioni, due o più macchine o host
(computer, telefono, stampante, ecc.) possono comunicare tra
loro rispettando norme che sono dette protocolli di rete.

Il Client ed il Server sono in collegamento tramite un protocollo di
comunicazione e attraverso una rete di comunicazione.

Il protocollo può essere in chiaro o in certi casi crittografato.

L'aderenza ai protocolli garantisce che due macchine possano
comunicare correttamente, anche se sono state realizzate in
maniera indipendente
                                                                    32
Dispositivo Medico (direttiva 2007/47/CE )
Qualunque strumento,apparecchio, impianto, software, sostanza
o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compreso il
software destinato dal fabbricante ad essere impiegato
specificamente con finalità diagnostiche e/o terapeutiche e
necessario al corretto funzionamento del dispositivo, destinato
dal fabbricante ad essere impiegato sull‟uomo a fini di diagnosi,
prevenzione, controllo, terapia di una malattia (o di una ferita);
diagnosi, controllo, terapia, attenuazione, compensazione di un
handicap; studio, sostituzione o modifica dell’anatomia o di un
processo     fisiologico;     intervento    sul    concepimento…

Destinato dal fabbricante è una precisazione importante: la destinazione d‟uso
serve a valutare la pericolosità del dispositivo (esistono dispositivi il cui grado di
rischio varia a seconda di come sono usati)


                                                                                   33
I dispositivi elettromedicali

• Apparecchio elettrico

• Munito di non più di una connessione a una particolare rete di
alimentazione

• Destinato alla diagnosi, al trattamento o alla sorveglianza del
paziente sotto la supervisione del medico

• Entra in contatto fisico o elettrico con il paziente e/o trasferisce
energia verso o dal paziente e/o rivela un determinato
trasferimento di energia verso o dal paziente


                                                                    34
Dispositivo Medico
                 - Classificazione -
• In funzione della loro complessità e del potenziale rischio per il
  paziente: I, IIa, IIb, III. La classificazione dipende dalla
  destinazione d‟uso indicata dal fabbricante e va attribuita
  consultando le regole di classificazione riportate nell'Allegato
  IX del Decreto legislativo 24 febbraio 1997, n 46.

• La classificazione si attua fondamentalmente tenendo conto
  dell‟invasività del dispositivo, della sua dipendenza da una
  fonte di energia (dispositivo attivo) e della durata del tempo
  di            contatto           con          il         corpo.




                                                                  35
Dispositivo Medico
                   - Classificazione -
•   I dispositivi non invasivi sono quelli che non penetrano in alcuna
    parte del corpo, né attraverso un orifizio né attraverso la cute.

•   I dispositivi invasivi sono invece quelli destinati a penetrare anche
    solo parzialmente nel corpo, tramite un orifizio o una superficie
                                    corporea.




                                                                       36
Dispositivo Medico
                    - Invasivi -
• Dispositivi invasivi di tipo chirurgico, che penetrano attraverso
  la superficie corporea sia nel contesto di un intervento
  chirurgico che al di fuori di esso;

• Dispositivi impiantabili, destinati a essere impiantati
  totalmente nel corpo umano mediante un intervento
  chirurgico e a rimanere in tale sede dopo l‟intervento. È
  considerato dispositivo impiantabile anche quello introdotto
  parzialmente nel corpo umano mediante intervento
  chirurgico e destinato a rimanere in sede dopo l‟intervento
  per un periodo di almeno trenta giorni.

                                                                 37
Dispositivo Medico
                    - Durata -
• Utilizzo temporaneo: se la durata continua prevista è inferiore
  a 60 minuti;

• Utilizzo a breve termine: se la durata continua prevista non è
  superiore a 30 giorni;

• Utilizzo a lungo termine: se la durata continua è superiore a 30
  giorni.




                                                                    38
Dispositivo Medico
                     - Complementi -
•   I dispositivi attivi sono quei dispositivi che per funzionare necessitano di una
    qualche forma di energia, diversa da quella generata direttamente dal
    corpo umano o dalla gravità, e che agiscono convertendo tale energia.

•   Una particolare tipologia di dispositivi medici è rappresentata dai sistemi e kit
    per campo operatorio. Essi sono costituiti da una serie di dispositivi assemblati
    fra loro; in tali sistemi e kit possono essere contenuti anche prodotti non
    classificabili come dispositivi medici.

•   Un accessorio è considerato un dispositivo medico a tutti gli effetti e deve
    essere classificato separatamente dal dispositivo con cui è impiegato.




                                                                                   39
Sistemi Informativi e Ricerca Infermieristica
                      Web
E‟ l‟abbreviazione di World Wide Web è un servizio
di Internet che permette di navigare ed usufruire di un
insieme vastissimo di contenuti multimediali e di
ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte
selezionata degli utenti di Internet.




                                                     40
Web - wikipedia




                  41
Web
                              - Storia -
•   Il Web è stato inizialmente implementato da Tim Berners-Lee mentre
    era ricercatore al CERN, sulla base di idee dello stesso Berners-Lee e
    di un suo collega, Robert Cailliau, e oggi gli standard su cui è basato,
    in continua evoluzione, sono mantenuti dal World Wide Web
    Consortium (W3C).
•   La nascita del Web risale al 6 agosto 1991, giorno in cui Berners-Lee
    mise on-line su Internet il primo sito Web. Inizialmente utilizzato solo
    dalla comunità scientifica, il 30 aprile 1993 il CERN decide di rendere
    pubblica la tecnologia alla base del Web. A tale decisione fa
    seguito un immediato e ampio successo del Web in virtù della
    possibilità offerta a chiunque di diventare editore, della sua
    efficienza e, non ultima, della sua semplicità. Con il successo del
    Web ha inizio la crescita esponenziale e inarrestabile di Internet
    ancora oggi in atto, nonché la cosiddetta "era del Web".

                                                                          42
Web
                         - Evoluzione -
• Dal web statico ai web service
Per dare al web una maggiore interattività e dinamicità sono state perseguite
due strade. Da un lato sono state aumentate le funzionalità dei browser.
Dall'altro, si è migliorata la qualità di elaborazione dei server attraverso una
nuova generazione di linguaggi integrati, trasformando i Web Server in quelli che
sono oggi più propriamente noti come Application Server. La diffusione di queste
soluzioni ha consentito di avviare l'utilizzo del web come piattaforma
applicativa che oggi trova la sua massima espressione nei Web Service. Scopo
dei Web Service è di limitare il più possibile le attività di implementazione,
consentendo di accedere a servizi software resi disponibili in rete, assemblarli
secondo le proprie necessità e pagarli soltanto per il loro utilizzo effettivo




                                                                               43
Web
                       - Evoluzione -
• Dal web statico al web semantico

Nonostante tutte queste evoluzioni, il web rimane, ancora e soprattutto,
una gigantesca biblioteca di pagine HTML statiche, tralasciando del
tutto la struttura e il significato del contenuto. Questo pone notevoli
difficoltà nel reperimento e riutilizzo delle informazioni.

La risposta a questo problema è venuta, ancora una volta, dal fisico
inglese Tim Berners-Lee che ha definito uno standard che consente di
aggiungere informazioni semantiche sui contenuti

Quello appena esposto è un processo solo apparentemente tecnico
che ha come obiettivo l'approdo all'intelligenza condivisa del web che
promette, a breve, l'uso più efficiente dei siti internet e, a più lungo
termine, una autentica trasformazione nella natura del software e dei
servizi.                                                               44
Nuovo modello di Web: Web 2.0
•   La saggezza degli utenti: l‟importanza è decisa dal numero di link al sito
•   Applicazioni web condivise: gApps
•   Il web inteso come piattaforma: servizio che non potrebbe vivere senza il web
    (ebay)
•   Partecipazione degli utenti: youTube
•   Pieno coinvolgimento dell’utente: uso di tecnologie che aumentano
    l‟usabilità e creano pagine dinamiche che sono i grado di mostrare più
    informazioni nello stesso spazio
•   L’importanza dei dati: e della gestione del contenuto informativo
•   Beta per sempre: le applicazioni Web 2.0 sono continuamente rilasciate,
    riscritte e rivisitate su basi in continuo sviluppo
•   Usare il web come è stato ideato: è stato permesso agli utenti di organizzare
    le loro informazioni liberamente




                                                                               45
e poi....Web 3.0
Il Web 3.0 è un termine a cui corrispondono significati diversi volti a
descrivere l'evoluzione dell'utilizzo del Web e l'interazione fra gli
innumerevoli percorsi evolutivi possibili.
Questi includono:
• trasformare il Web in un database, cosa che faciliterebbe l'accesso
    ai contenuti da parte di molteplici applicazioni che non siano
    dei browser;
• sfruttare al meglio le tecnologie basate sull'intelligenza artificiale;
• il web semantico;
• il Geospatial Web (unisce informazioni geografiche alle comuni
    informazioni del web);
• il Web 3D (contenuti 3D interattivi – HTML5);
• il Web Potenziato (descrivere alcuni fenomeni, di ordine sociologico
    e tecnologico, che hanno portato il Web ad avere una capacità di
    influire sulla realtà superiore a qualsiasi altro canale informativo)
                                                                       46
Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca
                infermieristica


• Facebook:            è stato fondato il 4 febbraio 2004 e il nome del sito si
  riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo soggetto (facebook) che
  alcuni college e scuole preparatorie statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno
  accademico e distribuiscono ai nuovi studenti ed al personale della facoltà
  come mezzo per conoscere le persone del campus.
  E‟ un sito web di Reti Sociali, ora è il secondo sito più visitato dopo Google,
  con il numero di utenti attivi che ha raggiunto quota 800 milioni.




                                                                                47
Matrimonio tra web 2.0, social media e
              ricerca infermieristica

• Facebook Sanità:
  1. Vetrina per le riviste HealthCare.gov/ Quotidiano Sanità
  2. Vetrina per le iniziative Take a step Against CANCER
  3. Vetrina per le Comunità Dedicated to All Cancer Patients
  4. Vetrina per le Organizzazioni Global E-Health Forum/St. Jude Children's
     Research Hospital
  5. Vetrina per la Ricerca Cancer Research UK




                                                                          48
FB & Ricerca




               49
Matrimonio tra web 2.0, social media e
                  ricerca infermieristica
• Twitter:     è un servizio gratuito di rete sociale e microblogging che
  fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite
  messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. La
  nascita di Twitter risale al 2006.
  Il nome "Twitter" deriva dal verbo inglese to tweet che significa
  "cinguettare".
  Tweet è anche il termine tecnico degli aggiornamenti del servizio.

• Twitter Sanità:
   1.   Riviste Quotidiano Sanità (http://twitter.com/QSanit)
   2.   Informazione Sanità Oggi (http://twitter.com/sanita_oggi)
   3.   Comunità Pazienti (http://twitter.com/pazienti)
   4.   Organizzazioni Ausl (http://twitter.com/#!/AUSLBologna)
   5.   Ricerca       AIRC      (http://twitter.com/airc_it)  Cancer     Research    UK
        (http://twitter.com/CR_UK)                Cancer          Research          Inst
        (http://twitter.com/CancerResearch)
                                                                                     50
Twitter & Ricerca




                    51
Matrimonio tra web 2.0, social media e
                    ricerca infermieristica
• LinkedIn:         è un servizio di social networking in rete impiegato
  principalmente per la rete professionale. Presente in oltre 200 paesi, ha
  superato 100 milioni di utenti in tutto il mondo. Lo scopo principale del sito è
  consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone
  conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo.

• LinkedIn Sanità:
   1. Vetrina per le imprese Sysdat (http://www.linkedin.com/company/sysdat-sanita-srl)
      CRT (http://www.linkedin.com/company/cancer-research-technology)
   2. Vetrina per le istituzioni ISS (http://www.linkedin.com/company/istituto-superiore-di-
      sanit-)    Ospedali         (http://www.linkedin.com/company/hospital-do-cancer-dr.-
      domingos-a.-boldrini)
   3. Vetrina per gli specialisti (http://www.linkedin.com/in/cancerspecialist)
   4. Vetrina per le Comunità Pazienti (http://www.linkedin.com/company/pazienti)
      (http://www.linkedin.com/groups/discussioni-sanita-4030912)
   5. Vetrina per le Organizzazioni FPRC (http://www.linkedin.com/company/istituto-per-
      la-ricerca-e-la-cura-del-cancro)
   6. Vetrina          per            la        Ricerca        American         Association
      (http://www.linkedin.com/company/american-association-for-cancer-research)
                                                                                          52
LinkedIn & Professionisti




                            53
Matrimonio tra web 2.0, social media e
            ricerca infermieristica
• YouTube è un sito web che consente la condivisione di video.
   1.   Presentazione di risultati (http://www.youtube.com/watch?v=wOiKRVH0nQ8);
   2.   Aggiornamento professionale
        (http://www.infermieriattivi.it/portale/index.php?option=com_phocagallery&view=
        categories&Itemid=125)




                                                                                      54
Matrimonio tra web 2.0, social media e
             ricerca infermieristica
• Flickr:    nasce come sito web multilingua che permette agli iscritti
  di condividere fotografie personali con chiunque abbia accesso
  a Internet. In seguito si è evoluto, diventando esso stesso una
  comunità virtuale grazie ai gruppi tematici ed ai forum; anche grazie
  alla crescita tecnologica ed al largo numero di strumenti fotografici,
  viene utilizzato per raccogliere la digigrafia della propria vita e
  rimanere aggiornati su quella dei propri conoscenti ed amici.




                                                                      55
Matrimonio tra web 2.0, social media e
              ricerca infermieristica
• SlideShare:       è un servizio che mette a disposizione uno spazio
  dove ospitare delle slide. Gli utenti possono pubblicare le slide in
  maniera pubblica o privata. Inizialmente, nel 2006, venne utilizzato
  delle aziende per condividere con i clienti le presentazioni, poi si è
  diffuso, fino ad arrivare agli attuali 58 milioni di visitatori diversi al
  mese. E‟ stato votato tra i migliori dieci strumenti al mondo per
  l‟educazione e l‟e-learning del 2010.




                                                                          56
Matrimonio tra web 2.0, social media
        e ricerca infermieristica
• I social network rivolti alla sanità: sono
 strumenti per condividere pareri medici, discutere
 casi      clinici, confrontarsi     sui   trattamenti
 farmacologici e dispositivi medici, condividere le
 conoscenze e documentarsi sulla letteratura
 scientifica. Negli ultimi anni si sono sviluppate
 diverse applicazioni. Una       delle esperienze più
 significative è Sermo con 70000 Medici, 68 aree
 mediche. Un‟altra esperienza è Ozmosis che si
 basa sul principio della “saggezza collettiva” per
 trasformare le opinioni dei sanitari per generare
 conoscenza.                                        57
Matrimonio tra web 2.0, social media
      e ricerca infermieristica
• Sermo




                                   58
Matrimonio tra web 2.0, social media
             e ricerca infermieristica
• Doctor‟s Channel: permette la formazione dei dottori. E‟
  composto da piccoli filmati di esperti su 35 specialità diverse.




                                                                     59
Matrimonio tra web 2.0, social media
            e ricerca infermieristica
• Medting:          è una piattaforma di condivisione della conoscenza
 medica. E‟ uno dei migliori strumenti per la condivisioni di immagini mediche
 e video.




                                                                            60
Matrimonio tra web 2.0, social media
            e ricerca infermieristica
• DocCheck:               nasce nel 1996 come sito internet e pochi utenti, ora il
 sistema si è evoluto in comunità di medici in continua espansione e fornisce
 anche servizi di Newsletter Internazionale, servizio informativo e di ricerche di
 mercato




                                                                                61
Matrimonio tra web 2.0, social media
             e ricerca infermieristica
• ConnectingForCare:                              con l'obiettivo di collegare e
 assistere le oltre 50 milioni di operatori sanitari negli Stati Uniti, Intel Corporation
 ha presentato ConnectingForCare.com, la prima comunità online del suo
 genere per gli assistenti familiari, infermieri, assistenti sociali e gli altri per
 condividere informazioni e fornire un sostegno emotivo, riempiendo un vuoto
 nel sistema sanitario di oggi




                                                                                       62
Matrimonio tra web 2.0, social media
          e ricerca infermieristica
• Doc2Doc:          lanciata nel 2009 è una comunità mondiale,
 conta 50000 professionisti internazionali ed è legata alla British
 Medical Association.




                                                                 63
Matrimonio tra web 2.0, social media
             e ricerca infermieristica
-   Sermo (www.sermo.com)

-   Doctor‟s Channel (www.thedoctorschennel.com)

-   Medting (www.medting.com)

-   DocCheck (www.doccheck.com)

-   ConnectingForCare(www.connectingforcare.com)

-   Doc2Doc (www.doc2doc.bmj.com)

-   Asklepios (www.asklepios.ca)



                                                   64
“Medicine 2.0” e “Health 2.0”
• Medicine  2.0 nasce dall‟incontro tra web 2.0 e la medicina.
Una volta si ritagliavano gli articoli dalle riviste, ora si usano le
community.

• La Medicine 2.0 o la Health 2.0 non va confusa con la
telemedicina, nata per sopperire alla carenza di sanitari.

• La medicina 2.0 non vuole rimpiazzare l‟uomo, anzi la
comunicazione diventa aperta e orizzontale tra una moltitudine
di esperti. Ed è dedicata anche al paziente.

•Permette di condividere e confrontarsi sui risultati degli studi

                                                                    65
“Medicine 2.0” esperienza di blogterapia




                                       66
La tecnologia RSS e i feed RSS
• RDF Site Summary o Really Simple Syndication è uno dei
  formati più popolari per la distribuzione di contenuti Web.




                                                                67
Blog e PodCast
• Blog:      il nome nasce da web-log, “diario in rete”, il fenomeno ha
  inizio nel 1997, ed ora si sono evoluti a veri e propri siti di informazione
  e diffusione delle informazioni grazie all‟impegno dei singoli gestori.

   -   areacritica.net
   -   carpenurse blog
   -   cpsinferimiere.blogspot.com
   -   i-nurse.it
   -   Infermieredelfuturo
   -   Nursing in movimento
   -   Pioagadadecubito.it




                                                                            68
Blog e PodCast




                 69
Blog e PodCast
• Podcast:     è un file audio o video generalmente disponibile in
 formato MP3 o MP4. Possono essere scaricati o visti da chiunque in
 qualunque momento e in qualsiasi luogo. In medicina vengono
 principalmente usati per ascoltare la presentazione di articoli
 pubblicati.




                                                                 70
PodCast
RIVISTE MEDICHE:
- New England Journal of Medicine
   (http://content.nejm.org/misc/podcast.shtml)
- British Medical Journal (http://podcasts.bmj.com/bmj)
- JAMA (http://jama.ama-assn.org/misc/audiocommentary.dtl)
- Annals of Internal Medicine (http://www.annals.org/site/podcast)
- Cochrane Librare (http://www.cochrane.org/podcasts)
- Nature (http://www.nature.com/nature/podcast/index.html)
- Lancet (http://www.thelancet.com/audio)

SOCIETA’ SCINTIFICHE:
- Society of Critical Care Medicine
    (http://www.sccm.org/Publications/iCritical_Care/Pages/default.aspx)
-   American Society of Plastic Surgeons
    (http://www.plasticsurgery.org/medical_professionals/publications/PlastyPod_Podcast.html)

                                                                                                71
PodCast
PORTALI SCIENTIFICI:
- Progetto ASCO(http://www.progettoasco.it/)
- BodyPRO(http://www.thebodypro.com/content/art41615.html)
- Medworm (http://www.medworm.com/)

ORGANIZZAZIONI ISTITUZIONALI:
- Istituto superiore di sanità (http://www.iss.it/)
- National library of medicine
    (http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/directorscomments.html)
-   Food and Drug Administration
    (http://www.fda.gov/Drugs/DrugSafety/DrugSafetyPodcasts/UCM2007003)




                                                                          72
Social Bookmark
• Sono siti che organizzano il loro contenuto tramite
  l‟uso di tag. Sono uno strumento facile ed intuitivo
  per individuare, classificare e condividere le
  informazioni, attraverso il tagging.

Esempi:
- Digg
- Delicious
- Gnolia




                                                    73
Riviste mediche - Portali scientifici
• NursingWorld (www.nursingworld.org)
• Ca-journal.org (www.ca.journal.org)
• Sito diffusione ricerca infermieristica Azienda
  ospedaliera di Bologna
  (www.evidencebasednursing.it)
• Linee Guida
  (www.performed.it/infermieristica/Default.htm)
• Inferimieri online(www.infermieristica.135.it)
• Ricerca inferimieristica (www.air-online.it)
                                                   74
Tra i più cliccati - Revolution Health




                                     75
Personal Health Record
• Hanno come obiettivo fornire un completo e
  accurato riassunto della storia medica di un
  paziente accessibile online. Inclusi gli esami di
  laboratorio o le immagini radiologiche.

-   www.myphr.com
-   www.medicare.gov
-   www.nlm.nih.gov
-   events.unitn.it/en/phr2011
-   www.microsoft.com/en-us/healthvault



                                                 76
Microsoft HealthVault




                        77
U.S. Hospitals that use Social Networking
   tools – updated on October 9, 2011
•   1,229 Hospitals total

•   575 YouTube Channels
•   1068 Facebook pages
•   814 Twitter Accounts
•   566 LinkedIn Accounts
•   946 Four Square
•   149 Blogs

•   4,118 Hospital Social Networking Sites

Fonte : ebennet.org/hsnl
                                             78
Motori di ricerca generica e
            bibliografica

• Google
• Wikipedia
• PubMed




                                   79
Google
•   Nasce nel 1997, ad oggi è il sito più visitato al mondo, talmente
    famoso che on inglese è nto il verbo “to google” con il significato di
    fare una ricerca sul web

•   Come si fanno le ricerche:
    - Le virgolette per cercare le frasi esatte
    - Escludere (-) o includere (+) parole nella ricerca
    - Ricercare all‟interno di un sito
      (Es: infermieri site:istitutosuperioresanita.it)
    - * come carattere jolly
    - OR o | per specificare che si cerca un termine o un altro



                                                                        80
Wiki
•   Una Wiki è una pagina (o comunque una collezione di documenti
    ipertestuali) che viene aggiornata dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono
    sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso. La modifica
    dei contenuti è aperta, nel senso che il testo può essere modificato da tutti gli
    utenti (a volte soltanto se registrati, altre volte anche anonimi) contribuendo
    non solo per aggiunte come accade solitamente nei forum, ma anche
    cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti.

•   Consigli per la ricerca:
     – Evitare parole corte e comuni
     – Vengono ignorate le maiuscole
     – Ricerche booleane utilizzando il segno “-”
     – Mettere le frasi tra virgolette per cercare le corrispondenze precise




                                                                                   81
- http://www.medpedia.it/medicina/
    - http://www.medpedia.com/




                                     82
Banca dati bibliografica
•   E‟ un archivio di riferimenti bibliografici interrogabile in modo
    dinamico. Contiene esclusivamente citazioni di articoli spesso
    provvisti di abstract. La ricerca all‟interno di queste bache dati rende
    la ricerca più vantaggiosa nella qualità e quantità di risultati
    ottenuti.


•   Un citazione contiene:
     –   Cognome Nome (solo iniziali) AUTORE
         Titolo dell‟articolo
         Titolo del Periodico. Anno Pubblicazione, volume, fascicolo, pagine di riferimento



• PubMed:              E‟ una banca dati biomedica gratuita accessibile
    online, sviluppata dal NCBI. Contiene circa 18 Milioni di citazioni di
    articoli scientifici, biomedico o di scienze affini. Oltre 5000 riviste.

                                                                                              83
ATTENZIONE!!!
Il web NON è detto che certifichi la veridicità
delle informazioni che a volte nascono
dall‟esperienza dei singoli o dalla condivisione
comune della conoscenza. Per questo tutto
va letto in maniera critica. Anzi le modalità
nate con le nuove tecnologie web
permettono proprio il “controllo democratico”
delle informazioni riportate sul web.


                                              84
Sistemi informativi e Ricerca Infermieristica
                Sistemi Informativi Sanitari
• La finalità di un sistema informativo in sanità è la
  gestione di informazioni utili alla misura ed alla
  valutazione dei processi gestionali e clinici al fine di
  ottimizzare le risorse impiegate nel conseguimento
  degli obbiettivi istituzionali e ottimizzare le modalità
  di comunicazione.

                      Medici di base

     PAZIENTE                          ASL       Regione
                       Ospedale -
                       Ambulatori
                       Specialistici
                                                           85
Sistemi Informativi Sanitari
  • Il modello proposto dagli standard                            europei,
    prevede il PAZIENTE al centro del sistema.


                            Economato             Farmacia

              Laboratorio               Reparto


Paziente   Accettazione          Ricovero            Dimissione       Paziente




                                                                         86
Cartelle cliniche elettroniche
• Dall‟accettazione fino alla dimissione il sistema
  informativo     deve    tenere traccia  di    ogni
  accadimento. In questa ottica la Cartella clinica
  diventa il fattore centrale.

• La cartella clinica facilita la cura del paziente, in
  particolare di avere una visione globale del
  processo di cura.



                                                     87
Cartelle cliniche elettroniche
               Vantaggi (1)
• Riduzione dello spazio fisico necessario per archiviare le
  cartelle: con i moderni sistemi informatici migliaia di cartelle
  cliniche possono essere registrate per periodi non limitati nel
  tempo con estrema facilità ed a costi estremamente
  contenuti.

• Possibilità di effettuare ricerche in tempi rapidissimi;

• Possibilità di condividere le cartelle tra i vari reparti in modo
  semplice ed in tempo reale;



                                                                      88
Cartelle cliniche elettroniche
              Vantaggi (2)
• Possibilità di consultare i dati attraverso le reti informatiche e
  quindi in linea di principio da qualunque postazione all'interno
  della struttura ospedaliera o della rete sanitaria nazionale o
  addirittura mondiale.

• Possibilità di implementare controlli automatici sulla
  correttezza, qualità ed appropriatezza delle informazioni
  inserite.

• Possibilità di predisporre attività (automatiche e/o semi-
  automatiche) legate ai controlli di qualità e completezza
  delle informazioni archiviate.

                                                                  89
Cartelle cliniche elettroniche
               Vantaggi (3)
• Facilitare le attività sanitarie multidisciplinari.

• Ridefinire (reingegnerizzare e modernizzare) gli standard delle
  attività legate alla gestione del rischio (es. l‟Identificazione
  certa del paziente ecc…)

• Efficientare le attività sanitarie “produttive”        (es.   nella
  preparazione allestimenti chemioterapici).

• Possibilità di fornire ai pazienti strumenti di auto-consultazione
  (es.: fascicolo sanitario elettronico).


                                                                   90
Cartelle cliniche elettroniche
               Vantaggi (4)
• Possibilità di snellire la gestione dei flussi informativi
  amministrativi che inevitabilmente sono legati ad ogni attività
  sanitaria.

• Efficientare e monitorare la gestione delle risorse disponibili
  (es. Agende, Ambulatori, Posti letto, Tempi di attesa ecc…)

• Efficientare le attività legate alla sorveglianza sanitaria

• Efficientare le attività legate alle epidemiologia.



                                                                91
Cartelle cliniche elettroniche
               Vantaggi (5)
• Eliminazione le attività lavorative non appropriate ai ruoli
  sanitari

• Efficientare le attività legate alla ricerca infermieristica e
  medica.




                                                                   92
Cartelle cliniche elettroniche
                Svantaggi
• I dati devono essere altamente strutturati per poter essere
  trattati con i mezzi informatici;

• Disomogeneità dei dati tra i diversi reparti. In effetti è
  praticamente impossibile organizzare un sistema informativo
  che sia efficace ed efficiente per tutti i sotto-sistemi presenti
  all'interno di una struttura sanitaria

• La sicurezza del dato in formato elettronico presenta forse
  degli aspetti più delicati rispetto al dato cartaceo (Firma
  digitale, crittografia dei dati, etc.. . . ).


                                                                 93
Cartelle cliniche elettroniche e
         Potenziali Svantaggi
• Scelte tecnologiche troppo contingenti: software che non
  sono in grado di supportare adeguatamente le attività
  sanitarie per periodi ritenuti tecnicamente “congrui”

• Software dedicati (orientati alla specialità) - Si rischia di
  perdere un po‟ la visione prospettica del percorso clinico;

• Software generalizzati – Si rischia di perde un po‟ di “cultura”
  clinica;



                                                                     94
Cartelle cliniche elettroniche e
         Potenziali Svantaggi


Possibile approccio vincente: informatizzare l‟area sanitaria con
un software personalizzato (“su misura”) attraverso un percorso
strettamente condiviso con i professionisti che vede il paziente al
centro;




                                                                 95
In conclusione…..


Fattore di successo: Integrazione non
     solo tra le Tecnologie ma tra

   Tecnologie - Processi - Persone



                                        96
Cartelle cliniche elettroniche nella
          Ricerca Infermieristica

•   Maggiore qualità/completezza delle informazioni.
•   Maggiore consistenza e coerenza delle informazione.
•   Maggiore standardizzazione delle informazioni.
•   Informazioni disponibili in modo distribuito.
•   Maggiore “profondità” di analisi.




                                                          97
Ricerca Sanitaria &
                  Data Warehouse
Il DW è un repository di dati con una serie di caratteristiche ben
delineate:

•   è orientato ad oggetti di interesse;
•   è rappresentativo di una evoluzione temporale;
•   si alimenta attraverso sistemi informativi anche eterogenei;
•   si aggiorna ad intervalli regolari;
•   contiene dati di sintesi;
•   è adatto per consultazioni multidimensionali;
•   ha lo scopo di integrare i dati al fine di rendere più efficienti le
    consultazioni e la stesura di report e analisi.

                                                                       98
Ricerca Sanitaria &
                 Data Warehouse
Attività molto interessante che riguarda l‟interrogazione dei DW è
il data mining. Tale attività è orientata a scoprire informazioni
nascoste nei dati. In presenza di moli di dati molto consistenti,
l‟utente potrebbe non essere in grado di individuare tutti i patter
significativi presenti. Il data mining raccoglie tecniche per aiutare
le ricerche dei pattern. Ad esempio potrebbe permettere
valutazioni di categorie a rischio, riconoscere similarità tra
sequenze di eventi apparentemente non troppo significative,
studio di correlazioni tra serie temporali, ma anche permettere la
valutazioni di casi clinici e soprattutto la valutazione e lo studio di
modelli epidemiologici complessi.


                                                                     99
Cartelle cliniche elettroniche
• Cartella clinica di dipartimento (esempio)

                         Altri Reparti
                                               Laboratorio
           PACS                                  Analisi

                           Rete Locale
                              LAN
                                                 Accettazione
        Direzione

                         Amministrazione



                                                                100
Cartelle cliniche elettroniche
• Diagnosis Related Group (DRG):                            è un metodo di
  classificazione dei pazienti dimessi


    Paziente   Accettazione       Ricovero     Dimissione         Paziente




                                                                  Calcolo
               Diagnosi       Uso di risorse    SDO
                                                                   DRG


• Scheda Dimissione Ospedaliera(SDO):                     che costituisce la
  sintesi delle informazioni contenute in cartella clinica



                                                                             101
Sistema informativo di Radiologia
• RIS:   fornisce supporto alla prenotazione, refertazione,
  archiviazione e interrogazione della base dati delle immagini
  radiologiche.

• PACS: il Picture Archiving and Communication System cioè il
  sistema di gestione delle immagini

• DICOM: Digital Imaging and Communication in Medicine è
  una standardizzazione resa necessaria per superare i problemi
  nel campo delle immagini radiologiche che si è ampliata ad
  altre specializzazioni

• HL7: Health Level 7 è la specifica per lo scambio di dati
  elettronici fra istituzioni di cura e diversi sistemi informativi

                                                                      102
Firma Elettronica
• Firma Elettronica:     l‟insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure
  connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come
  metodo di identificazione informatica
• Firma Elettronica avanzata:              insieme di dati in forma elettronica allegati
  oppure connessi a un documento informatico che consentono
  l‟identificazione del firmatario del documento e garantiscono la connessione
  univoca al firmatario, creati con mezzi sui quali il firmatario può conservare un
  controllo esclusivo, collegati ai dati ai quali detta firma si riferisce in modo da
  consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati
• Firma Elettronica qualificata:           è ottenuta attraverso una procedura
  informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario, creata con
  mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo e collegata
  ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi sino
  stati successivamente modificati, che sia basata su un certificato qualificato e
  realizzata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma



                                                                                     103
Firma Elettronica
• Firma Digitale:    è un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata
  su un sistema di chiavi asimetriche a coppia, una pubblica e una privata, che
  consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la
  chiave pubblica di rendere manifesta e di verificare la provenienza e
  l‟integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti
  informatici
• Firma Digitale Remota:            è una tipologia di firma digitale che non
  necessita del possesso fisico della chiave privata (token) da parte del
  firmatario in quanto tale chiave viene conservata congiuntamente al
  certificato di firma all‟interno del server remoto sicuro (HSM) accessibile via
  rete
• Firma Biometrica:         i parametri biometrici possono essere statici come le
  impronti digitali, il palmo della mano oppure dinamici come la firma, il passo,
  il modo di digitare sulla tastiera. L‟aspetto dinamico della firma scritta è molto
  importante perché permette di identificare l‟autore e quindi tramite
  particolare tavolozze potrebbe essere utilizzata come firma elettronica.

                                                                                 104
Privacy (Generalità)
                      Autenticazione

E‟ il processo tramite il quale un sistema informatico verifica la
corretta identità di un utente che vuole utilizzare le sue risorse e
usufruire dei servizi

I metodi di autenticazione sono svariati, il più comune è
l‟impiego di Username e Password.

I   sistemi   informativi   sanitari   richiedono   sempre  una
autenticazione, di solito “leggera”, e tramite questa associano
tutte le operazioni compiute all‟interno all‟utente



                                                                 105
Conformità alle finalità
•   Una recente sentenza della Corte di Cassazione hanno ritenuto
    applicabile la disciplina sul reato di accesso abusivo ad un sistema
    informatico anche nei confronti di chi, pur in possesso delle
    credenziali di autenticazione, acceda al sistema violando i limiti o le
    condizioni dell‟abilitazione.

•   L‟art. 615 ter del codice penale prevede: “chiunque abusivamente si
    introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure
    di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita
    di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre
    anni”.

•   Tale pronuncia concerne il caso di un pubblico ufficiale (un
    maresciallo dell‟Arma dei Carabinieri), entrato nel sistema
    informatico dell‟ente di appartenenza, utilizzando le credenziali di
    autenticazione di cui era in possesso in ragione delle sue funzioni, per
    scopi estranei all‟attività lavorativa.
                                                                          106
Conformità alle finalità
•   L‟accesso al sistema informatico pur avvenuto senza aver violato la
    protezione del sistema, secondo la Corte l‟abusività dell‟accesso si
    configura anche quando l‟accesso al sistema o il mantenimento
    all‟interno di esso configuri una violazione dei limiti e delle condizioni
    di utilizzo delle credenziali di autenticazione.

•   Potrebbe configurarsi il reato ogniqualvolta si accede ad un sistema
    informatico, cui si è legittimati, per scopi non pertinenti a quelli
    inerenti la funzione del soggetto abilitato. Sotto questo profilo, non si
    può non evidenziare che l‟interpretazione offerta dalle Sezioni Unite
    sulla configurabilità dell‟accesso abusivo ad un sistema informatico
    sia rigorosa e fortemente motivata dall‟esigenza di evitare
    comportamenti non rispettosi di un generale principio di finalità.



                                                                           107
Valore legale
La firma elettronica “semplice” è legalmente riconosciuta ma in
caso di contestazione la valenza probatoria è stabilita in sede di
giudizio a discrezione del Giudice.
I documenti informatici con firma elettronica avanzata, firma
elettronica     qualificata,      firma    digitale,   hanno     la
medesima efficacia probatoria, quella prevista dall‟art. 2702 del
codice civile per la scrittura privata. Come nel Codice
previgente, l‟utilizzo del dispositivo di firma si presume
riconducibile al titolare, salvo che questi dia prova contraria.

Gli atti con firma elettronica avanzata possono integrare
la forma scritta, salvo in alcuni particolari casi non di interesse in
ambito sanitario.

                                                                   108
Valore legale e Privacy
La cartella clinica nel suo complesso è un atto pubblico in senso
stretto e mentre la cartella infermieristica è un atto pubblico in
senso lato, perché redatto da un incaricato di pubblico servizio
nell‟esercizio delle sue funzioni e serve a documentare fatti
inerenti l‟attività da lui svolta.

Da ciò che consegue la tutela del segreto normata dagli art. 326
c.p. (rivelazione del segreto di ufficio) e 622 c.p. (rivelazione del
segreto professionale)




                                                                  109
Dati Sanitari e mezzi di
           comunicazione informatici
•   E‟ da evitare l‟utilizzo di mezzi informatici per la comunicazione di
    informazioni sanitarie

•   Qualora fosse necessario occorre adottare tutte le misure minime
    necessarie organizzative, tecniche, informatiche, logistiche e
    procedurali rivolte a ridurre al minimo i rischi di accesso non
    autorizzato e trattamento non consentito.

•   Esempio comunicazione di dati in maniera crittografata e con canali
    separati.




                                                                            110
Informatica – Privacy - Ricerca
             infermieristica
• I dati sensibili o giudiziari trattati per scopi statistici e scientifici
  devono essere di regola in forma anonima.

• Tuttavia, se l'anonimato deve rendere impossibile un progetto
  di ricerca scientifica e se questo progetto deve essere
  effettuato per uno scopo legittimo, la ricerca potrà essere
  fatta, a condizione che: il titolare adotta specifiche misure per
  mantenere separati i dati identificativi già al momento della
  raccolta, salvo ciò risulti impossibile in ragione delle particolari
  caratteristiche del trattamento o richieda un impiego di mezzi
  manifestamente sproporzionato.



                                                                        111
Informatica – Privacy - Ricerca
             infermieristica
I soggetti aventi natura privata possono trattare dati sensibili per
scopi statistici e scientifici quando:

       a) l'interessato ha espresso liberamente il proprio
          consenso;

       b) il consenso è manifestato per iscritto (o documentato
          per iscritto nei casi di trattamenti a “distanza” es.
          telefonici)

        c) il trattamento risulti preventivamente autorizzato dal
          Garante
                                                                    112
Informatica – Privacy - Ricerca
             infermieristica
I soggetti aventi natura pubblica possono trattare dati sensibili o
    giudiziari:
• a) per scopi scientifici, qualora provvedano con atto di natura
    regolamentare ad individuare e rendere pubblici i tipi di dati e
    di operazioni strettamente pertinenti e necessarie in relazione
    alle finalità perseguite nei singoli casi
•
    b) per scopi statistici, nel rispetto dell'art. 22 del decreto,
    qualora siano soddisfatte le condizioni di cui all'art. 20, commi
    2, 3 e 4 del decreto medesimo.




                                                                  113
Informatica – Privacy - Ricerca
             infermieristica
I soggetti aventi natura pubblica possono trattare dati sensibili o
    giudiziari:
• a) per scopi scientifici, qualora provvedano con atto di natura
    regolamentare ad individuare e rendere pubblici i tipi di dati e
    di operazioni strettamente pertinenti e necessarie in relazione
    alle finalità perseguite nei singoli casi
•
    b) per scopi statistici, nel rispetto dell'art. 22 del decreto,
    qualora siano soddisfatte le condizioni di cui all'art. 20, commi
    2, 3 e 4 del decreto medesimo.




                                                                  114
Disposizioni particolari per la ricerca medica,
         biomedica ed epidemiologica

il consenso dell'interessato non è necessario:

   – non è possibile informare l'interessato per motivi etici ovvero per motivi di
     impossibilità organizzativa (da motivare);

   – il programma di ricerca è stato oggetto di motivato parere favorevole del
     competente comitato etico;

   – il trattamento è autorizzato dal Garante;




                                                                                115
Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica


              Esercizio dei diritti dell'interessato

 ……in riferimento a dati trattati per scopi statistici e scientifici,
 l'interessato può accedere agli archivi che lo riguardano per
      chiederne l'aggiornamento, la rettifica o l'integrazione,
     sempre che tale operazione non risulti impossibile per la
   natura o lo stato del trattamento o comporti un impiego di
              mezzi manifestamente sproporzionato.




                                                                   116
Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica



            Comunicazione e diffusione dei dati

    “È consentito diffondere anche mediante pubblicazione
 risultati statistici soltanto in forma aggregata ovvero secondo
 modalità che non rendano identificabili gli interessati neppure
                 tramite dati identificativi indiretti…..”




                                                              117
Informatica – Privacy - Ricerca
              infermieristica
Vista la rilevanza dello scopo scientifico degli studi osservazionali e la
impossibilità di reperire tutti i pazienti coinvolti hanno indotto l'Autorità
ad adottare un'autorizzazione generale a trattare i dati, anche senza il
loro consenso, purché siano rispettate le garanzie e le prescrizioni
individuate…

         Newsletter del 23 dicembre 2011 – sito garante privacy
Il Garante privacy interviene a tutela dei pazienti nel delicato settore
della ricerca medico scientifica. L'Autorità ha elaborato uno schema di
autorizzazione generale per disciplinare il trattamento dei dati
nell'ambito dei cosiddetti "studi osservazionali retrospettivi" su cui è stata
avviata una      consultazione pubblica, il cui avviso è in corso di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e che si concluderà il 31 gennaio
2012.

                                                                           118
Domande

      a.colamartini@irst.emr.it

      r.vespignani@irst.emr.it

      a.zaccheroni@irst.emr.it




                                  119

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Master infermieri informarica IRST

  • 1. La Ricerca Infermieristica e l‟Informatica Colamartini – Vespignani - Zaccheroni 1
  • 2. Di cosa parleremo • L’Informatica al master infermieristico • Strumenti – Generici (Hardware/Software) e Specifici (dispositivi medici); – Architettura client-server; – Applicazioni Web; • Sistemi Informativi e Ricerca Infermieristica – Web; – Cartella clinica elettronica; • Privacy (generalità) – Firme digitali e Autenticazione; – Privacy e mezzi di comunicazione informatici; 2
  • 3. Di cosa ci parlerete • Tutto ciò che vi viene in mente mentre fate la fatica di ascoltarci. 3
  • 4. Informatica al master infermieristico • Il progresso del trattamento dell'informazione, delle Tecnologie dell„Informazione e della Comunicazione (Information and Communications Technology - ICT) stanno cambiando la nostra società; • La quantità di conoscenze/cultura sulla salute e sulla medicina stanno crescendo a ritmo talmente vertiginoso che non possiamo sperare di tenere il passo, né di conservare, organizzare e reperire le vecchie e nuove conoscenze tempestivamente senza l‟utilizzo delle nuove metodologie di trattamento dell'informazione e di ICT; 4
  • 5. Informatica al master infermieristico • Ci sono evidenti vantaggi economici nell‟utilizzo dell'ICT in medicina ed in sanità; • La qualità della sanità migliora attraverso l‟uso sistematico del trattamento delle informazioni e dell'ICT; • I continui sviluppi in ambito medico fanno si che in futuro non si possa prescindere dalle tecniche legate alla scienze dell‟informazione; 5
  • 6. Informatica al master infermieristico • Gli operatori sanitari devono essere adeguatamente formati in informatica sanitaria, sul trattamento sistematico delle informazioni e sull'uso appropriato e responsabile dell'ICT. • Attraverso una costante formazione in ambito di “informatica sanitaria” é constatato che gli operatori possono incrementare in modo significativo le loro performance 6
  • 7. Informatica al master infermieristico • Il contesto in cui oggi lavorano gli operatori sanitari è caratterizzato da crescenti esigenze formative; ferma restando la centralità delle conoscenze assistenziali disciplinari, si rende necessaria la padronanza di strumenti complementari, come per l'appunto l'informatica; • Perché l‟informatica sta popolando i reparti; • Perché aumenta efficacia, efficienza e sicurezza nella professione; • Perché è di supporto alle decisioni; • Perché è di aiuto nella ricerca; 7
  • 8. Informatica in sanità Si occupa (tra l‟altro) di: • progettazione di sistemi informativi sanitari; • progettazione di sistemi di supporto alla decisione in ambito clinico; • progettazione di sistemi per diagnosi diretta ed indiretta (es: elaborazione ed analisi di biosegnali e bioimmagini) 8
  • 9. Informatica in sanità • telemedicina; • data repository, data warehouse; • progettazione di nuove tecnologie di comunicazioni (protocolli); • sistemi di divulgazione scientifica; 9
  • 10. Strumenti Hardware • Ovvero “Manufatto Duro”, cioè qualsiasi componente fisico di una apparecchiatura elettronica. 10
  • 11. Rete e Dispositivi Hardware 11
  • 13. Hardware 13
  • 14. Hardware Periferiche 14
  • 17. Guardiamo nella “Motherboard” • Microprocessore implementazione fisica della CPU, l'unità centrale di elaborazione, Central Processing Unit), è uno dei due componenti principali della macchina di von Neumann, il modello su cui sono basati la maggior parte dei moderni computer. • Ram Random-Access Memory, è una tipologia di memoria informatica. La memoria ad accesso casuale si contrappone alla memoria ad accesso sequenziale e alla memoria ad accesso diretto rispetto alle quali presenta tempi di accesso sensibilmente inferiori. • Scheda Video è un componente del computer che ha lo scopo di generare un segnale elettrico (output) che possa essere mostrato a video (display). A seconda del tipo di computer questo dispositivo può essere più o meno potente. • Scheda Audio è una scheda di espansione che si occupa di trasformare un flusso audio digitale in un segnale analogico (o anche digitale nelle configurazioni più recenti), riprodotto da un set di altoparlanti. La maggior parte delle schede audio attuali è anche in grado di ricevere input (da microfoni o strumenti musicali) che invia all'unità di elaborazione centrale. • Porte Usb/Seriali/Parallele Le porte d'entrata-uscita sono degli elementi hardware del computer, che permettono al sistema di comunicare con degli elementi esterni, cioè di scambiare dei dati, da cui la denominazione diinterfaccia di entrata-uscita (siglata a volte interfaccia d'E/U) • Scheda di rete/Modem sono interfacce digitali che vengono inserite solitamente all'interno di un Personal Computer, Server, Stampante, Router ecc., per consentire la connessione ad una rete informatica (LAN) o rete Internet. • Bus è un canale che permette ai componenti del sistema di "dialogare" tra loro. Un solo bus può collegare tra loro più dispositivi. Le connessioni elettriche del bus possono essere realizzate direttamente sul circuito stampato della Scheda Madre oppure tramite un apposito cavo. 17
  • 18. Differenze hardware tra server e client Il client si preoccupa di fornire all’utente un’interfaccia il più possibile completa e di facile utilizzo Il server vice versa non dispone solitamente di interfaccia utente, se non per gli addetti ai lavori ma presenta prestazioni più elevate nell’ ambito del calcolo della capacità di stoccaggio dei dati, della velocità di trasmissione dei dati stessi, questo perché deve rendere disponibili le proprie risorse solitamente a piu client contemporaneamente. Il server deve inoltre essere molto affidabile e ridurre i tempi di non funzionamento al minimo. Per fare questo un server dispone di molte parti ridondate con un livello di tolleranza al guasto non presente nei sistemi client. 18
  • 19. Esempio: Sistemi di Archiviazione La caratteristica principale della memoria di massa è la "non volatilità", ovvero la possibilità di memorizzare permanentemente i dati. Hard-disk NAS SAN 19
  • 20. Le periferiche per i client 20
  • 21. Software Ovvero “Manufatto Morbido”, è un programma o un insieme di programmi in grado di funzionare su un computer o qualsiasi altro apparato con capacità di elaborazione. 21
  • 22. Sistemi Operativi • E‟ un particolare software, installato su un sistema di elaborazione, senza il quale non è possibile l'utilizzo di altri software più specifici, come applicazioni o librerie software, e quindi in ultimo del computer stesso. • Esso funge quindi da "base" al quale si appoggiano gli altri software, che dunque dovranno essere progettati in modo da essere riconosciuti e supportati da quel particolare sistema operativo. Per sistema operativo intendiamo quindi l'insieme dei componenti software che hanno il duplice scopo di gestire le risorse hardware e software del computer, e fare da interfaccia tra l'utente e l'hardware. 22
  • 23. Applicativi da ufficio per la ricerca infermieristica(word-excel-access) • La ricerca oltre che avvalersi della moltitudine di informazioni online, ha bisogno di strumenti informatici per lo sviluppo di relazioni, questionari, statistiche, grafici, raccolta dati. • Word: è un programma di videoscrittura che include funzioni di disegno di base. • Excel: è un foglio elettronico, cioè permette di effettuare calcoli, elaborare dati e tracciare efficaci rappresentazioni grafiche • Access: è un RDMS cioè un sistema di gestione delle basi di dati che permette la creazione di intefacce per la raccolta di dati • PowerPoint: consente la creazione di presentazioni informatiche multimediali 23
  • 24. Strumenti di base (open source) Word Writer Excel Calc Access Base PowerPoint Impress www.openoffice.org/it/ 24
  • 26. 26
  • 27. Architettura client-server (software) • Il termine "client-server" si riferisce normalmente all'architettura di una applicazione software (un "programma", in termini semplici) che è in effetti divisa in due parti ben distinte, anzi in due programmi, fra loro indipendenti: – un programma "server", quello che fornisce il servizio richiesto; – un programma "cliente", ovvero quello utilizzabile per accedere al servizio. Quest'ultimo normalmente consiste principalmente in una "interfaccia di utente" che accetta le richieste di un utilizzatore umano, ne verifica la correttezza e compone un "messaggio" di richiesta al server, il quale risponde appropriatamente. A questo punto il "cliente" può convertire il messaggio di risposta in una forma più adatta ad essere compresa dall'utilizzatore e presentarlo(stampa, grafico, tabella). 27
  • 28. Architettura client-server - Funzionamento - • Un sistema client/server funziona secondo il seguente schema : • Il client emette una richiesta verso il server specificando il suo indirizzo IP e la porta, che definisce un servizio particolare del server • Il server riceve la richiesta e risponde attraverso l'indirizzo del terminale client e della sua porta 28
  • 29. Architettura client-server - Vantaggi - Il modello è particolarmente consigliato per sistemi che necessitano un elevato livello di fiducia, e i suoi principali vantaggi sono : • Risorse centralizzate: dato che il server è al centro della rete, può gestire delle risorse comuni a tutti gli utenti, come ad esempio un database. • Sicurezza migliore: perché la sorveglianza del sistema, la manutenzione e l‟eventuale ripristino si concentrano su un numero di macchine limitato (server) di solito geograficamente vicine, rispetto ai client. • Gestione efficiente: è possibile sopprimere o aggiungere i client a piacimento rimanendo nei limiti imposti dall‟infrastruttura. 29
  • 30. Architettura client-server - Client - • Il software client in genere è di limitata complessità, limitandosi normalmente ad operare come interfaccia verso il server. In generale nel campo informatico il termine client indica una componente che accede ai servizi o alle risorse di un'altra componente, detta server. In questo contesto si può quindi parlare di client riferendosi all'hardware o al software. • Un computer collegato ad un server tramite rete locale o geografica, ed al quale richiede uno o più servizi, utilizzando uno o più protocolli di rete è un esempio di client hardware. • Un programma di posta elettronica è un esempio di client software. • Il termine client indica anche il software usato sul computer client per accedere alle funzionalità offerte dal server. 30
  • 31. Architettura client-server - Server - • Il software Server, oltre alla gestione logica del sistema, deve implementare tutte le tecniche di gestione degli accessi, allocazione e rilascio delle risorse, condivisione e sicurezza dei dati o delle risorse. 31
  • 32. Architettura client-server - Collegamento - Nell'ambito delle telecomunicazioni, due o più macchine o host (computer, telefono, stampante, ecc.) possono comunicare tra loro rispettando norme che sono dette protocolli di rete. Il Client ed il Server sono in collegamento tramite un protocollo di comunicazione e attraverso una rete di comunicazione. Il protocollo può essere in chiaro o in certi casi crittografato. L'aderenza ai protocolli garantisce che due macchine possano comunicare correttamente, anche se sono state realizzate in maniera indipendente 32
  • 33. Dispositivo Medico (direttiva 2007/47/CE ) Qualunque strumento,apparecchio, impianto, software, sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compreso il software destinato dal fabbricante ad essere impiegato specificamente con finalità diagnostiche e/o terapeutiche e necessario al corretto funzionamento del dispositivo, destinato dal fabbricante ad essere impiegato sull‟uomo a fini di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia di una malattia (o di una ferita); diagnosi, controllo, terapia, attenuazione, compensazione di un handicap; studio, sostituzione o modifica dell’anatomia o di un processo fisiologico; intervento sul concepimento… Destinato dal fabbricante è una precisazione importante: la destinazione d‟uso serve a valutare la pericolosità del dispositivo (esistono dispositivi il cui grado di rischio varia a seconda di come sono usati) 33
  • 34. I dispositivi elettromedicali • Apparecchio elettrico • Munito di non più di una connessione a una particolare rete di alimentazione • Destinato alla diagnosi, al trattamento o alla sorveglianza del paziente sotto la supervisione del medico • Entra in contatto fisico o elettrico con il paziente e/o trasferisce energia verso o dal paziente e/o rivela un determinato trasferimento di energia verso o dal paziente 34
  • 35. Dispositivo Medico - Classificazione - • In funzione della loro complessità e del potenziale rischio per il paziente: I, IIa, IIb, III. La classificazione dipende dalla destinazione d‟uso indicata dal fabbricante e va attribuita consultando le regole di classificazione riportate nell'Allegato IX del Decreto legislativo 24 febbraio 1997, n 46. • La classificazione si attua fondamentalmente tenendo conto dell‟invasività del dispositivo, della sua dipendenza da una fonte di energia (dispositivo attivo) e della durata del tempo di contatto con il corpo. 35
  • 36. Dispositivo Medico - Classificazione - • I dispositivi non invasivi sono quelli che non penetrano in alcuna parte del corpo, né attraverso un orifizio né attraverso la cute. • I dispositivi invasivi sono invece quelli destinati a penetrare anche solo parzialmente nel corpo, tramite un orifizio o una superficie corporea. 36
  • 37. Dispositivo Medico - Invasivi - • Dispositivi invasivi di tipo chirurgico, che penetrano attraverso la superficie corporea sia nel contesto di un intervento chirurgico che al di fuori di esso; • Dispositivi impiantabili, destinati a essere impiantati totalmente nel corpo umano mediante un intervento chirurgico e a rimanere in tale sede dopo l‟intervento. È considerato dispositivo impiantabile anche quello introdotto parzialmente nel corpo umano mediante intervento chirurgico e destinato a rimanere in sede dopo l‟intervento per un periodo di almeno trenta giorni. 37
  • 38. Dispositivo Medico - Durata - • Utilizzo temporaneo: se la durata continua prevista è inferiore a 60 minuti; • Utilizzo a breve termine: se la durata continua prevista non è superiore a 30 giorni; • Utilizzo a lungo termine: se la durata continua è superiore a 30 giorni. 38
  • 39. Dispositivo Medico - Complementi - • I dispositivi attivi sono quei dispositivi che per funzionare necessitano di una qualche forma di energia, diversa da quella generata direttamente dal corpo umano o dalla gravità, e che agiscono convertendo tale energia. • Una particolare tipologia di dispositivi medici è rappresentata dai sistemi e kit per campo operatorio. Essi sono costituiti da una serie di dispositivi assemblati fra loro; in tali sistemi e kit possono essere contenuti anche prodotti non classificabili come dispositivi medici. • Un accessorio è considerato un dispositivo medico a tutti gli effetti e deve essere classificato separatamente dal dispositivo con cui è impiegato. 39
  • 40. Sistemi Informativi e Ricerca Infermieristica Web E‟ l‟abbreviazione di World Wide Web è un servizio di Internet che permette di navigare ed usufruire di un insieme vastissimo di contenuti multimediali e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti di Internet. 40
  • 42. Web - Storia - • Il Web è stato inizialmente implementato da Tim Berners-Lee mentre era ricercatore al CERN, sulla base di idee dello stesso Berners-Lee e di un suo collega, Robert Cailliau, e oggi gli standard su cui è basato, in continua evoluzione, sono mantenuti dal World Wide Web Consortium (W3C). • La nascita del Web risale al 6 agosto 1991, giorno in cui Berners-Lee mise on-line su Internet il primo sito Web. Inizialmente utilizzato solo dalla comunità scientifica, il 30 aprile 1993 il CERN decide di rendere pubblica la tecnologia alla base del Web. A tale decisione fa seguito un immediato e ampio successo del Web in virtù della possibilità offerta a chiunque di diventare editore, della sua efficienza e, non ultima, della sua semplicità. Con il successo del Web ha inizio la crescita esponenziale e inarrestabile di Internet ancora oggi in atto, nonché la cosiddetta "era del Web". 42
  • 43. Web - Evoluzione - • Dal web statico ai web service Per dare al web una maggiore interattività e dinamicità sono state perseguite due strade. Da un lato sono state aumentate le funzionalità dei browser. Dall'altro, si è migliorata la qualità di elaborazione dei server attraverso una nuova generazione di linguaggi integrati, trasformando i Web Server in quelli che sono oggi più propriamente noti come Application Server. La diffusione di queste soluzioni ha consentito di avviare l'utilizzo del web come piattaforma applicativa che oggi trova la sua massima espressione nei Web Service. Scopo dei Web Service è di limitare il più possibile le attività di implementazione, consentendo di accedere a servizi software resi disponibili in rete, assemblarli secondo le proprie necessità e pagarli soltanto per il loro utilizzo effettivo 43
  • 44. Web - Evoluzione - • Dal web statico al web semantico Nonostante tutte queste evoluzioni, il web rimane, ancora e soprattutto, una gigantesca biblioteca di pagine HTML statiche, tralasciando del tutto la struttura e il significato del contenuto. Questo pone notevoli difficoltà nel reperimento e riutilizzo delle informazioni. La risposta a questo problema è venuta, ancora una volta, dal fisico inglese Tim Berners-Lee che ha definito uno standard che consente di aggiungere informazioni semantiche sui contenuti Quello appena esposto è un processo solo apparentemente tecnico che ha come obiettivo l'approdo all'intelligenza condivisa del web che promette, a breve, l'uso più efficiente dei siti internet e, a più lungo termine, una autentica trasformazione nella natura del software e dei servizi. 44
  • 45. Nuovo modello di Web: Web 2.0 • La saggezza degli utenti: l‟importanza è decisa dal numero di link al sito • Applicazioni web condivise: gApps • Il web inteso come piattaforma: servizio che non potrebbe vivere senza il web (ebay) • Partecipazione degli utenti: youTube • Pieno coinvolgimento dell’utente: uso di tecnologie che aumentano l‟usabilità e creano pagine dinamiche che sono i grado di mostrare più informazioni nello stesso spazio • L’importanza dei dati: e della gestione del contenuto informativo • Beta per sempre: le applicazioni Web 2.0 sono continuamente rilasciate, riscritte e rivisitate su basi in continuo sviluppo • Usare il web come è stato ideato: è stato permesso agli utenti di organizzare le loro informazioni liberamente 45
  • 46. e poi....Web 3.0 Il Web 3.0 è un termine a cui corrispondono significati diversi volti a descrivere l'evoluzione dell'utilizzo del Web e l'interazione fra gli innumerevoli percorsi evolutivi possibili. Questi includono: • trasformare il Web in un database, cosa che faciliterebbe l'accesso ai contenuti da parte di molteplici applicazioni che non siano dei browser; • sfruttare al meglio le tecnologie basate sull'intelligenza artificiale; • il web semantico; • il Geospatial Web (unisce informazioni geografiche alle comuni informazioni del web); • il Web 3D (contenuti 3D interattivi – HTML5); • il Web Potenziato (descrivere alcuni fenomeni, di ordine sociologico e tecnologico, che hanno portato il Web ad avere una capacità di influire sulla realtà superiore a qualsiasi altro canale informativo) 46
  • 47. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • Facebook: è stato fondato il 4 febbraio 2004 e il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo soggetto (facebook) che alcuni college e scuole preparatorie statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti ed al personale della facoltà come mezzo per conoscere le persone del campus. E‟ un sito web di Reti Sociali, ora è il secondo sito più visitato dopo Google, con il numero di utenti attivi che ha raggiunto quota 800 milioni. 47
  • 48. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • Facebook Sanità: 1. Vetrina per le riviste HealthCare.gov/ Quotidiano Sanità 2. Vetrina per le iniziative Take a step Against CANCER 3. Vetrina per le Comunità Dedicated to All Cancer Patients 4. Vetrina per le Organizzazioni Global E-Health Forum/St. Jude Children's Research Hospital 5. Vetrina per la Ricerca Cancer Research UK 48
  • 50. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • Twitter: è un servizio gratuito di rete sociale e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. La nascita di Twitter risale al 2006. Il nome "Twitter" deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". Tweet è anche il termine tecnico degli aggiornamenti del servizio. • Twitter Sanità: 1. Riviste Quotidiano Sanità (http://twitter.com/QSanit) 2. Informazione Sanità Oggi (http://twitter.com/sanita_oggi) 3. Comunità Pazienti (http://twitter.com/pazienti) 4. Organizzazioni Ausl (http://twitter.com/#!/AUSLBologna) 5. Ricerca AIRC (http://twitter.com/airc_it) Cancer Research UK (http://twitter.com/CR_UK) Cancer Research Inst (http://twitter.com/CancerResearch) 50
  • 52. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • LinkedIn: è un servizio di social networking in rete impiegato principalmente per la rete professionale. Presente in oltre 200 paesi, ha superato 100 milioni di utenti in tutto il mondo. Lo scopo principale del sito è consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. • LinkedIn Sanità: 1. Vetrina per le imprese Sysdat (http://www.linkedin.com/company/sysdat-sanita-srl) CRT (http://www.linkedin.com/company/cancer-research-technology) 2. Vetrina per le istituzioni ISS (http://www.linkedin.com/company/istituto-superiore-di- sanit-) Ospedali (http://www.linkedin.com/company/hospital-do-cancer-dr.- domingos-a.-boldrini) 3. Vetrina per gli specialisti (http://www.linkedin.com/in/cancerspecialist) 4. Vetrina per le Comunità Pazienti (http://www.linkedin.com/company/pazienti) (http://www.linkedin.com/groups/discussioni-sanita-4030912) 5. Vetrina per le Organizzazioni FPRC (http://www.linkedin.com/company/istituto-per- la-ricerca-e-la-cura-del-cancro) 6. Vetrina per la Ricerca American Association (http://www.linkedin.com/company/american-association-for-cancer-research) 52
  • 54. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • YouTube è un sito web che consente la condivisione di video. 1. Presentazione di risultati (http://www.youtube.com/watch?v=wOiKRVH0nQ8); 2. Aggiornamento professionale (http://www.infermieriattivi.it/portale/index.php?option=com_phocagallery&view= categories&Itemid=125) 54
  • 55. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • Flickr: nasce come sito web multilingua che permette agli iscritti di condividere fotografie personali con chiunque abbia accesso a Internet. In seguito si è evoluto, diventando esso stesso una comunità virtuale grazie ai gruppi tematici ed ai forum; anche grazie alla crescita tecnologica ed al largo numero di strumenti fotografici, viene utilizzato per raccogliere la digigrafia della propria vita e rimanere aggiornati su quella dei propri conoscenti ed amici. 55
  • 56. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • SlideShare: è un servizio che mette a disposizione uno spazio dove ospitare delle slide. Gli utenti possono pubblicare le slide in maniera pubblica o privata. Inizialmente, nel 2006, venne utilizzato delle aziende per condividere con i clienti le presentazioni, poi si è diffuso, fino ad arrivare agli attuali 58 milioni di visitatori diversi al mese. E‟ stato votato tra i migliori dieci strumenti al mondo per l‟educazione e l‟e-learning del 2010. 56
  • 57. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • I social network rivolti alla sanità: sono strumenti per condividere pareri medici, discutere casi clinici, confrontarsi sui trattamenti farmacologici e dispositivi medici, condividere le conoscenze e documentarsi sulla letteratura scientifica. Negli ultimi anni si sono sviluppate diverse applicazioni. Una delle esperienze più significative è Sermo con 70000 Medici, 68 aree mediche. Un‟altra esperienza è Ozmosis che si basa sul principio della “saggezza collettiva” per trasformare le opinioni dei sanitari per generare conoscenza. 57
  • 58. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • Sermo 58
  • 59. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • Doctor‟s Channel: permette la formazione dei dottori. E‟ composto da piccoli filmati di esperti su 35 specialità diverse. 59
  • 60. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • Medting: è una piattaforma di condivisione della conoscenza medica. E‟ uno dei migliori strumenti per la condivisioni di immagini mediche e video. 60
  • 61. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • DocCheck: nasce nel 1996 come sito internet e pochi utenti, ora il sistema si è evoluto in comunità di medici in continua espansione e fornisce anche servizi di Newsletter Internazionale, servizio informativo e di ricerche di mercato 61
  • 62. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • ConnectingForCare: con l'obiettivo di collegare e assistere le oltre 50 milioni di operatori sanitari negli Stati Uniti, Intel Corporation ha presentato ConnectingForCare.com, la prima comunità online del suo genere per gli assistenti familiari, infermieri, assistenti sociali e gli altri per condividere informazioni e fornire un sostegno emotivo, riempiendo un vuoto nel sistema sanitario di oggi 62
  • 63. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica • Doc2Doc: lanciata nel 2009 è una comunità mondiale, conta 50000 professionisti internazionali ed è legata alla British Medical Association. 63
  • 64. Matrimonio tra web 2.0, social media e ricerca infermieristica - Sermo (www.sermo.com) - Doctor‟s Channel (www.thedoctorschennel.com) - Medting (www.medting.com) - DocCheck (www.doccheck.com) - ConnectingForCare(www.connectingforcare.com) - Doc2Doc (www.doc2doc.bmj.com) - Asklepios (www.asklepios.ca) 64
  • 65. “Medicine 2.0” e “Health 2.0” • Medicine 2.0 nasce dall‟incontro tra web 2.0 e la medicina. Una volta si ritagliavano gli articoli dalle riviste, ora si usano le community. • La Medicine 2.0 o la Health 2.0 non va confusa con la telemedicina, nata per sopperire alla carenza di sanitari. • La medicina 2.0 non vuole rimpiazzare l‟uomo, anzi la comunicazione diventa aperta e orizzontale tra una moltitudine di esperti. Ed è dedicata anche al paziente. •Permette di condividere e confrontarsi sui risultati degli studi 65
  • 66. “Medicine 2.0” esperienza di blogterapia 66
  • 67. La tecnologia RSS e i feed RSS • RDF Site Summary o Really Simple Syndication è uno dei formati più popolari per la distribuzione di contenuti Web. 67
  • 68. Blog e PodCast • Blog: il nome nasce da web-log, “diario in rete”, il fenomeno ha inizio nel 1997, ed ora si sono evoluti a veri e propri siti di informazione e diffusione delle informazioni grazie all‟impegno dei singoli gestori. - areacritica.net - carpenurse blog - cpsinferimiere.blogspot.com - i-nurse.it - Infermieredelfuturo - Nursing in movimento - Pioagadadecubito.it 68
  • 70. Blog e PodCast • Podcast: è un file audio o video generalmente disponibile in formato MP3 o MP4. Possono essere scaricati o visti da chiunque in qualunque momento e in qualsiasi luogo. In medicina vengono principalmente usati per ascoltare la presentazione di articoli pubblicati. 70
  • 71. PodCast RIVISTE MEDICHE: - New England Journal of Medicine (http://content.nejm.org/misc/podcast.shtml) - British Medical Journal (http://podcasts.bmj.com/bmj) - JAMA (http://jama.ama-assn.org/misc/audiocommentary.dtl) - Annals of Internal Medicine (http://www.annals.org/site/podcast) - Cochrane Librare (http://www.cochrane.org/podcasts) - Nature (http://www.nature.com/nature/podcast/index.html) - Lancet (http://www.thelancet.com/audio) SOCIETA’ SCINTIFICHE: - Society of Critical Care Medicine (http://www.sccm.org/Publications/iCritical_Care/Pages/default.aspx) - American Society of Plastic Surgeons (http://www.plasticsurgery.org/medical_professionals/publications/PlastyPod_Podcast.html) 71
  • 72. PodCast PORTALI SCIENTIFICI: - Progetto ASCO(http://www.progettoasco.it/) - BodyPRO(http://www.thebodypro.com/content/art41615.html) - Medworm (http://www.medworm.com/) ORGANIZZAZIONI ISTITUZIONALI: - Istituto superiore di sanità (http://www.iss.it/) - National library of medicine (http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/directorscomments.html) - Food and Drug Administration (http://www.fda.gov/Drugs/DrugSafety/DrugSafetyPodcasts/UCM2007003) 72
  • 73. Social Bookmark • Sono siti che organizzano il loro contenuto tramite l‟uso di tag. Sono uno strumento facile ed intuitivo per individuare, classificare e condividere le informazioni, attraverso il tagging. Esempi: - Digg - Delicious - Gnolia 73
  • 74. Riviste mediche - Portali scientifici • NursingWorld (www.nursingworld.org) • Ca-journal.org (www.ca.journal.org) • Sito diffusione ricerca infermieristica Azienda ospedaliera di Bologna (www.evidencebasednursing.it) • Linee Guida (www.performed.it/infermieristica/Default.htm) • Inferimieri online(www.infermieristica.135.it) • Ricerca inferimieristica (www.air-online.it) 74
  • 75. Tra i più cliccati - Revolution Health 75
  • 76. Personal Health Record • Hanno come obiettivo fornire un completo e accurato riassunto della storia medica di un paziente accessibile online. Inclusi gli esami di laboratorio o le immagini radiologiche. - www.myphr.com - www.medicare.gov - www.nlm.nih.gov - events.unitn.it/en/phr2011 - www.microsoft.com/en-us/healthvault 76
  • 78. U.S. Hospitals that use Social Networking tools – updated on October 9, 2011 • 1,229 Hospitals total • 575 YouTube Channels • 1068 Facebook pages • 814 Twitter Accounts • 566 LinkedIn Accounts • 946 Four Square • 149 Blogs • 4,118 Hospital Social Networking Sites Fonte : ebennet.org/hsnl 78
  • 79. Motori di ricerca generica e bibliografica • Google • Wikipedia • PubMed 79
  • 80. Google • Nasce nel 1997, ad oggi è il sito più visitato al mondo, talmente famoso che on inglese è nto il verbo “to google” con il significato di fare una ricerca sul web • Come si fanno le ricerche: - Le virgolette per cercare le frasi esatte - Escludere (-) o includere (+) parole nella ricerca - Ricercare all‟interno di un sito (Es: infermieri site:istitutosuperioresanita.it) - * come carattere jolly - OR o | per specificare che si cerca un termine o un altro 80
  • 81. Wiki • Una Wiki è una pagina (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che viene aggiornata dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso. La modifica dei contenuti è aperta, nel senso che il testo può essere modificato da tutti gli utenti (a volte soltanto se registrati, altre volte anche anonimi) contribuendo non solo per aggiunte come accade solitamente nei forum, ma anche cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti. • Consigli per la ricerca: – Evitare parole corte e comuni – Vengono ignorate le maiuscole – Ricerche booleane utilizzando il segno “-” – Mettere le frasi tra virgolette per cercare le corrispondenze precise 81
  • 82. - http://www.medpedia.it/medicina/ - http://www.medpedia.com/ 82
  • 83. Banca dati bibliografica • E‟ un archivio di riferimenti bibliografici interrogabile in modo dinamico. Contiene esclusivamente citazioni di articoli spesso provvisti di abstract. La ricerca all‟interno di queste bache dati rende la ricerca più vantaggiosa nella qualità e quantità di risultati ottenuti. • Un citazione contiene: – Cognome Nome (solo iniziali) AUTORE Titolo dell‟articolo Titolo del Periodico. Anno Pubblicazione, volume, fascicolo, pagine di riferimento • PubMed: E‟ una banca dati biomedica gratuita accessibile online, sviluppata dal NCBI. Contiene circa 18 Milioni di citazioni di articoli scientifici, biomedico o di scienze affini. Oltre 5000 riviste. 83
  • 84. ATTENZIONE!!! Il web NON è detto che certifichi la veridicità delle informazioni che a volte nascono dall‟esperienza dei singoli o dalla condivisione comune della conoscenza. Per questo tutto va letto in maniera critica. Anzi le modalità nate con le nuove tecnologie web permettono proprio il “controllo democratico” delle informazioni riportate sul web. 84
  • 85. Sistemi informativi e Ricerca Infermieristica Sistemi Informativi Sanitari • La finalità di un sistema informativo in sanità è la gestione di informazioni utili alla misura ed alla valutazione dei processi gestionali e clinici al fine di ottimizzare le risorse impiegate nel conseguimento degli obbiettivi istituzionali e ottimizzare le modalità di comunicazione. Medici di base PAZIENTE ASL Regione Ospedale - Ambulatori Specialistici 85
  • 86. Sistemi Informativi Sanitari • Il modello proposto dagli standard europei, prevede il PAZIENTE al centro del sistema. Economato Farmacia Laboratorio Reparto Paziente Accettazione Ricovero Dimissione Paziente 86
  • 87. Cartelle cliniche elettroniche • Dall‟accettazione fino alla dimissione il sistema informativo deve tenere traccia di ogni accadimento. In questa ottica la Cartella clinica diventa il fattore centrale. • La cartella clinica facilita la cura del paziente, in particolare di avere una visione globale del processo di cura. 87
  • 88. Cartelle cliniche elettroniche Vantaggi (1) • Riduzione dello spazio fisico necessario per archiviare le cartelle: con i moderni sistemi informatici migliaia di cartelle cliniche possono essere registrate per periodi non limitati nel tempo con estrema facilità ed a costi estremamente contenuti. • Possibilità di effettuare ricerche in tempi rapidissimi; • Possibilità di condividere le cartelle tra i vari reparti in modo semplice ed in tempo reale; 88
  • 89. Cartelle cliniche elettroniche Vantaggi (2) • Possibilità di consultare i dati attraverso le reti informatiche e quindi in linea di principio da qualunque postazione all'interno della struttura ospedaliera o della rete sanitaria nazionale o addirittura mondiale. • Possibilità di implementare controlli automatici sulla correttezza, qualità ed appropriatezza delle informazioni inserite. • Possibilità di predisporre attività (automatiche e/o semi- automatiche) legate ai controlli di qualità e completezza delle informazioni archiviate. 89
  • 90. Cartelle cliniche elettroniche Vantaggi (3) • Facilitare le attività sanitarie multidisciplinari. • Ridefinire (reingegnerizzare e modernizzare) gli standard delle attività legate alla gestione del rischio (es. l‟Identificazione certa del paziente ecc…) • Efficientare le attività sanitarie “produttive” (es. nella preparazione allestimenti chemioterapici). • Possibilità di fornire ai pazienti strumenti di auto-consultazione (es.: fascicolo sanitario elettronico). 90
  • 91. Cartelle cliniche elettroniche Vantaggi (4) • Possibilità di snellire la gestione dei flussi informativi amministrativi che inevitabilmente sono legati ad ogni attività sanitaria. • Efficientare e monitorare la gestione delle risorse disponibili (es. Agende, Ambulatori, Posti letto, Tempi di attesa ecc…) • Efficientare le attività legate alla sorveglianza sanitaria • Efficientare le attività legate alle epidemiologia. 91
  • 92. Cartelle cliniche elettroniche Vantaggi (5) • Eliminazione le attività lavorative non appropriate ai ruoli sanitari • Efficientare le attività legate alla ricerca infermieristica e medica. 92
  • 93. Cartelle cliniche elettroniche Svantaggi • I dati devono essere altamente strutturati per poter essere trattati con i mezzi informatici; • Disomogeneità dei dati tra i diversi reparti. In effetti è praticamente impossibile organizzare un sistema informativo che sia efficace ed efficiente per tutti i sotto-sistemi presenti all'interno di una struttura sanitaria • La sicurezza del dato in formato elettronico presenta forse degli aspetti più delicati rispetto al dato cartaceo (Firma digitale, crittografia dei dati, etc.. . . ). 93
  • 94. Cartelle cliniche elettroniche e Potenziali Svantaggi • Scelte tecnologiche troppo contingenti: software che non sono in grado di supportare adeguatamente le attività sanitarie per periodi ritenuti tecnicamente “congrui” • Software dedicati (orientati alla specialità) - Si rischia di perdere un po‟ la visione prospettica del percorso clinico; • Software generalizzati – Si rischia di perde un po‟ di “cultura” clinica; 94
  • 95. Cartelle cliniche elettroniche e Potenziali Svantaggi Possibile approccio vincente: informatizzare l‟area sanitaria con un software personalizzato (“su misura”) attraverso un percorso strettamente condiviso con i professionisti che vede il paziente al centro; 95
  • 96. In conclusione….. Fattore di successo: Integrazione non solo tra le Tecnologie ma tra Tecnologie - Processi - Persone 96
  • 97. Cartelle cliniche elettroniche nella Ricerca Infermieristica • Maggiore qualità/completezza delle informazioni. • Maggiore consistenza e coerenza delle informazione. • Maggiore standardizzazione delle informazioni. • Informazioni disponibili in modo distribuito. • Maggiore “profondità” di analisi. 97
  • 98. Ricerca Sanitaria & Data Warehouse Il DW è un repository di dati con una serie di caratteristiche ben delineate: • è orientato ad oggetti di interesse; • è rappresentativo di una evoluzione temporale; • si alimenta attraverso sistemi informativi anche eterogenei; • si aggiorna ad intervalli regolari; • contiene dati di sintesi; • è adatto per consultazioni multidimensionali; • ha lo scopo di integrare i dati al fine di rendere più efficienti le consultazioni e la stesura di report e analisi. 98
  • 99. Ricerca Sanitaria & Data Warehouse Attività molto interessante che riguarda l‟interrogazione dei DW è il data mining. Tale attività è orientata a scoprire informazioni nascoste nei dati. In presenza di moli di dati molto consistenti, l‟utente potrebbe non essere in grado di individuare tutti i patter significativi presenti. Il data mining raccoglie tecniche per aiutare le ricerche dei pattern. Ad esempio potrebbe permettere valutazioni di categorie a rischio, riconoscere similarità tra sequenze di eventi apparentemente non troppo significative, studio di correlazioni tra serie temporali, ma anche permettere la valutazioni di casi clinici e soprattutto la valutazione e lo studio di modelli epidemiologici complessi. 99
  • 100. Cartelle cliniche elettroniche • Cartella clinica di dipartimento (esempio) Altri Reparti Laboratorio PACS Analisi Rete Locale LAN Accettazione Direzione Amministrazione 100
  • 101. Cartelle cliniche elettroniche • Diagnosis Related Group (DRG): è un metodo di classificazione dei pazienti dimessi Paziente Accettazione Ricovero Dimissione Paziente Calcolo Diagnosi Uso di risorse SDO DRG • Scheda Dimissione Ospedaliera(SDO): che costituisce la sintesi delle informazioni contenute in cartella clinica 101
  • 102. Sistema informativo di Radiologia • RIS: fornisce supporto alla prenotazione, refertazione, archiviazione e interrogazione della base dati delle immagini radiologiche. • PACS: il Picture Archiving and Communication System cioè il sistema di gestione delle immagini • DICOM: Digital Imaging and Communication in Medicine è una standardizzazione resa necessaria per superare i problemi nel campo delle immagini radiologiche che si è ampliata ad altre specializzazioni • HL7: Health Level 7 è la specifica per lo scambio di dati elettronici fra istituzioni di cura e diversi sistemi informativi 102
  • 103. Firma Elettronica • Firma Elettronica: l‟insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica • Firma Elettronica avanzata: insieme di dati in forma elettronica allegati oppure connessi a un documento informatico che consentono l‟identificazione del firmatario del documento e garantiscono la connessione univoca al firmatario, creati con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo, collegati ai dati ai quali detta firma si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati • Firma Elettronica qualificata: è ottenuta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario, creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo e collegata ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi sino stati successivamente modificati, che sia basata su un certificato qualificato e realizzata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma 103
  • 104. Firma Elettronica • Firma Digitale: è un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l‟integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici • Firma Digitale Remota: è una tipologia di firma digitale che non necessita del possesso fisico della chiave privata (token) da parte del firmatario in quanto tale chiave viene conservata congiuntamente al certificato di firma all‟interno del server remoto sicuro (HSM) accessibile via rete • Firma Biometrica: i parametri biometrici possono essere statici come le impronti digitali, il palmo della mano oppure dinamici come la firma, il passo, il modo di digitare sulla tastiera. L‟aspetto dinamico della firma scritta è molto importante perché permette di identificare l‟autore e quindi tramite particolare tavolozze potrebbe essere utilizzata come firma elettronica. 104
  • 105. Privacy (Generalità) Autenticazione E‟ il processo tramite il quale un sistema informatico verifica la corretta identità di un utente che vuole utilizzare le sue risorse e usufruire dei servizi I metodi di autenticazione sono svariati, il più comune è l‟impiego di Username e Password. I sistemi informativi sanitari richiedono sempre una autenticazione, di solito “leggera”, e tramite questa associano tutte le operazioni compiute all‟interno all‟utente 105
  • 106. Conformità alle finalità • Una recente sentenza della Corte di Cassazione hanno ritenuto applicabile la disciplina sul reato di accesso abusivo ad un sistema informatico anche nei confronti di chi, pur in possesso delle credenziali di autenticazione, acceda al sistema violando i limiti o le condizioni dell‟abilitazione. • L‟art. 615 ter del codice penale prevede: “chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni”. • Tale pronuncia concerne il caso di un pubblico ufficiale (un maresciallo dell‟Arma dei Carabinieri), entrato nel sistema informatico dell‟ente di appartenenza, utilizzando le credenziali di autenticazione di cui era in possesso in ragione delle sue funzioni, per scopi estranei all‟attività lavorativa. 106
  • 107. Conformità alle finalità • L‟accesso al sistema informatico pur avvenuto senza aver violato la protezione del sistema, secondo la Corte l‟abusività dell‟accesso si configura anche quando l‟accesso al sistema o il mantenimento all‟interno di esso configuri una violazione dei limiti e delle condizioni di utilizzo delle credenziali di autenticazione. • Potrebbe configurarsi il reato ogniqualvolta si accede ad un sistema informatico, cui si è legittimati, per scopi non pertinenti a quelli inerenti la funzione del soggetto abilitato. Sotto questo profilo, non si può non evidenziare che l‟interpretazione offerta dalle Sezioni Unite sulla configurabilità dell‟accesso abusivo ad un sistema informatico sia rigorosa e fortemente motivata dall‟esigenza di evitare comportamenti non rispettosi di un generale principio di finalità. 107
  • 108. Valore legale La firma elettronica “semplice” è legalmente riconosciuta ma in caso di contestazione la valenza probatoria è stabilita in sede di giudizio a discrezione del Giudice. I documenti informatici con firma elettronica avanzata, firma elettronica qualificata, firma digitale, hanno la medesima efficacia probatoria, quella prevista dall‟art. 2702 del codice civile per la scrittura privata. Come nel Codice previgente, l‟utilizzo del dispositivo di firma si presume riconducibile al titolare, salvo che questi dia prova contraria. Gli atti con firma elettronica avanzata possono integrare la forma scritta, salvo in alcuni particolari casi non di interesse in ambito sanitario. 108
  • 109. Valore legale e Privacy La cartella clinica nel suo complesso è un atto pubblico in senso stretto e mentre la cartella infermieristica è un atto pubblico in senso lato, perché redatto da un incaricato di pubblico servizio nell‟esercizio delle sue funzioni e serve a documentare fatti inerenti l‟attività da lui svolta. Da ciò che consegue la tutela del segreto normata dagli art. 326 c.p. (rivelazione del segreto di ufficio) e 622 c.p. (rivelazione del segreto professionale) 109
  • 110. Dati Sanitari e mezzi di comunicazione informatici • E‟ da evitare l‟utilizzo di mezzi informatici per la comunicazione di informazioni sanitarie • Qualora fosse necessario occorre adottare tutte le misure minime necessarie organizzative, tecniche, informatiche, logistiche e procedurali rivolte a ridurre al minimo i rischi di accesso non autorizzato e trattamento non consentito. • Esempio comunicazione di dati in maniera crittografata e con canali separati. 110
  • 111. Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica • I dati sensibili o giudiziari trattati per scopi statistici e scientifici devono essere di regola in forma anonima. • Tuttavia, se l'anonimato deve rendere impossibile un progetto di ricerca scientifica e se questo progetto deve essere effettuato per uno scopo legittimo, la ricerca potrà essere fatta, a condizione che: il titolare adotta specifiche misure per mantenere separati i dati identificativi già al momento della raccolta, salvo ciò risulti impossibile in ragione delle particolari caratteristiche del trattamento o richieda un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato. 111
  • 112. Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica I soggetti aventi natura privata possono trattare dati sensibili per scopi statistici e scientifici quando: a) l'interessato ha espresso liberamente il proprio consenso; b) il consenso è manifestato per iscritto (o documentato per iscritto nei casi di trattamenti a “distanza” es. telefonici) c) il trattamento risulti preventivamente autorizzato dal Garante 112
  • 113. Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica I soggetti aventi natura pubblica possono trattare dati sensibili o giudiziari: • a) per scopi scientifici, qualora provvedano con atto di natura regolamentare ad individuare e rendere pubblici i tipi di dati e di operazioni strettamente pertinenti e necessarie in relazione alle finalità perseguite nei singoli casi • b) per scopi statistici, nel rispetto dell'art. 22 del decreto, qualora siano soddisfatte le condizioni di cui all'art. 20, commi 2, 3 e 4 del decreto medesimo. 113
  • 114. Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica I soggetti aventi natura pubblica possono trattare dati sensibili o giudiziari: • a) per scopi scientifici, qualora provvedano con atto di natura regolamentare ad individuare e rendere pubblici i tipi di dati e di operazioni strettamente pertinenti e necessarie in relazione alle finalità perseguite nei singoli casi • b) per scopi statistici, nel rispetto dell'art. 22 del decreto, qualora siano soddisfatte le condizioni di cui all'art. 20, commi 2, 3 e 4 del decreto medesimo. 114
  • 115. Disposizioni particolari per la ricerca medica, biomedica ed epidemiologica il consenso dell'interessato non è necessario: – non è possibile informare l'interessato per motivi etici ovvero per motivi di impossibilità organizzativa (da motivare); – il programma di ricerca è stato oggetto di motivato parere favorevole del competente comitato etico; – il trattamento è autorizzato dal Garante; 115
  • 116. Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica Esercizio dei diritti dell'interessato ……in riferimento a dati trattati per scopi statistici e scientifici, l'interessato può accedere agli archivi che lo riguardano per chiederne l'aggiornamento, la rettifica o l'integrazione, sempre che tale operazione non risulti impossibile per la natura o lo stato del trattamento o comporti un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato. 116
  • 117. Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica Comunicazione e diffusione dei dati “È consentito diffondere anche mediante pubblicazione risultati statistici soltanto in forma aggregata ovvero secondo modalità che non rendano identificabili gli interessati neppure tramite dati identificativi indiretti…..” 117
  • 118. Informatica – Privacy - Ricerca infermieristica Vista la rilevanza dello scopo scientifico degli studi osservazionali e la impossibilità di reperire tutti i pazienti coinvolti hanno indotto l'Autorità ad adottare un'autorizzazione generale a trattare i dati, anche senza il loro consenso, purché siano rispettate le garanzie e le prescrizioni individuate… Newsletter del 23 dicembre 2011 – sito garante privacy Il Garante privacy interviene a tutela dei pazienti nel delicato settore della ricerca medico scientifica. L'Autorità ha elaborato uno schema di autorizzazione generale per disciplinare il trattamento dei dati nell'ambito dei cosiddetti "studi osservazionali retrospettivi" su cui è stata avviata una consultazione pubblica, il cui avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e che si concluderà il 31 gennaio 2012. 118
  • 119. Domande a.colamartini@irst.emr.it r.vespignani@irst.emr.it a.zaccheroni@irst.emr.it 119