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ELEZIONI COMUNALI GIOIOSA JONICA
26 E 27 MAGGIO 2013
LISTA “PROGETTO GRANDE GIOIOSA”
PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO
“promemoria per Gioiosa”
IL NOSTRO PROGETTO: GIOIOSA JONICA ALL’INTERNO
DELLA “GRANDE GIOIOSA” E DELLA VALLATA DEL TORBIDO
Ci presentiamo ai cittadini gioiosani con un progetto politico-elettorale che vede
insieme le forze migliori della nostra comunità: buona politica, associazionismo
vario, singole individualità della società civile.
Ci presentiamo ai cittadini gioiosani con un candidato sindaco di grande esperienza,
un amministratore serio e credibile in grado di indicare con efficacia la giusta
direzione di marcia.
Ci presentiamo ai cittadini gioiosani con la serietà e l’onestà che ci
contraddistinguono: non promettiamo miracoli, non ne saremmo capaci sia per il
nostro modo di essere sia per l’oggettiva condizione delle finanze comunali;
garantiamo però la dedizione e la generosità di chi antepone il bene di Gioiosa Jonica
a ogni altra ambizione di parte.
In primo luogo ci proponiamo la difesa della legalità e il rispetto delle regole.
-col monitoraggio di tutti gli spazi pubblici indebitamente occupati da privati, a
partire dai tratti di strade trasformate in depositi vari e dall’occupazione di suolo
pubblico oltre il legittimo e il consentito.
-contrastando le molteplici violazioni del codice della strada, a partire dai parcheggi
irregolari che ostruiscono la viabilità stradale.
-con la sottoscrizione di un Protocollo di legalità tra Comune e Prefettura di Reggio
Calabria alla luce della Direttiva del 23 giugno 2010 “Controlli antimafia preventivi
nelle attività «a rischio» di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali”, con
la quale il Ministero dell’Interno ha inteso stimolare un proficuo controllo delle
attività più vulnerabili legate al ciclo di realizzazione delle opere pubbliche, volto a
comprendere anche una serie di prestazioni e forniture di beni e servizi formalmente
esenti da verifiche e, tuttavia, particolarmente esposte al pericolo di infiltrazione
mafiosa.
La nostra lista e il nostro progetto politico-elettorale ha un nome evocativo, che
rappresenta di per sè un’autentica dichiarazione programmatica: Grande Gioiosa. Per
quanto ci riguarda, Gioiosa Jonica si rilancia soltanto se immagina il suo sviluppo in
stretta sinergìa con Marina di Gioiosa Jonica e con il contesto territoriale della
Vallata del Torbido. La programmazione urbanistica che adotteremo ed
implementeremo andrà inevitabilmente in questa direzione.
In questa direzione, molto importante sarà la gestione dei finanziamenti PISL
(Progetti Integrati di Sviluppo Locale) relativi a Sistemi di Mobilità Intercomunale e
Sistemi Turistici Locali, due finanziamenti che vedono il Comune di Gioiosa Jonica
impegnato insieme agli altri comuni vicini e che consentono di costruire un’autentica
sinergia di territorio.
Infine, proporremo da subito altre due iniziative mirate:
1. la ripresa del progetto dell’Unione dei Comuni, che non è soltanto un pur
necessario progetto tecnico-amministrativo di messa in comune di alcuni
servizi importanti (depurazione, tributi locali, vigili urbani, ecc.)
2. la costituzione di un Consiglio Intercomunale della Grande Gioiosa,
composto da consiglieri di maggioranza e di minoranza delle due assemblee
consiliari, un progetto in grado di produrre una lenta e graduale sedimentazione
di una cultura comune fra le due Gioiosa.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 1 – Costi della politica
Prima di chiedere sacrifici ai nostri concittadini, vogliamo dare il buon esempio
partendo dalla classe politico-amministrativa:
1. Riduzione delle indennità di carica di sindaco ed assessori del 30 - 40 %
rispetto ai massimali di legge e rispetto a quanto fatto negli ultimi 4 anni e mezzo
dalla precedente giunta: con il risparmio ottenuto (quantificabile in almeno 30-35
mila €uro rispetto agli ultimi stanziamenti di bilancio) finanzieremo da subito un
serio progetto di natura sociale (assistenza ai bambini disabili che vanno a scuola,
forme di assistenza domiciliare leggera per gli anziani bisognosi, spazi e servizi per i
bambini, abbattimento delle barriere architettoniche nell’accesso al palazzo comunale
e in particolari luoghi del paese ( si pensi alla scalinata Barletta o alla zona
“confrontata” che mancano di un utile corrimano che possa essere di supporto agli
anziani) ecc.).
2. Rinuncia all’indennità di fine mandato da parte del Sindaco (la legge prevede
un’indennità extra a favore del sindaco pari ad una mensilità per ogni anno di
mandato).
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 2 – Rifiuti solidi urbani
Differenziare e riciclare rappresentano una necessità ambientale e un’opportunità
economica. Per ogni tonnellata non differenziata, paghiamo come comune oltre 80
€uro di conferimento in discarica. Inoltre, il CONAI (Consorzio Nazionale
Imballaggi) concede appositi contributi per la purezza di alcune tipologie di rifiuti
differenziati (carta e cartone, plastica, vetro, ecc.).
1. MODALITA’ RACCOLTA RIFIUTI
Chiuso il rapporto con ZetaEmme Sas (ditta incaricata della gestione dei rifiuti negli
ultimi anni, ampiamente inadempiente sul fronte contrattuale e sulla qualità del
servizio), bisogna restituire al Comune un ruolo più attivo e diretto nell’espletamento
del servizio ordinario e nella gestione della raccolta differenziata. L’idea potrebbe
essere quella di investire su un’Azienda Speciale con capitale sociale interamente o
maggioranza pubblica, eventualmente in forma consortile con i vari comuni della
Vallata del Torbido e con l’adozione di apposito codice etico. L’associazione dei
comuni, oltre a garantire un capitale sociale più consistente, potrebbe consentire
anche una più efficace “economia di scala” con relativa riduzione complessiva dei
costi.
2. RACCOLTA DIFFERENZIATA. - La raccolta differenziata prima di tutto. Il
"Modello Roccella" o il “Modello Riace” sono le esperienze virtuose alle quali ci
dovremo ispirare.
Fin da subito saranno studiati attentamente per risolvere una volta per tutte l’annoso
problema dei rifiuti solidi urbani e degli alti costi relativi. Partendo dal presupposto
fondamentale che serve un congruo finanziamento iniziale (a Roccella sono partiti
con finanziamenti extra-comunali e comunali pari a 700 mila €uro, possiamo iniziare
utilizzando il finanziamento di oltre 100 mila €uro già deliberato dal Consorzio
LocrideAmbiente per Gioiosa Jonica), emuliamo ed adattiamo al nostro contesto
territoriale le buone prassi già sperimentate a vari livelli.
* Prima fase: applichiamo il cd. "Modello Roccella" (porta a porta per differenziata e
indifferenziata, centri urbani di raccolta per utenze speciali, raccolta ingombranti su
chiamata, convenzioni con i consorzi specializzati nel riciclo dei vari materiali, ecc.).
* Seconda fase: applichiamo il cd. “Modello Capannori” – comune della Provincia di
Lucca pluri-premiato per differenziata e riciclo. Alla raccolta differenziata porta a
porta, aggiungiamo l’applicazione di un chip elettronico sui sacchetti e/o i contenitori
di rifiuto indifferenziato: al momento del ritiro, avviene la lettura telematica dei
sacchi e/o contenitori, chi produce meno indifferenziata e ricicla di più viene
premiato con riduzioni di tariffa.
3. RIFIUTI PARTICOLARI.
* Individuazione di un'area preposta (isola ecologica) alla raccolta dei rifiuti
ingombranti e di quelli elettronici/ elettrici (RAEE) e/o per la gestione del servizio
smaltimento cartoni da imballaggio
* Incentivazione del compostaggio domestico (trasformazione dei rifiuti organici
prodotti dai cittadini in vero e proprio fertilizzante) attraverso la fornitura del cd.
composter (contenitore speciale per la produzione di compost) e relativo sconto in
bolletta
* Individuazione tramite avviso pubblico di una cooperativa sociale che crei
possibilità occupazionali nell’ambito della gestione rifiuti particolari e che migliori la
cultura ambientale della nostra comunità.
4. AMIANTO.
*Censimento nel territorio comunale degli immobili contenenti amianto e rimozione
della stesso;segnalazione e rimozione manufatti contenenti amianto abbandonati, per
procedere alla corretta bonifica dei siti.
Con la L.R. 27/04/2011, n. 14, pubblicata sul Bollettino Ufficiale 04/05/2011,
Supplemento straordinario n. 2 al n. 8 del 02/05/2011, la Regione Calabria ha
disposto norme relative all’eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e
manufatti contenenti amianto, nell'ambito di misure per la salvaguardia della salute
dei cittadini.
Per il censimento della presenza dell’amianto sul territorio regionale, è fatto obbligo
ai soggetti pubblici e privati proprietari di:
edifici, impianti, luoghi, mezzi di trasporto, manufatti e materiali nei quali vi è
presenza di amianto o di materiali contenenti amianto di comunicare agli uffici
territoriali delle ASP competenti per territorio;
impianti di smaltimento di amianto o di materiali contenenti amianto di comunicare
agli uffici territoriali delle ASP competenti per territorio e alla Regione la quantità di
amianto smaltito, e di aggiornare l’informazione annualmente.
E' dal 1992 che in Italia è stato eliminato l'Amianto in qualsiasi sua forma, solo che
ad oggi sono molti i tetti di capannoni e altre strutture che non si sono ancora
adeguati a causa dell'alto costo per lo smantellamento dell'amianto.
Tale materiale è stato bandito a causa del suo effetto dannoso sull'organismo umano,
difatti è provato che provoca tumori e altre malattie e non solo alle persone che
entrano in contatto con tale materiale ma anche per chi si trova nelle vicinanze.
Il nostro proposito è quello di tenere insieme un progetto di sviluppo delle fonti
rinnovabili e la rimozione di un elemento fortemente inquinante come l'amianto, che
e' un obbligo di legge, la diffusione dell'energia fotovoltaica e il miglioramento
dell'efficienza energetica degli edifici.
Per agevolare le aziende una soluzione può essere quella di sostituire i tetti in
amianto, con impianti fotovoltaici così, usufruendo degli incentivi sul fotovoltaico,
possiamo ammortizzare anche i costi di smaltimento dell'amianto.
Accedendo al conto energia l'azienda potrà rientrare dell'investimento per
l'installazione del nuovo impianto fotovoltaico e successivamente dopo i primi anni
cominciare ad ammortizzare anche gli alti costi di smaltimento del vecchio e nocivo
amianto.
Ci sono aziende che lavorano sul fotovoltaico che si sono specializzate solo
nell'offrire questo servizio, eliminando tutti i tetti in amianto presenti in cambio di
tetti fotovoltaici. E' un business in crescita perchè è vantaggioso per il cliente che
abbassa le spese di sostituzione del tetto in amianto,per l’azienda fornitrice che ci
guadagna nella vendita dell'impianto e per la salute di noi tutti.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 3 – Acqua e servizi idrici
Il problema acqua rimane un’autentica urgenza per la comunità gioiosana,
soprattutto sul piano dei costi e su quello correlato delle illegalità connesse al
servizio idrico complessivamente inteso.
I problemi legati al servizio idrico sono complessi e di non facile soluzione
immediata: diffidiamo tutti di chi promette miracoli a breve e medio termine. La
nostra giunta avrà due obiettivi di fondo, i soli che consentono anche di immaginare
una riduzione dei costi per Comune e cittadini:
1. perseguire in maniera razionale e moderna l’alto tasso di illegalità connesso
all’utilizzo dell’acqua pubblica, incrociando i dati e individuando la modalità più
efficace per la cd. “lettura” del consumo d’acqua
2. studiare eventuali progetti che rendano il Comune di Gioiosa Jonica maggiormente
autonomo da Sorical Spa, a partire dalla possibile realizzazione di nuove condotte
idriche in grado di utilizzare al meglio le acque che circondano il centro abitato della
nostra cittadina.
NUOVO DEPURATORE CONSORTILE
Il protocollo d’intesa siglato dai comuni della Vallata del Torbido costituisce un
accordo equilibrato, soprattutto per quanto riguarda l’individuazione dell’area al
confine fra le due Gioiosa e a ridosso del mare.
Con i fondi residui del finanziamento per il depuratore di Siderno, vi sarà la
possibilità di costruire un moderno sistema di depurazione anche per Gioiosa Jonica e
i comuni circostanti. Da parte nostra, vi sarà il massimo del sostegno e il massimo
della vigilanza perché i fondi arrivino a destinazione e perché vengano spesi con
piena efficacia.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 4 – Partecipazione, trasparenza,
informazione.
Da sempre, le culture politiche dalle quali proveniamo individuano nella
partecipazione dei cittadini e nella trasparenza dell’azione amministrativa due
cardini del proprio impegno civico. Vogliamo fare di Gioiosa Jonica un laboratorio
di democrazia municipale, partecipata e consapevole, al fine di integrare in una
sintesi alta una collettività talvolta frammentata e divisa in mille micro-identità. La
pubblicità e la trasparenza della nostra azione saranno realtà concreta, e non mera
annunciazione. Ecco le nostre proposte:
- BILANCIO PARTECIPATIVO: rete di assemblee nelle varie zone del paese al
termine delle quali i cittadini che vi partecipano decidono democraticamente come e
dove investire una piccola quota del bilancio comunale
- ALBO E CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI: già deliberati nel Marzo 2005
con l'Amministrazione Tarzia, strumento di ascolto concreto e di coinvolgimento
attivo della cd. società civile organizzata, meritano di essere riattivati e rilanciati
- CONSULTA MIGRANTI E CONSIGLIERI COMUNALI AGGIUNTI: strumento
di inclusione civica per tutti gli stranieri presenti nel territorio comunale, con
l'innovazione di uno o più consiglieri comunali aggiunti con poteri consultivi e
rappresentativi delle comunità straniere
- CONSULTA GIOVANILE: già in essere, merita di essere migliorata e di
proseguire negli sforzi positivi già intrapresi.
- BANCA COMUNALE DEL TEMPO: una forma innovativa di associazionismo
basata sullo scambio gratuito di servizi fra i soci, ciascuno dei quali mette a
disposizione parte del proprio tempo (quantificato in ore e mezz’ore) per svolgere
svariate prestazioni in favore e per conto degli altri soci, in cambio di altrettanto
tempo e prestazioni.
- TRASMISSIONE DEI CONSIGLI COMUNALI in streaming video e in diretta
radiofonica: ogni cittadino può seguire da casa la vita politico-istituzionale del civico
consesso
- PUBBLICAZIONE ON LINE DELLE DELIBERE di giunta e di consiglio e delle
determine dirigenziali: il sito web del Comune deve essere radicalmente ristrutturato
e potenziato, divenendo uno spazio accessibile per ogni sorta di informazione
amministrativa
- PUBBLICAZIONE IN FORMATO DIGITALE DI UN BOLLETTINO
D'INFORMAZIONE BIMESTRALE O TRIMESTRALE E DI UNA
NEWSLETTER SETTIMANALE: i cittadini che forniranno il loro indirizzo di posta
elettronica saranno puntualmente informati su quanto avviene nel Comune
- CREAZIONE DI AREE WI-FI in luoghi specifici del territorio comunale, per
l'accesso alla rete e alle relative informazioni e per il superamento del cd. "digitale
divide"
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 5 - Programmazione Urbanistico-
Territoriale
La nostra intenzione è quella di immaginare uno sviluppo armonico del contesto
urbano e territoriale di Gioiosa Jonica, un contesto che è assai più ampio di quanto
non dicano i rigidi confini amministrativi del nostro Comune. Per questo, riteniamo
decisivo costruire un percorso diverso, che vada oltre il contingente e che superi la
ristrettezza di alcuni orizzonti politici e culturali. Partiamo da una constatazione.
Bisogna integrare e non dividere, mettere insieme e non separare, perché da soli non
ce la possiamo fare. Noi riteniamo, ad esempio, che il nostro territorio vada pensato
nella sua interezza, dalla rupe nucleo originario di Gioiosa Jonica al mare splendido
di Gioiosa Marina, che vada valorizzato per quelle che sono le sue caratteristiche e
le sue peculiarità. Anche un eventuale sviluppo dell’edificabilità del nostro territorio
va pensato in quest’ottica, altrimenti vi è il rischio di una mera speculazione
economica che poco o nulla centra con le effettive necessità di rilancio della nostra
amata Gioiosa.
PSA - Occorre proseguire il percorso del Piano Strutturale Associato (PSA) con i
comuni di Mammola, Martone e San Giovanni di Gerace, con un duplice obiettivo di
fondo: 1. pensare lo sviluppo urbanistico di Gioiosa Jonica all’interno del suo
contesto e del suo territorio (lavorare insieme e ragionare collegialmente con Marina
di Gioiosa Jonica – che pure si sta dotando di un suo Piano - e con la Vallata del
Torbido complessivamente intesa: il nostro territorio va pensato come un unicum); 2.
limitare il consumo di suolo e riscoprire il verde agricolo e naturale (occorre puntare
sulla riqualificazione del costruito soprattutto nel centro storico e sulla valorizzazione
dei pochi punti verdi della nostra cittadina – es. Collinetta Pini, colline circostanti il
centro abitato, ecc.).
Accanto al PSC, non potranno che essere sviluppati ed approvati altri due strumenti
fondamentali della programmazione urbanistico-territoriale di dettaglio: 1. Piani
Operativi Territoriali (POT – si pensi soprattutto all’area per insediamenti produttivi
e commerciali); 2. Regolamento Edilizio Urbano (REU – si pensi a nuove
prescrizioni su bio-edilizia e risparmio energetico, sicurezza anti-sismica,
abbattimento barriere architettoniche, ecc.).
TUTELA DEI VINCOLI PAESAGGISTICI E CULTURALI - Il Comune di Gioiosa
Jonica dovrà inoltre sancire il rifiuto di qualunque ipotesi - anche camuffata - di
silenzio-assenso per interventi di natura edile nelle aree vincolate dal punto di vista
paesaggistico e culturale. Lo strumento del silenzio-assenso, sia pure escluso in linea
di principio dalla normativa relativa alla tutela dei beni culturali e del paesaggio
ambientale, conosce oggi una pesantezza burocratica tale da assegnare ai comuni un
potere decisivo nella concessione o meno di relative autorizzazioni. Per questo, è
bene che il Comune di Gioiosa Jonica faccia propria la proposta di Salvatore Settis
(archeologo calabrese di fama internazionale), impegnandosi a non far scattare il
meccanismo silenzio/assenso e a valutare puntualmente eventuali tentativi di natura
edilizio-speculativa in aree paesaggistiche e in zone con forte caratterizzazione
storico-culturale.
PIANO COLORE - Altra innovazione che occorrerà garantire al nostro comune è
quella di un Piano Comunale per il Colore, ovvero di uno strumento tecnico-
amministrativo per la gestione degli interventi sui fronti degli edifici e per la
redazione di piani cromatici particolareggiati (da sperimentare e verificare, in prima
battuta, tramite l'applicazione su aree campione). Chiunque decida di intervenire per
il restauro/recupero delle parti esterni di abitazioni ed edifici, potrà farlo
conformemente alle indicazioni offerte dal Piano Colore.
URBAN CENTER E PARTECIPAZIONE - Decisive saranno anche le modalità di
costruzione degli strumenti di programmazione urbanistica. Occorre puntare sulla più
ampia partecipazione possibile e sulla piena apertura alla società gioiosana, con pochi
ma efficaci strumenti di interazione: questionari e consultazioni telematiche,
laboratori urbani e di categoria, ecc. Il Piano Strutturale Associato sarà definito come
risultato di un grande processo di partecipazione, capace di coinvolgere in maniera
sinergica anche i cittadini degli altri comuni interessati.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 6 – Potenzialità culturali
Un elemento essenziale dello sviluppo futuro di Gioiosa Jonica è da individuare in
alcune eccellenze del nostro patrimonio storico e culturale, sia di quello materiale
(monumenti, beni architettonici, ecc.) che di quello immateriale (tradizioni,
manifestazioni popolari, ecc.). Decisivo risulterà il saper promuovere quegli elementi
di pregio che, sopra ogni altra cosa, possono garantire una rinnovata attrattività
turistica. E’ necessario evitare di disperdere le risorse attivabili nel settore delle
politiche culturali, concentrando gli sforzi su alcuni evidenti punti di forza: agli enti
sovracomunali, che gestiscono consistenti risorse dedicate alle attività e ai beni
culturali bisogna chiedere le risorse per poche iniziative mirate, di qualità e con
ricadute territoriali effettive.
PARCO ARCHEOLOGICO DEL NANIGLIO – Il Naniglio, anche e soprattutto in
virtù dell’opinione espressa da competenti operatori culturali, risulta essere un
autentico patrimonio archeologico e culturale, di grande originalità e di evidente
importanza storica, un patrimonio che – per la sua peculiare conformazione – ha
pochi eguali nell’ambito del comprensorio locrideo. Allo stato, vi sono già importanti
finanziamenti in essere (1 milione di €uro dalla Provincia, frutto nel 2007 della
Giunta Morabito e dell’allora Assessore Larosa; 350 mila €uro per la cisterna a cura
della Soprintendenza Archeologica, ecc.) che occorre spendere bene e nel più breve
termine possibile. Rimane il problema del reperimento e dell’utilizzo di tutti i fondi
necessari per costruire un Parco Archeologico accessibile dal punto di vista didattico
e turistico. In questa direzione, il massimo impegno politico potrebbe essere
rappresentato anche dalla nomina di un assessore ad hoc, ovvero di una figura che
all’interno dell’Amministrazione Comunale si occupi in maniera preponderante di
questo straordinario tesoro potenziale.
FESTA DI SAN ROCCO – Evento già fortemente identificato e riconoscibile,
caratteristico della storia e dell’identità dei gioiosani, la Festa di San Rocco merita di
diventare il “Grande Evento” di Gioiosa Jonica. Vi sono elementi culturali ed
antropologici, a partire dalla straordinaria forza emotiva del ballo votivo, che noi non
possiamo non vedere nelle loro potenzialità anche di sviluppo sociale ed economico.
La Festa può diventare un’occasione sempre più concreta di rilancio dell’immagine di
Gioiosa Jonica e della sua economia diffusa: occorre cimentarsi nel tentativo di
trasformarla in un vero e proprio evento, a partire dalla Fiera di San Rocco che deve
essere ampliata e resa più consistente, attraverso una pubblicizzazione della
manifestazione e una sua ridefinizione secondo canoni moderni.
RASSEGNA BANDISTICO-MUSICALE – promuovere una Rassegna Bandistica
nel periodo estivo, con un livello qualitativo medio-alto e una caratura territoriale
regionale, anche in virtù della presenza del Palco di Piazza Plebiscito e del
Complesso Bandistico “G. Rossigni”. L’obiettivo potrebbe essere quello di fare della
Rassegna Bandistica l’evento principale dell’estate gioiosana, vista l’originalità
dell’iniziativa e l’incastro armonico e senza sovrapposizioni con gli altri eventi
culturali più importanti che si svolgono solitamente nella Locride.
RILANCIO FIGURA CLELIA PELLICANO – Quella di Clelia Pellicano è una
straordinaria figura di femminista ed europeista ante litteram vissuta a cavallo fra
‘800 e ‘900, molto legata alle vicende storiche di Gioiosa Jonica e del Sud, una figura
speciale che può rappresentare un investimento culturale di grande interesse. Ipotesi
di lavoro:
1. costruzione di una grande iniziativa/rassegna culturale sulla condizione femminile
e sul ruolo delle donne in Calabria e nel Sud;
2. costituzione di una Fondazione e di un laboratorio di studio sulla figura di Clelia
Pellicano, legandone così il nome/marchio a quello di Gioiosa Jonica.
Altre iniziative:
PROMOZIONE DELLE MANIFESTAZIONI POPOLARI. Punteremo con grande decisione
sulle iniziative della tradizione popolare, dal grande impatto socio-aggregativo, in
stretta collaborazione con la Pro Loco e con le altre associazioni e organizzazioni di
settore. In particolare, punteremo sulle manifestazioni natalizie e pasquali (“Presepe”
e “Passione” viventi su tutte), sulla Festa del “Pezzo Duro” nel mese di Agosto, sulle
manifestazioni di valorizzazione del Centro Storico. Pensiamo, fra le altre cose, ad un
evento che valorizzi il Castello di Gioiosa e il piccolo teatro adiacente, da progettare
e realizzare con la consulenza/collaborazione delle associazioni a tutela del Centro
Storico.
RILANCIO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE E DEL RUOLO DI PALAZZO AMADURI. La
Biblioteca Comunale merita di essere valorizzata come luogo di cultura e di socialità.
La costante attività di presentazione di libri e pubblicazioni locali sarà vista proprio in
questa ottica, e sarà sempre più incentivata ed implementata. Parallelo a quello della
Biblioteca sarà l’obiettivo di una piena e riuscita promozione del Museo Civico di
Palazzo Amaduri, con la valorizzazione in particolare delle tele attualmente presenti e
del Museo del Legno. In cantiere, infine, dovremo mettere anche la costituzione di
una mediateca all’altezza dei tempi, in grado di fornire i supporti audio-visivi
necessari alla formazione degli studenti gioiosani.
TUTELA ALTRI BENI CULTURALI. E’ noto che Gioiosa Ionica dispone di un
patrimonio storico e artistico di tutto rispetto ma in un avanzato stato di degrado.
Basti guardare lo stato in cui si trovano la chiesa dell’Addolorata, il Castello, le
Fontane Borboniche, Torre Elisabetta, la Chiesetta dell’Annunziata ( per citare i
luoghi più conosciuti, senza dimenticare altri di pari importanza). Ci impegneremo a
reperire le risorse per la salvaguardia dei suddetti beni e per la fruizione turistica
degli stessi.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 7 – Due “specialità”: mercato domenicale
e centro storico
MERCATO DOMENICALE
Per garantire un vero futuro al mercato domenicale, autentico patrimonio della
tradizione artigiana e commerciale di Gioiosa Jonica, bisogna cambiare
radicalmente l’impostazione oggi in essere, immaginando un mercato che si
distingue e si caratterizza fortemente rispetto agli altri mercati settimanali,
prospettando un mercato che possa davvero essere considerato un unicum
nell’ambito comprensoriale.
Alcune idee:
- Riassetto spazi mercato e viabilità sulla base della proposta condivisa qualche
anno da Confesercenti quale associazione di categoria e Amministrazione Tarzia,
con particolare attenzione alla chiusura al traffico degli spazi di vendita (nel
mercato vero e proprio, si cammina a piedi e non con la macchina...) e alla
razionalizzazione del settore alimentare
- Definizione puntuale della platea del mercato (aventi diritto a posto con i
versamenti Tosap, diminuzione tassa occupazione per chi è stato in regola nel
corso del tempo, regolarizzazione posizione morosi attraverso la dilazione dei
pagamenti, pagamento mensile Tosap mediante bollettino postale o movimento
bancario, tesserino identificativo degli ambulanti indicante il numero del
posteggio, area spuntisti a numero chiuso)
- Rilancio del mercato giornaliero (fissando i giorni della settimana) relativo ai
coltivatori diretti di tutto il comprensorio
- Dotazione di servizi accessori (servizi igienici, baby-sitting e spazi per bambini,
carrelli per la spesa, navetta che accompagni gli anziani)
- Creazione di un marchio identificativo del mercato con i quale pubblicizzare il
mercato stesso.
- Creazione di una "Carta Mercato Gioiosa", valida sia per i venditori
ambulanti che per i negozianti al dettaglio, con la quale garantire a tutti i
detentori della carta sconti promozionali (il Comune non ha risorse economiche
da investire, il vantaggio per i venditori del mercato consisterebbe nella
pubblicità ottenuta e nella fidelizzazione della propria clientela)
- Nuova sperimentazione del mercato serale, da organizzare almeno una
domenica al mese nel periodo primaverile/estivo (Maggio/Settembre),
affiancandolo ad altre attività (giochi per bambini, spettacoli musicali)
Ogni progetto di razionalizzazione e rilancio del mercato domenicale,
ovviamente, sarà definito e rifinito in stretta sinergìa con i venditori
ambulanti, i negozianti al dettaglio, i rappresentanti di categoria, ecc.
CENTRO STORICO
Il centro storico di Gioiosa non è adeguatamente tutelato. Per la parte alta del paese,
vi è un problema strutturale di mancanza di fondi, sia per la gestione ordinaria e
quotidiana sia per gli interventi di carattere straordinario che potrebbero dare del
nostro centro storico un’immagine accattivante e positiva.
Ultimamente questa zona caratteristica del paese ha subito una costante degradazione
e le cause sono diverse: le molte promesse mai realizzate dai vari amministratori di
turno; scarso controllo da parte degli organi preposti sulle opere edilizie, l’incuria dei
cittadini che hanno lasciato andare in malora i vecchi immobili di proprietà.
Ci proponiamo di risollevare le sorti del centro storico, di portare avanti le richieste di
finanziamento regionale in atto e se possibile, di ottenere il finanziamento di altri
progetti. Il contributo dei cittadini residenti è necessario, devono convincersi che il
nostro centro storico potrà essere fonte di ricchezza e polo di attrazione turistica.
L’amministrazione comunale che verrà dovrà essere pronta a sfruttare ogni possibilità
atta al miglioramento della zona.
Ecco le nostre idee di fondo:
* I proprietari dovranno attivarsi per mantenere in condizioni di sicurezza le case
disabitate e non causare danno a terzi.
*L’amministrazione si attiverà per censire gli immobili pericolanti o abbandonati,
invitando poi i proprietari ad effettuare i necessari lavori di manutenzione. Nei casi
più difficili di pericolo potrà intervenire il comune direttamente salvo poi rivalersi sui
proprietari.
* Sosterremo e rafforzeremo l’iniziativa “Gustando il Borgo”, brillantemente
organizzata negli ultimi anni dalla Consulta Giovanile, una manifestazione culturale e
gastronomica che mira a far valorizzare i principali scorci del centro storico.
* Un’attenzione particolare merita la rupe, ora a rischio di sfaldamento, per la quale i
lavori di contenimento e messa in sicurezza, effettuati negli anni passati, non si sono
dimostrati adeguati. * Verrà perseguita ogni possibilità per far si che i cittadini e i
forestieri godano della passeggiata lungofiume e panoramica che dalla piazza
Plebiscito conduce alla “Porta Falsa”.
* Altra zona caratteristica che dovrà essere rivalutata è la zona delle “Vineje” che
partendo dalla piazza Vittorio Veneto si intersecano per tutto il loro percorso e come
un labirinto confluiscono alla chiesa di San Rocco.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 8 – Popolazione e strutture scolastiche
Sin da ora ci impegniamo a stare vicino, affrontare e risolvere, nell’interesse di
alunni e insegnati gli atavici problemi in cui versano gli immobili scolastici:
dovremo dar corso alle piccole normali opere di manutenzione e riparazione dei
locali scolastici ( si pensi ad esempio alla riparazione delle persiane che allo stato
in cui sono causano forti disagi nelle aule). Non dovrà mai mancare ( come spesso è
successo durante l’ultima amministrazione) la fornitura di gasolio per riscaldamento
nei locali di scuole ed asili. Nel rispetto dei ruoli di ognuno, saremo sempre pronti a
dar corso ad una fattiva richiesta di collaborazione che pervenga dai responsabili
scolastici, adoperandoci di volta in volta per risolvere le problematiche
Individuiamo tre grandi questioni di politica scolastica e formativa:
1. QUESTIONE STRUTTURALE. Lavoreremo con la massima determinazione per
garantire alla nostra cittadina strutture scolastiche più moderne e più idonee, a
partire dalla costruzione del nuovo Liceo Scientifico. Più in generale, visti
anche i finanziamenti in essere provenienti sia dallo Stato centrale che dal
bilancio dell’Istituto Comprensivo, sarà fondamentale definire una soluzione
razionale per gli spazi fisici e la popolazione scolastica interessata: nei primi
mesi della nostra Amministrazione, riuniremo tutti i soggetti coinvolti e
insieme decideremo come utilizzare e razionalizzare le strutture scolastiche
presenti sul territorio comunale.
2. QUESTIONE SERVIZI. Continueremo a curare con la massima attenzione due
dei servizi di supporto alle scuole quali la mensa e il trasporto scolastico,
superando le grandi difficoltà di gestione dei servizi in un territorio fortemente
frammentato e caratterizzato da accentato decentramento dei plessi scolastici,
talvolta anche di dimensioni piccole. Per la mensa, in particolare, si provvederà
alla costituzione di un Comitato di Qualità che controlli regolarmente la
qualità complessiva del servizio offerto.
3. QUESTIONE SICUREZZA. Ci si accerterà della sicurezza del patrimonio edilizio
scolastico e procederemo all’effettuazione di accurate indagini tecniche: sarà
per noi una priorità assoluta, sulla quale investire risorse umane e materiali, per
la quale accedere alle risorse delle istanze superiori. Faremo in modo, inoltre,
che le scuole siano dotate degli strumenti necessari, anche grazie ad un
Comitato Misto (composto da Giunta Comunale e rappresentanti degli
operatori scolastici) che si incontrerà con cadenza mensile e discuterà delle
modalità di risoluzione dei principali problemi delle scuole gioiosane.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 10 – Servizi sociali e alla persona
Gioiosa Jonica è sempre stata e vuole continuare ad essere cittadina accogliente,
solidale, sensibile nei confronti delle persone in difficoltà. Il nostro obiettivo sarà
sempre quello di una comunità che non si rinchiude nei facili egoismi dei tempi
moderni, bensì si apre alla solidarietà attiva e partecipe.
Alcune idee di fondo per la nostra azione amministrativa:
- la valorizzazione ed il coinvolgimento di tutte le organizzazioni private e di
volontariato, “terzo settore”, sulla base del principio della sussidiarietà;
- una qualificazione della spesa sociale, evitando contributi assistenziali la cui
quantità e consistenza sarebbero minimali e che comunque non sono nelle possibilità
del bilancio comunale;
Ci impegneremo a riprendere e a sviluppare progetti già sperimentati in passato, come
la tele-assistenza per gli anziani, il supporto domiciliare di tipo “leggero” agli anziani
soli, gli interventi a tutela delle madri non occupate, il sostegno agli alunni portatori di
handicap della scuola primaria, ecc.
Un’altra linea d’azione che caratterizzerà la nostra Amministrazione Comunale sarà
l’accessibilità dei luoghi pubblici e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Non possiamo più tollerare una permanente situazione di disagio e di difficoltà per
tutti i portatori di handicap, situazione che il più delle volte dipende dall’indifferenza
egoistica dei nostri concittadini e dal lassismo amministrativo della classe politica.
Entri i primi mesi di lavoro, attueremo un monitoraggio complessivo della situazione
e decideremo le modalità più efficaci d’intervento.
Infine, riteniamo che occorra lavorare in un sinergia ancora più forte e profonda con
le organizzazioni del privato sociale presenti a Gioiosa Jonica. Fortunatamente, la
nostra comunità conosce l’azione diretta di tante organizzazioni sociali ed
associazioni. Una modalità di sostegno concreto e di collaborazione proficua sarà
quella di offrire loro spazi e strutture logistiche, tali da far crescere i servizi sociali
sussidiari presenti a Gioiosa Jonica. Pensiamo, ad esempio, ad un Avviso pubblico
che provveda alla destinazione d’uso di alcuni locali comunali
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 10 – Sport e Giovani
Intendiamo fare di Gioiosa una cittadina a misura di bambini e di giovani, una
cittadina in cui si possano svolgere molteplici attività sportive, ludiche, ricreative.
Dobbiamo porci un obiettivo ambizioso, quasi audace, quello di impedire la fuga
verso altre comunità dei nostri giovani, garantendo loro gli spazi necessari per
esprimere vocazioni varie.
Riteniamo che occorra rilanciare la pratica e le attività sportive a favore di tutti i
nostri concittadini. proponiamo alcune ipotesi d’azione, sia sul piano logistico-
strutturale sia su quello pratico-gestionale.
PIANO LOGISTICO-STRUTTURALE. é necessario garantire luoghi e spazi per l’attività
sportiva, partendo dalla situazione data. Proveremo ad attivare il finanziamento già
concesso per lo stadio comunale di Gioiosa Jonica, riconoscendovi la straordinaria
funzione sociale ed aggregativa che esso rappresenta. Ancora, consideriamo
importante il finanziamento provinciale finalizzato alla costruzione di un impianto
sportivo polivalente (una sorta di piccolo palazzetto dello sport) collegato al nuovo
Liceo Scientifico: lavoreremo perché i lavori possano partire presto e possano essere
quanto più produttivi possibili. Lavoreremo, anche e soprattutto in sinergia con gli
operatori di natura associativa che vi operano, per il miglioramento e il
potenziamento di strutture esistenti come la palestra della Scuola Media e i
campetti polivalenti di C.da Limina. Attiveremo i canali di finanziamento necessari
per la realizzazione di una pista ciclabile, collocata in un’area idonea del centro
urbano e tale da poter consentire l’utilizzo in libertà della bicicletta.
PIANO PRATICO-GESTIONALE. Consideriamo la grande importanza e il grande valore
delle istituzioni sportive presenti a Gioiosa Jonica (la pallavolo femminile, la squadra
e la scuola di calcio, ecc), e garantiamo la vicinanza della nostra amministrazione
comunale. Istituiremo la “Giornata dello Sport”, un momento di sensibilizzazione
all’attività sportiva e fisica, con spazi fisici e dimostrazioni pratiche di attività
sportive varie, una giornata che possa diventare un piccolo grande evento nell’offerta
d’intrattenimento della nostra cittadina. Fondamentale sarà anche la collaborazione
con le associazioni e le istituzioni sportive locali.
Il primo passo nella direzione di una Gioiosa vitale, piena di fermenti culturali e
sociali, una Gioiosa che possa competere innanzitutto con le sue grandi risorse
umane, consiste nella capacità di favorire la vivacità dei giovani, la loro verve
progettuale e la loro vivacità intellettuale. Proveremo, quindi, a compiere alcuni
passaggi essenziali: il rafforzamento della Consulta giovanile, in modo tale che
possa rappresentare adeguatamente la condizione delle giovani generazioni;
l’attivazione di luoghi d’incontro e d’attività per i giovani, utilizzando la normativa
vigente a partire dalla Legge Regionale 8/88 sui Centri Polivalenti giovanili (vi è
già un finanziamento di oltre 450 mila €uro per il progetto denominato “Ragazzi del
Naniglio” con il quale ristrutturare Auditorium e campetto Scuola Media); la
sperimentazione innovativa dei “Laboratori della Memoria”, percorsi di confronto
nei quali favorire l’incontro delle persone più anziane con i più giovani.
Un altro passo fondamentale è offrire possibilità di espressione culturale e sociale ai
giovani di Gioiosa Jonica: oggi, questa chance è inesistente. Ancora una volta,
abbiamo l’obbligo morale ancor prima che politico di evitare facili (e irrealizzabili)
promesse.
Proponiamo tre linee d’indirizzo, partendo da alcune situazioni reali: 1. la
costituzione di uno spazio teatrale dedicato interamente agli “attori in erba”, un
progetto formativo e di coinvolgimento dal basso, da realizzare in stretta
collaborazione con il Centro Teatrale Meridionale e con il Teatro “Gioiosa”; 2. la
ricerca di uno spazio per la divulgazione e la formazione musicale, soprattutto
nell’ambito della riscoperta della musica popolare e degli strumenti tradizionali
calabresi e coinvolgendo le realtà associative che già operano nel territorio, uno
spazio libero che garantisca la possibilità di cimentarsi nell’approccio all’arte
musicale (da individuare nelle strutture comunali, a partire anche dal presto
ristrutturato Auditorium); 3. la creazione, con il coinvolgimento delle associazioni
presenti sul territorio, di un Circolo e di un Laboratorio Cinematografico, ovvero
di uno spazio per la fruizione di film e prodotti audio-visivi: l’Auditorium della
Scuola Media, che sarà ristrutturato a breve, potrebbe essere il luogo idoneo per
sperimentare anche su questo fronte
Anche l’idea di una Ludoteca, già sperimentata sia pure in forma assai limitata negli
anni passati, può servire a creare servizi e spazi sociali per i bambini: saranno attivate
le associazioni del privato sociale che hanno maturato un’esperienza in tal senso.
Per i bambini, proveremo a sostenere la Pro Loco nel grande sforzo profuso per la
realizzazione di un nuovo e attrezzato parco giochi comunale aperto a tutti.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 11 – Tributi e fiscalità comunali
L’avvenuto taglio dei trasferimenti erariali al comune e le conseguenze della legge
sulla revisione della spesa pubblica, hanno fatto si che per il mantenimento dei
servizi pubblici dovranno essere individuate nuove entrate che dovranno essere
sopportate da tutti i cittadini in misura proporzionale alle loro capacità contributiva.
Ogni comune che si rispetti deve essere in grado di legiferare nel campo dei tributi
comunali cercando di non far pesare su pochi il loro pagamento, ma al contrario
procedere ad un’equa distribuzione sulla collettività del costo dei servizi.
Pagare tutti per pagare meno, questo dovrà essere il nostro motto.
1. LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE E RECUPERO DEI CREDITI VANTATI. Ci
doteremo di una struttura snella, coordinata dal responsabile finanziario del
comune, con il compito di incrociare i dati fiscali dei contribuenti e di scoprire
eventuali evasori. Vi sono tributi comunali (imposte su affissioni e pubblicità,
passi carrabili, occupazione suolo pubblico) che rimangono praticamente non
riscossi, e altri (acqua su tutte) con un tasso di evasione altissimo: una
situazione non più tollerabile, specie alla luce delle evidenti difficoltà
economiche del nostro comune.
2. RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI E MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DELLE
SPESE. La situazione attuale e futura di Gioiosa Jonica, sul piano delle risorse
di bilancio, ci impone la necessità di “tagliare” spese superflue e futili, di
eliminare alcuni sprechi che, oggettivamente, negli ultimi anni si sono prodotti.
Dovremo fare in modo che gli uffici comunali costino di meno e meglio,
ovvero che evitino di spendere in maniera poco produttiva le risorse comunali.
3. RIESAME DI ALCUNI RAPPORTI CONTRATTUALI IN ESSERE, in particolare sul
settore rifiuti e con Sorical Spa per quanto riguarda i servizi idrici. Riteniamo
che le attuali condizioni, rispetto ai servizi forniti, non siano adeguate alle
esigenze di Gioiosa Jonica e dei nostri concittadini.
PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE
Altro punto che avrà la giusta attenzione è quello della possibilità di rendere
economicamente conveniente la gestione degli immobili e delle strutture comunali.
Molti sono i beni di proprietà del comune, dislocati sul suo territorio. Questi beni
spesse volte sono male utilizzati o peggio ancora abbandonati alla mercè di
chiunque. Gioiosa non si può permettere di disperdere i suoi beni immobili ( si pensi
all’auditorium, ai capannoni ed alle varie strutture sportive).
Si procederà ad una loro ricognizione, sarà verificato lo stato di conservazione e sarà
trovata la migliore soluzione per renderli economicamente produttivi.
Compatibilmente con la normativa oggi in vigore, si studierà la possibilità di un
ripristino per quelli obsoleti ed un loro uso più adeguato. Verrà presa in
considerazione la possibilità di concedere in locazione alcuni immobili a fronte di un
canone di locazione che sarà poi reimpiegato nella manutenzione e nella creazione di
nuove strutture per soddisfare i bisogni della collettività.
PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 12 – Uffici e dipendenti comunali
Una delle situazioni che merita maggiore attenzione è quella della buona
organizzazione degli uffici e servizi comunali.
Per il raggiungimento di un livello ottimale di funzionamento dell’ente pubblico è
necessario che i suoi uffici funzionino correttamente, che ci sia un utile dialogo tra
Cittadini ed Uffici stessi; tra Personale e Amministrazione Comunale, che tutto il
Personale si senta parte utile e in sintonia con la nuova Amministrazione. Sarà preso
l’impegno affinché i nuovi amministratori collaborino con gli uffici per far si che
ogni servizio sia reso a dimensione del cittadino e che non sia il cittadino a
dimensione dell’ufficio. Tutto ciò per il miglioramento della qualità della vita a
Gioiosa.
Una particolare attenzione meritano LSU e LPU.
I lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, costituiscono una risorsa preziosa
per ciascuna amministrazione.
Senza il loro apporto non si potrebbero compiutamente erogare i servizi alla
collettività. Il loro futuro però si fa ancora più incerto dopo la sentenza della Corte
Costituzionale n°18/2013, la quale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale
dell’articolo 55, comma 1 , della Legge Regionale Calabria n° 47/2011, che, a sua
volta aveva prorogato il termine per la stabilizzazione dei lavoratori dal 31 dicembre
2011 al 31 dicembre 2014
Allo stato attuale, non sussistono le condizioni giuridiche affinchè la Regione
Calabria possa liquidare agli Enti utilizzatori le risorse finanziarie stanziate nel
Bilancio Regionale 2013 per i sussidi, le ore integrative e gli ANF (assegni al nucleo
familiare) ai lavoratori Lsu/Lpu del cosiddetto bacino regionale per le proprie
imputazioni
Tutti i servizi comunali, anagrafe, ragioneria, ufficio tecnico e manutenzione,
protocollo, polizia locale, cimitero, sono garantiti nei loro livelli di qualità, grazie alla
presenza di questi lavoratori.
Da parte nostra ci sarà tutto l’impegno affinchè questi lavoratori possano trovare una
regolarizzazione della loro posizione giuridica
CONCLUSIONI
La nostra stella polare rimane Gioiosa Jonica e il benessere della sua gente.
Siamo una squadra equilibrata, un mix di esperienza politico-amministrativa e di
entusiasmo giovanile: la nostra convinzione è che l’una (l’esperienza) sorregga l’altro
(l’entusiasmo dei giovani), in una combinazione ideale per rilanciare la nostra
cittadina e per restituirle l’immagine che merita.
Chiediamo che i cittadini gioiosani si esprimano liberamente, senza vincoli di alcun
tipo e senza logiche anti-democratiche. Vogliamo un voto per cambiare Gioiosa, non
ci accontentiamo di un voto solo per vincere.
Il Candidato Sindaco
Dott. Antonio Scali
Le donne e gli uomini
della Lista “PROGETTO GRANDE
GIOIOSA”
ADDENDUM PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
SPERIMENTAZIONI ed INNOVAZIONI
Alcune idee accessorie sulle quali vogliamo provare a sperimentare e ad innovare,
nella convinzione che la buona politica e la buona amministrazione devono saper
andare oltre lo status quo, devono immaginare soluzioni originali per problemi
comunque complessi e articolati.
Appendice 1 – Il “vero” comune virtuoso
L'Associazione dei Comuni Virtuosi, costituitasi nel 2005 per iniziativa di alcuni
piccoli comuni, è la rete che cambia la politica dal basso con azioni concrete e
progetti di buon senso.
Esistono decine di comuni, anche piccolissimi e anche in Calabria, che stanno
sperimentando singole azioni particolarmente lungimiranti e all’avanguardia, che
mirano ad una sostanziale riduzione dei consumi e dell’impatto sull’ambiente.
I Comuni virtuosi, come definizione astratta, non esistono.
Esiste però un’idea concreta e pragmatica di Comune Virtuoso, frutto di una
raccolta di buone prassi ormai enorme, che ci consente di delinearne un pur minimo
identikit.
Un Comune virtuoso agisce su cinque livelli di intervento:
- gestione del territorio,
- impronta ecologica,
- rifiuti,
- mobilità,
- nuovi stili di vita.
ECCO COSA POSSIAMO COMINCIARE A FARE E A SPERIMENTARE
ANCHE A GIOIOSA JONICA
1. OBBLIGO ACQUISTI VERDI negli uffici comunali e nelle scuole pubbliche
- utilizzo carta riciclata per attività istituzionali
- utilizzo toner riciclati per fax e fotocopiatrici
- utilizzo prodotti cancelleria riciclati
Il GPP (Green Public Procurement) è definito dalla Commissione europea come “...
l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri
ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di
tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale,
attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore
impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.
Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo
sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la
leva della domanda pubblica.
2. CASA COMUNALE del LATTE e del DETERSIVO
- distributore latte crudo a spina (produzione filiera corta)
- distributore detersivi per la casa a spina (di origine vegetale e biodegradabili)
L’obiettivo dichiarato è promuovere una nuova "cultura della riduzione" che non
limiti le persone, ma che ponga le basi per una mentalità di consumo e acquisto
sostenibile.
Il cittadino acquista il flacone solo la prima volta, facendolo diventare il proprio
“flacone personale”, e lo riempie del detersivo prescelto tra diverse tipologie
possibili.
Si può scegliere tra i seguenti detergenti: bucato a mano e in lavatrice,
ammorbidente, detersivo per lana e delicati, piatti, ecc.
Le volte successive, con il proprio "flacone personale" , si acquisterà solo il
prodotto. Utilizzare sempre lo stesso flacone vuol dire inquinare e consumare meno.
Possiamo procedere ad una quantificazione dei risparmi ambientali connessi alla
mancata produzione dei flaconi che, con questo sistema, vengono riutilizzati.
3. ECOBANK
ECOBANK è il sistema evoluto per la raccolta differenziata dei contenitori per
bevande. Il sistema permette di differenziarli e compattarli per tipologia (plastica
PET, alluminio e acciaio) e per colore (PET trasparente e colorato), e di raccoglierne
grandi quantità in contenitori interrati.
Depositando le bottiglie di plastica e le lattine vuote nell'ECOBANK, si riceve un
"bonus" in Euro che potrà essere speso presso i negozi e i supermercati
convenzionati.
L’installazione e il funzionamento sul territorio comunale di ECOBANK assicura la
corretta selezione e il corretto recupero dei materiali; inoltre, elimina gli elevati
costi dei servizi di raccolta e i costi di selezione negli impianti di recupero. Il
“bonus” (lo scontrino rilasciato dall'ECOBANK) fa risparmiare sulla spesa e premia
l'impegno di chi adotta questa nuova modalità di raccolta differenziata.
4. PIEDIBUS scolastico
Il Piedibus è un autobus umano, formato da un gruppo di bambini in movimento,
accompagnati da due adulti, con capolinea, fermate, orari e un suo percorso
prestabilito.
Un adulto “autista” e 2-3 adulti “controllori” verificano e chiudono la fila. I bambini
vanno a scuola a piedi in gruppi di 15-20, seguendo un percorso pre-stabilito e
raccogliendo “passeggeri” alle eventuali fermate predisposte lungo il cammino.
Obiettivi: fare movimento in assoluta sicurezza, apprendere le basi dell’educazione
stradale, socializzare con i propri compagni, rispettare l’ambiente e produrre men
inquinamento, ecc.
5. SOCIAL WALKING
Si tratta di vere e proprie “camminate sociali”, “passeggiate di gruppo”, il cui
obiettivo è incentivare i cittadini a praticare una regolare attività fisica attraverso la
valorizzazione delle
caratteristiche ambientali del territorio e favorendo la socializzazione tra le persone.
A partire dalla primavera, una volta a settimana, le persone interessate – con in testa
apposite guide – si riuniscono in un luogo predefinito, si suddividono in due gruppi
(uno che cammina a passo moderato e uno che procede con andatura più veloce) e
iniziano a camminare lungo strade e percorsi scelti con cura, alla scoperta di tanti
posti presenti sia nel centro urbano di Gioiosa Jonica che nelle immediate
periferie/contrade.
Appendice 2 – Ufficio Progetto Gioiosa/Europa
L’idea è quella di strutturare un’unità operativa finalizzata alla fornitura di
informazioni e alla predisposizione di progetti per enti pubblici e soggetti privati:
Gioiosa Jonica si rilancia soltanto se riesce ad intercettare finanziamenti extra-
comunali sia sul versante degli investimenti pubblici e delal spesa sociale sia sul
versante dell’imprenditoria privata e del sostegno alle attività economiche.
Fondi da utilizzare:
− Fondi europei strutturali (o a gestione indiretta), gestiti dalle Amministrazioni
centrali e regionali dei vari Stati membri (POR Calabria FSE e FSR, PAR
Calabria FAS, PSR Calabria FESR, ecc.)
− Fondi europei a gestione diretta, erogati direttamente dalla Commissione
europea ai beneficiari finali, che possono essere sia pubbliche amministrazioni
che privati cittadini (le cd. CALLS FOR PROPOSALS dell’Unione Europea,
relativi ai vari programmi fissati e finanziati a livello comunitario)
− Fondi programmazione nazionale (PON, PRIN, ecc.) gestiti direttamente dalle
strutture ministeriali del governo italiano
− Altri fondi enti pubblici (fondi Provincia RC, CCIAA, INAIL, ecc.)
Composizione Ufficio Progetto Gioiosa-Europa:
ESPERTI JUNIOR – formazione di n. 2 figure con compiti di front/office e di
supporto amministrativo, da reperire nell’ambito della pianta organica e nel bacino
LSU/LPU del Comune. Il compito loro assegnato dovrebbe essere quello di fornire
informazioni e spiegazioni di base ai soggetti che accedono all’Ufficio Progetto
Europa, supportando dal punto di vista amministrativo le figure di Esperti Senior da
un lato e l’Amministrazione Comunale dall’altro.
ESPERTI SENIOR – rapporto convenzionale con n. 2 figure esperti sulla base di CV
orientati alla consulenza allo sviluppo e all’euro-progettazione, con un compenso
minimo fissato in convenzione e un compenso variabile in relazione ai finanziamenti
ottenuti. Gli esperti senior lavoreranno a stretto contatto con il Comune per la
predisposizione di progetti destinati ad enti pubblici e/o a partenariati pubblici e
forniranno consulenza ai soggetti privati che vorranno accedere alle loro competenze.
Altri partner:
ASSOCIAZIONE EUROKOM – rete associativa con sede a Gioiosa Jonica presso
Palazzo Amaduri, Eurokom rappresenta un ottimo strumento di informazione e
comunicazione relativa alle iniziative europee. L’obiettivo è coinvolgere Eurokom
nel Progetto Gioiosa-Europa, in maniera tale da mettere a frutto il potenziale di
competenze presenti in Eurokom e di ottimizzarne la dotazione logistica (sede
Palazzo Amaduri) ed immateriale (informazioni, conoscenze, sito internet, ecc.).
Appendice 3 – Piano Zonizzazione Acustica
la Legge regionale 19 ottobre 2009, n. 34 “ Norme in materia di inquinamento
acustico per la tutela dell’ambiente nella Regione Calabria” (BUR n. 19 del 16
ottobre 2009, supplemento straordinario n. 4 del 26 ottobre 2009) prevedeva che
entro dodici mesi dalla sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione
(BUR) tutti i Comuni adeguassero i propri regolamenti, o ne adottassero uno
specifico, definendo apposite norme per:
a) il controllo, il contenimento e l'abbattimento delle emissioni acustiche prodotte dal
traffico veicolare;
b) il controllo, il contenimento e l'abbattimento dell'inquinamento acustico prodotto
dalle attività che impiegano sorgenti sonore;
c) lo svolgimento di attività, spettacoli e manifestazioni temporanee in luogo
pubblico o aperto al pubblico
In questa direzione, doteremo il Comune di Gioiosa Ionica di un Piano di
Zonizzazione Acustica con relativo regolamento comunale in materia di
inquinamento acustico.
Appendice 4 – Piano Arboreo e spazi verdi urbani
Nell’Ottobre 2010, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sullo
“Sviluppo degli Spazi Verdi Urbani” che fissa alla data del 21 novembre la “Giornata
nazionale degli alberi e ha come obiettivo la “gestione del territorio idoneo a
perseguire gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni inquinanti, oltre che
rafforzare il patrimonio arboreo, con immediati effetti positivi sull’assetto
idrogeologico del territorio”
Si cerca così di attuare il protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle
emissioni e il miglioramento della qualità dell’aria, rendendo effettivo per i Comuni
l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e
rendendola più stringenti per i sindaci italiani.
Si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 90
giorni
E si obbliga le amministrazioni comunali al censimento e alla classificazione annuale
del patrimonio arboreo presente sul proprio territorio, e obbliga il sindaco a rendere
noto il “bilancio arboricolo” del Comune a due mesi dalla scadenza del suo mandato
Preoccupati per l’impoverimento progressivo del patrimonio di alberi nel centro
abitato di Gioiosa,
ci proponiamo di piantare un albero per ogni albero tagliato nel territorio del
Comune.
Elaboreremo un programma, dettagliato nei tempi e nei modi, di ripristino del
patrimonio arboreo del nostro comune scegliendo correttamente le specie vegetali e
di curandone la manutenzione
Proponiamo la presenza negli spazi urbani di aree verdi estese in proporzione alle
nuove costruzioni e che, inoltre, anche nelle vecchie e nuove strade fuori
dell’abitato sia prevista la piantumazione lungo il tracciato di alberi
L’impegno nostro sarà quello di ridare importanza al verde pubblico. La cura,
l’ordine e la manutenzione degli spazi verdi dovranno avere un impatto gradevole
alla vista e costituire il biglietto di presentazione di Gioiosa Ionica. Anche in questo
caso, molto importante sarà il coinvolgimento delle varie associazioni di giovani
presenti sul territorio, insieme alla proloco, che saranno resi partecipi del controllo.
Sarà valutata la possibilità di coinvolgere gli imprenditori locali tramite accordi ben
definiti di pubblicità commerciale, per la cura degli spazi individuati; di creare isole
pedonali più ampie per dar la possibilità alle famiglie di frequentare con
maggiormente sicurezza i luoghi di ritrovo del paese evitando di conseguenza lo
spopolamento estivo della gente verso della Marina, collaborando indirettamente a
far si che le attività commerciali ne traggano beneficio.
Appendice 5 – Collinetta dei Pini e Cimitero Comunale
COLLINETTA DEI PINI
La Collinetta dei Pini è un luogo importante per la storia di Gioiosa: qui sorge l’ex
convento degli agostiniani, fondato nel 1569.
Nel secolo scorso l'edificio venne adattato ad uso cimitero comunale (per le fosse
comuni) e la chiesetta servì, invece, da oratorio del cimitero; nel 1912, Chiesa e
convento vennero adibiti quale carcere Mandamentale e, in seguito, quale sede
dell'Istituto Bruzio di studi antichi e altomedievali. Attualmente vi è un contratto di
locazione con l’associazione “Ars Musicae” per l’utilizzo locali come Scuola della
Musica.
Grazie all’impegno straordinario e altamente meritorio dell’associazione del prof.
Giancarlo Argirò, sia nel recupero edilizio che nell’organizzazione degli studi, “Ars
Musicae” è diventata un’istituzione culturale fondamentale del nostra città e del
territorio
Da qualche anno la Collinetta dei Pini non beneficia più delle cure e delle
manutenzioni per renderlo gradevole. La Pineta è una terrazza panoramica su
Gioiosa, un tempo molto frequentata da chi voleva trascorrere qualche ora di relax,
seduto sulle panchine, magari con la lettura di un libro in tutta tranquillità. Questa è
l’equivalente di un parco di una grande città, con la differenza che nelle grandi città i
parchi, beni comuni, sono il fiore all’occhiello. A Gioiosa, invece, la Collinetta dei
Pini resta in un perenne stato di incuria e di abbandono totale.
Nelle stesse precarie condizioni della Pineta, se non peggio, sta la terrazza
sottostante che segue la scalinata.
Se avremo la possibilità di vincere la competizione elettorale trasformeremo la
Collinetta dei Pini in un piccolo parco urbano.
Proveremo inoltre ad abbellire le pareti che sostengono la scalinata d’accesso
invitando giovani artisti locali alla realizzazione di murales colorati.
In stretta collaborazione con l’Associazione Ars Musicae, proveremo a reperire le
risorse per trasformare la corte laterale dell’ex Convento degli Agostiniani in un
piccolo auditorium musicale.
CIMITERO COMUNALE
Anche il cimitero comunale merita un investimento economico ed organizzativo
peculiare.
Negli ultimi anni, come facilmente riscontrabile da tutti i cittadini, il cimitero ha
conosciuto un degrado e un disordine cui è doveroso porre immediato rimedio.
Nostro intendimento sarà quello di dare al cimitero la dignità e l’aspetto che merita,
immaginandolo come una sorta di parco pubblico che necessita dei giusti interventi e
di puntuale manutenzione.
Installeremo arredi urbani moderni e funzionali. Garantiremo una pulizia ed un
ordine consoni all’importanza del luogo. Utilizzeremo le moderne tecnologie
fotovoltaiche per l’accensione delle luci cimiteriali, favorendo il giusto risparmio
energetico.

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Programma amministrativo dott._scali

  • 1. ELEZIONI COMUNALI GIOIOSA JONICA 26 E 27 MAGGIO 2013 LISTA “PROGETTO GRANDE GIOIOSA” PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO “promemoria per Gioiosa”
  • 2. IL NOSTRO PROGETTO: GIOIOSA JONICA ALL’INTERNO DELLA “GRANDE GIOIOSA” E DELLA VALLATA DEL TORBIDO Ci presentiamo ai cittadini gioiosani con un progetto politico-elettorale che vede insieme le forze migliori della nostra comunità: buona politica, associazionismo vario, singole individualità della società civile. Ci presentiamo ai cittadini gioiosani con un candidato sindaco di grande esperienza, un amministratore serio e credibile in grado di indicare con efficacia la giusta direzione di marcia. Ci presentiamo ai cittadini gioiosani con la serietà e l’onestà che ci contraddistinguono: non promettiamo miracoli, non ne saremmo capaci sia per il nostro modo di essere sia per l’oggettiva condizione delle finanze comunali; garantiamo però la dedizione e la generosità di chi antepone il bene di Gioiosa Jonica a ogni altra ambizione di parte. In primo luogo ci proponiamo la difesa della legalità e il rispetto delle regole. -col monitoraggio di tutti gli spazi pubblici indebitamente occupati da privati, a partire dai tratti di strade trasformate in depositi vari e dall’occupazione di suolo pubblico oltre il legittimo e il consentito. -contrastando le molteplici violazioni del codice della strada, a partire dai parcheggi irregolari che ostruiscono la viabilità stradale. -con la sottoscrizione di un Protocollo di legalità tra Comune e Prefettura di Reggio Calabria alla luce della Direttiva del 23 giugno 2010 “Controlli antimafia preventivi nelle attività «a rischio» di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali”, con la quale il Ministero dell’Interno ha inteso stimolare un proficuo controllo delle attività più vulnerabili legate al ciclo di realizzazione delle opere pubbliche, volto a comprendere anche una serie di prestazioni e forniture di beni e servizi formalmente esenti da verifiche e, tuttavia, particolarmente esposte al pericolo di infiltrazione mafiosa.
  • 3. La nostra lista e il nostro progetto politico-elettorale ha un nome evocativo, che rappresenta di per sè un’autentica dichiarazione programmatica: Grande Gioiosa. Per quanto ci riguarda, Gioiosa Jonica si rilancia soltanto se immagina il suo sviluppo in stretta sinergìa con Marina di Gioiosa Jonica e con il contesto territoriale della Vallata del Torbido. La programmazione urbanistica che adotteremo ed implementeremo andrà inevitabilmente in questa direzione. In questa direzione, molto importante sarà la gestione dei finanziamenti PISL (Progetti Integrati di Sviluppo Locale) relativi a Sistemi di Mobilità Intercomunale e Sistemi Turistici Locali, due finanziamenti che vedono il Comune di Gioiosa Jonica impegnato insieme agli altri comuni vicini e che consentono di costruire un’autentica sinergia di territorio. Infine, proporremo da subito altre due iniziative mirate: 1. la ripresa del progetto dell’Unione dei Comuni, che non è soltanto un pur necessario progetto tecnico-amministrativo di messa in comune di alcuni servizi importanti (depurazione, tributi locali, vigili urbani, ecc.) 2. la costituzione di un Consiglio Intercomunale della Grande Gioiosa, composto da consiglieri di maggioranza e di minoranza delle due assemblee consiliari, un progetto in grado di produrre una lenta e graduale sedimentazione di una cultura comune fra le due Gioiosa. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 1 – Costi della politica Prima di chiedere sacrifici ai nostri concittadini, vogliamo dare il buon esempio partendo dalla classe politico-amministrativa: 1. Riduzione delle indennità di carica di sindaco ed assessori del 30 - 40 % rispetto ai massimali di legge e rispetto a quanto fatto negli ultimi 4 anni e mezzo dalla precedente giunta: con il risparmio ottenuto (quantificabile in almeno 30-35 mila €uro rispetto agli ultimi stanziamenti di bilancio) finanzieremo da subito un
  • 4. serio progetto di natura sociale (assistenza ai bambini disabili che vanno a scuola, forme di assistenza domiciliare leggera per gli anziani bisognosi, spazi e servizi per i bambini, abbattimento delle barriere architettoniche nell’accesso al palazzo comunale e in particolari luoghi del paese ( si pensi alla scalinata Barletta o alla zona “confrontata” che mancano di un utile corrimano che possa essere di supporto agli anziani) ecc.). 2. Rinuncia all’indennità di fine mandato da parte del Sindaco (la legge prevede un’indennità extra a favore del sindaco pari ad una mensilità per ogni anno di mandato). PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 2 – Rifiuti solidi urbani Differenziare e riciclare rappresentano una necessità ambientale e un’opportunità economica. Per ogni tonnellata non differenziata, paghiamo come comune oltre 80 €uro di conferimento in discarica. Inoltre, il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) concede appositi contributi per la purezza di alcune tipologie di rifiuti differenziati (carta e cartone, plastica, vetro, ecc.). 1. MODALITA’ RACCOLTA RIFIUTI Chiuso il rapporto con ZetaEmme Sas (ditta incaricata della gestione dei rifiuti negli ultimi anni, ampiamente inadempiente sul fronte contrattuale e sulla qualità del servizio), bisogna restituire al Comune un ruolo più attivo e diretto nell’espletamento del servizio ordinario e nella gestione della raccolta differenziata. L’idea potrebbe essere quella di investire su un’Azienda Speciale con capitale sociale interamente o maggioranza pubblica, eventualmente in forma consortile con i vari comuni della Vallata del Torbido e con l’adozione di apposito codice etico. L’associazione dei comuni, oltre a garantire un capitale sociale più consistente, potrebbe consentire anche una più efficace “economia di scala” con relativa riduzione complessiva dei costi. 2. RACCOLTA DIFFERENZIATA. - La raccolta differenziata prima di tutto. Il "Modello Roccella" o il “Modello Riace” sono le esperienze virtuose alle quali ci dovremo ispirare. Fin da subito saranno studiati attentamente per risolvere una volta per tutte l’annoso problema dei rifiuti solidi urbani e degli alti costi relativi. Partendo dal presupposto fondamentale che serve un congruo finanziamento iniziale (a Roccella sono partiti con finanziamenti extra-comunali e comunali pari a 700 mila €uro, possiamo iniziare
  • 5. utilizzando il finanziamento di oltre 100 mila €uro già deliberato dal Consorzio LocrideAmbiente per Gioiosa Jonica), emuliamo ed adattiamo al nostro contesto territoriale le buone prassi già sperimentate a vari livelli. * Prima fase: applichiamo il cd. "Modello Roccella" (porta a porta per differenziata e indifferenziata, centri urbani di raccolta per utenze speciali, raccolta ingombranti su chiamata, convenzioni con i consorzi specializzati nel riciclo dei vari materiali, ecc.). * Seconda fase: applichiamo il cd. “Modello Capannori” – comune della Provincia di Lucca pluri-premiato per differenziata e riciclo. Alla raccolta differenziata porta a porta, aggiungiamo l’applicazione di un chip elettronico sui sacchetti e/o i contenitori di rifiuto indifferenziato: al momento del ritiro, avviene la lettura telematica dei sacchi e/o contenitori, chi produce meno indifferenziata e ricicla di più viene premiato con riduzioni di tariffa. 3. RIFIUTI PARTICOLARI. * Individuazione di un'area preposta (isola ecologica) alla raccolta dei rifiuti ingombranti e di quelli elettronici/ elettrici (RAEE) e/o per la gestione del servizio smaltimento cartoni da imballaggio * Incentivazione del compostaggio domestico (trasformazione dei rifiuti organici prodotti dai cittadini in vero e proprio fertilizzante) attraverso la fornitura del cd. composter (contenitore speciale per la produzione di compost) e relativo sconto in bolletta * Individuazione tramite avviso pubblico di una cooperativa sociale che crei possibilità occupazionali nell’ambito della gestione rifiuti particolari e che migliori la cultura ambientale della nostra comunità. 4. AMIANTO. *Censimento nel territorio comunale degli immobili contenenti amianto e rimozione della stesso;segnalazione e rimozione manufatti contenenti amianto abbandonati, per procedere alla corretta bonifica dei siti. Con la L.R. 27/04/2011, n. 14, pubblicata sul Bollettino Ufficiale 04/05/2011, Supplemento straordinario n. 2 al n. 8 del 02/05/2011, la Regione Calabria ha disposto norme relative all’eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto, nell'ambito di misure per la salvaguardia della salute dei cittadini. Per il censimento della presenza dell’amianto sul territorio regionale, è fatto obbligo ai soggetti pubblici e privati proprietari di: edifici, impianti, luoghi, mezzi di trasporto, manufatti e materiali nei quali vi è presenza di amianto o di materiali contenenti amianto di comunicare agli uffici territoriali delle ASP competenti per territorio;
  • 6. impianti di smaltimento di amianto o di materiali contenenti amianto di comunicare agli uffici territoriali delle ASP competenti per territorio e alla Regione la quantità di amianto smaltito, e di aggiornare l’informazione annualmente. E' dal 1992 che in Italia è stato eliminato l'Amianto in qualsiasi sua forma, solo che ad oggi sono molti i tetti di capannoni e altre strutture che non si sono ancora adeguati a causa dell'alto costo per lo smantellamento dell'amianto. Tale materiale è stato bandito a causa del suo effetto dannoso sull'organismo umano, difatti è provato che provoca tumori e altre malattie e non solo alle persone che entrano in contatto con tale materiale ma anche per chi si trova nelle vicinanze. Il nostro proposito è quello di tenere insieme un progetto di sviluppo delle fonti rinnovabili e la rimozione di un elemento fortemente inquinante come l'amianto, che e' un obbligo di legge, la diffusione dell'energia fotovoltaica e il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici. Per agevolare le aziende una soluzione può essere quella di sostituire i tetti in amianto, con impianti fotovoltaici così, usufruendo degli incentivi sul fotovoltaico, possiamo ammortizzare anche i costi di smaltimento dell'amianto. Accedendo al conto energia l'azienda potrà rientrare dell'investimento per l'installazione del nuovo impianto fotovoltaico e successivamente dopo i primi anni cominciare ad ammortizzare anche gli alti costi di smaltimento del vecchio e nocivo amianto. Ci sono aziende che lavorano sul fotovoltaico che si sono specializzate solo nell'offrire questo servizio, eliminando tutti i tetti in amianto presenti in cambio di tetti fotovoltaici. E' un business in crescita perchè è vantaggioso per il cliente che abbassa le spese di sostituzione del tetto in amianto,per l’azienda fornitrice che ci guadagna nella vendita dell'impianto e per la salute di noi tutti. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 3 – Acqua e servizi idrici Il problema acqua rimane un’autentica urgenza per la comunità gioiosana, soprattutto sul piano dei costi e su quello correlato delle illegalità connesse al servizio idrico complessivamente inteso. I problemi legati al servizio idrico sono complessi e di non facile soluzione immediata: diffidiamo tutti di chi promette miracoli a breve e medio termine. La
  • 7. nostra giunta avrà due obiettivi di fondo, i soli che consentono anche di immaginare una riduzione dei costi per Comune e cittadini: 1. perseguire in maniera razionale e moderna l’alto tasso di illegalità connesso all’utilizzo dell’acqua pubblica, incrociando i dati e individuando la modalità più efficace per la cd. “lettura” del consumo d’acqua 2. studiare eventuali progetti che rendano il Comune di Gioiosa Jonica maggiormente autonomo da Sorical Spa, a partire dalla possibile realizzazione di nuove condotte idriche in grado di utilizzare al meglio le acque che circondano il centro abitato della nostra cittadina. NUOVO DEPURATORE CONSORTILE Il protocollo d’intesa siglato dai comuni della Vallata del Torbido costituisce un accordo equilibrato, soprattutto per quanto riguarda l’individuazione dell’area al confine fra le due Gioiosa e a ridosso del mare. Con i fondi residui del finanziamento per il depuratore di Siderno, vi sarà la possibilità di costruire un moderno sistema di depurazione anche per Gioiosa Jonica e i comuni circostanti. Da parte nostra, vi sarà il massimo del sostegno e il massimo della vigilanza perché i fondi arrivino a destinazione e perché vengano spesi con piena efficacia. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 4 – Partecipazione, trasparenza, informazione. Da sempre, le culture politiche dalle quali proveniamo individuano nella partecipazione dei cittadini e nella trasparenza dell’azione amministrativa due cardini del proprio impegno civico. Vogliamo fare di Gioiosa Jonica un laboratorio di democrazia municipale, partecipata e consapevole, al fine di integrare in una sintesi alta una collettività talvolta frammentata e divisa in mille micro-identità. La pubblicità e la trasparenza della nostra azione saranno realtà concreta, e non mera annunciazione. Ecco le nostre proposte: - BILANCIO PARTECIPATIVO: rete di assemblee nelle varie zone del paese al
  • 8. termine delle quali i cittadini che vi partecipano decidono democraticamente come e dove investire una piccola quota del bilancio comunale - ALBO E CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI: già deliberati nel Marzo 2005 con l'Amministrazione Tarzia, strumento di ascolto concreto e di coinvolgimento attivo della cd. società civile organizzata, meritano di essere riattivati e rilanciati - CONSULTA MIGRANTI E CONSIGLIERI COMUNALI AGGIUNTI: strumento di inclusione civica per tutti gli stranieri presenti nel territorio comunale, con l'innovazione di uno o più consiglieri comunali aggiunti con poteri consultivi e rappresentativi delle comunità straniere - CONSULTA GIOVANILE: già in essere, merita di essere migliorata e di proseguire negli sforzi positivi già intrapresi. - BANCA COMUNALE DEL TEMPO: una forma innovativa di associazionismo basata sullo scambio gratuito di servizi fra i soci, ciascuno dei quali mette a disposizione parte del proprio tempo (quantificato in ore e mezz’ore) per svolgere svariate prestazioni in favore e per conto degli altri soci, in cambio di altrettanto tempo e prestazioni. - TRASMISSIONE DEI CONSIGLI COMUNALI in streaming video e in diretta radiofonica: ogni cittadino può seguire da casa la vita politico-istituzionale del civico consesso - PUBBLICAZIONE ON LINE DELLE DELIBERE di giunta e di consiglio e delle determine dirigenziali: il sito web del Comune deve essere radicalmente ristrutturato e potenziato, divenendo uno spazio accessibile per ogni sorta di informazione amministrativa - PUBBLICAZIONE IN FORMATO DIGITALE DI UN BOLLETTINO D'INFORMAZIONE BIMESTRALE O TRIMESTRALE E DI UNA NEWSLETTER SETTIMANALE: i cittadini che forniranno il loro indirizzo di posta elettronica saranno puntualmente informati su quanto avviene nel Comune - CREAZIONE DI AREE WI-FI in luoghi specifici del territorio comunale, per l'accesso alla rete e alle relative informazioni e per il superamento del cd. "digitale divide" PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 5 - Programmazione Urbanistico- Territoriale La nostra intenzione è quella di immaginare uno sviluppo armonico del contesto urbano e territoriale di Gioiosa Jonica, un contesto che è assai più ampio di quanto non dicano i rigidi confini amministrativi del nostro Comune. Per questo, riteniamo
  • 9. decisivo costruire un percorso diverso, che vada oltre il contingente e che superi la ristrettezza di alcuni orizzonti politici e culturali. Partiamo da una constatazione. Bisogna integrare e non dividere, mettere insieme e non separare, perché da soli non ce la possiamo fare. Noi riteniamo, ad esempio, che il nostro territorio vada pensato nella sua interezza, dalla rupe nucleo originario di Gioiosa Jonica al mare splendido di Gioiosa Marina, che vada valorizzato per quelle che sono le sue caratteristiche e le sue peculiarità. Anche un eventuale sviluppo dell’edificabilità del nostro territorio va pensato in quest’ottica, altrimenti vi è il rischio di una mera speculazione economica che poco o nulla centra con le effettive necessità di rilancio della nostra amata Gioiosa. PSA - Occorre proseguire il percorso del Piano Strutturale Associato (PSA) con i comuni di Mammola, Martone e San Giovanni di Gerace, con un duplice obiettivo di fondo: 1. pensare lo sviluppo urbanistico di Gioiosa Jonica all’interno del suo contesto e del suo territorio (lavorare insieme e ragionare collegialmente con Marina di Gioiosa Jonica – che pure si sta dotando di un suo Piano - e con la Vallata del Torbido complessivamente intesa: il nostro territorio va pensato come un unicum); 2. limitare il consumo di suolo e riscoprire il verde agricolo e naturale (occorre puntare sulla riqualificazione del costruito soprattutto nel centro storico e sulla valorizzazione dei pochi punti verdi della nostra cittadina – es. Collinetta Pini, colline circostanti il centro abitato, ecc.). Accanto al PSC, non potranno che essere sviluppati ed approvati altri due strumenti fondamentali della programmazione urbanistico-territoriale di dettaglio: 1. Piani Operativi Territoriali (POT – si pensi soprattutto all’area per insediamenti produttivi e commerciali); 2. Regolamento Edilizio Urbano (REU – si pensi a nuove prescrizioni su bio-edilizia e risparmio energetico, sicurezza anti-sismica, abbattimento barriere architettoniche, ecc.). TUTELA DEI VINCOLI PAESAGGISTICI E CULTURALI - Il Comune di Gioiosa Jonica dovrà inoltre sancire il rifiuto di qualunque ipotesi - anche camuffata - di silenzio-assenso per interventi di natura edile nelle aree vincolate dal punto di vista paesaggistico e culturale. Lo strumento del silenzio-assenso, sia pure escluso in linea di principio dalla normativa relativa alla tutela dei beni culturali e del paesaggio ambientale, conosce oggi una pesantezza burocratica tale da assegnare ai comuni un potere decisivo nella concessione o meno di relative autorizzazioni. Per questo, è bene che il Comune di Gioiosa Jonica faccia propria la proposta di Salvatore Settis (archeologo calabrese di fama internazionale), impegnandosi a non far scattare il meccanismo silenzio/assenso e a valutare puntualmente eventuali tentativi di natura
  • 10. edilizio-speculativa in aree paesaggistiche e in zone con forte caratterizzazione storico-culturale. PIANO COLORE - Altra innovazione che occorrerà garantire al nostro comune è quella di un Piano Comunale per il Colore, ovvero di uno strumento tecnico- amministrativo per la gestione degli interventi sui fronti degli edifici e per la redazione di piani cromatici particolareggiati (da sperimentare e verificare, in prima battuta, tramite l'applicazione su aree campione). Chiunque decida di intervenire per il restauro/recupero delle parti esterni di abitazioni ed edifici, potrà farlo conformemente alle indicazioni offerte dal Piano Colore. URBAN CENTER E PARTECIPAZIONE - Decisive saranno anche le modalità di costruzione degli strumenti di programmazione urbanistica. Occorre puntare sulla più ampia partecipazione possibile e sulla piena apertura alla società gioiosana, con pochi ma efficaci strumenti di interazione: questionari e consultazioni telematiche, laboratori urbani e di categoria, ecc. Il Piano Strutturale Associato sarà definito come risultato di un grande processo di partecipazione, capace di coinvolgere in maniera sinergica anche i cittadini degli altri comuni interessati. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 6 – Potenzialità culturali Un elemento essenziale dello sviluppo futuro di Gioiosa Jonica è da individuare in alcune eccellenze del nostro patrimonio storico e culturale, sia di quello materiale (monumenti, beni architettonici, ecc.) che di quello immateriale (tradizioni, manifestazioni popolari, ecc.). Decisivo risulterà il saper promuovere quegli elementi di pregio che, sopra ogni altra cosa, possono garantire una rinnovata attrattività turistica. E’ necessario evitare di disperdere le risorse attivabili nel settore delle politiche culturali, concentrando gli sforzi su alcuni evidenti punti di forza: agli enti sovracomunali, che gestiscono consistenti risorse dedicate alle attività e ai beni culturali bisogna chiedere le risorse per poche iniziative mirate, di qualità e con ricadute territoriali effettive. PARCO ARCHEOLOGICO DEL NANIGLIO – Il Naniglio, anche e soprattutto in virtù dell’opinione espressa da competenti operatori culturali, risulta essere un autentico patrimonio archeologico e culturale, di grande originalità e di evidente importanza storica, un patrimonio che – per la sua peculiare conformazione – ha
  • 11. pochi eguali nell’ambito del comprensorio locrideo. Allo stato, vi sono già importanti finanziamenti in essere (1 milione di €uro dalla Provincia, frutto nel 2007 della Giunta Morabito e dell’allora Assessore Larosa; 350 mila €uro per la cisterna a cura della Soprintendenza Archeologica, ecc.) che occorre spendere bene e nel più breve termine possibile. Rimane il problema del reperimento e dell’utilizzo di tutti i fondi necessari per costruire un Parco Archeologico accessibile dal punto di vista didattico e turistico. In questa direzione, il massimo impegno politico potrebbe essere rappresentato anche dalla nomina di un assessore ad hoc, ovvero di una figura che all’interno dell’Amministrazione Comunale si occupi in maniera preponderante di questo straordinario tesoro potenziale. FESTA DI SAN ROCCO – Evento già fortemente identificato e riconoscibile, caratteristico della storia e dell’identità dei gioiosani, la Festa di San Rocco merita di diventare il “Grande Evento” di Gioiosa Jonica. Vi sono elementi culturali ed antropologici, a partire dalla straordinaria forza emotiva del ballo votivo, che noi non possiamo non vedere nelle loro potenzialità anche di sviluppo sociale ed economico. La Festa può diventare un’occasione sempre più concreta di rilancio dell’immagine di Gioiosa Jonica e della sua economia diffusa: occorre cimentarsi nel tentativo di trasformarla in un vero e proprio evento, a partire dalla Fiera di San Rocco che deve essere ampliata e resa più consistente, attraverso una pubblicizzazione della manifestazione e una sua ridefinizione secondo canoni moderni. RASSEGNA BANDISTICO-MUSICALE – promuovere una Rassegna Bandistica nel periodo estivo, con un livello qualitativo medio-alto e una caratura territoriale regionale, anche in virtù della presenza del Palco di Piazza Plebiscito e del Complesso Bandistico “G. Rossigni”. L’obiettivo potrebbe essere quello di fare della Rassegna Bandistica l’evento principale dell’estate gioiosana, vista l’originalità dell’iniziativa e l’incastro armonico e senza sovrapposizioni con gli altri eventi culturali più importanti che si svolgono solitamente nella Locride. RILANCIO FIGURA CLELIA PELLICANO – Quella di Clelia Pellicano è una straordinaria figura di femminista ed europeista ante litteram vissuta a cavallo fra ‘800 e ‘900, molto legata alle vicende storiche di Gioiosa Jonica e del Sud, una figura speciale che può rappresentare un investimento culturale di grande interesse. Ipotesi di lavoro: 1. costruzione di una grande iniziativa/rassegna culturale sulla condizione femminile e sul ruolo delle donne in Calabria e nel Sud; 2. costituzione di una Fondazione e di un laboratorio di studio sulla figura di Clelia Pellicano, legandone così il nome/marchio a quello di Gioiosa Jonica. Altre iniziative:
  • 12. PROMOZIONE DELLE MANIFESTAZIONI POPOLARI. Punteremo con grande decisione sulle iniziative della tradizione popolare, dal grande impatto socio-aggregativo, in stretta collaborazione con la Pro Loco e con le altre associazioni e organizzazioni di settore. In particolare, punteremo sulle manifestazioni natalizie e pasquali (“Presepe” e “Passione” viventi su tutte), sulla Festa del “Pezzo Duro” nel mese di Agosto, sulle manifestazioni di valorizzazione del Centro Storico. Pensiamo, fra le altre cose, ad un evento che valorizzi il Castello di Gioiosa e il piccolo teatro adiacente, da progettare e realizzare con la consulenza/collaborazione delle associazioni a tutela del Centro Storico. RILANCIO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE E DEL RUOLO DI PALAZZO AMADURI. La Biblioteca Comunale merita di essere valorizzata come luogo di cultura e di socialità. La costante attività di presentazione di libri e pubblicazioni locali sarà vista proprio in questa ottica, e sarà sempre più incentivata ed implementata. Parallelo a quello della Biblioteca sarà l’obiettivo di una piena e riuscita promozione del Museo Civico di Palazzo Amaduri, con la valorizzazione in particolare delle tele attualmente presenti e del Museo del Legno. In cantiere, infine, dovremo mettere anche la costituzione di una mediateca all’altezza dei tempi, in grado di fornire i supporti audio-visivi necessari alla formazione degli studenti gioiosani. TUTELA ALTRI BENI CULTURALI. E’ noto che Gioiosa Ionica dispone di un patrimonio storico e artistico di tutto rispetto ma in un avanzato stato di degrado. Basti guardare lo stato in cui si trovano la chiesa dell’Addolorata, il Castello, le Fontane Borboniche, Torre Elisabetta, la Chiesetta dell’Annunziata ( per citare i luoghi più conosciuti, senza dimenticare altri di pari importanza). Ci impegneremo a reperire le risorse per la salvaguardia dei suddetti beni e per la fruizione turistica degli stessi. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 7 – Due “specialità”: mercato domenicale e centro storico MERCATO DOMENICALE Per garantire un vero futuro al mercato domenicale, autentico patrimonio della tradizione artigiana e commerciale di Gioiosa Jonica, bisogna cambiare radicalmente l’impostazione oggi in essere, immaginando un mercato che si distingue e si caratterizza fortemente rispetto agli altri mercati settimanali, prospettando un mercato che possa davvero essere considerato un unicum nell’ambito comprensoriale.
  • 13. Alcune idee: - Riassetto spazi mercato e viabilità sulla base della proposta condivisa qualche anno da Confesercenti quale associazione di categoria e Amministrazione Tarzia, con particolare attenzione alla chiusura al traffico degli spazi di vendita (nel mercato vero e proprio, si cammina a piedi e non con la macchina...) e alla razionalizzazione del settore alimentare - Definizione puntuale della platea del mercato (aventi diritto a posto con i versamenti Tosap, diminuzione tassa occupazione per chi è stato in regola nel corso del tempo, regolarizzazione posizione morosi attraverso la dilazione dei pagamenti, pagamento mensile Tosap mediante bollettino postale o movimento bancario, tesserino identificativo degli ambulanti indicante il numero del posteggio, area spuntisti a numero chiuso) - Rilancio del mercato giornaliero (fissando i giorni della settimana) relativo ai coltivatori diretti di tutto il comprensorio - Dotazione di servizi accessori (servizi igienici, baby-sitting e spazi per bambini, carrelli per la spesa, navetta che accompagni gli anziani) - Creazione di un marchio identificativo del mercato con i quale pubblicizzare il mercato stesso. - Creazione di una "Carta Mercato Gioiosa", valida sia per i venditori ambulanti che per i negozianti al dettaglio, con la quale garantire a tutti i detentori della carta sconti promozionali (il Comune non ha risorse economiche da investire, il vantaggio per i venditori del mercato consisterebbe nella pubblicità ottenuta e nella fidelizzazione della propria clientela) - Nuova sperimentazione del mercato serale, da organizzare almeno una domenica al mese nel periodo primaverile/estivo (Maggio/Settembre), affiancandolo ad altre attività (giochi per bambini, spettacoli musicali) Ogni progetto di razionalizzazione e rilancio del mercato domenicale, ovviamente, sarà definito e rifinito in stretta sinergìa con i venditori ambulanti, i negozianti al dettaglio, i rappresentanti di categoria, ecc. CENTRO STORICO Il centro storico di Gioiosa non è adeguatamente tutelato. Per la parte alta del paese, vi è un problema strutturale di mancanza di fondi, sia per la gestione ordinaria e quotidiana sia per gli interventi di carattere straordinario che potrebbero dare del nostro centro storico un’immagine accattivante e positiva.
  • 14. Ultimamente questa zona caratteristica del paese ha subito una costante degradazione e le cause sono diverse: le molte promesse mai realizzate dai vari amministratori di turno; scarso controllo da parte degli organi preposti sulle opere edilizie, l’incuria dei cittadini che hanno lasciato andare in malora i vecchi immobili di proprietà. Ci proponiamo di risollevare le sorti del centro storico, di portare avanti le richieste di finanziamento regionale in atto e se possibile, di ottenere il finanziamento di altri progetti. Il contributo dei cittadini residenti è necessario, devono convincersi che il nostro centro storico potrà essere fonte di ricchezza e polo di attrazione turistica. L’amministrazione comunale che verrà dovrà essere pronta a sfruttare ogni possibilità atta al miglioramento della zona. Ecco le nostre idee di fondo: * I proprietari dovranno attivarsi per mantenere in condizioni di sicurezza le case disabitate e non causare danno a terzi. *L’amministrazione si attiverà per censire gli immobili pericolanti o abbandonati, invitando poi i proprietari ad effettuare i necessari lavori di manutenzione. Nei casi più difficili di pericolo potrà intervenire il comune direttamente salvo poi rivalersi sui proprietari. * Sosterremo e rafforzeremo l’iniziativa “Gustando il Borgo”, brillantemente organizzata negli ultimi anni dalla Consulta Giovanile, una manifestazione culturale e gastronomica che mira a far valorizzare i principali scorci del centro storico. * Un’attenzione particolare merita la rupe, ora a rischio di sfaldamento, per la quale i lavori di contenimento e messa in sicurezza, effettuati negli anni passati, non si sono dimostrati adeguati. * Verrà perseguita ogni possibilità per far si che i cittadini e i forestieri godano della passeggiata lungofiume e panoramica che dalla piazza Plebiscito conduce alla “Porta Falsa”. * Altra zona caratteristica che dovrà essere rivalutata è la zona delle “Vineje” che partendo dalla piazza Vittorio Veneto si intersecano per tutto il loro percorso e come un labirinto confluiscono alla chiesa di San Rocco. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 8 – Popolazione e strutture scolastiche Sin da ora ci impegniamo a stare vicino, affrontare e risolvere, nell’interesse di alunni e insegnati gli atavici problemi in cui versano gli immobili scolastici: dovremo dar corso alle piccole normali opere di manutenzione e riparazione dei locali scolastici ( si pensi ad esempio alla riparazione delle persiane che allo stato
  • 15. in cui sono causano forti disagi nelle aule). Non dovrà mai mancare ( come spesso è successo durante l’ultima amministrazione) la fornitura di gasolio per riscaldamento nei locali di scuole ed asili. Nel rispetto dei ruoli di ognuno, saremo sempre pronti a dar corso ad una fattiva richiesta di collaborazione che pervenga dai responsabili scolastici, adoperandoci di volta in volta per risolvere le problematiche Individuiamo tre grandi questioni di politica scolastica e formativa: 1. QUESTIONE STRUTTURALE. Lavoreremo con la massima determinazione per garantire alla nostra cittadina strutture scolastiche più moderne e più idonee, a partire dalla costruzione del nuovo Liceo Scientifico. Più in generale, visti anche i finanziamenti in essere provenienti sia dallo Stato centrale che dal bilancio dell’Istituto Comprensivo, sarà fondamentale definire una soluzione razionale per gli spazi fisici e la popolazione scolastica interessata: nei primi mesi della nostra Amministrazione, riuniremo tutti i soggetti coinvolti e insieme decideremo come utilizzare e razionalizzare le strutture scolastiche presenti sul territorio comunale. 2. QUESTIONE SERVIZI. Continueremo a curare con la massima attenzione due dei servizi di supporto alle scuole quali la mensa e il trasporto scolastico, superando le grandi difficoltà di gestione dei servizi in un territorio fortemente frammentato e caratterizzato da accentato decentramento dei plessi scolastici, talvolta anche di dimensioni piccole. Per la mensa, in particolare, si provvederà alla costituzione di un Comitato di Qualità che controlli regolarmente la qualità complessiva del servizio offerto. 3. QUESTIONE SICUREZZA. Ci si accerterà della sicurezza del patrimonio edilizio scolastico e procederemo all’effettuazione di accurate indagini tecniche: sarà per noi una priorità assoluta, sulla quale investire risorse umane e materiali, per la quale accedere alle risorse delle istanze superiori. Faremo in modo, inoltre, che le scuole siano dotate degli strumenti necessari, anche grazie ad un Comitato Misto (composto da Giunta Comunale e rappresentanti degli operatori scolastici) che si incontrerà con cadenza mensile e discuterà delle modalità di risoluzione dei principali problemi delle scuole gioiosane. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 10 – Servizi sociali e alla persona Gioiosa Jonica è sempre stata e vuole continuare ad essere cittadina accogliente, solidale, sensibile nei confronti delle persone in difficoltà. Il nostro obiettivo sarà
  • 16. sempre quello di una comunità che non si rinchiude nei facili egoismi dei tempi moderni, bensì si apre alla solidarietà attiva e partecipe. Alcune idee di fondo per la nostra azione amministrativa: - la valorizzazione ed il coinvolgimento di tutte le organizzazioni private e di volontariato, “terzo settore”, sulla base del principio della sussidiarietà; - una qualificazione della spesa sociale, evitando contributi assistenziali la cui quantità e consistenza sarebbero minimali e che comunque non sono nelle possibilità del bilancio comunale; Ci impegneremo a riprendere e a sviluppare progetti già sperimentati in passato, come la tele-assistenza per gli anziani, il supporto domiciliare di tipo “leggero” agli anziani soli, gli interventi a tutela delle madri non occupate, il sostegno agli alunni portatori di handicap della scuola primaria, ecc. Un’altra linea d’azione che caratterizzerà la nostra Amministrazione Comunale sarà l’accessibilità dei luoghi pubblici e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Non possiamo più tollerare una permanente situazione di disagio e di difficoltà per tutti i portatori di handicap, situazione che il più delle volte dipende dall’indifferenza egoistica dei nostri concittadini e dal lassismo amministrativo della classe politica. Entri i primi mesi di lavoro, attueremo un monitoraggio complessivo della situazione e decideremo le modalità più efficaci d’intervento. Infine, riteniamo che occorra lavorare in un sinergia ancora più forte e profonda con le organizzazioni del privato sociale presenti a Gioiosa Jonica. Fortunatamente, la nostra comunità conosce l’azione diretta di tante organizzazioni sociali ed associazioni. Una modalità di sostegno concreto e di collaborazione proficua sarà quella di offrire loro spazi e strutture logistiche, tali da far crescere i servizi sociali sussidiari presenti a Gioiosa Jonica. Pensiamo, ad esempio, ad un Avviso pubblico che provveda alla destinazione d’uso di alcuni locali comunali PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 10 – Sport e Giovani Intendiamo fare di Gioiosa una cittadina a misura di bambini e di giovani, una cittadina in cui si possano svolgere molteplici attività sportive, ludiche, ricreative. Dobbiamo porci un obiettivo ambizioso, quasi audace, quello di impedire la fuga
  • 17. verso altre comunità dei nostri giovani, garantendo loro gli spazi necessari per esprimere vocazioni varie. Riteniamo che occorra rilanciare la pratica e le attività sportive a favore di tutti i nostri concittadini. proponiamo alcune ipotesi d’azione, sia sul piano logistico- strutturale sia su quello pratico-gestionale. PIANO LOGISTICO-STRUTTURALE. é necessario garantire luoghi e spazi per l’attività sportiva, partendo dalla situazione data. Proveremo ad attivare il finanziamento già concesso per lo stadio comunale di Gioiosa Jonica, riconoscendovi la straordinaria funzione sociale ed aggregativa che esso rappresenta. Ancora, consideriamo importante il finanziamento provinciale finalizzato alla costruzione di un impianto sportivo polivalente (una sorta di piccolo palazzetto dello sport) collegato al nuovo Liceo Scientifico: lavoreremo perché i lavori possano partire presto e possano essere quanto più produttivi possibili. Lavoreremo, anche e soprattutto in sinergia con gli operatori di natura associativa che vi operano, per il miglioramento e il potenziamento di strutture esistenti come la palestra della Scuola Media e i campetti polivalenti di C.da Limina. Attiveremo i canali di finanziamento necessari per la realizzazione di una pista ciclabile, collocata in un’area idonea del centro urbano e tale da poter consentire l’utilizzo in libertà della bicicletta. PIANO PRATICO-GESTIONALE. Consideriamo la grande importanza e il grande valore delle istituzioni sportive presenti a Gioiosa Jonica (la pallavolo femminile, la squadra e la scuola di calcio, ecc), e garantiamo la vicinanza della nostra amministrazione comunale. Istituiremo la “Giornata dello Sport”, un momento di sensibilizzazione all’attività sportiva e fisica, con spazi fisici e dimostrazioni pratiche di attività sportive varie, una giornata che possa diventare un piccolo grande evento nell’offerta d’intrattenimento della nostra cittadina. Fondamentale sarà anche la collaborazione con le associazioni e le istituzioni sportive locali. Il primo passo nella direzione di una Gioiosa vitale, piena di fermenti culturali e sociali, una Gioiosa che possa competere innanzitutto con le sue grandi risorse umane, consiste nella capacità di favorire la vivacità dei giovani, la loro verve progettuale e la loro vivacità intellettuale. Proveremo, quindi, a compiere alcuni passaggi essenziali: il rafforzamento della Consulta giovanile, in modo tale che possa rappresentare adeguatamente la condizione delle giovani generazioni; l’attivazione di luoghi d’incontro e d’attività per i giovani, utilizzando la normativa vigente a partire dalla Legge Regionale 8/88 sui Centri Polivalenti giovanili (vi è già un finanziamento di oltre 450 mila €uro per il progetto denominato “Ragazzi del Naniglio” con il quale ristrutturare Auditorium e campetto Scuola Media); la
  • 18. sperimentazione innovativa dei “Laboratori della Memoria”, percorsi di confronto nei quali favorire l’incontro delle persone più anziane con i più giovani. Un altro passo fondamentale è offrire possibilità di espressione culturale e sociale ai giovani di Gioiosa Jonica: oggi, questa chance è inesistente. Ancora una volta, abbiamo l’obbligo morale ancor prima che politico di evitare facili (e irrealizzabili) promesse. Proponiamo tre linee d’indirizzo, partendo da alcune situazioni reali: 1. la costituzione di uno spazio teatrale dedicato interamente agli “attori in erba”, un progetto formativo e di coinvolgimento dal basso, da realizzare in stretta collaborazione con il Centro Teatrale Meridionale e con il Teatro “Gioiosa”; 2. la ricerca di uno spazio per la divulgazione e la formazione musicale, soprattutto nell’ambito della riscoperta della musica popolare e degli strumenti tradizionali calabresi e coinvolgendo le realtà associative che già operano nel territorio, uno spazio libero che garantisca la possibilità di cimentarsi nell’approccio all’arte musicale (da individuare nelle strutture comunali, a partire anche dal presto ristrutturato Auditorium); 3. la creazione, con il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio, di un Circolo e di un Laboratorio Cinematografico, ovvero di uno spazio per la fruizione di film e prodotti audio-visivi: l’Auditorium della Scuola Media, che sarà ristrutturato a breve, potrebbe essere il luogo idoneo per sperimentare anche su questo fronte Anche l’idea di una Ludoteca, già sperimentata sia pure in forma assai limitata negli anni passati, può servire a creare servizi e spazi sociali per i bambini: saranno attivate le associazioni del privato sociale che hanno maturato un’esperienza in tal senso. Per i bambini, proveremo a sostenere la Pro Loco nel grande sforzo profuso per la realizzazione di un nuovo e attrezzato parco giochi comunale aperto a tutti. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 11 – Tributi e fiscalità comunali L’avvenuto taglio dei trasferimenti erariali al comune e le conseguenze della legge sulla revisione della spesa pubblica, hanno fatto si che per il mantenimento dei servizi pubblici dovranno essere individuate nuove entrate che dovranno essere sopportate da tutti i cittadini in misura proporzionale alle loro capacità contributiva.
  • 19. Ogni comune che si rispetti deve essere in grado di legiferare nel campo dei tributi comunali cercando di non far pesare su pochi il loro pagamento, ma al contrario procedere ad un’equa distribuzione sulla collettività del costo dei servizi. Pagare tutti per pagare meno, questo dovrà essere il nostro motto. 1. LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE E RECUPERO DEI CREDITI VANTATI. Ci doteremo di una struttura snella, coordinata dal responsabile finanziario del comune, con il compito di incrociare i dati fiscali dei contribuenti e di scoprire eventuali evasori. Vi sono tributi comunali (imposte su affissioni e pubblicità, passi carrabili, occupazione suolo pubblico) che rimangono praticamente non riscossi, e altri (acqua su tutte) con un tasso di evasione altissimo: una situazione non più tollerabile, specie alla luce delle evidenti difficoltà economiche del nostro comune. 2. RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI E MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DELLE SPESE. La situazione attuale e futura di Gioiosa Jonica, sul piano delle risorse di bilancio, ci impone la necessità di “tagliare” spese superflue e futili, di eliminare alcuni sprechi che, oggettivamente, negli ultimi anni si sono prodotti. Dovremo fare in modo che gli uffici comunali costino di meno e meglio, ovvero che evitino di spendere in maniera poco produttiva le risorse comunali. 3. RIESAME DI ALCUNI RAPPORTI CONTRATTUALI IN ESSERE, in particolare sul settore rifiuti e con Sorical Spa per quanto riguarda i servizi idrici. Riteniamo che le attuali condizioni, rispetto ai servizi forniti, non siano adeguate alle esigenze di Gioiosa Jonica e dei nostri concittadini. PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Altro punto che avrà la giusta attenzione è quello della possibilità di rendere economicamente conveniente la gestione degli immobili e delle strutture comunali. Molti sono i beni di proprietà del comune, dislocati sul suo territorio. Questi beni spesse volte sono male utilizzati o peggio ancora abbandonati alla mercè di chiunque. Gioiosa non si può permettere di disperdere i suoi beni immobili ( si pensi all’auditorium, ai capannoni ed alle varie strutture sportive). Si procederà ad una loro ricognizione, sarà verificato lo stato di conservazione e sarà trovata la migliore soluzione per renderli economicamente produttivi. Compatibilmente con la normativa oggi in vigore, si studierà la possibilità di un ripristino per quelli obsoleti ed un loro uso più adeguato. Verrà presa in considerazione la possibilità di concedere in locazione alcuni immobili a fronte di un canone di locazione che sarà poi reimpiegato nella manutenzione e nella creazione di nuove strutture per soddisfare i bisogni della collettività.
  • 20. PROPOSTA PROGRAMMATICA n. 12 – Uffici e dipendenti comunali Una delle situazioni che merita maggiore attenzione è quella della buona organizzazione degli uffici e servizi comunali. Per il raggiungimento di un livello ottimale di funzionamento dell’ente pubblico è necessario che i suoi uffici funzionino correttamente, che ci sia un utile dialogo tra Cittadini ed Uffici stessi; tra Personale e Amministrazione Comunale, che tutto il Personale si senta parte utile e in sintonia con la nuova Amministrazione. Sarà preso l’impegno affinché i nuovi amministratori collaborino con gli uffici per far si che ogni servizio sia reso a dimensione del cittadino e che non sia il cittadino a dimensione dell’ufficio. Tutto ciò per il miglioramento della qualità della vita a Gioiosa. Una particolare attenzione meritano LSU e LPU. I lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, costituiscono una risorsa preziosa per ciascuna amministrazione. Senza il loro apporto non si potrebbero compiutamente erogare i servizi alla collettività. Il loro futuro però si fa ancora più incerto dopo la sentenza della Corte Costituzionale n°18/2013, la quale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 55, comma 1 , della Legge Regionale Calabria n° 47/2011, che, a sua volta aveva prorogato il termine per la stabilizzazione dei lavoratori dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2014 Allo stato attuale, non sussistono le condizioni giuridiche affinchè la Regione Calabria possa liquidare agli Enti utilizzatori le risorse finanziarie stanziate nel Bilancio Regionale 2013 per i sussidi, le ore integrative e gli ANF (assegni al nucleo familiare) ai lavoratori Lsu/Lpu del cosiddetto bacino regionale per le proprie imputazioni Tutti i servizi comunali, anagrafe, ragioneria, ufficio tecnico e manutenzione, protocollo, polizia locale, cimitero, sono garantiti nei loro livelli di qualità, grazie alla presenza di questi lavoratori. Da parte nostra ci sarà tutto l’impegno affinchè questi lavoratori possano trovare una regolarizzazione della loro posizione giuridica CONCLUSIONI
  • 21. La nostra stella polare rimane Gioiosa Jonica e il benessere della sua gente. Siamo una squadra equilibrata, un mix di esperienza politico-amministrativa e di entusiasmo giovanile: la nostra convinzione è che l’una (l’esperienza) sorregga l’altro (l’entusiasmo dei giovani), in una combinazione ideale per rilanciare la nostra cittadina e per restituirle l’immagine che merita. Chiediamo che i cittadini gioiosani si esprimano liberamente, senza vincoli di alcun tipo e senza logiche anti-democratiche. Vogliamo un voto per cambiare Gioiosa, non ci accontentiamo di un voto solo per vincere. Il Candidato Sindaco Dott. Antonio Scali Le donne e gli uomini della Lista “PROGETTO GRANDE GIOIOSA”
  • 22. ADDENDUM PROGRAMMA AMMINISTRATIVO SPERIMENTAZIONI ed INNOVAZIONI Alcune idee accessorie sulle quali vogliamo provare a sperimentare e ad innovare, nella convinzione che la buona politica e la buona amministrazione devono saper andare oltre lo status quo, devono immaginare soluzioni originali per problemi comunque complessi e articolati. Appendice 1 – Il “vero” comune virtuoso L'Associazione dei Comuni Virtuosi, costituitasi nel 2005 per iniziativa di alcuni piccoli comuni, è la rete che cambia la politica dal basso con azioni concrete e progetti di buon senso. Esistono decine di comuni, anche piccolissimi e anche in Calabria, che stanno sperimentando singole azioni particolarmente lungimiranti e all’avanguardia, che mirano ad una sostanziale riduzione dei consumi e dell’impatto sull’ambiente. I Comuni virtuosi, come definizione astratta, non esistono. Esiste però un’idea concreta e pragmatica di Comune Virtuoso, frutto di una raccolta di buone prassi ormai enorme, che ci consente di delinearne un pur minimo identikit. Un Comune virtuoso agisce su cinque livelli di intervento: - gestione del territorio, - impronta ecologica, - rifiuti, - mobilità, - nuovi stili di vita.
  • 23. ECCO COSA POSSIAMO COMINCIARE A FARE E A SPERIMENTARE ANCHE A GIOIOSA JONICA 1. OBBLIGO ACQUISTI VERDI negli uffici comunali e nelle scuole pubbliche - utilizzo carta riciclata per attività istituzionali - utilizzo toner riciclati per fax e fotocopiatrici - utilizzo prodotti cancelleria riciclati Il GPP (Green Public Procurement) è definito dalla Commissione europea come “... l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”. Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. 2. CASA COMUNALE del LATTE e del DETERSIVO - distributore latte crudo a spina (produzione filiera corta) - distributore detersivi per la casa a spina (di origine vegetale e biodegradabili) L’obiettivo dichiarato è promuovere una nuova "cultura della riduzione" che non limiti le persone, ma che ponga le basi per una mentalità di consumo e acquisto sostenibile. Il cittadino acquista il flacone solo la prima volta, facendolo diventare il proprio “flacone personale”, e lo riempie del detersivo prescelto tra diverse tipologie possibili. Si può scegliere tra i seguenti detergenti: bucato a mano e in lavatrice, ammorbidente, detersivo per lana e delicati, piatti, ecc. Le volte successive, con il proprio "flacone personale" , si acquisterà solo il prodotto. Utilizzare sempre lo stesso flacone vuol dire inquinare e consumare meno. Possiamo procedere ad una quantificazione dei risparmi ambientali connessi alla mancata produzione dei flaconi che, con questo sistema, vengono riutilizzati.
  • 24. 3. ECOBANK ECOBANK è il sistema evoluto per la raccolta differenziata dei contenitori per bevande. Il sistema permette di differenziarli e compattarli per tipologia (plastica PET, alluminio e acciaio) e per colore (PET trasparente e colorato), e di raccoglierne grandi quantità in contenitori interrati. Depositando le bottiglie di plastica e le lattine vuote nell'ECOBANK, si riceve un "bonus" in Euro che potrà essere speso presso i negozi e i supermercati convenzionati. L’installazione e il funzionamento sul territorio comunale di ECOBANK assicura la corretta selezione e il corretto recupero dei materiali; inoltre, elimina gli elevati costi dei servizi di raccolta e i costi di selezione negli impianti di recupero. Il “bonus” (lo scontrino rilasciato dall'ECOBANK) fa risparmiare sulla spesa e premia l'impegno di chi adotta questa nuova modalità di raccolta differenziata. 4. PIEDIBUS scolastico Il Piedibus è un autobus umano, formato da un gruppo di bambini in movimento, accompagnati da due adulti, con capolinea, fermate, orari e un suo percorso prestabilito. Un adulto “autista” e 2-3 adulti “controllori” verificano e chiudono la fila. I bambini vanno a scuola a piedi in gruppi di 15-20, seguendo un percorso pre-stabilito e raccogliendo “passeggeri” alle eventuali fermate predisposte lungo il cammino. Obiettivi: fare movimento in assoluta sicurezza, apprendere le basi dell’educazione stradale, socializzare con i propri compagni, rispettare l’ambiente e produrre men inquinamento, ecc. 5. SOCIAL WALKING Si tratta di vere e proprie “camminate sociali”, “passeggiate di gruppo”, il cui obiettivo è incentivare i cittadini a praticare una regolare attività fisica attraverso la valorizzazione delle caratteristiche ambientali del territorio e favorendo la socializzazione tra le persone. A partire dalla primavera, una volta a settimana, le persone interessate – con in testa apposite guide – si riuniscono in un luogo predefinito, si suddividono in due gruppi
  • 25. (uno che cammina a passo moderato e uno che procede con andatura più veloce) e iniziano a camminare lungo strade e percorsi scelti con cura, alla scoperta di tanti posti presenti sia nel centro urbano di Gioiosa Jonica che nelle immediate periferie/contrade. Appendice 2 – Ufficio Progetto Gioiosa/Europa L’idea è quella di strutturare un’unità operativa finalizzata alla fornitura di informazioni e alla predisposizione di progetti per enti pubblici e soggetti privati: Gioiosa Jonica si rilancia soltanto se riesce ad intercettare finanziamenti extra- comunali sia sul versante degli investimenti pubblici e delal spesa sociale sia sul versante dell’imprenditoria privata e del sostegno alle attività economiche. Fondi da utilizzare: − Fondi europei strutturali (o a gestione indiretta), gestiti dalle Amministrazioni centrali e regionali dei vari Stati membri (POR Calabria FSE e FSR, PAR Calabria FAS, PSR Calabria FESR, ecc.) − Fondi europei a gestione diretta, erogati direttamente dalla Commissione europea ai beneficiari finali, che possono essere sia pubbliche amministrazioni che privati cittadini (le cd. CALLS FOR PROPOSALS dell’Unione Europea, relativi ai vari programmi fissati e finanziati a livello comunitario) − Fondi programmazione nazionale (PON, PRIN, ecc.) gestiti direttamente dalle strutture ministeriali del governo italiano − Altri fondi enti pubblici (fondi Provincia RC, CCIAA, INAIL, ecc.) Composizione Ufficio Progetto Gioiosa-Europa: ESPERTI JUNIOR – formazione di n. 2 figure con compiti di front/office e di supporto amministrativo, da reperire nell’ambito della pianta organica e nel bacino LSU/LPU del Comune. Il compito loro assegnato dovrebbe essere quello di fornire informazioni e spiegazioni di base ai soggetti che accedono all’Ufficio Progetto Europa, supportando dal punto di vista amministrativo le figure di Esperti Senior da un lato e l’Amministrazione Comunale dall’altro. ESPERTI SENIOR – rapporto convenzionale con n. 2 figure esperti sulla base di CV orientati alla consulenza allo sviluppo e all’euro-progettazione, con un compenso minimo fissato in convenzione e un compenso variabile in relazione ai finanziamenti
  • 26. ottenuti. Gli esperti senior lavoreranno a stretto contatto con il Comune per la predisposizione di progetti destinati ad enti pubblici e/o a partenariati pubblici e forniranno consulenza ai soggetti privati che vorranno accedere alle loro competenze. Altri partner: ASSOCIAZIONE EUROKOM – rete associativa con sede a Gioiosa Jonica presso Palazzo Amaduri, Eurokom rappresenta un ottimo strumento di informazione e comunicazione relativa alle iniziative europee. L’obiettivo è coinvolgere Eurokom nel Progetto Gioiosa-Europa, in maniera tale da mettere a frutto il potenziale di competenze presenti in Eurokom e di ottimizzarne la dotazione logistica (sede Palazzo Amaduri) ed immateriale (informazioni, conoscenze, sito internet, ecc.). Appendice 3 – Piano Zonizzazione Acustica la Legge regionale 19 ottobre 2009, n. 34 “ Norme in materia di inquinamento acustico per la tutela dell’ambiente nella Regione Calabria” (BUR n. 19 del 16 ottobre 2009, supplemento straordinario n. 4 del 26 ottobre 2009) prevedeva che entro dodici mesi dalla sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione (BUR) tutti i Comuni adeguassero i propri regolamenti, o ne adottassero uno specifico, definendo apposite norme per: a) il controllo, il contenimento e l'abbattimento delle emissioni acustiche prodotte dal traffico veicolare; b) il controllo, il contenimento e l'abbattimento dell'inquinamento acustico prodotto dalle attività che impiegano sorgenti sonore; c) lo svolgimento di attività, spettacoli e manifestazioni temporanee in luogo pubblico o aperto al pubblico In questa direzione, doteremo il Comune di Gioiosa Ionica di un Piano di Zonizzazione Acustica con relativo regolamento comunale in materia di inquinamento acustico. Appendice 4 – Piano Arboreo e spazi verdi urbani Nell’Ottobre 2010, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sullo “Sviluppo degli Spazi Verdi Urbani” che fissa alla data del 21 novembre la “Giornata
  • 27. nazionale degli alberi e ha come obiettivo la “gestione del territorio idoneo a perseguire gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni inquinanti, oltre che rafforzare il patrimonio arboreo, con immediati effetti positivi sull’assetto idrogeologico del territorio” Si cerca così di attuare il protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni e il miglioramento della qualità dell’aria, rendendo effettivo per i Comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più stringenti per i sindaci italiani. Si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 90 giorni E si obbliga le amministrazioni comunali al censimento e alla classificazione annuale del patrimonio arboreo presente sul proprio territorio, e obbliga il sindaco a rendere noto il “bilancio arboricolo” del Comune a due mesi dalla scadenza del suo mandato Preoccupati per l’impoverimento progressivo del patrimonio di alberi nel centro abitato di Gioiosa, ci proponiamo di piantare un albero per ogni albero tagliato nel territorio del Comune. Elaboreremo un programma, dettagliato nei tempi e nei modi, di ripristino del patrimonio arboreo del nostro comune scegliendo correttamente le specie vegetali e di curandone la manutenzione Proponiamo la presenza negli spazi urbani di aree verdi estese in proporzione alle nuove costruzioni e che, inoltre, anche nelle vecchie e nuove strade fuori dell’abitato sia prevista la piantumazione lungo il tracciato di alberi L’impegno nostro sarà quello di ridare importanza al verde pubblico. La cura, l’ordine e la manutenzione degli spazi verdi dovranno avere un impatto gradevole alla vista e costituire il biglietto di presentazione di Gioiosa Ionica. Anche in questo caso, molto importante sarà il coinvolgimento delle varie associazioni di giovani presenti sul territorio, insieme alla proloco, che saranno resi partecipi del controllo. Sarà valutata la possibilità di coinvolgere gli imprenditori locali tramite accordi ben definiti di pubblicità commerciale, per la cura degli spazi individuati; di creare isole pedonali più ampie per dar la possibilità alle famiglie di frequentare con maggiormente sicurezza i luoghi di ritrovo del paese evitando di conseguenza lo spopolamento estivo della gente verso della Marina, collaborando indirettamente a far si che le attività commerciali ne traggano beneficio. Appendice 5 – Collinetta dei Pini e Cimitero Comunale
  • 28. COLLINETTA DEI PINI La Collinetta dei Pini è un luogo importante per la storia di Gioiosa: qui sorge l’ex convento degli agostiniani, fondato nel 1569. Nel secolo scorso l'edificio venne adattato ad uso cimitero comunale (per le fosse comuni) e la chiesetta servì, invece, da oratorio del cimitero; nel 1912, Chiesa e convento vennero adibiti quale carcere Mandamentale e, in seguito, quale sede dell'Istituto Bruzio di studi antichi e altomedievali. Attualmente vi è un contratto di locazione con l’associazione “Ars Musicae” per l’utilizzo locali come Scuola della Musica. Grazie all’impegno straordinario e altamente meritorio dell’associazione del prof. Giancarlo Argirò, sia nel recupero edilizio che nell’organizzazione degli studi, “Ars Musicae” è diventata un’istituzione culturale fondamentale del nostra città e del territorio Da qualche anno la Collinetta dei Pini non beneficia più delle cure e delle manutenzioni per renderlo gradevole. La Pineta è una terrazza panoramica su Gioiosa, un tempo molto frequentata da chi voleva trascorrere qualche ora di relax, seduto sulle panchine, magari con la lettura di un libro in tutta tranquillità. Questa è l’equivalente di un parco di una grande città, con la differenza che nelle grandi città i parchi, beni comuni, sono il fiore all’occhiello. A Gioiosa, invece, la Collinetta dei Pini resta in un perenne stato di incuria e di abbandono totale. Nelle stesse precarie condizioni della Pineta, se non peggio, sta la terrazza sottostante che segue la scalinata. Se avremo la possibilità di vincere la competizione elettorale trasformeremo la Collinetta dei Pini in un piccolo parco urbano. Proveremo inoltre ad abbellire le pareti che sostengono la scalinata d’accesso invitando giovani artisti locali alla realizzazione di murales colorati. In stretta collaborazione con l’Associazione Ars Musicae, proveremo a reperire le risorse per trasformare la corte laterale dell’ex Convento degli Agostiniani in un piccolo auditorium musicale. CIMITERO COMUNALE Anche il cimitero comunale merita un investimento economico ed organizzativo peculiare. Negli ultimi anni, come facilmente riscontrabile da tutti i cittadini, il cimitero ha conosciuto un degrado e un disordine cui è doveroso porre immediato rimedio.
  • 29. Nostro intendimento sarà quello di dare al cimitero la dignità e l’aspetto che merita, immaginandolo come una sorta di parco pubblico che necessita dei giusti interventi e di puntuale manutenzione. Installeremo arredi urbani moderni e funzionali. Garantiremo una pulizia ed un ordine consoni all’importanza del luogo. Utilizzeremo le moderne tecnologie fotovoltaiche per l’accensione delle luci cimiteriali, favorendo il giusto risparmio energetico.