Ride the Storm: Navigating Through Unstable Periods / Katerina Rudko (Belka G...
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1. By Valle Vallester Sociologia
Vademecum
2009-2010
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
2. By Valle Vallester Sociologia
INDICE
CONTATTI 5
OFFERTA FORMATIVA 6
CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (LAUREE) 17
Scienze della Comunicazione (Classe L-20) 17
Sociologia e Servizio Sociale (Classi L-39 e L-40) 29
CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO AD ESAURIMENTO (LAUREE TRIENNALI) 40
Comunicazione Pubblicitaria (Classe 14) 40
Scienze della Comunicazione (Classe 14) 41
Servizio Sociale (Classe 6) 46
Sociologia (Classe 36) 47
CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO (LAUREE MAGISTRALI) 49
Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO) - Classe LM-59 49
Editoria, Informazione e Sistemi documentari (EDITS) - Classe LM-5 e LM-19 57
Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (GEPSS) - Classe LM-87 63
Sociologia della Multiculturalità - Classe LM-88 68
CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO AD ESAURIMENTO (LAUREE SPECIALISTICHE) 74
Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (Classe 59/S) 74
Editoria Media e Giornalismo (Classe 13/S) 75
Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (Classe 57/S) 76
Sociologia della Multiculturalità (Classe 89/S) 77
PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI 79
Coordinamento • Servizio Front Office
Dott.ssa Simona Pigrucci
Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e Orientamento
Dott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino
Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web
Sig. Donatello Trisolino
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Valle Vallester Sociologia parte generale
CONTATTI
PRESIDENZA STAGES E TIROCINI
Preside: Bernardo Valli Sede di Urbino
Via Saffi, 15
SEGRETERIA DI PRESIDENZA Referente: Leonardo La Capria
Via Saffi, 15 Urbino tel.: 0722 305728; fax: 0722 305722
tel.: 0722 305720/305721 e-mail: leonardo.lacapria@uniurb.it
fax: 0722 305722
E-mail: presidenza@soc.uniurb.it Sede di Pesaro
Viale Trieste, 296
Referente: Paola Vincenzetti
SEGRETERIA STUDENTI tel.: 0721 423528; fax: 0721 423525
Sede di Urbino e-mail: paola.vincenzetti@uniurb.it
Via Saffi, 2
tel.: 0722 305251; fax: 0722 305287
e-mail: seg.sociologia@uniurb.it
Orario: LUN-SAB 9,30-12
Sede di Pesaro
Viale Trieste, 296
tel.: 0721 42351; fax: 0721 423522
e-mail: scp@soc.uniurb.it
Orario: LUN-SAB 9,30-12
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Valle Vallester Sociologia parte generale
OFFERTA FORMATIVA • Editoria, informazione e sistemi documentari (Classi LM-5 Archivistica e biblioteconomia / LM-19 Informazione e
sistemi documentari) in collaborazione con la Facoltà di Letere e Filosofia
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono quattro
1. Archivistica
1. OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA 2. Biblioteconomia
La Facoltà di Sociologia presenta un’offerta formativa relativa alle lauree triennali (con un carico didat- 3. Editoria, contenuti digitali e multimedia
tico di 180 crediti formativi universitari - CFU) completa e diversificata negli ambiti sociologici, comu- 4. Informazione e multimedia
nicativi e del sociale.
Sono inoltre attive le lauree magistrali che sono dei corsi biennali di secondo livello, riservati ai lau- • Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali)
reati triennali e quadriennali, finalizzati alla formazione avanzata e alla specializzazione professiona- anche percorso formativo on-line
le. Hanno la durata di due anni con un carico didattico di 120 CFU e portano al conseguimento del ti-
tolo di laurea magistrale. • Sociologia della multiculturalità (Classe LM-88 - Sociologia e ricerca sociale)
I laureati nei corsi di laurea triennali possono iscriversi alle lauree magistrali, previa valutazione dei cur-
ricula universitari e di altri titoli formativi e professionali (i requisiti e i criteri di ammissione variano a
seconda dei corsi e sono illustrati nelle sezioni corrispondenti di questa Guida). LE LAUREE AD ESAURIMENTO
Di seguito vengono elencati i corsi della Facoltà di Sociologia ai quali è possibile iscriversi per l’anno
accademico 2009-2010 • Sociologia (quadriennale)
• LT Comunicazione Pubblicitaria, con sede a Pesaro (Classe 14 - Scienze della comunicazione)
• LT Scienze della Comunicazione (Classe 14 - Scienze della comunicazione)
LE LAUREE TRIENNALI • LT Servizio Sociale (Classe 6 - Scienze del servizio sociale)
• LT Sociologia (Classe 36 - Scienze sociologiche)
• Scienze della Comunicazione (classe L-20 - Scienze della comunicazione) • LS Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa)
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono quattro • LS Editoria media e giornalismo (Classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo)
1. Informazione e new media (sede di Urbino) • LS Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S - Programmazione e gestione del-
2. Spettacolo e new media (sede di Urbino) - anche in versione e-learning le politiche e dei servizi sociali)
3. Comunicazione pubblicitaria - numero programmato 45 studenti (sede di Pesaro) • LS Sociologia della multiculturalità (Classe 89/S - Sociologia)
4. Comunicazione pubblica, d’impresa e del turismo (sede di Pesaro)
• Sociologia e Servizio Sociale (classi L-39 Sociologia / L-40 Servizio sociale) I MASTER, I CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due per la laurea in Sociologia (L-40):
1. Antropologico-culturale; L’elenco riportato di seguito risulta ancora provvisorio. La lista definitiva dei Master e dei Corsi di Perfezionamen-
2. Socio-territoriale anche in versione e-learning to relativi all’a.a. 2009/2010 sarà comunicata quanto prima nel sito web - http://www.uniurb.it- ove sarà possibile
ed uno per quella in Servizio sociale (L-39): scaricare anche i relativi bandi.
3. Servizio sociale anche in versione e-learning
Master di I livello:
• Management innovativo delle organizzazioni sanitarie. E-government della sanità (M-MIOS)
LE LAUREE MAGISTRALI • Giornalismo online e social media
• Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe LM-59 - Scienze della comunicazione pubblica, d’im-
presa e pubblicità)
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due
1. Creatività e pubblicità
2. Pubblicità, marketing e comunicazione d’impresa
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5. By vademecum 2009/10
Valle Vallester Sociologia parte generale
2. REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO nisce i crediti che lo studente potrà ottenere partecipando attivamente secondo modalità stabilite.
Gli studenti che intendono trasferirsi da altre Università verranno iscritti ai corsi di laurea prescelti previa valutazione dei • Da alcuni anni è stata avviata l’esperienza della didattica online, che attualmente interessa tre corsi di laurea del-
curricula universitari acquisiti effettuata da una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. la facoltà: Sociologia e Servizio sociale, Scienze della comunicazione ed il corso di Laurea magistrale in Organizza-
zione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. E’ così possibile avvalersi di un intero percorso didattico onli-
3. ALTRE ATTIVITÀ ne, che rappresenta una opportunità formativa completa anche per gli studenti che non possono frequentare di
TIROCINI persona le lezioni.
Gli studenti possono svolgere uno stage formativo obbligatorio/facoltativo con il riconoscimento dei crediti previ-
sti nei regolamenti dei Corsi di laurea. 5. DOTTORATI DI RICERCA
Presso la Facoltà di Sociologia, sono attivi tre dottorati di ricerca:
SOCRATES/ERASMUS - Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi
Per la mobilità degli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà di Sociologia è attivo il programma Socrates/Erasmus - Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo
che permette periodi di formazione, studio e ricerca all’estero. Analoghe opportunità di formazione, studio e ricer- - Storia dei partiti e movimenti politici
ca sono offerte dalla Università di Urbino agli studenti stranieri provenienti dalle Università consorziate. La Delega-
ta ECTS per la Facoltà è la Prof. Aurelia Marcarino mentre i Responsabili didattici sono la Prof.ssa Loretta Del Tut- I corsi di dottorato consentono agli studenti in possesso di una laurea quadriennale o di una laurea specialistica /
to e la Dott.ssa Fatima Farina. magistrale di continuare il proprio percorso di studi in direzione di una formazione specialistica finalizzata alla ri-
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.uniurb.it/Uborse/menu.html, oppure rivolgersi cerca scientifica. L’accesso ai corsi è condizionato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ci-
direttamente all’Ufficio Socrates e Relazioni Internazionali, tel. 0722 305330, fax 0722 305227. clo di dottorato sono in genere previsti sei posti, tre dei quali permettono di usufruire di un’apposita borsa di stu-
dio. Per l’anno accademico 2009-2010 è prevista l’attivazione di un nuovo ciclo di dottorato (il XXV) esclusivamen-
4. ORDINAMENTO DEI CORSI te per il dottorato in Sociologia della comunicazione e scienze dello spettacolo. Per maggiori informazioni relati-
I «MODULI» E I «CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI» ve al bando di concorso è possibile consultare il sito web dell’Università di Urbino alla pagina http://www.uniurb.
Gli ordinamenti sono strutturati secondo i seguenti principi generali: it/it/concorsi/index.php
• I percorsi delle lauree, dei master e delle lauree magistrali sono organizzati in moduli e altre attività formative (ad
es. seminari interdisciplinari, laboratori, altre attività collaterali alla didattica, e stages in ambiente di lavoro) com- • DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DEI FENOMENI CULTURALI E DEI PROCESSI
putati in crediti formativi universitari. NORMATIVI
• Sulla base di un calcolo convenzionale, ogni credito corrisponde in media a 25 ore di impegno complessivo del- Il dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi” è stato istituito nell’anno acca-
lo studente. Un corso tenuto da un docente relativamente a una singola disciplina corrisponde a più crediti forma- demico 1994-95 (X ciclo) dall’Università di Urbino (sede amministrativa) in consorzio con altri due Atenei: Padova
tivi definiti nei regolamenti dei corsi di laurea. In alcuni casi è articolato in moduli, sia pure all’interno di un’unica e Torino. Attualmente quasi tutte le attività formative sono organizzate presso la Facoltà di Sociologia di Urbino, a
Area modulare integrata (AMI), che comporta una singola verifica di profitto finale. Gli insegnamenti, le altre attività cui afferisce la maggior parte dei professori che compongono il collegio dei docenti.
formative di vario tipo e gli stages danno luogo a crediti, attraverso un calcolo convenzionale delle ore di lavoro di
apprendimento definito dal corso di laurea. Altri crediti possono derivare dal riconoscimento di moduli, attività di- Il coordinatore del dottorato è Luigi Alfieri, coadiuvato da Cristiano Maria Bellei (vice-coordinatore responsabile del-
dattiche o stages sostenuti in momenti precedenti del proprio percorso formativo da parte dello studente. Nei ca- l’area culturale) e Luigino Ceccarini (vice-coordinatore responsabile dell’area giuridico-politica).
si stabiliti dal regolamento dell’Ateneo è possibile acquisire crediti tramite il riconoscimento di conoscenze e abili-
tà professionali certificate e di conoscenze e abilità formative di livello post-secondario. L’OFFERTA FORMATIVA
• I CFU necessari per completare un percorso sono acquisiti dagli studenti attraverso un percorso di studi definito Il dottorato si articola in due ambiti principali - l’area giuridico-politica e l’area culturale - che affrontano, da ango-
per ciascun Corso di Laurea (cfr. le sezioni corrispondenti di questa Guida). Per conseguire una laurea è necessa- lature diverse, ma in maniera integrata, lo studio dei fenomeni culturali e dei processi normativi. La prima area fa
rio acquisire almeno 180 CFU, secondo le regole definite nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto. riferimento ai contributi teorici e di ricerca che provengono dalla sociologia del diritto e dalle discipline che studia-
Per le lauree magistrali almeno 120 CFU e per i Master annuali 60 CFU. no i fenomeni politici, economici ed organizzativi; la seconda propone un approccio di analisi che si richiama alla
• Ogni insegnamento è una unità didattica autonoma, completa e definita, che comprende lo svolgimento di lezio- tradizione della sociologia culturale. Al centro della programmazione formativa di entrambe le aree si collocano le
ni frontali ed eventualmente di altre attività didattiche strutturate: seminari e/o laboratori, studio individuale, e at- questioni connesse ai temi del multiculturalismo, della cittadinanza e dell’identità nazionale, etnica, comunitaria, con
tività di valutazione del profitto. particolare riferimento alle forme della loro costruzione culturale, politica e istituzionale ai diversi livelli territoriali.
• I crediti sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica, secondo quan-
to previsto relativamente a ciascun insegnamento e indicato nella guida (le regole generali sono fissate dai regola- I CURRICULA
menti di Facoltà e di Corso di laurea). Per le attività integrative alla didattica, e per gli stages, il corso di laurea defi- Alle due aree in cui si articola il dottorato, corrispondono due specifici curricula formativi.
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Valle Vallester Sociologia parte generale
Il Curriculum giuridico-politico considera come proprio oggetto d’indagine i processi sociali, politici, culturali e giu- (blog, siti di social network e mondi online), alla dimensione mobile e ai rapporti di produzione culturale tra me-
ridici che accompagnano i profondi mutamenti in atto nei rapporti fra centro e periferia, fra stati, enti locali e sovra- dia mainstream e “conversazioni dal basso”. Particolare attenzione verrà data alla realtà dei player produttivi e alle
nazionali. In particolar modo, vengono approfonditi tre diversi percorsi problematici, che hanno come fuoco spe- strategie di connessione con i consumi culturali dei pubblici.
cifico l’analisi dei mutamenti: 2. La comunicazione organizzativa, d’impresa e linguaggi del brand. Questo ambito di ricerca tiene conto dei setto-
1. nei rapporti fra centro e periferia, con particolare riferimento alla tensione fra localismo, globalizzazione e tra- ri della ricerca comunicativa avanzata in ambito organizzativo pubblico e privato. Si tratta nel primo caso di appro-
sformazione degli Stati nazionali. fondire l’analisi sulle forme della comunicazione pubblica e della cittadinanza partecipata (reti, social network, blog,
2. nei processi di formazione della cittadinanza, con particolare riferimento al cambiamento nelle basi del ricono- ecc.) e, nel secondo caso, dello sviluppo dei linguaggi del brand e delle forme avanzate della pubblicità.
scimento dei diritti e delle identità in ambito territoriale, religioso, di genere, di generazione ecc. 3. La comunicazione e le forme dello spettacolo contemporaneo: studio dei legami tra mutamento sociale ed evo-
3. nel diritto e nei processi normativi, con particolare riferimento al rapporto tra due diverse dimensioni e defini- luzione dei linguaggi specifici. Questo ambito di ricerca si propone di analizzare i mutamenti dei linguaggi spetta-
zioni del diritto e della normatività: il diritto formale, prodotto ed applicato dalla struttura statale, di contro ad un colari con particolare attenzione alle dinamiche di evoluzione artistica, cinematografica, della performance cultura-
diritto prodotto in modo decentrato, espressione tanto delle istanze locali, quanto dei processi di deformalizzazio- le di matrice multimediale. In questo contesto l’attenzione è rivolta alle forme di relazione fra le teorie e le pratiche
ne dello strumento giuridico. dell’immaginario contemporaneo e di queste con le modalità di produzione spettacolare e l’analisi spettatoriale.
Il Curriculum culturale parte dal riconoscimento di alcuni assunti di base. Innanzitutto che la cultura non è una sfe- 4. Comunicazione e cultura. questo ambito di ricerca si occupa di analizzare i processi della cultura in una prospet-
ra autonoma, né una forza determinante, ma un processo in atto in cui gli attori sociali costruiscono il senso delle tiva comunicativa attingendo alle tradizioni disciplinari di ricerca sociologica, antropologica, sociosemiotica e lingui-
loro azioni, seppure all’interno di contesti e vincoli specifici. In secondo luogo che le cornici istituzionali e cognitive stica. Si tratta di analizzare le pratiche di costruzione di significato, dal campo dei consumi fino alle dinamiche di in-
nelle quali viene negoziato il senso sono prodotti storici. Infine, che la cultura è necessariamente contraddittoria, al terazione faccia a faccia o mediata, di costruzione dell’identità e della socialità.
tempo stesso integratrice e disintegratrice, dato che il senso è sempre relativamente indeterminato. L’adozione della
cultura come prospettiva di studio comporta una certa affinità con i metodi storici ed etnografici, e spesso con l’ana- ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA
lisi semiotica dei testi. Tuttavia, le scienze sociali sono attente ai pericoli dell’interpretazione e della spiegazione: da Il programma formativo e didattico si articola in una serie di seminari e attività culturali relativi alle aree della co-
una parte, la tendenza a reificare l’oggetto culturale, staccandolo dal contesto storico e macrosociale; e, dall’altra, la municazione e dello spettacolo strutturati al loro interno in cicli tematici relativi ai diversi curricula e percorsi disci-
spinta riduttiva che porta ad attribuire la cultura a fattori “strutturali”che si presumono “reali” e quindi determinanti. plinari previsti.
Partendo da questi presupposti, il curriculum culturale mira ad ampliare ed integrare i temi affrontati dall’area “giu- I dottorandi parteciperanno alle attività di Ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazion. Mefia, linguag-
ridico-politica” in una prospettiva di “studi culturali”, affrontando in particolare le questioni storiche e contempora- gi, spettacolo inserendosi all’interno dei progetti avviati nel periodo di svolgimento del dottorato. In tal senso ap-
nee della cittadinanza e dello statonazione, intesi come sistemi di appartenenza ambigui e contrastati. prenderanno metodologie empiriche di ricerca e parteciperanno alla stesura di report di ricerca sotto il coordina-
mento del responsabile della ricerca.
• DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E SCIENZE DELLO Tra le metodologie di ricerca verranno promosse attività formative e sul campo nel settore metodologicamente in-
SPETTACOLO novativo della Sociologia Visuale.
CARATTERISTICHE STRUTTURALI I DOCENTI
Il dottorato ha durata triennale e sede in Urbino. Le attività formative coinvolgono oltre ai componenti del Collegio Docenti del dottorato, referenti della comunità
Il Coordinatore del dottorato è Giovanni Boccia Artieri. scientifica nazionale e internazionale relativamente alle discipline e tematiche afferenti al dottorato stesso.
Al fine di coniugare riflessione teorica e ricerca applicata nei diversi ambiti della comunicazione e dello spettacolo si
OBIETTIVI avvale di testimonianze seminariali provenienti dal mondo delle professioni e delle organizzazioni pubbliche e pri-
Il dottorato si propone come momento formativo teorico e di ricerca aperto ad una professionalizzazione evolu- vate, per promuovere un migliore collegamento tra ricerca postlaurea e mondo del lavoro.
ta che integra diversi aspetti. Un approccio interdisciplinare che consente di produrre un orizzonte di riflessione al- All’interno del dottorato vengono inoltre organizzati seminari internazionali.
largato per un’analisi complessa e rigorosa dei fenomeni di origine comunicativa. Un approccio metodologico in-
tegrato che permette di fondere una varietà di strumenti quanti-qualitativi per esaminare, elaborare e sottoporre a LE TEMATICHE
vaglio critico le pratiche simboliche ed espressive umane. Uno sguardo comparativo per spiegare i fenomeni co- La formazione è improntata a una forma transdisciplinare che produce connessioni innovative tra diversi ambiti di-
municativi, investigando le intersezioni fra sviluppi storici e pratiche contemporanee, le differenze culturali nei con- sciplinari dalla sociologia della comunicazione e dei processi culturali, all’analisi delle diverse forme delle comuni-
testi globali e tra i vari ambiti mediali. cazioni di massa, ai diversi ambiti della comunicazione spettacolare (cinema, teatro, ecc.), dalla linguistica alla se-
Le aree di ricerca promosse sono: miotica, dall’informatica alla teoria dell’informazione, per citare solo le aree principali.
1. Le nuove prospettive della comunicazione: new media e reti. Questo ambito di ricerca si propone di analizza-
re i rapporti tra forme identitarie, relazioni sociali e tecnologie con particolare attenzione alle forme sociali del web
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LA RETE neo di Urbino nella comunità scientifica ed accademica. Molte iniziative congiunte incrociano queste competenze
Caratteristica di questo dottorato è di affiancare alle attività formative di sede la partecipazione dei dottorandi ad e queste conoscenze: laboratori, master e ricerche focalizzati sulle politiche sociali e territoriali, sulla comunicazio-
iniziative seminariali e di presentazione dei lavori in itinere presso altri dottorati di ricerca in sociologia pertinenti ai ne politica, sulle trasformazioni del governo locale, sulla riflessione filosofica, sociologica e antropologica che ac-
curricula formativi del presente dottorato e in connessione alle attività organizzate degli altri Atenei italiani, dell’Ais compagna criticamente le vicende politicosociali e il mutamento delle istituzioni.
e dalle sue sezioni di lavoro. Verrà inoltre aperta una sezione sul web al fine di pubblicizzare lo stato di avanzamen-
to dei lavori di tesi di dottorato e i prodotti teorici ed empirici che i dottorandi svilupperanno nei tre anni e favori- Il DiSSPI offre un contesto istituzionale comune a queste iniziative e agli studiosi afferenti alle aree scientifico-di-
re lo scambio scientifico di opinioni relativamente ai temi trattati. sciplinari, di ricerca e studio che vi partecipano, attualmente distribuiti tra diverse facoltà: in particolare Sociologia,
Scienze politiche e Giurisprudenza.
ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO E TESI DI DOTTORATO Si tratta di un dipartimento interdisciplinare, che trova la sua espressione nella molteplicità degli approcci teorici ed
Ogni dottorando verrà affiancato da un tutor facente parte del collegio dei docenti che si preoccuperà di orientarne empirici nella lettura dei fenomeni sociali e politici che i propri membri portano avanti. Nel suo ambito occupa un
le attività in base agli specifici interessi ed abilità. Il tutor seguirà la stesura in itinere della tesi di dottorato e suggeri- posto privilegiato la ricerca empirica, considerata come veicolo di conoscenza e anche di arricchimento culturale,
rà attività connesse, teoriche e di ricerca che siano utili allo svolgimento di un percorso curriculare coerente. in quanto capace di dialogare e di confrontarsi con i grandi movimenti di pensiero, la dimensione storica, la teoria
All’inizio del secondo anno i dottorandi presenteranno un paper relativo al lavoro teorico e di ricerca che inten- generale, i problemi della società, sul piano sia globale che locale.
dono svolgere. Tale lavoro preliminare verrà discusso con il Collegio di Dottorato che dovrà approvarne approc-
cio teorico e metodologia. Gli studiosi che afferiscono al DiSSPI coprono l’intero arco degli studi su società, politica e istituzioni nei vari aspet-
ti delle scienze sociali e politiche, e di altre scienze che presentano accentuate implicazioni rispetto a questi ambi-
• DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI ti, come quelle giuridiche, storiche, filosofiche. Le principali macro aree di ricerca sono quelle sociologica, politolo-
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di lau- gica, filosofico e storico-politica, giuridico-costituzionale, dei diritti fondamentali, dello sviluppo umano e delle re-
rea, o di analogo titolo accademico conseguito all’estero preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, lazioni etnico-culturali.
anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità.
Il bando di concorso per l’ammissione è emanato dal Rettore. L’esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e Con la costituzione del DiSSPi sono venuti a cessare alcuni Istituti, tra i quali due di quelli che afferivano alla Facol-
una orale, intese ad accertare le capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. La verifica della conoscenza della tà di Sociologia : l’Istituto di Sociologia e l’Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche.
o delle lingue straniere indicate dal candidato è effettuata nella prova orale ed eventualmente anche nella prova scritta.
Nell’ambito del dipartimento si sono formate tre Sezioni che consentono l’aggregazione delle specifiche competen-
Il Coordinatore del Dottorato è il Prof. Stefano Pivato. ze afferenti ad alcune della diverse aree tematiche in cui si articola il Dipartimento.
La Sezioni, con i relativi Responsabili, sono le seguenti:
6. DIPARTIMENTI, CENTRI DI RICERCA - Diritti fondamentali e sviluppo, Giuseppe Giliberti,
- Politica e Politiche, Ilvo Diamanti,
• DIPARTIMENTO DI STUDI SU SOCIETÀ, POLITICA E ISTITUZIONI (DISSPI) - Studi europei “Anna Maria Battista”, Antonio Cantaro.
Direttore: Guido Maggioni
Via Saffi, 15 - 61029 Urbino Sono in via di formazione entro il dipartimento alcune Sezioni che consentiranno l’aggregazione delle specifiche
Tel. 0722.305732 / 3 - Fax 0722.305731 competenze afferenti ad alcune della diverse aree disciplinari confluite nel dipartimento, come i diritti umani, gli
e-mail : disspi@uniurb.it studi europei, la politica e le politiche.
URL http://www.uniurb.it/disspi
Il Dipartimento è dislocato in tre diverse sedi, tutte in Urbino. Quella legale è ubicata in via Saffi 15 (presso Nuovo
Il Dipartimento di Studi su Società, Politica e Istituzioni (DiSSPI) è stato costituito nel maggio 2008. Esso intende Magistero), le altre si trovano in Via Matteotti, 1 (presso la Facoltà di Giurisprudenza) e in P.zza Gherardi, 4 (pres-
rappresentare il punto di aggregazione di aree e settori di ricerca che, in modo sinergico e interdisciplinare, concor- so la Facoltà di Scienze Politiche).
rano a produrre conoscenze e applicazioni nell’ambito delle scienze sociali, politiche e giuridiche.
PUBBLICAZIONI
Gli studi su società, politica e istituzioni hanno svolto un ruolo scientifico importante nell’Università di Urbino. Tale Pubblica il foglio ImesNews e, presso l’editore QuattroVenti di Urbino, una collana di “Studi e ricerche” diretti dal
ruolo è stato riconosciuto recentemente anche dalla graduatoria nazionale CIVR in cui l’Ateneo si è attestato al ter- Prof. Massimo Negrotti. Docenti e ricercatori partecipano in maniera continuativa alla rivista “Studi Urbinati”.
zo posto nell’area politico-sociale per qualità dei prodotti scientifici tra le Università di media dimensione. Si trat-
ta di una tradizione che risale indietro nel tempo e che ha fortemente contribuito a marcare la presenza dell’Ate-
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Valle Vallester Sociologia parte generale
• DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. MEDIA, LINGUAGGI, SPETTACOLO - DISC PUBBLICAZIONI
Direttore: Lella Mazzoli Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Media, linguaggi, spettacolo cura la pubblicazione della Rivista se-
Via Saffi, 15 - 61029 Urbino mestrale “Sociologia della Comunicazione”, edita da Franco Angeli di Milano. Presso lo stesso editore è attiva la
Tel. 0722 305760 - Fax 0722 305761 collana “Consumo, comunicazione, innovazione”, co-diretta da Lella Mazzoli, che raccoglie contributi di docenti del
e-mail: seg.spettacolo@uniurb.it Dipartimento e di studiosi italiani e stranieri. Il Dipartimento cura inoltre la pubblicazione di alcuni Working Papers
http://www.uniurb.it/sdc che raccolgono i contributi più rilevanti dei docenti ospiti delle attività seminariali del Dipartimento.
Il Prof. Giampaolo Giannotti è redattore della rivista Studi Urbinati, e fa parte del comitato scientifico della collana
Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Media, Linguaggi, Spettacolo (DiSC) è una struttura organizzativa Ricuperi (Fondazione Romolo Murri).
nata nel 2009 per gestire in maniera innovativa l’attività di ricerca dell’Ateneo di Urbino relativa alle discipline del-
la comunicazione nelle sue diverse declinazioni. • CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCHE E STUDI SULLE FAMIGLIE, L’INFANZIA E
L’ADOLESCENZA CIRSFIA
Il Dipartimento promuove e coordina la ricerca interdisciplinare dei suoi membri sui temi delle Scienze della Co- direttore: Guido Maggioni
municazione che comprendono diversi ma correlati ambiti di studio: Via Saffi, 15 - 61029 Urbino
- la sociologia della comunicazione e la mediologia, compresi la comunicazione d’impresa e linguaggi della pubblicità; Tel. 0722.305732/3 - Fax 0722.305731
- la filosofia e le scienze dei linguaggi e discipline semiotiche, la sociologia della conoscenza e della cultura, la lo- e-mail : cirsfia@uniurb.it
gica e la pragmatica della comunicazione, la filosofia della scienza; URL http://www.uniurb.it/cirsfia
- le discipline storiche e dell’industria culturale, le discipline delle arti e dello spettacolo, la comunicazione visiva,
la fotografia, gli studi teatrali e cinematografici; Tra le Università di Urbino “Carlo Bo”, Modena e Reggio Emilia, Milano e Trieste è stato costituito nel dicembre
- le discipline di analisi applicabili alle scienze della comunicazione che comprendono i metodi e modelli della 2006 il Centro Interuniversitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie, l’Infanzia e l’Adolescenza - CIRSFIA. Ad esso ha
statistica sociale, i metodi qualitativi della ricerca, le procedure e i modelli di simulazione di ordine logico mate- successivamente aderito anche l’Università del Piemonte orientale.
matico o derivate da strategie di intelligenza artificiale. Il Centro, che ha sede presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, si propone di:
Il Dipartimento promuove e coordina inoltre le attività formative relative ai Dottorati e ai corsi di alta formazione a. promuovere, realizzare e coordinare attività di studio e di ricerca, di carattere sociologico, sulle famiglie, i bam-
e avviamento alla ricerca in esso attivati nonché le attività di ricerca applicata, assistenza tecnica e formazione nei bini e gli adolescenti;
confronti di Enti pubblici e privati. b. favorire lo scambio di informazioni e di materiali tra gli Istituti e i Dipartimenti delle Università consociate e tra
i ricercatori del settore, anche nel quadro di una collaborazione con altri Istituti e Dipartimenti universitari, con or-
Il Dipartimento ha sede nei locali del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione della Facoltà di Sociologia. ganismi di ricerca nazionali e internazionali, unità operative costituite presso Enti pubblici e privati e, in particola-
re, con l’Associazione Italiana di Sociologia;
• Biblioteca e Cineteca. Il Dipartimento dispone grazie alla donazione di Luigi Chiarini, di una Biblioteca specializ- c. favorire iniziative di ricerca e di collaborazione interdisciplinare e multidisciplinare sia a livello nazionale che
zata ed unica in Italia, oltre che di un patrimonio filmico sia in cinematografia, elettronica e digitale di oltre 1000 ti- internazionale;
toli. La biblioteca è sita al piano D della Facoltà di Sociologia. La consultazione del materiale è libera, mentre il pre- d. privilegiare nello studio e nella ricerca sulle politiche sociali i loro riflessi sulla condizione delle famiglie, dei
stito avviene solo per brevi periodi di tempo e comunque non oltre l’orario di chiusura della biblioteca, dietro rila- bambini e degli adolescenti;
scio di un documento che attesti l’identità del richiedente. e. coordinare con le proprie le iniziative di altri soggetti attivi nel territorio, in vista della creazione di Osservato-
L’accesso al materiale filmico è, invece, riservato, salvo validi motivi ricerca, al personale docente. Chiunque deside- ri su famiglie, bambini e adolescenti
ri ricevere maggiori informazioni circa la disponibilità di materiale filmico o le modalità di consultazione dello stes- f. progettare e realizzare attività di formazione rivolte ad utenze esterne all’ambito universitario, con particolare ri-
so, può contattare via e-mail il responsabile tecnico della cineteca (marco.pandolfi@uniurb.it). guardo alla formazione nei servizi e nel volontariato;
• Laboratorio Multimediale. Il Dipartimento dispone di un laboratorio informatico multimediale a disposizione de- g. fornire consulenza e collaborazione di ricerca e progettazione ad enti pubblici e privati;
gli studenti che frequentano almeno uno dei corsi del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, dei ricerca- h. promuovere la potenziale utenza esterna delle competenze presenti nel Centro con iniziative di divulgazione
tori, dei dottorandi e dei docenti afferenti al Dipartimento stesso. Il laboratorio è costituito da dieci personal com- scientifica, congressi, simposi, scuole e con collaborazioni in attività di ricerca e di sviluppo.
puter equipaggiati con il software necessario per applicazioni di videoscrittura, authoring multimediale, comunica-
zione, desk top publishing, ecc. Uno dei personal computer è inoltre dotato di un kit per la videoconferenza su re- Il Centro persegue i propri scopi promuovendo:
te digitale ISDN (+39 0722 350575). a. la diffusione dell’informazione;
b. la formazione di ricercatori nel settore;
c. l’attività dei ricercatori afferenti;
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9. By vademecum 2009/10
Valle Vallester Sociologia parte generale
d. specifici indirizzi e progetti di ricerca, anche mediante la stipulazione di apposite convenzioni con enti pubblici CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (lauree triennali)
e privati e mediante la definizione di accordi di cooperazione con altri centri e istituti;
e. occasioni di scambio e di incontro tra ricercatori, istituti, centri di ricerca, servizi territoriali, enti locali e con la
popolazione in generale, mediante iniziative di formazione e divulgazione, conferenze, seminari, congressi
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
PUBBLICAZIONI Classe L-20 - Scienze della Comunicazione
Tramite il Laboratorio infanzia e adolescenza (Lia), ora confluito nel CIRSFIA, è stata avviata nell’anno 2000 presso
l’editore Donzelli la collana L’Aquilone, nella quale sono stati pubblicati già 15 volumi. PRESIDENZA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Presidente: Giovanni Boccia Artieri
Via Saffi, 15 (piano D) - Urbino
Tel.: +39 0722 305726 - Fax: +39 0722 305727
e-mail: giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
SEGRETERIA (SEDE DI URBINO)
Referente: Francesco Calzini
Via Saffi, 15 (piano D) - Urbino
Tel.: +39 0722 305760 Fax: +39 0722 305761
e-mail: seg.spettacolo@uniurb.it
SPORTELLO INFORMATIVO (SEDE DI URBINO)
Via Saffi, 15
Tel. : +39 0722 305707
e-mail: socioinfo@soc.uniurb.it
TUTOR (SEDE DI PESARO)
Viale Trieste, 296
Tel: +39 0721-423528 Fax +39 423525
E-mail: tutor.scp@uniurb.it
CORSO ON-LINE
Coordinamento: Alessandro Di Caro
+39 0722 305735
alessandro.dicaro@uniurb.it
Responsabile tecnico: Marco Pandolfi
Tel: +39 0722 305762
marco.pandolfi@uniurb.it
SITO WEB
http://www.uniurb.it/sdc
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10. By vademecum 2009/10
Valle Vallester Sociologia parte generale
CARATTERISTICHE GENERALI 2. Comunicazione spettacolare e di intrattenimento nei diversi ambiti dell’industria culturale (cinema, radio/te-
Il Corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione appartiene alla classe L-20. levisione, nuovi media e internet) e dell’editoria (sceneggiature, soggetti, story-board, video, format, prodot-
Il piano di studio, corrispondente ad un carico didattico di 180 cfu (crediti formativi universitari) necessari per con- ti audiovisivi, testi per l’editoria, saggi e articoli, etc.) con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche svi-
seguire la laurea, è strutturato su un primo anno comune e di un biennio curriculare. luppati dalle nuove tecnologie.
3. Comunicazione pubblicitaria, convenzionale (messaggi pubblicitari, testuali e audio video, etc.) e non con-
OBIETTIVI FORMATIVI venzionale (guerriglia, ambient advertising, ecc.)
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è costruito su un progetto formativo che integra la dimensione 4. Comunicazione d’impresa, comunicazione pubblica e del turismo.
del “sapere” con quella del “fare”, mira pertanto a fornire gli strumenti teorici, metodologici e tecnici per la forma-
zione di base e per quella professionale nelle discipline della comunicazione. Il Corso di laurea è progettato in conformità con i risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori eu-
Obiettivo formativo specifico del corso di laurea è la preparazione teorica, metodologica e tecnica di laureati in gra- ropei del titolo di studio prescritti dal DM 16/03 2007, art.3 comma 7:
do di operare: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and under standing)
- nel campo della comunicazione mediale, in particolare quella giornalistica e quella relativa all’ideazione, produ- • Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under standing)
zione e gestione dello spettacolo e dell’intrattenimento nei diversi apparati dell’industria culturale (cinema, radio/ • Autonomia di giudizio (making judgements)
televisione, nuovi media e internet); • Abilità comunicative (communication skills)
- nel campo della comunicazione pubblicitaria, pubblica e d’impresa con particolare riferimento alle organizzazio- • Capacità di apprendimento (learning skills)
ni complesse pubbliche e private e alle forme di comunicazione cross mediale.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Particolare attenzione viene prestata al contesto dell’attuale situazione socio-culturale, a partire dall’impatto prodot- Il Corso di laurea crea figure professionali in possesso di competenze che sono già sufficientemente specifiche per poter entrare
to dai nuovi media e dai social media nel diversificato paesaggio tecnologico della comunicazione. La svolta cultu- nel mercato del lavoro della comunicazione: giornalisti, addetti stampa, comunicatori pubblici, esperti nella gestione di aziende
rale che i nuovi media introducono nei processi comunicativi richiede un approfondimento empirico delle nuove editoriali, ambiti della comunicazione di massa e industria culturale, attività di ideazione e produzione connessa ai nuovi media
tecnologie, delle forme di comunicazione e un approccio critico sugli esiti e sugli effetti. e ai loro linguaggi, addetti alla gestione comunicativa nelle aziende del settore spettacolare, turistico e della pubblicità.
Il percorso formativo fornisce competenze teoriche e applicative in sintonia con l’interesse generale della tradizio-
ne culturale della modernità rapportata alle esigenze delle forme comunicative contemporanee, attraverso l’offerta STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO
di itinerari didattici aggiornati, orientati ad un approccio transdisciplinare. Il Corso è progettato sulla base della nuova riforma universitaria.
Ciò significa che il numero complessivo degli esami è fissato entro un massimo di 20 e che si sviluppa attraverso
I laureati in Scienze della Comunicazione disporranno di: un percorso teorico, delle metodologie e laboratoriale, costruito da moduli ed altre attività formative (ad es. semi-
- conoscenze e capacità di analisi dei contesti sociali, politici e culturali che influenzano i processi di comunicazio- nari interdisciplinari, incontri con esperti, partecipazione a progetti, ecc.) tenuti da docenti esperti e professionisti
ne e il funzionamento delle organizzazioni comunicative nella società contemporanea, con particolare riferimen- del mondo della comunicazione.
to alla legislazione e alle politiche dell’informazione e della comunicazione; Sono previste attività di stage presso istituzioni e aziende che offrono agli studenti l’opportunità di confrontarsi con
- conoscenze e capacità di analisi delle strutture e dei processi della comunicazione nelle loro diverse forme e li- la realtà lavorativa in vista della futura attività professionale.
velli, dalla comunicazione interpersonale faccia a faccia fino ai sistemi complessi della comunicazione mediata;
- conoscenze e capacità di uso efficace della lingua italiana e di due lingue dell’Unione Europea, in forma orale e A tal fine il corso è organizzato in 4 curricula:
scritta, anche con riferimento ai linguaggi settoriali e specialistici propri delle professioni della comunicazione; 1. Informazione e new media (sede di Urbino)
- conoscenze e capacità di analisi delle logiche, delle forme organizzative, dei linguaggi dei diversi media: stam- 2. Spettacolo e new media (sede di Urbino) - anche in versione e-learning
pa, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media, social media; 3. Comunicazione pubblicitaria – numero programmato 45 studenti (sede di Pesaro)
- conoscenze e capacità di analisi delle problematiche relative ai diversi campi applicativi della comunicazione me- 4. Comunicazione pubblica, d’impresa e del turismo (sede di Pesaro)
diale, pubblica, d’impresa, pubblicitaria;
- competenze e abilità di gestione delle relazioni con il pubblico (utenti, clienti, cittadini) nelle organizzazioni e Il percorso online (si veda il par.7) è organizzato con attività di tutoraggio a distanza e forme di lezione blended,
amministrazioni pubbliche, private e non profit; che coniugano la forma online con lezioni in presenza nel periodo estivo.
- competenze e abilità di base necessarie all’ideazione e realizzazione di testi e prodotti relativi a:
1. comunicazione giornalistica (della carta stampata, dei media audiovisivi, dei nuovi media, dei social media) Lo studente dovrà indicare all’atto dell’immatricolazione un curriculum. Tale scelta preliminare determinerà la sede
con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche sviluppati dalle nuove tecnologie (blog, podcasting, web in cui si consiglia di seguire il primo anno di corso. Contestualmente all’iscrizione al secondo anno avverrà la scel-
services, tv digitale mobile e ad alta definzione). ta definitiva del curriculum e della sede di frequenza.
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11. By vademecum 2009/10
Valle Vallester Sociologia parte generale
Curriculum in Comunicazione Pubblicitaria do conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nel-
Il curriculum “Comunicazione Pubblicitaria” prevede un massimo di 45 studenti per consentire un alto livello di spe- l’ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l’attività sia coerente con gli
cializzazione laboratoriale nelle materie pubblicitarie. Gli studenti che scelgono questo curriculum devono dimostra- obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto
re di possedere capacità creative, attitudine alle tematiche trattate e motivazioni adeguate. e la durata in ore dell’attività svolta.
Requisiti di accesso La domanda non effettuata nei termini non potrà essere presa in considerazione e dovrà essere ripresentata l’an-
Agli iscritti al Corso di laurea è richiesto di dimostrare, entro il termine del primo anno di iscrizione, il possesso di no successivo.
competenze e abilità di base relative all’uso corretto della lingua italiana in forma scritta e all’uso di sistemi infor-
matici. A tal fine sono adottati appositi test, colloqui o altre idonee forme di verifica. Attraverso deliberazioni del Le prove d’esame
Consiglio di corso di laurea sono definiti obblighi di frequenza ad attività formative specifiche aggiuntive per col- I crediti corrispondenti a ogni attività didattica vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di
mare eventuali lacune accertate. esame o di altra forma di verifica.
Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal
Trasferimento da altri corsi di studio e riconoscimento crediti formativi docente titolare del modulo.
Il Corso di laurea prevede sulla base della normativa vigente opportune procedure per gli studenti provenienti da Ci si iscrive agli esami attraverso il sito http://www.uniurb.it/it/appelli/.
altri corsi di studio e per il riconoscimento dei crediti formativi.
1. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato fra corsi di laurea appartenenti alla medesima clas- La prova finale
se, la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di
50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto con modalità a distanza, la quota mini- laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale, corrispondente a 10 cfu.
ma del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato.
2. Relativamente al trasferimento degli studenti da un corso a un altro o da un’Università a un’altra i Regolamen- Per le modalità di svolgimento della prova finale si prevede:
ti didattici assicurano il riconoscimento del maggior numero possibile dei Cfu già maturati dallo studente, secon- a. Elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, meto-
do criteri e modalità previsti dal Regolamento didattico del Corso di laurea di destinazione, anche ricorrendo, even- dologica o applicativa, che prevede una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una tratta-
tualmente, a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. zione esauriente, una bibliografia ragionata.
Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 8). b. Realizzazione di un elaborato di progetto in campi pertinenti al percorso della laurea triennale (ad es. proget-
3. Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in altri corsi di laurea di qualsia- to di campagna pubblicitaria, di comunicazione pubblica o sociale, di un prodotto audiovisivo, di un sito web, im-
si Ateneo deve presentare alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali idonea documenta- magine coordinata, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scel-
zione che consenta di stabilire la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il con- te e le caratteristiche.
seguimento della laurea in Scienze della Comunicazione. La domanda va presentata entro e non oltre il 30 no-
vembre 2009. IL PIANO DI STUDIO
Il riconoscimento viene deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea. I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti:
• 60 cfu corrispondenti ai moduli comuni del primo anno;
La domanda non effettuata nei termini non potrà essere presa in considerazione e dovrà essere ripresentata l’an- • 50 cfu relativi ai moduli e ad altre attività formative specifici ai curricula del secondo anno;
no successivo. • 30 cfu relativi ai moduli del curriculum scelto;
• 10 cfu relativi a moduli laboratoriali e/o stage che possono essere sostenuti il secondo e/o il terzo anno;
Riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie • ulteriori 15 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta for-
Il Corso di laurea riconosce competenze acquisite fuori dall’università nei casi in cui si tratti di conoscenze e abilità mativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i mo-
professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia o si tratti di conoscenze e abilità maturate in atti- duli a numero chiuso di altri curricula o corsi di laurea;
vità formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l’università. • 5 cfu per la conoscenza della lingua francese (idoneità);
Gli studenti che intendono chiedere tale riconoscimento, devono presentare entro e non oltre il 30 novembre 2009 • 10 cfu attribuiti al superamento della prova finale.
idonea documentazione al vaglio della Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali e quindi ot-
tenerne l’approvazione del Consiglio di corso. Il riconoscimento di crediti per tali attività non può comunque ecce-
dere complessivamente i 60 cfu (art. 4 DM 16.3.07, Regolamento di Ateneo in materia di riconoscimenti di altre at-
tività formative o professionali). La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di studio tenen-
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12. By vademecum 2009/10
Valle Vallester Sociologia parte generale
Lab. scrittura creativa 5
PRIMO ANNO (COMUNE A TUTTI I CURRICULA)
Lab. linguaggi video 5
Settore Materia CFU
Lab. social media 5
L-LIN/01 Linguistica generale e applicata (AMI)* 10
Lab. comunicazione eventi spettacolari 5
SPS/08 Cultura e società (AMI)* 10
Lab. comunicazione visiva 5
M-STO/04 Storia contemporanea e dell’industria culturale (AMI)* 10
Lab. web content 5
SPS/07 Teoria sociologica (AMI)* 10
Stage e tirocini 5
SPS/08 Sociologia della comunicazione (AMI)* 10
L-LIN/12 Lingua inglese 5 Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didat-
IUS/09 Diritto dell’informazione e della comunicazione 5 tiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.
*Le AMI (Aree Modulari Integrate) sono unità didattiche coordinate che integrano moduli a cui corrisponde un unico esame finale. Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen-
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea.
SECONDO ANNO
COMUNE AI CURRICULA: “INFORMAZIONE E NEW MEDIA” E “ SPETTACOLO E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) TERZO ANNO CURRICULUM “SPETTACOLO E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO)
Settore Materia CFU Settore Materia CFU
SPS/08 Sociologia dei mass media e linguaggi del brand (AMI) 10 L-ART/05 Teorie e tecniche del cinema (AMI) 10
SECS-S/05 Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) 10 SPS/08 Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo (AMI) 10
SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) 10 SPS/08 Metodi e tecniche di produzione video 5
M-DEA/01 Etnosemiotica (AMI) 10 M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 5
SPS/08 Sociologia dei new media (AMI) 10
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei-
SECONDO ANNO tà e stage (non obbligatorio).
COMUNE AI CURRICULA: “ COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” E “COMUNICAZIONE PUBBLICA, D’IMPRESA E I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno.
DEL TURISMO” (SEDE DI PESARO)
Lab. scrittura creativa 5
Settore Materia CFU
Lab. linguaggi video 5
SECS-S/05 Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) 10
Lab. social media 5
SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) 10
Lab. comunicazione eventi spettacolari 5
SPS/08 Sociologia dei new media (AMI) 10
Lab. comunicazione visiva 5
SECS-P/08 Marketing (AMI) 10
Lab. web content 5
SPS/08 Sociologia dei consumi (AMI) 10
Stage e tirocini 5
TERZO ANNO CURRICULUM “ INFORMAZIONE E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 cfu in piena libertà tra le attività didatti-
Settore Materia CFU che offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.
SPS/08 Linguaggi del giornalismo (AMI) 10
SPS/08 Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo (AMI) 10 Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen-
M-STO/04 Storia del giornalismo 1 5 ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea.
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 5
TERZO ANNO CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” (SEDE DI PESARO)
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei- Settore Materia CFU
tà e stage (non obbligatorio). L-ART/05 Forme estetiche contemporanee 5
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. L-ART/02 Linguaggi artistici 5
SPS/08 Teorie e linguaggi della pubblicità (AMI) 10
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13. By vademecum 2009/10
Valle Vallester Sociologia parte generale
SPS/08 Immagine d’impresa e identità di marca 5
COMPLETAMENTO DEI PERCORSI CURRICULARI
SPS/08 Laboratorio costruzione messaggio pubblicitario 5
A completamento del piano di studio relativo ad ogni curriculum, gli studenti devono superare attività relative al-
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 cfu tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei- la prova finale per un totale di 15 cfu.
tà e stage (non obbligatorio).
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. Attività formative CFU Tipologia
Prova finale 10 Prova finale
Lab. informatica applicata 5
Attività formative CFU Tipologia
Lab. computer grafica 5
Verifica di conoscenza di una lingua straniera
Lab. internet communication 5
L-LIN/04 - Lingua e cultura francese (idoneità) 5 Prova finale
Lab. di linguaggi della pubblicità 5
Lab. web content per l’impresa 5 La prova di lingua francese può essere sostenuta il II o il III anno.
Stage e tirocini 5
TIROCINI E STAGE
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 cfu in piena libertà tra le attività didatti- Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento di 5 cfu,
che offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6. corrispondenti a 150 ore di tirocinio, in sostituzione di un insegnamento laboratoriale (idoneità) che si può tenere
il II o III anno di corso. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione.
Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen-
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. REFERENTI STAGE:
Leonardo La Capria - leonardo.lacapria@uniurb.it (sede di Urbino)
TERZO ANNO CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICA, D’IMPRESA E DEL TURISMO” (SEDE DI PESARO) Paola Vincenzetti - paola.vincenzetti@uniurb.it (sede di Pesaro)
Settore Materia CFU
L-ART/05 Forme estetiche contemporanee 5 LO SAI CHE...
SPS/08 Teorie e tecniche della promozione territoriale 5 - Online e Wi Fi
SPS/08 Comunicazione d’impresa (AMI) 10 Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso online che consente un supporto ai corsi, approfondimen-
SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 5 ti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. Le sedi del corso sono coperte dal wi
SPS/09 Sociologia dell’organizzazione 5 fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente.
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei- - Community SDC
tà e stage (non obbligatorio). Il Corso di laurea ha una community degli studenti raggiungibile dal sito www.soc.uniurb.it/sdc nella quale è pos-
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. sibile entrare registrandosi utilizzando l’indirizzo di posta elettronica fornito dall’Università ad ogni singolo studen-
Lab. informatica applicata 5 te all’atto di iscrizione (@fedux.uniurb.it oppure @campus.uniurb.it). All’interno del sito, oltre ad accedere ad un
Lab. computer grafica 5 forum libero ed uno didattico contenente informazioni, è possibile scaricare i moduli per la parte amministrativa
Lab. internet communication 5 del corso e materiali utili per la tesi.
Lab. web content per l’impresa 5
Lab. comunicazione turistica 5 - Seminari ed eventi
Stage e tirocini 5 Il Corso organizza incontri, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collabora-
zione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’informazio-
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didat- ne, dell’arte e delle organizzazioni.
tiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.
- Corsi di laurea magistrale affini
Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen- I laureati in Scienze della Comunicazione possono accedere senza debiti formativi ai Corsi di laurea magistrale in “Edi-
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. toria, informazione e sistemi documentari” e in “Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni” (sede a Pesaro.)
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